Speciale Giustizia

Buonasera bentornati all'ascolto dello speciale giustizia un cordiale saluto da Sergio Scandurra ecco scia all'ascolto della nostra rubrica di cronaca giudiziaria
Allora questa sera ci occuperemo del processo in corso di svolgimento a Caltanissetta davanti la Corte d'Assise il cosiddetto Borsellino quale perché come ormai
Gli ascoltatori più assidui dell'ospedale giustizia sanno è il processo che si sta occupando
Dei cosiddetti depistaggi sulla strage di via D'Amelio che vede sul banco degli imputati falsi collaboratore di giustizia Andriotto al pulcino soprattutto Vincenzo Scarantino al pentito pilota che nei vecchi
Processi ben tre tronconi negli anni Novanta porto non solo a conclusione in Cassazione a sentenza definitiva
Quell'impianto accusatorio ma poi come si rivela anche in questo processo
Che giustifica appunto la presenza dei falsi collaboratore di giustizia come imputati con le dichiarazioni rese negli ultimi anni da un pentito cronologicamente definito di nuova generazione come Gaspare Spatuzza
La fase logistico organizzativa soprattutto la famosa la centoventisei utilizzata per
Come come involucro per l'esplosivo
Date tornare il diciannove luglio del mille novecentonovantadue per eliminare Paolo Borsellino sergenti
Ebbe un'altra logica ma soprattutto ebbe altri responsabilità attenti e poi sette di questi di quegli imputati che furono condannati sono risultati estranei
Alla alla fase logistico organizzativa
Ed è un processo che vede sul banco degli imputati anche i Bosso tutine Madonia per altre invece responsabilità residue sempre davanti la Corte d'Assise venisse nera responsabilità residue sulla strage
è un processo che tuttavia però ha preso in prestito in alcune fasi anche alcuni
Testimoni dal processone sulla cosiddetta trattativa non tutti ad onor del vero ma una parte che punta a ricostruire
Alcune fasi soprattutto su quella che viene definita anche la cosiddetta accelerazione nella strategia
Stragista di Cosa Nostra nel soprattutto nel drammatico hanno del mille novecentonovantadue oggi però la cronaca
Ricci ci riporta di nuovo alla figura di Giorgio Napolitano la cui testimonianza è stata chiesta
Questa volta non dei pubblici ministeri come fu per Di Matteo nel processo trattativa con la famosa udienza camerale presso il Quirinale del Capo dello Stato
Ma è stata chiesta dalla dall'avvocato di Parte Civile farvi ore PC
Che rappresenta gli interessi come parte civile del fratello di Paolo Borsellino quindi di Salvatore Borsellino
E già quante volte vi abbiamo raccontato che in questo processo c'è una singolarità diciamo familiare per quanto riguarda le parti civili
Che hanno scelto diversi collegi difensivi dunque diverse sensibilità dunque diverse linee sicuramente
Ma a questo ci arriveremo però intanto mi preannunciamo che restando sempre in questo processo di cui abbiamo coltivato abbastanza
La messa in onda non foss'altro per l'interesse che ricopre su nel caso sicuramente resterà agli annali
Negli almanacchi scusate negativi della
Della giustizia italiane e e non è ripetitivo come il processo trattativa che sta
Duplicando un processo che se già tenuto peraltro in primo grado con la soluzione del generale Mori come sapete
E dunque questa sera siccome in quei depistaggi si annidano
Duplice su un modus operandi della Squadra Speciale imbastita in quegli anni Falcone e Borsellino
Guidata dalle l'ex questore Arnaldo la Barbera
Tutti e poi fu anche un agente esiste
In realtà poi le critiche si sono articolate anche in varie valutazioni anche extraprocessuali dunque giornalistiche ma anche qui nella nella nostra rubrica giudiziaria per quanto riguarda
Quell'ufficio della Pubblica Accusa che difese senza se e senza ma
Il falso collaboratore di giustizia Vincenzo Scarantino ad onor del vero fu proprio fummo proprio noi qui a Radio Radicale in quegli anni a sollevare dubbi intervistando anche gli avvocati difensori degli imputati
Sentendo cioè noi dire da qualche celebre magistrato antimafia di quel tempo soprattutto in quel di Palermo che Radio Radicale facendo il gioco della mafia la storia a voi
In realtà oggi a distanza di decenni si ripresenta
Si ripresenta in altro modo
Quei magistrati che difese nero senza se e senza ma
Alcune
Dichiarazioni di Vincenzo Scarantino e non solo anche di altri collaboratori di giustizia
Erano sostanzialmente tre il dottor Carmelo Petralia la dottoressa Anna Maria Palma e il pubblico ministero Nino Di Matteo che inizieremo ascoltare questa sera che lunedì scorso
è stato proprio sentito dalla Corte d'Assise di Caltanissetta presieduta dal dottor Antonio Balsamo dunque
Finalmente ascolteremo anche la versione la ricostruzione di Nino Di Matteo
In questa in questa incredibile vicenda cioè per una volta vede Di Matteo sul banco dei testimoni e non viceversa ma torniamo invece all'argomento anche odierno perché
Giorgio Napolitano proprio in quella udienza di lunedì scorso
Ne era stato fissato a suo carico appunto l'escussione testimoniale a Palazzo Giustiniani prevista per il quattordici dicembre prossimo ai sensi dell'articolo cinquecentodue
Così l'ha pronunciata il Presidente Antonio Balsamo
Oggi il Presidente emerito e Senatore della Repubblica senatore a vita Giorgio Napolitano
A mandato una missiva che peraltro verrà discussa proprio domani a Caltanissetta
Vi ricordiamo che Radio Radicale attraverso il proprio sito da indiretta le udienze attraverso i propri canali s'crimini on line quindi l'audio ve lo potete sentire in diretta nella nel link dedicato appunto agli screening indiretta
Sul sito di Radio Radicale frutteti dicevamo domani è previsto l'udienza interlocutorio
Dove pubblici ministeri gli avvocati di Parte Civile avvocati dei difende gli imputati discuteranno
No fosse dar luogo o meno all'escussione testimoniale di Giorgio Napolitano dopo la missiva che ha mandato
Alla Corte
Una missiva dove Giorgio Napolitano fa sapere di aver già detto
Toh qualche sa su tutta la vicenda di quegli anni e che tornare giudici non aggiungerebbe nulla all'accertamento dei fatti
Sostanzialmente lavoriamo dicevo già detto tutto nella famosa udienza sull'accordo nell'ambito del processo palermitano sulla cosiddetta trattativa e nella missiva ha scritto auspico che la Corte condivida la convinzione maturata in una vita al servizio delle istituzioni e cioè che l'accertamento dei reati richieda la massima concentrazione delle energie processuali e non la loro dispersione
Dispersione che secondo da Politano rischia di duplicare una deposizione è già tenuta appunto
L'anno scorso ottobre al al Quirinale
Dunque Napolitano
A ritiene inutile fa sapere alla alla alla corte di valutare sul prendere atto dell'eventuale inutilità della sua escussione testimoniale
Precisando di non sapere nulla in merito all'avvicendamento al Viminale tra Scotti e Mancino nel novantadue che abbiamo già spiegato questa vicenda mille volte nello speciale giustizia è stata anche demolita rispetto
A come l'aveva posta la pubblica accusa del processo trattativa ad altro dalla sentenza assolutoria nelle motivazioni
La sentenza assolutoria di primo grado a carico del generale Cucchi
Non sa nulla su quanto è accaduto in Parlamento sulla conversione
Che introdusse il quarantuno bis per i mafiosi e comunque ogni ogni dettaglio ha pubblicato negli atti negli atti parlamentari
Dunque domani i giudici
Valuteranno insieme alle parti se dar luogo o meno a questa richiesta
