Conversazione sul libro curato da Fausto Colombo e Ruggero Eugeni "Storia della comunicazione e dello spettacolo in Italia (1945 - 1978)" (Casa editrice dell'Università Cattolica, Vita e Pensiero)

Radio Radicale un saluto da Giuseppe Di Leo quest'oggi parliamo di sistema dei mass media più precisamente lo prendiamo questo tema dei mass media in Italia
Da un punto di vista storico perché la casa editrice vite pensiero che la casa editrice di riferimento dell'Università Cattolica
Ha pubblicato un'opera che si annuncia in più volumi
Ma
Il
Pubblicato per ora il volume secondo
Di questa storia della comunicazione e dello spettacolo in Italia
Con un sottotitolo in media alla sfida della democrazia mille novecentoquarantacinque mille novecentosettantotto
Abbiamo come ospiti per discutere di questo libro in collegamento telefonico
I curatori di questo volume precisamente il professor Fausto Colombo che saluto buona sera professore intanto la presento gli ascoltatori lei ordinario
La Facoltà di Scienze Politiche Agricole sita cattolica del Sacro Cuore cosa insegna
Che sceglie la teoria della comunicazione dei media Emilia e politica amministrato non più
E POIN però dirige anche il Dipartimento di scienza delle comunicazioni il maestro riqualificazione oltre a essere stato titolare della cattedra UNESCO
Comunicazioni siano
Quest'anno
Ora insieme concluso Fausto Colombo abbiamo anche in collegamento l'altro il curatore il professor Ruggiero ingegni buonasera anche a lei professore grazie
Quello lei ha ordinario all'ASS alla sempre la facoltà all'Università Cattolica duttile Sacro Cuore era facoltà però di lettere e filosofia e dove insegna Cossa
Linguaggi dei media riguardi dei media quindi mi occupo soprattutto di caratteristiche stilistiche linguistiche anche in chiave storica dei mezzi di comunicazione no come vedo già non andati d'accordo non sul piano della
No non c'era ma sul piano della faccia dire voluta e professore allora lei Marshall Colombo un sei miglia in senso anglosassone lei l'ambiziosa del medium
Latina ora e quindi in mezz'ora nominativo plurale latino e dovrei dire che io preferisco questa pronuncia
Guardi che io proprio dire medium in in ne ha facoltà amico pilastri scritto sanno bene ci sono ma viene dal latino guai a te chiusi gli anglicismi e mi sentii io ormai non dico più alluvionali Malù quelli non dico più media ma media e così via ecco sono stato come dire così costretto
Sì posso anche dire che nella mia Facoltà arrivare con una grande poetessa ed economiche succede esattamente il contrario ecco relativa Julio nel giugno
Sei benissimo ma vedete noi abbiamo cominciato già con l'aspetto linguistico perché poi in realtà la storia della comunicazione dello spettacolo in Italia parte
Parte dalla parola ed è per questo che metterò a confronto a confronto due docenti
Di
Scienza delle comunicazioni di massa ecco così evito della pronuncia della
Anomali dell'anglosassone o quella ventina scorrendo il due maestri bella
Parola a vario titolo tanto
Qui ospite Marco Beltrandi
Benvenuto Marco grazie vorrei dico maestro della buona politica perché tu sei stato componente della Commissione vigilanza della RAI
Quindi hai studiato proprio il processo della comunicazione di massa in rapporto alla alla politica che è piuttosto complesso in Italia
E soprattutto in applicazione pratica
Benissimo è certo certo e poiché anch'che ivi dal collega Walter Vecellio ben venga Walter alla residenza e poi caporedattore del TG due nonché il direttore di notizie radicali profondo conoscitore
Del sistema dei mass media
In in Italia e non solo in Italia
Allora professori io adesso comincio con diciamo comincerei
Con latinista Eugène i professori e un genitore
Perché i redditi perché ed è di insomma questo libro è un libro che voi avete curato
E che comporta però una serie una fetta ventina di collaborazioni intatta l'altro abbia quart'in coni di diverso taglio impostazione oltre che di diverso al momento
Ma qua direi tutti di
Ottima fattura questo naturalmente non significa che siano condivisibili tutte le le tesi che si sostengono ma comunque sono stessi certamente avvalorate da una ricca bibliografia bisogna dire e quindi da riferimenti tra scientifici solidi ma
Diventa difficile cercare una tesi unitaria
Però richiederei professore urgenti individuo starci perché avete deciso di fare questa storia della comunicazione dello spettacolo in Italia che cosa intendete dimostrare
Ma
Il nostro intento per la verità non era in partenza di dimostrare qualcosa ma di colmare un vuoto nel panorama della ricerca che è proprio quello di avere una storia
Che metta a confronto tutti differenti media
Con compreso lo spettacolo e in qualche modo sinottica mente cerchi di
Istaurare
Un ragionamento su questa mappa di evoluzione dei dei media e dello spettacolo in Italia
Certo
Spieghino ci proponiamo di dimostrare cosa siamo arrivati in qualche modo a dimostrare qualcosa in particolare sulla finestra temporale su cui abbiamo lavorato
Che cosa abbiamo dimostrato insomma vorrei poi anche confrontarmi con fu Fausto Colombo in ogni caso io penso che un spunto diciamo di non ritorno
Signora
ITEA che
All'interno dei dei mezzi di comunicazione in questa fase del
Del secondo dopoguerra in Italia
Ti giochi un confronto tra le molteplici e variegate identità di questo Paese confronto che proprio nella sua complessità e nella sua messa in scena molteplice
Finisce per sostituire
Ciò può ignorava cioè la costruzione di una identità unitaria in altre parole
Il processo di costruzione di entità presso il confronto tra tutte le diverse culture non parlo solo delle culture politiche anche di quelle politiche su questo
Dovremo tornare ma perché di quelle regionali per esempio di quelle
Centro-periferia per esempio di quelle diciamo legate all'età e alle generazioni tutta questa fieri completi confronti ha costituito come direi che il Gran Teatro del mondo del nostro Paese
E a sostituito la costruzione
è un'identità Achille porte unitaria
Professor Olmo Colombo allora sulla base di quello che diceva Eugenio
Voi trattate qui naturalmente vari settori c'è il teatro con un ottimo devo dire pezzo in modo particolare indi Laura Pella
L'informazione con un problema Finco
Del testo e di Giovanni ed Gozzini ma anche di Massimo Scaglioni sulla storia del TG tre ho avuto ospite in un suo libro qualche mese fa
