La ripresa è donna - Giornata internazionale dedicata alla lotta e contro la violenza di genere

Buon pomeriggio a tutte a tutti mi fa molto piacere vedervi così
Numerosi così numerose qui alla Camera intanto io ringrazio e saluto le vicepresidenti il vicepresidente fedele la vicepresidente del Senato e la vicepresidente della Camera Marina Sereni
Saluto e i rappresentanti delle rappresentanti del Governo i Presidenti delle Commissioni i relatori e le relatrici tutti voi che avete deciso di venire lì a tante associazioni che sono presenti
Perché oggi è una giornata
è una giornata speciale una giornata
Che ci mette di fronte a una realtà
Penosa che purtroppo esiste nel nostro Paese esiste anche in un modo determinante se come è vero l'Istat
Ci dice che il trentuno virgola cinque per cento delle donne ha subito nel nostro Paese una qualche forma di violenza
Una percentuale
Alta la percentuale che è del novanta un problema molto serio
Ecco noi questa giornata l'abbiamo voluta dedicare al lavoro al lavoro
Messina è stato chiesto ma ma perché al lavoro cosa c'entra il lavoro con
La violenza contro le donne
Ecco io ritengo che centri moltissimo di fatto non solo sola a ritenerlo perché è evidente che se una donna lavora
Questa donna è più forte e anche più libera dalla violenza
Anche più libera di dire no a un contesto violento
Quindi il lavoro
Una parte essenziale della vita della della donna
Ecco prima di procedere su questo tema del lavoro però a me sembrava importante oggi ricordare una nostra concittadina giovane una donna
Consapevole una donna di ventotto anni che già
Stava facendo un percorso importante nella sua formazione una ricercatrice
Che purtroppo è stata uccisa brutalmente dai terroristi a Parigi Valeria sole sin
Vedete
è importante ricordare Valeria non solo perché è una vittima del terrorismo
Ma anche perché era una donna che si stava occupando del tema di cui noi oggi ci stiamo occupando cioè della
Del lavoro
Si stava occupando nella sua ricerca di una comparazione tra le politiche di genere in Francia in Italia
E aveva scritto per la rivista Nicodemo osso un articolo che potrebbe essere oggi il titolo del nostro stare insieme
Ecco è il titolo era forza ragazze al lavoro è questa l'esortazione che io faccio a tutte voi forza ragazzi al lavoro l'aveva fatta Valeria ma credo che la stessa esortazione che
Dovrebbe uscire oggi da questo nostro incontro cioè
Noi ci dobbiamo tutti e tutte coalizzare per essere più presenti nel mondo del lavoro
Ecco quindi lavoro come dicevo è legato alla libertà dalla violenza ma lavoro e anche legato al ruolo sociale della donna
A ruolo sociale della donna alla all'autostima della donna a far capire alla donna quanto vale e il valore della donna non può essere oggetto solo di discussione
Privata
Il valore della donna deve essere
Oggetto di discussione pubblica
Le donne devono sapere che valgono perché fanno tante cose e spesso il loro fare non viene riconosciuto
Quindi ritengo che sia doveroso da parte nostra restituire alle donne sciocche delle donne
Il loro valore
Il senso dell'autostima
Che è quello che serve a tutti noi per andare avanti in assenza di autostima si rimane al palo e molte donne molte giovani oggi non riesco ad andare avanti anche
Per questo per questa soggezione
Che vivono
Rispetto alla società
Ecco nel nostro Paese non stiamo messi bene non stiamo affatto messi bene solo il quarantasei virgola otto per cento immaginatevi in meno della metà delle donne nel nostro Paese lavora
Al Meridione nel nostro meridione d'Italia la piacere la percentuale si abbassa drasticamente
Veramente in alcune regioni è impressionante vedere come un'esigua minoranza di donne lavori
Allora questo a una ripercussione importante sull'economia del nostro Paese
Se vediamo la media degli altri Paesi europei
A fronte del nostro quarantasei virgola otto per cento di donne che lavorano noi abbiamo una media europea del sessanta
Siamo sotto di quattordici punti
Quattordici punti pesano
E non solo pesano sulle donne ma pesano su tutto il Paese il Fondo monetario internazionale ha fatto una ricerca molto importante
Per
Fare delle proiezioni
E su ogni paese
A
Fatto una stima di quanto costi in termini di PIL potenziale
La non presenza delle donne nel mondo del lavoro
Nel caso dell'Italia siamo a quindici punti di PIL potenziale che noi perdiamo per non saper valorizzare il capitale umano femminile
Possiamo continuare in questo modo possiamo permetterci
Di perdere quindici punti di PIL per non favorire l'occupazione femminile la risposta è no
Non possiamo permettercelo e allora
E allora le cose non vanno meglio neanche quando guardiamo il lavoro imprenditoriale
Perché vedete solo il ventuno virgola sei per cento delle imprese hanno al vertice una donna il ventuno virgola sei per cento
E allora se parliamo di vertici parliamo anche di linguaggio
Perché vedete il linguaggio corrente
Quello che usiamo tutti i giorni è fluido quando ci rivolgiamo alla donna che svolge occupazioni diciamo più basilari
Nessuno metterebbe in questione il fatto che si possa dire contadina
Operaia chi mai potrebbe dire che si deve usare solo il maschile
Contadina operaia va da sé che accettato
E invece se poi si arriva a dire avvocata già c'è chi dice che suona male ministra poi diventa quasi la negazione della grammatica
Se non fosse che l'Accademia della Crusca ci dice che non declinare al femminile è un errore grammaticale
E allora vedete in questo non volerlo fare in questo trovarlo Cacco fonico sgrammaticato c'è un problema culturale
E questo significa che non si vuole riconosce il percorso che le donne hanno fatto il percorso
Se non ci stiamo evolute in questi decenni e siamo arrivati ai vertici questo essere donne ai vertici ci deve essere riconosciuto anche nel linguaggio
Perché altrimenti noi
Non riconosciamo lo sforzo la fatica la fatica che c'è stata in questo percorso
Ecco e allora che cosa abbiamo fatto
Anche
Di linguaggio ci siamo occupati qui alla Camera oltre a tante altre cose
Anche del linguaggio quando appunto io ho inviato una lettera le deputate e deputati indicandoli a rispettare in genere nelle aule parlamentari
Così come la segretaria generale che per la prima volta è una donna in questa Amministrazione
Ha inviato una circolare una circolare affinché
Si rispetti il genere negli atti parlamentari
Ecco ma questo Parlamento
Questo Parlamento questa Camera evidentemente da una Camera che ha una grande responsabilità oggi perché per la prima volta nella storia della Repubblica
Qui qui ci sono tante deputate il trenta per cento dei deputati sono donne
Questa è un'enorme responsabilità che noi abbiamo come deputate
E dunque non dobbiamo lasciare un segno chiaro di questa nostra presenza
E credo che stiamo sulla buona strada
Il primo atto che questo Parlamento in questo caso questo Parlamento ha fatto e l'approvazione della convenzione di Istanbul che guardate è una pietra miliare perché stabilisce un punto fondamentale
Senza precedenti cioè che la
Violenza contro la donna in quanto donna è una violazione dei diritti umani non è un fatto privato è una violazione dei diritti umani
Questo è stato il primo atto di
Di questo Parlamento poi
Abbiamo fatto altro abbiamo fatto anche
Abbiamo fatto anche
Un
Provvedimento il cosiddetto decreto sul femminicidio anche quello è stato un passaggio importante
Anche da lì poi si deve il fatto che abbiamo delle risorse destinata al Piano Nazionale Antiviolenza ai centri antiviolenza quindi anche quello è stato un
Un passaggio importante ma
Prima di passare ad altro volevo anche dirvi che se oggi non siamo qui il trenta per cento si deve a una legge che ci consente di esserci
Perché laddove questa legge non c'è noi non ci siamo
E io non sono una fan delle cosiddette quote rosa gialla termine quote rosa non è che mi piace neanche però è un un dato di fatto che se noi
Non avessimo questo non saremmo qui in una società evoluta dove il sessantacinque settanta per cento delle donne lavora certo non c'è bisogno di questo
E questo è superfluo
Ma noi evidentemente col nostro quarantasei virgola otto per cento non siamo ancora una società evoluta quel livello e quindi
E
Avere questa possibilità ci consente di essere nelle istituzioni e a essere nelle istituzioni non è un esercizio autoreferenziale come ho detto
è qualcosa che deve servire
A tutte le donne
E anche per questo noi abbiamo voluto fare un intergruppo
Per la prima volta in questa Camera un intergruppo per le donne i diritti alle pari opportunità e già perché non c'era mai stato prima un intergruppo in questo Parlamento
E abbiamo deciso che cosa vogliamo fare noi deputate ce ne sono tante in questo intergruppo di tutti i Gruppi se sarà no ottantasei imitare finora
Ebbene noi vorremmo evidenziare in ogni provvedimento legislativo
Lo spazio che c'è per le questioni di genere e non tralasciarle vorremmo anche proporre provvedimenti ad hoc
Condivisi tra tutti i Gruppi sulle questioni di genere vorremmo organizzare anche
Incontri con
Le associazioni tutto il mondo che
Che opera in questo ambito per recepire per recepire quello che
Sono le priorità secondo appunto coloro che hanno
Il polso della situazione e quindi essere sempre di più portatrici delle istanze che vengono da fuori
In conclusione io penso che ogni non entrino in ogni ambito debba fare la propria parte guardate non c'è bellica
Non ci si può delegare a qualcun altro questo compito noi dovremmo essere uniti e in questo ognuna di noi di fare la propria parte portare avanti questo impegno acché si possa progredire verso veramente una pari
Condizione tra un uomo e donna la dobbiamo fare con gli uomini insieme a loro perché portare avanti le donne vuol dire portare avanti il nostro Paese e la nostra società
Quindi l'invito e di farlo ogni giorno per ogni cosa senza abbozzare senza lasciar correre perché questo è più impegnativo ma fa bene al nostro Paese
E in ultimo
E in ultimo a dire che quest'incontro vuole anche essere uno stimolo per dare dei
Suggerimenti degli input
Sia le Commissioni sia al Governo che sono alle prese ora con la legge di stabilità per vedere se si possono trovare
Degli ambiti in cui ciò che emergerà da questo confronto potrà essere considerato
In questa legge di stabilità e nel Darfur che seguirà perché vogliamo dare concretezza
Al nostro impegno
Io vi ringrazio adesso iniziamo questa
Piccola maratona come vedete siamo in tanti vi prego di stare tutti nei tempi credo che
Ecco riusciremo sicuramente
A offrire
Molti spunti
Per i nostri presidenti e per il Governo
E vi prego di farlo nell'ottica di lasciare a tutti lo spazio cinque minuti per ogni intervento
Sette per chi dovrà anche
Mostrare un video
Quindi
Io direi di lasciare adesso la parola alla vicepresidente del Senato della Repubblica
Valeria Fedeli prego
Grazie grazie ancora una volta alla Presidente della Camera la una brutta fine che ha voluto scegliere come sempre guardate anche questo una questione di metodo importante condividere tra le due
Realtà del Parlamento italiano le iniziative è segno di rete di forza e di possibilità
Secondo me di andare avanti
E anch'io ho ritenuto quando ho ricevuto l'invito che il tema di oggi giornata internazionale contro la violenza
Sulle donne il fatto che ci fosse il collegamento con lavoro un tema assolutamente
Appropriato e necessario perché come veniva detto lo ripeto anch'io
Io uso per stare nei miei cinque minuti l'ultimo
Dice all'ultima indagine uscito dal del Global Centre Gatta del due mila e quindici del Forum economico mondiale
Che dice che l'Italia è salita nelle classifiche per quanto riguarda la presenza politica delle donne io sono per sottolinearlo perché questo è il significato per la parte politica sia
Presente in Parlamento che il primo Governo paritario tra donne e uomini della Repubblica la seconda cosa che si sono fatti degli spostamenti ma non sufficienti sull'educazione e sulla salute
Ma che siamo cito in zona di retrocessione siamo cioè al cento undicesimo posto dice questo recente indagini
Per quanto riguarda la partecipazione delle donne all'economia e alle pari opportunità al mercato del lavoro questo è il senso di questo perché ovviamente lavoro significa libertà autonomia
Libera scelte progetto di lavoro
Ora l'empowerment economico delle donne è assolutamente un elemento che le politiche no la politica e basta ma le politiche che dobbiamo attuare devono implementare io credo proprio per questo dato
In modo molto celere non abbiamo fatto niente no io voglio fare un collegamento tra questa presenza delle donne
In questa diciassettesima legislatura e anche le attenzioni diverso dal passato che questo Governo ha avuto perché credo che non sia indifferente non solo
La ratifica della Convenzione di Istanbul che anche dal mio dal nostro punto di vista la più straordinaria piattaforma di trasformazione
Sociale ma in realtà bisogna far tutte le politiche c'è quella che riguarda l'educazione che vuol dire prevenire la violenza cioè quella che riguarda i media vuol dire quale immagine quale cultura quale comunicazione a cinque la fondamentale esattamente
Che riguarda il lavoro il lavoro come
Allora qui sono state fatte delle cose con il giovane che io voglio ripetere qui perché sono il segno di un lavoro fatto sono l'estensione
Dei congedi sia di maternità che di paternità per quelli che c'erano è importante perché è un segnale di politica di cambiamento
Così come ritengo importante che si sia portata a conclusione ne vedremo mi auguro qui mi rivolgo ovviamente i soggetti della rappresentanza imprenditoriale diventi davvero un fatto esteso importante nel due mila sedici
La norma che è stata messa nel giova contro le dimissioni in bianco un altro elemento segnato esattamente da questa
Secondo me scelte imporre importante
Così come in questa giornata penso che non possa essere sottaciuto il fatto che in quella
Nei in uno dei decreti ci sono i tre mesi retribuiti per le donne che denunciano escono dal percorso di violenza
E che ovviamente seguono un percorso per riprendersi la vite libertà articoli senza sicuramente
Ma torno un attimo a che come si fa ad avere al nostro punto di vista e quali sono le politiche che mancano intanto c'è una questione che riguarda come si incentiva
Il lavoro delle donne come si supera davvero il gap occupazionale chiamando ciascuno a responsabilità la politica e i soggetti
Imprenditoria c'è chi crea lavoro e come lo si sostiene dicevo degli incentivi ma io qui mi spendo e poi taccio visto il tempo
Che lo stesso rapporto dell'uomo Global Forum ci conferma una cosa su cui questo Parlamento sta discutendo in modo trasversale tra donne e uomini diciamo anche gli schieramenti politici diversi
Che assumere il tema non più solo
Importante della
Conciliazione quindi la necessità di fare investimenti sul welfare innovativo che segue davvero diciamo sia
La compagna per quanto riguarda i figli sia per quanto riguarda le persone
Anziane per giunta non auto sufficienti ma c'è un tema guardate che considero dal mio punto di vista nostro punto di vista
La novità politica su cui agire con le politiche che è la condivisione delle responsabilità genitoriali e familiari si comincia da lì
Perché anche da questo che poi puoi cominciare il percorso di cultore di marcia il congedo obbligatorio di paternità io credo che questo sia stato un primo segnale che anche il Governo ha consentito nel primo
Spetta della legge di stabilità adesso c'è il passaggio alla Camera quindi so che anche
Alla Camera diciamo c'è tutta l'implementazione anche le artisti e ci sono finisco così come
Il bonus per vedersi pedaggio su questo
Lo chiudo per dire condividere uomini e donne esattamente il punto su cui da ieri oggi e domani bisogna cambiare esattamente la pratica delle politiche di questo Paese grazie
Grazie all'aria aperta le
Adesso passerei la parola alla vicepresidente Sereni prego Marina
Grazie Presidente io devo ringraziare particolarmente la Presidente della Camera perché non è scontato che i la vice parli dopo la Presidente e quindi proprio per questo però farò veramente soltanto un saluto
Per non prendere troppo tempo sono molte le relatrici relatori che vogliamo ascoltare
Con due piccolissime sottolineature io sono molto convinta che abbiamo fatto bene a dedicare questo venticinque
Di novembre al tema del ruolo economico e sociale delle donne quindi della presenza delle donne nel lavoro nel sistema economico nelle imprese
Perché penso che questo sia
Uno dei terreni principali per affermare culturalmente protagonismo delle donne per affermarlo concretamente penso che in più che questo fosse proprio l'anno giusto
Noi abbiamo vissuto una crisi durissima in questa crisi durissima le famiglie che sono state più colpite sono le famiglie con un solo stipendio sono le famiglie in cui uno solo delle persone delle della coppia lavora
Quasi sempre anime
E la donna che non lavora per tante ragioni che conosciamo pari attorno a questo tavolo ne parleranno molte quindi non ci voglio tornare quindi credo che fosse proprio l'anno giusto
Anche perché se è vero io credo che sia vero che stiamo intravedendo la ripresa
La ripresa non sarà neutra non sarà
Scontata dobbiamo fare delle scelte delle scelte soggettive che spettano alla politica oltre che al sistema economico oltre che alle imprese oltre che alle organizzazioni sociali spettano alla politica queste
Scelte per far sì che la ripresa sia
Densa di nuovo lavoro di buona occupazione e perché questa ripresa contenga anche occupazione femminile è tutto
Non è scontato quindi dobbiamo fare delle delle dei tentativi delle delle scelte molto precise
Diceva la Presidente che la particolarità e io dico anche l'ambizione di questa legislatura e quella di avere molte donne in Parlamento molte donne giovani in Parlamento
E molte donne né il Governo molte donne nel Governo del Paese con ruoli qui ne abbiamo due alla mia sinistra con dei ruoli non secondari non banali non
Come dire di contorno ma con dei ruoli molto precisi e molto
è molto di rilievo
Noi dobbiamo lasciare un segno sta già accadendo che si stia lasciando un segno io qui voglio essere un po'più ottimista
Di come siamo al TG di solito il venticinque novembre dobbiamo denunciare dobbiamo dire quello che non va dobbiamo dire i numeri che ancora ci separano dai punti alti delle classifiche però io qui voglio essere un po'ottimista
