"Coscienza civile e formazione culturale nel Mezzogiorno d'Italia"

Vorrei rocciosi e clienti illusione che nemmeno
Il Punzi prima ma
Oggi
Che era signora disponga Lenzi le cose lei insomma no va bene minore
Cominciamo con un po'di ritardo dobbiamo
Giorno titoli tutti in ordine sei mi pare di sì
Sì va bene la dottoressa Baccalini sorriso assegnerà Postiglione grazie
Cari presidenti favorevoli autorità di governo
Cari soci
Soprattutto signore e signori grazie per essere qui credo che sia per gli eccidi esser qui come io che mi parlò di Parma in qualità di presidente della Accademia dei Lincei
Accanto e il presidente della parte umanistica dell'Accademia dei Lincei
Il presidente della Istituto Italiano per gli Studi filosofici Gerardo Marotta che qui e insieme a noi così promotore istruttore ispiratori questo convegno anzi in un certo senso ispiratore
Numero uno
Per il convegno ma è bello vedere
Gli insulti che risale come è bello vedere novanta che scende
Ciò fiducioso
Questo Emilio
Benvenuto debbo dire una cosa il nostro Amato senatore professor Giovanni Spadolini presidente del Senato della Repubblica c'aveva detto che voleva venire
Nella mattina e tale impegno sappiamo positivamente che manterrà e i suoi
Suoi autorevoli
In inviati si garantiscono che potrà arrivare ma non subito per impegni che non c'è difficile immaginare in questo momento legati alla sua alta carica
Quindi è molto probabile che venga verso le dodici e trenta debbo dire onora così dodici dodici e trenta e son sicuro che noi
Intorno a ogni posto di questi tavoli lo ascolteremmo con piacere anche perché credo che volesse prendere la parola
Debbo dire che è stato commosso anche dal titolo coscienza civile formazione culturale del Mezzogiorno d'Italia
Questa definizione Mezzogiorno d'Italia qualcuno dice geograficamente esattamente cosa vuol dire ma nel corso di questa di questo nostro incontro verrà chiaramente fuori
Loro hanno visto anche le accademie gli istituti partecipanti e quindi avranno visto che i filosofi gli umanisti non hanno fatto la parte del leone
Ma hanno fatto equilibrato giochetti partito lo possano vedere dalle istituzioni partecipati verso Marotta correggimi se qualcosa che dico
Non si torna vedete che c'è anche l'osservatorio astronomico di Capodimonte l'osservatorio vesuviano
Insieme naturalmente la Società Napolitano dista via patria ed altri iniziative
Sicché credo che sarà molto interessante questo convegno con queste persone
Un'assenza dovuta ah ma deve essere e un pochino dolorosa e quella di Giovanni Pugliese Caratelli però ci ha mandato un discorso e verrà letto dal professor Ricci mentre in luogo di Giovanni Pugliese Carratelli questa mattina parlo del dieci aprile parlerà Francesco Gabrielli che sposta il suo discorso debbo dire molto atteso dal dal pomeriggio di oggi il discorso e dagli studi sulle civiltà orientali a questa mattina
Questo per il convegno
Come li suona un convegno come questo la nostra Accademia e magari diciamo più modestamente a chi vi parla persona che ha in sé mescolato per origine per stabilità eccetera
Il Nord ed il Sud d'Italia e quindi ama naturalmente questo Nord e questo su questo convegno risuona bene anzi è stato l'occasione se mi permettono ai presidenti di parlare due minuti
è stata l'occasione per rimeditare un pochino
Questa storia patria e riguardando lo dal dalle prospettive scientifiche e
Parlando di alcuni eminenti così mi sono venuti in mente alcune figure che già debbo confessare mi ero guardato e studiato a suo tempo
Figure di scienziati parlo di quelli che sono fisico licenziati che rompono nella nostra storia
Con quelle caratteristiche che forse sono in parte non voglio fraintendere uno scenario così complesso sono in parte un aspetto della capacità di pensiero del sud
Quello che mi ha sempre colpito confesso e la densità di pensiero scientifico
Quando si viene da quelle terre e il capacità di coerenza scientifica facile dire sono con mille Giulio no sono come le terre antiche e questa capacità profonda
La vediamo sicché ecco che mi torna in mente ben tornati in mente ripensando a questo impreparato Ettore Majorana
Edoardo Amaldi che mi parlati Ettore Majorana questo fisico che ci ha commosso Monti è vero Caianiello
Ed ecco Ettore Majorana che ci appare proprio come immagine di questa visita di pensiero scientifico e questa capacità no capacità questa naturale naturali tendenza
Amo interpretazioni drammatica della vita
Mi diceva
Edoardo Amaldi Ettore Majorana
Nella terra di Sicilia medicina Edoardo Amaldi schermi mi disse che quando voleva pensare ripensare come poteva essere il cervello di Newton quando negli anni caldi di Newton
Sì premeva quasi la testa per i problemi che si affollavano lui Enrico Fermi purgante gente diceva io penso a Ettore mai si faceva questo pallino
Ettore Majorana che
Ho detto densità di pensiero certo amarti gli raccontava Briguglio ha conosciuto direttamente in ogni mi raccontava commi alla sera andava a trovarlo dopo la giornata di lavoro in laboratorio nel suo studio
E come Ettore Majorana avesse così come se avessi ingrandisce Fitto dei risultati che poi erano molto notevoli
Mi ricordava come tratto quasi con indifferenza forse aveva torto bisogna dire che colazioni di dire anche perché disse ma insomma è soltanto un aspetto di una trattazione più generali che poi butto giù mi ricordava come Enrico Fermi fosse favorevole a una pubblicazione immediata di questi pensieri via Ettore Majorana
E come Ettore Majorana dicesse va se vuoi
Pubblica lì non mi sembra niente di particolare
E poi quella discesa
Precipitare verso non sappiamo se verso la morte il suicidio
Certo anche verso la storia perché lasciato nella storia tracce che non si cancella
Ripenso al bel libro che ha scritto Edoardo Amaldi che non ho mai visto molto commosso ma parlando di Ettore Majorana sì
Lo ricordo perché è un esempio di questa densità questo mi ha ricordato altre cose ma le dico soltanto in un minuto va ricordato Tommaso Campanella altro esempio
Terribile di sapienza a quindici anni non sapeva tutto in Francia Minali Muccio studiare in Ciclopi dieci per cavalcò tutte le conoscenze
E andò in porto con chi queste conoscenze voleva registrare in tutt'altro ordine dogmatico no
Ed è con la vita tormentata di quest'uomo che dovrà essere formidabili si è fatto vent'anni in carcere è stato torturato maltrattato in morto poi pronto sui settant'anni a Parigi
E anche Tommaso Campanella è un'immagine di questa densità di pensiero enorme
E di questa capacità di soffrire per ciò che pensa
E quindi lo vedo tanto bene in questa coscienza civile
Tommaso Campanella che poi riprendiamo i libri li distruggono devi sottraggono lo mettono in carcere e poi c'è un Papa Urbano che gli permette di fuggire clandestinamente con un saio di Monaco minore e poi arriva a Parigi e finalmente a tre quattr'anni di pace e morale poi dopo che negli ultimi due anni è riuscito a scrivere cinque di quei dieci volumi che aveva in mente
Così quindi inutilmente non entrato nell'Accademia dei Lincei qualche storico qui saprà perché come però difeso Galilei anche questa aventi di difesa degli interessi
Straordinaria e fa parte di questa coscienza civile naturalmente negli alimenti tante cose neanche Giordano Bruno che non ha fatto a tempo a concludere perché cinque due mila cinquantadue anni è stato bruciato anche un'espressione intensa di pensiero sì che questa densità di pensiero e mi riferisco soltanto la parte scientifica e non cito altre cose non vado lontano nei secoli certo viene in mente davanti a un convegno come questo anzi anche queste persone come si e come se anche a loro dedicassimo questo convegno quindi grazie di essere qui e passo la parola allora Spadolini parlerà più tardi al professore Sabatino
Moscati
Il professor Marotta voleva dire
Partido maniglie cimici assalta e noi ci uniamo al ringraziamento per quanto ha fatto per questo convegno è provvisto Moscati ti prego
Ecco solo qualche parola autorità con soci ed amici per portare al convegno sulla coscienza civile la formazione culturale del Mezzogiorno d'Italia il saluto cordiale beneaugurante della classe di Scienze morali storiche e filologiche dell'Accademia Nazionale dei Lincei che tanta parte ha per i temi che sono trattati e per gli studiosi che intervengono nel convegno stesso
All'apertura di programma impressionano il numero e la rilevanza delle grandi istituzioni culturali che hanno promosso l'incontro e che concorrono a realizzarlo e questo già evidenzia il fervore delle ricerche in corso nel nostro Mezzogiorno e la loro molteplicità nel momento attuale eppure di un concerto di voci di programmi di prospettive come quello odierno io non ricordo esempi adeguati in epoca recente donde la felicità dell'iniziativa e la ricchezza dei risultati che si prospettano
Sempre ad apertura del programma appare evidente la funzione primaria della grande tradizione di studi storici e filosofici nel nostro Mezzogiorno ma non meno evidente come ha appena pochi minuti fa ha rilevato il presidente Salvini
E l'irradiazione attuale delle iniziative delle ricerche in campo biologico Bio fisico genetico astronomico zoologico
Insomma un incalzante apertura verso quella complessità interrelata del sapere che è propria della più avanzata cultura contemporaneo
Da ciò il passaggio dichiarato all'analisi e alla evidenziazione dei valori e degli ideali essenziali e caratteristici della cultura del mezzogiorno e nel Mezzogiorno
Ed è questo intento mi sembra che fa da sfondo all'intero convegno è che ne renderà durevoli i risultati
Vorrei in particolare che renderà un omaggio all'insigne studioso ed esponente della cultura meridionale meridionalistica che in doveva aprire il nostro convegno e che purtroppo per ragioni di salute non può essere presente Giovanni Pugliese Carratelli
Nel titolo della sua relazione necessità della cultura storica per la formazione della Sea e società civile mi sembra che si possa riassumere l'essenza dell'insegnamento che ci viene dal nostro Mezzogiorno
E insieme il segno distintivo della sua perdurante vitalità
Grazie
Presidente della giunta regionale
E nel covo dove quindi vengono
Autorità signore signori
Solo allora veramente lieto
Colorata di portare a questo convegno che si tiene nella sede più prestigiosa del cultura italiana
Con la partecipazione di illustri esponenti delle istituzioni del mondo culturale del proprietario il saluto mio personale e della regione Campania
E gli usi viola troppo spesso manifestare l'apprezzamento più viva per questo l'iniziativa di grande valore
Promossa dalla prestigiosa istituzione ecclesiastica di cui saluto con deferenza presidente e gli altri partiti esponenti dall'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Il pure infaticabile animatore l'avvocato e amico dovranno pagare data senza in cui infaticabile affidato l'amico dottor San Giorgio
L'iniziativa che vuole testimoniare riproporre il significato dell'impegno vivo il presente delle grandi numerose istituzioni culturali di Napoli
Il fatto di essere stato invitato qui per me un grande onore ma è anche e mi sono ben consapevole
Una sollecitazione di cui colgo tutta la in partenza
A fare di più e occorre Augusto nere
Le grandi e gloriose istituzioni culturali Prodi e al tempo stesso offrire un contributo per meglio raccordare un rapporto fra iniziative culturali società civili civile ed istituzioni
Al centro del dibattito la coscienza civile
Un tema antico perché legato all'uomo e al suo agire
Ma sempre più attuare
Perché la coscienza civile l'essenza stessa di una società e ancora di più assume rilievo quando una società in crisi di valori
E caratterizza in larga parte la crisi di valori che caratterizza in larga parte il nostro Paese e segnatamente a Napoli e del Mezzogiorno
Di cui si vuole cogliere analizzare in questa sede il sempre ricco patrimonio formativo e culturale ed il ruolo
Le istituzioni operanti a Napoli sono chiamate a svolgere nella società di oggi
Si parla tanto dei problemi attuali del Mezzogiorno che si innestano subendo oltre la DC antiche
Ma il parlare non sarà mai abbastanza se le osservazioni i giudizi ed ecco l'avete saranno sereni
Senza ordini normali insieme ma solidali emigranti a migliorare e a costruire le grandi questioni e le grandi difficoltà del Mezzogiorno
Solo un modo di manifestarsi in questa parte dell'Italia e del mondo della grande transizione che è una caratteristica del nostro tempo
Anche il Sud è cambiato
E
Con le altre parti del nostro Paese
Vive una crisi profonda
Una crisi
Che nasce da ragioni diverse ma tutte collegabili allo stesso filone
Si è dipanato nella storia del nostro Paese dagli anni quarantaquattro quarantacinque ai giorni nostri
La storia di uno sviluppo rapido tumultuoso contraddittorio in qualche modo incompleto e insufficiente che ha lasciato segni diversi proietta oggi immagini diverso sullo scenario rappresentativo della realtà del nostro Paese
è stato detto che viviamo uno dei secoli più crudeli
Se non il più crudele della storia dell'umanità
è una probabilmente è vero
Se solo si ripercorrono non sconvolgenti esperienze che hanno attraversato la nostra esistenza e quella dei nostri padri
E le profonde inquietudini e le domande senza risposte che si pongono oggi le giovani generazione ha osservato il teologo più che la società contemporanea sempre più società globale e sempre più caratterizzata dalla interdipendenza esistente
Nel rapporto fra ricchezza e miseria produzione e consumo economia di mercato e bisogno di espansione del mercato sottosviluppo è solo la sviluppo
Conseguentemente è sempre più l'unico modo unico al mondo in cui viviamo non ha più bisogno di un'unica religione o di un'unità ideologia ha invece bisogno di alcuni valori norme ideali e Fini vincolanti unificata
In questo quadro e allora indispensabile un ruolo attivo della cultura delle forze e delle istituzioni cultura in questo senso paradossalmente direi che torna alla figura
Dell'intellettuale organico
Non più incerto come elemento a funzionare ad una ideologia e ad un progetto
Ma come intellettuale proprio perché il pane non può prescindere dal guardare analizzare studiare capire immergersi nella realtà in cui è chiamato a riflette ed operare
L'uomo di cultura insomma oggi non può essere io testimonia di una cultura fine a se stessa
E non può sottrarsi ai problemi della società in cui vive
L'uomo osserva sempre più dovrà sfruttare il proprio potenziale umano in vista di una società il più possibile umana
Autoaffermazione disinteresse aggiunge non necessariamente si escludono
Identità e solidarietà sono indispensabili per l'organizzazione di un mondo migliore
Questo ruolo attivo della cultura allora assume rilievo particolarissimo a Napoli e nel Mezzogiorno
Dove altissima era tradizione culturale che si rinnova le nelle numerose prestigiose istituzioni che partecipano al convegno di oggi
Le contraddizioni
Nell'insufficienza di Napoli dalla Campania e dal Mezzogiorno
La potenza e la gravità dalla questione criminale e della questione istituzionale di Napoli della Campania e dal Mezzogiorno solo un modo di essere della grande crisi che investe il nostro Paese al punto da mettere in discussione le basi stesse dell'unità nazionale
Questa realtà un nostro in modo specifico dividere da grande transizione ed è il banco di prova della de dell'impegno e della cultura napoletana
Non è vero che il mezzogiorno è un arto ad amputare
è vero invece che vi sono le forze per una grande mobilitazione civile che non può non essere alimentata e sollecitata dalle forze della cultura che debbano anche per Lucini stimolo e denuncia
Si tratta di intensificare e in qualche modo raccordare le iniziative gli sforzi per ravvivare ancora di più il tessuto civile per rifondare un sistema istituzionale che dalla cultura può e deve ricevere non indicazioni le sollecitazioni necessarie
Si tratta in altri termini di ricomporre progressivamente quella classe dirigente che Guido dorso indicava come presupposto della formazione di una valida classe politica
I cento uomini d'acciaio dovevano e potevano essere in una certa misura lo sono stanco i partiti
Ma oggi il vero problema è quello di riattivare la sostanza del circuito democratico del al Napoli nel Mezzogiorno
Che elimini quella parte di consensi di scambio che certamente esiste
Per ripristinare un rapporto vivo interagente tra classe dirigente classe politica istituzioni comporti ancoraggi culturali temporale
Tutto ciò può derivare soltanto dalla elaborazione e dalla stimolazione della cultura
Di qui
Una maggiore responsabilità per le forze della cultura napoletana
Nel solco di una tradizione grandissima che sta rinascendo e rovinandosi e che ancora di più deve svolgere un ruolo attivo e stimolante
Questo è l'auspicio
Che mi sembra doveroso formulare ma è anche l'impegno che mi sento di assumere per contribuire a sostenere e in qualche modo o se volete a raccordare le vostre iniziative e che la grande tradizione di Napoli
Una tradizione di cultura perché oggi le difficoltà di Napoli si appellano alla compiuto
Maresciallo
Lei ha detto forse questo è il secolo più bene
L'ha detta
Grossa però vorrei aggiungere una cosa che non so se il più crudele però è contemporaneamente per gli sforzi fatti sono più consapevole
Il più capace di consapevolezza di quel che si fa se gli uomini sono tanto più colpevoli quanto più sono consapevoli non so quanta la gara della crudeltà ma quanta una gara della rischio di disfacimento veggente ci siamo quindi e quindi siccome il secolo non ancora è finito mi permetto di dire avvocato siccome abbiamo ancora otto nove anni davanti
Forse se è vero quel che ne dice possiamo anche cercare idee intrecci in questi anni e il momento buono e allora convegni come questi
Come dire che ci portino per metterle in termini infantili alla preghiera del mattino ogni mattino domandiamoci no richiede s'incentra industry ogni mattina domandiamoci cosa stiamo facendo per reprimere questo secco e questo convegno Cecilia l'ispirazione di questa scusate questa digressione la ringrazio molto de adesso se altri non vogliono portare il saluto e ringrazio chi l'ha portato e dovrei invitare i fatti mi consultare quindi vinti per evitare Francesco Francesco Gabrielli riaprire l'ho già detto
Chi
Giovanni Pugliese Carratelli
Non ha potuto finire però dopo ci ha privato Gabrielli queste un'inversione di programma leggerà il discorso il Pugliese Carratelli il professor Ricci qui presente per esplicita volontà di Caratelli
Marotta
E scusate giacché la linea voglio ricordare che alla fine ci sarà dopo il discorso di Gabrielli e di la lettura di Caratelli ci sarà mentre Schina e poi alle dodici e mezza luna no se viene il senatore spadoni dodici e mezza e dopo ci vedremo signora al terzo piano ci vedremo al terzo piano vera permettere qualcosa addosso tra la mattina e il pomeriggio il professor Silvestrini parlerà questa mattina
E
Vedremo adesso
Mammano come coordinare i discorsi
Grazie professor Gabriele ti prego
Va bene tali ogni quindi
Venerdì
Che la serie delle nostre comunicazioni si apra ora parlando del visti gli orientali studiò a Napoli in quanto la massima restituito poi giustificarsi con
L'allarme vecchia vocazione napoletana grazie alla dieta
Viaggiano alcuni anni fa al compiersi ventidue secoli di vita dell'Istituto Orientale di Napoli in cui appunto quasi si esprime simbolicamente questa vocazione mia Bennett è chiaro è un po'il quadro generale degli Studi Orientali napoletani qui oggi va bene nel partenti e aggiunge di civiltà orientali ha dato appunto l'attività scientifica e organizzativa del nostro istituito che Acri adesso presidente
Sotto l'impulso del suo fondatore
E edili Giovanni Pugliese Carratelli uno storico antichista in cui partivi vivere l'ampiezza dell'orizzonte di interessi di Eduard Meyer
Il seguito ha incluso da tempo nelle sue attività didattiche
E di ricerca tutta la vasta plaga delle civiltà del vicino meglio
In questa amplissima zona che dal bacino mediterraneo si addentra nel naso interiore una catena di lingue Fei ulteriore in parte precedente in parte accompagna del Supremo figure dal greco antico laici stanca da cui la comune visione semplificatrice far cominciare dalla sua stanza
Questa presto via
Quasi presto Paparesta presto via con
Scusate Chiavacci Salerno la valle del decifrare
Ecco quasi preistoria di questa al confronto via altissima fioritura coesistono si succedevano sul suolo africano
Assegnate Ivo una corona di civiltà e culture autonome prende ENI che ho pare elleniche
Con la una propria filosofia una visione del mondo una o più freddi storie che la entrambi smorza europeo da più di due secoli
Ormai appresso intaccate e valutare
Sempre più poi partitamente tanta letizia da dissolvere netta noi più vicina il generico termine accomuna io intervengo
Indi più specifici in più specificamente mia terminazione
Singole di egittologia sinergia meccanicistica via e via dicendo secondo un sempre a più approfondita specializzazione
Di questo stato di cose tenuto conto dei suoi programmi per iniziativa dell'Istituto gli studi filosofici
Raccogliendo i frutti della specializzazione ma insieme coordinando avviene gli una superiore visione comune
Quella delle interrelazioni grande questione per cui ogni singola unità in matrice culturale stabilisce del premier profonda s'arrivederci incredibile un profondo ricambio con le altre più o meno limitrofe
E va quasi considerata non soltanto in sé ma nella portata ed efficacia di questa africani
Si aggiunga una precisazione
E presto al pluralismo culturale nella visione qui perseguita non si limita appunto agli elementi teoretici filosofie religioni anche più si confondono al ambito della sua propria denominazione
Ma li trascende in una
Ignorasse cioè Malika scende il match è edito sanità
Per cui tutta una serie di interventi seminari ecco sì proposti dall'istituto si precisa volta rivolta alla storia civile
Dei singoli paesi e popoli trascendente l'obiettivo del uno sviluppo tra venti
Ciò appare già anche i consiglieri da tempo dei seminari tenuti all'Istituto degli anni ottantasette ottantotto
Appunto sotto il comune denominatore di stalle civile del vicino Oriente del Vicino Oriente Antico ove evidenti specialisti italiani e stranieri hanno fatto il punto ognuno per la propria disciplina
Da Brescia meglio la giovane perché no per l'Egitto il Cagni per una Babilonia indifferenti rimane per il mondo iranico dei Garbini per i Fenici e così via
Ma l'indagine è la sintesi su questi vari teatri e momenti di civiltà orientali non si ferma al cliente antico perché dopo la grande stagione civiltà classica cioè con Obama
L'entrata in scena della nuova grande farsa storica il cristianesimo l'Oriente amicissimo che fu anche qui che dovrà finché fu anche quasi la sorgente comune
Seguito a contribuire alla storia mondiale Tornova forza l'arabo Islam
Di primaria importanza per la medievale evoluzione dall'Occidente stesso
E l'attività dell'attività dell'istituto non ha mancato di includere questo motivo questo nuovo ambiente medievale Lazio al campo di interesse e di ricerca
Il seminario tenuto nell'ottobre scorso da chi ora ripararla
Ma sotto il titolo gli arabi in Italia si è allargato di fatto a una più generale considerazione sugli arabi in Europa
Che può esser ricordato a prova di questo allargamento di campo per l'età di pezza
Ma la storia civile etico politica di questa fase mesi vale si continua De Havilland al grandioso fenomeno culturale della Scienza arabo-islamica
Ove l'avventura della sopranazionali civiltà musulmana che l'avventura della sacca nazionale civiltà musulmana che riceve da un
Da un lato dall'ulteriore Oriente nuovi elementi Massi slanciata un tempo verso l'Occidente
Per recepire alcune asciutti dalla civiltà anche
La filosofia la medicina le scienze esatte
Con l'Inter con l'intermediario delizia dei ma anche conversioni dirette da Greco
Risulta qui per
Il progresso da qui il prezioso patrimonio patrimonio
Della scienza ad Ava medievale
Con la parziale eccezione di quelle trenta e talora la sua ulteriore promozione
Che ha scritto per l'estetica scritta per l'istituto uno specialista della storia della scienza come ha scritto per l'istituto uno specialista storia la scienza il Cappelletti
Ma l'affascinante arredamento nel suo insieme
In una massa di particolare si offre anche all'attività dell'istituto con noi i problemi e nuovi cultori
Non mi soltanto qui due con lei e studiosa la nel Pietà di Venezia la passioni qui via Roma il
Un'altra generosa l'impresa
Ha frattanto azzerato alla sua la sua attenzione
L'impegno e il suo impegno narrativo dal quadro delle civiltà orientali
E il giorno il loro diretto rapporto con edita in fretta attraverso le versioni parafrasi compendi e Nava utilizzazione di questi per il recupero e il restauro testuale di degli originali stessi greci
Un saggio del genere aveva dato da fatalità la Banfi ha un richiamo ho ricordato col suo lavoro la tradizione araba nella quarta dietro le anime erano radicati arrestato e in questi stessi pur premiando gli ottanta cade la formazione fra Roma e Napoli con diramazioni a Milano a Brescia a Padova di un po'di lavoro
Di classicisti linguistiche era orientalisti
Per Old oppongono coinvolto appunto a a
A perseguire
Nella tradizione gli altra lingua letterature orientali il miglioramento è ampiamente o delle nostre conoscenze i testi classici
La formazione e l'attività di questo gruppo lì poi vorrei almeno ricordare con rimpianto il nostro collega Massimiliano avanti improvvisamente poco mancato ha dato un decisivo apporto l'istituto dell'enciclopedia Italiana in Roma
E l'Istituto di Studi filosofici napoletani
Sotto gli auspici
Di entrambe si sono svolti finora cinque convegni i cui atti sono stati raccolti e pubblicati i primi due sotto il titolo l'eredità classica lingue orientali dal ottantaquattro i tre dal terzo al quinto sotto indiretto altri patronato dell'istituto degli studi filosofici
In un'altra riunione accolto approvano il nonno contribuì gli raccolti poi ulteriore volume dal Pirellone
Gli autori classici in lingue nel vicino e Medio Oriente del novanta i cui contributi allargano precisano il campo di questa ricerca
La compenetrazione di crescita e l'Oriente inaugurata con l'ennesimo si svolge tutto nero antico si continua del Medioevo attraverso Bisanzio e l'Islam
I canali linguistici principali in tale contatto sono stati Miotto il siriaco e l'arabo
Nelle poi rispettive letterature si riflette questo più vistoso aspetto del fenomeno
Ma dai lavori del gruppo di ricerca ora attivo sotto il patronato napoletana
Altre zone sono di contatto emergono altre aree di diffusione del patrimonio ecco su cui finora poco si sapeva
In primo luogo la versione
Versioni e i clienti in lingua Barbena
Gli altri testi esci dal del corporei Santelli come gli altri testi più sacrificarci
Voi dopo l'otto l'ottocentesco accoglibili si è ora dedicato il nostro Carlo giardino interno bolognese
Nel volume appunto del novanta e con lui un manipolo agli altri studiosi Bonanni insidie Finazzi
Dai loro incarichi risolta una forte poi esistenza di questo contributo dal meno va forte consistenza di questo contributo dall'armeno dal trapianto del pensiero in casa anche dall'arte greca
è stato dell'arte certa letteratura greca
Signor Freeman attraverso la Main Andrea opzione ovviamente Andrea silloge Mion Mita punta per passata anche alla
Altre zone di contatto ecco orientali sono stati dominante per l'ebraico medievale dal Camagni per il cozzo dall'Orlando
Per il georgiano una novità assoluta è questa addosso profano il giudizio dal vandalismo
Ma naturalmente la più larga messe a riguardo resta sempre in campo arabo essi ricalcolo
Qui coltivati
Dai contributi del sorride e del voi
Rispettivamente il suo opuscoli i feudi San Nilo colti dall'età ecco in arabo verso il secreto un secreto arabo con passato il pratico
Mentre appena dieci assai accennava alla versione araba della Poetica aristotelica edita mai tempi lontani dal Margolin grazie Pepoli dal Scacchi
Pecchia resta senza dubbio il caso più cospicuo di una utilizzazione dalla fonte araba per la ricostituzione delegando agli altri cosca scout ricostituzione del testo lecco
Della trasmissione
Della trasmissione Ciriaco l'altro caposaldo linguistico quintale trapasso
Appare qui la segnalazione
Ma Liuzzi sulla versioni simili ai miei perdono di Motta stia ma qui basti ricordare oltre a queste le più recenti ricerche
Riprendo home
Né con AN né spacca il principe dei traduttori arabi dal Ciriaco e dalle ecco nel cui opera dopo il libro avrebbe presse e il millenario convegno iracheno del settantatré attende ancora un'esplorazione e valutazione del quarto
Lo sforzo Viribus Unitis di questo gruppo record è un tale isterico continuerà ed è uno dei molti meriti dell'istituto averlo
Ma Avellino sul istituisce analizzato
No sviluppato
Entro l'amplissimo arco delle sue attività dall'alto e divulgazione alle più imminente ricreative dei criminali
Questo aspetto è orientale
Della casa della sapienza Baikal e Magna proletaria ficcante agli occhi verso l'Oriente ce li fa presente inestimabile valore culturale del passato di quei popoli
Contro il no presente sterline e confuse
Grazie professor Gabrielli come detto l'inestimabile valore del loro passato rispetto al presente confuso e credo che questo si limita a ripensarlo passato perché la storia ma a onde e questo ci può aiutare come ci può aiutare guardare la carta del Mediterraneo oggi meditare
Molte grazie c'è qualcuno che vuol fare qualche osservazione su questo discorso fascia Gabrielli
Voi sapete che
C'è una vita in questo disco dedicata questi problemi
Grazie ancora allora secondo il nostro programma
Il il professor Caratelli non c'è Pugliese Carratelli ma il professore Ricci leggerà il suo discorso violente Vito adesso a leggerlo
Grazie dove si può mettere Formentini riposto
Discorso dei cartelli era necessità della cultura storica per la formazione della coscienza civile
Siamo d'accordo anche nel vicenza anche la storia della scienza partitica
Alla formazione della cultura civile
Quindi ascoltiamo
Un grande interesse grazie
La riflessione sull'attuale stato politico ed economico dell'Italia
E l'imminenza della costituzione di un unitario organismo europeo ad opera delle nazioni in cui la tradizione civile classica lasciato maggiore impronta fanno sentire più viva l'esigenza di indagare storicamente la genesi di gravi problemi dell'ora presente
Ciò vale particolarmente per il Mezzogiorno che ne versanti tirrenico ionico della penisola in Sicilia avuto le più antiche complesse forme di civiltà la storia di queste infatti nell'età del Risorgimento è stata oggetto di crescente interesse per una schiera di studiosi che dal vice hanno cuoco Val corteccia Paciotti che numerosi archeologi napoletani per non parlare di stranieri quali Momsen e le normali
In tempo a noi più vicino molti altri dotti si sono impegnati nello studio della Magna Grecia della Sicilia antica ed è segno del vivo senso di unità nazionale il fatto che in prima linea si trovino uomini dell'Italia settentrionale
La loro vere Tano Paolo Orsi al piemontese Zanotti Bianco ad un altro Rovere Tano Carlo Belli artista e critico d'arte al quale si deve la fondazione degli ormai più che trentenni convegni internazionali di Taranto per lo studio dalla Magna Grecia
Non è meno significativo che un giurista meridionale abbia sentito profondamente le esigenze di nervi vivi ideali che hanno animato la rivoluzione napoletana del mille settecentonovantanove
Il moto unitario della nostra nazione e abbia fondato il Napoli Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Questo si ispira al magistero di Benedetto Croce e promuove un'approfondita indagine sulla storia dell'Italia e particolarmente del suo Mezzogiorno nell'intento di far risaltare i cospicui e durevoli affetti degli incontri di nazioni e culture orientali e occidentali ai quali la nostra patria è stata continuamente sposta per la sua stessa situazione nel Mediterraneo
è a tutti evidente infatti che le radici dei problemi che oggi richiamano la nostra attenzione si affondano nell'esperienze storiche che hanno concorso a formare il mondo in cui viviamo il suo patrimonio civile
Lo studio DS non giova soltanto chiarire le fasi del processo costitutivo della nostra società nazionale ed è la sua attitudine a reagire positivamente ai contatti con altre nazioni ma fornisce non trascurabili indicazioni per considerare da punti di vista finora piuttosto trascurati alcuni dei più importanti e urgenti problemi del nostro Mezzogiorno nella secolare vicenda di questo infatti la vocazione alla meditazione filosofica alla ricerca scientifica alla concentrazione mistica varia nelle sue espressioni secondo le componenti culturali coincidenti o contrastanti non ha mai conosciuto interruzioni anche se si è spesso manifestata come d'altronde la sua stessa natura impone in cerchie elitaria
Questo aspetto della civiltà meridionale che risale come chiaro chi vi ponga mente
Alla parte che nella vita civile della Magna Grecia hanno avuto le scuole filosofiche mediche naturalistiche dei pitagorici di Crotone Taranto degli alleati di lo crisi
E stranamente rimasto in ombra ogni volta che nel nostro tempo studiosi o governanti hanno fermato la loro attenzione
Su situazioni critiche del Mezzogiorno
Privilegiando negli aspetti di carattere economico e tecnico
Alcuni soltanto e principalmente Benedetto Croce Umberto Zanotti Bianco hanno insistito sui motivi di fondo di quella situazione
La quale si presenta come patologica alterazioni di vita sociale e politica è prima di tutto indice di ulteriore disagio smarrimento e di una lunga desuetudine dall'impegno civile ed ogni forma di vita culturale
Quando si dà rilievo a persistenti fenomeni di criminalità che infrangono sentimenti a tutti i Comuni dacché le umane belve seppero essere pietosa
E alla diffusa omertà in alcune zone si oppone ai ministri dell'ordine legale e da talvolta la penosa impressione di esser dettata da solidarietà più che da timore
è giusto chiedersi preliminarmente quali siano le condizioni in cui spiritualmente vivono i più degli abitatori di quelle zone
E quali siano i modelli di vita loro costantemente presenti e quanto impegno sia stato posto dalla comunità nazionale affinché le loro condizioni di vita diventino non inferiori a quelle della maggior parte dei loro connazionali
E una istruzione che sia autenticamente tale delinei anche per loro orizzonti diversi da quelli fatalmente angusti che sono propri della visione del mondo prevalentemente edonistica
A cui invitano tante volgari e vacue forme di comunicazione di massa che più facilmente di altri penetrano in quelle zone