Presente anche
Marco Beltrandi poi il cinema ottimo il contributo di Maria Francesca Piredda la anche la pezzo di il contributo di Isotta piazza lo segnalo la parabola degli editori protagonisti strategie degli Giusto editoriale italiana in cui finisce un'analisi si in cronica una diacronica il cinema con un saggio diciamo
Fondamentale della Sezione di Maria Francesca Pira entità
La radio su cui noi qui siamo particolarmente sensibili Di Paola abbia eccessiva con una lacuna grave gravissima sulla quale poi ci soffermeremo
La televisione con Aldo Grasso e Ciciliano
Penati la musica di Gioacchino la notte la pubblicità di Vanni Codeluppi è una Bossi è una conclusione di urgente un genio in mare Grazia Fanti allora chiedo politicamente amministrativamente
D'Italia si presenta come l'Italia di municipi del particolarismo della realtà composita
Nord-sud del centro ma poi c'è il nord-ovest del nord est cioè il centro di Roma il resto del centro
C'è il sud dell'isola è e delle acque realtà metropolitana napoletana ma c'è anche il sud dell'osso duro lucano per esempio a Bruxelles esse
Ecco
Questa è che settori della comunicazione non rispondono anche a questo particolarismo cioè si può dire di lire
Che non si sia
Sono fenomeni il cinema la radio la televisione in diversi oppure c'è un fil rouge che di collega professor Colombo
Ma
Domandare come si dice da un milione di dollari
Noi qui facciamo solo fumante da un milione in subordine avvelenati vi è un
Guardi io direi questo uno dei punti
Diciamo è certamente vero che le culture locali in Italia continuano a giocare un ruolo importante
E anche come cultura e produttiva basta pensare vere un esempio banale
E che nella canzone per molto tempo ancora nel periodo che consideriamo impeto dalla canzone napoletana il giusto peso tra canzone napoletana e rilevante direi
Il primo appalto è quello di di Modugno nel cinquantotto se non vado errato
Quindi ci sono diciamo delle provenienze locali che diventano nazionali ci sono delle industrie che sono locali che diventano nazionale soprattutto quelle non toccate
Detto soprattutto l'editoria per capirci no c'è ancora una distribuzione territoriale molto rilevante della prima nella prima fase del periodo che consideriamo
Soprattutto in quelle in quelle aree che non sono state ristrutturate e li beffate dal fascismo
E quindi cinema per certi versi e la radio ma direi che la concentrazione dell'industria cinematografica in alcuni polli e particolarmente importare
Però
Quello che abbiamo cercato di fare restituendo la complessità del mondo della comunicazione quindi mettendo insieme peraltro con la relativa al cinema con la televisione e così via è per vedere che nel complesso c'è un equilibrio generale
Nel testo che ciascuno dare i suoi contributi
E poiché la cosa più interessante e di discutere questo conflitto fra
Una rappresentazione delle identità multiple del nostro Paese e il tentativo continuo invece di trovare una soluzione un'Italia superficiale che credo visto che così abbiamo un'altra occasione per ricordare uno fosse il il segnale che voleva dalle Pasolini no quando parlava dei rischi di un'unificazione televisiva banale
Superficialmente borghese del Paese
Quindi la risposta è abbiamo come dire noi veniamo da una identità feconda mente multipla che si rispecchia soprattutto inizialmente anche nei media
E che secondo me viene recuperata in alcune stagioni per esempio quella delle radio delle radio libere o indipendenti
Mi sembra che questo sia il percorso
Lei ha sempre lei sia dovuto naturalmente sintetizzare capito bene che anche il meccanismi
Nel dibattito radiofonico rispondono a criteri un po'in pole diversi da quelli accademici ma è chiaro che ha messo sulla
Sul piatto e la discussione alcuni punti importanti già sulle radio libere occorrerebbe dire che proprio vera di un leader a differenza delle televisioni private in Italia hanno avuto un aspetto più prepotente prepotentemente politico rispetto all'aspetto commerciale che invece hanno avuto le televisioni
Private chiedo a chi la televisione e la radio non le ha seguite chiedo anch'
Marco Beltrandi hai letto questo libro cosa ti ha convinto di questo libro
E cosa se c'è non Tia invece convinto arrivo subito al punto perché noi dobbiamo arrivare fuori discussione Marco
Allora
Io devo subito fare complimenti sinceri curatori
Perché
Non è facile curare un libro su Trento
Più di trent'anni quasi trentacinque anni di storia dei media poi una storia vivace
E che Epargne vada le arti visuali visive anzi fino
Ma la radio la televisione la pubblicità cioè i contributi sono di tanti
E sono come sono d'accordo con Giuseppe Di Leo sono contributi di livello
C'è uno sforzo di sintesi che secondo me alla fine funziona
Complessivamente nel senso che complessivamente c'è tanta ci sono tante cose ci sono anche tutti i riferimenti ovviamente il rinvio grafici perché poi vuole approfondire
Quindi da questo punto di vista io vi vedo anche
Ed non deve essere stato uno sforzo da poco vi vedo anche una certa omogeneità cioè si vedono naturalmente le autorialità diverse dei pezzi
Però malgrado questo fine malgrado si parli di manifestazioni delle arti e della comunicazione così diverse
Ma io ne vedo parecchi dei fili rossi ad esempio
Mi veniva da pensare questo ruolo dell'intellettuale impegnato
Se si guarda bene Lori vedi
Un forme diverse chiaramente l'ormai l'Olivetti
Nel teatro lo ritrovi nella musica d'autore lo ritrovi cioè c'è
Certo ci sono dei chili che attraversa un po'tutti i media sempre però con questa caratteristica molto italiana dall'alto verso il basso persino quando si contesta fine anni Sessanta inizio settanta dice
La sperimentazione di forme nuove no più
Che si volevano più rispondenti al sociale poi però la comunicazione rimane viene fatto notare sempre alto basso
Quindi io conto questo lo appresso veramente molto e mi ha fornito molti contributi quello che io
Trovo un po'carente sono alcuni di questi di questi saggi piccoli saggi
Di questi contributi autoriale ad esempio
Arte visu visiva
è un settore che a me piace molto dell'arte contemporanea e nome troppo o troppo stretto
è veramente troppo lì Hitchcock penso che
Se si farà un'altra edizione se ci sarà secondo me meriterebbe un po'di più da ma davvero poter condensare il tutto tutto gran parte di ciò che è significativo dell'arte visiva con tutto ciò che vuol dire
