Limes Europae - Le frontiere esterne dell'Unione europea

Tutti e grazie di essere venuti così
Consistente vedere riempita la nostra sanità
E io devo devo scusare
Presidente Polverini che proprio in questo momento mi ha ricevuto mai arrivata da Bruxelles molto stanca non ha più voce non può parlare quindi si scusa molto con tutti voi
Mi prega di dire che queste riunione che oggi nulla l'acqua lei oggi non può partecipare specie di rifarla in futuro soprattutto di lavorare per questo
La fondazione Degasperi la Fondazione Adenauer nell'ambito degli abituali compiti di collaborazione avevamo già avevano già pensato tempo Fatih dedicare una lectio magistralis la quarta
Proprio esattamente alle al sistema delle frontiere esterne dell'Unione europea
Le
La l'evoluzione di oggi
Già situazione soprattutto nel Medioriente nell'Africa dimostra che
Se avrebbe dovuta questo problema avrebbe dovuto essere affrontato molto in anticipo da tempo mentre ora ci troviamo nella situazione praticamente di dare delle risposte urgenti
Ma
La situazione sembra che ci sia sfuggita divano
In questo senso alla Presidente Polverini aveva già in settembre portato avanti
Al
Alla Camera dei deputati assieme ai presidenti del Bundestag dell'Assemblea Nazionale francese della Camera dei deputati del Lussemburgo una dichiarazione comune
Il diritto era era più l'integrazione europea la strada da percorrere e questo resta infatti il nostro programma
Di fronte per il futuro
La Fondazione De Gasperi e la Fondazione Adenauer hanno voluto dare il loro contributo all'approfondimento delle problematiche
Europee invitando
Presidente Angelino Alfano Presidente della Commissione per i rapporti con l'Unione europea che il punto è stata
E a questo incontro sul tema delle frontiere esterne dell'Unione europea
Ringrazio naturalmente i presenti
Vi ringrazio anche la RAS Presidente Polverini che ci ospita in questa sede così prestigiosa do la parola
L'onorevole Alfano qualità di Presidente della Fondazione grazie
Buongiorno
Sono molto lieto di questa giornata sarò breve per dare al
Collega Crick vai
Lo spazio che merita il faro alcune considerazioni
Ad una velocità diciamo di espressione compatibile con il servizio di interpretariato e quindi sarò non non andrò alla mia consueta
Velocità
La prima
Considerazione è questa il dialogo tra la Fondazione De Gasperi
E la Fondazione Adenauer fa parte del patrimonio culturale comune tra l'Italia e la Germania
Io sono consapevole di questo e quindi ringrazio la responsabile della Fondazione Adenauer qui in Italia per avere avuto la costanza di portare avanti cioè questo dialogo la costanza di portare avanti
Un lavoro di straordinaria importanza perché un lavoro comune
Tra Alitalia e la Germania
Perché avvicinare i nostri Paesi
E li avvicina in un momento in cui
Questo lavoro ha un suo significato strategico su tanti tantissimi temi su tanti tantissimi argomenti
Ringrazio anche
La nostra
Presidente e anima della fondazione cioè
Tra presidente onoraria Maria Romana De Gasperi per la tenacia con cui continua a sviluppare la sua attività e il suo contributo che
Credete mie incredibilmente fecondo perché si svolge anche nelle scuole ancora il ricordo del Presidente De Gasperi è talmente vi Ivo che nelle scuole italiane viene invitata a sua figlia a portare la testimonianza di quanto fu importante per il nostro Paese e non solo per il nostro Paese
Il lavoro del Presidente De Gasperi la Fondazione De Gasperi promuove gli ideali Degasperi anni lo fa in una dimensione squisitamente culturale e lo fa con uno sforzo che molto fondato sulla
Sull'idea di una Europa che può essere sì migliorata deve essere senz'altro migliorata tutti noi lavoriamo per migliorare l'Europa ma non può essere abbandonato al suo destino
Da quando c'è
L'Europa c'è la pace
Lo dico anche ai ragazzi presenti in sala noi tutti siamo figli di generazioni che hanno conosciuto solo la pace
Non è un caso se la pace c'è da quando c'è l'Europa prima che ci fosse questo lavoro comune verso un'Europa solidale verso un'Europa unita non c'era la pace ma c'era una guerra
E prima ancora c'erano le guerre nel senso che prima della guerra mondiale seconda e in mezzo magari tra la prima è la seconda e prima della prima guerra mondiale vi erano
Le guerre i i moti rivoluzionari generazioni e generazioni che hanno conosciuto la pace solo per sentito dire o solo per brevi intervalli della loro esistenza
Tutto questo per noi deve essere una segnale molto importante anche nell'Europa di oggi l'Europa di oggi vede rinascere
Dei
Rigurgiti di nazionalismo che devono fare ricordare che
Il
Tempo del
Di
Alcuni
Nazionalismi che hanno prodotto milioni di morti hanno prodotto sciagure non è poi così lontano è ancora vivo nella memoria di alcuni sul ma vissuti ed è assolutamente nelle ultime pagine della storia nei libri che si studiano a scuola tanto è recente
Tutto questo si è verificato nella storia recente per tanti motivi che non è oggi
Il caso di sottolineare perché non fa parte del nostro
Motivo di studio di del nostro motivo di incontro però anche in quel contesto centrava il tema della frontiera oggi il tema è quello che riguarda le frontiere esterne della Unione europea
Il tema delle frontiere ha un suo preciso significato storico è un suo preciso significato metaforico da
Che l'uomo esiste viaggia si sposta e attraversa le frontiere
Il tema delle frontiere e antico quanto l'uomo e il tema della
Gestione delle frontiere è un tema antico quanto l'uomo e attuale quanto mai
Se noi guardiamo oggi ce ne guardiamo oggi la campagna elettorale americana il tema della frontiera attraverso
Il Messico quella che
Riguarda il Messico è un tema della campagna elettorale se guardo vogliamo guardare al di là dell'oceano se vogliamo guardare al di qua
E vogliamo parlare del tema della frontiera noi sappiamo che oggi noi abbiamo la questione della edificazione di alcuni muri
Per ed erigere frontiere invalicabili e per segnare frontiere invalicabili
Se noi guardiamo al Mediterraneo sappiamo che la difesa o il presidio di quella frontiera e assolutamente la questione strategica di questo tempo della storia
Se guardiamo alla sua immagine metaforica sappiamo che uno dei più grandi uomini statunitensi quando ha voluto disegnare
Un nuovo orizzonte per il proprio Paese ha parlato della nuova frontiera
L'idea della frontiera una sua dimensione filosofica l'idea della frontiera una sua dimensione storica l'idea della frontiera a l'ovvia sua dimensione geografica l'idea della frontiera a una sua dimensione militare
Ecco questa idea della frontiera e un'idea su cui si edificata all'Europa che noi oggi conosciamo
L'Europa che noi oggi conosciamo a la sua origine da frontiere disegnata dalla
Dall'evolversi della situazione internazionale e soprattutto dall'esito dei due guerre mondiali che hanno disegnato delle frontiere
Una serie di uomini visionarie coraggiosi ebbero il la forza alla fine della seconda guerra mondiale di costruire la pace dopo che alcune frontiere erano state disegnate alla fine di una guerra
Tra questi uomini coraggiosi ci fu Alcide De Gasperi tra questi uomini coraggiosi ci fu Corrado Adenauer
Le fondazioni che a loro si ispirano oggi sono qui a riflettere sul tema della pace sul tema dell'Europa sul tema delle frontiere e del suo legame cioè quello del tema delle frontiere con la pace e con l'Europa
Il processo di integrazione europea ha avuto un avvio di natura squisitamente economica
E cioè
La Comunità economica del carbone e dell'acciaio poi la comunità economica europea nel frattempo il Mercato comune europeo finché non si è arrivati a tracciare l'strada di una Unione europea che non fosse solo unione di interessi economici ma che fosse anche soprattutto comunità di destino perché questa è
L'idea di un popolo che vuole essere unito l'idea di una comunità di destino e nel descrivere questa idea ci si è resi conto
Che non era sufficiente
Una Unione di natura squisita una unità di natura squisitamente economica
E andando avanti per quella strada si è stabilito
