"Il cuore dell'opposizione cambia la musica"

Al compagno Lucio Manisco candidato alla Camera per il nostro partito
Care compagne cari compagni il volto del cinque aprile dovrà potrà imprimere una svolta che ci auguriamo decisiva alla vita alla politica di questo nostro Paese alla storia tanto antica tanto nuova del Partito comunista di Rifondazione un partito o dagli orientamenti ben precisi in un momento di peso lentamente incertezze
Un partito ancorato nella realtà popolare della grande sinistra mentre altri partiti vanno alla deriva o seguono rotte aztechi Zac
Spenti dai venti diversi di questo o quell'opportunismo pre elettorale
Al titolo personale devo confessare di avere apprezzato negli ultimi giorni quanto dichiarato dal segretario del partito democratico della sinistra anche se qualche sorpresa l'ho provata
Per questa sua subitanea riscoperta di essere comunista sulla via di Damasco del cinque aprile
Se solo lo avesse ha riscoperto a un anno fa
Gli ha fatto comunque piacere questo suo martellante invito ai compagni del PDS di votare comunista e per l'opposizione
Se sono compagni veri sinceri non incrini cioè a
Voteranno il partito comunista di Rifondazione insieme nostre compagnie
Che non sono certo dei confusionari insieme ai simpatizzanti
Insieme ai militanti di ogni movimento di sinistra e dei vera opposizione
C'è comunque un tema di estrema gravità e attualità su cui il segretario del PDS ha taciuto e su cui il suo silenzio è stato assordante
Come è stato quello del ministro degli Esteri Gianni De Michelis noto tra gli italoamericani di New York come il Ministro degli esteri Cuba alla
Per il ministro alla Difesa Rognoni dello stesso presidente del Consiglio Giulio Andreotti
è il tema di una strage Annunziata preparata concordata con altri governi primo tra tutti il nostro governo il governo italiano
E il tema di un imminente offensiva aeronavale aderì Cana contro la Libia di Gheddafi
Tre giorni fa alle Nazioni Unite è stato scritto il primo capitolo dello stesso copione già collaudato con il massacro degli iracheni
Le stesse pressioni sui Paesi incerti o recalcitranti nel Consiglio di sicurezza dell'ONU
Lo stesso ruolo di copertura internazionale attribuito all'organismo societario le stesse menzogne spacciate per verità rivelate e inoppugnabili
Diciassette mesi fa l'Iraq di Saddam Hussein
Oggi la Libia di Gheddafi come avversario di turno di un presidente Bowles alle prese con un lettorato statunitense deciso più che mai a sfrattare dalla Casa Bianca il suo presente inquilino
I due presunti terroristi libici da estradare negli Stati Uniti sono solo un pretesto
Proprio oggi un quotidiano americano distribuito in Europa in Italia l'Herald Tribune sottolineava
Strane coincidenze e analogie con responsabilità dirette della Siria nell'attentato al Panamà centotré esploso nel cielo di Lockerbie in in Scozia
E sono i familiari delle vittime che nutrono i dubbi più fondamentali più fondati
Sei due libici venissero estradati Washington avrebbe altre carte di riserva per attaccare la Libia
Quella di esempio di presunti campi di addestramento al terrorismo disseminati tra qualche oasi del Sahara
Il governo italiano e il partito dell'Arneo opposizione l'opposizione ritrovata quattro giorni fa forse assordati dalla loro stessa cacofonia elettorale non prestano la minima attenzione ai rischi di guerra sulle porte di casa nostra
Nessuna così parla della decisione apparentemente già appresa e concordata da Roma e da Washington
Di prestare alla Marina e all'aviazione statunitensi alcuni basi nel sud del nostro Paese
Per il lancio di attacchi devastanti da quattro a dieci giorni su Tripoli su Bengasi su altre regioni popolate della Libia
Un'operazione più massiccia di quella posta in atto alcuni anni fa con un bombardamento di un paio d'ore che uccide una cinquantina di civili tra cui la figlia di quattro anni di Gheddafi
Questa volta la devastazione programmata dovrebbe essere di più vasta scala appunto di scala irachena
Forse un candidato un candidato comunista dovrebbe essere più calmo misurato
Mantenere i nervi a posto
Ma io debbo dirvi cari compagni care compagne che oggi con un anno e qualche mese fa prova la stessa rabbia la stessa indignazione
Non spetta al senso di reclusione per questa nuova Annunziata strade i civili di donne i bambini
Per lei corresponsabilità
Delle nostre autorità
Per questo secondo loro attentato alla Costituzione italiana
A quell'articolo undici che asserisse testualmente
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione nelle controversie internazionali
E io vorrei che la mia indignazione per questo secondo attentato al testo costituzionale in meno di dodici mesi
Diventasse la vostra indignazione l'indignazione non sono del popolo della sinistra ma di tutto il popolo italiano
Un'indignazione da manifestare non solo con il volto del cinque aprile ma anche dopo con un no reciso martellato ogni giorno al nostro coinvolgimento in questa strage continua perpetrata per Fini elettorali da un presidente degli Stati Uniti
Preoccupato unicamente sarà sulla perdita di popolarità nel suo Paese