A ciò si aggiungono i modelli che quotidianamente vengono proposti da non pochi esponenti di vario grado della vita politica ed economica dalla nazione
Sicché non può suscitare meraviglia di veder tesa verso obiettivi inconsistenti di effimeri la ricchezza e il potere la ricerca di piaceri sempre diversi che fatalmente si accompagna all'ozio stupido
E disposta a raggiungerli con ogni mezzo la folla disperata ed Zanotti Bianco incisivamente descritto il suo indimenticabile diario di viaggio tra la perduta gente nel mille novecentoventotto
Quanto è migliorata rispetto a quella di allora la situazione scolastica nei paesi del Sud
La più che altrove la scuola dovrebbe offrire a giovani e giovanissimi quel che nelle loro case spesso poveri di beni e talvolta anche più povere per assenza di umanità non possono trovare insegnamenti stimolanti libri possibilità di colloqui chiarificatori che diano qualche appagamento al desiderio di sapere che è di tutti i giovani d'ogni tempo ed ogni luogo
E votano loro aspirazioni di energie verso gli obiettivi seri impegnativi dei quali tutti sono naturalmente attratti nella prima giovinezza
Ma l'edilizia scolastica trascurati stima nei centri maggiori non è certo meglio curata mi minori le biblioteche quando vi sono raramente sono adeguate o per inconsistenza operina accessibilità alla funzione che dovrebbero svolge non diverso il discorso per le raccolte di opere d'arte e di documenti storici
E penoso dover constatare quali sia i risultati di oltre un secolo di inchieste e quanti grandi progetti rimasti inefficace
Di interventi isolati e non sempre meditati né effettivamente rispondente al pubblico interesse
E ancor più penoso e il pensare all'effetto benefico il più profondo e più esteso che sarebbe potuto temere dedicando alla scuola alla diffusione della cultura all'appagamento di fondamentali esigenze della vita civile alle tradizionali attività agricole industriali degne di incremento perché rispondente alla natura di luoghi
Quel che si è dilapidato in piani dei quali era fatale prevedere il fallimento
Dalla costruzione di un porto per le petroliere di connessi impianti di raffineria nella piana di Sibari alla distruzione di oliveti culture secolari nella zona di Gioia Tauro
Dall'improvvisate università e strutture di ricerca e dalla moltiplicazione dei laureati non si può attendere quell'opera di penetrazione culturale
E soprattutto di ricostruzione dell'antica spiritualità che il primo passo decisivo verso la rinascita delle regioni che pur dopo il declino delle poleis hanno saputo esprimere la cultura ceno BT cari divario
E lo spirito profondamente religioso e L'Abate Gioacchino del Gaetano e dei grandi platonici da Telesio dico
Una rinascita che nessun dovrebbe probabilmente effetti più importanti che nel Nord
Dove la dedizione i beni effimeri sembrare radici più profonde più vaste come recenti episodi di rifiuto della grande eredità civile del Risorgimento fanno temere
All'auspicata di costruzione al richiamo ai grandi ideali in quella che fu la Magna Grecia già contribuiscono risolutamente la Chiesa Cat
E altre confessioni religiose
Non possono disinteressarsi delle fortune del Mezzogiorno gli uomini di studio umanistiche naturalisti perché quelle sono fortune dell'intera comunità nazionale
La doverosa azione degli organi deputati ad assicurare il rispetto delle leggi dello Stato non basta correggere deviazioni che nascono da un distacco certamente non voluto ma troppo lungo durato dalla vita dell'intelletto
Lo stato patologico che ne è derivato richiede una terapia spirituale
E questo non può essere attuata se non dopo mini quali siano ben consapevoli che realmente creative nella storia sono unicamente le forze dello spirito
Ringrazio
Metta fermezza ma è nota a tutti noi
Ringraziamento
La Pugliese Carratelli
Stavo parlando a lei professori
Va bene e domando se ci sono commenti
Questa relazione che è un po'un messaggio
Sì signora la prego
Ognuno interviene brevemente
In realtà
Io credo che appunto il problema del Sud che in vista commedia tutti presenti straordinariamente a cuore sì appunto da assumere e in maniera urgente da parte della cultura perché si ricostituisca una nuova classe politica ma soprattutto una diversa coscienza civile occorre una una cultura generosa che riesca a diciamo Kunis pericoli a penetrare anche le zone più umili diciamo perché ci troviamo ad una svolta storica io ho un un piccolo scritto che forse può essere letto in tre minuti però non ho alcuna intenzione di sottrarre del tempo diciamo i lavori di questa giornata quindi se non è possibile non importa
Ma io ritengo che anche il risultato elettorale emerso di recente se è ancora più drammaticamente il distacco tra Nord e Sud e mi pare che di passano essere scelte da parte di una classe politica tende sembra dire dopo io dico io può essere non solo la separazione del Sud rispetto al Nord ma anche l'allontanamento dell'Italia stessa dall'Europa
Mi dispiace ripeto se ci fosse tempo nel caso la ringrazio signora ira impotente sono cioè nel senso che non posso introdurre parti nuove però in appendice cioè verso la fine si può fare
Abbiamo raccolto il suo appello che saggiamente non contempla atti di accusa sarebbe fuori di questa sede fuori della nostra coscienza andare a vedere adesso dove sono colpe vogliamo migliorare
E ci pensi delle classi umili le classi colte e le classi disonesto
Grazie ci sono altre osservazioni
Se mai signor leggerà il suo più avanti
Allora se non ci sono altre osservazioni buon consenso dei presidenti si fa in questo modo adesso noi vediamo il professor Zoppini che volete andarci anche le origini Pompilio biglietti brevemente
Difatti brevemente un commento relativo questo convegno poi
Va be'allora lei all'appalto alla parola
Alla fine
Adesso arriva dunque al ringraziamento
Diciamolo ripensare leggera poi dopo un caffè
Adesso fin quando va bene allora la invito brevemente adesso
Va bene scusi brevemente e di pragmatica direbbe mai e dopo andiamo a prenderci un caffè stiamo dieci minuti un quarto d'ora poi consegniamo col programma che abbiam detto debbo mettere appunto per il programma alcune cose tra Silvestrini e Caianiello facciamo al caffè amici miei
Grazie
Non voglio essere scortese sarò ragionevolmente breve per non
Questo convegno presidente dell'Accademia
Gentili signore
Il signore
Mi spinge a parlare
In primo luogo di Napoli
A guardare al suo futuro
Con gli occhi a sul presente
E senza mai dimenticare il passato
A Napoli quella Napoli
Dalla quale provengono gli istituti culturali e scientifici qui presenti
Quella Napoli alla quale non mancano Grandi Progetti
Perché probabilmente pochi periodi di questo secolo
Sono stati altrettanto ricchi di segni di intervento
Proposte di ristrutturazione
Propositi di rilancio della città
Ma quanto è difficile trovare l'accordo sugli obiettivi
E quanto poi appare lontana la loro realizzazione
Bisognerebbe cominciare a riflettere sul Napoli come città che essa stessa risorsa
L'autentica ricchezza del Mezzogiorno è stato scritto e la sua storia
Questa affermazione tanto più vera per Napoli
In quanto alla storia napoletana e territorio
Paesaggio
Cioè valorizzazione antropica per la natura beni artistici monumentali urbanistici
Presenze archeologiche persino archeologico industriali biblioteche archivi musei d'arte ma anche eccezionali raccolte scientifiche e tecnologico
Un patrimonio questo che richiede di essere ricordo Rizzato era presso sempre più disponibile
Per i napoletani ma anche per molti italiani e stranieri che a Napoli potrebbero trovare irripetibili occasioni di studio di ricerca di arricchimento culturale di svago
E accanto al disegno di rivitalizzazione del patrimonio costituito dai segni della propria storia
Napoli esige la ristrutturazione e il forte potenziamento dell'apparato produttivo industriale
Nella prospettiva di un sano raccordo con l'intera area metropolitana
Della sua modernizzazione
Napoli dunque i titoli per essere
Se i napoletani vorranno prendere in mano il loro destino
Un pollo che aggrega risorse e produce cultura e ricchezza
Se però ripensate riqualificate
Rivalutata nel segno di una delle grandi capitali della storia europea
E perché un cambiamento di immagine di questa portata si possa realizzare
Occorre anche che Napoli si liberi di quella contrapposizione fra sapere umanistico e sapere scientifico
Che tanto ha pesato sulla capacità della città di dar vita ad abilità pratiche in grado di intervenire operativamente sulla realtà locale
Nei giorni nostri le due culture non possono non integrarsi tra loro
Finora e se sono rimaste a Napoli storicamente separati
Se non avulse dal tessuto civile ed economico della società partenopea
E tempo che cadono i vincoli del sapere umanistico un corretto impegno sociale produttivo della scienza e della tecnologia
E che pure si avvicini a partire dal mondo della scuola
Un processo finalizzato alla diffusione sul larga scala
Di modelli e strumenti per un'acquisizione di massa delle competenze scientifiche e tecniche propria della nostra epoca
Di segno questo è un obiettivo oggi reso possibile dalla Rete di università esistenti in tutto il Mezzogiorno
Dalla loro crescita dal loro rafforzamento da una serie di centri di ricerca e distruzioni che anche qui testimoniano in questa sede prestigiosa
Oggi e domani da loro vitalità
Napoli alle capacità
Deve sentirne la responsabilità
Di collocarsi al centro di un processo di valorizzazione delle risorse intellettuali culturali artistiche e produttive di cui dispone
Sarà anche
Un grande progetto educativo
Io penso anche all'iniziale il lavoro
Calma risale a una diecina d'anni compiuto come Formez
In collaborazione all'inizio con l'istituto italiano di studi filosofici
Qui così autorevolmente rappresentato dal suo presidente subito dopo dal solo Orsola Benincasa
Ambedue così benemeriti in collaborazione coi allargata non pochi istituti qui presenti
Ecco ci si attende almeno io mi attendo che questa strategia si orienti in direzione di una profonda e costante maturazione delle persone
Delle comunità della società prendendo spunto dai retaggi depositati nell'animo del popolo napoletano
Essa deve essere mirata giorno per giorno alla paziente ricostruzione di valori morali
E di pari passo alla ricomposizione dei tessuti sociali
Delle regole fondamentali di una convivenza civile
Delle condizioni per l'instaurazione di una migliore qualità della vita
Al cuore di tale progetto
Lo ricordava giustamente con l'autorità che gli è riconosciuta Pugliese Carratelli poc'anzi sta necessariamente la scuola
In quanto momento centrale di una diversa concezione dell'individuo
Del cittadino del potenziale membro di una società di uguali
Non può esserci dunque rinascita economica e sociale di Napoli che non sia anche rinascita morale e legale
Raccogliere invito di Giovanni Paolo secondo alla vi evangelizzazione
E nello stesso tempo riallacciarsi ritarda in gara alla tradizione laica vuol dire a mio avviso restaurare condizioni di vivibilità della città e del territorio
Promuovere e consolidare la funzione centrale dei processi educativi e formativi
Rifondare le leggi dell'etica della convivenza
Sottraendo lo scempio le primarie del vivere sociale a quelle strutture di peccato
Denunziate con tanta forza dall'attuale pontefice ma vuole anche dire promuovere il processo di sviluppo in senso integrale e globale
Come vocazione iniziativa di popolo come prodotto di forme organiche di solidarietà sociale
Come apporto specifico dei napoletani alla costruzione di una nuova società imperniata sull'attualità e sulla pienezza di valori autentici e non effimeri
Una Napoli che propone condivide e si impegna ad attuare con unità di intenti un progetto di sviluppo e a ben guardare la condizione vera ed il risanamento dell'intero Mezzogiorno e anche la condizione per ottenere nei difficili tempi presenti la solidarietà concreta del Paese della quale il Mezzogiorno ancora non può fare a meno e che è sempre più difficile ottenere
Del resto Napoli rinnovata metropoli della cultura e dell'impresa
è condizione per un'Italia equilibrati e unità in un più deciso slancio verso il domani
Per allargare in Breve il discorso da Napoli all'intero Mezzogiorno per cercare se ci riuscirò a indicare alcune linee sulle quali attestare una nuova politica di sviluppo
Io credo che si possa sostenere che una consistente lezione per individuare i percorsi lungo i quali convenga incamminarci
Viene dagli eventi della seconda metà degli anni Settanta e dei primi anni ottanta
Che passata l'onda alta di marea della modernizzazione fanno riemergere le preesistenze del passato
Il potente zoccolo antropologico culturale costruito nel profondo della società meridionale
Le grandi trasformazioni sociali sono processi di lunga durata
Alcuni decenni possono aver dato al Mezzogiorno la forma del moderno
Ma basta una congiuntura sfavorevole perché ha Fiorilla moltiplicità delle diacronia che scorrono sotto la crosta del presente
Siamo obbligati allora a ripensare all'esaltazione dei valori dell'uguaglianza prima celebrati ideologicamente dalle correnti moderne del pensiero occidentale
E poi diffusi praticamente con la tendenza al livellamento dei consumi la tendenza uguali Daria dell'INPS dell'itinerario occidentale diviene sempre più pericolosa anche perché ho mentre il rischio di fomentare i grandi conflitti tra nord e sud
Come il risolutori di tensioni che sono generate dall'equivoco di intendere lo sviluppo del Sud
Con una corsa che lo faccia alla fine diventare uguale al nord
è sorgente questa di equivoci molteplici quelli compulsare ovunque la situazione dei ritardi lassi pungola perché siano col ma e si raggiunge quell'uguale misura di sviluppo e si raggiunga quella uguale misura di sviluppo che è scambiata per uguale misura di civiltà e proprio quanto da alcuni viene chiamata post modernità che vede esplodere al suo interno
Molte delle ragioni richiedenti la revisione dei ragionamenti che compongono l'errore uguali Dario della civilizzazione occidentale
I luoghi nella loro complessità naturale antropologica non sono uguali bensì differenti
Pur guardando all'Europa
Pur tenendo ben presente l'internazionalizzazione dei mercati io credo occorra con il raccordo delle cose minute
Ecco una nuova capacità organizzativa ricomporre i quadri ambientali nella forza delle loro differenze
Che in molti casi nel sud d'Italia sono prima di tutto interni ad ogni singola ambiente e poi si manifestano tra ambiente e ambiente
L'azione formativa di questi anni va approfondita e dilatata per raggiungere strati più estesi della società meridionale convincendo la via via ad una possibile modernità cioè ad un rapporto attualissimo con le sue radici ambientali che vanno recuperati
E quasi riscattate dalla dipendenza di quell'attrazione cresciuta negli ultimi secoli verso un modello generico esorcismo di sviluppo rimasto tale rafforzato sia anche negli ultimi anni
Tenendo ben presente che fra i moderni indirizzi progettuali formativi
Va quindi annoverata la capacità di fronteggiare la globalità differenziata dei singoli ambienti e questa al sud più che altro
Così è per le cosiddette aree metropolitane così per le aree interne così per i centri storici minori e così è per i complessi Problemi
Qua e l'al localismo Zatti di alcune attività di industria estrattiva odiare a Peschiera o di coltivazioni agricole o di parchi naturali
Laddove non ci sono le premesse per una di vicenza ben radicata non si determina la continuità dell'azione
Sì soggiace agli strappi delle emergenze
E la forza competitiva non può nasce si diffonde allora la negazione all'intrapresa economica con quella catena di blocchi e di frustrazioni che fanno sognare altri luoghi e modelli e spingono ad andarsene
L'apprezzamento dei valori locali la loro moderne esplicitazione costituisce invece la più vigorosa premessa per terminare nel luoghi la classe dirigente
Motivandola intraprendere proprio se la si convince che la crescita locale potrà metterà a frutto nel modo migliore i talenti e le aspirazioni di ciascuno
Sempre esistita mobilità nel lavoro e tanto più che oggi da praticarsi nel tessuto continentale e intercontinentale
Nelle relazioni tra grandi capitali nell'internazionalità di specializzazioni di tecnologie
Vanno individuate le linee di sviluppo da sostenere con forza anche per il Sud contro autarchiche impossibile
Rilegga arazzi ai luoghi non è quindi alternativo al potenziamento moderno della mobilità
Tuttavia il serbatoio di conoscenze non sta più solo nella punta avanzata di questo o quel settore
Di questa o quella tecnologia internazionalmente applicabile astraendo dal luogo
Lo sviluppo sta nel gioco complesso dei valori e delle risorse che compongono l'identità differenti
Non è errato direi irripetibile di ogni luogo e i nuovi obiettivi di scienza tecniche cultura vanno fatti convergere nella grande operazione del riconoscimento e della vita Lizza azione delle centralità ambientali
Da qui la modificazione delle vecchie armature economiche
è un nuovo progresso la cui strategia assuma la Loris Centola Litta diffusa e la riconosca come fatto strutturale adeguato a combattere povertà miseria e gravi
Tensioni internazionali
Come ha ben sostenuto Leonard urbani la specificazione l'individuazione in termini moderni
Dei problemi del Sud d'Italia dovrebbe costituire il principio di una classe dirigente entusiasta del suo futuro
E capace di costruire la fisionomia di una moderna Europa mediterranea
Complementare all'Europa centro settentrionale
Così da dare volto ad un vero rapporto Europa mediterranea
Operazione Nuova quindi con radici antiche però che richiede la partecipazione di tessuti mezzi e minuti della società meridionale è uno di quei processi di conversione diffusa e di nuove attenzioni indispensabili ad ogni grande sintesi
Vi è sotteso il riordinamento della grande geografia umana ed economica dell'Occidente e la traccia di nuove pluri centralità poggiate sul centralismo ambientale
L'azione formativa
Consonante con l'obiettivo di questa centralità ambientale
è funzionale alla creazione di un'autentica classe dirigente ed è intrinseca ad un'operazione nella quale ancora una volta il messaggio ha formulato dall'Europa può convertirsi in una traccia universale
Adeguata al superamento delle contraddizioni e delle traumatiche tensioni notte esso
Per concludere questo mio intervento a quattro parole chiave
Si regge almeno spero su quattro pilastri
Cultura
Scienza
Formazione e organizzazione
Quattro di lastre adatti o mezzogiorno che in questi quarant'anni ha subito le maggiori trasformazioni della sua storia
Perché malgrado distorsioni patenti avvinto alla miseria e se ed è protraesse proteso verso il benessere verso una maggiore civetta
Ora un Mezzogiorno che voglia autogovernarsi com'è indispensabile all'interno dello Stato unitario
Di un'Italia che sia punto di forza dell'Europa
Ha bisogno di sempre più forti presenze culturali scientifica
A partire dalle università
Fine tanti centri autonomi non pochi dei quali qui oggi e domani autorevolmente presenti richiedono e meritano aiuti più consistenti di quelli che finora sono stati loro assicurati come ha voluto vigorosamente efficacemente sottolineare poc'anzi il presidente Clemente
Cultura e scienza indissolubilmente legate alla formazione
Così come si sta facendo in quel grande per non pochi versi unico laboratorio progettuale che Napoli ma cultura scienza e formazione richiedono anche di essere svolte sia all'interno di istituzioni ottimamente organizzati e qui traguardi sono lontani dobbiamo dirlo con franchezza
Sì al servizio di una società imprenditoriale amministrativa
Che modificando consolidati e anacronistici e a volte perversi atteggiamenti sappia fare come qualche volta ha dimostrato di essere capace
Della razionalità e della qualità i suoi punti di forza
E quanto devono comprendere i mondi dell'impresa e della pubblica amministrazione da una parte ed è la stessa cultura scienza e formazione dall'altro
La comprensione di ciò e le conseguenze che ne verranno tratte sul piano dei comportamenti
Daranno un potente contributo all'affermazione al radicamento di quella coscienza civile che giustamente negli auspici di questo convegno perché è una meta irrinunciabile subito
Del nostro presente e dell'immediato futuro
La ringrazio Presidente doppi
Troppi Presidente del Formez adesso facciamo in questo modo se ci sono interventi brevissimi per prendiamo al caffè mi chiedo scusa se debbo pigliare una funzione di controllo perché gli interventi sono stati interessantissimi e più lunghi del previsto lei domanda la parola la prego onorevole
Chi altri domanda la parola
Che in no
Prego io mi sono domandato
Ah se dovessi per la parola in questo consesso pura
Oppure attendere il momento la mia comunicazione
Che è prevista nel pomeriggio a proposito dell'ANMIC Associazione nazionale nell'interesse del però non posso tacere due osservazioni che sono osservazioni di dissenso antipatica fissa
Tutto il mio cuore verso chi è verso chi verso le argomentazioni che sono state svolte in particolare verso quell'epoca Bellavista e visibilmente positivo viviamo quando lei bella grazie nordica ah le dico subito semplice la prima è questa
Coscienza nel metodo
E diventa solo un problema di Napoli
Logicamente
Il limitare io ritengo che uno delle cose splendide di Gerardo Marotta sia quello di aver pensato a rivitalizzare gli istituti gli studi filosofici hanno Napoli si salva monconi coi miliardi delle piccole opere o delle grandi opere pubbliche ma si salda con la ripresa del pensiero pensiero filosofico la grande tradizione ma che noi parliamo ordina come si è ampiamente parlato dimentica o Sottocentro che questa è stata la capitale del ventotto
E che Sandoval del resto stamattina Presidente quelli che sono stati ricordati
Il il grande Sicilia fisico ma i giudici gli hanno Majorana campane era calabrese Brugger hanno quando sono la dimostrazione che è stata la capitale
E ritengo un grave errore non ha parlato di volta non ho parlato di altri perché si parlava del sud esame le capitali scientifiche sono difese in tutta Italia esatto io sono qui a difendere questo grazie alla musica io per trovo che c'è un errore di prospettiva e che in questo modo si crea una situazione che una situazione che presta l'affitto a una critica che voglia guardare tutto l'insieme del resto è stato ricordato Zanotti Bianco era un piemontese e l'associazione Buongiorno ha operato in Calabria
Ha operato nella Marsica ha operato dove c'erano i i flagelli meno che tutti a Napoli perché non aveva bisogno ma si intende che Giustino Fortunato abitava a Napoli Pasquale di il era Napoli erano tutta una una struttura questa è la prima osservazione di senta un'altra
E io ho l'impressione Zoppi sa come io sono deferente nei confronti opera apprezza ma ho l'impressione che in questo momento
Per i guai che son successe abbiamo una specie di leghismo del Sud noi dobbiamo abbandonare questa specie di progresso e di sviluppo che c'è stato
E per il fatto che si sia persa una battaglia non si rinnega una guerra una tendenza storica
Ma che vogliamo ritornare
A alla alla presentazione anteriore ma che vogliamo ritornare a quelle che erano le situazioni contro le quali tutta una politica di sviluppo che il santo della Repubblica affatto cioè quello di adeguare con i mezzi moderni al mondo economico al mondo strutturale mode
Io te che sulla base di certi insuccessi certa demagogia
Di certi flagelli
Lasciamo stare ho finito
Si tenta a buttare il bambino con l'acqua del bagno
Mi stupisce molto conto di questo io sono in disaccordo nettissimo
Ringrazio
Beh non è che io sia spaventato all'idea che queste discussioni vadano a un certo punto a toccare i nostri nervi vivi va benissimo
Però debbo controllarlo entro un certo tempo faccia ammalata mai ha detto dell'intervento nel doppio gradito moltissimo che è stato di ventidue minuti
E non cinque adesso capisco questo intervento ma loro capiscono che sia dovessi dare adesso la stura a questi problemi enormi importanti e anche nobili perché nessuno è venuto a dirci stacchiamo ci dal Nord o cose di nordismo Sud Isma'quindi siamo su un livello veramente nobile discussione non so quando finirà allora adesso io mi permetto così permettete un atto di imperio di invitarvi al Caffé
Durante il caffè il caffè dura dodici minuti dodici e mezzo poi riprendiamo adesso combiniamo come continuare grazie
Gli al posto magari portandomi in avanti tra pochi minuti a quanto mi dicono è vero quindi
L'annuncio tra pochi minuti sarà qui Presidente Spadolini allora voi capite che oggi i programmi vanno leggerissimamente bere aria io vi prego di prender posto quando mi dicono che anche per migliaia
Presente Spadolini gli andrò incontro doverosamente perché il nostro presidente del senato e per persone per carità una garanzia in tempi delicati come questi ed è una garanzia che ne vogliamo onorare
E
Quando verrà forse riassumiamo brevemente quello che abbiamo detto e forse vorrà prendere la parola ecco allora che i nostri programmi scusa Silvestrini Caianiello Baroni dove Barone ecco chiedo scusa se i nostri programmi hanno qualche spostamento io sarò devotamente a disposizione ma insomma le cose si spostano un pochino e forse andrebbe a mangiare la nostra cosina su boh all'una e mezzo cose di questo tipo
Tanti siamo un po'difficile
Allora dato che non voglia far cominciare possibile sino ad altri per cinque minuti e poi lei mi al mese a Pavia debba scendere io chiedo intanto che in mia assenza presiede il professor Marotta
Senza andare nuove conferenze mentre aspettiamo dopodiché vedremo se c'è stato l'idea se facciamo a cominciare per esempio Silvestrini questi minuti di attesa che dovrebbero essere precisi a quanto mi dicono li possiamo dedicare continuare con interventi Brevi
La discussione sulla importante redazioni di zoppica e per la quale c'è si è pronunciato qualcuno
C'è qualcun altro che domanda la parola su questa relazione
E se no mi permetto io di fare un'osservazione e poi possiamo dare replica professor zombie
E nei tempi che questa Presidenza per dovere professionale gli concederà va bene così dunque
Osservo soltanto che questa impostazione ed è stata certamente da ottima volontà poi conosco Zoppi da tempo
è in arrivo
Va bene osservo soltanto che in questa relazione del professor Zoppini
Si indicano quattro colonne cultura scienza
Ed altri
Io voglio soltanto osservare che cultura
A mio perché scienza e ovviamente parte della cultura nella sua definizione pian pianino prenda testimonianza gli arabi dell'undicesimo secolo i greci antichi e gli scienziati più moderni grazie scusate vado
Io potrei anche replica sì prospettando
Ma cioè nessuno cominciando a questo
A premessa del mio intervento ho detto che era un fatto pernicioso che cultura e scienza fossero divisi e che da andavano ottenuti ben presente perché c'è un processo osmotico tra l'uno e l'altro
Uno dei danni nella cultura napoletana è stata proprio questa separatezza
Per dare un'immagine così plastico ha parlato di quattro pilastri sono pronto naturalmente a a accettare il rilievo l'osservazione del presidente sardina a
Carissima illustre amico avvocato Cifarelli vorrei fare una precisazione
Soprattutto perché credo di aver o tutto il generale qualche equivoco
Io credo in primo luogo che l'intervento straordinario nel Mezzogiorno sia giunto al capolinea
E questo non vuol dire dimenticare i meriti storici che quell'intervento a mezzogiorno di oggi non ha niente a che vedere con il Mezzogiorno almeno centoquarantotto
Basterebbe pensare ai consumi di acqua basterebbe pensare alla viabilità
Basterebbe pensare che il proprietario di quell'industria il Consiglio
Però ogni cosa al suo tempo oggi non si tratta più a mio avviso di rincorrere il nord Maggi aprire poltrona mi sentieri di sviluppo pur guardando all'Europa guardando ai mercanti e guardando al mondo
E credo che ancor più che politiche impostate dal centro e soprattutto interventi realizzati dal centro
In questi ultimi anni siamo arrivati anche a decidere opere pubbliche locali
A Roma surrogante comune
Occorre avere un disegno sì strategico centrale ma una forte capacità oggi autonomia
Di governo da parte delle istituzioni meridionali in primo luogo quelle rappresentative da Regioni Province e Comuni ed un rafforzamento alla crescita della società meridionale in quanto tale
Questo è il punto
Ecco si può correre il rischio di pensare sempre più a politiche che anche se non sono volute diventano di fatto assistenziale Yassin assistenzialistica
Come sì cioè sembra ecco ma questo è un anche degenerazione di un modello che era avanzatissimo nel cinquanta
Ancora valido nel sessanta perché non ha tenuto conto partito dal settanta dall'ingresso delle regioni da una parte dei mutamenti proprio delle istituzioni dello Stato
E da quello da quelle quanto è cambiata l'economia mondiale a partire dal settantatré settantasei
Ecco questo era Po lo sfondo del mio intervento e all'interno di questo intervento il tentativo di riuscire a coniugare storia valori ambientali cultura tradizioni e modernità
Ecco perché il mezzogiorno una serie di luoghi irripetibili di ambienti irripetibile ecco una cultura sedimentata nei mille
Ora lasciamo la parola
Cioè
Signor presidente del Senato il nostro benvenuto
Come mi son permesso di dire siamo molto contenti che lei sia qui
Siamo contenti
Perché
Ci fa piacere sempre si fa piacere in questi giorni
Ma nell'ufficio Domine no non è questo il caso ma certamente
Abbiamo bisogno
Della sua presenza
Questo convegno
E dedicato come Grecia
Alla coscienza civile e formazione culturale nel Mezzogiorno d'Italia
Quindi come mi ero permesso di scrivere
Mentalmente mi ero permesso di dire nell'invidia gradi hanno inviato dicevamo una persona di cultura soprattutto e di responsabilità come lei lavora in ma proprio qui e non può mancare
Cosa abbiamo fatto
Dopo un saluto di aver presentato i responsabili il professor Marotta né accanto il professor Moscati e me stesso
Moscati aveva un appuntamento nei Franco banale e indifferibile
Ed aveva spostato per essere qui alle dieci con lei e adesso io porto il suo saluto sa a volte le cose sono banali ma indifferibile
E
Come
Altre persone che lei conosce sono presenti dopo un saluto
Ci sono stati discorsi letti o può riportati del professor Caratelli sulla necessità della cultura storica per la formazione della coscienza civile
E
Di
Venne un saluto di Ferdinando Clementi un discorso di
Sergio Zoppi Presidente del Formez
è un discorso di Francesco Gabrielli
Che ci ha fatto pensare perché dedicato agli studi sulle civiltà orientali e ha fatto pensare a molti di noi a una cosa
A quel grande Secolo decimo undicesimo dodicesimo di quella grande civiltà
Allo Stato un po'Michelle in cui adesso
A come ruotano le vicende storiche alle necessità
Noi nel Mediterraneo di conservare
Una tradizione e tutte quelle cose che non dico sono in pericolo ma sono certamente da ridiscutere
Mi pare però insomma no perché si è parlato di questo no
E
Speriamo speravamo che ella potesse adesso parlare
E poi dopo di lei parleranno del professor Silvestrini professor Caianiello il professor Barone dipenderà dal tempo che lei a disposizione la nostra gratitudine pari alla nostra comprensione grazie
Caro Presidente anzi cari Presidenti
E cari amici mi scuso in primo luogo del ritardo obbligato della mia effimera presenza qui
Nonostante le migliori intenzioni collegato a una situazione di difficoltà
Che voi tutti leggete nelle cronache di ogni giorno
Sono ben lieto di portare il mio saluto affettuoso ai partecipanti a questo convegno che ha un titolo significativo ed eloquente coscienza civile e formazione culturale dello Sviluppo Italia
Frutto dell'iniziativa dell'impegno congiunti di illustri istituzioni culturali
Un convegno che rappresenta un utile e prezioso momento di riflessione sulla storia passata e di confronto sulle problematiche ancora aperte e sulle prospettive future gli enti di ricerca di studio informazione che sono il fiore all'occhiello non del Mezzogiorno d'Italia ma dell'intera nazione
è un saluto particolarmente grato desidero rivolgere al caro amico professor Salvini
Che ha voluto ospitare né in questa sede tanto prestigiosa e autorevole i valori quasi per riaffermare sa il senso unitario
Di questa manifestazione
Portata a Roma sotto l'ambito dei Lincei
Assume anche il valore di difesa dei valori morali e civili che sono connessi alla formazione del Mezzogiorno è che nel Medioevo si incarnano
E per questo ringrazio saluto il Presidente Regione Campania Clemente instancabile presidente i suoi studi filosofici raffica Marotta
Che riesce a introdurre questa vena di dinamismo appassionato nel campo dei siti culturali
E saluto anche un mio antico allievo all'università
Sergio sopite
Molti anni fa si è laureata con me con un libro che si continua a ristampare che recentemente ha avuto ancora fortunata
Riedizione su Romolo Murri
Ripenso a tutto quel moto di pensiero e di idee a Napoli un'età che si disse dell'Ischia lamento d'Illuminismo e che contribuì alla formazione di quello che conosciamo ama definire la religione civile
Espressione convenevoli tanto rivendicare di alzare rispetto a tutti i mostri di in religione civile che sono davanti ai nostri occhi
E proprio il grande filosofo ci ha lasciato un quadro sintetico di un dominante delle origini della nobile tradizione dei pensatori partenopei e meridionale in genere in quel fervore di studi e in quel momento intellettuale scrive conosce la sua storia il Regno di Napoli ebbero la precedenza in ordine di tempo le scienze della natura la metafisica la cosmologia le matematiche le lettere lui Tione e anche la giurisprudenza storica Mannoia discipline che più direttamente si negano
Alle cose politico
Tuttavia poiché in qualunque punto da Dida si la vivi essa si ravviva sempre tutta gli stessi principi
La stessa forma di mente che investivano quegli studi tendevano ad allargarlo efficacia alle cose pratiche e politica
Ecco spiegata in modo mirabile la genesi di quel rapporto complesso e articolato che sempre corre fra i due termini che voi avete voluto giustamente porre appunti essenziale di riferimento delle vostre riflessioni formazione culturale
E coscienza civile
Un nesso inscindibile che trova riscontro in quella lunga ed eclettica teorie di accademie e di libere associazioni di studiosi sotto forma di studi privati i circoli filosofici diretta e letterari indipendenti che caratterizzano la storia intellettuale di Napoli e del Mezzogiorno fra metà di Nico è quella di Benedetto Croce
Che facevano esclamare verde sul finire del Settecento la libertà del pensiero illumina e predilige il golfo di Napoli più che ogni altro luogo Vitagliano
