Tra gli argomenti discussi: Cameron, Crisi, Debito Pubblico, Economia, Emergenza, Esteri, Europa, Gran Bretagna, Immigrazione, Rassegna Stampa, Rifugiati, Unione Europea.
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Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale sabato quattordici novembre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta oggi torneremo sui principali temi che hanno caratterizzato la settimana cominciare dalla crisi dei rifugiati c'è stato un vertice a Malta la Valletta tra i leader europei e i Paesi africani prima e poi un Consiglio europeo informale i Capi di Stato il Governo dell'Unione
Fondamentalmente quel che si è deciso cercare di convincere il Governo dire certamente dove hanno un in Turchia a tenersi rifugiati siriani a bloccare le partenze verso la Grecia come
Con un assegno da
Tre miliardi di euro leggeremo due commenti uno dal Guardian l'editoriale dal titolo l'immigrazione parte del futuro dell'Europa
L'Unione europea ha bisogno di immigrati giovani che abbiano voglia di imparare lavorare sui contribuenti del futuro che sosterranno una popolazione sempre più vecchia Ski vive
Il quotidiano britannico leggeremo anche un editoriale per Wall Street Journal l'espediente dell'Europa sui rifugiati
Gli aiuti all'Africa non sono una soluzione per la crisi dei migranti scrive il quotidiano economico americano nella sua edizione europea altro tema
Che ha caratterizzato questa settimana la Backstreet la possibile uscita del Regno Unito dall'Unione Europea il primo ministro di Londra telecamera una inviato una lettera al Presidente del Consiglio europeo con
Le sue richieste per rinegoziare le relazioni tra il Regno Unito e l'Unione in vista del referendum dentro o fuori
Da tenersi prima del due mila diciassette vedremo un commento di Philip Stephens columnist del Financial Times secondo cui c'è
Una falla fattale nelle ragioni di chi sostiene la Breguet SIT perfino Paesi ricchi come il Regno Unito faticare ebbero a fare avanzare interessi nazionali vitali in uno splendido isolamento scrive
Stephens chiuderemo con l'economia la copertina il primo editoriale dell'Economist
Dedicato dati alla nel and investitori del debito una saga che persone in vita l'economia mondiale
Prima c'è stata la crisi dei subprime l'America poi la crisi del debito in Europa ora questa crisi raggiunto i mercati emergenti e potrebbe tornare al punto di partenza gli Stati Uniti scrive il settimanale
Britannico ma cominciamo dalla crisi dei rifugiati dal primo editoriale di ieri del Guardian
Dedicato a ai vertici che ci sono stati a Malta tra mercoledì e giovedì l'immigrazione è parte del futuro dell'Europa titolo l'Europa ha bisogno di immigrati giovani che abbiano voglia di imparare
Sono i contribuenti del futuro che sosterranno una popolazione sempre più vecchia scrive il Guardian nel i numeri sono su tutti i giornali e rimangono apparentemente troppo grandi per essere assorbiti
Un milione di persone in Europa quest'anno forse di più il prossimo anno un'ondata di umanità molti disperati alla ricerca di sicurezza fisica altri che
Vogliono sicurezza economica un'istruzione una chance per farcela
Si parla da la possibilità che cinquanta milioni di persone si spostino nel prossimo decennio causa del cambiamento climatico della desertificazione dell'esplosione demografica problemi che si aggiungono agli sicurezza locale
E alle guerre che spingono la gente a cercare lavoro in Paesi vicini la questione centrale del vertice che c'è stata un'alta
Tra i Paesi europei è quella e quelli dell'Africa e come affrontare questo fenomeno che è in corso da anni ma che ora ha raggiunto proporzioni storiche la Svezia il Paese più generoso a livello europeo
A i esaurito i posti per l'accoglienza temporanea e dice di non aveva altra scelta se non reintrodurre controlli alle frontiere
In Germania Angela Merkel e confrontata alla più seria sfida politica della sua carriera giovedì Presidente del Consiglio europeo Donal Tuscania il Tito che il Trattato di Schengen che garantisce la libertà di movimento tra ventisei
Paesi europei ieri rischio frattempo
Però sono i migranti a correre rischi maggiori che si attraversando leggevo camminando sulla rotta dei Balcani cercando di passare sotto la Manica agganciati un treno Eurostar