Che occorreva cancellare le frontiere interne perché non esiste una unione
Che
Controlli le proprie frontiere interne come se i singoli Stati fossero assolutamente indipendenti l'uno dal l'altro oggi sappiamo che quella conquista che quella idea che viene simboleggiato dal nome Schengen
Dall'accordo che nacque esattamente via in quel momento oggi quella conquista viene messa seriamente in discussione
Cioè l'idea
Che si siano cancellate le frontiere interne viene messa assolutamente in discussione viene messa in discussione dal punto di vista
Politico
E dal punto di vista del dibattito delle opinioni pubbliche delle singole opinioni pubbliche nazionali
E viene messa in discussione perché l'idea della libera circolazione viene vissuta e in funzione quasi antinomiche Accio e di contrasto
Con un'altra idea l'idea della sicurezza
Cioè
Viene indubbio la sopravvivenza della libera circolazione perché l'idea della libera circolazione viene messa in contrasto con l'idea della circolazione sicura
La circolazione sicura non può essere libera
Questo il tema della frontiera in Terna
Ma questo tema ci chiama ad una riflessione sulla frontiera esterna che una riflessione cruciale per il destino e per il futuro dell'Europa perché cruciale perché non esiste nessuna unione di Stati
O nessuna confederazione di Stati che Amia
Cancellato le frontiere interne
Che abbia superato le frontiere interne e non abbia contemporaneamente disegnato in modo visibile presidiato e difeso alla frontiera esterna
Cioè
Non esiste nessuna Unione o confederazione di Stati che non si sia posto il problema
Di come
Organizzare all'accesso ad essa federazione o Unione da parte di cittadini che non siano residenti e appunto cittadini di quella
Confederazione di quella unione
Del resto
La questione della libera circolazione interna chiama con sé inevitabilmente l'idea di una cittadinanza europea se tu sei cittadino europeo tu sei libero di circolare in Europa al tempo stesso però questo funzionerà affermandosi
L'idea che se tu non sei cittadino europeo subisci dei severi controlli alla frontiera esterna
E questo tema questo tema ne chiama un altro che è quello della responsabilità statuale o europea quindi sovranazionale del presidio e della tutela di quella frontiera esterna ecco
La storia del mondo oggi ci chiama ad una riflessione
E sono convinto ad una decisione esattamente su questi temi e cioè Corno alla premessa
Una materia come quello della frontiera
Che la materia vecchia quanto l'uomo perché l'uomo da che esiste si muove e pone il problema a chi organizza uno Stato di come fare entrare e uscire dal proprio territorio cittadini che non siano espressione di quel territorio è un tema vecchio quanto l'uomo
E
Attuale quanto mai
Questa è
Secondo me
La modernità della riflessione che stiamo facendo oggi
Ed è una modernità che ci chiama
Non solo ad alcune considerazioni ma anche ad alcuni giudizi noi non possiamo esprimere considerazioni neutre e per cui io avendo promesso brevità farò darò alcuni miei personali
è anche politici giudizi sullo Stato
Dell'Unione europea in riferimento al tema della frontiera
Io sono contrario alla cancellazione di Schengen
Ma sono convinto che la sopravvivenza di Schengen passi inevitabilmente per una revisione di alcune procedure interne al codice Schengen e passi per il presidio di
Una frontiera esterna che deve essere sempre di più organizzata sotto forma di responsabilità sovranazionale comune dei Paesi dell'Unione europea questa è la prima valutazione
La seconda valutazione eh
Noi abbiamo necessità
Di
Dimostrare
Che una circolazione libera sia anche una circolazione sicura
E abbiamo necessità di farlo
Perché sappiamo bene che la sicurezza è un elemento essenziale un pezzo essenziale della nostra libertà
Quindi una libertà di circolazione che affermasse se stessa negando l'idea della sicurezza sarebbe una libertà di circolazione molto molto debole dal punto di vista dell'accettazione
Da parte dei cittadini che preferirebbero inevitabilmente
Un
Un'idea di sicurezza garantita all'idea di una circolazione libera
E lo sforzo deve essere quello di coniugare questi due profili libertà e sicurezza nella circolazione
Come fare questo
è compito degli Stati e nell'ultimo Consiglio dei Ministri dell'interno dell'Unione europea abbiamo stabilito che
Laddove non arriverà un accordo tra la Commissione e il Parlamento europeo occorrerà che arrivino i patti tra i singoli Stati cioè
Tra gli Stati occorrerà organizzare un una relazione e un accordo nella gestione delle frontiere interne tale da dare ai cittadini europei la certezza che quella circolazione sia libera e sia al tempo stesso sicura
Il terzo elemento di giudizio
Riguarda
La gestione della frontiera esterna una volta affermato che quella frontiera esterna e una frontiera che deve essere governata
In una dimensione sovranazionale e non può essere una responsabilità singola di un singolo Stato perché questo sarebbe molto debole
Noi dobbiamo dare all'Europa un una forza come l'hanno avuta gli Stati Uniti di sapere accogliere
Chi arriva in Europa ma di sapere anche
Rifiutare coloro i quali arrivano in Europa non essendo in regola con
L'ultimo requisiti che ci vogliono per entrare in Europa
In America
Si è saputo gestire il fenomeno degli ingressi
In quel continente politico e in quel continente geografico
Mettendo insieme la capacità di accoglienza come la severità nell'attraversamento della frontiera la stessa cosa deve essere capace l'Europa di fare l'Europa l'Europa deve essere capace di accogliere ma al tempo stesso di dire di no a chi nonna
I requisiti che le leggi europee prevedono per l'ingresso in Europa
Così come l'Europa deve essere capace per potere fare questo di avere dei controlli severi anche attraverso delle dei delle guardie di frontiera europei
Europee
Che
Siano nelle condizioni di valutare e controllare l'accesso all'Europa questo tema è un tema che
è legato in modo ormai
Indissolubile all'idea stessa di futuro dell'Europa
L'Europa e destinata a declinare se non dimostrerà agli europei di essere in grado di gestire la frontiera
La gestione della frontiera è diventato un tema importante quanto quello della forza della moneta unica
Della gestione della politica economica
Perché tutte le recenti elezioni dimostrano che
I popoli europei esprimono il loro giudizio cioè votano su due grandi aggregati
L'aggregato economico quindi tutte le scelte di politica economica e tutte le scelte che riguardano il tema della sicurezza e dell'immigrazione
Se si considera l'unico tema attraverso cui unire o dividere l'Europa il tema della moneta unica e il tema dell'economia
Non si è capito che oggi il sentimento europeo
E pervaso da un'ansia che un'ansia sul futuro
Dell'Europa dal punto di vista economico ma anche e molto da un'ansia che deriva da una preoccupazione sulla sicurezza e sul rapporto con il diverso
Io sono
Convinto
Che
Questo tema sia
Un tema molto molto strategico per il futuro e sono convinto che su questo tema si giochi anche la credibilità dei Governi europei
Se consideriamo quello che si è verificato in Francia
Se consideriamo la situazione politica italiana se consideriamo in base i sondaggi quello che potrebbe verificarsi in Spagna
Vediamo come la articolazione dei sistemi politici europei ma non è fin qui il caso della Germania non è fin qui il caso della Germania l'articolazione dei sistemi politici europei veda un transito
Da un po'da una gara due chiamata bipolarismo tra due grandi aree una più aderente all'Area del centro destra
All'Area popolare e una più aderente alla sinistra l'area socialista da questa gara che è stata la gara storica
In Italia in Spagna in Francia in Germania ad una gara a tre
Con fattori diversi da Paese a Paese
Ma che in essenza vede un blocco che a volte taglia trasversalmente i vecchi due schieramenti quindi mettendo insieme un po'di centrodestra è un po'di sinistra
Da un lato questo blocco che tendenzialmente a favore dell'Europa e un altro blocco che vede nell'Europa non nella soluzione dei problemi degli europei ma il problema degli europei
