L'evento è stato organizzato da Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale.
Sono intervenuti: Gianfranco Fini (MSI).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Destra, Elezioni, Msi.
La registrazione audio ha una durata di 48 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
MSI
No no
Romani
Il Movimento Sociale Italiano
è tornato a piazza del Popolo
Caro segretario
La piazza di Giorgio Almirante
Oggi viene consacrata
Come la tua piazza
Torniamo nel cuore di Roma
Nella piazza
Delle migliaia di bandiere di militanti
Di simpatizzanti
Che salutano la vigilia del ritorno alla vittoria
è stata
Una campagna elettorale esaltante
La federazione romana ha fatto il suo dovere caro Segretario
Ed intende regalarti
Un successo di voto in questa città di fortissime tradizioni per la Fiamma Tricolore
Ma
Ma
Vanno ringraziati
Tutti i candidati
A cominciare da coloro che sono entrati in lista al Senato
A quelli per la Camera dei deputati
Da Giulio Maceratini a vittoria Crosti
La Maurizio Gasparri a Evelina Berti da Teodoro Buontempo a Silvano Moffa da Giulio Caradonna a Mario Crispi no e a tutti coloro che hanno risposto sì al nostro appello
Caro segretario
Roma missina ti saluto e ti ringrazia
Per aver voluto chiuderà la campagna elettorale
Come nella nostra migliore tradizione nella città dove sei capolista
Caro Fini
Roma
Ti regalerà un immenso tributo di voti anche personali
Di fronte
All'immondo mercato
Che sta avvenendo nella partitocrazia il nostro sogno è che
Il nostro capolista batta tutti gli altri camorristi
Io
La federazione romana è certa ci riusciremo
Lo meriti
Per aver rilanciato sogni piazza i cittadini italiani
La Fiamma Tricolore
Romani
A nome del partito
Rivolgo un affettuoso saluto al segretario generale dalla CISNAL Mauro mobilia
Che è qui
Con noi con una folta delegazione di lavoratori lavoratori nazionali
Abbiamo inoltre il piacere
Di accogliere fra di noi una delegazione del Fronte nazionale di Francia
Il partito
Il partito
Sotto alla guida
Dei Giammarino e per
Ha vinto
Con il quattordici per cento dei voti le recenti elezioni regionali
Allora ci unisce
Lo stesso simbolo la Fiamma Tricolore
Ci unisce lo stesso ideale ci unisce la stessa storia
La delegazione di offrono nazionale
è guidata da Pier durante
Membro
Membro dell'ufficio politico del partito direttore del quotidiano è presente consigliere regionale dell'Île de France
Dure durante reca con sé un messaggio di Giammaria le penne a Gianfranco Fini ne do lettura
Signor segretario nazionale
Carissimo amico Gianfranco
Nell'occasione delle elezioni politiche italiane
Ti esprimo a mio nome
Ma anche a nome del Fronte nazionale tutto i miei più sinceri auguri di successo
La nostra storia comune
Che negli anni di Almirante porto ad una feconda collaborazione europea non è mai stata interrotta
Essa e la base per costruire l'Europa una Destra nazionale essenziale per la vita del nostro continente
Minacciato da molti nemici politici economici culturali e religiosi
Essenziale
Che i valori nazionali
Possono contribuire fortemente alla rinascita delle nostre patrie età lavoro feconda collaborazione in un'Europa europea
Un forte abbraccio Giammaria le penne
La parola
Al segretario del partito onorevole Gianfranco Fini
Romani militanti camerati dal Movimento Sociale Italiano e carissimi ragazzi della pronta dalla gioventù e del FUAN
Non poteva esservi cornice più suggestiva
Più carica di ricordi più densa di prospettive
Per più deve questa campagna elettorale
Che è stata la campagna elettorale dell'attenzione
Della Rispetto della simpatia per il movimento sociale italiano non poteva esserci cornice più bella di questa nostra piazza tornata come un tempo agli empirici di popolo e di bandiere
Ringrazio
Quindi la federazione romana
Ed in particolar modo il reggente Donato Lamorte per aver nuovamente voluto accettare la sfida
Di una grande manifestazione a piazza del Popolo perché o della campagna elettorale e per aver dimostrato di essere in grado di vincere quella spinta ringrazio e saluto tutti i candidati ai quali auguro il sincero e meritato successo un successo e ciò che vi farà piacere
Che è alla portata del movimento sociale italiano
Perché in ogni parte d'Italia al nord come al sud in tutte le piazze
Che la fiamma tricolore ha nuovamente riempito di italiani onesti in tutte quelle piazze in questi quaranta giorni di campagna elettorale
Ho ritrovato simpatia ho ritrovato consenso ho ritrovato fiducia attorno alla Fiamma Tricolore
Il che mi fa dire senza timore di apparire presuntuoso che nelle urne il sei aprile ritroveremo anche quel consenso che meritiamo
Lo meritiamo
Perché
Questa campagna elettorale si è svolta in presenza di due elementi uno di carattere storico e l'altro di carattere più propriamente politico che danno entrambi ragione alla quarantennale battaglia del movimento sociale italiano