In due e tre pagine e poi si vede che infatti limitatamente acquisti al Copaco e sorpresa in ambito Armani settanta altro c'è tanto altro di molto significativo ed interessante
Quindi questo
Poi per quanto riguarda la televisione cito quindi è una cosa che
Mi riguarda molto buone villini c'è un problema carenza che però non è addebitabile secondo me tanto solo chi ha il sistema disteso un articolo cioè qui c'è una carenza degli studi italiani
Sull'analisi della comunicazione politica
Cioè
L'aspetto di come si è evoluta viene sempre citato no che si segue anche una linea normativa cioè di come sia normato il settore ma in realtà quando poi si prende in esame il settore televisivo
Questo aspetto normativo un po'Siped perché viene citato ma c'è sempre la il dato normativo formale
Ma non c'è come ci deve essere nel senso e sociali secondo il mio giudizio poi magari mi sbaglio compiutamente ma secondo il mio giudizio è carente sull'analisi dei fatti cioè il dato normativo è quello ma poi nel concreto in media
Televisione radio come si comportano per esempio voi faccio un esempio per esempio la storia della comunicazione politica in Italia
A parte che deve non poco o a un signore che si chiama Marco Pannella
E purtroppo non c'è questo ma
Al di là di questo
Beh è una storia di violazione
Continua reiterata gravata di norme di dati di fatto rispetto i quali si norma posteriori cercando di legalizzare idea un filo che prosegue
Sino ad oggi senza che gli istituti di garanzia di rispetto della legge intervengano mai efficacemente quindi si norma dopo anni delle volte anche dopo decine d'anni e si norma ma anche e in più non vengono applicate del no
Quindi questo è un aspetto su cui secondo me la scienza politica italiana avrebbe bisogno
Di approfondire cioè
Il rispetto al dato normativo la realtà descrittiva
Ecco e poi naturalmente quando tu parli di Scienza della politica sicuramente inserisce io credo che unica meglio perché è Colombo insegna la Forleo adiacenze politico in quindi c'è ovvio che su questo dopodiché finiscono chiedo scusa per
La lunghezza che è una questione che riguarda la tematica cioè che in parte è sovrapponibile a quello che ho detto per le televisioni quindi c'è quell'aspetto lì ma quando negli anni settanta
Si citano le radio politiche ma voglio dire l'esempio adesso so che è stato accusato sono in casa mia quindi
Però l'esempio di Radio radicale di un servizio pubblico comunque le caratteristiche svolto da un soggetto privato menta tant'è ovvio
Ecco sobri punibilità Marco
Ne unico meritava secondo me
Con un minimo di attenzione perché è un caso unico ed è un caso
Significativo non so perché ha inciso moltissimo nella storia politica del Paese ma anche per la sua unicità e per il fatto che funge tuttora da modello secondo il mio punto di vista poi magari limitato nel senso che è la prova che in un privato può solo persino una parte politica può riuscire a svolgere a fare uscire una radio che offre un servizio pubblico nostra questo pubblico che dà voce veramente a tutti coloro
Che la chiedono quindi è qualcosa che
Rispetto alla quale io quando ho presentato la riforma della RAI
Del servizio pubblico radiotelevisivo questo dicevo modello Radio Radicale cioè privati in concorrenza a ma hanno l'appalto del servizio pubblico
E a quel punto lì
Poiché degli organi devono controllare che le regole vengano rispettate sul chiedo scusa per l'anomalia Walter
Naturalmente anche a terra stessa domanda
Da lettore attento dando poi da professionista del settore adesso appunto scopriamo subito le carte e chiedo scusa io mi trovo non lo doppio veste di
Militante radicale da una parte e di parte in causa in quanto giornalista
Del servizio pubblico radiotelevisivo RAI che contesta il posto di lavoro dove appunto lavora e quindi c'è questa schizofrenia fosse nel nell'intervento Caffaro
Però io intanto voglio ringraziare anch'io il professor Colombo Ruggerini perché
Il loro Libano
Mi ha provocato una quantità di suggestione di riflessioni e quindi il solo fatto che mi abbia costretto a pensare o a ripensare credo che sia un'opera più che meritevole e che va riconosciuta perché vuol dire che il libro ha svolto la sua funzione
E io pensavo adesso mi limito Freud paletti senza scadere nella banalità Popper Jana dell'ultimo Popper che metteva in guardia della televisione
Riflettendo su quello che ho letto e sulle mie esperienze anche
Siamo passati da un'idea di televisione a una televisione senza alcuna idea nel senso che
Per esempio sono stato governato per cinque anni faccio nomi e cognomi da due esponenti della società civile
Un omonimo Colombo l'ex magistrato
L'altro Benedetta Tobagi
Beh non hanno mai sentito l'esigenza in cinque anni la curiosità di venire a vedere
Che cos'era una limitazione del telegiornale che governavano io per cinque anni
Ho subito le loro decisioni loro non sono mai venuti a vedere in che condizioni Inge stanza in che luogo lavoravo e e questo fa pensare appunto a che tipo di dirigenti
A il cosiddetto servizio pubblico che tipo di decisioni vengono prese e anche con la legge avesse l'irresponsabilità perché si può anche prendere una decisione scellerata purché lo si faccia
Concausa con cognizione di causa questi invece il Governo senza neanche conoscere la differenza tra una vecchia cassetta di telecamera e il sistema del sul digitale che in auge
Chiusa questa parentesi
Lo strumento televisivo è vero Pasolini tutto quindi monito però ecco la cosa che mi faceva pensare e che i dittatori io non ho capito tutti in anticipo se guardiamo i vecchi filmati
Quelli che trasmette ogni tanto fai storia nel canale tematico
Mussolini Stalin Hitler avevo perfettamente capito che uso manipolatori o si doveva fare dello strumento televisivo che all'epoca era dei primordi
Del cinema non dimentichiamo che Mussolini Cina citava fa duri e dice come si la città del cinema trovino siete matti deve venire qui a Roma la devo controllare direttamente io
Mussolini si prepara a un'intervista per una televisione americana lunghe non sapeva l'inglese si impara ridiscussa memoria
E parla anche un buon inglese per essere uno che l'inglese non lo conosce quindi ha capito perfettamente che tipo di di strumento
Per
La sua politica la loro politica
