Rassegna stampa estera

Buongiorno disco tutori di Radio Radicale sabato ventuno novembre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a curanti David Carretta due temi di cui ci occuperemo quest'oggi in parte legati tra loro torneremo sugli attentati
A Parigi del tredici novembre la risposta non tanto francese ma europea visto che ieri c'è stato
Un una riunione straordinaria dei ministri dell'interno
Dell'Unione si è deciso in sostanza di rafforzare i controlli alle frontiere esterne
Dell'unione di accelerare sull'adozione di un registro dei nomi e dei dati dei passeggeri
Aerei vedremo l'editoriale dalle mondo uscire dalle tergiversa azioni europee il titolo e poi profondi Remo un'altra questione i rischi per Schengen l'Europa senza frontiere
Lo faremo ancora con questo quotidiano doppia minaccia per lo spazio Schengen è il titolo
Di un'analisi gli attacchi terroristici l'ondata di rifugiati spingono i paesi dell'Unione europea chiudere
Il loro frontiere poi con un editoriale del Pais frontiere europee l'Unione europea
Non può chiudersi ma deve comunque rafforzare i controlli alle sue frontiere esterne l'altro tema invece riguarda in parte la la risposta internazionale agli attacchi di Parigi col
Tentativo di von solo onde di formare una grande
Coalizione insieme agli Stati Uniti alla Russia o Londra sarà Washington e Mosca la prossima settimana alcuni giornali in particolare americani sono abbastanza scettici
Il Washington post lo è anche perché la Russia a
Riavviato in qualche modo il suo conflitto in Ucraina
La Russia spara di nuovo in Ucraina mentre l'Occidente se ne sta in disparte il titolo di un editoriale di ieri del
Washington post è chiaro che Putin non ha rinunciato al suo obiettivo di restaurare il controllo della Russia su una parte o tutta l'Ucraina e l'Occidente farebbe
Male ad allearsi con la Russia nel momento in cui le forze sostenute dai russi tornano all'offensiva in Ucraina perché questo significherebbe non solo tollerare ma anche incoraggiare l'aggressione
In pratica il Putin e scrive il Washington post cominciamo però dalla dall'Europa dalla reazione europea agli attacchi
Di Parigi con l'editoriale di oggi dire mondo uscire dalla tergiversa azioni europee il titolo scrive il quotidiano francese
Ciò che si apprende
Giorno dopo giorno dall'inchiesta sugli lì itinerari dei terroristi implicati negli attentati parigini del tredici novembre rivela un'enorme falla nel dispositivo di sicurezza europeo
La mancata diffusione alle polizie degli Stati membri delle informazioni sulle identità dei passeggeri eri secondo le Monde
Per i servizi segreti l'organizzatore dell'attentato a Parigi Abdelhamid da Bound ucciso mercoledì durante
L'assalto Hassan degni a nord di Parigi oggetto tra l'altro di un mandato d'arresto internazionale
Si trovava in Siria il Primo Ministro Manuel valsa riconosciuto non sapere come questo sospetto di nazionalità belga marocchina sia entrato in Francia nessuna informazione in provenienza dei Paesi europei
Che suggerisse il suo arrivo in Europa o in Francia è stata trasmessa Parigi assicurato per parte sua il Ministro dell'Interno Bernar casinosa
Nell'arsenale dell'Intelligence per lottare contro le attività terroristiche e la grande criminalità esiste ricorda le mondo uno strumento prezioso è il passeggero name record un
Registro dei dati dei passeggeri ieri che dovrebbe raccogliere una serie di informazioni su chiunque entra o esce dallo spazio
Europeo identità indirizzo destinazione modalità di pagamento eccetera in questo modo il piena come si chiama dovrebbe
Permettere di sorvegliare i viaggi dei di jihadisti europei che partano o tornano dalla Siria transitando spesso dalla Turchia buco nero della cooperazione antiterrorista questa procedura è stata
Utilizzata con successo dagli Stati Uniti con la cooperazione tra l'altro dei Paesi europei dall'undici settembre in poi
Per contro dentro l'Unione europea il piena are bloccato dal due mila e undici sotto il peso congiunto della burocrazia Bruce lese delle reticenze di alcuni Stati membri tra cui la Germania dall'opposizione
