"La riforma penitenziaria del 1975 - prima giornata

Dell'organizzaste all'organizzazione dei lavori
Il questo è un convegno voluto
Dal Coordinamento dei magistrati di sorveglianza
Con il sostegno dell'ufficio del garante dei diritti dei detenuti della Regione Toscana con la Fondazione Michelucci e con
Molte altre
Sigle che voi vedete nel
Nel cartoncino di invito dalla associazione l'altro diritto Società della ragione
L'università di Firenze quindi un
Che si sono riunite per discutere in un giorno che vede altri convegni concomitanti
Su i medesimi che temi del carcere della pena della scuola in carcere eccetera
Un tema di particolare attualità cioè la questione dei quarant'anni dalla riforma penitenziaria
Nel momento in cui si stanno per chiudere gli Stati Generali del carcere che hanno lavorato in questi mesi per
Affrontare i nodi irrisolti di una riforma che a quarant'anni che in parte si dice non è stata attuata ma in parte e anche
Inadeguata rispetto alle al mondo penitenziario che cambia eccetera noi abbiamo
Condiviso l'urgenza di affrontare questo tema per fare anche un Bilancio disincantato di questi anni dopo la condanna della Corte europea dei diritti umani
Che
Dato una condanna all'Italia per trattamenti crudeli e degradanti e per i fatti di Genova esplicitamente per tortura
Noi siamo in un bivio enorme perché abbiamo problemi irrisolti
Dalla questione dell'ergastolo ergastolo sta attivo alla questione delle misure speciali
Del quarantuno bis a scendere
Alle questioni di vita quotidiana
Molto pesante che per quanto riguarda la Toscana
Hanno
Eventi di cronaca particolarmente
Impressionanti
Il fatto che alcune detenute
Del carcere di Sollicciano siano state morsicata e da topi non mi pare che sia una cosa
Tranquillizzante preoccupare questa stanotte dormirà Formisano scatta nella foresteria dalla Polizia penitenziaria
Va bene Matulli farei fuggì
Ci sono altri cento
Il problema carico Navarra allora ma il
Il fatto che a San Gimignano ci sia un coro un problema sollevato più volte dia disponibilità di acqua potabile
è un altro tema
Che riguarda la quotidianità ma anche la qualità della vita città allora abbiamo diciamo uno spettro ampio alla parte i grandi principi la Costituzione latini
TAR delle persone i diritti e dall'altra fatti che sono particolarmente
Impressionanti
Il
La nostra riflessione partirà oggi
Da una alla presentazione della raccolta degli scritti di Alessandro marcare
Alessandro Marghera non può essere presente oggi
Ma
Ha visto ha seguito la preparazione del volume l'ha avuto nei giorni scorsi
Come riflessione affatto quella di mi ha detto di avere scritto troppo
Ma mi pare che
Quello che ha scritto donne riguarda il passato
Riguarda il futuro soprattutto per la capacità di mettere assieme poi lo diremo dopo l'ironia ma anche
La forza di a ribellarsi alle cose che non vanno
E presentiamo questo
Questo volume
Che ha un titolo che rende bene perché sono le sue parole
La giustizia è il senso di umanità
Il senso di umanità nei suoi scritti e ripetuto molte molte volte ecco e questo credo che ci debba far capire
Il un senso di un impegno di tanti decenni
Questa discussione sarà
Fatta da alcune persone che hanno avuto rapporti intensi con Sandro Margareta
Intanto ricordo per primo
Giovanni Maria Flick e che è qui con noi che Stato Ministro della Giustizia che ha nominato Margarone capo del data
E
Che poi come Presidente della Corte costituzionale ha seguito lei tracce di un percorso così rigoroso
E poi ci saranno anche altre persone
Mauro Palma che qui che
Noi avremmo voluto oggi festeggiare come
Garante nazionale dei diritti dei detenuti e siamo ancora in attesa del decreto del Presidente Mattarella ma che poi ci sarà
Corrado marcette della Fondazione Michelucci Stefano Anastasia
Della Società della ragione Carmelo Cantone il
Provveditore regionale insomma faremo questo in
Prima di quella della presentazione del libro e di questi interventi che credo saranno fondamentali abbiamo
Due
Tre interventi iniziali uno di Nicola Mazzamuto che il Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Messina il coordinatore dei magistrati di sorveglianza
Che ha scelto un titolo impegnativo
Per la sua relazione cioè quelle il contributo della civitas Fiorentina la genesi allo sviluppo della riforma penitenziaria
Poi segue Severino sa Accardi
Che il direttore di testimonianze
La rivista
A tutti nota e che
Ci parlerà appunto del
Di questo contributo sempre di Firenze da Balducci al Gozzini
Poi ci auguriamo che arrivi per tempo
La Presidente Fiorillo per un intervento sul loro ruolo della magistratura di sorveglianza di Firenze
Non solo nella costruzione antica della riforma ma anche per
Le questioni attuali perché da Firenze che è stato posto il problema dell'affettività e altri problemi che sono stati
Affrontati
Poi abbiamo un programma intenso domani sulla
Grandi linee della riforma la questione dello PG e la chiusura dello PG e qui
In Toscana è particolarmente delicato perché
C'è Montelupo che incombe e poi
Sabato affronteremo alcune questioni di confronto con chi ha la responsabilità della gestione
Del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e una valutazione su gli stati generali
Sabato affronteremo Stati Generali anche dal punto di vista dei detenuti del carcere di Opera perché forse è stato l'unico istituti in Italia che ha fatto un
Un controcanto agli Stati Generali ufficiali facendo proprio un lavoro
Sistematico che ci sarà illustrato dalla garante dei detenuti di Milano Alessandra Naldi questo lo schema un po'della lavoro che ci attende io direi che abbiamo
Atteso le quindici e trenta
E anche per ragioni di impegni dei nostri relatori che hanno fatto corse spasmodica per essere presenti
Puntualmente io do la parola a Nicola Mazzamuto
Dicendogli che essendo una relazione molto semplice è quella che
Ha davanti il tempo sarà adeguato e non superiore ai venti minuti grazie
O
Riuscirò a rispettare il tempo dato al poi addirittura come mi è capitato a Pavia la scorsa settimana in un convegno e non il progredire ho lasciato in termini temporali caffè sospeso al
Relatore che subentrava al tavolo
Quindi spero di di stare veramente nei venti minuti per la relazione
Sul contributo CIP sei Trentino alla genesi e lo sviluppo la riforma penitenziaria
Si sente bene
Consentitemi tre minuti di presentazione del convegno
Di per la cui realizzazione ringrazio davvero di cuore che senza Franco Corleone avremmo potuto organizzare questo convegno in questa sede prestigiosa e con un partner da Rovati relatori interventori
E questo convegno si iscriva nelle in un programma di festeggiamento e celebrazione siamo chi non la Sala delle feste
Del quaranta Nardo dell'ordinamento penitenziario il nostro la nostra associazione che mi onoro di presiedere cioè il cornamuse Coordinamento Nazionale magistrati di sorveglianza
Nella
Assemblea generale che abbiamo tenuto a novembre era presente Vladimiro Zagrebelsky giovani Tamburino ed altri
Concordammo un programma annuale
Questo programma diciamo volge verso il il la sfida penso che torneremo dove sono partiti e siamo partiti da Genova
Ricordando le figure di Mario Canepa e Lino Monteverde poi siamo andati a Fiesta ricordando la figura di Pasquale Mangone poi a Brescia ricordando la figura
Straordinaria di Giancarlo Zappa
E poi a Palermo dove abbiamo ricordato Giovanni Falcone
E Livatino
Rosario Livatino magistrati di sorveglianza perché pochi sanno che esercitano
Questa funzione
Ferro-cromo divo poco prima di essere ucciso veniva applicato luce sorveglianza del vigente ad ogni Falcone può addirittura resistito alla posa maggiore sorveglianza fu sequestrato per qualche ora nel caso di Favignana
E poi
Abbiamo tenuto un convegno a Messina al nostro convegno nazionale
La scorsa settimana a Pavia
Nell'abbia sede su
Stupenda della delle U.L.S.S. di Pavia
E poi nel Collegio Ghislieri
Abbiamo ricordato la figura di Vittorio Veneto
Figura veramente insigne di giurista ma di amante delle del diritto penitenziario
E lui diciamo il il
Dedicava il un programma avrebbe avuto una una un magistrato sua allieva raccontare che il programma di Vito la soluzione peraltro Grevi ammontava a circa mille pagine
Quindi penso che questo viaggio
Questi sopra ma di festeggiamenti si concluderà
Ritornando nel porto di Genova con un convegno che abbiamo in mente ancora anche se diciamo ancora sono nella fase
Indicativa di nuovo a Genova
Perché a Genova nella nell'Aula che noi vorremmo dedicare a intitolare Mario cane valido Monteverde si tenne la prima udienza
Della all'allora sezione di sorveglianza me lo ricordo lo ha ricordato il professor Fanchiotti illustratore suoi per la lista che era
Giudice esperto di quel primo collegio Petternella prima udienza
In quel di Genova
Bene questa è la mia presentazione ora io devo movimenti per nutrire allegra
Sì
Sono
Ora il devo devo devo tirare le orecchie al mio carissimo amico Franco Corleone
E come si fa con con i familiari né in occasione di della della festa compleanni si tira le orecchie
Le le orecchie per quale ragione
Perché allora
Premetto che quando io son venuto questa mattina vado dalla dalla stazione ferroviaria sempre Novella ho chiesto ma dove Palazzo vasto oggi
Ma io non solo di Firenze e non solo di chi reso Firenze ho detto più facile trovare un ago nel pagliaio con Fiorentina Firenze
Anche vigili urbani hanno saputo dirmi l'opera Palazzo Bastogi capisco che non è Palazzo la signoria però insomma
E vale poi alla fine sono uscito a trovarlo quel che è veramente divertente e il fatto che non si sia trovato un fiorentino che svolgesse questa
Questa relazione
E
Deve essere un palermitano naturalizzato messinese a trattare questo tema
Ma
Lo tratterò non tra non trattando lo scusate l'ossimoro contigui poi vi dirò il perché
Ma mi conforta il fatto che mi pare di ricordare senza non erro che Giorgio la Pira messinese è così relativo di Messina Verano
Pezza
Siciliano
Bonsanti
Esatto
E quindi tutto sommato che uno un siciliano approdi a Firenze e
E racconti dei fiorentini la Civitas fiorentina tutto sommato siamo nello spirito di dirglielo consiste nell'ordine
OCSE
Va bene quindi in sostanza almeno di fare del del del mio meglio
E però
Nel panico di dovere improvvisare perché io l'ho scoperto di essere io il relatore designato da Franco Corleone due giorni fa
Dalla locandina perché io avevano il mio programma presenta sono dal convegno quei tre minuti che avevo che ha fatto ho già espletato non avrei dovuto parlare
Quindi accolto il panico e ha cercato di trovare dei rimedi al panico un primo rimedio l'ho trovato nel fatto che mio padre che era un critico letterario letterato autore di romanzi Novella
Non è più
In questa in atto e la lacrimare un Valle data qualche anno ma è morta felicemente a novant'anni
Scrisse una una monografia ma molti anni fa intitolati due soli Dante Fiorentino cosmopolita
In cui il il saggio principale sintetizzi intitola storia cultura fiorentina prima dalla commedia
Allora ho pensato questo realtà usando il mio padre che conoscevo che volete
Premetto scusate questa questa piccola concessione sentimentale e padre un consegniamo letteratura italiana al
Scorse filosofia la forza di azzurri Palermo è un anno dedicò il un un intero corso di
Direzioni e di di seminari altamente carcere dalla letteratura Luca aveva scritto una una monografia la mafia la prima monografia sulla mafia nella letteratura fu scritta dal dubbio posso dire Augusto genitore
Ed è dico un anno al tema il il carcere nella letteratura io tutti gli appunti le sue Mauri allora mi sono ispirato da questo libro
Vi dico come lo diciamo adattato al tema del del
Della mia relazione ma naturalmente brevemente
Però
Prima di
Riferirmi a quella alle agli spunti che traggo da questo da questo saggio perché lotta l'accordo lo traduco storia cultura fiorentina prima dalla riforma penitenziaria
Traduco i due soli con le due città sapete il il titolo villa rivista penitenziario le due città che un titolo finisce
E poi Dante Ferretti la cosmopolita consentitemelo traduco Margaret
Fiore Fiorentino e cosmopolita
Allora
Visto che il il questo è un convegno in onore di di di Sandro Malgara in onore del dal quaranta nato dall'ordinamento penitenziario ma l'appalto è la stessa cosa
E midollo che Firenze non abbia
Risposto con una presenza più più più nutrita
E
Parlando con i due collaboratori Franco per ci siamo detti che sicuramente se vi è una persona che meriterebbe una alta amichevole onorificenza cittadina
La parte alla città di Firenze credo che proprio sia dal fondo magari quindi io avendo appreso questa circostanza mi permetto di
Esortare
I presenti ma le autorità che in questo che non non sono intervenuta spero che lo faranno ne
Nei prossimi minuti od nelle prossime ore o nei prossimi giorni
Mi auguro che questa alta onorificenza appalesando Malgara venga conferita ma credo che noi oggi inviti buttiamo tutto l'affetto all'amore possibile e immaginabile
Allora io vorrei cominciare e questa questo tentativo di ricostruzione
Una tavolozza di spunti più di questo non posso dare il
Del contributo della civiltà si Ferrentino alla genesi e lo sviluppo la riforma penitenziaria proprio partendo non da una
Uno scritto di ammenda io l'ho scritto l'intervista che Sandro mancare lascio all'Area ristretti Orizzonti
Quindi la leggo proprio alcune sue
Parole
Desidero che dire questo che
Il tema io lo tratto non trattando nel senso che è è un è un questo argomento io ho avuto modo di intervistare il mio Falsone ne Guido Neppi Modona siamo incontrati a Pavia
E ha detto ma dopodiché in ordine a questo argomento cosa che cosa mi mi mi mi mi sapete dire e contributo di poterle dare perché
E in realtà è un tema hanno studiato
E quindi il quello quello che potete posso direi studia Pelosi sicuri
Attraverso ricerche l'archivio ricerca documentali nella nella pubblicistica nemmeno i giornali
Secondo me io avuto questa intuizione mi pare un tema centrale
E il legame molto stretto ora io qualche indizio probante di questo legame tra Firenze alla riforma penitenziaria e nel caso di quella dall'ottantasei ça va sans dire porta il nome di Mario Gozzini
L'hanno scritto è stata scritta insieme alla Salus non abbia quella l'ottantasei un ça va sans dire esista questo legame
A me interessa ricostruire un legame
Con la riforma settantacinque dato il titolo del convegno
Allora comincio pur con leggere quello che dice Margaret
Quale parla di questo di questo giornalino noi gli altri fatto con il ciclostile
La prima relativa esperienza dice risale al settanta settantuno quindi siamo proprio nel nella
Alla vigilia della
Per la questa riforma
Al giornalino non gli altri pubblicato commette assolutamente artigianale degli istituti penitenziari di Firenze
E con la correlazione della scuola elementare della casa di reclusione salentina i mezzi erano davvero scarsi con un austero ciclostile ma la voglia di scrivere di parlare la tanta la riforma non era ancora arrivata ma si aspettava in gloria
Era un periodo particolare la confusione in carcere una volta Verano molto anche le speranze che qualcosa di nuovo di buono nuovo buono spesso non sono la stessa cosa come dimostra il miserabile nuovo che avanza oggi
Credo che questa parola mette un po'la pelle d'oca
Questa parola fissa diciamo marca
E il miserabile nuovo che avanza oggi stesse per arrivare con la riforma appunto
Quindi nuovo e buono
La relazione del giorno Nino era molto di moda efficientare in contatto con il senatore Carlo Galante Garrone questa uno del PD di una lista di nomi che io farò ora i nomi che io farò non mi posso soffermare se non su qualcuno di questi nomi
Il
Rimetto a questa ricerca il il il lo lo la ricicla killer individuazione delegabile in essi tra queste figure il il l'Aula che la riforma penitenziaria e il dibattito intorno riforma penitenziari
E la il la la la la costruzione di di quindi quell'ambiente di quell'uso che consentiti promossa consentiva riforme penitenziarie allora dicevo
Con il senatore Carlo Galante Garrone che raccoglieva nelle sue vite al nelle sue visita al carcere i vari suggerimenti che arrivavano da più parti sul testo dall'ordinamento penitenziario gestazione proprio presso la Commissione giustizia del Senato
Nella fase finale del lavoro questa Commissione con molti senatori presenti venne nella relazione del giornalino
Quindi questo legame e un legame tra Roma e Firenze tra la politica che state elaborando la per la riforma settantacinque e Firenze
Bene allora sono il giornalino a Firenze per raccogliere l'ultima osservazione prima di licenziare un testo molto avanzato approvato nel dicembre del settantatré al
Dal Senato
Dopo il testo definitivo la cavare lascia molti passi indietro innanzi agli allarmi che si mettono
A suonare sempre quando si secca di cambiare le speranze si riduce sono comunque la definitiva riforma se tanta cinque
Consentire esperienza dei permessi a detenuti che molti giudici di sorveglianza cominciarono a concedere una certa larghezza altri allarmi in coincidenza con l'assegno al terrorismo anche quell'esperienza si è conclusa
Quella dei permessi
Come si concluse anche quella giornalino noi gli altri che aveva canalizzato le speranze dalla pre-riforma e che si arresta la realtà di una riforma che avete in parte tradito quelle speranze
Si era tentato con noi gli atti di fare qualcosa di diverso da quello che erano i classici giornalini delle istituzioni istituzionalizzati anch'essi
Come loro ospiti molta parte era dedicata la registrazione di dibattiti qui partecipavano persone della cultura fiorentina come l'architetto Michelucci
E dello sport cosa vorrei dire
Non foss'altro perché la Fondazione Michelucci ci ha onorato dalla parte del CIPE
Ma dirò qualcosa di l'archetto Micolucci dirò
Padre Balducci qui dirà sicuramente il direttore di testimonianza il magistrato Meucci giudice minorile
Giorgio la Pira e di qualcosa di la Pira dirò e il Sindaco di Firenze
Va usi credo che si pronunzi così l'accentuata sull'auto
E Mario Gozzini che si affacciava al carcere e venne a parlare anche a Giovanni Conso
Ma i detenuti partecipavano attivamente all'incontri e spesso questi erano fatti solo tra detenuti operatori in continuano detenere registrati sul giornalino cosa che ritrovo spesso nei nostri settori insomma qui l'accordo l'intervista continua
Ma mi pare molto significativa questa intervista dimostrativa di questo stretto legame tra la Civitas fiorentina
La riforma penitenziaria
E di la Pira voglio dire
Oltre la battuta sulla sua sicilianità
Che o ho visto che La Pira andava ogni sabato in carcere e partecipa alla messa con i detenuti ogni sabato
