Presentazione del libro "Un paese nel fango" di Erasmo D'Angelis

Grazie
Di essere
E qui quello di avere accettato l'invito
Grazie vorrei farlo innanzitutto
A Atlantis non solo per le belle parole che ho scritto nelle poche avete potuto vedere e che potrete leggere nei prossimi giorni ma più che altro per il lavoro e per il coraggio che è venuto
Perché avete voluto fare quello che ha fatto in questi
Venti mesi questi elementi nel il lavoro quel lavoro che non ho assolutamente scontate
Lavoro che è assolutamente necessario c'è stato un senso né nell'unione per ed è necessario nel nostro Paese
è stata necessaria non solo per mettere in sicurezza un territorio un parere un Paese che in forte difficoltà ma è stato necessario perché è stato un cambio di rotta un cambio di mentalità rispetto al passato passare dalla prevenzione
All'emergenza è un cambio necessario un cane è necessario che non vale solo per la sicurezza dei cittadini ma anche per la città e la sicurezza del territorio per lo sviluppo economico di questo territorio
Io credo che
Il nostro Paese
Quando ha scelto di
Il mestiere
Al centro della sua politica il tema del disastroso logico ha scelto e l'altro di farlo ripartire dal punto di vista economico
Non possiamo pensare che riparta un'economia in un territorio fragile in un territorio non sicuro
Allora penso che questo accade anche per
Fatto ripensare ripensare scrivere queste pagine di questo libro che ritorno ringraziarvi che però vorrei che troverà contarsi allora perché penso che abbia veramente tanto è vero ingraziarsi voglio ripeto ringraziare a nome dei Consorzi di bonifica a nome dell'ANDI per l'attenzione che ci ha voluto dall'attenzione che ci ha voluto verificare nelle pagine del libro ma anche per il lavoro e per la crescita che hai fatto fare nuovi collaborando con tre grazie
Grazie davvero davvero sono insomma che emozionato perché
è vero insomma abbiamo fatto partire dalle assicura però è stato ed è
Un grande lavoro di squadra perché io davvero ho incontrato delle persone meravigliose
Che si sono lanciate in questa grande avventura che è partita
Ed è partita con il piede giusto ma soprattutto
Avendo accanto e diciamo come punto di riferimento istituzionale un ministro come Gianluca Galletti davvero
Devo dire ha chiuso un'epoca come scrivo anche nel libro di ministri che sono arrivati hanno promesso Anna che poi è finito tutto lì tutte e tre andato tutto in cavalleria quanto serve per mettere in sicurezza questo Paese
Chi diceva cento miliardi ottanta miliardi di cinquanta miliardi
Abbiamo presentato in piani al CIPE l'abbiamo lasciato al Ministero no a Palazzo Chigi può alla fine
Diciamo non c'era nulla né risorse né Piano né controlli nello insomma ministro Galletti
Va dato atto che il ministro con grande coraggio ha chiuso l'epoca dei condoni con grande chiarezza e ha iniziato davvero un grandissimo lavoro insieme all'unità di missione di Palazzo Chigi per
Far partire finalmente
Un lavoro di prevenzione di questo Paese ha estremo bisogno ringrazio
Ovviamente il capo della nostra Protezione civile che è un punto non sono un grande servizio civile nazionale nel pronto soccorso nazionale dice
Fabrizio Curcio Doucet dando una di quelle cose che potrebbe
Raccontare forze Camilleri forse non so Pirandello cioè la mancanza di acqua a Messina ha fatto tornare lui l'acqua Messina
Venti giorni nella città insomma di duecentocinquanta mila abitanti venti giorni senza acqua per problemi appunto che si trascinano da decenni no
O è stato davvero anche questa un'impresa che racconta molto di questo nostro Paese con ringrazio ovviamente
Ermete Realacci chiara Braga Mauro Grassi senza il quale davvero l'unità di missione sarebbe partita perché ci ha messo
Cuore te portanti sono qui in Italia sicura ringrazio lambisce che una grande associazione dico sempre braccio operativo
Dello stato sulla messa in sicurezza del territorio quindi ringrazio davvero
Chi è qui con me e da questa parte e devo dire
Insomma perché alla fine nel Veneto
Naturale raccontare in questo libro non soltanto
Un Paese nel fango perché siamo purtroppo un Paese che spesso
Finisce nel fango quindi
Siamo naturalmente una penisola rischio per collocazione geografica per morfologia per
Orografia per geologia molto giovani non abbiamo
Tante montagne abbiamo tante montagne con terreni incoerenti sabbiosi argillosi bastano poche piogge per
Farle franare abbiamo siamo nuovo siamo fatti così siamo un Paese appunto straordinario bellissimo però
Naturalmente con tanti grandi rischi non ci manca quasi nulla anzi forse non ci manca nulla
E c'è sempre stato nel nostro Paese un corpo a corpo tra chi ha vissuto sulla penisola e i rischi naturali
E questo corpo a corpo con le frane alluvioni nubifragi terremoti eruzioni vulcaniche
è stato diciamo nei secoli
Molto mitizzato abbiamo sempre fatto ricorso
A Autilio ad un al soprannaturale a insomma
Abbiamo come dire costruito un Pantheon lo soprannaturale che serve anche quello perché poi cita ci rassicura un po'ci dà sicurezza acida
Cita tante cose che servono quando viviamo nel terrore oppure quando subiamo delle perdite quando muoiono delle persone accanto a noi per
Fenomeni naturali
Ci siamo rivolti alla alla religiosità anche nella sua grandezza anche questo aiutato tante persone a sopportare tante tragedie tante sciagure tante calamità naturali però ecco
Questo ricorso al soprannaturale alla religiosità al mito
A qualcosa che va oltre il naturale l'umano ecco questo cioè Ciolos ce lo trasciniamo dietro un po'anche oggi ed è
Quel fatalismo che non c'è mai permesso
Di
A vedere coscienza del rischio conoscenza dei fenomeni
Applicazione di regole rispetto delle regole
Che non ci andate rimesso alla fine di metterci un po'suo maggiormente in sicurezza
Di diciamo
Di non farci inseguire sempre l'emergenza è una film di mettere un punto di dire a dare adesso si fa prevenzione
Quindi delibera raccolto un po'insomma la storia
Della penisola anche insomma da da da quando è nata la cultura italiana
Ad oggi tutto quello che succede su tutte le tragedie che abbiamo vissuto le più grandi le più
E più recenti un mare di morte un mare di devastazione un mare in un mare di disperazione
Soprattutto nelle ultime grandi tragedie dell'ultimo secolo dopo le quali però abbiamo continuato a fare le stesse cose abbiamo fatto prima
E
La nostra disperazione un po'la disperazione dei numeri primi perché siamo poi sempre arrivati primi sulle soluzioni
Ma non l'abbiamo mai applicate nel nostro Paese se non in qualche caso molto raro le abbiamo applicate all'estero non abbiamo venduto all'estero tutte le nostre tecnologie abbiamo applicate
In Giappone e l'abbiamo applicato in California le stiamo applicando in Turchia
Dove lavorano tanti italiani tante ditte italiane che costruiscono in maniera antisismica che mettono in sicurezza territori però il nostro Paese no no un po'perché lo Stato al sempre risarcito tutto dopo quindi qualsiasi sciagura
Insomma capitava sul nostro Paese in qualsiasi territorio arrivava sempre Pantalone mamma Stato che risarciva senza alcun problema e quindi
Ha fatto anche da assicuratore no e quindi questo
Ha giocato molto SS molto intrecciato con il fatalismo nazionale
E ci ha permesso oggi di trovarci in una situazione di rischio di rischiosità molto alta
Questo libro racconto tantissime cose racconto cos'è accaduto con i tre condoni negli ultimi trent'anni
Racconto cosa abbiamo fatto insomma io Mauro Grassi andando in giro in questo anno cercando di capire scusate la ciccia un dato questo Paese sa dove cioè
Dove in qualche modo ha monetizzato le sanatorie c'è cosa è stato sanato dove e quanto è stato costruito grazie condoni c'è un dato economico c'è un dato urbanistico c'è un dato c'è una metratura ma guarda Tura ci sono questi dati non non esistono
Nel nella nostra ingenuità pensavamo sommati
Premere un pulsante da Ugo Betti arrivavano i dati
Non c'è il dato non c'è ma questo non c'è per
Non
Insomma per
Insomma così
Diciamo la solita Pubblica amministrazione e un po'all'italiano non c'è per
Un cinismo anche politico nei meglio non sapere meglio non conoscere e continuare appunto a a devastare Amma e a massacrare il nostro territorio quindi noi
Diciamo
Dobbiamo davvero lasciarci alle spalle
Tante cose tanti secoli che hanno conosciuto tante tragedie diciamo una prevenzione che non è mai partita
Io devo dire lo racconto anche nel libro la cosa che mi ha stupito ad esempio sono
Diciamo è
La toponomastica
No
Diciamo
Le parole per dire frana le parole per dire alluvione
Cioè in tutti i Paesi del mondo ce n'è una c'è un termine no forse due in Italia per dire frana abbiamo ho calcolato trentotto termini cioè abbiamo davvero
Uno uno sterminato l'elenco di definizioni
Diverbi sostantivi accezioni sinonimi
Cioè non è diciamo diciamo frana ma possiamo dire fenomeno franoso franamento smottamento
SCO uscenti mento scivolamento sprofondamento sfaldamento valanga cedimento caduta tracollo dissesto distruzione dilavamento c'abbiamo una marea di termini ma se sa cosa per le alluvioni
Piena allagamento inondazione son d'azione straripamento tracimazione
Sommergere dilagare ingolfare Fiumara Trabucco c'è veramente una cosa impressionante dove siamo andati a costruire nuovi
Dove siamo andati a costruire noi nelle zone dove è impossibile dove non dovevamo costruire in zone dove vivono ancora oggi più o meno sei milioni di italiani
E si chiamano fossa Pantano bagni Settebagni bagno letto
Marana Maranella stagni fontanelle Padule Rio fresco gli ossi coro rotta fornisce all'Unione cambio punta maledetta Infernetto Stagni di Ostia via foga lasino a Roma via foga lasino
C'è anche la toponomastica la terminologia indicano uno stradario
Una
Toponomastica dove vivono milioni gli italiani e che erano le antiche paludi
Dove appunto abbiamo permesso costruzioni senza mettere in sicurezza territori l'abbiamo messa in sicurezza territorio l'abbiamo messo insicurezza nemmeno tante testimonianze culturali storiche insomma davvero
Siamo un Paese che ne ha fatte di cotte e di crude
La faccio breve
Questo libro racconta poi
Non soltanto diciamo la parte
Negativa chiamiamola così insomma la fotografia del Paese nel fango racconta come uscire dal fango
Perché è possibile uscire dal fango
Accidenti se è possibile lo possiamo neanche nelle nostre città Martini partire da Genova possiamo fare in modo di gestire meglio i fenomeni naturali
Evidente cento cinquantadue chilometri di fiumi che scorrono sotto la città certo
Insomma non non è semplice Firenze con l'Arno Milano corse adesso Messina con i i settantadue torrenti tutti spariti non si sa più dove sono ma sono sotto le abitazioni sotto interi quartieri così Olbia insomma
Abbiamo città esplosive però il punto è possiamo convivere noi con queste con questo rischio si possiamo convivere con rischio sismico rischio alluvionale con franare con l'alluvione ci si può convivere a patto che
Ci si metta maggiormente in sicurezza a Genova
Verranno aperti alcuni sono già aperti quindici cantieri a Firenze sono già aperti cantieri sull'Arno a Milano sono andati a gara finalmente i cantieri del Seveso insomma
Si racconta un lavoro davvero straordinario che è riuscita a fare Italia assicura ripeto
Coordinando un po'insieme a al ministro Galletti tutto quello che c'era da coordinare in questo Paese