Questa è stata la prima campagna elettorale svoltasi dopo la fine del comunismo ed è divenuta la prima campagna elettorale in cui da più parti sia fatto a gara nell'apparire anticomunisti
Sono divenuti in questa campagna elettorale anticomunisti anche coloro come certi democristiani che fino a quando il comunismo è stato invitato con il comunismo hanno sempre fatto soltanto gli affari
Si sono presentati
Come alfieri
Della lotta al marxismo uomini e partiti
Che non avevamo visto nei momenti in cui si combatteva per davvero specie a Roma la barbarie marxista
Ma se questa cari amici di Roma
è divenuta la prima campagna elettorale in cui essi arrestati nel passato anticomunisti
Assume oggi un significato
Di merito di aver difeso i valori della nostra patria questa è stata anche la prima campagna elettorale che ha reso onore a chi come il Movimento Sociale Italiano il comunismo lo ha combattuto per davvero
Pagandone un costo anche in termini di sacrificio umano che non abbiamo dimenticato ai quali a quei ragazzi a quei camerati a quei nostri martiri dedichiamo spinto la fine del marxismo è dedichiamo questa nostra quarantennale battaglie
E se a questo elemento di carattere storico si aggiunge il fatto che questa campagna elettorale
è stata la campagna elettorale delle riforme perché da più parti
Si è detto che occorre rifondare lo Stato che occorre cambiare la politica
Che occorre rinnovare le istituzioni sia la riprova di quanto il movimento sociale italiano abbia nel recente passato anticipato i tempi
Perché questa campagna elettorale svoltasi tutta all'insegna del rinnovamento è stata la campagna elettorale che ha consacrato un grande italiano quale fu Giorgio Almirante allora Muolo di statista e di anima vera di questo nostro popolo perché
In questa piazza nella sua piazza dopo diamo serenamente ricordare che se il Progetto di nuova repubblica fosse stato inteso nel passato dagli italiani
Oggi certamente le istituzioni non sarebbero degradate come sono e tanti problemi dagli italiani sarebbero stati anzitempo risolti
E ciò spiega certamente
Perché la nostra campagna elettorale sia avviata sotto buoni auspici spiega perché abbiamo avuto in tante occasioni attenzione e simpatia spiega anche perché
Da parte dei nostri avversari si è tentato più volte
Di rendere meno agevole il cammino della Fiamma Tricolore insinuando del movimento sociale italiano in questa competizione non aveva altra carta da giocare
Se non il tentativo di strumentalizzare il pensiero e l'azione del Capo dello Stato
E allora io stento innanzitutto il dovere al termine di questa nostra campagna elettorale di ricordare come stanno esattamente le cose ricordando innanzitutto che il movimento sociale italiano sull'unica forza politica che non voto per Francesco Cossiga
Costica può eletto da un arco di forze che andava dai liberali ai comunisti e per molto tempo Cossiga andò benissimo tanto all'onorevole Occhetto quanto agli altri gestori della partitocrazia
Noi che non lo votammo cogliere mo'certamente
Il grande significato morale
Di quelle scuse che il capo dello Stato rivolse alla nostra comunità
Sentendo egli il dovere morale prima ancora che politico dis gravarsi la coscienza da un peso che certamente vi era divenuto intollerabile perché ci voleva coraggio e dignità morale
Da Presidente della Repubblica nel chiedere scusa al Movimento Sociale Italiano
Noi non avevamo bisogno di quelle scuse perché sapevamo che quelle accuse erano infamanti e false ma ne avevamo necessità in termini politici per denunciare alla pubblica opinione
Come fosse venuta meno una delle tante sporche menzogne con cui in questi anni hanno tentato di infangare il movimento sociale italiano
Noi accettammo quelle scuse
In tante occasioni continuammo a giudicare liberamente
L'operato del Capo dello Stato da uomini liberi quali sempre siamo stati talmente liberi da poter dire che se in questo quarantennio non ci ha pagati Mosca in questo quarantennio non ci ha pagati Washington
Da uomini liberi quali sempre siamo stati
Abbiamo liberamente aggiudicato il pensiero e le azioni di Francesco Cossiga cogliendone il grande significato politico
Di quell'invito alla rinnovamento che in tante circostanze Cossiga rivolto agli italiani
Perché è cari amici di Roma
è chiaro il motivo per cui l'onorevole Occhetto
Che aveva contribuito insieme alla Democrazia Cristiana ad eleggere Cossiga al Quirinale sia diventato in un certo momento il nemico giurato del Presidente della Repubblica
Perché l'onorevole Occhetto occorre capirlo e per certi aspetti occorre compatire orlo
Perché in due anni
All'onorevole Occhetto
è venuto meno tutto
In due anni gli è venuta meno
La ideologia comunista
Gli è venuto meno il paradiso sovietico gli hanno ammainato l'ultima bandiera rossa persino dal Cremlino si è perso per strada un pezzo di partito e di ma
Linate di un po'come si sentirebbe oggi l'onorevole Occhetto se non potesse più dire che il suo partito è tra i soci fondatori e questo sistema