Solo appunto i mezzi come si può dire visivi se passiamo del dopoguerra detto appunto almeno un'idea di televisione pensiamo
No
è molto caldo gasolio l'altro giorno e abbiamo visto
I vecchi filmati quel la televisione che almeno io come generazione quanto ancora con nostalgia quindi è anche vero che sempre garante va bene ma il modo con cui recitavano gli sceneggiati televisivi la cura che avete revisore d'autore
Però dottor era anche la televisione innanzitutto del furibondo sconto tra Bernabei guarda
Tra la concezione Fanfani Anna
Putin ovarica di Bernabei e quelle invece può più vaticani esca di guarda prevale Bernabei per certi versi può per fortuna
Altri revisione che censura Vianello e Tognazzi per un innocuo abbattuta su conti che era cascato dalla sedia e la televisione di taglio fuochi viene cacciato via la televisione chiesto tuttora che viene cacciato via
Quindi anche all'epoca c'erano gli editti bulgari come
Più di recente
E
E quindi era anche quella rete però l'ha fatta bene tecnicamente
Il tecnico delle luci il maestro tecnico delle luci il regista sapeva attenere
La regia insomma c'erano delle figure professionali che oggi sono praticamente scomparse
E e la televisione aveva pure di creare del personale che sapesse fare
Il suo mestiere e ancora oggi se noi guardiamo io credo che non sia solo una birra operazione nostalgica quella di guardare i vecchi programmi che si facevano pur essendo quei programmi Penati condizionati
Da dal mille datata mille
Da mille pressioni che venivano dal potere politico a come avviene adesso noi abbiamo parlato maestro della paura ma bisogna capire anche immagino perché poi e chiudo
Posso fare
In servizio sulla immigrazione
E dove lascio dire a Matteo Salvini le sue corbellerie
E che l'Italia appaiono se vista in maniera neutra subito dopo
Un servizio sulla violenza di una donna e oculati diretti a Biella ad averlo violentato Montino oppure un rumeno non capita mai di dire
Un connazionale una donna violentata da un italiano sia sempre a cura di specificare l'abbiamo visto con l'attentato di
Di Parigi con questa strage quando ci si è vale nato il passaporto falso siriano immediatamente tutti i giornali e anche le televisioni hanno sottolineato questo fatto
E quindi era vedete l'immigrato
Quello che fugge terrorista quindi dobbiamo prestare secondo me molta attenzione non solo la parola ma anche all'immagine e alle successioni dei servizi come vengono
Impagina perché ecco io credo che una grande influenza a livello inconscio venga
Impresso appunto in questo modo vorrei Susa proposta continua scusi no no no no ma il fatto è che io non posso dire che siete andati fuori fuori tema e neanche posso dire che siete andati fuori dal decenni qui considerati perché in realtà impossibile
Non considerare anche per una non soluzione di continuità della storia dei ma dei in una scheda in modo particolare dai dati di missione della radio sui quali di cui vi siete soffermati ma potremmo dire per quanto riguarda la questione della dell'editore puro per i giornali o della influenza della politica switch giornali perché niente e la Civiltà Cattolica diceva in Italia c'è
La la libertà
E lo ricorda questo volume la libertà di stampa ma non c'è la stampa libera allora io chiedo al professor Colombo assentito commenti di Beltrandi di Vecellio
Corsa corsa
Qual è
La replica diciamo così che si sente di poter fare un'integrazione che sente di Popper aggiunge
Ma guardi comincio con un ringraziamento per i complimenti che venendo da quelle tribune sono particolarmente declinati perché mi pare sia stata accolta ho colto un elemento a cui teniamo molto
Allora ci sono tanti modi di raccontare la vicenda dei mezzi di comunicazione ma di solito per ragioni principalmente accademica queste storie vengono raccontate in modo disciplinare e cioè si racconta una storia una volta la storia della televisione la storia del cinema la storia del teatro quanto si racconta la storia
E allora noi abbiamo provato a metterci nel compito di docenti oltre che dei ricercatori e pensare che abbiamo degli studenti che
Non hanno nessuna idea di quello che è successo in quegli anni che per noi anche per ragioni generazionali sono così importanti
L'abbiamo provata ricche tunisini
Per qualche modo evidentemente sommario l'esperienza che chi ha vissuto quegli anni ha completamente fatto
Perché che andava a chi ascoltava le radio libereremo si appassionava della della RAI posso di forma che secondo me ha avuto degli anni è assolutamente i primi anni assolutamente straordinari
O a andava teatro a sentire Grotowski più a vedere più tosti piuttosto che Dario Fo che faccia mistero Buffo viveva queste cose come un tutt'uno
I se siamo riusciti a dare una seppur minima idea di qual era il complesso della della
Il mix ratifica alimentazione tradizione per esempio il teatro dove la quella che è sperimentazione un certo punto diventa tradizione rischia di bloccare
La sperimentazione dei giovani chiare veramente questo è un grande risultato io credo che ci auguriamo paghi soprattutto per per gli studenti i giovani che leggeranno questo però professore da quello che dice lei
A questo punto diventa certo
Significative le presenze che ci sono in questo libro però permette ai livelli venga gravissima l'assenza nei vari ora un cattivo e arriva a questa questione allora
Dio non mi nascondo dietro un dito e naturalmente considero
Poi c'è una cosa che avremmo dovuto trattare diversamente ma
Devo dire una cosa
Il problema delle radio libere e dello delle cosiddette radio libera diciamo de relato indipendenti che sono nate che dello sviluppo è un tema
Complesso in quell'età e in questo volume soprattutto perché fatta a coprire gli ultimissimi anni
Per esempio proprie eterno faccio l'esempio che volevo fare è un atto di quello mio ma non ne voglio parlare
Allora non se ne può parlare perché non si parliamo di libri non facciamo marketing regionali no che io vengo dalla scrittura vi dico che siamo il Paese leggero che ha dedicato agli anni
Settanta ottanta matura chiede quindi mi sono occupato molto da vicino del problema volevo solo dire che io sono certo che il libro successivo che parte dal sessantotto ma necessariamente dal settantotto ma necessariamente doveva recuperare delle pozioni precedenti
