Consiglio regionale Veneto: presentazione del Rapporto 2015 sulla pena di morte curato dall'Associazione "Nessuno tocchi Caino"

Avremmo fare in tanti quindi ringrazio tutti i convenuti
E in questa giornata dedicata i diritti umani prima di passare la parola I veri protagonisti di questa conferenza stampa vorrei ricordare innanzitutto
In mille centocinquantacinque giornalisti assassinati dal mille novecentonovantadue al due novembre scorso
Quando registrammo la morte di Zaman hanno assunto giornalista sindacalista membro della Commissione Previti umani del Pakistan giustiziato
Dai talebani
Vorrei ricordare che il ventuno per cento dei mille
Centocinquantacinque giornalisti assassinati in questi anni si occupava specificatamente di diritti umani
Anche in Italia la lista dei giornalisti uccisi non è breve ma è anche vero che tante penne spezzate testimoniano un impegno civile che
Contraddistingue il vostro lavoro
Prima di essere assassinata dalla mafia Giuseppe associato alla mafia Giuseppe Fava scrisse io un concetto etico del giornalismo un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni
Frena la violenza e la criminalità impone i politici il buon governo
Un giornalista incapace per vigliaccheria o per calcolo si porta sulla coscienza tutti i valori umani che avrebbe potuto evitare e le sofferenze le sopraffazioni le corruzione le violenze che non è stata mai capace di combattere
Oggi siamo anche per questo il prossimo diciotto diciannove dicembre l'associazione Nessuno tocchi Caino che era il proprio congresso date assolutamente simboliche
Il diciotto dicembre due mila sette l'Assemblea generale relazioni tecniche pratico con centoquattro voti a favore cinquantaquattro contarli e ventinove astenuti la moratoria universale della pena di morte
Iniziativa sostenuta da Nessuno tocchi Caino proposta con la Comunità di Sant'Egidio e fatta propria dall'allora allora dall'Italia
Che la presentò all'ONU con la moratoria si voleva provocare la sospensione dell'applicazione della pena di morte in tutti i Paesi membri denominazione delle Nazioni Unite
Dunque dunque il diciotto dicembre quando inizierà il congresso di Nessuno tocchi Caino è una data importante per fare il punto della situazione io voglio solo aggiungere quella che solo ad una lettura superficiale può sembrare una curiosità
Il diciannove dicembre
Giorno conclusivo del Congresso di Nessuno tocchi Caino e un altro riversati importante i fatti nel mille ottocentoquarantanove lo zar Nicola
Primo proprio in quel giorno conto la condanna a morte diffido Dostoevskij di lavori forzati a tempo determinato e la notizia fu comunicata allo scrittore solo sul quale sul patibolo quando era già davanti al plotone di esecuzione
Quel trauma segnò la vita di Dostoevskij come rammentiamo bene in alcune pagine del ben noto di delitti e castigo dell'idiota
Quello sciocca non gli impedì ormai anziano di prendere posizione contro gli assi suo giudiziario polemizzando con chi dando la colpa ad ogni violenza individuale dell'ambiente sociale chiedeva pene meno severe per gli assassini
Dostoevskij esortava a non assolva il peccato assieme peccatore e perciò chiedeva di mantenere pene severe per reati gravi come scrisse nel diario di uno scrittore pur dichiarandoci sempre contrario senza alcun dubbio alla pena di morte
Credo che quelle pagine sino di stringente attualità proprio perché se è vero che nessuno può
Può ne deve toccare Caino e altrettanto vero che deve riecheggiare Giuseppe Mazzini
Ogni uomo ha dei precisi doveri e chi infrange la legge al dovere di sottoporsi alla giustizia e se riconosciuto colpevole scontare la pena prevista
A me non resta che in conclusione esprime la mia personale ma Rezza e lo sconcerto per la nomina dell'ambasciatore saudita
Paissan bis Hassan Prada capo del Consiglio dei diritti umani dell'ONU nel due mila sedici una decisione Presa nell'anno in cui l'Arabia Saudita
Nei soli primi otto mesi del due mila e quindici ha effettuato Bank centoquattordici cuccioli esecuzioni capitali
Dopo le novanta del due mila quattordici preceduto solo da Cina e Iran se lo sconcerto per la scelta dell'OUA grande altrettanto grande da soli stazione per cui
Per il voto in cui io ho quattro dicembre scorso il Parlamento della Mongolia approvato il nuovo Codice Pinar penale
E non prevede più la pena di morte e così quest'anno dopo le Ficino dalla scarpa e Suriname la Mongolia il quarto Paese ad aver abolito la pena capitale indomita e quindici diventando la centoduesima nazione
Dati ONU l'aver fatto questa scelta a dimostrazione che la moratoria dei quattordic'diciotto dicendo diciassette
E nel e i lavori Nessuno tocchi Caino danno i loro frutti
Ringrazio i giornalisti presenti il vice Presidente il collega Bruno Pigozzo a cui poi passerò appunto la parola e che coordinerà questo tavolo Carlo Nordio che non bisogna assolutamente
Presentarlo anzi il cappellano del carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia don Antonio Bianco da
E la garante dei diritti
Della persona del Veneto una figura della dottoressa Gallinaro e la dottoressa Maria Grazia Lucy Lucchiari Presidente De Cicco Nessuno tocchi Caino di Padova lascio quindi la parola collega e amico Bruno Pigozzo
Grazie Presidente io credo che l'occasione ci è utile oggi era ricordare oltre a quanto fatto da lei
La ricorrenza della Dichiarazione universale dei diritti umani appunto oggi dieci dicembre è stato questo uno
Delle motivazioni per cui abbiamo
Concordato insomma con l'associazione di collocarla in questa
Ricorrenza mi permetto di aggiungere qualche motivo di riflessione citando i primi due articoli di questa dichiarazione universale
E che danno forse il contesto della riflessione che poi verrà sviluppata andare i nostri relatori che anch'io ringrazia
Allora questo documento la Dichiarazione universale virtù umane un documento importante di straordinaria importanza che in trenta brevi articoli
Praticamente parla di ciascuno di noi di ogni persona della dignità del valore di ciascuno personale
E con parole chiare semplici e definisce i fondamentali diritti di ognuno
Diritti civili diritti politici economici sociali culturali
Diritti individuali ma nello stesso tempo universale indivisibili diritto alla vita diritto alla pace era libertà lavoro alla pensione all'uguaglianza il cibo all'educazione alla salute
Alle pari opportunità all'ambiente all'acqua la casa alla giustizia allo studio alla cittadinanza
Il primo articolo dice tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali di dignità e diritti
E si sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza
In un momento di tensione internazionale che tutti noi stiamo respirando e che tocca da vicino le istituzione che tocca da vicino l'esistenza deinde di tante comunità e di tante
Cultura di tante religioni io credo che il richiamo di questi articoli della Dichiarazione dei diritti umani
Debba essere un riferimento guida appunto anche per le scelte per determinazione per il bene dell'umanità e di ogni uomo
E così pure il principio di eguaglianza e di non discriminazione citato dal secondo articolo ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate dalla presente dichiarazione senza distinzione alcuna
Per ragioni di razza di colore di sesso
Di lingua di religione di opinione politica o di altro genere
Ecco in questi trenta articoli
Purtroppo molti oggi non li conoscono
E quindi viene propizia l'occasione per renderli evidenti richiamarle se possibile aumentar nella conoscenza
Ecco dietro a questi trenta articoli della Dichiarazione universale ci sono persone tanti giovani
Che hanno lottato e spesso pagano con la vita l'impegno contro la guerra la discriminazione la dittatura l'oppressione la libertà e la giustizia
Ecco questi diritti
Richiamati dalla dichiarazione continuano a essere violate in tante parti del mondo come vedremo sentiremo poi anche scorrendo il rapporto due mila quindici che ci verrà presentato ma anche nel nostro Paese
Quindi
Oltre a
Ad allargare lo sguardo sull'applicazione della moratoria sulla pena di morte a livello mondiale abbiamo un'occasione oggi per riflettere la negare lo sguardo sulla condizione di vita
Delle persone
Carcerate
Anche nel nostro Paese anche nel nostro Veneto
Sul rispetto della loro dignità di persone sulle misure alternative alla pena che potrebbero essere implementate anche grazie agli interventi nostri come istituzione regionale
Concludo richiamando due punti del nostro Statuto del Veneto dove definendo i principi fondamentali si dice appunto che la Regione opera per garantire e rendere effettivi i diritti inviolabili i doveri e le libertà fondamentali dell'uomo
Riconosciuti dalla Costituzione dalle fonti del diritto europeo internazionale
La Regione informa la propria azione ai principi di eguaglianza e solidarietà nei confronti di ogni persona di qualunque provenienza
Cultura religione
Promuove la partecipazione all'integrazione di ogni persona nei diritti e nei doveri contrastando pregiudizi e discriminazioni opera per la realizzazione di una comunità accogliente e solidale
Promuove la cultura di pace opera per la giustizia sociale i diritti umani il dialogo la cooperazione tra i popoli
Infine appunto una leggera legge cinquantacinque del novantanove che parlando di interventi per la promozione dei diritti umani
Rende applicativi questi impegni che sono stati richiamati anche nel nuovo Statuto e che attraverso i progetti triennali e annuali sviluppa interventi soprattutto di carattere culturale
Coinvolgendo Comuni associazioni scuole e università l'Ufficio scuola scolastico regionale e altre istituzioni locali
Cercando di allargare questa sensibilità che anche noi oggi siamo chiamati a cogliere come opportunità quindi anche io concludendo nel ringraziare tutti per loro intervento e l'Associazione
Nessuno tocchi Caino in particolare ma ragazze routinarie con la quale ci siamo
Interfacciati in queste settimane per preparare questo momento io credo che sia effettivamente un aiuto che ci viene dato come consiglieri regionali
è un'implementazione del nostro grado di consapevolezza di fronte a questo tema ma anche della nostra responsabilità di difendere a tutto campo i diritti umani grazie a tutti
Allora passo io la parola e quindi il primo a intervenire Carlo Nordio per lei nulla una
Considerazione in questo momento così per noi importante
Allora che mi è stato fatto dei ritardi
Per la vostra partecipazione la vostra cortesia
Non ho ho avuto il piacere di leggere ancora questo questo rapporto l'ho sfogliato adesso e ho visto che di una
Interesse straordinario perché ricco di numeri di date
Di legge e quindi non sono affermazioni apodittiche what su quelli che sono i principi ma sono fatti che ognuno potrà commentare valutare da sé
Per quanto mi riguarda la pena di morte per non dire le cose che più o meno vengono sempre dette in questa circostanza cioè
Che ovviamente sono ARCI condivisibili condivisibili cioè si tratta di una pena Barbara che nessuno ha il diritto di sopprimere una vita eccetera
Preferirei piuttosto però cercare di capire perché si è arrivati a suo tempo a questa pena e perché poi alla fine è stata in gran parte abolita e quale sia il rischio che si corre è che venga magari reintrodotto
L'ora il punto primo è che ora considerazione teorica contro la una ragione teorica contro la pena di morte non esiste
E sono state scritte biblioteche da parte di laici di religiosi di tutte le fedi dizione confessioni per giustificare la pena di morte
E in effetti è rimasto in vigore a lungo in Stati confessionali persino la Città del Vaticano ha mantenuto la pena di morte l'anche eseguita
E del resto
Nella stessa nella stessa Antico testamento la pena di morte perfettamente giustificata
Il comandamento che noi tutti conosciamo che recitano uccidere diventare una traduzione molto parziale perché il comandamento ISEE nella sua versione originale dentro nomino delle vi dico
è non assassinare cioè non uccidere innocente infatti la pena di morte addirittura consigliata e imposta addirittura dagli Avec dell'Antico Testamento
Se poi guardiamo dall'altra parte della barricata cioè regime più laico che potesse sia opposti si sia affermato nell'era moderna
Quello della Rivoluzione francese vediamo che paradossalmente anche lì
Invece
Viera una invocazione contro la pena di morte più grande sostenitore dell'abolizione della pena di morte è stato Mazzini ente Robespierre
E però paradossalmente ha mandato centinaia delle migliaia di persone al patibolo e quando gli è stato chiesto perché forse
Contrari alla pena di morte quando nessuno più di Lugano instaurato il terrore mi disse che
Era giusto abolire la pena di morte soltanto una volta che la rivoluzione si fosse affermata definitivamente contro i controrivoluzionari
Quindi vedete che tra questi due schemi
Per si gioca tutta una serie di teorie pro o contro questa pena sulle quali non esiste una parola definitiva nel punto di vista teorico
Ma se non esiste dal punto di vista teorico esiste da quello pratico ha fatto presente che la stelo stesso Stato italiano
Dopo prima della instaurazione della Repubblica di quarantotto ma dopo la fine della guerra a ha mantenuto e a eseguito alcune pene di morte nei confronti di persone che c'erano macchiate di crimini gravi
Generalmente fascisti