No ed è un lavoro straordinario certo occorrono risorse occorre una grande una grande sensibilizzazione occorre cambiare la vostra testa somma occorre fare
Quello che sono riuscite a fare i giapponesi californiani
Trent'anni fa trent'anni fa agli italiani che andavano in quei posti di
Io ho un mio amico che andava da oggi è andato in vacanza in Giappone
Torno dal Giappone dicendo quelli sono tutti matti è un altro mondo a un certo punto suonavano le sirene tutti scappavano con le cose andavano via nei rifugi
Paese di matti no era un Paese che iniziava dopo lo stermini di massa per terremoti
Iniziava ad adottare quella buona prevenzione del lavoro sta facendo oggi la Protezione civile del lavoro e va fatto
Sistematicamente quindi sicurezza strutturale ma sicurezza a partire dalle nostre teste danno giorni coscienza dei fenomeni del rischio sapere cosa fare quando accade qualcosa
Ed è tutto quello che noi abbiamo oggi un bisogno urgente di fare dimettere in cantiere quindi io direi
Diciamo questo è un libro che racconta molto i disastri però racconta anche moltissimo
Cosa dobbiamo fare per cominciare a scrivere davvero una bella pagina di futuro ecco io la chiudo sì ho fatto diciamo uno spot quindi diciamo
Invito anche a leggerlo perché davvero io insomma me lo sono riletto davvero
è davvero un bel libro quindi questo questo
Grazie
Grazie grazie Erasmo per le parole vara partendo prima di dare la parola ai relatori se mi concede due riflessioni che volevo fare sentendo ti in questa in questa tua introduzione
Mi è piaciuto quando
Ai ricordato che terra coordinatore Mauro Grassi avete iniziato a girare il territorio per vedere la situazione
Come com'era
E questo penso che sia una cosa che sia uno dei primi interno del nostro Paese per veramente capire quello che si trovava davanti il nostro Paese
Tornando agli inizi diceva d'altronde che se ti dia zitti di avviene di trattare delle acque Consulta prima del tendenza e poi la ragione
Questo penso che tu abbia conto immediatamente date girato per il nostro Paese a capire quello che è quello che c'era da fare e come era la situazione ora
La riflessione viene che vorrei fare se voi è quella di pensare che purtroppo vi chiamo un territorio come ha ricordato più volte Prato nel suo libro dette dove l'ottantadue per cento dei Comuni dire a rischio idrogeologico dove ventidue milioni di più di abitanti
Sono a rischio medio alto rischio idrogeologico e dove sono state censite cinquecento mila frane che sono oltre settanta per cento delle frane e gestite
Censite a livello europeo con un costo per il nostro Stato i sette miliardi di euro l'ora penso che la svolta che il nostro Paese avvertito tirare su una svolta
Di economia una svolta di sviluppo una svolta di concretezza e questa io questa abbiamo accolta con favore come abbiamo accolto anche con favore che la regia di tutti gli interventi rispetto di Statuto logico
Si è ritornata a livello centrale a livello centrale perché nel tempo rispetto ai soggetti che gestivano prima questo tema è stato lasciato troppe e troppe volte abbiamo visto che mancavano avevamo le risorse
E mancavano i progetti e troppe volte vanno i progetti che mancavano risorse giochino era sempre quello fermo restando che nonostante le risorse stanziate su questo tema troppe volte non venivano spesi infatti effetti
Il lavoro che sta facendo in questi giorni unità di missione quello di mettere innanzitutto a frutto le risorse che non sono state sospese rispetto al dissesto
I loro soldi Cornel passate questo dopo darà non può che dare lustro al lavoro fatto peraltro all'inizio è continuato a oggi da da Mauro Grassi per questo
Noi accogliamo con favore anche l'idea
Che quella che da diverso tempo dal due mila dieci noi portiamo avanti che quella del piano di mitigazione conto di Sesto
Che prevede nostro piano una progettazione importante una progettazione cantierabile la progettazione esecutiva una progettazione che oggi speriamo venga finanziata venga riconosciuta nel piano pluriennale di indicarmi messa in sicurezza del nostro territorio che prevede sei miliardi nei prossimi
Nei prossimi cinque anni e questo penso che sia un altro
Messaggio importante un messaggio di futuro un messaggio che il nostro Paese aveva bisogno per fare ricrescere quella fiducia che è necessario per fare
Ripartire per far ripartire l'economia nel frattempo inattesa anche dei risultati di dei risultati della Conferenza
Di Parigi sul clima è evidente che bisogna che passiamo che facciamo un passo avanti anche sulle al su altre politiche e politiche del suolo le politiche dell'ambiente e le politiche dell'acqua nel PAS fatto siamo stati abbiamo forse sottovalutato quello che era ruolo dell'atto che era per l'importanza dell'acqua sia dell'atto in eccesso che nell'atto ripeto per irrigazione perché è necessario pensare a una
Qua che sia importante gestita nel periodo invernale ma altrettanto importante che stimo nel periodo estivo per dare discettare quei campi che nella che riescono a portare il nostro agroalimentare come primo però fate come primo settore di sviluppo di export carriere dei dati importantissimi dopo ISPO
Stiamo vedendo sua esporrà tra agroalimentare e questo dobbiamo conservali perché un'agricoltura importante un'agricoltura che riesce a far rete come agricoltore crescendo nel pozzo i territori
è un'agricoltura che garantisce anche lei una grande sicurezza e territori questo ci dobbiamo impegnare a farlo impegnare a riconoscere il lavoro che molti agricoltori
Tutti tutti negli anni fanno
Tutti i giorni tutti i giorni tutti i giorni fanno allora
è importante il ruolo aver deciso di aver messo al centro del motore di sviluppo del nostro Paese il territorio un territorio che deve essere visto
è utilizzato nella sua bellezza un territorio dove utilizzato della sua utilizzato nell'arte nell'agroalimentare nel turismo e questo lo dobbiamo fare con la grande consapevolezza che è necessario mettono in sicurezza i Consorzi di bonifica
In questo contesto rappresentano come hai detto più volte io batto operativo rispetto al dissesto idrogeologico i Consorzi di bonifica rappresentano i soggetti presenti in modo capillare con un autogoverno sul territorio
I Consorzi di bonifica presentano e hanno quelle competenze quelle conoscenze che fanno la differenza rispetto ad altri soggetti
Che il momento della prova della dell'emergenza da un lato il momento dalla programmazione dell'altro non riescono a concretizzare mentre i Consorzi di bonifica nel tempo e lo dimostrano
I la differenza degli eventi calamitosi dove sono presenti rispetto dove non sono presenti i Consorzi di più
Di bonifica riescono a presentare quella concretezza e quella necessità di velocità di intervento che in quegli episodi abbiamo ne sentiamo veramente bisogno cosa di bonifica che ci son messi in gioco
Hanno anticipato peraltro i tempi della spending review ce lo siamo detti più volte siamo passati dagli anni Settanta con duecentocinquanta consorti siamo ad oggi centodiciannove consorzi l'abbiamo fatto
Con uno strumento proprio questo uno strumento importantissimo uno strumento che riteniamo riteniamo
Lungimirante rispetto a quello che sta venendo in questi giorni
Che è lo scudetto della dell'Accordo Stato-Regioni che abbiamo sottoscritto il diciotto settembre due mila otto che ha consentito di fare una disciplina regionale condivisa e adeguati tempi moderni sia della politica anche dei territori
Questo l'abbiamo fatto con la consapevolezza che siamo strumenti necessari siamo scusiamo con siamo i Consorzi diciamo strumenti importanti necessari per dare sicurezza
E una visione di futuro ancora più ampia rispetto e temi che abbiamo detto prima rispetto lo sviluppo economico ora non v'è dubbio che e concludo
Dicendo che oggi una giornata per noi di Sesto una giornata importante è una giornata che passiamo dalla cultura della dalla cultura dell'e dell'emergenza alla cultura della prevenzione
Alla cultura allo sviluppo economico di territori
Dando lustro al loro valore vero quello che sono rispetti i temi dell'arte rispetti i temi della cultura e la cultura in senso lato e lasciando da parte gli errori del passato
Rimettendoci in gioco correggendo gli errori del passato guardando al futuro guardando al futuro con lungimiranza con lo slancio con un forte slancio con la trasparenza e la concretezza del fare allora mi viene
Da pensare
All'ultimo i giovani che stiamo lavorando sul piano sul piano per il Sud e la fattibilità dei progetti che verranno finanziati che nel novantacinque miliardi dei fondi europei nei prossimi giorni allora e la programmazione economica del due mila quattordici due mila venti
Sono i maggiori territorio di stile a questi fondi rispetto alla crescita sui quali vogliamo confrontarci con la concretezza che il nostro
Lavoro il nostro DNA si contraddistingue da tempo rate ancora largo
Darei la parola punto
Alla fine del mio intervento a
Cons coinvolgendo pochino la scaletta perché là c'era la chiusura dei lavori il Ministro dell'ente che ha
Abbiamo concordato che rimane con noi fino alla fine ad Ermete Realacci presidente Commissione ambiente alla Carlo
Così
L'Italia
Domando anch'io rimango fermo
Nove devo dire io
Ho letto con attenzione il libro mi è piaciuto mi è piaciuto perché è un libro
Pieno di informazioni utili
E molto colto
Io penso che e sul
Molta allargare ogni Erasmo ci conosciamo da oltre quarant'anni venga
Abbiamo ne abbiamo fatte molte assieme molto corto e penso che se non era giusto per affrontare questo tema
Questo è un tema di grande delicatezza che facilmente può scivolare
Anche il piagnisteo
Perché le cose negative da dire sono tantissime e che invece il libro prova attenere su un terreno in cui
Appunto dal titolo fino a molte delle cose che si mette dentro non c'è nessuno
Minimale occultamento denti dei drammi che ci hanno accompagnato in questi decenni
Ma c'è anche indicata traendone forza dalla storia
Ma guardando il futuro una via possibile riuscita che non è soltanto l'azione militare sicura ma i Verdi Italia Curcio fianco a me
L'estrema sinistra del tavolo il Presidente dà Coldiretti su questo lavoriamo
Da tempo l'idea di un'Italia che affronta i suoi problemi facendo l'Italia anche a me ha colpito molto
Non altre frasi che mi ha rubato rimprovera in effetti lo sa bene ma mi ha colpito molto per l'efficacia questa frasi di Leonardo da Vinci
Che fa capire quanto diciamo una persona anche sicuramente non
Poco innovativa come dall'inizio avesse ben presente che quando c'è futuro questi temi capire la serie storica e capire come è successo cos'era quanta dove si venivano essenziale per essere efficace questo
Sì gessetti addiviene di trattare delle acque Consulta prima le esperienze può avere ragione
Questo era vero all'epoca di Leonardo oggi diventa ancora più vero perché sappiamo che tutti i problemi del nostro Paese tutti
Sono accentuati darla dallo scenario dei mutamenti climatici ce ne sono anche altri che sono accentuate problema il nostro Paese perché poi ma sarebbe lungo quando si parla di quattro ventuno
Si parla di unificazione di adattamento ma si parla anche di un insieme di scelte che sono scese di natura economica sociale e geopolitica dicono non solo ambientale no
Obama l'altro giorno ricordava che la siccità in Siria
Che per vari anni ha portato lo sia adesso è un Paese esportatore