Allora ampiamente modo di recuperare questa lacuna mattina si darà l'annuncio di Radio Radicale sono molto curioso di capire dove la signora sotto e poi ma una voce sì ma è un animale meriterebbe ritornare in diverse cose e vorrei citarne alcune sempre il molto velocemente
Allora una certamente come esperienza peculiare ma voi l'avete di questo l'avete già ricordato non ho niente da aggiungere cioè un'emittente che nasce come mittente
Politica ma che si prefigge di svolgere un ruolo di servizio pubblico in modo distinto tra le altre
Macché compie anche interessanti esperienze
Interessanti anche controverse certe volte l'apertura dei microfoni per esempio
Cioè che attraversa gli anni ottanta indicando un modello di servizio pubblico ma anche di apertura alla discussione di discussione del tema della Church dura e così via comincia a fare i conti con i finanziamenti con l'opportunità dei finanziamenti eccetera
Che
Sono da trattare secondo me in una logica di quanto lunga complesse sostanzialmente deficitario soltanto il processo di riforma
Dette il vizio pubblico in genere dell'emittenza del nostro Paese che come sapete a una tappa che la poi la la famigerato se mi consentite legge Mammì
Alla fine degli anni Ottanta dall'inizio dei Novanta che a seconda di come si vede la questione quindi per dire che lì ci sono delle questioni che cominciano a svilupparsi negli anni fa il settantacinque settantasei adesso
Ma che in realtà come dire a vedono il cuore dello sviluppo negli anni immediatamente successivi
Cioè alcune cose andranno necessariamente riprese e li lette alla luce degli anni sul
Questo per quanto riguarda
Posso dirle una cosa professor Pallone lei può avere
La ringrazio brava e l'ordine
Per sa che la Regione
Ospitalità noi sa
Mi sembra una scusa nel senso nobile del termine debole
Perché in questi anni si giocano i modelli di Weltanschauung direbbero i tedeschi divisione del servizio pubblico perché voi fate mille novecentoquarantacinque mille novecentosettantotto cioè
Due date in cui nel mille novecentoquarantacinque un cattolico liberale e ne parlo con docenti che insegnano nella più importanti università Cattolica d'Italia
Come Arturo Carlo Jemolo da presidente dell'Aia entra in conflitto persino con De Gasperi sulla missione del servizio pubblico
E poi nel mille novecentosettantotto dove un altro cattolico
Aldo Moro muore entrando in polemica con
Da classe dirigente cattolica e anche con una parte della Chiesa che non riesce a capire
Più i fenomeni nonostante il Concilio Vaticano II i fenomeni della secolarizzazione ed è la modernità
Non inserire in questo
Contesto
Politico
Culturale anzi culturale e politico Radio Radicale
E rinviarlo dopo il settantotto dopo la morte di Aldo Moro
Dopo l'uscita di scena di un certi protagonisti punto laddove invece Marco Pannella e i radicali hanno avuto un ruolo importante
Sul rapimento di Aldo Moro hanno avuto un ruolo importante sul dibattito di che cosa fosse il servizio pubblico che ha impegnato anche generazioni di costituzionalisti
Perché Radio Radicale era una dimostrazione la più RIA dei fatti di che cosa dovesse essere il servizio pubblico
Non solo come fattore di studio dell'attualità ma anche come fattore di conservazione perché il professore Colombo il professor Eugenio io sono arcisicuro
Che molti vostri studenti
Scienza e della politica sono venuti negli archivi di Radio Radicale se hanno dovuto fare una tesi su i congressi dei partiti politici della cosiddetta Prima Repubblica ecco perché mi dico che e stata inattesa del volume terzo è stato un'occasione persa questo di dimenticare e non inserire in questo
In questa fascia cronologica Radio Radicale ma professore urgenti
Ma
Dunque io parto dalla
Dall'ammissione che senz'altro è stata un'occasione persa però
Vorrei un pochino allargare il contesto cioè l'occasione persa e ora vorrei spiegare perché l'abbiamo persa
Non è stata soltanto Radio Radicale Sezione terza che non abbiamo potuto ripeto qui affrontare
Perché me li ha dovrebbe mi riporto emettere devolute a parte e tutta l'evoluzione
Della comunicazione politica ed è tutta quella quella profonda ogni volta che
Tra settantacinque e l'ottanta la comunicazione politica subisce
Questo è un fenomeno in cui si colloca radio radicale in cui si colloca la direi più ampiamente la cultura radicale con un ruolo da assoluto protagonista
Ma è un fenomeno più ampio e più variegato in cui lo dico con uno slogan e chiedo scusa la politica comincia finalmente a parlare
Il linguaggio della società dello spettacolo lo dico in maniera un po'provocatoria intenzionalmente perché è vero in quello che diceva vecchiaia e per la televisione nella televisione
Diciamo così Fanfani hanno la televisione centrosinistra una previsione molto professionale
C'erano delle grandi energie vede nella formazione dei professionisti però era anche una previsione in cui linguaggi della politica erano profondamente sterilizzati
E questa periodizzazione dati ritrova
Diciamo così in genere nel senso che la cultura mentre prima i prodotti
Di massa non conoscono un un intervento chiaro del identitario della politica che non in maniera truccata penso perché io Peppone e Don Camillo che oggi il Papa recupera e loda però attenzione all'epoca Peppone e Don Camillo erano duramente attaccati come esempio di caricatura del dibattito politico tant'è vero peraltro che
Tra le culture mancava esattamente la cultura liberale e radicale è difatti la lettura del Papa è stata contestata ma comunque andiamo avanti allora sul tavolino di Giovanni ventitresimo tutte le opere di cui lei scrive
Certo per ma certamente lo spirito conciliare
Era uno spirito
Profondamente innovativo di apertura però quello che voglio dire è che villa alla il il mondo dei media dello spettacolo del teatro conosce sì
Degli interventi politici ma riconosce marginalmente cioè come intenzionalmente esclusi tanto che
Gli stessi clou dei e penso proprio di cavi peraltro vengono come dire
Avuto rappresentanti come minoritarie marginali per Popper avere udienza nei pochi spazi le tribune elettorali in cui questo questo spazio c'era
Però proprio da lì nasce una reinvenzione dei linguaggi della politica che comincia a usare
I linguaggi nella società dello spettacolo
E su questo indubbiamente