E in quelle istituzioni in quei circoli il dibattito non si limitava a più d'uno sterile e vuoto elucubrazione di Lorica ma da esso traspariva un crescente interesse per il processo civile e morale e per il riscatto politico della nazione
E viaggiatori stranieri ricorda ancora Croce trovavano che uomini studiosi edotti e gente coltissima
Coi quali conversavano essi intendevano
Una cultura quindi che non aveva nulla ristretto nulla di provinciale ma che era pronta
Grazie proprio l'ampiezza di suo orizzonte a svolgerle con ruolo preminente e di guida della cultura nazionale che l'avrebbe caratterizzata negli anni che propone l'unità e poi del nuovo Stato
Una cultura che aveva mantenuto vivi i contatti con le grandi correnti del pensiero occidentale e che pertanto si poneva come eminentemente
Europeo
E come atto di omaggio a Napoli vorrei ricordare che io mi consiglio discendente dei fiorentini
Che a Firenze capitale avrebbero preferito Napoli capitare
Quei fiorentini che come nel caso del Perù siano talmente convinti del valore di Napoli come capita alla cultura europea che la volevano pensa stanza quattro al sessantacinque dopo la Convenzione di settembre
E dopo le grandi stragi torinesi per la città un pateracchio Montella volevano capitale della nazione italiana
Voi sapete infatti che il ministro all'Interno Destra storica Peruzzi
Era contrario a spostarla capitano del Torino a Firenze e propose in Consiglio dei ministri che fosse scelta Napoli e ciò che impedì a questa città di essere capitale il che forse poi fu anche una fortuna perché dopo sei anni decapitata ancora oralmente la ferita sarebbe stata maggiore risarcimento ma fu il per un parere della Marina
Che la giudicava troppo esposto dal male
A possibili attacchi francesi erano passate appena quattro anni
Dalla guerra indipendenza Franco sarda del cinquantanove è già all'ombra la flotta francese un rapporto speciale fare
Papato temporale nella misura in cui era rimasto cioè il solo Lazio e la Francia
In sé la marina dare un parere sul quale ancora non abbiamo la diritto di sorridere
E non va dimenticato che proprio questa grazie soprattutto l'attività di scultura nel operanti nel Mezzogiorno che è cresciuta la consapevolezza dell'importanza che rimesta non solo per Napoli ma per tutto il Paese l'ampio recupero dello luminose tradizioni politiche e civili e culturali dell'intero peggiorarono Italia dal quale proviene non dimentichiamolo un contributo essenziale
In termini sia di pensiero sia di azione alle lotte per la libertà e unità italiane al compimento del Risorgimento nazionale
E in merito ad esempio risulta abbiamo visioni filosofici avere rinnovato e stimolato in misura sempre crescente gli studi sull'organismo riformatore napoletano
Sulla Repubblica nel mille duecentonovantanove su Gaetano Filangieri su Francesco pesanti sugli emiliani di Napoli su Silvio e Bertrando Spaventa un istituto che è diventato nell'arco di quasi vent'anni
Un significativo punto di riferimento della vita culturale internazionale e che è riuscito ampliare continuamente il proprio orizzonte
Per non dire poi del notevole contributo apportato nella sua quasi cinquantennale attività
Dall'istituto di studi storici predetto Croce che mi onoro di presiedere con l'istituto come si legge nella premessa allo Statuto che Benedetto Croce redasse nel quarantasei nasceva da un'osservazione di fatto e da un concetto
L'osservazione di fatto lasciatemi ricordare era una facoltà universitarie non diciamo solo i voli italiana e la preparazione all'opera dello storico si compie violazione quasi esclusiva con la trilogia
Che comprende l'apprendimento delle lingue antiche e moderne dell'archeologia della paleografia e di altrettante specialità aggiungendo talvolta la raccomandazione di scolare di seguire qualche corso di economia o di giurisprudenza
Il secondo il principio
Che per Croce dovrà divenire il cardine fondante dell'istituto era che lei non resta affatto trascurato cioè del tutto calcolato è il rapporto sostanziale la storia con le scienze filosofiche
Della logica dell'etica del diritto dell'utile della politica dell'arte della religione le quali sole definiscono dimostrano quegli umani ideali ai fini e valori dei quali lo storico e poi chiamato a intendere e narrare la storia
In questo concetto era inciso il compito principale che l'istituto si prefiggeva così come conosce l'aveva concepito all'atto la sua formazione
Nelle pagine lo statuto le quarantasei
Per loro bellezza sono esse stesse parte integrante dell'opera crociana
E come tali andrebbero oggi riletti e considerate c'è un ampio e suggestivo riferimento a Giambattista vico
Sia nel legame diretto intangibile che la sede stessi incubi sul suo conto ha con la sua persona e il suo insegnamento sia nel sentimento profondo espresso da Croce della prosecuzione dell'opera e dell'eredità che il picco lasciato questo istituto sono volati Croce trova la sua sede un antico palazzo napoletano
Le cui scale Giambattista vico solleva scendere
Per recarsi ad esercitare il suo mestiere d'insegnante in una casa principesca
Dove altresì raccolta di Gentiloni di letterati
Mentre lavorava la propria dotazione sistemati dalla scienza nuova anticipò le sue di scoperte
E questa medesimezza di nuovo questi ricordi sono di Fausto auspicio che innalza il nostro animo nel sentimento la prosecuzione un compito sacro hanno voi trasmesso come per domestico retaggio
è la storia che idealmente si ricompone unità scandita dal ritmo dei secoli
Ma il risveglio di Napoli non è interessato soltanto i domini nella storia della filosofia si è esteso a quell'Istituto studi naturalistici che a Napoli a dispetto di qualche luogo comune
Che cade di fronte a risultati della ricerca non hanno mai sofferto Brion negligenza
Nella città incolori l'Accademia deve investire anche l'Accademia delle Scienze
Dove continua ad altrove Grecia visti gli antichi osservatori quello strano amico di Capodimonte e quello pur cronologico vesuviano dove possedeva feconde celebrata l'attività della Stazione zoologica Anton Dohrn profondamente ammirata estremamente difesa in anni difficili da Croce
Si assista lo sforzo intenso di fondazioni dedicata alla più larga riprese diffusione delle scienze naturali e delle scienze
Che si chiamava una volta esatte
E appunto la mole di Croce
Per la Stazione zoologica fondata Napoli ottocentosettantatré da Anton Dohrn testimoniato al memorabile discorso del Novecento venti li volle dedicargli in Parlamento quale ministro della pubblica istruzione in quel breve hanno dell'ultimo governo Giolitti
Giugno venti dei ventuno documenta emblematicamente l'intensità dei legami che la cultura napoletana seppe intrecciare in ogni epoca anche recente fra gli studi urbanistici quelli scientifici
E questa profonda unità fra le due culture
Nella vita intellettuale napoletano e ad esempio continua conferma di prova la stretta collaborazione che risulta che agli studi filosofici ha intrapreso non solo con l'istituzione scientifica europea a livello del cervo di Ginevra ma con fondazioni ed istituti napoletani agli altri la Fondazione Idis risultava siano di alti studi scientifici la Stazione zoologica il Centro Internazionale ideologia teorica
E sono senza dubbio da incoraggiare in ogni modo dove l'iniziativa volta ad un sempre maggiore interscambio e ad una crescente cooperazione fra i vari istituti e fra essi e le università anche attraverso programmi comuni di ricerca e di formazione
Questo rinnovato è fiorente impulso agli studi ci ricorda che l'attività culturale si è sviluppata e ramificata in questi anni
Anche nel Mezzogiorno
Informo molte volte spontanei sottratte ad ogni condizionamento giuridico come espresso la società pubbliche più mossa più variegata e articolata di quella che si rispetti della stessa consapevolezza della classe politica senza fare nessun torto alla Regione che in campagna si distingue per la larghezza
Dei contributi riservati vale sugli culturali di questo lo ringrazio anche per i surplus
Nelle libere associazioni culturali si è riflessa l'ansia di coltura che ha accompagnato la crescita la nostra società una crescita tumultuosa disorientata volte esasperata da squilibri e da sofferenze umane ma ricca e vitale
E il nostro compito è quello di tende da conciliare l'ansia verso il nuovo
Con rispetto delle tradizioni illustri che vivono lì vivono negli studi culturali secolari difensore i principi di autonomia e di pluralismo culturale che sono i principi stessi sanciti dalla Carta costituzionale
L'articolo trentatré della Costituzione
Parla di istituzioni di alta cultura università ed accademia ma lasciatemi ricordare
Che al ministero dei beni culturali che sento in qualche modo di poter considerato una creatura mia
Noi provvedemmo il termini sul culturali a quello di accademia non perderà dalle accademie stesse
Che ha cominciato a vincere i sono il simbolo massimo dalla cultura italiana
Ah per coordinare i gloriosi istituti accademici parificati da ogni punto di vista l'autonomia universitaria
Quel complesso di istituzioni culturali anche molti casi preesistente allo Stato unitario che svolgo la funzione capillare di diffusione della cultura anche delle culture locali
In quest'Italia che potrebbe essere definita con Carlo Cattaneo pianta dalle molte radici
Voglio ricordare che in quel periodo Rifondazione del ministero durante ultimo ministero Moro
Moro la Malfa
Non mancava un progetto di legge che aveva portato all'Accademia dei Lincei o ai dei Lincei a livello degli enti inutili e lo comprendeva in un piano di sparizione accanto ad altre accademica
Non fu difficile
Accorgendosi dell'errore
Data la sua vastità
La sua grandezza ma il solo fatto che ci sia stato tecnico cade compreso in uno schema gli enti inutili inseguiti mostra il clima cui davamo arrivati se non si interveniva con una certa disciplina
Legislativa la quale ha molti difetti a molte insufficienze ma anche alcuni meriti
Ed è proprio per tenere conto
Rispondere più adeguatamente agli stimoli e la sulle situazioni culturali provocante alla vita civile del Paese
Che l'idea sulla quale io Poggiali la Costituzione nuovo ministero consistette appunto nella scelta di sburocratizzare che ha venduto solo in parte lo confesso tutto ciò che è cultura e di creare quella che io chiamavo con un certo orgoglio volta richiamo
La Repubblica dei saggi la Repubblica dei saldi
Tale infatti concepì il Consiglio nazionale dei beni culturali rappresentativo proprio delle accademie delle istituzioni culturali non valgono pure organizzando centralistico
Ma organo di animazione di attivazione della vita culturale secondo i parametri di una nazione come l'Italia che ha così profonde indifferenziate anime la sua vocazione unitaria
Riprendendo il culturali noi difendiamo una parte importante della cultura italiana
Di quella che non può essere riassunta nelle università
Ma che non può essere anche scissa radicalmente dall'università
Che deve svolgere un ruolo attivo di pressione la ricerca e di sviluppo della ricerca oltre i confini nazionali quale sarà fra pochi mesi un obbligo oltre che una scelta la cultura infatti non si riassume più tutte le università
La ricerca scientifica vera e propria anzi rischia di allontanarsi in parecchi casi dalle aule universitarie avviate a una inesorabile licealizzazione
E di dislocare sui nuovi organismi che seguono le sta l'affiancano dovrebbero affiancarla nel suo stress di adeguamento alla società smisurata mente cresciuta
E incredibilmente mutata
E io ho sempre creduto l'interazione fra cultura accademica parole l'alta cultura e staccate mica non ho mai creduto invece conclude quarantadue anni
Il siamo intorno stare alle spalle alla cultura rinchiusa nel fortilizio diversità avulso dalle sollecitazioni degli stimoli del mondo esterno
Ecco l'intuizione di fondo cui abbiamo dedicato la nostra fatica
Tante volte solcata da delusioni ed amarezze di legislatori non meno che gli uomini di cultura
In anni in cui la difesa intransigente
Del vecchio ordine si accompagna dove sta italiano alla ricerca di un nuovo ordine fondato sulla fuga all'utopia del massimalismo nemici del rigore della ricerca universitaria
Lo Stato ha quindi il dovere di preservare insieme il varo di indipendenza e i valori e la dignità per istituti culturali minacciati spesso la povertà che finisce per uccidere le stesse possibilità della ricerca
E io stesso lasciatemelo dire un presidente una piccola Fondazione quella che dà vita Nuova antologia so cosa voglia dire tutta la cultura con i mezzi abbastanza scarsi che la cultura sono destinati
Il mio auspicio
E che come un impiccio mi riconosce anche oggi questo rinnovato interesse per gli studi questo prodigioso il fiorire di iniziative facciano sì che la vita tutta si ravvisi
Nel Mezzogiorno come nel resto d'Italia che non riesco a concepire separatamente dal Mezzogiorno
Perché il nostro Paese posso aspirare a riprendere nel consesso internazionale il proprio cammino
Grazie alla ricchezza di un passato che è esso stesso alla pari di altri e prima di altri titolo essenziale di identità nazionale
Va bene siamo
Molto grati
In quanto ci ha detto
Mi permetto condividere di partecipare
A quanto ha detto mi permetto di sollecitare il testo che deve restare qua con noi e voglio fare un'osservazione
Quello che lei ha detto è scritto viene evidentemente da una certa meditazione e tranquillità interiore e io mi permetto di osservare che se in tempi come questi
Il nostro presidente del senato Intini trova la tranquillità è capace di queste meditazioni
Questo è un magnifico segno per tutti noi e di questo ne siamo ancora grazie
Di questo abbiamo bisogno
Adesso io debbo dirle la situazione perché so che anche la sua e tesa e più tempo è la resta con noi
Io siamo contenti possibile
Sino alle tredici
Va bene allora questo vuol dire che non possiamo andava a mangiare andiamo dopo non si preoccupi sì allora sono le dodici e venticinque e io non invito a osservazioni e commenti su quel che c'ha detto il presidente perché così autorevole pieno
Anche di gratitudine da parte nostra che non c'è nulla da aggiungere allora e fare in questo modo
Se fosse adesso ripromesso Silvestrini a parlare e mi pare che il venti venticinque minuti sia il giro
Ancora uno di quei napoletani della nuova leva dalla parte scientifica diciamo ma lei ha osservato come le due culture sono una sola quindi siamo in questo spirito è anche Vittorio Silvestrini dell'Università di Napoli è in questo spirito allora io direi sì ascoltiamo Vittorio Silvestrini e poi l'accompagniamo le va bene
Grazie ancora va bene Vittorio Silvestrini lei comincia dal titolo scuse io parlerò degli ricerche e sviluppo ma manca un
Un appunto sul titolo perché anche di pubblicazione fa parte del mio discorso ringrazio innanzitutto il presidente per avermi e il presidente per avermi invitata a parlare ringrazio anche la sorte per concedermi il privilegio di parlare in presenza della seconda autorità dello Stato il privilegio
Era concreto
Io parlo a nome della artisti del Istituto per la diffusione e la valorizzazione della cultura scientifica Fondazione che opera a Napoli
Avendo come principale obiettivo quello di realizzare quella che chiamiamo città territorio della scienza cioè un bacino d'incontro
Un bacino permanente di strutture in cui la scienza incontri la società obiettivo che perseguiamo con tenace e devo col piacere denunciare che il ventinove di maggio inaugureremo la nostra prima struttura permanente riceverete l'invito una struttura che comprende un quello che chiamiamo laboratorio per l'educazione la scienza e in più contiene un'aria d'incubazione per l'industria delle culture
Un obiettivo raggiunto con Lo Sciuto con la fatica e nel silenzio devolvere
Richiamandomi a parole che riceve il presidente Zoff per il silenzio sta diventando una delle condizioni irrinunciabili per operare
Parlerò quindi sostanzialmente di divulgazione scientifica persino delle sue motivazioni dei suoi contenuti
Dei suoi metodi
Il contesto sociale politica culturale in cui mi metterò ecco l'italiano ma in realtà vi sono molte similitudini fra il contesto italiano e quello internazionale in particolare europeo per lo meno il contesto che riguarda i Paesi industrializzati
Ormai tutti vorrei dire in regime di libero mercato anche se su questo punto voglio commentare fra un attimo
Per definizione il motore dell'economia di mercato e la redditività degli investimenti e c'è un teorema stabilito perché nel secondo cui la redditività degli investimenti si mantiene soltanto in presenza di una continua espansione del mercato poiché in un contenitore finito
Il mercato è destinato prima o poi la saturazione segue il corollario
Che considerato che i Paesi che si chiamava un così me lo ricordo in via di sviluppo continua a essere sottosviluppati che quindi la dello sviluppo non si espande il corollario che si prevede una crisi di stagnazione del mercato dell'economia di mercato cosa che in realtà non si è verificato nella terra
Ora il parametro taumaturgico che ha permesso questo miracolo
Lo si riconosce ormai l'innovazione scientifica e tecnologica la quale su agisce a sostegno dell'attività di redditività degli investimenti con due meccanismi fondamentali
Il primo è la il rinnovamento continuo del mercato pur all'interno del contenitore finito inventando continuamente nuove risposte i vecchi bisogni anche nuovi bisogni in qualche modo l'innovazione a sostegno di una continuo rinnovo dei consumi il secondo meccanismo è attraverso l'innovazione dei processi e viene garantito un minor costo del corpo della produzione e quindi un'altra linea parallela di supporto alla redditività degli investimenti
C'è da chiedersi allora quali siano le condizioni affinché la innovazione si diffonda
Ci sono tre condizioni che vengono considerate da tutti rinunciabili ISMU buon tessuto di ricerca
Buone strutture di trasferimento di collegamento fra la ricerca e la produzione una buona ricettività del sistema produttivo alla innovazione condizioni che sostanzialmente nel nostro Paese in parte si sono in parte vengono su lite da trucchi una buona ricettività anche al innovazione al Tour
In realtà c'è una quarta condizione che prese indispensabili alcuni famosi contro esempi una la condizione è che il tenore generale della cultura del paese sia matura a recepire l'innovazione
Ivi comprese in più più classico che si dai quell'inglese dove c'è una buona ricerca buone strutture di trasferimento ma la crisi è sempre alle perché il la cultura non è attrezzata a recepire l'innovazione ne abbiamo esempi classici nel nostro Paese il settore energetico
Chissà che c'ha l'avvocato sa bene che alla fine programmi
Rilevanti dal punto di vista scientifico del e con grande partecipazione di industrie sono rimasti lettera morta sostanzialmente per cure mediche per per assenza di maturità da parte del tessuto sociale
Queste se queste sono le tre condizioni allora la divulgazione scientifica gioca un ruolo rilevante nello sviluppo se è vero che la cultura il tasso di cultura scientifica della società è condizione alla diffusione dell'innovazione se è vero che l'innovazione è irrinunciabile per mantenere viva l'economia di mercato allora nel nostro Paese la cultura scientifica e la sua diffusione la divulgazione sono strumenti irrinunciabili dello sviluppo
E questa è una delle prime motivazione che ci ha spinto ad agire seguendo i programmi che stiamo seguendo ma c'è da fare qualche osservazione a questo riguardo in questa logica pura e semplice così come l'omessa l'innovazione viene concepita sostanzialmente soltanto con uno strumento per rinnovare continuamente il mercato e quindi per incentivare nuovi consumi
Ora questo approccio ha dei limiti evidenti un primo limite che molto spesso non riesce l'innovazione in quanto tale a mantenere il mercato e ci sono infatti crisi ricorrente ma ci sono altri motivi ovvi
Il motivo principale è che in questa logica di puro rapporto di mercato pur lo svilimento della della innovazione alla al servizio del profitto
Vengono abbandonati a se stesso la vita e il funzionamento di grandi sistemi dei grandi sistemi territoriali di grandi sistemi sociali dei grandi sistemi tecnologici sistema energetiche sistema sanitario sistema dello scoop e quindi è necessario che
Vengano introdotti dei correttivi a questo meccanismo che assegna questo ruolo riduttivo di innovazione questi correttivi vengono messi in atto nei Paesi cosiddetti nei paesi occidentali cosiddetta economia di mercato e di fatti
Sono e che paese economia di mercato per modo di dire nel nostro Paese ad esempio circa un terzo del prodotto interno lordo è gestito direttamente dallo Stato
E i processi se si mette anche in conto il denaro gestito indirettamente attraverso i grandi operatori di Stato le banche eccetera il volume aumento a molto di più
Allora quali sono gli strumenti che vengono usati Tallis governo dallo dalla dalla direzione centrale del paese dal Governo per come leggere queste pericolose linee di tendenza del mercato possono sostanzialmente seguono sostanzialmente due direttrici da un lato la gestione diretta dei grandi sistemi interventi per la gestione diretta dei grandi sistemi sistema sanitario sistema della scuola e così via per garantire certi diritti irrinunciabili dei cittadini
La seconda categoria di intervento riguarda invece sostegni difetti avrà redditività degli investimenti ora come sappiamo in questi ultimi anni in questi ultimi mesi sempre più si sta sviluppando la crisi del mercato anche la privatizzazione dei grandi sistemi e quindi la garanzia del funzionamento dei grandi sistemi viene abbandonata alla logica del mercato e gli interventi dello Stato a correzione del dinamica puro e semplice di mercato sono soprattutto a sostegno degli investimenti attraverso tre linee direttrici una linea direttrice il sostegno alla offerta di prodotti sia ai sostegni diretti alla al agli investimenti produttivi per esempio il grande programma dei parchi tecnologici in fase di avvio c'è un secondo modo che sono sostegni diretti alla domanda cioè commesse dello Stato nei riguardi dei grandi operatori della produzione
E poi c'è una grande terza categoria di interventi che riguardano il sostegni indiretti alla domanda
Cioè che voglio dire riguardano in parte esso riguardano in parte un processo di redistribuzione della ricchezza
Va detto che il processo di diffusione dell'innovazione e di soprattutto di innovazione dei processi produttivi la contestuale trasformazione del mercato di oggetti mercato di funzioni
Sta producendo un processo di forte concentrazione non solo del potere decisionale in termini di scelte produttive ma anche della ricchezza e quindi meccanismi di redistribuzione della ricchezza diventano importanti anche allo stesso scopo di far funzionare il le roccaforti dell'industria
Nei paesi in cui programmi militari hanno avuto grande peso i programmi di armamenti hanno avuto un ruolo fondamentale in quel su questo terreno in Italia non i programmi di argomenti che giocano per fortuna pollo
Ridotto
Però è stato inventato un nuovo meccanismo che quello degli interventi straordinari interventi straordinari che giocano in larga misura il ruolo di Rizzo distribuire la ricchezza eseguendo opere il presidente Clemente e sua sacche sono opere non sempre finite il ruolo principale è quello di di ridistribuire ricchezza avendo anche controindicazioni che non voglio qui
Ricordare in particolare per quanto riguarda le distorsioni nel nell'economia e nella vita sociale del mezzogiorno
Questi sono sostanzialmente i tre ma questo tipo di approccio produce delle evidenti distorsione distorsioni che leggiamo
Chiaramente nel Mezzogiorno l'abbandono dei diritti sociali fa dei diritti sociali e civili fondamentali
La mancata risposta a questi bisogni la casa distruzione la giustizia ormai non hanno risposta nel Mezzogiorno chi vive ma credo nel Paese in larga misura ma soprattutto nel Mezzogiorno chi vive nel Mezzogiorno di e lì vive e ogni giorno sulla propria pelle queste da mancanza di questi e in più ci sono
Delle ormai in sprint sanabili disparità fra ceti sociali fra zone geografiche che producono esplosioni di tensione che tutti che tutti viviamo che rendono difficile anche la gestione Paul politica
Del paese
Ma soprattutto io credo che questo modo di procedere che nasce sostanzialmente dal ruolo riduttivo che si dall'innovazione il ruolo di produrre e ma e alimentare sostanzialmente nuovi consumi bene questo approccio all'uso dell'innovazione
Sta producendo soprattutto
Delle prospettive
Assai inquietanti vorrei dire tragiche nei rapporti fra la nostra civiltà nel suo insieme e il futuro
Perlomeno su tre terreni un terreno e il terreno del rapporto fra consumi e risorse e qui non voglio entrare nel merito chi si occupa di scienza sacche non ci sono risposte scientifiche a queste domande
A questo a questi problemi il secondo grande Veram che la nostra civiltà di fronte grande appuntamento e grande scadenza che la nostra civiltà di fronte il rapporto fra il il suo sviluppo che continua alimentato da consumi crescenti e l'ambiente finito intorno cui entro cui si sviluppa è il terzo grande problema è il rapporto fra questa minoranza di popoli ricchi industrializzati e il resto del mondo diciamo rapporti che si vanno rendendo così difficile voglio dire assumendo caratteristiche di disgregazione così come sta succedendo all'interno dei vari paesi all'interno dell'interrogazione che non si leggono più nemmeno su confini
Per cui nemmeno la cinica scelta di gestirlo con le armi ha più ormai senso della prospettiva scadenza io credo che la nostra civiltà deve atto a ma prepararsi ad affrontare se lo vuole affrontare costruttivamente è necessario dare all'innovazione dei ruoli nuovi quali sono questi ruoli e quindi se vogliamo la diffusione della cultura scientifica che condizione per la innovazione dei ruoli nuovi quali sono questi ruoli un primo un primo obiettivo evidente quello che la vetrina dei grandi raggiungimento i scientifici e tecnologici non si può ormai più limitati soltanto a mettere in mostra le nuove in nuovi prodotti e nuovi consumi e nuovi usi
è necessario anche svolge un'azione forte di educazione all'uso delle tecnologie in modo che i facendo dell'uomo protagoniste delle tecnologie si inventi un modo diverso per rapportarsi non in termini di consumi matta assumendo come parametro
Diciamo l'uomo e il qualità della vita di questo aprirebbe tutto un discorso sulla divulgazione che e qui non non non posso non ho tempo per approfondire che riguardi i rapporti che questa nuova luce
Posta sulla diffusione della cultura scientifica
Il ruolo nuovo che viene richiesto ad una grande alleanza frana la cultura scientifica e la cultura umanistica la storia il precedente e il futuro una grande esigenza di di di di alleanza
Questo il primo punto quindi la vetrina non più soltanto di prodotti ma soprattutto la vetrina finalizzata all'uso corretto delle tecnologie il terzo Grande Punto che deve aver la cultura scientifica con la diffusione della cultura scientifica o con l'obiettivo è l'interattività
L'interattività
Patto dei suoi risulta
E il fatto che il fumetto cioè della capacità che ci offre di affrontare problemi non va incontrati da alcuna e di risolvere
Il metodo lo si affronta lo si acquisisce soltanto se si impara non soltanto a dare delle risposte masse si impara prima ancora formulare le domande e si sa se non si impara a procedere facendo del dubbio uno strumento altamente positivo
Strumenti utili di ampliamento del della conoscenza se non si fa del dubbio strumento che quindi verrà domande della risposta dell'internet Fini un una fase delicata e quindi prima esigenze della divulgazione scientifica all'interattività per motivi contenuti secondo ovvio o di motivo quello per motivi per pratici aspetta applicativi perché se si vuole che l'innovazione si diffonda non soltanto nei settori industriali e si veicoli nella società attraverso i prodotti ma diventi patrimonio comune e quindi di Dancing si diventi anche patrimonio di chi usa e diventi anche petrino anni o di chi opera in arti e mestieri nei settori artistici e così via e diventi patrimonio generalizzato della società se questo si si pone allora saperne deve voler dire saper far e saper fare lo si acquisisce soltanto interagendo direttamente con l'oggetto della conoscenza il progetto del
Quindi questo è il secondo grande motivo perché con nota precisamente le la la divulgazione
Perciò per motivi politici perché politici in senso alto
Perché se noi vogliamo risolvere quei grandi problemi che dicevo prima della nostra civiltà davanti è necessario indispensabile allargare l'area della partecipazione sociale amici
Se noi vogliamo allargare l'area della partecipazione sociale e le scelte di civiltà è necessario non solo che noi forniamo alla gente gli strumenti conoscitivi e metodologici per entrare nel merito
Ma è necessario anche che noi ascoltiamo quello che la gente dice e quindi fondamentale che i luoghi di diffusione della cultura e non siano luoghi in cui la scena
Ma siano luoghi in cui la scienza colloqui
Questi sono sostanzialmente i principi informatori del nostro modo proprio in campagna alla realizzazione di questa città perché come dicevo
Quello che inauguriamo fra poco a Napoli non è la città
Non è nemmeno un rione di quella città niente forse un edificio
Però abbiamo l'impressione che sia già perso un edificio significativo voi riceverete l'invito vi invito a venire al inaugurazione il ventinove di maggio scusate queste piccole pubblicità non è perlomeno per le grandi risorse umane che nella foga
Signor presidente Vittorio Silvestrini è uno dei lottatori dell'ambiente di Napoli donne posso dirlo Vittorio in atto a
A Bolzano la prego di ricordare questo come un esempio notevole
Anche ancora un pochino io prego
Il figlia posto e sarà il professor Baroni adesso
Il professor baronetti dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici e la ricerca che ci parla della ricerca scientifica
Ruolo in realtà nell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Allora
Il nostro programma è
Adesso di parlare così
Presunzione ce l'abbiamo norme ventuno e venticinque poi cancelliere togliamo
Salotti ancora dal Presidente Spadolini che è rimasto senta adesso andiamo o Como
Allora professor Antonio Barone
Io intanto ringraziamo molto brevemente
Non attirare
Presidente quanti ne hanno organizzare quante hanno organizzato questo convegno e devo devo subito dire che
Diciamo interventi che mi hanno preceduto in qualche modo renderanno un pochino più frammentario il mio questa diciamo aperti di minaccia da parte di promessa e che sarà molto breve il
Uno dei punti che mi piace
Sottolineare anche se di nuovo temo di
Dini non colmare nessuna ad alcune formazione tanto meno culturale parlando dell'istituto italiano di studi filosofici intanto quello quello della sede
La nascita serve gente circa venti anni fa e riparto da quello che l'attuale l'attuale sede che è stata fino curata proprio in aprile diciamo in questi giorni dall'ottantaquattro
E
Bene il perché parlare della sede beh
Certamente i greci ma molto prima si è sempre dato una grande importanza anche al luogo di fare cultura
Diciamo poco se del
Dal luogo in cui si fosse l'atmosfera giusta l'ambiente ideale da questo punto di vista la scelta di una sede
Scienza di cultura e di osmosi tra le due come diceva il professor Zotti per
Una scelta che sicuramente non è un fatto meramente logistico non una mentre opportunità ma sicuramente una scelta culturale
Una qualche eccezione anche una scelta politica il fondatore dell'istituto Gerardo Marotta operato questa scelta nel modo migliore rivolgendosi ad un luogo prestigioso un edificio incantevole quale palazzo socratica
Palazzo
Palazzo Serra di Cassano è uno dei tanti dei tanti libri di pietra che segnano il reticolo non sono topologico ma anche storico di Napoli abbiamo sentito prima
E sfogliare questo libro significa di fatto imbattersi nella nella storia fin dal suo ingresso ormai celebratissima anzi non ingresso chiamiamolo così il portale chiuso insieme la vita di Serra di Cassano sul patibolo sfogliare questo libro significa ancora incontrare la grandiosa
Scala monumentale del San Felice significa ancora addentrarsi nei gli splendidi saloni
Adornati di
I quadri settecenteschi di Diana
E di Mattia Preti procedendo ancora si possono si può continuare
Sì ho pagare a sfogliare altre bellissime interessantissime pagine
Molti forse tutti presenti qui sono comunque in grado meglio di me dice per reggere quelle pagine che ripeto contribuiscono però che è stata scelta felice
Culturale
Il ruolo dell'istituto beh in questo sono stato superato probabilmente
Trovo di nuovo la definizione che dà verso ribadiva osmosi
Scienza cultura innocenza che esca da ambiti
Angusti non non culturali proprio quasi topografici topologici
E il intanto per diventare diventare qualcosa di più che mi sento di meritorio Silvestrini
Sull'importanza sul ruolo che ha il portare portare fuori la cultura e portare pure la cultura divulgare come si dice comici servire non significa sacrificare certo molti i divulgatori
Hanno come come obiettivo quello di convincere l'interlocutore di aver capito poi cosa deve di queste tutte
Non in questa diciamo naturalmente da la divulgazione perciò che persone come come Vittorio Silvestrini rinunce in un tipo di accezione o un buon Tullio regge un'eccezione
Un'eccezione diverse diciamo
Personale meno Dino mi nominò organica meno grandiose come avete sentito
Sì si cimentano il danno diciamo il loro il loro contributo superamento delle due culture si è parlato anche di questo moltissimo e naturalmente non si poteva non parlare
Qui che
Esempio di sintesi delle delle due culture diciamo su quindi della per circa quattro secoli
Qualcosa anche mi sembrava utile prendendo spunto da quello che era stato detto dire a proposito dell'istituto nel suo rapporto con l'Europa si parla molto di questo verso l'Europa ha detto novantadue novantatré
Dove c'è la data ma comunque resta il fatto che il l'istituto italiano per gli studi filosofici sicuramente
Nasce nasce dall'Europa
Nasce di nuovo diciamo
Data dalla proiezione tornei riferimento diciamo di nel simbolo di Palazzo Serra di Cassano
Torna il ricordo di quanto scritto da Croce
Nella storia grandissima quello che potrebbe dirsi ed efficace per l'esperimento non riuscito specie quando dice giunta alla consacrazione di un'eroica caduta
Sicuramente dice il novantanove segna
Un risultato converrà maiuscola diciamo di questo di questo tipo sicuramente
Un esperimento culturale
Il dell'istituto si spinga sicuramente è sarà questa va la proiezione la predizione dell'istituto continua ad essere abbiamo già sentito parlare di quanto la sua dimensione e già è sempre stata
Europeo