Nella passata legislatura alcuni segni sono stati lanciati no io penso per esempio a quella leggina che in maniera trasversale fu fatta sembrava
Una banalità quella susciti a delle società questa quotate siamo passati dal due mila undici al due mila quattordici dal sette quattro per cento al ventidue per cento
Non era una banalità la facemmo tutte insieme le donne in Parlamento la fecero tutte insieme e ha prodotto dei frutti se non ricordo male anche prodotto dei frutti nella crisi perché le aziende che hanno avuto una più forte più marcata presenza femminile ruoli di responsabilità
Hanno anche reagito meglio alla crisi hanno anche saputo essere più flessibili più adattative anche più pronti a reagire alla crisi
E quindi io credo che come abbiamo fatto in passato anche in questa legislatura dobbiamo lasciare un segno si è molto discusso di gioco Satta mi permetto di dire che una delle cinque delle idee del gioco Satta porta un titolo preciso tutela della maternità
E conciliazione tra
Tempo di lavoro e tempo di vita
Non era mica anche questo un fatto scontato in questa legislatura ma poi qui c'è Teresa Bellanova quindi non voglio togliere il
Il ruolo ed è il comma
Tra lei e lei che ci ha lavorato e leghe porta le medaglie oltre che diciamo le fatiche di quel di quel lavoro noi pensavamo
Nell'altra legislatura sarebbe stato molto difficile per esempio risolvere definitivamente il tema delle dimissioni in bianco siamo riusciti a farlo e siamo riusciti a farlo con il concorso anche qui non solo della maggioranza maggioranza e opposizione su alcuni punti specifici si sono trovati insieme quindi io credo
Che questo è il segno di questa riprese donna noi ci siamo
Le parlamentari ci sono la Presidente della Camera e le membri membri membri non so se si dice questo Luca Caverniago Stelio chiediamo
Le componenti dell'Ufficio di Presidenza ci sono faremo il possibile insieme i nostri colleghi uomini perché questa volta
Il segno sarà più ancora più marcato che nel passato grazie
Grazie Marina adesso iniziamo con
Con il merito diciamo del
Con i nostri ospiti le nostre ospiti e io darei subito la parola
Alla a Lorella Zanardo che voi conoscete tra le altre cose anche una
Blogger molto appassionata un attivista per i diritti delle donne
E una professionista che si è molto spesa anche per studiare la tv quell'immagine femminile quindi dare la parola alla relazione prego
Tre
Buongiorno tutte buongiorno a tutti
Dunque sono convinta che la ripresa è o almeno sarà donna e di questo sono convinte ottimista in pochi minuti uno dei temi
Su cui vorrei richiamare la vostra attenzione e la presenza delle donne nei media tema fondamentale perché
Noi ci rivolgiamo con il mio lavoro essenzialmente credo di interpretare il desiderio di molte qua possiamo qui io credo che in molte stiamo pensando alle generazioni dopo di noi e le ragazzine le bambine
Una degli agenti di socializzazione quando si cresce che funziona di più e meglio sono i media gli altri due scuola
E famiglia sono molto meno potenti di quello che invece rappresentano i media e le immagini in particolare nella vita
Di un ragazzo e di una ragazza di un bambino è una bambina come voi sapete la vera rivoluzione è stata questa
Non è stato il computer in media una bambina una ragazzina passa almeno sei sette otto-nove fino a dieci ore al giorno pratici smartphone e televisione
Occuparsi di intenti a è vuol dire occuparsi di democrazia
Quindi stiamo affrontando un tema serissimo io credo che su questo dovremmo unirci al più presto tutte
Alcuni dati che molte conosciamo ci sono stati aggiornamenti non del Censis ma di altre
Istituti di ricerca ve li leggo velocemente di molti li conosciamo allora come la donna rappresentata rispetto i temi oggi alla giornata
In cui ricorre la giornata contro la violenza alle donne allora la donna nel bidet viene gettata per mondo dello spettacolo moda di o lenza fisica e giustizia
Le caratteristiche delle donne che vengono messe in risalto la spregiudicatezza l'esibizionismo e la furbizia in particolare nei programmi di cronaca nera allorquando leggiamo
Questi dati in molte riconosciamo ci dimentichiamo però tutte di ricordare che queste immagini entrano nella vita delle bambine delle ragazze che formano
E non presenta modelli positivi e non permetteranno in futuro chissà la ripresa sia donna
Se noi non daremo modelli a cui ispirarsi vorrei dire qui che per chi come me attivista sta almeno quattro giorni alla settimana sul territorio la forbice
Tra chi a casa
Delle famiglie che fanno da barriera a quello che ha il potere dei media e chi invece queste famiglie non c'era
E ampissima vi ricordo che la maggioranza a queste famiglie che fanno da barriera non ce l'hanno e quindi questo tipo di immagini hanno hanno la meglio la durata dell'intervento dalla d'ora in un servizio televisivo
Fino a venti secondi le professioni cui arriviamo al tema del lavoro
Sicuramente l'astrologia è una cosa che per esempio ma in particolare appassiona moltissimo però non è possibile che il tema l'argomento a cui sono associate maggiormente
Alle donne siano questi dall'altra parte dei bambini e bambine le ragazze e ragazzi ci guardano se facciamo vedere dei modelli a cui ispirarsi
Di conseguenza gireranno ricordo anche c'è un'interessante ricerca sui libri delle elementari di rene PMI è una ricercatrice Università di Firenze
Che ci ricorda che mentre le bambine guardano queste immagini nei libri delle mentali i modelli maschili raccontati in tutti i libri delle elementari
Sono circa sessanta quelli femminili sono meno di quindici
Quindi
Corriamo i due dati
Questi sono dati che citava già prima Valeria Fedeli il mio dato è del tu mille quattordici lei ci ha già
Dato una un'anteprima del due mila e quindici
Voi vedete che nonostante non nel due mila e quattordici forse va sessantanove siamo posto del gender gap questo sessantanove Simo posso l'abbiamo raggiunto per uno dei parametri
Con questi calcoli agenda che è perché la presenza delle donne in politica
Ma per quello che riguarda le proposte artistiche dei fan e
In modo indegno alla disuguaglianza salariale abbiamo ancora dei dati gravi
Qual è un altro agente di socializzazione abbia detto in media una sono una è la televisione l'altra è la pubblicità che voi sapete che sulle bambine
E sulle ragazze a una Presa fortissima una ricerca interessante che è stata presentata qui
Alla Presidente Polverini qualche mese fa di massimo questi mi ricordava vi invito a guardare la colonna di destra
Stiamo parlando di lavoro il settanta per cento degli investimenti pubblicitari quindi in campagne pubblicitarie settanta eh
In campagne che propongono donne modelle direttive quindi decorazioni e quello sotto disponibili professioniste rappresentano circa un quindici per cento
Ecco a costo punto che vorrei far vedere con la grande emozione un piccolo video che dura un minuto che è stato sviluppato da una fondazione a Los Angeles che lavori esattamente come noi su
Degli stereotipi in Emilia proprio perché si sono resi conto che lavorare per aumentare i modelli positivi
Nei video vuol dire
Cambiare il futuro delle ragazze guardiamo insieme
Ma
Nicchie
Siti
Sì
Sinistra ginnaste una satira prima linea evangelici etniche
Esche ingenui segnalerei richiesti nei quali inchieste
Saracinesche
Alcuni
Casi deve eravamo cinque regit avesse nei decenni
Esige
Esperto della teste citerei fa un'eccezione
Azioni
Che si insieme
Si sente
Mi è piaciuto
Manca ecco noi siamo partiti con un tavolo chi vorrà partecipare noi siamo ben contenti per reazione a chiudere finisce per creare anche in Italia
Diversi e parti che lavorino per portare queste immagini alle bambine grazie
Grazie
E ora dare la parola Patrizia Di Dio presidente di Rete imprese Italia imprenditoria femminile che ha un coordinamento che coinvolge delle donne delle principali organizzazioni dell'artigianato
Del commercio e dei servizi e del turismo prego grazie grazie per l'invito e grazie per questa impostazione che ho apprezzato molto intanto come imprenditrice perché sono imprenditrice poi come presidente di turno di Rete imprese Italia in effetti vengo da Confcommercio signor Presidente il terziario donna di Confcommercio e noi come slogan abbiamo
Donne motore della ripresa che ha un po'diciamo
La parafrasi di questa stessa frase che avete scelto per questo convegno
Noi sosteniamo che puntare sulle donne è conveniente
è conveniente per l'economia conveniente per l'Italia infatti più lavoro delle donne equivale a prima crescita ai recenti proiezioni OCSE rivelano che sia due mila e trenta la partecipazione femminile al lavoro
Raggiungesse livelli maschili la forza lavoro italiana crescerebbe del sette per cento e il PIL pro capite crescerebbe di un punto percentuale l'anno
E in più vorrei dire proprio agganciandomi a quello che è
Lei Presidente diceva ahimè addirittura nella regione da dove provengo in Sicilia soltanto un'ala donna su tre lavora quindi questa è proprio segno di un un ulteriore spaccato di fragilità nella fragilità
E allora dicevo tutte insieme abbiamo tutti insieme abbiamo l'obiettivo di valorizzare il capitale umano e professionale
Rappresentato dalle donne l'enorme potenziale di idee di talento di creatività di energia
Che rappresenta una forma una fonte straordinaria di crescita e di sviluppo occupazionale di benessere familiare di coesione sociale
Di lavoro aggiuntivo e finanche di Ross irrobustimento della massa fiscale e previdenziale insomma di punta qualcosa di
E conveniente e questo impegno a sostegno dell'imprenditoria femminile non è soltanto
Per le donne o a favore delle donne dal momento che
Rete imprese Italia imprenditoria femminile rappresenta ottocento mila imprenditrici magari potrebbe anche venire questo sospetto e perché
Siamo fortemente convinte che proprio perché l'Italia sta attraversando un momento difficile e delicato occorre individuare nuove dinamiche di crescita di sviluppo che possano permettere al nostro Paese di andare oltre la sopravvivenza e quindi proprio il consolidarsi delle lavoro femminile nelle imprese
Nelle imprese nelle professioni e poi come appunto vuole vuole portare avanti questo convegno che anche un'altra funzione un modello non soltanto di vita ma che anche un'altra funzione perché
Il lavoro rafforza le donne intanto perché solo l'indipendenza economica rende veramente liberi
Poi per ora realizzazione diesel perché ciò aumenta inevitabilmente l'autostima quindi lavoro assume una doppia parlare valenza libera dai bisogni
E solo chi è libero da un bisogno può essere veramente libera
E quindi la libertà è il primo diciamo beneficio beneficio che ne possiamo permetterci due perché poi contribuisce a rafforzare la propria autostima e quindi rende più forti ma non
Se a mio parere non possiamo pensare solamente a come rendere le donne più forti
E a come possano difendersi perché il problema a mio parere non attiene alla fragilità delle donne perché vivaddio le donne possano potrebbero anche permettersi di essere fra argini
Il problema è sicuramente di educazione sicuramente culturale sicuramente di modelli noi non dobbiamo soltanto rafforzare le donne noi dobbiamo portare avanti dei modelli
Culturali per questo dobbiamo cambiare le teste di uomini e donne ma addirittura dei bambini io
Penso che fintantoché anche voi stesse donne parleremo dei tempi dai delle e dei nostri ruoli e della collaborazione con i nostri compagni nel senso Bonaiuti direbbe
Da il mio compagno collabora tantissimo
Allora quello è già nel nostro cervello qualcosa di sbagliato perché se noi stesse nomine pensiamo I nostri ruoli nella portare avanti una famiglia con tre i lavori di cura nelle con una
Precisa ettari ripartizione condivisione di impegni perché la famiglia non è la nostra
La famiglia eh di coloro che l'hanno formata quindi di uomini e donne allora
Ecco che questo modello non è soltanto da smantellare così nella cultura imperante maschile comunque maschilista ma anche da smantellare dentro di noi con quei modelli che
Che dicevamo quindi
Con l'immagine che abbiamo degli uomini e delle donne quindi dobbiamo educare o meglio rieducare e per combattere la violenza alle donne quindi sicuramente occorrono prevenzione educazione
E cultura e bisogna partire fin da bambini tornando all'impresa nelle donne che fanno impresa io leggo nei loro sguardi la convinzione di volere dare il meglio di sè nonostante la crisi
Vedo delle donne che fanno impresa la capacità di individuare nicchie di mercato grazie alla loro lungimiranza la capacità di combattere la crisi gare a concludere grazie alla loro determinazione e preparazione ma allora lascio con da una proposta
Una proposta che potrebbe essere una proposta di un disegno di legge
Per le imprenditrici le professioniste visto che il nostro Paese deficitario di welfare cioè una legge sulla deducibilità fiscale delle spese di cura della famiglia se ne parla da tanto tempo io stessa l'anno scorso ci provai
Grazie anche all'intervento di Francesco mostra che rimarrà che ringrazio diventò un emendamento nella legge di stabilità però da sole non ce l'abbiamo fatta allora magari grazie
No più a un al gruppo così
Trasversale se ci riuniamo tutti quanti dentro e fuori potremmo anche riuscirà a raggiungere questo obiettivo concreto grazie a tutelarla la ringrazio anche per la proposta concreta che è molto utile riceverne come dicevo
E allora adesso abbiamo l'amministratore dedica quindi che ci deve lasciare prima quindi dare a lei direttamente la parola prego amministra
Grazie grazie Presidente naturalmente sono particolarmente come dire contenti Aglietta ecco di poter prendere a parte a questi lavori
Va bene anche come rappresentante delle istituzioni ma certamente prima di tutto come come donna
Io penso che naturalmente la signora Presidente Boldi lo sa perché Asa sempre somma svolto un'opera di grande sensibilizzazione insomma su temi
Che sono di grandissima rilevanza collettiva a volte anche un po'spinosi io penso che
Come dire siamo tutti d'accordo nel fatto credo ormai di riconoscere che
Certamente viviamo in una società evoluta ma è una società questa che ha comunque ancora forme diciamo terribile ancora di sopruso rispetto al genere femminile
E quindi ho preso il primo dovere delle istituzioni sia proprio quello di cercare prima di tutto di tutelare ma anche di creare
Le condizioni ambientali come dire di contorno favorevoli perché ci sia una regola molto semplice ogni gara se non è una caratura occhiata è gestita come dire risultato finale sì misura sul merito quindi
Questo è un principio come dire se volete banale di buonsenso ma se con pensiamo di gareggiare con una gara che non sia truccata questo dovrebbe essere diciamo in merito a vita al di là del genere eccetera naturalmente dovrebbe essere
L'unico fattore per premiare naturalmente gli sforzi le capacità di ciascuno di noi
Ancora di più naturalmente lo diceva anche la Presidente Polverini in apertura io credo che tutto questo sia non solo un dovere morale diciamo così per un Paese civile ma sia ancora di più
Un dovere economico che noi dobbiamo rispetto al nostro Paese noi abbiamo certamente un problema ancora di
Partecipazione femminile al mercato del lavoro ancora di più un problema di mobilità sociale
Per le donne perché ci sono ancora tassi diciamo di partecipazione troppo bassi e soprattutto troppo differenziate c'è una sperequazione altissima fra nord e sud del Paese
La della vicepresidente prima a Marina Sereni la Presidente citava la legge colpo anch'io all'epoca facevo un altro mestiere ma come dire le quote rosa mi sapevo non poteva riserva di pandemie l'estinzione
Però devo dire che ho cambiato idea un poco il tempo perché non mi piaceva ma credo che fosse intervento necessario per come dire
Scuotere le coscienze cambiare un po'alla direzione certo questi non devono essere devono essere interventi temporanea diciamo non possono diventare l'assoluzione attendere del problema
Gli ultimi dati ci dicono che abbiamo più laureate semi femmine che maschi e mediamente si laureano in tempi più brevi e con voti più alti
Però le donne ancora faticano a trovare un lavoro molto più degli uomini e mediamente le retribuzioni orari e questo è un altro dato io credo sconcertante sconvolgente
Sono ancora i medi inferiori a quelli maschili di circa l'undici virgola cinque per cento
Il Mezzogiorno d'Italia certamente a una sperequazione ancora più evidente perché il tasso di occupazione femminile al
Al sud è quasi pari alla metà di quello registrato al nord è e soprattutto che l'aspetto ancora più drammatico
Al sud è ancora molto più evidente il fatto che molto spesso le donne le giovani donne del sud rinunciano a cercare un'occupazione
Allora è questo e prima di tutto come dire un dovere cioè uno scempio da un potestà morale è uno spreco da un punto di vista di capitale umano
Ancora di più e qui vado velocemente verso la conclusione se si considera che tutto questo peggiora dopo la nascita del primo figlio questa anche questo purtroppo è un dato oggettivo
Prima della nascita dei figli lavorano cinquantanove donne su cento dopo la maternità attorno a lavorare mediamente solo quarantatré
Allora la conciliazione lavoro famiglia del giocate naturalmente la concitazione lavoro famiglia ritrovate produce Teresa Bellanova naturalmente è mette alla pari giustamente diciamo così
La promozione eccetera eterea maschile e femminile ma io credo realisticamente che mi auguro insomma che sarà mi ha in qualche modo una misura che vada a maggior ragione proprio beneficio della forza lavoro femminile
Cosa stiamo facendo anche noi come dire come Ministero super canonico allora in Europa noi abbiamo imprese crimine che sono più o meno pari a dieci milioni
è un terzo del totale sono guidate l'imprenditrice che sono in media più giovani e anche di solito più ostruite più specializzate rispetto i colleghi maschi
Naturalmente hanno una serie di ostacoli di vincoli e come dire fanno più fatica diciamo così ad affermarsi rispetto ai colleghi maschi anche se questo mio commento personale mediamente almeno nella mia esperienza anche personale precedente lavorativa sono mediamente più brave perché se sei
Una donna se arrivi sia un maschio viene chiesto dieci a te viene chiesto undici e mezzo per non dire dodici quindi la selezione come dire naturale positiva Cianfanelli dei primi
Momenti