Di alimenti desse un parere come Paese fortemente importatore e ha prodotto l'inurbamento due milioni e mezzo di persone è stato un aggravante di una crisi che poi
Sappiamo come si è incrociata con l'attribuzione di quell'area e potremmo continuare diciamo su questa strada
Ma pervenire al nostro Paese la fragilità la maniera sbagliata in questo trattato il territorio in questi anni è sicuramente esasperata accentuata dalla dai fenomeni meteorologici estremi Maracchi anche la sua conosce benissimo
Ci ricorda che i fenomeni meteorologici estremi nel nostro Paese sono aumentati del novecento per cento degli anni Settanta
E che quindi quelle questioni che erano aperti allora oggi lo sono ancora di più già allora erano questioni
Che negli ultimi decenni avevano negli ultimi sei gol fu forse l'ultimo secolo forse avevano fatto perdere di vista quella lungimiranza deve attraversato la nostra storia
Anzi ero stato colpito quando c'era stata
Decennale dei cinquant'anni anzi
Del Vajont scoprire che il punto è toccata in dialetto significa molto che frana
Quindi loro hanno fatto una politica non tese a monte per frana e poi appunto a proposito di toponimi e questo vale in tante altre cose c'è un intreccio sempre di questioni che aggravano le vicende della sono giustamente ricorda
L'alluvione del Po fax dispersi quello del novantaquattro cogente Moretti
Perché stava a valle
Della piena ventiquattro ore dopo che la prima si era realizzato a monte perché non c'era non era stata avvertita perché stava sul ponte a guardare la piena messa all'IVA
Testimonianza in quel caso di un'insufficiente funzionamento del Sezione del sistema di protezione civile che uno dei punti di forza del nostro Paese ma che allora ebbe nello snodo con gli enti locali e con informazioni cittadini dei punti di debolezza
Come ci che ancora oggi e perché quanta gente muore anche in Francia l'abbiamo nessun potere in quello che sto nel sud della Francia perché si sta spostando in macchina
Mentre in corso una piena accaduto anche in Sardegna nella vicenda del nord è accaduto è accaduto in maniera clamorosa passarlo
Poi ci arrivo dopo al servizio civile allora obbligatorio secondo me per un totale di un'infrastruttura Cimino sul Sarno è un caso clamoroso perché a Sarno morirono
Centosessanta persone che si debba sarebbero potute salvare tutte
Perché Monte circolava peraltro era suocero a proposito di
Toponimi e io ho scoperto in occasione di Saronno che
La l'Aula no che io pensavo avessero avuto legata alla precari
In realtà arriva il gol cani ma l'origine del del
Deve del toponimo non lo sto ponendo sulla Rigel vocabolo quella che è la la porteremo il carico che con la sotto la pioggia
No quella lavagna che poi diventa la lava vulcanica e assaltano quella cosa erano da tempo nello stare stemma disarmo c'è un largo quindi lo sapeva in certe condizioni
Quelle aree diventavano così esse fu ci fossero stati i Borboni non sono sospettabile di ostaggi dei barboni che onestamente però se ci fossero stati i regi lagni
Che in tre Navarm tutta quell'area e che adesso sono in buona parte tombati
Anche con azioni utenza del clan dei Casalesi ma anche per sregolatezza diciamo deve deve
Delle amministrazioni saremmo stati messi meglio quale centosessanta persone che a volte si rifugia erano
Nelle cantine se avessero fatto duecento metri a piedi e non sai bene
Egli avrebbe fatte se qualcuno capiva al Polo che stava accadendo oltre se qualcuno faceva quegli errori allora c'è da cambiare rotta
Cioè da quando la rotta da un lato correggendo riusciamo le politiche sbagliate adesso io sono un grande difensore consorzi di bonifica magari in un centro i Consorzi di bonifica
Ma quando penso i soldi sprecati in tante aree del Paese a cominciare da subito dei soldi non spesi in tante aree del Paese
Grazie mi pare che sia stata proprio la volontà né sicura presente ricorda alla a ricordare che la Sicilia che è sotto infrazione per la depurazione a qualcosa come ottocento mille euro non spesi per la depurazione no
Io ricordo in Calabria mi hai già ciò questa risposta del Governo a un'interrogazione presentata in Parlamento esiste una diga sul fiume minuto che è partita negli anni ottanta per fare un invaso
Da cento milioni di metri cubi che doveva costare cinquecento milioni di lire e che adesso per essere ultimata richiede per un vaso che si è dimezzato nel frattempo richiede trecentocinquanta milioni di euro mentre la volta di più un record
No ed è chiaro che quella diga è stata anche un bancomat
Perché non lo so ma è stato un bancomat non era un'opera che serviva e peraltro non è stata neanche realizzata
è parente moltiplicato scendo dello stadio dal Polo di Gigi Giarre
Perché quello sport diffusissimo Giarda a produrre appunto lo stato del polo per fortuna regolazioni sulle vette ce lo state parlando neanche ultimato perché hanno sbagliato a fare le gradinate erano troppo ripide la gente
Sì cadeva addosso se l'avessi ultimato immagino che tutti i giocatori di polo del mondo sarebbero occorsi Giarre per per giocare a poco però quello è un caso in cui la procedura civile ha salvato diciamo in parte quella struttura perché ne ha fatto una pista per elicotteri
Se mi sbaglio e forse anche un po'di campi
Da Pallone per i ragazzi mi allora
Noi dobbiamo sicuramente cambiare rotta in questo
è importantissimo nazioni iniziale assicurazione che anche il Ministero sta facendo in questa direzione ma è e qui che altrettanto importante recuperare in positivo le nostre radici
Che sono radici nella cultura sulla diciamo storie che sono radici di conoscenza
C'è una
Cioè o ratio
Diceva se ha scritto una volta natura ma espella sfuma burqa
Tamino scorre corretta perché pare l'abbia scritto da dove c'era stato innumerevoli campagna aveva buttato giù un po'di case anche dei romani no
Quindi dicendo lavorare a cacciare riduco for con una prima volta ti si ripropone sempre
E me ne voglia vadano abbiniamo è piaciuto questo filo passato presente perché ci fa capire che l'Italia è stata in tanti campi ricorda che
Previgenti Alicarnasso diceva che i romani hanno grandi innanzitutto perché facevano strade acquedotti e fognature
C'è stato un Paese in cui questa cultura scevra veniva fatta rispettare a volte quel metodo tutte Soriani penso ad esempio la Repubblica veneta
Ancora oggi al
Nel palazzo debbo dire dei d'oggi c'è un affresco che
Mostra un signore rivive scortato dai cavalli ed è un signore che aveva imbrogliato gli appalti sull'acqua uno
è stata sempre attenta per così dire a garantire che fondamentali e oltre a garantire fondamentali si tratta di capire la direzione dell'ordine dello sviluppo me piace libro perché nel libro
Si parla ripeto di questi problemi si parla della storia ma si parla anche del destino dell'Italia dell'allocazione brutale che fa l'Italia
E dalle donne che scommette sulla qualità sull'innovazione sulla bellezza si farà l'ecobonus bruciare ci lavoriamo tanto cioè dell'edilizia che punta sul risparmio energetico sulla qualità sul recupero sul riuso non sul consumo di nuovo territorio
Anche condiviso stiamo lavorando su questo in questa direzione per evitare
Il consumo di nuovo suolo agricolo e per difendere la cultura la qualità la bellezza del nostro Paese
E questo secondo me deve stare sempre assieme alla denuncia durissima alla rigore della spesa pubblica che mi auguro anche
Che la delega sugli appalti che ieri abbiamo votato in Parlamento forniscono agli strumenti perché
Gli appalti in questo settore sono appalti trasparenti che non ci siano più vicende come la diga sul fiume Milito o lo stadio di poveri Giardina potremo moltiplicare per cento questa ipotesi
E per chi si recuperi quella vocazione
Alla qualità alla bellezza che Lazio il mio dominante
Prevalente del buon nome dell'Italia nel mondo
Erasmo cita il costituirsi ma non voglio citare perché qui tanti sanno che sono costruiva appassionato soprattutto perché ritengo che una cosa bellissima dottore abbiamo ritroviamo classicamente ovunque a me ha colpito un'intervista di Baumann all'Expo
No non è il sociologo polacco che adesso vive in Inghilterra è andata all'Expo mi è piaciuta molto
A quel ragionamento sarebbe uno
Caro Presidente c'è nella maniera in cui un pezzo dalla nostra cultura se rapportata all'Expo segni di debolezza dell'identità dell'Italia no nel senso che va bene in tutte le cose che lui per cercare di capire anche le cose che funzionano perché altrimenti
Esso siamo destinati diciamo la frustrazione non mi ha colpito questa intervista sulla stampa incubate quando diceva che quando viene in Italia vive vive in Inghilterra ecco per esempio da una cosa dicevo in Inghilterra
Devo fare centinaia di chilometri per trovare una cosa bella
In Italia
Faccio dieci chilometri e trovo sempre una cosa bella
Questo segno dovrà essere tenuta segno della assieme al ragionamento sul dissesto idrogeologico sulla prevenzione antisismica anche l'ecobonus
L'abbiamo trattato anche per quell'utilizzo perché noi non andremo nel futuro e non affronteremo i problemi se non abbiamo una missione alta per il nostro Paese
C'era sagre che comasca cruciali
Che almeno adesso sarà a basso livello chiudo
Sta per uscire il settimo episodio di Guerre stellari no adesso non so proprio sulle sorgeva della saga almeno con chiara sa che mi colpì molto quando uscì l'episodio II
Che questo quello va be cioè contro la conosce la saga lo sa insomma
Che in questo futuro molto lontano
Cui molto suggestivo perché quello che dicevo secondo sono pianeti ogni città credenti procede in tempesta piani deserti esce c'è un solo luogo che appartiene all'epoca contemporanea
Luogo più bello
Credo proprio soggiorno della saga e quello che va bene la storia d'amore fra Skywalker e la principessa non
Quando vidi firma io dissi ma guarda quando non lo trovano un luogo bello trova un luogo che assomiglia all'Italia e lo rifanno la computergrafica no non era non l'avrebbe fatto con la competenza grafica era la villa del Balbianello sul lago di Como
Cioè anche quando fa il film più proiettato nel futuro si deve ricercare bellezza equilibrio ritrovi in Italia ecco se noi perseguiamo combattere i problemi che era sul indicarli
E adottare la posizione che lui indicare che io condivido dobbiamo riscoprire anche questa capacità di fare d'Italia scommettere sull'azione sulla qualità sulla bellezza su quello che c'era invece un minuto così batteremo anche
Le forze del male infrastrutturazione
Chiedere il contributo all'onorevole chiara Praga e ringrazio per la sua presenza regolare che con Chiara stiamo tra volante stiamo condividendo nel percorso importante in un percorso importante perché
Abbiamo dall'inizio condiviso
Il percorso sulla legge del consumo del suolo perché noi e da tempo
Che lanciamo l'allarme che
Insieme
Alla serie di manutenzioni una serie di lavori che occorre fare in funzione da un lato dei cambiamenti climatici e dall'altro la trasformazione del territorio
Sarebbe inutile tutto questo se lo facciamo senza
Ancora una volta pensare al futuro e per pensare al futuro corre veramente dare lo stop al consumo del suolo consumo del suolo che il nostro Paese nel negli ultimi trent'anni è stato nessuno importante oggi pensiamo tutti
E con lei abbiamo condiviso più volte questo percorso pensiamo a tutti che il modello non deve essere quello del cemento non doveva secondo il consumo del suolo adesso quello del territorio per territorio per dava prima Realacci un territorio stupendo un territorio che riesce a fare da firme da cornice rispetto a tutto rispetto a tutto quello che vogliamo mettere insieme grazie
