Appello del Comitato per il diritto alla vita contro l'inquinamento nel Sulcis (Sardegna) rivolto ai candidati di tutte le liste

Non so se possiamo cominciare possiamo cominciare chi abbiamo qui
Ci può dire chi rappresenta
Macho
Possiamo andare riconoscono
Alla conferenza stampa che abbiamo convocato per oggi
Presentati allora io sono l'avvocato Ferrucci finché da tre anni si occupa di questo problema cioè dall'inizio dell'ottantanove
Perché essendomi trovato per caso nella cittadina di Porto scuso che era a settanta chilometri e dove si di Cagliari ho constatato che questa cittadina era al centro del disastro ambientale forse più
Più grave
Più degradato più generalizzato
E più un micidiale per la salute dell'uomo fra quelli che si conoscono nel nostro Paese
E quindi ho sentito proprio il dovere il dovere morale ancor prima che professionale di occuparmi di questa vicenda
Perché era chiarissimo non soltanto la devastazione dell'ambiente ma un attentato gravissimo alla salute dell'uomo
Che comporta la diffusione di tumori
In tutta la popolazione ma particolarmente fra e i bambini
A proposito dei quali come diciamo nel nell'appello che rivolgiamo a tutti i risultati
Come ha anche dimostrato dalla documentazione inserita nel dossier che è stato distribuito
Si deve rilevare che la incidenza
Delle leucemie infantili in questa zona del Sulcis e in un in una in un raggio territoriale che comprende sessanta mila persone i bambini che abitano in questa zona
Adesso hanno fatto registrare nell'ultimo decennio una percentuale di leucemie infantili di otto dieci volte superiori
Superiore alla media nazionale questo tutto a partire dall'ultimo decennio perché fino a ai primi anni fino ai primi anni ottanta la situazione era alla alla pari con le medie nazionali
Ho essendo questa la situazione ed essendo la situazione caratterizzata
D'altro verso da una paralisi istituzionale impressionante cioè da un ossequio verso questo potere economico che è costituito da cinque grosse imprese che lavorano Cinco e alluminio
In modo particolare ma fanno tutte capo alle holding di Stato Efim Enichem
E a queste si aggiunge una presenza massiccia di centrali ENEL ci sono tre centrali ENEL
Che fu che sono attive utilizzando olio minerale e soprattutto carbone del Sulcis e quindi invadendo l'atmosfera
Con micidiali esalazioni di acido di acido solforico
Ora la di fronte a questa situazione che chiederebbe l'intervento del magistrato
L'intervento repressivo dei reati gravissimi che vengono commessi contro la salute dell'uomo oltre che contro l'ambiente che viene devastato in maniera appunto
Assolutamente
Terrificante
Questi magistrati danno prova di una assoluta
Assoluta paralisi così come gli organi preposti all'accertamento della salute le uso il così come le amministrazioni locali che dovrebbero intervenire
Che dovrebbero intervenire il sindaco in particolare
Per per per esempio
Imporre
A queste industrie l'uso di filtri e di cioè e di organi sistemi di depurazione
Aggiornati cosa che non viene assolutamente fatta e quando dei filtri vengono applicati non vengono messi in funzione per risparmiare sulla manutenzione
Quindi era assolutamente incredibile che tutto questo avvenga ad opera l'industria di Stato
Essendo questa è la situazione ed essendo quindi
Imputabile come si dice nell'appello ad una vera e propria catastrofe istituzionale data l'assenza di qualsiasi forma di intervento
Da parte di queste di queste istituzioni si è noi abbiamo sentito il bisogno di fare emergere questa situazione
Di fronte all'attenzione nazionale del Paese ma in primo luogo abbiamo sentito il dovere di chiamare i candidati di tutte le liste a soffermarsi su proprio su questa catastrofe istituzionale
Perché si trovi il modo di affrontarla finalmente e quindi l'appello che si rivolge a questi deputati non soltanto sardi ma anche di tutte
Di tutta l'Italia e quindi deputato candidati in tutte le liste alle prossime elezioni del cinque del cinque aprile quest'appello termina con delle proposte
Vere leggo rapidamente ecco perché sentiamo il dovere di rivolgerci in primo luogo a tutti i candidati sardi
A qualunque formazione gruppo politico appartengano perché facciano propri gravissimi problemi del successo e si impegnino ad affrontarli portarlo a soluzione gli obiettivi sono prima di tutto lo screening generalizzato delle condizioni di salute
Dell'intera popolazione del Sulcis a partire dagli Stati più esposti bambini anziani dipendenti del complesso aziendale
L'impianto di un sistema di monitoraggio interno avesse Nora Zenden che sia in grado di effettuare una rilevazione rapida fedele controllata dello stato di alterazione dell'ambiente in ciascuna delle sue componenti l'adozione appunto dei più aggiornati impianti di depurazione degli scarichi industriali