Come si sentirebbe se non potesse dire che l'onorevole Togliatti ha scritto a due mani con De Gasperi è forse con la stessa penna con cui scriveva le lettere in cui auspicava il massacro dei nostri alpini quella Costituzione
Che aveva già ancora adesso avverte che questa Repubblica perché
Il Presidente Cossiga
è andato benissimo tanto al PDS Picci
Quanto al sistema fino a quando è stato silenzioso
Ma dal giorno in cui ha cominciato ad esprimere ad esternare tutta la sua indignazione nei confronti di un sistema che è come il Gattopardo perché a parole dice di voler cambiare ma in realtà non cambia mai
Dal giorno in cui Cossiga ha cominciato a dire che era arrivato il momento di
Di archiviare
In un'Europa in cui tutto cambia
Questa carta costituzionale che il risultato è il frutto dell'Apologia di una guerra civile per dar vita al contrario ad un nuovo patto nazionale che chiamasse a raccolta gli italiani senza discriminazione alcuna da quel
Giorno Cossiga divenuto il nemico numero uno di coloro che vogliono conservare questo sistema e da quel
Uno in assoluta libertà il movimento sociale italiano ne ha apprezzato lo sforzo di rinnovamento Enia elogiato l'opera
In assoluta reciproca lealtà
Nella certezza che tante italiane e italiani il cinque il sei aprile nel segreto della urne
Comprenderanno la necessità che oggi c'è in Italia più che mai non già di garantire la governabilità
Ma al contrario di dar vita come è accaduto recentemente in Francia e sono lieto che i nostri amici dal Fronte nazionale siano qui questa sera a testimoniare amicizia e affetto
In Italia come è accaduto recentemente in pranza viene gestita nell'appuntamento elettorale di un autentico terremoto politico noi non chiediamo un consenso per contribuire a formare un governo ma al contrario chiediamo un consenso per contribuire nel futuro Parlamento a quel rinnovamento radicale delle istituzioni gesti impone perché mai come oggi appare chiaro a tutti che è questo sistema è un sistema esaurito
è un sistema incapace è un sistema fallito è un sistema che sprofonda giorno dopo giorno nel discredito e nella incapacità di gestire la cosa pubblica è un sistema che va archiviato
Non certo confidando
La capacità dei partiti ma al contrario confidando nella volontà degli elettori
Di voltar pagina è di dar vita finalmente non più alla Repubblica dei partiti ma alla Repubblica degli italiani
E che questa possibilità sia una possibilità concreta lo dimostra la paura che in queste ore serpeggia all'interno dei palazzi
Perché romani hanno paura hanno paura del risultato delle urne
Hanno paura della protesta popolare hanno paura della volontà di cambiare di tanta brava gente hanno talmente tanta paura da ricorrere a tutto l'armamentario di questo ormai consolidato dopoguerra
Ha cominciato come era consuetudine la Democrazia Cristiana mobilitando vescovi arcipreti e prelati ai quali con filiale devozione
Rivolgo l'invito di curare le anime è di non interferire nella politica
Anche
E soprattutto perché gli elettori cattolici sanno certamente chi scegliere chi premiare
Sanno certamente che è compito di ogni buon cattolico innanzitutto rispettare i comandamenti tutti e dieci e quindi compreso
Quel settimo comandamento che dice di non rubare che da tanti anni a questa parte è del tutto dimenticato a Piazza del Gesù
Eh non confidando forse a sufficienza
Sull'esito positivo per loro dell'appello rivolto dalla Conferenza episcopale hanno avuto la faccia tosta e l'ardire
Di chiedere un consenso al fine di evitare che nelle prossime al prossimo Parlamento indebolendo così il sistema possa addirittura darsi vita come ha detto recentemente il Presidente del Consiglio ad una svolta autoritaria
E dopo quell'affermazione del Presidente del Consiglio
Ha fatto immediatamente seguito la patacca del ministro degli interni che non si è peritato di annunciare agli italiani che se si
Deboli dice il sistema c'è addirittura il rischio di un colpo di Stato organizzato nientemeno che dalla malavita organizzata
Come se gli italiani
Fossero così ingenui da non capire che da che mondo è mondo la malavita organizzata per continuare a fare affari ha bisogno non di uno Stato forte ma di una larva di Stato quale quella che la Democrazia Cristiana ha costruito in questi quarant'anni
E non riuscendo evidentemente
Ad avere ancora sufficiente certezza di spaventare gli elettori nelle ultime ore hanno fatto il rituale appello al rischio della ingovernabilità
Qualora come noi ci auguriamo il cinque il sei aprile siano numerosissimi gli elettori che con la loro volontà di cambiamento archivierà hanno questo sistema
Io non credo amiche amici di Roma che il problema della governabilità debba stare a cuore agli italiani
Perché fino ad oggi gli italiani sanno perfettamente di non essere stati governati o in alcuni casi di essere stati mal governati perché il bilancio che questo governo lascia al giudizio degli elettori