Ma non pensiate forse che noi siamo soli noi non siamo soli a provare sdegno riprovazione per avventurismo militare dell'amministrazione Bush
Ci sono centinaia di migliaia gli americani che hanno ha preso la dura lezione di un anno fa
Che non si fanno trarre in inganno una seconda volta
Che vogliono unire alla nostra la loro protesta
A rappresentarli sono arrivate in pochi giorni fa in Italia due esponenti del pacifismo della sinistra statunitense l'avvocato dei diritti civili il difensore di maltempo da Candy è diva automezzi
Il difensore di una compagna molto dolce una nostra compagna di Rifondazione una compagna comunista Silvia Baraldini
E l'avvocato Gueli HamKam la e la femminista una comunista americana Margaret rapina reduce da una visita nell'Iraq devastato dalla guerra e dalle sanzioni che il nostro governo ha sottoscritto e continua a sottoscrivere sanzioni che non riguardano materiali strategici da inviare a Saddam Hussein a questo dittatore irresponsabile ma sanzioni che colpiscono le esportazioni di formula per neonati
Di latte in polvere di antibiotici proprio mentre l'istituto mondiale della sanità e guarda Dorgali senso
Ha rivelato che i bambini morti al di sotto dei cinque anni sono già stati centocinquanta mila dal venti marzo al venti dicembre lo scorso anno
Questi i due compagni americani a Roma Bologna Milano hanno partecipato alle riunioni agli incontri del Partito comunista di riconduzione con il popolo della pace con i nostri compagni
Hanno chiesto ma loro mobilitazione in appoggio a quella da loro lanciata negli Stati Uniti e hanno ottenuto il plauso il consenso di tutti noi
E gli studenti delle università italiane da quella di Cosenza alla Statale di Milano dalla Sapienza di Roma arrestati Bologna e di Trieste a tante altre
Perché anche il movimento studentesco si è messa in moto
Poi come il sole altre sponde dell'Atlantico in difesa della pace indifesa del suo diritto allo studio
Contro nuove esose tasse universitarie contro ogni misura repressiva posta in atto dalle autorità accademiche negli Stati Uniti come in Italia
Per tornare al pericolo di guerra sulle soglie di casa all'imminente attacco contro la Libia e necessario ricordare con il bordo del cinque aprile care compagne cari compagni che voi dischi Everett rischierebbe al fianco di che si oppone in America e in Europa nel nostro Paese
A dire a dire così follie Genocide
Contraddittorie catastrofiche per tutti
Al fianco di chi crede nella democrazia globale nella cooperazione economica nella giustizia sociale nella parte per Totti in uno sviluppo equilibrato che non dei vasti l'ambiente
Nella smilitarizzazione di questo pianeta
Questo vorrà dire il cinque aprile il vostro voto al Partito Comunista di Rifondazione
Prestazione la platea romana rivolge un caloroso abbraccio al segretario del Partito della Rifondazione Comunista Sergio Garavini e
Accompagna e compagni
La campagna elettorale si conclude non sappiamo quanti saranno i voti che riceveremo
Ma un primo successo l'abbiamo già ottenuto un primo grande successo perché poco più di un anno fa
Sembrava che si dovesse ammainare in Italia la bandiera del comunismo
Sembrava che dire fin comunisti
Richiamarsi come comunisti io ad un ruolo di impegno e di lotta per la democrazia per la pagella di socialismo non fosse più possibile ebbene invece
Grazie all'impegno di tutti voi
Grazie alla mobilitazione spontanea
Di migliaia e migliaia di compagnie di compagnie in tutto il Paese
Noi siamo stati in grado di portare il nostro messaggio comunista in tutte le piazze d'Italia dal nord al sud
Signori che avevate già cantato il de profundis il comunismo non è morto guardate sicuri
Questo nostro messaggio
Un grande messaggio di speranza
Che noi abbiamo lanciato prima di tutto
Alle ragazze e ai ragazzi alla nuova generazione
Disperati
Perché
Noi abbiamo dichiarato che non si può accettare senza una critica e senza una lotta per cambiarla una società fatta di discriminazione una società nella quale sembra che non sia possibile vivere se non in competizione l'uno con l'altro
Che non sia possibile avere successo nella vita se non mettendosi sotto i piedi qualcun altro
Una società nella quale tutto sembra dipendere da una promessa di limitati i beni materiali disponibili a tutti in un mondo rutilante di merci disponibilità che poi ben pochi riescono ad avere bene noi corriamo esprimere una critica questa società per cambiarla
Dobbiamo esprimere la speranza per tutti ma particolarmente per i giovani
Che ci sia spazio all'eguaglianza alla solidarietà alla fraternità
Che si possa vivere con una prospettiva fatta di amicizia di collaborazione non di odio e di competizione
Una prospettiva di vita libera
E di lavoro creativo questa la nostra battaglia
E quando ci dicono
Questi i vostri ideali sono stati cancellati dalla crisi del socialismo reale
Rispondiamo più alto e forte che mai no
Quella è la crisi di un esperimento storico di grandissima importanza
Ma noi abbiamo espresso sulle ragioni di questa crisi un'analisi
Un ragionamento