Grazie e buonasera a tutti
Grazie o Erasmo all'ambito per l'invito anch'io ho letto con grande attenzione il libro di Erasmo e una cosa in particolare mi ha colpito la parte in cui è ricostruisce
La serie storica delle tragedie che hanno colpito il nostro Paese io appartengo a una generazione che ne ha vista solo una parte che la sentite raccontare evocare
In varie forme molte altre tragedie la sensazione sgradevole
Di
Non essere riusciti a imparare dai dagli errori del passato ce la portiamo dietro ed è un pezzo naturalmente della
Grande responsabilità che sentiamo anche nel nostro ruolo in quello che
Siamo chiamati a fare per la parte che siamo chiamati a fare
Ci sono alcune nella ricostruzione di queste vicende Erasmo parla dell'alluvione di Genova del mille novecentosettanta e cita una parte un pezzo una uno stralcio di una canzone molto nota che a me piace moltissimo che Dolcenera di
De André
E e a me c'è una frase di questi dati questa canzone che mi colpisce ancora di più di quella che lui ha riportato nel libro
Quella che dice acqua che ha fatto stasera che adesso si ritira
Basta sfila tra la gente come un non come un innocente che non c'entra niente questo è il senso con cui dobbiamo fare i conti l'idea che non ci sia mai una responsabilità che sia qualcosa che succede
Così appunto in maniera
Casuale secondo una fatalità che non ci sia invece la possibilità di individuare a riconoscere la responsabilità e assumersi anche la conseguenza di questo riconoscimento di responsabilità
Allora ricostruire queste vicende parlarne renderlo
Noto come dire anche ai alle giovani generazioni credo che sia uno sforzo è un compito di tutti noi così come quello di
Fare e assumere le decisioni che ne sono conseguenti adesso si citavano
Alcuni interventi io sono in Parlamento dal due mila otto e ricordo come dire l'evoluzione anche importante che c'è stata in questi anni
Siamo passati da una fase in cui
Parlare di temi come il dissesto idrogeologico come il tema della prevenzione come la questione della manutenzione del nostro suolo della sua messa in sicurezza
Era qualcosa come dire di
Sporadico non soltanto perché purtroppo e questo è un altro dato di fatto le vicende e gli eventi di calamità sono sempre più frequenti manifestano con sempre più frequenza
Ma anche perché era visto come qualcosa di residuale come uno dei tanti punti anche rispetto alle politiche ambientali di cui occuparsi
L'azione di tagli assicura l'impulso importante che è venuto dal Governo Renzi io ricordo di avere salutato con grande
Soddisfazione il fatto che mio Governo avesse assunto tra i primi atti quello di costituire una specifica
Cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio questo senza sottrarre il ruolo e il valore anche dell'impegno del ministero dell'ambiente ma proprio a dimostrazione del fatto che questa diventano uno dei temi prioritari dell'agenda dell'azione del Governo
è stato anche il concretizzarsi di un lavoro disseminate in qualche modo molti di noi
Hanno fatto in Parlamento fuori dal mondo delle associazioni delle stesse professioni dei cittadini ed essere riusciti ad avviare questo percorso che il fatto di tappe intermedie di
Di raggiungimento di risultati che hanno bisogno di una cura
Anche qui e di un'attenzione di tutti i giorni perché Erasmo racconta
Nel libro
L'epopea ad esempio della e la fatica con cui si arriva poi alla fine di un percorso che anche nonostante tutti gli sforzi richiede del tempo ad esempio per far partire cantieri per arrivare fino in fondo ad un percorso
Virtuoso di ricatti di sblocco di ostacoli di superamento di
Tanti ostacoli che si si incontrano lungo il cammino allora c'è bisogno di un impegno che è quotidiano che è fatto naturalmente della degli impulso del lavoro che sta facendo
Italia sicura ma che hai fatto io credo anche dallo sforzo che tutti noi quindi in questo porto l'esperienza parlamentare che condivido con Ermete anche con altri colleghi parlamentari che vedo qui
Di tutti i gruppi politici posso dire perché su questo tema spesso ci ritroviamo
Anche in maniera condivisa rispetto agli obiettivi che ci diamo
è un impegno fatto di tanti piccoli pezzi di tanti piccoli mattoni che stanno insieme
Quando abbiamo scritto nelle norme del tanto vituperato sblocchi taglia
Dei passaggi decisivi per riattivare gli investimenti sul settore idrico del dissesto idrogeologico per fare in modo che opere importanti fondamentali per la
Difesa dell'incolumità pubblica penso alla norma Bisagno famosa di cui tu parli
Contenuta in quel provvedimento noi abbiamo avuto la Consob la consapevolezza di fare qualcosa di atteso di necessario davvero capaci di cambiare con una piccola opera di manutenzione normativa il sistema la possibilità di realizzare opere
E interventi importanti per la salvaguardia della sicurezza dei cittadini per la tutela del suolo così come ad esempio in altri provvedimenti che sono proprio in discussione in questi giorni in loco nel collegato ambientale anche grazie
Al lavoro importante che abbiamo fatto col Ministero con i tagli assicura ci sono
Norme attese da decenni nel nostro Paese il riordino del sistema dei distretti idrografici in Italia dal due mila sei ad oggi si completerà grazie all'approvazione del collegato ambientale e questo è un esempio tipico e classico
Di quanto a parole noi siamo tutti d'accordo perché
Oggi noi dobbiamo fare il recepimento di una direttiva comunitaria di diversi anni fa otto distretti idrografici in tutto il Paese
Passando da una situazione in cui abbiamo uno lungo e venti Helene con le autorità di bacino
Variamente diciamo distribuite sul territorio e ragionare nazionale che dobbiamo riportare a sistema per uno una ragione anche di maggiore efficacia ufficiale efficienza del loro operato ecco
Le resistenze e vi assicuro che abbiamo trovato il ministro lo sa bene nel portare fino in fondo il percorso
Di approvazione di questo provvedimento che la Camera ci auguriamo farà prima della fine dell'anno
Sono tante perché ogni cambiamento presuppone sempre il superamento anche di resistenza e consolidate nel Paese e anche che arrivano naturalmente nelle aule parlamentari
Lo sforzo la costanza l'attenzione con cui si segue tutto l'iter e con cui ci si preoccupa di non
Farsi interrompere come dire da ostacoli che si trovano lungo il cammino è la condizione per cui si possono per raggiungere risultati e poi vado a finire la tema del danno del consumo di suolo
è vero ma
Viviamo in un Paese fragile Erasmo racconta bene grazie anche ai dati
Che l'Ispra ogni anno ci
Trasmette e che ci fotografano una realtà territoriale molto fragile per la sua natura per la sua conformazione
Però abbiamo anche una grande responsabilità del modo in cui non abbiamo usato il nostro territorio
La vicenda la stagione finalmente chiusa dei condoni Nino edilizi quello di una mancanza di programmazione di pianificazione territoriale e lungimirante attenta appunto a
Le predette dinamiche che poi sono state messe in campo è
Come dire responsabile di gran parte dell'aumento della situazione di rischio a cui sono esposti i nostri territorio le nostre città
E il lavoro che si sta facendo anche qui in Parlamento faticosamente per provare a introdurre nel nostro Paese finalmente una legge sul contenimento del consumo di suolo che tenga insieme
Anche l'aspetto della riga rivela del rilancio del sostegno alla riqualificazione alla rigenerazione urbana
è uno dei fronti sui quali siamo in questo momento alla Camera in particolare maggiormente impegnati e rispetto a cui sappiamo di avere
Tante aspettative deve di vedere risposte noi tante aspettative ma anche di dover fare fronte anche qui con molte resistenze con molte
Difficoltà di un cambiamento che può essere davvero radicale ma secondo noi necessario
E insieme a questi giochi l'attenzione poi credo che ne dirai ne parlerà sicuramente il capo dipartimento Curcio della Protezione civile il lavoro
Di riordino della materia della Protezione civile su cui di iniziativa parlamentare anche qui lo voglio dire perché poi la politica
Nel fango che racconta Erasmo
è anche protagonista di
Pagine di impegno positivo che io credo e credo sia giusto anche rivendicare per il ruolo del Parlamento in questa fase almeno in questi anni di cui ho posto rendere conto sta lavorando
A dare strumenti più efficaci anche alla gestione dell'emergenza non solo ex post ma anche di tutto quello che può evitare di esporre le situazioni di rischio ed è parte di cittadini
Allora io credo che questo libro abbia una grande ha un grande valore è una grande possibilità di aiutarci a mantenere sempre accesa l'attenzione su questi temi
Erasmo che a guidato come dire il lavoro di avvio di Italia sicura oggi
Portato avanti in maniera egregia da Mauro Grassi credo che spetti
Un compito forse ancora più difficile oggi cioè quello di aiutarci anche nel suo nuovo ruolo che è quello di svolgere informazione nel Paese
A fare in modo che di questi temi non si parli soltanto all'indomani dell'ennesima tragedia ma si faccia invece veramente una campagna di sensibilizzazione e di informazione corretta dei cittadini che possa farci sentire tutti
In parte responsabili del risultato a cui andiamo attendersi come tutti hanno citato qualcuno
Io cito Winston Churchill vi stupirò
Che diceva
Che diceva
Che è un peccato non far niente perché non si può fare tutto noi partiamo dalla
Consapevolezza di fare qualcosa ogni giorno passo dopo passo e di provare a raggiungere dei risultati importanti e positivi in un lavoro che ci deve vedere tutti uniti grazie
Grazie chiara per lo straordinario contributo
Prima di dare la parola
Caro Mauro Grassi che come è stato ricordato sta portando avanti in modo importante il lavoro iniziato da peraltro randelli lo voglio ringraziare ma lo voglio ringraziare per la pazienza e anche nei nostri confronti perché
Quotidianamente penso che sia doveroso telefonate perché sentiamo la necessità di di condividere con lui l'importanza di mettere al centro della programmazione futura di indennità di missione
I Consorzi di bonifica come enti attuatori
E come sistemazione ammodernamento degli impianti trovo rendono Brescia non possiamo pensare con le multe del collega andamenti climatici e dall'altra parte con cambiamento del territorio di poter continuare
Con degli importanti impianti in difesa di un vastissimo territorio rurale non rurale di continuare ma allora io sai benissimo che tutte le volte non dimentico ricorda la collaborazione che
Ti vogliamo dare l'abbiamo fatto con le linee guida per la progettazione che è un documento importantissimo per iniziare a dare anche l'idea concretamente di che cosa si vuole finanziare di dove si vuole arrivare
Diamo una mano con dei progetti pronti cantierabili perché dobbiamo dare una risposta veloce al Paese che ha voglia di cambiare il Paese che voglia di crescere
è altrettanto diffidiamo una risposta ti chiediamo di insieme a noi mi fa sì che anche le Regioni riconoscono il ruolo dei Consorzi di bonifica in modo importante e lo riconoscono finanziando i progetti cantierabili pronti ripeto che i Consorzi di bonifica quotidianamente producono sui diversi territori grazie
Sì io brevemente perché diciamo come Erasmo D'Angelis come Starsky darcele siamo una copia ormai da qualche anno lavoriamo assieme