Questa evoluzione dello scenario politico può comportare conseguenze molto gravi sulla tenuta stessa dell'Europa
Io sono molto affezionato all'Europa perché sono convinto che i padri fondatori e tra questi Alcide De Gasperi e Corrado Adenauer promise lo due cose PIS am Prosperetti
Promissario la pace promise del benessere mantenere entrambe le promesse
Oggi noi vediamo una
Europa
Che
è stata molto molto colpita dalla crisi
Da una crisi economica molto grave e al tempo stesso vediamo una
Europa ai cui confini ci sono le guerre
Non è necessario che noi guardiamo
Lei evoluzioni in Ucraina per capire come il tema della frontiere dei confini ci appartenga fino al profondo ci appartenga esattamente fino ai confini dell'Europa
Ed è il motivo per cui il tema della pace e della prosperità rimane attuale rimane in campo se lo vediamo in una prospettiva
Concreta e realistica noi siamo in mezzo ad una crisi economica dalla quale stiamo uscendo e al tempo stesso siamo sfidati come Europa dal tema dei confini
Tra questi confini noi
Abbiamo due questioni e lo dico a
Al collega cric Bauman abbiamo due questioni
Che sono due questioni strategiche per il futuro dell'Europa
La questione del confine meridionale ossia il Mediterraneo come porta d'accesso all'Europa ma anche il tema della rotta balcanica
E della questione del confine balcanico dell'Europa
Però comprendete bene come il primo argomento chiama in causa il rapporto con i Paesi terzi del Mediterraneo
E il secondo argomento
Chiama in causa in primo luogo ma chiama in causa anche altre questioni ma in primo luogo il tema del rapporto con la Turchia
Perché sapete che la gestione dei profughi in Turchia è un
Tema che può diventare assolutamente drammatico per tutta l'Europa
Questi sono questi due sono
I punti fondamentali con cui noi avremo a che fare
E non avremo a che fare con questi due argomenti solo nei prossimi messi avremo a che fare con questi due argomenti anche nei prossimi anni su questo si giocherà l'identità europea e vado a concludere
L'identità europea è un qualcosa che va
Ancor di più rafforzata perché
Sono persuaso che ogni dialogo
Con altri ogni incontro con altri
Ogni apertura ad altri fuori dall'Europa abbia come necessaria premessa una forte identità europea perché solo chi ha una forte consapevolezza della propria identità
Può svolgere un dialogo vero
Perché altrimenti se tu non sai esattamente chi sei se non è chiara e forte la tua identità sarà molto difficile il dialogo con gli altri e indispensabile avere un'identità forte per produrre un dialogo vero
E sono convinto che sia stato un grave errore
Negli ultimi trattati europei avere rifiutato l'idea di
Proclamare solennemente l'identità greca giudaicocristiana del nostro continente politico
Perché quella
Proclamazione di identità non avrebbe reso più piccola la nostra Europa hanno l'avrebbe resa più grande e più forte perché più identitaria e più capace di aprirsi agli altri
Io penso che quello verrò a quell'errore lo stiamo già pagando adesso
Noi dobbiamo essere un continente aperto e al tempo stesso un continente se è vero nella cogestione delle frontiere
Questa è la linea che io suggerisco per fare sì che la sicurezza non appaia contrapposta alla libertà perché essa stessa la sicurezza è un pezzo della nostra libertà
Questa è la nostra linea e io sono convinto che la linea da suggerire a tutta l'Europa e una linea di forte difesa
Delle frontiere
Interne
Come Schengen e le ha previste anche se con una rivisitazione dei codici e quindi una difesa di Schengen ma un forte controllo delle frontiere esterne perché se non ci sarà un forte controllo delle frontiere esterne
Scendi anzi sarà messa indubbio
E allora per difendere la libertà di circolazione interna dovremmo essere più severi nel controllo delle frontiere esterne e quando parlo al plurale intendo dire che dovremmo esserlo non come singoli Paesi
Ma come Europa che è chiamata sempre di più a gestire i temi dell'immigrazione e i temi del rimpatrio
E su questo
Io voglio dire con grande chiarezza che devono unirsi la forza della solidarietà e la forza della responsabilità
La forza della solidarietà significa che ventotto Paesi devono farsi carico di un ingresso di migranti profughi che scappano da guerre persecuzioni che non entrano
In Italia non entrano in Germania entrano in Europa
E dunque occorre che ventotto paesi si facciano carico di questo problema che un
Tema
Che noi fronteggiamo nella consapevolezza che si sta verificando il più grande flusso di profughi dalla fine della seconda guerra mondiale questa è la forza della solidarietà
La forza di un grande continente politico che è la culla del diritto e della civiltà e della democrazia occidentale che non può tradire dimenticare se stesso
Non accogliendo coloro i quali scappano da guerre da persecuzioni
Ma accanto alla forza della solidarietà ci deve essere la forza della responsabilità
Ossia la responsabilità di dire noi siamo un popolo è un continente giuridico e politico accogliente perché accogliamo chi scappa da guerre persecuzioni
Perché abbiamo conosciuto la guerra e sappiamo cosa vuol dire essere profughi
Al tempo stesso non possiamo accogliere tutti
Al tempo stesso non possiamo accogliere tutti e dunque dobbiamo avere la forza e qui sta la responsabilità
Di rimpatriare coloro i quali si qualifichino come migranti irregolari che si era entrati irregolarmente illecitamente nei confini
Non nazionali ma nei confini europei
Io penso
Che su questa sfida si giochi un pezzo del futuro dell'Europa
Ed è per questo che un dialogo tra le fondazioni che ha una natura questo dialogo ha una natura eminentemente culturale
E non partitica o politica sia il senso della giornata di oggi una giornata di oggi che noi celebriamo nel nome di due grandi statisti
E cioè Corrado Adenauer e Alcide Degasperi nella Sala della Camera dei deputati dedicata un altro grande statista italiano che
Si è confrontato come momenti difficilissimi della storia italiana e che poi è stato ucciso dai terroristi o delle Brigate Rosse in Italia nel mille novecentosettantotto mi sembra simboleggiare proprio per la
Modalità in cui è avvenuto quella quella strage quell'omicidio cioè una modalità terroristica in quel caso ovviamente si trattava di terrorismo interno una simbologia articolata e complessa che rende oggi plasticamente l'idea delle sfide da cui siamo
Dal da cui siamo minacciati
E la sfida del terrorismo sebbene internazionale in questo caso e non nazionale e una tra di esse sapremo rispondere a queste sfide è quella della sicurezza oltre che quelle l'immigrazione quella del terrorismo internazionale
Non se Cissé pare Remo in Europa perché
Paesi in Europa che si separassero sarebbero paesi più
Soli
Più deboli meno protetti meno difesi più vulnerabili
Noi sapremo di Friends ci meglio se saremo uniti ma saremo uniti se sapremo dimostrare alle nostre opinioni pubbliche di essere capaci di farlo dando sicurezza e non dando ansia questo dialogo
Tra le due fondazioni penso che porti esattamente nella direzione di un contributo culturale a questa strategia quindi vi ringrazio e vi auguro una buona prosecuzione dei lavori cominciando con l'intervento che seguirà e io vi ringrazio davvero di essere stati qui questa mattina
Grazie al nostro Presidente della nostra Fondazione
Anche soprattutto grazie per aver ricordato mio padre Adenauer e io ricordo che un giorno sul cancello di casa in montagna quando Adenauer avvenuto a parlare col mio padre
Sul cancello si dissero arrivederci vedere lei che
Quando all'Europa unita potremmo andarcene in pace
Certo il loro
Il sul loro futuro era molto diverso da quello che noi oggi abbiamo
La loro speranza era più forte il loro coraggio anche più forte
E noi dovremmo camminare e andare avanti su questo cammino anche lentamente ma dobbiamo continuare sul loro idee sulle loro parole
E affrontare questo momento che veramente oggi difficile
Mi fa piacere dare la parola al Presidente del Commissione per i rapporti con l'Unione europea del volontà stacca professor Gunther scrisse urbano