Da comunisti da sinistra una critica da sinistra
Non possiamo considerare il socialismo
Non si può sta
Non possiamo considerare socialismo una fusione del partito con lo Stato che fa diventare
Il partito lo Stato insieme
Un'autorità che si sovrappone alla società
Che diventa autoritaria fino alla tragedia
Non possiamo considerare socialismo nella libertà una volizione della proprietà privata che porta generalizzare la proprietà e la gestione statale non il controllo sociale la socialità e che quindi immobilizza cristallizza burocratizzato la società e le istituzioni per questo è entrato in crisi quel sistema ma una crisi che viene non dal fatto che il nesso fosse stato realizzata l'ipotesi socialista che era alla base della Grande Rivoluzione d'ottobre ma per la ragione opposta
Perché si sono mancati proprio quei presupposti
Ma da questa stessa critica noi ricaviamo compagne e compagni la convinzione sull'importanza
Di riproporre oggi i nostri ideali comunisti Encuestas nostra società che ha bisogno
Delle grandi idee di uguaglianza
Beh pace
Delle grandi idee c'è una tradizione degli impianti che non funzionano per i segretari dei partiti comunisti ricordo
Senza senza fare paragoni irriverenti per il compagno Togliatti un grande comizio a Torino dove assolutamente non riusciva a farsi sentire spero che mi sentiate malgrado questa ecco
Vi chiedo
Dicevo che c'è bisogno di queste nostre idee
Di uguaglianza di libertà di solidarietà di una spinta criticarla per cambiarla questa società
Ce n'è tanto bisogno che noi sappiamo
Quanto una parte della religione si muova critica di questa società
E noi non pensiamo affatto che sia negativo questo dato anzi manti compagne e compagni fra di noi fanno parte di quei movimenti religiosi non per caso
Un nostro deputato europeo il compagno Melandri ha lasciato non da molti anni il suo ruolo di sacerdote ma basta
Il messaggio della religione oppure c'è bisogno di una critica di questa società per cambiarla che sia fatta per così dire della nostra carne del nostro sangue della nostra mente del nostro cuore
Di una capacità di analizzare i dati materiali di questa società per intervenire nelle sue contraddizioni reali
E riuscire a fare valere le esigenze i diritti dei lavoratori del popolo aprire con la lotta una prospettiva nuova diverso
Questo siamo riusciti a dire
Care compagne e cari compagni cittadini in questi mesi in tutta l'Italia e per questo
Tante compagnie tanti compagni che si sono impegnati a rifondare il partito comunista hanno sentito di farlo non isolati
Non chiusi in un ideologia settaria ma interpreti di un bisogno di questa società
Il di un'esigenza reale che noi cerchiamo di portare avanti con una concreta iniziativa politica e sociale
E quindi
Questo primo successo è nostro la bandiera dei comunisti è nuovamente sollevata in tutt'Italia
D'altra parte
Risollevare questa bandiera
Noi non abbiamo evocato soltanto una grande necessità ideale
Ma anche abbiamo ricavato da queste nostre idee la necessità l'impegno ad intervenire coerente mente nella situazione ai problemi reali del nostro Paese di adesso
Di questa primavera del mille novecento e novantadue
I problemi reali
Noi ne abbiamo parlato
Ma compagne e compagni quasi soltanto noi
Quante chiacchiere politiche avete sentito alla televisione alla radio avete letto sui giornali
Io sono un partito che si contrappone a quell'altro che è amico di quell'altro ancora io penso che farò quella maggioranza contro queste per quest'altro tutti i discorsi
Fatti fra di loro da un ceto politico che ruota intorno al potere da distribuirsi
E non avete sentito invece parlare di salari di occupazione di pensioni di sanità tutti i problemi reali dei lavoratori del popolo
Sono rimasti accuratamente tenuti fuori
Ebbene invece noi siamo qui in queste a campagna elettorale prima di tutto per richiamare la necessità di un impegno per affrontare esattamente questi problemi reali che stanno
Di fronte a noi di fronte ai lavoratori di fronte al popolo
Certo
Sappiamo bene
Come nella campagna elettorale
Siano facili demagogie
La caccia al voto con argomenti più o meno avanzati e di sinistra salvo poi
Dopo le elezioni tenersi le mani libere per fare altro
Ma anche per questo il richiamo a queste esigenze a questi problemi reali da parte nostra coerentemente alle nostre idee di comunisti
è sempre più forte e incalzante
Prima di tutto il salario
Noi chiediamo conto del fatto che le confederazioni sindacali abbiamo sottoscritto un accordo il dieci dicembre dell'anno scorso
Che di fatto ha dato l'avvio al blocco della scala mobile e al blocco dei salari
Noi chiediamo da conto del fatto che con quell'accordo
Tutti i lavoratori dipendenti avranno quest'anno sono dati della UIL da nessuno contestati una perdita salariale di un milione mille novecentonovantadue un milione e mezzo nel mille novecentonovantatré ma se c'è questa perdita di salario dei lavoratori
Non è soltanto che si perde moneta che si perde potere d'acquisto in realtà questa misura di contenimento dei salari
Anche una misura come dire
Di valore emblematico
