Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da dove a dorso pervenuti all'ascolto dello speciale giustiziare avvio
Della procedura di trasferimento d'ufficio per incompatibilità per il giudice di Napoli Anna Scognamiglio indagata per la concussione per induzione
Nell'ambito dell'inchiesta che ha coinvolto anche il governatore della Campania Vincenzo De Luca sembra più che una probabilità
Ma alla prima Commissione del CSM che oggi pomeriggio ha discusso
Del caso a ha deciso di aspettare in attesa di discendere dalla Presidente del tribunale di Napoli dalla Procura di Roma gli atti ritenuti necessari per la formulazione delle contestazioni al giudice in particolare
La Commissione presieduta dall'ai convegni a Renato Balduzzi
Aspetta dal Presidente del Tribunale di Napoli Ettore Ferrara una relazione sul caso che ha investito
Il magistrato appunto indagata con il marito Guglielmo un Manna e altre sei persone tra cui l'ex capo della segreteria di De Luca nello ma Sturzio
Mentre dalla Procura di Roma titolare dell'inchiesta sono attesi
Atti integrativi di quelli già trasmessi
Il giù dice
Scognamiglio Agna Scognamiglio è stata giudice relatore della decisione con cui a luglio il tribunale civile
Di Napoli per mise a De Luca di restare al suo posto confermando la decisione presa venti giorni prima dal giudice monocratico che aveva accolto il ricorso della Governatore contro la sospensione
Dell'incarico per effetto della legge Severino è secondo l'accusa dei pm romani
La minaccia di una decisione sfavorevole alla Presidente De Luca sarebbe stata usata nel tentativo di ottenere la nomina un'importante carica nella sanità campana dalla marito del magistrato
La difesa di Anna Scognamiglio che ha anche preso le distanze dal coinvolge spiegando di essere da tempo separata in casa denunciando un uso distorto
Delle intercettazioni dell'inchiesta da parte di chi le AATO lasciate alla stampa è stata mai chiesto favori mai o anticipato a nessuno la decisione sul caso o De Luca
Ma appunto la prima Commissione però oggi a preferito rinviare la la decisione appunto in in attesa di
Ricevere gli atti dal tribunale di Napoli e dalla procura di Roma vedremo negli sviluppi nei prossimi giorni intanto noi questa sera vogliamo proporvi
Un dibattito che si è tenuto a Palazzo dei Marescialli in plenum
Sul parere proposto dalla sesta Commissione approvato poi
All'unanimità l'undici novembre scorso parere sulla delega in materia di ordinamento penitenziario contenuta nel disegno di legge sulla processo o penale
Nel parere si legge che si tratta di un'iniziativa riformatrice che va accolta con
Sicuro favore nonostante vi sia un margine non esiguo di ulteriore miglioramento dei suoi contenuti
In
Particolare
Il CSM ha messo in luce ambiti ulteriori di un possibile intervento normativo su cui è opportuno che il legislatore in futuro avvii una consapevole riflessione
Tra questi la codificazione per legge dei circuito i penitenziari e la previsione
Di un effettivo controllo giurisdizionale sia al momento dell'inserimento del detenuto sia in quello della eventuale declassificazione il ripensamento del sistema organizzativo degli uffici di esecuzione penale esterna la rivisitazione del ruolo di coordinamento con le realtà sociali ed istituzionali
Territorio dei consigli di aiuto sociale per l'assistenza penitenziaria e posto penitenziaria
Nonché il rafforzamento degli organici della magistratura di sorveglianza oggi impegnata si legge nella delibera di cui era relatore il togato di Area Piergiorgio Morosini e dalla piena giurisdizionalizzazione delle procedure di tutela dei diritti
Va rafforzato anche secondo me il consiglio superiore della magistratura
L'organico degna
Personale penitenziario
Nella fattispecie direttori funzionari pedagogico giuridici e dell'esecuzione penale esterna negli anni non adeguatamente rafforzato e anzi spesso interessato da i tagli conseguenti
Agli e interventi di risanamento della spesa pubblica e per inciso
Ricorderete e su questo le iniziative iniziative anche non violente di vita Bernardini proprio sulla carenza di organico sia per quanto riguarda i tribunali
Di sorveglianza sia per quanto riguarda agli uffici e l'ufficio dell'esecuzione
Penale esterna
Dunque Palazzo dei Marescialli ha poi infine segnalato l'opportunità di una revisione degli ordinamenti professionali del personale
Penitenziario con l'introduzione di nuove qualifiche professionali e l'adozione di misure dirette a garantire che l'esecuzione della custodia cautelare abbia luogo
In strutture realmente distinte dalle strutture penitenziarie
E ancora all'accesso al lavoro anche quello all'interno delle carceri si legge nel parere
è garantito oggi ha una bassissima percentuale di detenuti per cambiare almeno in parte questa situazione il CSM
Ha indicato una strada introdurre l'obbligo per l'amministrazione penitenziaria
Di affidare ai reclusi alcuni servizi che oggi vengono solitamente assegnati a soggetti esterni come
La manutenzione ordinaria la pulizia dei locali e servizi di giardinaggio
E quindi appunto uno dei fronti su cui
Film può fare di più
Sempre dai si legge nel parere è proprio quello del lavoro che deve diventare oltre che una fonte di reddito equamente garantito
Una reale opportunità di qualificazione sociale e di reinserimento sociale
E bisogna cambiare approccio anche sull'istruzione non va più considerata un elemento del trattamento dei detenuti ma un diritto fondamentale che deve essere
è garantito dalla presenza in ogni istituto di corsi scolastici di primo
E secondo grado e in ogni regione di un polo universitario con possibilità di seguire a distanza alle lezioni di tenere gli esami
Insomma come dicevamo all'inizio secondo il CSM si tratta di un'iniziativa riformatrice del Governo che va a accolta con sicuro favore hanno scritto i Consiglieri nel parere
Ma c'è un margine non esiguo di miglioramento dei suoi contenuti e noi
Allora vogliamo proporvi appunto il dibattito su
Questo parere redatto dalla sesta Commissione nello o il relatore
Del parere era il consigliere di Area Piergiorgio Morosini sentiremo subito poi sentiremo fra gli altri
Laico del PD Giuseppe Fanfani il consigliere di autonomia e indipendenza Aldo Morgigni da consigliere di ogni costo massimo
Forciniti ancora Paola Balducci laica disse il Francesco Cananzi
Togato di unità per nella Costituzione il presidente della prima Commissione del CSM laico Renato Balduzzi
E ancora il laico del nuovo centro destra Antonio Leone Fabio
Napoleone togato di area Rosario Spina di Unicost
Alessio Zaccaria laico del Movimento cinque Stelle infine Lorenzo Pontecorvo di Magistratura Indipendente Pierantonio Zanettin laico di di Forza Italia
Passiamo adesso alla delibera
Del correre in materia di esecuzione penale integrativo della delibera venti maggio due mila quindici
Con la quale
Avevamo reso il parere sulla
Noto disegno di legge di modifica del Codice penale il Codice procedura penale il relatore Consigliere Morosini sono già state presentate sei l'emendamento a qualche consigliere Forciniti se ci sono altre attività emendative il tasso di
Farlo subito
Prego
Grazie Presidente questa e un parere che
Completa un lavoro
Quello delle del appunto delle dei punti di vista del Consiglio Superiore della Magistratura in ordine a iniziative tendente inventi ad incidere sul sistema penale del nostro Paese
Noi in questa delibera ci occupiamo della parte
Del disegno di legge due mila settecentonovantotto che mira all'effettività della funzione rieducativa della pena nell'ambito dell'ordinamento penitenziario
Sappiamo che sappiamo Presidente chiedo scusa
Presidente
Impossibile parlare così consigliere Forte leone
Prego correre allora parlare avevi emettere una stanza attigua al Senato
Prego
Allora noi sappiamo che questo disegno di legge
Muove dalla dalla necessità di dare una risposta organica al fenomeno del sovraffollamento carcerario che ha avuto riflessi notevoli sul rispetto dei diritti fondamentali nei luoghi di detenzione questo ce lo hanno ricordato non solo
Alle non solo la Corte europea ma tanti interventi a livello istituzionale anche da parte della
Prima carica dello Stato ricorderete gli interventi del Presidente Napolitano sul punto
Quella situazione di sovraffollamento era il frutto anche non solo anche di una legislazione
E di una politica criminale che aveva progressivamente smantellato quello che si suole definire il così detto quel far penale cioè gli investimenti sul piano dell'esecuzione penale ma anche l'effetto di misure
Che di di interventi legislativi che avevano allargato il campo di applicazione della custodia cautelare in carcere
E avevano previsto un sistema di esecuzione penale con delle rigidità che impedivano l'applicazione di misure alternative il riferimento principale alla legge ex Cirielli
Dal due mila e tredici si è registrato il nostro Paese dal punto di vista la politica criminale un'inversione di tendenza ci sono state delle modifiche sul piano della
Delle misure cautelari che hanno ridotto il campo di applicazione della custodia cautelare ed elevati delle modifiche in materia di esecuzione penale che hanno inciso
Sulla maggiore applicazione delle misure alternative al carcere e
Hanno ampliato il campo di applicazione della liberazione anticipata questo disegno di legge si muove in questa scia
Ed è stato preparato in realtà da una serie di interventi anche giudiziari
Della Corte costituzionale e della magistratura di sorveglianza italiana la Corte Costituzionale penso ad esempio agli interventi che hanno ridotto il campo di applicazione dell'articolo duecentosettantacinque comma terzo del Codice di procedura penale cioè quello relativo ai casi di applicazione obbligatoria della misura cautelare più grave
E d'altronde la magistratura di sorveglianza più volte sollecitato la Corte costituzionale sul tema dell'esecuzione penale in particolare con ordinanze che hanno posto all'attenzione il tema
Della legittimità costituzionale della norma in tema di sospensione della pena l'articolo centoquarantasette del Codice penale nei casi di sovraffollamento delle singole strutture penitenziarie lo stesso Consiglio Superiore della Magistratura in passato preso