Fausto fosse anche per la macchina tecnico fasce insomma spinta che ne può più inglese Francia riferisce cioè un aggiunta occupatori censurato spoke neanche necessità in questo ambiente storici
Ho i fiori dell'alto e ci ha
Bene ho sentito che devo parlare in tedesco e allora vi ringrazio
Innanzitutto signore e signori
Vorrei
Ringraziare per l'invito
Ed è la possibilità di potere fare questo intervento qui
Con voi ma sono soprattutto molto contento un orafo di poter incontrare
Lei care Presidente onorario della Fondazione ai SISDE De Gasperi questo per me è un momento molto commovente quindi io la saluto come ovviamente anche il Ministro Alfano
Io vorrei ovviamente salutare anche la signora recante che era il rappresentante della Fondazione contraffate Nava qui in Italia che ha organizzato
Comporta Rizzato appunto
Con la Fondazione Alcide De Gasperi questo convegno
Le frontiere
Esterne dell'Unione europea
Come io sono veramente molto grato all'onorevole fanno per aver parlato della storia dell'Unione europea
Perché effettivamente sono sempre stati capitoli più oscuri del nostro continente quando alcuni Stati soprattutto alla Germania credevano di poter cambiare
La mappa delle rotta nel proprio interesse ovviamente parliamo anche del secolo passato della
Prima guerra mondiale che ha causato otto milioni di morti e poi la seconda guerra mondiale con più disse sessanta milioni
E di morti che il novanta per cento dei quadri tra cui non civili
La seconda guerra mondiale simile conclusa con un'accorta veramente molto triste con la le bombe da a
Hiroshima e Nagasaki esse noi ricordiamo questo scenario orribile allora ci rendiamo conto molto chiaramente che allora
Ricci voleva tantissimo coraggio da parte davvero gli statisti come dei gol contrattate no ma anche De Gasperi europee Suman
Che
Sulle macerie di con sono tassi sono adatte la mano hanno giurato che è esattamente quello che era successo non si dota mai più ripetere
E
Praticamente il nucleo dell'idea di fondazione dell'Unione europea
Il ricordò appunto latini quello che le guerre causavano ovvero anche indegni ovvero la acciai
Il carbone generano le materie prime vera di industria degli armamenti ed era un'idea geniale di Robert Schuman errore il
Primo e il Ministro degli esteri la Francia ridire che
Di di fondare appunto un'autorità il che doveva avere la responsabilità esattamente per questa industria così nata cieca
Ecco io non so
Stessi potesse per vedere già allora ma accanto alla sei reca
Sia M amare la Comunità economica europea elevato qui a Roma nel mille novecentocinquantasette con i Trattati di Roma è nata la Comunità europea
Quindi se pensiamo
A quello che verrà in futuro a fare due anni allora possiamo potremmo festeggiare appunto il settant'anni di anniversario te la
Comunità europea
Ecco adesso accorciamo un po'i tempi
L'integrazione europea
Ha avuto sempre più brutti nanismo ma non era semplicemente una mela comunità economica ma
Non soprattutto i valori come la pace la libertà lo stato di diritto la democrazia
Ma
Anche il benessere sociale e la solidarietà sociale sono della solidità sociale che e si potevano sviluppare esse tanto dell'Europa
Allora purtroppo non è
Caso in tutta Europa infatti era una conseguenza anche dalla seconda guerra mondiale il fatto che la Germania fosse e divisa anche Pelino ma anche in Europa
Fino al mille novecentottantanove bisognava
Aspettare che cadesse finalmente illesi tale d'acciaio e così anche il muro di Berlino ma
Ci raccordiamo chiara soprattutto questi marrone che anche noi abbiamo vissuto è che
Hanno permesso la riunificazione dell'Europa
Così abbiamo superato deve frontiere che tante persone pensavano
Che
Fosse impossibile inesperienza il L.U.R. Presidente della Polonia che aveva guidato anche solidale del mosto
Quindi lui ha dato ha fatto il primo passo temo scomode disse i plurime pietre della del muro di Berlino sono state tolte età la Polonia
è stato il valore della libertà a superare le frontiere è quello che è partita la Polonia continua anche in altri Paesi dell'Europa centrorientale
Come nell'ex DDR cui ad esempio c'erano anche delle manifestazioni in nelle chiese dove
Anche e la starsi non ne aveva il coraggio
Di entrare
Quindi non doversi assorbire queste manifestazioni capite bene cosa avvenne dopo
Non
Solo abbiamo avuto un grande ampliamento dell'Unione europea soprattutto tremo maggio del due mila quattro con dieci nuovi Paesi membri poi il primo gennaio del due mila sette con altri due Paesi la Romania
E la Bulgaria
Ma
Anche e niente anche qui l'Unione europea non si fermò arrivo anche la Croazia nel frattempo erano cambiate anche altre cose la Comunità europea dipende l'Unione europea
Ed era
Più
Di un semplice cambiamento di lettere o di un nome con l'Unione europea
Sì evitata anche
Un
Un valore in più quindi un riconoscimento del valore politico e stiamo ancora lavorando
Su questo progetto ci sono tante persone non solo in Germania che dicono l'Unione europea come ce l'abbiamo adesso con questi ventotto paesi deve essere approfondita prima di essere ampliata ancora
E io credo che è una cosa non possa escludere un'altra
L'ampliamento europeo
è una storia coronata da successo errore immane fino ai giorni d'oggi
Quindi
è adesso arriviamo al presente se anche l'affermazione dell'agenda di tessere uniti anche in Germania questo significa
Soprattutto di Stati interi Balcani occidentali avranno una vera prospettiva di adesione è nell'agenda di Tessera uniti
è stata anche recepita in tanti punti la Slovenia ad esempio come già detto in acrobazia sono diventati i membri dell'Unione
Europea infatti
Noi stiamo negoziando anche con il mentendo Montenegro
Se fosse troppo alte tecnica la mia relazione se non dovesse capire alcuni punti vi chiedo veramente di chiedere
Allora ci sono trentacinque capitoli di delle trattative abbiamo già attento venti capitoli soltanto quando il Montenegro ma questo non nasconde che sono soprattutto
I capitoli
E soprattutto i capitali importanti per noi che richiedono un impegno maggiore e deciso e sono soprattutto lo stato di diritto e questo comprende anche
Una giustizia funzionante la lotta contro la corruzione e quindi non è fine a se stesso perché quando io parto della lotta contro la corruzione incanti dei Paesi
Anche del sud e dobbiamo anche pensare che la corruzione
E riguardava e colpisce soprattutto di più poveri della società e sono con loro è cinese non possono partecipare a questa gara perché effettivamente non hanno immensi
Ecco perché la lotta contro la corruzione così importante
Ma soprattutto questa è la cosa importante anche nei negoziati dell'adesione sono queste le richieste dell'Unione europea che devono essere realizzate dei morti devono essere messe in pratica
Noi non abbiamo trattative soltanto come il Montenegro ma pensiamo veri Stati dei varcare decide lucide occidentali noi come il Bundestag anche
Abbiamo dato il via libera all'apertura del primo capitolo delle adesivo l'intesa la Serbia la sempre per noi è un Paese chiave è un altro di unità assoluta
Che dobbiamo andare a tutta la procedura ma voi sapete bene che noi come il Bundestag crea
Abbiamo legato queste atto questa apertura dei negoziati a delle condizioni molto precise ecco adesso devo spiegare qualcosa il Bundestag tedesco attualmente in tutte le questioni dell'integrazione europea
A un e in diritto di conti decisione perché con il Trattato di Lisbona noi abbiamo una parlamentarizzazione dell'unione europea
Ci sono state anche aggiunte e dei perdenti
Delle decisioni che hanno rafforzato il nostro ruolo quindi
Il di governo non
Può decidere unilateralmente neanche sui capitoli delle trattative con altri Paesi senza il nostro consenso
Quindi
Nel caso della Serbia noi gli abbiamo detto molto chiaramente che
Dobbiamo o che vorremmo anche un processo con il Kosovo perché un un
La ripetizione diciamo del caso Cipolla non è intollerabile dall'Unione Europea ecco perché dobbiamo risolvere i conflitti prima non li possiamo portare all'interno dell'Unione europea