è una breccia che viene aperta l'attacco ai salari ma poi anche alle condizioni di lavoro
Ma poi anche all'occupazione ma poi anche alle pensioni ma poi anche all'assistenza quel taglio dei salari è il segno che si vuol far pagare tutti intero ai lavoratori al popolo il prezzo delle difficoltà a cui
Il malgoverno
Che c'è stato nel nostro Paese il pre potere delle classi dominanti hanno portato l'economia e la Società italiana
E ora
Cittadini e compagni
Ora siamo a un bivio
O si prende una strada nella quale ci sia una sinistra e un sindacato
Capaci di combattere per sostenere le esigenze diritti le rivendicazioni dei lavoratori oppure
Oppure stiamo per fare un passo indietro
Di proporzioni drammatiche
Drammatiche dal punto di vista delle condizioni dei lavoratori e dei diritti del popolo italiano
Non esagero
Care compagne cari compagni ma come
Vi ricordate anni fa
Quando facevano dei discorsi ipocriti
Ma che almeno avevano un minimo di contenuto sulle contropartite di concessioni da fare al Governo al padronato ti dicevano
Non preoccupatevi sì chiudiamo delle aziende al nord perché ne apriremo altre al sud
Adesso chiudono le industrie le attività produttive al nord e al sud emblematicamente la Olivetti chiude una fabbrica in Lombardia è un'altra vicino Napoli
Una volta ci dicevano
Ma se accettate di contenere i salari avremo più posti di lavoro
Adesso contenimento dei salari blocco della scala mobile ottanta mila posti di lavoro in discussione al nord che al sud del Paese
Una volta ci dicevano
Ma se le chiedo la crisi nelle grandi aziende sono le piccole aziende se c'è una crisi nell'industria e agricoltura c'è il terziario che avanza oggi
Non è più così la crisi con cui ci confrontiamo più generale
E allora
E allora non c'è forse bisogno di una risposta
Non c'è forse bisogno di fare quello che noi andando a parlare davanti ai luoghi di lavoro quasi soltanto noi di Rifondazione lo facciamo davanti agli uffici alle fabbriche siamo andati a dire agli operai ai lavoratori
Siamo andati a portare un messaggio che non dice
Dateci forza noi perché noi come partito risolveremo i vostri problemi siamo andati a portare un messaggio di unità e di lotta di fiducia nella loro coscienza nella loro unità della necessità dell'azione dei lavoratori
Ma questo messaggio
Ha bisogno di essere ulteriormente argomenta
Bisogna che sia chiaro a tutti la posta in gioco ho parlato di salari ho parlato di occupazione malasanità
Qui non si tratta soltanto del fatto che sono rincarati tickets
Oppure del fatto che lo strutture sanitarie non funzionano non hanno un controllo degli utenti dei lavoratori
Si tratta anche del fatto che si sta preparando la legge
De Lorenzo questo fare queste la ragione per cui noi comunisti da soli abbiamo fatto l'opposizione fino in fondo fino all'ostruzionismo alla legge sanitaria ha fatto
Che si sta passando l'assistenza sanitaria indiretta
Vogliono farci pagare tutto farmaci medici interventi ospedalieri analisi tanto dice dopo lo stato bello rimborserà figurati lo Stato italiano
Ma se queste così
C'è il sorriso ma anche
Valutiamo la tragedia ma mettetevi nei panni di quella famiglia
Che debba pagare decine di milioni per un intervento su un suo familiare sono cifre che
Non sono inusuali per certe cure per certi interventi
Se può fare i sacrifici per pagare lo farà curare
E se non è in grado di averli questi quattrini che cosa farà
Lascerà senza cure il suo familiare
Ma come ma vi ricordate voi che siete più anziane
Quando per avere uno straccio di assistenza sanitaria non troppo cara bisognava essere discriminato sì da soli essere iscritti all'Elenco dei poveri
è lì che vogliono portare l'Italia del due mila possiamo accettare una prospettiva così degradante
E le pensioni
Ma come ci dicono che la spesa sanitaria e pensionistica è troppo alta che non è vero
Perché a livello in Italia
Degli altri paesi occidentale di rispetto al reddito nazionale
Vera un'altra cosa invece quella citati che la maggioranza dei pensionati delle pensionate dei pensionati d'Italia
A causa del funzionamento ma del mal funzionamento del mercato del lavoro oggi è ai minimi di pensione meno di cinquecento meno di quattrocento mila lire al mese
E siccome la grande famiglia tradizionale quella con cui si stava tutti insieme confluivano lavoro il reddito di vari membri della famiglia per quanto limitato esso fosse questo aiutava
Nella grande famiglia l'assistenza all'esistenza di gli anziani anche senza reddito siccome questa famiglia
Lo sappiamo ce lo dicono in tutte le inchieste sociologiche è in disfacimento
Cresce il numero delle donne e degli uomini anziani che devono essere autosufficienti come servizi autosufficienti con quelle pensioni di fame con meno di cinquecento con meno di quattrocento mila lire al mese
Anche qui è queste Alitalia del due mila che stanno preparando e allora
Ci vuole
Una risposta a questa alternativa
Ci vuole un movimento un'azione una lotta che si contrapponga questa pauroso prospettiva
E per aver questo però ci vuole
Il massimo di chiarezza
E nessuna ambiguità nelle scelte
Noi combattiamo per l'unità a sinistra ma sinistra L'Unità è possibile