Certo tornando al al novantanove qualcuno dice che intatta non vi fu quell'opera sul sufficiente di sbancamento però sicuramente è stato creato un audio è quell'auto e culturale che ha attraversato
Spazialmente d'Europa temporalmente due secoli
Raggiungere di nuovo di nuovo noi per far
Ispirazione motivazione ulteriore all'Istituto di
Quindi la con citazione di una mano così dimensione europea dell'istituto viene da lontano cose per il futuro dall'eco delle parole non è mio tornerà ad onore della grande tradizione culturale di Napoli se si riuscirà a tenere viva delle dita del grande pensiero europeo
è stata spiegata nel aveva come premessa sono ancora parole di Gadamer sono particolarmente lieto di poter affermare che la grande eredità toccato in sorte questa città e oggi in buone mani
Nel merito inestimabile di Gerardo Marotta direttrice questa iniziativa
Questo naturalmente significa quindi anche il il futuro ma io diciamo come fisico tant'
Vorrei detergente fisico sperimentale
Naturalmente vorrei
Per correre anche io con pochissime parole quello che è stato un tema
Presente in tutti gli interventi precedenti
Del in qualche modo il nuovo delle due delle due cultura
Leggevo uno scritto proprio di di Pugliese Carratelli
Lui diceva la conoscenza è veramente tale quando è storica c'è conoscenza del reale in continuo mutamento in opposizione ad astrazioni empiriche che presiede alle classificazioni alle formule
Il cui valore quello di strumenti per gli strumenti pratici e di nozioni provvisorie che diventano a loro volta oggetto di storia
Quindi unità della scienza vita diciamo del delle discipline filosofiche e storiche matematica naturali
E quindi unità della conoscenza attraverso la ricerca ricerca della verità naturalmente vi sono delle diversità guai non vi fossero però ottengono più diciamo agli strumenti quello che siamo usi dire
La metodologia e naturalmente ci sono vari modi per operare culture vi dirò così autobiografica mente che io tre a darne uno quando ero indeciso se tra le tante cose mi sono sempre indeciso se dovevo fare fisica o o dovevo fare archeologica
Poi mi sono convinto appunto che in un caso si guardava diciamo molto in avanti andassimo dall'otto all'indietro gentile case per un'aspirazione è quella di guardare lontano
Forse questo può essere uno una delle possibili definizioni ma veniamo diciamo quello che il ruolo quindi che ha avuto l'istituto sui filosofici per la parte diciamo più strettamente scientifico per il resto ma anche per questo diciamo il la descrizione delle attività dell'istituto Salimbeni immani prendersi cura e delle mie vicende in questo in questo convegno bene vorrei citare presi in maniera abbastanza casuale data la mole impossibile per un qualsiasi lavoro
Così si lavoro sistematico vivere il il consuntivo ed imponenti l'imponenza incredibile e il il preventivo promette di confermare il consuntivo con per esempio convegni cooperazione con istituti culturali colonia suo responsabilità etica e politica dello scienziato ancora
Gli incontri con amico al Sud ascende al responsabilità dello scienziato
Ancora i convegni sull'opera di fine anno ancora sullo Renato Caccioppoli nostro grande matematico napoletano
E tanti interventi
Va be'rimonta il cinema Edoardo che niente tubetti decine Weinberg vivere tanti tanti e tanti altri ancora
E ancora nuove prospettive reperire quante della relatività generale di nuovo Edoardo che Aniello reggeva nove
Ed altri
Avevo qui anche una una vista che ridotto sempre di più e adesso mi limito solo a leggere alcune alcune delle delle iniziative che vanno diciamo a ad arricchire l'attività di formazione e di ricerca dell'istituto
In in un ambito quindi
Non strettamente perlomeno filosofico
Processo industrializzazione dal diciottesimo del diciottesimo secolo ai giorni nostri cosmologia contemporanea i fondamenti della matematica Storia della matematica italiana dopo l'Unità
Analisi reale che della misura geometria non euclidea rapporti fra scienza e retorica nascita tra fisica contemporanea ridacchia della fisica comportamento il sistema lo scorge basse temperature terrificante
Sviluppi teorici della psicanalisi ed altri ancora sul sia anzi sì Brogi nascita rivoluzioni della socialità umana alla luce le più recenti conquiste della paleontologia ancora sul tecnico in situazione di restauro solida che discipline umanistiche biblioteche di vario tipo anche l'interesse musicale
Quindi una una ricchezza
Variegata incredibile che sicuramente diciamo
Raccoglie la giusta sfida che poneva Sergio Zoppi all'inizio e direi in tutti e quattro credo fossero quattro pilastri individuava il del sostegno questa osmosi di di scienza
Di scienza e cultura
Fino devo dire all'innovazione tecnologica questo può o forse sorprende non c'è dice una risposta a uno dei dei dei quattro dei quattro pilastri anche in qualche modo completa quanto diceva Vittorio Silvestrini prima
Ricordo in una
Recente Congresso degli Stati Uniti parlando della della innovazione tecnologica c'è stato il solito americano che citava il solito proverbio solitamente cinese non sospetto questo se è vero che diceva resistere all'innovazione e come trattenere il respiro
Non conviene perseverare
Il in questo senso il anche l'istituzione al rischio di filosofici indifferentemente dovrà essere ben più lontano da questo tipo di attività ha dato un contributo notevolissimo non di nuovo soltanto degli esempi ne prendo uno semideserto professor Dennis Innovation technology frondisti in sento di tutto presentò
Seminari diconomia dell'innovazione tecnologica
Recentemente
Sempre Napoli c'è stata dal prima scuola europea di formazione della superconduttività proprio coinvolto direttamente il nuovo una una sensibilità enorme in questa direzione da parte dell'istituto seminari avessero partecipazioni per grossisti
Seminari all'estero
Progresso di essere di essere brevissimo ma forse altrove il quantitativo grandi quantità la possibilità di scelta del del del materiale
Di di di produzione di programma del mi disse gli arresti di filosofici
Tutto sommato per consente diciamo pretende che si faccia così un flash che altrimenti come dicevo
Ci vorrebbero giorni soltanto per per elencare per elencare le cose
Qui ci sono molti umanisti quindi temo di dovere invocare ma se fosse vera la l'etimologia di di echi asseveri Montevecchia Hammond Monte Pizzofalcone Monti di dire dove si trova
L'istituto ideali filosofici se diciamo C H ma impiegherebbe diciamo quindi anzi piede vince anche quindi fosse e UPEA questo significherebbe
Ancora una volta tra un un segnale un segnale della delle indicazione dell'indicazione del del di un di un faro di una guida
E consentire quindi non sono mai stato facile gli ottimismi ma consentitemi di di terminare dicendo che e sicuramente uno di quei casi in cui come dire ottimismo della ragione si unisce una regione di ottimismo
Grazie professor Barone
Abbiamo sentito
Due comunicazioni che si collegano tra loro
Finiscono nell'ottimismo sono insieme si viene stipa momento per cortesia professor Bologna non si anche Silvestrini
E credo che
Non possiamo trattenersi dal meditare un anche se l'ora tarda messosi pigne
E
Domando abbiamo dei debiti intanto la domanda per quello che ha detto il Barone propagato sugli estimi se c'era qualche commento pensate che si possa fare poi a pranzo
Sulla divulgazione come la prenderà Silvestrini e devo dire che sono molto d'accordo detto il mio convegno e per quanto riguarda le mostre dei libri professor Marotta ne abbiamo fatto qua una mostra per le opere filosofiche anche se e scientifica certa Anna filosofi greci assicurando accademica Gebbia tutta molto se posso fare un'osservazione
Posso momentino mi domando se in realtà non c'è troppo poco pubblico per queste cose pubblico intendo ciò che filtrato da cinquanta milioni di abitanti arriva un interesse per queste cose me lo domando
Deve avrei delle risposte ma non è una mia risposta che conta perché effettivamente quella mostra delle opere che abbiamo visto
Era veramente bellissima
C'è qualche commento per perché ha detto Silvestrini per quello che hanno addetto baronie
Abbiamo un altro debito hai il diritto di una replica il professor Zoppi
Ma però tanto vera nel corso delle discussioni ci ha letto la relazione che avrebbe dovuto dar dopo se c'è discussione dopo si potrà accendere e riprende applica detto problemi troppo importante
Allora se non ci sono commenti e neanche reciproci tra i due oratori
Abbiamo avuto quattro ore ma sei sette la credo bene
Ma ritoccato cose grosse allora direi che potremmo come facciamo adesso ci fermiamo andiamo subito nella tappa riprendiamo adeguate
Allora ci fermiamo esatto una bella mattinata grazie a tutti e andiamo
Volevo leggere è pervenuto dalla dall'osservatorio astronomico di Capodimonte una lettera del suo direttore professor Mario ricevuti
E è importante che il suo soprattutto
Ascolti il professor Sergio Zoppi
Perché dici caro avvocato Marotta
Non parteciperò al convegno coscienza civile formazione culturale del Mezzogiorno d'Italia per protesta verso il ministero che attraverso il Consiglio per la ricerca astronomica
Danni ostacolo sviluppo dalla Salvatore dico proprio di Capodimonte e quest'anno pur non essendo stato cambiato il Budget nazionale per l'astronomia ha deciso di ridurre del tredici per cento la quota destinata a questo istituto
Poi si dice che questo il consiglio per la ricerca astronomica e completamente controllato astronomico al centro nord e con l'approvazione del ministro grazie al suo disinteressamento continua a tentare di di fermarlo e di farlo regredire
Se alla fine ci riuscirà sarà una nuova dimostrazione dell'irrecuperabilità del sud
Mi farà una cortesia se farà conoscere convenuti motivo dalla mia assenza per la quale la prego di scusarmi mi son permesso di dire
Professor Sergio Zoppi
Perché solo le forme ex finora hai votato le istituzioni culturali del Mezzogiorno soprattutto quelle napoletane
E ricorderò che l'iniziativa del professor Zope del Formez di creare il piano Napoli è stato veramente provvidenziale
Tutte le istituzioni culturale anche l'Orto botanico di Napoli vengono aiutate dal dal dal Formez mi pare anche la Stazione zoologica
E e quindi
è importante segnalare al professor Zoppini le sorti dell'Osservatorio di Capodimonte che è glorioso rimonta ai tempi ignora
Varrebbe varrebbe la pena appunto che Formez potesse svolgere un'azione perché l'osservatorio di Capodimonte che attraverso sforzi
Incredibili si si è rimodernato e dar restaurato tutte le sue strutture
Negli anni passati
A un certo punto possa vivere
E Possa posso portare avanti il suo piano di sviluppo che quelli di costruire un nuovo osservatorio in Lucania che decisivo per la ricerca scientifica
In collaborazione appunto con l'osservatorio astronomico di Capodimonte
Presidente adesso dalla la parola
Vengo prima ringraziare
Gerardo Marotta dell'impiccio rivoltomi a presiedere questa sessione
Invito vero colto come un grande valore culturale la qualità
Di questo convegno tema sede degli istituti che lo hanno promosso
I saluti e le interrogazioni sono già state sepolte autorevolmente questa mattina quindi è meglio correre adempiuto
Aggredito dovere di ringraziare non resta che dare inizio ai lavori comunicandomi che il calendario previsto subisce alcune modificazioni il primo a prendere la parola oggi
Sarà il professor Domenico Martorana sul tema nuova centralità della cultura umanistica per lo sviluppo e l'innovazione dell'impresa al professor Martorana do la parola
Signori presidenti il signore e signori buongiorno
Innanzitutto
Vi devo manifestare la mia emozione nel potere parlare in questa sede così bella e così prestigiosa
Sede nella quale non ho mai parlato ma credo che uomini d'impresa difficilmente parla parlino
Perché una sede dove e soprattutto sì e si portano avanti discorsi di tipo culturale
E proprio per questo o mi risultava difficile affrontare il tema che mi è stato assegnato perché credo che sia un tema molto vasto
Un tema che ha grandi opportunità di approfondimenti culturali perché possa essere sviluppato da un uomo d'azienda quale io sono mi rendo conto però d'altra parte che in quanto uomo d'azienda
Vivo il quotidiano svolgimento del lavoro di molti uomini partecipo alla evoluzione del rapporto tra uomini e organizzazioni complesse
Pertanto forse sono in grado di esprimere in qualità di testimone
Alcune indicazioni utili sull'argomento
E proprio in qualità di testimone io sono qua oggi
è una mia precisa sensazione
Che già da adesso ma ancora di più nel prossimo futuro
Il ruolo dell'uomo
Nel determinare delle sorti dell'impresa dovrà crescere
E per uomo non intendo l'uomo in quanto imprenditore un quanto meno a cena
Ma uomo
Perché a qualunque titolo in qualunque posizione Vasco sezione partecipa alle sorti di un'impresa
Posso quindi tentare di trasmettere questa convinzione
Cercando nello stesso tempo di dire che la crescente importanza dell'uomo non si collega soltanto alla cresciuta acquisizione di specifiche gli specifici contenuti di tipo professionale verso i quali giustamente ci si è indirizzati si continua ad indirizzarsi
Ma va anche in modo decisivo collegata nei valori intrinseci del luogo
Che ritengo possano venire forniti
Ah cresciuti consolidati dalla cultura umanistica
Ho accennato prima che la crescita del ruolo dell'uomo si proietta nel futuro prossimo quindi verso l'anno due mila
Chi svolge in un'impresa industriale compiti collegati con obiettivi di innovazione deve proiettare nell'anno due mila previsioni realistiche
Oggi infatti si progettano i prodotti che in quell'anno ormai tanto vicino verranno prodotti verranno immessi sul mercato
Ma il pensiero dell'anno due mila mi porta spesso ad abbandonare per qualche momento le considerazioni professionali
Per riflettere sul significato che ha avuto per me e per tanti altri credo nel corso degli anni l'approssimarsi dell'anno due mila
Chi di noi non attribuito a quest'anno un significato particolare
Esso l'anno due mila avvia il terzo millennio
E non si può considerarlo un anno come tutti gli altri
A volte del tutto irrazionalmente sì attribuito al due mila come sarà fatto per l'anno mille un significato quasi magico
Con la sensazione che qualcosa di veramente eccezionale potesse capitare in quell'anno qualche volta questa eccezionalità si è presentata in termini positivi come il villaggio globale qualche altra volta in termini estremamente negativi l'olocausto nucleare
Si è comunque sempre dato al due mila il significato di un anno che definisce le cose
Che nel bene e nel male offre una soluzione a molti dilemmi
Il due mila oggi è alle porte
Gli anni annoi me
Cancellato le fantasie le magie e necessario esaminare i fatti e avessi ancorarsi per ogni possibile proiezione sappiamo che gli avvenimenti che stiamo vivendo sono molto contraddittorie
Ciascuno può vivere in momenti di grande euforia l'unificazione europea
La caduta del muro di Berlino ed essere subito dopo colto da preoccupazione e paura la Jugoslavia razzismo e tante altre cose
Questa situazione ci conduce alla ragionevole ipotesi che i prossimi anni si prospettano incerti
Caratterizzati forse ancora da forti cambiamenti
Siamo già abituati ai cambiamenti e alle incertezze quindi questa ipotesi non ci stupisce
Forse non ci preoccupa nemmeno e ritengo che al limite anzi ci debba rassicurare
Potrà sembrare questo un paradosso e forse lo è
Ma poi viene in mente un famoso articolo scomparso nel mille novecentottantanove negli Stati Uniti a cura del professor fu cui Anna dal titolo siamo forse alla fine dalla storia
L'autore in quest'articolo
Ipotizza che il consenso di molti ed importanti Paesi verso la legittimità della democrazia liberale avrebbe potuto costituire il punto di arrivo dell'evoluzione ideologica dell'umanità
Davanti ad una simile ipotesi anche se provocatoria
Ben vengano i segnali di vitalità che indicano che l'uomo non ha punti di arrivo
Quindi le incertezze del futuro permarranno e forse aumenteranno ma non si possono trascurare i segnali forti che gli avvenimenti ci hanno imposto questi segnali
Indirizzano verso una nuova centralità dell'uomo indicano l'uomo
E non i sistemi l'artefice del futuro pongono l'uomo e non le strutture che egli stesso ha costruito alla guida del nostro mondo
Consideriamo per esempio il settore dell'economia
Il tramonto dell'ideologia del socialismo reale ha comportato e comporterà molte variazioni nel nostro sistema democratico anche in campo economico
Personalmente ritengo che si sia forse per sempre sotto un dilemma economico
I due maggiori economisti del nostro secolo Keynes Schumpeter percepivano una differente realtà economica il primo auspicando un equilibrio tra l'economia reale dei beni e servizi e l'economica figurata della moneta del credito il secondo
Enunciando la figura dell'innovatore come vero soggetto dell'economia l'innovatore capace di una distruzione creativa
Oggi credo possa considerarsi tramontata l'idea che equilibri pilotati e pianificati che hanno trovato nei sistemi socialisti e la massima radicalizzazione possano portare allo stinco
La capacità di sviluppo deve essere sempre più vista in collegamento all'uomo
E alla sua capacità di innovare
La centralità dell'uomo e della sua individualità che mi pare risulti chiaro e nel campo economico credo che assuma forse una infanzia ancora maggiore nel campo della tecnologia
Un rapido esame dell'evoluzione dei sistemi produttivi ci porta a queste conclusioni
Si può partire dal sistema artigianale in cui l'uomo rappresentava la figura centrale e passare alla prima fase dell'industrializzazione in Inghilterra nel nel mille settecento
In questa fase il rapporto tra l'uomo e gli strumenti di Visco e strumenti di lavoro era cambiato
L'operatore manteneva il controllo della macchina ma perdeva parte della sua creatività artigianale sacrificando la la logica della produttività
Si arriva poi alla fase dalla produzione di massa agli inizi di questo secolo
La produzione di massa richiede una parcellizzazione del lavoro dell'uomo per una efficienza massima degli impianti l'operatore permette il contatto con il prodotto che contribuisce a fabbricare la macchina diventa l'attore principale della fabbrica
Si passa si passa poi ancora alla fase dell'automazione spinta caratterizzata dall'assenza dell'uomo
Sono i robot a fabbricare
L'operatore controlla dagli ordini ma presso la colluttazione dell'homo Faber
Ma ecco alle soglie del Duemila avviarsi una ulteriore fase una fase industriale magistralmente descritta credo da uno studio delle mai ti conto ottanta Ōkuma Jones rosso la macchina che ha cambiato il mondo
Alla produzione di massa e alla sua estremizzazione dell'automazione spinta si sostituisce il concetto di produzione snella
L'avvocato Agnelli nella prefazione a questo studio delle metti dice
Nello studio emerge la contrapposizione tra l'idea di produzione di massa centrata su grandi volumi
Sulla standardizzazione spinta e sulla indifferenza azione del fattore lavoro e l'idea di produzione snella articolata sulla flessibilità sulle agilità delle strutture
Sull'apporto creativo dei singoli che partecipano al processo produttivo
Anche nel campo della tecnologia e quindi come in quello dell'economia si ritorna alla centralità del luogo
Parliamo quindi di questo uomo che forse con meraviglia
Magari con incredulità
Si ritrova protagonista di ogni ipotesi di sviluppo
Ma si badi non in quanto individuo che emerge dalla massa
Che assume la leadership che controlla Marco sistemi perché in questa veste per fortuna
Non ha mai perso il ruolo di protagonista bensì in quanto un uomo che opera in un qualunque sistema a qualunque livello
In quanto uomo che ha la capacità di interagire positivamente con gli altri
Di determinare ed adattarsi ai cambiamenti
Di cui in vince Orsi dell'importanza del suo ruolo e di saper essere in quell'ambito innovativo
Non è facile individuare individuare il tipo di educazione e formazione chiedeva vere l'uomo della nuova centralità sicuramente dovrà vere formazione professionale adeguata che continua e se quinti non potrà essere limitata quella scolastica che verrà verosimilmente integrata durante l'intera vita lavorativo
La domanda da porsi e se la formazione professionale potrà sviluppare la capacità di interagire con gli altri se potrà indirizzare verso la cultura del cambiamento
Verso la capacità di essere innovativi di non ragionare per schemi prefissati di non accettare sempre l'occhio
Come unica soluzione possibile di aver il coraggio di reagire al banale
Sono sicuro che tali caratteristiche non possono derivare dalla solo più dalla sola preparazione professionale anche se completa credo
Che queste capacità nascano dal possesso di una cultura di base più profondo
E probabile che nascano dalle capacità di astrazione da una visione prospettica della storia dalla coscienza vera dei propri diritti
E probabile che queste capacità possano derivare dal possesso di una cultura umanistica
Anche se mi risulta sempre più difficile
Identificare una cultura umanistica umanistiche distinguerla o addirittura contrapporre la la cultura scientifica forse oggi dovremmo più compiutamente parlare di cultura dell'uomo identificando la con la capacità di leggere il passato di conoscere il presente nelle sue complessi componenti e sento ingrato di collocare gli avvenimenti nella giusta posizione
Di proiettare il presente nel futuro liberandosi dalle proprie ansie ed è proprio preconcetti
Una cultura in definitiva che renda l'uomo capace di vivere compiutamente e con consapevolezza il suo tempo
Per concludere questa breve testimonianza desidero collegarmi al tema generale di questa manifestazione coscienza civile formazione culturale nel Mezzogiorno d'Italia
Per trovare un riscontro almeno formale della mia convinzione della nuova centralità della cultura classica e umanistica nell'impresa voglio ricordare che io dirigo una società di ricerca tecnologica applicata il cui nome la SIS
E che opera nel Mezzogiorno
Con questo nome che in greco classico
Significa slancio
Abbiamo voluto rendere omaggio alla terra nella quale operiamo
Appunto il mezzogiorno e alle sue tradizioni di cultura umanistica
Abbiamo nello stesso tempo voluto rendere evidente l'apprezzamento per i valori di questa cultura
Perché io non vorrei che nel mezzogiorno si sta ora su un processo che si adegui ad una situazione che ormai è stata superata
La situazione nella quale si ritiene che l'arrivo dell'industrializzazione vuol dire abbandonare
La propria cultura abbandonare i percorsi di formazione che esistono per puntare verso l'ultrà specializzazione verso la formazione professionale come unico valore
Ci sono stati dei momenti in cui questo può essere stata una una tentazione ma una tentazione che è stata superata dagli avvenimenti
Per evitare questo noi come società stiamo cercando anche con cooperando con altre istituzioni tipo culturale di portare nelle scuole nelle scuole medie delle zone in cui operiamo questo messaggio il messaggio che una nuova scuola
Va soltanto giustamente considerata non va cambiata i contenuti li ha la nostra scuola bisogna portarli bene bisogna formare beni giovani ma senza stravolgere le tradizioni senza stravolgere i contenuti che la nostra scuola possiede possiede in maniera ottima
Dalla nascita Diellas se sto vivendo
La più esaltante esperienza della mia vita professionale
Ed è un'esperienza che si realizza nel mondo dei giovani del Mezzogiorno
Ormai molte centinaia di giovani sono stati assunti e lavorano linee Lassissi
E sono sicuro che non si tratti di una fortunata coincidenza la massima parte di questi giovani era presentata da giovani eccellenti
Con buona proprietà preparazione professionale e ottime doti personale
Mi si fa notare da più parti che la Sissa rappresento un campione non significativo in quanto opera in un settore molto selezionato quello della ricerca
Questa puntualizzazione per me non ha rilevanza ho sempre operato in questo settore
Ma non avevo mai trovato un ambiente così ricettivo così entusiasta così pieno di vitalità
Vorrei quindi concludere con una testimonianza assolutamente positiva di un'esperienza vissuta oggi nel Mezzogiorno
E con un invito da tutti coloro che hanno la possibilità di scelte analoghe alla mia
I giovani del Mezzogiorno sono una potenzialità enorme ettari e necessario offrire loro un'opportunità perché possano esprimere queste potenzialità
Se non saremo in grado di offrire queste opportunità tutti noi e il nostro Paese commetterà una ingiustizia intatto grazie
Ringrazio il professor Domenico Martorana
Per la sua relazione
Che si è conclusa con una apertura novembre
Speranza
Grazie al proprio per il Mezzogiorno e per i giovani
E sul tema
L'associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d'Italia d'ora la parola il senatore Michele Cifarelli
Vicepresidente
Cari amici io stamattina
No risposto
Inserendo
Un po'di polemica
Ad un quesito che mi ero posto
Cioè che cosa debbo fare
Intervenire con questa esperienza con questa qualità che la sorte via data intervenire nel dibattito su di un tema così pregnante e così interessante
Oppure parlare
Della associazione che presiedo dell'Associazione nazionale per gli interessi nel Mezzogiorno d'Italia
E allora praticamente ho risolto il problema che c'è quel po'di polemica che ci fa Reliant ero fatta tante di quelle volte gli amici mi conoscono l'ho fatta stamattina Polo chiarita anche con l'ottimo Presidente zoppica
E oggi invece mi propongo di parlare dell'associazione d'interesse mezzogiorno Italia come è nata e che fa
Ed in particolare voglio con ciò affidare in questa sede prestigiosa ad uno scrittore sorpassano a leggerlo ma e prende il presidente
Una esposizione precisa perché di solito queste una di quelle cose che hanno il il pesce o c'è favola macerazione interessando giorno Italia Giustino Fortunato
A mano raccontato da più da da articoli di riviste da pochi libri
Che
Dopo la seconda guerra mondiale
L'influenza di Croce di Omodeo a Napoli
Era così forte
Che anche i giovani che seguivano le idee marxiste
Erano talmente compere entrati e penetrati dall'insegnamento grandissimo
Di Croce di Omodeo che era l'insegnamento che si riferiva alla grande cultura europea
Che questi giovani
Riportarono in auge l'insegnamento degli emiliani di Napoli
E non può devono rassegnarsi al concetto e le lotte furono terribili in quel periodo negli anni Cinquanta Napoli ignorate da tutto il Paese
Non poteva rassegnarsi al concetto marxista che lo Stato
E uno strumento di dominio di classe
E quindi destinato a sparire ad estinguersi
Quando con la rivoluzione
Della classe operaia
E con la scomparsa delle classi perché la classe operaia diceva Marx liberando se stessa libera tutte le altre cose sociale in questa liberazione non ci fosse più bisogno dello Stato
E quindi al governo degli uomini come dice Marx nel programma di gotta subentrò amministrazione delle cose
è praticamente
Quella era
La verità
Che in quel tempo trionfava il libro di Lenna state rivoluzione confermava
Questa tesi
Cioè praticamente dice Levin lo Stato deve estinguersi dopo la dittatura del proletariato deve estinguersi e questo concetto aveva fatto sì che anche in tutti i Paesi dove vigeva il socialismo lo Stato ministri disprezzata derisa disprezzato perché cosa provvisoria di cui voi alla fine la dittatura del proletariato l'umanità non avrebbe avuto più bisogno
Quindi nel dopo dopo la seconda guerra mondiale noi ci trovammo di fronte a tre posizioni concordanti
E cioè quella della Chiesa cattolica
E di Bari e di partiti che si ispiravano all'insegnamento Della Chiesa cattolica con
Con delle eccezioni perché noi sappiamo che anche nel Risorgimento cioè di partito di Luzzatti sul problema dallo Stato che si differenziano da quelle che l'orientamento generale
Dei cattolici cioè per praticamente
Lo Stato risorgimentale e la era era sotto controllo la chiesa cattolica aveva abolito il dominio temporale dei papi è chiaro che il mondo cattolico vedesse con ostilità lo Stato liberale
E lo Stato in se stesso
In fondo il mondo cattolico sabotato sempre lo Stato liberale finché non si arrivò al Patto Gentiloni
Ma l'ideologia
Dei cattolici italiani dopo la seconda guerra mondiale era una ideologia anti statale ma non solamente
Ma anche quello marxista anche l'orientamento marxista era un'organica un orientamento a vista vada perché i marxisti i comunisti i socialisti vedono lo Stato
Come
Uno strumento di oppressione e allora praticamente c'era questa cultura dell'antistato portato avanti da cattolici da marxisti ma anche dagli studiosi ed è pensato rilanci perché Norberto Bobbio Benedetto Croce erano allineati sulla posizione
Che in fondo lo Stato dovrà essere semplicemente la società civile cioè praticamente lo Stato doveva semplicemente disciplinare il commercio degli uomini
E garantire la libertà
E non doveva non doveva fare altro
Di usciva difficile quindi a quei giovani
Che nell'Università di Napoli furono i protagonisti di un grandissimo movimento
Come si può ricavare allo studio dei quotidiani di quell'epoca di un grandissimo movimento di culture e di politica
Che faceva capo alla facoltà di lettere e al professor Mino cortese
Quei giovani dicevano appunto che bisognava ritornare all'insegnamento degli emiliani di Napoli
I quali attraverso i grandi discorsi di Silvio Spaventa e i grandi libri di Bertrando avevano ravvisato lo Stato come coscienza direttiva dalla nazione
Naturalmente questo discorso non faceva comodo a nessuno dei partiti
Che allora
Imperava no
E quindi questo ragionamento fu combattuto per parecchi anni
Contro questo gruppo di giovani e che gli anni
I giovani a Galliani che erano di provenienza crociana e di provenienza marxista
è carro anche di provenienza cattolica
E che i cattolici ispirandosi a Buzzati davano grande importanza allo Stato
Ma quel movimento coi finì per essere soffocato ricordiamo semplicemente
Che dopo l'avevo la morte gli offrono vero
Si giunse perfino alla chiusura dei cancelli dell'Università di Napoli
Di fronte a questo gruppo che doveva celebrare la Costituzione italiana una conferenza
C'era una conferenza sulla Costituzione italiana fatta da un costituzionalista e poi divenne membro dalla Corte costituzionale
Negli anni più recenti più vicini a noi
Fu chiusa l'Università furono chiusi i cancelli
Furono censurati tre assistente universitaria Santa Maria Capotosti Minervini
Praticamente
Fu spento
Quel movimento che pure aveva tanto dato alla cultura napoletana e a tenere in vita
La città di Napoli attraverso centinaia di conferenze
Vennero a Napoli Antonio Panzeri Aldo Capitini Ranuccio Bianchi Bandinelli e tanti e tanti Natalino Sapegno Concetto Marchesi grandiose manifestazioni
In cui migliaia di giovani seguivano
Queste conferenze si andava formando si andava formando tutto una nuova coscienza
Ricordo grandioso episodio delle lezioni di cultura nuova
In cui si videro contrapposti finalmente usciti allo scoperto tutte e due gruppi quello degli emiliani e quello dei positivisti
Da una parte e Vieri discepoli crocevia diversi in due campi opposti
E poi l'immenso urlo di vittoria
Di quegli studenti
Che a centinaia calabresi lucani
Siciliani anche
Che partecipavano a questi movimenti
Capitolo schierate punto positivisti contro i dialetti giovani di tendenza
E chi le ama
E di concezione dialettica ma il positivismo vinse vinse perché fortissimamente
Sia all'interno dei partiti di sinistra c'erano gruppi potentissimi che si ispiravano
Alla cultura positivista e che vedevano del marxismo soltanto una versione economicista
E così anche nei partiti laici si aborriva dall'idea di Stato
Per cui
Mi ricordo che i giovani
Comunisti più
Praticamente meno coscienti di quello che era il vero problema è la vera lotta che si combatte in quel momento a Napoli e che fu essenziale
Per la storia dalla nostra repubblica mi ricordo che i giovani comunisti Mele cosciente si rivolgevano agli italiani
Che pure voti erano loro compagni e dicevano Masto esponente Compagnoni il compagno
E allora quando si servivano di chiedere a Spaventa era lo zio di Benedetto Croce e il maestro del grande marxista Labriola Antonio Labriola finivano per non comprendere bene qual è fosse veramente la posta grandissima che si giocava
E
Come furono sconfitti
Bertrando Spaventa e gli altri professori dell'Università di Napoli dal positivismo e ricordiamo come Giovanni Gentile racconta che Bertrando Spaventa sconfitto
Si era ritirato quasi in casa e la sera si poteva vedere col suo discepolo Donato Iaia nel vico filatoio mar Materdei che faceva
Un po'di passeggio
Ma appunto erano stati sconfitti dal positivismo e nature fummo sconfitti dal positivismo negli anni Cinquanta
Perché la cultura positivista trionfo
è che io non so
In tutte le facoltà
è soprattutto trionfano facoltà di giurisprudenza
Perché il dogmatismo
Diventò la regola e diventò la mentalità d'altra parte l'Europa
Era dominata da che essendo dall'ideologia di cassa
La norma giuridica indimostrabile indiscutibile sua estasi costruisce tutto un sistema automatico
Non di mandare altro
State contente Aquilia più mondi mandate
Ora
Da quella vittoria del positivismo Napoli
Venne l'impoverimento di tutta la cultura meridionale
Avvocati e giuristi andarono a ferire puristi nella perduta gente
Cioè praticamente perso la coscienza storica
Non furono più soggetti culturali
Sono più non furono più uomini di culture e di pensiero
Praticamente si perdeva la memoria e quelle che grandissimo insegnamento si studiavano semplicemente libri diplomatica me lo ricordo perfettamente
E
La magistratura lo stesso non c'erano più avvocati
E magistrati a Napoli che tenesse una scuola
Di cultura una scuola di diritto che fosse scuola civile che fosse scuola per un grande insegnamento civile
Di lo sforzo fu immenso da parte delle che gli anni di Napoli dei giovani che gli anni Napoli che Croce seguiva con interesse
Perché
Ci fu la grande confusione dopo la seconda guerra mondiale concluso confusione che ancora vige impera
Dopo la seconda guerra mondiale si guardò con odio agli Stati
E sì penso che il fascismo e il nazismo adesso enfatizzato lo stato e che ero stato fosse stato oppressori col fascismo e come artista
Si dimenticava per l'ignoranza che prese tutta la cultura europea era in fase di decadenza del resto
Che il razzismo aveva enfatizzato il fonte
E che aveva invece combattuto contro lo Stato d'estate era un concetto che non era compreso dai nazisti
è che in Italia c'era stato purtroppo l'equivoco che Giovanni Gentile aveva voluto a un certo punto utilizzare Silvio Spaventa per giustificare per giustificare uno Stato etico che esisteva semplicemente nella sua nelle sue buone intenzioni
E quindi era difficile