è un Bilancio talmente tanto negativo
Da imporre non certo la riconferma di coloro che hanno governato con nuova fiducia ma al contrario da imporre un radicale rinnovamento che il movimento sociale italiano da tempo
Indica in quel progetto
Di nuova repubblica
Di Repubblica presidenziale che è parte innanzitutto da una consapevolezza la consapevolezza che oggi i partiti non rappresentano più gli interessi della gente
Oggi i partiti non dipendono più lei che oggi i partiti sono al contrario i difensori soltanto di alcuni pochi interessi e in molti casi di interessi di parte
E allora nella nuova repubblica i partiti dovranno contare di meno e al contrario dovranno contare di più gli elettori i cittadini le italiane e gli italiani
Una nuova repubblica in cui la democrazia non sia più nel parlamentarismo
Non sia più nel palpiti ISMU Marzia al contrario in quel rapporto diretto tra elettori ed è lei
Ti Keppel davvero garanzia di uno Stato efficiente e funzionante ecco perché e lo ribadiamo
Noi chiediamo un consenso che consenta innanzitutto di costruire il nuovo Stato
Uno stato in cui sia eletto direttamente il Presidente della Repubblica
Uno stato in cui siano eletti direttamente i sindaci
Uno stato in cui il popolo possano proporre una legge oltre che se lo vuole cancellarla uno stato in cui finalmente si sia compreso che accanto
Ai rappresentanti dei partiti
Nel Parlamento della nuova repubblica dovranno finalmente esservi
Con la dignità dei legislatori i rappresentanti delle categorie economiche sociali e produttive di questo nostro popolo perché
Oggi
Gli italiani
Prima di essere di questo o di quel partito prima di essere democristiani socialisti o liberali prima di essere Verdi Radicali tunisini oggi gli italiani zona innanzitutto imprenditori artigiani commercianti operaio liberi professionisti agricoltori ed è all'interno del mondo della società civile e nelle categorie sociali ed economiche che occorre individuare quel veicolo che poi
Ti finalmente l'ha competenza ad entrare nella cittadella della politica sposandosi alla politica e dando fino al
Ente vita ad uno stato capace di legiferare secondo giustizia e con il dovuto rispetto per il mondo del lavoro
Fino a quando non si archivierà questo sistema non si risolveranno elettrici ed elettori di Roma i gravi problemi di questa società
Perché viene in questa campagna elettorale
Giunta ormai al termine una bugia che va denunciata come tale è che va smascherato
La bugia di coloro che hanno sostenuto che esse i partiti continuano a parlare di riforme lo fanno perché in molti casi non sanno come rispondere ai problemi reali della gente
Il che non è ed è anzi esattamente il contrario maggiori sono i problemi che avvertono gli italiani maggiore deve essere la richiesta di un forte rinnovamento della politica e di un radicale cambiamento delle istituzioni perché per affrontare ad esempio i due grandi problemi quello della criminalità e quello della recessione economica è di tutta evidenza che finché permane questa posta finché vi saranno queste istituzioni finché sarà al potere questo sistema italiani non vedranno risolto né il problema della criminalità né men che meno il problema della crisi economica
Non vedranno risolto il problema della criminalità perché non è vero
Che fino ad oggi lo Stato italiano non sia stato posto nelle condizioni di combattere i criminali molto più semplicemente fino ad oggi il nostro Stato non ha voluto combattere i criminali
Non ha voluto combattere i criminali perché la mafia non è più contro le istituzioni la mafia da molti anni a questa parte è dentro le istituzioni ed è talmente dentro le istituzioni
Da fare e dire
Anche in questa campagna elettorale che la mafia la camorra la 'ndrangheta controllerebbero ormai qualche milione di voti
Io non so se mafiosi camorristi malavitosi controllino per davvero milioni di voti o se ne controlli in uno solo
So per certo che quando la mafia vota vota per chi comanda
Quando la mafia vota vota per chi ha il potere quando la mafia vota vota per chi governa quando la mafia vota vota per chi una volta eletto garantirà ai mafiosi da un lato la possibilità di continuare a pare a fare in molti casi gestendo la cosa pubblica e dall'altro lato quando la mafia votato vota per chi una volta eletto garantirà che rimangono in il gore certe leggi che sembra un fatte apposta non per difendere l'italiano dalla delinquenza ma per garantire ai delinquenti la possibilità di farla franca
Che
Queste ossia la drammatica realtà lo dimostra anche l'insopportabile ipocrisia con cui giunti al termine della campagna elettorale i ministri del Governo Andreotti
A partire dallo stesso presidente del Consiglio
Hanno scoperto l'esistenza in Italia di leggi come la legge Gozzini troppo permissive è troppo lassiste
Come se l'onorevole Andreotti non sapessi che i centoventiquattro mila delinquente
