Intervista a Sandro Gozi a margine del XIV Congresso di Radicali Italiani in programma dal 29 ottobre al 1º novembre 2015

Sandro Gozi il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega per gli affari europei
è intervenuto alla quattordicesimo congresso di radicali italiani se ne va J. scritto alla partito radicale e a dichiarato gli è
Essere d'accordo di condividere l'iniziativa per la transizione allo Stato di diritto attraverso riconoscimento quel diritto umano alla conoscenza
E ha detto il di auspicare che d'Italia si faccia portavoce di questo
Progetto a che punto sono le cose
E l'Italia impegnata impegnata in assemblea in Assemblea generale sulla candidatura dell'Italia al Consiglio di sicurezza il Ministro degli esteri sta lavorando in prima persona come
Come è giusto che sia visto impegno e le competenze
Però noi il tema dello stato di diritto il tema dei diritti fondamentali abbiamo già cominciato affrontarlo anche all'interno dell'europea perché riteniamo che una e maggiore apertura in quella breccia dell'ipocrisia europea sullo stato di diritto
E sullo stato dei diritti all'interno dell'Unione Europea per aprire questa breccia possa aiutare l'Europa e possa aiutare anche la battaglia italiana attraverso anche l'Europa
Nelle in sede di Nazioni Unite per questo abbiamo ottenuto che finalmente il Consiglio dei Ministri europea dibatta dello stato di diritto
Sarà una prima riunione il diciannove novembre ci sono molte timidezze molte resistere esistente molte reticenze
A sfruttare pienamente il potenziale di questo processo però noi
Con Paesi come la Germania siamo impegnati perché finalmente si abbatta questo muro dell'ipocrisia avessero una breccia e si discuta dello stato di diritto
L'intero ignoro per in maniera aperta franca credo che anche questo possa aiutare l'iniziativa sulla transizione lo stato di diritto
Promossa e radicali e su cui
Noi sommario personalmente sono impegnato su cui il Governo è molto sensibile perché certamente porre il termine Europa aiuta anche da battaglia italiana all'interno delle nazioni
Più che un saluto il suo è stato un vero e proprio intervento che è stato centrato anche
Sui costi della non Europa
E sulla derivate Carlo share poca fatica la definita
Lei di che cosa parliamo parliamo di un'Europa che innanzitutto oggi sta pagando un prezzo altissimo in termini di diritti in termini di costi in termini di paura
In termini di disintegrazione in termini di muri che ritornano per
L'assenza di una politica vera comune dell'asilo e dell'immigrazione in Europa qualcosa che potremmo già avere oggi sono tutte le regole abbiamo sui trattati necessari
è mancata la volontà politica ma mancati il senso dell'urgenza e mancati senza deludere lungimiranza e quindi oggi l'Europa si è trovata a arrivare età Hardy a dare una risposta a cui solo l'Europa può da può rispondere cioè come affrontare il tema dei flussi migratori
Tema tipicamente transnazionali lei dice preferisco buttare via Dublino che Schengen
Però parti capire negli ultimi giorni che in Europa abbiamo preso la strada l'altra strada quella di abbattere il muro di Schengen la costruzione di cento il pericolo è che l'Europa compie un ulteriore errore che sarebbe
Probabilmente esiziale
E cioè quello di tornare a rispondere con i muri nazionali a un fenomeno che le politiche nazionali non possono affrontare che il fenomeno dell'immigrazione e cioè che butti via Schengen
E sin fossi in Dublino ma Dublino ha fallito finalmente anche la Commissione europea ha dichiarato che Dublino ed è da superare
E noi dobbiamo lavorare adesso per salvare Schengen che vuol dire libertà e per buttare via Dublino che vuol dire un'Europa che finalmente si dota delle politiche
E degli strumenti necessari per gestire il fenomeno dell'immigrazione Terapia arrivare a un di ha un diritto d'asilo comune europeo cosa che Dublino invece non ha assicurato
Torniamo alla deriva tecnocratica
Che par di capire toglie potere al Parlamento europeo ma anche agli stessi Stati
Sì è una deriva per cui si ritiene che dato che è molto faticoso complesso ma la democrazia è anche fatica è complessità
Utilizzare le istituzioni che ci sono il Consiglio dei Ministri il Parlamento europeo
Negli anni soprattutto per preparare i vertici europei c'è per varare il Consiglio europeo è stata sviluppata questa pratica di riunioni informali
Tecnocrati che di sherpa eccetera che in sostanza svuotano dissenso le istituzioni e
Nell'ombra perché non previsti no nella luce prevista dai trattati preparano
Tra virgolette le riunioni dei Capi di Stato e di Governo e questo è grave dal due punti di vista grave dal punto di vista e la trasparenza della democrazia che può essere articolarsi curato solo utilizzando le istituzioni comuni
Grado emigrare anche dal punto di vista e l'efficacia perché spesso poi i risultati non arrivano e lui dice sette ore passate dai Capi di Stato di governo negoziare sulla crisi greca dimostrano che il sistema così come non assicura neppure efficaci per tante questioni dovrebbero essere risolte prima senza dover scomodare
Dei Capi di Stato e di Governo che dovrebbero potersi concentrare sui grandi orientamenti politici e sulle decisioni di fondo
Non è concluso ricordando Pasolini ed esortando i radicali a essere se stessi e a guardare al lungo periodo
E mi par di capire che appunto l'iniziativa per
La premessa è lo stato di diritto diciamo così una presa di coscienza delle democrazie consolidate
Delle mancanze che ci sono nel rispetto dello stato di diritto ne parlava dell'Europa possiamo parlare anche
Dell'Italia in Europa delle molte condanne avute delle frodi alla Bilancio europeo ecco
In questo quadro un'esortazione che sembra quasi voler dire continuate su questa strada configurasse a fornire questi elementi che ci sono d'aiuto per la politica e vogliamo fare
Ma e questa è e tra le tra i tanti meriti del dei dei delle del dei radicali e questa è Fossella laica la cosa più unica nel senso che ormai è l'unica forza politica che
Pone
In Europa in Italia nel mondo temi di questo genere c'è l'unica forza politica che ha il coraggio di spendere del tempo a pensare anche a quello a cui la politica dovrà essere pensare cioè le nove le le prossime generazioni e non solo il prossimo sondaggio o le le le le prossime elezioni e credo che per chi di noi crede moltissimo nel fatto che solo attraverso delle soluzioni di lungo periodo e solo tre sono politica più europee transnazionale possiamo risolvere le grandi questioni che prezzi preoccupo nel quotidiano ben a noi
L'azione radicale è un'azione di grande conforto e grande sostegno e devo dire anche di ispirazione credo che questo sia
Un lavoro molto importante che i radicali hanno svolto e che io spero spero continui a svolgere vorrei
Che tante volte politiche passassero più tempo che fossero più sensibile agli stessi temi come lo sono i radicali un riconoscimento che venuto dal Governo italiano nel sostegno alla candidatura di Elisabetta Zamparutti
Assolutamente noi siamo
Siamo molto soddisfatti perché Elisabetta Zamparutti per quello che rappresenta
Si meritava questa vittoria e siamo molto sulle sfatti perché con l'esperienza e con il suo impegno che ha dimostrato sinora siamo sicuri svolgerà un lavoro eccellente per lite gli per l'Europa del Comitato di prevenzione di tortura del Consiglio d'Europa dove è stata letta con trentadue voti favorevoli dei Governi su quarantasette votanti grazie grazie a Sandro Gozi