Intervista a Gian Luigi Gigli sull'elezione dei giudici della Corte Costituzionale

Radio radicale con l'onorevole Gigli del settore delle pere e del Gruppo parlamentare per l'Italia centro democratico per parlare della Corte Costituzionale allora
Che cosa ci insegna questa questa vicenda che è stata sottovalutata da tutti i partiti e che in questa settimana è esplosa soprattutto per i grandi gruppi
Parlamentari soprattutto voi che cosa avete voluto che segnalare dovuto mandare alla maggioranza diciamo scegliendo Piepoli come candidato
Ma noi riteniamo innanzitutto superato un metodo
Che presenta per così dire i parlamentari delle scelte decise altrove sulle quali non c'è stata nessuna discussione in termini di
Profili di
Diciamo linee culturali rappresentate e quant'altro questo chiaramente finisce per creare maldipancia e si è visto soprattutto nei grandi partiti i voti
Grazie ai quali diciamo la mancanza di voti per la quale non sono stati eletti candidato ufficiale dei proposti non è certamente diversa tanto dalla nostra candidatura che pure ha avuto un importante successo ma che in partenza poteva godere di quindici voti soltanto ma sono dipesi dalla disastri dalla disaffezione
Di molti parlamentari dei partiti più grandi
Allora noi quello che ho fatto dall'inizio e che è stato apprezzato per la linearità della condotta
è stato quello di dire no c'è bisogno appunto di un metodo più partecipativo e c'è bisogno soprattutto di identificare delle linee culturali
E per quanto ci riguarda chiedevamo
Che fosse rappresentata
Una linea culturale che quella nostra di riferimento per la linea cattolico democratica
Che avuto peraltro precedenti illustri nella Corte costituzionale l'ultimo dei quali basta ricordarlo Presidente Mattarella uscito dalla Corte costituzionale per passare al Quirinale ora
Questa delle tre candidature proposte nessuna faceva riferimento a questo che al di là dei partiti non era questo i partiti fa riferimento ad un filone culturale di questo Paesi
A questo punto abbiamo presentato la candidatura del professor Piepoli del collega parlamentare del professor Piepoli una figura indubbio prestigio
Dal punto di vista professionale ordinario di diritto civile nella università di Bari l'ottimo giurista ed una figura che per la sua serietà
Per la sua anche amabilità
è stata apprezzata da un settore molto largo del Parlamento nell'ultima votazione siamo riusciti ad arrivare a cento voti
Potendo in partenza metterne sul campo soltanto quindici appunto stessa
Cosa accadrà adesso
Io spero che in questa settimana
Possa via verso il tavolo
E quei è quesiti che noi abbiamo posto possano essere ridiscussi cioè
Come arrivare a proporre delle candidature come discutere
Che i profili di aderire
Di qualità innanzitutto
E e
E quali filoni culturali appunto rappresentate se questo ci sarà fatto io penso che l'accordo possa essere approvato in tempi
Anche molto rapidi se questo non sarà fatto
La vicenda potrebbe ulteriormente incassarsi si dice a Roma con evidente
Dissi loro anche per le istituzioni ecco lei ritiene che i radicali abbiano Kakà compreso prima degli altri la gravità della
Del della della situazione del della Corte oggi vediamo che i grossi gruppi parlamentari
Che si dividono tra costituzionalisti di partito tra virgolette e costituzionalisti tra virgolette indipendenti si trovano in grossa
In grossa difficoltà ritiene che i radicali abbiano visto giusto nel sottolinea l'importanza della questione ma sicuramente una questione fondamentale
Che non può essere risolta perché in questo condivido pienamente cercavo di dirlo anche prima all'interno e la visione di partito
Non esiste qui nella la la quota di partito io penso che la Corte costituzionale per l'altissimo un ruolo che è chiamata ad assolvere
Debba vede appunto dei riferimenti che fanno
Capo alle culture più che non ai partiti anche perché i partiti come abbiamo visto in questa legislatura
Sì frammenta né si divide non si separano si ricompongono allora dobbiamo fare riferimento a delle culture e naturalmente
Questo non vuol dire immaginare dei giudici neutri io non credo che esista il giudice neutro il giudice porta sempre con sé un bagaglio appunto no di esperienze DDT a valori di cultura e il tutore vogliamo
L'importante però ecco che
Il giudice Nunzia uomo di partito questo sì questo è fondamentale ritiene che i presidenti delle Camere abbiano diciamo ci siamo accorti tardi della
Del fatto di della necessità di giungere a votazioni a oltranza
Ma
Io
Venire non posso mettere adesso a fare il censore del dei legni Presidente reale non sta a me c'è talmente
Permettermi di criticare
Forse l'unica cosa che non avrei fatto però ecco
è stata l'ultima cioè quella di far rivotare il giorno dopo era evidente
No tra la penultima e l'ultima votazione questo spazio di nemmeno ventiquattro ore non avrebbe permesso di arrivare a uno con cui si pone e allora avrebbe finito per gettare ulteriore benzina sul fuoco di chi dice tanto siete in un Parlamento che non vada eccetera
Presidenti avrebbero dovuto forse invece si questo già da prima
Per cercare di far maturare appunto un metodo
San maturare un metodo di lavoro un metodo per la scelta e questo purtroppo
Non è accaduto
Ringrazio ringrazio l'onorevole gira il gruppo parlamentare per l'Italia ci antidemocratico