Delle Sindaco BA usi che era Sindaco di Firenze
Negli anni dalla riforma
Ho appreso che porto a Pianosa il Maggio Fiorentino e Madre Teresa di Calcutta
E
Quali sono gli agli altri nomi che io mi sono mi sono annotato ma la Pira Balducci Turoldo farci belli rossa doni Vannucci don Milani don Mazzi e mi sono otto al al all'isolotto
E i rapporti tra La Pira credo ma se non erro poco rapporti di leadership
Il ma e all'isolotto venivano ospitati carcerate ed ex carcerati
E poi do d'ombra da un board
Ma
Soprattutto consentitemi
Che io parli
Di una figura
Che trovo veramente strepitosa
Che
Che ho
Tutto questo Riolo prenotarvi via internet
Signori cari spererei di in questi tre giorni anche emergendo mi nel
Nella foresteria dal carcere di Sollicciano
Di
Lieti le suggestioni le memorie reading di queste figure di questi questo mondo fiorentino di poterlo toccare un poco con mano
Qualche anno fa questo l'ho già fatto
Perché Antonietta Fiorillo Amia ora che arriverà cara avevo udienza mi ha regalato il una la visita mi ha accompagnato per una visita attaccarci e perciò diciamo in cui o
Visitato il il Giardino degli incontri di Michelucci
Allora
La prima di queste figure strepitosa che mi commuove fino
Le viscere fino alle lacrime che però non verso per me per ragioni istituzionali in presenza del nemico Carmelo Cantone
Fu con cui sorrido ma no non piango
è veramente Michelucci
Michelucci che
Non vola ma costruire un palazzo di giustizia
Rizzuto di costruire un palazzo di giustizia
Perché diceva che la città e la messa al giustizia e questi palazzi di giustizia o Magni Loquenzi questa struttura mega litiga
Che terrorizzano il cittadino non la volevo voglio volle mai costruire quindi costitutori Gallucci tranne che
Perché i palazzi di giustizia
E degli incontri che
Potrebbe sono pratica UD
E che Michelucci pur così come fece con la con l'accusa con la
Con la Chiesa sull'autostrada sto dal sole Lilli la costui quotidianamente insieme alle maestranze
Io glieli nell'incontro in cui Nicolucci lo costruiti insieme i detenuti
I consulenti i mega luce erano i detenuti
è bellissimo lo scritto è riportato su internet ma è un discorso vale che
Pensando Malgara fece in occasione dell'inaugurazione del giardino gli incontri
E di rimando a un libretto che io trovo speciale
Su la figura di limiti e luci e sulla e dei suoi rapporti con il Senegal
Che io una una società in cui non esiste il carcere
E in cui sovraffollamento
Caro professor finite non è concepito in chiave di catasto dell'agrimensore perché gli dicono se non siamo in dieci in una capanna e arriva uno suo fratello che è l'undicesimo non lo togliamo e non stiamo più stretti stiamo più larghi
Questo dicono i senegalesi che sono un popolo pacifico che non conosce il sistema penitenziario non c'è il carcere in Senegal
E questo libro concorre con prefazione di Alex Zanotelli
Questo libretto che mi sono venduto da un senegalese
Che si conclude con i terroristici scritti da
Da Michelucci né sul ultimi giorni di vita che sono leggero gli uffici di un bambino
Che hanno il come posso dire il fascino antico delle Grotte di Altamura
Quando il pensiero era aurorale
Qual è la seconda STIR sicura di cui vorrei parlare
Anche questa distinti Comune fino
Alle viscere
Anche se ripeto
Ma la conosco attraverso internet a torso Wikipedia e della la figura di don Cuba
Sì il cappellano storico dalle carceri fiorentina
Ora
Quello che mi colpisce la straordinaria modernità di quest'uomo
Qual era detto lo scalatore di Dior era una mantra la motocicletta delle biciclette
Era un grande sportivo
Una forza dalla natura
Sono tuttora un grande esperto di cinema
Se mi consentite un attimo di prendere la voce di Wikipedia
Vi dico cosa
Don Danilo occupato libretto don Cuba
Che e ed era un modo il soprannome
Fu scelto per
Accorciare il rapporto con la gente con Cuba don Danilo combatto lì
Porre stringente dunque Cuba
Ma dunque beh ebbe rapporti
Con Pasolini con Fellini con Zeffirelli con Bellocchio con Tonino Guerra con arma nordico Roberto Benigni
Porto il cinema in carcere
Una straordinaria
Modernità di questa figura
E
Onde evitare
Che il mio amico Franco Corleone che non so dove sia andato
Mi accusi che io
Essendo cattolico praticante parlo più dei cattolici che non dei laici
Vi voglio dire che
Ho trovato su internet che il mio è un giornale che Aventino come Moro contemporaneamente alla morte di don Cuba con quella di un politico fiorentino molto ma con la gente si chiamava me me a UCSI
L'ultimo segretario metropolitano dei DS fiorentini
E sempre per quanto riguarda
Don Cuba vi voglio ricordare che Roberto Giannoni che era un bancario perché può accusato sembrerebbe ingiustamente
Di essere Villeglé diciamo il
Il centro della dalla mafia Toscana
Nel due mila quindici hanno ricevuto è stato insignito del premio
Lupo di Gubbio per la riconciliazione
Dal due mila quindici
Bene Roberto Giannoni fu sostenuto da intensi dialoghi
Proprio con Cuba
E allora
E voluto rapidamente
Al alla alla alla fine
Consentitemi di utilizzare gli do il mio padre
Mi limito proprio sono dei flash
Che mi hanno incuriosito porgo i titoli di questo di questo saggio che un saggio corposo
Sulla cultura fiorentina primari dei dilavante perché bisogna considerare una cosa il pessima Divina Commedia non ex soltanto di Dante
Persino la Divina Commedia non è soltanto di Dante presentante avesse detto rimuovere tutta mia sarebbe stato un bugiardo come dire la riforma previdenziale soltanto dell'ex ministro Gonnella
Del delle ministro Zagari del ministro reale
Che furono i tre ministri che varare una riforma per i pensano settantacinque sarebbero dei bugiardi
La
Riforma penitenziaria nasce
Da una da un da una
Da una temperie storica da un ambiente culturale storico e politico
Quindi e il il riforma penitenziaria all'Aula si poi intestare
Ad una comunità ad una civitas
E allora
Volgo alla conclusione
La prima il primo titolo e Firenze i mondi vertice es
Che i tempi di Dante e di chi erano il Papa quell'impero
Ma i tempi e settantacinque o quali erano i mondi vertice es io gliela di c.p.c. in Italia
Non è un caso
Che il che Firenze sia un luogo in cui DC e PC laici e cattolici
Magari scontrandosi magari con una dialettica
Vivace ma che hanno provato percorsi comuni
Non è un caso che Mario Gozzini era indipendente di sinistra nelle risalto del del PC non è un caso
Quindi i mondi vertice se erano erano questi
E poi
Rapidamente
E Firenze fino a tempi rivali di Dante coltiva un'idea la che quella Dalla Libera cd tassare cognome senza superiore ma
Cioè l'autonomismo comunale
Ma riconoscendo un superiore qual era il superiore tempi di Dante ritmi di Dante né il Papa perché
Firenze Guelfa bianche meri mafia in sequenza fedele al Papa
Anche se con un rapporto dialettico questo ora adesso lo dirò qui il libera Civitas
Riconosce superava ma oggi
Oggi oggi ma ai tempi del del della riforma universitaria quale superiamo e per conoscenza e la Costituzione italiana
Tutto il pensiero di mare darà non si spiega se non in questa chiave
Nella chiave che superiore cognome senza che la Costituzione
E poi rapidamente Polo veramente volgo al termine assenso e ti speciali mandato romane Ecclesie anche quello ma nel Paese appunto il papato dobbiamo produrre costituzioni disse Civitate
Cioè
Qui il l'assenso e lo speciale mandato dire dalla Costituzione direttamente al al magistrato e al legislatore perché come diceva il professor Flick in una conversazione abbia avuto limite di questo
E il il
Fino a settantacinque lo Stato alla caccia e era era era quello fascista pre fascista
E e forse
Lo è
In per certi versi anche oggi l'intersezione telefonica di Parma sono agghiaccianti un detenuto extracomunitari autore di un grave reato di graverà contro la persona dà lezioni di diritto costituzionale penale penitenziario
Al al I hai ai
Agli agenti di polizia penitenziaria che giustificano la pratica dalle percosse dal pestaggio
E sono agghiaccianti queste
E quindi qui il mandato viene dalla Costituzione
E poi però
Ecclesia ad se cullare a non esterni
E queste extendi Turra cioè il senso di laicità dalla comunità fiorentina
Cioè sì guelfi ma anche di Bellini di Dante ribelli fuggiasco settori di chiarezza laica che atte a Firenze
Questa fortissima sempre questo fortissimo senso di laicità
Che presentano soltanto né i laici non credenti ma soprattutto dei cattolici
E e e e le vicende del dissenso cattolico senso cattolico
E presentati a Firenze la vicenda di salotto
Ciao
E poi consentitemi
Pace me perpetua ma vera ma e ti FIRR mamma
Voi sapete a quanto sono polemici fiorentini
Sapete ha come e e e la
La polemica la conflittualità e pane quotidiano dei fiorentini e proprio perché esperte in liti
Sono anche spetti pacifica attori
Basta dire la Pira
L'opera di pacificazione dell'o mondiale fatta dalla DIA
Tutto Pepe questo questo Roberto Giannoni che riceve il premio lupo di Gubbio per la riconciliazione quindi nel contempo Firenze
Evocata la lite ma vocata alla alla rappacificazione di tutte le fazioni interno e con il Siena
è un mondo
E l'altra parte la pace la fine del diritto cioè lo scopo e la riconciliazione lo scopo nella pena nel carcere e la riconciliazione
No la vendetta risentimento sociale
E invito a leggere un ospite il carcere inutile il discorso di Vargas Gozzini
Il carcere è inutile
Ho veramente finito
Nelle questo questo questo posso anche saltare
No questo invece no
Pur ricco mondo consistenza in quota proporzione
Cioè la mia
Della
Del recupero sociale della riduzione del reinserimento deve essere una via pulitura Ignis
Cioè non possiamo revocare una persona nella cattività nelle brutture possibile le due persone cioè se il carcere una bruttura
Con il brutto non ma è è la bellezza salverà il mondo diciamo sui rischi non è possibile salvare nella bruttura
E e questo Michelucci lo sapeva il taglio all'incontri uno PRAE proprio ma per lo farà di Gaudì
Ha la sua bellezza si possono recuperare le persone
Inducendo la recuperare il senso la bellezza e concludo veramente
Con un'ultima frase che dal mio punto di vista
Riassume il senso che restando Malgara aveva per la situazione diamo fresco trovato questa frase
Proprio l'aspetto
Tolta Mita presenze vocato ovvia vita Autan futura avvocato Ugo Terminox ville
E la vita nuova
Tratto dalla vita nuova leader sono Malgara dall'educazione e lo vedete anche nell'East nel nel nei dei suoi scritti che sono contro di questo volume e l'idea di un cammino
Uno status via
è un cammino che dev'essere accompagnato questa la sua idea di educazione di socializzazione l'inserimento è uno status di ieri
Ma è anche un po'in cammino dal dal dal reato all'alla Procura sociale poi Cosimo Pagliara anche una chiara religiosa del
Pentimento Villeglé la redenzione ma
Laicamente declinato
E questo cammino questo esodo
Allora l'ultima frase che di voglio dire
Temperamento concluso caro Franco
Tratta sempre da dal Dante Fiorentino cosmopolita
Piaccia di mandarci nostra salute quindi auguri di buona salute a tutti voi e di buon convegno grazie
Grazie
Credo che
Spetto soprattutto i giovani non si sarebbero aspettati una lezione di latino ma anche questo abbiamo offerto allora grazie di questa introduzione
Il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani è apparso è stato richiamato per una riunione
In Consiglio regionale perché è in corso il Consiglio regionale oggi non ci facciamo mancare niente oggi e
Assicurato che
Torna per
Svolgerà il suo intervento
E a questo punto do la parola a
Severino Saccà arti
Per
Un compito anche a lui non facile che gli abbiamo chiesto ma sono sicuro che
Ci darà delle suggestioni importanti in questo clima che è quello di
Ricostruire
Il pensiero
Della politica e delle riforme attraverso azioni dei gruppi solidali di persone e questa è una caratteristica
Non so di
Sicuramente di Firenze come è stato detto nel corso di almeno del secolo scorso molti gruppi sociali e culturali
Una città dia riviste
E di circoli culturali e di gruppi che
Si riunivano per ripensare ecco questo mi pare che il un messaggio importante quindi chiedo
A Severino sa cartelli intervenire
Saluto a voi tutti
Io ringrazio molto di questo invito di questa possibilità di incontro e di confronto
Su temi così importanti e in un contesto che rilevante anche per l'autorevolezza delle realtà che questo convegno e questo incontro promuovono e anche per me l'occasione anche se non ce ne sarebbe nessun bisogno per
Attestare
A appunta Franco Corleone
La stima per il lavoro che va facendo per la competenza che dimostra
In questa in questo lavoro importante che lavoro del Garante regionale dei diritti dei dei diritti dei detenuti che intanto un qualcosa guardate che attesta in sé è una novità
Perché se ci sono i garanti dei diritti ritenuti vuol dire che il detenuto il reo chi ha sbagliato è comunque
Titolare di diritti che vanno garantiti
E per affermare questo concetto se dovuto
Si è dovuta fare una battaglia politica
Nella legislatura scorsa
Anzi quella con la prima due mila cinque
Dieci quando chi vi parla sedeva sui banchi del Consiglio regionale Franco Rosada uso lavorare molto perché
Questo istituto fosse
Riconosciuto e
Allora consentitemi richiedo
Scusa se
Farò riferimento anche a qualcosa della mia esperienza personale perché a volte dalle esperienze dirette che si ricavano delle
Considerazioni hanno un qualche valore anche
Se non di carattere generale comunque di
Di qualche significato
Io ricordo quando fui
Eletto in Consiglio regionale
La prima cosa che feci lo scrissi anche su un articolo andando sulla statiche sui tra Marco
Io comincio dal carcere infatti andai proprio a Osaka cioè di Pisa ma
Cioè andare al carcere di Pisa perché in precedenza li avevo ricevuto una lezione
Ci sono come sapete le lezioni di vita a Pisa
Chi di fare era stato più volte prima come giornalista trovare Adriano Sofri colonne soffre avevamo discusso di tante cose del parlatore carcere per letta sessantotto da ripensare di Alex Langer del della guerra della ex Jugoslavia è un giorno ricordo dopo una
Trattativa abbastanza complessa con il Dipartimento affari penitenziari sono andato giù con l'amico regista con tutte le nostre strumentazioni sono entrati nel carcere
E incontriamo Giovanni detenuto che ci fa diciamo battere certo mandate
Andate a fare Adriano Sofri ci fate bene
Perché Adriano è la nostra voce e la nostra luce non quello che fa con quello che dice con quello che racconta della condizione del tema dei detenuti ma venite anche a sentire le nostre storie
Perché ci abbiamo tante da raccontare è un qualcosa che
Settimane che senti come un pungolo e allora devo dire
E questo ripeto lo dico come una specie di consuntivo politico e se non ho capito ma di fare
In questi anni in questo lungo girovagare
Per il carcere di Livorno di Pisa di Arezzo di Prato di Volterra di San Gimignano di Sollicciano agli atti al minorile Meucci
Insomma ha cercato storie ho cercato incontri ricordo quest'incontro nella porta azzurra Quattrocchi non detenuto
Il quale mi
Dice alcune parole valgono un trattato un intero trattato appunto di
Filosofia su queste cose su quelle che venivano dette molto bene nella relazione di apertura dice noi abbiamo sbagliato noi dobbiamo pagare ma dateci la possibilità di rimediare
Tutto lì è già tutto e allora però se qualcosa devo ricostruire
Per poi andare appunto alle radici di questo impegno di questo percorso e sono quelli appunto di cui mi è stato cortesemente chiesto di parlare però in tutto
Questo girovagare accanto alle molte mancanze alle carenze materiali alle sofferenze eletti se mancano alle occasioni di lavoro e non ci sono alla
Assistenza sanitaria insufficiente però si trova anche
Tanto lavoro del personale volontario delle associazioni dello stesso personale di custodia
Delle direzioni del
Esperienze di eccellenza e conoscete benissimo è quella di Armando Punzo a Volterra di Altomare
A Sollicciano per non citare appunto delle eccellenze e anche se vai a Sollicciano
Di cui nove fra cosa tante volte ci siamo occupati per i problemi per le emergenze
Per gli scandali per quello che non andava però entri dentro e intanto sulle pareti c'è scritto sono scritte delle frasi entità ma un percorso di recupero
Di
Ricostruzione di redenzione se volessi usare il treno quelle frasi lì ci sono scritte non sappiamo i nomi vivo non solo di condizioni materiali e di strutture materiali ma anche di enunciati di simboli e se ci sono scritti
E se
A Sollicciano ci accoglie il Giardino degli incontri di mi denunci vuol dire è un passaggio c'è stato che un passaggio culturale c'è stato noi oggi siamo
E giustamente
Siamo stati convocati a parlare di questo di questa svolta culturale
Che quarant'anni dopo certo con disincanto siamo chiamati a ripensare ma per ripartire da lì e da quelle intuizioni quella svolta c'è stata
E
Allora
Qui appunto il contesto Fiorentino è stato ricostruito in una in maniera
Efficace e suggestiva
Per parlare di questo ne sono tre retroterra certamente
Mario Gozzini Malgara ovviamente era in riferimento imprescindibile di tutti questi anche ma Gozzini Balducci sono
Parte importante di questo retroterra chi vi parla appunto da giovane ha potuto e ha avuto la sorte il privilegio di respirare quest'area questo Lima e cambiava è
Il sapore di questo cambiamento essa andava costruendo
Gozzini Mario Baccini in particolare cosa ha fatto nel suo la sua esperienza particolari
Nel
Suo percorso specifico nel suo piccolo
Bene ha fatto consentitemi questa accostamento un po'quello che fece in questi giorni alla festa della Toscana l'abbiamo ricordato il granduca Pietro leopoldo
Che disse che ero pronto
Per la prima volta nel mondo
Basta pena di morte basta tortura basta
Tre anni prima della Rivoluzione francese o la pena di morte vari misero perché si fecero paura ma intanto era stata cancellata la tortura era stata ancella da
Fatto clamoroso nel mondo influenza l'illuminismo Cesare Beccaria e la secolarizzazione
Di quelli che sono i principi cristiani dell'universale dignità della persona umana questo è stato quello il Pierrot leopoldo realizzò che anche riguardo al carcere l'ha data aveva e lo scrisse anche poi
Queste cose le sanno hanno attuazione ma
E allora quando lo scrisse che bisogna fare il fargli fare a questi che hanno sbagliato che hanno offeso la società né a fargli fare lavori utili alla società
C'è un
Programma politico che poi ripeto non è stato attuato ma che sarebbe da ripensare
Bazzini da questo punto di vista
Una persona che ha un certo punto è come se cambiasse ottica
Dice Mario Gozzini il pianeta carcere