Alla condizione che avvenga nella chiarezza e nella coerenza
Salari
Possiamo accettare
Che la CISL e la UIL in fieramente
La CGIL nella grande maggioranza delle sue strutture dirigenti
Siano per una politica di blocco della scala mobile di blocco dei salari
Siamo ben lieti
Che i compagni del PDS siano a fianco a noi nel sostenere leggi per il proseguimento della scala mobile
E delle affermazioni che anche oggi hanno ripetuto chissà perché polemicamente con noi sulla loro coerenza nella difesa del salario però
Io mi metto nei panni di quel lavoratore
Che un giorno sente un discorso dei compagni del PDS di Occhetto
Che dice no al blocco dei salari e della scala mobile ma il giorno dopo sente un discorso di Trentin che dice blocco dei più scala mobile propone il blocco dei salari
Che cosa avverrà nell'animo di quei lavoratori
E poi si dice che c'è sfiducia dei lavoratori
Ma la sfiducia nasce da questa mancanza di coerenza
Dal fatto che l'autonomia sindacale viene invocata soltanto quando si tratta di coprire politica di destra non quando si tratta di aggredire il padronato e il Governo
Ecco
Emblematicamente un punto di chiarezza e poi
La Confindustria che una grande se riorganizzazione
Ha prospettato per il dopo elezioni un programma di governo è uno schieramento di maggioranza governativa lo ha fatto con grande chiarezza
Badate che la Confindustria un'organizzazione importante seria del nostro Paese
Che fa politica non fatevi distrarre dalle Poletti che apparenti fra gli industriali al governo ricordate di bene che la Confindustria appena eletto presidente un industriale romano
Che assai poco conosciute autorevole nel paese ma che ha un pregio dalla Confindustria che ha in tasca la tessera della Democrazia Cristiana
La Confindustria ha detto il programma deve essere contenimento dei salari taglio delle spese sociali privatizzazioni
Vi ha invitato a sostenere questo programma
I partiti di governo che hanno consentito la DC e i socialisti liberali socialdemocratici
Il Partito Repubblicano che il partito dei padroni e quindi si è espresso con grande entusiasmo per questo programma e il Partito democratico della sinistra che non ha dissentito da quel programma
Caro caro compagno Occhetto so che giustamente avvertì che questa nostra critica morde colpisce ma noi facciamo questa critica perché pensiamo che è una scelta che non sia chiara
Che non sia chiaramente contrapposta a quella programma
A quello schieramento che viene proposto dalla Confindustria far nascere un'ambiguità impedisce alla sinistra
Di scegliere la via unitaria di una ferma opposizione in alternativa in opposizione appunto a quel programma quella politiche sociali restrittive che ci vogliono imporre ed ecco allora
Il senso della nostra scese in campo
Noi chiediamo un voto comunista al Partito Comunista nostro perché questo vuoto
è una forza e una certezza che viene data una battaglia politica pare unire tutta la sinistra la posizione in alternativa questi programmi economici e sociali
Questa e questa
Nostra indicazione
Si arricchisce poi
Delle osservazioni e delle proposte che facciamo
In materia istituzionale
Stiamo attenti compagne e compagni
Che ci vuole chiarezza da questo punto di vista fra i cittadini e nell'elettorato
Perché il senso delle proposte che vengono avanzate molto preciso patate
Vogliono cambiare la Costituzione in questa direzione
Di dare tutto il potere il maggior potere possibile agli esecutivi al governo
Di togliere potere alle assemblee elettive
Vogliono mandarci indietro rispetto alla promessa di partecipazione democratica
Di garanzia istituzionale dei diritti sociali e civili che sta scritta nella Costituzione
Che certe una promessa mai realizzata se non del tutto o parzialmente
Perché è che l'Italia si è una Repubblica democratica fondata sul lavoro è scritto dalla costituzione non è in realtà ma io vi chiedo perché dovremmo rinunciare
Al diritto fondamentale di fare leva
Su quello che la Resistenza ha scritto nella Costituzione sui diritti di democrazia di partecipazione sui diritti c'è esigenze sociali e civili che sono scritti nella Costituzione perché andare indietro
Verso un regime istituzionale
Di tipo tradizionalmente liberale
Che favorisca le politiche liberiste privati liste
Che si vogliono realizzare attraverso le quali far pagare i lavoratori al popolo tutto intero il prezzo
Delle difficoltà che attraversa l'economia e la Società italiana questo è l'interrogativo che proponiamo che è un interrogativo reale perché insomma
Noi ci ci propongono i socialisti il presidenzialismo l'uomo forte
Caro Craxi gli uomini forti d'Italia ne ha avuto uno e ce n'è abbastanza anche per l'indomani
E la DC trovando adesso chissà perché consensi anche nella sinistra
Propone i premi di maggioranza
Il meccanismo per cui una coalizione anche se è minoritaria può diventare maggioranza in Parlamento
Questa è una vecchia proposta
Era stata presentata nel mille novecentocinquantatré allora
Tutte le sinistre l'hanno definita una truffa
E perché sono passati trentanove anni adesso sarebbe una cosa buona noi diciamo che una truffa era è un altro fareste