Noi in Italia penso che sia stata determinante una legge che abbiamo varato a favore delle start-up innovative l'impresa in cui è presente almeno una donna nella compagine societaria oggi è pari al quaranta per cento quarantaquattro per cento anzi del totale delle start-up
E diventa il ventisei per cento se la consideriamo sulla come media su tutto l'universo imprenditoriale chiudo dicendo che abbiamo un'ulteriore misura rivolta
A tutti naturalmente però a partire dal prossimo tredici gennaio saranno messi a disposizione cinquanta mila di Euro
Incrementarli anche con fondi comunitari per l'impresa e di micro e piccola dimensione a prevalente partecipazione giovanile o femminile perché queste sono le due categorie
Su cui noi cerchiamo di agire naturalmente per risolvere il problema occupazionale
Chiudo dicendo che come dire noi vogliamo credo tutti un Paese civile quindi in un Paese civile né dobbiamo non avere più sopraffazioni ma soprattutto creare le condizioni per una vera
Parità di opportunità io sono convinta che questo mare a vantaggio delle donne degli uomini che collabora lavorano con noi e dell'intero Paese il quindici per cento di punti in più di PIL è un dato vero reale quindi
Come ditta non solo per questioni di morale ma per questioni economiche è uno sforzo dovremmo fare tutti insieme per il bene del nostro Paese grazie
Grazie
Allora adesso
Io darei la parola alla
Alla rappresentanza prima rappresentante sindacale di questo pomeriggio che Giovanna Ventura che segretaria confederale organizzativa della CISL prego
Grazie grazie per questa
Importante invito anche io vorrei iniziare
Parlando di galleria sulle sì in che credo sia stato veramente importante
Inserire e dedicare a lei questa giornata Valeria rappresenta io credo proprio la donna di cui stiamo parlando oggi perché noi stiamo parlando di una giovane donna
Con una professionalità alta come quella di Valeria
Che era andata all'estero terre approfondì era le proprie opportunità anche
Di di professionalità ed è stata vittima di un atto di violenza
Come il terrorismo
E quindi mi pare proprio che possa racchiudere in sei la domanda che noi oggi della quale noi oggi parliamo
Ed è molto importante sottolineare
Che gli atti di terrorismo
Generano molta violenza verso le donne
Noi sappiamo che ci sono molte donne che in questo periodo purtroppo sono oggetto di rapimento di stupro Chrétien catene perpetrato nei loro confronti
Dico questo anche perché bisogna ancora fare molto sotto l'aspetto culturale
Era molto interessante questo breve filmato intenso sui media e sull'influenza che possono avere in media rispetto
Alla cultura se ancora oggi i giovani tra i diciotto e i ventinove anni ragazzi giovani
Per il trentadue per cento sostengono
Che il fatti i fatti che riguardano appunto all'istinto di violenza verso le donne quindi verso le giovani donne
Sono anche
Dati evitare a come veniva ben illustrato alla capacità di
Esasperare delle donne nei riguardi appunto di questi giovani uomini
Quindi ancora molta strada sotto l'aspetto culturale e soprattutto preoccupante se la fascia di età che afferma queste cose è fatta di giovani uomini tra i diciotto e ventinove
Così come è importante il
Collega mento
Che è stato fatto tra il lavoro e la violenza perché il lavoro è sicuramente un antidoto forte per le donne
Nei confronti della violenza per le cose che venivano dette che non ripeto all'indipendenza economica la crescita di autostima sono sicuramente fattori importantissimi
E quindi che cosa possiamo fare e quindi bisogna che appunto alla politica
Le istituzioni
Tutti coloro che in qualche modo interagiscono con il mercato del lavoro le organizzazioni sindacali
Tutti dobbiamo riuscire a fare in modo che ci stia
Una maggiore attenzione verso questo fattore strategico in questo caso lo chiamo esattamente un fattore strategico l'occupazione femminile per
La crescita del nostro Paese e per il nuovo sviluppo del nostro Paese
E in questo senso bisogna orientare degli interventi
E siccome non ho molto tempo vado a quali sono le criticità che noi come CISL ritagliamo si possano appunto mettere in atto
Ma intanto la mancanza per esempio di un ministero noi della ritmi spero per le pari opportunità
Lo riteniamo un fattore che è un po'ha affermato l'incontro delle donne
Che a vario titolo si occupano di questi temi
E quindi sarebbe importante per esempio ripristinarlo così come
Il finanziamento per quanto riguarda il sostegno alla contrattazione di secondo livello che è uno stimolo molto forte per quanto riguarda la conciliazione vita lavoro
E quindi rendere strutturali questi finanziamenti è importante
Così come anche
Rilanciare
In qualche modo la progettualità e quindi le risorse per quanto riguarda la legge sulle azioni positive
Anche su questo credo che bisogna
E a riprendere quel tema cogliere progetti che diano appunto il senso a quella che era stata la la legge quando quando è nata
Quindi ci sono delle cose pratiche
Che noi
Possiamo fare tutti insieme come veniva richiamato
E sostenendo non solo che l'occupazione femminile conviene alle intese perché è un fattore perché aumenta il PIL nel nostro Paese
Ma bisogna aggiungere che aumenta anche la qualità di vita nel nostro Paese
E questo della qualità di vita che non è
Quantificabile è però un fattore molto importante e quindi finisco perché sono passati i miei cinque minuti che ha
Grazie specialmente anche per quest'ultima considerazione della qualità della vita
Allora adesso interviene Marra lunghi ma che Presidente dell'Associazione donne in campo della Confederazione italiana agricoltori che un'associazione di imprenditrici e donne dell'agricoltura
Che io peraltro ho già avuto il piacere di incontrare in occasione della visita all'Expo di Milano prego
Innanzitutto buongiorno a tutti ringrazio la presidente Boldrini per l'evento di oggi e che
Guarda proprio le donne come esempio di capacità di rigenerarsi e anche di rialzarsi pensiamo soprattutto in un momento di grande difficoltà come quello che oggi stiamo vivendo
è proprio nella giornata mondiale contro la violenza alle donne che la politica riconosce la capacità femminile di generare
E di innescare quindi la ripresa che può essere
Il futuro per il nostro Paese Italia per quel che mi riguarda io appunto appartengo al mondo agricolo mondo tanto affascinante quanto però anche complesse somma
E è sempre più si vedono donne che si avvicinano a questo mondo però è una scelta e questa è la cosa fondamentale è una scelta che non è solamente imprenditoriale ma una scelta di vita
Appartenere a questo mondo implica una sfida
Garantire l'accesso al cibo per tutti a un cibo sano
Ma con un obiettivo permanente molto importante che quello che i prodotti e processi siano il frutto di luoghi delle culture delle tradizioni locali e della biodiversità
La forza delle donne sta nel prendersi cura e le donne dell'agricoltura lavoro né combattono quotidianamente per la salute non solo delle persone ma anche del suolo della biodiversità delle acque del clima di sistemi naturali
Delle culture e le tradizioni
La nostra capre che ha
La nostra capacità come si diceva prima una capacità creativa dinamica flessibile ci porta a realizzare quell'impresa e che sono capaci di dare prima di ricevere
E quindi io la definisco una completezza comparti no scusate compartecipazione tra natura e donna che semplicemente la capacità di generare la vita
L'unico dono di genere che ci appartiene
E del quale
Sì anche coscienza tutto il resto sono conquiste
Questa capacità però ci rende sensibili quindi a un modello di impresa che deve essere per non sostenibile non solo dal punto di vista economico ma anche ambientale e sociale proprio nella giù lungimiranza di salvaguardare la terra
Il bene primario il bene che genera vita per l'est generazioni future
La nostra fortuna che non siamo sole perché l'Associazione donne in campo e quello strumento proprio che realizza il vero protagonismo che crea la rete delle imprenditrici agricole e che forma e realizza la loro identità
Costruendo un modo di vedere comune e idea andò risposte alla sempre ad esempio più accentuata carenza di uguale a fare che lascia alle donne ancora più sole nelle cure familiari
Risposte che però noi diamo attraverso quella che è definita la multifunzionalità
E quindi vediamo nascere realtà quali Agri asili vediamo nascere fattorie didattiche aziende Addis sociali che includono persone diversamente abili anziani migranti
Coltiviamo lo sguardo femminile sull'agricoltura sul suo futuro il suo può progresso uno sguardo di cui ora di attenzione nei confronti del suolo che va nutrito in quanto appunto dicevamo materia viva che genera vita della biodiversità e dei paesaggi che vanno richiamati
Proprio come gli agricoltori italiani hanno fatto da sempre di tessuti sociali che vanno tessuti era ammendati
E quindi offrono risposte di inclusione sociale
La nostra sfida di imprenditrici agricole non è del mio nel dimostrare il nostro valore
Ma quanto nel trovare le soluzioni alle difficoltà che ogni giorno ci troviamo ad affrontare che siano però coerenti col nostro essere e saper fare della definiamo etica di impresa
Le donne dell'agricoltura fanno impresa ci sono i dati lo dimostrano sono tante nel settore agricolo d'impresa rappresentiamo il trenta per cento siamo un sedici per cento del totale delle imprese femminile
Non dobbiamo dimenticare che fare impresa significa come si diceva in questo tavolo avere quell'autonomia economica quella capacità decisionale che ci rende forti e soprattutto ci sottrae a molte violenze
Violenze fisiche di cui si registra il drammatico esito ma anche violenze psicologiche che restano sconosciute e spesso subite senza nessuna consapevolezza
è proprio nell'ottica del nostro dinamismo che ci rende sempre protagoniste anche noi vogliamo lanciare una proposta chiedendo alla Presidente Boldrini di appoggiarle sostenerla
Sono anni che le nostre aziende femminile quell'impegnate sull'agricoltura sociale cercando di ospitare donne vittime di violenza che sono appunto costretta sfuggire con i loro figli dalle proprie case
Noi pensiamo che l'ambiente di un'azienda agricola può aiutare in momenti così drammatici in cui i nuclei familiari si spezza no a mantenere la visione di un futuro
Ancora possibile
Chiediamo quindi che la legge sull'agricoltura sociale di recente approvazione messo i decreti attuativi colmi questa lacuna
E renda possibile alle nostre imprenditrici all'agricoltura sociali in generale di accogliere le donne vittime di violenza per dare loro quel benessere psicofisico
Che il nostro ambiente agricolo può offrire perché come si dice
Il benessere non significa assenza di malattia di dolore mano stato psico-sociale mentale positivo
La data la terra dicono sempre l'imprenditrice non trova concludere Presidente Tondo chiudendo grazie non fa discriminazione è inclusiva e nel dedicarsi anni ad essa ognuno ha sempre trovato il suo ruolo la sua dignità
Proprio perché chiunque se messi in grado può fare emergere la capacità del fare
Quindi non è da donne di donne che oggi voglio parlare ma da donna la presa di coscienza non aveva chiara la proposta Presidente non la devo interrompere perché purtroppo i tempi sono quelli che sono io la ringrazio di averci ricordato
Che il decreto attuativo su questa legge mi impegno a vedere di poter recuperare in qualche modo grato noi salutiamo la ministra quindi che ci deve salutare
Tre adesso continuiamo
Con una un'altra segretaria confederale della UIL questa volta Tiziana Bocchino prego
Grazie Presidente grazie per questa opportunità di riflessione io parto dal dai dati sull'occupazione che lei citava in apertura e credo che sia il dato sul quale noi dobbiamo riflettere e lavorare nei prossimi e nei prossimi giorni e nei prossimi mesi il dato l'occupazione femminile in Italia è tra i più bassi d'Europa come lei ha ricordato a questo non corrisponde da anni ormai un tasso di natalità
Nel paese della famiglia e i dati sulla maternità ci dicono
Che si fanno più figli laddove le donne lavorano dove la cultura e della genitorialità e più diffusa e praticata
Dove esistono da anni politiche di welfare State a sostegno di questa cultura il lavoro delle donne nel nostro Paese purtroppo
Non è considerato un investimento e non è considerato solo un investimento non è che non sia considerato solo un investimento economico come si diceva prima non è proprio considerato un investimento sociale fa premio ancora in questa società un modello
Che è un modello maschile sulla base del quale ancora il mondo in generale in questo Paese sta operando il alle donne continua ad essere abbinato
Un tutto ciò che attiene al lavoro di cura scontata come ogni abitudine e quindi poco considerato
Noi riscontriamo ancora oggi difficoltà nell'accesso al lavoro nella progressione di carriera nell'accesso alle politiche formative nella determinazione di un'organizzazione del lavoro che sia più inclusiva per donne e per uomini che non costringa le donne a lasciare
Il lavoro a dover scegliere le donne hanno ancora dei salari più bassi rispetto a quello degli uomini
E di conseguenza anche una pensione più bassa rispetto a quello a quella degli uomini condizione che come diceva la Presidente prima
Rende le donne ancora vittime soprattutto prigioniere della violenza e allora che fare
E il noi della UIL le donne della UIL hanno immaginato di un di rilievi hanno dare un filo insomma e quindi un primo obiettivo
Tornare a lavorare insieme lei presidente ha parlato prima di questo intergruppo
Credo che sia una una cosa molto importante
E credo che tutte le donne alle donne della politica del sindacato delle associazioni della cultura debbano tornare a svolgere quel lavoro di trasversalità
Che negli anni tante conquiste ha portato al mondo delle donne credo che noi dobbiamo davvero ripartire da lì dalla capacità delle donne di rifare sistema con gli obiettivi appunto
Di non solo far sì che il da tasso di occupazione di una simile salta ma che davvero ci sia una modifica culturale
Della nostra società il secondo obiettivo è proprio la modifica della cultura di questo Paese
Io mi auguro non ci auguriamo di poter la fare insieme con le persone che lavorano con noi con gli uomini con ai nostri compagni nostri colleghi di lavoro i nostri i nostri figli
Lei giorni fa citava l'articolo tre della Costituzione io rileggevo l'articolo trentasette che anche quello è un articolo importante perché determina l'affermazione del diritto al lavoro delle donne ma certo che
Mette in evidenza la cultura che in quel momento era era propria
Di quella contesto quello fondo una conquista assolutamente importante le donne in quel dibattito
Cercarono trasversalmente di affermare il diritto alla maternità come come valore sociale e quindi non come un una cosa che riguardava semplicemente le donne
Quell'articolo
Non possiamo nascondercelo affermava però una seconda metà del lavoro femminile e quindi io credo che la battaglia con il nostro la nostra battaglia culturale deve ripartire da lì ovverossia della una multa la modifica come dire della di
Della cultura
Di questo Paese e credo che partendo da trasversalità delle donne insieme a tutti i nostri compagni colleghi
Noi da lì possiamo ripartire l'uso del linguaggio
Io credo che sia fondamentale non solo declinare al femminile ma credo che Still uso corretto del linguaggio sia proprio la forma di educazione di prevenzione contro la violenza e quindi credo che noi dovremmo davvero fare insieme uno sforzo tutti quanti
Per non lasciarsi andare ecco perché può succedere nella nella quotidianità delle cose può succedere anche a noi
Di non avere un'attenzione all'uso del linguaggio ma credo davvero che sia una forma di prevenzione importantissima vado alla alle leggi
La la senatrice fedeli ricordava a questo disegno di legge di cui lei è prima firmataria credo che
Le leggi in questo Paese tante leggi fatte sul de donne sul lavoro delle donne vanno vadano rispettate intanto
Credo che questo disegno di legge vada sostenuto assoluta assolutamente perché davvero potrebbe essere
Il la chiave di volta per un una modifica culturale non solo del Parlamento che è la prova ma di questo Paese quindici giorni di astensione obbligatoria per il padre
Sarebbe in questo Paese una svolta culturale molto importante quindi dobbiamo riuscire a sostenerla con grande forza tutte quante
Chiaro pace il pezzo che ci riguarda la contrattazione non so se finito il tempo è un ambito nasce quale mi spiace dover la
Integro interrompere però sapere se lei ha ecco saltar sarà una proposta una propria erano è stato estremamente interessante quello che lei ha detto ha toccato punti assolutamente condivisibili dunque siamo stati contenti di averlo ascoltata
Se c'è una proposta mi creda dice ecco avrei piacere di certamente ricorderà io tempi qualche giorno fa facevo riferimento all'articolo tre della Costituzione in lettura femminile
Perché anche nella nostra Costituzione non c'è mai nessun riferimento all'esistenza delle cittadine insieme ai cittadini e ci sono articoli
Come nell'articolo tre che se letto al femminile
è a molti altri significati che noi dovremmo essere in grado di tirar fuori
Bene la ringrazio allora adesso io passerei la parola alla segretaria generale della CGIL la Susanna Camusso
Grazie Presidente
Penso che
Aver scelto il venticinque novembre di parlare
Di lavoro di ripresa sia il modo giusto per
Non fare di questa giornata la giornata nella quale veniamo raccontate solo come vittime o solo come Termoli ma provare invece a
Nel dire che le donne possono essere la ripresa in ragione del fatto che il futuro è donna tutto il resto come dire appare
Ampiamente vecchio e non e non di prospettiva
Dopodiché però dobbiamo anche dirci che se noi oggi possiamo dire quanto è migliorata la condizione delle donne nel nostro Paese è frutto di uno straordinario conflitto
Perché se no come dire raccontiamo mondo un po'strano in cui sembra che
Non c'è ancora un conflitto in essa
E che ci sia un conflitto in essere a partire dal tema del lavoro lo dimostrano non solo i numeri dell'occupazione in generale e che sono il punto da cui siamo partiti
Ma io credo che faccia un po'a tutti noi e soprattutto a tutte noi un po'orrore quanto sono le lavoratrici che lasciano il lavoro in occasione del primo figlio
