Tra gli argomenti discussi: America Del Sud, Antiproibizionisti, Cannabis, Cocaina, Droga, Onu, Oppio, Proibizionismo, Salute, Tossicodipendenti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 59 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
09:30
10:00 - Roma
10:44 - Roma
12:24 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
Lunedì trenta novembre del due mila e quindi c'è un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di Radio Radicale
Nell'aprile del prossimo anno nell'aprile del due mila e sedici si svolgerà la sessione speciale sulle droghe dell'Assemblea generale dell'ONU
Un appuntamento di cui stiamo parlando da tempo perché si tratterà del momento di più alto livello in cui discutere e valutare
Le politiche mondiali sulle droghe alla presenza dei Capi di Stato e di governo di tutti i Paesi rappresentati alle Nazioni Unite
La precedente assemblea generale sulle droghe si tenne nel mille novecentonovantotto e fu quella che approvò una dichiarazione politica finale
In cui veniva lanciato l'obiettivo di eliminare o ridurre significativamente le coltivazioni di oppio Koch cannabis nel mondo entro dieci anni cioè entro il due mila e otto
Da quella dichiarazione
Preso il via poi quella nuova escalation del lavoro Andras della guerra le droghe nei paesi produttori che colpì soprattutto il Sudamerica
Dieci anni dopo a a quella primo appuntamento al meeting di alto livello delle Nazioni Unite che si tenne nel due mila nove
Lei a quell'obiettivo venne ribadito ma spostato in avanti di altri dieci anni insomma il mondo senza droga o quasi era rinviato al due mila diciannove
Senza che però nel frattempo vi fosse stata una ci fosse la volontà di fare una vera valutazione delle politiche adottate dei loro risultati
Dei loro effetti soprattutto dei loro costi costi umani costi sociali costi sanitari e anche costi economici
La sessione speciale sulle droghe dell'assemblea generale generale dell'ONU avrebbe dunque dovuto tenersi nel due mila diciannove ma vista la gravità della situazione provocata dalla
Politica globale di proibizione di repressione somma provocata dalla guerra le droghe i Presidenti di Colombia Guatemala e Messico hanno chiesto di anticiparla
Negli ultimi anni
Anche i risultati della guerra la droga sono un po'sotto gli occhi di tutti anziché risolvere gli ha inasprito i problemi di salute pubblica aumentato le carcerazioni ha contribuito a diffondere la violenza e la corruzione legate al narcotraffico
Pensate solamente all'attuale situazione del Messico il Messico ne abbiamo parlato anche qualche volta anche con
Esperienze apra su testimonianze dirette della situazione messicana il Messico al teatro danni di una vera e propria guerra non però alla droga
Ma una guerra della droga anzi sono varie guerre delle della droga e si combattono l'una dentro l'altra una situazione che ha prodotto già decine di migliaia di morti
Il peggiorare della situazione la sempre più evidenti soste dell'insostenibilità di una politica che impone dei costi altissimi senza peraltro riuscire minimamente a migliorare la situazione anzi peggiorando la di giorno in giorno
Ha spinto alcuni Presidenti alcuni esponenti di Governo
In questi anni a cominciare a
Parlare apertamente a discutere
Delle politica delle droghe in atto e della loro efficacia insomma si è rotto il tabù si è innescato
Un dibattito internazionale che ha portato a un primo momento di svolta nel due mila undici con la pubblicazione del primo rapporto della Global Commission on track policy
Abbiamo Commission ma un comitato indipendente presieduto dall'ex segretario generale dell'ONU Kofi Annan
Ne fanno parte leader politici ex Presidenti importanti intellettuali
E anche figure così delle quella si direbbe la società civile provenienti da diverse parti del mondo fondamentale in questo cambiamento di prospettiva in in questo anche nuovo dibattito che si è aperto in questi anni
Certamente la spinta che è venuta dall'America latina non c'è solamente l'Uruguay che col Presidente perdemmo chicca
A via ha approvato una legge di legalizzazione della della marijuana peraltro oggetto di dibattito peraltro anche crisi la criticabile per certi certi punti di vista è sono molti Paesi
Ed è l'organizzazione degli Stati americani che nel due mila e tredici localizzare Stati americani l'organizzazione che riunisce tutti gli stati del continente qui sia quei del Nordamerica che quelli del cento e quelle del Sud America con nel due mila e tredici
L'organizzazione pubblico un rapporto
Che apertamente giudicava negativamente la guerra le droghe e suggeriva di prendere in considerazione o delle opzioni alternative apre differiscono necessariamente la legalizzazione ma comunque di cambiare rotta
Un altro evento importante è stato se sicuramente il l'il mutare dell'orientamento dell'opinione pubblica negli Stati Uniti lo dimostrano i vari referendum sulla cannabis sull'uso della cannabis sia
Per uso medico che per uso ricreativo e importante anche il diverso atteggiamento assunto dall'Amministrazione Obama in in politica penale anche la decisione di non ostacolare di non
Bloccare i referendum nei singoli Stati
Ecco queste sono alcune delle tante falle che si sono aperte in in questi ultimi anni nel fronte del proibizionismo
C'è da dire che mai prima d'ora tanti Governi nazionali avevano Espresso i propri troppi dubbi per non dire proprio aperto dissenso a lavoro Andras ormai
Parlare di legalizzazione non è più un tabù e la depenalizzazione
è stata fatta propria da diverse agenzie dell'ONU
Parliamo dell'urna Enza parliamo per esempio della del Consiglio per i diritti umani parliamo della della stessa o è uguale no dieci sì insomma e l'ufficio delle dell'ONU sulle droghe il crimine
Che in un documento che poi è stato bloccato invitava apertamente appunto a alla depenalizzazione alla quindi era De criminalizzazione del consumo dell'uso personale e le politiche di riduzione del danno
Insomma le cose si stanno muovendoci sono importanti novità nel contesto internazionale che fanno sperare che
La l'asse nella sessione speciale sulle droghe dell'Assemblea generale dell'ONU del prossimo aprile
