L'economia, il debito pubblico, la riforma del sistema previdenziale, le pensioni minime, il mercato del lavoro, i radicali

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con i documenti d'archivio e con il quale questa volta
Parleremo di economia di debito pubblico di sistema pensionistico e occupazione di quanto
Da decenni ormai radicali
Afferma la propongono su questi argomenti li ascolterete innanzitutto una registrazione dalla ventidue ottobre settantasei quando alla Camera si discusse
Di bilancio dello Stato ascolterete Marco Pannella
Ribadire ha tra l'altro durante uno dei tanti governi presieduti da Giulio Andreotti e durante del periodo di compromesso storico di c.p.c. l'analisi radicale
Sulla crisi economica sociale e politica del nostro Paese al termine di ascolterete
Invece stralci di interventi di Marco Pannella del diciassette luglio ottantadue del tredici gennaio ottantatré pronunciate nel corso di un Consiglio federale dal Partito radicale durante una conferenza stampa
Mi direte voi
Un altro momento di vita parlamentare che stavolta del ventidue giugno ottantaquattro quando i radicali
Cercano di imporre
Alla Camera nel dibattito sull'aumento delle pensioni cosiddette minime iniziativa strettamente legata quella
Contro lo sterminio per fame nel mondo e che alla fine apporto
Le pensioni minime a quattrocento mila lire al mese le ascolterete interventi dei deputati radicali Cicciomessere Negri ermellini a seguire
Ascolterete invece uno straccio di un intervento di Marco Pannella pronunciato dal sette maggio ottantasette a Bologna durante una manifestazione elettorale ed in conclusione alcuni degli interventi che caratterizzarono il convegno
Pensioni una bomba ad orologeria una riforma necessaria urgente non più rinviabile organizzato dei Radicali a Roma la ventotto novembre due mila da ascolterete quanto dissero in quella sede Emma Bonino Maria Luisa c'è primi
Autrice con il premio Nobel Modigliani di un progetto di riforma previdenziale Tito Boeri economista a Marco Pannella
Montecitorio ventidue ottobre mille novecento settantasei
Signor Presidente
Colleghe e colleghi noi ci accingiamo evidentemente
Ad esprimere voto contrario se ci sarà consentito di votare
Anche contro il bilancio dello Stato che ci è stato presentato
Lo facciamo con sentimenti contraddittorio anche se con convinzioni precise che cercherò
Nel modo più succinto
Di comunicare
E di rendere noto e colleghi
Quando
Dichiariamo di votare contro
Il loro Governo Andreotti mi durante l'estate decennio di farlo convinti che milioni di lavoratori
Comprenderebbero i motivi
Del nostro voto contrario da questi banchi non mancarono Ciolli sorrise
E da questi banchi non mancò probabilmente la convinzione ancora una volta
Credo
Radicali fossimo
In qualche misura disancorata ed è la realtà della del Paese irrimediabilmente presuntuosi nel nostro operare politico
Pochi mesi sono passati
Noi siamo convinti e lo ripetiamo che sempre più
Milioni di lavoratori milioni dei comunisti milioni di socialisti probabilmente migliori anche di persone che hanno votato in modo diverso
Comprendono anche se non necessariamente condividere con fermezza
Il nostro voto contrario
A questo bilancio
Ma
Direi che la comprensione da parte della gente per dei democratici e necessario e importante
Ma devo dire che quello che c'è un portavoce e la comprensione dei colleghi la convenzione di questo Parlamento
Essere compresi anche qui
Dove il diavolo e l'altare inesistente
Dove il preteso l'assenteismo dei parlamentari
Come tutti gli assenteisti dai motivi profondi ragioni profonde che lo giustificano
Dove non accade mai i danni che qualcuno parli da queste terribile trovando un collega di un'altra parte che Poste esprimergli qui invece che nei corridoi
Il consenso di un momento di crisi dell'AQP nuove diversa con la quale si erano in partenza morti e allora di che cosa ci stupisce
Se poi il bilancio dello Stato
Questo momento centrale del Partito Democratico ha visto quest'anno l'assolutamente deserta con tre quattro cinque e sette io se i colleghi presenti forse che gli assenti erano colpevole di qualcosa
Forse che questo rito corrispondeva un lavoro vero
Che stiamo mettevamo in quanto i singoli anche per le mentali ciascuno rappresentanti non del proprio partito non del proprio elettorato ma dell'elezione
Ciascuno di noi poteva davvero portare qui ad un contributo in questa è una
Certo
A questo interrogativo possiamo dare delle risposte anche più pertinenti
Io credo che la convinzione ormai che il bilancio dello Stato non sia che una finzione contabile e questo più che ogni altra
Una convinzione ormai
Largamente diffusa anche se poco proclamata in queste aule
Una finzione contabile che consente sempre di più al Governo all'Esecutivo
Di arrivare probabilmente nel corso dell'anno a gestire in modo arbitrario sottraendole al contrario non solo del Parlamento ma dalla Corte dei conti ogni altro controllo garantista e l'Egitto e legittima sottraendo
L'Amministrazione dei fondi pubblici la spesa
Pubblica nel nostro Paese
Vorrei
Dicevo prima ci accingiamo ad esprimere se sarà possibile questo vuoto oggettivamente contraddittorio è bene che sia chiaro qui
Qui e altrove che non ci auguriamo profondissima avente
Che sia dei nostri compagni comunisti e socialisti ad avere ragione loro ammontare otto
Non c'è vogliamo profondissima avente
Che il loro voto sostanze molte favorevole di sostegno al Governo Andreotti Simeone misurare magari antipopolare ma
Priva di moralità politica sia un atto di coraggio
Speriamo ci auguriamo che sia un atto di speranza calcolata
Non sappiamo che non esistono soggettività diventi in nessuna delle parti della sinistra italiana in questo momento ne siamo profondamente convinti
Sappiamo che in ciascuno il dubbio profondo ma sappiamo anche
Che dobbiamo chiedere rispetto ascolto non rispetto moralistico
Per i dubbi che esprimiamo per il tentativo che facciamo riportare qui nella sua integrità il sentimento popolare delle masse lavoratrici
Di farlo
In modo che ci sia possibile quando c'è lo vedete le occasioni di assumere anche nuovi eventualmente il coraggio di posizioni antipopolari anche demagogiche ma qui da parlamentare
Ma dico da parlamentare nemmeno la parlamentare di estrema sinistra quali siamo nell'attuale realtà politica del Paese
Ma anche i parlamentari che risponderà profondamente Santoro come loro certe tradizioni della destra storica certe tradizioni liberali lo sterminio
Per la paura per quello che sta accadendo quando in Parlamento Miotto discutere perché deve essere un voto
Un bilancio che va letta l'ha dimostrato che non è tale quali sono i terminali dell'ASP ESA pubblica
Che noi stiamo votando che staremo mutante se non appunto nell'assistenza miriadi di enti corporativi
Che in realtà
Dire applicheranno se queste dando il carattere pubblico della spesa pubblica
Qual è la caratteristica se non la frana la disgregazione amici liberali amici democristiani
Colleghi tutti di questo Stato che continuamente con il bilancio che oggi ci viene presentato compagni comunisti compagni socialisti
Cosa
Questo bilancio a qualcosa di diverso
Di quelli precedenti le sue articolati nella sua lettera chi spenderà ma le somme chi spende laddove i cinque mila miliardi che passano sotto la voce lavoro la previdenza sociale
Il due mila che non solo del Ministero della previdenza sociale e del lavoro ma che saranno spesi attraverso il Ministero degli Interni i criteri con i quali saranno assegnati e spesi migliaia di miliardi corporativa mente
All'Aeronautica all'esercito alla Marina perché ciascuno se li spenda come crede al di fuori di uno spazio o di un programma generale dello Stato di difesa nazionale se voi ci credete dovreste farlo
Con ciascuno e i terminali economici
Lire i LEA livelli cambiare il film questo rosario di fallimenti e di bancarotta in che cosa vengono intaccate dico nel nostro dibattito nelle nostre Commissioni
Ecco allora io sentivo il dovere di dire il dovere di dire nel momento in cui ci auguriamo di avere torto che questo è un bilancio di disgregazione dello stato di conferma della sua disgregazione
Che nulla di quello che potevamo forse fare è stato fatto in questi giorni che ciascuno di noi ha tentato individualmente o di bene spendere ma io ritengo che la fila di questo bilancio
Contrari sia ci costringa constatare il fallimento di queste soggettive buona volontà di tutti
Non credo il discorso dell'onorevole Napolitano il discorso degli altri con taglio l il discorso dell'onorevole del compagno Labriola il discorso dei compagni che sono tra questi banchi quando ne ho insistito sulla finalizzazione
Necessaria della spesa pubblica diversa non risulta dall'ordine del giorno della mozione non risulterà nulla se mandare
Iniziati che dichiarazioni di questo o quel ministro del Presidente del Consiglio e guardate questo dibattito importante nella liturgia democratica noi che saremo irriverenti guardate i banchi del Governo
Nel momento in cui il Parlamento si accinge
A compiere quest'atto dovuto la destato importante e altrove perché perché il Governo intende soggettivamente
Mancare di rispetto al Parlamento no perché la decisione dei centri decisionali sono altrove
Perché quello che sta accadendo e su questo credo che dobbiamo riflettere tutti l'urgenza signor Presidente
Che quello che avevamo previsto questo Governo che nasceva
Quasi come Governo di Assemblea quasi questo Governo che vede da quasi l'unanimità delle Camere tranne due eccezioni che confermano la regola suo sostegno
Nel in questa estate ebbene questo Governo l'avevamo previsto e detto nel nostro intervento sulla fiducia cosa avrebbe fatto
Ci avrebbe scaricato addosso una miriade di provvedimenti che noi avremmo potuto sono formalmente affrontare
E la preoccupazione del Presidente della Camera il peso delle preoccupazioni delle conferenze dei capigruppo dinanzi alla valanga di roba
Che si sta riversando addosso sono preoccupazioni che vanno approfondite equiparata conseguenza noi avremo dei colleghi stiamo quasi per compiere reduci ormai alle funzioni dopo la sbronza scusate il termine
Ecco di tutto al Parlamento tutto alle Commissioni tutto agli spazi maggiori che il movimento operaio attraverso le conquiste qui dentro il Partito Comunista finalmente riusciva a fare
In questi mesi non faremo altro che accogliere come dei sigilli su degli atti interni imperiali e dei tributi siamo un momento di timbro null'altro in realtà in questo saremo sempre di meno quanto più l'accetteremo
Di essere il Governo tra virgolette reale che non siamo la logica allora diventerà sempre di più quella sempre di più insieme extraparlamentare i partiti sempre di più i gruppi
E non i partiti io credo che c'è una contraddizione alla preposizione pensa nel rifletteremo su questo con i nostri colleghi
Quelle amicali siamo dei privilegiati questa è una
Perché siamo stati riconosciuti come gruppo in quattro possiamo esprimerci
Ma sappiamo che il costo di questo
Realtà e dei colleghi i quali hanno il dovere e diritto di potersi esprimere attraverso questa lottizzazione dei tempi delle funzioni delle responsabilità fra i gruppi
Probabilmente
Riusciranno sempre di meno ad essere i parlamentari che vogliono essere
Allora voto contro il bilancio perché è una finzione chiunque contabile perché conferma la disgregazione dello Stato senza che nulla in questa fase ci indichi
Che qualche cosa si sta facendo in quella direzione direzione illusione soggettivi spiega che mi pare vien fuori debba anche i comunisti cioè sembra sembrerebbe quasi che le finalizzazioni sarà possibile solo se nelle sue soggettivi
Ma il Presidente del Consiglio diventa buono invece che cattivo senza procedere o meno la il problema dell'agibilità delle strutture esistenti rispetto alle finite finalizzazioni che ci auguriamo
Ma che anzi a breve accerto noi sappiamo che di per sé e adesso lo si sarà dopo quindici vent'anni e le strutture dello Stato non ci sono di per sé necessariamente sempre violente di classe
Che c'è una vera neutralità come concetto tirannico vedere ma sbagliano i compagni socialisti quando ritengono che questa nozione teorica trasferita nella realtà storica italiana
Potesse automaticamente al vaglio al compaiono Bardon compagna così esemplare attento nel momento in cui pensate il trasferimento dei fondi
Il terzo elemento dei fondi della pirateria capitalistica dalle acque
Della razionalizzazione dell'industria elettrica non avrebbero trovato il modo
Di investisse in modo ancora più pericoloso per il bene pubblico per la realtà sociale ed economica del nostro Paese
Ecco il rischio che oggi si sta
Di nuovi proponendo e da sinistra ed è un'esperienza che rischia di coinvolgere tutto
Il movimento
Democratico di classe e tutto il movimento comunista socialista al quale noi riteniamo
Anche se gli altri non c'è un accordo di fare integralmente profondamente da vent'anni giorno dopo giorno parte quello nostro tipo dichiarazione molto spesso in compresa la molto spesso e più spesso ancora compreso dalla gente
Contro questo bilancio
Perché la moralizzazione non è problema di moralismo perché la gente sa è assente
E questo lo Stato questa classe dirigente queste vostre formule unanimi spiega
Non sono in condizioni di dare moralità alle strutture
Se pensassimo davvero che la Democrazia Cristiana responsabile
Di uno stato di moralità dello Stato è normale terrorizzante produca questo e per la singolare persona la disonestà dei suoi membri saremmo oltre che del ventitré aprile
Cirilli la realtà è che noi abbiamo strutture che producano disonestà
Strutture che producono immoralità i moralismi
Ed è nei confronti di questo che bisogna a mio avviso tentare di reagire millimetro nella direzione giusta al giorno compagni comunisti e socialisti anche a livello delle strutture
Anche a livello degli strumenti che non siano quelli degli articolati che oggi abbiamo dinanzi
Non sono state apportate modifiche sostanziali nemmeno in dell'acqua tema
Appena quelle ipocrisie con cui appunto una menzogna rende omaggio alla verità quei tagli del dieci per cento
Che sono irreali che sono che non hanno toccato i problemi veri della spesa pubblica
L'Italia il dieci per cento che il Governo ci ha proposto solo sospese funzionali che risulteranno quindi in realtà a tagli impossibile come abbiamo riscontrato in tutti quanti i bilanci
E quindi Bilancio della conferma
Della l'ampiezza di moralità dello Stato e non si possono chiedere sacrifici
Il giorno in cui ognuno giusta veramente VAC troppo universitario in questo caso la convinzione che senza strutture che producano moralità cioè la produttività se voi volete
Nella difesa del momento pubblico nelle funzioni dallo Stato
I sacrifici non saranno altro e un'ulteriore occasione
Per la pirateria dei parchi per i cosiddetti pescecani deve guanti delle grandi guerre di un tempo chiari alta son sempre più presenti nelle guerre civili di ogni giorno che stiamo vivendo lottando
In cui lo Stato non ha fermato nemmeno non solo la sua sovranità ma la sua possibilità di sovranità con voi sentiamo la tremenda mancanza
Di voci liberali in questo sta
Lo sentiamo proprio perché sappiamo
Che la rivoluzione socialista che l'alternativa socialista
Gradone
Di portare a termine le speranze della rivoluzione borghese o la piena sterminare saranno portate a termine e non ci sarà rivoluzione socialista e per questo quando sento in questo caso voglio sottolinearlo l'amico collega Brozzi
Quando nei giorni scorsi sentiamo e riportare parlamentare liberale abbandonano con clamore la Commissione di vigilanza della RAI TV
Perché sono contro l'applicazione di una legge della Repubblica
E non fanno il livello di principio di giudizi sulla legge che io posso condividere
Appongo la nostra posizione ritengo questa sia liberale collega allegato Bozzi
Quando a diciotto mesi c'è una legge
Che il Parlamento ha votato che noi abbiamo criticato che critichiamo che non condividiamo e da diciotto mesi abbiamo dei ministri della Repubblica
E continua ufficialmente a teorizzare la opportunità dell'applicazione degli articoli trentotto quaranta e quarantaquattro della legge sulla riforma della RAI TV
Noi chiediamo che il ministro scelga mentre vive l'applicazione delle dimissioni o magari ha di bisogno disobbedienza civile proclamata su questo tema
Ma chiedere che un Ministro della Repubblica continui a disattendere ufficialmente e formalmente è una legge
Anziché avere il coraggio di proporne di riproporne una nuova contro quella ma intanto da liberali esigere che lo Stato rispetti la propria legalità e invece a protestare perché il ministro sta forse annunciando
In genere mentre sul piano politico
Perché la politica la posizione della DC è di sabotaggio del servizio pubblico della RAI TV ora chiede forse strutturalmente non potrebbe essere più usata come è stata usata per vent'anni come un monopolio pubblico di regime totalmente
Ecco dinanzi a queste situazioni
Io credo che non per demagogia
Non per mancanza di responsabilità
Noi voteremo contro non per creare difficoltà ai compagni comunisti dai compagni socialisti e dai sindacati
Ma perché riteniamo che la logica di questa situazione è una logica suicida per tutti quanti per i democristiani e per voi
Per il centro la destra la sinistra una situazione nella quale
Vengono al pettine nobili storici di scelte politiche sbagliate
E tutti ci troviamo a fare del Parlamento alla Camera di registrazione di una sorta di unanimità quando invece proprio nei momenti gravi cioè le differenze vanno affermate
E poi nei momenti difficili che bisogna avere fiducia nelle proprie idee nelle proprie convinzioni ma il socialismo europeo qualcosa di necessario ma non è nulla
Parlare
In sede di bilancio come parliamo unicamente
Come se vivessimo all'interno della vita politica culturale scientifica economica delle correnti culturali politiche economiche scientifiche o di centro
Evidentemente il presupposto di una dimissione ideale e diventa può e non a caso dimissione anche nella prassi
Abbiamo esempi a iosa sulle quali poi
Siamo tutti addormentati quando invochiamo la realtà contro per tutta quella ogni tre miglia di giuste critiche
Cioè il compleanno del partito comunista che ancora una volta mi ha dato un magnifico testimonianza di segni del loro partito nelle Commissioni in Aula la capacità di leggere i bilanci le critiche che hanno proposto delle votiamo contro
Per tutte le critiche palestra senza moralità politica perché si trasferiscono poi in realtà i motivi aggiunti per la conferma di un sostegno