E stessi intervistano non è che dicono sì sì io ho scelto di andare a casa
Sono prevalentemente le figlie di una discriminazione che avviene tuttora sui luoghi di lavoro
E che continua a considerare che da parte in particolare ovviamente degli uomini che c'è una qualche incompatibilità
Tra l'essere madre essere lavoratrice soprattutto dal punto di vista di un rapporto con il lavoro
Che è molto basato sulla presenzialismo e molto meno sulla qualità efficacia della propria della propria attività
è ovviamente oggetto di conflitto primo dire quali sono i criteri di valutazione il fatto che i criteri di valutazione sono normalmente costruiti a misura degli uomini
E delle loro propensioni nel rapporto
Con il lavoro e con la rappresentazione del lavoro tante
Che noi siamo di fronte al fatto che abbiamo una stranezza chiamiamola così perché oggi ci vogliamo tutti bene
Che è quella che mentre la contrattazione determina la parità inquadramento professionale che retribuzioni tra uomini e donne
Quando poi andiamo a vedere l'effettiva distribuzione salariale tra uomini e donne l'effettiva distribuzione dei percorsi di carriera si aprono delle divaricazioni
Che non hanno giustificazioni comprensibili dal punto di vista della struttura contrattuale ma nemmeno del tempo in cui si determinano visto che ci vuole circa un anno di lavoro perché due giovani entrati nella stessa è stato così trovino con una divaricazione
Fa salariale a prima che qualcuno dica ma voi dove eravate noi eravamo quelli che hanno fatto
Le tante battaglie per la parità salariale che la praticano nella contrattazione sei non funziona vuol dire che ciò che si determina e l'unilateralità dei comportamenti successivi
Allora visto che siamo in epoca di legge di stabilità per esempio togliere dall'articolo dodici
Il fatto che si possono dei contribuire primi anche quando sono nate locali sarebbe un bel contributo al fatto che non si determinerà ulteriori discriminazioni e differenze di genere
Tra uomini e donne in lista lari e nelle retribuzioni secondo
Tema e che vorrei rapidamente ad affrontare e un altro grande ostacolo che io credo continui ad esserci dentro quel conflitto che continua ad esistere tra i generi che si chiama povertà
Noi abbiamo assistito ho letto delle cose molto interessanti che ha scritto
Chiara Saraceno in questo periodo abbiamo assistito a una rincorsa a definire per categorie la povertà nel nostro Paese e ognuno fa la sua proposta che riguarda un pezzo
Io credo che così non la si affronta perché come dire mantenere un tasso
Di diseguaglianza ma penso che uno dei grandi problemi esattamente come è più facile che le donne cadano in povertà visto che loro tasso
Di occupazione un tasso di occupazione più basso il visto che
Popolano molto le aree del lavoro più povero e del lavoro meno
Meno riconosciuto ragione per la quale anche qui proverei a sollevare l'idea
Che si costruisca una relazione tra i provvedimenti che intervengono sul livello sui livelli economici e se su uno unu connotati dal punto di vista
Nel del genere credo che come utile questo lavoro che ci sarà anche presentato dell'attività
Trasversale oltre ad avere delle interlocuzioni anche fuori dal Parlamento
Sia molto importante se oltre che i temi della conciliazione prova misurarsi anche con gli altri temi che attraverso dei processi legislativi e caratterizzando in questo modo grazie
Grazie
Altra segretaria Camusso
E adesso interviene Dalia Cobelli che la responsabile Commissione pari opportunità dell'alleanza italiana delle cooperative
E l'Alleanza delle cooperative del coordinamento nazionale costituito dalle associazioni più rappresentative delle cooperative italiane prego
Grazie grazie per l'invito
Io farò alcune brevi considerazioni su sui temi che sono stati già affrontati da altri ed elettrici sulla necessità di sviluppare l'occupazione femminile e di qualificare il lavoro delle donne
Ma anche di sviluppare l'auto imprenditorialità femminile che è un tema su cui a mio avviso è necessario porre l'attenzione
La possibilità di crescita per l'Italia passa inevitabilmente per lo sviluppo dell'occupazione femminile ed è stato ricordato quanto l'impatto ci sarebbe in termini di crescita
Se ci fosse un adeguamento del tasso di occupazione femminile livelli almeno i livelli medi europei
Ma l'Italia per ripartire anche bisogno di valorizzare tutto il capitale umano disponibile al bisogno di utilizzare al meglio le competenze senza discriminazioni rispetto al genere
E se è vero come è stato detto e come le analisi con firmano che le donne si laureano in percentuale maggiore rispetto agli uomini e con performances maggiori negli studi
è necessario abbattere tutti gli ostacoli che ancora impediscono alle donne di realizzare percorsi di carriera coerenti con la loro preparazione
In primo luogo lo è stato è già stato detto garantendo una rete di servizi per conciliare vita e lavoro
Ma anche questo vorrei sottolinearlo sviluppando una cultura che porti seriamente a ripensare alla distribuzione delle responsabilità all'interno della famiglia
E in secondo luogo visto che rappresento un sistema di impresa è
Una cultura capace di ripensare le strutture organizzative sia Nesta e dell'impresa della pubblica amministrazione della scuola in ottica di genere c'è un tema di organizzazione del lavoro che deve tener conto della dimensione di genere
Visto il tempo limitato vorrei anch'io sottolineare due aspetti di misure orientamenti recenti acquisiti che mi paiono importanti che sono rispetto appunto i temi della conciliazione
La l'estinzione del congedo parentale
Maschile ma anche una un orientamento importante che è l'avvio della road mappa della Commissione europea sulla conciliazione che mi pare un tema importante
Una un orientamento importante perché questo aprirà consultazioni con gli Stati membri e anche acquisizioni di Comuni orientamenti con gli Stati membri per arrivare a una raccomandazione
Dicevo prima che è importante il tema dell'auto imprenditorialità femminile dello sviluppo dell'imprenditoria femminile
Mi sono di questi giorni i dati di Unioncamere che dicono che tra le imprese costituite da giovani sotto i trentacinque anni una su tutte le imprese donna
Quindi una percentuale ancora maggiore rispetto all'imprenditoria femminile complessivamente Presa che rappresenta un quinto dell'imprenditoria italiana
Quindi c'è un protagonismo femminile rilevante in termini di impresa DD promozione di impresa ed è necessario accompagnare questo protagonismo
Importanti misure sono state acquisite io ricordo ne ricordo due il protocollo abili che prevede misure agevolative per le imprenditrici durante alcuni particolari periodi della loro vita come la maternità
E l'assistenza agli anziani all'infanzia etc non mi dilungo su questo tema e la sezione speciale per l'imprenditoria femminile del Fondo nazionale di garanzia delle piccole e medie imprese
Entrambe queste misure io ritengo sia importante vengano rete vengono rese strutturali
Almeno finché quei divari di cui abbiamo parlato fino adesso non saranno in parte colmati
Arrivo allo specifico del mondo che rappresento a come viene declinata l'occupazione del mondo della cooperazione alcune poche considerazioni la prima
Nel mondo e la cooperazione e l'occupazione femminile in controtendenza rispetto alla alla situazione del Paese noi abbiamo un'occupazione
Femminile che rappresenta circa il sessanta per cento del totale dell'occupazione con alcuni settori che fanno la parte alle ore di del leone naturalmente come il settore dei servizi socio sanitari
Inoltre la la stessa identità dell'impresa cooperativa che nasce per rispondere i bisogni dei propri associati
Fa dell'impresa un un ambiente dell'impresa cooperativa un ambiente attento alle condizioni di lavoro delle soci delle lavoratrici le nostre imprese
Presente hanno importanti buone pratiche in termini guastare aziendale anche in applicazione dei contratti di secondo livello mi associo con chi ha detto che questo
Questo ambito va sostenuto incrementato noi abbiamo molte sperimentazioni in tale proposito
C'è anche un grosso sviluppo d'impresa di nuova impresa femminile nel mondo della cooperazione e tra l'altro ho il il sistema reticolare del mondo cooperativo l'assistenza delle grosse delle grosse impresa è delle più grandi imprese dei Consorzi rappresenta un terreno fertile per questo sviluppo
Poi parliamo di occupazione il sistema cooperativo anche in questo è stato in controtendenza rispetto al mondo dell'imprenditoria italiana
Mentre purtroppo la gran parte l'imprenditoria dagli italiana perdeva occupazione il sistema cooperativo attenuto attenuto naturalmente ma era diversificata nei diversi settori ha tenuto in particolare nei settori dove è più alta la presenza femminile ancora una volta nel settore socio sanitario
Quindi non è scontato questo perché c'è stata una scelta a monte la scelta è stata quella di sacrificare le marginalità di sangue di salvaguardare il più possibile l'occupazione e anche l'occupazione femminile
Se il mondo della coalizione Area chiuderete sia rivolta evacuato nausea o in termini di al di occupazione femminile anche di qualità di
Di qualità del lavoro femminile
Ci sono alcuni punti di alcuni elementi di difficoltà che riguardano la sotto rappresentanza delle donne nel nostro mondo su cui non si mo'lavorando anche noi riteniamo che il contributo femminile all'impresa non sia soltanto un dato da sviluppare per una questione di identità
Ma per una questione di migliori performances economico-finanziarie chiudo dicendo che visto che oggi è la giornata contro la violenza sulle donne anche in questo il mondo della cooperazione si è distinto
Si è distinto in termini di un di inclusione lavora come deve veramente chiudere oltre due milioni di visione info
Chiudo inclusione lavorativa e anche formazione informazione per le società e dipendenti in modo da creare un ambiente di accompagnamento al contrasto alla violenza
La ringrazio è stata molto gentile
E adesso abbiamo un Presidente di Commissione che ci chiede di poter fare il suo intervento prima perché a un altro impegno
Se siete d'accordo e glielo concedere il proprio perché l'unica
Chiederei che venga Mario Marazziti che Presidente la Commissione affari sociali prendere la parola e di parlo brevemente anche allora il privilegio e del Presidente privilegio per uomo devo chiedere scusa sedici volte anche i colleghi presidenti e per l'anno dopo
Grazie lauree grazie Presidente anzitutto io ho ascoltato finora le cose importanti che avete detto e sicuramente anche dal punto di vista concreto il
Tema
Della deducibilità fiscali estese
Familiari il problema
Della agricoltura sociale come luogo di recupero di guarigione dalla violenza son cose sicuramente che noi dovremmo cercare di far diventare utili praticabile
La seconda osservazione
Il
Nel lavoro il diritto alla maternità io penso che
Anche in maniera semplice
Chi oggi fa più di un figlio e continua a lavorare e perché motivi contingenti perché ragazza
Si è in grado madre o per altri motivi prende un congedo parentale più lungo non deve dovere andare in pensione e più tardi perché oltre ad aver fatto figli è stato in congedo parentale genitoriale più a lungo quindi questo è un piccolo intervento che spero che in questa legge di stabilità possa vedere una correzione
Volevo
Raccolta due storie una
è Sicilia
Da scogli ti ad Agata attaccata Ragusa la Piana del POMI Dorino
Cinque sei aborti a settimana perché ci sono più di mille
Donne rumene che come tanti uomini rumeni il quaranta per cento sono donne sessanta per cento sono uomini
Lavorano a venticinque euro al giorno vivono in catapecchie accanto i campi e i padroni non fanno solo lavorare ma
Prendo tutta l'utilità da quella situazione
Allora questa e schiavitù
Lavorare contro la schiavitù in maniera specifica nel nostro Paese deve essere un impegno anche in questa legislatura è un impegno
Sicuramente di questo Governo dobbiamo trovare gli strumenti ma dobbiamo lavorare contro questa schiavitù femminile
Pace un cow Ongaro è una donna del Malawi è un'altra donna schiava del marito in Malawi il marito padrone e con più moglie
Trasmette leggersi a questa donna questa donna e i figli questa donna prende il coraggio di fuggire dalla casa di questo uomo padrone
Entrano il programma di cura dell'AIDS Dream dei miei amici della Comunità di Sant'Egidio questa donna continua a vivere
Vive per i suoi figli pian piano questa donna diventa il responsabile del centro anti ai DS
Di Blunt aerei in Malawi da donna schiava diventa la donna che aiuta le altre donne e gli altri uomini
A vivere e crea un embrione di democrazia dove lo stigma sociale rende la donna schiava due volte allora io credo che queste due storie
Ci dicono una cosa da fare adesso per l'Italia lo dico anche dalla prospettiva in cui mi trovo come Presidente della Commissione affari sociali donne badanti in Italia
Donne schiave in Italia allora io credo che noi dobbiamo creare dare dignità a questo lavoro che libera a queste donne badanti che fanno vivere le nostre generazioni anziane
Dobbiamo creare alleanze dignità un grande lavoro per ricreare il continuum tra
Vicinanza sociale
Lavoro di prossimità lavoro alla persona
La possibilità di vivere in maniera degna gli ultimi anni la propria vita per le donne a cui noi dobbiamo la nostra democrazia la democrazia costruita nel dopoguerra queste donne che hanno lavorato
Che sono anziani anziane ottanta novanta anni allora
Noi dobbiamo costruire un modello di società e in
Dobbiamo quindi spezzare
La l'isolamento tra sociale sanitario spesa sociale spesa sanitaria migranti italiani diritti diversi perché noi abbiamo un'unica necessità di creare questa alleanza ben creare l'alibi vivibilità
Faccio una proposta
Abbastanza curiosa nel nostro tempo ed è il problema di come garantire i diritti civili i diritti che ne vogliamo garantire attraverso per esempio le unioni civili che sono allo studio al Senato
Anche per esempio alle convivenze legali stabili registrate
Che possano essere fondate su altri valori come il valore della badante che l'unica che si occupa di un anziano per dieci anni per venti anni
Il che magari è l'unica che piange quel fu residente Marazzi concludiamo e la ringrazio la ringraziamo alta gentile grazie del contributo
Adesso io a dare la parola a Ornella Petit lo che la segretaria confederale dell'UGL prego
Buonasera Presidente la ringraziamo per l'occasione che ci ha offerto sono sempre più rare in questi
Prive di te in momenti di confronto quindi
La ringraziamo e ringraziamo materia fedeli vicepresidente del Senato e la vicepresidente Marina Sereni sereni
Io la prima parte del del nel mio discorso la faccio velocemente perché ho paura di non poterle dire poi l'ultima parte e quindi devo partire dai dati dai dati della dei femministi Dini Presidente
Non li diamo però sono ancora preoccupanti anche se che per quest'anno sono meno dell'anno passato purtroppo son preoccupanti e ci mettono in allerta
Quest'anno il Governo ma approvato il piano straordinario contro la violenza è un piano che aspettavamo
Il rispetto della legge
Centodiciannove e in ossequio al alla convenzione di Istanbul però è un piano che deve essere applicato sul territorio ha bisogno di essere implementate ha bisogno di raccordarsi e di creare una governance con
I centri antiviolenza che hanno fatto un lavoro pregiatissimo nei panni negli anni passati quando non c'erano
Le istituzioni che rispondevano adeguatamente
Le parti sociali le parti sociali hanno avuto un compito di
Mettere sempre al centro questa citazione correlare così come oggi stiamo parlando il lavoro con la violenza perché se non c'è lavoro aumenta la violenza ecco nomi diamo dei dati dati che abbiamo preso parziali ovviamente dai da parte dei centri antiviolenza
Su nove mila settecentocinque donne che hanno chiesto all'Hui Uto I centri nel due mila e quattordici solo il quando canta per cento aveva un'occupazione occupazione anche tra queste anche non stabile quindi
è un indicatore importante ed è l'indicatore che mette in relazione questa questo il tema di oggi il lavoro con
Con me la violenza di cui oggi insomma celebriamo la giornata internazionale
Quindi lo Stato di disoccupazione vengo al cuore del del del momento il mio intervento lo stato di disoccupazione e correlato alla violenza alle donne che subiscono vive uno stato di segregazione e di abbandono
Non cercano lavoro perché spesso
Poi facciamo un distinguo tra occupati e disoccupati abbiamo una grande fetta di persone che non cercano più lavoro non cercano non non non si attivano le inattive che noi le pare parliamo di inattive
E cercano e il loro stato risulti isolamento e preoccupante
La Presidente Boldrini oggi ha voluto a Montecitorio dedicare questa giornata importante alla correlazioni Issing Ibiene tra contrasto alla violenza di genere occupazione femminile in ripresa declinando quest'ultima femminile
Accogliamo con gratitudine il messaggio istituzionale che viene dato al Paese soprattutto in mancanza di un'autorità preposta per le pari opportunità di riferimento che raccolga e monitori le azioni messe in campo
L'UGL sta chiedendo da tempo la possibilità di riproporre l'istituzione del Ministero delle Pari opportunità quale autorità di riferimento che raccolga le esigenze che sorgono in tema di differenziale sarei diaria di genere
Che penalizza fortemente le donne di conciliazione tra tempi di vita e cura familiare con i tempi di lavoro di povertà femminile
Di educazione alla civiltà Presidente a rispetto strettamente correlata con la lotta alla violenza sulle donne
Abbiamo bisogno che il mastrino Inge che fino a pochi anni fa risultava una parola d'ordine che esprimeva un concetto di accoglienza e di declinazione al femminile e delle politiche intraprese venga in perpetrato non come un obbligo di immagine
Esaurendo la questione con un capitoletto dedicato alle pari opportunità nei rapporti che si presentano
Non era questo che volevamo quando
Quando ancora le pari opportunità non erano parole desueta
Finché ci saranno dati che parleranno e che chiederanno differenza dovremo prendere atto che il percorso non è concluso e che i termini diritti delle donne parole pari opportunità di genere
Non sono termini desueti così come vorremmo farci intendere
Che vorremmo farci capire da molti che parlando di queste cose ci fanno spallucce e dicono che ormai abbiamo fatto il nostro tempo