E infine ma non meno importante la tutela dell'occupazione anche con lo sviluppo delle produzioni agricole tutt'e del turismo perché la tutela dell'occupazione perché evidentemente tutto questo
Disastro
Istituzionale ed ambientale e viene barattato con una occupazione che viene che comporta però da parte delle persone che abitano disgraziatamente questa zona comporta una Rino già ad uno status di piena cittadinanza e di ritorno ad antiche sudditanza eccome
Si mette qui in evidenza cioè un potere assoluto
Che prescinde dalle ragioni più elementari di tutela della salute e della dignità dell'uomo
Quindi questo questi i punti che che che vi ho rapidamente sintetizzato riguarda la cui guardano l'appello che viene rivolto ai candidati sardi ma anche
Ai candidati in tutta Italia ci si rivolge perché una volta eletti si uniscano ai colleghi sardi per fare quanto è necessario perché gli organi pubblici locali siano debitamente risanati
Perché ci troviamo di fronte a un inquinamento degli enti pubblici e degli organi pubblici statali in loco
E posta in grado di svolgere compiutamente le proprie funzioni dando priorità assoluta oltre alle attività sanitarie a quelle numerose inchieste giudiziarie che da troppo tempo attendono conclusioni degno di un paese civile era stato
Su questo punto disco ricordando che già nell'ottanta il poi il magistrato più alto della provincia di Cagliari cioè il procuratore
Capo della Repubblica testa verde si era recato a Porto scuso aveva constatato di persona il disastro che che lì era più che evidente
E aveva mandato gli atti al pretore di Iglesias perché instaurasse i processi contro i responsabili di questa devastazione
Dopo otto anni nell'ottantotto nulla era stato fatto per cui all'inizio dell'ottantanove a seguito di un appello che il i cittadini di Porto scusano rivolto a tutte le autorità locali e nazionali
Il procuratore dell'epoca Enrico Altieri ha ripreso questi fascicoli che erano rimasti però nel cassetto del pretore di Iglesias e ha detto che avrebbe immediatamente provveduto a imputare ai responsabili delle aziende almeno il reato di cui all'articolo quattrocentotrentanove Codice Penale cioè avvelenamento di acque e di prodotti agricoli destinati all'alimentazione umana che comporta almeno quindici anni di reclusione
Senonché sapete che cosa è successo non era non è il primo caso ce ne sono stati altri questo procuratore della Repubblica Errico Altieri è stato trasferito
è stato trasferito è venuto a Roma in cassazione e quindi praticamente non si è intervenuti se non con un flebile tentativo del pretore di Clancy ASS che ha incriminato gli amministratori delegati cioè tutti i personaggi
Altisonanti da Grottini
Ecco ce li avete nel vostro dossier cioè i dirigenti delle firme dell'Enichem sono stati convocati davanti al pretore di Crazy Ice che ha messo alla fine di un procedimento che non arrivava alle imputazioni peraltro non non le mutande non le più gravi di cui abbiamo parlato prima
Ha condannato questi signori a qualche mese di arresto e a una multa simbolica
Il processo però questa sentenza però è stata impugnata e in sede di appello al tribunale di Cagliari ha trovato modo di annullare questa sentenza e quindi lo scandalo della magistratura
Assolutamente anche questo senza precedenti e va sottolineato
Perché
Si prenda coscienza che veramente è venuta l'ora di porre fine a questa vergogna che è una vergogna nazionale non soltanto locale
Voglio sperare
Firmatari l'appello dunque firmatari di questo appello sono quelli elencati in fondo al testo
Cioè abbiamo Alfredo Biondi
Come punto si si
Ecco accerta
Resta non siamo attacco al freddo Biondi che non ha bisogno di presentazione avvocato e presidente accettato di presiedere questo comitato che un comitato promotore per costituire questa associazione per il diritto alla vita nel Sulcis Pierfranco abitavo e professore universitario ed è direttore dell'ospedale microchip nemico dell'Università di Cagliari
Quindi Luís che ha controllato questo esplode questa esplosione questo cluster di leucemie infantili di cui parlavo prima
Adele faccio la conoscete tutti Publio Fiori lo ringraziamo per essere arrivato in questo momento
Salvatore Mannucci su è un deputato è uno scrittore è un magistrato ha vinto anche un premi per Reggio viareggio con un libro intitolato la procedura cioè quella procedura che non viene rispettata
Nel Sulcis Clemente Riva e il vescovo ausiliare di Roma è anche presidente della commissione diocesana
Per l'EUR per l'ecumenismo e il dialogo