Riprende il concetto dello Stato come coscienza direttiva donazione da parte dei legali di Napoli perché appena si pronunciava la parola Stato si era immediatamente avversati proprio perché la cultura italiana aveva perso
Il concetto è lo stato e purtroppo Benedetto Croce che aveva portato avanti il concerto lo stato di Silvio Spaventa fino alla prima pubblicazione dei discorsi parlamentari di Silvio Spaventa e che invece poi di fronte al fascismo
Ripiego sul concetto dello Stato come società civile
Quindi
Praticamente sia sia arrivati poi impreparati
Di fronte al grande grido che lancio Ernesto Rossi col suo articolo il diavolo zoppo sull'Astrolabio di di del Giglio Porto di Cardini
Cioè Ernesto Rossi diceva ballate che la politica dei lavori pubblici italiani metterà in ginocchio la Repubblica siamo per una via errata siamo per una via perversa badate bene che questo corrompe era tutto ed infatti la politica dei lavori pubblici in Italia sia andata vi è più ogni giorno corrompendo le leggi del settantadue
Lei è la legge del settantadue che era con un un decreto presidenziale che si diceva che doveva valere solo un anno in via eccezionale si davano il cinquanta per cento di anticipa i concessionari ai agli appaltatori pardon non è concessa agli appaltatori
Ma questa legge fu rinnovata per dieci anni
E praticamente
Le le le casse dell'erario furono saccheggiate
L'Europa se ne accorge e vuole partecipare agli appalti in Italia perché sia il cinquanta per cento di anticipo e diventa profitto netto
E allora
I costruttori italiani riescono a convincere il governo a togliere questa aumento che si riduce al venti per cento questo anticipo che si riduce al venti per cento
E si mette di nuovi né essere la concessione combattuto da Silvio Spaventa con il cinquanta per cento di anticipo
E allora praticamente lo Stato la Repubblica italiana e compromessa definitivamente sita il cinquanta per cento di anticipo
Ai concessionari mentre la concessione era un istituto che aveva usato lo Stato il giovane è stato unità italiane per costruire tutta la rete ferroviaria a spese dei concessionari che veniva rimborsata errate per tran-tran per trent'anni
E ma il fascismo tento di capovolgere questo sistema ma a breve o semplicemente con la legge ventinove i trent'anni in dieci anni
è il il relatore al Senato del Regno
Che era che era Vito
Disse qua si tratta che la concessione è diventato una specie di appalto a pagamento posticipato ma mai si era
Passato il limite mai si era varcato il limite
Come si è varcato con il terremoto sappiamo che Mario Pagani diceva il il terremoto abbassa la coscienza delle nazioni
Ci siamo trovati perfettamente impreparate
I giuristi non hanno risposto all'appello quando l'abbiamo dato a Napoli hanno risposto i magistrati
Alcuni magistrati e forse uno due professori d'università perché perché praticamente la cultura positivista che aveva preso i giuristi
Dice ma la c'è una legge la legge sul terremoto che età purtroppo questa anticipazione
Ma nessuno ha sentito il dovere e perché perché avvocati giuristi ormai erano tra la perduta gente avvocati e consulenti dei conti grandi concessionari Pasquale Saraceno lancia il suo grido
Eh dice l'uso distorto delle risorse statali nel Mezzogiorno è causa appunto di rovina per la Repubblica
Questi istituti eccezionali che sono diventate permanenti
Tolgono la possibilità di intrapresa libera di respirare
Instaura un sistema feudale si è creato denuncia Pasquale Saraceno un nuovo blocco sociale molto più pericoloso del blocco storico del Meridiani disco meridionale
Noi abbiamo fatto appello a Filangieri e abbiamo detto ricordate che Filangieri dice che le leggi a Bruzzano i popoli
E le nazioni e quindi queste leggi perverse devono essere a a abolite abbiamo fatto un appello al Presidente della Repubblica
In questo senso
Ma era troppo tardi
Perché la cultura positivista aveva trionfato il diritto era senza la storia
E quindi non si poteva capire messi lì andava anche semplicemente alle leggi alla legislazione esistente perché non si rifletteva che le leggi fondamentali di contabilità generale dello Stato erano violate perché queste leggi attualmente vigenti dicono non si può dare una lira di anticipo
Se non i lavori sono iniziati e portati ad un certo stato di avanzamento per gli appalti e mai una lite di anticipo per le concessioni
Quindi la legge sono andati lì dallo Stato erano state violate e nel Parlamento italiano non ci fu mai coscienza di questi fatti e tutti i partiti votarono per le concessioni
Tutte queste cose che possono sembrare cronaca recente sono invece direttamente connessi con quello che ha detto che è mia e sul fatto che manca una coscienza storica una coscienza storica giuridica
Da parte oggi si va in cattedra con monografie nelle facoltà di giurisprudenza con monografie dogmatiche che tratta un argomento particolare che non serve a nulla poi anche sulla ricostruzione acquisto e sì ecco è proprio e il il il candidato che che presenta questo libro la Commissione
Cadrebbe a un qualunque esame di licenza ginnasiale o licenza liceale tale la situazione della della cultura universitarie
Ora appunto noi ci proviamo
In un'epoca in cui
La la concezione dello Stato come coscienza del diretti direttiva donazione e messa da parte
Non si capisce la funzionò Salis diciamo stato assente nelle province meridionali è si capisce che lo Stato assente se lo Stato non ha coscienza di se stesso dalla sua funzione
E allora
Ci
Ci riportiamo a quello che diceva Vincenzo Gagliani erano
Cioè praticamente Orlando è Santi Romano
Ed ecco che si comprende la radice di quel pensiero soprattutto se essi o mente a quella che fu la concezione di Santi Romano sullo stato cioè Santi Romano dice che anche la mafia e la camorra sono ordinamenti giuridici è perché perché sono fuori Lillo sono ordinamenti giuridici perché sono forniti di una sanzione che scatta immediatamente molto più velocemente al precariamente dalla sanzione statale quindi dice Santi Romano sono ordinamenti giuridici
Questo
è un fatto che è stato già citato anche in sede parlamentare ma che di che cosa è mancata la coscienza
Che se Santi Romano ha potuto dire questo luglio allievo e sodale di Vittorio Emanuele Orlando l'ha potuto dire proprio perché Luís nella sua mente nella sua cultura c'era semplicemente lato Mantica del diritto e non la coscienza storica del diritto perché come non accorgersi che lo stato si differenzia dagli ordinamenti giuridici e mafiosa perché portatori di cultura perché
è portatore di una grande coscienza storica perché capace di guidare un'intera nazione è incapace di guidare l'intero mondo quando si vede verrà quindi ha con lo Stato federale non confederale auspicato da Luigi Einaudi
Che servisse appunto a governare prima l'Europa e poi il mondo
Contro i particolarismi degli stati singoli ma lo Stato
Lo stato del tutto
Dal punto di vista della cultura
Ma croci come fece
A dire ballate
Dividiamo lo Stato la società civile
Ma come si fa Croce
Conosce crea un altro concetto
Che è sostitutivo ma insieme altrettanto efficace cioè la minoranza
Di uomini di cultura e di pensiero che deve andare al governo degli Stati c'è riprende il concetto platonico e filosofia alla guida dello Stato e in questo modo salva la caduta teorica
Da quelle che invece rimane caduta teorica dei principali pensatori e filosofi del diritto italiano
E di fatti quando noi andammo a Torino
Creiamo la sezione dell'istituto
E faceva il discorso sulle gare di Napoli
Bobbio abbracciandomi visse Marotta ma anche un po'di Cattaneo si dissidio il Cattaneo che ha avuto coscienza che lo sviluppo nelle regioni meridionali non è accompagnata dalla cultura
Non è accompagnato dallo sviluppo culturale e che lo sviluppo economico quando c'è non è accompagnato da un grande sviluppo culturale proprio perché manca la coscienza diretti in uno stato
Questa è la lotta che si sta combattendo ancora
Questa è la volta che questa volta si combatte con mezzi
Di grandissima importanza
E di grandissimo efficaci
Perché se noi abbiamo ripreso per primi a Napoli
Il messaggio di Federico Cesi
Ed abbiamo portato a Napoli la mostra sull'Accademia dei Lincei
Napoli lo meritavo dice Francesco Gabrielli perché Napoli fu sede dell'UCI del liceo più numeroso dalla stessa Accademia dei Lincei con Giambattista Della Porta Est migliore
E gli altri
Studiosi napoletani
Noi prendevamo lo spirito di scesi perché dovevamo partire più di lontano
Cioè Cesi dice le università
A che cosa servano se non a creare dei professionisti che si gettano subito
A fare soldi all'arricchimento ed abbandono dice cessi il vero sapere
Anzi del vero sapere
Loro non è hanno assolutamente altro che fastidio
Perché la loro il loro fine è un altro quello dell'arricchimento
E Benedetto Croce dice gli avvocati i giuristi
Detto poco aiuto alla nazione quando alla nazione cominciò a formarsi attraverso la formazione di una classe intellettuale e che erano tutti presi dai guadagni e l'avvocato era avvocato Del Barone o avvocato dalla dall'università
Cioè praticamente indifferentemente secondo il cliente
Sposava l'uno o l'altra causa e quindi se l'avvocato dice Croci il giurista non si distacca da un interesse personale all'arricchimento e non diventa grande patriota non potrà mai assolvere a un compito civile
Ecco infatti che l'esempio della grande figura di Mario Pagano di Francesco Mario Pagano
Il quale appunto sacrifica la propria vita alla Repubblica novantanove ma che cos'era Mario Pagano dispetto voi troverete nell'albo degli avvocati del mille settecentonovantanove pagano Mario
In una piccola via di Napoli
E praticamente era un avvocato era l'uomo più colto del regno noi stiamo per ripubblicare i saggi di Mario Pagano
Di studiosi come Luigi Firpo Franco vetture l'altri hanno curato questo testo ebbene c'è una tale cultura di tutti i testi classici di tutte le fonti greche latine
Per cui oggi non si capisce bene come un avvocato esercitava la professione all'iscrizione all'albo degli avvocati avesse queste mezza cultura
Ma perché perché professionista allora è un'altra cosa
Non poteva essere giurista senso conosce perfettamente la storia pagando era anche uno dei più grandi filosofi il più grande dichiaro di Dell'Anna
Non si poteva immaginare un giurista un professore universitario di diritto un avvocato che non fosse anche una persona di grande cultura
E così come non si poteva immaginare che un medico non fosse anche un umanista e difatti amabile l'anatomo patologo medico che scrissi grandi libri su Campanella che rimando insuperato grossi cinque tomi
Su Tommaso campare è così tutti gli altri utile Menardi grandissimi uomini di cultura ma Napoli ha perso tutto questo
Napoli ha perso tutto questi e ha perso le grandi battaglie dalla cultura perché Napoli ha saputo esprimere nel secondo dopoguerra un movimento appunto che riportava la filosofia classica tedesca che fu respinto anche
Da quei partiti di sinistra che per testamento di Marx Oreste degli eredi dalla filosofia classica tedesca
Perché voi sapete che le tre fondi alle tre parte integrante del marxismo che marxismo stessa predico sono economia politica trovasse inglese la filosofia classica tedesca il socialismo francese in quest'ultima fonte poi c'è la rovina di tutto quello che successe oggi perché se avessero messo a ricostituire la rivoluzione francese apposto dal dal socialismo anarchico francese certamente non ci sarebbe stato
La distruzione da Concetto Lo Stato istruzioni grave che erano stati in tutti i Paesi dell'Est e avendo identificato il partito costata era chiaro che doveva tutto cadere perché non era fondato sul diritto
Ora
Io voglio dire questo
Ho potuto estreme esprimere quello che si poteva esprimere
In così breve tempo
E anche perché la nostra coscienza e la nostra cultura sono in divenire
E quindi volevo semplicemente avvertire
Che quella Grande rivoluzione culturale che si sta facendo a Napoli
Approfondendo i classici greci sotto la guida di Pugliese Carratelli quale ben consapevole delle cose che ho detto che sono del resto queste cose che ho detto raccolte in uno di un mio scritto che punto pubblicato sua sulla rivista Mezzogiorno d'Europa
Sullo umanesimo italiano
In una nuove visione
Dell'umanesimo come punta più alta espressione più alta dell'esperienza cristiana
E sulla filosofia classica tedesca
Che deve essere ripresa nella sua vera essenza queste sui migranti grandi radice d'Europa d'altra parte c'è l'Europa finanziaria che comincia il suo terribile sanguinoso cammina cammino con la strage
Deve le popolazioni civile
Civili degli Aztechi e degli Incas
Nell'America
Nel Sud America l'America centrale
Sappiamo che cosa significò significò cento milioni di morti come ci dicono las Casas fino a Teodoro of l'attuale grande studioso di questi problemi
Sappiamo che in quella occasione l'umanesimo fu sconfitto in Europa
Perché contro quella conquista contro quel genocidio
Di tanti e tanti milioni di persone civilissime diceva scarsa su superiori a noi nelle matematiche nella medicina
Dove esiste una grande letteratura
Ebbene tutto fu distrutto tutto fu cancellato
Dall'invasione dell'euro degli europei
E las Casas maledisse l'Europa e disse che presto ci sarebbe stata una sconfitta come fate la grande armata
La grande armata fu sconfitta l'affondo ma
Lo studioso tedesco Julius
Enzensberger
Nel farla prefazione alla prima edizione tedesca
Del libro di la scarsa sulla distruzione delle Indie dice tutte le guerre europee
Più sanguinosa la guerra dei trent'anni le due Mondiali campi di concentramento sono il frutto di quella mentalità
Che si incardina o in Europa quando
Lo spirito di commercio lo spirito mercantile fu sostituito dallo spirito di rapina
Queste all'altra radice dell'Europa quella perversa
L'altra è quella dell'umanesimo umanesimo fu sconfitto
Nel mille cinquecento ricordiamoci che Montaigne
Condanno la conquista il genocidio delle Indie delle nuove Indie
Montaigne e due mirabili saggi condannò la conquista spagnola e poi portoghese e poi di banchieri tedeschi
Che che fondarono le concessioni erano concessionari erano concessionari perché avevano poteri feudali in quelle zone concessi appunto dall'imperatore e ricordiamoci che non solo Montaigne e ma anche Erasmo
Insieme a las Casas
Aspro da Rotterdam ma anche Paracelso dice europei diventino di di pietra le nostre navi
Prima che vadano a rendere infelici quelle popolazioni così nobili
Ma Montaigne dice un'altra cosa che se Platone avesse potuto conoscere quelle popolazioni avrebbe scritto un libro molto più importante dalla Repubblica perfino questo
Queste sono le due Europa che ancora vivono contrapposte
Questa è la situazione
E allora nel genocidio quando i concessionari
Di fronte ai dubbi che assalirono Carlo quindi di fronte alla scarsa se che prendeva il legno andare in Spagna e accusava tutte queste stermini e questi genocidi Carlo quindi a un certo punto è boom momenti di perplessità questo grande re
E di fronte alla sua coscienza
Sospese
Lei in Comit Ende le concessioni i concessionari che fece
Assoldarono il più grande intellettuale in Spagna Sepulveda
Per dimostrare che quelle popolazioni hanno fatto e non di uomini ma di animali e Sepulveda scrisse un libro con una immensa dottrina dimostrando che erano animali perché solo così si poteva giustifica lo sterminio
Allora las Casas scrive l'Apologia
Che è un grandioso libro dell'umanesimo
E in cui praticamente
Confuta letteralmente Sepulveda e a dolore Carlo quinto capisce è inveisce che il libro di se pur venga tradotto in castigliano
Ma viene seicento con tutta la sua pesantezza l'umanesimo viene sconfitto
La polemica si riapre con l'Illuminismo francese ma soprattutto si riapre con il grande illuminismo italiano perché genovesi Paolo partì all'olio Giuseppe Maria Galanti italiani sono tutti a condannare
L'usurpazione che si è fatto dall'America Latina certo erano ormai passati
Due secoli
Ma la condanna è terribile Diderot fa eco in Francia e non potendo scriverlo sotto il suo nome
Scrive sotto il nome di RAI nal e libri terrore è uno dei volumi dalla collezione di Renato
Questa lotta continua ancora
Continua ancora e intellettuali
Europee di oggi non sono certamente eredi dell'umanesimo
Di las Casas di Erasmo da Rotterdam di Paracelso
E di tutti i grandi umanisti che si opposero la conquista nel modo dalla conquista
Non sono certamente eredi perché gli intellettuali non sono stati degni do loro ruolo né durante il fascismo dove tutti i professori universitari giurarono meno
La famosa la famosa di decine di professori che non volle giurare che si dividono giuramento
Quindi abbiamo visto come intellettuali si sono comportati
Nella storia dell'Europa e pochi pochissimi sono gli intellettuali
Che hanno affrontato il martirio come ci viene testimoniata dalle lettere dei condannati a morte della Resistenza
Non potranno sorgere grandi giuristi se non si riprendono coscienza storica se non si cancella il positivismo come metodologia per gli studi giuridici
Il positivismo logico che vi abbiamo Cdp Norberto Bobbio ricordiamoci la la
La la norma
Presupposta indimostrabile dice cassetto quel primo souvenir iniziale
Lui praticamente passò la sua vita
A descrivere la norma presupposto indimostrabile su cui dobbiamo costruirò automatica
Professor quale ricordiamoci insegnamento di Moretti all'università di Napoli l'amore la norma presupposto invisibile
E non si capiva di Forlì invece all'insegnamento crociano che diceva il diritto internazionale si fondo sua consuetudine seguito poi da paradisi
Questa è la situazione
Certo non si potrà risolvere il problema del mezzogiorno e il problema italiano il problema della nostra Repubblica se non si ritorna
Alla coscienza storica
E Pugliese Carratelli giustamente ha riportato
Alla luce
L'insegnamento che viene lavagnetta ostica trovati in una tomba di una giovinetta di ritorsivo
Trovata recentemente
In cui è scritto su una mina e tra loro quando sarai venuto a morte e scenderà nell'Ade supremo non ti fermare alla prima fonte che è quella dell'ente cioè dalla cancellazione dalla memoria dell'oblio
Della rimozione si direbbe oggi ma va più avanti e quando troverai un cipresso bianco
Rivolgiti ai custodi che sono di guardia lì
E di
Ho bisogno di bere da quest'acqua
Da questa fonte
E ne ha un bisogno disperato
Ne è un vero bisogno
Mi manda i signori sotterra
E allora incustoditi faranno passare perché quella e la fonte di me l'emozione
Cioè diamo aveva dalla memoria la madre delle Muse cioè la cultura
La dea dalla memoria dalla coscienza storica e solo allora potrai andare libero
Per la strada sacra dice lava Ninetto tradotta letteralmente la Pugliese Carratelli
Noi abbiamo perso
La coscienza storica
Io ricordo che solo poco pochi mesi prima che nel ventesimo il vessillo dei martiri del novantanove come simbolo
Del del nostro Risorgimento nelle province meridionali
Alcuni professori resta di Napoli in un convegno
Sono ancora viventi
Dicevano mai mille novecentonovantanove
è una cosa è una rivoluzione inconsistente senza importanza e con gli uomini erano semplicemente degli utopisti
Senza ragione
Ebbene anche professori per sedare ignoravano quale cultura immensa avessero gli uomini del novantanove che erano tutti erettili sia giri e dei genovesi ecco perché poi Ferdinando quarto a cui è rimasto solo a plebe
Dice la stessa Maria Carolina scrivendo Madame arrestato c'è rimasto solo la plebe
Intellettuali sono perduti per sempre
Ebbene
Basta vedere del della della rivoluzione di Napoli di cui si chiude in questo modo e caduta
Una coltre pesantissima
Nera
E fosca sul regno di Napoli ci vorranno la la la la cultura è persa e sono persi gli uomini ci vorranno duecento anni ancora
Duecento anni ancora
Per riprendere tutto questo siamo caduti indietro di due secoli ebbe nel mille novecentonovantanove
Non riversare dei due secoli sarà capace la cultura italiana di riprendere coscienza storica di sei delle proprie tradizioni grandissime che vanno dalla Magna Grecia ad oggi perché questo non è la terra che dovrà essere destinata
A quelle leggi che sono i più capaci di cinque dieci mila pagine dei guai codici dei due tomi del dalla Svimez
Leggi sommessamente per lavori pubblici leggi in cui non c'è mai una volta la parola cultura
Leggi irriguardose verso questo grande serbatoio di di i forti umanistiche vitalizio romanisti evitare meridionale
Ricordiamoci che Platone
Nell'epoca in cui in Atene vigeva e prevaleva la Filosofia del solito dei sofisti e del relativismo
Venni in Italia ebbene tre volte in Italia ai imparare la filosofia di vita coi di Parmenide perché qui è sorto il vero pensiero il pensiero della Lettonia cioè il pensiero della verità che una diceva Parmenide diceva Pitagora
E mail dieci mila infinite sono le opinioni
La cultura greca si leggeva sulle opinioni
Platone venne a imparare che la verità indifferente dalle opinioni e venne in gara in Italia per cui Gadamer quando iniziano le lezioni la prima volta l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici visse proprio queste parole precise attivi me
Episodio luminoso di una grande civiltà
Ma parto rispetto alla Magna greche alla Magna Grecia del sesto secolo avanti Cristo
Per cui lo è oggi vogliamo ricordare il maestro di Sergio Zoppi uno dei maestri di Sergio Zoppi potrà Spadolini credo che lui abbia avuto un maestro lui in Ottavio Pastore il quale volle guardare oltre la semplice
La semplice cinta dei lavori pubblici e vuole creare il Formez
Tra opposizioni inaudite
Ma pure questo seme fu gettato e non per nulla oggi il Formez seguita tutti gli istituti culturali e sostiene tutti gli istituti culturali
A Napoli
Nella grande Napoli questa grande capitale noi auguriamo sempre più coscienza al Formez guidato da uno dei più illustri studiosi italiani
Di uno spot di una di una personalità come Romolo Murri il quale anche gli ebbe coscienza dello scarso valore della borghesia italiana
Ebbene
Noi lanciamo un grido disperato
Abbiamo raccolto due mila giovani
Questi giovani lo li portiamo avanti con borse di studio di poche centinaia di migliaia di lire diamo seicento circa borse di studio ma praticamente con pochi mezzi
C'è bisogno noi saremmo felici se l'istituto degli studi filosofici così sostituito da una organizzazione più consapevole più avanzata
Che praticamente desse a quei giovani che escono dalle università
E che ci hanno grandi capacità di ricercatori e di studiosi e che non trovano assolutamente occasioni di studio o di lavoro
Perché le università partono con scarsi mezzi si preferisce costruire permessi da spendere dieci e dieci miliardi per costruire fra ma non si pensa invece ai giovani che si perdono
Perché o si perdono
Nel nell'inerzia oppure diventa uno dei professionisti del coro persegua ragni oppure diventa di generale di pratici e si perdono questi giovani hanno bisogno di un soccorso immediato se si fossero date
Due mila borse di studio
Per poter verrete nel mantenere alla ricerca dei giovani in più di quello che fa l'università certamente oggi ci starebbe una in una situazione un po'diversa
Questo quindi
E il messaggio che l'istituto si permette di offrire a questo convegno ringraziamo Vincenzo venirlo il quale
Pur essendo un giurista non giovanissimo
Quando venne a un nostro convegno e sentisse parlare li spaventa nel modo in cui ne parlavamo comune statalista allinea disse ma allora spaventa non è
Quello di cui si dice
Cioè praticamente di un di un di un dispotico ministro
Ma è veramente questa grande figura spaventa e allora i cani e le diventato la forza principale
Per portare avanti e sappiamo si dice perché poi è diventata leggenda l'opera di Daniele che addirittura facce dei seminari cresca dei magistrati a questi studi fornire magistrati insomma praticamente
Noi Novica Aniello ha dato una forza morale immensa un coraggio grandissimo
Di poter proseguire dalla nostra stava perché un grande illustre giurista Julia odori di monografie importanti ha capito finalmente e quando si è capito non ci si ferma mai più
Perché
E ho concluso
Il compito delle famiglie meridionali dice Croci non deve essere quello dell'arricchimento delle carriere dei fini pratici
Ma ripeto ma dev'essere quelle di acquistare sostanza spirituale questo adesso l'orgoglio delle famiglie meridionali
E se noi facciamo questo e riusciamo a suscitare di nuovo queste energie vitali e a far sì che il compito delle famiglie meridionali sia quelle di acquistare sostanza spirituale e non arricchimenti Carrieri e altre cose e altre cose
Non eccessivamente decorose è bene allora la Repubblica prenderà respiro e sarà ancora una volta la cultura meridionale
A dare un grande aiuto non solo all'Italia ma tutta l'Europa perché qui
Nel Mezzogiorno d'Italia c'è quella cultura umanistica
Che sia al che che si allinea
All'eredità non sono in di del Ficino Margherita
Di Erasmo da Rotterdam
Ne vediamo che Eugenio cari M maestro squama di Pisa prende tutte e due i pori
Della repubblica letteraria del Rinascimento italiano e poi dalla Repubblica letterale Rinascimento europeo
Mostrare una di via ma l'uomo di cultura mostrava via
In silenzio
Non batte la grancassa
E quindi praticamente è difficile e l'opinione pubblica prendere coscienza dalla grandezza di questi messaggi
Questo invece e il compito degli istituti culturali
Di far risorgere qua la grande cultura scientifico umanistica Napoli che può essere di aiuto a tutta la nazione scusate
Ricordo quando prego chiedo scusa una grande passione la grande ricchezza culturale e morale dell'intervento di Gerardo Marotta che credo abbia anticipato la sua relazione fissata per domani
Ci invitano a rinunciare a quella interruzione che avevamo previsto perché dobbiamo dare la parola scusandosi del ritardo e dell'ora in cui gliela diamo il professor Eduardo Caianiello sul tema degli istituti di ricerca scientifica
Io mi scuso per il primo perché ho mancato ai miei doveri presidente ma non me la sentivo
Generale
è nato per non averlo fatto grato per averlo fatto
Ma l'ora è abbastanza tarda
Tuttavia non è soltanto per me con dovere come onore
Ma anche impatto personalmente estremamente gradito essere qui poter ringraziare i presidenti poter ringraziare Gerardo Marotta per avere organizzato questa riunione
Il tema mi è stato fissato implacabilmente da Gerardo Sessa mi ha detto che io dovevo parlare
Sotto la voce
Istituti di ricerca scientifica sia dell'Istituto internazionale di alti studi scientifici che la cosa che maggiormente sta cuore ammette e sono lieto di saperlo sta a cuore anche voi essa coi ad altre importanti questioni
Quanto anche di quello che è stato esperienza fatta in corpore Illy
L'iter di chi voglia costruire qualcosa
In Italia nel campo del ricerca
Ma prima tanto per porre una pausa sia polvere
Tra le cose interessanti profonde che abbiamo sentito rifarmi a la tematiche stamattina un pochettino comparse
Quanto all'uno forse un po'troppo l'accenno Mezzogiorno d'Italia temendo quasi che si facesse una cornice
Assolutamente personale di cui francamente emerge tutto dimenticato io stessa
Che mi capitò verso la fine del quarantotto proprio ai primi del quarantanove quando io ero studente per un dottorato di ricerca PCB negli Stati Uniti d'America nell'università di robaccia sterminare
Mi capito un formulario che io dovevo assolutamente riempire va bene tante belle cose ma tra l'altro volevo sapere a quale razza io appartenessi c'era mostrandone immensa ignoranza poi qualsiasi fatto culturale e scientifica parisiani razza bianca
Già
Ogni
Un ignorare tutto questo e scrissi umana
Mi tornò una seconda volta questo formulario
Con una nota irritata in cui mi si chiedeva di specificare ore RX o altrimenti puntini puntini
Per lui la cosa era piuttosto vitale allora si era ai tempi del maccartismo
Incipiente mercatismo processa Oppenheimer nominato l'approdo qua
Però a un certo punto uno deve anche prendere una posizione e allora io ripeto è più semplice umana
Mi arriva una terza volta io continuai a scrivere umana e poi non mi è arrivato più o forse sarà andato a un livello gerarchico superiore dove ci sarà stato qualche europeo possibilmente un ebreo russo immigrato perché ormai licenziati allora sono ancora oggi molto in America aveva capito la situazione però in quel momento io me ne sarei tornato tranquillamente evitare rinunciando a tutto un avvenire
Perché bisogna dichiararsi per qualche corsa inquinamento e per me era quello ora io mi sento tranquillamente riconsiderare come appartenenti alla razza umana anche i nostri colleghi del nord dell'Italia
E spero che loro considerano anche noi appartenenti alla stessa razza e non conosco altre distinzioni
Ho
E con molto piacere
Che io colgo questa occasione per parlare dell'Istituto internazionale altri studi scientifici farne molto brevemente la storia
E perché questo è il primo atto con cui questo istituto esce dalla clandestinità
Noi siamo stati perseguitati per queste eccepiva
Da un certo ambiente politica
Da una certa parte della Accademia universitarie
E sia pure in tono molto minore
Napoli ancora una volta fatto le sue vittime
Ci fu un'idea di creare un'Area della Ricerca
è questa rimonta alla fine del cinquanta e i primi del sessanta i propugnatori
Erano Adriano Buzzati Traverso Alfonso Maria Liguori e chi sta parlando
Con l'appoggio
Continuo illuminato naturalmente giustamente è stato ricordato dipinti non va che erano in tutte queste battaglie
Anche il quotidiano di Napoli il mattino ci appoggiava buone
Ma il risultato essa che Adriano Buzzati
Ora non più tra noi lascio Napoli essendo l'altro
Alfonso Maria Liquori
Lascio Napoli
Secondo a Roma e poi è riuscito a realizzare un solo centro molto importante di biologia teorica a Venezia
Io non lo so se me ne sono andata perché ho lasciato Napoli per andare a costruire la facoltà di Scienze all'università di Salerno e un certo numero di altre cose non interessano
Quello a Salerno spesso lo sento colonne Siria certamente di promesse ne ha avute tante ma l'unica materializzazione che si è potuta concretizzare è stata la concessione noi di locali della provincia di di Salerno
A Vietri sul Mare
Un ottimo simpaticissimo pasto perfetto perché reale un istituto del genere
Perché dall'aeroporto ci si arriva direttamente in macchina
Massimo quaranta minuti evitando il panico intenzionalità queste non sono cose banali un rifiuto internazionale vive di una continua simbiosi con stranieri che vengono dal Giappone e dall'India dalla Cina la Germania magari da Roma
Come è nato
Queste sì tutto nel mille novecentottantuno
Tre persone due di queste
Erano l'avvocato Gerardo Marotta
Io il terzo appresi attualmente alla facoltà di Scienze a Salerno
Stabilirlo e il primo atto fu un manoscritto ritardo Marotta nella sede del suo istituto e fu costituito l'idea siccome noi lo chiamiamo proprio questo
Questo istituto ha vissuto per molto tempo
Come dicevo in mente clandestinità undercover
Vissuto grazie al volontariato
Che non è cosa trascurabile perché il volontariato di un certo numero di docenti universitari
Cattedratici e così via
Con il sostegno morale
Istituzione di crescente prestigio
Come l'istituto di studi filosofici ci hanno consentito di svolgere a costo zero
Per molti anni una attività che è andato a trecento dico Roma Pino che persona vengono a loro spese versare da noi questi un primo sintomo di
Ma a che cosa serve un istituto del genere perché farlo
Non c'è già all'università di Napoli copre il rettore della medesima non mancava di ricordare ogni volta sì c'è ma forse basta
Non ci sono le istituzioni a ciò preposte si ci sono cioè il Cnr ma se qualcuno di voi ha avuto contatti con la burocrazia del CNR sa che quella forse non è la strada ideale non so che aveva detto la scarsa si parlando del Cnr sto dall'altra
Un esempio insomma quattro anni fa all'attuale presidente mi promise entro quindici giorni una convenzione
Dopo avere perso ogni speranza
Tre anni fa mica arrivo alla notizia che mi sarebbe stata concessa
Poi da tempo abbiamo mandato i rendiconti del primo anno e in un qualche futuro forse arriverà il rimborso dei fondi spesi
è molto prestigioso direi che lo dico lo dico anche voi che abbiamo la convenzione del CNR quei trentacinque Nale poi rinnovabile all'infinito ma questo è anche un segno che non si può fare soltanto affidamento su questo tipo di sostegno per tenere in piedi un essi polizia
L'attività recente del il gas ora è in pieno svolgimento bene voglio dare un cenno brevissimo avremo invece essa si fonda su quattro pilastri
Che sogni quale importanza per noi
Ricerca di bassi ricerca applicata informazioni informazione
E sono tutte cose che pensiamo
Vi dico come
Si è parlato da parte mio caro amico Vittorio Silvestrini di divulgazione della scienza
Condivido pienamente ogni parola che gli ha detto
E fondamentale è importantissima
Però ci vuole pure qualcuno che la pace voi questa scienza che il credo che abbia delle idee o comunque che sia in grado di sapere invitare nel luogo interessante il nostro persone che possono fare questo
Ed è con un sentimento molto strano
Non certamente di gioia
Io ho sentito mi riferisco ad un'occasione nel mille novecentottantaquattro a Trieste
Uno scienziato olandese delle università di Endemol cioè Nimega
Parlare così di un lavoro che io scrissi nel mille novecentosessanta e mi scuso molto per parlare di una corsa personale
Ma tanto vale
Quindi questo lavorìo gettava le basi
Lo scrissi in Francia gettava le basi per quella che è la teoria delle reti di neuroni che che sono la imitazione dei processi pensanti in una imitazione del funzionamento di neuroni gli elementi decisionali si suppone nel cervello che formano il sostrato sesso del pensiero e che adesso si chiama Patto la parallela supercomputer è diventata addirittura una moda si esagera ora io devo mettere in guardia la gente contro l'eccesso di fiducia in certe tecnologie che possono fare molto ci danno l'intelligenza artificiale siamo d'accordo ma l'intelligenza per le proprie non sappiamo nemmeno che cosa sia ancora bene costruì messe in ottantaquattro a suo avviso il motivo almeno uno dei motivi dell'ascesa vertiginosa del Giappone in questo campo era che in Giappone tutti conoscevano a memoria IMEI i nostri lavori quelli del gruppo e America invece non erano seguiti perché è un americano naturalmente eccitone europea fatto andò la prima volta poi da se stesse acque dimentica tutto il resto
Non so se è vera ma comunque sotto questa spinta poi fondato un laboratorio ora istituto di cibernetica da parte delle scene all'opera nostra mi
Indi intervenne la fase politica alcuni erano contro il nove pur non essendo noi mai sardi contro alcun politico non era il nostro mestiere
Così
Avremmo potuto trent'anni fa vent'anni fa essere certamente i primi in questo campo se soltanto in parte è vero quello che il nostro collega olandese ci diceva
Bene questa è una delle cose che mi S.p.A.