Avanzata non dei pubblici ministeri ma dalla questo processo di Caltanissetta dall'avvocato di Parte Civile Fabio tecnici sostanzialmente diciamo Salvatore Borsellino ma poi rimanda un po'alla svogliatezza militante
Delle cosiddette agende agende rosse
In realtà poi ovviamente a Radio Radicale essendo configurata come udienza camerale eccetera eccetera ha chiesto ugualmente alla Corte ove si dovesse luogo
Una un'eventuale esame testimoniale di questo tipo di poter registrare eventualmente
Questa importante esame tale diventerà comunque esenzione dissi film anche alla
Preziosità della arti dell'archivio di Radio Radicale
Un eventuale escussione di Giorgio Napolitano che comunque tutti i torti non ha perché in realtà la lunga deposizione del Quirinale è stata abbastanza esaustiva su
Su quegli anni
Vedremo anche perché il presidente Antonio Balsamo
Anche un giudice umbra è un giurista sensibile ai dati anche gli aspetti delle pubblicità del processo suo una testo un anno di riferimento e di studio
E ancora perché faccio rispondenza e non solo sulla giurisprudenza CEDU appunto che ormai a comporre soccorso letto anche l'articolo centoquarantasette della norma d'attuazione del Codice penale sulla mobilità in Italia dei processi
Perché la CEDU ormai dice che non ci devono essere più processi sottratti all'opinione pubblica dunque
Staremo a vedere anche cosa accadrà domani può anche accadere invece il contrario che venga accolta cioè si prenda atto
Della
Della già avvenuta deposizione di Napolitano quando era presidente in carica e la cosa succederà alla oppure potrebbero anche decidere diversamente ovunque
Siamo stiamo a vedere Presidente Antonio Balsamo non è di sicuro un giudice di primo pelo già fatto parte del
Il tribunale di Palermo come giudice a latere del processo Andreotti in primo grado
Questo per quanto riguarda la vicenda suo Napolitano poi comunque ritornerà la questione delle audizioni come spesso anche recitare alcuni articoli per gli alti ufficiali della Repubblica italiana perché anzitutto bisogna ricordare che questa richiesta l'avvocato Ray PC la freccia inizio processo a Caltanissetta
Quando diritto questo accade più di due anni fa due anni e mezzo fa almeno quando diritto si formano prima ancora di iniziale le testimonianze dibattimento si formano le varie liste
Testimoniali questa richiesta l'avvocato dei pc comunque la fece prima che
Si fosse tenuta poi invece l'anno scorso al Quirinale l'udienza di di Giorgio Napolitano nell'altro processo palermitano sulla cosiddetta trattativa il tema però rimane ancora in piedi
Perché
La difesa di Nicola Mancino al processo trattativa che esso l'audizione di Sergio Mattarella che al contrario di Napolitano il presidente in carica
Va detto però che la difesa di Mancino rappresentata al processo trattativa di Palermo dall'avvocato Nicoletta Piergentili all'avvocato Krogh
In realtà fu fatta prima che si potesse pensare che Sergio Mattarella potesse diventare
Il Presidente della Repubblica vedremo al momento ci risulta avendo preso informazioni anche in data odierna che la richiesta rimane ancora in piedi da parte della difesa di Nicola Mancino e dunque
Non ci sarebbe da nella da meravigliarsi se anche a Palermo così riproporrà la stessa scena che si è riproposta un anno fa per il Presidente della Repubblica di allora
Giorgio Napolitano e attuale presidente emerito
Che senatore abita allora siccome abbiamo gli spazio un po'ridotti potremmo anche dilungarci su queste cose qua ma vi dobbiamo introdurre a questo velocemente a questo esame di Nino Di Matteo anche perché come sapete il giovedì
Lo speciale giustizia è stato scostato è ridotto nella sua durata parte non più alle ventuno da un paio di settimane ma parte alle ventuno e quarantacinque
E dunque vi introduciamo brevemente a quest'udienza di lunedì scorso il pubblico ministero Nino Di Matteo che appunto
Porto avanti una tesi voi rivelata falsa sulla fase logistico organizzativa della strage di via D'Amelio e il falso pentito
Scarantino accada perché sto l'esame di Di Matteo al processo Borsellino quater prestato l'avvocato
Scott sola
Che insieme all'avvocato Rosalba Di Gregorio quindi già abbiamo evaso la lista dei pubblici ministeri questo processo sicuramente durerà meno Cocco nel processo tratte rispetto al processo trattativa di Palermo
E comunque l'ufficio della Pubblica Accusa di Caltanissetta sensibilità diverse diciamo dal modello Ingroia così possiamo ben dirlo sono archetipi differenti
E il l'avvocato dicevamo SCO Scott sola che peraltro è un avvocato di lungo corso insieme alla poca do Rosalba Di Gregorio perché nei vecchi processi via Daverio difesero imputati veri e propri adesso invece si ritrovano come avvocati di parte lesa cioè
Rappresentano due dei sette che sono risultati
Estranei alla strage di via D'Amelio secondo le accuse di Scarantino che si sono rivelate simile abbia un termine ormai in uso anche nei social network un vero e proprio autentico Fay e allora
Quali i contesti Nino Di Matteo idealità arrivò
Un
Po'di tempo dopo a insediarsi alla Procura di Caltanissetta al tempo dei processi su via D'Amelio in particolar modo puro il secondo troncone Tursellino bis
Però
Sollecitato dalle domande degli avvocati scarica
Scarica un po'di cose anche sulla dottoressa Ilda Boccassini che pure fece parte come pubblico ministero il servizio a Caltanissetta in quegli anni su cui
Le indagini per le stragi
Però come è risaputo la Boccassini abbandono il distretto di Caltanissetta per andare poi a Milano lo abbandono polemicamente
Non condividendo appunto la linea che si intendeva portare avanti in quel processo e nutrendo fortissimi dubbi
Fortissimi dubbi sulla figura di Scarantino ma che fa di Nino Di Matteo in quest'udienza che ripetiamo poi durata come discorso almeno quattro ore e quindi poi vedremo se e quando avremo la possibilità magari domani
Nello speciale o in altre puntate di continuare a sentirla perché anche la parte
Del controesame tenuto alla pubblica accusa è molto interessante
Che è stata tenuta dal Pubblico Ministero Luciani dicevamo comunque in questa udienza Nino Di Matteo su Bologna un po'di responsabilità la Boccassini riguardo ai rapporti strettissimi che ebbe al tempo con Arnaldo
La Barbera e poi verso la fine dell'udienza ma non ci arriveremo questa sera per ragioni di tempo
Dice che se c'è stato depistaggio non può partire da Scarantino questo in realtà lo dico da addetto nella fase di esame dell'avvocato Sinatra che difende uno degli imputati
Ma ha detto più volte come poi alla fine è vero che alcuni
Confronti tra pentiti che potevano mettere indubbio o smontare un po'lo stesso Scarantino fatti proprio in quegli anni negli anni Novanta
Non si produssero perché c'erano indagini in corso sui mandanti occulti
Su altre dimensioni che però poi non ebbero granché seguito nelle varie vicende dei distretti della magistratura requirente siciliana tanto a Caltanissetta quanto
Quanto a Palermo nella suo ripescare mi ricordi di Matteo ricorda pure anche di di
Quando decisero di scrivere al registro degli indagati proprio nell'ambito dei massimi sistemi criminali mandanti occulti Berlusconi e Dell'Utri
Ma
Poi via via
Ripercorre questa
Questa
Su questo suo ruolo da pubblico ministero coltivatore senza se e senza ma di Vincenzo
Scarantino forse anche con qualche punta comprensibile di attenzione perché come potete immaginare è una vicenda molto delicata quella che abbiamo declinato
In questi ultimi in questi ultimi anni su questa vicenda dei depistaggi