Osare direi anche che lo stesso Benito Mussolini è stato giustiziato su in esecuzione come sento che la volta della sentenza di pena
Della sentenza di morte
Emessa dal tribunale del popolo o del Comitato liberazione dell'alta Italia
Quindi come vedete questa intesa di morte è stata un po'gestita e giustificata da tutti gli schieramenti politici filosofici e religiosi
Qual è la giusta ed qual è invece la ragione pratica per la quale
E sulla quale bisogna insistere per cercare di invece evitare che questo
Pericolo pericolosissimo Istituto venga non solo reintrodotto ma addirittura evocato in certi momenti storici come rischia di essere vocato da noi
La Terra presente che la pena di morte è generalmente fondata su due sentimenti egualmente connaturati alla all'intelletto umano uno e la vendetta e l'altro la paura
La vendetta intesa come retribuzione della del ma ammalo ma promana o come dicevano i filosofi del diritto cioè al male al delitto si risponde come il male con la sofferenza
è che la ha teorizzato questa funzione l'est dicendo che se il delitto è la negazione del diritto
La pena che è la negazione della negazione cioè che nega il delitto che a sua volta è la negazione del diritto riafferma il diritto
E che deve essere correlata quindi a alla la pena deve essere correlata la gravità del delitto quindi al diritto per esempio di sangue è giustificato rispondere come il delitto di sangue cioè con la pena di morte
Allora in questo senso di vendetta che molto spesso è diciamo così
Pare contrabbandato è questa la parola giusta e contrabbandato con il senso della giustizia
In età è una vera e propria reazione che lo Stato e spesso gli individui chiedono di fronte a situazioni estremamente complesse estremamente gravi di grave allarme sociale
La vendetta però il senso della vendetta però può
Essere contenuto e in effetti è stato contenuto nelle civiltà moderne
La pena di morte è stata per fortuna abolita perché si è capito che
Non era non solo giusto ma non era nemmeno utile coltivare questo senso della vendetta a parte il rischio di errori giudiziari reversibili perché la persona assai la persona giustiziata non poteva certo chiedere
Laddove fosse riemersa tardivamente la sua innocenza una riparazione
Ma al di là di questo non era né utile le
Ne eticamente accettabile coltivare questo senso di vendetta travestita
Voglio dire che la pena di morte fondata sulla vendetta è stata facilmente eliminata ed espunta dal nostro ordine dal nostro ordinamento giuridico e anche dalle nostre coscienza
Quello che invece pericolo quello che invece pericoloso è il secondo aspetto cioè quando la prima è morta è fondata sulla paura perché alla paura non si può
Porre controllo mentre la vendetta può essere controllata dall'educazione della religione ed altre forme di etica individuale laica o cattolica che siano la paura è irrazionale
E di fronte alla paura l'uomo nove agisce più seguendo i criteri dell'intelletto ma seguendo gli istinti primordiali
Ecco perché e arrivo alla conclusione
è sotto il profilo della eliminazione della paura che noi dobbiamo intervenire se vogliamo che non dico venga reintrodotto questo abnorme istituto ma che addirittura venga evocato come spesso oggi si sente dire che possa addirittura essere
Appunto messo in discussione
Perché state certi che nel momento in cui il cittadino il cittadino al di sopra di ogni altro sentimento prevalesse la paura allora questa questo desiderio non di vendetta ma di tutela di cautela di autotutela potrebbe riemergere
Allora il problema è
Come si vince la paura che è il peggiore peggiore stimolo per
Per
Diciamo reintrodurre questo disegno questo pensiero che potrebbe portare a sua volta la giustificazione della pena di morte
è la paura si evince attraverso la sicurezza e qui arrivo alla parte finale come dire che ho finito
è un po'il mio lavoro un po'lavoro vostro un po'il lavoro di tutti Piero e stiamo vivendo un momento in cui
La sicurezza in pericolo inutile che vi dica né come né perché
Quale sia il nemico lo sappiamo non c'è tempo per discutere ora che luogo e nemmeno io sono la persona più adatta visto che non ho fatto e non voglio fare politica
Però il fatto che la sicurezza in questo momento dello Stato sia percepita per i cittadini come un bene che è in forte pericolo
è uno dei primi sintomi che un domani potrebbe Germinara ecco evocando questa maledizione e giuridica che sarebbe la pena di morte
State certi che se
Continuassero gli attentati si diffonde dissero magari un domani aggressioni anche con armi non convenzionali qualcuno che chiederebbe di reintrodurre la pena di morte che troverebbe un forte seguito ci sarebbe certamente
Ecco perché e lì che adesso bisogna intervenire non tanto sulle discussioni teoriche a pena di morte si pena di morte no è ovvio che siamo tutti contrari
Ma noi dobbiamo per intervenire in termini pragmatici cioè in termini politici in termini giudiziari in termini educativi intermezzi per evitare che si diffonde la paura
Questo è in nel momento storico attuale e ahimè nel futuro il compito che spetta ognuno per conto suo ai magistrati ai politici agli educatori grazie
Grazie al dottor Nordio per le sue importante sollecitazione allora adesso entriamo nel merito della presentazione del Rapporto due mila quindici la pena di morte nel mondo e diamo la parola Elisabetta Zamparutti e tesoriere associazione Nessuno tocchi Caino
Grazie io ringrazio davvero il Consiglio regionale
Maria Grazia
C'è per aver deciso di ospitare in questa giornata il dieci dicembre la giornata ha dei diritti umani
Questo questo incontro con Nessuno tocchi Caino e e sulla pena di morte perché io credo che la questione della pena di morte possa consentire
Un ragionamento delle considerazioni sul più ampio spettro dei dei diritti umani
Il rapporto che oggi presentiamo documenta
Una a continua evoluzione positiva verso l'abolizione della pena di morte nel mondo sono ormai
Cento SI i Paesi che a vario titolo hanno rinunciato a questa pena o perché l'hanno abolita completamente o perché
Attuano una moratoria delle esecuzioni e soltanto trentasette sono quelli che ancora la mantengono e la praticano con una certa una certa frequenza indubbiamente questo
Processo verso l'abolizione è stato incoraggiato e sostenuto anche dalla campagna di Nessuno tocchi Caino che
Con il Partito Radicale abbiamo promosso alle Nazioni Unite arrivando ad ottenere quella risoluzione che chiede una moratoria
Universale delle esecuzioni capitali attraverso una risoluzione approvata
Dall'Assemblea a generale delle Nazioni Unite la prima volta nel due mila sette come ha ricordato il Presidente e Ciambetti ma successivamente ogni due anni