Con nessuna certezza di essere benvenuti alla destinazione finale il summit tra Unione europea Africa è servito almeno a ricordare
Che la sfida dell'immigrazione e la crisi dei rifugiati in Europa non possono essere ridotte a conseguenze delle crisi delle guerre in Medioriente
L'Africa conta altrettanto le strategie adottate finora non hanno funzionato e nemmeno la tattica della fortezza Europa di fronte all'emergenza l'inverno sta arrivando il mare sempre più agitato ma la gente continua ad arrivare
Al massimo immigranti cercano strade diverse in questo contesto il vertice di Malta offerto
La risposta più debole possibile cioè più soldi per sostenere gli sforzi dell'Africa per reprimere le e migrazioni
E rimpatri più rapidi per le persone a cui viene rifiutato l'asilo ma i risultati con ogni probabilità secondo il Guardian saranno sempre gli stessi la Spagna per esempio
Cerco di affrontare l'ondata migratoria dall'Africa occidentale verso le Canarie nel due mila sei con deportazioni di massa immigranti semplicemente hanno cambiato da allora strada iniziando ad arrivare attraverso la Libia
Chiudete la Libia e arriverà molta più gente in Grecia via la Turchia
La verità non detta secondo il Guardian è la seguente prevenire l'immigrazione illegale non sarà possibile fino a quando non saranno creati canali di immigrazione legale
Questo è ciò che i Governi africani vogliono ma è anche quel che i leader europei non vogliono riconoscere per paura delle conseguenze politiche
Eppure l'Europa ha bisogno di migranti giovani che abbiano voglia di imparare di lavorare sui futuri contribuenti che sosterranno una popolazione che invecchia sempre più
Certo l'immigrazione africana è un fenomeno diverso dall'esodo siriano
E provocata da altri fattori che non scompariranno all'improvviso latitudine politica europea deve cambiare dobbiamo riconoscere che alcune politiche richiedono
Una cooperazione a livello europeo per introdurrei canali di immigrazione legale attraverso quote lotterie come fanno per esempio gli Stati Uniti
Non sarà facile ma secondo il Guardian eh inevitabile così
Il quotidiano
Britannico ancor più critico del dell'esito del del vertice di Balta è il Wall Street generando all'Europa in un editoriale di ieri dal titolo
L'espediente dell'Europa sui rifugiati aiuti all'Africa non sono una soluzione per la crisi dei migranti scrive il giornale
I leader europea in questa settimana si sono riuniti a Malta per discutere di come rallentare il flusso di rifugiati dall'Africa dal Medioriente
Con circa sei mila migranti che arrivano ogni giorno in Grecia malgrado il peggioramento delle condizioni atmosferiche la questione non potrebbe essere più gente ma le proposte del summit sono ben al di sotto di ciò che è necessario per affrontare la sfida
I leader europei hanno infatti promesso uno virgola otto miliardi di aiuti all'Africa con una condizione cioè che i Governi africani copre Rino nel rimpatrio dei migranti che non si qualificano per l'asilo
Ci sono state discussioni sulla possibilità di creare centri
Per processare le richieste di asilo dei Paesi terzi in cui gli africani lungo le rotte verso l'Europa anche se questo incidente attiverebbe secondo il Wall Street Journal
I traffici di esseri umani
Si è ritirato fuori un piano approvato in settembre per ridistribuire centosessanta mila richiedenti asilo tra gli Stati membri dell'Unione europea
Anche se finora sono state ricollocate sullo duecento persone e l'obiettivo di centosessanta mila emisero rispetto il migliore
Di persone che dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno
Infine l'Europa ha offerto all'Africa aiuti per affrontare le questioni ambientali del cambiamento climatico e sviluppare energie rinnovabili
La sulla questione che non era sull'agenda questa settimana è la sola che alla fine potrebbe ridurrà secondo il giornale
In modo permanente il flusso di rifugiati e cioè un'azione militare per restaurare l'ordine in Siria e nord Africa questo significherebbe imporre una no-fly zone nucleare zone di sicurezza del nord la Siria per restaurare la pace
E la stabilità nella regione da cui rifugiati fuggono
L'idea sembra così remota la maggior parte degli europei che il Primo ministro britannico David Cameron è stato costretto dall'opposizione a rinviare un voto parlamentare su possibili bombardamenti ieri in Siria contro lo Stato islamico