E siamo con diversamente riconosciuti come uno dei centri di eccellenza anche siamo pochi e non occorre essere molti quando si e molti forse è peggiore nemmeno
Come esempio dirò che un'industria comprime siamo i rapporti la ritardata in casa c'è altro da dimensioni extra
Specie una volta un'inchiesta per conto suo prima di intraprendere rapporti con gli altri e ci risulta ci hanno detto non so chi che svolse un dei tre gruppi più importanti sulla facciata per io mi sentii molto onorata perché noi accampiamo
Come fratellino godiamo
Della attenzione francamente un po'distratta di qualche uomo politico dice va be anche quello insomma ci può comodo i abbiamo avuto così questi locali abbiamo qualche finanziamento
Questo è uno dei temi altri temi riguardano
Il riconoscimento di immagini di forme che cosa significa questo
Per esempio nella Elsag l'elettronica San Giorgio a Genova sono sante prodotte delle macchine estremamente utili che servono alla lettura degli indirizzi possa apposta viene smistata a macchina
Vero è che da quando il Governo italiano ha cominciato a comprare quelle macchine
Le poste italiane hanno subito qualche deterioramento ma questo non è dovuto alle macchine che in misura ancora maggiore hanno acquistato gli Stati Uniti d'America dalla Borsa funzione e dovuta ad altre circostanze la coincidenza soltanto temporale
Lo studio di sistemi nel modo più generale possibile
Perché è stato scoperto in campi di discipline che essi vanno mano a mano unificando in paradigmi che diventano addirittura a volte universali che cose come lo studio di un linguaggio finita
Piano cinese o un linguaggio dei computer
Lo studio di un sistema monetario lo studio di un sistema militare lo studio di un sistema economico lo studio nel sistema sociale o lo studio di un sistema in in generale obbediscono a certe leggi
Queste leggi sono leggi non più evidentemente di fisica anche sì sistemi rischi obbediscono ad essa
E non sono di economia perché sistemi linguistici che non sono i comici obbediscono ad essa di tutto ciò noi abbiamo accumulato evidenze sperimentali queste leggi le abbiamo in parte naturalmente è il principio di una strada immense
E già in base a queste leggi ne possiamo dire a priori se un certo tipo di organizzazione soltanto dall'organigramma che ci viene proposta è in grado di funzionare oppure no punto
Bene potrei entrare in molte altre cose ma piuttosto che
Appassiona milioni teme che a me personalmente stanno a cuore voglio riferire adesso alcune applicazioni che abbiamo che ha fatto ciò che stiamo facendo per quello che riguarda applicazioni
Tecnologiche cose che ne citiamo insieme a o per conto di industrie e videro dopo un elenco di alcune di queste mi devo presentare dicendo quello che abbiamo anche quello che non abbia
Per esempio
C'è stata commissionata dalla ritardata
La progettazione di centrali
Disse mi ricontrollo di centraline telefoniche
Non è questo l'abbiamo fatto in maniera estremamente soddisfacente per la mediante quel punto queste vetrine orale
Un problema fondamentale per tutti è il riconoscimento del linguaggio parlato linguaggio parlato
Qualcosa
Che
Tutti i laboratori di cibernetica di robotica tipo informatica del mondo Striano in ogni laboratorio c'è qualche macchine che funziona bene nel laboratorio appena la portate fuori
L'opposizione
Si tratta allora di capire come si fa veramente a riconoscerlo frange
La stampa di oggi e piena ecco la cosa mi fa piacere serve molto né contatti con politici del Robottom che il mio amico Luigi stringa ha realizzato all'Istituto di trent'anni
E iniziata Lisato un oggetto in grado di muoversi è in grado con un vocabolario naturalmente molto ristretto di riconoscere le parole scelte tra un numero insomma almeno venti alza quando forse più
Questo si può fare anche
Fuori dell'istituto criteri Trento naturalmente
Ma
E di conoscere in qualunque modo linguaggio e così via nessun'altra noi siamo provando con risultati che finora sono abbastanza promettenti
Ora rizzare un apparecchio che sentendo una musica descrivono spartito questo non è per niente vorranno banale
Tutto il campo
Con applicazioni
Dell'analisi dei segnali alla medicina siamo in contatto con me importanti cliniche cardio validi
E l'analisi della letto cardiogramma e poi in seguito della lettera in cielo la grande così potranno fornire degli ausili diagnosi minori abbiamo un contratto verso viale per esempio
Monica per rilevare le cardiogramma del feto insieme avremmo materna
Cosa non banale c'è un immenso rumore
Non sconosco ancora il risultato
Ma è una delle nostre attività
Leaders funzione sia
Come
Centro di attività primaria nella serie di luglio appena parlato sia come nodo di una rete di collegamenti
Perché e qui c'è tutta l'eredità di una carriera
Da parte dei miei collaboratori e mia specie nell'ambito della ricerca internazionale ed allora noi abbiamo
Una totale simbiosi con il Dipartimento di fisica teorica dell'Università di Salerno fondate da sessanta watt e con buona parte del dipartimento di Scienze all'informazione della stessa università
Non si sa che cosa sia fatto in una sede o nell'altra siamo a contatto immediato territoriale
E prima di accennare un poco di più a questi altri contatti vediamo in che cosa è consistita e consiste ancora no attività per quello che riguarda la formazione
Beh ce n'è una di tipo internazionale culturale conferenze cicli di seminari workshop congressi nazionali e internazionali
Riteniamo uno ogni anno per esempio per quello che riguarda la Siren Società italiana dei primi Veroniche
Che ha sede proprio lì sì a Vietri
E noi teniamo adesso il quinto si impone su internet nazionale
Atti naturalmente pubblicati da recita
Internazionali in lingua inglese
Poi abbiamo già tenuto per conto di alcune industrie corsi intensivi di formazione finalizzati all'inserimento di laureati in ordine di ricerca o nei laboratori industriali un desta esce per dottorandi di ricerca di università italiani sporca fuori
Come attività d'informazione cioè quella di pubblico conferenze pubbliche che abbiamo tenuto o che teniamo presso la sede mi industrie o altri enti che ce ne facciamo richieste
Dei finanziamenti finora avuti ho fatto cenno di quelli che speriamo di avere
Posso soltanto fondare affidamento ma esprime speranza che sia
Siamo oltre i dipartimenti salernitani
E anche un istituto elettrotecnica della facoltà di Ingegneria sembra Salerno in constante appoggio
Con il Ward laboratori di cui presidente mio carissimo amico Tonino Zichichi
Che a un programma di sconosce internazionali e abbiamo tre cinesi e due nella Repubblica popolare del Brennero che lavoro da qualche anno con nuovi
Con altri istituti del CNR che si occupano di calcolo parallelo che è la stessa cosa quasi che reti neurali a Napoli
Qui trovo scritto ma inutile ripetere l'Istituto Studi filosofico oppure abbiamo organizzato e continuiamo spero continueremo a organizzare attività congiunte ad ampia risonanza internazionale congressi vari
Poi Dipartimento di Scienze dell'informazione la recita di Milano la Fondazione Ugo Bordoni di Roma
Diversi Instituto i sovietici avevamo rapporti intensissimi come Unione Sovietica istituto del due mila e controllo dall'Accademia delle Scienze di Mosca l'istituto di matematica applicata
Titolato grande Calles già presidente dell'Accademia che l'istituto che ha realizzato il programma spaziale sovietica
Ognuno di questi istituti tra un tre mila persone nel suo organico
I laboratori di Dubna joint insito fornito Research ha detto in inglese e questi laboratori sono vincerne di quello che era un tempo il mondo all'altra parte non sette mila persone
Si è creato a Monaco di Baviera lì lì vicino e cioè al tango e un Institute for più Bennett finisce altro Collodi il cui obiettivo dichiarato è proprio di studiare quella teoria dei sistemi gerarchici di culti arrivo inizialmente fatto cenno come nostra attività
Precipua
Con Kings College l'Inghilterra
Con l'Istituto dei bioetici che dall'Accademia di Pechino da cui si vendono punte cinesi che noi abbiamo la Fondazione Honda di Tokyo
La il sette che è un consorzio universitario tra il Dipartimento di Matematica Informatica ed di Udine
Il gioco stesso Josef Stefan il sito di Lubiana il torinese della Scrofa parlarvi più Imi-Sir significa
Parlare di una estremamente prestigiosa organizzazione
Commenta Ústí partecipazioni a programmi e progetti in simbiosi con dipartimenti salernitani
Beh c'è il progetto finalizzato sistemi informatici e calcolo parallelo non certo Progetto il quale lavoriamo in collaborazione con Mila no e Politecnico di Torino
Poi un progetto strategico reti neurali in collaborazione con l'Istituto del CNR di Napoli
Il Programma nazionale di ricerche per tecnologie di Bingo elettroniche in collaborazione con Elsag di Genova e con l'Istituto di Trento di appena quattrocento
La collaborazione con ritardata
Il silenzio di Avellino e siamo in un consorzio bisogna mettere la firma ma è ormai una cosa già stabilite
In cui ci sono l'alta tenuta la digital la Fondazione Bordoni altre no
Questo
Costituisce un pochettino le nostre credenziali nel senso che se anche nessun altro aiuto ci viene dare né speriamo con questo e magari con qualche brevetto che ci passioni fuori dalla ricerca il Cile cavarcela
è chiaro che si diverso e il nostro destino noi possiamo cominciare
A fornire
Insieme ad altri spero uno dei punti di riferimento perché finalmente sia ampia quell'aria di ricerca che un tempo Buzzati decori ed io andavamo invocando
E che adesso è ritornata con l'identico proponimento ma con trent'anni di ritardo di moda
Avendo soltanto cambiato nome o tra le chiamano Parco scientifico e tecnologico ma non c'è assolutamente nulla di diverso tra le nostre proposte di allora
A questo punto
Noi abbiamo già
Avendo
Racconta come
Guzzanti dove che andasse dei cori dovette andarsene e via in parte sesto ve ne sono andato
Qual è il destino che si propone quando uno di noi si trova a confronto con uno di loro cioè uno di quella che una classe politica che è stata così bene descritta dalle persone che mi hanno in maniera
Autorevole
E per me talvolta addirittura affascinante preceduto hanno creato un grande scenario che delinea meglio proprio in mente le caratteristiche le quinte sullo sfondo su cui quella che poi quasi una tragedia perché ci deve operare nella carne viva
Si possa svolge speriamo che non si tratti
Di una tragedia che non sarebbe una tragedia per le persone fisiche ma certamente lo sarebbe
Se ci fosse fallimento di queste iniziative in questo momento bisognerebbe aspettare altri trent'anni siamo arrivate uno dei punti ricongiungimento in cui o queste forme di richiesta di collaborazione si coagula oppure siamo travolti Napoli non morirà mai nessun certa però può anche avere dei periodi di lunghissima sax
E non tocca a me uscire fuori da questa sassi io posso essere come quelli che insieme a me lavoro un soldatino che spara insomma perché magari ci va al macero parla solo da convincere Weah
Forse un po'noi abbiamo una situazione che sta ragionando volte lamentata l'amico Gerardo mi andato ogni tanto per incita armi a scrivere un articolo di protesta occhi parlare
In maniera un pochettino emotiva e non soltanto razionale
Esso elementi di sprechi di centinaia o migliaia di miliardi però opere pubbliche che sono state costruite a poi abbandonate opera acciaierie che sono state costruite proprio nel momento in cui dell'acciaio veramente non c'era più bisogna eccoci qui
Nessuno è colpevole di queste cose
è stato detto nel Vangelo che bisogna perdonare a coloro che fanno perché non sanno quello che fanno
Ecco il dovere di creare una informazione
è impossibile che un messaggio venga recepito da uno che non ne conosce la lingua sicuramente recita un meraviglioso poema in persiano antico di non capire nulla il poema resta bella per me sprecata
E quando io parlo con uomini politici oltre che quella gentilissima e cortese approvazione e promessa di qualsiasi corsa io ho l'impressione di parlare persiano antico
Si sono certamente costruito nelle cattedrali nell'esercito
Però io temo che resta si siano costruendo e deserti nelle cattedrali
Si parla tanto dei contenitori
E fin lì si può trovare molto appoggia anche quando si tratta di acquistare arredi o di fare inaugurazioni Salemi papà che ci mettiamo dentro
Questa è la nostra tragedie a nessuno sembra importare di più
E questa
Io devo paragonarlo perché la situazione si è chiaro in quel che per noi costituisce una fase drammatica
Alla situazione per esempio ritenendo non parla di Trieste ma è un esempio strano dall'aria dall'Istituto di Fisica teorica fondato da perché sanno premio Nobel tra l'altro presidente anche del nostro Consiglio scientifico Abdus Salam
E nata tutta l'area di ricerca di Trieste centinaia di miliardi che affluiscono tranquillamente come atto dovuto da parte del di quella che è una delle più povere regioni d'Italia come la Venezia Giulia
Non parlo di quella
Attraendo fu un senatore trentino
Che disponendo di un po'di miliardi stabilì che l'uso migliore che se ne poteva fare era creare un istituto di ricerca si oppone che applicata e ando a chiedere notizie sul come si potesse fare un istituto del genere
Alla Elsag a Genova
In cui era amministratore delegato mia carissima amica registri è quando ebbe raccontato tutto quello che voleva stringhe mi sembra ce l'ho fatta veramente così vengo io a dirigerlo Caffaro per coprirsi turca
E così lui fu invitata ebbene mediatamente un'ampia terrene
E beh
I locali
Ebbene so venticinque miliardi all'anno quando chiese la catena del silicio andò a chiedere cento miliardi se ne stava scendendo le scale quando fuori dal professor la richiesta è stata accettata
Cioè questa per me è soltanto un sogna dalla provincia di Salerno io ho avuto novecento metri quadrati in un appartamento per una concessione o numero finito di anni
E sano De Felice che ciò sia successa stiamo creando i quadri sì avremo la possibilità questi quadri sì svilupperanno
Saremo un poco nella posizione delle serve cito tedesco di anteguerra richiama che tedeschi fece un esercito piccolissimo però tutto di ufficiale generali che si dice se viene data la possibilità è molto facile che questa diventi grande quanto si vuole spero non troppo ma per il bene
Del sud non dovrebbe essere meno purtroppo piccole
Ora
Si è tanto parlato di questi parchi tecnologici scientifici
E io ho avuto due uomini politici a Salerno nell'Aula Magna
A fare due discorsi uno ministro Ruberti Rafter un ministro di Salerno
E questi discorsi non potevano essere più contraddittorie tra di loro
Uno parlava con alle spalle una grossa esperienza sia manageriale che di amministrazione di cose scientifiche l'altro parlava sapendo che cosa avrebbe più smosso l'ambiente politica
Una voleva
Che si
Cercasse di promuovere l'esistente esistono industrie questi hanno bisogno di supporto pilastro diceva come deve essere fatto un parco scientifico con opinione che io non poteva non condividere siamo Della stessa vocazione entrambi
Veniva fatto di pensare lo dissi anche
A quello che avrebbe fatto il Giappone che famoso per avere costruito are di ricerca
Straordinarie in Cutolo
Un reverenziale dimore agli Stati Uniti d'America la Germani
Se invece di pensare al futuro prossimo a quello per cui come ho sentito parlare tanto Martorana stamattina già si preparano le industrie attuali
Si fossero messe in moto di perfezionare la coltivazione delle per le miti mode
Era ovvio che quest'argomento dei interesse per i giapponesi
Valori deciso no messi tutti da futuro Lucia più spinta a volte più assurda erano tanta paura dei giapponesi
Se noi avessimo possibilità un decimo delle loro potremo tranquillamente pretesta quella concorrenza nella situazione attuale è inevitabile che ne veniamo risucchiati in una scia
Tutt'al più dalla parte del mercato
Poi con questo che vorrei terminare l'ora
Tardi nove stiamo sprecando una meravigliosa opportunità
Ho già parlato dei rapporti che per quelle circostanza che il caso
Crea
E la perseveranza dell'uomo può talvolta approfondire negli splendidi rapporti
Con sovietico dico Unione Sovietica perché vi sono istituti della Russia propriamente detta ed io già citati ce ne qualcun altro pur ho della Georgia
Benissimo
Ho dell'Azerbaijan e presidi
E non conosco scienziato sovietico
Che non sarebbe felici divenire in Italia e soprattutto il non sanno come il sud d'Italia
Come quella in cui viviamo noi
Perché le condizioni di vita lì cioè la parte quasi agreste che allora estremamente gradevole un russo vero soffre in mezzo al cemento vuole poter respirare il verde delle nature
E quella sintonia anche di carattere umano che naturalmente si è sempre trovata
è classico che i russi dichiarano di essere simile napoletanità ma gli italiani e i georgiani siano fieri di essere simili ai siciliani
Lo dicono loro con orgoglio
Ora accademia di sovietici mi hanno chiesto a con le lacrime agli occhi di essere presi da noi magari per qualche anno
Naturalmente in Austria paese un poco più piccola con minori possibilità di hanno già creato l'istituto rovescerei l'inglese per accogliere sovietici che vogliano cogliere grandi scienziati
L'America ne sta facendo incetta così si è creata l'America l'America ha appresa
Che
Vale più punti fermi
Che dieci macchine mio nulla cento miliardi per
Distruggere ora in cellulare particelle vari esperimenti
Creare una organizzazione che veramente serve per il progresso scientifico e quindi anche tecnologico non è cosa che si può fare soltanto con un atto con un decreto come imposizione dall'alto si possono andare tutte le armi che si vuole non esercita ma non la voglia di combattere
E senza voglia formalmente in realtà si danno gratis nemica come abbiamo visto molte volte
Se però che riesce a stimolare questa voglia
Cioè si incoraggiano quei centri che hanno voglia di crescere Edolo provvederanno a loro a funzionare da centri di attrazione commessa nel nostro piccolo succedendo ed allora il problema non si porrà
Si tratta di pianificare sia molto complessa
Complessa perché indubbiamente ci voglia di contenitori che ha detto che non ci voglia
Ma i contenuti
Paragoniamo ad un un esercito ci vogliono le caserme ma non basta
Disse
Uniforme ma non basta le arrivano Massa ci faranno tanti tanti soldati considera maniere come nelle cucine e alla fine delle Fini è più importante avevo dieci milioni di uomini on Napoleone
Napoleone da solo solo magari anche fare lezione circa con il suo prestigio con l'ascolto Eugenia
E poi in genere le forze sessantatré grandi battaglie campali che nessuno ne chiedo la storia
No aumenta il numero
Rivaleggiare
A Napoleone
Fossili tre fermi sostituite un paese come l'America di allora non con l'Iraq quella di allora che voleva veramente diventare una grande Potenza
In tutti i campi incluso quello della scienza incluso quella cultura e c'è riuscito
Adesso il futuro dell'America appare assai meno brillante
Perché si sa richiudendo in una specie di gretta
Un Gretto all'isolazionismo direi valide diventa sempre più difficile per l'accademico
Austro segnale e gli americani
Considerano come molto preoccupante
Se voi aprite ai in quadri
Vi è una facoltà va in dipartimento americano di materie scientifiche
Trovate cioè i nomi
Di origine cinese taiwanesi giapponese coreane e così via stanno ribadendo quasi tutte le posizioni disponibili
Sono pochissimi gli americani che aspirano ad una carriera basata fondamentalmente sulla cultura
Vogliono i guadagni e immediata qualche cosa che succede spesso anche nell'Italia del benessere
Mentre per un'asiatica
Il fatto fondamentale
Il fatto più importante rimane
Indubbiamente quello della cultura
è un retaggio del passato avrei figlio che passa agli esami imperiali
Era la massima aspirazione
Nell'antica Cina era in un'unica cosa che avesse veramente valore a prescindere da ogni possibilità di Castro erano aperti a tutti anche se con altre difficoltà
E questo è stato ereditato da tutti i popoli intatte e che dire poi dell'India che è la madre dell'attività
Io voto inviti per esempio non potei son potuto andar da almeno B e che mi invitava a Nairobi a parlare de certi lavori
Una persona di nome bandi o Pagliai chiaramente il nome indotte ma ce n'è stato uno e io mi rendevo colori benissimo parlando alla Bhagavad vendita oppure per mandare al
Ora cosa ci vuole per fare queste cose
Sulla finanziamenti
Il corso di un chilometro di autostrada all'Ama credo che basti
Beh se si danno due chilometri all'ora si diventiamo una forza trainante ma non di più
Ogni volta che c'è un'elezione in Italia non so quanti chilometri devoto strade si fanno e poi si fermano se magari anche deputato non viene più reale
Hanno nomi e date le autoscale soprattutto nella zona dove diamo noi
Accadrà questo
Beh se io fossi stato una persona priva di senza dell'ottimismo priva di senso la speranza
Non sarei semplicemente venuto qui
L'impossibile per tanti anni poi diventa alle volte catastroficamente possibile e in tanti sensi proprio il tempo che arriviamo è un'epoca di molti crolli
Ma soprattutto di immensi cambiamenti quello che non succede in una fase Evoluzionario poi succedere in una fase per certi aspetti rivoluzionarie come lo è questa Presidente
E può darsi che non la voce dell'umanissima non lavori cioè dell'amore interessato dalla cultura ma la voce della
Necessità nell'egoismo
Dell'economia più semplicemente
Rende Impe ovvio per tutti che è nell'interesse del Paese
Non soltanto
Curare le cose che ci son sempre curate i mattoni
Ma curare anche
L'aspetto umano aspetto umanistico che nel senso più alto la parola poi diventa la stessa cosa la scienza non è altro che un frammento per la cultura
Non è qualcosa che si pone come qualche idiota scusare permessi Peace Now è un idiota quello che ha introdotto il discorso delle due culture queste Bono per vedere un libro uno slogan efficacissimo ci ha fatto non so quanti quattrini sopra ma a a parte
Di una boutade nel nulla questa frase ogni mestiere Enzo linguacce il linguaggio del vasaio dell'immagine tessitore chili capisce il linguaggio giuridico e profana forse lo capisce no
C'è anche il linguaggio scendi anzi tanti diversi linguaggi scientifici e anche tanti diversi linguaggi umanissimo
Ma la cultura è una quello che conta è lo spirito creativo oppure no intelligenza in attivo oppure no la tradizione che sia alle spalle oppure no che in una tradizione alle spalle l'ambiente te la cultura semplicemente non è
Non è mia buono o cattivo inesistente
E noi che abbiamo
Una storia che anche se non vogliamo ci pesa addosso in questa stessa storia abbiamo ancora le cose che ci spinge avanti
Grazie
Ringrazio il professor Eduardo Caianiello che ci ha detto delle cose estremamente interessante e importante ha incatenato col suo tono semplice quasi dimesso la nostra attenzione e con le parole con cui ha concluso la cultura è una credo che si possa concludere
La sessione di questa sera rinviando il prosieguo dei lavori al domani mattina alle dieci secondo il programma grazie grazie giudice e invece la guerra venerdì sera per aria
Applaudire altre
Ed ecco quindi queste mie pagine sette che ti prego di ascoltare con gentile pazienza
Nel mille novecentootto il terremoto di Messina ripropose drammaticamente agli occhi della nazione l'arretratezza delle popolazioni colpite
E se indirettamente rilanciò il pensiero meridionalisti con che in quegli anni un po'lambiva dopo la splendida fase iniziando generò di fatto una miriade di comitati ed a suo mi scordo sempre Val corrucciato
Una miriade di comitati ed associazioni di soccorso e di ricerca soprattutto nelle regioni settentrionali intanto attivismo anche con riflessi internazionali diretto verso il sud d'Italia
Luna fu l'organizzazione pilota quella più affidabile
Scaturita dalla spinta emotiva del grande terremoto
Maturata attraverso sapienti inchieste e dibattiti consolidata da rigorosa esperienze sempre concrete conclusiva questa fu l'associazione nazionale e gli interessi del Mezzogiorno d'Italia
Testimonianza del suo prestigio e il fatto che essa attrasse ai suoi massimi vertici organizzativi fra il mille novecentodieci e mille novecentocinquantuno quando ne divenne presidente Umberto Zanotti Bianco persone come Pasquale Villari
Leopoldo Franchetti
Giustino Fortunato Gaetano Salvemini Giuseppe Lombardo Radice Tommaso Gallarati Scotti Secco Suardo Benedetto Croce
Rossi lancia escono fili Nunziante Bonaldo Stringer Rusconi Azzolini Gentile Ivano Bonomi e anche la principessa Maria Josette di Piemonte poi regina Di Maggio che protesse l'associazione fra il trentadue e il quarantacinque dalle ire del regime allorché l'associazione fu chiamato
Fondazione Principessa di Piemonte perché della polizia di Mussolini non ci potesse mettere le mani
Il successo della dell'associazione come accade un po'in tutti i fatti positivi della storia fu dovuto come è chiaro ad un concorso di circostanze favorevoli e a un incontro di protagonisti oltremodo farli
Il massimo animatore ispiratore fu indubbiamente Umberto Zanotti Bianco quello che che inchino compagna lo diciamo con quello diminutivo che caro a tutti meridionalisti diceva un angelo venuto dal Piemonte a dare una mano per le sofferenze del suo
Ebbene
Un indubbiamente Zanotti Bianco cosmopolita ed esteta
Questo mazziniano dai gusti aristocratici e dalla struttura congenita mente libera religiosa ed eroica mamma on Mammano aderì in sua vita ai dibattiti del modernismo cattolico
Della polemica sulle nazionalità in Europa sui problemi della Russia del meridionalismo dell'antifascismo della crisi monarchica in questo suo in questo secondo dopoguerra
Ma nessuna di queste cause può essere completamente assimilato salvo che a quella umanitaria fu un filantropo
Egli
Invero vedeva degli eventi negativi soprattutto la sofferenza e di bisogno delle singole persone come delle collettività
Egli urgeva mobilitare le proprie forze le altrui per un soccorso rapido e concreto nell'attesa delle pur sollecitate soluzioni istituzionali
Aveva un acuto spirito organizzativo e insieme una imprescindibile fende del valore motorio della cultura
Per merito suo unanimi annotò innumerevoli disordinati segmenti di azioni statali burocratiche private nazionali e internazionali
E ricevette altrettanti finanziamenti per trasformarli in riuscitissimo imprese sperimentali economiche sanitarie ma soprattutto educative
Queste affiancate da attente documentazioni tuttora presenti negli archivi dell'associazione qui a Roma e assistite da un gran numero di pubblicazioni scientifiche e politica
Zanotti Bianco organizzò cicli di conferenze illustri a mo'di università popolari
E si prodigò per le biblioteche popolari e scolastiche risvegliando gli enti locali e distribuendo capillarmente i libri delle campagne con lo scopo di creare oltre alla capacità di leggerli quella di amare la lettura
Già nel mille novecentoundici la Biblioteca Popolare di Milano concesse ad animi la rappresentanza esclusiva nel Mezzogiorno con il di di contributi
Ma la causa anche cui Zanotti Bianco si dedicò principalmente fu l'assistenza all'infanzia
L'associazione riuscì a fondare e a gestire fino a trecentottanta asili preoccupandosi della preparazione professionale delle palestre di quella delle donne contadine queste ultime educate in speciali case famiglia munita di laboratori e spesso di ambulatori
I dibattiti pedagogici le relazioni il carteggio con le maestre sono archiviati a Roma a Palazzo Taverna
Agli asili si affiancarono tre colonie modello che divennero a loro volta ciascuna un ente morale particolare cura ricevette l'artigianato femminile anche per merito di una grande collaboratrice Zanotti Santa Ercolani
Altro padre il fondatore dell'animi fu Piero Malvezzi un giovane vicentino anche Luís discepolo del vecchio Fogazzaro
Insieme a tre notti bianco era corso a Messina e l'anno successivo aveva con lui ha spronato l'Aspromonte la famosa inchiesta sull'Aspromonte
Che gli si era occupato soprattutto della parte economica
E infatti organizzò l'ufficio economico a Reggio Calabria e dopo le dimissioni del primo suo titolare l'ingegnere Aiace Alfieri
Ma Ghezzi si prodigò per realizzare molte cooperative per esempio di pescatori aiutandoli anche per il credito bancario per la costituzione di un sindacato di pescherecci fra il Tirreno e lo Ionio
Dopo la sua partenza per la Libia grande fu l'attività dell'ufficio economico soprattutto a favore dei contadini in varie direzioni in molte imprese talora sapientemente preparate talaltra improvvisate per l'insorgere di calamità ma pur sempre conclusi
L'Ufficio economico venne chiuso il quindici quando la guerra mondiale rese impossibile l'assistenza ai commerci agricoli internazionali
E lava realtà interna dell'Italia vanificò alcune direttive dell'animi rendendo necessarie molte altre vorrei ricordare nel frattempo c'era stato il terremoto della Marsica nel mille novecentoquindici e questa associazione con tutte le sue forze e la sua organizzazione dall'operatore per la Calabria all'Aspromonte
E così via e per la Sicilia continua si trasferì ad operare nell'Abruzzo che era stato TC disastrato
Per l'anemia ebbe anche ho molta importanza all'opera di Gaetano Piacentini il suo segretario generale impareggiabile valore
Egli era a Roma
Il punto di riferimento tenace e riusciva a semplificare situazioni hardware complesse e a tramutarlo in azioni ordinate operanti coerenti documentate
Fu per l'animi tutta un sostegno irrinunciabile
Bisogna leggere il suo carteggio con i maestri nelle scuole e la sua difesa che faceva di fronte alle pressioni delle organizzazioni fasciste in vista dell'Opera Balilla e così via
Con una dignità e un coraggio che non rientrano nella storia solita dell'antifascismo militante ma sostanziano un antifascismo molto vero di ogni giorno attuato con il massimo di dignità va poi ricordato Giuseppe Isnardi
Che dal mille novecentoventi al mille novecentoventisette rese possibile grande esperimento delle scuole per adulti scuole per le quali Landini era stata delegata per l'Italia meridionale e insulare salvo la Puglia dall'Opera nazionale contro l'altro l'analfabetismo
Furono organizzate fino a mille ottocento scuole per adulti e trecentottantasei scuole diurne per bambini di comunità o di casolari isolati
Quanto ai metodi pedagogici Isnardi filtro le dottrine del suo venerato maestro fisicamente lontano Giuseppe Lombardo Radice e contemporaneamente istituirà porti fittissima personali ed epistolari con i maestri