Arrivando a raccogliere una maggioranza molto forte a favore di questo documento sono stati
Centodiciassette i Paesi che l'hanno votata a l'anno scorso il prossimo anno
Nuovamente si tratterà di rafforzare questo schieramento di Paesi favorevoli ripeto a una moratoria come passaggio intermedio verso
L'abolizione definitiva della pena di morte e diciamo la forza di questa proposta sta in una richiesta quella di moratoria cioè di sospensione
Piuttosto che di abolizione e che suonava più come diciamo un'imposizione
Da parte dei cosiddetti stati buoni che angiologia abolito la pena di morte nei confronti
Dei diciamo presumo in più
Attivi che ancora alla praticano la moratoria è sostanzialmente
Un compromesso con la pena di morte ed è uno strumento che permette un dialogo anche con quei Paesi che ancora mantengono praticano la pena di morte e che ha avuto indubbiamente del degli esiti e degli affetti
Positivi
Ci sono comunque tutta una serie di Paesi e voglio ricordare in particolare lire Anna il presidente Ciambetti ha menzionato anche l'Arabia Saudita
Che nonostante questo trenta verso l'abolizione della pena di morte invece
Aumentano in maniera davvero drammatica e preoccupante il numero delle esecuzioni capitali ogni anno
E
Quello che dalla nostro monitoraggio quotidiano di quello che accade sulla pena di morte
Che emerge e in questo io mi ricollego a quello che ha detto Carlo Nordio
Chi più volte ha parlato
Di rischio di essere rievocata no la pena di morte è proprio
Un a
Dei segnali in questo senso perché di fronte all'emergenza terrorismo
Quello che noi stiamo registrando è un aumento del numero delle esecuzioni capitali per terrorismo quest'anno sono state
Settantuno in dodici dodici Paesi dove in nome della sicurezza a nazionale si assiste a condanne a morte di massa
Sono state migliaia quelle pronunciati in Egitto
Si assiste a a alla reintroduzione della pena di morte o all'estensione
Del
Dei reati per a per i quali può essere applicata come è avvenuto in Somalia in Pakistan in Egitto e
E in Tunisia e cui esito anche grazie
A un sostegno pubblico da parte dell'opinione pubblica
Che magari ritenendo che questo tipo di sanzione possa a bere un affetto deterrente
Senza considerare però che proprio perché i compiti quegli atti di estrema violenza come quelli di terrorismo in particolare rispetto alle nuove forme
Anche questo tipo di crimini sta assumendo in realtà chi compie questi atti vede proprio la morte come
Una forma quasi di auto elevazione di martirio perché è proprio ciò
Che gli permette di assurgere in
In paradiso quindi se
Noi non affrontiamo un dibattito pubblico su su questi temi in particolare a fronte anche di una
Sempre maggior segretezza
Che di fronte alla progressivo affermarsi di ma rispetto a questo problema che è appunto l'emergenza terrorismo della ragion di Stato
Anche nell'applicazione della pena di morte e questo è e qualche cosa che riguarda non soltanto i Paesi diciamo
Mediorientali ma gli stessi Stati Uniti
Noi dobbiamo credo riflettere su quali soluzioni su quali risposte e cercare di dare
E noi riteniamo insieme anche alla Partito radicale di fronte a quello che sempre più
Sempre il
Carlo Nordio parlava a
Della a
Come dire risposta emotiva che si tende ad avere no quindi noi assistiamo molto a delle risposte ci sono delle reazioni
Quando invece io credo che proprio in questi momenti ci siano ci sia più bisogno di di una visione a lungo termine
Ecco io credo che di fronte al rischio di un affermarsi di stati di emergenza
Come risposta a questi fenomeni sia diciamo più realistico più forte
Invece ragionare su come
Affermare là dove c'è bisogno o rafforzare in altri casi invece propri principi dello stato di diritto
Quindi
Anche rispetto anche rispetto a questo o in questo nostro incontro dove si parla anche del Congresso di Nessuno tocchi Caino che terremo la prossima settimana il prossimo fine settimana nel carcere di opera a Milano credo che sia importante
Ricordare quello che è il titolo di questo congresso
Che spessa contrasta in me
Questo è un pazzo tratto dalla lettera di San Paolo I romani
Che vuole esprimere l'importanza di Coop di continuare Ucci di cercare di essere speranza
Più che di nutrire di a vere delle speranze e in riferimento a la condizione in cure
Si era creata per cui si Abramo di fronte a una situazione in cui sembrava che non ci fossero più
Appunto possibilità a tutto sembrava crollare e riguarda magari anche
Sul la
La realtà in cui siamo immersi io occorre invece continuare
A a a cercare di di essere di essere speranza e questa
Congresso che ha a questo titolo
è un congresso che abbiamo convocato io dico sulle parole d'ordine di Papa Francesco
Di Papa Francesco e di quello splendido discorso che lui ha tenuto ormai più di un anno fa di fronte all'Associazione Internazionale dei penalisti cattolici
Che poi abbiamo deciso di pubblicare proprio come prefazione alla Rapporto di quest'anno di nessuno tocchi Caino non solo si è pronunciato nettamente come già aveva fatto contro
La pena di morte ma
Ha parlato anche del permanere
E questo riguarda anche il nostro ordinamento di quelle forme di pena di morte nascosta e si è esplicitamente
Riferito alla all'ergastolo
Ed è anche di questo che discuteremo nel nostro congresso come coraggiosissimo a stata anche il passaggio di questo discorso di Papa Francesco
Quando ha parlato delle forme di isolamento nelle carceri di massima sicurezza
Non l'ha detto esplicitamente ma a noi che sappiamo di che cosa si parla il riferimento è a regime del quarantuno bis
Questa sono forme di di sanzione che lui ha descritto anche
Attraverso una terminologia quasi sentissi ca che a ha definito una forma di di tortura allora quando io prima dicevo
Che di fronte no alla pulsione ad affermare uno stato d'emergenza è invece importante
Cercare di mantenere saldo il punto di forza che è quello dello stato di diritto credo che in queste appunto parole i papà Francesco si possano trovare tutte
Anche le le argomentazioni per farci forti appunto di di questi di questi principi io ricordo che in questo congresso saranno presenti anche i massimi rappresentanti dell'Amministrazione
Emittenze aria a partire dal capo del DAP
Santi Consolo sarà presente anche e il Presidente emerito della Corte costituzionali Giovanni Maria Flick
Saremo felicissimi a felicissimi se anche voi voleste
Partecipare tenuto conto però che entro domani vanno comunicati al da APPA i nominativi per le necessarie
Autorizzazioni io chiudo con o un riferimento alla denominazione dell'associazione Nessuno tocchi Caino
Nel senso che
Nessuno tocchi Caino tratto dalla da un passaggio biblico