Arrestati e successivamente rilasciati non sono in libertà per volere dello Spirito Santo
Non sono in libertà per una sorta di amnesia collettiva ma al contrario sono in libertà proprio perché il suo governo anche nella scorsa legislatura si è rifiutato
Di prendere in considerazione quella necessità più volte avanzata dal Movimento Sociale Italiano di ridare a chi serve lo Stato
Ed in particolar modo agli agenti ai carabinieri come alla stragrande maggioranza degli italiani onesti una certezza antica quanto dimenticata la certezza che è una volta individuato un delinquente
Quel delinquente arrestato
E viene giudicato in tempi brevi da un magistrato che non abbia altro codice se non quello di procedura penale
E se è colpevole viene condannato a pene giuste e dopo essere stato condannato viene avviato in galera e una volta ad conto in galera la rimane fino a che non ascoltata tutta intera la condanna che gli è stata inflitta
Perché
Fino a quando sarà più facile uscire dal carcere che entrambi sarà ignobile oltre che immorale dire accerti italiani che vivono in alcune zone
Ormai controllate dalla criminalità ribellate devi
Sarà il morale fino a quando non vi sarà certezza che lo Stato compia tutto intero il suo dovere
Il comportamento di certi ministri che a Napoli in Calabria in Sicilia invitano il popolo italiano a ribellarsi
E magari insinuano o lasciano insinuare che se in certe zone non ci si ribella nei confronti dei criminali lo si deve al fatto che vi sono vaste complicità
Come se quei ministri non sapessero che essa in certe zone la gente non si ribella più
è innanzitutto per il fatto che la gente non ha fiducia nello Stato perché non sa se quella ribellione
Porta finalmente lo Stato a intervenire o se al contrario quella ribellione porta alla spietata vendetta della delinquenza che come tutti sanno non ammette repliche e che al di là di ogni polemica va addirittura al di là della pena di morte perché aggiunge al vilipendio di cadavere come è accaduto che in Calabria ai danni dell'ultima vittima innocente della locale delinquenti e allora come continuare ad avere fiducia impartiti ai nuovi né che anche in questa campagna elettorale hanno dimostrato arroganza in malafede l'arrogante la malafede
Dell'ineffabile ministro di grazia e giustizia onorevole Martelli
Che di fronte alla crescente fenomeno del racket non ha trovato nient'altro di meglio da dire rivolgendosi ai commercianti rivolgendosi agli imprenditori rivolgendosi a coloro che sono vittime di fenomeni estorsivi non ha trovato nient'altro di meglio da dire che rivolgere l'invito se lo Stato non ce la fa a prendere la pistola e a far da sé perché è meglio secondo Martelli il far West della pax mafiosa il che cari amici di Roma è certamente vero
Ma quando un'affermazione così grande
Giunge dal vicepresidente del Consiglio che chiede adesso fiducia per tornare ad essere il vicepresidente del Consiglio
Quando un'affermazione così grave aggiunge dal ministro di Grazia e Giustizia be'non vi sono alternative
O l'onorevole Martelli in quel momento era un imbonitore da circo alla ricerca di facili consensi oppure
Che era il Bettino che seppellì valore ultimo brandello di credibilità di questo Stato perché non può
Che il ministro di grazia e giustizia dire agli italiani poiché lo Stato che io rappresento non ce la fa prendete la pistola e fate da soli perché noi abbiamo altro a cui pensare
E nei confronti di questa ipocrisia
è nei confronti di queste evidente malafede
è nei confronti di questa sostanziale incapacità nel dirigerà la cosa pubblica e nel garantire la sicurezza del cittadino
Che il movimento sociale italiano invitato le elettrici e gli elettori a non ridare fiducia a chi ha già ampiamente dimostrato di non meritarlo
Di non meritare la nella lotta alla criminalità di non meritarlo nemmeno nell'affrontare
Quella crisi economica e sociale che in molte zone d'Italia c'è già
è che non è garantito è rappresentata come dice la Confindustria in perfetta sintonia con la Democrazia cristiana e col Partito Socialista
Dal cosiddetto costo del lavoro perché quello che costa in Italia ciò che impedisce alla nostra economia di entrare in Europa non è il costo del lavoro
è un altro costo rappresentato dagli sperperi rappresentato dalle inefficienze rappresentato dalle ruberie di questo sistema perché
L'onorevole Andreotti
Antiche lamentare il rischio della ingovernabilità qualora siano puniti i suoi governanti avrebbe il dovere di spiegare anche al termine di questa campagna elettorale per quale motivo l'Italia ha contemporaneamente due record che soltanto il nostro Stato può vantare ma si tratta in me
Di due record negativo perché l'Italia ha contemporaneamente il fisco più esoso più vorace e più incapace d'euro
Un fisco talmente esosi talmente vorace da costringere ormai ogni contribuente a pagare tasse imposte balzelli per otto mesi l'anno
Ogni lavoratore italiano per otto mesi l'anno dallo Stato ciò che lo Stato chiede
