Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui Matteo Marchesini per la rubrica critica militanti l'editore quote Libetta appena ripubblicato in una sua collana di libri piccoli al solito molto eleganti
La introduzione minima morali a di Adorno di Renato Solmi è un testo del mille novecentocinquantaquattro quando Renato Solmi figlio del critico e poeta Sergio
Tra l'altro morto quest'anno aveva
Appena ventisette anni soli sarebbe stato poi uno straordinario traduttore tra l'altro di andarvi bene miglior Carmel di Brecht
E negli anni Settanta avrebbe scritto lo ricordiamo un bellissimo saggio sulla nuova sinistra americana
Quel ragazzo di di ventisette anni appena aveva dovuto lottare nelle inaudita case editrici a cui collaboratore che dovette poi lasciare dieci anni dopo insieme
All'Aula sinistra distanti ieri in seguito a uno scontro determinato da
Un libro dico credo pochi aveva dovuto lottare in quelle inauditi degli anni cinquanta anni gran Ciani Foglia piani
Diciamo equivoca mente umani Piccin cui cominciava a diffondersi Luca cioè per poter tradurre
Il libro più tipico di quello che forse il più critico filosofo della Scuola di Francoforte allora del resto non molto non molto conosciuto Adorno appunto percepito da influenti
Collaboratori della casa editrice non solo come sostanzialmente un'irrazionalità un anticapitalista romantico estraneo al rigore del marxismo
Riusciti Ripshi nella sua opera di traduzione e riusciti appunto a
Allegare una
L'introduzione
E critica intelligente nello stesso tempo intelligentemente apologetica del suo maestro Adorno
Che come disse Franco Fortini vita la sua a ventisette anni appena no da dare debiti giovane studente da poco laureato
Ha una lucidità così calma nei qua proprio la lucidità di chi possiede la sua materia pentola porto intenta inibizione
Che ha qualcosa di di impressionante tra l'altro perché non si limita a
Diciamo così di rendere più accessibile un pensiero spesso vertiginoso complessa intricato
Ma con pronta ad esempio l'esperienza
Che Adorno riflette nei minima morali all'esperienza di un filosofo di un intellettuale esule nella modernissima società americana durante il periodo hitleriano ma
Ha riportato anche nell'analisi di Adorno alla società italiana che ancora molto diversa e che ha forse i difetti ma non i pregi della modernità di massa
Laureato da poco Historia greca Solmi apre e chiude la sua introduzione con
Con paragoni appunto greci che lo aiutano
Attraverso riferimento alle leninismo a parlare di quella divisione tra pubblico e privato che è tipica dell'epoca borghese che la società di Marco sta
Di nuovo colmando nella forma però peggiore non nella forma utopica e chiude ricordando Socrate
E la sua lezione di ironia e di contraddizione che la filosofia deve far proprio nel momento in cui
Non può parti puro mezzo della prassi per rispettare la realtà esistente dato che non si vedono alternative rivoluzionari a breve
Termine e sogni sottolineino Adorno i tra parti bruschi dice a prima vista sconcertanti dall'infinitamente grande all'infinitamente piccolo
E li chiama giustamente scorciatoia della dialettica che servono perché dice la rinuncia all'esposizione sistematica per la
Ormai tradizionale dell'aforisma mentre compiuta la pretesa del particolare a valere come sempre si ritorce contro il cattivo universale
Mentre l'esposizione tematica finirebbe per dare ragione al sistema e questa la ragione per cui appunto un filosofo che viene da Hegel sebbene un Hegel senza trentacinque licenze conciliazione come Adorno
è un filosofo che guarda in parte anche il marxismo sceglie invece una forma frammentata frammenti etica una forma quasi appunto a politica quindi me Cola questa eredità con quella finisce
Anche con quella esistenzialista di Kierkegaard insomma contro la falsità ideologica della società ormai monopolistica e monolitica
Ma anche contro quel martello che dimenticando ormai l'individuo si identifica Machiavelli ca mente con l'oppressore
No ed è a sua volta monopolistico nei Paesi dell'est Adorno sceglie di parlare come ultimo rappresentante di una borghesia
Colta ormai decaduta e di indicare i privilegi del di quella borghesia come utopia per un futuro in cui dà privilegi potrebbero trasformarsi invece in
Caratteristiche accessibile a tutti gli uomini insomma ci dice Adorno la falsità
DTT cui privilegi la la
La il diciamo così la la violenta di cui privilegi
Era però un'apparenza no un'apparenza ideologica di qualche cosa che potrebbe diventare realtà e non bisogna eliminare con quei privilegi anche quel carico di utopia che quei privilegi
Si portavano dietro è per questo che minima morali a come è noto sono
Molto spesso una critica di quella apparentemente democratizzazione dell'Iraq apparente democratizzazione della società di massa che in realtà c'è
La
Una caduta delle formalità del patto delle convenzioni borghesi che non porta alla liberazione ma porta direttamente
Alla barbarie
Scrive Adorno la parola di retta che senza dilungarci senza evitare trenta riflessione ti dice in faccia come stanno le cose ha già la forma il tono del comando che sotto il fascismo imminenti
Trasmettono in molti
Così come l'appalto oggettività
Che dimentica al soggetto l'appalto oggettività delle nuove scienze umane e del nuovo positivismo tra agli uomini come cose
Non si dà vita vera dell'appalto scrive questo spietato Adorno che ci dice che comunque ha circa l'intellettuale sbaglia giacché
Sperimenta radicalmente come una questione di vita l'umiliante alternativa di fronte alla quale il tardo capitalismo segretamente tutti i suoi sudditi diventare un adulto come tutti gli altri o restare un bambino
Fortini opporrà questo Adorno un non si dà vita vera se non della falsa come dire che quella verità non farà mai raggiunta il bisogna in qualche modo
Scavare atti delle piccole verità nella vita nella vita falsa non c'è dubbio che ci sia
In questo Adorno anche un un estremismo in qualche maniera inibitori o rispetto a qualunque ipotesi di pranzi e lo nota anche il giovane Solmi
Ma è un libro straordinario e Loretta i minimi morali ha purtroppo sempre meno letto e vorrei chiudere con quello che mi pare
La vera il vero riassunto il miglior riassunto della sua utopia sei Amato dice Adorno solo come può in mostra archi debole senza provocare risposta la forza
Il sogno di un mondo in cui l'apporto alla ragione strumentale vengono
Domate senza cadere nell'Iraq nanismo è questo il giovane Solmi della sua straordinaria introduzione del mille novecentocinquantaquattro lo aveva capito bene
Ebbene affatto quote libertà riproporla a risentirci venerdì prossimo