Possa costituire un punto di svolta che ponga fine insomma a questa critica accettazione delle politiche proibizionista e per fare questo però è necessario che ci sia quel dibattito aperto e onesto
Che è stato sollecitato dallo stesso attuale Segretario generale dell'ONU Ban Ki Moon un dibattito aperto onesto che affronti
Il che faccia un bilancio del proibizionismo che discuta delle innovazioni in atto in diversi Paesi
Che apra finalmente quella valutazione costi benefici delle convenzioni internazionali che dal mille novecentosessantuno costituiscono come dire la cornice mandi più l'architrave possiamo dire del proibizionismo globale
Come dicevamo da diverso tempo stiamo seguendo siamo parlando di questo appuntamento del prossimo aprile stiamo seguendo il percorso di di arrivo di preparazione di quell'appuntamento almeno per quanto riguarda l'Italia
E un momento importante di questo percorso è stato senza dubbio il convegno nazionale che si è svolto a Milano
Una decina di giorni fa la l'altra è la fine dell'altra settimana il venti e ventuno novembre organizzato dal cosiddetto cartello di Genova
Ma nell'ambito di questo convegno nazionale si è riunito un gruppo di lavoro proprio sul dal titolo verso l'Assemblea generale dell'ONU sulle droghe
A Milano si è discusso naturalmente di tante cose si è discusso di servizi di consumi di di di città si è parlato delle attuali delle normativa italiana della proposta di riforma delle leggi
Italiane ma anche di quello che è stato fatto all'estero come per esempio in Svizzera separato di diritti globali di leggi e culture di nuovi di sogni
Insomma un o una discussione veramente a tutto campo in vista appunto dal della appuntamento del prossimo del prossimo aprile
Abbiamo cominciato lunedì scorso a farvi ascoltare la prima parte dei lavori di questo di questo gruppo di lavoro
La terminiamo oggi
Ascolteremo il l'intervento io ascolteremo handling l'altra parte che via di proponiamo oggi è più di dibattito più che di relazione come è stata
Quella di lunedì scorso quindi ascolteremo le varie Inter interventi è il dibattito sviluppato con grazie interventi
Di Marco Perduca rappresentante del Partito Radicale all'ONU che aveva anche il compito di introdurre i lavori del gruppo di lavoro poi Alessandra Cerioli già presidente della lega Italiana per la lotta all'AIDS del presidente di Itaca Italia Maurizio Coletti
Della direttrice di follow punto it Grazia zuffa e poi anche
Di Enrico flat sera membro del direttivo di in coda in coda è una ma un'organizzazione scientifica europea che si occupa appunto di droghe e di dipendenze
Due di due precisazioni da fare punto per aiutare anche nell'ascolto
Sin quando si la l'Assemblea generale del prossimo aprile viene riassunta con la sigla un gasolio anche ASS all'inglese
Si parla di una media di una lettera che lo scorso settembre una serie di organizzazioni di associazioni italiane hanno inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi
In vista proprio dell'assemblea della sessione speciale del prossimo aprile chiedendo conto che l'Italia si faccia promotrice e sia protagonista del dibattito internazionale
E nella discussione che ascolterete sentire te anche riferimento anzi le conclusioni del del lavoro sono proprio in vista di un
Appuntamento che è stato preannunciato dalla dottoressa De Rose l'attuale responsabile della di quello che si chiama ancora il Dipartimento per le politiche antidroga
Che in che ha partecipato ai lavori del convegno di Milano e che in vista della sessione speciale dell'Assemblea generale dell'ONU il prossimo aprile
Ha preannunciato per gennaio un un incontro di dibattito tra tutte le organizzazioni che in Italia sono impegnate sul tema la preoccupazione di chi ha discusso a Milano e la sentirete appunto
In particolare in questa parte del del dibattito del gruppo di lavoro dedicato appunto a ANGAM due mila sedici
Che questo appuntamento di gennaio non si riduca però essere un semplice seminario non semplice
Scambi di opinioni ma che possa incidere realmente su quella che sarà poi la poca la posizione che l'Italia porterà ad aprire al palazzo di vetro ma come cominciamo all'ascolto è concludiamo
L'ascolto del gruppo di lavoro verso la sessione speciale sulle droghe dell'Assemblea generale dell'ONU che è stato uno dei gruppi di lavoro che hanno animato il convegno
Nazionale che si è svolto il venti e ventuno in
Novembre scorso ho pranzato il cartello di Genova dal titolo cambiamo verso sulle droghe adesso la prima voce che ascoltiamo è quella di Marco Perduca e poi ascolteremo punto come abbiamo detto
Degli altri partecipanti al dibattito Alessandra Cerioli Maurizio Coletti Grazia zuffa e Enrico Fleurs
Prima di entrare nella questione dei trattati
Forse non siamo crea occorre la questione delle evidenze scientifiche secondo me essendo delle evidenze
Inviti che sulla quale le comunità scientifiche anche del peggior Paese comunque non credo possano dire di no carico
Indìco e il peggior Paese io individuo sempre la Svezia perché già questa grande reputazione di paese liberale avverto tollerante ma sulle deroghe
Non dico che è come l'Iran ha però essi non lo so se la droga però ora qui oggi parliamo di quelle
Bisogna stare attenti anche ai cugini furbi
E la Spezia è un problema però le evidenze scientifiche non vengono mai affrontate
è raro che tua abbia
Ora una figura all'interno del Governo che c'abbiamo questo potere di arrivare a dire io sono il depositario dell'evidente scientificamente abbiano avuto soprattutto pongono i POR ma noi abbiamo purtroppo esperienza negativa in questo senso
Ma anche il Regno Unito quando è arrivata dal professor nate che gli ha detto guardate che io con lei le sedi curo l'alcolismo questa Regione quella è la porta e vada licenziato
O comunque si era già andato a dire
Non soltanto le classifichiamo la marijuana a Malta proprio togliamola hanno preso e l'hanno tolto quello è un Paese
Piaccia o non Accademia Reale per lascia sarà che circoli contro vincoli
Non prioritaria
Ecco appunto quindi fama mondiale
Però credo che le evidenze scientifiche comunque li si vogliano mettere
Dentro una proposta non possa non esserci