Che pur sete Koutati file di disoccupati sapevano subire i sacrifici ambientali necessari e si dedicavano alla loro opera con un grande fervore comunicativo confortato dalle lodi della burocrazia e dalle continue richieste dei comuni e dei singoli gruppi locali
Ne scaturì anche una cospicua Collana di studi e di testi quasi tutti di Lombardo Radice il quale chiamato conta Giovanni Gentile a Roma per la ben nota riforma scolastica si ispirò appunto alle riuscite esperienze dell'anima
Eppure l'attività fu soppressa dal regime nel mille novecentoventisette che mise l'anime nelle condizioni di restituire la delega ricevuta dall'Opera contro natura perché l'analfabetismo questa a sua volta venga assorbita dall'altra parte
Altra figura di spicco nell'animi fu il dottor timpano
Il medico responsabile dell'ambulatorio degli ambulatori diagnostici
Una specie di casa madre dell'ambulatorio diagnostico una specie di casa madre per la cospicua attività sanitaria assai complessa fra accento itineranti visite a domicilio distribuzione di medicine infermeria messe agli edifici scolastici
Si pensi che questo nel Mezzogiorno della malaria e del Mezzogiorno della tubercolosi
Timpano compì ricerche scientifiche sopra alcune malattie locali e centrali e ricevette riconoscimenti importanti sul piano nazionale
è impossibile elencare ordinatamente le tante impresa di intervento e di assistenza dell'anima
Si può però in sintesi sottolineare che sempre si tentò di raggiungere nell'aiuto il gradino successivo coll'addestrare coloro che venivano aiutati perché sapessero camminare da soli
A coronamento e dimostrazione di tante attività Zanotti Bianco fondò e diresse la collezione meridionale etica a Firenze dal dalle articolata in tre settori quaderni meridionali collezione di studi meridionali Mezzogiorno artistico
Fra gli anni mille novecentoventiquattro al mille novecentotrenta furono pubblicate quarantotto volumi dovuti ai più eminenti intellettuali del tempo
Nel Mezzogiorno quelli Lumina tua e colto attivista che fu Zanotti Bianco aveva scoperto la civiltà magnogreca
E sempre nell'ordine di idee che la conoscenza del passato ha un ruolo importante per la coscienza civile aveva favorito e aiutato l'archeologia
Le difficoltà in cui l'archeologo di Luca Rovereto Paolo Orsi versava nel mille novecentoventi lo indussero a fondare la Società Magna Grecia con lo scopo di raccogliere fondi e aiutare le sovrintendenze abile campagna di scavi
Come sempre reclutò fra i suoi amici in molti mecenati
E liberali
Aristocratici anche monarchici e l'impresa prosperò permettendo una quantità di campagne di scavo di Paolo Orsi di Quintino qua gli atti di Pirro Marconi di Amedeo Maiuri di Edoardo Valli di Ugolini di Giulio Emanuele Rizzo
E di Paola Zancani non può fra le più importanti scoperte straordinari fu straordinaria fu quella del tempio di Hera rigidità alle foci del Sele compiuta dall'Altan cani ed allo stesso da notti bianco col consueto vigore fisico e intellettuale
Fu un'occasione in cui gli agenti di pubblica sicurezza che controllavano
Zanotti Bianco al confino fecero a una certa acquisizione della polvere degli scavi ma anche della compagnia di tue questi questi due campioni entusiasti dell'archeologia cioè la brillante Paola Zancani il tenaci Simo archeologo
Di di nuova generazione quale fu Umberto Zanotti
E
Quando il regime fascista
Si rese conto di questa libertà Zanotti Bianco gli ingiunse di desistere e nel mille novecentotrentaquattro sciolse di autorità la Società Magna Grecia che aveva sede a Palazzo Taverna
Non potrei però usare lo stesso trattamento dell'anno all'animi perché come ho già detto allora si chiamava associazione Principessa di Piemonte
Fin dal Novecento dal mille novecentoventisette la Società Magna Grecia pubblicò la rivista Atti e Memorie della Società Magna Grecia sulla quale la Duncan anche quando da noti bianco era isolato nel confino politico continuo a pubblicare le sue relazioni e quelle dei collaboratori
Nel mille novecentotrentuno invece sempre sotto la direzione di Paolo Orsi nacque l'altro famoso periodico dell'animi Archivio Storico per la Calabria e la Lucania contemporaneamente ad una sezione bizantina ebbe di Valle di Magna Grecia
L'archivio storico per la Calabria e la Lucania è stato per lungo tempo l'unico prezioso serbatoio di notizie culturali archeologiche sulle due regioni importanti nella cultura nazionale si pubblica tutto
Dopo gli sconvolgimenti della seconda guerra mondiale e le passioni civili del secondo dopoguerra Zanotti Bianco inaugurò una seconda serie di Atti e Memorie
Riprese l'attività archeologica continuo sulla gestione di un certo numero di asili e dispone e si prodigo per i suoi Amati interventi umanitari come presidente della Croce Rossa Italiana e per i suoi non meno amati bene culturale come presidente di Italia Nostra
Era stato nominato senatore a vita
E Servando perse lo stretto necessario versava i proventi della sua carica nelle casse della società ma decresce
Voli interrotti bianco nel mille novecentosessantatré in un mondo che era tanto cambiato ma che non lo aveva cambiato
Mi piace ricordare che nel mille novecentocinquantaquattro in questa prestigiosa sede Umberto Zanotti Bianco aveva ricevuto il premio Feltrinelli assegnato Altafini dall'Accademia dei Lincei
Il nuovo presidente dell'anime fu Luigi Albertini
Subito preoccupato dalla gestione delle scuole degli asili privi ormai dei sostegni del vecchio mecenatismo sappiano e in un quadro di operanti in un quadro sociale legislativo assai diverso da quello delle origini
Non riuscendo a far sopravvivere finanziariamente una quarantina di asili e almeno due coloni l'animi alienò molte proprietà e mamma chiuse quanto rimaneva delle proprie scuole
A sollevarla dallo scoraggiamento giunse però nel mille novecentottanta un uomo eccezionale Rosario Romeo appassionato e dinamico
Romeo fu il direttore scientifico che riorganizzò i programmi editoriali monografici e periodici
Attuò alcuni convegni su temi meridionalisti c'è soprattutto ti dedico alla Biblioteca Giustino Fortunato costituita Palazzo Taverna nel mille novecentoventitré
Di essa venne stampato il catalogo e tuttora non si ristampa con notizie che così venivano trasmesse ad oltre trecento biblioteche eventi culturali nel Mezzogiorno e anche per assolvere al ruolo di collegamento e di guida secondo il nuovo statuto dell'associazione dal mille novecentottanta al mille novecentottantasei fu presidente dell'animi Manlio Rossi Doria che con la sua cultura prestigiosa la sua nobiltà d'animo seppe ispirare tante partecipazioni all'animi
Indica il suo nome soprattutto legato alla nuova serie della collezione di studi meridionali edita dall'editore Laterza appare con i suoi venticinque titoli a tutt'oggi raggiunti essa dimostra il fervore della ricerca sopra i problemi meridionalisti
E prosegue un programma scientifico con particolare riguardo all'ultimo cinquantennio sia sulla storia del pensiero sia sulla struttura delle istituzioni sia sul trasformazioni economiche e sociali del Mezzogiorno
Nel frattempo è stata scomparso mando l'ossido nel frattempo è stata rilanciata la Società Magna Grecia che incorporata nell'anime sotto il profilo amministrativo ma con indipendenza di Bilancio ne condivide la sede degli Archivi la biblioteca
Nel mille novecentonovantuno il nostro Giovanni Pugliese Carratelli
E l'amico professor Fausto Zevi hanno coinvolto nel rinato consiglio direttivo una ventina della della Magna Grecia una ventina di archeologia
Parecchi dei quali oltre che dalle Soprintendenze tante tante università italiane provengono soprattutto dalla gloriosa Università di Napoli
Ci rammarichiamo di non presentare oggi giacché in corso di pubblicazione alle ultimissime battute
Il primo volume della nuova serie degli Atti e Memorie della Società Magna Grecia
Che riporta i testi del convegno su Paola Zancani Montoro realizzato nel mille novecentottantanove dall'Ateneo Federico secondo di Napoli
E pubblicate grazie che saranno pubblicate grazie all'adesione dei professori Francesco Barbagallo e Mauro Cristofaro di detta università
Il futuro programma della rivista comprendere la pubblicazione di scritti cari e forse introvabili della sesta Zancani a cura di Giovanni Pugliese
Nonché finalmente il corpo Stepinac est di Reggio Calabria scoperti e studiati da Paolo Orsi e dalla Paola Zancani
E ora sono affidati alla cura di Licia Vlad Borrelli divisa listi Caronna e della sovrintendente Elena Lattanzi che così bene organizzato la scelta l'esposizione museale a Reggio Calabria
Ovviamente ogni giorno teniamo aperta la biblioteca Giustino Fortunato con un lungo ininterrotto orario giornaliero curando le consuete sue pubblicazioni e tentando di mantenere il suo ruolo di guida il collocamento dei conflitti e di guida il collegamento nei confronti delle biblioteche minori del prezzo del ventotto è un programma per il quale ci sollecita il Formez e noi siamo molto grati dell'opera del fondersi particolarmente del suo presidente che tanto attivamente segue questi problemi e che conosce i nostri sforzi
Un particolare programma ci fa considerare gli istituti italiani di cultura all'estero cui speriamo i volumi della collezione meridionale a tutti ho fatto reiteratamente l'invito a volerne curare la pubblica presentazione almeno di un volume
Finora non ho avuto risposta evidentemente di abusare un linguaggio più diplomatico è stringente per ottenere che questi volumi non vengono poi abbandonati in polverosi scaffali
In sintesi siamo un piccolo istituto sorretto in gran parte dallo Stato e dal Formez ma assolutamente rispettato nella sua indipendenza ci interroghiamo sui nostri scopi futuri uno dei nostri più ferventi consiglieri Paolo Sylos Labini non si stanca di ripetere che il Sud che ormai economicamente parificato alle altre regioni d'Italia ma non è pienamente rete
E poiché intanto buio ideologico crediamo crociana mente nel veicolo culturale per il riscatto civile vogliamo qui citare le lontane parole di Gaetano Salvemini riguardo ad animi
Un'associazione privata diceva Salvemini non può certo pretendere di sostituire l'opera del comune dello Stato ma nulla si perde del bene anche se infinitamente piccolo
La storia è fatta tutta di piccoli sforzi che accomunando sì determinano degradanti evoluzione ebbene io credo che la nostra biblioteca con la sua ricca e aggiornata documentazione storica sociale economica ed artistica
La nostra collezioni studi meridionali i nostri due gloriosi periodici
La nostra associazione Magna Grecia costituiscono alla luce di un'alta tradizione o un prezioso punto di riferimento per la coscienza civile e la formazione culturale del Metropolitan
Grazie Michele Cifarelli preferirei interessanti notizie che ci ha fornito e grazie soprattutto per la passione l'impegno con cui continua una tradizione gloriosa
La parola è adesso al professor Vincenzo Caianiello sul tema la cultura giuridica nel quadro delle scienze umanistiche per la formazione della coscienza civile
Ringrazio
L'istituto il suo presidente
Prima di tutto per aver organizzato questo convegno
Questo convegno che nasce anche da nostre conversazioni fatte
Sì certe volte con pieni di speranza certe volte pieni di delusioni
Ma
Occorre superare il pessimismo della ragione e quindi fare questi commenti
Questo è il mio tema
Un tema insolito
Gli incontri culturali di cultura generale
Il diritto
è considerato qualcosa di tecnico
Qualcosa
Che riguarda soltanto gli addetti ai lavori
Che
Non merita un suo posto nelle scienze
Umani nelle scienze morali nelle scienze sociali
Questo è un fenomeno di questo secolo
Questo
Perché è avvenuto prima non era così in questo excursus che farò sia pure a volo d'uccello su quello che era stato il che erano stati i giuristi del i giuristi riformatori
Del diciotto AISES diciassettesimo e diciottesimo secolo
Ci si accorge come il modo di fare diritto era completamente diverso da quello di oggi
Perché questo è accaduto io voglio portare fra le cause
Che hanno determinato questo distacco
Questa estraneità reciproca
Delle due culture dalla cultura giuridica dalla dalle culture umanistiche che tradizionalmente erano riunite
A due fatti culturali entrambi di altissimo livello probabilmente inconsapevoli dei risultati che producevano
Sul campo nel campo del sapere umano
Ed è la posizione crociana su un diritto
Ed è il metodo Orlandi hanno
Il metodo giuridico Orlandi hanno
Propugnato da Vittorio Emanuele Orlando
In concomitanza più o meno
Con la posizione cruciale
Molti di voi qui presenti conoscono anche meglio di me quale fosse la posizione di Croce egli ride riduceva
A
Ha un valore delle avvia l'attività economica l'attività ITC il diritto e negava che il diritto potesse rientrare tra le discipline teoretiche
Ritenendo che anche il momento di conoscenza dei fenomeni che riguardano il diritto non sono diritto perché è l'attività perché limita e atto divo è volontà non è tirolesi non è conoscenza
Ci furono notevolissime critica questa posizione di Croce Croce rispose cercando di recuperare negando che egli volesse
Attribuire valore materialistico all'attività giuridica tuttavia
Questa questo
Peso nella cultura crociana che durato per molti decenni con tutti gli altri meriti che vanno riconosciuti dal maestro
Sono al filosofo con la S maiuscola che ha avuto questo secolo
Tuttavia essa ha avuto un peso determinante a mio avviso dall'alto dei cultori delle scienze umane
Che si sono disinteressati completamente delle della delle dottrine giuridiche
Che cosa avveniva invece nel campo del diritto
Avveniva che Vittorio Emanuele Orlando
Nel mille
Ottocento novantacinque nel mille ottocentonovantasei due celebri produzioni il Modena e di Messina che poi li elaborava nel mille ottocento ottantanove della prolusione palermitana rivendicava alla Scienza del metodo giuridico
Una completa autonomia e separazione dalle altre scienze
E opportuno così legge eccellente alcuni passaggi con molta l'attività di questo pensiero kantiano che altrimenti potrebbe anche essere
Essere paralizzato
In sede di diritto pubblico e gli si riferiva a quello che accadeva nel diritto privato
Nel diritto pubblico invece è prevalsa la tendenza della discussione filosofica e politica
Circa la natura e la convenienza generica in specifica di un istituto che non si scompaia mai dallo studio giuridico di esso
Parliamo di sovranità e ci preoccupiamo di pervenire alle senza di essa parliamo dello Stato ed eccomi le teorie che ne discutono l'origine il compito la giustificazione i gradi storici di sviluppo parliamo dell'ammissibilità di un azione privata
Contro il fatto dalla pubblica amministrazione e non possiamo fare a meno di far capo ad Aristotele
E da Montesquieu col lavoro teoriche sulla distinzione dei poteri
Ora Orlando parto prendeva però l'avvio da una posizione
Che era apprezzabile
Perché egli voleva combattere il metodo esegetico voleva altre combattere il metodo di di cui i giuristi i quali concepiva no
I disturbi
Soltanto come esegesi direi come casistiche
Così come come avveniva nell'epoca e del durante il l'età di mezzo che in cui i giuristi si dedicavano all'interpretazione dei tempi devi gesti dei tassi e a e alla trasposizione dei casi ai ai fatti concreti
Egli quindi si proponeva di stimolare i giuristi a costruire propri principi un proprio metodo
Che fosse completamente distaccato dai dal metodo dei filosofi degli storici
E quindi
Creare questa House assoluta autonomia della scienza giuridica del diritto
Credo di aver reso abbastanza l'idea di quella che fu la prolusione Orlandi Anna
Il suo continuatore che superò il maestro Santi Romano
Al cioè la scuola siciliana
E che cosa accadde con questa impostazione Orlandi Anna
Su tutta la scuola giuridica precedente cadde l'oblio
Queste sono parole che all'opera un giovane professore ordinario
Di diritto amministrativo a Torino il professor Gaetano Azzariti il quale in una sua recente operare sulla discrezionalità amministrativa ha modificato quello che il taglio della impostazione Hollande Diana dimostrandoci l'utilità di conoscere
Certi istituti e in particolare la discrezionalità amministrativa percorrendo il pensiero essenzialmente degli studiosi per rabbia
Quindi io a quell'esposto bel volume per verificare in concreto
Perché non è che l'autore si sia proposto di modificare il metodo Orlandi hanno si è messo a studiare il questo istituto prescindendo dal merito ora andiamo
E allora il giurista ha dimenticato completamente quel chi erano i giuristi pre radiali
Come si faceva allora il diritto
Ha creduto che fosche l'insegnamento e non a caso il il caposcuola del metodo lo andiamo cioè il Orlando
Prove proviene da un'asta da una regione
Chi ha nel suo costume tradizionale questa idea
Di autonomia di separatismo di aprire un appunto proprio metodo un proprio ordinamento addirittura i Santi Romano poi nelle sue delle Silvestris approfondimenti teorici
A a costruito anche ha fatto anche pensare
All'atto parallelismo al alla alla alla pari al pari livello di ordinamenti anche contrastanti tra di loro purché ordinamenti
Come che cosa quale
Macigno è caduto sui
Giuristi precedenti
Giuristi precedenti che
Non sono
Stati mai considerati tali dei testi scolastici che noi studiavamo anche alle scuole alle scuole dice avarie
Perché venivano all'epoca attratti
Quando lui abbiamo studiato probabilmente già era avvenuto questo distacco mentre questi autori studiavano i giuristi dell'Ottocento
Ai giuristi del Novecento non sono stati fatti più studiare
I grandi giuristi riformatori coloro ai quali a dobbiamo Lai elaborazione degli istituti
Che sono a vigenti che sono attuali
E perché aprire quegli istituti è spesso indispensabile capire perché essi siano nati ce n'è un lesiva un solo campo di questa dello scibile giuridico in cui si fa questo tipi di studiare quando si studia la giustizia amministrativa perché ancora mi auguro
Non per poco
Tutti i testi sentono l'esigenza di far capire perché nel nostro sistema
Giuridico noi abbiamo costruito questa bipolarità giudiziale
E perché abbiamo costruito due categorie diverse di situazioni giuridiche soggettive l'interesse legittimo chi non conosce la storia di questo di questa vicenda non è in grado di capire
Mistico
Ora tutto questo probabilmente capita anche per molti altri istituti di del diritto pur
Che noi potremmo essere in grado di capire di più
Se
Non ci limitassimo esclusivamente al lato Matica giuridica ma cercassimo di penetrarvi attraverso la evoluzione sia storica cioè il perché in certi momenti siano sorti in certi momenti e perché si siano sviluppati in quel modo
E contemporaneamente potrebbe dovremmo anche conosce il pensiero dei giuristi che elaborarono
Quegli istituti nell'epoca in cui quegli a venticinque
Producevano
Io nella relazione scritta che consegnerò alla ho già consegnato
Con grande diligenza
Ai collaboratori agli ottimi collaboratori alcuni
Sono presenti va il mio saluto particolare sono i giovani
Che mi commuovono perito entusiasmo con il quale essi
Affrontano questo problema della cultura che è un problema che noi meridionali sentiamo come parte dalla nostra carne e che avvertiamo essere l'unico momento
Che
Di di orgoglio che possiamo vantare
E il merito di questo però va al presidente dell'istituto il quale riesce a trasfondere questo entusiasmo e organizzare convegni in pochi giorni trascinando tante persone
Che non sanno non si sa come riescono poi ad adempiere una volta riuscimmo a trascinare anche
Il l'amico onorevole fare commenta
Che è importantissimo nella vicenda la cultura quel convegno Di Pietro come dirò
Ora io in questa Galli in questo excursus che ha fatto
O
Indicato alcuni punti fondamentali alcune figure di giuristi
Mi limiterò qui a fare dei rapidissimi a c'è
Che si affacciarono agli studi come giuristi riformatori nel momento in cui dal momento in cui stava nascendo lo Stato moderno
Alla metà del Seicento
Dopo la pace di Westfalia che determinò l'assetto dico del del futuro del futuro della futura organizzazione internazionale d'Europa da future elezioni Europa
Ora
Questi
Questi che noi oggi chiamiamo che probabilmente mi auguro che ancora vengano ricordati dei testi scolastici nei libri di storia ogni filosofia talvolta
Erano invece dei giuristi
Io mi sono fatto una
Response su alcune finiture
Del Mezzogiorno perché noi nostro convegno parla della cultura delle
Ma i i riferimenti ad altri altri pensatori di altre parti d'Italia sono evidenti sono necessari
Sotto al volto sono dei precursori
Per esempio credo che Ludovico Antonio Muratori muratori abbia una parte determinante in tutta lo sviluppo successivo che poi viene così
Fra finemente rielaborato dai giorni dai dai pensatori giuristi del Mezzogiorno
Ora si tratta di una galleria di personaggi che dopo
La vicenda Orlandi Ana
Sono dinasti dei busti come direbbe il presidente Spadolini che stamattina fatto quella svolta quella bellissima relazione una una galleria di busti rimasti senza sussulti
Anzi mandati in cantina come accade
Nei musei
E come è accaduto come accade nel museo nazionale Milano
Dove ogni qual volta si va
Chiedere di vedere un'opera si dice che è chiuso insomma il restauro
E quindi lei sale in cui sono va chiuso ed era chiusa la più grande collezione
Distante grecoromana
La collezione Farnese e pulito
Della madre di Carlo terzo
E così è accaduto per queste per questi personaggi
Se voi chiedete ad un giovane giurista quel giovane laureato anche cattedratico qualche volta in che cosa si fosse qualificato questo Ludovico Antonio Muratori probabilmente non sa che fu il padre della idea della certezza del
Ludovico Antonio Muratori studiando il sistema modenese studiando il sistema farraginoso della legislazione
Tese
Questi giuristi erano anche voi consiglieri del principe contemporaneamente
E quindi riuscivano anche a studiare a Formia compagnia scrivere tanti volumi perché erano presso le corti del resto sappiamo anche questo accadeva pensiamo a Machiavelli come e che contemporaneamente facevano due mestieri e utilizzavano in il G Rizzacorno la la la la la l'esperienza pratica per intavolare queste
Ora Ludovico Antonio Muratori compilò
In funzione dalla certezza del diritto il Codice Carolino
Che fu poi la premessa per il Codice estense che fu pubblicato nel mille settecento settantadue mi pare
Venti anni dopo la sua morte
Ed è uno dei primi grandi esempi di codificazione
La nostra codificate la codificazione
Che noi pensiamo a un fatto importato dalla Francia
è un fatto che ha una grandissima
Il le sue radici del pensiero Italia
Che fu un pensiero tramandato
E che ricevette immediatamente
La cultura più napoletana
Napoletana e del Mezzogiorno di tutto il Mezzogiorno italiano perché quei giuristi di cui parlo poi finivano a Napoli
Perché come stamattina amico Michele Cifarelli ci più
Chiusa a
Integrato
Il pensiero del del l'amico Zoppi
Napoli era lo dice Galasso in quel bellissimo libero sul Napoli la premessa era una grossa testa con un corpo mingherlino
Che assorbiva tutte le sostanze del Regno e quindi il disastro del Mezzogiorno
Ecco perché siamo abituati a pensare così e giustamente Michele Cifarelli ma il Zoppi voleva dire almeno io così ho capito che non ci fosse nessuna di che di steste dicendo la stessa cosa questa mattina
Ora Raponi questi erano per lo più venivano da da dalla Puglia alla Calabria
E per esempio il primo di cui
Il primo è un accenno qui voglio fare un accenno
E Pietro Giannone
E Pietro Giannone veniva lavato
Era di Ischitella nel Gargano
Egli si trovò a Napoli nel Periodo della
Dominazione austriaca cioè del vicereame austriaco è vero Mauro perché
Subito dopo il mille settecentocinque
E
Protesi e tutti i suoi studi
Per dimostrare in qua tu dimostrare
Che la Chiesa cattolica non avesse alcun diritto sul territorio del Regno
Questa sua opera che gli
Condusse in favore del sovrano del quale era consigliere Aurigo
Ovviamente non piacque
Alla Chiesa che rivendicava sempre a sempre rivendicato fino a Ferdinando lassù il suo predominio il suo dominio sul Napoli e poi lo ha mantenuto sempre anche
Nei secoli successivi in forme diverse
Ma
Non poi nonostante che il sovrano che compisse quest'opera in difesa del sovrano e dimostrasse sui concetti sovranità di formazione la sovranità sui territori quindi tutte nozioni che venivano
Portati avanti con conoscenza storica ma per elaborare i principi giuridici egli dovette scappare da Napoli perché fu scomunicato dall'arcivescovo
E
Andò
Sulle
Messo al bando dal popolino perché lo scomunicato era una persona la da allontanare
Do se riparò riparò in Marietti ieri in mari Repubblica fu cacciato via da tutti a era uno scomunicato andò a Vienna
Perché avviene andò dal suo re perché era il re da ossia in quel momento Carlo sesto
Anche lì
La chiesa ottenne
L'estradizione gli scappo da Vienna si Rivarola Ginevra presso i calvinisti sperando di avere pace presso gli alpinisti
Ma
I una cosa sono i conflitti di religione una cosa sono i rapporti tra i poteri
E di fu fatto capire che egli avrebbe avuto vita facile
Solo se avesse abiurato la religione cattolica
Affinché si dimostrasse che la sua non era una lotta contro il potere temporale ma una lotta ideologica religioso
E alla Chiesa non interessano tanto non interessava il conflitto religioso ma interessava che venisse messo a tacere un personaggio il quale attentato al potere temporale
Nella chiesa
Quaranta i quaranta volumi di scritti da Pietro Giannone in questo nella prima dalla sua fuga
Di servivano gli aiuto ma gli furono tolti quando egli scappo anche da Ginevra e per dimostrare la sua fede religiosa
Probabilmente non è molto chiaro qui Nicolini ha scritto sulle opere sulla vita di
Di Pietro Giannone e non è molto chiaro se lo facesse per vera vocazione fede religiosa o per dimostrare la sua ready che la sua lo ferie fa sua lotta fosse una lotta politica
Che non ha tentava la chiesa egli per
Prendere il precetto pasquale sconfino nella Savoia fu arrestato e rimase dodici anni incarichi
Che morì
Ora così ho voluto nata di questo personaggio fare anche uno squarcio per dire come il giurista per affermare un principio viveva la sua vita di come con testimoniale
Questo
Torniamo a torniamo a Napoli
Quasi coevo
Cioè torniamo a Napoli e troviamo di nuovo
Antonio Genovesi
Antonio Genovesi noi crediamo che sia un economista per lui
Essendo egli consigliere del Tanucci fu istituita una cattedra di economia
Ma allora si insegnava economia diritto storia Filosofia si insegnava tutto assieme
E quindi è dall'Ali dalle elezioni
Di e che nella prima edizione del mille settecento sessantatré si chiamavano di commerci di di commedia i commerci dell'economia maledizione l'unica che si va più antica
Che sono riuscito a trovare è una lezioni economia civile che quella del mille ottocento ha inizio nel mille ottocentotré
Nella nella quale
Genovesi
Fa un quadro nerissimo della legislazione napoletana di quel periodo
La legislazione fine Settecento era quanto di più caotico potesse
Esservi e questo è testimoniato
Anche da stranieri
Voi sapete meglio di me che gli stranieri non italiano scriveva le memorie dei loro viaggi c'è il il marchese o ducali Burani il quale ha scritto tre volumi se i governi i del dell'in Stati d Italia
è edito nel mille settecentonovantatré in questo nella parete un volume intero ed ENI e dedicato al Regno di Napoli gli altri due a tutti gli altri stati
E lei c'è un passaggio del parigino mia nulla di più confuso di più di estremamente oscuro
Della legislazione del Regno delle voci
E io devo ringraziare solo presenti nelle persone mi hanno consentito di fare questa citazione chi mi ha fatto omaggio dell'opera e Kimi ha indicato che mi era utile per questo scopo
C'è una guida di Carlo Celano che è la famosa Guida di Napoli la cui prima edizione edita nel mille seicento novantatré che nella nel primo volume
Dedica un'ampia
Descrizione delle condizioni di Napoli nel mille seicento e i di annotato risuccessive i nelle edizioni che fu qui pubblicata più volte ad altri con maglia aggiunti ai commenti fino al mille ottocento
La grande confusione dalla legislazione del Regno delle due Sicilie
Che costituita grandi alimento per la classe forense che era la classe più umani
Del Paese perché viveva sulle cause viveva con in questa oscurità normativa
E quindi Antonio Genovesi
Che da economista
Chiede alla a
Di
Modificare la legislazione affinché si formasse anche una quella coscienza civile che
Costi di cui le leggi costi dovrebbero costituire una guida un punto di riferimento
Voi sappiamo come l'opera di Tanucci iniziata sotto Carlo terzo
Fini
E se ammuffiti
Sulla carta perché quando Carlo terzo andò via dei capitoli matrimoniali
Di Ferdinando con Maria Carolina d'Austria fu stabilito che la diciottenne regina alla nascita del primo Gento dovesse entrare a far parte del consiglio reale
E o della corona non so mi ricordo bene quale sia il termine
Carlucci accettò questa clausola essere dovette ventila e perché questa diciottenne austriaca fece sentire la sua voce si scontrò più volte dominava il marito ottenga l'allontanamento del Tanucci e tutto finì
Molti portano per fa storia per sentito dire
I nostalgici del periodo borbonico la colonia di falle Uccio ora della colonia di Salerno si è scritto tanto sono degli statuti di affetti
E e di una comunità di lavoratori uguali una una specie di cooperativa
Moderna ma ci sono molti autori dell'epoca i quali innanzitutto ne descrivono le dimensioni duecento persone quindi era un esperimento in vitro di una forma di socialismo di governo attivismo
Limitato a un piccolo ambito territoriale che alcuni autori delle bighe finiscono appuntato
L'harem di Ferdinando il luogo delle delizie ove egli andava a passare a cacciare perché era un amante un amante di caccia mentre la regina Caroline dominata a corte
Quindi non ci fu niente di positivo
Il ma il PIL più grandi
Innovatori riformatore fu Filangieri
Gaetano Filangieri morto a soli trentasei anni
Che nei che si propone nella scienza della legislazione
Non solo quelli studia
Tutta la legislazione delle citazioni vigenti in è parallelo a Montesquieu
E Montesquieu ne aveva un grandissimo Rispetto
Egli studia tu ex suggerisce il mondo con cui
Con cui i governanti dovessero riordinare il sistema
Ora Filangieri infila gli dice
Cioè il diritto civile c'è il diritto costituzionale c'è il diritto criminale