A questo bilancio da questo Governo vogliamo dare quest'altro suocero alle loro critiche vogliamo perlomeno che siano marcate quale Parlamento sarebbe mai questo
Comparando i comunisti se davvero mancasse anche
Questa voce che così spesso voi ritenete poco educata
E poco responsabile
Quale sarebbe se mancasse la voce dei compagni del partito
Di democrazia proletaria
Io credo e quinto e pensiamo che un solo in astratto e demagogicamente
Milioni di lavoratori
Ma credo che riusciamo a dare corpo e voce
Anche in questo momento conclusivo della votazione del bilancio ai dubbi profondi che tutti i compagni comunisti parlamentari io sono convinto hanno rispetto alle scelte politiche nella quale si sono avventurati
Teniamo
In realtà che si sono fatte scelte non coraggiose mera temeraria
Teniamo anche dietro l'apparente saggezza
Di questa gestione corresponsabile del Partito comunista del Partito Socialista nelle cose di governo ci sia una avventata decisione
Che forse rischieremo di pagare tutti in termini di istituzione in realtà questo bilancio Lucchese il dibattito su questo Bilancio
Sì ha dimostrato direi in modo esistenziale per numero dei deputati un altro fattore che simili grave
La crisi economica ancor più grave se è possibile
E la crisi politica istituzionale ancora più in crisi la il Parlamento ancora più in crisi andare in Parlamento e se siamo democratici dobbiamo sapere ottenere
Di una crisi politica pare si traduca in crisi sociale in crisi economica di per sé si scateni la violenza delle parti la violenza dei corpi del pluralismo gli organici stessi che non è sempre violenza
Dannarsi ieri o violenza armata ma è la violenza di ogni giorno a quella per la quale da questa crisi
Da quest'anno da questo inverno ne terremo il paradosso
Di un Governo appoggiato dei comunisti dai socialisti oltre che da tutti vogliamo gli atti e le inverno più difficile più duro più tragico di un ordine del giorno nel quale è un caso italiano il companatico di chili
Dei pensionati dei disoccupati del sotto comparati della gente è chiamata a un milione della gente cioè su cui il Bilancio dello Stato è fondato dico della già del piccolo sarà arrivato dal Medio sarà reato se non è di classe e questo dibattito
Se non è di classe questa realtà se non è di casa e questo lo Stato se ne dica è assai più triennali
Ma un domani sarà lecito parlare allora davvero di un confronto di una realtà storica di classe che prende corpo anche a livello delle leggi le leggi che abbiamo dinanzi il Governo e che abbiamo dinanzi
La politica che abbiamo dinanzi risorgive che state approvando che abbiamo dinanzi coloro i quali le affidate o per la loro esecuzione sono o di violenza di gazzelle per questo
E perché non ce la moralizzazione senza moralità senza chiarezza non è possibile rimandare al domani quello che è l'esigenza di prassi di tutto il movimento dei lavoratori sempre che tutto questo noi riteniamo
Che debba essere riaffermato
Che sia pure e lo ribadiamo ancora nella speranza di aver torto agire nella speranza che abbiano ragione gli altri gruppi storici della sinistra nel però con convinzione anche
Devo dire
Contumace di disperazione rispetto alla situazione parlamentare non nel Paese dichiariamo e confermiamo
E voteremo contro il bilancio che ci sono state tutto bene
A San Marco Pannella alla Camera e il ventidue ottobre settantasei prossimi due interventi due stralci e che eri ascolterete sono invece del diciassette luglio ottantadue
è del tredici gennaio ottantatré il primo tratto da un intervento pronunciato nel corso di un Consiglio federale della Partito Radicale il secondo da un intervento invece ha pronunciato durante una conferenza stampa
E i pensionati sono i primi responsabile
Diciamolo in democrazia
Grazie di conseguenza di quello che
I pensionati che attraverso l'ipo
Condizionamento
Tradizionali organica dei pensionati legati ai sindacati o delle
Corporativo esasperata le
Dei pensionati o altre cose
Hanno ovviamente votato nella stragrande maggioranza
Non privilegiando nel momento
Democraticamente non solo accettabile ma auspicabile
Lo specifico
Problema delle pensioni
Avremmo avuto ovviamente
Ci vediamo
Limite di familiari tre
I voti che si sarebbe
Verso
Indicazioni diverse da quel
Occorre quindi dire
D'ora in poi
Dove come Radicali abbiamo conquistato
La capacità di farlo non è molto pensiamo mille cinque
Ma i mille cinquecento abbiamo conquistato la capacità di farlo basta prenderne coscienza e volte appunto l'uovo di Colombo ci si accorge che sia
Di rispondere noi con estrema durezza
Ai pensionati che si rivolgono a volte da noi con fiducia ma anche con la mente o anche a volte può generica
Con generica rabbia
Dovete scegliere
Se volete
Una situazione di occupazione situazione sociale diversa anche per riguarda dovete indicare
Dove si devono reperì
Le risorse voglio pretende
Ciascuno è Totti
Dove si devono
Le risorse
La riforma qualificati
Ti deriva delle pensioni
Che di testa necessarie
Se non vogliamo
Che
A vostra vi
Di ciascuno di noi di loro
Enti insostenibile
E si passi
La insostenibile assenza di companatico
All'insidia
Visto i costi delle abitazioni delle case
All'insidia anche le
In questo mondo
Dell'opulenza
In questa società
Dove abbiamo accumulato appunto
Pare più
E più scienza
Trenta
Ultimo millennio
Più nozione
Questa società
Non lo spero
Ma la realtà dell'insidia al potere d'acquisto del pavone
Se la rapportiamo non solo i gridi di allarme ufficiale
Per esempio i dati che vocale
Un quarto d'ora fa
I seicento mila miliardi di
Reale totale della
The dello sfascio della bancarotta romani
Una possibilità
Che può
Come unico contratto
Non un'alternativa
Ma di starci
Dei grandi sussulti di massa di rivolta di disperazione di rabbia
Di violenza contro
La battaglia per l'olocausto controllo cauto è una battaglia è una guerra
Sebbene vittorie sul fronte
Della Convenzione delle spese in armamenti e militare
In specie per la difesa
Del Paese
Per la difesa della nazione per la difesa della gente
Può opporsi in condizioni di iniziativa anche rispetto appunto al Paese che sta
In gran parte anche quantitativamente per somme ergersi nella disperazione
L'impotenza nella subalterni
Trascinando con sé
L'impossibilità
Di una dialettica democratica vera di un gioco democratico vero perché diventerebbe diventa sempre più storia strutturare sempre più legato dalle condizioni sociali culturali economiche
Era il diciassette luglio ottantadue riascoltiamo invece quanto disse Marco Pannella dal tredici gennaio ottantatré
Una priorità assoluta
Andare ad una prossima legislatura senza avere approvato la loro riforme non entriamo nel merito
Hanno assunto l'impegno di fare
Con molto ritardo Lello proprio
Hanno assunto l'impegno di fare la riforma delle pensioni di votarla in Parlamento nello stato
Hanno solennemente garantito dalla in autunno
Se non li si costringe a fare le adesso
In questi mesi invernale evidente che il rischio e che
Ci sia questa truffa allo Stato
Questa truffa non solamente dei pensionati
Questa dunque è gravissima ed è stato di totale
Irresponsabile dinanzi al caos ormai totalmente installato e dilagante in questo settore
Criteri fino a
Altri anni
Della prossima legislatura
Era il tredici gennaio ottantatré con i prossimi interventi dalla ventidue giugno ottantaquattro diventa invece un momento dal dibattito che si svolse
Alla Camera quando i radicali riuscirà ad imporre all'attenzione generale il problema delle pensioni minime
Discutiamo canto dissero in quella sede
Gli ex segretari parlamentare radicale Roberto Cicciomessere Giovanni Negri è un ex deputato radicale Mauro Mellini io credo che ci troviamo una situazione tipica del mostra Camera del Parlamento in generale
E cioè di un argomento sul quale sono tutti d'accordo credo che non ci sia forza politica vere all'adeguamento dei minimi di pensione
Pensare che una persona
A sessantacinque anni settanta anni possa vivere con centottantacinque mila lire al mese evidentemente una follia
Eccolo stante
Questa situazione apparentemente quindi favorevole a un immediato sbocco legislativo stranamente e questa questione non viene risolta
Ed è tipico del Parlamenti tipico perché esistono tutta una serie di altre materie
Sulle quali
Nonostante degli accordi formali poi non si riesce a stringe non si riesce a concludere dal puntare io ad altro
Ma attiene alla sostanziale non volontà delle forze politiche al di là
Delle dichiarazioni di principio dei giungere a questo provvedimento
Provvedimento che mette il dito che interviene in una situazione di caos
Che in qualche modo facilità e consente una serie di operazioni e clientelari che vengono sostenute che sono sostare sostenute continua ad essere sostenute
Dalla maggioranza delle forze politiche perché dicevo che abbiamo questa strana situazione da una parte
L'accordo di tutti e dall'altra parte la impossibilità di delle parti in causa incominciamo con il Governo il Governo ha inserito né i propri indirizzi programmatici
La questione dei minimi pensionistici
Io ricordo che nel nell'agosto del mille novecentottantatré il Presidente del
Consiglio
Affermo che è necessario assicurare condizioni di dignità di solidarietà sociale i cittadini anziani e comunque bisognosi accanto quindi una politica nazionale di sostegno ad iniziative locali in materia di piazzetta sono fondamentali l'aumento graduale dei minimi verso livelli di effettiva sussistenza ad esclusivo beneficio di coloro che non percepiscono altri redditi
Questo il nove agosto mille novecento ottantatré
Ecco ci si di chiunque sarebbe stato
E arriviamo al trenta novembre del mille novecentottantatré quando il Ministro del lavoro e della previdenza sociale Gianni De Michelis
Rispondendo a interrogazioni sul la materia pensionistica affermò non paga noi parla
Parlavamo e parliamo delle pensioni del fondo sociale
E nel corso delle prossime settimane predisporremo un provvedimento in questo senso essendo evidente che la pensione sociale oggi di circa centottanta centonovanta mila lire va assolutamente rivalutata
Ecco già in questa fase signor Presidente noi abbiamo la azione
Di quelle forze
Che apparentemente affermano di essere favorevoli all'intervento sui vorrei ricordare ai sei colleghi presenti che
In quel periodo la stampa diede enorme rilievo soprattutto adesso le due azioni del più grande partito moralizzatore esistente in Italia e partito repubblicano come è noto
Il quale sostenne attraverso voce di sua illustri rappresentanti
Che certo era giusto elevare i minimi di pensione
Ma poiché la space già
Arrivava qualcosa come diecimila undici mila
Miliardi e questo purtroppo non si poteva fare
E noi tentammo all'ora di dire che
Si trattava di un falso di un falso brutale che purtroppo non soltanto il responsabile del Partito repubblicano ma anche alti al pentire che sì entrasse si discutesse si verifichi
Tasse la efficienza anche di questo istituto e della sua gestione alla quale dipendono credo lo sfascio dello di tutta la struttura assistenziale previdenziale pensionistica del nostro nel nostro Paese
Quindi abbiamo le prime manovre i primi siluri lanciati appunto nel mille novecentottantatré le promesse ripetute del Governo gli annunci del Governo dal trenta novembre mio centottantatré nonostante l'annuncio delle prossime settimane non succede nulla appunto nelle prossime nelle successive settimane
Il diciannove dicembre del ottantatré pronto
Nel corso della discussione la legge Chinaski ITO da Cirino Pomicino Sacconi Macciotta Minniti De Luca Monducci Cioce a Bassanini Cafiero calamità un ordine del giorno unitario dalla
Democrazia Cristiana
Democrazia proletaria eccetera eccetera ancora una volta tutti d'accordo
E qui bisogna fare una serie di osservazioni cioè porre una serie di punti fermi
Per poi verificare e confrontarli con le reali posizioni che sono andate esprimendo nelle settimane successive secondo questo documento secondo gli indirizzi programmatici del Governo quindi
Da una parte abbiamo il Governo e la maggioranza immagino
Immagino che l'AMA ritenere prioritario urgente essenziale
Adeguare i minimi di pensione
Come indicato dagli indirizzi programmatici ma non soltanto la maggioranza di Governo ma la totalità delle forze politiche rappresentate nel Parlamento ritiene
Il diciannove dicembre mille novecentottantatré
Che sia urgente e necessario
Essenziale provvedere subito con atti urgenti per l'adeguamento dei minimi
è importante fare questa affermazione perché dopo vedremo come ancora una volta non solo gli impegni del Governo sono stati disattesi ma anche contro queste affermazioni
Il principio oggi ci si vuole muovere e io spero che nel corso di questo dibattito se i dibattiti devono servire a dovere denunciare perché e tre milioni di
Pensionati delle pensioni sociale senza reddito dei minimi Intek delle pensioni integrate al minimo senz'altro reddito sono tre milioni secondo le indicazioni del Ministero del lavoro che con un documento
Ha individuato attraverso una stima in tre milioni questi beneficiaria individuato quindi versamento e da quanto diceva
Il partito moralizzatore il Partito Repubblicano l'onere non è affatto di undici mila o dodici mila miliardi ma è un onere
Non eccessivo quantificabile
Per l'ottantaquattro in cinquecento miliardi
Il per l'ottantacinque in mille e cento mila questa iniziativa non dovrebbe superare i tre milioni di aventi diritto senza eccessivi oneri a carico del bilancio dello Stato
Ma ritornando al discorso di cui prima è importante mettere diciamo in archivio per poterlo poi
Confrontare con le posizioni e successive queste affermazioni quindi tutte le forze politiche e del
Governo
Nonostante questo impegno
E cioè l'impegno
Di realizzare entro il trentuno emerge una rilevazione nulla e successo
Non è successo nulla perché alcuni radicali hanno incominciato a riniziato delle azioni di denuncia e delle azioni lavora la quale si annuncia che il Ministro De Michelis presenterà ad uno dei prossimi Consigli dei Ministri un provvedimento che prevede la rilevazione a trecentocinquanta mila lire mensili
Delle pensioni sociali l'attivazione attraverso un primo momento di dieci mila lire
Per i trattamenti minimi pensione per i soggetti sopra e sessantacinque anni sprovvisti di altri redditi
Ecco su questo comunicato
Il Gruppo radicale specie una serie di osservazioni ma sostanzialmente diciamo
Due tipi di osservazioni
Una relativa alle promesse nel senso che noi non possiamo
Più tollerare di essere presi in giro dal al Governo
Che nel corso del è stato o totalmente assolutamente inadempiente e quindi quello che noi ci attendiamo non è tanto la promessa di
Adottare un provvedimento ma di conoscere il pavimento depositato stampato il brusio e possibilmente esecutivo secondo problema
E noi riteniamo che se in linea teorica è possibile concepire diciamo delle fasi transitorie
Via per arrivare alle minimo di pensione però è necessario che queste fasi transitorie siano tali
E non siano e divengano fasi definitive
Nel senso che se per il mille novecentottantaquattro è possibile concepire una avvicinamento alla minimo di tale è necessario che nella legge le pensioni sociali le pensioni integrate al minimo al livello di almeno vitale il livello di sussistenza che per lo meno di quattrocento cinquanta mila lire al mese questo significa che è un atto di responsabilità perché significa dare una precisa indicazione al Governo nel momento in cui già da adesso sta
Predisponendo la legge finanziaria per il minore centottantacinque i reperire di fare delle scelte di priorità per quanto riguarda i fondi necessari
Per questa forma di
Assistenza di giustizia sociale credo questa quindi è la vicenda signor Presidente del
Governo abili vicenda di inadempienze di promesse di incapacità poi sostanzialmente della minestra mini stazione di effettuare perfino quei rilevamenti che esso vediamo la parte più interessante della della vicenda
La parte più interessante la parte più grave che deve essere deve essere superata perché oggi i due ostacoli
All'approvazione di ogni inc adeguamento di un provvedimento per l'adeguamento dei miei pensione appunto solo da una parte la inadempienza del Governo dall'altra parte
Delle posizioni politiche che si nascondono dietro comodi alibi
Macché portano lo stesso sbocco cioè niente intervento nessun intervento legislativo immediato e urgente su questo settore
E quindi faccio riferimento alla
Mozione presentata dal sostanzialmente quasi tutto
Nella quale si prende atto appunto è necessario garantire ai cittadini un milione di tale tutta una serie di osservazioni e considerazioni
Mozione che però termina con un'affermazione
Grave
E cioè si dice che
E si invita il
Governo
A presentare sollecitamente il disegno di legge di riordino del sistema pensionistico nel cui ambito si devono considerare i modi e tempi del miglioramento delle pensioni assegni eccetera eccetera eccetera
Questa è la manovra più insidiosa sulla quale
Credo e spero indente in una diversa situazione
Sostenibile
E cioè quello di
Ancorare le hai l'evasione dei minimi di pensione alla generale riforma del sistema pensionistico del sistema previdenziale
E quindi
E questi tre milioni di pensionati oggi hanno due nemici
Da una parte le inadempienze del governo ma dall'altra parte questo connubio dici Happy ci e spero ripeto spero che nel corso di questo dibattito sia superato che dietro l'alibi della generale riforma del sistema pensionistico non vogliono l'intervento immediato
Non voglio nell'intervento militare dicevo in una situazione diversa
Della camerati
La quale la pratica consociativa non prevalesse
E cioè nella quale maggioranze
Adesso la capacità e la forza di proporre di far votare imporre il proprio punto di vista questo problema non do sorgerebbe nel senso che esiste signor Presidente un articolo ottantuno del Regolamento
Che stabilisce che le Commissioni devono presentare la relazione sui provvedimenti di legge entro quattro mesi in caso d'urgenza e credo che su questa materia sia stata data al
L'urgenza su della le il tempo ridotto a metà due mesi e quindi in due mesi si approva la riforma del sistema pensionistico e dopodiché si va in Aula ci vorranno quindici giorni
Venti giorni un mese e interni anzi ognuna fa il suo ruolo non ci sono commistioni e quindi il lavoro procede celermente
E sappiamo benissimo che
A parte illustro passato nella discussione su cosa dovesse essere la riforma del sistema pensionistico se e va benissimo che poi ha in mente un altro lustro passerà finché
Il provvedimento organico delle pensioni