E accanto ad un fisco così esoso così vorace e così incapace abbiamo un debito pubblico
Talmente tanto elevato da rendere impossibile persino ai ministri quantificare nella consistenza
Questo governo chiede nuova fiducia dopo aver ridicolizzato l'Italia intera di fronte al mondo con Lou prima Bega tra quelle due comari che sono Carli e Formica incapaci persino di far sapere alla gente
Quanti debiti allo Stato italiano abbiamo uno stato indebitato fino al collo talmente tanto pieno di debiti da far dire a chi segue le statistiche che ormai ogni italiano da quello neonato a quello che ha più di cento anni ha ormai ventinove milioni di debiti sul capo
E allora secondo la logica
Espulsa da tempo da Palazzo Chigi secondo la logica in uno stato in cui il fisco chiede al contribuente tanti sacrifici e quindi il fisco assorbe tante tasse
E quello Stato ha contemporaneamente tanti e tanti debiti secondo la logica in quello stato dovrebbe funzionare tutto a meraviglia
Perché se noi paghiamo tante tasse e lo Stato ha tanti debiti beh noi dovremmo avere una sanità finalmente in grado di garantire il diritto alla salute
Dovremmo avere delle pensioni in grado di garantire ai nostri anziani la possibilità di giungere a fine mese senza tanti sacrifici
Dovremmo avere delle scuole e delle università capaci di dare ai nostri giovani e i titoli di studio che li portino finalmente nel mondo del lavoro
Dovremo avere dei trasporti finalmente in grado di garantire ai nostri prodotti agricoli di giungere dei mercati del nord Europa
Dovremmo cioè a vere secondo la logica dei servizi sociali perfettamente funzionanti poco costosi e all'avanguardia nel resto dell'Europa ma voi che vivete in Italia e non sulla luna sapete che così non è perché di tasse ne paghiamo tante di tasse ce ne vogliono far pagare ancora
I debiti lo Stato ne ha tanti anzi tantissimi
Ma la qualità media dei servizi in Italia peggiore a giorno dopo giorno e in certi momenti è addirittura peggiore di quella di alcuni Paesi nel centro del Nord Africa perché mai perché è soltanto l'Italia ha una classe dirigente che utilizzava ormai il settantaquattro per cento di quello che il contribuente dallo Stato non per produrre ricchezza non per potenziare l'economia
Non per migliorare i servizi ma al contrario utilizza il danaro del pubblico contribuente
Per tenere in vita enormi baracconi di regime che servono ai partiti per sistemare all'interno degli stessi i loro raccomandati
E i loro servitori
Che
Se è per davvero l'Italia
Volesse ridurre il disavanzo c'è per davvero volessi meritare la nuova stangata fiscale
Che potrebbe anche assumere e lo ripeto
Perché la smentita dell'onorevole Andreotti non mi ha convinto
Una stangata che potrebbe anche assumere i contorni nuovi del congelamento per un anno
Del pagamento degli interessi sul prestito sui botte sui CCT
Beh se volessimo davvero evitare di dare nuovi soldi allo Stato e lo Stato volesse iniziare a ridurre il debito italiani avrebbero dinnanzi non una non una strada
Ma un'autentica autostrade
Che consiste nella demolizione a picconate certo ma credo di dover dire che ormai piccone non serve più perché forse servono le ruspe o addirittura la dinamite per demolire
Lei e migliaia e migliaia di baraccopoli che è questo sistema creato negli ultimi anni per i soliti raccomandati
Perché cari amici di Roma lavoratori e lavoratrici di Roma l'Italia dalla partitocrazia è stata riempita di associazioni
Di enti istituti di sigle del tutto inutili l'Italia è piena di parassiti l'Italia è piena imboscati l'Italia è piena di mangia pane a tradimento l'Italia
Vienna di un milione di uomini e di donne che campa con la politica e che vive sulle spalle e i cinquantasei milioni di italiani che al contrario vivono contro la politica ecco perché
Mai come in questa occasione appare chiara la necessità anche per risolvere il problema economico di voltar pagina da un punto di vista istituzionale perché i partiti del sistema non rinunceranno mai ai loro privilegi perché i partiti dal potere
Non allenterà hanno mai la prese
Che da tanti anni hanno sulle istituzioni
è indispensabile quindi che siano le elettrici e gli elettori
A colpi di voto dando ad ogni voto il significato di una ideale picconata a demolire quello che il muro dell'arroganza della incapacità dello sperpero di questo sistema
Un sistema che non utilizza soltanto in modo errato il danaro del contribuente
Ma che in molti casi eccelle anche e soprattutto per la inveterata abitudine
Ad appropriarsi del danaro del contribuente
Perché nel costo del sistema non c'è soltanto la voce rappresentata dalla modo distorto con cui sono utilizzati danari non vi sono soltanto gli sperperi vi è ormai consistente una voce rappresentata dalle ruberie
Di questo sistema perché cari amici di Roma
Se gestendo l'Ospedale dei poveri di Milano
E dico Milano in modo tale che chi crede per davvero che la colpa sia del Meridione rifletta sul fatto che