Perché questo rende difficile anche la convivenza all'interno
E dell'Unione ci sono stati anche altri presupposti altre condizioni
Che noi abbiamo via dove abbiamo visto che effettivamente sono state rispettate anche grazie all'intervento de la
Letteraria di Federica Mogherini ecco perché possiamo anche procedere con la seconda FAS dei negoziati ci sono dei Paesi come il Kosovo
Che hanno firmato un accordo di associazione
Con questo hanno dimostrato che questi Paesi non hanno soltanto una prospettiva chiara dell'attenzione
Ma
Con questo accordo di associazione sono già in una prima in fase dell'Unione Europea diciamo ma anche per questo Paese ci sarà
Il cammino sarà molto lungo fino a quando potremmo effettivamente aprire
I negoziati ufficialmente vi è un altro Paese
E a questo punto ludico dire molto chiaramente la Macedonia la Macedonia
Bene bisogna dire
C'è purtroppo un Paese per il quale la Commissione europea a richiesto la l'apertura dei negoziati già nel due mila cinque
Ma e vi è un conflitto tra la Grecia una ma la Macedonia che purtroppo la impedito
Ecco io sono un parlamentare devo dire che sarebbe veramente utile se anche in Grecia ci si ricordasse che in quel Paese negli ultimi mesi si anni
E che quel Paese che è un Paese che ha avuto tanta solidarietà era a questo punto bisognerebbe forse portarsi che questa solidarietà magari potrebbe
Essere
Esercitato anche per altri Paesi perché il Bellitti indugio per un semplice numeri impedisce
I negoziati con l'Europa con l'Unione europea e questo secondo me non è conciliabile con i valori che abbiamo non è possibile otterremo anche da tanti anni anche in questo paese candidato come lo chiamiamo noi
è il prossimo passo consisteva nelle
Verificare se e quando si potranno aprire i negozianti ma anche in questo caso parliamo innanzitutto di soddisfare tutte le richieste che sono i key carillon registri le priorità chiave
A questo punto io non vorrei entrare troppo nei dettagli
Non ho ancora parlato della Bosnia ed Erzegovina
Ecco
Posti nelle aste Corinna un Paese
Dove vediamo che i giornalisti sono troppo modesti
Quindi ci serve nel convento due vent'anni dopo attenta noi
Andiamo osservato osserviamo degli sviluppi nel Paese cioè purtroppo vanno non più indietro anche avanti
Anche rispetto a quello che abbiamo visto anche durante la guerra di della Jugoslavia ecco se io vi posso darle un esempio
Che se voi andate a Sarajevo oggi vedrete le scuole nelle scuole ci sono delle entrate diverse per evitare che il vero i bambini a seconda dell'identità perché hanno ecco questo non è esistita neanche durante la guerra in Jugoslavia quindi superare questi ostacoli esattamente incompleto dall'Europa
In un Paese con centosessantuno ministro essi avete sentito bene centosessantuno Ministero ovviamente non è molto facile perché
Ognuna di queste entità a
Il sul BUR numero di Ministro e quindi vi potete immaginare quante complicata la situazione
Vi è anche un'iniziativa deve far Bretagna della Germania in questo caso
Che anche di soia al di sotto della soglia necessaria per il re
Le modifiche vere costituzioni sopra come ad esempio nell'ambito per la cooperazione
Regionale ci possono essere delle possibilità di ritrovare un accorto che ci possa permettere appunto di andare avanti in questi settori
Ancora non ha parlato della Turchia
Sì anche con la Turchia noi abbiamo dei
Negoziati di attenzione adesso partiamo del capitolo ventitré e ventiquattro
Che apriremo
Sono sullo stato di diritto effettivamente c'è
Un capitolo che abbiamo concluso uno nonostante i negoziati che vanno avanti da anni ed è il capitolo del scienza
Ed è stato aperto e chiuso in un unico giorno ma vediamo quante lungo il cammino ancora sono tali perché pittori in
In totale ovviamente se siete interessati mi potete chiedere anche dopo l'intervento se abbiamo ancora
Nel tempo
Bene allora questo il punto della situazione
Lei negoziati attuali vediamo ancora una volta il concetto di superare frontiere perché tutti i Paesi che ho appena elencato
Non hanno
Lasciate non si sono lasciate la guerra alle spalle tanti anni fa ma pochissimo tempo fa ecco perché l'integrazione europea è così importante
Perché il potere delle prospettive alle persone delle prospettive vere per una soluzione pacifica dei conflitti
è certi che
E lo spostamento unilaterale delle frontiere causa spesso dei conflitti e delle guerre e se prendiamo i libri di storia dei nostri figli
In mano e analizziamo le stazioni anche del passato vedremmo che l'ottanta per cento dei conflitti sono stati causati da questo
Ecco è questa e il capitano che
L'Europa deve riscrivere e che aiuterà appunto a farlo
Se dettagliata delle frontiere il superamento delle frontiere nell'integrazione europea e nell'Unione europea allora apriamo anche delle frontiere al di fuori dell'Unione europea
Ho delle frontiere esterni quello che l'Unione europea non vuole e che
Alle frontiere esterne dell'Unione europea ci siano dei divari delle discrepanze
Perché questo causa e infine alla fine l'instabilità è così vorrei parlare innanzitutto dell'est l'Unione europea
A contro eccesso che si chiama
La politica e di vicinanza e qui vediamo il partenariato con all'estero che
In origine consisteva dei sei Stati di cui sono rimasti tre la Giorgio
La Repubblica Moldavia e l'Ucraina
E
Tutti questi tre Paesi erano una cosa in comune hanno
Uno sulla usarli con flex è creato dalla Russia cosa che non rende la cosa più facile neanche per noi e e ricordiamo come è nato il conflitto nell'Ucraina la guerra
No
Vi è stato altro motivo se non quello che un vi è stato un accordo di associazione con l'Unione europea perché spara portato all'avvicinamento ai valori dell'Unione europea
E si voleva firmare questo
Accordo
L'allora Presidente era andato a Mosca
Mosca invece lì è stato detto che questo accorto
Non era gradito altrimenti
Cioè apprende eventualmente delle conseguenze
Magari anche bene la sua famiglia e si sapeva dove viveva la sua famiglia carico Visco il ritorno a chi fermo non firmo l'accordo
Quello che succedesse dopo lo sapete bene
Derivato anche loro Ardant quindi le persone sono scese per strada da parte Ucraina si pensava prima poi tornammo a casa
Questo è l'inverno ucraino piuttosto credo non so chi di voi magari è stato a Kiev inverno
O insomma questo è stato completamente sottovalutato è stato un movimento come negli anni ottanta quando le persone in cui in Europa scesero nelle piazze soprattutto nell'Europa orientale
Ma sappiamo anche che poi vi è stato l'occupazione della Crimea
Anche l'occupazione dei territori all'estero l'Ucraina Antonio niente quindi bacino da un bus fino
Assoluta la ossia attualmente assente in Germania e sappiamo e che in questo avviene per motivi strategici e soprattutto perché in termini agilissimo uno
DEI
Un uno sforzo Emilio ottimisticamente raggio che possono arrivare molto e in poco tempo al calura obiettivo quindi noi anche qui dobbiamo essere presenti
Nella Geremia ludico perché
Spesso ci dimentichiamo anche questi luoghi di strategica importanza per noi allo stesso tempo dobbiamo anche convincere
Lo farà in di fare delle riforme Akili F il Governo attuale spesso si scusa dicendo effetto effettivamente abbiamo talmente tanto da fare con la Russia che non siamo in grado
E di realizzare le nostre riforme ecco questa è una scusa che non possiamo accettare in tal modo
Perché il Paese lo richiede urgentemente delle riforme economiche e di giustizia
Affinché prima o poi
Possa attrarre degli investitori stranieri per potere
Dare un contributo alla ricostruzione economica del Paese
Accanto alla cosa all'Ucraina diamo anche la Moldavia la Giorgio sono due Paesi che ecco vorrei saltare a questo punto anche perché qui ci sono i fra USA in consulenze sono praticamente uguali al caso dell'Ucraina
E anche qui le condizioni sono molto difficili e si cerca comunque di continuare il processo di avvicinamento all'Unione europea