Possa essere approvato e quindi chi oggi sostiene apparentemente da una posizione teorica giusta che il problema del minimo che tale debba essere inserito all'interno della generale riforma delle pensioni di fatto pre costituisce un alibi per non fare né l'una nell'altra
Tanto più
Che esiste un serie di osservazioni che è necessario fare forse di ordine un po'protette edizione alla
All'ordine del giorno approvato dal ministro De Michelis
E che più che una stima
Sui
Pensionati che non hanno altro reddito non è possibile fare non esistono gli strumenti
Per una definizione certa a partire la documentazione esistente a Linz al Ministero del lavoro la Banca d'Italia era per dire esattamente qual è il carico quale l'onere
Quindi un provvedimento
Sui minimi di pensioni sulle pensioni sociali e pensioni integrate al minimo non soltanto è un provvedimento di giustizia ma è un provvedimento propedeutico senza il quale non si fa la riforma per delle pensioni
Nel senso che è una dichiarazione del soggetto che dichiari su propria responsabilità e quindi anche con sanzioni
Di essere appunto uno oltre a sessantacinquenne è senz'altro reddito se non quello della casa di abitazione solo attraverso questo meccanismo legislativo noi siamo in grado di individuare cioè
Nel bacino dei nove milioni di pensionati al minimo pensioni sociali chi effettivamente necessità di assistenza di un intervento di assistenza
Perché il grande problema e
E sul quale ci sono al di là delle parole diversi schieramenti è quello di dividere nettamente l'assistenza dalla previdenza ma ce lo diciamo da tutte le parti è diventata una barzelletta
Ecco ma al di là della barzelletta non si può procedere alla definizione quali qual è il confine ultrasessantacinquenni che non hanno altro forma di reddito e quindi sono bisognosi di assistenza da parte
Dello dello Stato ed è chiaro che ci sono qui dentro nel Parlamento storicamente forze politiche che sono vissute sulla commistione fra assistenza e previdenza basterebbe guardare il settore dei coltivatori diretti eccetera eccetera ed è chiaro che il il la commistione fra assistenza e previdenza
Questa commistione facilità e consente tutte quelle forme di privilegio tutte quelle forme clientelare lo sfascio di tutto il sistema pensionistico che noi conosciamo boh tanto più nel momento in cui il fondo sociale dell'INPS è in attivo e
Con il fondo sociale non si paga l'assistenza non si parla del sistema pensionistico in generale
E quindi un intervento di questo genere uniti all'intervento che preveda
Immediatamente all'adeguamento delle pensioni sociali un progressiva elevazione avrebbe delle pensioni integrate al al minimo ai fini di questa rilevazione
è essenziale e pregiudiziale per una riforma per la riforma del sistema pensionistico perché noi siamo in grado allora sì
Di separare questi due settori allora sì siamo in grado di valutare gli oneri di un'operazione di questo genere fidati finalmente avremmo in mano i il quadro generale e potremo intervenire anche con
E provvedimenti di rigore e perché io signor Presidente anche se è un fatto marginale ma non si toglie
La pensione sociale a quelle persone che hanno redditi elevatissimi superiori si citano le mogli
Gli altri banchieri e di alti funzionari dello Stato che percepiscono nonostante tutto le loro centottantacinque mila lire al mese con il quale non so
Andranno dal parrucchiere o non so che cosa cos'altro
E so benissimo che riguarda
Per le pensioni sociali ma probabilmente anche le azioni integrate al minimo un numero limitato di persone però sarebbe un segnale significativo serio di rigore di inizio di rigore credo non solo rilevare le pensioni ma anche dire che chi a
Un reddito superiore ha torto non può percepire la la la la la pensione sociale gli una Vito evidentemente in più inteso in senso lato trattandosi di un intervento assistenza decidente io ritengo
E che oggi
Sia una un modo un modo scorretto
Per
Di fatto testimoniare rappresentare alla propria opposizione Parlamento quello di scegliere questo alibi e questa strada e questa strada che sembra essere scelta dalla Democrazia Cristiana in e dal Partito comunista non esistono ragioni né di merito non esistono ragioni né di metodo per quanto tentato dimostrare in ordine alla riforma del sistema pensionistico
E quindi io concludo signore
Presidente
Dicendo che
Mi aspetto da il
Ministro del lavoro dal Governo
Un intervento archivio quelle osservazioni nel senso che
Tutte
Le forze politiche
Che sostengono il Governo allora erano d'accordo sulla necessità di separare il problema adeguamento dei minimi dal resto del del del problema e di intervenire immediatamente
Allora erano d'accordo oggi cosa è successo cosa intervenuto in questa fase e quindi primo problema che la maggioranza che il Governo rispetti onori i propri impegni
O loro in questo settore i propri impegni e proceda quindi
Con quell'intervento che è stato illustrato dal
Dalla nota del Ministero del lavoro con le correzioni sulle quali io insisto
E cioè le RIA o legge di Bilancio l'adeguamento effettivo dei mini pensione ai minimi ai minimi vitali
Se ammissibili dicevo degli interventi transitori tampone necessaria anche per quel tipo di rilevazioni non è concepibile mantenerli alle trecento sia a livello delle trecento cinquanta mila lire
D'altra parte mi rivolgo alla democrazia cristiana è al Partito Comunista
E perché cambino posizioni
Noi faremo di tutto perché ciò accada non ci interessa di far polemica non ci interessa di andare a dire a questi tre milioni di persone voi avete due nemici
Dalla parte del Governo che non fa quello che ha promesso però dall'altra parte c'avete il Partito Comunista Democrazia Cristiana che dietro l'alibi di questa di questa massa invece
Che il PC radici e cambino idea
Anche perché signor Presidente anche dal punto di vista tecnico
Procedere
In questa direzione con questo metodo non solo facilità la effettiva riforma del sistema pensionistico la cosa vieta signor Presidente di procedere con un pavimento
E possibilmente con un decreto legge perché ci dovranno di fronte a situazioni obiettivamente d'urgenza straordinari di necessità con un decreto salvo
Quando interverrà la riforma del sistema pensionistico ed inserire nella riforma stessa modi i camion adeguandolo quello che voi ponete questa operazione possa intervenire la riforma il sistema pensionistico fra cinque mesi fra sei mesi
Fra cinque mesi in sei mesi sì inserisce all'interno dalla generare riforma quella del contenuto del provvedimento stralcio relativo ai mini pensione a meno che ci sia invece la riserva mentale e si sappia che la riforma pensionistica
Quella globale e generale e così via dobbiamo aspettare un lustro di tempo un lustro perlomeno e allora è evidente che noi questa
Operazione non possiamo consentirla quindi non esistono ragioni obiettive di organicità nel senso che è un intervento di decreto
Immediato un provvedimento immediato non solo facilità la predisposizione del provvedimento di riforma potrebbe poi è essere impronta finalmente è un modo per far chiarezza nel sistema assistenziale e pensionistico e previdenziale eccetera eccetera ecco perché
Credo e spero
Che al termine di questo dibattito
Ma che sperando che sia effettivamente un dibattito
Una discussione quindi ci sia disponibilità a modificare le e proprie
Nelle posizioni al termine di questa discussione discussione possa emergere una sostanziale convergenza cioè la convergenza su quelle poche il principio su cui
Dicevo tutti si allineano
Ma convergenza non soltanto sulle posizioni di principio ma concretamente sulla volontà di provvedere nei prossimi
Signorina prossime avere il coraggio di dire ai tre milioni di pensionati al minimo costretti
A condizioni incivili che nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Si provvederà in modo adeguato ecco vorrei sapere chi qui qui dentro vuole assumersi invece la responsabilità di dire a queste persone a questi milioni di persone che ciò non accade o perché e ci sono altri problemi o perché bisogna aspettare la G nella riforma del sistema pensionistico o non so cos'altro e quindi il mio auspicio che sia da parte del o che si assuma pienamente le proprie responsabilità e che la Democrazia Cristiana il Partito comunista modifichi mi le proprie posizioni
Alla luce credo e spero delle considerazioni che io attori della seconda mozione
Se dunque l'ex parlamentare radicale Roberto Cicciomessere alla Camera il ventidue giugno mille novecentottantaquattro durante del dibattito su mozioni riguardanti
Le pensioni minime riesco chiama desse merce quanto dissero
Altri due ex parlamentari radicali di quelle a periodo Giovanni Negri è Mauro Mellini
Signor presidente signor ministro il Collegio io sarò breve anche se
Forse sarebbe giusto onorare questo dibattito con
Interventi più lunghi visto esenti quali tre radicali uno democratico cristiano uno il Movimento Sociale uno del gruppo comunista
Nonché i rappresentanti del Governo
Credo però sia doveroso mettere qualche il punto fermo innanzitutto penso sia necessario tranquillizzare forse il collega Pallante
E il Gruppo Comunisti in generale non è che a tutti che osti noi radicali vogliamo inseguire uno schemi interpretativo del sostanziale accordo di c.p.c. pregiudizialmente
Credo ve ne sarebbe tutta la motivazione è la ragione anche per fare questo ma non è questo il caso ve ne sarebbe tutta la Regione per una semplice ragione perché è nostra convinzione profonda che il tema delle pensioni e lo sfascio delle pensioni
Così come il tema e gli sfasci di quella che è una pratica consociativa trasformista dei passi cioè il fatto del PATI dei veti incrociati che riduce così
Questo Parlamento di politica di larga intesa
Di trasformismo come vizio come piaga
Della politica italiana
E della quale DC e PC sono di fatto a nostro avviso da decenni i protagonisti proseguendo con quella che purtroppo è
Una grande tradizione italiana perché non sono forse tanti
Laici tradizionali a poter questo rimproverare alla Democrazia Cristiana il Partito Comunista se è vero come è vero che furono padri storici come Cavour con il suo connubio con Rattazzi e poi le sinistre di Depretis di Crespi e poi solidissimo
E tutta questa pratica che prosegue nella storia d'Italia e che trova nel tuo intervento del collega Pelillo
E lasciamo stare le pregiudiziali per cui sarebbe giusto ricondurre
Lo sfascio delle pensioni da un canto l'assistenzialismo sfrenato di Stato parassitario
Gestito dalle maggioranze formali di questo Paese d'altro canto il pre potere lo strapotere anche dei sindacati e la distribuzione
Di potere di un certo genere fanno sì che
La struttura portante dello sfascio
Delle pensioni nel nostro Paese sia accreditabile in realtà questo sistema politico che il sistema che trova nella DC nel PC i suoi cardini di fondo ma c'è una ragione di metodi di merito sul tema specifico per cui noi diciamo questo
L'ha detto Pallante pocanzi
Anche il partito comunista così come la Democrazia Cristiana e non DC e PC
Nell'individuare di nuovi in termini di metodo
La via delle riordino complessivo della riforma complessiva delle pensioni del riordinamento del sistema pensionistico contro la proposta del qui e subito uno stralcio
Che riguarda
I minimi di pensione e questo cosa vuol dire e questo è il metodo di sempre
Questo è il metodo che paragonabile dinanzi allo sfascio RAI riforma della riforma della RAI dinanzi allo sfascio della sanità riforma della riforma della sanità dinanzi allo sfascio della casa riforma della riforma dell'epoca non è
Sono le vostre riforme delle riforme che mandate alle calende greche perché le vostre riforme qui si sono consumate in mano contro il cui e su Vito interventi parziali pragmatici precisi su punti specifici ordinamento nuovo ordine internazionale lo sviluppo e così va alla deriva
La vita politica il civile nel nostro Paese questi il prodotto di sfascio questa è la causa principale
Degli strascichi a nostro avviso al nostro Paese
Ma
Sono state dette delle altre cose devo dire piuttosto
Sgradevole
Veniamo al merito oltre che al metodo che riunisce e mi pare una critica specificano una pregiudiziale un pregiudiziale cliché con il quale facciamo comizi magari
Fosse fosse solo un cliché da liquidare facilmente purtroppo c'è sotto a Roma c'è sotto la politica di larga intesa c'è sotto questo metodo che prevale vince sempre
Ma
Massiccia se è il primo del Consiglio Dini e il Ministro del lavoro non a caso dica decisionista in questi mesi
A differenza vostra perché ne vedevate solo quelli che potevano essere i i fenomeni di arroganza e siamo stati attenti potendo rimproverare forse dovendo rimproverare a questo Presidente del Consiglio a questo Governo di aver fatto il balletto del decisionismo
Di aver parlato di decisionismo e non di avere spezzato purtroppo quelle che sono logiche di unità nazionale che sono andate avanti quelle che sono io devo qui a ribadire il nostro giudizio quello per cui i sindacati si ritrovano d'accordo sulla riforma della struttura del salario e non osta e questo voi sapendolo avete bloccato per tre mesi di fatto il Parlamento in vista l'elezione diciassette giugno sul tema del decreto e sul costo del lavoro i cui risultati
Dei quali risultati entro persino nel merito guarda con ogni spunto intermedi anti popolarità sui cui risultati vedremo fra alcuni mesi questo numeri in proveniamo perché via decisionismo porta piazza verità
E siamo convinti che a Piazza De Rita vi sia un bel giardinetto dove con i nostri le nostre piantine con alcuni elementi di verità e di lotta politica in questo Paese gli abbiamo incardinati quindi siano attenti abbiamo da muovere
Questi rimproveri tenendo conto però di quali sono le strutture portanti effettivi attraverso le quali si governa si governa questo Paese dei fatti
Difatti accerta
Certa dopodiché e difatti su tutto non c'è argomento sul quale non siamo inerti in contrapposizione su queste opere per voi la P due Longo per noi la P due diciamo forse c'è qualche cosa anche di più complesso oltre Longo
Andiamo avanti ma veniamo al al al merito
Avete detto qua i radicali sono comparsi poche volte arrivano adesso parla di minimi pensionistici siete rispetto
Che
Si propose come soggetto di iniziativa non violenta collettiva non mangiando ridiamo sicure sopra facendo lo sciopero della fame per chiedere invocare ai Presidenti dei Gruppi ivi compreso il collega e compagno Napolitano
L'inserimento all'ordine del giorno di questo tema lo scorso anno io ti faccio presente collega parlanti Katie marzo aprile di quest'anno dopo che da due anni battiamo sui minimi di pensioni che voi fate una conferenza stampa presentando il progetto di legge Lodi
Nel quale testualmente sì afferma che di fatto
Il punto di maggiore impegno culturale politico e sociale per i Comunisti italiani e per la proposta di legge del PC
E la questione del minimo vitale a marzo aprile di quest'anno eccome inserite la questione mi fosse serie tale sapete benissimo arriverebbe a danneggiare centri di potere
Che organizzazioni collaterale PC epici direttamente coprono e gestiscono ma al di là di questo come era inserite la inserite con un meccanismo incredibile
Con il meccanismo tipico di un sistema politico retto da mono partiti smog imperfetto che accumula ricchezza e redistribuisce privilegi e potere su in forza non di una tessera di partito come qualche decennio fa ma di otto nove dieci
Pensare di partito a seconda del momento
E
Che cosa prevale prevale la logica che già ha prevalso nelle usi
Tipica logica di questo sistema politico e di uno Stato corporativo neo corporativo chiamiamolo come vogliamo
Io ti voglio leggere l'articolo diciannove sul
Cosa propone tale pensionistico dunque voi dite che i cittadini ultrasessantenni titolari di pensione di importo minore al minimo vitale scrivono effettivamente da soli
Che non hanno altri redditi al di fuori della pensione che non possono volersi alcun sostegno familiare hanno a domanda hanno diritto di ricevere dal Comune di residenza una integrazione di assistenza sociale in servizi e
Ho
Dite voi e
O in danaro fino al raggiungimento del minimo vitale quindi il comune
Darà o servizi o danaro o entrambi attraverso quale meccanismo
Te lo spiego per accertare la titolarità del diritto e per esercitare necessari funzioni di controllo e di verifica i Consigli comunali debbono a valersi degli organi elettivi del decentramento amministrativo sappiamo cosa sono più rappresentative e dove stiamo
E qua siti fino a prova del contrario stiamo in Europa o nelle nel nell'Occidente di questo mondo o non ho capito organizzazioni sociali territoriali più rappresentative i Consigli comunali sentite le organizzazioni sindacali dei pensionati più rappresentative esistenti nel territorio
E qui discorsi del dono chi sta a Torino chi sta a Milano vista Napoli da
Fissano il valore della quota parte del minimo vitale che il Comune in grado di assicurare agli anziani attraverso servizi sociali
Quando i servizi sociali possono essere effettivamente fruiti dagli anziani gratuitamente la quota parte concessi in servizi concerne a tutti gli effetti a formarmi mio vitale quindi non c'è niente proprio
Ciascun consigliere comunale ha diritto di prendere visione degli atti di concessione dei benefici di cui ai precedenti commi e della relativa documentazione il che significa che siccome viviamo
In partitocrazia dove si spartito ti intervento sul beneficio minimo da assegnare al potenziale da assegnare al potenziale assistito
Laddove per contro ha come le USL
Dopo
Sì siamo dopo la sanità e le USL noi arriviamo alla lottizzazione partitocratica della povertà e dell'assistenza agli anziani come questa è la vostra proposta di legge contro uno Stato anti burocratico che finalmente potrebbe assumere un provvedimento stralcio decisivo che amministra che da e che fa quella che è una semplice
Comuni immagine da riforma sociale di carattere ottocentesco ci sono i compiti non hanno quasi da mangiare praticamente già bisogna accertare chi sono costoro e dargli dei soldi macché voi a cosa lo sottoponete
Lo sottoponete come dovete tutto sottoporre a quelli che sono i pilastri di gestione effetti lavora arrogante al Governo che non so eccetera eccetera ICE
Ma
Voglio dire
Il problema e guardare
Farò il problema è guardare nei suoi obiettivi fenomeni
Nella loro realtà ecco quindi
Pongo anch'io la prego onorevole
Vi dico questo
Questo è il vostro metodo in quanto o no la pregiudiziale anti
Elisetti c.p.c. sempre e comunque l'accordo io costato
Che in questo Parlamento nel quale siccome i discorsi che facciamo qua tutti ritengono gli altri colleghi e noi persino nel profondo del nostro cuore