Oggi la corruzione è identica tanto all'ombra della Madonnina quanto nel Campidoglio quanto sotto al Vesuvio quanto in Sicilia perché la corruzione
è identica ovunque vi è questo sistema bene se a Milano un oscuro funzionario socialista gestendo l'ospedale per i poveri
Aveva da parte quindici miliardi di lire in contanti ma ve l'immaginate quando gestiscono qualche cosa di più importa
Te per l'ospedale per i poveri ma ve l'immaginate che cosa hanno da parte quando gestiscono le tante strutture che è questo sistema creato per riempire le tasche e le tasse dei partiti del sistema ecco perché
E a Roma farà particolare piacere specie ai militanti con i capelli ormai bianchi
Ecco perché annuncio che è la prima proposta di legge che il movimento sociale italiano presenterà nella prossima legislatura ancor prima di quella per eleggere direttamente il capo dello Stato sarà una proposta di legge
Che avrà il gusto dolce della rivincita di carattere storico
è arrivato il momento di istituire una commissione d'inchiesta per verificare l'esistenza degli illeciti arricchimenti e degli illeciti profitti di questo regime perché
In Italia
Basta fare l'assessore ai lavori pubblici per sei mesi e si risolvono i problemi dell'esistenza per tre generazioni a riprova del fatto piedi e ormai uno strettissimo rapporto tra la gestione del potere e la corruzione
Ecco perché occorre cambiar pagina ecco perché occorre anche in termini economici per garantire gli elementari diritti del nostro popolo a partire dal diritto del lavoro colpire e punire la partitocrazia
Ecco perché il movimento sociale italiano
è certo che in questa campagna elettorale saranno molti
Coloro che comprenderanno nelle prime elezioni autenticamente libere di questo dopoguerra quanto sia importante per davvero dar vita ad un nuovo Stato e in cui non ci si riempia più ogni giorno la bocca con la democrazia e contemporaneamente chi si riempie le tasche come la quarant'anni avviene nella gestione del potere
Che vi sia necessità di cambiare che vi sia voglia di opposizione che vi sia bisogno di pulizia e di moralità lo dimostra anche un altro elemento di questa campagna elettorale
Perché questa campagna elettorale e lo avrete notato ha visto spuntare gli oppositori numerosi come i funghi dopo le prime piogge e lo stesso movimento sociale italiano non si è dovuto difendere dai nemici di ieri
Non ci siamo difesi ai comunisti che non ci sono più e i pochi rimasti sono ormai attento studio del WWF perché se muoiono in Italia sono scomparsi in qualsiasi altra parte d'Europa
Sì siamo dovuti difendere dai neo oppositori da coloro che hanno scoperto la necessità di contestare il sistema dopo esserne stati per tanti anni omologati e partecipi
è diventato oppositore in questa campagna elettorale persino l'onorevole la Malfa
è diventato oppositore persino il partito repubblicano
Ed è ancora oggi oppositore
Nonostante abbia il portafoglio rigonfio dei danari che la Confindustria in tante circostanze ha dato a quel partito per indicare questo modello di sviluppo e costruire questo stato
Il che sarebbe comunque tutto sommato poca cosa se l'onorevole la Malfa fosse un oppositore convinto fosse un oppositore deciso fosse un oppositore convertito sulla via di Damasco il che non è perché
Molto più modestamente l'onorevole la Malfa
è un oppositore convertito sulla vicina via Teulada
Perché tutti sanno che se il partito repubblicano avesse avuto nell'ultima ripartizione dei ministeri il ministro
Lo delle Poste e telecomunicazioni leggera sarebbe ancora oggi avvinta alle poltrone di Palazzo Chigi
Così come avvinta alle poltrone alle poltroncine e agli strapuntini
Che ha avuto in quarant'anni di gestione partitocratica
Chi come noi l'opposizione ai partiti
E l'alternativa al sistema
Non l'ha scoperta ieri
Ma la posta al contrario darli
Al centro del suo messaggio di rinascita e di risposta per la nostra patria non può certo tenere lezioni di opposizione da chi è diventato oppositore soltanto da poche ore o da pochi minuti
Ecco quindi perché ne siamo certi il cinque e il sei aprile l'onda lunga della protesta la volontà del cambiamento il disegno di un nuovo Stato potrà per davvero ridare al Movimento Sociale Italiano
Consenso e fiducia anche e soprattutto perché
Il movimento sociale italiano non è stato in questo quarantennio soltanto la forza della opposizione ai partiti
Non siamo stati soltanto coloro che propugnavano l'alternativa al sistema
E non siamo stati nemmeno soltanto coloro che rivendicavano per i nostri cittadini il diritto ad uno stato degno di tale nome capace di garantire sia la sicurezza sia la giustizia sociale
Siamo stati in questo quarantennio anche gli unici e i soldi ad aver difeso in questa società
Quei grandi valori di cui oggi questa società ha drammaticamente bisogno perché accerti propagandisti
Della Democrazia Cristiana con l'abito talare vada una volta per tutte l'invito