A di segno diverso all'occhio per occhio che pure è il contenuto in in quel testo e che era stato tradotto
Come il signore pose superino un segno affinché chiunque l'avesse incontrato non lucide dissente
Attraverso una uno studio approfondito che abbiamo fatto lo stima ed erri De Luca insieme al cardinale Ravasi
Questo uccida abbiamo compreso che era a più adeguato
Tradurlo con Nessuno tocchi Caino
Questo per esprimere e l'intangibilità della vita umana non solo da un punto di vista fisico ma anche civile cioè la intangibilità della dignità dell'essere umano in quanto tale che con questa
Denominazione vogliamo
Abbiamo voluto esprimere e credo che
Anche per questo il tema che abbiamo messo all'ordine del giorno del nostro congresso che discuterà del rilancio della campagna per la moratoria universale delle esecuzioni capitali in vista appunto del voto il prossimo anno
Di un'altra risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali che
Fondamentale rafforzare e noi su questo impegneremo spenderemo molte energie però
Ripeto come un corollario rientra in questo anche
Una riflessione sull'abolizione dell'ergastolo ostativo
Vi ringraziamo
Grazie grazie allora
Passiamo adesso la parola don Antonio Bianco otto cappellano
Per casi di Santa Maria Maggiore di Venezia veniva citato adesso no con questi riferimenti biblici da da San Paolo da Pramollo sparare contro ogni speranza
Nella condizione del di vita del del carcere dove ci sono delle limitazioni alle libertà personali è possibile faccio una domanda quasi a tradimento ne siamo messi d'accordo prima ma penso di non trovarla impreparata è possibile
Che questa affermazione sia vera sia reale sia praticata
Beh rispondo così via acquisì distinto dico che
Cioè dipende da noi perché diventi vera cioè dipendere tutti quelli che operano in carcere dal vertice alla base cioè dipende davvero dalla
Dall'inventiva al desiderio di
Dividerei applicare i valori tradurre in prassi proprio quotidiana con le persone che
Ti vengono affidate perché di queste in effetti si tratta non si tratta di gestire niente una situazione si tratta di rapportarsi a persone
Già mettendo questa premessa
Penso uno possa agire di di di conseguenza
Ecco metto questa premessa fece sarebbe un campo aperto di discussione anche tra noi presenti io volevo innanzitutto ringraziarvi per avermi invitato
Al posto mio potevano esserci gli altri quindici diciassette cappellani nelle carceri del Triveneto va bene ritengo come uno di loro e così vi dico
Un po'quello che facciamo nei confronti di queste persone cercando di chi perde i diritti umani così importanti all'interno
Della intendo del mondo della reclusione
E inizio e faccio anche sentì concreti perché così
Le mi viene più facile
Più di un detenuto mi ha detto questa frase la Chiesa è l'unico posto in carcere in cui mi sento libero
E questa espressione diceva che come se il luogo Chiesa edificio che annesso parte integrante del carcere fosse un luogo extra territoriale come se non appartenesse alla struttura
Mi sono chiesto più volte il perché forse i detenuti
Si sentono trattati come persone e in un secondo il loro un reato si sentono chiamati per nome valorizzati
Amati perché di questo si tratta poi alla fine
Cioè
Siccome
E a anche qui vado fuori delle righe perché il furbo imparato si così cioè alla fine e perché si tratta di diritti sanciti dal dagli articoli dalla Carta
Così sottoscritti dall'ONU però alla fine dipende da quello che tu ci metti personalmente dentro perché anche l'articolo più bello
Espressi in maniera così ineccepibile se non trova in tema una persona che si mette in gioco lo si mette in relazione alla persona non mette in gioco il suo vissuto
Rimane un rapporto davvero stretto rimane qualcosa atti così scritto sulla carta e pertanto
Sottolineo l'ultima espressione che ho detto si sentono chiamati per nome valorizzati Amati
Mi vengono in mente le parole che Dio dice carina che l'AIA ha citato poco fa
E cioè chiunque ucciderà Caino subirà l'appena sette volte il signore impose H in un segno perché non lo colpisce chiunque l'avessi incontrato genesi quattro quindici
In Carlino rimane la dignità di creatura
Natura ferita ma pur sempre creatura pur sempre persona per questo ci avviciniamo qualsiasi recluso anche a coloro che hanno commesso i reati più gravi e odiosi
Vi potrei citare
Un reato che età fiero ci scuote scuote anche la Chiesa la comunità cristiana però
Nel momento in cui
Tu
Essa è qui la pena
E la condanna
Verso questa persona
è importante che ti ricordi anche che rimane in persona esempio mi è capitato una volta diessini sezione a quel tempo le sezioni non erano TT se separate da soffitto ma tutti e tre
I piani comunicavano per cui era davvero una bolgia infernale e mi sono avvicinato tanti anni fa più di dieci anni fa
Mi sono avvicinato alla cella di un pedofilo risaputo e ho sentito le frasi che mi che andavano addosso da parte degli altri detenuti
E dicevano non andare lì quell'infame c'è un codice interno al carcere
Alcuni detenuti per reati di un certo tipo devono essere protetti dall'Amministrazione penitenziaria se no c'è un codice d'onore rintracciati fanno fuori o comunque si pestano io mi ricordo se frasi
Ho terminato di parlare con quella persona accusata di pedofilia poi mi sono girato dall'altra parte ho detto guarda io vengo da tempo e tengo e e vado anche da lui per lo stesso motivo perché è persona
Basta
Dal mio punto di visto e dirigista importante che ci avviciniamo a qualsiasi recluso anche ripeto coloro che hanno commesso i reati più gravi d'occhio così e alle volte mi è capitato purtroppo non per questo reato ma per altri reati
è vero a che fare anche con qualche ecclesiastico o quasi ecclesiastico perché in carcere in questi anni mi sono accorto
De diciotto anni quest'anno
Ho visto tutte le categorie della società tutte compresi alcuni esponenti
La comunità cristiana
Ecco credere nel riscatto di una persona che ha sbagliato per nuovi volontari e cappellano
Non significa Vallarino creato ma aiutarlo a prendere coscienza del male connesso e avviare processi di cambiamento
Questo
Uno dei compiti che sentiamo proprio dentro di noi aiutare la persona a prendere coscienza
A
Far mente locale su ciò che ha commesso e di andare a rifare la storia rifare la storia perché per
Per un riscatto per un possibile riscatto
E
In
Questo cammino di recupero
Noi
Ripeto volontarie cappellano crediamo nell'importanza della mediazione penale
Attraverso l'incontro tra colpevoli e Titti me
Esperienze di questo tipo purtroppo sono ancora rare in Italia ma spesso
E i nostri incontri di cappellani almeno quelli del Triveneto del nord Italia