Sappiamo che possono contare come due di briscola e che sono parole in aria e al vento perché le sedi decisionali non sono qua dentro perché qua dentro non conta la Poli logiche proprie
E e di fatti troverete ampi consensi probabilmente indeterminati mettono trovate nella vicina al suo Capogruppo sicuramente figuriamo si sono trovate ecco
Di fatto perché questa è la politica che conta arresto poi rischia
Di essere aria fritta
Questa è la logica imperante e io constato che siete voi dici e pc nella fattispecie che sui minimi di pensione di opponente a un provvedimento stralcio
Che prenda semplicemente con un po'più di volto umano
Un po'più di volto umano ecco la l'immagine della classe politica al nostro Paese dobbiamo rimproverare certo al Governo tutte le inadempienze e le rimproveriamo le parole di Craxi ad agosto qui dentro
Le parole sulla fame le parole sulle pensioni ecco per cui ecco alla fine non vi è stata neanche la capacità di fare una politica che potesse persino connotare diversamente l'immagine del Governo su compreso ma parliamoci chiaro
Affermare e che l'elevazione dei minimi è questione da affrontare in sede di riforma complessiva del sistema pensionistico significa solo cercare alibi comodi per rinviare il tutto a tempo indeterminato
E e c'è invece
Un altro un'altra contraddizione che questa sì della Democrazia Cristiana la Democrazia Cristiana dice
Consente su un punto e tutti siamo d'accordo sul punto occorre fare questa benedetta rilevazione della quale tanto abbiamo parlato
Occorre farlo bene nostra convinzione che siano
Che è evidente che solo con uno strumento legislativo questa rilevazione sarà possibile farla perché dimostra un fattibile
Non si è potuto procedere
A questa rilevazione ecco perché insistiamo su un provvedimento stralcio subito che apra la strada a quello che è un adeguamento rispetto a condizione di povertà non sopportabili Chinchio di tutta la classe politica a procedere su questa strada perché poi
Certo c'è chi si è fatto distrarre probabilmente molti guardando le televisioni di questo nostro Paese la RAI e le altre hanno immaginato che questo Paese fosse ormai diverse come si vive nei
E le filmati di dalla scuri collettive i telefoni bianchi e che tutta l'attenzione i ceti emergenti nel momento in cui simili emergevano centinaia di migliaia di cittadini in condizioni di povertà
A piazzale le periferie urbane determinate campagna i Paesi del terremoto da cui poi quelle ondata di proteste di rivolta che arrivano e ti discredito però nel complesso
Della classe accoglimento di rottura
Di una strada sbagliata poiché altrimenti la strada sarà quella dell'infanga anzi una dimensione e quella con la quale si sono costruite le situazioni che oggi abbiamo
Sotto i nostri occhi per queste ragioni noi ci auguriamo che il Governo
Voglio al più presto essere nelle condizioni di poter annunziare
Il
Questa decisione e questa scelta la ringrazio Presidente grazie a lei onorevole Negri alla fine
Signor presidente
Signor ministro
Scarsi i colleghi
Io
Non posso certamente non
Condividere
Quando rare
In tal
Torno
Di questo dibattito
Dal modo in cui esso si svolge
Dalle cose
Dette qui
Ma soprattutto da quanto è avvenuto e sta avvenendo proposti dalle tensioni e in particolare
Delle pensioni
Se i titolari dei vini intenzione
Come in questo Paese malgrado le programmazioni dalla Costituzione
Le affermazioni
Che sul piano
Geologico
E delle buone intenzioni vengono fatte un po'tutte le parti politiche
Coloro che non sono titolari ittica potere sia esso potere
Tutti di far sentire il loro peso loro forza per la attualità intenda posizione nella
Società e del potere nella società vengono emarginati
Vengono trascurati
Vengono gettati da parte
Ecco io col signor ministro avrei voluto che questo dibattito avvenisse congiuntamente o nel
Subito dopo la discussione che abbiamo avuto in quest'Aula
In ordine alle retribuzioni dei magistrati
Conclusa non con un voto alla Camera
Ma con un atto che
O ho avuto modo già dichiarare del self service dalla busta paga da parte di una categoria rispetto alla quale io ho grande rispetto
Istituzionali
Senza i quali
Si inceppa la vita democratica del Paese
Ma per la quale
Abbiamo visto MOI qui
Esercitare
Questo diritto di auto decisione in ordine alla retribuzione e magari anche in ordine a retribuzioni visto che
In quella categoria le ultime
Parole spettano proprio a coloro che sono sulla soglia
Della
Tensione amento
Mettiamo a fronte questi due episodi questa discussione
Per la quale noi ci auguriamo rivedere una soluzione che sia nei fatti
Concretamente
Tale da
Abbiamo grandi preoccupazioni perché certamente l'andazzo delle cose e il vuoto stesso di quest'Aula ci dicono che
In altra direzione con altri criteri con altre logiche ci si muove nell'ambiente politico rispetto a queste categorie Città di mettiamo affronta questa situazione con quella invece
Con la quale si è praticamente concluso la vicenda delle retribuzioni dei magistrati
E ci accorgiamo
Quale sia la realtà di questo Paese
Ci accorgiamo quali siano le logiche con le quali si provvede malgrado le programmazioni dalla solidarietà dei diritti e di coloro che
Hanno più bisogno i
Le programmazioni di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
Posta con
Forza dalla mia parte politica e da parte gli altri deputati che si sono
Richiamo pure sottoscritto la mozione Cicciomessere
La esigenze tutti affrontare
Con
Uno stralcio
La posizione relativa e i minimi pensione
E questo in contrapposizione all'apposizione solita
L'attuale i problemi nella loro immediatezza drammaticità
Vengono liquidati con la teoria del contesto più ampio nel quale
Con le parti politiche vogliono affrontato questo problema dei minimi di prevenzione affermando che tornando ad affermare che sono troppo forte con noi nel riconoscere la esigenza d'urgenza l'importanza
Del
Ma soluzione è la vergogna dello Stato attuale signor ministro
Questa
Mozione che ha visto d'accordo
Gran parte la totalità delle forze di restauro
Compimento da parte del Governo di quelle rilevazioni
Ritenute necessarie per affrontare questo problema della perequazione
Scaduto quel termine noi abbiamo inteso durante la discussione
La
Circa la fissazione
Della discussione di questa mozione da parte del ministro ma mi per i rapporti con il Parlamento affermare che sono incontro
Che il Ministero del lavoro in corso la definizione dei criteri che possano consentire l'individuazione dei beneficiari di pensione
Abbiamo inteso cioè affermare
Alla vigilia del trenta maggio del mille novecentottantaquattro la rilevazione era stata fatta ma che il
Ministero nel titolare Ministro De Michelis era
Sul punto gli approntare però i criteri in base ai quali fare quella rilevazione
Ora signor ministro una giustificazione di questo ritardo
Sembra che oramai un po'tutte le forze politiche comprese quelle che hanno votato almeno alcune di quelle che hanno votato
Quella mozione del diciannove dicembre del mille novecentottantatré siano d'accordo
Nel ritenere che senza un provvedimento legislativo
Quale che sia l'individuazione dei criteri
Che insiste viene riferito dal suo collega marmi il suo Ministero possa aver messo a punto nei confronti del quale per la mancanza di altri redditi debba essere operante la adeguamento dei minimi Canzio né qui livelli che
Le forze politiche
Da parte nostra per quello che ci riguarda altre forze politiche il ministro si vuole in varia misura sono d'accordo debba essere operato questo adeguamento
E allora una considerazione
Si vuol fare lo stralcio o non si può fare lo stralcio si vuol fare il provvedimento legislativo relativo e in indicazioni o non si vuol fare si vuole rimandare
Alla riforma generale
Questo provvedimento in ordine di reazione o si vuol fare subito
Quando si è d'accordo e credo che anche qui deve essere questa categoria dei titolari i minimi di pensione
Non
In mancanza di altri redditi
Con relativo adeguamento sia e il provvedimento che deve servire anche per poter organizzare
Quelli altre
Determinazione quell'altra residua normativa per la affrontare
Il complesso dalla riforma pensionistica e allora se è vero che senza un provvedimento di carattere legislativo non solo non si fa
L'adeguamento delle pensioni ma non si fa l'accertamento relativo a quella che è la entità e quindi alle esigenze
L'ordine
Addentro nelle i problemi delle giunture pensionistiche
Per le esperienze credo di tanti dei suoi rappresentanze onorevoli
E e viene a dirci che sarebbe giusto fare questa riforma pensionistica ma dato che ci vorrebbero undici mila miliardi che non si può fare
E dato che questa
Preoccupazione il rigo ritmo lo sempre a senso unico però che
Di cui è portatore il Partito Repubblicano ma non soltanto il Partito Repubblicano possa essere tranquillizzato
E evidentemente noi affermiamo
Nel momento stesso in cui sì sostiene che non si debba fare questo stralcio
Che Mele questione dei minimi di pensione per i non titolari di altri redditi debba errore non può essere fatto altro che in concomitanza in presenza di un provvedimento di legge
Che imponga certi obblighi di dichiarazione da parte dei titolari noi con questo stesso affermiamo che non si fanno in meno la riforma pensionistica affermiamo che
Come è rimasta in operante questa mozione
In relazione alla possibilità di operare uno stralcio
Con la stessa criteri con le stesse ragioni per i quali oggi si viene a riconoscergli ad affermare che
In mancanza di una disposizione di legge questa
Norma
Questa possibilità di accertamento questa attività amministrativa questa attività di istruzione
Del è il problema per i minimi di pensione e della più praticamente alla cieca
Per aggravare quelle situazioni di
Sfascio del sistema pensionistico che già sono ampiamente in atto o altrimenti si va incontro
A una riforma pensionistica alla quale nel contesto più ampio troveremo sì
Il riferimento all'aumento dei minimi invenzione ma lo troveremo con la solita formula
Il Governo è impegnato a provvedere poi successivamente quindici dal contesto più ampio ma senza fini di pensione questo e
Purtroppo
La logica conseguenza dei fatti così come li abbiamo vissuti in Parlamento come li abbiamo vissuti attraverso questa approvazione
Di questa mozione
Delle cose che ci vengono dette in ordine alle difficoltà incontrate per l'attuazione e quindi a giustificazione della mancata
L'ordine del giorno diciannove dicembre mille novecento ottantatré e accettato dal Governo e dall'altra dall'affermazione che si deve provvedere
Questo adeguamento dei minimi di pensione nel contesto della riforma del
Ed ecco allora che quanto dicevano già i colleghi del mio gruppo quanto diceva il collega visioni trova
Il riscontro puntuale nascosta ad azioni che già sono state fatte
E credo che trovi
Di smentita la tesi secondo cui invece
Senza questo inquadramento generale non si potrebbe provvedere a questa esigenza conclamata accertata affermata in astratto è necessario che questo provvedimento si dia la io
Alla moralizzazione nel sistema delle pensioni si dia l'avvio
Anche
A quel provvedimento di conoscenza
Del labirinto pensionistico mille centoventisette provvedimenti in cinque anni lo scandalo nella
Stessa formulazione lo stesso sistema normativo oltre che dei contenuti delle norme per non parlare del e applicazione delle norme stesse bisogna guardare dentro le pensioni questo provvedimento
Potrà
Allo stesso tempo sopperire
A questa esigenza
L'esigenza di giustizia
L'esigenza di decenza dello Stato nei confronti di questi cittadini oggi per la morte per fame perché questo in un altro si offre attraverso il provvedimento
La normativa in atto ma anche
Come spesso avviene quando si fa concretamente giustizia anche
Ritrovamento di criteri di giustizia i criteri sistemazione istituzionale
E di criteri di
Adeguamento i sussidi brevemente in queste condizioni si
Delle meccanismo
Più generale delle pensioni
Senza di questo io credo che continueremo ad andare avanti non soltanto nella vergogna dei contenuti dei i diritti dei cittadini di ciò che lo Stato
Parlare di diritti questo gas forse anche troppo delle elemosine fatto delle urne voluta ignoranza della situazione che ha caratterizzato la politica pensionistiche
Di questi anni grazie
Per il ventidue giugno ottantaquattro e così via ex deputati radicali Mellini mentre Cicciomessere intervenivano alla Camera durante un momento di dibattito
Sulla riforma del sistema pensionistico il prossimo documento è invece del sette maggio ottantasette riascoltiamo uno straccio di intervento pronunciato da Marco Pannella Bologna
Nel corso di una manifestazione elettorale del Partito Radicale quand'era perché nei cinquant'anni una condonata poi ne parliamo
Poi ne parliamo perché
Lo perché la pensione ed era una battaglia di liberazione
Sessant'anni fa oggi rischia di essere una condanna emanate civile di donne e uomini
Mi hanno detto aderenza alla capacità di lavorare né per le pensioni le attenzioni ai funzionari di partito delle pensioni ai parlamentari
Repressione ai dirigenti ai consiglieri regionali provinciali comunali
Le pensioni a colpire la petizione al quale sete noi dobbiamo rivendicare indietro nel tempo libero ed è il tempo di lavoro in un ambiente diverso vedendo il ragionamento
Di quello che il furbo
Se voi non date l'attenzione
Ai cinquanta dicono infatti a dare
Il lavoro agli interni
Ma siccome aumenta la democrazia
Come faremo fra cinque anni o dieci anni nel mondo
Faremo le pensioni la quota sanitaria devono venticinque
è il ragionamento del ministro
Con il risultato che tutti sono pensionati
Tutti di fare a mettere nelle categorie privilegiate che non sono in un modo vergognoso
Era il sette maggio ottantasette Marco Pannella Bologna durante una manifestazione elettorale del Partito Radicale arriviamo adesso invece quanto accadde il ventotto novembre due mila
Al convegno organizzato e radicale del tema pensioni una bomba ad orologeria più mercato meno Stato
Previdenza una riforma necessaria e urgente doverosa
Nei indiretti e nel rapporto diretto Corno agli ascoltatori oggi burn out e che siano il tema delle pensioni è uno di quelli più sentiti
E la consapevolezza a me pare dall'opinione pubblica in generale sul fatto che una qualche riforma varata andrà pure fatto anche il sistema così non regge è una consapevolezza molto diffusa
Poi evidentemente su modi di soluzione su questo le idee mi sembrano ancora più confuse ma che di fatto il sistema così come non possa perdurare mi sembra una consapevolezza diffusa
Ma mentre lo è nell'opinione pubblica mi sembra questo uno dei temi meno presenti
Almeno ad oggi negli impegni di una lunghissima campagna elettorale
Sia da destra che la sinistra si connettono una serie di ragioni ma su cui mi soffermerò dopo
Domenica scorsa i cittadini svizzeri hanno votato su una serie di referendum nove per l'esattezza
Uno dei quali due questi impianti chiedevano che l'età minima per le pensioni tornasse ad essere a soli sessantadue anni
Contro gli attuali sessantacinque per gli uomini e il sessantaquattro per le donne entro il due mila quattro
Ebbene i cittadini svizzeri hanno votato e hanno detto a larga maggioranza no al riduzione dell'età pensionata
Cioè hanno seguito le indicazioni di quanti ritenevano che fosse necessaria realtà alzare l'età pensionabile per una serie di ragioni
Che sono sulle quali credo torna vanno i relatori
Aggiungo così che intanto ha votato meno del cinquanta per cento degli aventi diritto anzi ha votato il quaranta per cento
Ma che il referendum appunto non essendoci l'obbligo di quorum e valido lo sarebbe stato anche se l'intento fosse stato l'opposto ma insomma la giusto per sottolineare un'altra
Anomalia che a me sembra molto evidente
E aggiungo altrettanto per finire queste brevi osservazioni sul referendum che poco più di un mese fa sempre cittadini svizzeri avevano votato su altri quesiti fra cui per esempio l'immigrazione giusto per
Prendere di petto anche l'altro pregiudizio per cui
E non si è meglio sottoporre al SerT a referendum domande semplici e chiari comunque
Perché se non la gente si confonde quaranta per cento degli svizzeri che non credo abbiano un quoziente di intelligenza per nascita superiore al nostro non sia confuso nel poco tempo fa nei
Domenica scorsa
E non credo che sia una questione di appunto di di nascita o o di ereditarietà
Comunque torniamo a bomba sulle pensioni anzi alla bomba pensioni il titolo che abbiamo voluto dare a questo nostro incontro non è neanche originale
Se è vero che e la in realtà l'abbiamo copiato pari pari dall'economista di un paio di settimane fa che intitolava un sua inchiesta al sud panciotto ambo
Quindi l'abbiamo copiato paro paro e mi pare che renda l'idea
Sotto il profilo tecnico e sul perché
La riforma della previdenza sia non solo in Italia ma soprattutto in Italia necessario urgente e doverosa ritorno torneranno credo gli altri ospiti
A me pare comunque devo al dover sottolineare ripeto ancora soprattutto per gli ascoltatori tre elementi il primo e che è evidente che il sistema finanziariamente insostenibile
Per cause neanche troppo complicate e altrettanto evidenti che sono da una parte l'invecchiamento della popolazione dall'altra la denatalità
E non credo che basti basti il flusso degli immigrati a controbilanciare non apro qui il capitolo immigrati lo accenno solo perché il flusso intanto nel nostro Paese non c'è ma se anche ci fosse non credo che ci riuscirebbe da solo a controbilanciare
Segnalo sembra perché gli svizzeri sono più intelligenti minori si dice che uno dei referendum sottoposte all'appunto sulla quota degli immigrati
Che attualmente per la Svizzera del diciotto per cento e uno dei referendum chiedeva di diminuire
Contesta quota il referendum è stato respinto
E segnalo anche che a parità
A parità di cifre di dati più o meno omogenee la quota formale di la presenza di non nati sul territorio italiano non è del due per cento nel nostro Paese
Contro una media europea del cinque per cento che poi appunto è del nove dieci per cento in Germania questo solo per dare
Una serie di elementi
Il secondo punto è che ogni mese che passa senza che si faccia nulla o si faccia magari poco e male
La situazione è già grave peggiorerà e si accumulano costi che necessariamente si scaricheranno sul genere sulle generazioni dei più giovani sulle generazioni future
Il terzo punto che credo vada molto benna spiegata sottolineato è che l'attuale sistema produce iniquità
Perché concede troppo a chi magari cinquantenne si avvicina la pensione a tutto svantaggio di chi oggi paga contributi elevatissimi
In previsione di pensione assai più basse se tutto andrà bene anche risponderà solo in età molto più tardi quindi è