Marco Pannella ha un ruolo straordinario del e diciamo fa scuola a tanti a tanti a tanti livelli gradualmente in questo arco di tempo questo a questo però che a questa impressione diciamo così in forma spettacolare teatrale Mediaset musicale a del televisiva eccetera comincia cominciato ad in altre parole diciamo così le culture politiche comincerò a parlare i linguaggi
Dei media e dello spettacolo in Italia
Per contanti contante piste il pubblico diciamo così vuote penso al settantasette bolognese per esempio un'attrattiva dice no
Con inaugura una mobilitazione l'Ifi transnazionale ante litteram no con i torti uniti frangenti che vengono a Bologna
A definire con dell'audience
Con con
Guazzarri riceveva Ciccolella riceve un sacco di gente quel da Roma
Ma c'era anche chi debba nord Presidente comunica che viene che viene in Italia per capire cosa stava succedendo e partecipata ecco ma c'è anche il re è nudo e c'è anche il Parco Lambro
Quindi ci sono molti linguaggi in un momento esplosivo ecco da quel momento esclusivo deriva poi
Tutta quella quella quei discorsi insomma e anche come dire quelle derive AN che la comunicazione politica preso da lì in poi quelle già altro nati eccetera
Con cui dovremo fare i conti nel terzo volume quindi diciamo
Noi abbiamo evitato di toccare questa materia se non
Anche con delle omissioni gravi peccati che integri gratificazioni
Io vorrei ma siamo in prossimità del Giubileo quinti ma rilassati di però siete in prossimità professore ingegni professor Colombo della
Replica di Valter Vecellio Venturi lo vedevo sommare TRANFA non dico fremere ma insomma ma cercherò di essere breve perché non vorremmo mai
Però
Ci interessa Marco Pannella merito un discorso a parte per come accorpamento incarnare
Letteralmente la politica e gli strumenti che ha utilizzato meriterebbe un'ora apre insomma per tutti i gesti tra virgolette
Di cui si è reso protagonista rimango a Radio Radicale Radio Radicale avete citato avete ricordato la famosa raggio parolaccia
Quegli atti sono stati poi raccolti anche in un libro da Mondadori con una prefazione di Oreste del Buono
Quegli atti e quella esperimento quell'esperienza anticipato quello che voi
E ad Alitalia che ha votato la lega la prima lega
E quindi già è un documento di per sé è rivelatore ma la specificità di Radio Radicale credo sia un'altra perché euro
La politica fino a un certo momento è ingessata avevamo detto di Moore politiche di Togliatti di modo di di di tutti i punti Fanfani si di tutti questi ritardi molto molto formali anche dell'appunto della postura anche i giornalisti erano tali esattamente
Poi abbiamo avuto invece quello che sta accadendo adesso insomma tra Santanchè Gasparri e faccio due nomi per non fare né cinquanta mila e va bene
Però Radio Radicale la possiamo chiamare radio memoria è un fenomeno che io credo sia unico non in Italia unico al mondo per il patrimonio che ha accumulato negli anni sotto forma di congressi dibattiti manifestazioni di un qualunque tipo di manifestazione che sia politica e non solo politica pensiamo a tutti i processi
Di una certa rilevanza che vengono registrati insomma non la si può avvicinare a pagina dice
Assolutamente a Radio Alice Radio Popolare non so quali altre Radio Onda Rossa si Radio Onda Rossa rispettabilissime esperienze però la specificità di Radio Radicale
è una cosa un unicum perché non foss'altro ripeto per questa sua esse radio memoria
Perché ha accumulato un patrimonio tale
Di documenti che per uno storico
Fra cento anni sarà imprescindibile io credo che abbia più materiale addirittura degli archivi della RAI io credo che la RAI possa attingere agli archivi di Radio Radicale e non sia il contrario a meno che lo si deve andare pregnanti cinquanta quando la radio non c'era chiedo scusa non interrompo più
Voleva aggiungere qualcosa Beltrandi e poi naturalmente i diamo una parola finale agli autori però dopo che io ho fatto un lavoro una considerazione
Egli metto in guardia che è un rischio ma prego cerco di essere breve
Anche
Quando si analizza l'informazione cioè si nota ad esempio giustamente questo ci sono degli studi che ho letto anch'io che ad esempio in Italia si fa molta fatica sia sui quotidiani
Sia in televisione sia nelle radio
Ad avere una distinzione netta quella anglosassone richiamata spesso da Piero Ottone fa notizia e commento
Anche su questo piano Radio Radicale invece molto anglosassone e riesce a distinguere questo quindi per dire nostri tanti e versione in cui
Sì pozzi sarebbe potuto ecco notare un'anomalia italiana
Anche questo secondo me cioè dal punto tale che appunto abbiamo programmazione di servizio pubblico e programmazione politica partigiana in un certo senso
E comunque per noi è tutta in un certo senso programmazione politica anche quella di servizio pubblico perché noi intendiamo così il servizio pubblico almeno io lo intendo così ma quello che volevo dire questo invece più
Più allargando il discorso
Ancora complimentandomi perché ripeto lo sforzo di sintesi è notevole credere positivo complessivamente del veramente mirabile
E il servizio pubblico cioè noi ancora oggi e qui vengo alla stretta attualità noi ancora oggi abbiamo una RAI di cui si riforma la governance
Ma non si riflette mai sui contenuti nuovi che deve avere un servizio pubblico oggi
Quindi abbiamo una maggiore azienda culturale del Paese almeno così Varese Como nera ma come non avrei qualche dubbio se fosse ancora Casini
Ma bianco eccetto compenso che Walter Vecellio abbia ragione però non riesce a elaborare un
Un'idea di servizio pubblico aderente i tempi alle trasformazioni dei linguaggi delle moto dei modi di fruizione
Dei media cioè è andata solo a rimorchio ma molto lentamente molto in ritardo di quello che hanno fatto altri e quindi questa è una questione secondo me è un bene è un dente che duole ancora fatta e prima o poi se questo servizio pubblico vuole avere un futuro ragionare sui contenuti adeguati
Di un servizio pubblico oggi
è una questione ineludibile lo era già quando io stavo in Commissione di vigilanza
E lo è ancora di più oggi e lo sarà ancora di più domani chiudo c'è stato un dibattito di quasi il trentasei ore abbiamo visto di
Misto fra telegiornale e talk show dedicato ai venti di Francia
De e devo dire un livello di dibattito così basso così
De e per questo io ho anche detto dico magari se Radio Radicale torna ad aprire i microfoni esatto torna ad aprire i microfoni si sente l'humus humus che ci sorprenderà
Del their dell'opinione pubblica