Come lo chiamava con i suoi abitanti non può essere considerato qualcosa di siderale di totalmente altro da noi che ne siamo fuori
Che abbiamo la fortuna che essendo fuori è una parte della società eh cosa che ci riguarda dice quasi il Milani hanno no I che è un qualcosa che mi riguarda e mi interessa non è scarto non è un qualcosa semplicemente da
Relegare da qualche parte da
Vedere come qualcosa di maligno e va espunto ma qualcosa di cui ci dobbiamo fare carico è il punto è
La modifica di un paradigma tutto quello anche di pratico prima e dopo perché io il ragionamento che vado facendo molto a braccio ovviamente esprit sì ma della riforma che e ha negli anni immediatamente dopo
In quello del collega anche la la la la riforma settantacinque APPA lavoro che ha fatto Gozzini
Tutto quello che ne deriva e che ne è derivato anche concretamente
Cioè a dire il il tentativo di individuare almeno parziali misure alternative alla detenzione la semilibertà i permessi
La riabilitazione tramite il lavoro il ruolo dei magistrati di sorveglianza e il nuovo ruolo Duomo e personale di custodia
Della stessa direzione delle delle degli istituti penali e penitenziari tutto questo è legato
E ha un senso
Se si collega a questo cambiamento di paradigma
C'è un prima e c'è un dopo il prima è semplice il prima
Erano le carceri
Come
Erano state definite negli anni trenta come esistevano da sempre
Con le loro leggi loro regolamenti in cui
Come
Gli amici autorevoli che sono qui sanno benissimo e come
Possono ricordare in cui non è che non esistesse un sistema premiale esisteva ma era talmente minimale legata alla concessione di qualche colloquio più di qualche bene
Di di di di conforto in più che insomma la sostanza del carcere era quella
Hai sbagliato e qui c'è la pena cioè l'afflizione
Fino a quando si tocca e quello che succederà dite non ci riguarda proprio perché sei un
Reo uno che ha compiuto un reato e un reietto
Corsini guardate bene non è uno che
Ritenga nella sanzione il processo e la
Pena che ne derivano siano qualcosa di derogabile no sono doverosi e inderogabili perché non abbiamo trovato nulla di alternativo al carcere
Ma la riflessione
Mario Gozzini fa e che esprime anche in un suo libro per l'edizione culturale la pace il carcere
Il carcere perché carcere in Italia ci sia maggior risposta del carcere come come noi possiamo gestire organizzare
E come possiamo dare un senso nuovo all'istituzione carceraria
Questo quindi è il
E allora bisognerebbe capire come che
Un uomo d'ordine come Mario Gozzini perché Gozzini per chi l'ha conosciuto anche caratterialmente anche psicologicamente era un uomo d'ordine
Era un intellettuale cattolico ed all'inizio il suo percorso nemmeno tanto di sinistra poi diventata intellettuale del dialogo poi
Legato a Ernesto Balducci ma insomma era un uomo e da un forte senso della legalità com'è che è arrivata a cambiare idea
Questo va contestualizzato storicamente perché vedete noi siamo nella condizione oggi in cui
Soprattutto e mi rivolgo qui ci sono
Per fortuna anche persone molto giovani vale
Non per colpa loro spesso per le giovani generazioni siamo nella condizione che una volta in un colloquio mi disse proprio negli anni Settanta Franco Fortini camicie vada verrà presto il tempo in cui i giovani dovranno rubare le ore al sonno per conoscere il loro passato prossimo noi non conosciamo più la nostra storia il nostro passato prossimo in
Muta la storia di cui stiamo parlando stasera
Perché ci fu questo abbia anche il paradigma perché il carcere esplose gli anni Settanta sono gli anni di decine di rivolte carcerarie
Era un universo cubo ha chiuso una pentola compressa
Che esplodeva questo gli uomini più illuminati di questo dovettero prenderò prendere atto lei murate di Firenze
Che oggi sono un'altra cosa il carcere di Firenze
In certi stati del popolo fiorentino si diceva non sia fiorentini se non si è passati delle murare Mourade carceri Firenze accoglievano tutto quello che Riboli va nella società fiorentina erano quella realtà in cui Gozzini una volta come raccontava e come ha raccontato qualche volta anche Margareta
Il controllo detenuto dice poi ricette come come sei messo tesserati debba dicendo sconta la pena può rinuncia a fare quello che ho fatto con
Prima il carcere equestre e questa è esattamente questa erano le murate le Monate oggi sono un'altra cosa oggi le murate sono un esempio di grande riqualificazione urbanistica
Nelle morale ci sono spazi abitativi e per un bene arrivano trapasso e per una specie di metafora
Strutturale che lì si realizza alle murate ci sono centri in cui si parla di diritti umani di pace e
Cioè la sei testimonianza
Cioè il mondo a volte si rovescia ma alle murate erano questore murate erano questo universo chiuso Gozzini Balducci e
Insomma queste personalità sì
Confrontavano con
Questa con questa realtà e poi va considerato il contesto drammatico in cui spesso questa riflessione si è svolta
Prima
E negli anni immediatamente dopo
La riforma del settantacinque per erano gli anche erano gli anni non solo del
Dell'universo marciare scoppiava ma erano gli anni della del terrorismo
Con io con Gozzini ho parlato di questo Corsini
Era personale non aveva nessuna delle ambiguità che c'erano allora in una parte della sinistra rispetto alla scelta della lotta armata in cui si va a volte si fa lavori compagni che sbagliano di di in cui c'erano delle incertezze coaching erano molto duro su questo però aveva una cosa creare un elemento è chiaro che poi
Sarebbe stato
Anche caratteristico di Balducci che il terrorismo sì combatte anche incentivando la dissociazione
Da
La scelta è apportata la lotta armata cucina ha lavorato molto in questo senso e qui c'è
A ridosso di eventi drammatici che hanno segnato la città di Firenze città di Firenze a ridosso delle murate appunto cioè via delle Casini dove
Morto nel settantotto è stato ucciso durante un tentativo di evasione la gente Fausto Dionisi io sono amico del moglie Mariella Magi
Vicino alla sala allora se ha dei testimoni anziché avere oggettini fu ucciso Lando Conti Balducci Gozzini Erna che persone faceva i conti con questa
Traumatica realtà da vicino Balducci in particolare
Come probabilmente sapete ha fatto un grande lavoro
Di contatto di corrispondenza di dialogo con ex terroristi e con le loro famiglie
è arrivato anche a scrivere in maniera
Apparentemente provocatoria terroristi i nostri figli che non vuol dire avere qualche ambiguità nei confronti della scelta terroristi e su cui Balducci male ovviamente
Teorico della violenza come era nessuna dunque nessuna incertezza ma era
Nel riconoscere ed anche nella scelta spesso era figlia delle contraddizioni delle SOA della società e Chianca questa andava data politicamente e culturalmente una risposta io ricordo
Tra l'altro un convegno partecipa fisico nei primissimi anni ottanta ottantuno ottantadue
Alla Fortezza da Basso con
Alcuni ex terroristi dissociati le loro famiglie storie drammatiche
Io stesso ho incontrato e ho parlato
In occasione con Renato Curcio e dove
Veniva fuori drammaticamente anche questa realtà di cui aveva parlato Rossana Rossanda dell'album di famiglia cioè che quell'era un qualcosa in qualche modo competeva riguardava la sinistra storica
E Balducci a Corsini concreto ci sono confrontabili dal punto di vista della scelta della non violenza e del messaggio della non violenza e di una
Dica di fondo che era come potremmo dire è quella
Della
Di una marcia dentro le istituzioni per la festa della Toscana
A testimonianza abbiamo ristampato un testo di Balducci che NN un libretto che
Potete avere con facilità se se se c'è da ridere perché alla lunga marcia dei diritti dell'uomo lunga marcia ditte dell'uomo in senso ampio è il cammino dell'umanità deve fare per la conquista dei suoi diritti civili politici e sociali che è in corso
Ma in un certo senso è proprio quello di una marcia dentro le istituzioni
Una mentalità di ma quella di Balduccio Di Gozzini Balducci spesso una radicalità anche di terza e più accentuata di quella di Corsini non è mai però mentalità anti istituzionale ma confronto con le istituzioni e il lavoro dentro le istituzioni per cambiare per cambiarne alloggi nel segno questo è il contributo dell'ambiente di testimonianze di dozzine di Balducci a
Questo discorso della cambiamento di paradigma sulla questione carcere naturalmente
Tutto questo si collegava a un contesto culturale che aveva riferimenti ampi
C'era la questione carcere ma c'era in senso ampio il confronto con le istituzioni totali
E da questo punto di vista molto importante è stato il rapporto di Valducci con Franco Basaglia
E il lavoro già fatto Carmelo Pellicano Carmelo Pellicano che è stato anche Presidente a fondazione Balducci quando era all'ospedale psichiatrico in terra quindi è un
Lavoro e sono come dire comparti in qualche modo interconnessi di un cambiamento culturale profondo
Che in quegli anni si è andato sviluppando e che
Aveva coi qui stasera abbiamo gli amici della Fondazione Michelucci un
Una sponda importante e una è un grande suggestivo riferimento Giovanni Michelucci rapporti fra
Michelucci e Balducci era molto profondi e Michelucci tra l'altro usava la metafora del carcere per parlare più in generale anche dell'organizzazione della vita sociale e civile e del vivere civile e a un convegno testimonianze sulla sfida dell'ICI TAC
Michelucci fece proprio il suo intervento era intitolato la città attende da
Cioè la città dell'accoglienza la città aperta al città della libertà la città della libera convivenza e la città carcere con le sue strutture chiuse le sue ossessioni le sue oppressioni questo erano gli elementi e le istanze di fondo che
Si confrontavano
Per andare
A chiudere dunque in questa storia era importante rileggere che è importante rivivere
Che Cossa ce ne rimane oggi in questa situazione di disincanto voi dite voi dite di contraddizione ma è tanto l'opera nello spirito profondo
E poi
Realizzare l'attualità di questo discorso nelle condizioni complesse controversi e tra Ammar dica in cui ci ha dato evidente che noi diamo in situazioni
Complesse controverse e drammatiche mi dicevano stamani che alle
Meeting viene fatto ogni anno sui diritti umani al Pala Mandela
I ragazzi sono entrati hanno dovuto impegnare due ore per entrare perché tutti dovevano essere controllati e quando sono arrivata entrare molti erano di Livorno dell'isola d'Elba doveva ripartire questo è il cambiamento anche oggi che già
Dei nostri stili di vita
Allora il messaggio di queste personalità Michelucci Gozzini Balducci che cosa ci dice oggi
Ci aiuta a leggere in maniera non nulla no unilaterale anche la situazione in cui siamo immersi
Certamente non possiamo
Trascurare la dimensione
E l'aspetto è il dato della sicurezza
Per quello ci dicono i fatti di Parigi fatti di Bamako CD-ROM senza sicurezza la democrazia crolla e la sicurezza non può essere il tema la sicurezza regalato alle forze populiste o xenofobo aspetto sarebbe oppure al suicidio nello stesso tempo lezione di Mario Gozzini la lezione di un'altra Balducci acché
Coltivare la cultura dell'accoglienza dei diritti umani della tutela dei diritti di tutti inclusa del dire quelli delle persone che hanno sbagliato e anche belle preda della libertà non diminuisce ma aumenta la sicurezza
Dunque la sicurezza va tutelata anche incentivando e coltivando la cultura dei diritti questa è
Il messaggio di fondo che ci arriva e ci raggiungerà lontano e su cui io credo sia possibile oggi fare un proficuo lavoro è un
Tema di grande meditazione dopo
Di riflessione dopo anche il pronunciamento appunto della Corte europea sulla situazione delle carceri italiane e ci aiuta io credo anche
Guardate vorrei dire questo perché questa e chiudo su questo perché questa era
L'ispirazione profonda senz'altro e la lezione che ispira per libertà credo che aver ricevuto anche personalmente Ernesto Balducci quando noi parliamo di queste cose
Poiché non abbiamo mai avere un'ottica limitata ristretta provinciale c'è la questione Italia e noi dobbiamo
Vedere
Tutte le nostre magagne tutti le nostre contraddizioni problemi da risolvere ma anche mando anche quando parliamo di un tema come il carcere
Noi dobbiamo aver presente come fa Amnesty International la situazione carcere come grande problema planetario una volta sono stato a Pisa con un amico fra con l'amico latinoamericano
E insomma io che ha colpito come tutte le volte dalle condizioni del carcere
E li faccio io ma che te ne pare dici ma si saggi una specie di collegio
Perché lo era abituata gli standards di certe situazione latinoamericana allora questa è la grande ispirazione ci deve accompagnare
La lezione che dobbiamo
Recuperare
Di Balducci Corsini Ferruccio di queste grandi personalità che
Sempre avevano una ispirazione di fondo degli accompagnava cioè che
è dalla coraggio e dalla capacità del cambiamento e dalla conoscenza profonda della storia e del cammino che abbiamo alle spalle
Che si può ricavare la possibilità di costruire un domani più degno di essere vissuta ringrazio moltissimo
Grazie
Se posso riassumere in una battuta direi che
Le ragioni dello stato di diritto valgono nei momenti difficili
Se dovessero valere solo nei momenti facili
Sarebbe troppo facile allora
Proseguiamo e la parola
E alla Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Firenze Antonietta Fiorillo che in questa occasione direi che l'allieva prediletta di Sandro marcare
Grazie Franco buona sera
Io ho visto il titolo che mi avete dato non poi modificato perché anziché nella ostruzione perché se ha già parlato diciamo sostanzialmente se ne parlerà ancora io vi vorrei parlare brevemente di quella che è stata
Contributo nell'attuazione della legge di riforma della magistratura fiorentina di sorveglianza una premessa rapidissima io sono arrivata
Insomma egli Anza nell'ottantadue solo il concorso ottantuno sono entrati nell'ottantuno sono entrata in sorveglianza ripeto preso contatto nell'ottantadue poco prima di scegliere seri
Il
Nel senso che
Confesso candidamente che non sapevo cosa fosse la magistratura di sorveglianza non sapevo cosa fosse
La normativamente tirare l'avevo letta sul Codice come spesso capita tuttora devo dire bisogna sempre di nelle proprie no non nascondersi
Eravamo in concorso molto corto molto ristretto centoventi io avevo intenzione di andare in Procura avevo anche note diciamo dei neri magistrati collaboratori proprio
Indicavano come la funzione migliore per me la Procura non l'ho mai fatta l'età media quindi mi credo a questo punto anzi sicuramente non la fanno più
Vado da Sandro che era ritornato da poco da Bologna dove era stato mandato per
Situazioni anche della moglie avvocato eccetera mandata da Tindari Baglioni che oggi voglio ricordare che purtroppo sei mesi fa
Ci ha lasciato perché a Roma messi Tindari era componente del Consiglio Superiore in quel momento e quindi curavano i trentini avevamo sei o sette ripeto eravamo in tutto centoventi
E
Pubblicate le sedi vivi e le procure erano sei sette
Chiaramente arriva mi resi conto che quando sarebbero arrivate dalla mia
Al mio nome le Procure non ci sarebbero state più all'epoca non c'era il discorso ancora non è organizzata quindi dal non c'erano tantissime
Come poi è diventato per
Gli uditori e
Ero tra l'altro la seconda più giovane del concorso quindi ero quindi anche in fondo la graduatoria vi dico perché ho scelto la sorveglianza anche per motivi miei familiari io vengo dalla Campania trasferita cinquant'anni fa però in una fase la vita in cui non volevo lasciare la Toscana
Che considerava la mia
Diciamo per seconda Regione dico non mi voglio tagliare le radici per la seconda volta vado un sorvegliato
Mi presento a Marghera Malgara
Trovo questo collega
Io non mi consideravo ancora il ritiro uscirono appena finito il favorendo il tirocinio generico
Questi che che sembrano padre perché tra l'altro poi ho scoperto che lo poco che aveva la stessa età di mio padre che mi accoglie in maniera assolutamente semplice ha nel suo ufficietto è rimasto sempre quello nullo di qua
Caso con i soliti mobili in ferro perché qualche anno dopo voi quando rinnovare una stanza la regalo a me ed nulla volle perché secondo cui si trovava meglio
Vi dico cose possono sembrare banali ma veramente danno la misura di quello che è stato Sandro manca mi spiega tutto mi accoglie mi rasserena come devo dire io che ero arrivata insomma molte incertezze nella serie dopo pochi giorni vado e scelgo
Livorno mi disse quello che sarà andato a trovare
Il collega era lì se ne stava andando
E quindi sarei rimasta sostanzialmente era già stato trasferito al Tribunale civile di Livorno sarei rimasta da sola mi spiegò l'isola mi spiego cosa significava lotto tutte le informazioni possibili ed immaginabili senza tralasciare no
Prendo le funzioni vado a Livorno era l'ottantadue la riforma come già è stato detto del settantacinque era già stata riformata o boh perché
Dopo un paio d'anni diciamo un anno un anno nemmeno dal se dalla riforma il settantacinque
Si immediatamente chiesto i che da anni insomma alcuni li vedo lavora
Cioè fu la controriforma un discorso di permessi erano troppi magistrati di sorveglianza le avevano dilatati eccessivamente
Si diceva i mancati rientri aumentavano riusciamo
La criminalità tutto molto artato diciamocelo chiaramente nel senso che all'epoca come spesso per negli anni successivi si sono sempre messe insieme mancati di mentre dall'evasione dalle misure cautelari ci sono voluti anni perché anche le statistiche del ministero fossero disaggregate come
Diciamo noi e non si ha sempre fatto di tutta un'erba un fascio non hanno voluto ascoltare
La ragione di chi diceva guardate che non è così comunque si cambiano e i permessi bensì sì addirittura si rendono impugnabili al al Tribunale mentre la prima
Normativa non era così
E quindi arriviamo questo così
Contesto in cui diciamo fino all'ottantadue
Ottantatré tutto resta abbastanza affermo continuano anche tutto sommato le le le le rivolte le sommosse perché in fondo quali la legge del settantacinque nonché tutto dei grandissimi benefici mediamente
Erano talmente rigidi i limiti e presupposti per cui ne usufruivano i pochissimo
C'era stata poi tutta la storia c'era tutta la storia voglio dire che il terrorismo il settantasette sono state aperte le
Le massime sicurezze sono stati applicati i novanta come dico io a mani basse io voglio dire a Pianosa una sparata e quarantuno bis
Ma io ho trovato a Pianosa perché posso rimasta da sola esso rimasta da sola per tre anni
Sul sul circondario di Livorno
Perché non hanno mandato un uditore
