Editoria: intervista a Paolo Barbieri sulla crisi della rivista Panorama

Parliamo della vicenda a Panorama parliamo di una vicenda che coinvolge alcuni colleghi nel lo facciamo con
Paolo Barbieri stampa romana intanto riassumiamo la questione che è una questione che ha diciamo al centro
Alcuni colleghi che lavorano per Panorama e per alcuni settimanali del gruppo Mondadori
Sia a Roma
Mondadori periodici a
Tre rappresentanza diciamo così di Panorama di TV Sorrisi e Canzoni e di chi in tutto sono dieci giornalisti più ci sono impiegati altre figure professionali
Mondadori periodici al seguito della vendita della palazzina anche
Veniva occupata da questi colleghi eppure anche dagli impiegati ad altra funzione ha comunicato io questa urgenza di cambiare l'organizzazione interna in realtà Mondadori come gruppo
Avrà dei nuovi uffici sempre il centro dove probabilmente ci sarà anche una stanza per i giornalisti
Nonostante questi sono è stato comunicato ad alcuni colleghi che saranno trasferiti d'imperio a Milano magari dopo trent'anni di lavoro
E quindi lite familiare i tutte le altre questioni diciamo e a quelli che rimangono è stato detto che
Dovranno lavorare non si capisce bene se come Smart workers una figura di cui si discute nel dibattito legislativo che non esiste né nella legge né nel contratto giornalistico
Che potranno forse appoggiarsi appunto a questa stanza in questa palazzina nuovo in questa sede nuova del gruppo Mondadori ma che non sarà una redazione di Mondadori periodici
Insomma la situazione piuttosto confusa ne abbiamo otto degli incontri come sindacato dei giornalisti a Milano degli incontri informali perché l'azienda ha rifiutato di convocare un tavolo di confronto
Sia con l'azienda che con i direttori interessati in particolare il direttore di Panorama Giorgio Mulè e il direttore di Sorrisi e Canzoni siamo vitali e ci hanno dato motivazioni diciamo un po'confuso un po'contraddittorio l'azienda prima
Pareva che fosse interessata a questi trasferimenti perché bisognava liberare questa palazzina che è stata venduta troppo invece le motivazioni erano organizzative i direttori ne hanno fornite altre non tutte chiarissime
E quindi noi siamo molto preoccupati in particolare
Per i cinque che vengono trasferiti d'imperio da un giorno all'altro
A Milano sono tredici Sorrisi e Canzoni e due di Panorama anche perché nel caso in particolare di Panorama vengono tra
Se i ticket e questo diciamo all'inventa ulteriormente la preoccupazione se non il sospetto il fiduciario sindacale e la cronista parlamentare
Che
Non essendo ancora diventato l'istituzione del parlamento padano ovviamente si sale su Milano parallela farsi per il sud viene spostata al descriva a lavorare in redazione dove non ha mai lavorato dove la sua professionalità non è particolarmente
Diciamo
Specializzata e quindi
La sensazione che siano dei provvedimenti ad personam l'azienda il direttore non sono riuscite a cancellarla Rachel interrogativo di questa teoria che il direttore di Panorama illustrato parlandoci di o ma come il non luogo
Interessante eccessiva quando si fanno questi confronti si va anche suffisso sul filosofico e per cui non si capisce bene questi colleghi come
Dove dovranno lavorare
E quindi abbiamo cercato di avere un conforto l'azienda ha detto che andrà avanti comunque quindi diciamo la preoccupazione più immediata e che ci sono
Comunque a fronte di un'azienda di un grande gruppo che fa investimenti milionari magari per acquisire pezzi di Rizzo di libri
Di un gruppo che comunque ha usufruito di finanziamenti pubblici aiuti dalla solidarietà collettiva c'è il sì il contratto di solidarietà Mondadori periodici certi quindi la previdenza dei giornalisti che paga
E i colleghi che si riducono lo stipendio insomma a fronte di una situazione che non riguarda proprio strettamente privato ma che viene
Gestita in accordo con la parte sindacale improvvisamente l'azienda invece
Provvede così unilateralmente ma i conti dell'azienda
Dico nessuna azienda sono in miglioramento ci sono segnali ci sono stati comunicazioni ufficiali delle trimestrali miglioramento peraltro mi risulta che l'amministratore delegato
Di Mondadori abbia recentemente adesso non ricordo più se quest'anno l'anno scorso incassato un premio di oltre due milioni quindi siamo
Naturalmente c'è una preoccupazione che noi non contestiamo per il futuro della all'informazione sulla carta stampata ci sono comunque
C'è una lotta per ogni singola copia da difendere perché chiaramente la discussione di altri strumenti di ditte di comunicazione di formazione mette in difficoltà la carta stampata infatti
C'è un contratto di solidarietà infatti c'è un grosso impegno sul costo del lavoro al quale il sindacato ha partecipato
Ma da qui a ad avere esigenze così di riorganizzare in modo così brusco
Incidendo in modo così pesante sulle lì delle persone proponendo formulazioni vaghe e consulenza come dovevano lavorare i colleghi
Ce ne corre non si capisce perché vadano in così dritti diciamo per il loro per la loro strada la nostra paura che vogliamo spingere qualcuno perché persone adulte insomma dopo tanti anni che si devono spostare
Così lontano spingere qualcuno a dimettersi e risparmiarsi la fatica diciamo di fare dei licenziamenti in altro modo
In tutto questo quanto incidesse incide
Il job Sacco
No in tutto questo è possibile che incida Isozaki ma non nell'immediato nel senso che i colleghi hanno azzannamento verrà presa i colleghi sul demansionamento sono meno difendibili indubbia mente però è anche vero che il trasferimento da un luogo all'altro non necessariamente comporta il demansionamento non necessariamente comporta delle conseguenze sulla retribuzione quindi da questo punto di vista
Potrebbe anche non essere entrato in campo il job Sacks se non
Nella volontà delle aziende avendo la possibilità magari in futuro di assumere
Lavoratori non solo giornalisti
Anche segretarie impiegati eccetera
In modo
Più economico e meno garantito con contratti diciamo
Più facili da troncare può essere degenza atti sia una spinta alla sostituzione di manodopera perché i vecchi contratti su più garantiti quelli del futuro sono un po'meno garantiti
Ringraziamo Paolo Barbieri