Ma anche
Ma anche i referendum
Questa strana maggioranza referendaria trasversale
Che va dalla destra democristiana
A parte dei re ai repubblicani e a certi socialisti ai compagni del PDS
Schieramento Benedetto anche questo dalla Confindustria che cosa propongono questi referendum
Quelli di Giannini propongono un passo verso l'abolizione del sistema delle partecipazioni statali ed è l'intervento del Mezzogiorno
E certo solo da riformare fino in fondo bisogna intervenire
Liquidare la gestione clientelare per tangenti che avviene in questi interventi pubblici
Riformare ma liquidare
Liquidare il sistema delle partecipazioni statali liquidare l'intervento del Mezzogiorno significa liquidare uno strumento fondamentale
Per formulare realizzare domani programmi di occupazione di lavoro quelli che mancano
Significa impedire allo Stato al Governo di avere le armi essenziali sotto una pressione del lavoro del popolo per impedire che vi sia una crisi che si rifletta tutta il calo dell'occupazione delle condizioni sociali
Essi arriveremo a votare il referendum sull'abolizione dell'intervento nel Mezzogiorno
Ma care compagne cari compagni parliamoci chiaro al nord in Val Padana che senso avrà quel voto
Diranno che è un voto contro i terroni che un voto per dividere l'Italia che un voto per liquidare questo peso morto che sarebbe il Mezzogiorno nel nostro Paese
Noi movimento operaio
Chi abbiamo faticato decenni per conquistare una vera unità nazionale per mettere insieme la classe operaia con i braccianti il Nord con il sutura
Dobbiamo abbandonare
Questa grande realizzazione noi comunisti
Il partito di grandissima di di Vittorio
Possiamo accettare di fare un passo indietro così tragico nella nostra conquista storica
Così bene simboleggiata in quel grido di lotta che noi solleviamo nord e sud uniti nella lotta io sono andato a dirlo nelle fabbriche del Nord davanti a quelle fabbriche quel diritto
Il referendum Segni
Fate attenzione a cosa propongono
Con collegi uninominali piccoli collegi cento mila elettori che leggono un parlamentare
Chi ha più voti viene eletto tutti gli altri voti sono cancellati sono cancellate le minoranze
In una società complessa dove particolarmente la parte più progredite progressista della società inevitabilmente si articola intanto in movimento in tante istanze
In politica si vuole semplificare le minoranze sono abolite e poi la politica che cosa ridotta scontro fra le persone cosa faranno quei candidati
Andranno famiglia per famiglia casa per casa gruppo sociale per gruppo sociale a dire votate me che io vi farò quel favore in cambio del voto
Il cosiddetto voto di scambio sarebbe destinato a diventare la regola più niente programmi elementi reali e di scelta politica dentro le elezioni
E questo è un modo lasciatemelo dire
Cittadini compagni e compagne un modo classico
Difende e diventare la politica una prerogativa dei ricchi ed Edison è
Cosicché capiterà i nostri titoli Colletti elettorale che i candidati faranno la fine di quei candidati alla presidenza degli Stati Uniti
Che sono costretti a dare forfait non perché li manchino le idee i sostegni politici ma perché a un certo punto vi mancano i quattrini
Figuratevi che fine faremo noi che il fatto di quattrini siamo come voi sapete proprio un livello bassissimo
Perché la sinistra dovrebbe accettare questo
E io continuo
Perché io vi chiedo s'sanno i promotori del referendum che sono in Italia
Sanno
Sono stato per la campagna elettorale a Napoli a Bari
La come in Sicilia
Ci sono comitati elettorali
Per sostenere i candidati democristiani e socialisti
Che tutti sanno che sono i comitati elettorali organizzati dalla camorra dall'acqua dalla mafia e dalla 'ndrangheta
E che cosa succederà se ci sarà la grande riforma elettorale proposta dal referendum sì
Che ci saranno non pochi collegi elettorali in cui il ricatto prevalente della malavita organizzata è in grado di mandare al Parlamento gli emissari diretti della mafia della camorra e della 'ndrangheta
Badate che non per caso
Questo sistema elettorale che era quello dell'Italia
Monarchica prima del fascismo contro il quale tutta la sinistra allora combattuto
Tutta la sinistra allora combattuto è stato criticato con accenti ben più gravi di quelli che ha chiuso con voi
Perché non un socialista ma un liberale Salvemini disse allora che un sistema politico di questo tipo era criminale
E perché la sinistra
Deve arretrare fino a quel punto questo è il grande interrogativo che noi rivolgiamo
Ma insomma
Se non si dissente dal programma della Confindustria
Se si adotta un sistema si pensa di adottare un sistema istituzionale tradizionalmente liberale per invogliare politiche privatistiche liberisti
Se abbandoniamo gli obiettivi fondamentale di una sinistra degna di questo nome allora attenzione possibile
Che prendano al governo
Una parte della sinistra che si formi una maggioranza che va dalla Democrazia cristiana al PDS
Ma se questo avverrà verrà per tutta la sinistra quella che è già avvenuto per i socialisti quando sono entrati nei governi di centrosinistra