E avevamo i novanta alla massima sicurezza di Canosa erano trecento Erna che fossero per cento si quanta posti perché si è parlato molto negli ultimi anni sovraffollamento ma non è che quando io ho cominciato e per lunghi anni successivamente il sovraffollamento non ci fosse
Voglio dire porta a zero conteneva all'epoca cinquecentocinquanta detenuti per trecento posti
La massima sicurezza che io chiamavo minima sicurezza perché lì come gli altri massime sicurezza mi ricordo padre Carlos mi ricordo a scuola gli omicidi li facevano lo stesso nonostante
Gli articoli non ha basta ricorda Turatello basta ricordare Bergamelli sono nomi perché vive come me da tempo in questi
In questo settore
Nostri
Stavano italiano dimenticherò mai insomma facevo visite irregolari perché dopo l'uditorato
Mirato preso possesso il mantra di Sandro Malgara era che in galera bisognava andarci e che il nostro lavoro essenzialmente
Partiva dai colloqui con i detenuti è poi anche i lavori d'ufficio ma essenzialmente noi passavamo Loi compreso cara al Presidente
Noi pochi che c'erano all'epoca perché tutta la Toscana eravamo quattro è anche sugli uffici abbiamo vissuti anni estremamente
Complesse ora siamo tredici pochi giorni fa hanno aumentato a quattordici il numero di magistrati di sorveglianza
Del distretto toscano questo tanto per per dire
Però se alla gente stava Piaggio stava stesa sul sul letto stava piaga la massima sicurezza non c'erano non c'erano alternative quindi questo per dirvi però superati i primi anni arriva Mario Gozzini e nel settantasei era diventato parlamentare
E si rimette in movimento riparte il movimento riformatore sostanzialmente ho fatto questa premessa neanche tanto prende in mi scuso per dire che io sono arrivata in un contesto in cui Sandro Mario Gozzini Antonino Caponnetto che fino
A che non è tornato Sandro Malgara era stato magistrato di sorveglianza hanno scritto la legge Gozzini questo è quindi ho assistito materialmente
A questa alla stesura proprio della legge mo'anche assistito o partecipato perché l'altra grande capacità di Sandro era questa capacità di
Metterti immediatamente dentro naturalmente se ne avete voglia perché qua è passata anche qualcuno dalla sorveglianza Firenze questa voglia non ce l'aveva c'è stata anche il giusto e se n'è andato voglio dire
E quindi incontri con i colleghi io Nicola Mazzamuto facciamo parte del voglio dire con AMSA e uno dei soggetti che ha dato che ha voluto organizzare questo convegno ma noi all'epoca riunione le facevamo già nota si facevano a Firenze una volta si facevano a Genova perché i magistrati Presidente allora erano Mario Canepa Sandra Malgara Giancarlo Zappa Peppino cede a Palermo
Voglio dire e c'era una
Fiorire di iniziative Edmondo Bruti Liberati che all'epoca era magistrato sorveglianza Milan
Era un accordo costante tenersi in contatto e vedersi per
Capire per coordinarsi per cercare certo però in fondo stiamo cercando do dopo trent'anni ancora di fare
In maniera tra l'altro più strutturata ma facevamo anche gli incontri con i detenuti
Gozzini non vi dico quante volte debba Mario Gozzini Sandro commedia trasandata un Alfa Romeo guidava in maniera spericolati ISSI ma ma
Venne essi MO partivamo da Firenze per andare incontro alle detenuti qui nel
Già la l'accettazione della riforma Cottica durata tre anni non è che sia durata pochissimo dall'ottantatré all'ottantasei poi è stata
Licenziato
Devo dire una situazione in cui ti sentivi io che pure era all'inizio sia chiaro
Partecipe di un Progetto
Di di un qualcosa qualche modo contribuire indirettamente a costruire non era soltanto la scrittura e naturalmente il FAS c'erano quelli che erano più bravi di me
Io ascoltavo e basta ma
Si è creato in quel periodo io non lo ha più ritrovato questo lo devo dire tantomeno quando sono ritornata
In sorveglianza ora come Presidente nel due mila nel due mila otto per si è creata da sembrerà strano ma la coscienza collettiva tra i detenuti
Come devo dire singola e collettiva e tutto questo poi gli ha contribuito alla riuscita della Guzzini
Perché beh faccio un ambiti con altro aneddoto quando può è stata finalmente approvata la Guzzini
Io mi sono partita
Da Liburno per andare a Porta zona gli altri istituti per per far fare le domande ai detenuti di permesso premio perché con gli opera tori e con i detenuti stessi avevamo già pronti gli elenchi di quelli che erano ammissibili di diritto ma evidentemente anche di fatto perché altrimenti ciò ha portato all'alta dove all'epoca c'erano un centinaio passa di ergastolani sessanta settanta dei quali
Voglio dire hanno cominciato ad andare regolarmente e non si è
Cioè c'è stata una
Attenzione massima anche loro
Perché la sentivano come qualcosa a cui in qualche modo avevano contribuito io tutto questo devo dire negli ultimi anni
Non l'ho ritrovato cambiata anche la magistratura cambiati i detenuti Mer MEC si è sempre più collassato tutto il sistema è cambiata anche
La magistratura di sorveglianza al mio amico Nicola sa che io a quando sono rientrata le prime volte facevo le relazioni sui resta al Consiglio parlavo di mutazione genetica della maggiore sorveglianza e i colleghi mi alcuni mi guardavano anche male perché ricopre cioè
Sono ripartita da dov'ero rimasta quando sono andata via
E i nomi si ritrova francamente non mi si ritrovava soprattutto trovato magistratura fuori dal carcere
Completamente sì per mille motivi compreso anche ieri per le nuove competenze e tutto quel che si vuole ma io tuttora non riesco a
Questa una delle cose che mi ha lasciato devo dire veramente la mia esperienza con Sandro
Non non non non riesco a lavorare non riesco a capire anche adesso il suo Presidente e chi ha più difficoltà a fare lo non riesco a leggersi sono le carte c'era bisogno di attribuire le storie ad un volto ho bisogno in qualche modo di avere dati anche mia è che non siano soltanto quelli che arrivano
Con molta difficoltà
Dalle
E quindi dicevo lavorare con Sandro essa veramente una
Quelle non a una entusiasmante nel senso che non non c'era un cenno non non c'erano limiti non ci sentivamo ci sono dopo la Gozzini nel novanta novantadue
Sono arrivati i decreti sul ai quattro bis tutte le restrizioni naturalmente arrivavano quando detenuti era fuori io non me lo dimenticherò mai tutti Natali e tutte le paste sbandava i tre mesi in tre mesi fino a che può e non hanno fatto la legge avevamo decine e decine i detenuti fuori perché
Solo sul Livorno del viaggiavamo la media di quattrocentocinquanta permissiva annuale se vi dico l'evasione in dieci anni in cui io sono stata lì possono entrata a Firenze saprei sorveglianza saranno stati sette otto i mancati rientri a
Questo per
Per dire come cose bocceranno
E lei che cosa abbiamo fatto cioè come sempre abbiamo continua sto
Abbiamo sollevato l'eccezione di costituzionalità sul quarantuno bis sulle modifiche ma abbiamo anche continuato la scelta immediata qual è stata di
Proseguire di parte
Continuare a proseguire il percorso a quelli che già erano ammessi nonostante i decreti e poi la Corte costituzionale su un'eccezione sollevata da Torino ci ha dato ragione c'è questo era come devo dire
La
La capacità di Sandro era quello di
Questa capacità straordinaria di elaborazione teorica mille veramente io lo l'ho sempre considerato ora non noi qualcuno penserà che ha mediato dall'affetto che io apprezzando perché per me veramente è stato secondo padre diciamo come devo dire
Però
Era geniale la sua capacità io non ho mai trovato un collega
Capace di leggere le posizioni giuridiche dei detenuti come le leggeva Sandro la gara perché ha fatto anche altre funzioni perché Sandro comunque
Conosceva veramente tutto era in grado di ricostruire la sua capacità di di ascolto ma anche di comprensione del soggetto Sandro conosceva perché faceva anche colloqui sapeva e anche quando rischia mano perché a volte rischiavamo su alcuni provvedimenti perché
Diciamo
Attendevamo sempre di più un po'la corda naturale ma in maniera molto attenta molto razionale cioè era era di una lucidità io non ho mai condiviso devo dire con
Dell'India mi è spiaciuto poi anche tra l'altro
Sandro è stato molto Amato anche molto ed è stato riconosciuto però è stato anche da una parte non solo della magistratura di sorveglianza anche dell'altra dell'altra magistratura
Considerato spesso solo Conte il difensore a tutti i costi dei detenuti un visionario giorno me questa è una
Visione veramente scorretta di Sandro da parte di chi non ne ha
Conosciuto perché evidentemente nulla potuto frequentare come abbiamo fatto noi proprio veramente la
La capacità ma anche il rigore
Di di di di analisi
Sandro era quello che diceva che il magistrato che dice diceva dice lo vedrete negli scritti
è una costante no ha scritto moltissimo sulla terzietà sulla discrezionalità di cui spesso magistrati di sorveglianza hanno paura commesse
Diceva che bisogna che il magistrato di sorveglianza
Deve in qualche modo stimolare l'avvio del percorso non puoi stare sulle carte non poi con il timore che questo
Riduca la terzietà che significa la terzietà della magistratura di sorveglianza la terzietà speciale diversa da quella del processo di cognizione e la terzietà da interessi
De personali rispetto alle situazioni ma la peculiarità della funzione
Non può non passare attraverso questo percorso vanno stimolati ma vanno anche seguiti cenno e non possiamo
Questo è stato veramente il letto motiva che ha
Come devo dire attraversato tutta la la storia professionale
Di Sandro Malgara e che devo dire ha trasmesso a a tantissimi di mutui
Certo
Oggi nel frattempo come dice Sandro negli anni a passare anche da quando è andato via lui dopo l'esperienza al Ministero non ne parlo perché è una cosa è tuttora quando ci penso mi fa molto
Vedo il Presidente Flick io mi ricordo eravamo a Pianosa c'era stata una visita Pianosa quando lei
Che sia Sandro Malgara di diventare capo dipartimento dissi ma per una volta tanto la persona giusta al posto giusto ma evidentemente era troppo giusta per quel posto troppo giusta per quel posto
Nel frattempo come dice Sandro alcuni suoi scritti il discorso si è molto sfilacciato perché voglio del carcere ho ritrovato un carcere veramente diciamo a ma
A abbandonato nel senso che privo oggettivamente parlo del carcere complessivamente non solo dei detenuti al di là se del sovraffollamento ma si sono persi quelli che hanno si sono persi quelle modalità il carcinoma isolato sostanzialmente
è un po'i singoli sono un po'chiusi su se stessi non so se rendo l'idea perché sono anche spesso lasciati a situazioni complessissima come quelle del sovraffollamento
In questi anni è sempre stato più secondo me è lasciato al governo del carcere la magistratura di sorveglianza questo non va bene
Perché il governo del carcere
è una peculiarità della politica è la politica che deve governare il carcere e la politica che deve
A farsi
Voglia intervenire in maniera diversa come ha fatto fino ad ora con provvedimenti sempre settoriali sempre sull'onda dell'urgenza io continuo a dire che
Sovraffollamento in questo momento non c'è
Dipende non tanto in parte ma in in minima parte non so se Nicola d'accordo ma penso di sì sul sui provvedimenti poi sono stati presi liberazione anticipata speciale i reclami e quant'altro ma soprattutto il Turato il non solo non attuale sovraffollamento è dovuto alla modifica delle norme sulla custodia cautelare
Io non sono convinta che se in uno dei tanti ritorni ad elastico di questo Paese
Da una parte allarga poi dall'altra magari vestigia seconda dei momenti e questo momento difficile perché c'è il problema del terrorismo islamico cioè ci sono richieste di sicurezza molto pesante non son convinta
Lo dico maniera molto con molta umiltà che non rischieremmo l'altra volta il sovraffollamento sesti modificasse ancora una volta la norma sulla custodia cautelare
Spero però che
Gli stati generali dell'esecuzione vedo qui il professor Giostra nel anch'io ho partecipato a un tavolino a dico io più che a un tavolo
Servono anche un pochino questa costringere la politica a riprendersi in mano il
Governo delle gallerie che non è giusto che siano lasciate solo alla magistratura
Di sorveglianza
Vi ringrazio grazie
Grazie per questo intervento che corre sul filo
Dei ricordi ma
Non solo di motivi di
Ma anche
Di situazioni concrete di governo di momenti difficili
E questo il
La cosa
Che ci deve che non dobbiamo dimenticare che ci sono stati nella nostra storia momenti difficili e la risposta della politica è stata all'altezza della difficoltà cioè tutta la vicenda della risposta
Alla
Realtà della lotta armata nel nostro Paese è stato una risposta politica
Che ha immaginato
Dialogo
Perché lo ricordava Severino sacca
Insomma
Queste figure
Che entravano in carcere a parlare a dialogare e dall'altra la politica che immaginava le soluzioni la dissociazione le leggi
E quindi questo appello oggi a
Alla politica mi pare importante ma ci ritorneremo su questo adesso dovremmo a fare un dialogo
Sulla
Sul libro che presentiamo oggi
Come ricordavo prima mi pare che sono quattrocento pagine potevano essere anche di più ma a un certo punto ci siamo fermati
La bellezza di questo libro e che anche nelle parti più tecniche c'è uno stile di scrittura che è straordinario
Cioè
Marcata giurista ma anche
Grande scrittore con una chiarezza chiarita
E quindi di questo parleremo però
Per molte ragioni perché ce di tempo e anche per una introduzione alla tavola rotonda chiedo a Giovanni Maria Flick di
Venire per
Con il suo intervento che viene dopo credo che abbia letto molto di questo libero
Appassionatamente
Per quello che aveva trovando abbiamo tavolo no credo che lui parla d'acqua e poi lo abbandonate dopo Flick pagare riconosciamo
Volevo solo fare un appunto a Flick del
Ha pubblicato un libro molto interessante sulla dignità e secondo me sta bene come fa il paio con il senso di umanità di Margarita solo che nella
Di nella citazione dei volumi che hai scritto
Non
Citato il libro più importante che tu hai fatto quello sulla droga ceriolo staffette allora la parola
Affinché
Io sono stato sottosegretario alla Giustizia conflict ministro è stato un un periodo
Insomma
Bello
Ecco vigevano difficile
E difficile ma sentite e grazie per il riferimento che è libero che non è più di moda come lunedì in modo oggi purtroppo
Il libro di Marghera di mio non è più di moda perché viviamo in un Paese
Quale troppi per diventare dignitari smettono di essere dignitosi
Troppi
Come voi signor Zazzera a
Scomodo quella viene eppure funziona
Finora premendo Obiora un pochino nel parlare
Dicevo troppi in questo Paese per diventare vini ettari smettono di essere dignitosi
E trovare qualcuno che continua a restare dignitoso come Malgara è una cosa abbastanza frana
Tant'è vero che
Poco tempo dopo aver diretto il DAP è stato licenziato in tronco peculiare una delle espressioni ero già stato licenziato io
Ed è tornato dignitosamente a fare il Presidente della Sezione di sorveglianza
Il mio intervento una testimonianza e un dovere di gratitudine
Per quello che Malgara mia insegnato
E lo è ancora di più oggi riguardo troppo nella tagliarmi ho spostato la partenza del treno proprio perché ci tenevo a dirlo
Di una testimonianza perché mi sembra necessaria oggi dopo una testimonianza agghiacciante dei giorni scorsi la vicenda delle registrazioni nel carcere di Parma
Non so se siano vere o che cosa siano ci penserà la giustizia ad accertare se sono vere o meno
Certo che all'affermazione del registrata parrebbe
Del
Del tenuto brigadiere non hai fermato il tuo collega che mi stava picchiando in nome della Costituzione
La risposta è
In questo carcere la Costituzione non c'entra niente
Sì la Costituzione fosse applicata alla lettera questo carcere sarebbe chiuso da venti anni
Io non vorrei che questa
Diventasse la pietra tombale
Dei buoni propositi degli stati generali dell'impegno di tutti coloro che si battono per rendere il carcere conforme alla Costituzione
Perché
Dico subito soprattutto in tempi come questi in cui il tema del carcere lo ha ricordato la presidente il condizionato da un lato dalle tensioni della tolleranza zero di fronte al terrorismo
Ed è condizionato dall'altro lato dal
Tensioni della crisi
Per cui le riforme si fanno a costo zero
Tolleranza zero e il costo zero
Non vorrei
Che
Questo
Significasse che levando dal carcere
La presenza della Costituzione che ha cominciato ad affacciarmi sì dopo il mille novecentosettantacinque solo da facciano sì grazie agli sforzi di gente come Margaret da altri
Se si leva quella
Si ritornerebbe a quelle che sono le tre caratteristiche del carcere dell'Italia dopo l'Unità
Del carcere dell'Italia fascista e del carcere subito dopo la guerra la testimonianza di quel famoso numero del ponte del mille novecentoquarantanove sulla situazione del carcere in Italia
La testimonianza che il carcere in Italia prima dell'ingresso della Costituzione prima dell'attuazione
Non voglio ancora dire del tradimento della Costituzione era caratterizzato
E ritornerebbe ad essere caratterizzato da tre costanti
Un carcere centralista e burocratico la prima costante
E l'ho vissuta l'abbiamo vissuta come esperienza quando abbiamo tentato
Nel novantasei novantasette un po'da illusi di rompere
La dimensione centralista del carcere
Per andare a un'attenzione verso la realtà locale verso gli enti locali verso le la società civile nel locale verso tutto quello che l'humus in cui il carcere dovrebbe vivere
Un carcere centralista
E burocratico
Un carcere caratterizzato dalla chiusura verso l'esterno così come l'esterno e chiudo verso il carcere due realtà delle quali nessuno sa cos'è l'altra
Un carcere connotato dalla violenza
Questo mi fa paura perché non trovo molta differenza
Tra le affermazioni dell'altro giorno e quelle di un libro che mi è capitato la settimana scorsa di vedere
Appena uscito l'inferno di Pianosa
Quarantuno bis
Di un detenuto il quale ricorso a Strasburgo denunziando quelle che
Lui diceva essere le torture che aveva subito
E
La cui domanda di risarcimento dei danni dalle storture è stata respinta perché non provata completamente alcuni di quelli
Che lui definisce i suoi aguzzini sono stati condannati per lesioni e poi il reato naturalmente si è prescritto nel prosieguo del processo
E Strasburgo ha condannato lo Stato italiano a risarcire questo detenuto non per le torture che non erano sufficientemente provate
Ma per l'assenza di indagine da parte dello Stato italiano nel verificare se queste torture c'erano stati
La storia si ripete
Come si è ripetuta a Bolzaneto
Come continua a ripetersi
