Intervista a Beatrice Brignone sul movimento "Io sto con Max. Sì all'eutanasia" e sul libro di Max Fanelli

Beatrice Brignone torniamo a parlare della
Della campagna io sto con Max Max Fanelli
Mazzoleni che tanto la prima domanda volevamo fatti a Conversano
Max sta male chiaramente anche perché era una condizione tale con ulteriore peggioramento vorrei
Potrebbe essere fatale perché veramente arrivato il minimo in termini
Però ancora combatte finché l'occhio soprattutto continuare parzialmente compromesso
Vuole un po'fatica ma ancora smuove quindi riesce ad
No comunicare ancora gli ancora Steel per fortuna perché quella riteniamo teniamo di più l'occhio che noi tutti gli altri organi per la verità
Che sappiamo potrete dire
Quindi e combattivo mazzette ricordiamo
Sta aspettando
Che il Parlamento
Calendari
Almeno
Almeno
La proposta di legge d'iniziativa popolare che poi appunto quella
Perché i radicali le altre forze politiche
Hanno portato
In Parlamento oramai
La legge venti mesi sono due anni già depositata da più di due anni dal settembre due mila tredici
E quindi ancora lì ferma senza una
Una decisa volontà di di discuterne poi senza neanche cominciare accettare delle delle posizioni nette ma intanto cominciare a discutere
Qui a tutto schermo nonostante le tante attestazioni di stima nonostante l'attenzione al Presidente Bultrini anche del Presidente Mattarella ma purtroppo ancora stiamo siamo fermi
Nato nel frattempo l'intergruppo parlamentare
Sensibilità
Sicuramente quell'anche all'iniziativa che sta a testimoniare come poi
In realtà i parlamentari singolarmente presi invece amplificare rispetto a questo che è una tematica
Che nel Paese tutt'altro è tutt'altro in maniera
Ignorata esatto perché noi vediamo
Né come possibile stiamo affacciando banchetti in tutta Italia nel fine settimana proprio per sollecitare la calendarizzazione
E ci rendiamo conto ed è molto oltre l'aspettativa e tutta la verità la quantità di persone che arriva che vuole firmare che vuole parlare che
Ci chiede di continuare anche per loro perché
Tantissimi chi direttamente chi attraverso parenti chili
Attraverso amici però conosce benissimo questa situazione la difficoltà la solitudine il senso di solitudine che sia arrivato
A una fase finale della vita ma che pur sempre vita quindi certa ammattire Rodotà la ripetuto più volte il solito non parla mai di morte parla di vita perché comunque anche Mazza parla spesso di diritti dei morenti cioè in questa fase
è comunque ancora in vita e non è una cosa che deve essere messa in un secondo piano e non non considerato
Anche morire bene fa parte di dei diritti ciascuno di noi fa parte del diritto all'autodeterminazione che ieri il professor Rodotà ricordava essere poi
Costitutivo del nostro essere persone assolutamente e riconosciuto quindi in realtà come dice Rodotà ieri bisognerebbe dare forte impulso a diritti che già sono riconosciuti e non complicare ulteriormente
Non si può dire che come diceva lui mettere un sondino non è un atto medico perché
Vorrei una naturalmente il tema da un medico
Si riferisce questo quest'oggi però
Un'azione questi però nasce dalla volontà di Max piedi comunicare quella che è stata aveva la sua vita divisa in due momenti cioè il alla
Lui gioca molto con l'acronimo slava non afferra leone Africa anche la prima parte della sua vita e la seconda che sclerosi laterale amiotrofica
La prima parte perché l'unico da volontario aveva soprattutto collaborando con Emergency ha conosciuto la realtà della Sierra leone aveva ed ha aiutato a costruire
Indire l'ospedale di Emergency a poter licenziare alle urne li ha conosciuto una realtà
Difficilissima
E ha cominciato una ad intraprendere le iniziative con un'associazione che si chiama compagni di igiene abbattere ha costruito un asilo per aiutare i bambini a studiare vogliamo far uscire proprio
Da un mandato un incubo molti bambini sono lasciati soli riformisti Emea branchi di cani quindi proprio per darvi la possibilità studiando di farsi di avere un futuro
Era pronta a partire era pronto a vedersi era licenziato dalla multinazionale di cui era dirigente proprio per trasferirsi in Sierra leone quando arriva
La
La diagnosi bislacche quindi passa alla sua seconda parte
Della vita in cui decide che i ad un certo punto la battaglia
Diventa sempre per altri per cui si pone sempre confronti degli altri e decidere che la sua battaglia in quel momento sarà dar voce a chi come il ministro ma
Nelle condizioni di essere
In una fase terminale senza senza prospettiva ma che non vuole
Vuole rimanere un uomo
Degno è libero fino alla fine quindi comincio questo libro aiuta molto per questo molti delle sue restrizione in tutti i giorni della della diagnosi delle forniture del
è molto umano e parla molto di più tardi
Concordo con Rodotà senza scadere mai perché turismo della l'Associazione magistrati grafica
E questa è libero voi avete che avete presentato
Insomma è chiaro che a questo punto quello che chiede Max è qualcosa di utile talmente legittimo questa pure fatica
Trovare ulteriori
Parole per affermarlo
Però
Invece forse andrebbe ricordato come forza proprio qui in Parlamento questo Parlamento che non riesce come riesce a spendere giudici della Corte è un Parlamento
Perché abbatte si comporta come se non avesse responsabilità
Esatto anche
Infatti su questa su
Ieri valutati sono stato molto giusta cioè che questo libro dovrebbero essere letto da tutti ed era questa la nostra integrazione realtà il spiace anche in maniera
Visto tanti parlamentari
Anche per la curiosità magari di capire un po'di più senza essere arroccati imposizioni ideologico non hanno niente molto tutto molto vite espunto dannatamente concreto reale
Perché
Questo libro può aiutare molto capire di cosa si sta parlando di fermarsi parla spesso di diritti dei morenti proprio perché magari tutta nel Piano è un termine divisi contermini che
Mette anche un po'paura apparsi
Interna sia
è più legato a un concetto di morte diritti dei morenti invece qualcosa profitti redatto la vita c'è l'ultima fase della vita quindi
Questo libro serve a capire esattamente di quello di cui si sta parlando quindi forse era anche un po'meno paura di questo dibattito e affrontarlo con un pochino più di serenità ai
Anche meno ipocrisia perché poi molti hanno a che fare
In questa situazione si fatte tante situazioni negli chiuso delle mura domestiche vengono fuori
Concluse
All'ombra quando invece
La
La ministra Maria parlava proprio di zona d'ombra che venne temere invece no questa zona d'ombra deve venire alla luce i medici devono essere tranquilli nel fa per il loro lavoro il
I familiari non si devono sentire degni dei criminali perché magari il secondo me la volontà dell'ADEPP apicali
Mezzi fa ma non si riesce fa ma non si dice perché la si avvale molto negli ospedali è stato pari
Moltissime inchiesta insomma sono state pubblicate insomma da quando è un atto alla fine di
Mi ricordi attentissimi caldi élite a
Ascoltare diritti delle persone che appunto autodeterminarsi quindi è veramente
Molto molto banale ma si fa e non si dice purtroppo è una pratica che
Su qualità su tanti aspetti finzione ancora così riguarda marchigiano
A il titolo si chiama via Croce fuori stagione di Mazza Melli con una prefazione di Valerio Calzolaio da cui è stato tratto anche
Un documentario di Lucca Pagliari abbiamo visto ieri che proprio
Vuole portare in immagini quello che è libero
Ringraziamo perché c'è un milione
Grazie per