Noi affrontiamo anche questo argomento della mediazione penale è la frontiera per fare giustizia oggi sapere veramente importante fare dei passi ancora avanti chi ha commesso il reato
Ha bisogno di prendere coscienza del danno fatto non solo alle cose o secondo il diritto penale ma del danno Patto contro i diritti fondamentali della persona in carne ed ossa che gli sta davanti
E
Dall'altra parte la vittima ha bisogno di elaborare il dolore per il danno subito attraverso un dialogo con il colpevole siamo resi conto le volte abbiamo avuto a che fare con qualche vittima
Che la vittima coltiva non esce dal rancore e alle volte dall'odio ma questo gli rovina la vita
Questo
Lente dice impedisce la vittima di guardare i in maniera nuova rinnovata l'esistenza si fa del male volte viene chiusa dentro il cerchio e non ne esce
Un altro punto in carcere i nuovi benefici come l'apertura delle celle durante il giorno
Hanno permesso di detenuti socializzare di vincere l'isolamento e la depressione verso l'orario
Proprio così matematico sicuro non so ha comunque attorno alle otto circa le celle vengono aperte
I detenuti possono anziché andare all'aria passeggiare lungo i corridoi e le celle rimangono aperte fino alle e diciassette
Ebbene
Questo ha permesso di vincere l'isolamento e la depressione ma ci siamo accorti che per sfruttare al meglio questa nuova possibilità è necessario incentivare la partecipazioni corsi cioè da sola
La nuova possibilità di uscire dalle celle non fa la differenza se non c'è anche un
Un impegno
Da parte dei detenuti ma anche da parte nostra di proporre corsi
Che possano aiutare il detenuto a impiegare in pieno il suo tempo a
Così vivere bene
La sua giornata importante
Per per questo avviare un accompagnamento personale del detenuto
E qui e questa è un'altra frontiera almeno per noi volontari cappellani e cioè
è quella di accompagnare il detenuto non solo in carcere ma anche fuori cioè ci siamo accorti che gli ex detenuti la tal persona perché anche questo è sbagliato chiamare gli ex detenuti mai
Hanno fatto il loro percorso però se non hanno dei punti di riferimento certi sicuri anche fuori dal carcere il pericolo
Di reiterare il il reato è è altissimo
Più di una volta terminata la pena
Alcuni vivono senza punti di riferimento e rischiano di sbandare ancora l'insidia più grandi infatti è la libertà glielo diciamo è più insidiosa la libertà
Che il regime carcerario dal punto di vista del dei valori perché bene o male hai un argine di contenimento
Penso al carcere fuori sei allo sbando se non hai chi si interessa dite
C'è chi vuole bene chi ti accoglie sei cittadino oggi così sperduto nell'universo perché non ai punti di riferimento e abbiamo degli esempi in testa
Ancora il cardinal Martini una quindicina di anni fa o spiccava che il carcere divenisse l'estrema ratio proponeva forme alternative alla detenzione forme che in parte sono già in atto
Ieri mi sono sentito prima di questa relazione mi sono sentito per confrontarmi con un un rappresentante una rappresentante dell'Ufficio di esecuzione penale degli adulti e diciamo che il latte e davvero
Su una strada davvero virtuosa e spero
Il loro lavoro venga potenziato appunto perché il carcere non è l'unico modo di appioppare una piena di fare a pagare o o comunque di
Ma insomma importante anche avviare altri percorsi e loro lo fanno forse e qui il
L'butto una così un'idea che qualche volta tra di noi corre
è questa forse come negli anni ottanta sono state avviate comunità di recupero per tossicodipendenti per alcol dipendenti ultimamente per lutto dipendenti
Bisognerebbe dedicarsi al recupero di strutture protette di persone che hanno avuto a che fare anche con altri reati
Non non mi sembra
Che finora sono state
Così pensate
è chiaro che questa palla nulla tutto a voi ma ci ritorno indietro perché come peso alle comunità atti
Recupero
Si sono messi si è messa in moto la Caritas la comunità cristiana così anche qui insomma non sarebbe male che nulli comunità cristiana ci mettessimo così in in moto infine
La situazione attuale
Se il carcere
Continuerà ad essere sfoltito parlo non solo per Venezia ma anche per altre carceri del Triveneto dietro le sbarre rimarranno il più disperati diseredati coloro che non hanno porci né per quanto riguarda la casa né per quanto riguarda il lavoro
E il carcere diventerà una struttura soprattutto per stranieri
E quanti vi operano dovranno avvalersi
Di una formazione alla interculturalità perché sempre di più il carcere sta diventando un spaccato di mondo quindi già adesso mi sembra
Che i detenuti italiani siano il trenta per cento qui a Venezia quindi
Voglio dire ancor di più tra poco quando appunto ci sarà questo snellimento le strutture carceraria
Concludo citando le frasi di Papa Francesco che lei prima ha ricordato
Papà Francesco
A
Si è espresso circa alcuni punti importanti l'abolizione della pena di morte o della pena fino alla morte interessante descritto deve Castro così ed ai volontari cappellano siamo d'accordo con le posizioni del Papa ci mancherebbe
Ci mancherebbe altro
Però in modo netto e chiaro lui si è pronunciato non solo contro la pena di morte ma anche contro la pena fino alla morte contro l'isolamento a lunga permanenza e controllo del tasso ostativo cioè senza benefici
Ci aggiungiamo soltanto questo purché si garantiscano l'effettivo recupero della persona in questione e si garantisca anche la sicurezza sociale Noemi crediamo veramente al
Sì alla all'abolizione di questo
In questa pena di morte prolungata soffitta perché fa parte della nostra
Di della nostra identità di cristiani nel mio caso e
è necessario mettere sul piatto Totero tutti i valori tutti i valori che citato prima grazie dell'ascolto
Bene grazie anche per queste sollecitazioni che fanno veramente riflettere come istituzione innanzitutto io adesso andiamo verso le conclusioni lascio il posto nel senso che fisicamente
Ah Mirella Gallinaro
No Momo
A Mirella Gallinaro garante dei diritti da persona della Regione Veneto che è stata nominata meno di un anno fa che quindi
Nel merito di questi mesi di esperienza credo possa darsi anche il suo punto di vista sul tema di oggi grazie anche a lei poi
Il presidente San detti tirerà le conclusioni
Allora sono un po'imbarazzata confessa in un posto in cui ho a lungo lavorato
Molto tra l'altro è stato detto e io avevo pensato
Di affrontare il pretende avevo anche anticipati
Cioè
Di
Fare due parole sul tema dei minori e sul tema delle carceri
Sul tema delle carceri e sono stata abbondantemente
Preceduta e positivamente però può avere volevo ricordare due cose
Al di là di San Paolo De Gasperis
Un trasparenti ma
Noi abbiamo un articolo fondamentale della nostra Costituzione cioè l'articolo ventisette