Se cominciamo all'est prima o poi ovviamente si arriverà anche al sud la politica e di vicinanza di cui ho parlato prima
Non è fine a se stessa
Quindi già in passato abbiamo avuto il processo di Barcellona che
Ha portato all'Unione del Mediterraneo ter un'iniziativa soprattutto dell'allora Presidente Sarkozy ma anche dall'Italia in tante altre Paese
Paesi che hanno avuto una grande esperienza
Anche con i Paesi dell'Africa del nord
Negli anni seguenti poi vi è stata la primavera araba perché non illudiamoci in tanti Paesi ha portato a un inverno arrogo ci sono anche degli esempi positivi come la Tunisia ad esempio
La Tunisia con una riforma costituzionale che oggi prevede anche per i diritti tra uomo e donna nelle su due leggi
Ma vi sono stati anche altri esempi e vorrei citare l'Egitto o anche la Libia
Ecco in questi casi non vi è stato un movimento di democratizzazione ovvero nella prima spinta della democrazia ha apportato
I Attanzio tanto qualitativi i fratelli musulmani allora potrei avere tramite
Il le votazioni le elezioni quindi vediamo che rischiamo veramente il caos in questo Paese ecco per
Che noi nell'Unione Europea ci dobbiamo porre alcune domande anche in Germania ci dobbiamo chiedere che consente importante
In Germania
Si dice
Che
Luce la lo scopo la
Ma il Preside lo scopo giustifica i mezzi ecco scusate allora
Ed è questa la domanda che ci dobbiamo chiedere soprattutto adesso quando parliamo dell'Egitto il Paese è riuscito a tornare a un anno
Maggiore stabilità
Credo di poter dire che la soluzione
Vada anche bene a qualcuno e quelli che la situazione è leggermente diversa perché non era semplicemente una questione di eliminare uno
Il
Dittatore dal Paese ma di trovare anche una struttura per il dopo anche qui vediamo che siamo non ha situazione
Di difficoltà percepisce non è facile trovare un Governo un unico Governo
Che possa essere considerato un vero interlocutore terrore gli altri Paesi quindi siamo animati effettivamente
A un altro paese della Siria sempre un Paese tela primavera araba e dopo quattro anni di guerra civile dobbiamo vedere che è la situazione non è affatto migliorata
In Silvia la situazione è la seguente
Abbiamo un Governo
Perché Bombarda il proprio Paese
Non abbiamo un'opposizione ma abbiamo tante opposizioni che
Non sono d'accordo neanche tra di loro per quanto riguarda anche il futuro pigliamo
Un gruppo Deschana o ISEE esso come lo vogliamo chiamare a un gruppo di terroristi e che causa
Del terrore e non solo nel loro paese ma anche in altri paesi come ad esempio la Francia
Spesso si reclutano anche i cittadini del proprio Paese e si jihadisti non sono un problema soltanto in Francia ma anche in Germania anche se la Germania anche se fino adesso non
Non vi è stato un attentato in Germania che ha causato migliaia o anche centinaia di vittime ci sono comunque stati alcuni
Attentati che sono sono stati risolti
In tempo quindi sono state
Si sono potuti evitare ma quando parliamo dei se siamo tutti d'accordo crede
Eh bisogna impedire l'operazione allo stesso tempo dobbiamo creare una
Zona di cuscinetto diciamo finché ci sono delle bombe in Siria non importa chi ed è lanci le persone
Saranno costrette a lasciare il loro Paese per fuggire saranno costretti ripeto in questo il motivo per i flussi migratori che vengono soprattutto da questa Regione
Non è lumi commotivo la fuga procede soprattutto se vediamo il continente africano non dobbiamo dimenticare che ad esempio vi è anche il cambiamento climatico
Che fa sì che le persone non possono più rimanere nei loro Paesi che sono costretti a mettersi in fuga ma tornando alla Siria
Possiamo dire che vi sono sette milioni di profughi interni
Quindi i milioni di altre persone che lasciano il Paese e Ivano alla Giordania i paesi che non l'anno più di quattro sei milioni di abitanti hanno accolto un milioni di profughi in Turchia nel suo gode Brancasi attenta ad esempio è fino ai territori curdi noi abbiamo
Due virgola cinque milioni di profughi
E
Ecco se vendiamo il
Food programme qui a Roma e vediamo che ed è impossibile
Aiutare le persone i profughi perché alcuni paesi non rispettano più le loro promesse allora non ci dobbiamo chiedere perché
Queste persone si mettono in modo perché lasciano i loro Paesi e allora vengono in Europa e Vendola anche in Germania
In Germania
Il tema dentro un fobie è la priorità assoluta nella vita politica fino ad oggi
La Germania
Comunque
Deve anche ammettere che non è
Uno
Tema nuovo anche noi abbiamo visto le immagini di Lampedusa quando migliaia di persone sono
Arrivate lire no in Germania ci siamo
Abbiamo incrociato eredità dicendo questi sono i problemi degli altri perché noi siamo lontani noi come Repubblica federale della Germania siamo circondati dai Paesi scenetta
è Paesi e noi invochiamo Dublino due non abbiamo nessun problema quindi profughi che arrivavano
In Germania dovevano praticamente capire tassello perché effettivamente dov'è l'IVA soltanto Lanzillo dell'aeroporto
Per fare tutte le altre procedure
Rientrano nelle competenze degli altri Paesi dove appunto la persona
Le i profughi erano i Paesi in centri di primo ingresso dei profughi
Ecco questo credo che non fosse
Io la strada giusta già allora la Germania doveva essere abbastanza sensibile per riconoscere che soprattutto in questo momento era fondamentale della solidarietà europea è chiaro che le dimensioni sono diverse
Nel due mila quattordici novembre due mila quindici nella Cos tanti solo dell'Italia ci sono ecco scende
Sessanta mila persone che sono approdate li Germania noi aspettiamo fino alla fine dell'anno fino a un milione di profughi
Questo significa anche
Che la discussione e in Germania sta leggermente cambiando
Io sono molto grato della solidarietà anche all'interno e della società tedesca ci sono tantissime persone che lavorerà volontariamente si occupa Rutelli
Problemi dentro la foga che accompagnano quando devono andare
Anche per chiedere
Asilo ad esempio il quando devono andare al Tribunale quindi la Germania quest'anno accetta un milione di abitanti profughi e ce la faremo mancare ma ogni anno un milione sarà troppo anche per
Un Paese come la
Germania quindi arriveremo al nostro limite
Ecco perché abbiamo bisogno di una reazione europea il vostro amministrano oggetto già giustamente
Abbiamo bisogno di una vera europeizzazione del diritto d'asilo abbiamo bisogno di stand comuni di
Anche di Standard tre solo sulle procedure di asilo il metrò però abbiamo bisogno di una lista comune Delhi Paesi terzi e sicuri che
Non abbiamo ancora avuto tuttora non l'abbiamo ecco rimane tutta da fare ma una cosa di cui abbiamo bisogno soprattutto è un meccanismo di distribuzione giusto cui all'interno dell'Europa
Perché il fatto che pochi Paesi e in Europa colgono tutti i profughi che avevano in Europa
Ecco ecco in questo è un dato di fatto sappiamo tutti che non potrà funzionare a lungo andare
Ecco
Anche coi io dico molto apertamente la mia opinione è quello che viviamo in Europa attualmente è una vera e propria vergogna
Che alcuni Paesi come la Repubblica Ceca la
La Slovacchia ad esempio dicano che si rifiutano semplicemente di accogliere elettorato che non è accettabile né con i principi dell'umanità e non è né il consigliere con il principio della solidarietà noi siamo un continente per tre anni fa ha avuto il premio Nobel per la pace e adesso quando parliamo di aiutare le persone che sono
In che hanno delle necessità anche sono in una situazione di emergenza che fuggono da una qua insomma
E che ancora dovrebbe essere ancorato nel nostro DNA europeo se noi non viviamo più questi valori in Europa allora sì allora noi abbandoniamo l'Europa perché
Noi abbandoniamo denunciamo i nostri valori la nostra piena e
Rinunciamo esattamente a tutto quello che dite spericolata alle nove e del gol hanno portato avanti per non dimenticare Robert Schuman
Quindi questo è il pericolo che viviamo in questi giorni
Ecco perché non teniamo semplicemente di come tratteremo di profughi ma parliamo anche di come tratteremo noi stessi in
Questa Unione europea
è