Questo momento importante dedicato a Valeria consentitemi di chiamarla per nome molti di noi presenti in quest'Aula
Hanno figli che studiano e lavorano all'estero dice anche in situazioni non facili Presidente
Quindi noi
Abbiamo Valeria rappresenta una generazione che molto spesso noi non abbiamo trattato bene non ripeto molto proprio alle parole dette che abbiamo
Abbiamo trattato e li abbiamo chiamati in maniera irriverente e Valeria in questo momento vi ha riscattato ragazzi via riscattato in tutto
No io fare delle conclusioni deve fare velocemente vi faccio vedere perché noi abbiamo dai genitori che rappresentano la famiglia italiana che nel loro dolore sono stati
Dignitosi da questo media l'occasione di ringraziarli grazie grazie grazie dottoressa Petrillo
E allora adesso abbiamo la richiesta del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi di anticipare il suo intervento per altri impegni prego Presidente la devo ringraziare perché quando io l'ho chiamata
E per appunto sottoporre questa iniziativa e stavo per chiederle
Se lei avesse
Una donna per rappresentare confindustriale stato così entusiasta che mi ha detto vengo io resi che vai a dire testo leva reso merito al fatto che abbia voluto essere lei in prima persona
A rappresentare Confindustria nonostante questo tavolo sia diciamo a basse femminile prego è un piacere
Dal sito tono ringraziamento sentito non di circostanza per l'opportunità che mi viene data di portare alla vostra attenzione la mia personale visione è quella di Confindustria su uno dei temi fondamentali per il nostro futuro
Il ruolo e la presenza delle donne negli assetti sociali e nell'economia del nostro Paese non è solo questione di pari diritti e dignità
E anche in questi anni di efficienza economica se il nostro obiettivo imprescindibile per tornare alla crescita e la massimizzazione del ruolo dei talenti e si si ritiene intelligente evitare sprechi di risorse e di capitale intellettuale
Per questa Regione considero una sempre maggiore e migliore presenza e partecipazione delle donne alla vita economica e al lavoro semplicemente vitale per il nostro Paese
Considerazione che ampiamente supportata dalla mia esperienza di imprenditore imprenditore internazionalizzato nell'economia e dove le donne sono più e meglio presenti il PIL medio pro capite e più elevato e la competitività maggiore
E dopo anni di crisi stagnazione stiamo faticosamente uscendo dalla recessione
è una ripresa che giudico molto positivamente la Chiesa ancora manca di quella forza che sarebbe necessaria per metterci al sicuro da possibili colpi di coda
Di una recessione che oggettivamente ci ha colto impreparati o colpevolmente abbiamo sottovalutato
Questa forza positiva la troviamo nel consolidare in primis l'economia reale rafforzando implementando i nostri sistemi produttivi con scelte soluzioni politiche volte a sostenere il manifatturiero in tutte le sue declinazioni
Le imprese sono il cuore pulsante della nostra economia e l'industria manifatturiera l'insostituibile motore dello sviluppo dove secondo l'Istat delle imprese di nuove qualche relazione e donna un titolare di impresa individuale su tre
In particolare nel commercio ma anche negli altri servizi e nell'industria in senso stretto
Occorre proseguire ampliare e rafforzare questa indicazione statistica con azioni coerenti che vanno dalla formazione professionale continua a sistemi di incontro tra domanda e offerta la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
Alle politiche dirette a sostenere la crescita della presenza femminile di organismi di vertici delle aziende
Così Confindustria ha sottoscritto l'anno scorso con ABI e il Dipartimento Pari opportunità un protocollo
Per lo sviluppo d'impresa al femminile con un piano di interventi a sostegno della Serbia l'accesso al credito delle imprese femminili e delle lavoratrici autonome
Chi sta dando ritorni assolutamente positivi
Come positivo è stato l'utilizzo della sessione spese sezione speciale nel fondo garanzia per le PMI chi sta registrando un trend in crescita in termini di domande finanziamenti accolti importanti e importi garantiti
E fondamentali restano in questo contesto opportune conseguente politiche per l'occupabilità
Il futuro si giocherà sulla capacità di sviluppare in innovazione e ciò richiede adeguata preparazione sia né con per cui nei percorsi scolastici che poi nell'evoluzioni professionali
E di tutta evidenza come l'evoluzione sempre più rapida dei contesti competitivi di un'economia sempre più globalizzata come la nostra stessa società abbia sempre più bisogno di professionalità elevate qualificate e le competenze
Vanno costruite nel tempo ponendo basi adeguate ma sono un'opportunità e nel contempo una sfida per l'inserimento delle giovani donne nelle altre professioni
Le politiche di cogente di conciliazione dei tempi di vita di lavoro devono ricomprendere incentivi idonee a fare di donne a favorire la flessibilità del lavoro in ingresso in uscita al part-time per il lavoro Quartu enti
E incentivi spenti schiavi specifici destinati alle imprese di welfare aziendale al
E anche attraverso le reti di impresa
Un contesto complessivo favorevole va sostenuto anche mediante la riorganizzazione dei tempi di vita nelle società
In modi più rispondenti ai bisogni dei cittadini lavoratori che passa attraverso il maggiore flessibilità degli orari di apertura degli uffici della pubblica amministrazione degli ospedali
Delle aree SL e dei servizi in generale anche attraverso una sempre maggiore digitalizzazione dei servizi pubblici
L'economia la crisi la ripresa sono aspetti
Sono aspetti importanti di un contesto di vita che deve poggiare su valori
Lasciatemi quindi concludere con una riflessione personale di contesto soprattutto oggi che a livello mondiale siamo chiamati all'impegno è la responsabilità contro ogni sopraffazione nei confronti della donna
Sono convinto profondamente convinto che le donne sotto sono protagonisti imprescindibili dello sviluppo economico e sociale del nostro Paese
E il ruolo della donna è particolarmente importante oggi in una fase di profonda trasformazione come l'attuale dove ogni giorno siamo impegnati donne e uomini insieme a conquistarsi costruirsi un futuro migliore
Se finalmente ci siamo lasciati alle spalle una storia di subito subalternità per arrivare la piena attuazione della
Parità mancano ancora i tratti importanti di strada almeno io la vedo così
Non è ancora depositato nell'immaginario collettivo il rispetto totale che si dovrebbe se ogni giorno abbiamo trascorso
Testimonianza di come la donna viene considerata a parole una grande risorsa ma nei fatti ancora fatica ad essere tale io invece voglio vivere in una società che abbia profondo ma reale rispetto
Se vogliamo futuro ciò che tutti insieme possiamo anzi dobbiamo contribuire con tanti piccoli gesti a cominciare dal quotidiano tenuti insieme da una grande coerenza del Direttivo
Sarebbe questa è la migliore dimostrazione l'atteggiamento migliore concreto tangibile della nostra considerazione per l'universo femminile
Un progetto Paese
Affronta che affonda lo dice la invito a concludere Presidente Torazzi concludendo
Che affonda radici profonde che vuole crescere nell'equità NI pari diritti per costruire il domani del cuore e né i sogni ma anche nella volontà di tutti noi un progetto alcun Confindustria
Non mancherà di fornire ogni supporto possibile ed io stesso come imprenditore
Credo di dare il mio contributo
Nella mia nel mio gruppo a parte almeno quattro membri della mia famiglia in posizioni di vertice ma non per fatto di di rapporti di parentela ma di capacità
Ho anche dimostrato ad esempio in Confindustria nominando un direttore generale
Il sesso femminile
Un po'a sorpresa di di credere fortemente in quello che ho detto grazie
La ringrazio
Allora adesso è iscritta a parlare Alberta apparisse enti che la Presidente del Comitato imprenditorialità femminile della Camera di commercio di Roma
Mi fa piacere ricordare anche in questa sede che qualche giorno fa alla Camera di commercio di Roma
Ha dato un premio a delle giovani imprenditrici creative
Che hanno fatto un'impresa creativa e io sono stata invitata a consegnare questi premi mi ha fatto piacere vedere quanto possano essere brillanti queste ragazze prego Alberta
Farò solo anche emozionata per il fatto di aver ricordato un evento che a me sta molto a cuore infatti siamo arrivati ieri alla quarta edizione nel nostro piccolo
Diamo ogni input alle donne agli le donne poi innovatrice donne che vogliono mettere tutto la loro creatività nel fare impresa
Voglio ancora ringraziarla navale la presidente perché ho sempre ammirato il s'impegna appassionato in difesa dei diritti umani per l'affermazione di una piena e
Effettiva eguaglianza di genere
è un'iniziativa a quella del premio operi un'idea innovativa promossa dal Comitato dell'imprenditorialità femminile in collaborazione con la Camera di commercio di Roma
In seno alla quale
Operiamo con la finalità di dare impulso alla capacità progettuale delle attività imprenditoriali a guida femminile
A Roma come tutto il Paese l'imprenditoria femminile componente vitali è strategica del tessuto produttivo
La nostra è la prima Provincia in Italia per numero di aziende a guida femminile
E come già sono adesso ho sentito i dati dati anche dalla Presidente
Sono novantasei mila registrati al trenta settembre due mila e quindici un numero rilevante ma ancora troppo basso
Solo il venti virgola uno per cento sul totale delle imprese registrate nella nostra provincia
Questa impressione sono cresciute anche durante la lunga crisi economica oltre duemila unità in più dell'ultimo anno con un tasso di variazione del più due virgola quattro per cento
Alcune imprese esistono inoltre trasformate verso forme giuridiche più solide organizzati e fra le quali in particolare la società di capitale
A Roma il settore con maggiore numerosi danni d'impresa condizione femminile è quella del commercio sono ventotto mila cinquecentotrentasette impresse
Tuttavia
è sempre più diffusa alla distillazione alta di inserirsi negli ambiti di tre l'addizionale competenza femminile come la sanità l'assistenza sociale
Dove il tasso di femminilizzazione oggi e al trentaquattro virgola sei per cento
La presenza femminile stanca aumentandolo in settori tipicamente più leggi più lui legate all'intraprendenza maschile come il turismo i servizi a supporto delle imprese il settore sportivo e di intrattenimento
Come risulta dagli ultimi dati di Unioncamere la scelta dell'intrapresa caratterizza in maniera crescente le giovani donne
A Roma il ventisei per cento virgola sei per cento delle aziende giovanile a condizione femminile sono undici mila ottocentonove impresse su un totale di quarantaquattro mila quattrocentosettantasette
Nel leggere questi dati non possiamo non tener conto dell'annosa arretra attrezza del contesto economico italiano in termini di opportunità per le donne
A Roma come in Italia il tasso di occupazione femminile ancora molto più basso rispetto a quello maschile cinquantaquattro virgola quattro per cento contro il sessantotto virgola cinque per cento
Per età comprese fra quindici e sessantaquattro anni
Una differenza percentuale tra i tassi di occupazione per genere di circa quindici punti una distanza
Siderale rispetta e per il sì del nord Europa che hanno differenzi minime se pensiamo alla Finlandia un punto e virgola cinque in percentuale e la Svezia tre virgola quattro per cento
Ciò considerato l'intrapresa assume i contorni di una scelta obbligata tuttavia
Ciò che sminuisce il valore tale scelta è infatti sempre necessariamente accompagnata da un forte componente di coraggio determinazione e caparbietà che è un patrimonio delle donne
Le donne nell'assumersi in prima persona il rischio di un'iniziativa imprenditoriale autonoma sono infatti consapevoli di dover affrontare un contesto burocratico
Legali e fiscali e che spesso ostacola l'attività di impresa anziché agevolarla
Che di fatto disconosce il grande contributo apportato dagli imprenditori e dalle imprenditrici alla collettività in termini di ricchezza e occupazione prodotta
Spesso le donne e grande impresa investendo le risorse economiche proprio e delle proprie famiglie scontrandosi con un sussiste con sistema creditizio che penalizza i loro progetti rispetto a quelli degli uomini
E portano avanti la loro iniziativa imprenditoriale che continua faticosa ricerca di un equilibrio con necessità familiari la invito a chiudere volevo ricordare soltanto
Una parte che che riguarda me personalmente come imprenditrice ma una cosa era utenza che non ce l'abbiamo perché allora hai tempo ma io me lo spiegasse benissimo Presidente voglio solo dire
Per questa la finalità ultima della loro del nostro Comitato sarà sempre più quella di contribuire nell'affermazione della donna quando il soggetto chiave della rinascita economica sociale della nostra città grazie e buon lavoro andare in grazie alla
Grazie Alberta
E adesso io ho il piacere di dare la parola ad anni alla Brancati Daniela Brancati
Giornalista attivista donna anche osserva la nostra società e oggi anche esponente del comitato scientifico del microcredito italiano
E quindi lei ci parlerà anche del rapporto tra attori del microcredito in questa occasione prego Daniela
Grazie Presidente fra l'altro voglio iniziare proprio da quello diciamo per
Da quello che lei ha detto all'inizio cioè il nesso forte fra
La lotta alla violenza e l'impegno nell'occupazione femminile
Questa cosa che mi sento di ricordare io l'ho vista in prima persona in Siria direte voi siete assi cinque anni fa in Siria
E ero a visitare un castello dei crociati che purtroppo oggi non c'è più almeno non intatto come era all'epoca
E all'ingresso nella sana di ingresso c'era un gruppo di donne siriane
Che non era velato e che era lì perché aveva imparato dava una ONG italiana a fare la mozzarella o quantomeno qualcosa che assomigliava la forza Rella
E che aveva ottenuto un piccolo prestito diremmo microcredito
Per poter impiantare questa attività queste donne mi hanno raccontato che non avevano più
Avuto percorse in famiglia
Che contavano di piume l'educazione dei figli eccetera eccetera eccetera
è il migliore dei modi possibili e probabilmente no tutto va relativi Zanato però è vero che il nesso è forte non è
Diciamo l'unico requisito ma è sicuramente un requisito importante
Quindi grazie per aver ricordato queste in apertura che mi ha ricordato a diciamo l'esperienza bellissima e ahimè irripetibile perché la Siria sappiamo le condizioni in cui oggi è ridotta dopo la guerra civile dopo l'occupazione di una parte di territorio da parte del così detto
Stato islamico perché ricordo questo perché nonostante le parole di grande ottimismo
Si è assunto e che per Presidente Squinzi e di altri sulla ripresa io vorrei fare una riflessione su questo ed esce
La ripresa sappiamo era molto affidata alla fiducia la fiducia dei consumatori la fiducia delle imprese
Ebbene io penso che un'iniezione di fiducia sarà veramente indispensabile perché dopo i fatti di Francia e dopo quello che è successo in Belgio e dopo quello che leggiamo ogni giorno di allarme
Io non credo che questa fiducia sia più così scontata
E particolarmente io mi riferisco a molti settori che per l'Italia sono estremamente importanti pensiamo al turismo allo spettacolo dal vivo alla cultura
Ma chi archeologi decide di fare un viaggio sapendo quello che significa viaggiare e chi è che oggi decide di andare a un concerto dopo il Batacchi lampo questo io mi chiedo allora non voglio
Diciamo essere pessimista tutti i costi ma vorrei
Che fossimo realistiche perché credo che ingannare noi stessi non sia un buon esercizio penso che sia
Giusto capire cosa fare
Tenendo quindi
Tutti venendo alla concluda la
Ragionamento che voglio fare sull'età continuare sull'Italia
Ecco perché io credo che ogni possibilità di ogni iniziativa possibile e in particolare di micro attività che
E la cosa di cui voglio parlare oggi sia
Estremamente interessante bene quello che ci ha detto la ministra quindi per esempio cinquanta milioni destinati nuovi cinquanta milioni destinati alle microimprese è un segnale importante
Ma per quanto riguarda in particolare la presenza delle donne io vorrei dire che è molto importante aggiungere
Al diciamo alla pura e semplice sovvenzione il concetto del microcredito molti pensano che il microcredito sia un credito piccolo cioè relativo alla cifra
è importante che tutti sappiano e che la maggior parte delle persone e ne prenda consapevolezza
Che il microcredito invece non è soltanto un'attività di prestito un'attività creditizia un'attività finanziaria
Nei confronti di persone che spesso non sono bancabili ciò a cui le banche normalmente non darebbero prestiti il microcredito anche caratterizzato
Da una attività di accompagnamento che è molto molto importante soprattutto se parliamo delle donne
Quante donne sono spaventate
Alla sola parola bis estranea va insomma devo dire quante donne sono terrorizzate dagli adempimenti amministrativi Certani è la in conclusione l'uno certamente chiudo dicendo
Che molto importante quindi che si sappia
Che esiste questo strumento e che oggi ci sono diverse misure anche europee che lo finanziano e quindi contiamo su del diciamo questo consesso
Perché sì promuova questo tipo di misura grazie grazie Daniela Brancati per questa
Questa invito
A promuovere il microcredito e adesso dal microcredito passiamo a Banca d'Italia il salto diciamo di una certa importanza
E quindi abbiamo con la dottoressa Letizia ragioni che a capo a capo del dipartimento circolazione monetaria di Bankitalia e quindi vediamo anche la sua lettura e come banche italiane
Recepisce le istanze e quindi si adopera per favorire anche la presenza della donna nel mondo del lavoro prego grazie presidente soprattutto per aver insomma richiesto la presenza di banche italiane a dibattere intorno a un tema cruciale
Che con molta sintesi molta semplicità si può riassumere dicendo che
Una crescita sostenibile duratura sì basa essenzialmente sul talento delle persone sul capitale umano
Quando la metà dei talenti non è sufficientemente valorizzata o sotto utilizzata la crescita è compromessa quindi intorno a questa certezza noi dobbiamo muoverci in Banca d'Italia ci siamo mossi