Il sistema eh iniqua di per sé
Magari qualcuno pensa che richiami costanti che ci vengono fatti dalla Banca d'Italia dalla Banca centrale europea dalla Commissione dal Fondo monetario e chi più ne ha più ne metta
O da e da tutti gli istituti di ricerca qualcuno può pensare che questi richiami siano un complotto di liberisti selvaggi e del capitalismo internazionale
Io credo invece che siano nient'affatto un complotto di liberisti selvaggi semplicemente
La visione
Che dovrebbe avere e non ha
La nostra in particolare politica che mi pare il mio Paese e per alcuni versi persino
E irresponsabile quando rimane sorda a questo tipo di moniti che sono normalmente moniti tutt'altro che geologici BA basati sui numeri calcoli e esportabili
è vero che i giovanissimi suo il quelli sulle spalle dei quali si mantiene l'attuale sistema
Ancora non votano e quindi probabilmente l'interesse nell'immediato ma di una lunghissima campagna elettorale che è stata preceduta da altrettanto lutto minori
Siamo impertinente perenne permanente campagna elettorale in un modo in un altro
Però
è vero che se il ruolo della politica è anche quella di governare i fenomeni perché li vede arrivare
E questi non è che c'è bisogno di vederle allevare ci vengono richiamati detti messi sotto gli occhi credo quotidianamente
E mi sembra quindi che anche in in questo momento non sia
Serio nascondere lo sporco cioè il debito previdenziale sotto il tappeto tappeto facendo finta appunto che siccome non si vede magari non c'è invece c'è
E mi sembra che primo poi salterà fuori
Il problema non è solo che i giovanissimi non votano io sono convinta lo dicevo prima che la gente come si dice o l'opinione pubblica sia molto più consapevole della necessità di riformare le pensioni di quanto non si voglia non si voglia far credere
La verità è piuttosto che i partiti e sindacati hanno usato mi sembra le varie leggi sulla previdenza anche e soprattutto per acquisire consenso o per farsi delle clientele su questo farò solo qualche esempio
Il primo ella dimostra Landi un'ostruzione più lampante di
Di questa o affermazione e per sono per esempio le baby pensioni per i dipendenti pubblici che sono davvero una pura follia
Ma
Possiamo anche citare la famosa quanto scandalosa legge Mosca ma quella per intenderci che assegnava la pensione dipendenti dei partiti e dei sindacati a prescindere se avessero o meno versato i contributi
E infine
Mi sembra
Che non possiamo non toccare e non citare le pensioni di anzianità
O di giovinezza come io amo chiamarle avendo superato la soglia dei cinquanta
La stessa definizione mi mette in una categoria che non sento molto
Omogenea insomma ma comunque tutte scelte che sono state fatte mi sembra più per avere il consenso senza badare a costi perché poi appunto sono scaricate una volta di più sulle generazioni future
E badate bene che io non mi esimo affatto il sindacato sulle pensioni
Come non rubi arrivavo sul mercato del lavoro perché Sergio Cofferati fa egregiamente il suo mestiere
Perché difende l'interesse dei suoi iscritti
E poiché gli iscritti alla CGIL sono nella stragrande maggioranza per non dire o quasi esclusivamente pensionati e pensionandi o lavoratori del posto fisso
Cofferati di fatto interesse difende gli interessi degli insider i suoi iscritti
Contro gli interessi degli outsider cioè contro ogni interesse di tutti gli altri
E però quello che è grave il fatto che in molti alimentano l'inganno di un Cofferati difensore dei più deboli che appunto un inganno
Noi crediamo che le riforme liberali sul mercato del lavoro come sulla previdenza sono oggi la vera speranza per i più deboli come come si usa dire
Certo ci si potrebbe aspettare anche da Cofferati una politica più lungimirante come quella dei suoi colleghi olandesi ma tante Cofferati difende appunto
I suoi iscritti
Il problema vero è che i politici non o la classe politica non sarà affrancarsi dalla subalternità al sindacato
Su questo tema o sul tema economico così come non nel merito di questo convegno ma non posso non dirlo
Sui temi delle libertà civili la classe politica non sa affrancarsi dalla subalternità alla Chiesa o al dettato che anche lì di giorno in giorno
Viene detto e soprattutto viene
Viene assorbito
Sicché
Mi sembra che dobbiamo ribadire che con molta forza che il problema vero è costituito dalle forze politiche che accettano che la spesa sociale sia servito assorbita dalle pensioni
Mentre in poi che ne so per la povertà per la maternità portare la formazione professionale o restano solamente
Poche briciole che peraltro restano imbrigliato e nella concertazione e confondono l'interesse delle categorie quelle rappresentate i famigerati tavoli dalla concertazione medesima con l'interesse generale
Ovvero interessi di parte quando sono molto sostenuti da organizzazioni forti forti
Diciamo politicamente per intenderci
Poi si confondono gli interessi di di di dei parti degli
Delle parti assise ai tavoli del contestazioni con l'interesse generale
E la responsabilità torno a dire mi sembra soprattutto di del della classe politica più o meno demagogica continua a dire che tutto va bene è una bugia cui non credo
Non crede più nessuno e non trovano il coraggio di una riforma seria che indubbiamente nell'immediato non può fare tutti contenti
Sicché là non riforma delle pensioni eh un attentato di responsabilità contro credo soprattutto le giovani generazioni e i vari Bertinotti ad esempio che difendono
Questo stato di cose lo sanno benissimo preferendo però chiudere gli occhi di fronte a realtà
E peraltro creando pericolosissime illusioni
Noi abbiamo presentato delle proposte che sottoponiamo anche la discussione dei nostri esperti
E in primo luogo che sono di due tipi in primo luogo
Alcuni presenteremo al Senato alcuni emendamenti alla Finanziaria che abbiamo preparato con la collaborazione di Giuliano Cazzola e di altre e che sintetizzo
Primo è l'abolizione delle pensioni di anzianità
E l'innalzamento a sessanta anni dell'età minima pensionabile
Si tratta di misura per nulla drammatiche
Che però sono in grado di correggere almeno temporaneamente gli scompensi della legislazione vigente in attesa di una sua riforma più radicale che comunque resta necessarie
Sarebbe un modo per avvicinarci ad altri Paesi europei anche se non è più virtuosi
Su questo tema un anno fa avevamo raccolto oltre ottocento mila firme per il referendum che chiedeva l'abolizione delle pensioni
Diciamo inedita rep quesito bocciato e non faccio altre considerazioni dalla Corte Costituzionale con delle motivazioni
Che andrebbero rilette nella loro bizzarria un veramente nella loro insostenibilità
La seconda proposta è quella del innalzamento ad un milione al mese delle pensioni minime e ottocento mila lire delle pensioni sociali
Come già ricordava Benedetto i radicali e Marco Pannella in primo luogo avevano condotto già nei primi anni Ottanta una battaglia anche con gli strumenti della non violenza per aumentare ad un livello dignitoso le pensioni sociali
Oggi mi sembra che si i due leader sia Berlusconi che Rutelli promettono il milione e pensionati e disoccupati
Però senza vere mi sembra il coraggio di dire che questo aumento si potrà davvero assicurare sono se si risparmiano soldi sul resto della spesa pensionistica ad esempio appunto abolendo le pensioni di anzianità
E mi sembra che promettere in modo indiscriminato aumento e a tutti significhi
In realtà una concessione molto grave dei dati di demagogico
La seconda proposta invece più strutturale che sottoponiamo alla vostra attenzione
E con spunto parte dalla convinzione
Che noi abbiamo che si debba cominciare a discutere in termini politici di una riforma che avvii la transizione dal sistema a ripartizione quello insomma per in cui le pensioni degli ex lavoratori vengono pagate dai lavoratori attivi ad un sistema a capitalizzazione quello in cui le pensioni siano il frutto del risparmio accumulate investito nel corso della vita lavorativa
Su questo credo che verteranno in particolare gli interventi di questo convegno
In cui
è necessario penso sia necessario approfondire vantaggi e anche le comunità di questa transizione
Comunque a mio avviso necessaria
Parlo per passare ad un sistema presidenziale in cui appunto ci sia sempre meno Stato e possibilmente sempre più Merk mercato
A questo proposito io voglio solo
Sottolineare solo un paio di aspetti in conclusione
Perché i meccanismi a capitalizzazione
Perché i meccanismi a capitalizzazione mi pare sottraggano a ai partiti alle burocrazia sindacali
Quell'arbitrio nella definizione dei benefici pensionistici che come abbiamo visto mi sembra finiscono per avvantaggiare alcune categorie ed alcune classi di età
Che sanno fare valere il loro potere di pressione e finiscono per sbanda Giare chi paga o pagherà ma non può fare la voce grossa per intenderci
In secondo luogo consentono al risparmio previdenziale è un atto che è una quantità di denaro notevole di entrare nel circuito produttivo prima di tornare poi sotto forma di rendita ai lavoratori
Il terzo aspetto che mi
Probabilmente il principale a noi pare che i meccanismi a capitalizzazione esaltano il ruolo e la responsabilità dei singoli
Perché li liberano dal paternalismo di matrice statalista sostanzialmente in questo caso statalista e sindacale
Io non dico affatto e noi non diciamo fatto che si debba cancellare l'obbligatorietà del risparmio presidenziale
Crediamo però che la copertura obbligatoria debba assicurare un minimo dignitoso sempre attraverso meccanismi di mercato è a capitalizzazione
Ma lasciare libertà di scelta ai lavoratori sui tempi in modi e canali di investimento dei propri ulteriori risparmi
E questo terzo elemento e quello che nel merito e nella
Impostazione complessiva ci sembra quello più rilevanti
Infine
Questo convegno cade dicevo all'inizio o a metà non so bene dove siamo comunque di una campagna elettorale lunghissima in cui credo e penso che non sarò smentita
Nessuno parlerà di riforma delle pensioni
Se non per promettere appunto dicevo aumenti e o
Per rassicurare che la bomba è stata disinnescata
Noi abbiamo invece tutte le intenzioni di farne una previe una priorità di dibattito e di sfidare concorrenti se ve ne saranno alleati a fare delle scelte chiare
A scegliere ad esempio tra gli interessi dei cinquantenni che si apprestano ad andare in pensione e iniziare magari un nuovo lavoro quasi sempre in nero
E quelli dei più giovani che rischiano di continuare a pagare il pizzo dal trenta al quaranta per cento del loro stipendio in contributi previdenziali per avere alla fine
Sempre che ci siano ancora i soldi per pagargliela una pensione Ventimiglia credo che questo gruppo alcune ricordo una volta gialla mio collega il commissario Monti chiamo il conflitto generazionale
Credo se il senso di una campagna elettorale è quello di confrontare i programmi impegni impostazioni visione
Visione davvero del
Di quello che uno vuole andare a costruire
Credo che sia questo nella sua impatto di scontro generazionale che quello è da disinnescare insomma possibilmente
Credo debba essere uno dei temi importanti di confronto di posizione
Perché appunto conoscere al fuoco persino
Aiutare a deliberare grazie
Grazie Emma Bonino alla cominciamo con gli interventi degli ospiti virgolette degli esperti e che esperti
Saluto anche Mario Baldassarri che ci ha raggiunto abbiamo il plenum quindi degli interventi allora io darei la parola a per prima e non solo per questioni di cavalleria alla professoressa Maria Luisa vice primi
Sì adesso mettiamo il proiettore con un'avvertenza per cortesia di leggere magari qualcosa della slide perché altrimenti dice assunta dalla radio
Rischia di perdere tutto
Perché Maria Luisa c'è primi perché
Lei ci presenterà immagino un nuovo schema un Progetto definito di transizione a un sistema da un dal nostro attuale sistema partito da un sistema a capitalizzazione che il modello conosciuto in Italia come modello appunto Modigliani c'è primi professor Modigliani Nobel
Per l'economia molto attento a questi temi tra l'altro chili
Gli ascoltatori radio radicale probabilmente l'hanno sentito nei giorni trascorsi in un'intervista proprio radio radicale in cui si discute Eva di questi temi in vista di questo convegno ecco però non perdiamo più tempo la parola alla professoressa Maria Luisa cittadini
Innanzitutto ringrazio per questo per questo invito
In e non sarà una unica facilmente Chima Bonino veramente ha toccato un po'tutti punti nella notte la nostra relazione quindi in questi paesi mi domandavo ma perché lo faccia fare no ponendo stalinista gente
Questo un sono siamo coautori con Franco Modigliani quindi anche a nome suo presentiamo questo lavoro e che oggi
Lo presentiamo qui per vedere per il per il Partito Radicale
In effetti uno dei primi e punti fondamentali che ha toccato la relazione di
Emma Bonino sono i punti e perché questi sistemi a ripartizione non funzionano non funzionano più
Perché si chiamano a ripartizione ha anche detto come lo diciamo noi in America Pericu cioè entrano nel sistema e se ne vanno immediatamente perché sono immediatamente utilizzabili per pagare le pensioni
Qui sono i contributi degli attivi
Petti servono per le pensioni attuali
Questo significa che questi sistemi quando all'epoca sorsero erano dei sistemi che funzionavano benissimo perché i tassi di crescita della produttività il tasso di crescita della produzione del
Della popolazione erano tassi che
Stavano crescendo oggi c'è un'inversione di tendenza di questi di questi tassi questo purtroppo a creando un non pochi problemi
Ma
Non soltanto in Italia
L'ha creato un po'in tutta Europa e noi vediamo Infanti
Che
Basta vedere i tassi di indipendenza certo un tasso di dipendenza italiana un tasso di dipendenza che ci spaventa perché che cosa ci dice civile che sia oggi ancora oggi
Ogni lavoratori per ogni pensionato per ogni pensionato ci vogliono tali lavoratori e mezzo per pagare i contributi nel due mila e cinquanta ce ne vorranno due e Sicilia prossime minimo molto facilmente verso l'unità
E
Ma questo
è ancora più evidente
Se noi andiamo a vedere i tassi di contribuzione
I testi di contribuzione sono tassi molto elevati in Europa sono ma non soltanto in Europa in tutti i Paesi industrializzati
Ma vediamo che il tasso di contribuzione per l'Italia e il tasso di contribuzione più elevato
E li mettete soltanto trentadue punto sette perché viene non è stato inclusa la quota delle TFR che poi vedremo come utilizzeremo per fare in quell'ora che c'è stato
Che Emma Bonino ci ha detto nella sua relazione di vedere se è possibile di trasformare questo sistema togliere
Ai nostri giovani di domani alcuna questa riforma non è non è per me non è non è per molti di noi e per i nostri figli per i nostri nipoti
E cerchiamo di lasciare lì non soltanto un debito cerchiamo di lasciargli un sistema che funziona un sistema che regge un sistema solido
E vediamo che italiane
La cosa stranissima
Il tasso di contribuzione più elevato anche se
E questo la Spagna ci piacerebbe tanto che ce l'ho
Ce lo spiegasse anche se la Spagna il tasso di sostituzione uguale a dire paga delle funzioni più alte che non quelle pagate in Italia
Recentemente in un incontro che abbiamo avuto un po'tutti voi abbiamo visto da un rappresentante spagnolo che gli effetti
Che in effetti il sistema sta cercando di cambiare le sue regole ma ancora
Decisamente è un po'difficile vediamo dunque un po'al caso italiano abbiamo visto
Che
I quattro elementi dell'inefficienza dell'onerosità di liquidità e così via di un sistema di partizioni in Italia sono inaspriti sono inaspriti perché
Innanzitutto
C'è un fenomeno il fenomeno delle pensioni di anzianità che porta non pochi problemi al sistema
Poi l'altro punto fondamentale è che qui non è ancora emerso molto bene c'è anche un sommerso un sommerso che dà i dati dell'INPS solo nel mille novecentonovantotto era
Un
L'uno per cento della spesa totale delle pensioni
Questo significa in termini di di di di di moneta circa duemila miliardi
E questo
è un problema che che si dovrà inevitabilmente risolvere
Ma infatti il sistema il risanamento di un sistema previdenziale porterà non pochi benefici sul mercato del lavoro
Ci sono state delle riforme la riforma Amato la riforma Dini poi successivamente anche diverse modifiche tecniche con la riforma Dini con la riforma Prodi ma decisamente la riforma Dini e la riforma più importante perché
Alla fine
E qui
Anticipiamo un pugno cosa molto importante che l'alto le
La riforma Dini andrà a regime non oggi ma nel due mila e cinquanta questa anticipa che qualunque riforma che voglia risanare un sistema previdenziale
Ah beh Cati davanti
Allora ci si può integrare un po'di più un po'di minino
Noi abbiamo preferito farla un pochino più lunga ma non tanto più lunga della riforma Dini tant'è vero che nel due mila e cinquanta noi possiamo dire di poter avere già oltre la dimezzato i contributi obbligatori
Qui nel due mila e cinquanta il sistema
Mano a mano scivolerà darò un nel sistema con
Calcolo della pensione dal retributivo a contributivo
Questa è una cosa che noi manteniamo anche la nostra proposta
Però
Il sistema rimaniamo a ripartizione questo che cosa significa significa
Che i contributi degli attivi continueranno a pagare continueranno a pagare
Le pensioni allora significa che continueranno ad essere rivolte verso
Continuare a essere rivolte verso i consumi e non verso verso gli investimenti
Questi sono un po'quello che sono i quello che sono
Punti le condizioni del sistema attuale con una riforma Dini che mano a mano stanno andando sta andando
Verso il regime ma allora quali sono i i nodi fondamentali che l'Italia deve sciogliere sono nodi importanti uno e il più fondamentali
è l'abbattimento
Del tasso di contribuzione queste diventando insostenibili in Italia
è veramente un punto di quaranta punto quattro e non è sufficiente perché perché l'aliquota di equilibrio enti oltre il quarantacinque per cento quindi questo significa che ci c'è un un deficit
Che deve sopperire alla differenza
L'altro le riforme sono molto importanti molto importanti oggi
Possiamo dire con chiarezza e questo mano a mano che cominciamo a vedere sicurezza con i dati del sistema Italia
Che la riforma Dini allontanato allontanato lo spauracchio della bancarotta Marco continua a rimanere
In
In deficit piuttosto pericoloso
L'altro punto che l'abbiamo già evidenziato e un pò tutti per tutti quanti quelli che vedete qui
I altri che siamo abbastanza numerosi la mancanza di
Dati uniformi ed attendibili
Cioè ci sono diverse fonti tant'è vero che
Noi andiamo avanti lavorando