La posizione rispetto a questi temi anche costituendo delle Commissioni l'ultima nel due mila dieci che analizzato
Il fenomeno del sovraffollamento carcerario e quelli che potevano essere gli interventi sul piano dell'esecuzione penale quindi e questo disegno di legge il due mila settecentonovantotto
Si pone come obiettivo la risistemazione organica della materia dell'esecuzione penale in realtà fa questo completando
Un percorso legislativo già iniziato con la legge delega numero
Sessantasette del due mila e quattordici che ha ampliato i casi di detenzione domiciliare trasformando la detenzione domiciliare come pena principale
Per pena principale da applicare a tutte le contravvenzioni che prevedono l'arresto che prevede la possibilità della detenzione domiciliare come pena principale
Per i reati che hanno pene con un massimo evitare che hanno dei tre cinque anni
Con una decisione è rimessa al giudice che deve tenere conto ovviamente la gravità del reato della capacità delinquere del condannato con eventuale applicazione del braccialetto elettronico o con la possibilità di applicare
Come pena principale a detenzione domiciliare affiancando la al lavoro di pubblica utilità quella legge la numero sessantasette del due mila quattordici prevedeva anche
Una massiccia depenalizzazione
Punto questo sul quale sembra si stia Renan dopo
Il il lavoro
Del legislatore delegato e questo naturalmente
è oggetto di grande preoccupazione da parte da parte nostra perché noi sappiamo quanto bisogno ci sia di depenalizzazione per far funzionare il sistema
Quindi questo disegno di legge si affiancai si salda con questa prima iniziativa legislativa consacrata della legge numero sessantasette del due mila quattordici e si salda invece
Si salda poi anche con una riflessione collettiva sul tema dell'esecuzione penale all'interno dei cosiddetti Stati generali dell'esecuzione penale che in maniera assolutamente condivisibile hanno aperto
E l'approfondimento della questione anche
A ad operatori e associazioni dal basso che si occupano di questo argomento
Andiamo subito alle novità di questo disegno di legge e al a quello che il parere della proposto dalla sesta Commissione dobbiamo subito dire che
E il disegno di legge che stiamo commentando a un punto centrale molto qualificante che
Un del rilancio della responsabilizzazione della magistratura di sorveglianza
Mi spiego meglio
Questo disegno di legge prevede in sede di esecuzione penale la semplificazione delle procedure ad esempio anche con la previsione inserite esecuzione penale di forme di contraddittorio differito di eventuale fatta eccezione per gli interventi sulle revoche di misure alternative ma prevede un altro punto un punto molto qualificante che è la revisione dei presupposti di accesso alle misure di alternative e alternative al carcere
Sia con riferimento ai limiti di pena sia ai presupposti soggettivi cioè c'è in questo disegno di legge
La eliminazione degli autonomi degli automatismi e delle preclusioni per i recidivi e per gli autori di particolari reati che erano stati introdotti con la cosiddetta legge ex Cirielli
Una legge che seguiva logiche securitaria che sterilizzato hanno l'impatto della discrezionalità giuste e quindi della valutazione soggettiva del magistrato di sorveglianza
Abbiamo in questo disegno di legge da salutare favorevolmente almeno secondo il parere della Commissione anche la previsione delle attività di giustizia riparativa quale momento qualificante del percorso di rete di recupero del
Del condannato
E sotto questo profilo si propone appunto una giustizia riparativa che
Tende ad accreditare il rapporto tra detenuto e vittima del reato e quindi
Promette il rilancio anche di forme di mediazione penale in sede di esecuzione penale molto importanti e prevede anche una maggiore valorizzazione del lavoro
In ogni sua forma intramuraria o esterna
Va sottolineato un altro aspetto di grande civiltà di questo disegno di legge almeno di grande civiltà sulla base di quelle che sono state le convinzioni
Dei componenti della sesta Commissione c'è una particolare attenzione alle relazioni familiari e al diritto all'affettività
Del detenuto la delega prevede non solo il ricorso a collegamenti audiovisivi che non valgono solo in ambito processuale
Ma
Vogliono assecondare necessità di favorire le relazioni familiari spesso i familiari detenuti risiedono in luoghi distanti e questo potenziamento delle ricorso ai collegamenti audiovisivi sotto questo profilo
A ben presente quelle che sono le esigenze di affettività del soggetto ma al diritto all'affettività in ordine al diritto l'affettività la delega si esprime anche con riferimento ad altri profili
Che attengono ai momenti alla garanzia di momenti di intimità per il detenuto oggi con l'attuale assetto normativo
Questo diritto all'affettività passa per colloqui alto audiovisivi e per permessi premio ma noi sappiamo che
La l'istituto del permesso premio in sé di esecuzione penale prevedere i presupposti oggettivi e soggettivi molto stringenti che penalizzano ed ente e quindi permesso pieno premio viene precluso allarga parte della popolazione
Carceraria
C'è la volontà invece di garantire comunque momenti di intimità anche prevedendo degli interventi sull'edilizia carceraria
Per allineare la nostra legislazione a molti Paesi europei dove vengono approntate misure anche di natura logistica e regolamentare
Che consentono le strinse credente l'estrinsecazione di questo diritto non dimentichiamoci che su questa materia c'è una raccomandazione del due mila e sei del Consiglio d'Europa
Che
Appunto sollecita l'adeguamento dei sistemi avanzati di esecuzione penale
Alle visite coniugali anche di una certa durata
Sotto questo profilo questo disegno di legge prende posizione allineandosi agli standards civiltà
All'interno delle carceri di altri Paesi
C'è un altro punto qualificante di questo disegno di legge che attiene all'adeguamento delle norme di ordinamento penitenziario alle esigenze educative specifiche dei detenuti minori di età qua abbiamo
Delle indicazioni
Che vi prego di tenere in considerazione perché è un altro aspetto molto delicato e molto importante di questa materia
E
Riguarda appunto
I criteri direttivi in questa materia
Intanto si prevede una giurisdizione specializzata affidata al tribunale per i minorenni anche in sede di esecuzione penale ovviamente con un'incompatibilità tra il magistrato di sorveglianza e il magistrato che si è occupato della cognizione
Ci sono
Sono previste disposizioni sull'organizzazione penitenziarie degli istituti penali per i minori
Nell'ottica della socializzazione della responsabilizzazione e della promozione della persona il che ovviamente significa anche fare Investimenti sulla sull'edilizia
Abbiamo coi la previsione della dell'applicabilità della disciplina prevista per i minorenni quanto meno I giovani adulti nel rispetto dei processi educativi in atto cioè se la detenzione del minore
Prevede poi il passaggio alla maggiore età mi questo dato
Il nuovo può non essere decisivo ai fini della interruzione di un trattamento
Particolare specializzato soggetti Rizzato che si fa nei confronti del minore
C'è un ampliamento dei criteri di accesso alle misure alternative per i migliori
Cioè l'eliminazione di ogni automatismo e preclusione per la revoca o per la concessione di benefici penitenziari in contrasto con la funzione di di cattiva della pena e con il principio dell'individuazione del trattamento
Cioè il rafforzamento dell'istruzione della formazione professionale quali elementi centrali del trattamento dei detenuti minorenni
E poi abbiamo anche il rafforzamento dei contatti con il mondo esterno quale criterio guida nell'attività trattamentale in funzione del reinserimento sociale dei minori
Abbiamo
Una
Un intervento voi su questo piano del disegno di legge numero due due mila settecentonovantotto che si è arricchito anche
Con degli emendamenti avvenuti in sede di Commissione giustizia alla Camera il ventiquattro luglio scorso
E che
Riguardano sempre le procedure di accesso alle misure alternative
E attengono anche alla previsione di una necessaria osservazione scientifica della personalità da condurre libertà stabilendone tempi modalità i soggetti chiamati a intervenire abbiamo quindi delle integrazioni
E abbiamo delle previsioni specifiche di norme che considerano i diritti i bisogni sociali culturali e linguistici sanitaria affettivi e religiosi specifici per le persone detenute che sono di nazionalità straniera
Cioè questi emendamenti del ventiquattro luglio scorso sono molto importanti e vanno apprezzati e sono in realtà il loro contenuto inserito
Nella nell'ultimo paragrafo di questo di questa proposta che si intitola alcune ulteriori proposte
Che attengono specificamente al superamento di una visione carcere o Centrica nell'esecuzione penale
E ad una imponente postazione del sistema che rende effettivi i principi di umanità e dignità
Della sanzione penale in tutto questo c'è un'attenzione particolare all'istruzione all'interno del carcere e al riconoscimento effettivo
Dei diritti di religione noi sappiamo che in questo momento la popolazione carceraria e in buona parte rappresentata da cittadini di nazionalità straniera che hanno anche una una sensibilità religiosa chi si è se ci si può esprimere in maniera diversa molto diversa dalla
Dal dal dal piano
Della del diritto alla religione così come esercitato nel nostro Paese ecco c'è un tentativo in questo disegno di legge di tenere conto di queste specificità ovviamente anche questo
Dato che deve essere tenuto in considerazione perché
Io credo che siano sia uno di quei
Misuratori di civiltà
Di un popolo
In conclusione
Ci sono molte novità di sistema proposte da questo disegno di legge che fanno fare un salto di qualità notevole al nostro ordinamento penitenziario
Che introducono istituti molto importanti di giustizia riparativa e quindi di
Particolare attenzione verso le esigenze della vittima del reato
