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avvocato, membro di Radicali Roma
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scrittore, giornalista
Quello cioè
Quest'
Questa mattina siamo davanti al tribunale civile di Roma anche alla tanto quattro per raccogliere le firme degli avvocati
Che vorranno aderire per rappresentare una richiesta al Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma al Consiglio nazionale forense
All'Organismo unitario dell'avvocatura affinché a loro volta si facciano portavoce presso le istituzioni delle nostre istanze che in particolare sono
Richiesta di un plaid ENI che vengano eletti immediatamente i tre giudici mancanti al plenum della costa della Corte costituzionale anche attraverso sedute ad oltranza la convocazione di seduta ad oltranza
Perché questa mancanza è particolarmente grave in questo periodo di riforme costituzionali
E perché se altri due giudici dovessero mancare se perché la la Corte Costituzionale opera con un minimo di undici membri e attualmente ce ne sono dodici se due persone dovessero ammalarsi
Due due membri
La Corte costituzionale resterebbe bloccata e siccome si occupa di questioni di legittimità costituzionale insomma la non è cosa da poco
Oltretutto i risultati le sentenze che vengono tuttora emessa dalla Corte Costituzionale risultano alterate e falsate
Perché quando al dibattito della Corte Costituzionale mancano tre persone
Che con il loro apporto possono quindi dare una un'indicazione no anche anche agli altri e in particolare mancano i tre giudici in inquadra parlamentare diciamo
E perché la Corte costituzionale viene eletta per un terzo dalle massime magistratura per un terzo nominata dal Presidente della Repubblica e per un terzo viene eletta dalle Camere seduta comune
Allora di questo terzo quindi di questi cinque giudici
E ne abbiamo soltanto due attualmente che stanno lavorando e quindi questo qui determina uno squilibrio
Sia nel dibattito ossia nelle decisioni la nostra seconda richiesta riguarda invece le infrazioni alla Corte di giustizia
Alla scusa alla Commissione di
Alla Convenzione dei diritti dell'uomo e alla alle direttive comunitarie allora l'Italia uno il Paese più sanzionato per queste violazioni
E diciamo soltanto che ad oggi siamo arrivati a centottantatré milioni dia euro per quanto riguarda le infrazioni al diritto comunitario allora abbiamo bagni novanta procedure di infrazione aperte
E di queste qua molte queste sono quelle aperte persone abbiamo altre per cui già c'è stata la sentenza
E per cui già ci abbiamo le sanzioni
E in molti casi queste sanzioni non sono state neanche pagate per cui
La la la condanna produrrà ulteriori interessi di mora voglio fare soltanto il caso della procedura di infrazione aperta per quanto riguarda la relazione alle norme di diritto comunitario in particolare alle norme sul mercato comune
Per la questione di Chioggia e Venezia allora per questa procedura di infrazione che parti con tre leggi finanziarie praticamente nel mila novecentonovantacinque nel novantasei e nel novantasette
E furono approvate delle leggi finanziarie che riconoscevano degli aiuti di Stato
Come viste come sgravi fiscali alle ad alle aziende che operavano a Chioggia e a Venezia
Il la Commissione europea
Con una sentenza disse che questi aiuti erano illegali perché violavano appunto
Il mercato comune favorendo delle aziende a discapito di tutte le altre presenti in Europa insomma aderenti all'Unione europea
E questa sentenza fu impugnata e e a seguito dell'impugnazione l'Italia fu nuovamente ribadita la fu ribadita la condanna
Allora successivamente e quindi lo Stato dove italiano doveva adeguarsi e fu incaricato di recuperare tutti quegli aiuti tutte quelle somme che le queste aziende avevano illegalmente percepito
E fu incaricato proprio lo Stato italiano queste aziende fecero dei ricorsi al TAR vincerò e le cause perché i giudici del TAR
Dissero che avevano ragione e quando l'Italia fu chiamata dalla Commissione europea rispondere per iscritto suo su questa procedura di infrazione che era stata parte sulle sanzioni che mi erano state comminate
Rispose no ma no perché poi ci sono stati dei giudici italiani che hanno
Riconosciuto che queste aziende insomma avevano ragione ovviamente la Commissione europea e poi la questione fu investita la Corte di giustizia
La Corte di giustizia disse hanno e non interessa cosa legislatore interno può dire tutto è stata condannata a pagare queste cose dimostra amiche
Le stai pagando queste che le sta recuperando queste somme legalmente
Erogate l'Italia non fu in grado di dimostrare questa cosa per cui il quindici di ottobre mi pare adesso non so essere precisa sulla data siamo stati condannati a pagare trenta milioni di Euro
Così secchi subito il file dodici milioni e ogni per ogni ogni sei mesi
Di ulteriore ritardo per cui ogni sei mesi verranno a controllarci e se non dimostreremo
Di avere adempiuto tentando di recuperare queste somme presso le aziende che
Hanno appunto è legalmente usufruito di questi benefici ogni sei mesi pagheremo altri dodici milioni di euro
Allora si fa urgente di invitare i ministri considera il Presidente del Consiglio dei Ministri e tutti i parlamentari a provvedere a fare delle leggi che si adegui no
Alla normativa comunitaria alla Convenzione dei diritti dell'uomo eccetera poi la il terzo motivo del nostro appello
Alla Consiglio dell'ordine all'Organismo unitario dell'avvocatura il Consiglio nazionale forense affinché esse stesse si facciano portavoce presso le massime istituzioni italiane
Di del riconoscimento del diritto alla conoscenza in sede ONU sane chiediamo che l'ONU
Istituisca questo diritto come i diritti fondamentali della persona e per questo
Chiediamo che l'Italia si candidi come membro non permanente della della come del dell'ONU
E appunto facendosi portavoce di questa nostra istanza
Allora con questo dico anche che qui oggi al tavolo sono presenti quattro compagni che hanno aderito allo sciopero della
Fame indetto da Marco Pannella Rita Bernardini e altri compagni radicali
Per chiedere queste per per per queste nostre stesse istanze
Agricoli la mettiamo agli atti
A quindi non è scritto
Ecco Mario allora spiegato le tematiche abbiamo affrontato in questa iniziativa
Possiamo dire aggiungere appunto del nostro Stato della senso della nostra presenza qui che è quella di unificare tre battaglie tre istanze
Radicale di questi tempi in una sola proposta e che veicolo di questa proposta siano i cittadini in questo caso gli avvocati
Iscritti all'ordine di Roma per quanto riguarda
Lei istanze relative al contrario al Consiglio dell'ordine avvocati di Roma
E di anche di altri di altri provenienze per quanto riguarda le altre proposte
Abbiamo anche di giù nato insieme a Marco Pannella Rita Bernardini ad altri compagni che hanno inaugurato lo sciopero della fame il tredici novembre scorso proprio per questo motivo cioè l'idea di unificare
Battaglie
Di cui sentiamo parlare da varie parti della galassia radicale in un
In una
Lotta comune che noi stiamo facendo come al solito ci raggiungono anche i compagni di Ostia come al solito i militanti si mettono a disposizione di questo punto del farci da tramite
Con una delibera scritta
Perfettamente amare lavoro turco su queste proposte radicali che cerchiamo di veicolare attraverso i cittadini che se ne fanno portavoce
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