Sulla questione della revisione dei trattati vero se le convenzioni non hanno il consenso non si va da nessuna parte quindi basta che anche lo su asilante che tutti sono tutti d'accordo arriva l'UDR
Manda e l'ultimo Cagnotto dice no lo Swaziland pure d'accordo che non si fa la riforma
Allo stesso tempo però si potrebbe tentare di fare contro le convenzioni quello che in Italia è stato fatto contro la Fini-Giovanardi
Non esiste una Corte costituzionale mondiale
Ma si possono stuzzicando delle più o diciamo illuminati ricreativi elementi giuridiche ipotizzare almeno due o tre il luoghi
Uno quasi giurisdizione deve andare a porre il problema
Per esempio l'Italia da settembre dell'anno scorso ha ratificato un protocollo addizionale al Patto internazionale per i diritti economici sociali e culturali
Che dice che
Una volta esauriti tutti i ribelli nazionali
Relativi ai questi diritti
Oggi potremmo interessare del diritto alla salute inteso come accesso ha determinato infatti ma anche il diritto alla ricerca scientifica come dicevo prima
Quindi esauriti tutti questi rimedi posto che esistano o non soddisfatta la ragionevole durata di un procedimento che fortunatamente le Nazioni Unite dicono dodici mesi
Sono il tempo massimo entro il quale ha un Governo ti deve rispondere se tu gli fai sollevi un problema
Poi andare al Comitato internazionale per i diritti economici sociali e culturali che un gruppo di esperti che adotta delle osservazioni finale che è un polo stessa cosa che esiste per i diritti civili e politici
Però almeno se si facesse una cosa così in Italia in Spagna in Francia in Germania o comunque quei pochi Paesi che hanno dicono ratificato questo protocollo addizionale
Si creerebbe il problema anche dal punto di vista giuridico dello scontro perché poi questo è quello che ha detto l'Uruguay detto voi mi avete fatto era dedicare queste belle convenzioni a casa mia violano i diritti umani
Io ripeto sulla bilancia pesa di più la necessità di rispettare i diritti umani della gente che è quella di stare dietro a queste tre convenzioni
E quindi faccio come io ritengo non dirlo volere fare ma mi dicano i trattati sui diritti umani che io e ratificato magari prima delle delle convenzioni anche se
Sono entrato in vigore meta degli anni Settanta però questa potrebbe essere altra cosa che non credo possa essere un punto e capelli Genova però crea tra le iniziative da prendere in considerazione
Credo va trovato un malato o un gruppo di malati che ritengono è anche un dottore che gli dice Tusek tossicomane io sicuro con le rovine non depuratori metadone
E anche dei ricercatori
Che individuano
Noi non possiamo fare ricerca sul le sedi piuttosto che anche sulla cannabis perché o non si trova o comunque nel mio paese ci sono delle leggi che abbiano non me lo consentono
Varie davanti al giudice della mia città poi fai sottili corse sesto entro dodici mesi non ti rispondono si Vagne
Maurizio Franzoni
Miglioramenti o almeno una domanda non so se è fuori tema però inferiori allaccia le evidenze scientifiche agli Stati Uniti cioè per me è una domanda che faccio a voi esperte per esempio io ricordo che il night e che era quello che insomma è un po'la corrispettivo del compito del nostro Dipartimento antidroga mi sembra insomma il bottino su
Negli Stati Uniti e mi ricordo che insomma oltre ad avere supportato sa alcune
Alcune eventi assommando a di Serpelloni del Dipartimento però mi ricordo anche all'ultima Conferenza mondiale a una delle ultime che si fece sull'Ice che si fece proprio qui a Roma c'era la sua direttrice si chiamava Nora
Una volta
E mi ricordo che io cui al rimase allucinata la sua presentazione è perché non la presentazione di una Conferenza mondiale sulla X sulla prevenzione e di prevenzione parlava solo di Bach Fini contro la cocaina non c'era non avevamo non ha mai lei ha citato Programma di scambio di siringhe per cui voglio dire c'era un approccio anche di questo organismo che abbastanza importante
Abbastanza destra rispetta alcune cose allora ho visto o letto qualcosa che sono cambiati i vertici chiedo a voi che siete esperti cioè con me commessi commessi posizione adesso questo organismo che credo che in un appunto in un dibattito interno all'istante sull'evidenza scientifica probabilmente diventa anche fondamentale quindi è una domanda
Allora io sì dopo vi dirò qualche cosa che mi sono appuntato che potrebbe essere la parte che poi domani riporterò all'assemblea ai punti salienti
Aggiungo anche anzi anticipo una mia considerazione abbastanza scoraggiante rispetta la questione che Alessandra poste in generale alle evidenze scientifiche
Perché noi abbiamo avuto un'esperienza devastante negli ultimi anni per cui il problema non sono le evidenze scientifiche insieme ma chi dice che ha le evidenze scientifiche
E cioè non abbiamo avuto sette anni di gestione Giovanardi e Serpelloni del dipartimento politiche antidroga che a
Battezzato alcuni punti come evidenze scientifiche e altri come carenti di evidenze scientifiche allora diciamo esiste anche questo tipo di potere ma quello di dire che questi dati
Va bene e quest'altra non va bene quindi io o un po'di timore magari diciamo motivato però insomma che nasce dall'esperienza passata
Perché
Peraltro aggiungo un'altra cosa e non ci sono decenni ormai che chiediamo agli Stati
E Paesi alle agenzie
è legislatori di basarsi sulle evidenze scientifiche
Io
Vorrei
Sua fare il conto di quante volte l'abbiamo detto e di quante volte abbiamo poi invece
Ottenuto nulla
Allora io rispetto alla alla alla questione che che che si può porre domani vorrei fare intanto una breve
Come dire cornice
Si tratta di una posizione di questo gruppo che va a collocarsi all'interno di un documento generale del
Cartello
In memoria di don Gallo
Alla fine di questa Conferenza e che ha come base fondamentale la questione a gas
Ora io credo che su questo dobbiamo
Tenerci lo dico adesso lo Poldo non c'è però insomma diciamo alcune quel delle questioni che io mi sono detto completamente segnato su cui