Io sono molto sincero smonta testo soprattutto i Paesi che adesso si rifiutano
Sono stati i paesi che
Lei li anni passati hanno beneficiato molto della solidarietà ma l'Europa non è forte quando parliamo
Di delle modalità di di
Se facciamo una specie di bilancio un bilancio economico non è semplicemente questo a questo punto
Noi salire in modo ecco perché dobbiamo veramente insistere con questi Stati sono veramente curioso di vedere cosa si deciderà diciassette diciotto dicembre
Cosa deciderà anche Jean-Claude Juncker ma dobbiamo realmente parlare apertamente con molto impegno con questi Stati altrimenti io credo che il rischio
Di una frammentazione
Allora di stato Consiglio dei Ministri della giustizia del Ministero dell'interno
è stato deciso centosessanta milioni di profughi dovevano essere suddivisi in maniera paritetica trenta mila
La Germania cento al sessanta mila profughi esso uno
E quindi quelli che vengono end due settimane in Germania attualmente mille sono stati distribuiti in Europa seppure sento dalla Slovacchia da un primo ministro
Noi stiamo già raccogliendo dei profughi e lo facciamo ma solo se sono giusti Aniene allora io Cristo lunghissima convinto vi dico
Io non ricordo alcun passaggio Nuovo Testamento dove Gesù Cristo ad esse detto o avesse chiesto prima di aiutare le persone quale la loro fede
Per poi lasciarvi abbandonati nella polvere se dovessero mai dare una risposta sbagliata
Ma magari negli ultimi quattordici anni è cambiato qualcosa di nuovo Testamento magari non ha fatto chissà masse non è così magari me lo spiegate voi
Ecco queste scuse non ritroviamo accettare sono tre persone tre persone umane di cui stiamo parlando persone che hanno vissuto delle cose orribili e sono traumatizzati
Ecco perché la nostra disponibilità la nostra solidarietà grande e continuerà essere ignorante
La signora Merkel ha perfettamente ragione quando dice che non ci sarà un'unica soluzione è una soluzione veloce ovviamente la tutela delle frontiere esterne fondamentali e in Germania stiamo discutendo molto anche con l'ACI e il sud è fatta se magari anche la frontiera tedesca ne dovrebbe far parte
Io a questo punto dico possiamo parlare di tutto
Ma la sentire tedesca lunga tre mila settecento chilometri più o meno ecco
Ente una frontiera verde perché un frontiera Schengen
Quando parliamo della sicurezza
Di di di assicurare una carie frontiera magari facciamo un favore all'industria che produce filo spinato io non credo che sia la risposta giusta
E non penso neanche che sia giusto che deve dei soldati tedeschi con ammalati
E io non credo che questo corrisponda i valori dell'Unione europea ma questo non significa ovviamente
è che non dobbiamo tutelare le frontiere esterne ma non come un baluardo ecco perché questo secondo me
Non
Sarebbe nell'interesse dell'Europa ecco perché dobbiamo parlare di contingenti anche in futuro noi dobbiamo essere permeabili per delle persone anche vogliono venire in Europa ma anche giusto quello che ha detto il Ministro Alfano ovvero che non tutte le persone
Che vogliono venire in Europa alla fine avranno la possibilità di fatto ecco perché dovremmo parlare di queste contingenti
Ma
Signore e signorine io e sono convinto soprattutto di una cosa noi possiamo discutere di tutto di tutto questo
Ma
Parliamo soltanto dei sintomi le cause si trovano altrove
Ecco perché torniamo all'Africa
Se io vi dico che in Germania ci sono due penalizza settantamila inglese che hanno più utili quindici dipendenti duecentosettanta mila
Allora veramente notevole che soltanto mille impresa
Investe no in Africa in un continente così enorme giusto ora il bollettino
E quindi dovremmo anche riflettere e non solo o se il caso di rafforzare è l'agricoltura come lo fa anche la FAO qui a Roma
Ma dovremo anche incoraggiare il nostro delle nostre imprese edili e impegnarsi di più in questi mercati
Così che crea mi
Canon veramente posti di lavoro perché allora
Succede qualcosa che si aprono delle prospettive di vita
E sono se le persone hanno le prospettive la possibilità di vedere un futuro nel loro Paese allora rimangano lì se non l'avevano questa prospettiva e allora sì si metteranno in moto
Eccetto
La Germania potrebbe imparare dalla propria storia perché
Soprattutto anche nella mia regione un verbale di ottobre
C'era per esempio
C'era alla norma di diritto che prevedeva non più o che tutta la fattoria rimaneva ancora più grande ma a se ci sono c'erano tre figli si suddivideva
L'ha fatto rientrare e allora attualmente spesso non bastano più per vivere poi c'era Caterina la Grande pro
Allo zar
Pietro che andava faceva una bella offerto a queste persone cioè venite in amore che potrete fare come volete evitiamo tutto
Tutte le lettere che volete e quindi lavorate la terra e
Così producete
Prodotti agricoli che servano anche allora per questo progetto lo
Poi insediamenti e tedeschi nell'Azerbaijan nei cosiddetti tedesche del volo
O se pensiamo al
Barbato a certe risolvere come la Transilvania Romanino
Quindi
Queste persone
Se ne sono andati dalla Germania perché lo vedevano più nulla prospettiva per loro per i loro parenti quindi se
Impariamo dalla nostra storia basta poi applicate in quello che abbiamo imparato cioè dobbiamo impegnarci a molto di più nel continente africano e per questo ci serve anche l'aiuto della filiera dell'Italia perché l'Italia da sempre appunto questa attività ecco quelle sono vere
E sarebbe del tutto stupido se
L'Unione europea molti
Sfrutta questo saper fare e quella esperienza tedesca per questo dobbiamo rilanciare l'Unione per il Mediterraneo perché se noi non pensiamo
In modo più a
Largo con un orizzonte più larghi allora non potremo
Veramente affrontare in questa situazione
Pertanto le sfide aspettano ancora l'Europa e quindi non ci possiamo permettere lo sfaldamento dell'Europa loro adesso cioè il terrorismo ce il cambio climatico
Quindi
La tutela del clima eh un argomento molto importante o anche
Progetti di ricerca nessun ente in grado di fare certi progetti di ricerca da soli
Quindi anche lui dobbiamo collaborare in modo transfrontalieri anche per quanto riguarda l'approvvigionamento sicuro energetico
E quindi
Vedete che ogni Stato membro dell'Unione e troppo piccolo per affrontare tutte quelle sfide che sono troppo grande per
I singoli Stati
E questo riguarda naturalmente anche l'Italia la Germania la Francia
Quindi dobbiamo essere più solidali e la globalizzazione ci costringerà a fare ciò
Entro la fine di questo secolo non saremmo più del quattro per cento dell'ARPA popolazione mondiale nel novantasei per cento della popolazione mondiale vi non appaia un'altra parte e caccia siamo diamine così sicuri che tutte le conquiste dell'Europa attuali
Potremmo salvare e trascinare anche nel nuovo secolo se noi rimaniamo uniti
E questo anche
Ma migliore risposto
Che dice che l'Europa è necessario
Il problema è che abbiamo adesso come lo dice il portavoce al nostro Ministro delle Finanze
Nient'altro che un appuntamento con la globalizzazione e forse
Dovremmo riflettere di più sulle grande sfide del mondo e prima di concludere
Volevo
Darvi un esempio
Per quanto riguarda il quattro per cento di cui ho parlato prima nei diritto azionario tedeschi tedesco
Vedete che
Core quattro per cento potente partecipare le decisioni sull'onda del cinque per cento imporre
Se avete conservato tracciato dalle Azione dieci dalla tenenza di Mercedes come se già da oggi sicuramente
Siete un uomo una donna reca
Una volta di l'anno di ritardo
A all'Assemblea generale e poi in questo onda una impresa Sveva quindi si risparmia c'è solo un bicchiere di vino brezza risorse
è fatta un'altra casa però con il quattro per cento non potete partecipare alle decisioni
Aziendali
In questo quattro per cento sarà anche la nostra quota della popolazione mondiale entro la fine del secolo quindi dovremmo adesso
Essere consapevoli delle nostre forze perché da fuori si vede l'Europa molto più forte di quanto non la vediamo noi stesse però solo se siamo uniti siamo solidali
Siamo forti però