Che sono entrati con questi governi con dei programmi di riforme
Che non hanno realizzato in nessuna parte e ne sono rimasti per diventare uguali alla democrazia cristiana come metodo di potere di governo e forze petto ancora
Così compagne e compagni ci vuole una scelta perché non si può dire la sinistra in crisi e poi dopo dire questa sinistra in crisi non è detto che non possa partecipare al governo
Si cambia nome sapete prima era il governissimo può è diventato il governo di garanzia poi diventato il governo vero adesso è diventato il governo istituzionale
Se non è zuppa
E pane bagnato è sempre quello
Un giorno si dice opposizione l'altro giorno si dice il governo si altalena
C'è un'ambiguità un'incertezza qui è il punto
Il nostro grande compagno
Certo il più grande intellettuale di sinistra e democratico del nostro Paese
Nella stupenda lettera con cui ha dichiarato di votare per noi per Rifondazione il compagno Cesare Luporini
Ha scritto due chiose
In quella lettera
Con la chiarezza che
Hanno questi nostri grandi maestri
Primo
Scrive Luporini Io
So bene che ci sono anche i comunisti al di fuori di Rifondazione nel PD Ezio non iscritti nel PDS o Rifondazione ma voto Rifondazione per la scelta politica che con Rifondazione porta avanti fino in fondo
E dice il secondo Luporini
Questa scelta politica la riassumo così
Gli chiedono di votare per un governo di garanzia e io invece voto comunista per avere una opposizione di garanzia
Questa mattina
Unità pubblicato un articolo di fondo di una sua allieva per contestare il compagno Luporini
Accompagna Mancina dice
Che bisogna pensare in grande
E pensando in grande bisogna votare PDS
Il punto è un altro
Bisogna pensare con chiarezza
Bisogna non avere dei pasti si intellettuali e mentali non fare dei discorsi che sono molto complicati perché in realtà poi nelle scelte politiche concrete ci si vuole tenere mani libere
Bisogna dire pane al pane e vino al vino
O si è per che si pensa che il modo di condizionare la situazione reale del Paese
Sia come una forte opposizione sociale politica da sinistra ossia per tre scale per andare al governo non c'è una via di mezzo la via di mezzo è solo un equivoco queste la realtà della situazione
E noi ci rendiamo ben conto
Dell'esitazione e delle incertezze e dei dubbi che attraversano il mondo dalla sinistra oggi
E dovessi dire anche li valorizziamo questi dubbi perché il dubbio è sempre stato il sale della nostra minestra lo stimolo di cui c'è bisogno per trovare le vie giuste
Ma nello stesso tempo vi sono momenti occasioni in cui
La decisione bisogna prenderlo
E noi rivolgiamo allora un appello lungo questa nostra scelta politica votare comunista che si nutre anche di cui ragionamenti che così bene faceva prima
Il compagno Lucio Manisco che siamo fieri
Di avere con noi che ci darà un grande contributo anche dopo le elezioni
Va bene non esagerate se non dopo non so un caffè vivere pagare magistratura
Il problema che noi abbiamo il preciso
Noi siamo usciti dalla guerra fredda
Le alleanze politiche militari dell'Est sono cadute
Le forze armate dell'ex sono allo sfascio
Gli avversari nei confronti dei quali si erano costituite le alleanze politico-militari dell'Ovest
Che noi abbiamo giustificato e a cui abbiamo partecipato in quella contrapposizione
Le ragioni dicevo di costituzione di queste alleanze non ci sono più
Ma invece di sciogliere le alleanze politiche militari dell'Ovest
Invece di avviare una politica di solidarietà globale fra tutti gli Stati e tutti i popoli
Una politica di pace e di disarmo si rafforzano militarmente
Le alleanze politiche dell'Occidente le si trasformano in alleanze
Di grandi potenze capitalistiche
Che vogliono attraverso le loro forze armate dominare il mondo
Eh già è stata formata si va formando una forza di pronto intervento di cento mila uomini della NATO cui dovrebbe partecipare anche l'esercito italiano
Per avere l'arma che intervenga nel mondo laddove c'è qualcosa che non funziona per queste grandi potenze per mettere ordine
Per mettere ordine
E badate che vogliono cambiare la stessa legge militare del nostro Paese nella Costituzione scritta che le nostre forze armate devono difendere i confini della patria adesso
Le nostre forze armate dovrebbero sostenere ovunque offesi gli interessi nazionali
Cari amici di tutta la sinistra
Ma questa formula
Quella che ha utilizzato il governo Giolitti per invadere l'alibi al mille novecentodieci
è quello Mussolini per invadere l'Abissinia e l'Albania per intervenire in Spagna contro la Repubblica spagnola è la formula con cui hanno mandato a morire gli alpini Rosi
Lungo quella strada
Aperta la via quegli interventi di cui parlava il compagno Manisco per quelli che sono già in atto
Perché anche noi abbiamo le nostre critiche da fare il regime di Castro e certo non possiamo accettare le fucilazioni
Ma non possiamo assolutamente accettare che si voglia domare un popolo mettendolo alla fame come si fa con Libardo appunto
Noi
E noi siamo al contrario che antisemiti
