Intervista a Riccardo Magi a margine del dibattito "#Menoinquinomenopago"

Radio radicale con il Segretario di radicali italiani Riccardo omaggi per parlare dell'iniziativa di radicali italiani insieme a Legambiente sul successo l'inquinamento
Menin qui non me lo pago
Allora qual è la posizione che voi oggi affermato in questa sede soprattutto quali sono le incongruenze che trovate nel sistema fiscale italiano che non persegue chi inquina
Ma questa di meno inquina meno pago in realtà è una campagna che è iniziata a circa un anno fa e però in questo momento trova atti può trovare una sua applicazione rispetto alla legge di stabilità
Alcuni parlamentari insomma che poi immagino sentirete hanno si sono resi disponibili hanno fatto propria
Diciamo la
L'impostazione di questa campagna
Chiedendo che nella legge di stabilità ci siano delle modifiche che a mio avviso avrebbe una portata strategica non solo per l'entità delle risorse che andrebbero a liberare ma anche perché appunto
Diciamo modificherebbero quella che è
Diciamo così con espressione la politica ambientale nel nostro Paese da una parte si è le lenti l'eliminazione di tutte le esenzioni sulle accise rispetto al consumo di risorse fossili non rinnovabili
In questo queste esenzioni ammontano a circa cinque miliardi di euro
Quindi
Risorse che si potrebbero liberare in termini di minore peso fiscale sia sulle persone fisica che sulle imprese
E quindi dare
Inevitabilmente un impulso straordinario all'economia in questo momento e poi altri emendamenti riguardano invece
Quello che è il carico fiscale rispetto ad ambiti specifici di poli strazio nelle cave o tipo le acque minerali che al momento in alcune regioni addirittura parlo delle acque minerali sono a livello zero
Ora è evidente che
Cosa ancora più diciamo grave è che andare in questa direzione è quello che nel marzo due mila quattordici il Parlamento aveva chiesto al Governo nella delega fiscale la delega fiscale e scaduta e nulla è stato fatto dal Governo in questa direzione
Quindi c'è questo doppio aspetto da una parte il Parlamento in questo momento può come dire riprendersi la titolarità di emendare la legge di stabilità nella direzione che dicevamo prima
è evidente che la cosa non è facile ci si vanno a toccare dei gruppi di interesse molto significativi nel nostro Paese e anche diciamo delle sacche di privilegio però si andrebbe a modificare una
Politica su questi temi
Temi che negli ultimi anni è stata schizofrenica perché da una parte avevamo gli incentivi per le risorse rinnovabili dall'altra avevamo le esenzioni pesanti abbiamo visto miliardi di euro in quest'altro ambito
Quindi facciamo un appello a tutti i i parlamentari i singoli parlamentari a tutti i gruppi
Perché c'è l'occasione di fare
Un passo avanti di riforma fiscale e ambientale
Ecco il lo stato il primo legislatore in questo senso partito dalla riforma del Titolo quinto le Regioni hanno avuto un potere di
Imposizione su su questo
I comuni per esempio che cosa possono fare qual è stata la tua esperienza a Roma dove dove c'erano parecchi ambiti su cui operare sì allora
Non solo lo Stato e legislature in prima istanza e poi ci sono chiaramente tutte le materie anche rispetto alle cave e alle acque minerali riservate alle
Alle Regioni noi per esempio chiediamo che si pongano delle tassazioni minime che poi sulle acque minerali ad esempio che poi le concessioni delle acque minerali e con le Regioni in base alle situazioni
Regionali diverse possono
Chiaramente
Chiaramente modulare però ci sono anche gli impegni internazionali che il nostro Paese ha preso ad esempio anche in sede ONU e che al momento sta disattendendo con la politica schizofrenica che dicevo prima in ambito
In ambito comunale in realtà quello che si può fare l'ambito più grosso è quello penso di trasporto pubblico locale
Allora lì è evidente che
Insomma penso una realtà come Roma nella quale
Diciamo trent'anni fa sono state tolte tutte quante le
Le rotaie verità per favorire il trasporto su gomma ecco questa il contributo che andrebbe fatto pure di riconvertire in senso opposto questa situazione
Ecco voi chiedete di di spostare dalla
Dalla tassazione sul lavoro atti diciamo inquina chiuso fruisce dei dei canoni lo spostamento deve essere deve essere questo o possono coesistere queste due tassazioni
No intanto diciamo che se si modifica la politica fiscale rispetto all'utilizzo di risorse
Fossili diciamo di
Di carburanti fossili non rinnovabili Siri si libera quella somali è chiaro che a quel punto quei cinque miliardi di euro possono essere utilizzati per favorire maggiori sviluppo quindi
Poi la cosa andrà valutata però intanto ci deve essere la consapevolezza che in questo momento ci sono ogni anno cinque miliardi di euro che vanno in esenzioni a attività altamente inquinanti
E diciamo di questo il Governo dovrà pure prenderne atto e poi sgravi su tassazione per il lavoro quindi per le imprese e anche per le persone ecco aggiudicare il comportamento del Governo
Sul dissesto idrogeologico sulla politica ambientale scommette rischi su un cambio di questa epocale di questo tipo di di politico sei diffidente
Allora finora è successo da una parte appunto che c'era la la delega fiscale che è stata ignorata
Che
Indica l'articolo quindici indicava la carbon tax eccetera o comunque andare seppure in termini un po'generici di indirizzo non è stato fatto nullo ora sì comincia a parlare di questo green actore
Che ma non non non non c'è nulla diciamo di formalizzato che circoli su questo
Che accoglierebbe questa impostazione qui però io ho la sensazione che come dire ogni volta che si avvicina un vertice internazionale ci sarà il prossimo tra poco sull'ambiente il Governo dica noi faremo questo poi
Poi nell'attività di governo concreta nelle leggi ad esempio di stabilità o nelle legislazioni specifiche si lasciano
Si perdono tutte le occasioni possibili quindi un po'di diffidenza cioè
Bene ti ringrazio e ringrazio Riccardo ma ci Segretario di radicali italiani