Se non siamo più sull'Italia se ci spaventiamo allora non potremmo superare le sfide del futuro
E questo sarebbe veramente un peccato per
L'unico continente che a livello mondiale ha ricevuto il premio Nobel della Pace grazie per l'altra
L'attenzione che avete dedicato grazie terra tutti i vostri contributi
Sociali economici auguro tante cose soprattutto alla fondazione De Gasperi a lei signora De Gasperi e naturalmente anche allora Fondazione Konrad Adenauer grazie per l'invito ritornerò volentieri
Grazie al professor Conte la replica vanno
E ci ha dato una relazione molto interessante anche molto nove nei riguardi dell'Europa nei
Verso i Paesi africani adesso prima della conclusione che sarà nelle mani del dottoressa Carolina insegnante
Vorrei leggere libri due appunti che mi ha mandato in questo momento alla Presidente Polverini
Sono molto dispiaciuta
Di non poter intervenire personalmente al convegno odierno per le precarie condizioni di salute
Oltre al tema specifico oggetto dell'incontro
Avrei voluto condividere con voi le niente riflessioni e proposte
Sullo stato e le prospettive del processo di integrazione anche alla luce delle visite ufficiale all'IST riduzioni europee nonché a livello bilaterale in Belgio che ho svolto ieri e l'altro ieri a Bruxelles
Dei colloqui che ho avuto
Con i Presidenti del Parlamento europeo e Commissione nonché con gli europarlamentari italiani
I presidenti dei principali gruppi al Parlamento europeo ed altri interlocutori istituzionali ho avuto conferma che il sogno europeo portato avanti dal CIPE Degasperi è coperta antenna UE
E Robert Schuman e altri padri fondatori è oggi in pericolo
Sono tante troppe le spinte centrifughe e la cultura di soldi che discendono dei populismi dei nazionalismi dagli egoismi e dalla visione ristretta a breve termine di alcuni Governi
Al tempo stesso abbiamo condiviso con tutti gli interlocutori una considerazione di fondo non possiamo rassegnarci
è ora di agire
Reagendo a chi chiede di dissolvere la costruzione europea mediante proposte chiare
Che vadano incontro ai bisogni delle persone a cominciare da un cambio delle politiche economiche che in questi anni hanno generato sacrifici e stagnazione
In questa prospettiva ho consegnato nel corso della mia visita i Presidenti del Parlamento europeo Martin Scholes e delle integrazione europea la strada da percorrere
Firmata lo scorso quattordici settembre a Roma presso la Camera dei deputati dei presidenti del Bundestag tedesco dell'Assemblea Nazionale francese e della Camera dei deputati lussemburghese
La consegna della dichiarazione che ho effettuato anche a nome degli altri tre firmatari ha costituito un passaggio di forte valore e significato simbolico e politico
Connesso le Camere basse dei tre paesi
I tre Paesi guida del processo di integrazione europea
E il Parlamento lussemburghese che detiene sia alla presidenza semestrale di turno sia quella della Conferenza dei presidenti dei Parlamenti dell'Unione
Hanno comunicato direttamente alle istituzioni dell'unità europea la loro volontà di riaffermare in una fase critica come quella attuale valori e gli obiettivi del disegno europeo
Indicando la strada per perseguirli una maggiore integrazione politica europea con l'obiettivo ultimo della creazione di una federazione distanti
La presentazione alle istituzioni europee
Costituisce una tappa importante
Di un più ampio percorso volto ad acquisire il massimo sostegno dei Parlamenti di altri soggetti istituzionali lì nonché dei cittadini al disegno di rilancio in senso federale della costruzione europea
Alla dichiarazione hanno già aderito oltre quattro firmatari originali
I Parlamenti e cipriota e Borgaro hanno preannunciato la loro adesione la Camera bassa austriaca il Parlamento portoghese e quello maltese
Sono dunque già nove le assemblee parlamentari che condividono gli obiettivi della dichiarazione
Svolgerò anche a partire dalla prossime settimane incontri con i Presidenti di ulteriori Parlamenti e Camere nazionali al fine di sollecitarne l'adesione
L'obiettivo è quello di raccogliere intorno al progetto federale sotteso alla dichiarazione di sostegno di un gruppo significativo di Parlamenti
Anche in vista della prossima Conferenza dette ricevimenti dei Parlamenti dell'Unione europea che si terrà a Lussemburgo nel maggio mille novecento sedici
In questa chiave intendo avviare eventualmente in collaborazione con il Parlamento europeo
Una grande consultazione pubblica sui temi dell'integrazione europea in modo da sollecitare la riflessione dei cittadini e di tutti i soggetti interessati
Invito dunque tutti deve essere parte attiva di questo processo
Le università i centri di studio e ricerca in materia europea
Le associazioni federaliste possono svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere il sostegno dell'ordine la Repubblica a questa iniziativa e concorrere al successo del progetto di integrazione politica
E dunque cruciale anche l'opera che portano avanti le due fondazioni promotrice dell'iniziativa odierna
Diffondere il concetto di attività politica come impegno civile per il bene comune
Spronare i più giovani a dedicarsi alla vita pubblica rafforzare i legami tra i nostri Paesi da decenni i più convinti sostenitori per l'integrazione europea
Grazie
Pensi Lisi mammaria umana di Gasparri Gentile Ministro Alfano IVA
Corzent Crichton eccellenza cara signora
Assegno
Io ringrazio di cuore Vacca questo ha fatto a staccarsi Anna in carica anche gli spunti di ricezione che sono stati offerti calare siano Magistro ANEST
Enzo lacuna a rinnovare casta bellezza sia diventata una bella tradizione
Tele Nostra fondazioni
La quarta volta che ci poniamo in una discute Frattini legati al processo di indicazione di una copia
ISPA ispirandoci al patrimonio idea I parlerò dei lasciati sì dai nostri padri fondatori Alcide De Gasperi e connotati Nova
Capo non rivelatrici PAM la ringrazio di cuore accaderci era giunto ad Avellino cacciati citata la lectio magistralis i conti finite aveva con noi su molti punti pensieri
Con la sua presenza il scambio ha tenuto oggi contribuiamo in città
Infatti
All'Istituto sui delle reti relazioni bilaterali tra i nostri due Paesi
Solo quattro aveva studiato corso ai POR inutili Conac fare tra Germania Italia siamo estrarli Mou in grado di affrontare le sfide comuni che si
Si presentano anca ai confini esterni delle autonomie
Come
Abbiamo ascoltato oggi e contesto in cui ogni lunedì occupi assicurato prevale Citron sfumato assunto corna ad sito
Il nostro interessa senza dubbio osservata li evoluzioni in atto i coltivatori in relazione con i nostri patina alienazioni si tratta di una responsabilità non solo politica manco culturale il sociale
Prendendo stia può faccia la responsabilità la Fondazione Ancona andava ha deciso dar vita a un nuovo proclamato accennate
Chi pone sotto i riflettori difetto lì chi si Lucchini Hayes tale area mantiene che c'era ANIA
Nel nostro lavoro ci impegniamo il fa fuoco addetti all'ONU tra i rappresentanti politici
Rafforzamento della società civile i telefonini utile un nuovo sito sviluppo insostenibile
Non li puoi dietro a termine corretto vocazione
Maschi lo fa capo cogliere l'occasione per ringraziare
La Fondazione dei castrati il suo Presidente Angelino Alfano
In special modo amando c'è Ulivo lo sa insomma la culla i la dottoressa assume e l'ottima collaborazione i la fiducia chi si crea il teatro Marino e negli ultimi anni
Tale fiducia si chiama alla mia mente relazione stacci agli occhi azzurri tempo caratterizzazione Acito dei castori economica tornava
Grazie di cuore a Maria comma nelle Castorina per il suo impegno e la sua stima nei nostri confronti i a voi tutti per la vostra attenzione il vostro interesse
Sono certa che gli argomenti affrontati essa conoscitiva è una sezione
Più estesa auguro a tutti voi
Inserendo attento pazzia
Con le parole della dottoressa cantar chiudiamo i lavori sperando di avere dato per il giovedì che vedo qui
Numerosi qualche idea in più
E qualche promessa perché un
Verità vera integrazione europea grazie