Sono intervenuti: Giuseppe Candido (membro del Direttivo dell'Associazione Radicale Calabrese Aboliamo la Povertà).
Tra gli argomenti discussi: Governo, Istruzione, Lavoro, Politica, Riforme, Scuola.
La registrazione audio ha una durata di 6 minuti.
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membro del Direttivo dell'Associazione Radicale Calabrese Aboliamo la Povertà
Voto vanno ai attivista dei diritti umani vietnamita intervenuto alla seconda conferenza subito alla conoscenza organizzato dal Partito radicale lo scorso ventisette luglio alla Camera dei deputati dopo aver chiarito che cito testualmente il diritto al sapere alla conoscenza e condizioni sine qua non di tutti gli altri diritti dell'uomo
Ha spiegato che in Vietnam
Anche se i cittadini
Sapesse ero accesso all'informazione alle leggi e i trattati internazionali sui diritti dell'uomo non riuscirebbero autorizzarli con spirito critico nei attivarsi di essi
Perché lo ha spiegato
Il regime totalitario vietnamita addetto l'attivista nuova analisi ha chiuso le menti di queste persone a forza di propaganda e di educazione monolitica
Da due generazioni il regime non pacche insegnare nelle scuole il marxismo dogmatico senza senso che nella vita quotidiana sostiene l'individualismo più sfrenato ed egoistico del capitalismo selvaggio
Chiudo le virgolette perché faccio questo esempio parlando di scuola
Perché nonostante le proteste di insegnanti studenti i sindacati
C'è ancora chi pensa che la scuola debba essere diretta come fosse una squadra di calcio e che per disporre di un collegio docenti che faccia squadra il Preside debba poter scegliere gli insegnanti come crede
Nell'ottica di abolire il valore legale del titolo di studio e addirittura che i concorsi
Se siano fatti proprio per impedire di fare emergere le capacità dell'insegnante c'è qualcuno che teorizzava non solo che a scegliere i docenti proprio come un mister fare bene in una squadra di calcio
Dovrebbe essere intesi a prescindere dal titolo di studi a prescindere anche dalla vero o meno superato un concorso sceglie il preside punto
Con buona pace dell'articolo novantasette della nostra Costituzione che invece prevede
Che agli uffici pubblici si debba accedere con concorso
Diminuire il peso della laurea nei concorsi e un'idea che richiama il pensiero di Luigi Einaudi ma se si parla oggi di abolizione del valore legale del titolo di studio
Bisognerebbe tener presente che viviamo in un Paese l'Italia aderente all'Unione europea I sui trattati e che in Europa ipo opere di conferire i titoli di studio e assegnato alle scuole alle università e alle istituzioni di istruzione superiore
Dallo Stato abolire il valore dei titoli di studio tout-court
Nell'Italia di oggi farebbe inorridire persino Einaudi la responsabilità dello Stato nei confronti dell'istruzione della ricerca oltre che dalla nostra Costituzione sono state ribadite in sede europea
Prima nel comunicato di Praga nel due mila e uno in quello di Berlino nel due mila e tre e poi successivamente recepite dal Consiglio d'Europa nel due mila sette
I potrebbe d'altronde già notificare che un chirurgo alle competenze per fare il chirurgo o che un insegnante spagnolo alle competenze per insegnare in Italia è una data disciplina
Una batteria di test o un dirigente in totale indipendenza
Tralasciando il fatto che per fare le compete nelle scuole e le università tra di loro bisognerebbe quantomeno liberalizzare le rette di scuole e università perché altrimenti
Con dotazione di fondi uguali non si capisce come farebbero le scuole e le università ad accaparrarsi i docenti migliori
Se si può condividere l'idea che il valore legale del titolo acquisito di in università prestigiosa vince e convincerli spetta la finzione burocratica di un titolo equipollente per legge
In un mercato del lavoro sempre più esigente
E che non tutte le università statali del parà non lo stesso modo non è altrettanto convincente la scorciatoia proposta per rendere migliore il sistema dell'istruzione dell'università un tratto di penna che cancella il certificato di laurea
Le scorciatoie non vanno mai bene soprattutto nei sistemi complessi che appunto necessiterebbero di una governance collaudata e di soluzioni articolate
Per ridurre il divario tra valore legale valore reale del titolo di studio
Dopo aver aperto sedi universitarie in ogni luogo in ogni posto
L'unico modo adesso e quello di riqualificare il sistema universitario e anche quello scolastico investendo mezzi e idee affinché crescano conoscenze e competenze acquisite dai giovani e quindi
Il valore reale del loro titolo di studio
Per affermare il diritto alla conoscenza secondo il professor una sullo
Filosofo e di prestigio politologo bisogna muoversi su tre fronti distinti è uno dei questi è proprio quello relativo all'istituzione
Per il filosofo non basta Pili archivi e togliere segreti di Stato e necessario che i popoli i cittadini
Siano posti in condizione di comprendere dati e informazioni e che abbiano soprattutto la sette critica di conoscere ciò che i governanti fanno
Una sede politica di conoscenza che per chi vi parla solo la scuola pubblica statale indipendente da tutti i preti da tutti i potenti di tutti i colori può garantire a tutti i cittadini
La riforma della scuola Baratta al luglio nel medio-lungo periodo a regime rischia di fare danni anche sotto questo aspetto perché è col meccanismo della chiamata dette della successiva riconferma triennale dei docenti
Compromette la libertà di insegnamento e l'indipendenza degli insegnanti eppure dei loro Paesi da tutti i preti e da tutti i potenti di turno di ogni colore politico
Condizioni queste che anche per Gaetano Salvemini erano condizioni sine qua no per avere buoni insegnanti e quindi una buona scuola
Una buona giornata rimanete all'ascolto di Radio Radicale
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