Ma sono novità che evidente impongono un impegno che non si può arrestare col varo di nuove leggi
Occorrono capi una cooperazione istituzionale che vede impegnato moltissimo il Consiglio suprema magistratura
Con riferimento ai temi delle proposte che possiamo formulare a livello di organizzazione di organici di risorse da mettere a disposizione di formazione professionale
Ci vogliono poi investimenti nelle strutture pubbliche perché le misure alternative come sanzioni sostitutive richiedono sempre comunque il contributo a livello di controllo e di trattamento che devono essere comunque gestite da enti pubblici
Occorre quindi una cooperazione istituzionale a diversi livelli non esistono ricette miracolistiche che possono concentrarsi solo sul piano legislativo
Dobbiamo adottare anche noi un approccio che programmaticamente responsabilizza diversi attori istituzionali tra cui ci siamo anche noi
Credo che tutto questo sia
Importante dobbiamo metterci in questa prospettiva
Tutto ciò è necessario e ho concluso
Per coltivare un'idea che chiede alla magistratura e alla politica
Di separare il male dal suo autore
Per evitare che la cognizione dell'uno travolga la conoscenza dell'altro
E quindi sotto sotto questo profilo in questa dimensione
Noi dobbiamo abbiamo un ruolo importante anche per
Dare delle indicazioni
Di principio I giudici che si occupano di questa materia la materia della sorveglianza
Il giudice che deve farsi
In questo caso storico scrupoloso di quell'uomo tenendo conto che la storia di di quell'uomo è composta non solo dal suo passato ma anche del suo futuro
Grazie Presidente ho concluso
Ecco sino all'intero sesta Commissione che ha curato questo importante vorrei grazie
Ci sono interventi Consigliere Borgia indietro io ad un emendamento
Per la verità ne sono sei numerosi degli occupati
Voi seguendo storico
Prego consigliere Morgillo dopo aver
Sì allora innanzitutto un ringraziamento al lavoro che è stato svolto dalla Commissione in maniera approfondita
è doveroso ma anche un piacere quando si fanno queste operazioni livello così alto volevo rappresentare che io sottoscrivo integralmente l'emendamento del collega Forciniti
E faccio alcune considerazioni sul punto
Nell'ambito di tutta questa normativa che stiamo discutendo
Purtroppo e questo viene rilevato in parte anche dall'emendamento del collega Forciniti lo spazio il ruolo che la persona offesa è assente
Ma non parlo della persona offesa come parte processuale ma con senso di vittima di reato molte legislazioni conoscono l'intervento anche in sede di esecuzione
Per motivi non solo di riparazione ma anche di riconciliazione delle vittime ci sono interi
Commissioni sul punto e in Stati che hanno ordinamenti diversi dal nostro indubbiamente ma che
Favoriscono e prevedono la partecipazione delle vittime
Parlare di
Emenda dare un'espiazione recupero sociale senza affrontare il discorso della riconciliazione con le vittime secondo me e pericoloso e questo non soltanto in un'ottica diciamo politica ma in un'ottica strettamente processuale
Perché determinate fattispecie alle quali verrebbero estesi i benefici in modo come correttamente ha rilevato la Commissione un po'forse generale ed io dico acritico
Presuppongono necessariamente un passaggio per una presa di consapevolezza di il fatto accaduto
Non dimentichiamoci insomma chiaramente riferendomi a fatti per i quali sono intervenute condanne definitive a fatti molto gravi a fatti che hanno causato e possono
Diciamo sicuramente essere oggetto anche dell'opinione pubblica perché hanno causato spesso danni irreversibili
Ora
Nella nello specifico per quello che riguarda l'emendamento non voglio chiaramente togliere le parole alla collega Foccillo illustrerà molto meglio di me che io ho mi sento pienamente di condividere rappresento che oltre a questa vistosa assenza sulla quale io una riflessione la
Faccio è chiaro che non siamo legislatori ma se un organo tecnico probabilmente questo è un dato da segnalare adesso coi vediamo in quale misura
Nell'ambito di questa normativa un un vulnus particolarmente siamo di creare se non facciamo le considerazioni del Consiglio Forciniti adesso ci spiega molto meglio di me sulla misura della grazie
Si prevedono lette colletto emendamento sulla misura del ergastolo con isolamento diurno era l'unica misura che manteneva quel carattere di definitività ritenuto sistematicamente compatibile con la Costituzione dalla Corte costituzionale e anche dalle Corti europee andiamo a fare una a creare una breccia si proponeva una breccia in un istituto che ricordiamocelo riguarda sostanzialmente fatti gravissimi di sangue legati alla mafia e al terrorismo sostanzialmente
Che difficilmente potremo a superare allora io chiaramente dico
Benissimo tutto quello che è stato detto benissimo tutte quante le osservazioni ma veramente
Pensiamo come tecnici del diritto di non dover segnalare al legislatore che i pochi ci sono dei casi in cui ipotizzare forme di reinserimento e recupero
Non dimentichiamoci che le pene devono tendere avrà l'educazione e impossibile ma veramente
Noi pensiamo che gli autori di fatti talmente efferati d'aver colpito l'opinione pubblica mondiale possano essere oggetto di queste mondiale di come per la loro efferatezza possano essere oggetto di queste misure di recupero quando si sono fatti di una tale irreversibile gravità
Dalle ritoccato l'anima delle persone
Tutte tranne quelli hanno commesso il fatto io sinceramente non penso che ci possiamo spingere a questo punto adesso sicuramente il collega Forciniti
Illustrerà meglio di me l'emendamento perché ha fatto considerazioni tecniche pregevoli sono certo anche che è stato preso in considerazione
Dalla Commissione dal dal Presidente e poi vediamo nel corso della seduta in che maniera in che misura diciamo fare queste osservazioni dal punto di vista tecnico comunque ribadisco ancora che io condivido pienamente l'emendamento
Consigliere Porcino prego
Allora innanzitutto ecco mi voglio complimentare con il lavoro della sesta con in particolare il relatore perché questa questa materia che estremamente vasta e complessa viene trattata a tappeto attivi in tutte le sue le sue diciamo varie
I nei suoi vari aspetti
E e quindi io ho presentato questo emendamento che va ad integrarsi con
Il parere che ecco il fatto che presentiamo emendamenti può dare l'idea che riteniamo lacunosa non è così è che la materia è molto vasta
è che sono stati trattati numerosissimi aspetti
Assolutamente per me condivisibili come tipo di impostazione come tipo di approccio proprio per rendere diciamo effettivamente concreti
Questi i diciamo la funzione che la pena nel nostro sistema costituzionale e quindi condivido totalmente l'impostazione del Presidente Morosini
Mi sono solamente permesso basandomi sulla esperienza maturata nell'attività giurisdizionale a puntualizzare alcune cose e diciamo il mio emendamento e essenzialmente si riferisce alla discorso sull'articolo quattro bis
Della legge penitenziaria e poi
Sulla mediazione penale farebbe ci sono degli interventi di dettaglio sulla pubblicità dell'hub
Pensa in materia del procedimento davanti al tipo di sorveglianza e della copertura degli uffici UEPE perché da un lato ecco comico
A partendo dalla premessa concordo pienamente sulla mi si dice nella nella relazione fatta
Dal Consigliere Morosini che buon punto fondamentale
Del difficile dare un parere sull'esecuzione penale a una legge-delega così cambia
Perché fondamentalmente si dà un parere in bianco beh proprio solo sotto questo profilo abbia preso ancor di più il fatto che
Non ci tiriamo indietro per
Dire la nostra affrontare tutte le tematiche il per quanto riguarda i OPAS bar lombardo in ordine a degli altri punti che ho accennato schematicamente
E per quanto riguarda l'articolo o otto quattro bis cui facevo riferimento noi abbiamo una legge le delega essenzialmente
Generica perché si dice che sia si fa salva la previsione di un regime ordinario I casi di eccezionale gravità e pericolosità e in particolare per le condanne per i delitti di mafia e terrorismo anche internazionale
Io non ho capito che cosa significa e su questo ecco vorrei
Ecco vorrei chiarire
Nel nostro sistema c'è un doppio binario
Cioè previsto questo articolo quattro bissa la cui ratio dalla disposizione introdotto nel mille novecento novantadue eh
Intesa ai sensi al Menga colpire le organizzazioni criminali è ad incentivare la collaborazione con le giustizia
A mio avviso questo è un punto che siccome non si fa cenno nella deve rimanere assolutamente
Ferma un punto cardine e io penso che chiunque abbia un po'di esperienza in materia
Di indagini di criminalità organizzata
Penso che il nostro sistema cioè esiste non solo per quanto riguarda l'esecuzione ma per quanto riguarda tutto il nostro sistema diciamo penale un doppio binario tra Bernardi Paolo Gia di dei reati tra di criminalità organizzata e ordinari
E quindi voglio dire innanzitutto questa norma e anche in sintonia con quello che il sistema generale
Poi purtroppo non ci addentriamo in questioni estremamente tecniche su in materia di esecuzione e allora che cos'è questa la dicono quattro bis che prevede diciamo sancisce questo discorso il suo del doppio binario e puntando essenzialmente ecco sulla farlo tende a favorire la collaborazione che come sappiamo è uno strumento formidabile in materia di indagini di criminalità organizzata
è che cosa prevede prevede che gli autori di terminati reati non possono accedere alle misure alternative salvo i casi di collaborazione con la giustizia e di collaborazione
O di collaborazione inesigibile
Ovviamente è una norma molto specifica prevede una serie di reati se si ritiene di poter
Intervenire su questi reati che sono presupposto per ritenere che alcuni vengano meno rispetto ad altri è un discorso che sicuramente si può fare in un'ottica generale però teniamo presente che stiamo parlando di condanne definitive
Per i delitti commessi per finalità di terrorismo anche internazionale di eversione dell'ordine democratico mediante il compimento di atti di violenza
Degli articoli quattrocentosedici bis e quattrocentosedici ter