Avviando nel dal due mila dodici due mila tredici una Progetto ricerca che questi concretizzato in ventidue lavori
Disponibile sul sito che hanno appunto indagato il tema delle donne nell'economia italiana
Partendo da misurare i gap partecipativi salariali
Di
Iter di carriera
Dal punto di vista dell'offerta e della domanda da un punto di vista macroeconomico e microeconomico da un punto di vista di diversi certificazioni sia territoriali
Che settoriali tra l'altro uno di questi studi ed Erika e dedicato al rapporto tra imprenditoria femminile mondo bancario e accesso al credito
Dove si scopre che ci sono dei
Dei sintomi di Segni robusti di discriminazione
Sono studi disponibili sul sito su cui non mi posso ulteriormente soffermati
Volevo però assumendo me insomma queste direste spostare alcun
Il diciamo il livello dell'analisi che stiamo qui conducendo che è un livello macroeconomico generale alto
A un livello micro economico-aziendale presentando né forse spente presentandovi forse accogliere sequestra questa proposta è un po'di stupore la Banca d'Italia come istituzione azienda che persegue una
Ottimizzazione organizzativa e gestionale perché in ogni
Dopo questi studi ci siamo assunti nostre responsabilità e abbiamo deciso di guardare al nostro interno cosa succedeva per le donne
E allora nell'ambito di un
Piano strategico due mila quattordici due mila sedici dedicato dal punto di vista gestionale alla valorizzazione delle diversità di cui io sono responsabile
Abbiamo
Prima di tutto cominciata a indagare il cluster di diversità costituito dal genere gli altri sono
Degenerazioni le diverse abilità e le diversità affettive
Né col genere noi non siamo messi molto male nel raffronto nazionale abbiamo trentasei per cento di donne ventiquattro per cento di donne del signor management
Però se si sesta ci si alza sui livelli più elevati questa presenza di donne si assottiglia paurosamente allora non ci possiamo accontentare di questo abbiamo detto perché trentasei non cinquanta
Perché non aumentare questa percentuale allora abbiamo cominciato
Ha indagato e a fare delle cose alcune le abbiamo già fatte altre restiamo per fare abbiamo progettazione attenzione direttorio
Vi dico mi prendo in due minuti che mi restano per parlarvi alcune queste cose perché ritengo che siano che possono essere buone prassi da mettere in comune
Siamo partiti dalla nuova riforma drastica dell'orario di lavoro nostrane di lavorerà standardizzato quasi uguale per tutti abbiamo assunto l'elemento fondamentale della flessibilità
è possibile personalizzare produrre lavoro perché abbiamo messo al centro dei nostri valori aziendali
Del su cui si valuta il merito non la presenza ma per il raggiungimento dell'obiettivo
Quindi ora di lavoro personali flessibili telelavoro lavora distanza smalti Volpin sì
Ma oggi
Che naturalmente ha una valenza conciliativa straordinaria si tratterà di tutto per le donne ma anche per i giovani ma anche per per gli omini
Al poi
Abbiamo impostato un programma di formazione molto articolato come obiettivo dell'empowerment al femminile non soltanto
Corsi a distanza sulla management delle diversità ma anche corsi in presenza sulla leadership femminile e una cosa molto importante a cui tengo molto un è partita una prima esperienza di mentre Scip dove dodici mentre
Si affiancano a dodici menti per raggiungere quell'obiettivo di cui parlava lei Presidente quello di
Potenziare la consapevolezza del proprio valore
Far sì che le donne abbiano prevalentemente le donne non è aperta soltanto le donne ma prevalentemente alle donne è stata riservata una porzione
Abbiano la la
La consapevolezza di quanto valgo di costo di cosa possono aspettarsi alla gente cosa possano chiedere alla all'azienda delle loro legittime ambizioni
Ieri è partito sono partiti di Cancun laboratorio di innovazione perché mai nel due mila quattordici abbiamo fatto un questionario di clima da cui è risultato che alcune porzioni del nostro personale CONI
Gruppi non erano in perfetta sintonia con l'organizzazione con management
In particolare le donne guarda caso e i giovani ed abbiamo aperto dei cantieri innovazione dove
Trasversalmente elementi le varie funzioni devono trovare delle sorpreso nell'ambito del comico organizzative per
Per risolve questo problema ma soprattutto stiamo ragionando in termini quantitativi non parliamo di quote parliamo di Target vogliamo
Definire lei il la il la quota ideale di presenza delle donne nel nel nostro organizzazione protezioni di utilità aziendale
Perseguire quelle annunciato all'esterno in modo di vincolarci a quegli obiettivi e rimuovere tutti i nodi e che impediscono di arriva di raggiungere questi obiettivi grazie
La ringrazio
Che adesso io a dare la parola alla sociologa Chiara Saraceno che appunto tanto scrive su questi temi e spesso ci accompagna anche nell'interpretazione non solo delle dinamiche sociali del nostro Paese ma anche del nostro tempo
Con uno sguardo allargato che sicuramente aiuta tutti a mettere a fuoco
I grandi temi quindi con piacere do la parola alla professoressa Saraceno prego
Grazie Presidente
Io forse dirò delle cose e non più particolarmente positive ma mi tocca
Facendo questo mestiere
Come lei ha ricordato all'inizio l'Italia è uno dei Paesi
E meno amichevoli nei confronti del lavoro delle donne
Aggiungo che questa scarsa amichevole sa a un risultato non solo sulla disuguaglianza tra uomini entro e donne ma anche sulla disuguaglianza tra donne
L'Italia e tra i Paesi sviluppati uno di quelli in cui l'istruzione femminile conta di più
Per i fatti sul fatto che le donne siano presenti nel mercato del lavoro prima ancora di farsi una famiglia
E che si rimangano una volta che abbiano avuto Lazard attende rischiosi idea di farsi una famiglia non è così dappertutto noi c'è una discriminazione perlina
Che danzante sull'istruzione anche non è che poi le donne istruite siano pari agli uomini ma
Le donne più istruite hanno più chance rispetto a quelle meno istruite di rimanere
Non è finita qui
Le laureate per stare al tema che ci ha riunito oggi
Hanno più possibilità e di fatto denunciando oggi più delle non laureate le violenze che eventualmente sospende escono con più cosa hanno chiuso
PD domanda strade vorrà tra le donne e tre che hanno venticinque trentaquattro anni oggi quindi tra alcuni articoli più giovani
Ha già un figlio il trentaquattro per cento delle occupaste stabili sono il ventitré virgola otto per cento di quelle invece precaria quindi il lavoro
Marco connesso al contratto e all'istruzione discriminanti rispetto ai progetti di vita annulla vorrà attivare
Aria
Dopo il però anche tra le più come dire fortunate la famiglia discrimina moltissimo tra laureati a cinque anni dalla laurea occupato il sessantatré per cento di chi ha un figlio
Ma il settantacinque virgola otto di chi non lo ha
E questo amplia il divario tra uomini e donne perché invece per gli uomini non fa nessuna differenza avere o non avete figli rispetto a essere occupate
Qui
Quindi e
Il l'assenza di welfare o la scarso welfare colpisce in particolare le donne di cui
Ho sentito parlare poco o far sì che sono le donne a più bassi istruzioni quelle più svantaggiate quelle che più spesso si sono infami in accoppiate coniugate uno in parte sono alcuni dati con un partner est esso stesso dei plessi sono quelle che non possono compensare l'assenza di welfare
Cioè
Il di cui del cui in merito non si parla neanche perché non hanno avuto le chance
Di poter
Sviluppare non dico di poter far riconoscere ma di poter sviluppare il proprio merito ovviamente questo anche riguarda
Molti uomini ma per le donne con
Il carico aggiuntivo che si sono poco qualificate e per giunta hanno anche un figlio o qualche carico familiare sono ancora peggio messe da questo punto di vista visto che avete
Ricordato cose su cui alcune alcuni hanno tratto valutazioni positive anche degli ultimi scrivere scelte politiche
Io mi permetto di ricordare so forse di essere poco popolare che l'opzione donna
Non è proprio il massimo l'opzione donna per quelli di voi che non lo sanno riguarda la possibilità per le donne di andare in pensione prima
Pagando duramente cioè in termini di perdita
Di reddito pensionistico ed è fatta con la motivazione
Che così potranno occuparsi dei nipotini
Alto diretto in modo più grazioso quindi così si dice sì li potranno godere
Come inonda vi posso dire che si chiama se ne potranno occupare che è una cosa diversa allora io sarò favorevole al fatto che
Più antichi nonni in possano godersi e occuparsi dei nipotini e soprattutto che se questo e considerato un valore sociale
E
E che è fatto perché non ci sono abbastanza servizi
Allora venga compensata in quel tipo
Non fatto a carico a stese delle norme cioè lo trovo piuttosto peculiare
Allora ci interessa mi sa che ci siamo noi gestiamo bisogna concludiamo concludo dicendo che ricordiamoci
Che per molte donne
Essere occupate o rimanere occupate è un lusso
Non è
Una
Cosa è un lusso che non possono permettersi
E noi dobbiamo fare in modo che possano permetterselo in una e non sono lì laureati che hanno delle difficoltà sono quelle che non hanno è non meno risorse
E non posso non più neppure
Farsi valere come il merito perché il merito è qualcosa che eppure socialmente strutturato non nomina non non è soltanto un fatto individuale grazie grazie
E ora Orazio la giornalista scrittrice Cinzia Sasso che per
Per la rivista centinaia di di Repubblica ha fatto un Progetto video che adesso ci farà vedere in una in apertura del suo intervento
Allora chiederei di
Far vedere questo video
Una delle
Casi della peculiarità nella sede mettere nell'esserne candidata scatta Cagliari parcata anche tanti giornali mancante pensionamenti Neanderthal ormai Anagni
Dovrebbe fare notizia per quello che fanno un cane inserendo annata Raffaele infine
Tiziana fine perché la sanità non perché è talmente Carraro consente si chiede perché
Fa
Una donna evidentemente può fare queste cose e qualsiasi scelta da tanti RAI è possibile però è necessario però poi cercare di bilanciare di trovare un compromesso tra tre elementi fondamentali della nostra vita che sono le attività
Professionale la vita familiare gli interessi personali ma io ho avuto i miei figli dopo tanti anni e che già lavoravo e prestato la vera rivoluzione quindi è una cosa che io cercavo che ho aspettato tanto quindi quando sono arrivati ero molto molto felice però mi sono resa conto che il mondo sarebbe completamente cambiato per me è
E i primi anni non sono stati molto facili perché ho avuto ho dovuto diciamo gestire un fortissimo senso di colpa rispetto ai miei figli e anche rispetto al lavoro
Io penso che le donne portano qualcosa di diverso nel mondo del lavoro nella momento in cui affrontano le problematiche di tipo organizzativo di tipo finanziario
Non copiando gli uomini ma portando il loro di pensiero questo sicuramente è un dato molto importante in sintesi diciamo combatte nella notte tra il sette di sera
Che vuol dire che uomini rimangono in ufficio dopo le cinque del pomeriggio perché tanto non hanno comuni fallimenti sanno avere altra da fare quindi rimangono lì e vanno all'ingegnere a quel punto
Vi sono indicati potere io credo ad uno stile nella geniale non basato sul controllo sul numero di ore che si passa all'ufficio ma basato sulla fiducia ed è per questo che
Spero che tutti i miei collaboratori sessantanove Rizzati a fare esattamente quello che faccio io cioè trovare il bilanciamento giusto tra attività lavorativa e attività personale ed è per questo che ho lanciato Smart scorecard
Ovvero la possibilità di lavorare per oltre un mese all'anno
Da casa o dovunque si decida di lavorare
Perché io credo che lavorare da casa non tolga nulla alla produttività aziendale anzi l'aumenti perché tutti noi ovviamente se riusciamo a conciliare meglio la vita personale quella lavorativa siamo ancora più portati a dare il meglio di noi nel nostro lavoro
E noi donne abbiamo sì Prè una marcia in più perché sappiamo gestire più attività in contemporanea ma sappiamo anche ricorrere diciamo ad un approccio alla al lavoro che da ha o ha delle caratteristiche all'approccio del lavoro che sono un po'più femminili
Quali anche la
Resilienza la perseveranza e la flessibilità settimana scorsa lunedì sono stato a Milano lavorato da casa in teleconferenza
Marte dirò tragga mercoledì ero a Budapest e giovedì ero a Monaco di Baviera dove abbiamo le diciamo la sede principale per l'est Europa e venerdì di nuovo lavorato vacanza
Combattere ci volete data la tenacia l'accordo la tenace il rispetto degli altri perché
Non bisogna essere solo ambiziosi perché essere ambiziosi è un contatto due e sbagliato è negativo invece tenaci eh rispetto degli altri rappresenta la forza per il futuro
Io credo che servano i modelli organizzativi perché quelli che ci sono non funzionano più non basta avere una teoria bisogna avere anche una un esempio pratico che non c'è questo piano c'è un laboratorio dove ne proponiamo nuovi modi di lavorare come
Con uno spazio di Como e chimica il massimo della flessibilità per il lavoro
A cui però abbiamo aggiunto dei servizi per i bambini e per le famiglie e quindi aiutare la cosiddetta conciliazione l'idea che la genitorialità e la maternità in particolare sia in contrasto con il lavoro è una grandissima stupidaggine
Allora più però pochissimo tempo perché spense spero mi auguro che queste donne abbiano già detto tutto quello che vorrei dire io intanto sono fortunati siete fortunati e che io parli dopo la
Professoressa Saraceno perché che siamo stati il bicchiere mezzo vuoto allora adesso invece ci facciamo una flebo di ottimismo Bastiano quello pieno
Brevissimamente che cosa questo progetto questo progetto si chiamava si chiama TV di tutti i volti delle donne e per un anno raccontato sul sito di Repubblica delle storie di donne che contano che comandano che sono i vertici delle rispettive carriere
Allora so benissimo che una parte molto limitata del mondo del lavoro non stiamo parlando di tutte le donne ma la funzione di questo Progetto per me era proprio quello di fornire dei modelli di ruolo
E invece io quando vado in qualsiasi oggi no per fortuna ma in qualsiasi occasione ufficiale ore uno importante sento dello stesso di già aggio che sento quando c'è il gesto che gratta sulla lavagna
Perché vedo sempre solo uomini nelle prime file
Allora le donne se si guardano intorno
E non sanno come si fa perché non hanno nessuno che li racconta come si fa a farla quindi questo progetto non voleva essere lobbistico elitario eccetera ma voleva vuole essere proprio quella roba lì che uno guardi e che sappia che se vuole può fare
Quello che vuole c'è un morto
Brevissimamente perché ho avuto ha avuto il tempo delle firme dedico solo le tre cose che io ho imparato da queste storie
Allora una secondo me è una bellissima novità cioè che una classe dirigente femminile in Italia esiste queste credo siano donne che nessuno di voi conosce perché non sono quelle che vanno sui giornali o in televisione
Sono donne che potrete incontrare al supermercato sanata far la spesa voi come loro o accompagnare i figli a scuola eccetera però sono donne che sono i vertici delle rispettive carriere
La seconda e quindi questa mi sembra già una clamorosa ed è la novità
La seconda cosa e che questa classe dirigente femminile
è veramente una classe dirigente femminile cioè non sono donne che hanno copiato gli uomini per arrivare vertici
Non sono donne che hanno portato la carriera con la ditta sono donne che hanno trovato il modo di conciliare tutte e due le cose
L'ultimissima cosa che volevo dire è questa e
Che
L'importanza che ci siano donne i vertici io l'ho capito da questa serie di interviste
Perché le donne che potranno il potere
E uso la parola potere come verbo che possono fare che possono decidere
Possono decidere delle cose che sono a favore delle delle donne
Badi e quindi molte col novità di cui si è parlato oggi molte iniziative sufficiente ma di welfare che anche legislativo che stanno arrivando lo espongo Smart work la la proposta dei quindici giorni di paternità obbligatoria
Faceva molto Rivera signora che diceva lei riunione delle sette di sera
Per inventa arance è diventata una legge per esempio il fatto che non si possano fare le riunioni delle aziende dopo una certa ora in Italia in molte in prese è diventata questione di anche di trattativa sindacale ed è negli accordi
E di lavoro che non si possono fare e questo significa discriminare meno le donne
Bene io credo però che se questi temi sono all'ordine del giorno o sono diventate realtà ci siano perché finalmente nella stanza dei bottoni sulla tratta anche le donne
Grazie grazie Cyntia
Lo credo fortemente anch'io adesso passa la parola a Luisa Rizzi te lì che la Presidente della stessa Associazione Nazionale atlete che ci illustrerà la peculiare e se no Anna come dire
Avente e
Incomprensibile
Situazione delle donne atlete io ne ho preso atto poco tempo fa e non potevo credere a quello che mi veniva detto prego dottoressa Rizzi terriccio
Io la devo ringraziare moltissimo credo che sia la prima volta che si parli di fantascienza sportiva in una sala istituzionale perché quello che sentirete per me e ancora fantascienza
Lo sconto non è una roba piccola lo sport è una cosa molto importante dove si muovono tantissimi soldi
Quasi il tre per cento del prodotto interno lordo e abbiamo quattrocento milioni all'anno che vengono dati al CONI dei nostri soldi vorrei ricordarlo mondo fatto di Amatori praticanti atlete con liste campioni ma purtroppo anche di regole piuttosto obsoleta e quando non ci sono le regole Presidente lei lo sa molto bene
Chi ci rimette sono i giovani chi ci rimette sono le donne
E allora sappiate che assiste da quindici anni combatte una serie di situazioni che vanno ben oltre la concordanza con la parità ebbene voglio citare la più grave di tutte e penso che
Sia davvero ancora incredibile dover la citare
Le donne non hanno accesso a una legge dello Stato eh lo so vi sembrerà pazzesco ma è così esiste la legge novantuno del mille novecentottantuno sul professionismo sportivo che dice che a decidere chi rientra in questa legge se ne può avvalere
Sono le Federazioni sportive nazionali se sei un atleta professionista e quindi viene riconosciuto come lavoratore ci accedi peccato