E lì io libero specchio un libro e comici rivedo un libro in cui leggo l'esperienza fatta però volevo mettere
Brevemente due o tre punti che secondo me sono rilevanti importante libro il primo è l'impegno civile cioè io leggo una passione civile né in questo libro che quella ci accomuna atto
Prima quando eravamo al Ministero infrastrutture Erasmo D'Angelis era sottosegretario ai trasporti
Poi nell'esperienza Italia sì una cioè l'idea che stiamo svolgendo un lavoro un lavoro tecnico-politico lavoro istituzionale ma che c'è siamo pensando prima al futuro dei nostri figli cioè al fatto che
Questa Italia su certi punti non ci piace
E in qualche modo vogliamo cambiarla e siamo qui per questo cioè non siamo
Per ricoprirlo loro arrivare alla fine della legislatura siamo per cambiare perché così non va
Una una passione civile da cittadini quasi e questo ci accomunato fin dall'inizio che non ritrovo nel libro
E
E subito dopo la passione civile viene l'altro grande sentimento che abbiamo condiviso insieme nell'altro che lo stupore
Guardate io Erasmo abbiamo una certa età quindi non è che siamo due livelli che fino siamo arrivati a Roma
Da chissà dove insomma potestà evidenza l'abbiamo e l'abbiamo avuta
Però sia al Ministero infrastrutture quando ci occupavamo i trasporti sia in questa vicenda occupandoci
Di dissesto e depurazione lo stupore
Di trovare un paese così
Cioè non ce l'aspettavamo
Effettivamente noi la sera ci ritrovavamo sempre stavamo tutto il giorno facevamo cose poi la sera ci si guardava e mi dice Mauro ma non siamo in altra battuta che ha girato spesso perché un po'Austria comando BEA
è insomma lo stupore che questo Paese ma
Pensate quando eravamo al trasporto tema diverso ma
Lo dicevamo ma
I dati sui trasporti sulle in prese su come funziona ce li dava Legambiente per lo Stato non ce l'aveva
Quando siamo arrivati qui si è detto va be'Erasmo da cominciamo a vedere quanti i lavori sono stati fatti sei
Quanti lavori fatti dove erano
Acché stadio per ricostruire questo ci sono voluti mesi interi
Di lavoro duro lo cita nel libro
Erasmo ma c'è stato tre condoni che fatte avranno avuto questi condoni
Saranno avranno avuto effetto sulle aree R quattro là dove c'è il rischio proviamo a mettere insieme noi siamo un po'in genere mettiamo sopra le due carte condoni e le
E chi c'era questi dati io finse ma lo abbiamo battuto tutte le porte possibili
E qualcuno ci vedeva condoni come condoni
Quindi lo stupore che veniva dall'impegno civile l'Italia non può essere questa
E abbiamo visto quando arrivavamo I I monitoraggi
Va be'mandare la Calabria la Sicilia sale
A cosa sono
Perché non deve avere i dati della Calabria della Sicilia
Sono extraterritoriali sono altri Paesi
E abbiamo visto che con l'impegno con le riforme abbiamo fatto lavorando con il ministro è diventato ormai un amico io lo considero un amico abbiamo lavorato strettamente su queste cose impegnandoci e
Personalmente per raggiungere degli obiettivi
Insomma in Calabria quando siamo arrivati del vecchio accordo di programma duecentoventi milioni erano stati avviati a cantiere quattro milioni cioè nulla
Abbiamo lavorato al Presidente nove abbiamo fatto un'autorità di
Che che mette in atto e legare abbiamo attuato un atto un soggetto attuatore
Insomma in sette otto mesi centotrentasei
Progetti sono andati a cantiere
Quindi si può fare e monitoraggi ci manda ora la Calabria sono perfetti sono fatti bene
è bastato modificare un rapporto fra il presidente della Regione la struttura centrale mettono soggetto attuatore capace di farlo che non era stato segnalato da agli amici degli amici ma che è stato scelto sulla base delle capacità
E questo ha prodotto un risultato
Sì può fare
Basta volerlo
Vorrei chiudere perché non voglio prendere troppo tempo
L'altra cosa cita ma accorti
E che
Il dissesto idrogeologico era importante lo vedevamo dalle conferenze stampa dagli articoli sui giornali solo il giorno stesso sull'alluvione
Il giorno dopo la seconda pagina si prendeva
Il terzo giorno già non faceva notizia il quarto potevamo fare a un prezzo a stampa su qualunque cosa nessuno ci ha colava tant'è che non abbiamo preso a farle conferenze stampa subito dopo le
Alluvione perché questo ci riempie di televisione di di di risultati
Ma c'è un problema rilevante
Che lo interessa non tanto il giornale ma interessa la politica io vi do due dati e poi chiudo
In questo Paese che
E nel libro e così tratteggiato ben tratteggiato ebbe riportato fragile difficile e complessa che abbiamo fatto tutto per renderlo più fragile più complesse e più difficile
Negli ultimi quindici anni
Indi e i Governi hanno impegnato sul dissesto idrogeologico circa trecentocinquanta milioni l'anno
Ora trecentocinquanta milioni l'anno sono meno dei danni procurati nell'ultimo evento di Benevento che sono quattrocentoquindici milioni
E i danni procurati dagli eventi di esondazione del doppioni in Italia
Producono tre miliardi e mezzo a quattro milioni quattro miliardi di danni l'anno quindi un decimo dei quante sono i danni provocati dall'alluvione
Noi ci siamo posti il problema di fare dei piani di cominciare a lavorare ma siamo andati non abbiamo fatto il solco su Genova e ci siamo vergognati che in un'altra realtà come Giano che va a tutti gli anni sotto acqua
C'era un piano del due mila nove che dava trentacinque milioni che sono stati tre anni ferme
Noi abbiamo dato ministro Galletti ha firmato l'accordo di programma Sogema quattrocento milioni perché quello è il livello di cifra che ci vuole per
Ridurre il rischio in una città come Genova
Quindi
è un problema che bisogna avere in mente bisogna avere in mente sempre e bisogna che dà i trecento cinquanta milioni il piano l'obiettivo ci siamo dati
Connesso Galletti ed arrivare almeno un miliardo un miliardo due l'anno che ancora una piccola cifra per una temo si vedono ante ma che ci fa sentire più in pace
Con la nostra coscienza e con quelle dovrà essere il futuro del Paese questo è ciò che abbiamo fatto e nel libro
Tra assoluta di queste cose per questo ovviamente mi ci riconosco e vi invito a leggerlo grazie
Grazie Mauro il turn over Fabrizio Curto del curdo del culto del capo dipartimento e protezione civile e si racconta
Quanto sia importante la Protezione civile
E quanto sia veramente un punto di forza del nostro Paese la Protezione Civile lasciata lo vieta uno che io vedo due territori che purtroppo non territorio che ne ho avuto estremamente isole a causa i due eventi sismici e di un'alluvione in quei momenti capisci quanto è importante avere un pezzo dello Stato che ti sostiene un pezzo dello Stato che al tuo fianco per superare l'emergenza
Questo è il ruolo che deve la Protezione civile questo ruolo strategico per il nostro Paese che dobbiamo conservare con attenzione e valorizzarlo sempre di più
Sì grazie buonasera io come dire preferirei questo ruolo fosse riconosciuto prima e non durante l'emergenza perché
In effetti poi questo il nostro problema nel senso che
Ci si accorge voi all'ultimo secondo e quindi
In qualche modo si valorizza da quel momento il territorio diventa più sensibile gli amministratori locali diventano brevissima fare piani i cittadini si
Informano
Però è evidente che se questo avviene
Ho nell'imminenza di un'emergenza o il più delle volte dopo l'emergenza vuol dire che l'obiettivo non è stato raggiunto c'è non lo classifichiamo come occhielli adesso sto tranquillo perché sono tutti sensibilizzati e devo spostare l'attenzione
Da qualche altra parte no io
Sarò breve perché tra le altre cose
Interventi prima di me sono stati così puntuali precisi che effettivamente sono stati abbracciati un po'tutti
Tutti i temi io volevo ringraziare però Erasmo non solo per l'opportunità di stasera ma perché lui si è inserito in un in un sistema non semplice ma sapendo
Cogliere l'aspetto del dello stare insieme di lavorare insieme io ricordo quando fu istituita Italia sicura
Nei vari palazzi ci fu un po'Norvegia ma adesso questa struttura che farà come si porrà soprattutto nei confronti del sistema di protezione civile
E non lo risolve mo'all'epoca con un con una telefonata capendo che
Il il problema si si risolve si vince si affronta poi si vince lo vedremo più avanti solamente se ognuno fa il proprio
Io e se in questo meccanismo ognuno in maniera molto onesto intellettualmente definisce le proprie azioni proattività anche def comprendendo e facendo comprendere comprendere quelli che sono i limiti
Che ognuno di noi svolge in questa azione
E io in questo senso
Il mio obiettivo non è tanto far vedere come il sistema di protezione civile sia pronto sia efficace si efficiente Manzi mio obiettive cura di farne vedere i limiti le fragilità di questo sistema proprio nella logica di cercare di trovare un miglioramento
Per poter portare un contributo ad un'azione che o e sinergica in tutti gli aspetti oppure veramente diventa non efficace
Stamattina sono stato audito dalla Commissione bicamerale
In tema di semplificazione ed è un di un esempio noi Chister ti chiamo facciamo azioni facciamo programmi facciamo attività vogliamo essere lì subito
Vogliamo essere pronti dopodiché Cimbri diamo in delle procedure che in qualche modo non riescono a rendere la nostra azione veramente efficace come vorremmo quindi questo per sottolineare che poi veramente le cose in qualche modo
Funzionano o possono funzionare se noi andiamo a curare tutti gli aspetti
E stasera intorno al tavolo ci sono e buona parte degli attori che hanno un ruolo fondamentale cioè la parte della politica ai massimi livelli c'è il signor ministro con il quale
Come dire ci sentiamo periodicamente ad ogni praticamente quasi ogni pioggia ci sono parlamentari importanti che stanno seguendo un percorso
Come dire di modifica per quello che riguarda il sistema di protezione civile ma non solo un sistema più complessivo ci sono c'è la parte tecnica ovviamente che comprende anche me che ovviamente sta cercando di di fare sistema
Dico volevo sottolineare che partendo anche da libro di Erasmo da un Paese nel fango che
Evoca la sua esperienza in materia di dissesto idrogeologico adesso solo per il termine fango ma da un punto di vista generale questo concetto vale per tutti i rischi
Cioè l'importante nel comprendere anche il modo con cui Erasmo ha voluto porre queste problematiche che
Trovano ovviamente una una realizzazione in quella che è stata in particolare l'esperienza che ha fatto su Italia sicura eccetera
Ma i temi che sono lì presenti valgono per tutti i rischi nel nostro Paese
Valgono per i rischi vulcanici per cui ci siamo scordati che quella collina silente non era diciamo una bella collina ma era un vulcano attivo vale per tutta la parte sismica
Per cui ci ricordiamo che abbiamo costruito
Come dire in zone altamente sismica bastava chiederlo ai nostri come dire nonni piuttosto che ancora andare a leggere le storie del passato vale anche che per le
Attività industriali che abbiamo posto secondo logiche che sono state completamente come dire difformi da quello che poteva essere urea una scelta che fosse più rispettosa delle del territorio
E quindi
Io credo che l'importanza di questa di questa testimonianza perché la testimone anzi attiva che Erasmo fatto in questo percorso ne dobbiamo avere la capacità noi che lavoriamo trasversalmente su tutti i rischi del Paese