Della riduzione in schiavitù dello sfruttamento alla prostituzione minorile della produzione e commercio di materiale pornografico e così via ci sono una serie di reati
Cioè il contrabbando si vuole ragionare su questi su questi però a mio avviso è evidente che la totalità la quasi totalità possiamo fare qualche distinguo di questi reati legati sono perpetrati dal crimine organizzato
Sicché eliminare parte degli stessi alla dal novero dell'articolo quattro bis primo comma legge penitenziaria a mio avviso significherebbe depotenziare la volta dello Stato contro le organizzazioni criminali proprio nel momento storico in cui le stesse risultano più potenti espletate eh
Queste organizzazioni i diciamo hanno assunto con un carattere internazionale
E sembrano il più più fuori il più
Florido Florie possibili allora io penso che
Un discorso e si può revisionare
E la PAC l'elenco di reati e in un'ottica di di di di di una revisione più cacciati ma l'impalcatura di questo sistema gareggeranno a mio avviso ecco noi dobbiamo dire chiaramente che n non può toccarsi
E peraltro ecco quindi dicevo quella genericità non mi tranquillizza di de della della del Prix della prigione la lega quei casi di eccezionale gravità se non li andiamo poi a riempire di contenuto
Altro tassello fondamentale della norma e la condizione prevista e l'accesso ai benefici cioè la collaborazione con la giustizia
Io dico che pure sotto il profilo di tutti i principi che il relatore ha puntualmente specificato valorizzare la collaborazione
Secondo è proprio un indice di ravvedimento e e quindi ecco diano la svilire questo aspetto che ritengo ritengo fondamentale
E quindi la la la pane la la non meglio precisata modifica di tale condizione con eventuali presunzioni tra quelle che vengono ipotizzati sono i sembra certamente o della della rottura dei rapporti con il sodalizio criminale
Io penso che non sia uno strumento idoneo ed efficace ai ai Ai fini e i di cui ci ho fatto riferimento
Tanto più nel frangente storico in cui vediamo che queste
Diciamo attività e queste organizzazioni sono il sempre più prendono piede anche in una dimensione internazionale non sono più circoscritte a un'area geografica
Questo ci insegnano tutti de della dell'Italia questo ci insegnano tutti questi casi di cronaca e allora disincentivare la collaborazione
è spesso unico strumento infine in alcuni frangenti
Che diciamo per riuscire ad avere elementi sulle organizzazioni criminali è ed
Quindi accertare i componenti delitti Fini secondo me ecco sono il segno il segnale l'indice fondamentale per valutare l'allontanamento del reo all'organizzazione criminale
è certo dove abbiamo una disciplina severa in questa materia e ma io penso che questa sia indispensabile nel corso degli anni abbia abbia dato ottimi risultati
Per diciamo contrastare l'attività di contrasto allo Stato alle organizzazioni scriminante
Sappiamo bene che normale le organizzazioni criminali fanno vivere intere comunità nel terrore nella violenza anche attraverso le tragedie dei migranti il pizzo richiesta di imprenditori e commercianti in pieno giorno per le sparatorie in pieno giorno
Né nel diciamo nell'ambito delle comunità concittadini diciamo fuori dalla da ogni due secoli che spesso diventano vittime probabilmente ecco
Sesto non stiamo attenti al sistema tecnico proprio di esecuzione della pena noi rischiamo di avere questa gente immediatamente fuori sentenza un percorso che dà certezze su un un tipo di ravvedimento
E parimenti il nucleo partono dall'articolo quattro bis il comma uno Terna della legge penitenziaria e in combinato disposto con le norme l'articolo seicentocinquantasei codice penale prevede che per gli autori di di terminati i reati
Il divieto di accesso all'IMI alle misure a alternative dalla libertà ai limiti di pena maggiori per accedere a benefici penitenziari e inesistenza di elementi tali da far ritenere la sussistenza di collegamenti con organizzazioni criminali
I reati previsti da questo comma ecco perché forse dobbiamo specificarli quando ne siamo in modo molto generico a parlare
E stiamo parlando de della del l'omicidio
Il seicento che gli atti sessuali con minorenne
Il seicento ter Codice Penale distribuzione di materiale per prego per pornografico
Il la la la rapina aggravata l'estorsione aggravata i reati di stupefacenti di ingente quantità le organizzazioni criminali ecco in questi casi
E cogenza investiamo anche la materia nella delle delle violenze e sessuali
E sì si tratta di reati di grandi gravissima allarme sociale salve qualche eccezione possiamo andare a rimuovere rivedere l'elenco di questi reati se c'è qualche reato che possano avere un trattamento differenziato
Ma per tali reati a mio avviso appare indispensabile oltre allacci all'accertamento dell'insussistenza di collegamenti con organizzazione così anche l'aspirazione la condanna definitiva incominci in carcere
Il sia perché è un soggetto latori di di gravi reati deve avvertire la rete qua ce n'è anche attraverso una fase in parte retributiva
E e che ci sia un regime più severo nell'accesso ai benefici penitenziari penso sia indispensabile per tali soggetti prima di essere ammessi a misure alternative
Che e proprio per consentire una più pregnante osservazione che nell'ambito della scrittura
Carceraria da parte dell'equipe dell'istituto penitenziario
Questo questo questo comma appena illustrata a mio avviso diventa ancora più fondamentale nell'attizzare di questa riforma perché come abbiamo visto per questo dico la materia estremamente tecniche può sereno noiosa
Però
E per gli addetti a lavori sappiamo bene che all'esito dell'introduzione della legge Simeone
Le pene definitive al di sotto dei tre anni diciamo non o
Siti diciamo senza spese interviene la sentenza definitiva con
Il condannato libero
Sicuramente non si procede all'esecuzione con l'arresto ma ci sarà la richiesta da libero del condannato terra poter
Così pulire a questi regimi alternativi in questo disegno in questa legge delega mal nutriti viene innalzato a quattro anni il che significa che è una serie di reati gravissimi dai consentiremmo cioè
La valutazione
Del giudice di sorveglianza non viene fatta
Con l'imputato il condannato detenuto ma libero il che significherebbe i con quello che il carico di lavoro dei tribunali di sorveglianza può essere trattata pure a distanza di anni e ne sappiamo benissimo pure come allarme in una comunità che significa con
La vittima il discorso che faceva il consigliere Morgigni con la vittima
E che vede magari in questi partito i reati spesso perpetrati in piccole comunità
Che vede comunque il il il chi a un accertamento penale definitivo che comunque rimane libero senza dare alcun segnale e di ravvedimento
Da pre con voglio premettere che tale tipo di ergastolo cioè la legge delega isolamenti eliminare dubbio insomma non si allora io manco volevo soffriamo scovare più premetto che vuole premetto che guidò non osano ve lo dico a tutti
Ho sbagliato cioè
Vi volevo riferire al fatto che una delle condizioni ostative perché
E ci dà libero si possa accedere è quando vi è l'ipotesi di ergastolo ostativo ecco cerchiamo l'ho fatto riferimento il Co il collega Morgigni pura perché condividerà questo mio ragionamento dell'emendamento che evidentemente aveva letto
Larga stono stati o che verrebbe meno ecco è un altro ecco di quelle di quelle misure che la mia vita e per personalmente ritengo che questo sistema abbia retto
Chiariamoci su un dato noi parliamo sempre di
Ormai di
Interpretazioni non più costituzionalmente e convenzionalmente orientate ormai facciamo molto riferimento nella nostra
Giurisprudenza alla alla quelle che sono le interpretazioni pure della delle strutture sovranazionali allora chiariamoci su un dato
Sia a livello interno che a livello esterno la misura dell'ergastolo la misura del quattro bis quattro bis è passato al vaglio alla Corte Costituzionale decine di volte è sempre stato ritenute legittimo
Per caso l'ostativo per cui voglio arrivare ora è stato pienamente valutato dalla CEDU
Anzi ha proposto per quale sarebbe diciamo nei nostri principi il
Il
Diciamo l'elemento che di discussione niente una tribuna pena definitiva per tutta la vita non è conforme ai nostri I nostri
Diciamo
Principi costituzionali
Ma la Corte costituzionale ha detto più volte che la disciplina subordina l'ha visto l'ammissione alla liberazione condizionale del condannato alla pena dell'ergastolo per uno
Dei delitti di questi di abbiamo detto ostativi alla collaborazione con la giustizia è non preclude in modo automatico assoluto l'eccesso al beneficio
Ma consente al condannato di scegliere se collaborare
O non ed eventualmente di cambiare la propria scelta sicché non si pone in contrasto con la funzione rieducativa
è proprio alla luce della giurisprudenza costituzionale non vi è alcuna contrarietà della darà l'articolo ventisette comma terzo e la Commissione della Costituzione l'articolo quattro bis
Che abbia abbiamo illustrato e la legge penitenziaria proprio perché
I le dal combinato disposto delle norme relative alla per larga Astore dell'articolazione del Giubileo esaurito il tempo mi dite
Solo per il più banco allora io vorrei sollevare la questa questione è arrivata concludo immediatamente anche alla corte e
Europea dei diritti dell'uomo che ha a proposito di un caso inglese
Portata all'attenzione di una sentenza del Regno Unito
Condanna per omicidio all'ergastolo ha ritenuto pienamente conforme solo perché nel regime dal Regno Unito l'unica possibilità è la Clemente il l'atto di clemenza che viene con le Teche viene conseguito
Anzi quindi là c'è ed è andata oltre ha detto che ispirandosi regimi tedesco italiano proprio citando il quattro bis larga solo ostativo che compone proprio perché si dà la possibilità al condannato e ho presente che l'ergastolo
Diciamo viene dato per reati gravissimi nemmeno per l'omicidio tout-court solo per la mi cd o aggravato