Ecco perché sono qui
Per
Parlare di Malgara e se dovessi fare un sottotitolo al mio libro elogio sulla diretta dovrei intitolarlo elogio di Margaret e di quelli come lui
Perché considero profondamente significativa la lezione che mi ha dato Marghera vedete
Mi sono segnato qualche cosa
Perché leggendo libero e leggendo le varie prefazione al libro
Toccato con mano quello che significa
Il protagonismo di Sandro Margaret a quarant'anni
Dalle riforme
Dal settantacinque dall'inizio dall'entrata del carcere della Costituzione italiana lette e mi trovai lo ricordava prima Corleone lo ricordava la Presidente
Era mancato dieci giorni prima Michele Coiro che io avevo nominato direttore del DAP
Un anno prima
E con il quale avevamo affrontato un po'quasi tutti i affrontato ma perché avete affrontato messi sul tavolo i problemi del carcere
E presa coscienza di quello che essi significavano
Ricordo perché dando l'ultimo saluto accordi rotti era approdato al DAP
Per uscire da una serie di polemiche piuttosto squallide quello che hanno turbato negli ultimi anni della sua vita onorata di magistrato
Avevamo discusso che avevamo cominciato a domandarci come affrontare
I problemi
Del sovraffollamento che iniziava
A dare i primi segnali
I problemi della
Delle lacune di una riforma incompiuta
I problemi e di una popolazione carceraria che in larga parte derivava dalle nuove emarginazione della tossicodipendenza e della cittadinanza extracomunitaria la cui le due componenti adesso sia giunta la terza
La benemerita Cirielli
E cioè la recidivanza come coefficiente fondamentale di affollamento del CRA
Il ricordo qualcuno di voi come lo ha conosciuto persona dura persona seria persona integerrima nella garanzia dei diritti ma estremamente attenta la dimensione umana per questo non per salvarlo dalla crisi in cui l'aveva posto una serie di vicende giudiziarie del tutto ingiustificate infondate che lo chiamai al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Vedete venivamo da un tempo in cui
Io ricordo la rimasto un po'sconcertato come ministro da una circolare
L'allora titolare del DAP il quale da un lato
Prescriveva di non far stendere la biancheria alle
Inferiate delle finestre e dall'altro prescriveva di tenere separati i detenuti che fumavano da quelli che non fumavano
Intenti entrambi notevoli ma forse un po'lontani dalla drammaticità del carcere
Avevo parlato comunque Coiro soprattutto di lavoro in carcere il potenziamento degli istituti a detenzione attenuata di preoccupazione per i suicidi
Di progetto dal per porre le Regioni interessate per trasformare gli istituti di massima sicurezza di piano relazionare
Restituiti alle comunità locali come aveva voluto il Parlamento e non per l'attuazione dei pizzini di
Mi ricordo quale mafioso restituite le comunità locali trasformandoli in istituti di massima apertura per tossicodipendenti e detenuti abbassa pericolosità
Tutto questo programma venne interrotto dalla morte di colore Coiro nel giugno del mille novecentonovantasette
Dalla mi angoscia
Nel domandarmi a chi affidare questo discorso
E qui mi viene spontaneo dire l'unico che poteva proseguire questo discorso era Alessandro Malgara
Lo dissi a Corleone nella famosa motovedetta che ci si doveva portare
Alla Gorgone che poi invece ci il porto a Livorno perché c'era brutto tempo
Dopo essere stati a Pianosa
E vincendo una serie notevole di resistenze potete immaginare facilmente quali nomina in Margaret direttore del TAR
Come vi dicevo io fu sfrattato nel novembre del mille novecentonovantotto per ragioni politiche non riguardavano me ma riguardavano il Governo di cui facevo parte
Margaret viene sfrattato qualche mese dopo anche lui
E questo discorso a me sembra
Abbia segnato un po'
Una maggior difficoltà nel proseguire quel cammino di costituzionalizzazione del sistema penitenziario del carcere per cui Margaret fiera battuto
Quel cammino che adesso viene ripreso dagli stati generali della giustizia sui quali io conto molto come cittadino sono fuori lui dovreste no con estremo interesse con estrema attenzione
Può anche superato il mio dubbio di costituzionalista
Di fronte alla
Ampiezza io direi vaghezza se la devo tradurre in termini giuridici dei principi posti dal
La legge delega in materia di carcere son principi un po'vari ma rispetto i principi che hanno caratterizzato la delega sul Giobatta sono degli esemplari da manuale di principi tipici
Semmai il problema e ecco curate se mai il problema e quello dell'ampiezza di un programma che mi perdonerà l'amico giostra mi faceva venire in mente ciò che disse del gol
Entrando a Parigi con la divisione Leclerc nell'agosto mille novecentoquarantaquattro e vedendo scritto sul parabrezza di una Jeep morto o comunque
Sì volto al vicino di disse vasto programma
Ecco anche questo è un vasto programma sia pure in senso completamente diverso però alle norme pregio di aver messo con coraggio e con meno ipocrisia non senza con meno ipocrisia i problemi del carcere
A cominciare dall'automatismo dell'ergastolo attraverso l'ergastolo statistico
E questo lo dobbiamo anche e moltissimo a Margaret
Certo dobbiamo anche alla condanna della CEDU per il sovraffollamento
Abbiamo a tanti coefficienti che sono entrati ma è importante che di carcere gran parte
Che chi è fuori comincia a capire che cosa c'è dentro e chi è dentro
Capisca non troppo perché se non si spaventa e vorrei stare dentro magari capisca che cosa c'è fuori soprattutto in un momento in cui ripeto la tolleranza zero per il terrorismo
Da un lato
E
La
Crisi finanziaria e il
Zero pesa corti a zero per la riforma del carcere rischiano di far naufragare questo progetto nonostante il suo carattere affascinata
Cosa ho ricavato dal libro di Marghera ve lo dico subito dopo una lezione anzi due elezioni o tre
E mi hanno indotto a correggere le mie posizioni mi è piaciuto molto per esempio tutto il discorso sulla figura del giudice di sorveglianza
Collegata alla flessibilità della pena
Pallino di Malgara il pallino di tutti e non ho il pallino dell'articolo ventisette della Costituzione pene che non solo non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
Ma bene che devono tendere alla rieducazione de quella famosa sentenza su cui Malgara puntava molto la sentenza del
Mille novecentosettantaquattro sulla
La formula madre di tutte queste prospettive sulla
Diritto del detenuto a vedere
Riesaminato il suo percorso
E quindi il diritto del detenuto al trattamento
La madre di tutto quel filone che ha attribuito un particolare
Primato
Al fine
Della tendenza alla rievocazione
Con un'altra nota qualche volta mi capitò di parlarne con Margaret
Che io vedo un po'sottovalutato ogni tanto l'interpretazione testuale fa bene
L'articolo ventisette della Costituzione al secondo comma Voltaire no col secondo terzo scura do i numeri ma male al terzo comma della Costituzione dice che le pene non possono consistere inc
Trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione facciamo un po'di interpretazione letterale
Le pene devono tendere educazione e se non tendono alla rieducazione che sono e sono delle pelli complesse son delle pene viziate
Sono delle pene inficiata dal fatto che non dico che non rieducare ma che non sono orientate finalizzata alla rieducazione
Male bene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
Il che vuol dire che è un trattamento contrario al senso di umanità se due più due fa quattro e non quattro e mezzo tre e mezzo non è una pena
è un qualche cosa che rientra sotto gli schemi del Codice penale in altro senso ne parlammo qualche volta con Margaroli questo discorso
E preconizza MOL momento in cui i giudici si sarebbero rifiutati di mandare in carcere la gente per condizioni che allora non erano come quelle
Di qualche tempo fa di sovraffollamento per non commettere il reato di tortura di sequestro di persona
Ne è passata dell'acqua sotto i ponti
Nel passato ha parecchia
è vero che il sovraffollamento poi pure essendo un fatto non
Emergenziale ma strutturale del nostro sistema carcerario e Stato attenuato
Anche se io temo la ragione Presidente il quanto prima la tolleranza zero ricomincerà per migliorare le porte girevoli del carcere che poi sono quelle che servono perché la camorra processuali inflazione del diritto sostanziale anche nella pena
Siccome è lontanissimo al tempo in cui leggeremo la custodia definitiva diamogli intanto la custodia cautelare
Ecco il rischio dove lo vedo e allora il discorso di Malgara
Sulla
Flessibilità
Della pena legata alla sua certezza e alla sua proporzionalità
Il discorso che io d'accordo quello che lei ha ricordato sulla Leo Pollina alle o coordina è uno dei documenti maggiori di civiltà di questo Paese
Quando Pietro leopoldo di Toscana duecentocinquanta anni fa detto scritto qualche tempo fa un lavoretto dalla Leopold all'allievo Pollina ritorno all'indietro fuga in avanti
Perché considero la Leo Pollina un po'capolavoro quel codice toscano penale e di procedura
Realizzato da Pietro leopoldo di Toscana lo considero un monumento di civiltà una prima applicazione di quel discorso di Beccaria che era venuto fuori dieci anni prima
Che ancora adesso andrebbe attuato
Un po'come camorra attesi una battuta dal quale io ricorro sempre
In un momento in cui ci accingiamo riscrivere la Costituzione o gialla stiamo riscrivendo dovremmo ricordarci che prima di riscriverla dovremmo rileggere
Qualcuno dovrebbe anche leggerla e si renderebbe conto che forse nella Costituzione trova molte più risposte di
Non lo so questo lo sai dicendo tu io ecco perché vi dicevo
E un debito di gratitudine quello che io con Marghera
Il debito di gratitudine abitato solo con lui perché mi ha fatto cambiare idea
Varie cose
Io guardate
Debbo tre colture al messaggio all'insediamento di Malgara è che ho provato in questo libro
La prima è il discorso della droga
Ricordava Corleone con il quale litigammo nel mille novecentonovantasette tornando da Napoli dalla conferenza nazionale sulla droga gli su come ritirammo s'tornando a Roma
Io ero ancora legato a una formazione culturale che vedeva
Nella legislazione antidroga il dovere di vivere condizionati ricordi
Avevo scritto un primo libro il plagio che poi venne abolito per fortuna perché io dovetti impiegare trecento pagine per dire che cosa voleva dire una norma di tre righe che vuol dire che sufficientemente chiara non rispondeva al principio di pregio attività
Egli la fattispecie del plagio che veniva applicata da un lato avrei vanti fa mollo professore che contava le formiche aveva dei Giovanetti e dall'altra Maurizio Arena corteggiati
Attore romano corteggiatore di Maria Beatrice di Savoia e quindi già in questo avrebbe dovuto far scattare i campanelli d'allarme
Era una norma importante in questo divario di applicazioni era una norma importante perché
Tutelava
La persona di fronte al rischio di una schiavitù psicologica ammesso che forse è dimostrabile e quindi il suo diritto a vivere condizionato mi viene spontaneo nel prosieguo della mia carriera universitaria
Di passare dal diritto al dovere allora l'ho appena letto l'articolo due della Costituzione diritti inviolabili doveri inderogabili
C'è un diritto a vivere condizionato certo ma c'è anche un dovere di vivere condizionato cioè di vivere nella realtà articolo quattro della Costituzione articolo uno presenza sociale morale della favola
Probabilmente e giusto scoraggiare l'uso delle droghe avremo delle difficoltà Franco e con Malgara
Richiamare gara diceva lo ritrovo coi nei suoi scritti non si tratta di scoraggiare l'uso delle droghe Si tratta sotto al più di punire i comportamenti illegittimi conseguenti all'assunzione di droghe che un discorso completamente diverso
Ci sono arrivato con calma questo discorso fra l'altro con calma quando due anni fa
A cinque anni dalla mia uscita dalla Corte costituzionale come giudice
Ho indossato la toga di avvocato per difendere dinnanzi alla Corte una fondamentale ordinanza della Cassazione
La quale metteva in crisi la Fini-Giovanardi quella legge che introdotta con l'occasione delle Olimpiadi come conversione di un decreto legge d'urgenza parificato alle droghe leggere alle droghe pesanti tutti i problemi e ne sono venuti fuori
E questo è il primo discorso per cui ho cambiato idea eludeva Marghera
Il secondo discorso per cui ho cambiato idea ce lo devo a Marghera anche questo e il discorso della diaspora
Io ricordo nel mille novecento scusate guidare ancora tre minuti
Nel mille novecento novantasette una lite furibonda con Ersilia Salvato allora vicepresidente del Senato senatrice del partito della sinistra
Chi presiedeva di Rifondazione che presiedeva
Perché c'era un disegno di legge non mi ricordo Fattor bellissima la relazione introduttiva fatta da
Quel magistrato
Senese da Salvatore Senese che si batteva per l'abolizione dell'ergastolo il ROS perplesso angosciato e andare in Senato illustrare
La posizione del Governo dicendo al Governo si rimette alla saggezza dell'Aula
Ha salvato disse caro ministro non è tempo di dimettersi e tempo di esporsi lei come la pensa
Io vi ho detto che il Governo si rimette se poi lei mi chiede come la penso io non sono in grado di escludere che l'ergastolo possa avere una qualche efficacia deterrente di fronte a fatti orrendi
Purché
Come la Corte di Cassazione di costituzionale disse nel mille novecentosettantaquattro CIA sia la possibilità di uscire
Litigammo
Quel disegno di legge non passò OCCAR del Governo prima che venisse completato l'esame non mi ricordo
Nel frattempo
I cosiddetti ergastolani ostativi di fatto di diritto soprattutto col quattro bis sono cresciuti a dismisura
Nel frattempo cioè
La rispettabile ipocrisia con cui la Corte aveva detto che l'ergastolo è incostituzionale nella sua proclamazione fine pena mai
Ma diventa di fatto costituzionale nell'esecuzione nella misura in cui
E l'ergastolano può uscire
Non ha più tenuto questa giustificazione di fronte al gli automatismi introdotti al numero di ergastoli ostativi
E quindi io ho cambiato idea
Giustificando il mio cambino idea con quello spiega Veronesi
Che i neuroni in sette anni cambiano sia nell'India astenuto condannato che qui non è più quello di prima ma per fortuna cambiano anche
Nel professore con il giudice con il magistrato
Cioè voglio dire in altre parole che l'affermazione sempre più forte più rigorosa del tema del
La dignità
Mi ha indotto a ritenere
Che
Non sia più tollerabile l'ipocrisia di una pena nella quale
E illegittima la sua proclamazione di risparmio poi tutti i passaggi dei dettagli tecnici ne parleremo la settimana prossima d'opera
Come detenuti convegno Nessuno tocchi Caino
E
L'ipocrisia di una situazione in cui
L'ergastolo è incostituzionale però diventa costituzionale nell'esecuzione sedi in quanto si può uscire
Non solo c'è un'ipocrisia di fondo in questo ma c'è anche il fatto che adesso quelli che non possono uscire per gli articolo ostativo sono la maggioranza
O quasi
E questo mi fa applaudire al coraggio con cui
Il disegno di legge delega del Ministro
A
Ribadito ciò che già altre commissioni di riforma avevano detto che l'ergastolo va abolito e va sostituito sia pure in un ridisegno globale
Nella misura delle sanzioni
La terza versione la più importante che mi ha detto Malgara quella del collegamento tra l'articolo due della Costituzione il rispetto dei diritti inviolabili
L'articolo tre la pari dignità sociale e il compito della Repubblica di rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena partecipazione l'articolo ventisette prima e seconda parte del terzo comma
Guardate che a pensarci bene la tendenza alla rieducazione non è che è un'applicazione specifica del principio dell'articolo tre
Eliminare gli ostacoli derivanti anche dalla condotta della persona che le impediscono la piena partecipazione alla vita sociale
E tutto questo passa attraverso il rispetto dei diritti fondamentali e qui c'è un'altra lezione bellissima di Marghera le ordinanze di Malgara sull'articolo quarantuno bis
E il riconoscimento che ne ha fatto la Corte costituzionale
Quando Malgara anticipato l'affermazione che i diritti inviolabili di base non sono comprimibili oltre una certa misura
E non sono comprimibili neppure nei confronti di chi debba essere sottoposto al cosiddetto carcere duro al quarantuno bis
Anche questo l'ho vissuto come esperienza istituzionale anche se avevo dato la delega al quarantuno bis non a Corleone non riuscì mai firmata ma Ayala un altro stato segretario che un po'di cargo ma la firmo
Questo il quadro di ciò che il materiale viene assegnato un quadro importante a mio avviso perché e un quadro che consente di finisco di buttare un po'di luce
Su una situazione dei paradossi del carcere io vedo nel carcere tre paradossi tre elementi di contraddizione che solo la Costituzione può su grovigli are
In prima quello dell'ergastolo
Una pena
Formalmente incostituzionale nella proclamazione che diventa costituzionale nell'esecuzione nella misura in cui l'esecuzione consenta di contraddire la proclamazione formale cioè consenta di uscire
A colui che
C'è scritto sulla matricola fine pena mai
La secondo paradosso e il contrario del primo la pena della reclusione noi viviamo in un sistema nel quale
Le pene non reclusione sono alternative cioè sono residuali sono subordinati
Quando proprio si può fare a meno del reclusione diamogli le pene alternative con il rischio lo sapete meglio di me che vengano utilizzate come tranquillanti psicologici
O che vengano viste con sospetto da un'opinione pubblica
La quale sempre preoccupata che un eccesso di clemenza fra virgolette
Diventi uno a défaillance di sicurezza tra virgolette
E
La reclusione e una pena costituzionale nella sua proclamazione la privazione della libertà personale che diventa incostituzionale nella sua esecuzione vuoi per il sovraffollamento
Vuoi per la violenza in carcere UE per le condizioni stressanti del carcere e questo porta al terzo paradosso più preoccupante il paradosso della violenza
La nostra Costituzione a abolito la pena di morte l'ha abolita come principio abolita anche nel codice penale militare di guerra
Però in carcere si continua a morire
Si continua a morire per malasanità
Varie articolazioni della malasanità
Si continua a morire per stress sta carcere il suicidio in carcere non solo dei detenuti ma anche della
Polizia degli veri gli agenti di Polizia penitenziaria
Si continua a morire anche per violenza
E mi pare che recenti testimonianze
Di
Episodi come il carro Kouchner cito uno per tutti non mi interessa sapere qua
Vi sono quelle catene specifica di responsabilità
Dimostrano che la ricca