Non c'è dubbio sia d'accordo però hanno a che fare ad esempio con gli approcci legislativi che sono un elemento che ha a che fare con un gruppo che contemporaneamente sta perdendo uno sforzo simile al nostro no perciò io cercherei di
Concentrarci sulla sul sul titolo di questo nostro gruppo
E e lo farei partendo molto brevemente da una questione che abbiamo più volte citato ma vale la pena di continuare a citarla da dove veniamo come Italia
Noi veniamo come Italia da un percorso che è stato segnato da una apposizione del nostro Paese nei fori internazionali che che sono quelli che conosciamo
Allora la la acritica accettazione del lavoro Honduras
Da una parte dall'altra la questione di alleanze che definire scomode numero femminismo inaccettabile quindi di alleanze sporche con la Russia con gli Stati Uniti da lavoro antrace e
Con la Svezia
Già citata e con
Regno Unito
Dall'altra ancora noi abbiamo una posizione abbiamo avuto una posizione che è andata contro all'Unione tradizionale dei Paesi europei
E dall'altra ancora un ruolo drammatico che avuto l'Italia quella che citava stamane Grazia
Rispetto alla alla assemblea delle Nazioni Unite si è tenuta a Vienna qualche anno fa che ha non solo corrotto la la
L'Unione Lalla l'alleanza tra i Paesi europei ma anche messo il veto alla semplice citazione della riduzione del danno proveniamo da questo da questo
Percorso come Italia la prima cosa che io mi sentirei di sottoporre la vostra attenzione come questione fondamentale che noi dobbiamo dire al Governo ci deve essere una discontinuità
Una discontinuità basilare fondamentale in termini di persone
Di posizioni quindi di contenuti e di alleanze
Questo è un punto diciamo direi assolutamente prioritario
Abbiamo poi dopo noi ma
Lapsus o meno della responsabile in carico del del Dipartimento che non l'ha detto però la
L'ha promesso in una camera caritatis
L'idea la possibilità di avere una una
Perlomeno se non
Una sessione in una Conferenza nazionale
Si sa quando si terrà perlomeno un
La giornata ragionate mezzo qualcosa che sia di diciamo di
Preparazione rispetta alla posizione tali allora tanto noi dobbiamo chiedere che questa
Iniziativa non sia un'iniziativa di facciata per farci parlare posta stiamo dicendo sempre Marco che ci incontriamo sempre insieme dicendo alcune cose
E Edouard dobbiamo chiedere che questa che questa giornata che queste iniziative incida seriamente per quanto può incidere organizzativa a gennaio quando sappiamo che ormai
Alcuni giochi di tipo diplomatico sono stati fatti però diciamo di fatto noi non possiamo immaginare che questa iniziativa di gennaio sia un'iniziativa che
Vi facciamo parlare vi ascoltiamo poi dopo successivamente il Governo italiano ormai già di fronte
Il la pappa già fatta e punto questa MIS verrebbe
Una una una questione diciamo che sedici deve essere deve essere
Che incide sulla posizione italiana sul perché lo chiediamo al Governo italiano non è che
Possiamo chiederlo alla ad altri
Adesso ci sono
Organizzare
Allora diciamo quello che sappiamo forse Marco su queste più è più informato però quello che sappiamo sono da una parte i diplomatici quelli di carriera al
Che stanno lì
E come e basta passaporti e
Con la posizione che è qui
Il
Europea più o meno quindi dopo che incide poco cerchio quando parlavo già
Orario
Non farlo dando certe noi abbiamo ancora una persona che
Attestata presso il Dipartimento Politiche antidroghe che ha la responsabilità delle politiche internazionali che corrisponde alla gestione passata e questo è un punto intollerabile ecco sia dal punto di vista diciamo delle politiche internazionali che dal punto di vista delle politiche a livello di Unione europea
Io credo che questo vada ricordato in maniera senza dire nome e cognome perché
Sarebbe anche diciamo abbastanza
Bene
E diciamo su questo piano io credo che
Io non so se questa persona o questo
Percorso passato possa incidere
Attualmente sulla posizione italiana nella preparazione tuttavia non lo dobbiamo denunciare dobbiamo denunciare che a tutt'oggi e ci viene detto dalla responsabile dipartimento fino al trentuno dicembre vorrei capire se il trentuno dicembre la persona rimane sempre la stessa
Questo
Allora
Forse
Forse sarebbe opportuno Mazzorana proprio consessi di coinvolgimento della società civile in questo cioè io
Rispetto alla mia esperienza e sulle hangar ho partecipato alla discussione coi diplomatici italiani al Ministero degli Esteri sull'anca sull'ai due mila e dieci beh e quindi è stato una discussione che si è svolta all'interno del Ministero degli esteri perché sono lì quello che so io i diplomatici che poi andranno io
Ok io sono andata lì semplicemente perché e questa era una consuetudine che ha sempre avuto il Ministero degli esteri per ogni hangar sketch era sulla X
Per la prima volta nel due mila e dieci questo lo dico come elemento così una nota colorata per la prima volta al Ministero degli esteri a discutere coi diplomati sì non c'erano solo le associazioni diciamo della cooperazione interna sia alle od Medici senza frontiere che si occupavano di anch'essa diciamo nel mondo ma non in Italia ma è stata invitata anche la Lila l'associazione che rappresentava in quel momento proprio perché c'era stato un problema con la delegazione
Italiana nel senso che per la prima volta il dipartimento antidroga di Serpelloni aveva approvato anche seri a inserirsi nel filo nella proprio nella hangar sul mais che mai si erano sognati di farlo togliendo anche dall'Inter mine riduzione del danno noi avvertiti dai colleghi attivisti americani poi insomma siamo stati coinvolte grazie a quelli della cooperazione
La nazionale siamo andati al Ministero degli esteri c'ero io a discutere con il Dipartimento antidroga davanti ai
Diplomatici poi alla fine la il di diplomatici e non credo per merito mio ma anche forse per
Più che altro il Ministero della salute concernente intervenuto non esco da più la posizione italiana non ha più previsto traditori della riduzione del danno e aveva tolto anche nelle medie il
Il metadone a mantenimento tra l'altro così come colore ma per
Ecco allora detto questo noi abbiamo già avuto un primo incontro dove sfortunatamente perché è stato veramente un incubo che mi sono guardata dentro per mesi abbiamo avuto un incontro al dipartimento antidroga con l'International narcotici lorda