Quindi io penso che questa impalcatura forse sono stato un po'più purtroppo sono elementi tecnici su cui bisogna imposto fermarsi a mio avviso bisogna dire chiaramente che non può venire meno salvo alcune magari poi solo velocemente proprio perché e il l'emendamento riguardava altre delle tre elementi ma lo dirò proprio in trenta secondi Presidente mi consenta trenta secondi
E
Io faccio io un altro emendamento riguarda e sarò velocissimo
Nella relazione della consigliere Morosini ha fatto riferimento a una serie di istituti che tenda a nord al recupero maggiore
Io ho voluto inserire uno che uno un'ulteriore elemento che tende a questo che la mediazione penale
è un istituto che in questo momento è previsto nell'esecuzione solo nella regime dei minorenni io penso che per una tipologia di reati
Mettere il reo al cospetto della vittima può rendere possibile che da una parte il condannato prenda piena coscienza il male fatto con la sua condotta e inizi quindi umbro un un vedersi profonda riflessione
E dall'altra la persona offesa può avere uno un un diciamo pro tempore militare un processo rieducativo
Quando riguarda la pubblicità dell'udienza viene indicata come diciamo il nostro sistema cioè nella leggere la si fa riferimento al al al alla procedura diciamo dell'esecuzione alla pubblicità dell'udienza
Che deve diventare uno un problema diciamo deve diventare un regime ordinario
Proprio perché non è pubblica l'udienza prevista al nostro regime io devo osservare che il regime così come va secondo me e deriso rischieremmo se diventasse il sistema pubblico di snaturare il nove il sistema né di
Mi spiego
è vero che lo e di il nostro ordinamento questo avendo prevede che l'udienza non è pubblica però è intervenuta la sentenza la Corte costituzionale e ci dice e quindi ormai ed parte piena del nostro del del sistema legislativo e della norma prevista e ci dice che a richiesta della parte
L'anno il procedimento si fa in udienza pubblica io penso che questo sia il sistema migliore perché guardate che la procedure di sorvegliati di esecuzione
Si tratta una serie di di di di dati sensibili che non riguardano e essenzialmente
La
Il in condannato anche i suoi familiari anche altre persone terze e allora spesso il discorso e quello indiciamo darla della disponibilità e le parti sia migliora ultimo ultimo elemento davvero essere consapevole un'accurata due se ne sta parlando da vent'
è inutile il Regolamento prevede quindi ce l'ho richiamata tre volte io capisco tutto sa tutti gli strumenti regolamentari assoluta
Io abbia mai e sono state anche consacrava levare il carretto anch'essi possono dire tante cose con più simbolico
Vero Parolo prego usufruire
Chiedo scusa onorevole Gamba davvero venti secondi e dunque l'ultima parte largamente riguardo un aspetto
Io ho notato in alcuni passaggi della legge delega che
Si introducono cosa che già esistono nel nostro sistema dell'esecuzione ma il problema
Che non si riesce ad attuare in contenendo aggiustarla scopertura degli uffici dell'esecuzione e esterna e allora voglio dire forse
è più appropriato dire copriamo tutti gli uffici di assistenti sociali divisi con le forze
Ecco benissimo però proprio dal sito scusa per aver sforato presente davvero
Chiedo scusa
Lo zero Cianfanelli essendo invece grazie a uno sforerò Ausiello i quindici minuti allora noi partiamo oggi intanto cominciamo a dire che difficilissimo passa parlare di questo argomento a fronte di una sensibilità sociale quotidianamente solleticato AA
Nella pancia da situazioni che sono
Io ovvia di fronte agli occhi di tutti
Per cui ancora di più è apprezzabile il
La relazione che ha fatto il consigliere Morosini e il contributo che il questo Consiglio darà
Alla comprensione della difficoltà in cui ci dibattiamo e dalla complessità del fenomeno vi darò alcuni dati che sono in gran parte note a coloro che si occupano di materia penale
Negli ultimi vent'anni la popolazione carceraria è più che raddoppiata passando dal mille novecentonovantuno da trentun mila detenuti a sessantasei
Mila detenuti negli ultimi due due anni fa questi sono gli ultimi dati disponibili sul sistema
Con una popolazione straniera pari al trentadue per cento del ventiquattro virgola cinque per cento di tossicodipendenti
Con i reati per stupefacenti e detenuti per reati di stupefacenti reati contro il patrimonio pari al quaranta per cento
La popolazione presente nelle nostre carceri in attesa di giudizio e al del trentatré per cento a fronte di un affollamento europeo del venti per cento
Con un tasso di detenzione però molto inferiore alla media europea perché da noi il tasso di detenzione centoundici persone ogni cento mila abitanti contro una media europea di centoventisei questo è dovuto
Raffrontato con il tasso di sovraffollamento alla
Deficienza di struttura
Abbiamo un sovraffollamento che in passato ha raggiunto picchi del centocinquanta per cento e che oggi è attestato in ordine al centoquindici per cento con un tasso di suicidi nove volte maggiore rispetto ai soggetti liberi
Vuol dire che ogni suicidio esterno al carcere equivale a nove CCD all'interno del carcere
Con nove quattro suicidi nove quattro per suicidio ogni dieci mila detenuti contro una media del sette sette in Europa perché i detenuti soffrono anche negli altri Paesi questa è la situazione
Abbiamo un sistema sanzionatorio che è vecchio di ottantacinque anni con la dicono tutto mia tra pena detentiva e pena pecuniaria che deriva dal Codice Rocco come a tutti è nota
Con condanne a pena pecuniaria che sono nettamente inferiore alla media europea perché noi abbiamo un media europeo di condanne a pena pecuniaria che sono a raggiungono in Germania l'Inghilterra l'ottanta per cento contro il ventotto per cento delle delle condanne a pena peculiare
Nostre
Con una aggravante che il riscosse pari allo zero quanto a nove per cento
Che vuol dire che la condanna a pena pecuniaria non fa paura a nessuno che tutti
Con interventi varia cominciata la prescrizione per quanto riguarda le contravvenzioni che pure ci sono all'interno di questa
Di questa statistica non fa paura
Questa è la situazione il sovraffollamento ha portato come e a tutti noto
A diverse condanne in sede europea da parte per violazione nascendo a cominciare dalla
Due mila nove con la condanna
Sulle in mano vice fino a all'ultima condanna del due mila tredici quella sentenza pilota Torregiani questa è la situazione con la quale noi
Ci troviamo a doverci confrontare io comprendo
Le esigenze che vengono rappresentate dal Consigliere Forciniti che sono i circensi
Che di che sono state esposte in questa sede che derivano dal fatto che sia
Una contezza pratica quotidiana del confronto con la delinquenza organizzata
Ma noi dobbiamo intervenire con un parere su un
Su un progetto di legge
Che è che ha la possibilità di incidere particolarmente sul futuro non breve della nostra legislazione penale e dell'assetto complessivo del sistema carcerario nel nostro ordinamento
Questo progetto è stato
Prospettato con diverse linee in prima di di tutto c'è un ci sono le misure di
Deflattivi e che operano sulla riduzione degli ingressi
Sulla rimozione della presunzione di pericolosità per cui all'articolo quattro bis a cui faceva riferimento consigliere Forciniti che è stata richiamata all'inizio di una sua relazione dal consigliere Morosini
Che si è vero
Che crea delle condizioni di perplessità però nel momento stesso in cui rimette al magistrato di sorveglianza la valutazione circa la sussistenza dei requisiti di persone di di pericolosità evitando lo sbarramento assoluto crea comunque condizioni di garanzia che io attribuisco all'opera del magistrato di sorveglianza
Secondo altro sistema deflattivo in ingresso
E l'ampliamento della collettività all'articolo seicentocinquantasei in quinto comma del Codice di procedura che per la verità aveva dei grossi difetti per considerate che una delle
Esclusioni della operatività contenute nel VII comma quello delle delle esclusioni era anche il furto pluriaggravato ora domanda i penalisti
Se ha mai visto un furto semplice in vita loro almeno no io non ho mai avuto questa questa questa questo beneficio e poi vi sono delle norme sulla e facilitazioni in uscita tra cui la liberazione anticipata speciale a tutti noto
La cosa però più apprezzabile sono gli interventi di
Tutela interni al regime carcerario e tra questi parla reclamo al magistrato di sorveglianza e al mio era rimedio compensativo che è poca cosa se ci pensate bene
Ma che crea i presupposti per una attenzione alla qualità della vita all'interno del sistema carcerario
E il
Contenuti contenuti gli interventi poi ci sono interventi di sistema
Che sono contenuti nella legge delega in esame e che secondo me sono particolarmente apprezzabili cito soltanto
Velocemente
Innanzitutto l'introduzione della reclusione domiciliare dell'arresto domiciliare due figure come pene principali
La seconda della previsione della non punibilità per aventi rilevanza del fatto che è già stata occulta ampiamente sperimentata il consociate sola parte della magistratura di pace
Alcuni aspetti di depenalizzazione di De criminalizzazione
Che sono ugualmente per diversi motivi ugualmente di grande rilevanza
E la sua e l'anticipazione del sistema di sospensione messa alla prova che anche questo ha già dato prova di positiva applicabilità in altri settori
Io credo che sia
Particolarmente importante anche un altro aspetto che va sottolineato con forza che il rilievo da dare alla
All'impatto
Nel nostro sistema della pena del risarcimento del danno perché guardate mettere a confronto già nel giudice di pace e questo avviene nella legislazione cosiddetta minore
Ma è particolarmente importante lo ricordava mi sembrano
Gini prima nel suo intervento se la memoria non mi tradisce ma questa età la memoria può far difetto
Perché attiene
Alla
Capacità di un popolo di trovata al proprio interno interno due elementi di fondo
Che attengono alla coesione sociale il dovere
Di risarcire un danno che si è recata a un altro e la possibilità del perdono guardate che le leggi in alcune legislazione si europee
Che di altri Paesi extraeuropei il perdono assume delle rilevanze enorme vi sono alcuni Paesi del mondo islamico in cui come voi sapete il perdono assume culturalmente una funzione
