Rassegna di Geopolitica. Gli attacchi terroristici di Parigi, la droga e le armi illegali

Bugiardi ascoltatore di radio radicale la rassegna di geopolitica il sabato ventuno novembre due mila o quindici incontro ad occuparsi degli attacchi terroristici a Parigi dal punto di vista di due filoni che sono emersi è quello relativo alla droga in particolare
A una fetta mina denominata Carta cotti a quello delle armi illegali impiegate dagli assalitori le notizie sono queste c'è un aspetto interessa perché è emerso a seguito dell'avvio delle indagini poliziesche dopo gli attentati terroristici a pareggio cioè il ritrovamento di siringhe
Presumibilmente destinate impiegate per scopi di iniettare sostanze stupefacenti che tipo
Scrive il Corriere della Sera per la brevità
Citiamo le analisi delle siringhe ritrovate nella stanza ri sala Abdeslam devono ancora confermare che gli aghi lacci di plastica siano serviti terroristi per inventarsi il capta con la prima di entrare inazione a Parigi
Di che si tratta negli anni Ottanta questa offerta Mina era nota con il nome commerciale indicata come uno stimolante usato per curare i deficit dell'attenzione
Messo al bando dall'Organizzazione mondiale della sanità inserita la lista delle sostanze dopanti oggi viene definita la droga del Jihad
Che sa dilagando in Medioriente così il Corriere della Sera diciannove novembre scorso cerchiamo di approfondire questo tema che cos'è il K con e che in piedi ne vengono fatti
Passiamo a una inchiesta realizzata dalla Reuters International agenzia stampa l'articolo intitolato tradotto dall'inglese la guerra trasformato la Siria in uno dei principali produttori e consumatori di anfetamina
La Siria è diventato uno dei più grandi esportatori produttori di anfetamine in seguito al trauma della brutale guerra civile che ne alimenta la produzione esperti di droghe e attivisti
Locali sostengono che in Stiria la produzione del più diffuso stimolante noto appunto come carta con è letteralmente esplosa nel due mila tredici
Superando anche i livelli di produzione di Paesi come il Libano
Resoconto i sequestri interviste con persone legate al commercio fanno capire che questo business genera centinaia di milioni di dollari in Siria
Gliene dando profitti che vengono poi investiti inermi mentre il consumo dalla droga stessa serve soprattutto ad aiutare i combattenti
Secondo i dati dell'Ufficio ONU per droga e crimine il consumo di carta come al di fuori del Medioriente presso che inesistente
Il vero Consob è localizzato nel Golfo Persico e nei nuovi mercati del Nord Africa la Siria per la sua posizione geografica sempre avuto una importanza strategica come crocevia di traffici tra Europa Turchia Libano Giordania ira che Stati arabi del Golfo
Con lo scoppio della guerra civile insidia sono crollate infrastrutture di controllo governative sul territorio sulle frontiere in soli tre anni il Paese è passato da intermediario al produttore
Già da prima dello scoppio del conflitto l'Arabia Saudita era la principale destinazione del Qatar vola in quantità pari a un terzo del consumo globale seguono per consumi corrette ed Emirati Arabi
Secondo le persone interpellate nel corso della nostra inchiesta scrive alla Reuters nel due mila tredici la produzione di carta con il Libano è crollata del novanta per cento con uno spostamento pressoché totale delle attività in Siria e una parte anche in Turchia
I combattenti filo Assad i ribelli si accusano a vicenda di consumo di carta con per potere sostenere situazioni prolungate in combattimento senza dormire
Ma a quanto pare oggi il consumo dei questa droga di questo stimolante si sta estendendo anche la popolazione civile
Dell'acquisto al mercato illegale per una cifra tra i cinque e venti dollari questa è l'articolo dell'all'inchiesta della Reuters del
Dodici novembre scorso quindi prima degli attacchi a Parigi
Articolo intitolato la guerra ha trasformato la Siria in uno dei principali produttori e consumatori di anfetamina
Abbiamo detto che il primo consumatore al mondo ricatta come l'Arabia Saudita ebbene c'è una storia interessante di qualche giorno fa anche qui siamo a prima degli attacchi terroristici a Parigi avere il ventisei ottobre scorso lancio
Di Ascanio bus d'agenzia stampa
Un principe saudita è stato arrestato il ventisei ottobre scorso lo porto di Beirut in Libano nell'ambito di un'operazione che ha portato a un maxi sequestro di droga i servizi di sicurezza dell'aeroporto non è stato il principe saudita