Dove c'erano un po'più o meno una quindicina dia in giro forse di più comunque diciamo fra quelle più oltranziste di destra proprio proibizionista e fino al massimo fino a quelle
Che sono qui rappresentate oggi diciamo che non eravamo da maggioranza e quindi quello è stato un primo incontro delle in giro italiana in quale International porti in borghese sarebbe anche interessante capire
Cosa fanno veramente loro perché sono
Sono dei personaggi assolutamente negativi con dei pregiudizi rispetto alle persone che consumano già una cosa che veramente capisci il perché c'è questa politica di droghe nel mondo
Ecco detto questo non abbiamo fatto primo questo incontro e lui è uscito dicendo va beh abbiamo visto che forse si aspettavano di avere delle in giro che erano tutte proibizionista e invece noi ci siamo riusciti ad filare e hanno visto che insomma c'è una discussione in atto e che siamo fifty-fifty anche se non eravamo in maggioranza detto questo cioè se noi continuiamo per arrivare al sodo a parlare solo con la De Rose
E non riusciamo cadavere un
Ecco no voglio capire
Salvaguardare e
Esatto no ma io
Questa domanda bisogna capire come noi tenendo conto
Però allora noi dovremmo allora anche interagire col Ministero degli esteri a questo argomento
Come ha ben poca sì
Da
No io non mi dà l'abbiamo mandata niente abbiamo
Orfane
Questo momento
Questo
Come dire la questione non c'è la precisamente in mano
Perché viene rimandata al dibattimento antidroga va bene dipartimento antidroga
Dice mamme
Però è di competenza del Ministero degli esteri questa è la situazione
Quindi
Unicredito che l'unica possibilità simile a quello di rossa incrementare l'iniziativa abbiamo questa lettera adesso si può diciamo
Certi partendo dalla
Piattaforma della lettera che abbiamo scritto si può arricchire
Contingenti precisi che sono
Tipo
Possiamo rimandarlo possiamo rilievi antisemiti chiare canali
Possiamo bicchieri di
Ritiene di questo
Dice far sì che questo appuntamento di
Il Dipartimento promesso sia abbia maggior rilievo possibile
A suo tempo ne avevamo chiesto i era stato qualche gita tutti fossi organizzato anche con il contributo di edilizi questo
Dentro nazionale insomma di discussione
Credo che
Quello quello che noi stiamo per partire
Inquadrata negoziare presente particolarità
Dato l'allarme
Gennaio in una riunione fatta a New York o del tutto buona parte della trascorso
Io iniziai a capire a cercare di capire qual era la posizione del Governo italiano e anche lì non rispondeva nessuno dopodiché
Andai a vedere sui documenti ufficiali e c'era scritto l'Italia dice di essere a favore della produttore posta cinese di rimettere la che termina tra le sostanze da controllare maggiormente
Quindi facemmo la confusione che si fa in questi casi parli con un parlamentare amico presento l'interrogazione parlamentare farle con l'Agenzia italiana del farmaco
Che ti dice noi non abbiamo mai detto niente di simile
Tutti dicono così arriviamo a Vienna io vado dall'ambasciatore dico ambasciatore ma è possibile che l'Italia abbia detto questo
E lui ha detto assolutamente no
In mezz'ora ha dato mandato ai suoi di di capire che cosa era successo che cosa era successo Longo aveva mandato un questionario ai Governi queste hanno destra è una medicina l'hanno aggirato
Alla Ministero della salute il quale invece di mandarlo alla Farnesina
Al Ministero degli esteri che quello che tiene i contatti con le organizzazioni internazionali ha mandato un fax direttamente a Vienna questi hanno detta Alitalia dice questo e hanno messo a verbale quello che diceva l'Italia
Tanto è vero che poi l'Italia
Diplomaticamente ha dovuto cambiare la sua posizione
Che alla fine
Soprattutto lavorando sui Paesi africani
Devo dire che può essere una beffa sentito parlare lei rappresentante dei Paesi africani erano a favore della Cina poi uno uno tutti gli Stati africani ha detto no io no io no io no io no
E alla fine i cinesi si è arrivati più o meno da soli
Però bisogna stare attenti Isili perché ogni singolo passaggio qua non è sotto il controllo di nessuno
Per cui il Governo ha deciso di non nominare un responsabile
Maurello sino a Ginevra salvo
Questo punto hanno paura nella situazione di vuoto politico parliamoci
Su questo
Possibilità
Quindi ci muoviamo
Ci muoviamo
San Sebastiano
Va bene
è una bomba
Posso possa procedere a un accordo
Posso procedere un attimo quindi allora anche rispetto a queste ultime questioni io
Direi che puntiamo a chiedere che sia un incontro minimamente efficace
Rappresentativo e istituzionale
A cui chiediamo noi che vengano che checché particolare il Ministero degli esteri visto che si chiama diano garanzie e
I dischi divisi
E così diciamo dando una dimensione probabilmente più internazionale a questa questa iniziativa però è evidente che noi dobbiamo dire con che pensa che
Non possiamo accettare l'idea è che sia una giornata segnali
Così
Per dare spazio
Ho
Allora diciamo queste sono le premesse perciò quindi da dove veniamo o quale è stata la posizione dell'Italia
Da un punto di vista che lo Poldo direbbe di percorso di metodo noi diciamo ci aspettiamo dia vere questa questa occasione questa possibilità di un incontro
Organizzato dal dipartimento politiche antidroga di questa carati queste caratteristiche dimensione internazionale presenza diciamo partecipata e comunque larga e soprattutto presenza dei niente
Dei diplomatici insomma del Ministero degli esteri a questa cosa questo è quello che noi chiediamo probabilmente in questa piccola parte che sarà diciamo perviene parte del nostro Gruppo
Diciamo in generale per anticipare
Quelle che se la nostra posizione a gennaio a me sembra che si possa dire che i cinque punti che sono diciamo segnalati dai di siti sono
Possono essere dei punti di base ma qui non appena
Sì sì sì ho messo anche vittime
Sedici
E dicevo mentre il dibattito aperto ed inclusivo che diciamo Rancan dovrebbe Bette di Ban Ki Moon
La rideterminazione degli obiettivi delle politiche sulle droghe la questione delle sperimentazione includendo ci probabilmente l'osservazione e che fa Marco rispetto ad una