Enormemente più alta di quanto di quanto non assuma nel nostro ordinamento
In cui il il se non se non vi se vi è il consenso seria il perdono dei familiari della vittima non si può procedere all'esecuzione dicono
Nei confronti della persona io non voglio arrivare a questi estremi
Perché ha detto alla funzione della pena una funzione pubblicistica e non squisitamente privatistica però
Io credo che tutto questo l'enfatizzazione di questo aspetto possa costituire la premessa per
Per create le condizioni di un
Pacificazione sociale che molto spesso nel nostro ordinamento è totalmente assente anche perché il Codice
Dell'ottantanove ha relegato in secondo piano i diritti della persona offesa e su questo per i penalisti io non devo spendere alcun'altra parola perché a tutti noto come questo funzioni
Questa è la situazione
Mi mancano cinque minuti e concludo velocemente evitando vi chiedo scusa mi dispiace interromperla non le manca più niente no io ho parlato solo dieci minuti esatti sono di citerò a sono dieci e allora finisco subito no no non è l'asilo ma del tema Euro cinque no è abrogato sarebbe veramente no grazie Presidente
Il no siccome il Presidente prima l'ha detto quindici minuti ma tratto in inganno in inganno
Grattato in inganno e chiedo venia al mio Vittorio allora
Per
Così
Allora a me non vale tra gli anni ogni tanto troviamo elementi per sorridere anche in questa situazione noi abbiamo un dovere
Dobbiamo un dove la società ha un dovere di far uscire migliori dal carcere le persone che mette dentro
Altrimenti la cultura
Della carcerazione
Non ha più alcun senso e per far questo bisogna avere almeno tre o quattro elementi di fondo in prima bisogna crederci
Secondo bisogna avere una sensibilità culturali che in questi anni è totalmente mancato
Perché nelle carceri e non c'è più niente non ci sono più gli assistenti sociali non c'è più l'assistenza sanitaria
Chi va in carcere dalla parte dell'avvocato lo sa questa questo questo aspetto
Manca qualsiasi forma di assistenza allora io vi dico
Che se noi vogliamo far uscire le persone migliori di come
Sono entrate bisogna dare loro una prospettiva bisognava creare loro la scolarizzazione
Bisogna dare loro una certezza per future questo si crea soltanto creando occasioni di lavoro interno ma soprattutto esterno reinserendo le persone poi se questi decidono di fare ancora i delinquenti
Sono affari loro useremo il sistema americano dopo tre errori sei fuori ma
Fin quando usiamo la sensibilità viva Dio che noi abbiamo io credo che questa attenzione sia imprescindibile grazie Presidente scusatemi per adesso grazie a lei consigliere Balducci
Che come sa benissimo a dieci minuti per sempre
Grazie Presidente
In primo luogo ogni accordo anche con interesse che su questi temi c'è una dimissione di prospettive da parte di chi viene a un'esperienza
A di avvocato penalista une
Sente però se la mia nota
Ha un'esperienza di avvocato penalista e chi nella propria vita con grande successo ha svolto attività requirenti e anche di magistrati impegnati anche a combattere
La criminalità organizzata quindi questi temi e spesso portano a delle prese di posizione di segno diverso io sarò brevissima visto il nove minuti che mi consente il Presidente
E allora innanzitutto ovviamente non c'è molto e non anch'io mi associo ai ringraziamenti per il prezioso
Contributo dato dal Consiglio vorrei subito sottolineare una cosa che nel frattempo come spesso avviene nella nostra tempistica
Il disegno di legge che contiene la delega in esame è stato approvato dalla Camera
Con alcune modificazioni rispetto al testo originario ed è attualmente ferma al Senato conseguentemente la disposizione da esaminare non è più l'articolo ventisei ma l'articolo trentuno
Allora vediamo un po'il nostro punto di partenza cioè da condividere assolutamente il punto di partenza proposto dalla Commissione e il punto di partenza di cui spesso notiamo le criticità il testo della delega
Che è troppo generico e non consente almeno sino all'attuazione della stessa una valutazione efficace delle modifiche che le l'esecutivo effettivamente porrà in materia di un trattamento penitenziario e più in generale in materia di esecuzione penale
Ovviamente la riforma del sistema penitenziario non può che essere letta nel contesto
Più ampio delle riforme di quel disegno di legge in oggetto alcune delle quali di estrema rilevanza esche sono state già oggetto di attenzione
Da parte del nostro Consiglio
Mi fermo sulle intenzioni del legislatore in particolare
Laddove lo stesso specifica che si tratta di modifiche all'ordinamento penitenziario
Per l'effetto di educativo della pena
E allora credo che non si possa prescindere nell'esame del testo che qui ci occupa
Da tale finalità che attende di fatto arrendere quanto mai effettivo quel fino a Lisbona rieducativo di quell'articolo ventisette della Costituzione l'abbiamo detto più volte
Carcere non è neutralizzazione Mario educazione
E vediamo a darmi esaminare ma molto velocemente perché questi sono temi che ed è secondo me dovrebbero portare anche a un convegno qualcosa
Che per il futuro PUC metta dei punti fermi dopo che l'Europa ha già più volte bacchettato
La linea della lega riprende in gran parte dei princìpi consolidati sia in dottrina che in giurisprudenza se interna che sovranazionale quali sono le queste le questioni e secondo me degne di rilievo
Seppure ciò sia stato dettato in maniera forzata dall'ordinamento solo palazzina personale
E dai suoi incessanti richiami morali ma soprattutto economici parlo dalla segretezza Torregiani ed Arco decreto svuota carceri che al di là della valutazione Tica
Del trattamento disumano dei detenuti in carcere aveva come oggetto principale il fatto che l'Europa ci aveva condannato al pagamento di sanzioni economiche elevatissime
Vediamo un attimino quindi il decreto svuota carceri non ha che il nostro apprezzamento io riprendo quello che ha detto il consigliere Fanfani
Non basta soltanto utilizzare forme alternative alla detenzione ma a monte bisogna ristrutturare ancora meglio
Istituti come e il il ecco questo è il tema che a me mi ha molto a cuore sono anni guasti passato credo una cinquantina d'anni si parla sempre di depenalizzazione
E il tema della pena il depenalizzazione per contrasti che io non riesco ancora oggi a capire sono state fatte tantissime commissioni ministeriali non si riesce
A far sì che nel nostro ordinamento vi sia una sana e concreta depenalizzazione perché vi sono dei reati che oggettivamente non hanno più alcun tipo di disvalore sociale
Però questo non si capisce perché
Mi fermo e chiudo perché il tempo è breve quindi avrei voluto dire tante cose il quattro bis qui abbiamo una posizione diversa la mia sicuramente
è di segno diverso diverso rispetto alla posizione del Consigliere
Forciniti lo so che in Parlamento vi sono delle proposte di legge dei disegni di legge proprio per motivi di modificare questo articolo quattro bis io sono d'accordo che vi sono determinati reati
Che hanno oggetti oggettivamente l'etichetta di essere reati
E socialmente pericolosi ma la pericolosità sociale è qualcosa di diverso rispetto alla rieducazione
E vi dico che essa a mio modesto avviso al di là del fatto che alcune fattispecie di reato secondo me non devono essere
Inserite negli ostelli ostacoli previsti dal quattro bis
Abbiamo parlato tutti di un fatto di cronaca quello di Corona che ho visto che al quale è stato impedito fino a un certo punto d utilizzare questi istituti per perché aveva nei vari sentenze di condanna dei reati come la rapina aggravata
Che non erano contemplati nel quattro bis
E arriviamo alla conclusione brevissima io credo che anche l'articolo quattro bis dovrà essere rimodulato sicuramente e qui avevo io ho sentito con grande attenzione
L'intervento del Consigliere
Forciniti un quattro bis rimodulato consentirà sicuramente
Al cittadino detenuto di avere la possibilità di avere trattamenti alternativi ma anche perché e chiudo dicendo questo che ci dice la
Giurisprudenza della Corte della Corte europea
Cioè di un principio coerente io lo leggo testualmente che ci dice
La giurisprudenza europea a tutti i detenuti compresi l'ergastolano i deve essere offerta la possibilità di della riabilitazione una riabilitazione che passa non attraverso la chiusura del carcere ma ben attraverso la possibilità che il detenuto
Possa essere inserito nuovamente quindi al di là della sentenza di condanna dobbiamo dare la possibilità al bene al detenuto dia vere in una ditta future ce lo dice l'articolo ventisette della Costituzione
La possibilità di rieducazione
Presidente una cosa importante vi sono degli emendamenti io vorrei intervenire dopo cioè questo discorso di carattere generale
Ho dobbiamo dire che dobbiamo essere
Bella mi fermo qui dicendo mi fermo qui approvando in linea di massima i contenuti del parere e stigmatizzando forse la estrema generalisti generi genericità
Della delega e are sentiamo un pochettino quello che uscirà fuori poi dal dibattito
Grazie consigliere Cananzi prego
Ma io penso che il dibattito che stiamo facendo
Mi riporto alla all'intervento del consigliere Fanfani
E adesso la consigliera Balducci è un dibattito che attiene molto alla civiltà di questo Paese
E credo che
Da giudice penale
La sensazione
Che le sentenze di condanna
E quindi le pene comminate
Non abbiano sostanzialmente
Un'efficacia effettivamente rieducativa
è una sensazione che ho provato varie volte soprattutto quando ci si confronta con reati di assoluta gravità
Allora da questo punto di vista
Mi sembra che in questi in questo impianto o di legge delega ci sia sicuramente
Una spinta politica di forte innovazione nel senso di riconoscere mettere al centro la funzione rieducativa della pena
Anche riducendo gli spazi
Che non consentono la possibilità di usufruire di benefici
Devo dire che mi soffermerò sostanzialmente su due questioni
Che mi sembrano o importanti e che in parte colgo nella proposta di delibera in particolare la lettera c si parla si affronta il tema della recidiva
Io vengo venendo da Napoli
Dove per lunghi periodi