Denominati così dozzina aumenta ovviamente come possiamo fare noi
I giornalisti
E allora sentiamo questo esame testimoniale
Cedendo prima dell'avvocato sconsolato come da rito la parola al Presidente Antonio Balsamo della Corte d'Assise di Caltanissetta
Prego allora possiamo passare all'esame
Belle dottor Antonio Di Matteo che può essere
Appunto adesso chiamato per
La sua deposizione
Buongiorno
Però se si può accomodare evito dovrebbe prendere rilevava dichiarazioni appunto
Mi impegno previsto per i testimoni consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione
Mi impegno a dire tutta la verità
E non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza d'accordo le sue generalità
Antonino Di Matteo
Nato a Palermo il ventisei aprile mille novecentosessantotto sì
Allora la parte civile chi ha chiesto la citazione del teste può procedere all'esame
Grazie
Orsola senta una cosa lei si è occupato del processo
Della strage di via D'Amelio sia in fase di indagine preliminare che in dibattimento
Sì io sono stato Sostituto procuratore a Caltanissetta dal sedici settembre del mille novecentonovantadue
Fino al quindici aprile del mille novecentonovantanove da tempo a
In cui sono stato
Trasferito a a Palermo
In realtà
Presidente
Ho continuato
A seguire il processo in particolare il cosiddetto via D'Amelio ter
Fino alla sentenza del nove dicembre del mille novecentonovantanove in regime di applicazione a quel processo per rappresentare l'ufficio del pubblico ministero della DDA di Caltanissetta
Io
Presidente credo di ricordare molto bene sono sicuro di ricordare molto bene
Tutti gli argomenti di cui oggi spero mi chiede
E quindi
Non credo di avere bisogno di consultare attivo appunti
Però comunque le chiedo
L'autorizzazione eventualmente ce ne fosse bisogno soltanto per essere preciso nelle date
Alla consultazione di appunti che ho redatto in questi ultimi giorni utilizzato alla consultazione di questi appunti senz'altro a me interessa saprà con esso lei in dibattimento per quanto riguarda questo processo si è interessato il borsellino bis
Allora io voglio rispondere in maniera assolutamente completa
E quindi arriverò a rispondere alla sua domanda
Io sono entrato a far parte del DDA di Caltanissetta nelle
Novembre del mille novecentonovantatré
Novanta tre
Il provvedimento di designazione come componente del CSM fu conferma come componente la DDA fu confermato dal CSM nel dicembre del mille novecentonovantatré
Mi sono occupato
Nel primo anno
Esclusivamente di procedimenti riguardanti la criminalità organizzata ingerenze
In particolare
Svolgevo le indagini rappresentavo ufficio in dibattimento Gela
In vari processi che riguardavano
Estorsori e componenti sia di così non sarà così scusa la interrompo quando dice nel primo anno
Sposini cittadino è
Novantadue novantatré o novanta no no no a partire
Prendo come punto di riferimento il dicembre novantatré quando entra a far parte della ditta
Quindi nel primo anno sostanzialmente mi sono occupato esclusivamente dei processi di criminalità organizzata genovese
Non che della riapertura e poi delle la fase dell'udienza preliminare e del dibattimento del procedimento per
L'omicidio del giudice Antonino sette del figlio Stefano
Questo è stato un impegno che ho continuato io fino all'ultimo giorno in cui sono rimasto a Caltanissetta poi nel frattempo si aggiunsero anche altri processi come quello per
La riapertura delle indagini quel dibattimento sulla vicenda della strage di via Pipitone feriti
Per andare alla sua domanda
Io Benigni designato ammesso che di designazione si tratti perché venni comunque incaricato di far parte delle cosiddetto pubbliche si occupava delle stragi
Tra l'ottobre e novembre del mille novecento novantaquattro continuando mi comunque ad occupare ripeto prevalentemente di altre vicende di altri processi
Credo di ricordare anzi sono sicuro di ricordare bene
Che il primo atto istruttorio al quale partecipai
Fu un interrogatorio anzi una serie di interrogatori che svolsi in tre o quattro giorni
Successivo uno all'altro
Alla Questura di Genova delle dello Scarantino Vincenzo
Quindi troverete sicuramente le date io credo di ricordare novembre mille novecento novantaquattro
Quindi Presidente lei mi consentirà
Nel rispondere sempre alle domande nel citare fatti
Se invece certamente può fare
Onde qualche premessa esplicativa tutta una serie di
Strumentalizzazioni continue che riguardano
La la mia attività come PM a Caltanissetta fondate su dati di fatto assolutamente inesistenti comunque
I dati di fatto sono questi
Ho letto si ipotizzano depistaggi nel in tutta la vicenda che portò all'arresto di Scarantino
Scarantino venne arrestato il sedici settembre mille novecento il ventisei settembre in pare mille novecentonovantadue
Si arrivò poi all'arresto del dello Scarantino attraverso tutta una serie di elementi di prova che non sto qui a ricordare ma
Certamente tra gli altri le dichiarazioni di
Tagli Valenti
Kahn dura
E poi più la prima delle rinvio a giudizio il cosiddetto via D'Amelio bis anche sulla base delle dichiarazioni di Andriotto
Io in fase istruttoria non ho mai partecipato non ero ancora nemmeno designato nel cosiddetto pure strage far parte del pool stragi
Ne a un interrogatorio di Valenti né a un interrogatorio di Khan dura né a un interrogatorio di Andriotto
Né tanto meno diciamo in tutta quella fase
Partecipavo alle
Indagini che sapevo essere condotte dal da altri colleghi
In particolare dalla dottoressa Boccassini dal dottore Petralia ed altri in stretta strettissima collaborazione questo mi risulta da
Da quello che vedevo io vedevo
Con il dottor Labarbera allora dirigente della mobile che mi capitava molto spesso la sera
Ancora non facevo parte la DDA facevo del dei turni irreperibilità termini inducevano a stare qui molto spesso anche fino a tarda sera
Tante volte è capitato di vedere il il la Barbera dottor la Barbera in compagnia fino a tarda sera seguito evidentemente di riunioni per indagine la dottoressa Boccassini o del dottor Castelli
Puramente del dottor Petralia
Il quindi mi sono cominciato ad occupare di questa vicenda nelle novembre del mille novecentonovantaquattro
Un'altra cosa che deve essere credo chiara ma
Permettetemi soltanto per la l'utilità e la comprensione di di tutti
è questa
Si è detto che
Si scritto
E ovviamente io non non vedevo l'ora di essere diciamo qui sentito nella sede propria del dibattimento per
Fare valere certe considerazioni che non ho mai fatto valere in corso di interviste o quant'altro
Che
Il tre processi non hanno portato
A nulla
Però io direi di
Trattare questi argomenti che forma oggetto alle domande che poi fibre non ecco pensiamo che ho detto la domanda si riferisse all'esito dei procedimenti
Si riferiva sostanzialmente alla sua
Ti vita nell'ambito dei processi ecco quindi però per risponde scusi scusi copre opere per rispondere alla alla domanda
Bisogna anche
A mio parere considerare il dato di fatto
Il cosiddetto rinvio a giudizio del via D'Amelio disse per intenderci a ieri più quindici mi pare
Interviene nelle
Mille novecentonovanta sei credo che il decreto che dispone il giudizio
Sia del e
Cinque gennaio mille novecentonovantasei
Io non mi occupai nemmeno del
Della udienza preliminare ho cominciato nel processo di ad Amedeo bis a rappresentare un ufficio davanti ai giudici
Nel dibattimento contemporaneamente ecco Presidente questo credo che sia
Utile alla comprensione dei fatti