Possibilità di aprire nel mondo buona disponibilità di farmaci
Controllata di farmaci controllato di farmaci quindi prodotti ufficialmente e che possa coprire l'intero mondo senza proibizioni di sorta
Una non criminalizzazione che indubbiamente su questo grazie a ragione a è è solo una prima parte del problema perché sì la si fa la dei criminalità azione senza fare una successiva regolamentazione sarebbe solo un pezzo del del percorso
Quindi diciamo una no alla criminalizzazione ma come punto di partenza per nuove regolamentazione
E la questione della riduzione del danno che diciamo a alla quale aggiungere la questione dei diritti umani in modo particolare su riguardo riguarda la pena di morte mise potrebbero essere i punti che noi anticipiamo rispetto a gennaio
No a Bonaiuti élite direi è possibile inserire meglio un punto che riguarda l'equiparazione fra uso personale coltivazione specificarlo riguarderebbe l'azione sull'amministrazione
Si
Abbiamo parleranno insomma ma altrimenti non ne usciamo più insomma rispetto alle cose che che che dicevo io quindi questi terreni punti
Da dove veniamo o che cosa chiediamo in concreto in termini di percorso e quali sono i contenuti mi sembra che su questo siano siamo siamo d'accordo
Professore sì sì sì sì una una discontinuità
Di persone
Di posizioni e di alleanze
Ok
Persone significano le persone che normalmente io poi mi riferisco di più alla all'esperienza checché ok quella a livello europeo
Dove evidentemente il
La posizione diciamo nazionale meno filtrata dalla diplomazia dal
Ministro
Stiro referti
E quindi diciamo e più e più basata sulla sulla presenza di una persona o sulla posizione si abbia avuto delle esperienze drammatiche su questo in Europa
E io voglio aggiungere una cosa che non ci ricordiamo ma il civil society Forum è stato e c'è stato un tentativo fortissimo di
Nulla R. la l'importanza
Sulla posizione italiana che ha detto l'Unione europea dovrebbe sentire gli scienziati e proposti evidenze scientifiche e non
Questi su alza cani che sono qui detrazioni society poco quindi noi abbiamo questo tipo di
Posizione dell'Italia e quindi le chiediamo
Persone
Alleanze anche insomma possiamo andare a colpire a dire che siamo alleati della Russia ente degli Stati Uniti e dal spezzato francamente e evidentemente contenuti
Chiediamo una cosa molto forte
Rispetta questa questione di
In mezzo diciamo di questo
Appuntamento di gennaio su cui porre mente faremo
In altri giochi ma era più pressante e non ho più più più forte no però intanto già
Chiediamo che queste iniziative di gennaio sia un'iniziativa
Vera seria non una facciata o una
Ho chiacchierato un contentino insomma per sentire qualche dubbio
Ecco si concludeva così dunque il gruppo di lavoro dal titolo verso l'Assemblea generale dell'ONU sulle droghe un grasso due mila sedici uno dei gruppi di lavoro che si sono riuniti nell'ambito della convegno nazionale da Genova Milano sulle orme di don Gallo cambiamo verso sulle droghe adesso un convegno che si è svolto dare il venti e ventuno novembre scorso a Milano
Organizzato dalle Uganda alle associazioni organizzazioni che sono riunite nel cosiddetto cartello di Genova
Abbiamo lunedì scorso e questo lunedì abbiamo ascoltato pressoché integralmente o forse meglio dire un'ampia sintesi dei leader di questo gruppo di lavoro purtroppo per questioni di traduzione cioè per mancanza della traduzione
Dall'inglese non abbiamo potuto ascoltare non abbiamo fatto ascoltare
I gli interventi di Marino uscire esponente rapida per l'International gran polsi Consorzio comma
Il il lavoro integra la registrazione integrale comunque
Di questo gruppo di lavoro così come di di tutto il convegno del venti del ventuno urlatori trovate su Radio Radicale punto it anche le parti appunto senza traduzione in in italiano
Se avete riunitosi fatto riferimento
All'appuntamento di gennaio insomma preannunciato nel corso del suo intervento al convegno dalla responsabile dall'attuale responsabile della dipartimento antidroga della Presidenza del Consiglio dottoressa De Rose
Le preoccupazioni anche che questo appuntamento di gennaio non incidano realmente poi su quella che sarà la posizione italiana su quale sulla posizione che l'Italia porterà al Palazzo di Vetro il prossimo aprile
Bis ma neanche la pena di ricordare anche perché è stata citata nel nel corso del dibattito
La lettera che un gruppo di associazioni italiane che lavorano nel campo della politica delle droghe le dipendenze il metà di settembre
Proprio in vista dell'appuntamento di aprile all'ONU hanno inviato al Presidente del Consiglio Renzi però che per aprire avviare un confronto in merito a questo appuntamento
Sottolineando la straordinarietà di questo evento
Le associazioni firmatarie di questa lettera però
Chiedevano anche che la sessione speciale dell'Assemblea generale non si risolva con una
Ennesima dichiarazione finale che riaffermi l'obiettivo di eliminare o significativamente ridurre l'offerta e la domanda di droga entro dieci anni
In continuità con la dichiarazione dell'Assemblea generale dell'mila centonovantotto pari confermate spostata in avanti di altri dieci anni due mila nove insomma ricordavamo questa questa cosa nella nostra nell'introduzione a questa puntata del notizia antiproibizionista
Per questo le associazioni sollecitano un confronto a tutto campo anche sui cambiamenti che stanno venendo in diverse parti del mondo e che queste innovazioni siano discusse al palazzo di vetro
E avanzano hanno avanzato la proposta precisa che l'Italia sostenga la creazione di un gruppo consultivo di esperti con il compito proprio di esaminare le questioni più scottanti
E di stilare raccomandazioni in merito a questo gruppo consultivo dovrebbe concentrarsi sul rapporto tra i mutamenti in atto il meccanismo dei trattati
Sull'interscambio tra diverse agenzie dell'ONU che a vario titolo sono coinvolti nella questione droghe sul corretto funzionamento del sistema di classificazione delle droghe
Pensiamo che l'Italia possa contribuire significativamente al confronto in sede internazionale