Parte della delinquenza si era concentrata su la vendita delle sigarette di contrabbando
E confrontandomi con i colleghi della sorveglianza
Ho raccolto più volte la loro perplessità rispetto a quelle che sono le conseguenze di un istituto quale la recidiva reiterata che risulta impeditiva
Di applicazioni di misure alternative come previsto appunto dall'articolo cinquantotto quater al comma sette bis
A fronte di condotte molto risalenti nel tempo reiterate da un punto di vista della
Reiterazione minima e cioè a dire
Di condotte minime reiterate nel tempo
Quando si arriva a distanza di tanto tempo eseguire la pena
E ci si trova di fronte a un soggetto che
In ragione della sua recidiva maturata anni prima
Per una pluralità di condanne per fatti assolutamente di Rieti non può usufruire
Delle sanzioni alternative
Si palesa evidentemente
Il difetto del sistema e quindi da questo punto di vista ciò che è contenuto nella proposta di delibera sotto il punto la lettera c mi sembra particolarmente significativo oltre che coerente con un sistema complessivo
E di agosto se non vado errato la sentenza dalla Corte costituzionale
Che in sede di cognizione ci dice che la recidiva obbligatoria prevista dal quinto comma dell'articolo novantanove
Non è più una recidiva obbligatorio perché perché illegittimo costituzionalmente prevedere un automatismo allora in questa direzione che probabilmente dei si deve andare anche in sede di esecuzione cioè attribuire sempre più
Al giudice della sorveglianza la possibilità di fare una valutazione caso per caso tenendo conto di una pluralità di parametri levità delle condotte per quanto reiterate
O per altro verso distanza nel tempo delle condotte stesse rispetto al momento dell'esecuzione della pena per consentire effettivamente l'adeguamento
E la personalizzazione del trattamento usufruendo delle anche delle misure alternative allo Stato vietate perisce recidivi reiterati
Un altro spunto di particolare interesse che trovo nella
Proposta di delibera è quello il passaggio da chi nella giustizia riparativa
E devo dire
Nel nostro Paese
Sanno ma maturando stanno crescendo delle esperienze al di fuori però dei sistemi strettamente istituzionali
Fra
Coloro che hanno commesso gravi delitti e coloro che hanno subito in quanto parenti delle vittime i delitti commessi
Percorsi lunghi
Percorsi che
Hanno al centro il tema come diceva prima il consigliere Fanfani il tema del perdono che chiaramente nell'ordinamento e difficilmente
Assorbibile
E però
Perché non sappiamo che ha fatto il giudice penale sa che ha fatto l'avvocato penalista penalista sa che le sentenze di condanna sono una piccola soddisfazione per chi ha subito un reato grave
E anche per i parenti ovviamente di chi ha ha perso la vita
Ma tutto questo però ci deve spingere nella direzione di pensare come anche il legislatore mi sembra che tra le righe di questa legge delega si possa cogliere abbia intenzioni di percorrere queste strade
Che sono delle strade secondo me importanti
Per il tessuto sociale del Paese
Prima ancora che per le vicende singole
Ultimo punto e mi avvio alla conclusione per illustrare l'emendamento che
è stato detto ora distribuito che andrebbe a collocarsi nella parte finale prima delle conclusioni
E che ha a che fare con la possibilità
Somma di pone un problema non sto ponendo una soluzione sto ponendo un problema
Noi nelle nostre carceri
Abbiamo
Molti detenuti in attesa di giudizio
Che in una certa misura vengono ad essere
Affidati
Alle strutture carceraria
So bene e infatti nell'emendamento se ne dà atto
Che il trattamento allo Stato personalizzato esclusivamente in funzione di educativa e che questa di educazione e chiaramente conseguente a una sentenza passata in giudicato
E però mi chiedo se un Paese civile non si debba porre il problema
Di
Un trattamento privo di una funzione rieducativa bensì di un trattamento che abbia al centro
La dignità della persona
La dignità della persona mi sembra il
Il diritto diciamo un trattamento dignitoso in forza della principio di tutela della dignità umana che
Sì try dalla nostra Costituzione mi sembra possa essere la leva valoriale che consente
Che potrebbe consentire al legislatore di confrontarsi anche con questo tema che riguarda molti dei detenuti attualmente nelle nostre carceri
Il tema della
Carcerazione preventiva che indubbiamente va riducendosi grazie agli interventi legislativi
Per altro verso prosegue per altri imputati
Detenuti anche per lunghi periodi
Che questi imputati non abbiano diritto ha potuto
Fruire di una serie di occasioni
In ragione di
Un principio di dignità personale credo sia
Un tema che il legislatore si debba seriamente pur
Grazie nel filone del Consigliere Balduzzi prego
Grazie Presidente mi pare che dalla
Discussione generale che fin qui sia è stata svolta emerga un dato chiarissimo cioè la volontà
Del Consiglio superiore di
Rimanere fermamente dentro la linea che in ordine all'esecuzione penale ha tracciato la Costituzione
Sembrerebbe un'ovvietà nel senso che ma forse non è così se guardiamo al dibattito più generale che su questi temi si svolge in questi anni nel nostro Paese dove è spesso
Sembra quasi che il modello costituzionale di esecuzione penale venga visto da più parti come era eccessivo come un fastidio come un ingombro come qualche cosa che non avrebbe a che fare con le emergenze dell'oggi mentre
Da tutti gli interventi a partire dalla relazione iniziale ma
Tutti gli interventi nelle loro diverse articolazioni mi pare che siano stati fermi
Dentro il calco costituzionale come lo è d'altra parte il provvedimento su cui diamo il parere
Io avevo già fatto vere al relatore Morosini alcune diciamo proposte suggerimenti che quindi
Recupero brevemente e farò Presidente sia
Farò ossia un intervento diciamo di di discussione generale siano intervento sugli emendamenti sempre però nei tempi della discussione generale e quindi riducendo ha dieci minuti
Sì sì io quindi rinuncio a intervenire sugli emendamenti e li recupero come discussione generale
Capire perché anche la collega Balducci non c'è possibilità di intervenire
Dopo sulla dei sugli emendamenti qua se fosse un intervento sulla comparso degli emendamenti di di
In memoria Hack nostra no non mi sono spiegato bene c'è possibilità rinuncio a intervenire a presentare un emendamento successivo all'intervento di discussione generale a SOGEI presente
Chiaramente lo lo presento diciamo dentro di l'intervento in discussione generale quindi rinuncio all'intervento di presentazione della presentazione questo già farlo
No siamo condizionati da regolamenti i parlamentari no che prevedono anche un intervento diciamo complessivo sul perché però ecco non non era nel
Nel mio intendimento quindi ferma restando che
Mi sembra che la proposta di relazione anche con le integrazioni finora proprio suggerite
Stia pienamente dentro questa premessa io mi limito a uno due tre quattro brevi considerazioni il primo sulla questione
Della misura alternativa e del ruolo della detenzione domiciliare
Credo che andrebbe sottolineato ulteriormente già qualche emendamento va in questa direzione come d'altra parte la proposta di delibera quindi lascio al relatore di valutare questo questo prima proposta cioè
Più qui c'è una necessità che è duplice cioè da una parte
Noi dovremmo prevedere ovviamente sottolineare la necessità di prevedere l'affidamento in prova come
Pena principale e la prevalenza peraltro come
Secondo corno del discorso in ogni caso e anche nel quadro delle misure alternative alla detenzione di quest'ultimo cioè dell'affidamento in prova rispetto alla detenzione domiciliare
Perché la detenzione domiciliare
E domiciliare sì ma essendo pur sempre detenzione resta dentro il discorso della pena detentiva come estrema ratio
E questo il primo suggerimento secondo suggerimento riguarda le attività di giustizia riparativa sono state richiamate in più interventi
è importante la loro sottolineatura come momento
Ecco di umanizzazione
Del rapporto penale del rapporto esecuzione penale e per la loro componente re relazionale sotto questo profilo allora il mio suggerimento sarebbe quello di
Inserire nel testo un passaggio dove
L'allarghi Sigmund allargamento di questi strumenti di di restare nel Justice sia
Esteso non solo nell'ambito
Tra virgolette penitenziario in senso stretto ma anche sulla base di quanto peraltro danni prevedono le linee guida internazionali sulla restare Justice
Anche a ogni altro stato e grado del procedimento dunque anche nella fase di cognizione e un una precisazione da parte nostra che allarghi ulteriormente
Quindi dia l'auspicio di un ricorso più ampio di Libero consigliere solo un telegraficamente perché questo punto che forse possiamo chiarire subito
Quando ne abbiamo fatto la prima parte del parere sullo stesso disegno di legge abbiamo affrontato il tema del resto l'atteggiarsi se nella fase cognitiva e abbiamo emesso un parere
Favorevole estremamente favorire potremmo fare un riferimento un rinvio per relazione ma ragionevole per le quindi questo da questo punto di vista assolutamente il l'interrogante è soddisfatto
Terzo punto ma veloce perché già stato ripreso in un emendamento Forciniti cioè la questione della
Osservazione scientifica dei condannati liberi il ruolo dell'ufficio
Dell'esecuzione penale esterna
Potrebbe essere utile da questo punto di vista questo mi pare che non ci sia
Nella proposta di relazione neanche nell'emendamento Forciniti se o ma ho letto in fretta forse
Potrebbe essere utile introdurre nel testo della nostra risoluzione un un riferimento anche a breve all'esigenza di razionalizzare la materia sul profilo delle competenze di revisione degli organici in servizio perché in generale
Questa necessità di rinforzare gli organici ne dovremmo farcene carico ecco io capisco bene che
Questo provvedimento su cui diamo il parere a una clausola di invarianza finanziaria e dunque però appunto
Proprio queste clausole di invarianza finanziaria lo dico al Presidente leone con cui ecco sicuramente
Abbiamo condiviso in vari momenti questo tipo di attenzione
E queste clausole valenza finanziaria rischiano di rendere poi inefficaci molte delle misure che noia auspichiamo