Nell'ambito di un procedimento che recava il numero due mila quattrocentotrenta non non ricordo di quali anni le indagini continuavano
è
Sfociano poi appena le indagini sempre su sulla strage di via ed anzi
è sfociata perché per fortuna gli elementi indizianti e probanti
Che portarono
Al via D'Amelio terre si susseguivano
è nell'ambito di quel procedimento si arrivò poi a consacrare l'atto di accusa nei confronti di ventisette imputati
Con un decreto che dispone il giudizio vende
Quattordici ottobre novantasette
Quindi
Mentre c'era
Inizi il dipendente in via d'Amelio bis le indagini continuavano è
Portarono poi il decreto che dispone il giudizio nel via D'Amelio per
Cioè l'unico procedimento per rispondere alla sua domanda avvocato del quale mi sono occupato fin dall'inizio delle indagini preliminari e fino alla sentenza di primo grado il nove dicembre mille novecentonovantanove
E quel procedimento che si è concluso tra via D'Amelio bis e via D'Amelio ter ci sono ventisei condanne definitive
Per concorsi strage che non sono state mai messi in discussione da nessun elemento sopravvenuto e da nessuna richiesta di revisione ventisei condanne definitive
Quindi mi sono occupato
Del via D'Amelio bis nella fase dibattimentale anche se ovviamente siccome c'era la pendenza del via da medio termine allora in fase di indagine
Molti degli atti istruttori delle via D'Amelio terre confluivano poi nel via D'Amelio bis almeno quelli che riguardavano la posizione di quegli imputati tra i quali lo ricordo non c'erano soltanto
I componenti della famiglia della guadagna ma in quel processo erano imputati anche Riina Salvatore
Biondino Salvatore Greco Carlo
Taglia via Francesco di Mirello Lorenzo e Graviano Giuseppe
Tutti i soggetti che erano stati incriminati in una prima volta
Anche sulla base delle dichiarazioni di Vincenzo Scarantino erano nel via D'Amelio bis questi soggetti anche per questo motivo
Perché Vincenzo Scarantino aveva indicato come
Partecipi alla fase di una riunione operativa e anche alla fase dell'esecuzione componenti di due mandamenti
Il mandamento della Padania e il mandamento di Brancaccio stato detto che
Che la
Depistaggio avrebbe tenuto fuori esponenti del mandamento di Brancaccio non voglio entrare nelle valutazioni oggi non faccio il pm però ricordo i fatti
Il soggetto che
Per primo
Parlo del coinvolgimento per esempio Italia via Francesco noto esponente del mandamento di Brancaccio nella fase
Della partecipazione alla riunione operativa a casa Calascibetta del caricamento delle stelle di esplosivo dell'automobile rubata nel garage di Orofino e poi del trasporto in via D'Amelio fu quello Scarantino
Così come aveva indicato bravi hanno Giuseppe
Partecipe
A alla riunione finiranno Lorenzo altro noto esponente le famiglie di Brancaccio partecipa alla fase se non ricordo male del trasporto la domenica mattina della centoventisei invia da medico
Premesso che a noi il termine non interessa anche perché
Chiaramente non avevamo Vincenzo Scarantino le accuse mossa a quei soggetti non provenivano affatto da Vincenzo Scarantino ancora alle chiaramente è ben noto
No avvocato mi scusi nella premessa a
Nelle premesse che ho voluto semplicemente dire che
Di Scarantino deraglia tra gli altri avevano usato anche Graviano punire comunque visto
Questo è quella di
Non
Nel terzi chiaramente la si voglia conto occorreva comunque devono essere valutate integralmente comunque dei brevi prendiamo le con le domande ovvero dico che era precisare
Determinati fatti
E allora problema è questo il qua
Lei è avvenuta
A conoscenza
Con quale modalità Scarantino Vincenzo fosse stato tutto dall'alto immune
Quando si trovava agli arresti domiciliari
Fosse stato
Tutelato tutelato quindi
Quando si trovava
Oggi
Si riferisce alla protezione assicurata nei confronti e di scavare il tiro mi riferisco
Alla
Continuato assidua presenza per quanto ci ha detto qualcuno del gruppo Falcone
Voi prendiate ieri dai soggetti classico lavoro protezione
E alle modalità
All'istituzione sì va bene partendo da questi soggetti l'accordo siglato è venuta con l'allora o si può chiedere certamente non per conoscenza diretta ma per quello che
Che vivevo e sentivo
Da degli altri colleghi e dalla dalla stessa forza di polizia di cui parlerò
Io so che dopo l'ammissione mi pare al la regime del degli arresti extra carcerarie
Così come
Avveniva in quel periodo anche per altri collaboratori
Il collaboratore di giustizia era in quanto in qualche modo tutelato e protetto dalla la stessa forza di polizia che si occupava delle indagini e quindi in quel caso
Dalla dalla Polizia di Stato questo Presidente lo ricorderà non era un caso diciamo
Anomalo rispetto al panorama dell'epoca io ricordo di aver interrogato decine di volte per esempio il collaboratore di giustizia tanto per rimanere a collaboratori di giustizia che parlavano parlavano della strage Salvatore Cancemi che era ristretto in regime
Detentivo addirittura all'interno della caserma delle rosse dei carabinieri tutti interrogatori di Cancemi avvenivano e non potevano che avvenire
Se attraverso diciamo un contatto con il ROS dei Carabinieri quindi io sapevo che che anche
Anche la Polizia di Stato e anche
Quindi funzionari ed agenti delle della questura di Palermo e del gruppo investigativo Falcone Borsellino per un periodo si alternarono nella località protetta dove stava Scarantino
In funzione per quello che mi risultava diciamo di
Di protezione e tutela della sua sicurezza
Ma lei risultava oppure che oltre al gruppo Falcone Borsellino
Di Hera anche in una
Chiamiamola tutela esterna
All'abitazione
H ventiquattro
Non sinceramente quello che
Non
Non è che io o qualsiasi altro magistrato si occupasse del delle modalità di protezione sapevo che
Ma lo sapevo non sapevo nemmeno dove stesse diciamo con precisione sapevo che non era lontano da Genova insieme scusi
Da L'Aquila
Membri scusi nel
Dell'interruzione e ne devo dare comunicazione che ha fatto ingresso l'avvocato affascinato nella saletta rifiutino filo bene diamo atto prego può proseguire
Sì
Dicevo non è che fosse nostro compito occuparci delle modalità di protezione del collaboratore di giustizia
Sapevo genericamente che stava in in Liguria lo sapevo perché proprio nella prima occasione in cui
Didier interrogai Scarantino
Mi fu detto che poteva essere utile interrogarlo a Genova perché era una località non distante da quella
Nella quale stava scontando diciamo la misura cautelare in regime di di
Arresti domiciliari
O sapevo ho saputo che ogni tanto andavano quelli del gruppo investigativo Falcone Borsellino perché mi capitava quando avevo contatti con loro per per ragioni di indagine
Di avere sentito che il loro o qualcuno di loro ogni tanto era era lì ma non sapevo in quali altri modi e con quali altri forze di polizia possa eventualmente tutelato lo Scarantino no quindi lei sapeva
Ogni che ogni tanto ci andava il gruppo Falcone
Fax con la borsa bevo che era un certo periodo si alternavano anche che agenti del gruppo Falcone Borsellino ma rimane quotidianamente o si alternavano saltuariamente cioè a dire nono e la presenza di questi era saltuaria o era quotidiana
No per quello che io sapevo ma ripeto
Indirettamente non ufficialmente
Si alternavano nel senso che facevano periodi di una settimana o quindici giorni presso la
La località dove quindi la presenza di come si era continuativa a casa di però non le so dire per quanto tempo quel soprattutto non le so dire a casa di