Che dice chiede appena deve avvenire nella funzione rieducativa
Questo articolo secondo me pone delle inquietudini al giorno d'oggi
Perché
In qualche modo io sono contenta che
Tutti Chisso
Io sono anche
Cosa hanno ogni disturba affatto ma che tutti per si appelli a l'intervento di papà Francesco controllare Castoro fino alla morte
Però se noi
Io sono un po'imparate in contatto in questo momento con dibattiti libere ittiche sconosciuti tema del carcere
Gli addetti ai lavori
In qualche modo oggi sono convinti non parlo
Di coloro che teorizzano che il carcere non deve esserci più ma gli addetti ai lavori sono convinti che il carcere deve essere comunque
Nell'ultima ratio l'extrema ratio
E che tra l'altro anche per un banale motivo economico che oggi fa tanto di moda è molto costoso
è molto costoso e Lass Pisa è una si pesa improduttiva se ed appena deve servire alle agli educazione del condannato non è possibile
Che
I contrasti i costi devi da struttura carceraria sia hanno per l'ottantaquattro per cento in funzione
Degli agenti penitenziari che non ci sono poi gli educati a fare il lavoro per cui
Dovrebbero essere educati gli educatori del assistenti sociali in questo momento aveva UEPE è quasi
Senza risorse
E il momento è molto particolare perché
Si stanno giocando molte cose a seguito della sentenza Torregiani ed è due mila i tredici che ha condannato l'Italia
Ai sensi dell'articolo otto avente del a deriva ceduo della Carta dei diritti
Nell'Unione europea perché l'articolo tre dice che le pene
Non devono essere dei gravi danni
Qui e
E non possono
Non l'atto bocciata devo
Approvo è molto bello e nessuno può essere sottoposto a tortura mi a pene o trattamenti inumani e degradanti
Tuttavia
C'è stato un momento in cui
Il sovrapporsi fondamento alle condizioni materiali avevano portato a una situazione tale per cui
La Corte europea dei diritti ha ritenuto che le condizioni in cui carceri italiani si trovavano
Forse ho delle condizioni strutturalmente negative e che portavano all'agevolazione
Dicevo prima che questo è un momento molto particolare perché perché al seguito di quell'assesti sentenza c'è stata
Effettivamente una riflessione una ripresa in carico di queste problematiche
Aldilà delle Regioni che avevano istituito prima ma anche a livello è nato nazionale è stato istituito il Garante nazionale dei detenuti che peraltro non è stato ancora nominato
E che
E una sono stati introdotti ed estesi nel nostro ordinamento principi quali l'affidamento in prova Puglia
A anche principi di giustizia riparativa e è stata data devi lega al Governo
Affare dei gli atti delegati dei decreti legislativi che possano intervenire in modo strutturale su questa materia in particolare con la mediazione penale ed ha messo alla prova
Tutte le pene alternative alle esecuzioni in carcere qual è però il problema il problema è
Che
Ahimè il clima è cambiato
E si fa davvero una certa fatica a portare avanti queste porta
Queste proposte secondo
Sia nella legge sessantasette sia meno evidenti successive sia nei decreti legislativi che in questo momento sono all'esame del Parlamento
Sono prede è prevista una formula una formula fondamentale e importante che è la clausola di invarianza finanziaria
Però
E fa
Che Presidente certamente la spesa deve essere riconvertito a certamente tanti sprechi vanno eliminati
Ma quali che cosa qualche investimento bisogna pur fare perché
Se
Come diceva prima il cappellano del carcere di Santa Maria Maggiore si tengono De Ceglie aperti pene ma
I
Detenuti non sono impegnati in nessuna attività
Rieducativa di formazione professionale di lavoro
Il
E certamente al ruolo del volontariato importante in questi due decreti legislativi si fa appello al ruolo del volontariato ma bisogna che ci sia un minimo
Di continuità di strutturazione
Di risorse che possono essere non necessariamente a risorse finanziarie ma risorse di proposte
E di lavoro Risorse di educatori che poi si traducono evidentemente anche in costi risorse e di formazione
E e quindi
Io mi auguro spero e vorrei fare
A tutti Invitto a cercare di avere attenzione perché siamo come
Si sul dire a uno snodo nel senso che si può si vede la possibilità
Di cambiare la situazione delle persone
Laddove io sono andata a Verona a sentire gli esiti di un bellissimo progetto il progetto il sottofinanziato dalla carica una
Per vero una Belluno e vicenza hanno investito molte risorse e devo dire
Si parla di milioni di euro ma sono riusciti a coinvolgere nel carcere di Belluno il sessanta per cento dei detenuti questi erano i DAR
Dati
Hanno una possibilità di lavorare e noi sappiamo che la dove i detenuti hanno la possibilità di lavorare di prepararsi un mestiere
Escono tralicci di IVA dal settanta per cento pazza al diciassette anzi undici al quindici cioè quindi dal punto di vista economico
è
Conveniente è che bisogna fare uno sforzo culturale uno sforzo
Che investe un po'tutti nel senso che l'idea
Che il carcere sia l'assoluzione vedi mettiamoli in carcere poi buttiamo la chiave
Passa per la testa di tutte le persone che hanno magari
Subito un furto il premio subiti quattro quest'anno in Olanda è bene che il Presidente praticamente non non c'era quasi nulla però
Il problema dell'IVA sicurezza della sensazione della sicurezza e quindi della necessità
Che
Il contesto collettivo aiuti a superare lei fragilità individuali volevo
Mi ero preparata due cose da leggere e una ve la leggo nell'alta invece temo che sia tardi
Allora questo libretto molti di noi hanno studiato quando eravamo a scuola il liceo
All'università hanno un io ho fatto giurisprudenza ma non è stato un testo di lettura
E e
Mille settecentosessantaquattro all'anno scorso se non vado errato sono passati duecento cinquant'anni sud appena il fine delle pene è paragrafo dodici
è evidente che infine delle pene non è Titone mentale e da friggere un essere sensibile mi di di pare un delitto già commesso
Si può in un corpo politico che ben lungi di agire per passione nel tranquillo moderatore delle passioni particolari
Può albergare questa inutile cui detta strumento del furore e del fanno agli e del fanatismo o dei deboli tiranni
Gli esteri da di un'infelice richiamano forse dal tempo che non ritorna le azioni già consumate
E successivamente c'è un capitolo un po'più lungo sulla tortura che gli ho trovato molto bella in cui spiega
Perché eh immorale ed inutile la tortura perché dice per condannare ci vogliono le prove
E la tortura è lo strumento principe per ottenere le prove
Ma
Poi conclude in genere
Il delinquente il Governo ha una capacità di reagire e di resistere alla tortura che è infinitamente maggiore
Degli innocente