Alcuni Stati membri hanno inviato aiuti minimi e limitati aiuti militari limitati ein curdi che combattono contro lo Stato islamico ma questo è tutto
Certo riconosce il giornale uno sforzo militare sarebbe costoso complesso pericoloso e politicamente difficile previde europei
Ma è altrettanto costoso complessa pericolosa e politicamente difficile l'alternativa cioè l'immigrazione di massa
Già ora l'emergenza sta moltiplicando la reintroduzione di controlli alle frontiere in Europa perfino tra Danimarca e Svezia
Le relazioni tra i membri dell'Unione sono un punto di rottura causa della mancanza di coordinamento Angela Merkel esita tra la l'apertura della chiusura delle porte della Germania
Tutto questo crea confusione e incentivi per i rifugiati nel frattempo i piani i partiti anti
Immigrazione guadagnano terreno dei sondaggi diversi Paesi europei
L'Europa si sta rapidamente avvicinando al momento in cui i bei discorsi di morale in politica estera
E gli aiuti di destinati a combattere il cambiamento climatico dovranno lasciare il posto a una politica seria a Malta questa settimana
Non si è ancora vista una una politica seria conclude tra l'altro il il Wall Street journal la settimana europea però è stata assegnata
Da un altro evento importante martedì per il cane non ha fatto prima un discorso e poi inviato una letterale su le sue richieste era rinegoziare i rapporti
Tra Londra e l'Unione europea in vista del referendum sulla prendersi tra dentro o fuori
L'unione
Europea e un un un giudizio particolarmente duro nei confronti di Calderon
Oltre che del campo a favore della Brad SIT
è quello di Philip Stephens columnist del del Financial Times un commento uscito ieri dal titolo la falla fatale delle ragioni di chi sostiene la prego Resit perfino Paesi ricchi come il Regno Unito
Fatiche lebbra fare avanzare interessi nazionali vitali in uno splendido isolamento allora leggiamo Philip Stephens che comincia così
Che cosa vuol dire auto fuori sembra abbastanza ragionevole chiedere a chi vuol fare uscire il Regno Unito tra Unione europea quali sarebbero le conseguenze di questa scelta
Il Regno Unito dovrebbe rimanere nel mercato unico oppure uscirne completamente
La questione però rimane senza risposta a chi fa campagna per uscire dall'Unione e spinto in sostanza da una fede
Uno scettico nel vero senso della parola quello nobile potrebbe pensare che c'è qualcosa da nascondere per come stanno le cose nemmeno il Governo di Londra davvero preso in considerazione cosa accadrebbe se
Un elettorato arrabbiato dovesse sostenere labbra exit
Verrebbe dato mandato Devil Cameron o più probabilmente al suo successore come primo ministro di uscire dall'Unione europea ma senza indicazioni chiare
Su con che cosa sostituire questa membership il Regno Unito dovrebbe ricercare forse qualche forma di accordo di associazione oppure dovrebbe tagliare tutti i legami con l'Unione europea e come i tempi elisabettiana ricercare da solo di costruirsi
Le proprie fortune sulla scena mondiale queste per Philip Stephens non sono solo ipotesi perché è un voto a favore della baby-sitter nulle da escludere per nulla anzi Cameron invece sta scommettendo che va benissimo non ci sarà la sua premiership non sopravvivere ebbene meno l'unione del Regno Unito quella tra Inghilterra Scozia Irlanda del Nord e Galles
Calderoli tanto in tanto dice che potrebbe andarsene da un'Unione Europea non riformata ma solo per cercare di impressionare gli euroscettici del suo partito i Tories
Che ha però l'ha già detto D'Angela Merkel fu solo onde chiunque altro conti nel mondo che vuole restare
Il rinegoziato con l'Unione europea avviato con la lettera al Presidente del Consiglio europeo dove al toscano
E ciò che si è sempre pensato sarebbe stato cioè un espediente politico per convincere i parlamentari Tory
Che le eccezionali smobilitare amico è ancora possibile dentro l'unione europea nulla più
Se questa sembra una scommessa folle sul futuro del Paese è perché lo è davvero scrive Philip Stephens il governo laburista di Harold UIL son fece la stessa manovra nel mille novecentosettantacinque quando i britannici vennero chiamati per la prima volta a un referendum sull'appartenenza all'Unione europea e richieste della lettera all'epoca le vorrei rallenti uno però va ricordato mentre Margaret Thatcher fecce campagna
Per