O se stavano se stavano fuori o se stavano sapevo che erano in funzione della protezione del collaboratore di giustizia
Per periodi di uno o due settimane
Presso la Stella località dove si trovavano Scarantino quindi praticamente abbiamo
Dedurre da quello che lei mi ha detto eventualmente mi corregga che
L'ufficio della Procura
Non sapeva le modalità e che conseguentemente di protezione e che conseguentemente non le aveva mai autorizzata
Avvocato la protezione del collaboratore di giustizia in in generale il volano io lavorano
Sapeva Ruffini alla Procura verbo può chiarire presa rara premesse ora
C'è un teste della polizia giudiziaria che
Ci dice
Non siamo stati noi a fare questo tipo di con
Con
Altro comunque può può chiarire qual era il quadro ordinamentale e delle prassi io in cui si iscriveva
Questa attività svolta dalla procura io spero che
La Procura della Repubblica almeno nella mia persona non solo non non sapeva le modalità attuative ed operative ma
Guai se le avesse saputo il nella nell'ordinamento all'ora ed ora
La protezione e la tutela del collaboratore di giustizia è una
Una funzione è una mansione che è propria di altri organismi
All'epoca non c'era ancora la diciamo la stesura della norma che stabiliva la competenza esclusiva
Degli operatori del servizio centrale di protezione e quindi si verificavano anche queste situazioni in cui la forza di polizia faceva le indagini
Ah partecipava alla protezione
Io dico che la Procura della Repubblica non solo non sapeva ma non doveva sapere
Per quanto mi riguarda da venti
Ventiquattro anni faccio questo mestiere non ho mai saputo la località precisa dove sta un collaboratore nel come viene protetto nel come si sposta mettilo protegge né Seccia la il la vigilanza casa o quant'altro ci mancherebbe altro
Se è una cosa lei
Ha mai avuto la possibilità
Di leggere
Delle missive inviate
A tutti i sostituti
Dalla dottoressa Boccassini dal dottore essa Ieva in ordine alle perplessità su scala vicino
Allora io sul punto sono molto preciso è molto netto per correttezza devo fare una premessa per correttezza nei confronti della Corte
Io nell'ambito del del del lavoro che che svolgo attualmente sono Sostituto Procuratore a Palermo
Mi occupo di alcune indagini presentano possibili profili a controlli di possibili profili di connessione con
Con le stragi e in particolare con la strage di via D'Amelio
Ho anche letto alcuni atti del di questo dibattimento Presidente
Non non Elio letti nelle nell'ambito di un però lei dovrebbe ricevo riferire su quelle conoscenze che risalgono al periodo in cui svolgeva le sue funzioni a qualcosa mi sembra ricordo e allora
Presidente questa premessa era non per fare polemica o per
Rapportare la mia dichiarazione a quella che non ritengo esatta di altri testi ma perché volevo nella prendiamo dai le volevo dire le volevo dire questo volevo dirvi questo ho appreso dalla lettura di questi atti
Che questa questa missiva a cui si riferisce il
Difensore
è stata mi pare
Inviata
Nell'ottobre del
Nell'ottobre del novantatré il novantaquattro abbiamo perequato al Procuratore della Repubblica allora Giunta dottor Giordano è da questi con una appunto puntata
Appena dell'undici ottobre inserita al protocollo riservato
Questo l'ho voluto dire per agganciarmi al fatto e la mia risposta è assolutamente no
Non ho letto ma le dirò di più vi dirò di più
La dottoressa Boccassini
Che andò via nel proprio credo in quel periodo non non ricordo
Io con la dottoressa Boccassini non solo non ho mai parlato o meglio lei non mi ha mai parlato di Scarantino di altro ma io
Che
Appunto dello Stato designato nell'ottobre del novantaquattro per far parte assieme ad altri del del pool
Non ricordo sono certo che il mio ricordo di non avere mai parlato con la dottoressa Boccassini di vicende relative ad indagini
Non ho mai parlato con la dottoressa Boccassini non mi ha mai parlato di vicende relative ad indagini come io non ho mai parlato di vicende relative a queste indagini con il dottor la Barbera
Per me erano dei dei soggetti che nel novantadue novantatré io vedevo probabilmente loro ne nemmeno
Sapevano chili i fossi con la dottoressa Boccassini ho avuto il il piacere di parlare qualche volta in occasione degli edili di un di un caffè al bar ma non ho non ho mai partecipato ad una riunione
Operativa della DDA con la dottoressa Boccassini ha una visione investigativa con le forze di polizia
E la dottoressa Boccassini non ha mai avuto occasione con me di dirmi qualcosa o semplicemente di espormi le sue valutazioni e le sue considerazioni questo e il dato di fatto creare
Ho capito sempre a cose in Procura
E per rispondere con più maniera compete alla sua domanda
Perché io di quelli delle dell'esistenza di una relazione di questo tipo o appresso anni dopo credo già di avere che era già terminato il via D'Amelio con altri ventuno
Dustin per concorsi strage anni dopo dalla stampa dagli organi di stampa
In procura
Si è mai parlato
Si è mai avuto
Una perplessità in ordine alla attendibilità o meno di Scarantino
Avvocato senz'altro e questo per quanto riguarda diciamo periodo
Successivo quello nel quale io comincio diciamo effettivamente anche a fare a fare le indagini certamente sì come certamente anche di altri collaboratori
Tenga
Tenete presente
Signori Giudici scusate di quota lite presenta ma voi io veramente
Contribuire
Al massimo
Alla ricerca della della verità soprattutto in questa in questa sede per questo processo
Siamo in un periodo
In cui
Le perplessità
Potevano riguardare e riguardavano anche tanti altri collaboratori proprio io mi riferisco non voglio allargare il discorso ma al processo delle indagini sulla strage
Per esempio
Poi risponderò in maniera ancora più compiuta su Scarantino ma per esempio
Personalmente io ma anche altri colleghi eravamo convinti sulla base di elementi di fatto non sulla base di deduzioni
Che in quel periodo sto parlando fino al agosto del novantasei
Fosse assolutamente
Poco credibile che quello che affermava Salvatore Cancemi
Che pur avendo confermato il suo ruolo di piena operatività nella Commissione Provinciale di
Di Palermo il suo ruolo di estrema vicinanze contiguità Salvatore Riina Raffaele Ganci
Pur avendo confessato la sua partecipazione alla strage di Capaci
E alla deliberazione anche dell'omicidio Lima diceva di non sapere nulla sulla strage di via D'Amelio
Analoghe perplessità per esempio soprattutto devo dire io avanzavo sulla
Analoga affermazione di un altro collaboratore di giustizia Mario Santo Di Matteo
Chiaramente partecipa alla strage di Capaci per sua stessa confessione fu importantissima per
L'avvio delle indagini per la strage di Capaci
Ma a suo dire assolutamente ignaro di ogni fase anche semplicemente preparatoria organizzativa del della strage di via da me delle perplessità stavolta non erano dovute al ruolo del Di Matteo che non era il ruolo del Cancemi ma
A delle acquisizioni molto precise
Perché il Di Matteo era stato sottoposto subito dopo il tragico episodio del sequestro del figlio ad un'attività di intercettazione ambientale
Del primo colloquio che ebbe con la moglie Franca Castel S. attività di intercettazione ambientale di quel colloquio drammatico presso i locali della DIA di Roma
Da quel colloquio questa questo il mio ricordo che è assoluto Presidente io premetto che credo di ricordare molto bene ogni fase di tutta l'indagine del processo di di di via D'Amelio di tutta l'indagine
In quella occasione
Il la moglie
Sostanzialmente