I più valide Ibra Abdelaziz mentre tentava con altre quattro persone di imbarcare su un jet privato per Riad circa due tonnellate di pillole di capta come affermato una fonte della sicurezza locale
Le pillole erano conservate addirittura in quaranta valigie poca roba
Si è trattato infatti del più importante sequestro mai avvenuto aeroporto internazionale di Beirut presso il lancio di Ascani corso cioè da ricordare una cosa il principino saudita è stato tra virgolette molto fortunato
Ad essere stato arrestato in Libano invece che al suo Paese
Io la penso utile infatti reietti i collegati alla droga prevedono la pena capitale e del totale delle persone giustiziata stima Amnesty International addirittura il quarantasette per cento è dovuta proprio i reati dietro
E questa l'azione del carta con occupiamoci ora della questione delle armi sempre legate agli attacchi terroristici a Parigi gli attacchi di Parigi e il mercato delle armi in Europa in Francia
Scrive il sito on line della Visini Orsan gli attacchi di Parigi sono costati al massimo dieci mila dollari
Il coordinato e prolungato tacco dello Stato islamico a Parigi sebbene sicuramente molto sofisticato e d'impatto altamente traumatico è stato però decisamente economico le cose
Trapani esplosive spostamenti non più di dieci mila dollari secondo l'elaborazione dei nostri giornalisti confermate dal parere di esperti dell'antiterrorismo che abbiamo interpellato scrivermi signor sa
Le stime sono solamente plausibile ha dichiarato hanno dichiarato le fonti aggiungendo che la gran parte della spesa proviene sicuramente dall'acquisto di fucile d'assalto AK quarantasette così missini possa stop fermiamoci qui e chiediamoci
C'è un problema di armi in relazione agli attacchi di Parigi se richiesto anche il Washington post nei giorni scorsi con un articolo dal titolo
Il vero problema delle armi in Francia il sedici novembre scorso scrive il Washington post
All'indomani degli attacchi di Parigi Donal Trump e altri esponenti conservatori americani sono tornati a ribadire il solito ritornello in ciò si riferivano anche all'America quel che vorrebbero fare ed è la questa e la tesi
Se i parigini con gli americani potessero girare legalmente armati si potrebbero difende sparando a chi gli attacchi ai terroristi
Si tratta questa allora questo inciso di chi parla di una bizzarra teoria della National farò Association la lobby delle armi americane secondo la quale più armi in circolazione comportano meno morti per arma da fuoco perché ci potrebbe difende più facilmente morto
Torniamo al Washington post che scrive nell'articolo la Francia si trova in una situazione molto diversa dagli Stati Uniti con mille ottocento vittime per arma da fuoco ogni anno controlli oltre trentatré mila vittime negli Stati Uniti
Però una cosa è vera anche la Francia a un problema di armi ma di ordine diverso il traffico illegale a differenza di soggetti infatti in Francia e sono leggi molto dure per il la detenzione l'acquisto la detenzione e il al porto
Non si possono portare aumentino su tutto il territorio per acquistare una bisogna avere una licenza speciale sportivo di caccia che deve essere rinnovata periodicamente mediateche test psicologici
Ed è praticamente impossibile comprare legalmente armi d'assalto come quelle usate dai terroristi
Ciò nonostante il Paese la Francia sembra invaso dalle armi nel due mila dodici le autorità francesi stimavano che c'era in Francia oltre trenta mila armi legali soprattutto non è mai di organizzazione netto e criminali
E tra queste non meno di quattro mila erano armi d'assalto del tipo dei kalashnikov delle munita Uzzi eccetera
Le statistiche dall'Osservatorio nazionale sulla delinquenza prosegua finto un posto organismo creato nel dominata che dal Governo francese
Suggerisco noti ogni anno le armi illegali in Francia aumentino in percentuali in tuttavia cifra
I terroristi e gli attacchi Parigi erano evidentemente armati fino ai denti nel corso del raid sembrerebbe che siano stati ritrovati ingentissime quantità di armi legalità qui si dice persino una lancia Carannante anche se notizia non confermata
Ma allora da dove arrivano tutte queste armi si chiede giustamente quotidiano americano
Attraverso molti modi ma soprattutto a causa della porosità delle frontiere grazie agli accordi di Schengen sulla libera circolazione questo significa per la Francia e gli altri Stati membri dell'Unione europea