E quindi viene condannato un innocente e viene assolto il colpevole in questa
Digressione che dello sintetizzata che lui fa su perché
Il morale e inutile la tortura
Ancora se posso due due piccole cose allora
Ci sono delle
Carte dei diritti d'accento usa cantare che citava prima a la che citava prima la carta deve dell'ONU i vicepresidente Pigozzo
Nel suo piccolo anche l'articolo cinque dello Statuto della Regione Veneto che è stata attuata che anch'io mi ripromettevo abiti varie
C'è però una carta che è un po'meno nota credo io non è che da sento citare il morto ed è
Il titolo non è particolarmente invitante la Carta dei diritti del fanciullo oggi nessuno di noi parlerebbe del fanciullo
Però è la carta che è stata firmata a luglio che né mille novecentottantanove se non vado errato e che è stata ratificata dall'Italia meglio
Mi novecentonovantuno centosettantasei legge centosettantasei del mille novecentonovantuno
Bene
E non è
Una
Una elencazione di diritti anche qui l'articolo tre come attende accedo e mi permetto di dire anche per la Costituzione italiana
Svolge un ruolo fondamentale perché dice che i bambini
I fanciulli dice la Carta stanno e possiamo tranquillamente dire che
I bambini hanno il diritto
Di
A una serie una carta molto lunga sono più di cinquanta articoli ma nella non ve li leggo tutti naturalmente ma piccolo
E a parte il preambolo che è molto bello prende
La dichiarazione dei dei diritti delle Nazioni Unite che riconosce
Chi bisogna avere fede nei diritti fondamentali dell'uomo nella dignità nel valore della persona umana e però Presidente funzione di questo
Invita a cioè invita gli Stati hanno riconosciuto da necessità
Di rendere questi diritti anche
E i bambini
E
Due cose dice nell'articolo tre dice che in tutte le decisioni che riguardano i bambini i minori
Bisogna temi presente l'interesse prevalente del minore e questo è un principio
Che in qualche modo è stato recepito anche nella legislazione italiana
Per le nostre agli hedge sulla dotazione le modifiche che sono state fatte
Anche nelle procedure che riguardano da volontaria giurisdizione il Codice civile
E si dice che
Il prevalente interessa e dei minori deve essere rappresentato e tenuto presente e in più si dice un'altra cosa che i minori hanno ivi direi tutto di essere ascoltati
E con questa capacità i minori non sono diventati solo oggetto di tutela degli adulti dei genitori degli educatori
E e di quant'altro ma hanno diritto di
Esprimere la loro personalità nell'oro ambizioni hanno diritto di essere ascoltati
Bene e allora in questo momento questo diritto con me come viene tradotto e
E qualche difficoltà qualche
Quali che situazioni di sofferenza qualche criticità facce per i minori italiani e per i minori stranieri
Diciamo che
Legalità io organizzazione dei servizi qualche volta non tiene presente ed esigenze e i diritti del minore
Del minore e
Per quel che riguarda ai minori i minori stranieri ancora voi ancora di più voi sapete proprio stamattina Giornale Radio dicevano che sono più di settecento i minori
Che in questo momento sono morti e nel male
Dall'inizio dell'anno e quelli che arrivano qui cosa trovano non sempre prova non va a tutti da cui avrebbero diritto ma trovano qualche volta
Data organizzazione criminale che cerca di coinvolgerli e così
E così via
Anche qui io chiederei ricchi le dichiarazioni dei diritti aprissero le gambe per camminare con le gambe di tutti
E in particolare del collega vedi simili alle possibilità di prendere delle decisioni politiche legislative grazie
Grazie a lei invito Maria Grazia routinari problemi stimo sul tuo finale due-tre considerazioni
Lato traduttore Salinaro parlava de risorse economiche che vengono sempre meno e quando vengono anche investite magari penalizzare una struttura come quella di
Rovigo che poi non viene utilizzata sono anche soldi purtroppo che vengono
Spesi secondo me male dobbiam cotto io ho visitato da ospite esterno di carte di Santa Maria Maggiore al due mila nove
Non sono un utente assolutamente e mi ha fatto impressione vedere vedere le brande a tre piani se non ricordo male fosse una che quattro piani sicuramente non è
Una situazione semplice da gestire
Son cose completamente diverse reattiva sicuramente anche perciò diverse e vedere invece la Giudecca il carcere femminile come invece viene svolta la vita carceraria sicuramente
è una è un altro vedere un altro magari anche affrontare le cose anzi ricordo i consiglieri che voi avete la possibilità di andare come Consigli regionali a visita al carcere vento
Siccome il tema era preparata chiedendo prima però appunto può essere esperienza che vi assicuro
Apre qualche qualche spiraglio qualche idea
Professor Tinari prego
Grazie Presidente grazie per l'ospitalità che ci ha dato che ci ha dato questa istituzione
Io ricordando diciamo il passaggio che ha portato all'associazione sono trovi Carinola insieme con lo Stato italiano a ottenere la risoluzione nel due mila sette per la moratoria universale
Ricordo questo passaggio che viene questo questo diciamo un percorso che viene fatto davvero delle associazioni ma una Hong come esodo credo ma affiancata da istituzioni
Un diciamo un percorso molto importante
Che è stato anche affiancato dalla Regione Veneto perché la Regione Veneto è stata socio dell'associazione storica innalzato accompagnato a questo percorso ancora negli anni passati questo per dire che se tutti insieme se le istituzioni accompagnano anche la società civile lei i cittadini quell'inverso questi percorsi di diritto di e di diritto per questa battaglia molto importante che come sapete la moratoria va avanti e ogni due anni venne discussa le Nazioni Unite proprio per arrivare all'abolizione globale della pena di morte nel mondo quindi
è un passaggio in divenire che sta andando sempre in maniera molto positiva in questo senso mi auguro che il anche la Regione Veneto al Consiglio regionale che molto sensibile a queste tematiche che oggi sono anche molto difficili
E che e che raggruppi che unisca insieme anche diverse visioni che sono all'interno di queste istituzioni che però insieme si possa procedere con passione civile perché quello che ci vuole oggi ci vuole unità e passione civile
Per mantenere saldi alcune nostre certezze sullo stato di diritto e insieme affiancarci e procedere per
I passaggi successivi che faremo il prossimo anno che farà le Nazioni Unite
è la la soggezione presenterà la prossima riunione di soluzione
Diciamo alle prossimo anno alle Nazioni Unite io mi auguro che anche la il Consiglio regionale voglia essere partecipe con degli atti significativi che più avanti magari non mancherò di ripresentare di di discuterli insieme grazie
Pubblico impiego