Sulle stime
Delle dell'INPS e sulle stime della RCS alla vediamo con queste stime vediamo questa riforma Dini quando sarà il due mila e cinquanta che cosa porterà
Vediamo che
Nel due mila e cinquanta rimane continua a rimanere elevato il tasso di contribuzione
Cioè uno schiacciamento
Delle pensioni
Le pensioni troppo elevate
E allora
Ci ritroviamo con una contribuzione elevata con un deficit che rimane e qui vorrei specificare quel dieci per cento che voi vedete nel due mila e cinquanta e la quota girasse
Gli affetti c'è un po'di sociale in questo sistema previdenziale
La quota GS si giustamente e la gestione sono quote che un un comprende la maternità la disoccupazione assistenza sino assistenza in effetti
E questo rimane nel sistema le pensioni c'è un abbattimento
Questo è un po'
In anticipo se ci pensate questa contribuzione elevata questo abbattimento delle pensioni giustifica un po'
Ci faccia capire perché il Governo sta facendo una certa proposta
Allora
Abbiamo visti tanti commentiamo lei a regime che cosa accadrà
Vedremo che
Il sistema rimane sempre con rischio di insolvenza perché è vero abbiamo detto è vero che
Questo contribuzione pur rimanendo una ripartizione a contribuzione
Allontanato il rischio della bancarotta ma è anche vero che rimangono dei forti squilibri finanziari
L'altro punto rimane inefficace perché perché i contributi devono continuare a mantenere i consumi a mantenere le pensioni non possono andare sul mercato non possono
Non possono servire ammissioni investimento non dà mai niente alla ricchezza nazionale
Quali
E
Che fa frena preda di cosa frena quello che dovrebbe essere il secondo pilastro della previdenza
Della previdenza obbligatoria e allora veniamo a noi che cosa ci siamo inventati abbiamo
Che cosa vediamo vediamo un sistema due pilastri
Il pilastro del sistema obbligatorio e il pilastro della previdenza complementare
Per il pilastro delle della previdenza obbligatoria nel chiediamo vogliamo che venga trasformata
Questo sistema ritrae a
Ripartizione con un sistema a capitalizzazione capitalizzazione completamente al cento per cento
Ma soprattutto che venga mantenuto uno schema de fine bene fitte che significa a prestazioni definite che cosa significa ancora che venga garantita la pensione
Un altro punto fondamentale è che
Il calcolo contributivo rimane contributiva ad accumulazione come quello che poi sarà
A regime la riforma Dini
Poi
Come che cosa succede di questo capitale questo capitale lo mettiamo in questo nuovo fondo a capitalizzazione e matura quindi un capitale che intendiamo sono il contributo e che cos'è questo contributo
Lo storno della quota del TFR una quota del quattro punto cinque per cento
Complessivamente sappiamo che è sette settanta ma sappiamo già che il due e settanta è andato alla previdenza complementare non ha funzionato ci sono tanti piccoli fondi ma non riescono a decollare perché
Perché è la previdenza obbligatoria è troppo onerosa le per la gente non ha più soldi in tasca non ce la fa ammetterne altra allora
Che cos'è questo chi FR in fondo l'Italia che che cosa ha fatto in tutti questi anni
Ha fatto una forma atipica di previdenza complementare era una forma tipica
Obbligatoria ma era una forma atipica di previdenza complementare
Oggi
Che l'Italia a una contribuzione elevata oggi che l'Italia a
Un
Sistema obbligatorio Inge serie difficoltà questo TFR piuttosto atipico
Usiamolo per sanare il pilastro della previdenza obbligatoria poi
Mille tutto in un risparmio di blu disponibile rilasciando ma mano che vengono abbattuti contributi possono
Volontariamente ognuno decide qual è la quota di pensionamento che vuole di pubblica complementare e lo manda la previdenza complementare
Allora vediamo un attimino rapidamente e sono arrivata comunque rapidità
Vediamo un attimo
Quelle
Che sono che con a quando arriveremo a regime
Arriveremo con degli obiettivi aveva quali sono i nostri obiettivi gli obiettivi della nostra riforma
Abbiamo creduto opportuno mettere a confronto gli obiettivi della riforma Castellino Fornero
Che un'altra proposta molto seria e gli obiettivi della riforma di governo allora noi che cosa che cosa vogliamo
Innanzitutto il punto fondamentale
L'abbattimento
Ma non è un abbattimento quando arriveremo a regime starà qui all'incirca appena dopo il due mila e cinquanta
Avremo un po'più che dimezzato i contributi obbligatori che passeranno da un quattordici a un sedici per cento
Che passeranno da un quattordici a un sedici per cento
All'incirca TFR compreso questo che significa significa che questo non teniamo questa quota del quattro e cinquanta ma non possiamo tutta mandarla tutta mandarla a capitalizzazione perché
Perché
Nel forniti in questo fondo entra
Il lavoratore
Che ha già fatto ha superato i trent'anni di contribuzione ha superato i trentadue trentatré trentaquattro e così via anni di contribuzione quindi entra probabilmente matura si hanno un anno due anni certe pochino però gli si dà ugualmente la possibilità di entrare
Ora non possiamo fare entrare a capitalizzazione quattro punti e mezzo noi prendiamo quattro punti e mezzo e dobbiamo mettere come entrata nel fondo
Ma in effetti la maturazione addirittura all'inizio dello zero nove per cento quello che va effettivamente a capitalizzazione
L'altro punto fondamentale manteniamo uno schema benefici definiti proprio allo scopo di garantiti la pensione
E questo proprio perché questo dal momento che noi proponiamo
Di sostituire o una ripartizione con un sistema a capitalizzazione dobbiamo garantire il rendimento perché perché quando
Il capitale va sul mercato
Il rendimento del portafoglio che ha un portafoglio diversificando indicizzato è un rendimento incerto
Era lì cosa ci siamo inventati abbiamo detto ok utilizziamo un swap che sarebbe uno scambio è un'operazione finanziaria per cui scambiamo il rendimento incerto
Delle nuovo sistema di questo fondo a capitalizzazione pubblico obbligatorio che abbiamo creato
E
Lo scambiamo con il rendimento certo del Tesoro che è un portafoglio di titoli
Certamente sono non lo fa gratis lo fa con un per un premio
Ma questo prendo gli verrà dalla differenza dei rendimenti
Terzo punto
Una volta che noi possiamo mano a mano a battere i contributi contributi previdenziali obbligatori del vecchio sistema allo che significa cinque il sistema rilasciate al risparmio
Di questo risparmio ognuno volontariamente manda la propria quota alla previdenza complementare allora abbiamo ma
Aumentando l'iscrizione
Nella proposta Castellino o Fornero
Loro propongono proprio il sistema pubblico misto un po'un un sistema misto tolgono se comprende plebeo propongono uno cauta dell'otto di una quota dell'otto per cento
Da mandare alla previdenza complementare
Però
Non tengono conto che questo quando io a quella previdenza pubblica gli tolgo quella quota dell'otto per cento ho creato un deficit
Il sistema è già in deficit quindi il sistema aumento del deficit
Allora quell'aumento di pensione che tu mi garantisci a seconda se j'ai applichi un piano a soltanto questo storno del questo opta Haute dell'otto per la quota all'otto per cento oppure un piano B
Un lotta otto della quota dell'otto per cento più tutto il sette per cento del del sette sette settanta
Del TFR questo che cosa avverrà darà probabilmente un amento del trentacinque per cento ma non è doloroso
Perché perché in questo momento lordo noi dobbiamo
è un risparmio che si cancella con il deficit
Che automaticamente deve essere aperto fatto richiesto da parte del sostegno da parte dello Stato quindi in ultima istanza da parte di tutti noi per potere
Per poter sostenere questo questo su questo questo formali ottavo
Il Governo il Governo quando da una parte
Manda ladini a regime
E abbiamo già visto contribuzione obbligatoria molto elevata
Una bassissime un abbattimento della pensione arricchiti fa Ciocchetti allora
Siccome la contribuzione rimane alta ma la pensione si schiaccia diminuisce
A casa e che facciamo storniamo tutto il TFR alla previdenza complementare
Ma in un fondo a capitalizzazione come una cosa a capitalizzazione come tutti i fondi a capitalizzazione tipo di quello che
Che proponiamo noi però
Come si può come come si può varare un sistema previdenziale
Quando
Io a un sistema obbligatorio che non funziona
Quindi l'obiettivo della riforma non tiene conto che è vero che crea
Probabilmente un sistema complementare ma è anche vero
Che
Rimane un sistema obbligatorio
Cogne forti deficit l'altro punto importante
L'uso dei contributi noi
Il chi FR lo utilizziamo per sanare prima
Il sistema obbligatorio poi finalmente decollare la previdenza complementare la riforma Dini invece la riforma Dini e la riforma attuale del Governo quindi la proposta di riforma del governo
Oltre
Mandar regime ladini
E cerca di varare un se una previdenza complementare che rimane in difficoltà perché perché la contribuzione del sistema obbligatorio rimane troppo elevato
Castellino e Fornero
E che è una cosa che
Che è un pochino difficile da accettare perché
Questo
Questo otto caute di contributi obbligatori ci rimanda a portafogli individuali
Che sono automaticamente a definire a definizioni contribuito contributive questi che cosa significa significa
Che il rischio
Di questa previdenza fatta con contribuzione obbligatoria e non contribuzione volontaria come deve essere la previdenza complementare
Questa quota rimani al rischio dei pensionati a rischio dei partecipanti significa
Che alla fine io avrò date trentacinque quarant'anni quello che saranno non ha importanza
Io non so che cosa prenderò perché non so
Qui il mio io ho fatto un'assicurazione per il mio momento del pensionamento in effetti ricevo indietro un biglietto della lotteria può essere vincente e può essere perdente
Quindi è un gioco diventa un gioco d'azzardo
Questo non si può fare è inaccettabile con la contribuzione obbligatoria può essere accettabile un quella volontà
Voglio concludere
Penso di essere
Questo è quello che ho anticipato l'assunzione del rischio
Il
Nel nostro sistema
è giusto che il rischio del Pilastro obbligatorio rimanga a carico dello Stato
Il pilastro della previdenza complementare
è giusto che vada al rischio di ciascuno di noi
Perciò ognuno di noi decide benissimo io ci voglio mettere un per cento due per cento o quello che sarà del mio reddito anche di più per esempio la mia esperienza e qui porto una mia esperienza personale io all'MT
Ho
Informo qualche
E che posso andare da zero quindi posso decidere di partecipare alla previdenza complementare o meno fino a un cinque per cento del mio reddito
E poi posso fare una scelta annuale
Annualmente posso dire se
Quale la proporzione di rischio voglio assumermi
Allora noi sappiamo che ognuno di noi a propensioni di rischio diverso
Quindi io
Possa vere una propensione più elevata quindi decido di Urciuoli oltrepassare la soglia del cinquanta per cento quindi cinque a oltre cinquanta per cento in azioni e spesso in obbligazioni e così via
Questo dipende da quello che è in ognuno di noi ma questa è previdenza complementari
Ora ritorniamo alla slide è in chiusura
Certo alla slide è iniziale
E
Noi
Desidereremmo che venisse neanche rivisto un po'rebus una una proponiamo una revisione del sistema della parte dei fondi complementari
Cioè averi euro una una maggiore equità Rita tra fondi chiusi e fondi aperti
Ma che perché due possano può dire degli stessi privilegi
Poi
Il diritto di gestire il portafoglio cioè che non Unione posso io dire
Quando qual è la percentuale di reddito che voglio mettere alle come contribuzione che voglio come contribuzione mettere alla previdenza complementare
E
Qual è la mia percentuali di assunzione del rischio
E poi decidere anche chi è invia gestore
Esenzione dei contributi sia dei contributi che dei rendimenti che dei rendimenti da una tassa sul reddito chiaramente i benefici invece saranno soggetti a tutela la normativa in vigore
E questo non c'ero in Italia ma anche in tutti i Paesi dell'Europa
Se così
Potesse essere rivisto
Il previdenza complementare significa che
C'è anche
Una bruna aperture la possibilità di un autofinanziamento e cioè io posso utilizzare
Questo questo questo capitare che mano a mano vada accumulando per necessità mie voglio comprare un'automobile voglio comprarmi la casa queste son cose che mi compro maggiormente quando sono giovane non quando sono in ormai in età di pensionamento
Il termine
Grazie mille Amarilli socie primitiva formulato una
Proposta
Una proposta definita di passaggio fa un sistema
A capitalizzazione dall'attuale sistema a ripartizione in Sardegna introducendo tra l'altro uno degli elementi e dei nodi più spinosi
Del dibattito sulla riforma previdenziale della previdenza obbligatoria integrativa cioè quello
Dell'utilizzo del TFR chirurgo ieri chiederei a di
Intervenire su alcuni aspetti alcuni profili dell'indagine che ha condotto assieme per vitali arguito Tabellini
Sull'indagine che aveva condotto
Circa la disponibilità alla predisposizione dei cittadini europei e italiani in particolare nei confronti di una riforma del welfare e anche di una riforma
Previdenziale perché lo accennava Emma Bonino nel suo intervento
Noi ci troviamo di fronte a un muro pressoché unanime
Dal sul fronte politico dispetto una
A una modifica per esempio l'assetto previdenziale perché
La cosa che si dice sempre o che si sente dire sempre forse tranne
Questa mattina ne nomade penso e non si possono toccare per siamo sotto elezioni zero ma siamo davvero sicuri domanda retorica anche perché sul solo in parte le cose sono state anticipate siamo davvero sicuri che la gente se lo così spaventato e non capisco le ragioni di una riforma
Due intorno ad
Grazie per l'ha detto no in effetti pensavo proprio di parlare di questo sondaggio anche perché in convegni di questo tipo è facile essere ripetitivi devo dire tra addetti ai lavori
Ormai c'è accordo insomma sulla diagnosi sui problemi
Mi è capitata di ritrovarmi appunto a parlare con molti dei relatori oggi presenti in altre occasioni e devo dire che
Anche tra economisti insomma gli economisti spesso danno opinioni divergenti e consigli di politica economica divergenti ma sul nodo delle pensioni ormai c'è un accordo molto ampio diciamo quasi l'unanimità
Credo che non si trovi più nessuno
Che disposto a sostenere l'utilità di un sistema a ripartizione
Credo poi soprattutto in un caso come quelle italiano nessuno sottacere i problemi e la necessità di intervenire al più presto insomma di andare oltre alle riforme fatte in questo
In questo decennio quindi le diciamo gli interrogativi più interessanti e quelli su cui si può discutere di più riguardano
E il come
Fare le riforme piuttosto che cosa fare
E devo dire che su questo ancora non sappiamo molto ed è utile appunto andare rizzare più a fondo i problemi non dimentichiamo tra l'altro appunto parlando di consenso sul fatto di fare le riforme che ci sono state anche delle prese di posizione
Pensiamo per esempio anche a livello governativo che
Lasciavano prevedere delle riforme si sarebbero attuate che può e non sono state messe in atto
All'atto di e di avvio del Governo Prodi stato insediato una Commissione la Commissione nostri il cui rapporto conclusivo contemplava una serie di riforme che sicuramente avrebbero dovuto riequilibrare in larga misura il sistema di welfare italiano
Queste queste queste opinioni queste
Raccomandazioni della Commissione o no che sono rimasta lettera morta e non è un caso che ne oggi ci ritroviamo a parlare di queste cose
Come se niente fosse accaduto come se questa Commissione non fosse mai esistita quando si chiede anche agli autori di questo rapporto perché nulla è successo è la risposta è un problema politico
Quindi cerchiamo di capire in che misura effettivamente è un problema politico e che tipo di problema politico esistere
Ne abbiamo per cercare di capire questi problemi condotto un'indagine su quattro Paesi europei quattro Paesi europei che hanno problemi fondamentali di sostenibilità di lungo periodo dei loro sistemi pensionistici quindi l'Italia sicuramente ma anche Francia
Germania e Spagna
è un'indagine che abbiamo condotto su campioni rappresentativi della popolazione di questi quattro Paesi
Non
Intero nel dettaglio non vi darò oltre soprattutto non non non ho preparato delle dei lucidi perché appunto pensando che fosse stata una trasmissione radiofonica
Mi limiterò a dare alcuni dati e quindi non a non creare asimmetrie tra chi segue ci segue sulla radio e chi ha oggi qui presente
Tra l'altro appunto il rapporto il rapporto completo è disponibile sul sito sul sito web della della Fondazione De Benedetti che www F RdB punto ordine
E quindi ecco sporchi e chi fosse interessato ad avere ulteriori dettagli può andare a
Appunto scaricare il rapporto dalla dal sito dal sito web
Che spesso ci si trova non è la prima volta che vengono condotti dei dei sondaggi sui sistemi di welfare ma tipicamente le domande poste agli interessi
Alla l'appunto all'intervista che erano del tipo puoi avere più trasferimenti sociali
Le risposte sono abbastanza ovvio niente tutti dicono di sì
Ne abbiamo loro posto delle domande requisiti un po'più complessi ma reali perché abbiamo detto volete avere più prestazioni e chiaramente propagare per queste prestazioni c'è più tasse più prestazioni o meno tasse e meno prestazioni
Oppure volete sottoscrivere un'assicurazione contro la disoccupazione che ricostruito otto quindi sono tutte domande che cercano di mettere in luce i vincoli di bilancio anche che stanno di fronte ai singoli cittadini e poi allo Stato nel suo nel suo complesso
Il questionario era articolato in tre parti una prima parte sui sussidi di disoccupazione
Una seconda sulle pensioni e queste due parti riguardavano la forza lavoro cioè gli occupati e disoccupati
E poi c'è una terza parte su questioni di politica più generale queste domande di opzioni di politica economica più generale erano poste a tutti intervistati quindi non solo agli indaghi appunto agli appartenenti alle forze lavoro ma anche i pensionati
E a chi i giovani che non sono in cerca di un lavoro
Molto brevemente una cosa prima di entrare nel merito delle pensioni ci sono alcuni dati sul sussidi sulle domande su sussidi di disoccupazione che mi sembrano importanti da raccontare anche perché si legano a iniziative
Su cui appunto la Lista Bonino è stato particolarmente attiva referendum sull'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Le risposte che ne abbiamo tenuto sulla le domande sussidi di disoccupazione mostrano l'iniquità dei regimi di produzione dell'impiego esistenti nel nostro Paese