Questo vi dimostra come l'aver separato dalla cultura uffici generale gli studi giuridici ha creato all'interno di una stessa cultura giuridica delle settorializzazione di per cui noi conosciamo
Persino
Cattedratici persone che siedono nevicate diversità che conosco
Probabilmente
Ma alcune parti della materia nelle quali hanno scritto la monografia
Con cui sono ceduti alla
Invece questi personaggi conosceva tutto e il Filangieri è colui il quale in recepisce le idee di Beccaria e direi in materia di diritto criminale il sistema tutti i sistemi
Più moderni lei il processo accusatorio l'abolizione delle prove legale del processo penale tutto quello che ne è per noi oggi sembra pane quotidiano e non sappiamo che non esisteva eccome alla televisione che ragazzi che oggi pensano che la televisione sia un un fatto nato con l'uomo mentre invece noi sappiamo che che a un certo momento è arrivata
Pure questo guaio della televisione a interrompere le nostre vetture
E e e le nostre e le nostre i nostri a cultura menti diretti sui testi
E allora quindi noi abbiamo anche il filo e l'opera di Filangieri non può essere scissa
Da il suo collega allievo erede discepolo che fu Mario Pagani
Perché tutta la Costituzione della Repubblica partenopea
Che fu scritta da Mario Pagano
Recepisce integralmente il pensiero di Filangieri
Tanto è vero che lo ricordava assalti in quel bellissimo suo saggio
Del come nel catalogo dalla mostra di Filangieri sempre a cura della dell'istituto
Che
Due volte dopo la morte i Borboni processare o no Filangieri
Una volta dopo i moti giacobini del mille ottocento del mille settecentonovantaquattro
Quando Filangieri quando la moglie di Filangieri dovetti andare a chiedere alla regina
Pietà per evitare che venisse processato il marito morto dall'aria
E poi fu ancora una volta processato assieme a Vincenzio Russo altro patriota impiccato il quale aveva proposto di collocare il busto nella sala della cultura e l'istruzione
Ah Filangieri e aveva celebrato un discorso per questa
Cerimonia un giovane mi è sembrato il pensare uno dei giovani amici perché io molte volte ho detto a a a Gerardo
Che i il pericolo c'è sempre egli Mario Pagano come lupi quindi questi giovani dovranno poi gli dovranno poi tramandare il suo messaggio di civiltà e di cultura
Teste
Ci auguriamo che venga il più a lungo possibile ma il rischio c'è tutto una
Perché c'è sempre stato perché ha fatto cultura nel mette nel soggiorno
E quindi
Fu processato attraverso Vincenzo l'opera di fila in fieri fu processato dai Borboni
Quindi il topo Filangieri Mario Pagano questi per cui ripeto ebbe Mario Pagano fu cultore particolare del diritto ma come studiavano costoro il diritto penale
Sul quale anche si è abbattuto il macigno del del metodo giuridico
Studiavano si studiava diritto criminale criminologia Sociologia economia per capire
Per capire l'uomo delinquente
Poi nel mille novecentodieci
Diremo scimmiottando
Orlando la famosa prolusione di Arturo Rocco
Per la inaugurazione del metodo della scuola tecnico-giuridica di diritto penale che espunge dalla sotto gli studi del diritto penale tutte queste materie con i quali queste persone
Avevano costruito quei Dini istituti che noi o che hanno i oggi sembrano così ovvie e che quindi noi dovremmo essere in grado di conoscere bene per sapere
Quante volte esiste certe tesi siano esasperazioni di certi principi e quando invece non lo
Siano proprio indispensabili ai fini della tutela di principi dei diritti fondamentali dell'individuo
Quindi con i Borboni a Napoli non si fa nulla con tutta questa bella questa bella li ho citati qualcuno di questa galleria ormai nelle gallerie
Di nelle nelle mie sotto nei sotterranei di questi palazzi di queste università Judi queste facoltà giuridiche
E
Vengono Anna viene la dominazione morattiana
Viene buona parte di RAI portano tutta la codificazione
Francese la importano in Italia
E quando in dura cadono vivrà è stato uno dei primi a proporsi politicamente motivati L'Unità d'Italia dopo la caduta
Con il proclama di Rimini
Gravava fortemente Napoli e si oppose a molte volte a Napoleone che voleva lei trenta che gli versa aumentasse il gettito tributario premendo sulle classi napoletane
Quando i i Borboni tornarono con la restaurazione ormai la legislazione era stata fatta
La lasciarono depurando ha dei punti più pericolosi il Consiglio di Stato
E quale organo seduto tutte queste persone Vincenzo Cuoco tutti
Tutti uomini di grandissimo
Livello culturale fu abolito immediatamente perché non era mai stato istituito il Parlamento che Carlo che che Carlo terzo che fare di dunque il Parlamento con che Giuseppe Bonaparte con il programma di Bari delitto di Baglioni aveva introdotto a Napoli ma il Consiglio di Stato
Di nomina non elettivo fece debitrici del Parlamento e fu i consigli provinciali organi locali di di rappresentativi sia pure diremmo informa otto Riata
Furono immediatamente aboliti e il resto prima sulla carta e arriviamo
Quindi ce la facciamo
Al periodo del Risorgimento
Nelle quali spiccano due grandi figure
Spaventa
E Pasquale Stanislao Mancini
L'uomo un uomo dalla destra storica l'uomo dalla sinistra storica
Due itinerari diversi
Due modi di concepire lo Stato completamente diversi
E io
Con commozione ricordo un recentissimo colloquio che ebbi proprio in questo in questo posto qualche giorno fa con
Norberto Bobbio
E io gli dissi che Torino aveva ospitato limiti gli esuli patrioti la classe intellettuale italiana che era scappata da Napoli dopo la reazione borbonica
Quindi dimostrava gratitudine come sempre accade quando si incontra una polesane di un piemontese che si fanno sempre
I complimenti reciproci una volta il ritrovato uno piemontese dicevo che il miglior presidente allora parlo
Non senza nessun riferimento era il mille novecento
Settanta quindi non ci può essere sul riferimento a eventi successivi
Che l'Italia avesse avuto era Luigi Einaudi egli rischi mi rispose che era Enrico De Nicola e discutemmo a lungo per dimostrarci reciprocamente la la la bontà dell'uno o dell'altro ora Bobbio mi rispose compari cortesia
Che invece costoro
Perché a a Torino andò Bertrando insegnò a Torino perché si vive invece quando nelle carceri borboniche
E
Invece no essi furono coloro che aprirono I Nuovi Orizzonti la cultura piemontese che era da secoli chiusa in un oscurantismo e quindi ci fu questo riconoscimento di un maestro
Quale Bobbio
Ora questo questo discorso quale sono le due i due concetti sui quali ruotano questi due personaggi Pasquale Stanislao Mancini il concetto di nazione e il fondamento di tutta di tutto insiste tutto l'ordinamento e la nazionalità il principio di nazionalità
Che è poi alla è alla base del movimento risorgimentale il principio di nazione mentre invece la posizione spaventiamo hegeliana
Tinta di giacobinismo che invece incentra nello stato la il punto di riferimento dell'ordinamento queste due concezioni fondamentali che costituiscono tutto tutte le premesse della elaborazione che è stata successivamente fatta
Sia per stabilire il trattamento sia ristabilire il trattamento il concetto di cittadinanza
Tutto fondato sull'idea di Mancino che ripeto itinerari poi furono diversi perché Mancini fu istituita per di una cattedrale mille ottocentocinquantuno invece
Spaventa credetti a Torino credette all'amnistia che era stata data ai ai patrioti per quarantotto torno a Napoli nonostante che ci fosse Stato ci fu una questione giuridica che egli sostenne
Che essa era stato che era stato estinto azione oppure fosse stato amnistia fu sottoposto a processo penale per fatti che ripeto erano coperti egli era tornato
Con con questa copertura normativa della sua posizione ma fu ugualmente processato condannato a morte
Dieci anni commutata poi in dieci anni e ci sono stati due convegni importantissimo al a Bergamo organizzati dall'Istituto perché a Bergamo perché avverbio
Il Meridione non le leggi Silvio Spaventa
Forse anche allora era il deputato antica
E quindi non veniva eletto
A Napoli ma fu eletto appena l'unità d'Italia si faceva a Bergamo
Che oggi deluso probabilmente di certi aspettati
Si pone in posizioni di Vandea come dice sempre Gerardo Marotta opposte alla Vandea napoletana ma pur sempre grande e quindi spaventa è colui il quale e in e i convegni di cui sono due veramente volumi di altissima cultura gli atti editi da
A cura dell'Istituto è stata proprio
è stato proprio il convegno su Spaventa visitato come filosofo giurista politico
A
Darmi l'idea di questa rete
Perché Silvio Spaventa
è un visitato in tutti questi suoi multiformi aspetti non era mica la non era laureato in legge ma se noi lei già
Quel libro edito che sta ministero dei lavori pubblici sulla sulle concessioni ferroviarie è un libro di Spaventa non ebbe neppure la la loro la l'ambizione di lasciar scritto
Sembrerebbe addirittura che l'opera sui partiti politici dei quali Minghetti
Denunciò assieme a Spaventa l'immanenza dei partiti politici dalla vita dalla pubblica amministrazione propone propugnando i rimedi per ovviare a questo
Fosse stato in gran parte suggerito scritto o almeno colloquiato danni ingenti con Spaventa va be'abbiamo però gli atti
Quindi è importante quel libro aulico che poi fu ristampato nel mille novecentoquarantasette con la prefazione di Giuseppe Saragat i partiti politici fu era stato
Guida è ok guidato guidato da spavento
Ora spero in un altro convegno a Napoli io ho parlato di spaventa giurista spaventa in tutta questa complessa opera a partire da nazionale aspetto sempre la ristampa dei dei produttori
Lo il giornale da lui diretto nel fondato e diretto quarantotto numeri o quaranta quarantotto mille ottocentouno no nuovi numeri quarantadue numeri gruppi una quarantina di un
Furono egli nell'azionare enunciato i principi che sono incivili rito costituzione
Nelle lettere a Bertrando in questi discorsi alla Camera egli fa diritto non e crea don Matica giuridica
Per elaborare direttamente situazioni concreti e quel volume sulle concessioni sulle concesso urla esigenza di revocare le concessioni amministra ferroviaria scritto Daloui
è un esempio di legislazione comparata egli direttamente si fece mandare tutte le legislazioni e le opere giuridiche degli step gli altri stati e per verifica anche quello degli Stati Uniti d'America per verificare questo questo e per condannare
Questo sistema di concessione opera pubblica moltissime delle affermazioni contenute negli scritti di Spaventa sono principi della Costituzione repubblicana
Quando egli parla del concetto di sovranità dice l'arrivo è vero il popolo è titolari della sovranità dice Spaventa
Ma egli deve fu utilizzare la rivoluzione ma soltanto per determinare le condizioni affinché certi principi si attuino ma il popolo deve esercitare questa sua sovranità attraverso i canali dell'ordinamento questo è scritto nella Costituzione repubblicana
Ed è l'articolo primo della Costituzione
E così quando egli parla dell'esigenza di elevare di eliminare gli squilibri
Fra le le le classi meno colte e degli auspica l'elevazione delle classi attraverso la cultura Fortunato il popolo in cui
Molto hanno perché molto sanno molti sanno c'è questa idea della elevazione dalla cultura il secondo comma
Del TAR articolo tre della Costituzione e e e ci sono tutti gli altri articoli che riguardano
La diffusione della cultura la promozione della cultura e così via via non posso andarvi anch'Pampa parlare di più
Io voglio terminare il la Galleria e poi concludere
Con un riferimento a Giovanni
Giovanni Manna è un amministrativista napoletano che è stato ministro dei Borboni
Fu un sostenitore dell'alleanza collante delle di una Federazione col Piemonte
Non fu accettata la sede si dimise e si ritirò nei suoi studi
Con l'unità d'Italia diventò ministro del regno del Regno Unito finché morì nel sessanta guarnire tre sessantaquattro
E l'opera di Giovanni Manna e l'ultimo esempio
Di questa di questa modo di fare diritto in modo diverso perché esso si ripartisce in tre vol intere volumi pubblicati quelli erano tutti lo cito lo mille ottocentoquaranta la pignoleria del normalista
Collaboratore di di di di Gerardo Marotta quando gli si mandano i testi
Si chiede non solo il luogo dedizione ma anche l'edizione vecchia la Scuola Normale di Pisa con questo si vuole vuole essere certa che chi cita un'opera guardi anche vista almeno materialmente
E Giovanni Manna invece pubblica questa opera in tre volumi
Mille ottocentoquaranta
Mille ottocentoquarantadue mille ottocento
Qua quarantasette quel volume Giovanni guardi che mi ha prestato da anni e che io
Tengo lì in prestito sempre sempre a tua disposizione quindi ma non so se te lo restituirò spontaneamente o si quando ti servirà però verrà e apprende è l'ultimo esempio tanti siamo per la rilegatura quindi fa anche bella figura
E anche è l'ultimo esempio dico perché la prima parte solo i principi la seconda parte è la storia del dell'organizzazione del Regno delle due Sicilie è la terza parte il rito così
Quindi c'è tutto si conosce nel diritto amministrativo dell'epoca come gli istituti si erano formati
Qual era la storia di qui
Adesso ne facoltà universitarie
C'è un esame di Storia del diritto italiano
Salvo che la giustizia amministrativa e non tutti
La premessa al per la formazione degli istituti dell'evoluzione del pensiero giuridico a posizioni di Orlando la posizione dirà nel letto eccetera bene o qualcuno parla di queste cose ancora
E
Fatto l'esame di Storia
Tutto il diritto si studia
Così come
Aveva auspicato Vittorio Emanuele Orlando
Mentre invece
Tutto questo determina una separazione del diritto dalla cultura generale dalle culture umanistiche
Che sono quelle che più indirettamente la società civile recepisce sono il canale di comunicazione più diretto più immediato verso la società civile
Anche insegnare la storia
Facendo non soltanto al ai miei tempi si sperava la storia soltanto delle vicende delle armi soltanto una storia militare solo le guerre poi a un certo punto i libri di storia
Sono diventati libri ideologici cioè la storia studiata attraverso certi prismi
Certi certe concezioni predeterminate
Ma nient'altro
Mentre invece la storia dovrebbe innanzitutto estera quindi ai primi anni
Concepita come storia del anche delle istituzioni
Del perché si è
Diventati quelli lì sia
Perché quando noi oggi parliamo di questione meridionale del perché stavo succedono certe cose nel nostro Paese perché sono rimasti irrisolti
Dei nudi Etro che probabilmente all'epoca dell'unità non si potevano risolvere e che non sono stati mai affrontati così come dovevano esser
Io devo concludere questa lunga questo lungo tempo che mi è stato concesso dalla conta
Del presidente ripeto la galleria che io ho cercato di descrivere si conclude come Emanuele Gian turco che i che ancorché
Professore di diritto civile a Napoli Malo voluta concludere perché Gian turco insegnava o ancorché vincitore ricatti dei due università prese solo quella di Napoli nel mille ottocentonovantuno con una prolusione
Io l'ho fatto ma già stamattina a Saverio Ricci
Perché target socialismo e conterà e contratto
E egli ancorché propugna anche nel diritto civile il mezzo mandiamo perché ormai era calato questo macigno chi non era Orlandi hanno probabilmente non poteva entrare neppure in una aspirare a diventare assistente volontario in una cattedra
Però Emanuele Gian Turco scrive un un quello fatto pronuncia questa prolusione che è di grandissima attualità perché dice che compito
Del giurista e quello di riequilibrare sul piano sostanziale deposizioni dei contraenti del contraente il più debole di confronto il contraente più forte
Ed è questa una posizione che egli assumeva quando il problema non esisteva come esiste oggi che sappiamo che uno dei grandissimi mo'noti della privati giusto dei del diritto privato odierno
Ora io quindi con questa devo voglio leggere all'ultima parte perché
è dedicata in particolare al presidente dell'istituto
Si è concluso così il panorama di una cultura giuridica diversa da quella che oggi appartiene solo al mondo dei giuristi
Una cultura quest'ultima
Quasi completamente ignota agli studiosi di discipline umanistiche sociali diversamente da quello che abbiamo visto essere
Il modo di studiare diritto nei secoli diciottesimo e diciannovesimo
Quella di oggi è una cultura che prescinde troppo spesso dal prendere cognizione dei fermenti che si agitano nelle altre culture e quindi non cerca neppure un canale per trasmettere messaggi diretti alla società civile
Per farle comprendere quanto ci porta ci si possa sentire più liberi nel conoscere quelle che il giurista chiama le istituzioni
Forse in un senso che per lui è di che per lui è spesso solo strumento tecnico per compiere i propri studi e le proprie sistemazioni
E quindi in un senso diverso da quello che è il comune sentire dalla società civile
Che avverte in quel concetto qualcosa che lei è straniero anzi spesso nemico
Chi scrive chi parla si è accorto quanto sia invece necessario squarciare questo muro quanto sia necessario far comprendere l'utilità di un riavvicinamento fra le due culture
Il far capire agli esponenti di quella che siamo abituati a chiamare cultura umanistica
Che quella giuridica non è mera tecnica applicativa di esegetica ma che per alcuni suoi aspetti fondamentali fa parte del bagaglio di elementi che compongono la cultura generale
Ma per far questo occorre che sia per prima il giurista riprendere il discorso all'interno del proprio mondo tornando a studiare da scrivere come facevano i giri tutti i giureconsulti i nostri avi oggi dimenticati e mai più studiati
Non rare iniziative vengono assunte da istituti ed associazioni culturali in questo senso Napoli era ricca di queste associazioni di questi studi di questi circoli
Sia che comprendevano un po'tutto il diritto l'economia il il la storia e ripeto Gian turco non ha vuole continuare a insegnare nelle scuole private di Napoli nel ma non prese le cattedre di Modena e di e non sa in quale altra parte che aveva ugualmente vinto
Esemplari fra le tante
Cui chi parla ha partecipato anche in modo attivo sono quelle dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici di Napoli ma visura Orsola Benincasa sono quelli più noti ma ci sono questi altri numerosi istituti che fanno cultura
Fanno cultura in un modo come la si faceva prima nelle università quando le università erano una comunione distrugge una comunità erano comunità di studiosi nati spontaneamente ce lo ricordava stamattina il Presidente Spadolini nell'ambito della cultura e non
Organi dello stato che hanno funzioni anche nobili quelle cioè
Hanno di eliminare quanto più possibile la disoccupazione di un certo settore
E quindi il i due convegni svolti ci avvertono e poi a Napoli sulla figura di Silvio Spaventa è sul problema dell'unità italiana tutti in occasione della mostra documentaria
Hanno dimostrato quanto sia utile mettere a contatto
Queste culture diverse
Questo tipo di iniziative deve continuare
Ed è questo il compito che spetta di istituti di cultura proprio perché e sia nascono in modo spontaneo nella società
Un compito che non è fine a se stesso a che serve a formare la coscienza civile
Una coscienza che deve prima di tutto conoscere la propria storia
Il Mezzogiorno non ha una propria storia per quel che riguarda gli eventi che nelle varie epoche lo hanno investito e che ha perciò dovuto quasi sempre subire dal di fuori
L'unica storia che il Mezzogiorno ha come propria è quella per dirla con Croce dei suoi uomini di cultura e di pensiero una storia ricca di grandi episodi una storia ricca di arte di idee di utopie ma una storia che forse non ha pari in alcun'altra parte del mondo
Ed è fondando su quella ricchezza che nei secoli tanti uomini illuminati hanno sperato di far nascere finalmente un po'le cocenti delusioni sempre subite non hanno mai scoraggiato dal continuo
All'inizio di quest'anno uno dei giornalisti più illustri della parte fortunata del nostro Paese
Rivolgeva dal suo settimanale un augurio particolare all'Istituto Italiano per gli Studi filosofici di Napoli per aver finalmente messo da parte i Croce spaventa ed essersi messo a lottare contro il sistema delle concessioni l'opera
Pur essendo compiaciuti dell'attenzione di questa battaglia civile
Intrapresa da dall'istituto cioè dall'attenzione che altri dimostrano verso questo tipo di battaglie siamo di pareri leggermente diverso perché convinti che in questa lotta giusta e nobile
Sì che che questa lotta giusta e nobile si è potuta intraprendere non perché l'istituto abbia messo da parte i processi pavese
Ma perché ha continuato e continuerà a far studiare ed ha diffondere il loro pensiero
Quella dell'Istituto di Napoli non può essere una lotta politica
Perché se fosse tale l'istituto sarebbe destinato inesorabilmente a soccombere
In quel mondo che per dirla con il suo presidente è lavande Alitalia come lo è come lo è stato nel mille settecentonovantanove nel mille ottocentoventi nel mille ottocentoquarantotto nel mille ottocentosessanta nel dopoguerra lavorino e via via per giungere fino ad oggi la lotta contro il sistema delle concessioni l'opera pubblica nel Mezzogiorno può essere vinta solo se si riesce a formare la coscienza civile di più ed al fine di questa formazione occorre che il più sappiano anche che cosa significa essere uomini liberi nell'ordinamento giuridico
Una volta per la cultura che richiede tempi lunghi
E che perciò e forse velleitaria ed utopistica ma che vale la pena di essere condotta perché affonda le radici nell'unica storia di cui il Mezzogiorno d'Italia può sentirsi orgoglioso
Il vostro applauso corsi lungo e caloroso è il miglior commento possibile
Alla relazione di Enzo Caianiello che è stata per tutti noi di grande stimolo e sia detto pure di grande godimento intellettuale perché ha avuto la ventura riascoltare
Sulla sciate proprio delle conclusioni e di questo riferimento a agli istituti di cultura di cui esempio l'istituto presieduto da Gerardo Marotta
Di comunione di studiosi che si fonda essenzialmente sul confronto sul dibattito delle idee delle opinioni credo che sia nel desiderio di tutti voi se adesso dedichiamo un tubo del tempo dei nostri lavori ad una discussione a qualche intervento soprattutto sul tema della relazione di Caianiello
Perciò penso che possiamo prima del break dedicare una mezz'oretta prevedendo l'interruzione per le diciotto e trenta a chi voglia intervenire sui temi così stimolanti che Enzo Caianiello cioè illustrato
Prego quindi di domandare la parola a chi ritenga di intervenire
Michele Cifarelli
No
Caro Presidente in questi anni relazione per la quale consentirebbe anche di felicità ma
Con Vincenzo Cariello fa eco a quella che è stata una frase che stamattina ho usato io stesso
A Napoli la femminile e nella cultura bisogna grazie
Bisogna puntare
Sui filosofi e sul pensiero cioè invitare che a un certo momento si abbia
Quella specie di scollamento di quel distacco dalla fiducia di quella perdita della volontà di combattere io che sono meridionale oltre che meridionalista
Non solo di Napoli ma
Mia figlia e nipote stanno a Napoli quindi insomma chi ecco io debbo dire che questo è veramente il il pericolo è maggiore di Napoli se rassegnarsi che sta città con Licia Nardi cioè il fatto della non rassegnazione carrabili esempi partenopea se vogliamo citare qualcuno e una delle basi proprio di questa interpretazione del nel tema del convegno vorrei aggiungere solo una cosa che guardando a quello che era lo lo schieramento degli oratori non
Non potevo attendermi cosa diversa da questa splendida
Conferenza di un giurista e di un amministrativista di primo ordine quale Vincenzo previa
Ma non immaginavo che sarebbe stato così affascinante in questa esposizione di cui sento di dover ringraziare toto corde questo volevo dirle e non è un rapporto politico ma un apporto se
Nessun'altra di parlare
Gerardo Mario
Io vorrei dire
Che il grande discorso che ha fatto Vincenzo Caianiello
E appena un iceberg
Di quella che è una rivoluzione culturale in corso
E di cui
Non soltanto è difficile
Spiegare le ragioni
Le ragioni storiche
E le ragioni
Attuali
Diciamo politica in senso alto
Ma è difficile
Anche da parte dei portatori
Di questa grande rivoluzione culturale
Spiegare
L'essenza
Era difficile
Per questa rivoluzione cominciata a Napoli
Negli anni Cinquanta a cavallo degli anni Cinquanta
Era difficile
Anche allora
Da parte di quel gruppo di giovani
Discepoli
Di Benedetto Croce
Ma anche fortemente consapevoli
Di quelli che erano i punti più alti
Della cultura europea
Era difficile
Spiegare le ragioni
Quel gruppo di giovani che intorno a Nino cortese a Giuseppe Palomba Domenico De Marco
Avevano creato
Seminari in tutte le facoltà dell'Università di Napoli
Quella università che ebbe come rettore Adolfo Omodeo
Che aveva risvegliato
La coscienza di giovani
Comporti discorsi
E con i suoi grandi libri
E con la collaborazione con Benedetto Croce
La storia dell'Università di Napoli è complessa
La chiave per capire sta nel saggio
Posto in appendice da Benedetto Croce al quarto volume
Sulla letteratura da la Nuova Italia
E nella storia del Regno di Napoli
Io mi sforzerò in pochi minuti
Di dare il segno
Quando Caianiello ha ricordato che la sua storia nostra e la storia di quella classe dirigente intellettuale che si è formata attraverso sforzi inauditi dice Croce formando prima se stessa
E che quella sia la sola evaso la nostra storia
Difatti
Illusi
Riferisce Benedetto Croce quando in questa grandissima storia che è uno dei più grandi libri
Che sia stato scritto nel nostro secolo
Crocifissi
Noi non abbiamo avuto mai una storia negli ultimi sei sei cori
Del Regno di Napoli
La storia del Regno di Napoli non fu storia ma fu soltanto ad archi e miseria
E quello che appare storia c'è la storia di quelle monarchiche
Angiolini aragonesi
Quella non fu la nostra storia nomini offrimmo il teatro dice Benedetto Croce
Il territorio
Ma non fu una nostra storia non fu dice Croce la storia che usciva dalle dalle viscere nostra quella non è una storia che è uscito dalle viscere nostro
E anche quella storia dalla cultura
L'odiosa Napoli nel Quattrocento e nel Cinquecento
Quella fu
Nel Quattrocento nel Cinquecento una particolare storia
Del Rinascimento
Meridionale
Ma non fu storia
Della
Del Mezzogiorno d'Italia non fu storia delle popolazioni del Mezzogiorno d'Italia
Che era una storia di Anarchia di miseria è una storia di abitatori non di cittadini
La storia vera nostra
Dice Croce
E la storia di quegli intellettuali che attraverso sforzi
Inauditi riescono prima di tutto a prendere coscienza di se stessi formando se stessi
Ed è una storia difficile
Perché la borghesia
Fu sempre
Caratterizzata da una scarsa vocazione morale
E il Baron aggio la nobiltà fu Sempre baro raggio di rapina anzi dice Croce incessante rapina
Quindi ecco perché
La storia di Napoli fu sempre Anarchia in miseria
La storia del Regno di Napoli
E il maggior fatto il maggior fatto dice Croce fu quello di di guidare il barone maggio
Da parte
Della monarchia
Ora
Quand'è che comincia la storia nostra con la formazione dico di una classe intellettuale
Di una classe intellettuale la quale si forma attraverso grandissimi sforzi
E che vede appunto da Giannone l'inizio
Di questa strada lunga e gloriosa
Abbiamo nel
Settecento i continuatori di Giannone Eleonora Pimentel Fonseca ricorda
Appunto che con Giannone si ebbe
Il primo intuito e il primo fremito
Di una nazione
E poi attraverso
Gli intellettuali giuristi
Filosofi economisti del Settecento abbiamo finalmente alla formazione di una classe dirigente
Con Carlo terzo ministro Tanucci abbiamo la formazione della classe dirigente con genovesi
Prima con Filangieri
Genovesi
Paolo Mattia dove Giuseppe Maria Galanti
Italiani
Tutti quegli altri intellettuali numerosissimi
Che si formano alle scuole
Dai genovesi dalla scuola del genovesi
E del Filangieri
Il mille settecentonovantanove
è
La presa di coscienza profonda di questa classe intellettuale
La quale è formata
Non da una borghesia che come in Francia ha dovuto combattere contro la monarchia ma anche contro la nobiltà
E i vescovi
Creare lo Stato moderno e formare mercato nazionale no a Napoli
Sono gli intellettuali di tutte le classi sociali
Che in poche ore le armi contro la monarchia
A fianco all'intellettualità borghese non alla borghesia che non esisteva come classe
Ma a fianco agli intellettualità borghese
C'erano i nobili
Tutte le famiglie nobili napoletana
E c'erano i vescovi
Questi sono segnali altissimi di una storia unica in Europa
Perché è una storia è una rivoluzione viale ed un governo ideale che si forma dice Croce su un sentimento politico comune e non su un particolari stinta resti di classe
E quindi unico esempio perché poi gli stati che si creano
Esotiche che si creano dopo la restaurazione
Sono ben noti resta semplicemente espressioni di un interesse di classe
Ora
Con la perdita dalla coscienza storica
Avvenuto nel massacro
Ordinato Ferdinando quarto di Borbone
Che sopprimere un bagno di sangue
Tutta la classe dirigente quattro mila persone di alta cultura dice Vincenzo Cuoco nel suo saggio e trenta vescovi su quaranta ballate questa un'auto altissimo significato poi per tutto il Risorgimento e anche per oggi
E tutti i figli dalla nobiltà non solamente Serra di Cassano che è venuto oggi qui
Come amico dell'istituto
Non solamente essere di cassa ma il principe Carafa Colonna Pignatelli tutto la grande nobiltà la vera grande nobiltà italiana
Viene sacrificata
Era un una lotta religiosa dice Croce e contro che contrapponeva due ideali diversi
Dall'altra c'erano degli ideali dall'altra parte c'era la realtà bruta
Ma questa classe intellettuale
Che soffrì il martirio
Il carcere
Decisivi Verga Astori
Finito trionfare quando con i fratelli spaventa
Trionfa nel Risorgimento e si afferma il concetto dello Stato unitario come conclusione del Risorgimento ma che cosa dice Croce
Nella nell'appendice al quarto volume della dalla letteratura l'unitaria dice che
L'università l'Università di Napoli era stata
Nel
Ne è la più bassa cultura
E nato da più abietta
Situazione culturale e morale
E quando finalmente dice Croce le armi di Garibaldi
Le daranno a Napoli e mettono
E e poi Garibaldi pone amministrò pubblicazione al ministero la pubblica istruzione Francesco De Sanctis De Sanctis fa la grande rivoluzione scaccia i vecchi professori
E
Pone sulle carte di Napoli di ergastolani gli esiliati
I martiri
Coloro che avevano patito
Per
Lunghi lunghissimi anni