In maniera drammatica rivolgendosi al al marito parlando della del sequestro del del figlio lo implorava a a a non parlare della strage di via D'Amelio
Anche perché aveva detto seppur questo è il mio ricordo la c'erano
Lì è una questione delicata ci sono infiltrati non mi ricordo se diceva infiltrati della polizia o quant'altro
Il d'altra parte questo convincimento e queste perplessità in Procura erano anche aumentate dal fatto da una considerazione che mi permetterete di fare voi tutti siete
A conoscenza di quale fosse lo stato della normativa all'epoca
Il sequestro per un'eventuale ritrattazione di quanto di Mattei aveva già detto sulla strage di Capaci
Presumibilmente non avrebbe avuto effetti diciamo
Granché positivi per
Per di gli imputati imputati eravamo in un periodo in cui comunque anche
In il collaboratore che si avvaleva della
Per esempio della Facoltà di del
Di
O se valeva della facoltà di astenersi dal deporre
Comunque non provocava danni all'impianto accusatorio che potevano essere
Acquisite le carte relative sugli interrogatori in fase di indagini preliminari non c'è c'è una forte perplessità sul dato che in realtà il Cancemi è il Di Matteo
In quel momento
E non capivamo bene le ragioni e i motivi evitassero scientemente di riferire all'autorità giudiziaria e le loro conoscenze sulla strage di via D'Amelio
Queste perplessità poi nel tempo mentale o no e si anche nei confronti
Delle dell'altro più altro collaboratore fondamentale per la strage di Capaci che era Gioacchino la Barbera
E questa questa volta aumentarle in funzione però di
Di quanto apprendemmo dal dai colleghi di Palermo di anche all'epoca circa un
Un'attività
Sì parlo plasticamente il ritorno in armi dei collaboratori di giustizia di Matteo La Barbera a
Al Palermo meglio San Giuseppe Jato nel mandamento di San Giuseppe Jato server regolare diciamo delle questioni di
Di mafia perplessità su Scarantino quindi c'erano come ce n'erano anche su su altri
E devo dire che le perplessità su Scarantino portarono poi
Ad una determinazione
Che fu proprio quello che facemmo anche con
Con la collega Palma nel momento in cui poi dovremmo
Articolare le nostre conclusioni nel cosiddetto processo e via D'Amelio disse
Nel senso che
Noi ritenemmo
E poi la sentenza sostanzialmente accolse la nostra impostazione
Di utilizzare Scarantino innanzitutto in relazione a quello che aveva dichiarato nei primi interrogatori
Quelli precedenti il sei settembre del mille novecentonovantaquattro quando aveva con un interrogatorio reso la dottoressa Boccassini al dottor Petralia
Messo nella riunione operativa casa Calascibetta anche Di Matteo Cancemi la Barbera
Ma soprattutto ridere in modo di articolare le conclusioni
Sulla base di quelli che potevano essere riscontri estrinseci o forniti soprattutto da altri collaboratori alle accuse di Scarantino
Tant'è vero che nel via D'Amelio Bisset noi
Avevamo chiesto a parte le soluzioni che erano state decretato in primo grado noi stessi sulla base di questo ragionamento cioè non utilizzare Scarantino quando non era riscontrato quando non riscontrava altre dichiarazioni
Chiedemmo la soluzione di tre imputati degli elementi disse Calascibetta Burana è cambino Antonino
La forte in primo grado accolse queste richieste in più
In più credo che assolse anche cursore qualcun altro in secondo grado in una fase che poi non non seguimmo più né io né la dottoressa Palma né la procura di Caltanissetta insomma la procura generale di Caltanissetta
Credo per averlo letto sui giornali sulla base di nuove prove alcune di quelle assoluzioni furono trasformate in
Sentenze di condanna questa è diciamo la realtà dei fatti
Le perplessità su Scarantino ovviamente
C'erano tant'è vero che noi sostenemmo che a un certo punto lui stesso ebbe
Noi ritenemmo voi se vuole le spie spiegano sulla base di quali elementi di fatto lui stesso in cui no un quadro probatorio che noi ritenevamo originariamente
Genuino nelle primissime dichiarazioni
Volontariamente proprio inserendo dato falso e facilmente smentibile della partecipazione dei tre collaboratori di giustizia alla riunione di a casa di
Calascibetta
E
Diretto su questo discorso che ha operato ma io ho parlato di perplessità
Riguardo all'attendibilità di Cancemi e Di Matteo
Vuole
E precisare se oltre a lei anche altri magistrati della Procura di Caltanissetta espressero queste perplessità
Siete quando io parlo di di perplessità
Appreso tutto ciò mette rosso per la credibilità delle dichiarazioni Cancemi aveva detto che anche altri colleghi avevamo espresso queste perplessità ecco vorrei chiarirlo questo punto
Per quello che che ricordo ma ricordo bene
Le perplessità legate a quello che ho detto su su Cancemi erano condivise da da tutti
Presidente non risultava noi abbiamo sempre io anche seguito anche se non ho mai rappresentato l'accusa in dibattimento non ho mai Coco sempre seguito ovviamente ci scambiavamo le notizie le informazioni anche le indagini su capaci
Non era assolutamente
Plaudo Sibille che il Cancemi con un ruolo talmente importante nella fase della preparazione e la strage di Capaci non sapesse nulla della strage di via D'Amelio noi abbiamo sempre percepito delle
Anomalie ed è l'RTI Scienze delle paure a parlare sulla strage di via D'Amelio da parte di molti collaboratori di giustizia e devo dire che anche quando poi Cancemi ricordo
Nell'estate del novantasei lo ricordo perché mi ero appena sposato ed era in viaggio di nozze buona mi arrivò la notizia che
Che Cancemi avrebbe in qualche modo ammesso la sua responsabilità per la fase dei pedinamenti mattutini del dottor Borsellino diciannove luglio del mille novecentonovantadue
Anche allora
Comunque ci sembrò che quella collaborazione fosse diciamo in qualche modo parziale
Se poi Presidente dalla Signoria vostra mi mi mi consente di dire io di di questo ma ne sono ulteriormente convinto anch'anche sulla base
Non che fosse falsa ma che fosse stata parziale e quella parzialità riguardasse anche la partecipazione di esponenti altri
Rispetto a cosa nostra ne sono ancora più convinto dopo avere diciamo avuto la possibilità di seguire di ascoltare di vedere trascritti dei periti della Corte le intercettazioni ambientali più recenti di Salvatore Riina contare lupus
Da un'altra precisazione per quanto attiene invece la credibilità di Mario Santo Di Matteo
Le sue perplessità erano condivise da altri magistrati
Presidente devo dire che per Mario Santo Di Matteo euro più che altro io ma
Devo dire che poi credo che si convinsero anche sicuramente i colleghi palme Petralia
Anche perché nel frattempo cosa successe quando
Diciamo a
Analizziamo questi intercettazione tenga presente che io no alla fine del novantaquattro Presidente
In un contesto in cui mi occupavo di tutto in un contesto in cui tre volte la settimana andava a rappresentare l'accusa a Gela contro quarantasei estorsori facevo altri tre processi
Di di con centinaia di omicidi che riguardavano
La criminalità genesi io comunque mi butto a capofitto nello studio
Di tutte le indagini su Capaci e via D'Amelio ricordo per esempio mi buttati a capofitto e ottenemmo anche una riapertura nelle indagini che riguardavano
Ipotesi concorsi strage nei confronti del dottor Bruno Contrada
Nel buttarmi a capofitto trovai anche questa intercettazione di Di Matteo con Castellet se
E noi procedemmo poi mi ricordo al alla caserma Lungaro della polizia di Palermo
Io e la dottoressa Palma non ricordo se ci fosse il dottor Petralia ad un lungo interrogatorio della signora a Castel S.