E molto no anche che sono possibili delle riforme e che oggi potrebbero raccogliere la maggioranza nel nostro Paese
Riforme dei regimi di protezione dell'impiego dell'istituzione del mercato del lavoro degli individui chiedevamo se erano disposti a sottoscrivere delle assicurazioni contro la disoccupazione assicurazioni che potevano fornire al beneficiario
Un
Ma compensazione
Del proprio del reddito perso a seguito della perdita del posto di lavoro e con un particolare lo schema che noi proponevamo agli intervistati e disoccupati prevedeva rimpiazzo di circa settanta per cento del reddito del lavoratore precedente alla perdita del posto di lavoro per un anno
Abbiamo notato questa cosa in primo luogo che appunto vi è una fortissima componente ad una forza lavoro questa è una cosa che peraltro si sapeva per larga parte già
Che non è è coperta non solo dai regimi di protezione dell'impiego cioè l'articolo diciotto oggi copre una fascia di lavoratori che
è diventata minoritaria quindi la protezione forte quanto rischio disoccupazione ormai riguarda un una una componente minoritaria della della forza lavoro
Ma anche che vi è fuori da questa componente minoritaria una fortissima domanda di protezione sociale e ne abbiamo che tra i disoccupati le persone che oggi non
Sono coperte dei sussidi di disoccupazione
Vi è la disponibilità a pagare dal cinque al sei fino al sette per cento del proprio salario per sottoscrivere un'assicurazione del tipo di quella che vi
Formulavo prima cosa significa questo significa che il nostro sistema è iniquo perché protegge
Pochi sempre meno e chi protegge
Ed evito attingendo questi pochi lascia fuori una fascia maggioritaria di lavoratori
Che non ha oggi di fronte a sé alcun tipo di assicurazione contro la perdita del posto di lavoro quindi non ha la protezione forte quella garantito allo Statuto dei lavoratori non ha neanche la protezione di mercato fornita dai sussidi di disoccupazione
Questo ci dice tra l'altro che possibile uno scambio è possibile una riforma una riforma che preveda un'estensione del grado di copertura dei sussidi di disoccupazione che faccia sì che i disoccupati
Quelli che hanno Brady esperienze di lavoro e ma sappiamo che oggi chi entra nel mondo del lavoro a di fronte a sé un mondo che prevede esperienze lavorative Brady frequenti anche episodi di non occupazione che prevede che possa coprire queste fasce di lavoratori
E che
Preveda meno protezione forte della della di quella garantita oggi dello Statuto dei lavoratori e quindi su questa base possibile uno scambio
Quindi riforme intelligenti del regime di protezione dell'impiego dovrebbero proprio agire su questo su questo compromesso che esiste che si vede sia a livello individuale sia a livello aggregato se noi guardiamo i diversi Paesi notiamo che i Paesi tendono ad essere allineati su diversi punti di uno scambio possibile tra copertura contro rischio disoccupazione fornita dal mercato dal mercato nel senso che e favorevole alla mobilità del lavoro c'è sussidi di disoccupazione invece
La copertura e la protezione forte garantita del regime di protezione dell'impiego quindi è possibile fare questa riforma è possibile
Riformare il regime di protezione dell'impiego nel nostro Paese ridurre i costi e licenziamenti ampliando il raggio di copertura dei soci disoccupazione quindi bisogna far sì che appunto questi nuovi lavori siano coperti dei sussidi
E di disoccupazione e che invece chi oggi è già protetto del regime di protezione dell'impiego forte dall'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori abbia di fronte a sé e che dei sussidi meno generosi di quelli attuali oggi tutto appannaggio esclusivo di queste fasce di lavoratori bisogna redistribuire queste forme di assicurazione
E facendo in questo modo si troverebbe il consenso per riformare le istruzioni del mercato del lavoro
Questo è un indicatore importante anche alla luce dei referendum dei risultati del referendum sull'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori è possibile fare queste riforme non è vero che non è
Che non si può più parlare che c'è una maggioranza contraria il nostro sondaggio mostra che è possibile ma bisogna farlo in modo intelligente passiamo alle pensioni
Sulle pensioni ne abbiamo posto diversi tipi di quesiti
Vi racconto di due in particolare un soprattutto perché sono molto vicini alle proposte che abbiamo discusso sia la proposta Modigliani e centrini che la proposta Castellino
Castellino Fornero noi proponevamo gli interviste uno scambio meno contributi
Meno pensioni vi leggo il testo il quid quesito
Supponga che da oggi le si offre la possibilità di ridurre del cinquanta per cento i contributi che versa all'INPS ad esempio invece di versare il trenta per cento del salario verserà il quindici per cento
Ricevendo tale somma in busta paga
Poi abbiamo fatto delle altre proposte in cui formulava amo invece questo diversamente proponevamo all'individuo di
Per sanare diciamo che questo questa parte è vero che si sarebbe stata versata su dei fondi pensione tuttavia da pensionato qui appunto al l'aspetto meno pensioni
Da pensionato riceverà una pensione ridotta come se avesse lavorato al cinquanta per cento del suo salario da oggi in poi
Accetterebbe questo scambio
Bene noi abbiamo riscontrato di fronte ad una domanda di questo tipo un profilo delle risposte che chiaramente riflette una divisione di tipo generazionale molto forte
Cioè tra le persone che hanno meno di trentacinque anni di età ne troviamo una larghissima maggioranza favorevole ad uno scambio di questo tipo
Tra le persone che hanno trentacinque del settanta per cento tra le persone che hanno tutta trentacinque quarantaquattro anni di età
Invece la sia sempre la maggioranza ma questa maggioranza tende a diminuire dalle persone che hanno più di quarantacinque anni di età invece abbiamo una maggioranza di contrario ad un'opzione di questo tipo
Questo ci dice che è possibile effettivamente proporre uno scambio di questo tipo soprattutto
Al ai più giovani
E che è uno scambio di questo tipo viene percepito come qualche cosa di vantaggio su per i più giovani perché chiaramente dà la possibilità ai più giovani di compensare il fatto che hanno ormai un regime pensionistico pubblico che offre loro dei rendimenti
Che diventato molto meno generoso di quello delle generazioni precedenti con i rendimenti che viene loro offerto da capitale gestito abbiamo proposto altre varianti di questa domanda una variante proponeva il fatto che anziché ricevere queste somme in busta paga
Queste somme sarebbero state versate obbligatoriamente in fondi pensione però fondi pensione scelti dal lavoratore non scelti da altri
E notiamo che quando abbiamo notato che quando appunto si prevedeva il fatto che questo fondi sarebbero stati versati
Obbligatoriamente alla maggioranza di persone falda nella percentuali persone favorevole a questa ipotesi tendeva ad aumentare quindi viene visto positivamente il fatto che vi sia un vincolo al versamento di questi minori contributi in in fondi pensione il Kenya abbastanza incoraggiante anche rispetto all'ipotesi di cui ieri di cui ci parlava appunto là c'è primi alla proposta Modigliani fatto di viene apprezzato il fatto di poter avere dei rendimenti migliori ma si ritiene importante che comunque queste somme vengano
Destinate alla previdenza alla previdenza integrativa tra l'altro anche nell'ipotesi di stili della scelta
La stragrande maggioranza dei il del degli intervistati si diceva che queste somme che sarebbero state poiché avrebbe che avrebbero ricevuto in busta paga sarebbero poi state destinate
Ad accantonamenti per la vecchiaia quindi questo è coerente con la risposta successiva abbiamo anche proposto degli scambi ancora più che prevedevano il fatto che gli individui
Di fronte una parte di questi
Contributivi in cui questa questa formula diretti di uscita dal sistema del sistema pensionistico pubblico contemplasse anche il fatto per il queste generazione di farsi carico di parte dei costi della transizione
In particolare in questo caso il quesito era posto
In modo tale da dire
Voi recita da oggi in poi contributi erette il cinquanta per cento in meno del del del vostro salario alla sistema pensionistico pubblico
E quando andrà che andrete in pensione la vostra pensione vi verrà ridotta non del come se aveste il contribuito il cinquanta per cento in meno da oggi in poi ma addirittura del cinquantacinque del sessanta per cento in meno
L'idea è quella che siccome c'è un costo della transizione siamo in un sistema a ripartizione per cui gli attuali lavoratori devono pagare per gli attuali pensionati
E c'è un problema di sostenere questo questo costo costo della transizione sui generis diverse generazioni e anche di fronte a riposo e di questo tipo quindi sicuramente più penalizzante di quella che vi ho raccontato in precedenza era trovavamo tra le generazioni per i giovani una
Una un consenso superiore a qualsiasi nostra perché avevamo anche dell'appunto tra i tra i più giovani conteniamo ad avere una maggioranza di persone favorevoli su questo ci dice che ipotesi come quelle contemplate per esempio dalla proposta
Castellino fornirò dire fuoriuscita dal sistema pubblico in cui si alleggeriscono i contributi ieri
Chiaramente al tempo stesso si alleggeriscono anche le prestazioni e le prestazioni pensionistiche sono sembrerebbero politicamente sembrerebbero politicamente è fattibile chiaramente si tratta di spalmare questi costi della transizione su
Un arco di generazioni piuttosto piuttosto ampio
Passo alle domande vice su opzioni di politica più generale che venivano rivolte a tutti i cittadini qui erano due le domande che venivano poste la prima contemplava appunto un quesito circa la perdita di dimensioni dello stato sociale la domanda era questa secondo lei lo Stato dovrebbe
Ridurre tasse e contributi obbligatori riducendo pensioni e trasferimenti alle famiglie
Secondo ipotesi seconda opzione mantenere le tasse i contributi ai livelli attuali
Terza opzione aumentare pensioni e trasferimenti alle famiglie aumentando le tasse e i contributi a chi sosteneva l'opportunità di mantenere le tasse e contributi della
Agli veniva poi posta una seconda domanda circa la distribuzione di questo della spesa sociale
E in quel punto la domanda era la seguente in questo caso secondo lei lo Stato dovrebbe
Dare più risorse ai pensionati e meno ai giovani disoccupati
Oppure seconda ipotesi dare meno risorse pensionati e più i giovani disoccupati terza opzione mantenere tutto com'è adesso combinando le due risposte
Se prendendo quelli che alla prima domanda dichiarano di volere ridurre tasse e prestazioni e trasferimenti e quelli che nella seconda domanda quindi a parità di spesa diciamo e di tasse
Propendono per una distribuzione a favore dei giovani disoccupati si ottiene pure la percentuale di intervistati di popolazione dello spot per campione rappresentativo
Chi è favorevole ad una riduzione della spesa pensionistica riduzione che può essere raggiunta
Sia attraverso la riduzione delle dimensioni dello stato sociale sia attraverso il riequilibrio della spesa sociale
Ebbene noi notiamo che in Italia
A differenza degli altri Paesi europei degli altri Paesi in cui l'abbiamo condotto l'indagine sia una maggioranza di persone che sono favorevole alla riduzione della spesa pensionistica
Secondo appunto il nostro sondaggio si avrebbe più del sessanta per cento di intervistati che sono favorevoli
A questo Consiglio è tolto questo confermai risultati dell'indagine precedente che avevamo condotto solo sul caso sul caso italiano quindi è di conforto anche
E sembrano dei risultati abbastanza
Dissidi attendibilità questo da questo punto di vista chiaramente
Ripeto i sondaggi non sono un'elezione ma
Dimostrano il fatto che vi sono delle maggioranze in Italia è disponibile a delle riforme importanti del
Dello stato sociale di più che queste supporto e più forte in Italia che in altri Paesi europei
Può essere perché appunto lo stato sociale particolarmente inique diviene particolarmente percepito come tale
Può essere perché i cittadini italiani mostrano di essere relativamente bene informati su alcuni problemi lo stato sociale presenta differenza degli spagnoli che sotto stimano
Fortemente i costi dello Stato sociale e
Soprattutto che sono eccessivamente ottimistici rispetto al futuro i cittadini italiani sono pessimisti abbastanza consapevoli dei costi dello Stato sociale
Quindi se noi crediamo ai risultati di questo sondaggio ci rendiamo conto che i problemi politici da cui sono partito questi vincoli politici cui si sente sempre parlare quando
Crisi perché non si fanno le riforme il problema è politico
Sarebbero principalmente dei problemi di rappresentanze più che di maggioranza
Delle rappresentanze distorte
Ecco prima le punte ma Bonino parlava del del sindacato e sono molto d'accordo con la con quel quanto diceva ma riguardo al fatto che
Il sindacato oggi fa il suo mestiere in quanto rappresenta certe fasce di lavoratori e non altre
Anche questa è una cosa che l'abbiamo studiato con l'aiuto del nostro sondaggio non chiedevamo una delle domande la sede per saranno iscritte al sindacato
Ebbene se noi proviamo a guardare la distribuzione di chi è iscritto al sindacato e di chi non è scritta sindacato sui quesiti che mi ponevo prima notiamo in effetti che chi è iscritto al sindacato tende a essere sull'atto diciamo della conservazione dello status quo
Su tutti un po'i quesiti che riceviamo riassunti in precedenza
Tuttavia se noi controlliamo per le caratteristiche individuali ci andiamo guardare più a fondo per esempio studiamo la distribuzione per fasce di età omogenei
Vediamo che questa discriminante tra chi è scritta sindacati chi enorme cessa sparisce cosa vuol dire vuol dire che
Non è tanto il fatto di essere iscritti a Sindaco atti in quanto tale che modifica unire le posizioni che crea una divisione nell'elettorato quanto il fatto che
Oggi chi è scritta sindacato sono quelli
Che per ragioni di età
Di reddito di posizione sul mercato del lavoro si oppongono a queste riforme quindi i sindacati e contro le riforme non tanto per delle posizioni ideologiche che provengono dal fatto di essere membro sindacato ma per il fatto che
Si è più vecchi noi sapevamo già questo era
Era era era era che le si sapeva era già conosciuto il fatto che oggi più del cinquanta per cento iscritte sindacato sono pensionati nostro sondaggio mostra anche altre cose che non sono invece note perché i dati sulla distribuzione per facilità descritte sindacato non sono resi pubblici
Ne abbiamo posto queste domande
Conto risalto al fatto che
Oggi chi ha meno di trentacinque anni nel sindacato tra il dieci e quindici per cento quindi tenete conto che non è un caso che conti così poco nelle condizioni dei
E dei sindacati quindi dicevo è un problema di rappresentanza se è un problema di rappresentanze allora io credo che
Bisogna riflettere quindi essendo ad un'iniziativa politica vorrei appunto proporre uno come tema anche di discussione il perché oggi nel nostro Paese manchino nonostante l'attualità di formazioni politiche che esistono in Italia
Un movimento trasversale anche che sia che che che che prenda le partite dei giovani oggi ma anche una rappresentanza dei giovani nel nostro Paese in altri Paesi in parte esiste
Perché in Germania i Verdi hanno assunto questo ruolo
Se oggi Schroeder porta avanti con determinazione la battaglia delle pensioni e in parte anche perché ha dietro il alle spalle che inglesi idee di che spingono molto in questa in questa in questa direzione note venisse in Germania secondo lotto sondaggio supporto riforma del welfare è minore che in Italia
Eppure mi sembra che il il Governo attuale in mezzo al mare si è impegnato molto molto molto fortemente su questa strada con ostacoli forti ma comunque impegnato e credo che una delle ragioni che c'è qualcuno che rappresenta
Almeno in parte queste istanze dei più giovani quindi oggi i giovani su molti problemi la pensano diversamente degli anziani e credo che interpretare questo conflitto intergenerazionale
Sia molto importante e bisognerebbe appunto che qualcuno si prendesse carico di queste stanze offrisse una rappresentanza dei ai giovani c'è forse un vantaggio nel fatto di avere una campagna elettorale molto lunga che quello che appunto questi temi possono essere posti all'attenzione
Ed è molto importante far parlare di questi temi né ci rendiamo conto nostro sondaggio che
Chi è più informato sui costi del sistema pensionistico e più a favore delle riforme quindi la matita aumentare la consapevolezza dei costi del sistema attuale qualche cosa che dice
E grande aiuto per la riforma ecco su questo solo su questo aspetto io mi permetto di dissentire su una cosa detta da
Da Baldassarri prima io sono invece che richiamare quello sul TFR un blitz d'una
Ed una forzatura a mio giudizio è sbagliato perché io credo che le riforme bisogna bisogna farle quando se ne aprono l'opportunità è una riforma come quella del TFR e qualche cosa di molto importante
Dare la possibilità ai lavoratori di investire i propri risparmi in
Fondi
Di previdenza integrativa
è molto importante che si sono perfettamente d'accordo con lui sul fatto che non bisogna fermarsi al TFR ma bisogna poi andare alla decontribuzione quindi perseguire quelle quelle proposte che appunto ne abbiamo posto non a caso gli intervistati cioè ridurre i contributi al al alla all'all'INPS e dare la possibilità a lavoratore di investire queste somme quindi perché l'unico modo per far veramente decollare la previdenza integrativa nel nostro Paese
Io ritengo che far partire subito smobilizzare il TFR sarebbe un segnale molto importante
E darebbe molto ancora più sostegno ad una riforma pensionistica futura perché permetterebbe immediatamente lavoratore di poter misurare le differenze tre rendimenti che viene loro offerto oggi dal sistema pubblico con quelli che potrebbero ottenere dal capitale gestito e questo è qualche cosa che dati
E di grande sostegno alla alle riforme uno deve avere la piena consapevolezza dei costi del sistema pensionistico pubblico e questi costi si trasmettono non soltanto in quanto ognuno
Versa ogni mese della propria busta paga all'INPS ma anche nel mancati rendimenti che non può tenerne dovendo immobilizzare queste somme
Attraverso il capitale gestito e perché questa consapevolezza si crede è importante che ai lavoratori venga data immediatamente la possibilità di
Partecipare e di ricevere dei rendimenti da capitale gestito sotto forma appunto di fondi pensione per cui possiamo discutere dei dettagli sul fatto sono d'accordissimo che
