Intervista a Gianni Cuperlo sull'elezione dei giudici della Corte Costituzionale

Radio radicale con Gianni Cuperlo del del Partito Democratico allora
Ne abbiamo visto questo
Questo continuo fallimento delle votazioni per
Dalla Consulta sappiamo anche che Renzi si è impegnato molto anche Silvio Berlusconi in questi giorni tutti hanno riscoperto l'impegno per la Corte costituzionale
Volevo sapere
Se la vostra posizione resta diciamo diversa da quella della del dente il Partito Democratico
No non c'è nessuna diversità nel senso che il Partito Democratico ha avanzato la proposta di una terna di nomi
Che abbiamo rispettato nelle votazioni
Ad un certo punto io mi sono permesso di segnalare l'opportunità di una riflessione su uno dei tre nomi
Che aveva un'inchiesta da suo carico e quindi ritenevo non fosse particolarmente opportuna la
Mi sembra che quella candidatura
In vista delle successive votazioni ma mi sembra che
Questa tema sia già ridotto ad un ambo perché
Questa terza candidatura
Ha manifestato l'intenzione di non essere più disponibile
Io penso che dopo ventinove votazioni ventotto anche la votazione sarebbe un atto di
Buonsenso cercava un accordo colloca
Le principali forze parlamentari a compreso il Movimento cinque Stelle
E e in questo senso sarebbe anche un segnale a al Paese alle istituzioni se ci fosse una condivisione su una terna di nomi che garantissero cui Liborio
Neutralità rispetto ad alcune vicende politiche molto come dire
Incalzanti a cominciare dal tema delle riforme
Pur garantendo quindi questa
Quel profilo della Corte costituzionale che è giusto sì si garantisca
è stato sbagliato scegliere dei nomi che hanno avuto un percorso politico e anche parlamentare
Ma no ma io non faccio una questione che a questo punto di vista non voglio fare nessuna polemica penso che sia importante ripeto arrivare al risultato bisogna ricostruire il plenum della consulta è un organo di garanzia il massimo organo di garanzia
Nel nostro ordinamento e in questo senso spero che ci sia davvero questa volontà condivisa da parte delle principali forze politiche sarebbe un bel segnale se dal Parlamento uscisse la maggioranza solita
A sostegno di tre
Profili terreni candidature che corrispondono a quei requisiti che accennato
Senta lei pensa che
Cosche sta vicenda possa provocare degli sconquassi
Nei gruppi parlamentari del del del Pittino e abbiamo rivisto che
In Forza Italia ci sono dei problemi per il Capogruppo se parlava di pessima organizzazione il discorso può valere anche per il PD ma hanno ritengo assolutamente di no non siamo un gruppo parlamentare
Molto numeroso che anche
Affrontato passaggi più impegnativi e complessi di questo io posso dire che forse sarebbe stato opportuna una riflessione più collegiale rispetta i criteri ripeto senza aprire il confronto e polemico sono singola
Candidatura però sono anche convinto che da questo punto di vista il PTR
Partito che ai suoi problemi li discute oggi io mi sono permesso di si erano alcuni in un'intervista repubblicano internet su L'Unità
Ma ho sempre pensato e ho sempre detto in questi mesi che un partito che discuta un partito motivo vitale mi preoccupa di più un partito dove prevalga all'omologazione è del dire del pensare ma non è questo il nostro caso molto veniamo a criticati perché discutiamo persino troppo Nunzio discute mai troppo si discute il giusto
E lei è favorevole notazioni a oltranza e poi sulle amministrative saprete scegliere bene ma questa è una prerogativa dei Presidenti delle Camere che decideranno
Ne ha ragione anche del quadro politico che si profile era
Poter ad oltranza senza che ci sia alle viste un accordo è una soluzione può essere anche un inutile esercizio muscolare invece accelerare i tempi ma nella
Contestuale ricerca di una soluzione ripeto condivise convincente questo
Mi pare che sia sarebbe un buon servizio alle istituzioni ringrazio mio zio Gianni Cuperlo perché