Di mutuare la anche sulle altre
Sulle altre situazione certo il punto di partenza del Paese è stato detto è un punto di partenza
Difficile l'uso del territorio non non ridico le cose correttissima che sono adesso vedete i condoni ma io vorrei anche aggiungere un tema diverso un tema nuovo rispetto
Fa quello che è stato detto cioè l'eccessiva confidenza dell'uomo sulla natura
A me questo colpisce molto fondate né quando ci confrontiamo e io purtroppo a costo di essere come dire un po'mera grammo
Vivo nelle sventure vivo nel
Nel dove le persone soffrono
Mi trovo costantemente ad essere impressionato
Dalla potenza e dalla forza della natura
Ecco allora anche qui credo che noi dobbiamo fare una riflessione rispetto a come noi ci poniamo rispetto alla a agli eventi della natura questo non è un tema secondario ma vediamo un mondo di tecnologia viva un mondo in cui pensiamo di poter governare certi eventi
Dopodiché ci rendiamo conto che alcuni eventi non possono essere governati perché la natura e come dire fa il suo corso
E allora a questa
Come dire sensazione di poter governare la parte tecnologica poi un certo punto ci troviamo sui territori con
Acquedotti che passano i novantacinque punti di PAI le il territorio ci troviamo infrastrutture autostradali costruite su corpo di frane allora non torna
Non torna questa nostra eccessiva confidenza nel voler dominare la lettura e poi la fragilità del sud e aver fatto strutture
Con stato citato città di duecentosettanta mila persone che sono collegate alla possibile frana una delle novantacinque censite più tutte quelle non censite
E allora
L'unico modo per reagire a questo stato di cose e fare squadra fare sistema
E la parte infrastrutturale certamente la parte infrastrutturale è stata ed è un elemento portante quindi gli investimenti i giusti Investimenti
La parte delle opere poi c'è una parte altrettanto importante io ritengo
Persino più importante per certi aspetti che il l'aspetto culturale ecco su questo noi dobbiamo veramente crescere tanto dobbiamo crescere tanto perché
Abbiamo comunità che non sono sensibili a queste problematiche e quindi dobbiamo credo come istituzioni aumentare la capacità di rendere le comunità sensibili io quando incontro
I gli amministratori locali no la sensazione che ho nel vedere un sindaco non sensibile a queste problematiche
Non è rispetto
Alla a quel tipo di amministratore ma perché non è sollecitato dalla popolazione perché gli amministratori
Non sono altro che dei portatori di interessi nel senso più nobile del termine di quello che il cittadino quindi SECIT se il Sindaco non chiede sicurezza e perché non è un cittadino che chiede sicurezza
Quindi noi dobbiamo lavorare affinché i cittadini non sia e chieda sicurezza
Perché se noi non lavoriamo sotto questo aspetto noi non avremo mai la possibilità come dire di sblocca are solamente quegli interventi dall'alto e ancor meno che mai quegli interventi emergenziali
Quindi io credo che investire sulla pianificazione la pianificazione partecipata c'è un qualche cosa che faccio sentire il cittadino al centro di queste azioni
Allora questo potrebbe essere già un primo un modo per per sbloccare anche a costi relativamente sostenuti la consapevolezza del rischio lo ha detto prima lo ha detto prima Erasmo i nomi che richiamano insomma io sono stato ultimamente nel nelle ultime emergenze calata abbiano quindi la condotta che perdeva acqua che ha portato giù fango eccetera la via dico ma come si chiama sta via via Torrente
Via torrente poi la vai a vedere sulla carta ma via corrente c'è un crinale che finisce in una strada via torrente lo capisci perché si chiama via torrente capisce anche che prima o poi quella tornerà a essere più totalmente che via
E quindi in questo senso il richiamo e il cercare di far comprendere che questi aspetti non sono assolutamente secondari Manzi sono veramente il punto cruciale su cui investire
Io credo che sia fondamentale l'ultima considerazione che vorrei fare e che queste considerazioni noi le vediamo sempre come dire in una logica un po'locale guardate di questi problemi se ne sta occupando il mondo
Quindi il problema dei cambiamenti climatici il problema per esempio dei modelli sul sistema di allertamento nazionale eccetera eccetera sono problemi che non interessa non solo il nostro Paese ma sono
Argomenti che stanno interrogando le comunità internazionali e io su questo vorrei rivendicare ma non come Dipartimento perché non è avremo modo ma come sistema il fatto che l'Italia su questo esporta eccellenze
Noi abbiamo i nostri tecnici i nostri scienziati che sono le persone più ascoltate in ambito internazionale
Dopodiché ricadiamo né i nostri limiti nazionali e e diventano dei fessi allora in questa cosa c'è qualcosa anche che non torna
C'è qualcosa che non torna rivendichiamo fortemente quelle che sono le nostre capacità al servizio delle comunità internazionale e al servizio delle comunità nazionali
E qua io sono molto scottato come dire
Dalle fughe in avanti dei singoli che scredita no il sistema ecco anche su questo è un aspetto culturale non si parla per esempio il sistema di allertamento le previsioni e si banali se un c'hanno preso non c'hanno preso non è questo il concetto il concetto è avere un sistema che è all'avanguardia che ha un margine di incertezza questo margine incertezza non è sempre costante perché modelli non sono sempre
Convergenti accettiamo insieme istituzioni cittadini amministratori quel maggio incertezza che ci viene dato questo il modo di procedere insieme senza poi correre il rischio di ridicolizzare un sistema
Che può in qualche modo viene contro la stesse istituzioni perché permette perdendo la fiducia del cittadino
I perso credibilità e quindi quella capacità di essere nere tra virgolette
Efficace durante le azioni
E il sistema di protezione civile ha un sistema devo dire che è all'avanguardia
Con grandi limiti oggi io questo l'ho sottolineato lo sto sottolineando in ogni occasione e i vorrei esprimere la mia gratitudine
In particolare all'onorevole Braga ma a tutti i parlamentari che si stanno occupando della risistemazione del sistema di protezione civile che dopo tanti anni
E varie cambiamenti normativi oggi a delle problematiche io stamattina l'ho ribadito abbiamo una dichiarazione di stato di emergenza che la legge due due cinque stabilisce che deve essere fatto per gli eventi di tipo nazionale nell'immediatezza dell'evento
Dopodiché la stessa dei due cinque modificata cinque volte negli ultimi tre anni mi pone una procedura che ci metto un mese e mezzo per farla c'è qualcosa che non torna o l'articolo due è sbagliato per cui la dichiarazione sull'emergenza lo fai quando ci riesce
Oppure bisogna dire che quella procedura che ha modificato la due mila cinque non rende più valido perché in quella zona grigia
In cui c'è un evento ma non sappiamo se siamo in uno stato di emergenza si consuma il dramma del cittadino che non ha una risposta efficacia
Il dei efficace ed efficiente il dramma dell'amministratore che non sa non solo se ha risorse economico-finanziarie come dite aggiuntive e già quello sarebbe un problema ma soprattutto non conosce l'aspetto derogatorio e quindi un'azione che lui
Potrebbe fare in uno stato di emergenza diventa un illecito in uno stato ordinario quindi
Su questo ovviamente c'è ancora un percorso lungo da fare attualmente il disegno di legge all'attenzione del Senato io so che c'è l'attenzione parlamentare molto forte da parte tutte le forze politiche ma credo che e per la parte che ci compete sulla parte emergenziale sulla parte di previsione sulla parte di prevenzione anche in qualche modo il supporto che facciamo la parte infrastrutturale
Se ne vogliamo riacquisire un sistema di protezione civile efficace efficiente queste modifiche e dobbiamo fare
Presto e subito grazie
Grazie ingegner Curcio
Nell'introdurre Roberto caldo che ringrazio presidente di Coldiretti per la sua presenza teso che Roberto nell'agricoltura
Debba e possa giocare un ruolo importante su questo tema un tema importato un tema importante per il Paese molto importante anche per l'agricoltura l'agricoltura e l'agricoltore risiamo rimasti dice le uniche Sentinel le vera del territorio sentinelle che tutte le mattine presto nel territorio conoscono il territorio e per questo possono fare tanto su questo tema ma altrettanto vero le colture delle vere altrettanti altrettanta importanza
Da coloro che fanno dei che prendono decisioni perché l'agricoltura deve essere rimessa rimessa al centro del modello di sviluppo come motore di crescita e come sviluppo economico del Paese ti ringrazio anche per
Impegno che quotidianamente
File per fare questo perché è l'agricoltura abbia abbia un ruolo importante nel nostro Paese e nel mondo grazie l'agroalimentare e grazie alla capacità di noi produttori agricoli di fare trasformare il territorio in prodotti eccellenti riconosciuti tali in tutto il mondo grazie
Grazie
Grazie grazie a te Francesco allora cercherò di essere molto rapide intanto grazie Erasmo per il libro perché in questo libro emergono le caratteristiche di Erasmo
è quindi competenza passione e devo dire lucida concretezza che c'è nel libro e e che è figlia del del lavoro che ha fatto di cui oggi noi
Vediamo risultati tangibili e poi
Rimango Grassi nell'unità di missione sta portando avanti in modo
Altrettanto importante è chiaro che leggendo il libro abbiamo una sintesi molto ben fatta di quello che la dimensione del problema
Di quanto è complicato
Di quanto al ci fa arrabbiare anche in molti aspetti leggendo alcune parti del libro carrabile anche perché capisci quanto tempo abbiamo perso quanti errore abbiamo fatto
Però il libro anche la capacità lucida di raccontarci quali sono gli emendi gli elementi di novità
Che stanno diventando sempre più realtà e che ci fanno anche ben sperare rispetto quello che dobbiamo fare in futuro e la prima novità evidentemente l'unità di missione stessa come concetto e per il lavoro che sta facendo
L'elemento di novità sono i progetti veri e cantierabili che finalmente ripartono
L'elemento di novità è anche il fatto che finalmente si sblocca non risorse e progetti che spesso erano incagliati danni per vicende che poi sono quando le vai a vedere al proprio interno avevano a che vedere
Poco spesso con ENEL Cocoon questioni
Come dire concrete e di e di merito ma molto spesso per vicende magari di metodo tipo o di o di procedura
Tra le novità c'è anche il Ministero dell'ambiente c'è un Ministro dell'ambiente io lo dico l'ho detto più di una volta pubblicamente per quanto riguarda
Il rapporto con l'agricoltura
Che ci fa vedere che si può essere ministri dell'ambiente non dicendo sempre di no
Ma contribuendo a
Fare in modo che le cose accadano accadono nel rispetto delle regole ma cadono anche in modo in tempi che sono rapidi insomma noi
Ti abbiamo ringraziato più volte per alcune partite chiave che hai saputo giocare in squadra con Maurizio Martina per le dinamiche che ci riguardano strettamente dal punto di vista agricolo ma
Evidente che anche su questo fronte stai dimostrando
Di di di saper
Interpretare una rivoluzione culturale che era necessaria
Noi siamo un Paese che è fortemente distintivo per tanti aspetti e credo che
A questi elementi di distintività ne dobbiamo aggiungere il fatto che la tutela dell'ambiente diventa un elemento di distintività che riguarda il modo con cui costruiamo