L'Italia può portare una riflessione sull'impatto di diversi orientamenti penali in tema di droga sui sistemi della giustizia del carcere e anche su altri temi chiave come rapporto tra droghe salute droga e diritti umani le associazioni esprimevano poi una raccomandazione ma di fondamentale importanza in un dibattito onesto ed esauriente non può mancare la voce della società civile
Per questo chiedono che a partire dalla Conferenza nazionale finalmente preparazione siano coinvolti appieno le organizzazioni non governative consumatore di droga gli utenti dei servizi per le dipendenze questi erano
Alcuni dei contenuti di questa lettera che varie associazioni che lavorano in capo della politica delle droghe alle dipendenze a settembre hanno inviato al Presidente del Consiglio Renzi in vista della sessione speciale dell'Assemblea generale dell'ONU del due mila e sedici sulle droghe
Abbiamo sentito il dibattito che
Sia simile sia sviluppato all'interno del gruppo di lavoro che proprio su questo tema si è si è riunito all'interno del convegno
Da Genova Milano cambiamo verso sulle droghe adesso
Sentiamo allora anche per aiutare tirare un po'le fila e anche magari si avete perso la precedente puntata del notizia antiproibizionista con le primitivi la prima parte del del dibattito all'interno del gruppo di lavoro
Sentiamo la sintesi fatta da Maurizio collettivi Presidente di Itaca Italia nella plenaria del ventuno novembre proprio
La restituzione come si dice dei lavori che si sono articolati nell'ambito del gruppo di lavoro le conclusioni e le proposte
Che sono state fatte
Sappiamo tutti ormai di questo appuntamento di
Di di di giugno qui vedete i quattro punti che io toccherò la prima questione la cornice generale appunto la sessione speciale della Assemblea generale delle Nazioni Unite dedicata ai temi della droga
Che viene protestata programmata in anticipo per l'aprile del prossimo anno
In anticipo rispetto alla alla data che sarebbe stata del due mila diciotto su richiesta di tre Paesi centro e sud americani
E sulla scorta di un insieme di novità di cui abbiamo potuto ascoltare
L'approfondimento rispetto all'Uruguay ma insomma anche alle altre realtà includendo ci anche le novità che stanno sorgendo negli ultimi anni in alcuni Stati degli Stati Uniti
Rifacendomi quindi a questo materiale direi che la cornice generale prevede un un sono il la la
L'indicazione di un'importanza molto accentuata
Rispetto a quanto normalmente può ci si può aspettare da una da un appuntamento di questo tipo
Noi come paese italiano abbiamo arriviamo normalmente a questi appuntamenti in un modo abbastanza
Sotto traccia questo è stato in realtà fino al due mila otto nel due mila otto c'è stata una drammatica inversione di tendenza un po'meglio cambiamento di tendenza
L'Italia il duo quello di Giovanardi e Serpelloni
A drammaticamente modificato
La posizione italiana intanto rompendo l'Unione e L'Unità tra i Paesi dell'Unione europea
E poi dopo schierandosi con gli Stati Uniti
Soprattutto lo ricordava ieri s'ieri mattina grazie grazie zuffa
E poi dopo chiedendo ed ottenendo in parte perlomeno la cancellazione del termine riduzione del danno da tutti i documenti delle Nazioni Unite
Questa frattura del due mila otto non si è a tutt'oggi ricomposta
L'Italia ha proseguito negli anni di gestione che ricordavo precedentemente
Ha proseguito su questa strada
Facendo alleanze pericolose diciamo drammaticamente segnate dalla vicinanza con Paesi come la Russia
Come la Svezia
Come gli Stati Uniti della guerra le droghe anche come il Regno Unito questa questa dimensione di frattura
Delle delle politiche italiane e dell'insieme delle alleanze ha portata ad un isolamento del nostro Paese e nella
Consesso dei Paesi dell'Unione europea
Per quanto riguarda chiaramente il tema delle delle politiche sulle droghe
Queste alleanze hanno evidentemente ha avuto il compito di
Consolidare un insieme di iniziative di
Proponimenti sciagurati
Che sono stati riportati nel nostro Paese di cui sono la testimonianza le osservazioni che provenivano dagli altri gruppi rispetto alla penalizzazione soprattutto della riduzione del danno
Allora quali sono quindi gli elementi che noi proponiamo alla all'Assemblea e che poi successivamente dovrebbero essere assunti dal cartello
Dal cartello di Genova noi abbiamo un'assenza che c'è stata confermata Divella della della celebrazione della della Conferenza sulle droghe
All'inizio qualche mese fa avevamo pensato che
Pozzi poté essere potesse essere e celebrata la Conferenza prima
Dell'aprile due mila sedici quindi prima dell'assemblea generale delle Nazioni Unite e in realtà abbiamo capito che questo non sarà
Allora quello che proponiamo e che sembra che la responsabile del dipartimento abbia
E in in qualche modo promesso
è un intervento una un incontro
Intermedio probabilmente settato per per il prossimo gennaio calendarizzato per il prossimo gennaio
Solamente dedicato a questo appuntamento della dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del due mila sedici ed alla posizione italiana
Veniva dal gruppo una forte una un forte insieme di richieste a proposito di questo
Di questo incontro di gennaio
Intanto che sia un incontro reale ed effettivo che non sia un incontro solo giusto per concederà qualcheduno che sterile strepitosa qualche da qualche mese o da qualche tempo in più
E e poi dopo nulla nulla nulla si produce
Non sia un incontro di facciata che sia un incontro a cui possono partecipare in forme inclusivo e tutti i soggetti che sono interessati a questo a questo punto
Insieme con
Rappresentanti del Ministero
Degli affari esteri che sappiamo conduce l'insieme delle trattative o comunque delle preparazioni
Alla all'assemblea generale più volte citata e insieme alla alla presenza del
A Heidi fissi in quanto considerato come
è ingiù ma comune invio a livello mondiale e che da molto tempo si occupa con competenza e serietà della questione delle policies a livello planetario
Quello che noi chiediamo che suggeriamo e che questo incontro di gennaio venga preceduto
Anche da un altro incontro proprio il Ministero degli Esteri per cercare di essere più efficaci possibili rispetto alla alla alla sia all'incontro