Il trattamento attribuito ai ai fondi chiusi è sbagliato tra l'altro è qualcosa che che impedisce al decollo di queste forme di previdenza integrativa perché i giovani e oggi hanno bisogno di diversificare hanno bisogno di diversificare i propri investimenti in modo diverso di quanto lo facciamo gli anziani ci sono tante ragioni per dirlo ma è importante io credo oggi sta sensi smobilizzato se TFR se questa riforma andasse in porto e non si perdesse ulteriore tempo sarebbe una cosa a mio giudizio molto positiva perché permetterebbe di
Di creare aumentare questa consapevolezza e quindi supporto alle riforme ultima cosa ecco credo che quindi chi si impegna oggi a far discutere in questa lunga campagna elettorale del tema delle pensioni
E obbliga e diciamo anche lei gli schieramenti principali a dire cosa fanno
Fa una un compito appunto rispondo ad un quesito generalizzato
Perché se vi dicevo prima che sulle riforme c'è una divisione di tipo intergenerazionale
E i giovani tendono a pensarla diversamente dagli anziani quanto al futuro il pessimismo e generale tanto di anziani quanti giovani sono pessimisti rispetto al futuro rispetto al futuro del sistema previdenziale
L'ottanta per cento degli italiani ritiene che nei prossimi dieci quindici anni ci sarà una crisi del sistema pensionistico che stiate Cisco come con l'attuale non sia in grado di
Sostenere di mantenerle
Le promesse che quindi si renderanno necessarie altre riforme questo dice qualcosa circa oggi fa politica dice che
Il non detto può essere peggio del detto perché non detto lascia aperti a qualsiasi congettura su quello che avverrà quindi
E credo che chi oggi obbliga agli schieramenti a misurarsi a dire cosa pensano di fare sulle pensioni
E diamo anche una risposta a questi questi elettori grazie ma
Direi che forse due o tre o quattro o cinque anni fa
Sì sarebbe proposto perse nettezza oltre che per eleganza davo per moderazione
Piuttosto il tema è una mina vagante le pensioni una mina vagante
Oggi mi pare che siete tutti d'accordo che è una bomba dopo orologeria sui tempi
Ormai
Dei questa orologeria chiarisca artatamente delle differenze di valutazione a crescere
Ma la neutralizzazione della bomba nell'oggi ecco l'ultimo intervento mi pare quanto mai appropriato mi pare
Appartenga
Dicevo sia stata e sia in un modo patente delegato
Dalla scienza economica
Alla
Politica
Alla burocrazia politica in modo totale
Cosa intendo dire
Sono
Ormai molti molti molti anni che ma alcuni di noi io personalmente dall'ottantacinque che facevo senza sapere nulla comunque sempre
Però comizi di ore a Bologna in Piazza Maggiore di ore ci sono
In cui denunciamo il fatto che a
La pensione era stata una grande conquista sociale
Ma la pensione obbligatoria comunque riveniva un elemento pericoloso in un mondo nel quale la terza età veniva configurata come una età
Socialmente non utile e individualmente forse nemmeno da desiderare
In più appunto l'obbligo della pensione denunciavamo allora l'obbligo della pensione
Se con data appunto della pensione di anzianità secondaria per dare delle G dalle norme dal sindacato e da tutti quanti
Aveva un costo manifestamente sociale ma costituiva un assurdo dicevo allora arriviamo a vivere ottant'anni avevamo una pensione di vecchiaia conquista sociale
E lo dicevo alla gente che seguiva attenta è ora direi d'accordo
No
Voi abbiente una pensione di vecchiaia nostra grande conquista adesso diventa l'obbligo di pensione
Sapendo che vivremo al di là della pensione vent'anni quindici anni e anche
Diciamo nelle proiezioni sul due mila quaranta o due mila trenta al regime o no abbiamo messo per esempio la variazione per una persona preannunciata della retta
Meglio dell'età media di vita
Ed allora novantatré anni novantacinque ecco e poi con un'accelerazione ma perché anche questo né continuiamo a discutere allora
La bomba ad orologeria in realtà
Scattata cioè non c'è un sistema di bombe ad orologeria che sono scattate contemporaneamente ai ladini cioè due camini parallele c'è da Dini con i suoi tempi c'è quello che accade costantemente cosa accade costantemente io o votato a favore contro tutti
Della finanziaria di Amato del novantadue novantatré contro noti dicevo agli altri al tubo Lonate dei
E avemmo lì un Parlamento splendido il miglior Parlamento della Repubblica italiana per i partiti erano tutti terrorizzati
No da Tangentopoli e si ebbe il coraggio di misure di grande impopolarità cessando finalmente di essere antipopolari nelle loro economie
Con piove votammo per votammo ancora
La Finanziaria Ciampi
Con
Critiche maggiori
Perché ci sembrava una frenata
Inutile o non necessaria dopo l'avvio dato dal Governo Amato
Ho
Noi abbiamo votato contro la Finanziaria Berlusconi
Perché una notte a lettere
Dice deboli pubblicato
Dini e Berlusconi spaventati
Dalla sinistra sociale la sinistra politica della sinistra intellettuale dalla finestra scientifica hanno mollato
La finanziaria
Che affrontarla nei tempi nei termini suggeriti già allora
Da Modigliani e da
Tutti non solo dal del silos da Modigliani
Già accennati dal De Benedetti da Michele Salvati ma in realtà di già col Fondo monetario complessa dicendo che se ne erano già accorti
E quindi che a livello accademico più o meno queste cose di già quando c'erano di rado disciplinari oltre corsi accademici questo di già veniva registrato e diffuso
Da allora sono passati due anni ne sono operai continuano a passare
è accaduta una cosa però
Che
Interverrà
Caduto il Governo Berlusconi sulle pensioni
Finalmente sul Corriere della Sera venne una lettera
Ufficiale di Franco Modigliani Michele Salvati Paolo sì dicendo che
Prodi che bisognava che il nuovo Governo trova la sinistra viveva fuori troverete la democrazia non è facile basati battute dovevano fare quello che il paziente erano state
Il presidente intendiamo liberisti ad alto valore libera
Stadi prevedeva
Venne fuori
Venne fuori quella letterina in prima pagina del Corriere della Sera
Beh
Mo'coro uscì fuori di comporre vendere non potevate
Mandarla opere sieda pubblicarla avendo il coraggio di essere complici le per dieci giorni impopolari per non essere antipopolare
Perché alle trenta del mattino
No questi non molla zero io stavo Palazzo Chigi quella la notte prima insomma che non va però su questo avevo intuito la situazione
Da allora abbiamo avuto quello che abbiamo avuto e oggi
Accade un'altra cosa
In quel Santissimo momento felice del Governo Berlusconi in cui per la prima volta nel nostro Paese il Presidente del Consiglio la presa pernacchie da tutti
La stampa tutti quanti d'Italia è mai stata libero in quel momento i magistrati dicevano che era un criminale
I giornali dicevano le sue gaffe i professori tutto quanto lavoro quello che sappiamo
Benissimo passato in quel periodo però se Franco Modigliani viene in Italia dice alcune cose e velocità di Genova quote del Bologna chirurghi chi lo sa
Il giornale quale spazio dal vostro lavoro
Ma D'Amaro molto meno di allora siamo d'accordo ma molto molto cioè la circolazione della scienza
E e della intellettualità siamo ricerca liberale siamo quello che c'è una tradizione no
Alberto Rossi
Sarebbe implicato oggi va bene impiccato credo
Sarebbe indicato nel bel fico
Dappertutto come il fascista Principe Domenico principe liberista selvaggio no
Sicuramente Bertinotti e lo dice svolge nel linguaggio comune non ci sentivamo perché liberali di sinistra o di Sinistra liberale
Eravamo accusati di essere peggio dei fascisti come ce l'ha accusata dagli anni trenta
Il socialdemocratici ed essere peggio dei fascisti e io Rosselli di essere peggio dei fascisti tutte cose documentate ebbene a questo punto siamo arrivati in una situazione nella quale siamo nel due mila e uno
Il due mila e tre invece niente fino al
Vanta la gobba comincia forse va poi supera tutto abbiamo ma quello che il professor Boeri oggi sia lui ridi mostrato
Quello che noi come Radicali poi duri intuiva concedermi dato in questi anni non siamo dei democratici sti sappiamo su momenti della storia nel quale il gioco democratico diverse può portare
Nell'immediato a cose tremende
Ma proprio
Conoscendo la realtà italiana noi abbiamo puntato sulla democrazia no al massimo sulla gente B ecco Demos creato
In Italia abbiamo Bur grato ma non è un insulto è un'individuazione che facciamo nel democratico sulla circolazione dell'ENIT di buona memoria Opare tomo scuole altre cose bene o male è qualcosa che c'è
Nella realtà burocratiche
Credo schiacciate ed è una struttura da studiare di per sé quale tutto è il partito unico come modello cioè si moltiplica per dieci ma quello è è pubblico ed è stato
Senza capitalizzazione
E capitalizzazione disperato e quindi
Si ripercuote voi anche in altri settori le fondazioni italiane come stanno venendo fuori tutto quello che ho perché conoscevamo allora per fare fuori
Un tantino di conseguenze prima cosa
Non essendoci Berlusconi ancora essendoci incombente il pericolo di nuovo del Berlusconi di oggi
Berlusconi novantaquattro era appena arrivato io
Ero buon profeta dicendo scusate
Che questo destra sia un pericolo per i prossimi sei mesi è da ridere
Che sia un pericolo per il prossimo anno si è il rischio che questi abbiamo il coraggio di fare quello che la scienza ci chiede loro rosa
Che gli organismi internazionali ci chiedono e che la gente pronto ad accertare
Contro appunto il molo dell'ACNUR che del Bureau
Della burocrazia
Deve produrre un bollo realizzazione della vita sociale la verità la scientifica della scelta politica in quel momento adesso cordata se viene Berlusconi oggi
Se la un'altra cosa Berlusconi novantaquattro
Il terzo stato che allora poteva essere
Espresso come alternativa dei ceti emergenti
Dei commercianti e di bordo
Dei fissavo IARD influenzati da Calvino ed errori se anche dividendi di Ginevra ed altro allora era possibile appunto pensare perché oggi
Abbiamo delegato di fatto l'apposito la necessità
Di mutare per lasciare spazio alle vostre proposte quale che esse siano ma che non muoiano nei cassetti
Che non vogliono nelle dichiarazioni dei congressi che non muoia alle dichiarazioni di D'Alema che è giusta ma che un mese dopo sicuro che non sono affatto ordine innanzitutto B augurarvi la conclusione è questa una conclusione
E che
Chi ha la Sapienza spero
Del sapere
Chi ha la moralità della ricerca delle invenzione percorre tende
Crescenti che che è sul piano dell'economia io credo che deve sottrarsi pena pena il disastro per la scienza e per la vita e per la politica dalla
Organizzazione
La divisione tagliolini spiega fuorviante
Del lavoro delle classi dirigenti
Voi
Ma insomma potete dirci cosa strana ma di come radicali abbiamo avuto
Ritorno su quella parte
Sen dall'altra
Che hanno scritto delle cose sui referendum radicali entrando nel merito al medico scandalosa
Ma se nel frattempo avete detto una cosa del genere ma insomma
Ebbero sospettato delle peggiori esattamente ho trascritto
Questi i referendum che si erano fatti votare o no costituiscono ascritto all'argomento aggiunto dello scrittore costituiscono un punto insuperabile attraverso il quale deve passare
La scelta politica economica italiana
Perché è straniero non capisce nulla può darsi
Serve grossomodo ha detto questo accordo
L'altro giorno ho sentito Franco voglia a Radio radicale nel quale diciamo dopo storie psicologiche succedono insomma hanno i giovanissimi al punto freni novanta dagli ottanta ai settanta anni
Beh c'è e in effetti questo intende che come ci si intendeva Mario tutto magari a differenza di scuola quando c'è sto Rossi e Franco Modigliani
C'erano gli altri con le differenze però da dire allora adesso però per questo
Bene si dimostra Lusi con i suoi bellissimi studi sociologi esce non economici
E voi anche perché vogliamo
Che
Il terzo stato
Che i non garantiti che sono grande maggioranza numerica
In tutte le generazioni ma soprattutto tra le generazioni che vanno dai quarantacinque anni verso i più giovani anche tutti quanti sono in sintonia con le vostre e nostre proposte
Quando noi
Osama proporre
Quella sul pensioni di anzianità i sondaggi sono stati unanimi credo che Giuliano manco ci
Il settanta per cento degli italiani altro che il punto di contingenza il settanta per cento ora che aveva capito non si sa come per chi gli aveva spiegato
Ma aveva capito che quella è una cosa da fare
Cinquantasette Nicola dare
Tutto qua ma d'altra parte invece da meravigliarsi crack chiasso
A Lugano al settantatré per cento stabiliscono che dire no ad abbassare dai sessantacinque sessantadue va dove stanno in un altro possiamo lo stesso tipo di società ormai
E quindi a questo punto però Boeri fa quegli studi Onofri faceva quegli stupidi che sappiamo voi
Eravate come dire il vostro lavoro diveniva patrimonio sociale
Quando c'era la destra incombente
No oggi di nuovo lavoro accademico non gira
In America si ma qui il Nord Africa
Io ogni tanto devo informarmi quand'è l'ultima volta che Franco voglia è venuto e quando verrà la prossima volta allora era preannunciato né interviste telefoniche in prima pagina abituali
Questo Pennisi
Forma penso dovrebbe formare il come Lennart forma alcune cose dall'altra parte carico
King sente questo nostro convegno stamattina è un'aberrazione che sia i radicali
E che si è a Radio Radicale www radio radicale ittici eccetera che lo terranno in altra a disposizione di tutti domani dopodomani o forse si farà anche un'edizione inglese perché è possibile questo farlo
No sul piano proprio di
Di interna tutto il lavoro
Allora
Io son d'accordo qualche quando dici
Le riforme sono lente io dico sempre i miei compagni lo sanno la rivoluzione nel senso non violento in senso astrofisica del parola dunque la politica è un millimetro al giorno da subito nella direzione giusta
E non ci siamo sempre mossi ma questa direzione giusta va marcata per un momento
Allora se tutti il le vostre analisi
Dimostrano che in fondo la gente famosa ma le categorie le fasce di età e associativa Boeri sono mature perché sento ancora nessuna guida con diciamo il potere
Massmediatico invece su conservatore
Già hanno
Capito e sono per la riforma
Va bene a parte
Quasi l'unanimità di quello che possiamo chiamare la scienza economica anche essa
Coincide col sentimento con la vox populi per una volta
No per una volta ebbene perché non passare all'azione
Si è detto l'opposizione poi Centrosim chi dell'opposizione e il quale opposizione quanti gli ha detto l'onorevole D'Antoni
All'opposizione domani alla maggioranza Cofferati dalla maggioranza all'opposizione poi la UIL e altro quali sono le prospettive quindi io le mie conclusioni sono semplicemente questo
Noi
Riteniamo per esempio dico con molta franchezza con molta durezza
Io credo che in Italia non si possa fare e non si debba fare
L'economia dei radicali e del movimento radicale e lo dico convinto che a tutto al periodico dodici o ad altro oggi proprio rispetto e i temi che stiamo discutendo
Se siamo venti e trenta in Parlamento se ci fossimo stati qual è il dubbio
L'ho votato la volta dei quattro tutti lo ricordano oggi regolarmente le nostre proposte erano suffragate da ottocento mila firme raccolte autenticate col sistema dei media in media italiana
Il professor Mario Baldassarri certo con un tono l'angolazione che non è la sua ma mentale che nessuno
Sì a don vinti dei termini costieri costantemente ve lo dice sembra quasi un radicale questo è tutto di questo ne ho truffa questo è una menzogna questo inganno perché un'apparenza
Però grandi contestazioni poi delle cose che qualifica in questo modo così pesante
Non ci sono e succede come al solito ne abbiamo avuto sempre l'anno scorso contro la Confindustria
Un comunicato perché bisogna
Queste cose dirle chiaramente una sera un comunicato imprudente sbagliato viene diffuso del nove di sera
L'indomani mattina stava per essere ritirato per una volta Cofferati è stato imprudente ha sparato contro quel comunicato riceve che la Confindustria avrebbe appoggiato
Il referendum replica
Grazie quella la cosa è una fuori poi dopodiché manco sull'articolo diciotto ci sono cose cioè non quando gli abbiamo conquistato qualche spazio televisivo
Per venire a dire due parole
Mentre tutto il resto lo sappiamo quindi a questo punto io credo
Che il sentimento popolare l'istinto di conservazione e forse del popolo europeo le misure in cui siamo europei anche noi
Del popolo italiano anche l'insegnamento la Sapienza che malgrado tutto per vie carsiche la scienza della riflessione ma anche l'Accademia in un tempo no si è riuscita
Riuscita ad animarci
Credo che non è sapremmo bene
Nella prossima legislatura subito
Creare dei fatti voglio dire in Parlamento nuova
E infatti dalla Confindustria
A direi tutti non c'è nessuno che abbia il coraggio di dire beh va beh la legge elettorale italiano essendo quello che
Essendo chiaro che Berlusconi e il leader del quaranta per cento
La proporzione a carattere pubblico dei finanziamenti
Queste cose già più Tremonti AN che Martignano no quelli che vengono fuori non si capisce bene
Bisogna cautelarsi contro i rischi fondo chi vota tipologia a un problema di garantirsi un po'del di rischi decisa ci sono e che magari è un rischio di impresa che occorre che occorre correre
Chi vota Ulivo dallo stesso
Ebbene
Noi abbiamo chiesto che venisse difesa
Senza infingimenti senza ipocrisie
La funzione radicale la necessità che i radicali non vengano trovate non possono scrivere sul Sole ventiquattro Ore in nessun posto non possono parlare di economia no posso semplicemente
Come dire cercare di spartire attraverso Radio Radicale la vostra sapienza del vostro sapere
La vostra parola
Perché altrimenti non circola in Italia la rottura di docenti non circola
Negli poi devono degli studenti e più facile
Che li raggiunga magari radio radicale con le leggi che magari nel torneo
Che le ore in cui potrebbe fare lezione con quelli che ci vengono
Tutto qui quindi le conclusioni sono
Non disperate sono precise rivendico da hanno voi il dovere di dire che passa attraverso la cruna d'ago del Partito Radicale delle liste radicale
Una garanzia
è una speranza che le cose possono continuare in un modo diverso da come stanno andando lo credo e credo che non sia una visione settaria
E credo che sia la convenzione abbastanza oggettiva e vi chiedo scusa ma vi dovevo questa franchezza grazie
Grazie
Era il ventotto novembre due mila e con questo intervento di Marco Pannella pronunciato nel corso del convegno organizzato da radicale dal tema pensioni una bomba ad orologeria
Più mercato nello Stato previdenza una riforma necessaria urgente doverosa confermo qui questo spazio di informazione di riflessione