Cinquecentotre milioni circa di cittadini per un territorio di quattro milioni di chilometri quadrati
Ma la zona di Schengen è al centro di molte controverse in questo periodo sebbene il dibattito si è concentrato soprattutto sul flusso di migranti e rifugiati piuttosto che
Sui movimenti che finanziari denaro riciclato traffico di droga di armi
Si ritiene oggi che la gran parte le armi circolazione legalmente in Europa provenga dagli arsenali dall'ex Jugoslavia al termine delle guerre dei Balcani e allora la domanda e concludo il Washington post quale misure posso garantire più sicurezza garantendo le frontiere aperte
Cos'è il Washington post in questo articolo però il vero problema delle armi in Francia del sei dicembre scorso che sembrerebbe suggerire un ritorno a fronte dei tradizionali e a maggiori controlli per combattere il traffico di armi illegale in Europa e magari
Però si dimette che forse intervento invece sulla produzione
Anche quella legale si potrebbe già riducendo quelle che sono nel mercato delle armi a livello globale insomma
Le transazioni internazionale si potrebbe già intervenire in maniera incisiva comunque
Passiamo a quest'altra notizia dunque l'Unione Europea qualcosa però sta facendo è notizia è questa del diciotto novembre scorso
C'è un giro di vite in vista nell'Unione opera sul commercio delle armi da fuoco la Commissione infatti presentato un pacchetto di proposte che puntano a rendere meno agevole l'acquisto di armi
A migliorarne la tracciabilità rafforzare la cooperazione tra i Paesi e a garantire che le armi disattivate
Siano effettivamente in adoperabile il pacchetto di proposte era stato sollecitato lo scorso aprile in base all'agenda europea sulla sicurezza ma è la stessa Commissione a riconoscere che c'è stata una significativa accelerazione a seguito dei fatti di Parigi
Con un comunicato il Presidente della Commissione europea cento Jun che anche preannunciato che a Brera l'Unione presenterà anche proposte per la forza e la lotta al contrabbando di armi
Non verrà tollerato che organizzazioni criminali acceda nel traffico con arsenali militari turche
La Commissione europea propone innanzitutto una revisione sulla direttiva delle armi da fuoco che ne spedisce controlli di acquisto di detenzione
Prevista altra sega messa al bando di alcune armi semiautomatiche non potranno essere detenute nemmeno se disattivate ulteriori inasprimenti riguarderanno gli acquisti via internet e di armi componenti di armi
E munizioni sono poi previste prosegue lancio di agenzia nuove regole sulla produzione la marcatura volte a migliorare la tracciabilità delle armi stesse
E altri provvedimenti su armi non letali sistemi di allarme in modo da scongiurare che questi dispositivi possono essere trasformati in armi offensive
Le proposte della Commissione dovranno ora passare al vaglio del Parlamento europeo e del Consiglio dei Governi posto che la soluzione della sicurezza interna restano prerogative ma cito dei singoli Stati
Questo è l'ANCE di agenzia ma c'è anche un altro che sempre stato pubblicato il diciotto novembre scorso e qui ci sono dichiarazioni di François Hollande
E fanno prefigurare un aumento spropositato delle armi legali a partire dalla Francia e questa è la notizia i poliziotti della Polizia Municipale francese potranno essere dotati di armi dello stock previsto per la polizia nazionale questo annunciato il Presidente francese Von solo
Rivolgendo sei Sindaci francese riuniti nella capitale il diciotto novembre scorso il governo del Polo
Vuole aiutarvi a proteggere meglio i nostri connazionali e poliziotti municipali finanziando loro equipaggiamento fornendo ai sindaci che lo vorranno le armi prelevate dei magazzini della polizia nazionale questa era notizia
Perché colpisce è una novità che assomiglia molto a quanti avvenuta negli ultimi anni negli Stati Uniti dove a seguito di una legge approvata dal Congresso americano
Si permetteva l'accesso con anche come sconti
Alle polizie locali che ne adesso ha fatto richiesta alle armi militari che avanzavano dalle
Spedizioni in Iraq in Afghanistan e dagli altri teatri di guerra due militari americani erano impiegati cosa che ha comportato un dubbio innegabile processo di militarizzazione da parte dalla polizia
Negli Stati Uniti che denunciata l'organizzazione non governative da centri studi di vario tipo tranquilla il Cato Institute si chiude qui la puntata di oggi della rassegna di geopolitica una saluto da Lorenzo rendi ci risentiamo lunedì mattina alle ore sette