Giustizia: digiuno radicale di dialogo con il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio per il completamento del plenum della Corte costituzionale. Intervista a Giovanni Maria Flick

Sì professor Flick da questa notte da mezzanotte comincia lo sciopero della fame anzi comincia il digiuno radicale in dialogo con il Presidente della Repubblica il Presidente del Consiglio per
Ristabilire il plenum della Corte costituzionale e per
Aiutare l'Italia a
Affermare la transizione allo Stato di diritto anche in seno alle Nazioni Unite lei è Presidente emerito della Corte costituzionale quindi a maggior ragione capisce quanto sia grave il vulnus che vive la Consulta da oltre un anno e non è certo la prima volta cosa ne pensa di questa iniziativa di radicali
Ma
Approvo e condivido le motivazioni anche se credo che il messaggio
Non possa che andare al Presidente della Repubblica non vedo cosa c'entra il Presidente del Consiglio a meno che si pensi a un disegno politico mentre invece nei confronti del Presidente della Repubblica
Mi fa venire in mente la linea che tenne Cossiga a suo tempo quando di fronte all'impossibilità del Parlamento di adempiere al proprio dovere di nominare i giudici costituzionali
Disse oli nominate o io sciolgo Parlamento
Quindi l'interlocutore secondo lei interlocutore e ma comunque perché questo mediatica certo che mi auguro vengano ma non debba verificarsi e Presidente della Repubblica non vedo cosa c'entri il Presidente del Consiglio
Detto questo condivido l'iniziativa avrei in questo purtroppo reca
Vi è un problema estremamente grave Elio Vito prima di tutto e di segno più evidente di una incapacità di funzionamento del bicameralismo perfetto
Più perfetto ricordi cioè la nomina dei membri della Corte costituzionale da parte dei rami del Parlamento e seduta congiunta non ci dovrebbe fare nulla eppure non riescono
Certo non è la prima volta
Ma adesso mancano tre membri della Consulta e quindi da concludere alla storia del non funzionamento
Tutti i signori ai quali auguro come procurava fu tempo me stesso ottima salute ma tutti c'è una stanzetta e quindi non permetterà un problema potrebbe venir fuori
Scende a sotto il livello di undici la Corte non è più funzionale non può più funzionare
Se in un momento in cui si stanno facendo delle riforme costituzionali come quelle che si stanno facendo la funzionalità e la presenza degli organismi di garanzia essenziale
Il rischio di una loro delegittimazione dovrebbe essere evitato quindi la minaccia di scioglimento delle Camere potevo ha evocato un precedente no no per carità no è assolutamente una minaccia non è nelle mie porti
I terreni e quel piano da parte dell'inflazione nell'ambito amento provocatorio di Cossiga che sottolineava la gravità della situazione ecco solo questo ma quindi voglio dire che
Solo il Presidente della Repubblica con la sua autorità morale
Ho cercare di fare una moral suasion per sottolineare la necessità che si arrivi all'integrazione anche per un'altra ragione
Non è solo un problema di delegittimazione della Corte
O di rischio di un suo non funzionamento e anche un problema di alterazione dell'equilibrio della Corte
I padri costituenti quando la Costituzione ci facevano seriamente avevano stabilito l'equilibrio delicato tra il proveniente
Dei componenti della Corte cinque dalle magistrature
Cinque dal primo il Presidente della Repubblica cinque dal Parlamento
I tre che mancano sono tutti e tre membri di estrazione parlamentare quindi il rapporto tra le varie componenti e alterato notevolmente
Perché la componente di provenienza parlamentare intima per tante minoranze e questo ho in un modo o nell'altro finire per influire sulla capacità di funzionamento della Corte anche fare la provenienza non vuol dire nulla se non sul piano della formazione del così del dell'identità del DNA dei componenti l'accordo
Presidente Mattarella che
L'ENEL deve avere la viene dalla Commissari Tosi quindi io mi auguro che tutto questo Lollo lo lo porterà
Ad esprimere con ancora più portare quella necessità di integrazione della Corte che il Parlamento deve provvedere il mio richiamo al precedente di Cossiga non è certo una rotazione Mattarella che non ha alcun bisogno di un'operazione da fare sia
E il ricordo di una situazione di stress e di crisi che in un momento di riforme istituzionali di crisi di problemi molto prossimo non è certo con qualcosa che faccia bene al nostro Paese e
Accidenti neanche del due mila due quando fu lo sciopero della fame della sete di Marco Pannella di Roberto Giachetti a sbloccare la situazione è una situazione identica quindi è una gran parte è un dato che d'
Si vede in modo preoccupante drammatico nel nel corso di un quasi quindicennio per ben tre volte guardi che ci siamo stati dei ritardi nella nomina dei giudici costituzionali
è un fatto che vorrei quasi dire biologico quadri
Ma che questo ritardo duri così a lungo e che arrivi alla soglia della non funzionalità della Corte e questo mi sembra estremamente pericoloso
Grazie all'embrione del tutto ecco mi sembra oltretutto che sia l'espressione di una
Per legittimazione Dini disinteresse verso
Il massimo organo di garanzia di questo Paese unitamente al Presidente della Repubblica e di tutto c'è bisogno fuorché di questo
Grazie professor Flick grazie a Giovanni Maria Flick Presidente emerito della Corte costituzionale