Del Parlamento europeo guardiano della protezione della privacy dall'inizio dello scandaloso loden
Con le rivelazioni sulla sorveglianza elettronica di massa praticata dagli Stati Uniti l'Assemblea di Strasburgo ha eretto il piena ARRA il passaggio nei record va
Simbolo delle violazioni la privacy rigettando un primo testo nel due mila e tredici
Gli attentati di gennaio a Parigi hanno cominciato a fare evolvere le cose la Commissione libertà pubbliche del Parlamento europeo ha approvato con una maggioranza minima il principio della raccolta di informazioni
Ma l'Europarlamento continua ad opporsi all'ipotesi di applicare il piena RAI Volin tra europei e voli charter e fissa altri limiti in particolare sulla durata della conservazione dei dati
Frustrati da questo stallo una quindicina di Stati membri hanno costituito un proprio piena relazionale ma senza poter coordinare i loro
Database del loro banca dati per la prima volta dagli attentati del tredici novembre
I Ministri dell'interno dell'Unione europea ieri si sono riuniti a Bruxelles per rafforzare la risposta continentale la minaccia dista
Questa riunione tardiva ma indispensabile e imperativo che si facciano passi avanti superando le reticenze di diversi Paesi il prezzo di queste
Tergiversa azioni è tragicamente elevato come i parigini hanno sperimentato sulla loro pelle così
Le Mondin questo editoriale che ci porta un'altra questione affrontata ieri dei Ministri dell'interno dell'Unione europea e che per alcuni aspetti è più importante della
Piena ragione la libera circolazione di Schengen messa in discussione
Da agli attentati terroristici ma non solo anche anche dalla crisi dei rifugiati
Le mode palle in un'analisi dal titolo doppia minaccia per lo spazio Schengen e gli attacchi terroristici l'ondata di rifugiati spingono i paesi dell'Unione europea chiudere le loro frontiere e spiega
Il quotidiano francese è un cocktail mortale per la libera circolazione in Europa
Lo spazio Schengen è doppiamente minacciato dal terrorismo che ha colpito la Francia dall'ondata di migranti venuta dalla Siria che dalla Turchia arriva all'Europa del nord vi e Balcani
E che costringe uno dopo l'altro l'Ungheria la Slovenia l'Austria perfino la Germania reintrodurre dei controlli alle loro frontiere oppure a chiuderle
In questo contesto la riunione del d'urgenza dei ministri dell'interno europei ieri a Bruxelles si annunciava tesa a Francia manterrà i controlli alle frontiere fino a quando ci sarà una minaccia terrorista ha dichiarato il ministro dell'interno per marca sull'altra
Giovedì il Primo Ministro Manuel Val sapeva già ha spiegato che tutti devono assumersi le loro responsabilità riprendere il controllo alle frontiere altrimenti tutto il sistema Schengen sarà rimesso
In in causa in discussione sul fronte terrorismo
I francesi spiega le Monde vogliono un controllo sistematico e approfondito delle frontiere esterne dell'Unione ma anche
Alle frontiere interne per i Paesi che hanno ristabilito i controlli temporanei
Questa misura riguarderebbe gli aeroporti e i cittadini dell'Unione europea cosa che per ora non vale
Il controllo sarebbe doppio non solo l'esame del documento di identità ma anche consultazione delle banche dati di Europol e Interpol per poter intercettare le persone
Sotto mandato d'arresto internazionale cosa che non è successa con Abdelhamid a Baudo
Il presunto cervello degli attentati parigini l'altro grande dossier prosegue poi le monde riguarda la messa a disposizione nel della polizia dei dati dei passeggeri è lì che hanno effettuato una prenotazione
Agli occhi dei francesi il testo sostenuto dal Parlamento europeo non è abbastanza stretto i dati non vengo non riguardano i voli interni all'Europa e possono essere
Utilizzati per un solo mese
L'altra minaccia che pesa sulla libertà di circolazione e poi il flusso di migranti la Commissione ritiene che sia urgente arginare questo flusso altrimenti governi alla fine saranno sopraffatti
Che si tratti della Germania dell'Austria della Slovenia dalla Croazia e lo spazio Schengen scomparirà