La più violenta la più cinica la più miscredente la più egoista d'Europa queste è una società in cui i giovani non si riconoscono dei padri
E in cui in tante occasioni i padri non comprendono i figli
Questa è una società in cui la droga uccide giorno dopo giorno decine centinaia di nostri ragazzi
Questa è una società in cui il malcostume regna specie tra la gente anche e soprattutto perché queste la società che da quarant'tanti a questa parte al vertice chi si dice cristiano ma bestemmia quotidianamente il Vangelo dando vita ad un sistema
Che non ha nulla
Gli autenticamente cristiano e che al contrario è tipicamente demo Cristian così come questa società ha una grande vitale necessità che è quella di riscoprire quel ballo rappresentato dalla dignità nazionale perché cari militanti e cari camerati del movimento sociale italiano quante volte nel recente passato
I nostri avversari
Ci hanno detto che noi non avevamo capito nulla perché continuavamo a difendere dei valori che secondo lo ero erano antichi erano tramonta quante volte ci hanno detto ma come continuate a parlare di patria
Continuate a parlare di nazione continuate a difendere la bandiera non capite ci dicevano che la storia porta i popoli verso altri obiettivi
E noi al contrario ostinati ostinati come i nostri padri ci hanno insegnato ad essere ostinati abbiamo continuato a ritenere
Che prima o poi la storia ci avrebbe dato ragione
E all'improvviso da est ironia della sorte è giunta la riprova che la storia ci dava ragione perché è quello che è accaduto a destra dimostra che la storia si rimette in movimento quando nell'animo dei popoli torna ad ardere l'idea di nazione
Perché lo stesso comunismo non è morto soltanto perché è stato incapace di dare la giustizia sociale
Il comunismo è morto per qualche cosa di più profondo è morto perché dopo settant'anni di internazionalismo proletario quei popoli
Non si sentivano sovietici
Continuavano a sentirsi russi lituani estoni quei popoli non amavano la bandiera rossa dell'ideologia continuava nata a mare le loro bandiere le bandiere dei loro eserciti le bandiere dei loro padri le bandiere delle loro tradizioni e anche per il nostro Occidente questo Occidente ricco è grasso
Dovrà aggiungere al momento in cui l'idea di nazione rimetterà in movimento la storia è già accaduto nella vicina Francia con il nazionalismo diciamo Marie le Pen accadrà quanto prima
Nella nostra Italia
Dove ancor più forte l'esigenza di uno stato che sia il garante della dignità nazionale perché Ino a quando al vertice del nostro Stato
Vi saranno uomini e partiti che fondano la loro legittimità sull'Apologia di una guerra civile
Fino a quando avremo al vertice dello Stato uomini e partiti
Che si rifiutano di consegnare al nostro popolo tutta la nostra storia in questo secolo senza parentesi senza buchi neri senza padri strappate fino a quando cioè avremo al vertice dello Stato uomini e partiti che si rifiutano di rendere onore e merito a chi fu vinto da le armi mai Calvin titolare morale in questo dopoguerra noi non avremo uno stato degno di tale nome
Ma avremo al contrario un regime incapace di cogliere anche le grandi opportunità che la storia oppure nuovamente alla nostra patria una opportunità recentemente offerto oggi dalla crisi e dalla successiva guerra jugoslava perché noi avevamo il dovere come occidentali ed europei
Di riconoscere la Croazia e la Slovenia
Ma come italiani avevamo innanzitutto il dovere di non farlo gratis avevamo il dovere di chiederà pagabile a Lubiana un il gesto di riconoscimento per i quattrocentocinquanta mila connazionali massacrati dalle bande di Tito avevamo il dovere
Il canale delle ferite
Che finché rimarranno aperte toglieranno qualsiasi dignità alle nostre istituzioni
Quindi nel nome della opposizione nell'opposizione da tanti anni combattuta verso i partiti nel nome dell'alternativa questo sistema nel nome della giustizia sociale nel nome della sicurezza del cittadino ma anche e soprattutto nel nome della dignità nazionale e il movimento ultrà italiano diede il consenso degli uomini e delle donne libere e siamo certi che cinque il sei aprile gli elettori regaleranno ai nostri figli
Agli italiani del due mila un risultato storicamente altrettanto importante dei quello che i nostri padri ci regalarono nell'altra direzione per la Camera che si svolse nel mese di aprile
Perché care lettrici e cari elettori di Roma se il diciotto aprile mille novecento e quarantotto vinse la libertà e perse il comunismo il cinque aprile mille novecentonovantadue vinca il rinnovamento è perda la conservazione vinca la patria e perdano i partiti vinca la gente onesta è perdano le mafie ovunque annidate
Vinca la Fiamma Tricolore e con la fiammata vinca la Roma che lavora che vince tertulia che vuol crescere per l'Italia e con l'Italia aveva al Movimento Sociale Italiano erano
Franco
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