Giancarlo sorge è un professore di storia moderna dell'Università di Cagliari prorettore dell'Università di Cagliari
L'onorevole Tessari e qui davanti a voi e Gian Maria Volontè non ha bisogno di illustrazioni poi abbiamo anche altre adesioni già annunciate e cioè quella di leopoldo Elia
Quella di Federico Palomba che il presidente del tribunale dei minori dell'università di la città di Cali Tribunale di milioni minori grafica di Cagliari anche con Tina Anselmi abbiamo delle dei contatti per ottenerne l'adesione infine abbiamo anche Mauro Paissan poi vide vide dobbiamo dire che abbiamo avuto anche l'idea di mandare questo appello Giorgio Ruffolo
Teste solleticare i suoi vezzi diciamo di doppio doppia manifestazione disse sia come membro di governo da un lato
E dall'altro come cittadino sensibile a certe devastazioni come queste che gridano vendetta lui stesso se ne rende conto perché è stato lui a definire questa situazione è dieci volte più grave di quella dice
Allora nuovi chiedo parole ricordano le imponeva una revisione
No io aderito molto volentieri
A questo Comitato
Perché al di là del merito mi sembra una occasione importante per un salto di qualità della politica cioè tornare a fare politica finalmente sui Problemi sui gravi problemi della nostra società e del nostro territorio
Ecco questi sono i fatti sui quali giusto aggregare le forze politiche
E sui quali misurare la volontà politica di lavorare per eliminare cose di questo genere cioè quindi non più una politica fatta di schieramenti cioè precostituita ma una politica fatta sulle cose che poi si trasforma anche in uno schieramento
Cioè io credo che in questo momento in Italia ci sia bisogno di un nuovo tipo di consenso sociale di nuove alleanze fra gruppi sociali
Che trovino anche nel parlamento una risposta univoca
Questo caso mi sembra emblematico
Che industrie dello Stato continuino imperterriti anzi facciamo dei progetti per nuovi insediamenti di tipo industriale
In un territorio che sta dando dei risultati incredibilmente tragici mi sembra un fatto gravissimo e mi sembra che il Parlamento non Possa
Così far finta che che nulla ci sia dopo che ormai abbiamo relazioni tecnico
Scientifiche dalle quali risulta evidente che la situazione è quella che con un aggravamento in percentuale dei casi di cancro di malattie di vario genere che veramente lasciano sbalorditi
Pertanto abbia mio punto di vista io mi batterò affinché questo comitato aderiscono il maggior numero possibile di gli uomini del mio partito
Per poterci ritrovare
Tra pochi giorni in Parlamento con uno schieramento veramente trasversale ma sulle cose però non sulle parole
Uno schieramento trasversale sui problemi reali che posso da un lato affrontare una volta per sempre il problema di questa di questa parte del nostro territorio e dall'altra che ci faccia ripensare sull'esigenza di inventare una politica un po'diversa
Ringraziamo l'amico collega onorevole Publio Fiori per la sua disponibilità e per questo impegno a darci una mano nella prossimo Parlamento si sia noi o non si sia eletti
Noi siamo degli uomini politici che intendiamo continuare la nostra battaglia
Su questa enorme questione che si trascina purtroppo da anni ed è una delle maledizioni che pesano sulla Sardegna io che fra l'altro tradirà mi sono permesso di contattare un nostro collega ed amico Francesco Rutelli
Che con me e poca voce bene la che conosce bene la situazione che anzi candidato per i Verdi in Sardegna in questa campagna Io sono candidato per la Lista Pannella
E ci siamo trovati assieme di una televisione molto vista in Sardegna Videolina con tutti i parlamentari sardi
E questa questione è venuta fuori come una delle questioni rilevanti della vita politica in Sardegna perché con le scelte che purtroppo i passati governi hanno voluto fare sull'onda di una forse anche ai così illusione di soddisfare una domanda cronica di lavoro da parte della comunità sarda
Abilità da difficoltà di ogni tipo ecco si pensava da parte dei passati governi che investire la Sardegna con grandi nega stabilimenti un mega impianti
Forse in qualche modo una risposta datare a questa domanda
Di lavoro ecco il risultato è che c'è stato una concentrazione lo sport abnorme di mega stabilimenti ivi grandi centrali termoelettriche
Che non sono legate all'arte fabbisogno produttivo della Sardegna ma appunto a una concezione tipica di una logica romana che oggi è sotto accusa quella di dire a scaricare gli effetti inquinanti
Delle centrali nel caso specifico che producono energia elettrica nelle regioni povere che non hanno potere di difesa per il beneficio dell'intera collettività nazionale