Su queste vicende che ci fa capire che forse anche noi
Non siamo stati abbastanza attenti ad osservare boom ma secondo me l'ha fatto di Radio radicale che negli anni settanta e primi anni Ottanta radio parava c'avevo una ragion d'essere oggi che tutti imitano Radio Radicale proprio per la sua s'singolarità di servizio pubblico devi fare dibattiti come cerchiamo di fare il nuovo in cui
Non invitiamo le attricette noi la invitiamo Illy i politicanti Ida da strapazzo marci cerchiamo di recuperare le voci più intelligenti dell'Accademia del giornalismo e anche se ci sono e ci sono io credo della politica Perna che chi ascolta possa imparare la dimensione anche pedagogica che non è una brutta parola è un è un mio dovere
E su questo io interne chiederei attraverso lui Colombo e urgenti
Naturalmente se vogliono
Rispondere integrare alle sollecitazioni
Testé arrivati sia da Bisceglie ossia dita Beltrandi e poi vorrei qui dirvi una cosa ho detto mettervi in guardia
Perché
C'è una forma un po'di complesso di inferiorità della cultura cattolica
Che
Rischia di apparire anche in questo secondo volume
Dove voi per esempio sui giornali fatte un ragionamento molto
Innovativo udite detenere o per quanto riguarda la Repubblica per esempio ma mi aspetterei che
Nel volume terzo si
Quando sarà affrontato
Se sarà affrontato e credo di sì il tema della stampa
Si discuta sulla innovazione la capacità di innovazione che la stampa cattolica
Ha saputo aprire questi ultimi decenni a cominciare dal quotidiano dal quotidiano Vitulli
E poi anche un riferimento che sarà facile
Per chi a nella propria università Aldo Grasso che è stato una rilievo di Beniamino Placido di tenere molto presenti di recuperare Pellegrini decenni che seguono il settantotto
Nell'analisi impigliate revisione e più in generale dei mass media
Gli articoli che non sono mai stati raccolti dovrebbero essere accolti uno untore
Che tutti citano
Pochissimi hanno letto in moltissimi tendenzialmente sono portati a dimenticare
La raccolta degli articoli della rubrica appare il mio che quotidianamente per
Quindici anni Beniamino Placido attenuto dalla fine degli anni Settanta i primi anni novanta
Che credo vi hanno alcuni spunti per esempio ancora appunto lo spunto è che il la classe dirigente cattolica
Non solo Bernabei è stata capace di utilizzare i mezzi di informazione e della televisione non solo secondo che la stampa cattolica
è stata più avanti della classe politica e quindi ha saputo anche formare una classe
Diciamo così un'opinione pubblica cattolica e oggi nella rassegna stampa i tiraggi di Radio Radicale stampa cattolica
E grande attenzione
E perciò che c'è stata una sinistra che aveva la puzza al naso
Per quanto riguarda la televisione che Beniamino Placido è stato fra i primissimi
A far notare perché se in questo volume cioè il nome di Pasolini
Per quanto riguarda la televisione direi che negli anni seguenti Beniamino Placido ha avuto questa funzione e voi attraverso Aldo Grasso proseguite in questa tradizione della Cattolica professor Colombo
No allora tema le ridicole contrarie comincia a invecchiare e quindi diventa nostalgico e quindi ricordo di Beniamino Placido che è una persona che ho avuto l'onore di conoscere niente né dice molto e sono molto d'accordo con questa analisi
Sul fatto che noi in effetti quelli come colpa mia rispetto a cui chiedo che amo molto meno complessivi provinciali nei confronti del mondo cattolico e qui dico cinta reciterebbe molto più di quanto non gli abbia lasciato fare io in questo volume
Se lo farebbe citare effettivamente come dire qualche volta si è un po'troppo per paura di essere confessionali questo lo ammetto è un
Tratto diventa anche un po'reticenti
Volevo dire una cosa invece se mi poi lascio a lui a rispondere su questo tema che è più cioè verso di me
Io invece direi questo
Per quanto riguarda il ruolo che che Radio Radicale e altre esperire fosse nessuna come Radio radicale ma
Beh diciamo hanno fatto è vero che adesso si confrontano con qualcosa di molto diverso socialmente
Allora
Io vorrei ricordare che il vero problema per cui non vale più la pena di aprire i microfoni che microfoni nella nostra vi Cassano continuamente aperti i soggetti che ritiene di poter dire la qualunque su qualunque argomento tirando fuori spesso specie dell'umanità
E quindi inviterei fa pensare che alcuni strumenti per esempio come l'erario che una volta che dovevano confrontare con una comunicazione molto istituzionale che dovevano conferme
L'istituzionalità per dare svolge un servizio in qualche modo pubblico oggi si confrontano con il contrario cioè quindi non a caso come è stato detto del CIPE si sentono
In dovere svolgono il compito di recupero di quel minimo di funzione pedagogica altre meno mi permettete di dirlo sempre le società non esistono perché
Senza una funzione pedagogica di qualche tipo del recente accettano di esistere
Ed il problema è perché un conto è ha una funzione pedagogica un contorno e come dicevano i miei figli quand'ero piccolo spiraglio dei piccoli spaventosa
Ma come dire ecco ci siamo intesi su questo quindi
Come dire è interessante come il cambiamento dico attento Atzeni allo stesso medio ma è anche un'attenta filiera una stretta paternità come dire di medio mollette temi dente in fondo ruoli
Che cambiano nella loro tattica che non erano loro strategia
Professor una Eugenia lei e Censis incentivi censurato professore una ignorata però peppole toccarli
Colombo qualora
No come lui velocissime
Su quella prima la questione della cultura cattolica che lei ha sollevato e cruciale
Io penso che
Oggi ci si stia avviassero pregando foste un po'fotografando con un certo distacco quello che è stato il ruolo dei cattolici
All'interno della cultura e dei media in Italia segnalo solo en perché non mi riguarda direttamente ma un lavoro meritorio di lavoro e che stanno facendo i ricercatori dell'università statale di Milano in un ambito molto laico
E in particolare Tommaso subirli stanno archiviando PC talmente
Tutti i documenti dei principali Archivi ecclesiastici dagli anni trenta agli anni settanta ottanta
E quindi mutuando il loro partito avremo un quadro molto molto completo anche come dire di tutti il retroscena di molte vicende Roccamena Sutton negli anni Cinquanta e Sessanta
Uno studioso di formazione marxista comunista poi diventato cattolico e risponde al nome di Gabriele De Rosa in riferimento però all'idea uccisi nel sud Italia prego su