La nostra vita quotidiana e anche il modo con cui posizioniamo le nostre attività economiche prima di tutto la produzione di cibo che ci caratterizza in modo trattante anche e soprattutto di fuori del nostro Paese
La la quinta le ultime novità che mi viene in mente la ricordata Erasmo prima e che alla fine abbiamo davvero tutto
E quindi se da una parte ci fa doppiamente arrabbiare il fatto che avevamo tutto e non l'abbiamo usato dall'altra parte ci fa capire che insomma basta mettere squadra le questioni
Perché abbiamo competenza abbiamo professionalità abbiamo anche sensibilità comunque che si sta mano a mano che stanno a mano emergendo nelle istituzioni anche locali per quanto ci sia lavoro ancora
Da fare e poi abbiamo anche alcune realtà che abbiamo saputo
Migliorare da un lato e valorizzare e e soprattutto raccontare per porle scherzetti va mente sono che sono dei bracci operativi dello stato così sono stati definiti prima e che sono già oggi una realtà importante possono esserlo
Ancora di più in futuro e in questo cito i Consorzi di bonifica
Noi ci abbiamo sempre creduto come Coldiretti
Abbiamo anche saputo dare come dire
Input precisi perché potessero fare un percorso rapido di miglioramento e di come dire messa in un angolo di quelle situazioni che non erano
All'altezza dell'immagine soprattutto della realtà dei Consorzi di bonifica e questa è un'altra realtà importante che oggi assume il ruolo e la dimensione di verità che che deve portare con sé
Il libro poi insomma ri speri percorre tanti fatti ma ci dà anche alcune indicazioni importanti su quello che può essere il futuro e se da un lato
In estrema sintesi ci fa capire quanto è fondamentale
Rifar partire la Messa in si
Purezza del Paese caso di Genova eclatante ma insomma poi ci sono tante piccolissime Genova non magari in centro la città ma in periferia che sono da da da da riprendere in mano per metterle in sicurezza
Ma ci fa capire un altro argomento che se è fondamentale mettere in sicurezza del territorio e recuperare il tempo perso e irrinunciabile il tema della prevenzione
E la prevenzione è una che richiede non necessariamente euro
Ma molto spesso richiede impostazione mentale regole e di conseguenza mi è piaciuta morto la definizione dell'Italia mattoni zero
Ne vengano signori vendi no all'inizio del paragrafo dove si dice no si può fare senza pagare allora qui c'è il tema del consumo di suolo e quindi ringrazio
Chiara Peraga per quello che sta portando avanti sapendo che una
Vicenda difficile non l'ha mai nascosto qui ci sono funzioni di ogni tipo però credo che stia avvenendo fuori un lavoro che sicuramente ci fa ben sperare rispetto al futuro
La seconda grande
Leva della prevenzione e la manutenzione ordinaria
Di cui spesso si parla poco perché alla fine abbiamo l'urgenza di rimettere in sicurezza del territorio ma poi quando le opere le fai le devi manutenere e noi oggi abbiamo dei dati
Che ci fanno preoccupare penso ad esempio al fatto che solo un terzo dei Comuni di fatto e impegnato nella manutenzione ordinaria delle opere che fa rispetto alla tutela del territorio
Ma abbiamo anche le esperienze positive qui mi piace ricitare consorzi di bonifica che comunque operano su un territorio vasto e hanno messo
E sono la dimostrazione di un meccanismo dove
Il privato sia che sia un agricoltore che utilizza l'acqua ma sia anche che sia un privato che utilizza al canale per scaricare l'acqua
Pagano mettono insieme un monte di risorse importanti stiam parlando a meno di seicento milioni l'anno per fare manutenzione ordinaria dei canali e questo è un altro tema fondamentale
Terzo tema la manutenzione si fa sui canali ma la manutenzione si deve fare sui territori più in generale
E la malnutrizione sui territori delle due l'una o la paghi
Ma contando che facciamo fatica a tagliare l'erba nelle aiuole nei Comuni la vedo dura che paghiamo la manutenzione interni territori oppure la fine di all'unica l'unica figura
Che può farlo non solo a costo zero ma anche con qualche vantaggio per la comunità che l'agricoltore
E lo dico perché ormai è scontato fra gli addetti ai lavori ma non lo è ancora per le conseguenze che porta fosse questo tipo di
Di impostazione da un lato serve
Una azione politica a supporto allora siamo davanti a una legge di stabilità che per la prima volta inverte la tendenza in modo forte sull'agricoltura togliere limo
Ritornerei a reazioni parla completamente nelle aree svantaggiate vuol dire andare a dare un aiuto a chi sta nelle aree svantaggiate dove farla di ricolto ore due volte è difficile perché è difficile in pianura ed è doppiamente difficile in collina o in montagna
Spendere bene le risorse dei piani di sviluppo rurale che sono tutti in fase di ormai partenza per i prossimi anni e altrettanto importante soprattutto per
Contribuire a valorizzare il ruolo sociale ambientale dell'agricoltura e dell'agricoltura soprattutto in area svantaggiata
Lo si può fare con misure semplici che arrivano direttamente alle aziende ed è un altro tema su cui si sta riflettendo serve acqua
E quindi serve
Arrivare ancora dove l'acqua non c'è perché l'ottantasei per cento della nostra agricoltura irrigua
Abbiamo situazioni incredibili dove il richiamo in pratica due mila metri di quota e poi però abbiamo situazioni magari anche
Teoricamente molto più comodo e dove l'acqua non c'è ancora in modo diffuso e quindi di nuovo anche questa è un'altra linea d'azione e poi però la chiave perché l'agricoltore possa fare il proprio mestiere
E la sostenibilità economica della propria attività
E qui serve
Davvero fare squadra in modo completo su questa partita e arrivare a capire
Che la sostenere la manutenzione dei territori soprattutto in area svantaggiata la fa l'agricoltura la fa un certo tipo di agricoltura che ha bisogno
Di sostenibilità economica e fra questi tanti tipi di agricoltura c'è la zootecnia
Perché gran parte delle aree svantaggiate sono manutenute storicamente dal pascolo e dalla zootecnia
E allora credo che la sfida culturale
Prima e poi di azione subito dopo che dobbiamo fare tutti insieme
E capire che
Azioni come quelle che stanno accadendo in queste settimane che stiamo denunciando sul prezzo del latte sono strettamente collegate alla manutenzione del territorio
Alla prevenzione rispetto al rischio idrogeologico questo è un tema lo dico a me stesso per primo ma
Ce lo diciamo fra di noi serve veramente far crescere la consapevolezza
Che dietro una confezione di cibo di un tipo piuttosto che di un altro tipo c'è la qualità del cibo e cioè la sicurezza alimentare c'è l'occupazione c'è la manutenzione del territorio
Allora se da una parte dobbiamo iniziare a parlare di questi temi anche quando le alluvioni sono passate da un po'i disastri le frane sono passati da un po'credo che forse un elemento
Che ci può aiutare a parlare di più questi di questi temi e legale
Il tema del territorio della manutenzione del disse della prevenzione rispetto al dissesto idrogeologico al tema del cibo
E delle aziende agricole che lo producono grazie
Roberto
Invitare il Ministro Galletti alle conclusioni finali vorrei ringraziarlo per l'impegno che quotidianamente svolge sul territorio non a lei l'impegno che ogni volta che lo chiamiamo viene rispetto ai temi che vi poniamo è sempre concreto e li porta a termine un ringraziamento e un riconoscimento che vogliamo fare
A questo cara al lavoro di questo Governo per aver avuto la capacità e la volontà di cambiare rotta la cambiare rotta su un tema così difficile come quello del dissesto così difficile come quello dei passare dall'emergenza
Alla prevenzione però impegnarsi su questo significa voler far ripartire il Paese l'ora
Il Paese vero il Paese che crede nel futuro di questo Paese e quello che crede che quando l'Italia Alitalia riesce non solo ad uscire dalla crisi ma riesce ed alle emergenze ma dice anche
A fare molto meglio ed essere primato in tutto il mondo l'abbiamo dimostrato corrisponde bruceremo vista dimostrarlo anche in altri settori spero che ne usciremo a dimostrare anche sul tema del dissesto perché di questo il PAI e se ne ha bisogno e ha voglia di riscatto perché il Paese è troppo bello per lasciarlo rotture e questo è importante che date messo l'agenda del Governo importata della sicurezza del territorio e dei suoi cittadini grazie ministro
Tacita
Grazie
Tanto sarò breve c'è sempre in questi casi ma lo sarò davvero sennò rischia di rimanere da solo in santa messa
Grazie
Ma di solito Erasmo quando si vuole parlare bene di un libro si dice che si dovrebbe adottare nelle scuole come libro di testo no io non devo non devo parlar bene del tuo libro perché già venduto un sacco di copie quindi so che non è più bisogno
Però credo che qui ci siano davvero ci sia davvero una bella storia raccontata in questo libro
Perché c'è la cultura della prevenzione e la cultura del territorio la cultura della difesa del suolo e c'è anche una buona parte
Della storia italiana perché nella nei suoi passaggi nel nelle sue pagine
Erasmo racconta bene anche una parte importante
Della della storia italiana mi è venuto in mente un romanzo da cui poi estratto è stato tratto anche un firma di uno scrittore danese il senso di sei mila per la nei termini si raccontano i dieci immobili
Che usano gli abitanti della Groenlandia Inuit per
Definire di le varie tipologie di nevicate tu hai fatto meglio perché descrivi ventisei modi con cui gli italiani chiamano i temporali le alle alluvioni questo per dire quanto ormai questo tema
Sia parte della cultura italiana dei dialetti italiani del modo di vivere degli italiani mi viene da dire ahimè però oggi con questo dobbiamo fare i conti
De è un Paese di poeti di santi navigatori e di alluvionati pure dieci no è vero purtroppo è vero ma è una triste
Pure una triste realtà dappertutto lo dicevi anche nella tua
Nella nella tua prefazione oggi nella tua entro introduzione
Ci sono vie strade piazze intitolate a questo a questo tema
Un Paese di Angeli ma anche di angeli di fango lo ricorda anche avendo il Presidente Renzi nella sua introduzione questo ce lo dobbiamo ricordare di più tutti quanti
Quando con l'ingegner Curcio ahimè troppe volte
In questi ultimi mesi abbiamo avuto modo di andare il giorno dopo
I disastri alluvionali sui territori abbiamo trovato centinaia di persone di volontari che si mettono a disposizione immediatamente
Per dare i primi aiuti e io credo che noi
Queste persone non dobbiamo mai smettere di ringraziare
Perché sono volontari che vanno sul territorio in maniera
A forte prontamente si mettono a disposizione abbiamo anche
Dico sempre quasi purtroppo ingegnere
Messo a punto in sistema di protezione civile che funziona dico purtroppo perché l'abbiamo costruito sul campo
Intervenendo decine di volte negli ultimi anni e anche questo sicuramente da migliorare anch'io auspico che il disegno di legge in Parlamento vada avanti con sveltezza però non c'è dubbio
E anche se ci confrontiamo già oggi ad altri Paesi il nostro sistema di protezione civile funziona
Dobbiamo migliorare non c'è non c'è dubbio ma fin qua fin qua ci siamo ci siamo arrivati stiamo facendo un lavoro importante io oggi ho sentito molte belle parole su questo che condivido
Voglio però molto onestamente stare con i piedi per terra noi abbiamo iniziato un lavoro che è molto lungo