Tra uno virgola due uno virgola quattro milioni di rifugiati saranno arrivati in Europa di cui alla fine dell'anno
La Commissione ritiene che sia necessario dimezzare questa cifra nel
Duemila e sedici ma per farlo occorre agire su due fronti la Grecia e la Turchia
E invece oggi l'Europa e nell'impasto su entrambi questi fronti la Turchia è un partner poco affidabile mentre la Grecia l'anello debole di Schengen
Le sue centinaia di isole la sua amministrazione in inesistente fanno sì che Atene non sia in grado di controllare i flussi
E questo cosa porta alcuni francesi parlano a bassa voce di uscita della Grecia dallo spazio Schengen sospendere Schengen significherebbe spostare la sospendere
Attene da Schengen significherebbe spostare la porta di ingresso nell'Unione europea alle frontiere tra la Slovenia che ne membro e la Croazia che non è membro
Con l'Ungheria che ha già eretto un muro al suo confine con la Serbia la questione altamente esplosiva due decenni dopo la guerra dell'ex Jugoslavia diversi Stati
Hanno fatto planare un'altra minaccia
Creare un nocciolo duro di Schengen una mini Schengen e chi ne dovrebbe far parte Benelux cioè Belgio Olanda e Lussemburgo Austria Slovenia e Germania
L'Italia sarebbe esclusa la Francia sarebbe al corrente ma non associata conclude tra l'altro
Le mondo e con questa questa cosa questa mini Chengdu né che
Che si riassume avrebbe
Ai paesi fondamentalmente del centro nord dell'Europa occidentale l'Italia sarebbe esclusa
La Francia anche ma più probabilmente per ragioni
Di politiche interni alle elezioni regionali a dicembre ma soprattutto poi le presidenziali del due mila e diciassette con l'estrema destra che chiede sempre di alzare le frontiere
Qui e anche un po'la destra di Nicolas Sarkozy
Frontiere europee il titolo dell'editoriale di ieri di El Pais all'Unione europea non può chiudersi ma deve deve però rafforzare il controllo alle frontiere esterne
Scrive il quotidiano spagnolo i Ministri dell'interno dell'Unione europea ieri hanno discusso di una misura cioè come rendere sicure le frontiere esterne dell'Unione europea che potrebbe cambiare il concetto stesso che ha di sé l'Europa
Anche se non ci si possono attendere progressi spettacolare in poche ore necessario sottolineare l'estrema importanza della questione
Se si vuole continuare a mantenere uno dei principi fondamentali su cui si fonda il progetto europeo cioè la libera circolazione delle persone tra gli Stati membri
è inevitabile rafforzare una frontiera esterna comune che oggi a una serie di vulnerabilità
Si tratta di una misura che doveva essere preso molto tempo fa ma che i sanguinosi attentati di Parigi rendono ancor più gente
Questo rafforzamento non significa secondo El Pais che la frontiera
Debba essere invalicabile in un mondo sempre più globalizzato
è assurdo pensare che l'Europa possa isolarsi e ignorare ciò che accade intorno asse soprattutto quando deve affrontare una crisi umanitaria
Come quella dei rifugiati un afflusso massiccio e costante di migranti provenienti da varie regioni del mondo
Ma il rafforzamento dei controlli sulle persone che entrano e escono dall'Unione europea
Siano essi cittadini europei o meno è fondamentale per salvaguardare la libertà di movimento all'interno dei confini che è in vigore da oltre vent'anni per salvaguardare insomma Schengen
Questo rafforzamento aiuta a fare anche passi concreti nel processo di integrazione europea in particolare se porterà alla creazione di un corpo di guardia frontiera unico all'unificazione totale dell'informazione e di Intelligence
Questa possibilità secondo il Pais quella di una sorta di ci europea
Non può essere ridotta a mera speculazione in vista di un futuro lontano
I leader europei devono capire che i tempi sono cambiati che non possono più permettersi ritardi
Come ASP cade così spesso oggi a Bruxelles la minaccia terroristica l'emergenza immigrazione richiedono una ferma determinazione e una grande attenzione quanto all'equilibrio tra sicurezza e libertà così la vede
El Pais
Ed è chiudere invece vogliamo occuparci di Ucraina anche se la questione a in parte a che fare con