Mi devo preoccupare dello Stato non funziona sempre nei confronti dei detenuti
Perché troppa gente continua a uscire dal carcere con i piedi Gavardo
E questo che è un problema di cui dovremmo farci carico tutti come società dovremo farci carico tutti come società perché dovevamo cominciare a capire che
La sicurezza non si ottiene
Cont la recidiva le statistiche servono da stimolo non so quanto siano ancora valide quella del trenta per cento per la recidiva di chi
Ha raccontato pene alternative quelle del settanta per cento per la recidiva di chi ha scontato quindi in carcere
Ma soprattutto dovremmo preoccuparci del fatto
Che
La dignità
Rapidità dei soggetti più deboli in questo caso il detenuto un soggetto debole come un soggetto debole il migrante clandestino come un soggetto debole il bambino come un soggetto debole il malato come un soggetto debole il diverso
Come un soggetto debole certe condizioni la donna
Cioè l'obbligo dello Stato di fare il possibile
Perché
Sì colmi quel gatto tra la sua dignità in concreto
Che ridotta ai minimi termini e la dignità che il predicato della condizione umana e che momento fondante della nostra Costituzione auguri di buon lavoro ringrazia manca
Grazie
Affleck
Presidente emerito della Corte costituzionale eh che ci ha portato anche quella ricorda in quel di un'esperienza riformatrice durata troppo poco allora
Lasciamo posto a Stefano Anastasia Mauro Palma Eriberto rosso Corrado marce tutti sei non dimentico nessuno
E Cantone Carmelo Cantone
Prendiamo mosse
Sì perfetto
Vediamo se
Bastano le se di oppure me pigliamo
No
Ma
No no no tedesco
Va bene dieci minuti
Allora allora
La parola subito a Stefano Anastasia che
Parla in piedi perché deve correre alla stazione
Presidente Stefano Anastasia risparmio una serie di una poltrona diciamo
Dell'Università di Perugia e Presidente la Società della ragione e credo ha scritto
Un volume
Molto importante a mio parere e che può aiutare
A
Ragionare su
Un confronto con
La discussione di oggi sul carcere la sua il suo significato
E
E invece appunto questo ragionamento che è stato ricordato da Flick sulla
Pena alla flessibilità eccetera però nel volume
Stefano Anastasia a
Presentato
Gli altri le parti di Margarone polemista
Con una pena particolare in cui quindi io non so adesso quale taglio tara al suo intervento Stefano ma gli do la parola
Grazie grazie avermi invitato io sapevo di essere stretto con i tempi però l'occasione
Essendo uno darcene dedicata Sandro Malgara ovviamente non era un'occasione che
Si poteva perdere quindi vi chiedo scusa se dirò poche pochissime cose poi mi mi allontanerò
Ma ci tenevo a esserci Franco insistito e non potevo diciamo venir meno a questi impegni allora
E io ho avuto la fortuna nel in nel tomo che avete a disposizione di introdurre l'ultima parte quella
Dedicata agli iscritti di occasionali di Sandro iscritti per i giornali gli iscritti appunto
Soprattutto gli scritti degli ultimi anni la parte credo che sia nodo non ricordo se introdotta proprio da un testo fondamentale ma certamente è compreso nella raccolta un testo fondamentale che la lettera aperta di Sandro Margareta al ministro Diliberto quando viene licenziato diciamo
E l'ICE è già tutto lo stile diciamo del Marghera polemista del Mar gare degli ultimi
Degli ultimi quindici anni di osservazione della realtà carceraria dall'esterno perché appunto quando Sandro rientrare in tribunale a Firenze ci rientra per pochi anni e poi
E poi si congeda i inizia questo suo percorso con la Fondazione Michelucci e poi con la Regione come come garante
Ed è appunto illustro uno stile come abbiamo cercato con un titolo
Siamo alla fine un po'involuto mangiamo non siamo riusciti a trovare una soluzione migliore con Franco e in cui
Il la cifra di questi contributi di Sandro sono diciamo sì la cifra di una libertà di espressioni assoluta
Di chi non ha da render conto a nessuno di chi sa di carceri più di chiunque altro in questo Paese se diciamo e non ad diciamo così medaglie da mettersi e quindi dice quello che diciamo in questi
Si può essere liberi diciamo nella maniera più assoluta di dire da questo punto di vista è diciamo si sono scritti che di cui io consiglio diciamo Silla
La lettura per appunto la loro immediatezza e la loro la loro efficacia è una sorta di diario in pubblico che in gran parte anticipa il collasso del sistema penitenziario italiano perché questo è bene ricordarlo diciamo così
E c'è chi l'ha visto e diciamo sì mi ha visto l'avvio la l'avvenire diciamo così in qualche modo prima che si manifestasse
E questo perché lo dico lo dico perché evidentemente c'erano i segni in politiche scelte strategie non è stata una congiunzione astrale
Il fallimento del sistema penitenziario italiano estati invece l'esito di scelte politiche conseguenti
Che chi ha assunto diciamo così se ne deve prendere ancora oggi la responsabilità senza tentare di riproporle come oggi per esempio si sta facendo rievocando i fantasmi della tolleranza zero riscoprendo diciamo così politiche di Sopra pieni zeppi ce ne inutile
E il caso con più volte citato anche durante queste discussioni di questi immensi nell'impegno che tutti noi abbiamo condiviso nel
Negli stati generali di è iniziative legislative diciamo quanto meno incongrue come quelle che contemporaneamente prevedono innalzamenti di minimi di pena per evitare che le persone
Abbiano diciamo le misure alternative reali intenzioni perché non ha senso quando poi si prevede diciamo
Invece un potenziamento delle misure alternative attenzione ma è il caso per esempio queste notizia credo o di ieri o di oggi diciamo di questo
Nuovo è molto discusso al reato di omicidio stradali
Di cui non si capiscono beni contorni non si capisce bene il senso ma diciamo ma di qui è chiaro il segno tra virgolette
Come dire di sopra appena iniziazione simbolica cioè quel segno che ha portato alla legge Cirielli alla Bossi-Fini alla Fini-Giovanardi
E dentro quel contesto culturale
E diciamo ancora ieri sentivo dire poi non so se questo e Stato non si esclude che questo omicidio stradale in qualche momento del suo passaggio parlamentare sarà approvato con la richiesta del voto di fiducia
Cosa che io ritengo di sì una gravità assoluta
è già successa ecco
Esatto
Con la richiesta del voto di fiducia quindi questo e il contesto diciamo così in cui ci muoviamo
Il contesto che Sandrine questi suoi scritti diciamo definisce
Precisamente e puntualmente che andrebbero diciamo dove meritano di esser rigetti anche per questo
Perché appunto nessuno si proponga innocente sulla scena pubblica no
Nel e nel dire come si deve fare e cosa si deve fare dopo
Il lo tsunami della Torregiani chiamiamo chiamiamolo così
E allora io credo che
Questo è il
è uno dei lasciti che
Che Sandro cd cita anche di questa sua attività poli mistica in cui appunto io leggo molto anche soprattutto in questo ultimo periodo e credo che dobbiamo ragionarci anche molto
E leggo anche diciamo una scommessa servo se possibile diciamo così
Più radicale di quanto non fosse stato nella sua esperienza di
Magistrato di sorveglianza
Su i limiti al potere punitivo sui diritti fondamentali della persona detenuta questo diciamo così nel suo salto da magistrato di sorveglianza e quindi come dire impegnato fino in fondo nella individuazione degli strumenti delle maglie per no attenuare il potere punitivo alla sua riflessione critica libera dell'ultimo periodo
è un passaggio che si avverte in maniera sensibile ecco allora io credo che anche questa prospettiva che aperta quanto di stati generali dell'esecuzione penale credo che deve cogliere questo e questo elemento di novità
I il diciamo così il futuro del sistema penitenziari italiano non è ovviamente
E la
Non è possibile che sia questo restare in mezzo al guado che ci ha lasciato un po'l'esito del della Torregiani e le misure d'emergenza che sono state prese ma non può essere neanche il semplice ritorno al bel tempo che fu
A un ordinamento mai pienamente attuato e forse con qualche ragione diciamo così quello di quarant'anni fa deve essere forse qualche passo più avanti nella direzione appunto di una pena che fa fino in fondo i conti
Non solo con le necessità di sicurezza della società ma anche con la tutela dei diritti fondamentali delle persone condannate
Grazie e mi scuso ancora per questa urgenza
Grazie questa notizia sull'omicidio stradale mi colpisce molto perché
è un esempio di
Quel cretinismo parlamentare istituzionale che
Senza fine insomma e
Perché poi non delle ragioni vere
Perché
Gli incidenti mortali nelle strade sono dimostrate dalle cifre dalle statistiche sono opera dei sobri che non
Di chi beve o fa uso di sostanze stupefacenti basta vedere le statistiche ed è questo quindi c'è solo un armamentario
Così di propaganda per affrontare una questione seria va bene
Allora
Adesso facciamo un ragionamento con queste voci che ci sono io comincerei apporre qualche questione a Mauro Palma
Ha fatto bene Mauro Palma a collegare la figura di Sandro Malgara con quella di Massimo Pagliarini
Nella sua presentazione
Perché è stato un dialogo ininterrotto costruito sull'amicizia e
Anche come miglior Santoro abbiamo costruito l'ultimo convegno con al massimo Ballarini
Proprio su questo dialogo ininterrotto cioè di
Due visioni apparentemente così distanti ma in realtà
Non così
Destinate a non incontrarsi insomma e beh questo forse va approfondito il perché io mi sono posto
Per questa ragione ho cercato questa risposta perché in realtà non è che Sandro Margaret dal punto di vista teorico che contesta
Una visione come quella di papà Rini e di altri su
La queste il problema della flessibilità della pena in astratto
Ma credo che il fondo della visione di Sandro Malgara e quello legato
Alla persona in carne e ossa
Cioè
Margaret conosce i suoi clienti come lui richiamava no
Anche
In Olanda
Coloro che fanno uso di sostanze stupefacenti dai servizi sono chiamati clienti non pazienti malati eccetera no ecco e Sandro chiamava ittica li chiama i suoi clienti ecco
Però li conosce bene nelle loro storie nella loro
Umanità nelle loro furbi si è nel loro insomma ecco li conosce e quindi
Richiede pensa che un intervento no sulle persone
Debba giocarsi nella vita concreta quindi non in un principio astratto
Questa mi pare un punto e
Pensavo anche che forse poi non sono così istanti le storie di queste due amici che hanno dibattuto una vita
Se pensiamo che la destinazione data da Massimo ballerine alla sua biblioteca giuridica è stata al carcere
Della Dozza
Cioè un abolizionista che Affleck del carcere però destina al carcere di Bologna la sua ecco questo sono le
Contraddizioni che testimoniano che
Siamo non
Rigidi nelle prigioni insomma delle idee ma in realtà c'è questo mi pare un
Una questione però da da dirimere perché oggi
Noi abbiamo una discussione
Sulla abolizione del carcere
E credo che non fa nascosta questa va affrontato questo questo nodo io penso che
Se noi già riuscissimo ad affrontare
I l'eliminazione dell'ergastolo ostativo la chiusura del manicomio criminale dello PG
E una
Praticamente a riduzione a zero della detenzione femminile già saremmo sulla via di abolizionismo possibile
E dall'altra anche a o una un cambiamento dei modelli
L'altra questione e appunto sulla sulla questione dello PG qui c'è una differenza fra alcuni di noi e Margaret abbiamo discusso mille mille volte insomma
Devo dire è stato ricordato coi Rocco Hero sosteneva la mia posizione ma la sostenevano solo persone in colloqui personale anche in Parlamento
Chiamato a ai in Commissione giustizia come direttore del DAP sostenne che per io PG la soluzione
Giusta sarebbe stata quella
Di affrontare alla radice la questione dell'imputabilità
Il
Però questo è un altro
Tema
Su cui vale la pena di affrontarlo anche qui credo che
Sandro ne abbiamo discusso molte volte a Trieste cioè ante
Anche qui era è legato
Alla conoscenza
Dei casi delle persone non si
Non sceglie un'assoluzione pura dal punto di vista astratto ma poi dice in concreto io richiede libico Rosasco li vedo forse qui bisogna
L'altra ecco l'altra cosa che voglio dire poi do la parola Mauro Palma
E questa
Sandro non è una vestale della riforma del settantacinque
Anche se
E
Il quello che ha prodotto il Regolamento del
Due mila
Ma non è una vestale tant'è che nell'ottantasei lo dico a giostra
A prodotto un testo di riforma della riforma presentato in Parlamento
In tempi quindi non sospetti che mi pare dunque nel novantasei
La
Nel due mila sei scusate nel due mila e sei la proposta di legge firmata da un gruppo vasto di parlamentare il primo firmatario errata Boato su un lavoro fatto
Alla Fondazione Michelucci da Margaret da un gruppo di Sciamma nati
Per riformare la riforma
E quindi credo che
L'attualità di queste cose e partire
TA lì
Perché non
Non è che dobbiamo certo sono cambiate ancora delle cose in questi ultimi anni ma certo l'idea che occorresse la riforma della riforma cioè
Ingmar Galan nel due mila e sei
L'ultimissima cosa le droghe
Flick andato è assente ma
E
Questa cosa il capitolo straordinario di marcata sul proibizionismo
Cioè
Anche
Marghera questo poi forse marcette ce lo potrà dire negli anni marcata sia radicalizza
Nelle nelle posizioni siete se
Nelle
Nelle
Nelle sue posizioni e
La critica al proibizionismo non supera la questione
Di cui lui si è occupato mille volte dei tossicodipendenti delle misure alternative eccetera no fa una critica serrata al proibizionismo
Come no un volume
Per una ricerca finanziata dalla Regione Toscana pubblicata negli anni scorsi i danni collaterali ed è lì e da quel volume che abbiamo ripreso quella parte
E scritta anche
Decide nella prefazione a quel capitolo Grazia zuffa lo mette in luce
Questi scritti anche su questa parte proprio degli articoli sulla politica delle droghe scritti in maniera comprensibilissima per tutti e quindi non
Con linguaggio
Cioè
Questa la precisione giuridica ma con uno stile da grande scrittore insomma ecco queste sono un po'le osservazioni che mi che le pongo
A Mauro
Ma perché affronti e poi
Ci sono gli interventi di Eriberto rosso che Presidente a Camera penale di Firenze Corrado marcette direttore della Fondazione Michelucci e Carmelo Cantone Provveditore
In Toscana
Ma dunque per
Diciamo per rispondere priva di stimoli e avendo anche presente
Il fatto che tutto una serie di argomenti già sfogo come dire c'era scritto avrei pensato anche da affrontare sono già stati ampiamente
Affrontati in maniera direi molto meglio di come avete affrontato io rispetto all'evoluzione pensiero di marcare rispetto anche a al suo passato al suo sviluppo dico subito però che per affrontare per quindi arrivare alla questione anche che però cerca di toccare
In una delle prefazioni del dibattito con Massimo Pagliarini eccetera dico subito che vorrei togliere alla nostra discussione due elementi
Il primo elemento quel tono da coccodrillo che sento aleggiare nel così nella nella questione oltretutto qualcosa da dire
Molti di noi sono reduci da discorsi sulla forma alla morte di massimo Palmarini in cui riecheggia avevamo marcare eccetera che vorrei evitare il gioco delle simmetrie
E l'altro anche vorrei evitare la questione di nei tempi andati no del
Questo discorso che vede
A all'indietro prima del collasso del nostro sistema detentivo qui bene i tempi andati
Erano tempi in cui basta leggersi succursali rompo decente breve ricordare no all'indagine sul carcere in Italia e qui e via dicendo
Ho anche basta osservare anche a chi rispetto al presente risentirsi
Quello degli ultimi due anni
Sollevati giusti tutti
Che nelle due mila sei due mila otto quando per esempio
è stata l'ultima occasione nocche
C'è stato un Governo uno di centrosinistra progressiste e via dicendo
Gli ingressi in carcere Aeranti ingressi novanta mila l'anno
E che nel due mila quattordici due mila quindici sono stati cinquantuno mila all'anno
Il un dato che secondo me nel rimpianto non va per il in qualche modo dimenticato e perché torno un pochino indietro la questione dei dette rimpianto che il carcere in generale
E poi in particolare in Italia
Si è sempre stata una struttura connotata come dire da un'ambiguità profonda che poiché è quella del socializzare de socializza o no come tipo di
Di ossimoro tipico del carcere
è questione Luca alcuni di noi in questi termini che seguono da un importanti Annick credete
Marche Ara apparteneva a qua apparteneva uso il passato perché mi riferisco vari anni fa apparteneva nelle gli anni Settanta un gruppettino che facevo un giornalino che si chiamava noi gli altri no
Che fu molto critico sulla riforma del settantacinque
Perché la riforma del settantacinque aveva in qualche modo diminuito le attese che erano nate e atti diciamo nel momento in cui si elaborava la questione
Si sperava se andasse più la e invece si erano infilati is c'era l'articolo novanta formati settantacinque che poi
Basta vedere il settantasette come la poi settantasette settantotto com'è stato poi ampiamente applicato
E c'era stata come dire una sensazione anche Titti illusioni rispetto a come il dibattito era andato avanti prima
Antonietta Fiorillo che ben più giovane di me attento come lei aveva seguito
Da giovane silenziosa il percorso dei e della Guzzini diciamo della questione io mi sono trovato giovane silenzioso invece a seguire
Nel settantaquattro quella del settantacinque dieci anni prima diciamo
Della questione esso pene lei ambiguità che in qualche modo quel testo qui in qualche modo già riproponeva
A partire dal termine rieducative educazione come era stato in qualche modo ri inserite trasformati intrattabile
Do
Perché un conto che la questione di rieducazione così come la consegna del ce lo consegnava la Costituzione soprattutto il dibattito che era una rieducazione sostanzialmente sociale
è un conto è un'idea di soggetti che devono essere trattati
E anche alcune questioni
Basilari come il diritto al lavoro il diritto a comprendere l'istruzione eccetera diventavano in qualche modo elementi del trattamento
Seppur non direttamente espliciti però in qualche modo elementi del trattamento e altre questioni come questioni per esempio diritti di battaglia culturale battaglia appunto
A Anna propria espressione culturale all'interno del carcere erano rinchiuse all'interno di due virgole con me attività ricreative
Ricreative culturali e sportive era sempre la
La terna che veniva messa avanti tant'è che anche quarant'anni dopo circolari
Recenti le mettono nella stessa categoria dell'intrattenimento quindi la cultura la la diventa una categoria di introiti
Quel dibattito quindi aveva giacché l'impiegato utile
Ma e