Che in Italia oggi le Federazioni sportive nazionali abbiano riconosciuto cinque discipline sportive calcio fino alla lega Pro golf basket di A uno automobilismo e box per essere presa per essere precisi
Con un piccolo particolarismo sono tutte maschili nessuna donna in Italia neanche la più forte neanche la migliore neanche la più titolata ha la possibilità di accedere a questa legge dello Stato perché viene considerata dilettante
Noi ovviamente siamo fumo negli occhi per chi governa lo sport siamo quelle che pretendono diritti di lavoratrici legittimamente che vogliono dire pensioni voglio dire contratto di lavoro
Vogliono dire previdenza vogliono dire tutela della maternità ci dicono che lo facciamo perché vogliamo far guadagnare di più le donne lo sport ha sbagliato mentono che sanno di mentire noi chiediamo diritti elementari
Daniela Pascucci seria uno di basket femminile a settembre quindi qualche mese fa
Gioca dice di A uno di basket badate
Dichiarava questa frase i nostri procuratori quando ci trovano nuovo club non dimenticano mai di dirci questa frase mi raccomando due cose non devi fare
Finire in galera e rimanere incinta
Vi aggiungo anche un'altra perla niente male mentre parliamo di rendere obbligatorio giustamente il defibrillatore nei luoghi dove si fa allenamento bene sappiate che è una sede
Di nella serie B di calcio femminile per tutte le serie inferiore ad essa non è obbligatoria l'ambulanza
Penso che già queste cose insomma abbiamo già abbassato la depressione ciascuno di noi
Noi cerchiamo di denunciare queste cose da tanto tempo ma veniamo inascoltati mi chiedo come possiamo essere presentabili cono la candidatura di giochi Olimpia Giochi olimpici con questa situazione
E visto che questa potrebbe non bastare ve ne voglio citare qualche altra
Non abbiamo mai avuto un Presidente del Coni donna nella storia dello sporto sui quarantacinque quarantacinque presidenti di federazione nazionali sportive nessuna donna e nella storia dello sport ce ne è stata solo una per due mesi poi devono essersi paventati dobbiamo andato via l'hanno mandata via
La presenza nei Consigli federali i CdA
Sono
Delle donne e circa il nove per cento sessanta su seicentosettanta lì la legge Golfo Mosca non è arrivata non vuole fare nel non vola neanche una mosca verso lo farete una bella battuta gli staff tecnici delle nazionali
Sono quasi sempre tutti maschili anche per quelli sport cito la pallavolo querelle mio sporto nonostante le apparenze anche lì sono tutti maschi non c'è neanche una donna nello staff che allena le ragazze che sono così amate in Italia
Nessuna politica di gender Bajini nessuna verifica delle pari opportunità scarsissima visibilità e siamo pieni di stereotipi se poi
Qui vincolo potrei gentilissimi della Camera
Preparano la nostra campagna l'abbiamo lanciata oggi in onore di questi invito perché guardi che per me è una cosa eccezionale essere qui oggi
Lanciamo una campagna che si chiamano stereotipi a noi piace
Parlare con ironia può ma già mandare grazie così le faccio vedere vi racconto l'ultimo aneddoto così poi i criteri di me molto piacere ovviamente abbiamo giocato su degli scherzi ma qui c'è poco da ridere per la verità che alleni
Tranquilla Binci tutto tranquille media parleranno del tuo nuovo taglio di capelli Corriere della Sera dedicato una pagina intera le treccine della finalista mondiale dei cento metri che aveva vinto
Nella gara dei mondiali sì vado io avanti così per le nostre un po'velocemente che queste il calcio femminile per definizione non è spettacolare in Canada ce n'erano cinquantotto cinquantaquattromila vederla la partita
Tutti parenti probabilmente
Ancora questa partecipi a vincere Olimpiadi non te la prendere in Italia se hai un bel lo smalto sicuramente sei su tutti i giornali e anche questa vogliamo calcare
La la mano sulle sul gossip che è un altro dei grandi temi cioè non si parla del talento di queste ragazze del fatto che si allenino dieci ore al giorno si parla
Se sono fidanzati hanno con qualcuno che era giusto un Presidente la settimana scorsa ha dichiarato che il calcio femminile ma non la lobby gay Presidente magari di utilizzare l'Albania e del calcio femminile tra virile dei civili in Italia lei lo sa ma adesso noi abbiamo detto
E quindi io voglio chiudere questo
Breve intervento dicendole solo l'aneddoto perché le istituzioni ci servono non c'erano ancora poggiato tranne
Valeria Fedeli io se fa idem l'onorevole Laura Coccia che hanno presentato dei disegni di legge importantissimi però non è stato siamo ancora presi inadeguata serietà a mio parere
E allora perché abbiamo bisogno della del di voi perché qualche anno fa a Trento la maratona sì correvano maratona nazionale per uomini e donne corrono tutti quarantadue chilometri non c'è differenza
Ma il montepremi per i maschi era di mille cinquecento euro naturalmente per le donne era cinquecento euro una caciotta qualcosa del genere
La cosa che
C'è ma direi meglio no
Ma eloquenti emerge in maniera coordinata dal teste Rizzi italiane eloquente io
La devo invitare a chiudere anche summary judo ma si è voglio dire soltanto che non era questa la cosa peggiore la cosa peggiore che ha da risolvere montepremi era stato l'assessorato allo sport alle pari opportunità
Ma ha pure
Veramente in che si fa fatica a crederlo si fa fatica a crederlo però io sono venuto a conoscenza di questa situazione
Dalla deputata che appunto insieme alla senatrice fedeli stanno portando avanti questa proposta di legge l'accesso la la deputata come si chiama accorciata deputata Coccia
Dunque vuol dire che comunque in questo Parlamento
La problematica c'è Chiara adesso noi
Speriamo veramente di andare avanti nell'iter io personalmente dico fin da ora che cercherò di seguire la sorte di questa proposta perché a quello che lei ci ha detto ha dell'inverosimile
E allora
Adesso come ultimo diciamo poi intervento prima di passare I
No si Presidenti di Commissione e agli esponenti di Governo che io ringrazio per essere stati con noi aver ascoltato finora tutte le nostre istanze ecco io chiederei di far di proiettare il videomessaggio della consigliera del Presidente del Consiglio dei Ministri per le pari opportunità che l'onorevole Giovanna Martelli prego
Ringrazio
Presidente agli ordini devono arrivare
Per
Organiche finora ma venticinque novembre
Inoltre io nella per cui non sono
INAIL rimanendo nel grande volontà anemia vengano ingressi trasversalmente le riforme prescindendo dalle una buona
Seppur a tempo indeterminato
Ritiene
Approvarlo vengono va bene ed essere un organismo aggiornandolo Virginie come preliminare
Daniele
Rilancerà numeratore complesso vengono gruppo ci chiede di rimuovere alcuni temi di cui uno virgola almeno in un senso rivolgervi
Dainelli prescindere programmi specifici sulla violenta
Occorre investire finendo vorremmo
Ed è un
Sostenere in casa
Tutti i gangli della vita pubblica
Così convegni dinamica e invece oggi che
Apollinarija
Del
Vicino al pluralismo integrale secondo
Subordinandola
L'investimento
Oscena
Innovazione è la vera sfida perché in rosso
Fare
Ma vilipesa democratica
CGIL incidono
Ordinario in una sezione
Dove il velleitario perché gli inglesi consolidare una riduzione durante politici
Le gravidanze verso il mondo
Cibo programmabili che avversari ovvero non ordina
Perché ci sono pensando nelle abilità e la povertà in una coloniale guardare i pieni di gruppo è impossibile
Sorge il problema
Invece
Opinabili Human
Nelle Silingardi carrello genera passare
Sessantanove
Minimo grave
Presente devono
è un riunisce
Grave
E in un pennarello necessaria
Riconoscimento e quindi come le norme
Il vertice mondiale dell'economia e la legge delega sul lavoro presi intere arrivano loro
Pensiamo
Incendiato
Della e il rifinanziamento delle politiche di conciliazione
Attraverso
Benigni millenario nelle convenuto vorrei condurre assurgere condivisione
Ora è necessario
Dovrebbe rinnovabile una negligenza nel settore bruttino incontra nella scuola hanno suonato confusione
La sfida da vincere quelli che arrivano negli studi Rubini compresi quelli
Realmente in questo modo così
Verso una nuova economia con contenuti reali progresso
Fra
Bene allora
A questo punto
Io
Darei la parola al nostro Presidente della Commissione bilancio tesoro e programmazione Francesco Boccia prego Presidente bocciate
Se il presidente Barcella e strategico voglio dire adesso come fa
Siamo tutti qui con le orecchie tese per sapere un po'come la vede e se secondo lei c'è un margine perché si possa trovare insomma il modo di
Tradurre
Feriti in qualcosa di concreto tutto quello che sta emersa in questo lungo confronto prego Presidente poi grazie grazie
Signor presidente Boldrini
Si se fossi aiutato dal Sottosegretario Baretta della sottosegretaria
Bellanova oggi potremmo uscire questo
Opportuno utile davvero proficuo incontro con
Alcuni impegni in più
Io vi provo a lasciarvi a lasciarci questa fotografia che mette dentro a mio avviso pensando alle donne di ieri di oggi di domani
Gran parte degli interventi perché tra l'intervento
E di Chiara Saraceno a quella di Cinzia Sasso per citare
Gli ultimissimi tra bicchiere mezzo vuoto quello mezzo pieno cioè l'evoluzione la trasformazione della società italiana se guardiamo alle donne di ieri e guardiamo a
Ai pensionati abbiamo il cinquantatré per cento di donne
Otto milioni e mezzo di donne con la pensione media di mille novantacinque euro e la restante parte sono uomini con la pensione media di mille cinquecento quanta questa è la fotografia del passato
Di tale però devo dire non c'è più però è figlia dei modelli
Anche del rapporto tra lavoro in prese tra Società Italiana lavoro in prese degli anni settanta ottanta novanta perché questa
Parte di popolazione di pensionati italiani sono figli di quell'Italia purtroppo ci sono diciassette donne su cento che non ricevono nemmeno un euro di pensione mentre ci sono solo quattro uomini su cento questo fotografie figlia
Di un'Italia che noi
Viviamo ogni giorno mai quei modelli produttivi non ci sono più
L'Italia di oggi a complessità particolari una concentrazione di lavoratrici questo un tema che non emerso lo pongo alla vostra attenzione concentrata nel Centro-Nord
I tre quarti delle lavoratrici sono concentrate nel Centro-Nord
Questo dà il senso anche di cosa c'è nella restante parte del Paese quali sono le difficoltà
Le donne di domani sono
Le tante Valeria
E Valerio suo malgrado certo non avrebbe mai pensato di diventare il simbolo di un'Italia che vorremmo ma lei lo era già lo era inconsapevolmente come lo è tutta la sua generazione
E allora io penso che il Parlamento soprattutto in questo momento dovrebbe
Trasformare questa fotografia interventi che ci consentono di dare risposte corrette oculate giuste ne abbiamo un intergruppo parlamentare
Come era Presidente Boldrini sa che presenterà in questa legge di stabilità si sono già organizzate nostre colleghe alcuni emendamenti che io personalmente
Sosterrò poi con il Governo cercheremo di trovare le soluzioni insieme sulla occupazione femminile sui congedi parentali
Su violenze tratte soprattutto sulla domicili deducibilità fiscale la Patrizia Di Dio l'anno scorso me ne ha parlato il provato sostenerne eravamo a fine corsa la stabilità è un momento particolare la vita parlamentare
Quest'anno ci riproviamo magari con l'aiuto
Di tutto il Parlamento e tutti i gruppi parlamentari perché su questi temi non c'è una distinzione destra sinistra nord-sud centro opposizione
Maggioranza ma è evidente che
La sfida vere sulla conciliazione vita lavoro noi nel due mila quattordici facciamo già qualcosa per la verità
Non è abbastanza
Abbiamo rafforzato il diritto di precedenza delle donne
In congedo di maternità nelle assunzioni ma non è abbastanza te è stato in qualche modo un primo tentativo a mio avviso con un po'troppo timido
Però su quella strada possono aprirsi interventi importanti e molto seri in questo momento sul rafforzamento di tutti quei servizi prima dopo durante la gravidanza che di fatto poi determinano
Le difficoltà le debolezze sono figli del dibattito che è nato qui oggi indipendentemente dal grado di scolarizzazione perché è evidente più basso grado di scolarizzazione lumicino Chiara Saraceno e ho completato concluso
Più grandi sono le difficoltà nel nello scalare quella montagna ma se c'è lo Stato con i propri servizi con la propria capacità di accompagnare la donna in quel momento che il momento oggettivamente più difficile
Per evidente Kennedy facciamo il nostro dovere accompagniamo questa produzione che già nei fatti la società credo solo una pillola professore universitario dico
Venticinque anni fa io ero tra i banchi trent'anni fa purtroppo insomma passati un po'di anni
E e guardando all'alto una universitaria si vedevano molte teste maschile
Io oggi quando entro in una un'aula universitaria il colpo d'occhio che ho immediato
E di vedere il sessanta sessantacinque settanta per cento di donne per la restante parte uomini
E vi invito a guardare i voti
E chi esce dalle università in questo momento storico e scottante Valeria ed è una classe dirigente completamente diversa qua da quella a cui noi siamo abituati questa ditta del futuro grazie
Grazie Presidente faccia
Adesso chiederei di intervenire al Presidente Damiano che tra le altre cose di cui si occupa la sua Commissione la Commissione lavoro pubblico e privato tanto si è occupato anche di questioni che sono emersi e come opzione donna salvaguardie per per gli esodi dati in particolare per leso date e dunque sentiamo il Presidente dà mi hanno anche in
In questo contesto diciamo di legge di stabilità su come Luigi pensa che si possa trovare
Una
Uno spazio per le istanze che oggi stanno emergendo prego
Grazie Presidente sarò
Bremer per i pochi minuti a disposizione come è già stato detto
Lo dicono i dati dell'INPS le donne purtroppo qui c'è una platea molto giovane è bene che queste cose siano chiare hanno pensioni più povere né quelle degli uomini
Questo da che cosa deriva deriva dal fatto che purtroppo
Sulle donne e sui giovani in particolare il Caravà il lavoro discontinuo
Il lavoro precario vuol dire meno contributi e paghe basse le paghe basse meno contributi voglio dire pensioni ovviamente più povere
Ma anche quando il lavoro e stabile noi abbiamo a parità di mansione per le donne un trenta per cento in meno di retribuzione questi sono i dati statistici inoltre
Come è stato rilevato
Le donne quando hanno il primo figlio spesso sono costrette a dimettersi non ci sono servizi sociali
Diciamo adeguati non c'è un'organizzazione del lavoro aziendale adeguata
E questo vuol dire che poi per riprendere non è facile lo fa solo il sessanta per cento c'è una in attività che alle volte e di cinque anni questa è la fotografia che cosa si può fare ma guardate
Le leggi possono essere buone o cattive io dico che c'è una legge molto buona
Lo dico perché la questione delle dimissioni in bianco ci ha
Come si dice interessato moltissimo lo spiego meglio soprattutto per le Giovanni essere assunte
Con
In un cassetto un foglio già firmato senza data nel quale essi concede il proprio licenziamento in caso di maternità era una aberrazione
Io devo dare atto a questo Governo di aver cancellato questa ignominia e
Attraverso le nuove modalità possiamo come si dice mettere da un canto questa situazione ci sono leggi cattive
Quando la Corte dice di giustizia europea
In nome della parità innalzato bruscamente attraverso le nostre leggi ha chiesto di innalzare bruscamente da sessanta a sessantacinque anni
L'età di pensionamento per le donne non ha tenuto conto
Che in Italia a differenza di altri Paesi penso alla Germania avere un figlio o due figli non significa avere dei contributi figurativi per la pensione quindi si crea nella parità una disparità che cosa fare e ho concluso
Ho sentito parlare di opzione donna consentito l'opinione di Chiara Saraceno io non sono d'accordo con questa opinione lo voglio dire in modo molto onesto perché
Può darsi che qualcuno intenda dire state a casa per assistere e curare farvi carico dei vostri tipo ti ho pensato ad altro insieme i miei colleghi
A quelle donne che cinquantasette cinquantotto anni rimangono disoccupate e non hanno più la possibilità di trovare un nuovo lavoro
Con questa novità della legge di stabilità che impiega due virgola cinque miliardi di euro per trentasei mila donne concederemo quelle donne la possibilità pur con un taglio del trenta per cento
Dell'assegno pensionistico se lo vorranno di poter andare in pensione non correre il rischio della povertà che cosa si può chiedere io dico due cose di cui
Nel futuro potremo tener conto ma già nella legge di stabilità almeno di una che ad esempio se noi togliessimo
Il fatto che il congedo di maternità obbligatori che incide negativamente sul salario di produttività faremmo una cosa di civiltà questo si può fare non ha un costo Presidente non ha un costo
Vuol dire un impegno delle aziende andare in questa direzione infine
Credo che noi dovremmo pensare per il futuro ad una questione che ho citato prima come concedere contributi previdenziali figurativi per il riconoscimento dei lavori di cura familiare svolto dei genitori
Donne e uomini sappiamo in prevalenza donne
Perché questo renderebbe più ecco un sistema pensionistico che equiparando letta non tiene conto del peso che le donne debbono sopportare per quanto
Riguarda il lavoro di cura naturalmente sono obiettivi non facili da raggiungere però la tenacia l'ostinazione la volontà
Di lavorare il Governo anche dimostrato la capacità di ascoltare possono aprire dei varchi importanti queste discussioni sicuramente ci aiutano
Grazie al Presidente a Damiano e allora io a questo punto passerei la parola alla Sottosegretario al lavoro e le politiche sociali e la Teresa Bellanova prego sottosegretario
Grazie presidente anche per aver organizzato questo importante appuntamento in questa giornata
Il nesso tra lotta alla violenza e occupazione femminile è stato richiamato il nesso tra la ripresa dell'occupazione femminile sta dentro le riflessioni che abbiamo che abbiamo fatto il titolo
La ripresa e donna io dico la qualità dello sviluppo e donna o altrimenti non ce lo sviluppo
Perché sono stati richiamati alcuni dati io ne aggiungo uno ecco il quarantasei per cento delle donne che lavorano in Italia il trentuno per cento nel Mezzogiorno