Gli attentati di Parigi e la reazione internazionale della Francia
La mano tesa di von solo onda Vladimir Puntin la Russia spara di nuovo in Ucraina mentre l'Occidente se ne sta in disparte il titolo dell'editoriale del post che scrive
Nei sei mesi seguiti a quello che doveva essere un cessate il fuoco in Ucraina le forze sostenute dalla Russia hanno continuato un conflitto a bassa intensità sparando spesso bombardando lungo le diverse linee del fronte
E provocando così la morte di decine di soldati ucraini mentre i Governi occidentali evitavano di condannare la parte responsabile della
Violazione degli accordi di cessate il fuoco poi il primo settembre
Le armi hanno smesso di sparare esattamente nel momento in cui le forze russe iniziavano loro interventi in Siria
Per due mesi il cessate il fuoco ha retto con la missione internazionale di osservazione gli osservatori diciamo dell'OSCE
Che parlavano di progressi sul ritiro dal fronte delle armi pesanti ora però le armi russe hanno iniziato a sparare di nuovo nell'ultima settimana ci sono state decine di incidenti ogni giorno
Con
Con le armi che dovevano essere ritirate dal fronte tra cui mortai missili Grada che hanno sparato contro le posizioni lucrare ucraine
Nove soldati ucraini sono stati uccisi avendo dimostrato settembre di poter far tacere le armi a suo piacimento il minimo che si possa dire secondo Washington post
E che il Presidente russo Vladimir Putin abbia permesso la ripresa del conflitto
E questo è uno sviluppo che i governi occidentali che stanno contemplando un'alleanza con il leader russi Medioriente non possono permettersi di ignorare
La domanda è perché la Russia dovrebbe rompere la calma a Donetsk e l'uguaglianza one ska
Dove controlla una forza di circa quaranta mila combattenti con carri armati artiglieria alcuni funzionari ucraini rispondono che Putin sta cercando di far saltare gli accordi di libero scambio e la liberalizzazione dei visti tra Ucraina e Unione europea
Accordi che devono entrare in vigore all'inizio dell'anno altri pensano che la pressione militare sia destinata costringere Ucraina Francia e Germania a capitolare alle richieste di Mosca nelle trattative su una soluzione politica nella regione
Ciò che è chiaro Lu cinto imposte che Putin non ha rinunciato al suo obiettivo di restaurare il controllo
Russo su una parte o tutta l'Ucraina
Putin continua a danneggiare il Governo Proci dentale di chi era questa settimana annunciato un divieto
Sull'importazione di prodotti alimentari ucraini attraverso i negoziati con Francia Germania Putin sta cercando di costringere l'Ucraina ad accettare le autorità che ha installato né i territori conquistati dalla Russia
E vuole anche spingere chi ebbe a riscrivere la Costituzione per dare a queste Regioni poteri speciali nel frattempo USA come metodo della sua trattativa la forza militare
Gli ucraini prosegue il Washington post temono che l'offerta di Putin di allearsi con l'Occidente in Medioriente possa essere parte di questo gioco il prezzo per la cooperazione con Francia e Stati Uniti in Siria contro lo Stato islamico potrebbero essere concessioni
Sull'Ucraina
Per esempio la fine delle sanzioni europee imposte contro la Russia dopo l'invasione gli europei avevano detto che le sanzioni
Rimarranno in vigore fino a quando le forze russe non si saranno completamente ritirate ma muovevano detto prima degli attacchi di Parigi ed è la decisione del Presidente francese fa un solo onde di tendere la mano a Putin
La ripresa dei combattimenti da parte delle forze russe in Ucraina non sembra aver rallentato l'iniziativa di o Londra ed è un male secondo Washington post
Se i governi occidentali si alleneranno con la Russia in Siria nel momento in cui le forze russe
Sono all'offensiva in Ucraina alla fine non solo tollerare vanno ma incoraggia Ranno l'aggressione di Vladimir Putin così
Il Washington post con cui noi però oggi ci fermiamo ricordando che la casella e-mail io ascolto che o ce la radio radicale punto it David Carretta una buona giornata su Radio Radicale