Che al lavoro preparatorio che l'Assemblea generale e di New York e stessa
Un incontro che possa a esse organizzato dal dipartimento politiche antidroga e a cui possono partecipare le le ONG che si interessano a questo e che abbia come interlocutori quelle quelle organizzazione del Ministero degli esteri che appunto stanno lavorando per questa per questa iniziativa
Evidentemente esiste un problema di discontinuità
La dottoressa De Rose ieri ci ha raccontato come
Per certi versi esistono segnali incoraggianti di discontinuità di persone
Pur se e io considero personalmente non ancora terminato questo processo di discontinuità di persone
Ma la discontinuità che noi chiediamo e una discontinuità a livello dei contenuti delle proposte e delle alleanze
Questo tipo di discontinuità deve essere affermato anche a livello europeo in tutti i fora europei che si occupano del tema delle policy su sulle troppe
Infine la questione e dei contenuti che noi proponiamo e che
Dovrebbero essere oggetto sia
Degli incontri preparatori sia degli incontri intermedio sia soprattutto del lavoro di preparazione per aggiungere a New York nell'aprile del due mila sedici
Noi come gruppo di lavoro proponiamo di adottare e rinforzare
Quelle proposte che ugualmente trovate in questo questa piccola brochure
In cui c'è anche lo ricordo la riproposizione della lettera che alcune organizzazioni praticamente tutti gli aderenti al cartello di Genova hanno indirizzato a Matteo Renzi
Nel settembre e del due mila quindici quindi poche poche settimane fa e che a proposito proprio indica l'esigenza di una riflessione
Attenta e puntuale in preparazione dell'Assemblea generale su questo su questo li flette voi trovate anche
Le posizioni
Del del che noi proponiamo di adottare e di rinforzare
La prima è una una questione che lo stesso Segretario generale delle Nazioni Unite ha proposto
Dicendo proprio a proposito del del dibattito che questo dovrà essere franco onesto aperto ed inclusivo quindi sostanzialmente un dibattito non di facciata
Un dibattito che vada al cuore delle questioni con tutte le possibilità che possono essere messi in campo per
All'interno del meccanismo delle Nazioni Unite che
Tutti noi sappiamo noi essere non particolarmente flessibile e soprattutto non è flessibile per quanto riguarda i le i trattati e le convenzioni ecco all'interno di questa gabbia abbastanza rigida il dibattito dovrà essere a a New York
Aperto ed inclusivo
Il secondo punto che noi proponiamo
Debba rappresentare la posizione italiana e rispetta la ridefinizione degli obiettivi delle politiche sulle droghe abbiamo sentito ieri e conosciamo già già da molto tempo della
Letteralmente della follia della dell'intervento della al
Delle conclusioni della dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Orsono quattordici anni fa quando dicevano
Toglieremo la droga dal mondo in nei prossimi dieci anni droghe drogati probabilmente
Quindi abbiamo un problema di recupero rispetto a quelle a quelle posizioni
E e quindi di immaginare che gli obiettivi delle politiche sulle droghe possano essere ridefiniti il punto successivo è quello anche ricordato dagli interventi che mi hanno preceduto
Di una proposta di sperimentazione che potrà avvenire evidentemente a livello nazionale
Ma che all'interno delle convenzioni dovrà essere garantito in termini di terreno praticabile da tutti gli Stati che lo vogliono fare
Il punto successivo l'abbiamo sentito è una parte importante delle proposte di legge a livello nazionale
Ma occorre da una parte chiedere di terminare dismettere con la criminalizzazione dei consumi di consumatori con una particolare attenzione
A quei Paesi e quelle situazioni dove ancora il consumo i consumatori sono sottoposti a dimensioni molto penalizzanti addirittura minacciati di pena di morte
L'ultimo punto ancora di nuovo sono quelle quello quegli elementi che sono stati già indicati
Promuove la riduzione del danno anche garantendo quello che Matteo Ferrari ci ha raccontato prima essere uno dei punti importanti del della politica del suo Paese un riequilibrio nelle risorse da dedicare
Alla prevenzione astrattamente a riduzione del danno e riequilibrare quelli quegli quegli aspetti di di risorse che invece in questo momento sono
Potentemente destinati alla alla alla pre alla repressione e alle due alla la guerra le troppe questo è quanto il gruppo propone questa Assemblea
Sui io lo ripeto noi abbiamo tutto il materiale scritto dei nostri cartelline per ragionare riflettere e per
Seguire queste proposte che progressivamente mi pare in questi mesi e nelle prossime settimane ci verranno poste all'attenzione grazie
Era Maurizio Coletti Presidente del Itaca Italia alle indicazioni e le proposte emerse dal dibattito che ha animato il gruppo di lavoro dal titolo verso l'assemblaggio tale dell'ONU sulle droghe uno dei gruppi di lavoro che si sono riuniti nell'ambito del convegno da Genova Milano sulle orme di don Gallo cambiamo verso sulle droghe adesso
Un convegno che si è svolto a Milano appunto il venti e il ventuno novembre scorso organizzato dal cosiddetto cartello di Genova
Indicazioni e proposte in vista appunto della Assemblea generale dell'ONU una sessione speciale del prossimo anno per stimolare anche una partecipazione attiva e propositiva del nostro paese del nostro Governo noi con resteremo anche lunedì prossimo su quei sui lavori di questo
Convegno del venti e ventuno novembre a Milano dice occuperemo di un altro dei gruppi di lavoro quello che ha discusso e analizzato la relazione annuale
Del parlamento sulle droghe le dipendenze in confronto anche con il sesto libro bianco realizzato anche quest'anno dall'Associazione Antigone insieme a Società della ragione e Forum droghe tra l'altro questo gruppo di lavoro a Milano
Intervenuta e ha preso parte anche la professoressa Carla Rossi
Questa puntata del notiziati propizia vista termina qui la troverete tra poco su Radio radicale punto it nella Sezione delle rubriche in onda invece ci risentiamo fra una settimana punto lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli
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