Arrivare a capire come ci si misurava politico quel didattico
Soprattutto negli anni successivi prendo una metafora ad uno scritto di Malgara che
E riportato dentro
E la metafora e quella del dibattito a tre
Che lui chiama il dibattito tra l'intelligenza la retorica che il re
L'intelligenza è quella che dice che in qualche modo
Attenzione c'è l'ossimoro del
Socializzare dei socializzato attenzione nelle nucleo punitivo della pena non
Celli dietro è pronto è è quello che Massimo Pagliarini
Scriverà l'inferno esiste anche se all'interno non c'è nessuno nel senso è quella radice di pensiero che Celli dietro e cioè questa è l'intelligenza
La retorica lui dice è quello che dice sì
Per
Però quella che ci raccontiamo in qualche modo però in fondo tendiamo alla alla rieducazione tentiamo
Che lui dice accolte diventa una pietosa bugia userà questo termine
Proprio in un dibattito a due voci che per stato pubblicato
Ormai vent'anni fatta la Treccani
Che nel di patto intorno a lui e Massimo Pagliarini sì però le chiedo se Bugie apposte servono servono perché se mancassero
Se mancassero quel nucleo duro che ieri che è il nucleo punitiva eccetera avrebbe libero sfogo
è chiaro che se le pietose in Turchia si mettono lui dice a un certo punto se l'atto retorica
Vuole imporsi come assoluta diventa retorica e usa il termine retorica in due modi diversi cioè la retorica mi diventa proprio una questione di latte pace il re
Il re
Che lui che il punto politico diciamo no che veniva più o meno detto fuori che lui dice attualmente vorrei molto la cosa la scrive questa nel due mila sei due mila sette cosa del genere
è molto da in rete la tolleranza zero R. del Rudolph Giuliani
Il reti questo pensiero e che
Finisce per essere però voi porre nudo perché parte da tolleranza zero come principio mi in qualche modo politico di rassicurazione
Di un contesto sociale e quindi vuole essere inclusivo e avvolgente invece finisce per essere la radice dell'essere esclusivo Eritrea minuto perché alla fine in carcere ci ha messo i derelitti
I senza strutture e e via dicendo e rispetto alla nudità derby
Si chiede come si misura
Lei cosa fa l'intelligenza e cosa fa la retorica sono entrambe sfidate ecco certe volte nella discussione
Il Po e appassionata carattere massimo Vallerini e Sandro marcare eccetera
Viene sempre fuori il discorso di dire comici misuriamo
Di fronte alla nudità deve
E allora questo discorso siccome a me interessano iscritti per proiettarli sul presente perché non voglio fare il coccodrillo anch'io diciamo di chi è in vita
Rispetto alla lo di tante altre probabilmente fanno scelte delle soluzioni molto parziali
Che sono ambigue che siano da un lato anche intelligenti
E tengano presente che stiamo nell'orlo di una contraddizione
Perché il carcere ha una connotazione di contraddizione ma che siano d'altro lato anche elementi che tengano presente che se quella non diamo alla retorica un suo spazio una sua realtà rischiamo di e diventare anche noi sommersi e inglobati da quella nudità del sovrano
Ecco io gli scritti di marcare leggo all'interno di questa cosa e leggo all'interno di questa cosa anche una cosa che Stefano Micol gollista per un cerchio per diciamo citava
Citava prima de rileggetevi
La lettera la lettera
Di con cui ma regara
Le risponde diciamo alle motivazioni con cui
Era stato allontanato dialettale dalla dall'Amministrazione da capo dell'amministrazione penitenziaria
Dice mitiga signor ministro anche l'occasione di pensare che ci sia un briciolo di politica in questo essermi cacciato che non sia stato soltanto per far posto a un appiglio procuratore o per piazzare addirittura un
Anche generale vispo intelligente mappe noto per altri motivi
Chi molti di voi sappiamo di che parliamo esso quei motivi che poi perché prima il Presidente Flick mi ricordava come ricorrenti norme nella ritornare prende il via via decrescente
Mi dia la possibilità di capire che forse noi discutiamo di un noto che è un noto politico e forse è proprio questo fatto
Che io
Questo lo aggiungo io ma nelle righe chiaro e che io voglio svelare la nudità del re
Che dà fastidio in questo senso arresta esso e perché in un certo senso farli diventare anche alleate l'intelligenza e la retorica
Grazie
Grazie Mauro
Eriberto rosso è lì pronto
Davvero grazie Franco per l'invito e ci tengo molto esserci
Quanto meno per il ruolo associativo che interpreto perché credo che
L'avvocatura penale
Soprattutto l'avvocatura penale in generale ma soprattutto l'Avvocatura
Penale fiorentina debba molto a Sandro Malgara anch'io ho avuto una sensazione non voglio dire sgradevole ma certamente di così pesantezza nel verificare forse che in alcuni passaggi di Hera
Un clima quasi d'attrice Simo ecco invece dobbiamo ragionare mi piace pensare a questa nostra manifestazione come
All'idea non so che nel mondo universitario sia quando si pubblicano iscritti in onore di insomma e quindi magari si saluta chi ha dato un contributo di grande significato nel momento in cui magari
Dismette un'attività di studio attivo e credo che questo sia il giusto approccio Sandro Margaret se questo è il tipo di manifestazione
Credo che il Presidente Flick abbia davvero ottenuto la lectio magistralis nel senso che voglio dire ci ha ricordato non solo un percorso umano professionale del Presidente Malgara ma c'è anche ricordato la lezione
Non solo in relazione a una certa visione del carcere ma alla lettura costituzionale dei principi e delle leggi che lo governano o lo dovrebbero governare
E quindi c'è stato quel contributo del Presidente Fiorillo con il quale
Spesso magari abbiamo momenti anche così di di di contrasto di verifica
Conflittuale anche per i diversi ruoli ma debbo dire che non tanto nel ricordo ma quanto nella
Ricostruzione che ci ha proposto a anche di quella esperienza di formazione delle leggi e di quella
Esperienza di giurisprudenza militante
Certamente quasi tutti noi ci possiamo e ci dobbiamo riconoscere quindi cercherò di spigola are rispetto alla scaletta che avevo predisposto in questo libro perché insomma è inutile richiamare gli scritti di significato
Che già anno sono stati oggetto di trattazione perché alcune cose
Di questi scritti mi hanno profondamente colpito in particolare quelle che non conoscevo
Mi ha colpito per esempio la ne cito quattro ne avevo ne avevo ovviamente
Isola atti selezionati in numero superiore rispetto I temi più significativi invece vado apprendere quelli
Che forse sono di meno di minore impatto però la ricostruzione che Malgara fa dell'iter della riforma dell'ottantasei e quindi di quando si arriva al momento dalla discussione abolizione articolo novanta quando egli ricostruisce
La stagione che a fronte della gelata finalmente si intravede la primavera credo che sia una pagina di ma assoluta importanza che ci consegna una riflessione un modo di stare nelle cose di quegli anni davvero coraggioso perché questo anche il tema Malgara era persona è stato magistrato profondo conoscitore di magistrati io lo ricordo perché certamente per trent'anni o nello spazio professionale che ho frequentato
Certamente non predominante nella mia
Attività professionale ma comunque importante
Per me importante del dalla magistratura di sorveglianza e quindi dalla fase
Dell'esecuzione ho trovato un magistrato ebbene conosce le Magistrate conosceva la modalità e il ragionamento che aveva portato alla individuazione della specie della quantità di pena
Ed era elemento che gli profondamente considerava era un un un punto di riferimento anche
Nella valutazione e poi del del trattamento io ecco
Un altro elemento che credo sia
Diciamo riduttivo
E l'immagine che potrebbe emergere del Presidente Malgara come
Magistrato Bu Buono questo sarebbe davvero riduttivo no perché il senso di umanità è una cosa la bontà fine a se stessa certamente
Come la Misericordia addotte assolutamente
Lodevole apprezzabile però è cosa diversa che non si concilia spesso insomma no con è chi è chiamato a svolgere poi
Funzioni come quella
Di giurisdizione o o di giurisdizione dell'esecuzione quindi il tema lì è proprio questo cioè è del
Della giustezza dell'approccio e nella la ricerca di una
A modalità di espiazione della pena che abbia il connotato della umanità
E in questo la flessibilità è un elemento una risposta certamente anche sul piano del dibattito politico culturale assolutamente
Assolutamente apprezzabile
Mi ha colpito poi il Marghera saggista perché la vicenda della ricostruzione dei sistemi
Lo studio di diritto comparato che ci offre
In relazione per esempio alla recidivanza e quindi a quella
Piccolo sa oggetto quasi no che l'introduzione del più generale saggio quando si occupa
Del sistema degli Stati Uniti innanzitutto offre una cosa pregevolissimo anche una capacità di sintesi che insomma era nota perché e gli Grande penna ma debbo dire lì coglie proprio con richiamo anche puntuale insomma di
Ricerche sociologiche di studi
Anche in lingua voglio dire immagine un magistrato che milita che esercita la funzione che egli è chiamato a esercitare che trova tempo foglia capacità di approfondimenti di questo genere credo che non siano cose di tutti i giorni
Ci sono poi ma lei ricordava benissimo Presidente Flick insomma mia è solo un modesto richiamo ma
C'è la grande lezione delle ordinanze di remissione che per un operatore sono forse il terreno più come dire dove più si riconosce la capacità del giurista di individuare i momenti
Di frizione del sistema
E ed è bellissimo a quella sul quarantuno bis la la prima dove egli appunto definisce i limiti lì umani oltre i quali non si può andare e debbo dire molto bella anche
Una sorta di prestazione d'introduzione che ci propone professors antropici bacchetta perché Emilio pone un tema insomma che a lui non voglio dire Caccaro però perché spesso percorre che è quello
E in questo caso ha assolutamente ragione altre volte dato torto e con lui o
Affettuosamente polemizzato ma di un ritardo culturale dell'avvocatura
Malgara appunto simili si è sempre misurato con i suoi clienti Malgara sia sempre misurato con la definizione del ruolo del magistrato di sorveglianza
Certamente
A a fronte della decisione dei casi che venivano alla sua attenzione vi era anche
Spesso dall'attività ovviamente di un avvocato che magari
Prospettava quel caso ma debbo dire che quasi tutte le ordinanze di remissione che sono forse un
Un terreno di definizione molto bello sono ordinanze di ufficio
Sollevate direttamente dal magistrato il quale evidentemente non ha avuto una interlocuzione di di sensibilità DD
Raffinatezza giuridica di capacità di misurarsi da parte della difesa e questo a ragioni storiche insomma non è che poi gli avvocati sono particolarmente insensibili o incapaci di ma evidentemente il processo di
Come dire emersione della centralità del momento di giurisdizione dell'esecuzione è un processo ancora un corso riguarda nella stragrande maggioranza dei casi quando parliamo di carcere sono del carcere
Soggetti deboli e qui potremmo aprire ovviamente una parentesi
Che potrebbe essere anche lunghissima oggetto addirittura
Di un apposito convegno
In relazione al rapporto difesa soggetti deboli esecuzione
Funzione marginale e quant'altro ma non è il caso però lo richiamo perché e qui il debito culturale che noi abbiamo e il
Come dire il richiamo non solo occuparci ma occuparcene bene
Di questi temi dirò anch'io una cosa
Sulla sul Malgara polemista in relazione alla famosa lettera che tutti abbiamo citato e che il tutti ci ha colpito al ministro Diliberto non ne faccio un è un problema
Come dire di contesto nella quale maturata insomma è stato detto tutto quello che colpisce però e credo che qui l'operazione debba essere
Di amara constatazione ma cerco di di
Costruire il ragionamento per come lo vivono nel semplicissimo però credo che sia importante trarre una considerazione sarebbe stato molto meno grave se si fosse trattato
Sarebbe stato grave ma di un'operazione di spoil system cioè il nuovo ministro
Costruisce un comunica la non fiducia al magistrato di riferimento poi questo aprirebbe un contesto su legittimità non legittimità di una simile logica
Ma
Cinicamente la potremmo giustificare insomma non siamo
Tutte persone che hanno fatto il militare a Cuneo
Il problema è che non è questo e che viene da un'area culturale che in quel momento esprime con la scelta che non è solo una scelta né come dire di di di fare spazio Ai fini di carriera ma probabilmente c'è anche un riconoscimento culturale a una logica che era quella interpretata anche soggettivamente da chi Malgara sostituito e anche soggettivamente dal ministro che
In quel momento si era in assediato e che evidentemente aveva pure nella laicità del suo programma una riflessione una considerazione
Assolutamente diversa però io credo che in quella lettera Margaret dia un messaggio non voglio dire all'Avvocatura alla magistratura insomma al mondo degli operatori
Che è quello oppure un momento sicuramente di sconfitta incolpevole ma certamente vieni chiamato
Vi è
Devi lasciare e un momento di direzione che avrebbe potuto evidentemente condizionare in qualche modo
Ma è un grande è una grande pagina di identità
Io così l'ho vissuta cioè esiste una capacità di riflessione trasversale
Che costruisce una cultura comune
Tra operatori che ci rende portatori di un sapere che poiché confligge con il re non c'è niente da fare insomma un certo punto a il punto di rottura ci arrivi o sei servo nel senso moderno
O comunque se il portatore di una logica che incompatibilità
E è vero che ti porta la sconfitta ma ti dà anche il senso
Di una capacità di gestire un territorio un messaggio culturale che comunque non viene meno che non viene travolta da chi non sa essere davvero
Classe dirigente grazie ad Alessandro Malgara grazie a voi
Quest'grazie
Grazie per questa
Nota anche finale molto
Intrigante
Carmelo Cantone
Ma è pur vero che si rischia di fare il come eravamo oggi però no io vorrei partire da
Ma né brutalmente sentendo alcune cose di di Mauro Palma alcune confezioni con loro brutalmente il l'occasione in cui
Per la prima volta ho avuto modo di di scambiare
Di cui c'è stato un momento di reciproca conoscenza col Presidente Margaret repliche io da quel dì dal novantasette lo chiamo Presidente Malgara quando lui fu come è stato ricordato nominato
Capo del dipartimento l'Amministrazione evidenziare perché
Va be sapevo di Lullo seguito Nicola proseguito nei convegni e nel insomma nei dibattiti negli anni precedenti però ci fu quel sacco azione di un incontro
Luigi Roth tutti i provveditorati
Del tutti i territori in incontri con tutti i direttori
E allora io stava Pato si fece quest'incontro a Padova
E fu il classico incontro dico classico tra virgolette normale in cui i direttori noi direttori di istituto
Consigliere neologismo a valanga Mollica col Dipartimento di tutti i nostri mal di pancia avrebbe così anche oggi stesso processo con il solito
E lo io parlai dell'ultima in quell'occasione
Miss Presidente non si stupisce ovunque sapevo o comunque si percepiva subito perché una delle doti di presente marcare e sicuramente l'ironia fra le tante doti che sono state dette per cui andavo tre in cui prendesse Presidente no non si strani scherzi se noi direttori penitenziari
Siamo così avvelenati diciamo perché noi siamo affetti un po'dalla sindrome siamo un po'come
Alberto Sordi in quel film detenuto in attesa di giudizio che ha visto il film ricorda che c'è quella scena in cui ad Alberto Sordi detenuto finalmente dicono per quale motivo su cui sta in galera e gli dicono sei accusato
Di omicidio colposo o preterintenzionale che va bene è una licenza del regista degli sceneggiatori concordi omicidio colposo per intero prevedendo Ezio Nale
Per aver oggi diremmo stradale per aver ammazzato un certo Franzi cauto in Brunner e il detenuto sordi si chiede ma chi diavolo resto Franzi Gordon Brown
E allora pensi dici ma sarà forse quell'ufficiale tedesco quando io ero detenuto in campo di prigionia che mi dava sempre un sacco di botto tutti i giorni e chiosa dicendo sarà morto per tutte le botte che mi ha dato
E lo dice al Presidente magari dicevo per
Deve capire che noi siamo un po'come lui cioè noi siamo con voi direttore seri siamo convinti che l'Amministrazione fa male perché ci tratta altro perché tratta troppo male noi eccetera eccetera eccetera
Va beh insomma i discorsi ritornano
Però e verrà sicuramente una cosa secondo me
Vale per presenta Marghera quello che è stato
Quello che diceva Togliatti Di Benedetto Croce Palmiro Togliatti diceva che
Che Croce non fu mai Tautou SPÖ liti Cusma fu semper politico U.L.S.S. che perché piacesse o meno gli riconosceva
Gli riconosceva questa caratteristica
Stando Malgara non è mai stato otto opuscoli Ducos il suo mestiere un altro ma essendo essendo per politico Ussa è stato sempre puliti gusto
E sui
In questo lavoro io ho riletto è venuto quasi naturale si vede che era come sono le la prima cosa che ho letto sono state
Beh oltre le pagine sul
Di racconto su un trentennio di esperienza di riforma vivenzi aria le pagine sul cosiddetto carcere speciale
E e le pagine la la bella cosa forte intuire che la penna del polemista hotel
O del del saggista non si distanzia tanto dalla penna dell'estensore di sentenze o di ordinanze e quindi le sue ordinanze sul quarantuno bis
In cui poneva in particolare la prima che citata nel turno in questo testo molto molto articolata e che è stato accennato prima l'ordinanza con cui lo rimette all'esame della Corte costituzionale tutta una serie di motivi riguardanti
Di costruzione di eccessiva rigidità costituzionale riguardante il quarantuno bis e non è la prima volta
Qual è la particolarità di queste
Di queste pagine delle considerazioni che ne vengono fuori
Intanto l'attualità
E poi paga diciamo un po'perché
Ma anche ma prima di tutto il fatto che attraverso la lettura di questo ordinanze di rimessione
Già quelle prima che avevano portato insieme ad altri tribunali di sorveglianza poi ad alcune sentenze fondamentali della Corte costituzionale nel novantatré sulla sempre sul quarantuno bis
Che erano sentenze come ricorderà chi chi le ha seguite che le tre sentenze interprete di rigetto ma sentenze interpretative quindi particolarmente
Comunque particolarmente importanti anche lì politicamente alla Corte costituzionale avrà avuto solo salvare il quarantuno bis va beh insomma questo
è un altro è un'altra storia
Però
Nel lavoro di Malgara rispetto al quarantuno bis ci sono una serie di tracciati che non solo sono attuali ma si allargano rispetto alla chiamiamo la platea dei quarantuno bis perché
Lì si si contesta in sostanza