Alla quale facemmo ascoltare
La quella conversazione
Devo dire che le mie perplessità aumentarono perché la signora a Castel S. ovviamente distrutta dalla dalla vicenda intanto si era saputo che il ragazzino era stato ucciso
Aumentarle o perché
Diciamo far fui o delle giustificazioni che non stavano diciamo né in cielo né in terra di gennaio parlavo genericamente avevo letto i giornali
Parlavo genericamente non avevo nessuna intenzione di convincere mio marito non parlare della strage di via da me
Quindi ovviamente il procedere delle indagini ci poneva di fronte a tutta una serie di di questioni
Molto ma molto delicate che attenevano e afferivano anche
Alle credo doverose perplessità da parte di un pubblico ministero anche nei confronti delle dichiarazioni di collaboratori di giustizia
Poi potevano essere superate non superate mano eccetera ma quelli che erano i riscontri
Presidente perché alcune perplessità su Scarantino vennero superate
Perché nella fase iniziale
Scarantino dipinge questa
Questa fase esecutivo operativa sulla
Per due mandamenti con la con il protagonismo di due mandamenti
Brancaccio è poi soprattutto guadagni Santa Maria di Gesù ma non era l'unico
Non era l'unico
C'era la che quelle la fase operativa della strage di via D'Amelio fosse stata curata da quei due mandamenti
L'aveva dichiarato fin dall'inizio quando ancora non ammetteva la sua partecipazione anche Cancemi
Che aveva fatto delle dichiarazioni accusatorie nei confronti di taglia via
Più tardi quando si pentì l'anno me li ricordo veramente bene perché le ho viste di tutti i pentimenti Calogero Ganci Di Giovan Battista Ferrante
E di altri anche questi parlarono del protagonismo di questi due soggetti di questi due mandamento
Quando avemmo occasione attraverso la dichiarazione di Ferrante di vedere che le telefonate fatte in particolare da chi ha fatto l'appostamento per esempio la telefonata delle sedici e cinquantadue Di Giovambattista Ferrante alla cabina telefonica di via Belgio
A a chi era in via D'Amelio corrispondeva ad una utenza utilizzata da elementi del mandamento di Brancaccio sicuramente era interesse era utenza intestato comunque in uso acquisto profitto cannetta
Noi
Avevamo ancora
Un parziale ulteriore riscontro al fatto che genericamente le indicazioni di Scarantino sul protagonismo dei due mandamenti
Fossero potessero essere riscontrata
Presidente quando io leggo in continuazione non è una polemica
Rischiare antinomia giacché depistaggio sarebbe stato fatto per tenere fuori Brancaccio e
Diciamo è una una cosa storicamente smentibile perché vere non vere che esso fosse dichiarazioni di aver attivato un vorrei rivolgerlo Bragaglio non l'ho messo a punto parlare sopra questo punto sia degli soffermato
Oppure no laddove in effetti dovremmo evitare i riferimenti
Allora dovremo evitare riferimenti a
Questioni che sono state sollevate sui mezzi di comunicazione di massa dovremmo diciamo diverse queste conoscenze
E commesse le funzioni esercitate effettuate grazie e avvocato lo scontro presenti non sapere queste cose tralasciando Cancemi Di Matteo ed altri soggetti
Problema Scarantino Vincenzo e quindi ancor prima del novantasei
Il momento in cui cancelli fa quelle affermazione sulla sua partecipazione
E anche ancor prima di di Matteo Mario Santo Scarantino Vincenzo che si pente perché qui dell'intercettazione Di Matteo con la moglie Scarantino Vincenzo che si pente nel mille novecentonovantaquattro
Nel momento in cui lei iniziale di interessarsi del processo
La Procura della Repubblica e quindi fermiamoci a a questo periodo
Ha avuto o no delle perplessità
Se si di che genere
Lei ha avuto e soprattutto a partire
Dalla
Progressione di Scarantino
A partire dall'interrogatorio quindi in cui
Indico come partecipi alla riunione di villa Calascibetta chiamiamola così anche Di Matteo Cancemi e la Barbera
Però
Il problema era un problema
Chiaramente voi sapete di
Valutabilità altra azionabilità delle dichiarazioni e quindi anche delle perplessità sulle dichiarazioni
Teniamo presente che c'erano
Su alcuni aspetti delle dichiarazioni di Scarantino dei fortissimi a non ci apparivano fortissimi
Elementi di
Riscontro oggettivo
Per esempio Scarantino era stato il primo a parlare di
Eventuali intercettazioni abusive sul telefono non sull'utenza della mamma del dottor Borsellino
Era stato il primo a parlare dei del protagonismo dei fratelli scotto che indicato come
Presenti una riunione alla guardiania sabato diciotto luglio e noi avevamo le dichiarazioni Presidente
Testimoniali dei del di Cecilia Fiore e del come del marito quindi dei nipoti di Paolo Borsellino che indicavano la presenza di Pietro Scotto
Nella settimana antecedente l'attentato di via D'Amelio in via D'Amelio ad operare delle dei lavori
Quando quei lavori avevamo accertato nella la la si è
Ditta per la quale
Lavorava lo scotto avevo ufficialmente fatto nei confronti di un'altra
Utenza
La quella della Safab
Ma con altri con altri soggetti tali orecchio e Di Maio
Quindi quando Scarantino parlava di scotto
In realtà aveva un un elemento più che di riscontro una prova autonoma
Dovuta alla testimonianza dei parenti del dottor Borsellino fisse quindi le perplessità c'erano su alcuni aspetti ma su altri aspetti non c'era nessuna perplessità serio ma io le perplessità venivano superate
Dalla dalla convergenza di altri elementi di prova
Sempre tenere tenendo presente anche un altro lato signori avvocati signori
I giudici l'altro dato è che comunque
All'arresto di Scarantino
Si era arrivato almeno queste erano le le le le le mie le nostre conoscenze sulla base di un'attività che era nata da delle intercettazioni telefoniche mi pare di Valenti Pietrina la donna la quale era stata
Rubata la la centoventisei quindi sulla base di tutta una serie di elementi
Che avevano portato il ventisei settembre del novantadue
La il il G.I.P. emettere un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Scarantino cioè le indagini non nascono
Perché Scarantino
Si presenta e inizia a collaborare le indagini nascono e si sviluppano sulla base di altri elementi che portano
All'arresto di Scarantino e solo successivamente nel giugno e novantaquattro alla alla sua collaborazione
La maggior parte degli imputati del via D'Amelio bis o comunque una buona parte
Erano stati già attinti da ordinanza di custodia cautelare prima che si pentisse Scarantino sulla base di dichiarazioni di altri sulla base di scuse riscontri oggettivi sulla base delle dichiarazioni di tale Andry ottava altro soggetto che
Non fu la procura di Caltanissetta ad andare a cercare
Ma fu la Procura di Milano a dirci che tale Andriotto aveva reso delle dichiarazioni collaborative debbano essere solo proprio anche la strage di via D'Amelio è e quindi
Anche Andriotto aveva confermato queste cose
Quindi
Solo questo per dire
Le perplessità come c'erano per atti c'erano anche per Scarantino in parte venivano superate almeno nei confronti di quei fatti di quei soggetti per i quali c'erano anche altre prove
Va beh
A prescindere
Da un suo errato ricordo mi permetto di sottolineare perché
Prima di Scarantino gli unici
Delle richieste Scarantino edifici arrestati erano stati Scarantino Lofino profeta scotto Pietro solo Bosco Scarantino può
Scattano tutti gli altri arresti
E visse dico prescinde da questo
Da questo fatto io qua io sapere questo scusa
Nel momento in cui Scarantino rende delle dichiarazioni vi siete accorti o non vi siete accorti così come peraltro ma consacrate in qualche sentenza del rincorrersi delle dichiarazioni