Per restarci per restare dell'Unione ad ogni modo prosegue Philip Stephens
Le richieste della lettera di Camerano sono al contempo importanti irrilevanti importanti nel determinare la politica la dinamica politica interno al partito conservatore britannico BA
Assolutamente rilevanti per il dibattito sui meriti o meno dell'appartenenza all'Unione europea
La relazione tra il Regno Unito l'Unione europea sta già infatti cambiando in gran parte
Per la maggiore integrazione economica dentro la zona euro ma
Anche se Camerano otterrà tutto ciò che vuole la sua De Marco non cambierà gran che
Perché il referendum si giocherà su un territorio completamente diverso rispetto alle richieste della lettera le ragioni per restare nell'Unione europea alla fine sono le stesse
Che erano state spiegate con un considerevole autorevolezza da Margaret Thatcher durante la campagna per il referendum del mille novecentosettantacinque
Il Regno Unito è più Prospero e sicuro dentro il club europeo
Il comma uno oltre all'angolo Sferra e tutto il resto sono valori aggiunti all'appartenenza all'Unione non alternative realistiche
L'Unione europea era e rimane una delle due ancore della politica estera britannica l'altra è la relazione con gli Stati Uniti come dicono tutti a Washington non si può levare una ancora senza che anche l'altra sì nuova
Chi sostiene l'uscita fa invece un discorso volutamente confuso un Regno Unito fuori dall'Unione Europea secondo il campo
Dell'a favore della Breguet zitta può andare avanti tranquillamente chiudere le sue frontiere migranti
Il calcolo è che i sentimenti identitari l'emozione possano prendere il sopravvento sui fatti economici e politici
Il trucco populista essere antitutto anti emittenti business antiglobalizzazione enti Bruxelles e ovviamente antimmigrazione
Durante la campagna del mille novecentosettantacinque Ian Paisley di parlamentare dell'Ulster definì l'Europa come un complotto OPA pista per soffocare il protestantesimo britannico secondo Stephens
La riluttanza nel discutere le alternative da parte del campo a favore della black tizi può comprendere
Una volta che si guardano le scelte conseguenti all'uscita dall'Unione la tanto amata sovranità diventa una chimera
Viviamo in un mondo pericoloso interconnesso gli Stati hanno ceduto potere alla globalizzazione le frontiere sono paurose anche i Paesi ricchi come Regno Unito fatiche avrebbero a fare avanzare i loro interessi nazionali in uno splendido isolamento
Del resto riconosce
Scrive Stephens gli amici del Regno Unito all'estero anche quelli che capiscono la Realpolitik cioè i leader degli Stati Uniti dell'Australia dal Canada dell'India del Giappone di tutto quel che c'è del mezzo
Sono abbastanza stupefatti dal fatto che il Regno Unito possa contemplare una break SIT perfino un nuovo migliore amico di cane con il presidente cinese cc impegno sostiene i pro europei
Per contro il campo dell'a Brecht può contare su un solo vero sostenitore nel Pantheon dei leader mondiali e Russo la di quel puntino che sarebbe felicissimo di vedere il Regno Unito indebolito così Philip Stephens in questo commento molto appropriato
Sulla questione britannica anche economista dedica un editoriale alla alla lettera di questa settimana che spiega che deve Calderon deve
Trovare il modo di raccontare una storia molto più positiva sulla necessita di restare nell'Unione europea se vuole
Vincere il referendum ma dall'Economist vogliamo s'soprattutto segnalarvi la copertina e il primo editoriale
I diari del debito una saga una neve handling storia una storia che non finisce mai e che perseguita all'economia mondiale
Qual è questa saga la crisi dei subprime in America la crisi del debito della zona euro ora la crisi del debito ha raggiunto i mercati emergenti
E la conclusione delle coro bistecche viste vispe del le decisioni divergenti in termini di politica monetaria che vengono fatte da un lato e dall'altro
Dell'Atlantico malus ma non solo anche a livello globale alla fine
Si rischia di tornare al punto di partenza cioè gli Stati Uniti con
I consumatori americani che che che diventano
Che diventano grandi debitori e riparte tutto tutto il ciclo delle
Delle crisi del debito ci fermiamo qui però oggi da David Carretta una buona giornata all'ascolto di Radio Radicale
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