Io ho il terrore lo dico che su questo tema si creino delle aspettative noi abbiamo iniziato un lavoro che è un lavoro lungo che richiederà tempo e che darà i suoi frutti fra in un periodo medio medio-lungo
Cioè nessuno si aspetti che
Grazie a quello che è stato fatto finora noi da domani non abbiamo più problemi sul dissesto idrogeologico no noi abbiamo messo in moto solo un meccanismo
Un meccanismo importante che può oggi dare dei risultati ma che richiede tempo
E guardate andrà anche oltre questo Governo probabilmente anzi sicuramente questo lavoro i risultati si vedranno anche dopo questo questo Governo i primi risultati si vedranno anche dopo la fine di questa legislatura alcuni
Perché alcuni interventi dal momento in cui li finanzi
Al momento in cui appalti l'opera realizzi l'opera
Molte di queste opere richiedono solo di lavori dal momento in cui si apre il cantiere a quando si chiude un anno e mezzo due anni di età di lavori penso a Genova penso a Milano su lavori strutturali importanti
Abbiamo iniziato uno Ulla un lavoro che va portato avanti
E che potrà dare sicuramente dei dei buoni risultati che cosa apprezzo di questo lavoro
Non è solo un problema di persone curate io ho lavorato benissimo
Con Erasmo De Angelis benissimo sto lavorando benissimo con Mauro Grassi ci sentiamo giornalmente con entrambi Erasmo continua sentirlo anche se si occupa d'altro perché è nata anche un'amicizia in questi in questi mesi
Se leghiamo per un attimo però le persone
Dalla struttura perché questo lavoro come dicevo dovrà andare avanti anche dopo
Noi abbiamo creato un modo di governare scorretto all'interno della pubblica amministrazione
Il valore aggiunto è qua estone è questo che questa governance su questo problema su questo tema che noi abbiamo creato è una governance vincente
In i risultati non ottenuti non sono colpa delle persone che erano prima di me Di noia non è che quelli prima di noi se ne fregasse o del dissesto idrogeologico sarebbe ingiusto dire questo
Era che non c'era un sistema tale che poteva affrontare in maniera coordinata questo problema
Allora con la cabina di regia
Con l'Unità di missione
Con un ministero disponibile per la prima volta a lavorare con unità di missione
E fare da raccordo con Curcio fare dall'accordo con le infrastrutture fare da raccordo con l'agricoltura perché è verissimo quello che dicevi Presidente quello è un tema fare da raccordo con i Consorzi di Bondi bonifica quel sistema funziona
E dà dei risultati positivi
Da questo dobbiamo imparare dobbiamo imparare che ormai i problemi sono più complesse delle strutture ministeriali che noi abbiamo di questo una volta ogni una
D'acque da questo dobbiamo imparare trarre delle conseguenze di questo tipo probabilmente oggi le strutture dei ministeri sono
Datate nel nel tempo e non sono più adatte a risolvere problemi che si sono evoluti molto che sono diventati più gravi e più complesse anche
Quindi io credo che questo sia un buon esempio di governance di un problema e noi lasceremo anche queste Erasmo perché visto
Che almeno io questo mestiere non lo farò vitalizi assolutamente penso che noi lasceremo oltre che un buon lavoro sul proprio sul tema il finanziamenti lo studio lo sblocco dei film dei finanziamenti
Il
Il monitoraggio che abbiamo fatto sul territorio ma lasceremo in particolare un sistema di governance che potrà continuare anche dopo di noi
E che ripeto deve essere esempio anche per la risoluzione di altri pronti problemi di altri temi e io su questo anche del mio ministero ci proverò usate che difficile questo tema
Perché quando io sono andato a dire al mio ministero dobbiamo collaborare con unità di missione sembrava che avessi stuprato il Ministero stesso
Perché è chiaramente le strutture giustamente come capiterebbe
Anche in un'azienda privata vivono i propri temi come propri come proprie sono difesi non importa se riesce a farlo o meno no l'importante è che quel tema venga riconosciuto al tuo Ministero ma
Non in termini perché si sia sotto chissà che cosa
è solo una un'identità propria che ogni struttura
Tende a mantenere quella è stata la cosa più difficile che noi abbiamo dovuto affrontare in questa partita cioè fare capire
Che è un problema si risolve insieme ecco quel problema si risolve insieme
Io credo che abbiamo fatto molto che abbiamo fatto molto abbiamo imparato un'altra cosa
Importante
Che il problema non è solo quella delle risorse
Questa è una grande scusa io l'ho imparato in questo anno e mezzo quando tu non puoi non sai fare una cosa dice non ci sono i soldi e dietro a quello novizio non non c'ho i soldi non la posso fare non è sempre così
In questo caso i soldi c'erano
è che non venivano spesi
Perché il meccanismo era troppo complesso perché non ce la chiarezza su chi doveva fare cosa
Perché ognuno scaricava sull'altro allora una volta che tue ricomposto questo ha esemplificato hai stabilito chi fa cosa
E monitori giorno dopo giorno se quello che deve fare la cosa l'ha fatta il sistema piano piano riprende oggi soldi che abbiamo trovato molte di quelle sono cantieri
Non solo ma nell'attribuzione delle risorse lo dico con chiarezza perché lo farò non solo come abbiamo fatto già
Sul dissesto idrogeologico ma lo farò per le bonifiche lo farò per l'acqua lo farò per le depurazioni il pronti io finanzio no solo progetti che sono in stato avanzato di progettazione e cioè
Con la progettazione definitiva
Con la progettazione definitiva tenuto conto dell'urgenza chiaramente della pericolosità e questo è un criterio ma l'altro criterio determinante che i soldi lo dico le Regioni e Comuni
Da oggi in poi li prende solo chi viene scusate la cosa non è molto
Molto elegante ma chi viene con il Progetto in bocca
Perché è che al Progetto imbocca può spendere i soldi il giorno dopo chi il progetto non c'era ancora deve progettare e fare tutto allora i soldi glieli darò quando sarà sarà pronto con con con il Progetto Poli
è mio compito fare dei fondi rotativi sulla progettazione così come abbiamo fatto quindi finanzieremo anche
La progettazione ma ricordate di questa storia ci insegna anche che i soldi sono sì un problema
Più risorse abbiamo sempre meglio è però non è l'unico problema non ci nascondiamo più sul fatto semplice non ci sono dietro le risorse
Altra cosa che ci insegna questo che dobbiamo stare tutti insieme hai ragione prese i due presidenti hanno pienamente ragione
Da soli noi non riusciamo a fare nulla
Noi non anche se riusciamo a fare non riusciamo dopo a mettere in sicurezza quello che abbiamo fatto cioè fare quella mando quella manutenzione che è necessaria noi abbiamo bisogno dell'agricoltura noi abbiamo bisogno dei Consorzi di bonifica di quelli che funzionano bene
Ne abbiamo bisogno io sono il migliore amico dell'ora del Ministro Martinat
Perché è un buon una buona agricoltura mi produce un buon ambiente mi produce un ambiente sano
Un detti prodotti sani hanno bisogno di un ambiente sano quindi noi due siamo complementari l'uno con l'altro
Più lavoriamo insieme
E più riusciamo a tutelarci l'uno con l'altro e fare le cose bene quindi fare squadra che spesso sembra quasi una cosa detta per stessa tappare l'applauso in questo caso è condizione essenziale
Per la risoluzione dei problemi dei problemi che abbiamo che abbiamo dato e darà la davanti
Consumo del suolo il Parlamento sui problemi della dell'ambiente sta facendo un ottimo lavoro e lo devo riconoscere al presidente Realacci alla chiara Braga
Perché summa abbiamo l'abbiamo fatto una cosa straordinaria che sono bieco reati adesso chiuderemo il il collegato ambientale abbiamo il disegno di legge
Sul consumo di suolo che io credo che sia oggi un obiettivo raggiungibile
Sempre di più l'economia di questo Paese si rende conto che da lì ci dobbiamo passare e che il riuso e la rigenerazione è un'opportunità economiche norme che hanno che hanno davanti credo che su questo ci sia un grande lavoro da fare macchie
Parte che in parte la bella abbiamo che in parte abbiamo già fatto in questi in questi mesi
Voglio ringraziare ancora una volta Erasmo e Mauro per il lavoro
Che mi hanno permesso di fare anche per l'insegnamento che mi hanno dato nell'affrontare problematiche difficile in questi mesi io credo che andremo avanti collaborando così e chiedo una cosa
All'ingegnere Curcio di telefonarmi giorno dicendo ci sono venti giorni di sole andiamo al mare un giorno di questo sarebbe la collega Migliore no a parte gli scherzi vince il concorso Molise con l'ingegner Curcio ci siamo trovati M. a
Assai ad affrontare situazioni molto difficili e a volte drammi drammatiche non ci scordiamo mai
Che dietro il dissesto idrogeologico purtroppo ci sono ancora troppe persone che perdono la vita e questo impegno lo dedichiamo soprattutto a quelle persone perché questo non capiti più
Concludendo alla parola è un altro D'Angelis per i saluti anche suoi volevo ringraziare tutti voi sareste stati qua con noi
Fino adesso ringraziando tutti i relatori quindi ringrazio veramente i Consorzi di bonifica da tutti i tagli sono venuti
Alla presentazione del libro e un ringraziamento particolare autore del libro perché penso che con il libro ci abbia voluto raccontare
Che è un'altra Italia si può vedere un'altra Italia la vogliamo e grazie anche al lavoro che andrà in tema fatte grazie anche libro per i lettori e per quelli che
Grande verso questo libro si capisce veramente che un'Italia la vogliamo più bello d'Italia la vogliamo più sicura e tutti insieme possiamo ottenere questo risultato grazie
Grazie davvero a tutti insomma è stata una bella Mbeki dal pomeriggio davvero grazie di cuore il senso del libro insomma è stato detto e questo c'è
Ci siamo stufati di applaudire le città di altri Paesi che sono riuscito in qualche modo a fare quello che dobbiamo fare noi io sono stato a Barcellona forse qui c'è l'ingegner Gianni di misurazione
Ho visto una cosa meravigliosa Barcellona è diciamo
è una grande Genova
Montagne alle spalle il mare davanti
Alluvioni devastanti sono riusciti a costruire grazie approfittando delle Olimpiadi degli anni Novanta
Hanno trasformati nel sottosuolo
Con quindici Ponnelle ogni quindici grandi casse nel sottosuolo della città
Che raccolgono l'acqua delle alluvioni dal loro imporci non più all'Unione cioè un sistema Tech altamente tecnologica alta tecnologia così bordo così tante altre situazioni possiamo farlo tranquillamente anche voi
Basta rifare quello che ha fatto la Protezione civile efficienza organizzazione c'è professionalità tecnica tecnologia e cioè
Quei questo mondo che ci che ci racconta Fabrizio cioè
La la nostra Protezione civile prima al mondo per inefficienze per tutto quello che dicevo prima
Ecco possiamo trasferire quell'esperienza anche nello strutturale ed è quello che dobbiamo fare evidente non ci sono bande non c'è bacchetta magica non ci sono superiori
Che arrivano risolvono in un giorno due tre volte ci vogliono anni ha detto prima il ministro cinque sei sette anni i finanziamenti ci sono questa è un'ottima notizia il problema è spenderli e questo davvero
Diciamo è un nostro problema bisogna risolverlo
In conclusione finalmente ci siamo infilati gli stivali di gomma questo Stato finalmente sta lavorando c'è una programmazione una pianificazione è un lavoro di squadra
E questo davvero probabilmente davvero un'altra un'altra Italia quindi il senso del libro esattamente questo grazie a tutti anche
Mascherata
Confratello nella