Ad esempio già scadenti Naviglio
Avvocato del rincorrersi delle dichiarazioni septies detto così specificare questo concetto ecco di rincorsa del Piersilvio dichiarazioni cioè Presidente vorrei chiarire un poco meglio allo paper proprio uva
Esplicazioni dei quasi linguistica ecco perché
Presidente allineamenti successivi da parte di
Dell'uno
Sulla dichiarazione dell'altro più specificatamente
Da parte delle dichiarazioni dall'Andriotto
Sulla dichiarazione di Scarantino
Fino ad allora un po'risponde la Presidente diciamo da questo punto di vista
Il susseguirsi delle collaborazioni soprattutto in quel periodo molte volte ci faceva notare che
Chi iniziava a collaborare
Dopo diceva le stesse cose de di quello o a bancari in parte le stesse cose di quello
Che aveva iniziato a collaborare prima anche nel processo per la strage di di di Capaci ci sono
Ma questo non significava automaticamente che che si potenzi poteva ritenere
Che il il tutto fosse frutto di una concertazione o di una macchinazione a maggior ragione non ci ponemmo quel problema
Poi io dal novembre novantaquattro in poi quindi
Già prima c'erano le dichiarazioni a voi che successivamente ci sono situazioni ponemmo non ci ponemmo in maniera diciamo angosciosa quel quel problema soprattutto per un dato
Perché erano due collaborazioni che a nostra conoscenza
Erano maturate
In
Contesti completamente diverso si trattava di due soggetti
Scarantino aveva vissuto a Palermo rione guadagna questo Andriotto non ricordo di dove fosse credo pugliese comunque aveva operato in ambiente criminale milanesi se non ricordo
Che non si conoscevano da prima
Si trattava di due collaborazioni che erano nate in maniera autonoma cioè per intenderci non è che
Come spesso capita poi capitato tante altre volte
A noi la collaborazione di Andriotto ci venne segnalata per esempio dalla dalla Polizia di Stato dalla polizia di pareri e la dottoressa ci venne segnalata da per quello che che ricordo
Da la o dalla Procura di Milano dottoressa Zanetti è la dottoressa Boccassini che all'epoca era a Milano che che comunque
Giustamente e doverosamente avvertirò la procura di Caltanissetta che questo soggetto aveva detto di essere in grado di dare delle indicazioni sulla strage quindi non avevamo elementi per poter ritenere che fosse la convergenza frutto di una macchinazione di una preordinazione o di una chissà quale altra situazione patologica quindi l'ufficio
Della Procura di
Caltanissetta all'epoca
Ha avuto la possibilità o meno
Fermandoci per un momento di lotta di
Leggere la sentenza della Corte d'assise di appello emessa nei confronti di Andriotto
è prodotta dalla difesa dall'uno
Perché
Dico
Corte di assise di appello di Caltanissetta di Milano
E andiamo di Andriotto alla sentenza di Andriotto
Questo onestamente laddove se certamente affermarsi vi siano determinate cose tutto quello che ci veniva trasmesso chiaramente lo leggevamo però in questo momento
Non si ricorda no non posso dichiarato riguardasse milioni cova comunque desidero lettera sentendolo perché ho letto siccome covato questo potrebbe essere se fu oggetto di discussione eventualmente nell'ambito
O delle attività della procura in questa impronunciabile la Corte di Assise d'Appello di Milano e con la
Verità in genere no questo non onestamente non perché tra l'altro
Non ho assolutamente ricordo non so quando è intervenuto non so che cosa si riferisse
Lei le dico subito a lei non era presente perché è stata prodotta all'uno e le auguro non c'era
Quindi praticamente dico se lei processo che è il primo processo operativa delle transenne naturalmente fosse seppure a vedere i nostri non attento sarà prodotta la difesa del
Nell'uno lui non c'era quindi se poi l'ha letta su Jolles ora se lei mi dice che era stata prodotta Luna sito dall'uno sicuramente la bolletta
Non mi non mi devi c'era un bel piatto è il problema credo che sia la sede fenomeno oggetto di una discussione e votazione come per tutti gli altri collaboratori ecco il ripeto per Scarantino in maniera particolare dopo
Indicazione del
Dei tre della presenza dei tre collaboratori al alla riunione a casa Calascibetta
Per cui si ritenne nel primo momento in cui dovevano fare una valutazione che era quello in cui chi rappresentava l'ufficio del dibattimento si doveva assumere la responsabilità la paternità di chiedono meno degli ergastoli
Si ritenne di chiedergli nei confronti di coloro i quali erano attinti a nostro parere da elementi anche
Diverso è che molto spesso è significativamente diversi di non chiedere la condanna per strage nei chi fosse attinto soltanto dalle dichiarazioni di Scarantino assente
Un'altra cosa
Sempre
In ordine a questo attendibilità di Scarantino
Se
Il fatto che scada Antino accolte diceva di aver avuto consegnato l'autovettura in via Roma a nostra volta alla
Guadagna se questo fatto via attestato almeno del perplessità
Se si
Quali
è il motivo per il quale non avete fatto ad esempio quando lui dice guadagna mentre
Dura sempre sostenuto che a Roma il motivo per il quale
Reale predisposto immediatamente un confronto
Un confronto tra chi tra campetti Arcand dura Scarantino considerato il diverso luogo di consegna allora avvocato
Innanzitutto
è sempre opportuno
Verificare un un
Ricordare
Un un dato
Tutte le indagini
Dal rinvenimento del blocco motore dal diciannove luglio ore sedici e cinquantanove
Fino al novantaquattro sono state condotte
Da la procura di Caltanissetta in
Venne altra composizione tutte le indagini che poi hanno portato all'arresto di Scarantino al pentimento di Scarantino
Detto questo
Scarantino era un soggetto
Penso che sia tuttora non non lo so se l'avete sentito se non l'avete sentito il cui livello audience quelle il cui livello diciamo culturale la cui capacità diciamo di esposizione
Era molto scarsa anche rispetto alla media degli altri collaboratori di giustizia
E
Quindi c'era
Anche
Una difficoltà
Anche per questo suo livello culturale a ricondurre diciamo ad unità e precisione tutti i particolari delle delle cellule
Delle sue dichiarazioni
Ripeto
Tutto quello che io non ricordo se è stato fatto un confronto tra Scarantino condurre io da quando me ne sono occupato non l'ho fatto probabilmente la quello che dice lei della discrasia
Si poteva verificare anche prima che io entrassi nel nel pubblico raggi io non l'ho fatto questa allo studio io caro il duro calcando dura io
E l'ho interrogato soltanto in dibattimento termina qui lo speciali giustizia di questa sera che vi ha proposto una prima parte dell'esame testimoniale del pubblico ministero Nino Di Matteo questa volta sentito come testimone citato degli avvocati
Di parte lesa al processo sui depistaggi di via D'Amelio dunque il falso collaboratore di giustizia
Vincenzo Scarantino e Nino Di Matteo come avete capito perché ha seguito sin dall'inizio alla puntata ha un ruolo centrale in questa vicenda molto molto delicata
Non foss'altro che appunto è stato il pubblico ministero che insieme ad altri colleghi penso il dottore Petralia la dottoressa Palma hanno portato avanti
Una pubblica accusa che nella fase logistico armi a organizzativa della strage di via D'Amelio poi si è rivelata falsa con le dichiarazioni del discorso
Pentito falso pentito che dir si voglia Vincenzo Scarantino
Per quanto riguarda la nostra rubrica dello speciale giustizia e tutto un cordiale saluto da Sergio scanno dal come sempre buona conclusione di serata indiretta con i programmi di Radio Radicale