Sì sì questa volta diciamo abbiamo il Lucky relative digitalizzato quindi un tossico non possibile ricerche per parole chiave
E quello che sta emergendo da tutta questa mole imponenti materiali è ma lo dico veramente che sono come una battuta il
Problema proprio della cultura di massa da parte dei cattolici
Perché progetti pedagogici dei cattolici hanno si sono scontrati col problema gentilmente di comunicazione di massa
Da un lato con l'avvento e con la tentazione diciamo Ceriana ricorrente a trasformare i nidi agli strumenti di
Diciamo di apostolato ma di fatto di propaganda propaganda figli
E dall'altra parte invece di usare inizia per far passare di valori profondi ecco come nell'operato
Difensore ed ad esempio a Diego Fabbri e con un nome un'azione sarebbe da oggi da riscoprire ma di molti altri
Poi per un primo punto il secondo punto che mi veniva in mente un da quello che ho sentito e questo è curioso come nel confronto con la televisione che ha con il mezzo più popolare tante intelligente chi siano gli sprechi
Tanto incerto sempre meglio di sé ebbene soggetto a Placido penso afa piane
Penso a Umberto Eco penso anche da Aldo Grasso che tra l'altro sarà il curatore di porsi un volume quindi sereno indirettamente a curare il terzo volume
In quanto oggi soggetto il nostro Dipartimento che lavorerà su questo e bene ma questo mi fa pensare alcune proprio ragionando sulla televisione
Inficia delineata un'altra Italia antica delineato un altro sistema dei media italiano che non si è mai realizzato non si è mai completamente realizzato ma fa parte di quelle grandi utopie
Di quelle grandi
Realizzazioni sono parziali frammentarie che però sono state decisive nell'orientare il sistema dei media nel dare una prospettiva nel dare come dire un orizzonte ad un sistema dei media
Che altrimenti sarebbe ripiegato su se penso che sarebbe collassato Giuseppe
Professor Rehn geni lei ha toccato due punti vi sono due punti dinamiche soprattutto il primo
Perché non c'è bisogno che ve lo ricordi a voi che siete docenti alla Cattolica
L'università nella quale ha insegnato per quarant'anni monsignor Piero serpente dice qualcosa questo nome sì il quale per anni
Ha discusso
Con
Serbia stato uno dei massimi studiosi di storia medioevale in Italia ha discusso con uno dei massimi studiosi di storia della Chiesa in Italia e novecento e forse in Europa
Signor Michele Maccarrone quando dovettero decidere di fare una rivista la chiamiamo rivista di storia della Chiesa italiana no
Disse monsignor Zerbi e su questo fu d'accordo anche Maccarone
La chiamiamo rivista di storia della Chiesa in Italia
Perché appunto non si poteva parlare di uniformità credo che la una delle risposte più interessanti e capirei se anche la vicenda
Ecclesiale ha seguito come io credo ha seguito la vicenda politica del particolarismo e quindi la digitalizzazione del ricchissimo immenso infinito patrimonio
Nell'archivio gli archivi ecclesiastici da questo punto di vista ci diranno se come io credo avevano ragione monsignore in Serbia monsignor Maccarone
Il secondo discorso è un discorso a parte che apriremo quando ci sarà il terzo volume però io adesso faccio chiude R. vedete come sono democratico faccio chiudere a Valter Vecellio perché sulla questione della pedagogia
E io lo dico a Bari perché io non riconosco più una primazia al la alla RAI
Perché la RAI non ci ricordiamo il maestro Manzi ha unificato sul piano linguistico ecco a proposito di particolarismo politico ecclesiale
Ma anche di linguisti qua aumenta a
Unificato l'Italia abbiamo cominciato facendo una battuta su un medium medium negli anni dia e chiudiamo con la questione linguistica io questa capacità
Del servizio pubblico RAI intraprende sì per me tutti quelli che fanno informazione servizio pubblico anche Mediaset e servizio pubblico anche La sette anche sul piano normativo anche sul piano normativo se non soprattutto
Lasciateli a linguistica che trovo in RAI oggi
E mi induce a riprendere il discorso del perché poi alla fine diciamo uno Walter Bruno a Bruno Vespa sei sciatto e non lo è anche se insomma qualche errore grammaticale lo fa anche lui influenza molto di più uno di Fausto Colombo e di Ruggiero geni messi insieme
Ecco perché io parlo della dimensione pedagogica partire dalla questione linguistica Walter
La sciatteria linguistica congiuntivi per esempio sono un'opinione ormai è indice di una sciatteria mentale di una sciatteria confessionale
Se dovessi raccontare un giorno lo possiamo anche fare come vengono confezionati generalmente i servizi
E i telegiornali o i programmi di approfondimento politico io credo che
Tu e io non ci mettiamo le mani nei capelli semplicemente perché i capelli non li abbiamo e che ringrazio per aver che accomuna attualmente l'autoproduzione è vero detto questo credo di aver detto abbastanza stante il fatto che il tempo
Sta scadendo
è sicuramente così anche se dall'altra parte
Poi intendiamoci televisore pedagogica e un po'come quando si parla del sesso più che l'educazione sessuale io voglio fare informazione sessuale
Quindi questo apriamo una parentesi cioè adesso una chiudiamo ma abbiamo aperto un varco
Che quando vuoi se vuoi possiamo magari all'uscita del merito
Più un approfondimento magari con l'uscita del terzo volume ma per ora ci siamo limitati
All'uscita del volume secondo di quest'anno importante interessante discussa e in alcuni punti
Discutibile
Storia della comunicazione e dello spettacolo in Italia
Volume secondo i media alla sfida della democrazia mille novecentoquarantacinque mille novecentosettantotto pubblicato dalla casa editrice
Dite il pensiero e poi nella collana appunto trattati trattati e manuali ne abbiamo parlato con i curatori
Professori Fausto Colombo e Ruggiero geni
Che io ringrazio sentitamente
A cui auguro un buon proseguimento di di ricerca perché quando sono sicuro che quando continuerete a fare questa ricerca penserete un po'annoia Radio Radicale
Provengo dal territorio
Scusate risentirli grazie ringrazio dei complimenti
E grazie naturalmente a voi grazie Marco Beltrandi tutti grazie tante Valter Vecellio
Naturalmente un ringraziamento anche al tecnico che ci ha assistito villa dal retro è un ringraziamento un saluto da Giuseppe Di Leo
Agli ascoltatori di Radio Radicale