Intervista a Michele Nicoletti sul vertice euro-africano di Malta sull'immigrazione

Vanni che lei Nicoletti che Partito Democratico Presidente Penati delegazione parlamentare italiana presso il Consiglio d'Europa parliamo del vertice che scatenando a Malta dell'Unione europea per i Paesi africani
Il tema
Ovviamente
Centrale rimane quello dell'immigrazione
Il problema della ripartizione delle persone oltre che la gestione di quello che sicuramente sarà un fenomeno che
Non americana li approva
Innanzitutto c'è questo
Diciamo approccio alla questione dell'immigrazione attraverso un'ottica di cooperazione con
Paesi africani questo documento molto importante
Perché chiaramente non si tratta solo nel caso dell'individuazione di procedure di accoglienza ridistribuzione anche cercare di capire
Le ragioni per cui persone si muovono scappano nel continente africano quello che noi abbiamo sempre detto
Perché bisogna atleti e delle strategie
Molto più forti di quelli attuali di cooperazione con i Paesi africani perché solo attraverso sostegno allo sviluppo economico e sociale
E anche politico pensando al tema dei diritti umani nei Paesi africani si può arrivate alcune delle gestioni dicendo Tremonti di questo elemento è un elemento molto importante
Rispetto al passato
L'apertura di un canale di dialogo e di collaborazione
Mi rimangono però da parte europea ascoltati più tutte le grandi questioni
Questione di muri che continuano a venire
Innalzati tra un Paese all'altro
Rifiuto della prescrizione
E quali ci hanno dei richiedenti asilo in particolare dall'Ungheria ancora oggi
E quindi noi speriamo che su questo vertice sui bilanci ed esattamente queste due cose più forte cooperazione più forti investimenti
Nella cooperazione da un lato e più forte solidarietà entrando
Ovviamente anche io contributi
In termini economici perché poi questi Paesi
Specialmente quelli da questioni legate a
Povertà e fa bene
Hanno
Hanno
Bisogna maggiore sostegno dal punto di vista
Assolutamente sì quello che noi
Diciamo assente e che
Vi è l'Italia la Germania e tanti Paesi europei sono usciti dalle dittature
Attraverso non solo un processo di democratizzazione ma anche un processo di
Sviluppo economico il Piano Marshall che ha fatto dall'americano
Dopo la Seconda guerra mondiale
Quando invece
Partito diciamo il movimento delle cosiddette primavere arabe
Per esempio pay
Sono stati a guardare commesse non ci fosse nulla da fare se non assistere
A queste attivo di Turati Ciambetti movimento rifiutano
Libertate istituti
Di più democrazia
Informando sostenuto questi movimenti
Punto con delle politiche di sviluppo
Questo è nell'interesse dei Paesi africani
E nell'interesse anche del Presidente o peggio che non a caso
Altri continenti come la Cina invece hanno politiche
Molto più incisive nei confronti del Paese
Oggi anche il giorno un italiano è arrivato vertici
Nell'attimo ora del Guarnaccia C.R.
Filippo grandi tanto
Lei
Lo conosce si sulla abbiamo avuto
Audizione presso la Commissione esteri
Siamo molto contenti
Di nuovo insomma
Non riconoscimento anzitutto per lui per le sue capacità professionali però anche
Indirettamente per il nostro Paese e quindi questo è per noi motivo di orgoglio e la sua esperienza
Nel campo dei rifugiati in particolare dei rifugiati palestinesi
Molto importante
Le auguriamo di cuore buon lavoro
Pensiamo che anche per l'Italia
Certamente potrà svolge un ruolo essenziale
Comunque secondo lei la possibilità che questi Paesi d'origine ma anche di trans Doria Scano
A a creare delle situazioni per cui non solo l'esodo
Viene rallentato ma addirittura ha frenato
Concretamente in Italia
Per il Paese
Si trovano maggiormente in prima linea poi nella gestione della
Dei migranti che cosa che cosa propone
Ma ci sono delle politiche di cooperazione con i Paesi dell'Africa centrale che stanno cominciando a dare
Qualche frutto positivo
Cui e poi ci sono delle politiche di cooperazione con la capacità
Costiera democratica
Tutti anche queste sono importanti penso all'esperienza del Marocco
Presidente certamente
Significative abbiamo avuto in passato l'esperienza con la Libia che ci ha insegnato
Che bisogna accompagnare queste politiche Spinetta il transito fondere politiche sui diritti umani
Ammissibile che si realizzi
Campi
Dove le persone vengono trattenute in condizioni
Bestiali come era accaduto
Negli anni scorsi
Però
Il nostro Paese diciamo
Certamente insomma fortemente impegnato su questo è tutto registrato
Poi
Quello che fa anzi aveva proposto il premier
Immediatamente dopo una forma
Ministro dicendo che l'Africa nera
Un obiettivo centrale una politica estera italiana secondo lei
L'Italia riuscirà a ottenere più flessibilità rispetto a questo impegno
Ma io penso di sì si
Inerenti diciamo il primo viaggio che ha fatto è stata in Tunisia e la Tunisia per noi non è solo un paese vicino ma è un Paese che abbiamo sostenuto
Anche come Consiglio d'Europa il sul processo di
Costituzionalizzazione è stato molto sostenuto dalla
Commissioni di Venezia
Quindi questo porto anche
Musiche di democratizzazione
Porto sia importante per loro è importante per noi importante per gli altri Paesi e io penso che il nostro Governo ce la farà ad avere già
Qualche riconoscimento se
è avvenuto in termini di flessibilità
Quindi di riconoscimento dello sport tutto si sta facendo
Sull'accoglienza
Ai profughi il questo vertice anche il frutto dell'ATER posti fin dall'inizio alla questione del Mediterraneo come questione centrale non solo di tipo umanitario ma di politica estera
Si può rimpiangere il fatto
Se non sia stato colpevoli il programma buone nove Paolo
Sollevato Epifani commissario proprio per il Mediterraneo
Salvo però
è questa sarebbe stata una scelta che avrebbe certamente dato più forza alle politiche europee mediterranee che avrebbe chiaramente indicato che questa era una priorità
Però noi abbiamo come dire sostenuto
La nomina di Federica Mogherini Alto rappresentante della politica estera Itaca
La sua sensibilità sul tema Mediterraneo siamo convinti che in qualche modo Recco trattare ciò con un commissario per il Mediterraneo
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