Che
Più ancora sono contenute nell'indicazione della della legge delega e quindi forse qualche cosa gente c'è un problema dire
Se non esazione ovviamente di riorganizzazione e quindi di riduzione di eventuali inefficienze e si cerca di fare tutto a risorse invariate
Però alcune alcune grandi linee di di di riforma richiedono forse qualche cosa di diverso della clausola di invarianza finanziaria infine
Sul lavoro
Un gratuito sul volontariato che ormai sono largamente presenti in tante in tante comparti della nostra materia nelle misure di riduzione del sovraffollamento della messa alla prova per gli adulti
E in in molti altri strumenti sanzionatori ecco se fosse possibile
Un sottolineatura ecco di un uso saggio e moderato del lavoro gratuito e del volontariato nel senso che forse vale la pena di ribadire una preoccupazione cioè che
Il lavoro gratuito e il volontariato non diventino la porta di accesso per connotazioni retributive e mascherate o pay back side c'è uso
E dunque in qualche modo direi che se ci ci se mettiamo qualche aggettivo sta relativamente all'uso punto
Io proporrei saggio e moderato però ci sono tante altre formule possibili Hilla nostro il nostro parere mi sembra che acquisti una maggiore complessità e con completezza
Mi fermerei qui Presidente grazie
Grazie alla sono ci sono altri interventi dovremmo passare alla valutazione degli emendamenti
Consigliere Morosini
Non so se vi è giunto anche l'emendamento Cananzi sì
Allora qua c'è molta carne al fuoco
Intanto vorrei subito dire che
Farei
Proprio fare i propri gli emendamenti del Consigliere Forciniti
Quello sul dal titolo mediazione penale in un
Possiamo sapere i numeri per cortesia io io li ho non numerati
Non dovrebbero essere il quattro il cinque Elisei non è in grado di dare i numeri
Nel senso
Tecnologico e quindi io do farei proprio nel mio testo
Il quattro il cinque e il sei
No
Prego
Voi
Rispetto
Allora scusate rispetto
Agli altri emendamenti
Allora qui devo poi vorrei chiarire un punto anche rifacendomi all'intervento del consigliere Morgigni
Rispetto
Al tema del doppio binario in sede di esecuzione penale allora la proposta che abbiamo varato dalla sesta Commissione non tocca assolutamente il doppio binario
In materia in impegni sul versante dell'esecuzione penale
Cioè
Più dettagliatamente non va ad incidere sulla
Sul contenuto del comma primo dell'articolo quattro bis della legge sull'ordinamento penitenziario e quindi non propone soluzioni
Nuove uno la seconda soluzioni nuove
Che attengono
Al regime
Penitenziario particolare previsto per le forme più gravi di criminalità
Proprio perché
La prospettiva di questo parere e quello che su questo versante non solo ci siano delle esigenze
Di impermeabilità tra soggetti condannati per gravi reati da ambienti esterni ma anche perché il relatore e la Commissione sono fortemente convinti del fatto che il paradigma rigore e premio
Nel contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso e terroristico sia un principio fondamentale dell'azione di contrasto al crimine alla criminalità mafiosa e terroristica mi spiego meglio
Il carcere duro e in molti casi anche è stato in molti casi anche diciamo il prodromo comunque il prodromo per arrivare a
Percorsi collaborativi
Questo assento che si delinea nel nostro Paese dal novantuno in poi in maniera assolutamente nitida non ne assolutamente scalfito
A nostro avviso da questo disegno di legge e comunque il parere
E che sotto questo profilo lo espliciterò in maniera ancora più evidente magari con un inciso più forte che di qui a un attimo presenterò
Ma non intende toccare quell'assetto
Questo lo voglio dire perché le preoccupazioni
Che sono pervenute forse non hanno tenuto conto di alcuni passaggi della delibera in cui si fa espresso riferimento a questo tema le voglio
Ve ne voglio citare
Alcuni in particolare uno in particolare cioè quando si parla ad esempio tra le possibili novità sarebbe auspicabile che venga definitivamente superata la preclusione alla concessione della detenzione domiciliare di cui al quarantasette per
Comma uno bis ordinamento penitenziario e condannati
Per i reati di cui all'articolo quattro bis tra parentesi mette con l'ovvia esclusione di quelli di cui al comma primo che sono i reati delle leggo famoso del
C'è un altro passaggio una soluzione tecnicamente percorribile fieri contemperare opposti sette tutte radicate nel testo costituzionale potrebbe essere tra di prevedere anche per condannati per i reati di cosiddetta prima facie il quattro bis la possibilità di concede la liberazione condizionale ecco qui
Voglio devo aggiungere perché evidentemente è un infortunio ma l'avevo già detto prima che sanno esclusive di cui al comma uno bis se e questo adesso questo poi ve lo bello bello ve lo metto come inciso in maniera chiara ma ci tenevo a
Subito a rispondere a questo aspetto
I riferimenti
Allora il il l'emendamento proposto dal Consigliere Cananzi io mi trovo assolutamente in sintonia con tutta l'impostazione dell'intervento del consigliere Cananzi
Mi limito a osservare caratterizzate Seganti dice guardate attenzione se noi
Proponiamo
Una visione una reimpostazione in termini di di di dignità
E di umanità
Della presenza nel caso in cui di qualità della vita carceraria come faccia a quella cui faceva riferimento anche così è Fanfani noi questo questo discorso ma ovviamente non lo possiamo fare solo per l'esecuzione penale c'è solo quando c'è una sentenza passata in giudicato dobbiamo aver presente questo principio anche
Anche
Nel momento in cui uno in carcere per motivi cautelari allora
Sotto questo profilo io invito tutti a riprendere il l'ultimo paragrafo l'ultimo capitolo della del parere che si intitola alcune ulteriori proposte al secondo periodo
C'è proprio un riferimento che tutto il sistema che fa riferimento e stima delle pene andrebbero impostato
Nel senso di assicurare che il ricorso alla pena detentiva debba avvenire nell'effettivo rispetto dei principi di umanità allora io qui
Per assorbire pienamente le indicazioni consigliere Cananzi aggiungerei all'inciso il ricorso alla piena lo estenderei alla misura cautelare della custodia in carcere e alla è la misura cautelare
Non so se questo può ritenere soddisfatto il consigliere Cananzi ma credo che il il suo intervento mi sembrava in questi termini se vogliamo anche interloquire subito su questo così
Perché altrimenti se non è d'accordo io acquisisco il suo emendamento lo faccio lo faccio mio no considerano Rossini del secondo me è opportuno mantenerlo fermo per una ragione
Perché
Se tra le righe e non si coglie la necessità di una di avviare una riflessione mentre invece secondo me va avviato una rivalutazione su questo tema va bene allora io faccio proprio l'emendamento del consigliere Camanzi
Condividendolo integralmente
Che è il primo segmento numero sette e l'emendamento numero sette sei credo ecco fare ritengo vengo alle indicazioni emendative del consigliere Balduzzi
Se
Allora
Poi io acquisiamo anche giacché l'abbiamo fatto per casi acquisiamo
Anche le valutazioni del consigliere Forciniti sugli emendamenti che a quel punto presentati siedono quello ho già detto che atti faccio mie faccio miei degli degli emendamenti quattro cinque sei sì sia
Ecco così l'avete sentito al termine di questo dibattito che si è tenuto l'undici novembre scorso a Palazzo dei marescialli
Il plenum del CSM ha approvato all'unanimità il parere della sesta e la Commissione in materia di ordinamento penitenziario contenuta nel disegno di legge e sulla processo o penale
Nel parere si legge tra l'altro che si tratta di un'iniziativa riformatrice che va accolta con sicuro favore
Nonostante vi sia un margine non esiguo di ulteriore miglioramento dei suoi contenuti
E tra dei miglioramenti auspicati dal CSM il rafforzamento degli organici della magistratura
Di sorveglianza oggi impegnata si legge nella delibera di cui è stato relatore lo avete sentito il toga tu di aria Piergiorgio Morosini dalla piena giurisdizionalizzazione delle procedure di tutela dei diritti
E il rafforzamento dell'esecuzione penale esterna negli anni non adeguatamente appunto rafforzato e anzi spesso interessato dai tagli conseguenti
Agli interventi di risanamento della spesa pubblica e a questo proposito
Va a ricordata la battaglia ma anche l'iniziativa non violenta dei Radicali di Rita Bernardini proprio sulla carenza degli organici sia dell'organico sia
A dei tribunali e di sorveglianza sia degli uffici dell'esecuzione penale
Esternato
Ancora una notizia prima di chiudere la puntata dello spessore giustizia sono dieci i magistrati che hanno
Presentato domanda per candidarsi alla guida della Procura del Repubblica di Milano
Dalla Capo di Gabinetto del Ministro Orlando Giovanni Melillo al giudice della Corte penale internazionale Cuno TAR FUS or sono questi
Sono queste alcune tra alle ultime candidature giunte al consiglio superiore
Della magistratura per il posto di Procuratore di Milano appena lasciato proprio oggi da Edmondo brutti liberati
Alla scadenza del termine per la presentazione delle domande
Sono state dunque poche le sorprese ai nomi già usciti Dei i procuratori aggiunti di Milano Francesco Greco Alfredo nobili e il dato
Boccassini dell'aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri e del procuratore di Trento Giuseppe Amato si sono uniti quelli dei procuratori innovare a Francesco Saluzzo e di
Loro Andrea Garau e dell'aggiunto di Bergamo Massimo Veronica
Da oggi sino alla nomina del nuovo
Procuratore l'ufficio sarà guidato dalla Procuratore Aggiunto più anziano che Pietro Forno e i tempi per l'arrivo del successore di Edmondo Bruti Liberati difficilmente saranno brevi
Secondo quanto si dice a Palazzo dei Marescialli è possibile che si arrivi fino a gennaio con
La proposta della Commissione per gli incarichi direttivi la quinta Commissione
Vedremo gli sviluppi che naturalmente seguiremo da vicino e intanto termina qui anche per questa sera lo
Speciale giustizia a tutti grazie per l'attenzione da allora due sono buon ascolto e successivi programmi di Radio Radicale