Noi a differenza per esempio ecco di certe componenti
Di certe componenti forse del mondo ambientalista che vorrebbero un noto tale a qualsiasi tipo di soluzione per quanto riguarda l'approvvigionamento elettrico e noi siamo perché non solo si dicano ai grandi impianti che hanno e Setti difficilmente controllabili alludiamo agli impianti di tipo nucleare
Ma anche a questi mega mega centrali dell'ENEL
Siamo perché la diversificazione dei combustibili sia fatta con i più stretto rispetto delle norme e oggi vigenti per la tutela della salute e siccome
Per dirla in soldoni garantire la salute vuol dire
Pagare qualche cosa in più noi riteniamo che tutti i filtri tutti neri gli emetti meccanismi e chi la tecnologia offre oggi per rendere non inquinante una centrale o un mega impianto debbano essere attivati
Magari ecco come leggi come abbiamo fatto già per il passato
Incentiva anti
Ecco ma però bisogna che sia chiaro che non si deve a barattare la salute col posto di lavoro voi posto di lavoro e allora beccatevi il cancro beccati e queste maledizioni che stanno diventando una maledizione piogge in tutta l'area del Sulcis Iglesiente quindi
Noi diciamo non bisogna barattare in modo particolare
E bisogna impegnarsi coloro che saranno eletti Sardegna ma anche come parlamentari nazionali del prossimo undicesima Parlamento dalla Repubblica la quest'io ne del Sulcis è una grossa questione nazionale e quindi ha fatto bene il fiori che io accetto e rilancia la sua proposta
Che noi dovremo investire i parlamentari dell'undicesima legislatura perché affrontino
Questi quattro punti che noi poniamo la fine dell'appello
La Sardegna va rilanciata attraverso appunto la sua vocazione agro turistica e non va considerata la pattumiera d'Italia quindi avvilita con una installazione di mega impianti mega centrali che sono esorbitanti rispetto al il fabbisogno dell'isola che questo debba deve rientrare una politica che dobbiamo fare nazionalmente
E poi soprattutto è fin ed è ed Enichem debbono rispondere al potere politico finalmente in maniera diversa rispetto al passato voglio ricordare all'amico Publio Fiori che l'altro giorno a Camere sciolte con la disattenzione di tutti noi impegnati nella campagna elettorale il governo ha varato sei decreti che sono stati annunciati ai sensi della l'obbligo costituzionale di un'aula
Praticamente deserta io ero qui di passaggio mi sono affacciato ho chiesto di conoscere questi decreti uno di questi decreti recava il titolo contributi per il terremoto così improprio molto generico
Quei titoli fatti apposta per non attirare l'attenzione sfogliando il testo del decreto si è scoperto che dentro c'erano sei decreti già decaduti o alcuni bocciati dalla camera dalla Corte costituzionale fra cui
Autorizzazione di fondi all'IRI e all'Efim
Io momento in cui il governo dice di voler rivedere la politica delle partecipazioni
In questo momento il Governo fa un decreto che autorizza già questi carrozzoni ad attingere dal mercato finanziario denaro praticamente senza controllo né del Parlamento né di nessun'altro e li abbiamo il fondato motivo
Di ritenere che questo su questo denaro strappato in questo modo serva a qualche campagna elettorale importante di questi giorni ed è una vera io ho scritto anche una lettera al presidente Cossiga perché ritiri la firma da questo decreto scandaloso ecco
E questo è un altro modo sbagliato di fare politica non si può approfittare come punto di questi grandi enti per metterli in condizioni di rapinare denaro pubblico e dopo non risponderà nelle popolazioni né alla potere politico del Parlamento in via d'appello Angelo questo questo dopo l'accordo
Ecco io ho finito
Voglio dire che il collega Francesco Dalia a cui ho letto l'appello ad dato la sua adesione era impegnato stamattina io un'altra conferenza stampa ventisei
Poteva faceva un salto quindi poi nel quelle in cui aggiungere da Francesco Rutelli mi è sembrata ottavo verrà è una bella cosa ecco arrivederci se avete delle domande o delle
No non l'abbiamo sentita era e non personalmente la sua segretaria ITO che senz'altro avrebbe firmato anche lei ma che
Non esplicita materialmente a controllarla
Oggi dunque Elia l'abbiamo due li ha dimostrato una disponibilità ad esaminare la cosa che abbiamo mandato l'appello la non siano riusciti però di agganciarlo perché tutto è avvenuto all'ultimo momento si sono contatti in corso
No Luís aderito lui ha già aderito sì
Federico Palomba e presidente del tribunale dei minorenni
Paissan aderisce si
Mauro Paissan
Giornalista che conoscete che anche candidata nella lista è capitato anche in Sardegna Paisà
Uno non credo non credo però non sono sicura
Dice grazie a voi