C'è un altro dato che a me pare altrettanto e forse anche più allarmante ed è il seguente
Noi siamo anche nella crisi più lunga dell'ultimo secolo uno dei tre paesi insieme a Grecia e Portogallo che il poco lavoro che ha prodotto nel corso della crisi che è stato lavoro povero
Questo significa che non voi se non portiamo dentro il mondo del lavoro quei gioielli di famiglia che sono
In gran parte professionalizzati qualificati morto acculturati se non portiamo dentro le donne il mercato del lavoro no non riusciamo a determinare la ripresa e quindi non riusciamo a determinare nuove politiche di sviluppo se è vero che le donne sono quelle più laureati rispetto agli uomini e sono anche da un reato e con il massimo dei voti tenere fuori le donne dal mercato del lavoro non è solo un'ingiustizia
E una mancata politica industriale è una mancata idea di sviluppo innovativo ed è per questa ragione che
Noi puntiamo come Governo a determinare tutte le opportunità per portare le donne nel mercato del lavoro la ministra Guidi mi ha richiamato alcune
Io voglio voglio aggiungerne brevemente
Alcune altre la riduzione della precarietà e una grande politica per portare le donne nel mercato del lavoro l'operazione che abbiamo fatto con la riforma del mercato del lavoro può piacere non piacere sicuramente sta determinando una situazione
Che le assunzioni sono in gran parte a tempo indeterminato che i rapporti di lavoro precario
Sono rapporti di lavoro che vengono stabilizzati superare le collaborazioni con contratti di lavoro a tempo indeterminato significa diritti significa diritto alla maternità
Significa diritto la malattia significa diritto a contattare l'organizzazione del lavoro significa diritto a rivendicare la permanenza nei luoghi di lavoro
Detto questo noi come possiamo essere utili in modo concreto
Alle donne che hanno l'opportunità di entrare nel mercato del lavoro e che ci vogliono rimanere
Abbiamo fatto e per vedere che i che sono di mia competenza scelte se volete anche molto elementari ma abbiamo cercato di rispondere in modo particolare a un assillo al quale ci richiama
La professoressa Saraceno e cioè che sono le più deboli che hanno difficoltà ad entrare e a permanere nel mercato del lavoro allora io l'ho fatto questo semplicissimo ragionamento
Se le donne gli abbiamo dato il diritto abbiamo conquistato il diritto nel corso degli anni ad avere la maternità obbligatoria ed ha maternità facoltativa
Che nessuno deve mettere in discussione maternità obbligatoria maternità facoltativa significa cinque mesi più sei mesi che si può stare fuori dal posto di lavoro
In molte occasioni questo determina la seguente condizione che le donne che devono conciliare solo loro
Vita lavorativa e cura dei figli escono dal mercato del escono dal posto di lavoro e quando rientro quel posto di lavoro si è modificato quel posto di lavoro non c'è più ce l'hanno perso opportunità di carriera
In attesa che noi costruiamo gli asili nido che non ci sono che danno diritto solo all'undici per cento dei bambini a poter accedere abbiamo detto proviamo
A rendere più semplice più facilmente utilizzabile dalle famiglie il voucher babysitting e allora abbiamo detto alle donne rimane fermo il tuo diritto all'astensione facoltativa
Ma se voi estesa assente dal lavoro solo per cinque mesi per l'astensione obbligatoria e gli altri cinque mesi anziché stare a casa e prende il trenta per cento del salario con i rischi che ci siamo detti
Se tu sei disponibile noi diamo un voucher non è stato
Diamo un voucher di seicento euro al mese per sei mesi per poter pagare la retta dell'asilo nido oppure per pagare una baby sitter o un baby sitter regolarmente assicurato certo non abbiamo risolto
Complessivamente il problema ma è abbiamo incominciato a dare il segnale e le donne soprattutto nel privato hanno colto questa opportunità e venti milioni non sono stati sufficienti e stiamo lavorando per potenziare abbiamo lavorato sui congedi di maternità e di paternità ampliando la fascia in cui possono essere utilizzati quelli da tre anni li abbiamo colto da sei anni quali da otto anni
L'abbiamo portato a dodici anni abbiamo fatto un'operazione che da tanto tempo veniva richiesta che è quella di poter utilizzare i congedi su base oraria e non solo in a con e non solo a livello a livello giornaliero
Questo serve per intaccare anche quelle dato che richiamiamo spesso che sono le differenze salariali noi abbiamo la parità salariale per legge e per contratto
La differenza salariale è data dalla possibilità di stare o non stare sul posto di lavoro e quindi dalla possibilità anche di accedere o non accedere a percorsi a percorsi di carriera
Stiamo lavorando mi dispiace che gran parte delle organizzazioni datoriali e sindacali sono andati via ma sicuramente diciamo loro sanno perché l'ho detto altre volte
Abbiamo fatto la scelta di dire le parti
Incomincino a misurarsi con la conciliazione in termini concreti dove laddove l'organizzazione del lavoro si può modificare sulla base delle esigenze delle persone che abitano quei luoghi trentotto milioni per il primo anno
Trentotto per il secondo anno il trentotto per il terzo noi li abbiamo destinati alla contrattazione di secondo livello laddove si incide sulla conciliazione
Tra un anno Presidente io voglio
Trovare a fare il punto per dire questi soldi non sono rimasti inutilizzati
Questi soldi sono stati utilizzati per rendere davvero più possibile conciliare la vita lavorativa e la vita familiare per gli uomini e per le donne per l'organizzazione che andiamo a determinare
Abbiamo normato sulle dimissioni in bianco e il permesso retribuito per tre mesi per le donne vittime di violenza
Io credo che questo noi lo dobbiamo far conoscere di più perché molte donne purtroppo che stanno nei percorsi
Nei percorsi assistiti non conosco anche da questo mese e possibile utilizzare questa norma te un secondo per richiamare solo due altre questioni
Questo che ho richiamato e quello che abbiamo fatto quello su cui stiamo lavorando e sto cercando come dire
Di dare un'impresa abbastanza rapido e il piano per l'imprenditoria femminile noi dobbiamo
Ragionare sempre di più su un piano integrato per l'occupazione
Dell'imprenditoria femminile la seconda questione che voglio qui richiamare e la lotta alla caporalato
C'è un disegno di legge ci sono scelte che sono state già compiute nelle Commissioni se nel due mila e quindici oltre alla violenza che si subisce
E su cui tutti abbiamo in qualche modo riflettuto in questa giornata
Una donna e costretta a crepare per andare a guadagnare ventisette euro al giorno facendo centocinquanta chilometri per andare centocinquanta per tornare aggiunti agli otto ore di lavoro che fa
Per appunto portare a casa un reddito di ventisette euro al giorno noi possiamo chiamarla come vogliamo quella e riduzione in schiavitù quella è una violenza profonda che viene commessa verso le donne e
Non è
Cenno
Da questa situazione non possiamo uscire
Pensando che siccome quell'amore complicato da normare da portare nella legalità
Tutto sommato se le fanno le donne immigrate è un po'meno riduzione in schiavitù perché queste ipocrisia noi la dobbiamo bandire e allora dobbiamo sapere che tutti siamo chiamati ad assumere responsabilmente azioni di governo su questo
Il Governo le parti sociali le istituzioni locali le stesse Regioni perché nessuno può tirarsi fuori
Perché io se volete la dico con una battuta noi non possiamo consumare anche una violenza culturale
Verso i soggetti più deboli e le donne spesso sanno in questo non perché sono deboli perché se sono immigrate hanno uno strumento in più rispetto rispetto alle altre noi abbiamo in stiamo inserendo il reato
Di grave sfruttamento e di riduzione in schiavitù
Capite bene che tutte queste operazioni
Li chiamano a un lavoro che dovrà noi dobbiamo fare e che talvolta dimentichiamo di fare noi dobbiamo saperci riconosce
Abbiamo responsabilità diverse le esercitiamo in funzioni diverse ma c'è un momento in cui se mettiamo a valore la presenza delle donne nelle istituzioni dobbiamo essere anche capace di riconoscerci e di fare rete
C'è un momento per la polemica c'è un momento per l'asprezza anche della critica ma c'è un momento in cui dobbiamo saper fare sintesi e capire quali sono le priorità perché se noi vogliamo affrontare
Il tema vero che la nostra attenzione dobbiamo sapere che la parità
Delle donne nel mondo del lavoro non è partecipare a una serata dica
La parità delle donne nel mercato del lavoro significa ritornare ad a vere consapevolezza che talvolta esercitare il conflitto è la modalità che abbiamo per affermare un diritto grazie
Grazie
Sottosegretaria Bellanova anche per la passione con cui
Ci ha parlato di questi termini
Io prima di passare la parola alla
All'ultimo intervento alla sottosegretario per Paola Barretta il sottosegretario all'economia la finanza
Riassumo brevemente quanto è emerso mi pare di capire che
Interventi abbiano messo a fuoco ad esempio proposte riguardo
La deducibilità delle spese familiari in particolare gli oneri relativi allora lavoro domestico
L'estensione del congedo obbligatorio di paternità è stato più volte chiamato in causa abbiamo sì una legge ma e il tempo veramente due giorni e questo non
Consente all'uomo veramente di essere presente neanche alla donna di avviene una condivisione nell'onere della genetica
Genitorialità
Poi se
Detto un si è parlato dello sviluppo del welfare aziendale ad esempio estendendo vivace il peso e vizi di cura parentale
Quindi la stessa decontribuzione dell'articolo dodici del
Che si può mettere nell'articolo scelte di all'instabilità sia detto di essere
Di incentivare sul piano fiscale quel lavoro che
Altre o come dire tasso di flessibilità come lo SMA purché in
Se ha detto che c'è nel mondo dell'agricoltura sociale
La disponibilità a occuparsi di donne comuni delle problematiche di violenza quindi la possibilità
Di
Vedere nei decreti attuativi come inserire questo dato
La disparità evidente eclatante nel mondo dello sport anche qui siamo stati chiamati in causa
E poi è stato menzionato da più parti diciamo la la necessità di avere un ministero per le pari opportunità
Adesso io do la parola alla Sottosegretario Baretta al quale chiederei accoppo e più tecnicamente invece
Se
Al
Allora conclusioni di questo incontro che è stata una piccola maratona lo intravede degli ambiti sui quali veramente si può intervenire nell'ambito di questa legge di stabilità prego
Grazie Presidente
Ma intanto è molto condivisibile la scelta di aver unito la giornata contro la violenza alle questione del lavoro dell'impresa che la ripresa sia donna è testimoniato dai numeri il fatto che noi abbiamo
Già anche se
Non è sufficiente oltre il ventotto per cento di delle delle aziende
Al femminile che arriva al trentatré per cento per le giovani generazioni è un dato
Che con un trend crescente è un dato che ci conforta raccolgono aprirle dell'invito del della Presidente Polverini e mi concentrerò esclusivamente pur nell'ambito degli interessanti
Discussioni di oggi su alcuni terreni che
Possono essere un lavoro sia per la legge di stabilità ma anche indipendentemente da leggi di stabilità a partire direi da
Dal peso dei media e della pubblicità che è stato citato all'inizio dalla signora Zanardo e che devo dire sarà anche perché sono influenzato dall'esperienza che sto facendo
Avendo la delega sul gioco d'azzardo sono arrivato alla conclusione di proporre al Governo la proibizione della pubblicità sui giochi per che vedo il peso rilevante che questo ha
Nella
Nella estorsione nella distorsione dei meccanismi comunicativi e quindi anche nelle conseguenze educative sulle persone
Ma penso anche al finanziamento per le imprese micro di cui ha parlato il ministro Guidi di cinquanta anni Doni al quale aggiungerei un'attenzione che vi invito ad avvenire al bando che è stato pubblicato il quindici ottobre di quest'anno
Dal Ministero delle infrastrutture
Dedicato i Comuni ma che presuppone interventi per il risanamento delle aree urbane degradate che è un terreno di grande lavoro di progettualità sono settantacinque milioni a disposizione e devo dire
Credo che il contributo anche dell'imprenditoria femminile in questa prospettiva possa essere
Di grande interesse
Aggiungo anche lei è una riflessione sulle prospettive del ruolo specifico sulla biodiversità e sull'agricoltura che è stato citato
Basta ricordare che
Se guardiamo alle statistiche dell'impresa al femminile la seconda voce la seconda voce dopo il commercio ovviamente riguarda le imprese femminili in agricoltura
Il che ci dà la la la sensazione di una straordinaria interesse che c'è nel mondo femminile per questa particolare
Diciamo fattore di intervento sul quale forse è anche possibile immaginare implementazione di risorse finalizzate a questo scopo
Sull'agricoltura condizioni particolari dal punto di vista fiscale credo che si possa valutare orientamenti in questa direzione la proposta di
Che che non costa di di allargare alla
All'ospitalità per le venti
Che
Da allargare alle persone alle donne oggetto di violenza la spinta la possibile ospitalità
Può essere tradotta in mano una norma in una proposta
Emendativa dar da da valutare anche immediatamente
Ma mi riferisco anche alle ai il riferimento al protocollo abili che è stato citato
E al Fondo per le piccole e media impresa al quale voglio aggiungere come elemento applicativo che abbiamo che nella legge di stabilità è stata introdotta non nel testo ma al Senato
Il finanziamento di un nuovo fondo
Per le vittime dei mancati pagamenti
Che è una cosa molto interessante intanto perché è nata da un'imprenditrice donna che ha fatto una battaglia in questa direzione
E che a sensibilizzato il Governo le forze politiche io stesso ho seguito e ho incontrato questa imprenditrice e si tratta di una situazione nella quale conclamato che un'azienda sana
Va in crisi non perché non riesce nel mercato ma perché ha subito
Una una mancato pagamento da parte di clienti da parte e quindi determina una crisi molto spesso si tratta di aziende piccole e piccolissime artigianali nelle quali sappiamo alla componente femminile è molto importante
Nella gestione di aziende di questo tipo sono dieci milioni stanziati
Dobbiamo applicare immediatamente la normativa che consenta di poterli di poter di usufruire e in quest'ottica io penso
Presidente ne abbiamo già parlato in un recente convegno folla tutta la la questione del microcredito dobbiamo ulteriormente
Dare anche qualche ulteriore respiro normativo a favore della
Di questo intervento che ha questa Carte straordinaria caratteristica che nel sistema creditizio è quello che è più solvibile cioè il microcredito in tutto il mondo è quello sul quale c'è il ritorno più tranquillo dal dell'investimento fatto
Credo anche che sia possibile ragionare sul sulla questione della decontribuzione non unilaterale a cui faceva riferimento segretarie Camusso e le questioni del congedo
Sulla presa del congedo devo dire che questa proposta Teresa da dobbiamo impattare col fatto che nella legge nella al Senato abbiamo comunque per quanto poco Presidente ma allargato la obbligatorietà qui dobbiamo e qui dobbiamo impattare le due cose se parliamo del della parte obbligatorietà del diciamo
Dell'utilizzo di permessi o se parliamo della formula invece che qui è stata accennata di una gestione del coniuge
Credo in termini anche fiscali
Non non ovviamente elementi di merito ma sono pronto ad ad approfondire tutta la questione dello sport che di mi pare è stata posta con grande elemento esitate metterci a tavolino lavorarci mentre invece sulla deducibilità fiscale per i lavori di cura
Il problema è stabilire come sappiamo bene che cosa significa in concreto e ovviamente lo dico perché mi tocca dirlo a quanto quanto costa e quindi che significato ha in questa situazione specifica
Mentre mentre invece
C'è un punto sul quale io non voglio fare nessuna anticipazione perché sarebbe sbagliato farlo ma non posso nemmeno ignorare
La riflessione doverosa che dobbiamo fare indipendentemente dall'esito è che siccome sapete che il Governo sta lavorando
Per un intervento sul Sud valutare se ci sono le condizioni
Attenzione c'è un problema con l'Unione europea
Di normative per particolari ma se ci sono le condizioni per finalizzare alcuni interventi prevediamo fare per Hitler per per il Sud e in particolare ad alcune situazioni specifiche
Tra le quali quelle della della imprenditoria della manodopera femminile siccome siamo intensa stiamo provando a ragionare su decontribuzione da un lato o su un credito di imposta dall'altro vedremo
Io ne stiamo ragionando in queste ore credo che questo sia un tema che adesso non c'è il Presidente Boccia
Ma che con lui potremmo potremmo valutare c'è un ultimo punto Presidente che voglio
Porre io del al alla tra l'attenzione
Nella riforma della legge di bilancio tre anni fa due anni e mezzo fa
Abbiamo introdotto io ero relatore mi sono battuto per questo una normativa sperimentale per il Bilancio di genere
Non è stata poi mai applicata ma credo che sarebbe bene interessante farla ma di la la norma dice
L'introduzione in via sperimentale di un bilancio di genere per la valutazione del diverso impatto della politica di bilancio sulle donne sugli uomini interni di denaro servizi tempo e lavoro non retribuito
Poter immaginare una rilettura del bilancio statale anche parziale
Concludo questo tipo di differenziazione credo che ci offrirebbe un quadro anche diagnostico e di riferimento per poter migliorare ulteriormente le nostre politiche
Grazie sottosegretario reca
Nella mia precedente esperienza di lavoro nelle Nazioni Unite all'Alto Commissariato per i rifugiati ma anche prima Programma alimentare mondiale
Quello che vedevamo che quando gli aiuti venivano dati alle donne gli aiuti finiranno a chi ne aveva bisogno la stessa cosa non accadeva quando apprendere gli aiuti erano agli uomini non so se questo può servire
Bene vi ringrazio è stato veramente molto interessante so che è stato anche un po'lungo mi scuso con voi che siete stati pazientemente fino alla fine
Ma adesso noi
Abbiamo la responsabilità di seguire che insomma tutto quello che si è detto intorno a questo tavolo possa avere un qualche riscontro perché la fiducia si stabilisce anche in questo modo dando seguito agli impegni che si prendono ringrazio