Siamo al FAMP degli ebrei nel respingere le infami provocazioni che stanno già ripresentando sì in Europa di cui è stato un segno l'orrenda manifestazione dei rischi mezza Roma
Ma al momento in cui Lol pari conosciuto la necessità di garantire l'integrità l'indipendenza dello Stato di Israele
Al momento in cui è avviata una trattativa
Per risolvere pacificamente diplomaticamente il problema della Palestina
Il posto della sinistra
è nella solidarietà con il popolo palestinese e io mi sono permesso credo di avervi interpretato bene riportare a Tunisi la solidarietà dei comunisti e per la sinistra italiana Yasser Arafat ma anche qui ma anche qui ci vuole chiarezza
Ci vuole chiarezza
Cari compagni del PDS
Voi e noi
Poco tempo fa
E tanti pacifisti quanti ordini del giorno abbiamo approvato e applaudito
Per dire che finita la guerra fredda bisogna superare sciogliere la NATO
Non ha più senso la partecipazione del nostro Paese alla NATO quanti ordini del giorno abbiamo applaudito di solidarietà con il popolo cubano ai palestinesi
Perché adesso
Sentiamo
Un terribile silenzio su questi problemi
Badate care compagne e cari compagni che il silenzio non è una dimenticanza è una politica
Li facciamo attenzione
Che una sinistra che non è capace di combattere nei confronti delle classi dominanti e dei suoi governi che si fanno parte di una nuova politica imperiale nel mondo
Una un popolo che si rende complice dell'oppressione da parte dei suoi dominatori di altri popoli
Prima o poi pagheranno loro nella nostra libertà nei nostri diritti il prezzo di questa
Mancanza di coerenza e di solidarietà
Ed ecco un'altra ragione
Per votare comunista
Un vuoto che non è per dividere
Ma per confrontarci
Un vuoto che non vuole separare vuole discutere vuole aprire una dialettica
Un vuoto che è una scelta politica
Dare a chi più coerentemente si pone in alternativa
Sul piano economico sociale istituzionale delle politiche internazionali la forza per riuscire a vincere una battaglia per l'unità della sinistra all'opposizione questo è il senso del voto che noi chiediamo vede un voto
Consentitemelo compagne e compagni
Che ci meritiamo
Anzi
Sarei per dire
Merita
Vedete
Sì è una scelta che abbiamo fatto al congresso di Rimini che ha costituito il PDS
Un gruppo di compagni anziani
Notti tra cui io
C'è una scelta che abbiamo compiuto che considero la più giusto non abbiamo voluto dire
Noi che abbiamo la storia d'una vita nel Partito comunista siamo al nuovo partito comunista la continuità del vecchio partito comunista no
Abbiamo detto noi lanciamo una sfida
Apriamo
Un'impresa politica chiediamo in tutt'Italia alle compagne e i compagni che lo vogliono di unirsi per rifondare il partito comunista
Avrà tutti i difetti questo partito
Ma un grandissimo pregio
Che è un partito nato dal basso
Dalla sua base
è un partito la cui vita è condizionata ed è terminata
Dalla collaborazione dall'entusiasmo dal sacrificio di migliaia e migliaia di compagni e riconferma
Come altrimenti avremmo potuto
Sopravvivere
Ci hanno negato anche una lira del finanziamento pubblico dei partiti a cui avevamo diritto nel mille novecento novantuno in rapporto alla nostra attualmente attualmente esigua rappresentanza parlamentare perché dopo il cinque sei evidentemente vedremo
Non ci hanno dato l'accesso a quasi nessuna sede del vecchio partito comunista
Viene meno e questo è ancor più offende a grande parte delle Case del Popolo costruita col sacrificio di tutte le compagnie diciotto per fare
Quelle serie che erano quelle sedi che erano di tutti
Abbiamo avuto
Il silenzio
Di tutti gli organi di informazione
Praticamente per tutta la nostra vita ci hanno dato adesso qualche spazio televisivo e radiofonico perché proprio non ne potevano assolutamente fare a meno
In queste condizioni
Tito si è potuto costruire Soltan
Grazie al commoventi
Entusiasmante
Straordinario
Contributo volontario di tante compare e di tanti compagni
E in queste ninfe
Una nuova saldatura
Lo dicevi che così bene compagna muso
C'è una nuova grande unità fra noi non li
Sì che sono venuti
Per noi anzi
Diamo
E di avere Berto a questi giovani un'Astra
Perfetto questi giovani una strada
Dato da sperare
Aveva gli affaire tutto una grande occasione di impegno lanciarsi nella critica di questa società per cambiarli
Unire
Andrea associazione di liberi ed eguali
Poter dire guardando al domani siamo tutti liberamente comunisti
Questo
Quello che abbiamo cercato di fare ET il cammino
Su cui ci siamo posti su cui
Un po'di strada l'abbiamo già fatto
Ma adesso siamo al voto
Il voto è un momento decisivo per tutti noi
Vi faccio un ultimo appello
Casa in ogni quartiere in ogni luogo di lavoro in ogni mercato a portare il nostro messaggi
Il nostro messaggio dispera
Non andiamo a chiede nessuno un voto di conveniente non abbiamo la possibilità di fare favoriamo
Renault su cui ci muoviamo
Chiediamo di votare un'idea
è una scelta politica
Con l'orgoglio che hanno sempre avuto i comunisti
Nei momenti aspri e difficili nei tornanti della storia noi comunisti siamo in campo ci siamo oggi con le nostre bandiere
Re e col nostro simbolo
Nella nostra falsi adatte l'ha votata