Il fatto che
Rispetto a un percorso che con la Gozzini appare cioè di normazione delle situazioni speciali attraverso legislazione
Appare col quarantuno bis un percorso invece molto più di sintesi della norma cioè la norma il quarantuno bis dice quattro cose stringate dopodiché il tutto è rimesso all'interno di decreti ministeriali attuativi
E questi e all'interno e quel bello era che in effetti sarà stata si erano logica emergenziale era una decretazione d'urgenza è un dato di fatto che nel novantadue noi non abbiamo visto la possibilità assolutamente
Di non più strumenti di tutela giurisdizionale rispetto al ai decreti quarantuno bis
Che erano tutto il cui contenuti erano tutti interni alle scelte assolvendo discrezionale che l'Amministrazione penitenziaria poteva fare
Ora e lì che si è cominciato a parlare seriamente di lesione di come le chiama Malgara di situazioni giuridiche attive soggettive attive e lì che si comincia parla di tutela giurisdizionale
E lì che comincia il tracciato che poi la Corte Costituzionale svilupperà
Per esempio con la sentenza duecentododici dove un'altra sede del novantasette sui colloqui dei difensori con con i detenuti condannati
Stimolata lì in quel caso da un altro grande che è stato ricordato giù rigido da Antonietta Fiorillo da Giancarlo Zappa
E da lì che si arriva poi alla citatissimo a famosissima sentenza ventisei del novantanove
Della Corte costituzionale cioè si metta in campo il discorso che
Si comincia a parlare sia convince aprire una stagione di
Di e dei diritti e su tutto e di tutela dei diritti
Che non era sviluppata all'interno
Della legge Gozzini che aveva altri obiettivi perché comunque insisteva sulla cifra premiale non era sicuramente sviluppate nella legislazione emergenza dei primi anni Novanta
Lì Malgara pone questi problemi la tutela giurisdizionale la valutazione sui contenuti di questo di questo regime
è pur vero bisogna sotto le anche questo che quello che veniva fuori poi dal confronto fra
Marcare e altri giudici di merito e la Corte costituzionale degli anni Novanta ha portato poi ha un po'di ordine quantomeno con la
Con la legge di modifica duecentododici non ricordo male del due mila e due
Al regime quarantuno bis
E poi c'è stata l'altra modifica del due mila e nove
Abbiamo per questo fatto dei passi avanti sul quarantuno bis sullo sulla sulla gestione del quarantuno bis
Sembrerebbe di no perché in effetti così è successo che mentre negli anni Novanta andavamo avevamo un sistema che era incentrato sul provvedimento amministrativo
Per superare tutte le sue censure ci si è ritornati a una legge che vuole dire tutto
Ecco che questo articolo quarantuno bis secondo comma se lo leggete negli anni Novanta sono cinque righe se lo leggete oggi era bella farci dura di commi due e due bis due ter due quinquies
In cui si è fatto in modo che
Tutto venga tutte le restrizioni vengano dette dalla legge
Questo secondo me ha portato poi anche a delle depravazione perché
Quando si arriva poi nel due mila e nove a scrivere che bisogna vietare ai mafiosi e camorristi che stanno a cuore un tuo bis lo si scrive per legge di farsi un una pasta in brodo
E questo poi diciamo che significa combattere la mafia io su questo non mi ritrovo e lo so queste cose io sottolineo perché non vorrei essere equivocato
Farei un torto anche alla platea e anche al
Al nostro amico
E non è che io sono affetto dalla sindrome da testimone cioè che vengono
Io lo ricordava stamattina l'incontro con Franco
Io ho fatto o per dieci anni dal due mila due al due mila dodici ho diretto un istituto dove c'era un'importante sezione quarantuno bis
E quindi è chiaro che mi faccio carico mi sono fatte ma anche ora con le dirigo proprie sezioni mi sono fatto carico di una serie di contraddizioni
Sapendo che appunto la cavalcava amo questa contraddizione un po'di anni fra a quell'incontro c'era anche stato Anastasia
Un po'di anni fa il mio amico Luigi Manconi mi diede del Tareq Aziz
Non mi ha mai detto che era Saddam Hussein
Questo non me l'ha voluto firmare però del tre casi perché la cosa anche abbastanza affascinante perché un personaggio molto complesso perché perché in effetti
Quando voi lavori all'interno non calcetti devi fare carico di una serie di contraddizioni gestire il quarantuno bis non era e non è sicuramente ancora oggi la stessa cosa che andare a gestire una sezione comune ma neanche un'alta sicurezza assolutamente se mi viene in mente un termine di paragone Oman una metafora lavorare con le migliori intenzioni all'interno di di una struttura come quella eccome
Arrivare a fare interventi di soccorso di Protezione Civile tre secondi dopo che c'è stato un terremoto
Perché a livelli non è che direbbe è chiaro vorresti ricostruito sto Palazzo vorresti che fosse che tutti stessero bene vorremmo salvare tutte le vite umane però il problema la BCE che intanto
Devi cercare di fare meno danni possibili deve cercare di lavorare in una logica di emergenza totale assoluta
E questo passa attraverso una difficoltà di linguaggi fra gli operatori
Abbiamo troppo tempo abbiamo perso
E lo dico per quanto affetto dalla sindrome da testimone troppo tempo abbiamo perso per esempio nel parlare con i nostri operatori e con i nostri poliziotti penitenziari per dire che cosa significa lavorare in una sezione di quel tipo
Perché le storture degli anni novanta non si sono ripetute però troppo tempo abbiamo perduto e troppo tempo perdiamo nell'utilizzare nel discutere delle delle sezioni quarantuno bis quando praticamente poi l'abbiamo ridotta sezione di morti viventi
Lo sottolineo ancora ci tengo
Chi chi come me a affrontata lavorato con le strutture si può permettere i livelli proprio perché non corriamo il rischio di essere mischiati nella marmellata mediatica a a cui a volte si assiste
Quando si parla quando si dice che questi col detenuto quarantuno bis bisogna confrontarsi bisogna guardarlo negli occhi bisogna fronteggiarlo
E bisogna quindi portare all'interno di quelle sezione anche strumenti di confronto anche strumenti di provocazione significa dire che non si accetta la sezione dei morti viventi
E quello che sostanzialmente appare fortissimamente soprattutto da dall'ordinanza di rimessione del novantacinque
Di di di marcare a senza disturbare ore discorso sul trattamento
Che Luigi sa che non si fa sapeva che non si faceva
Assolutamente all'interno delle sezione quarantuno bis
E che e nessuno poteva contrabbandare la concessione della liberazione anticipata soltanto come una manifestazione dal fatto che l'osservazione il trattamento nei confronti quarantuno bis non si faceva e non si fa
E attuale oggi il discorso sui quarantuno bis perché comunque e una realtà che appartiene al nostro futuro
Io non attacco la sezione quarantuno la l'esistenza del quarantuno bis credo che sia da superare questo modo di lavorare rispetto al quarantuno bis e non avere paura quando si quando si dice questo e quando si vuole fare questo disse scambiati per collusi con i mafiosi io questo rischio per per per la messa professionale o lo corro e nemmeno per essere scambiate dei pazzi
Ma alla fine di questo discorso queste queste ordinanze ci dicono tutte le cose di cui un po'abbiamo parlato oggi
In cui di cui si parla molto domani e dopodomani in questo convegno ci parlano
Delle di come andare a disegnare in termini dinamici il diritto al trattamento perché
Lasciando da parte di scorso quarantuno bis ma se la Corte europea
Come potrebbe accadere spinge il
Il tasso c'è Latorre sulla
Sulla questione del diritto al trattamento
Tutte le nostre i nostri maldipancia geometrici sui tre metri quadri quattro metri quadri cinque metri quadri appartengono poi al passato cioè il problema è che centrale che c'è in questo momento su cui
Un problema che ci accompagna per future questo cioè
Che tipo di qualità di vita
Possono debbono meglio ancora a garantire gli istituti penitenziari in Italia che significato ha parlare di diritto di diritto al trattamento
Questa è la questione centrale che non a caso Marghera
Acconti con chi ha lavorato con lui ha sempre sviluppato
Non a caso proprio da dalla stagione degli anni novanta un perché se prima
Anche se in un clima di come eravamo si può ironizzare sul fatto che
Che anni così difficili come quelli degli anni Ottanta però erano anni di estrema creatività
E poi la storia ci ha superato gli anni dell'emergenza ci hanno superato ci hanno superato tutti hanno anche superato il chi sosteneva
Ricordo alcuni dei nostri referenti centrali ministeriali dopo la Gozzini
Che sosteneva che in fondo dopo la Gozzini il problema era quello della DDR Cerizza azione
Mauro Palma ha ricordato con un certo punto entravano novanta mila persone in carcere oggi dentro cinquantuno mila ma oggi discutiamo di un carcere che a cinquantuno mila detenuti
E e pensa di esse di riuscire a uscire fuori da una
Da una brutta china eppure in quelli che chiamiamo ammonì emergenziali in carcere ci stanno trenta mila persone
è cambiato il Paese per tante per tantissime ragioni
Però non è un non è un caso che alcune traiettorie disegnate da da marcare negli anni Novanta sono attualissimi che si parli di quarantuno bis di alta sicurezza o o di detenuti comuni
Quindi semper politico Gusso ma sempre estremamente lineare sul sui temi della garanzia
Grazie
Grazie
Per insomma anche sulla prospettiva del quarantuno bis che mi pare non chiusa a tutti i livelli chiudiamo con Corrado marcette in fondazione
Michelucci la presidenza di marcata questo lavoro importante
E
Chiedo già
Glauco Giostra di venire qua
Così ci prepariamo a chiudere in bellezza
Dunque
Ci siamo potuti permettere questa bellissimo pomeriggio perché Malgara non c'era
Grazie
Questo questo eccetto perché se ci fosse stato non ce l'avrebbe consentito e anche la realizzazione del libro è avvenuta con una
Grandissimo impegno delle persone ma per avere l'autorizzazione del titolo
Che è stato messo credo che Corleone niente abbia proposto cinque sei
L'abbia e l'abbia poi alla fine
Corrotto soltanto con alcuni cibi d'accompagnamento
E sono quindi il libro è un fatto straordinario
E il lavoro che hanno fatto Corleone che l'accurato e coi Nicola Saverio e tutti quanti per lo Stato eccezionale perché Malgara non aveva
Un archivio
Ben tenuto del sud del suo dall'altra della sua scrittura di questi anni che
E una scrittura lunga
Parte da appunto dagli anni dalla fine degli amici dalla fine degli anni Cinquanta fino
A tutt'oggi insomma
E quindi e è un lavoro che
Veramente
Può essere utilissimo e che sancisce secondo me
La straordinaria modernità di Alessandro Martina
Della sua straordinaria storia ne hanno parlato prima di me
Io devo dire vorrei soltanto aggiungere il rapporto che aveva
Con i detenuti fondamentale
Questo fin dagli anni dei primi anni dell'ARS dalla sua magistratura di sorveglianza
Conosceva la composizione ritenuti conosceva le persone conosceva le storie
Era straordinario anche nella correttezza del rapporto che aveva con loro
Ricordavo prima con loro Nicola soli vanno un incontro con i detenuti a Sollicciano
Se
A proposito del del tema del Giardino degli incontri
Quando un detenuto si alzò e disse Malgara
Dottor Malgara noi siamo stati fondatori della
Della riforma carceraria
Malgara lo guardo gli disse lei è stato una fondatore piuttosto che uno più fondatore e aveva questa chiarezza questa
Serenità
E per cui e ferro lo chiamavano lo Zilio all'interno delle ma lo trattavano con quel rispetto che dalla giustizia quando è ricca di umanità
Questo è il tema enorme mi Malgara e e questo gli ha consentito di di avere un rapporto condono situazioni difficilissime ora si è parlato alla studiosi
Ma la gara è stato ha vissuto l'esperienza del sequestro in carcere e del rapporto in quella situazione di
Di violenza che cerca
E ha vissuto l'esperienza dell'intervento armato della polizia l'uccisione di Giancarlo del padrone
Un detenuto arrestato per tentato furto d'auto tentato furto d'auto molto sui tetti delle mura
E e quindi
Quando una persona questa storia qui può affrontare il futuro con quella libertà con cui parlava prima di cui parlava prima
Nastasia
L'esperienza di Malgara come Presidente della Fondazione è stata un'esperienza straordinaria
E per la sua modernità vorrei ricordare delle cose che magari
Sono meno notte per esempio che nei progetti europei sul carcere che come fondazione abbiamo coordinato e diretto Malgara veniva con noi
Cioè allargare in tardissima età e ritenuto a visitare il carcere di Barcellona
A a rilevarne di elementi critici gli elementi positivi
è venuto a visitare il carcere di Belfast
Questo nel due mila e tredici
Una situazione neanche
Di di grande benessere fisico da parte sua
Ad esaminare una situazione di separatezza reale fortissima all'interno del carcere ex ante detenuti ex combattenti e l'ira detenuti ex combattenti protestanti
Una situazione e difficilissima dare
E vedere il carcere
Diventare città Belfast con i muri di separazione quindi carcere che diventa cittadino alla città che entra in carcere quindi aveva questa
Modernità
C'è Marghera si radicalizza Pio guarderei
Il percorso lungo che ha avuto
Le persone che ha frequentato no
Per cui sei Michelucci diceva
Quel fossile chiamato carcere poi
Malgara era era quello che ne rivelava la la necessità del suo superamento rapporto con Mario Tommasini presente un altro
Quindi con Nocco liberarsi necessita il carcere quello con Balducci è stato ben descritto e
E tanti altri
Però io credo che alla fine
Malgara stesse
Lavorando ha un'idea di
Decostruzione del carcere
Una delle ultime proposte che ci ha fatto come come fondazione
E qui stante la modernità rispetto agli Stati Generali di cui parlavo prima
Magari
A completamente superato l'idea dei della Sezione cellulare delle celle della Sezione nel cortile dell'aria tutte queste componenti fondamentali del modello
Del modello carcere per Malgara sono morte
E ci ha invitato dentro la Fondazione
Ha incominciato a studiare dei sistemi abitativi
Dove le persone avessero la responsabilità di aprire e chiudere la porta di poter gestire una cucina
Questo l'ASP l'ha fatto fino a pochissimo tempo fa e uno dei primi del tavolo uno delle sue sull'edilizia penitenziaria cui partecipò
Ora il fatto che Marghera possono sia stato un con grande magistrato di sorveglianza
Dentro motivi di carcere come potevano essere murate
O per dire a Barcellona le modello o la stante a Parigi c'è quel tipo di malavita quel tipo di
Diritti relazioni dove ci sono Hillary sono gli assassini ci sono dell'ANCE termiche tutto quanto
E ci sono i politici combattenti ecco però
Malgara aveva la consapevolezza che quel carcere che Fimit dove è morta dibatta capolinea e occorre pensare ad un altro tipo di
Esecuzione penale
Che che verifichi quel senso di giustizia
Che è quello di cui parla parla libero una giustizia molto più efficace di quella che pensa di
Contabili rinchiudere le persone
E che ci sia una scatola magica per le trasforma in un certo a questo cambia Malgara non ci ha mai creduto e non ci pioveva neanche ora grazie
Grazie Corrado
Approviamo una prateria per domani e dopodomani
Glauco Giostra
Che affronta la questione questo discussione che abbiamo fatto proprio in vista degli Stati Generali e dello sviluppo e della conclusione
Grazie Franco grazie per l'invito nei tempi
Ho riletto il titolo di questo convegno un Bilancio disincantato dopo la condanna
Dalla Corte europea
Immagino significhi guardare avanti riconoscendo e conoscendo il passato
Nella circostanza guardare avanti nel segno di
Alessandro Malgara di cui oggi
Viene presentata questa bellissima antologia
Che ancora non ho avuto il modo di di poter leggere con attenzione perché ho avuto ieri c'era un PDF
Raccolte segnalazione di Mazzamuto ma contro poi
Diteci era ancor più attentamente però io credo che soprattutto avendo a che fare con una
Personalità è una persona come le sanno Malgara questo sia un doveroso tributo per carità ma il modo migliore per onorare questa eccezionale biografia
Sia
Quello non già di lasciarlo come dire così in
Silente fila Stellita esposizione ma di farne un una sorta di
Capanno degli attrezzi in cui andare a rovistare ogni giorno per cercare di strumenti
Terzo tentare anche lontanamente di emulare otto se non la persona che ha le sue capacità almeno per seguire la stessa direzione dei
Dei suoi passi
Di questo come l'ha chiamato con un efficacia
Apparente contraddizione Franco questo cavaliere dell'utopia concreta
Ma
Io se se dovessi pensare
A una come dire personificazione a dare un volto all'articolo ventisette comma terzo dalla Costituzione non lo dico perché siamo qui ma probabilmente non forse non è il solo ma
Il primo volto che mi verrebbe in mente la prima biografia che mi verrebbe citare come traduzione di vita di quel di quel corpo di quel comma sarebbe quella di Alessandro
Ai mercati tra l'altro
Per riprendere la felice espressione di Franco anche quel comma
Un'utopia concreta
L'articolo ventisette non è altro che
Un tendere doverosamente qui la concretezza dare l'opportunità davvero concretamente per raggiungere speriamo non un'utopia ma certo un traguardo non
Non vicino
Alessandro Malgara per come io l'ho letto da lontano l'ho riletto velocemente
L'esigenza di notte grazie
Grazie anche all'area alla puntuale segnalazione che mi è venuto il Presidente Mazzamuto è quello che impersonava forse più di altri quella scritta che
Campeggia all'ingresso di alcuni carceri
Sotto
Americani qui entra l'uomo il reato
Questa fuori
Io penso che per Malgara si sia sempre e soltanto trattato ti uomini dipeso al cliente la solo uomini le etichette che oggi invece imperversano quarantuno bis tipologie di reato
Credo che giustamente
Non gli interessassero o comunque sapesse
Superarle
Perché se c'è un trattamento individualizzato si deve prescindere da quello che è
Il reato commesso e la sua qualificazione giuridica questo mi sembra ovvio ma per il legislatore evidentemente il nostro ovvio none
Di lancio disincantato anche qui ho voluto spigola are nelle
Pagine per quello che ho potuto fare sapere come si legge al computer le potevo stampare il tutto questo e quindi
Si scorrere un po'malamente spigola andò quella
Però ho trovato una pagina vanno riportati alcuni di voi
Declina questo Bilancio disincantato in alcuni interrogativi
Dice
Riporlo ripeto sono annotati per potervi di leggere velocemente sbaglia una serie di perché
Nel momento in cui siamo nel due mila quattordici quindi lo scorso anno scrivendo il carcere al tempo della crisi Luigi
Tra evidentemente un bilancio sotto forma interrogativa provocatori se perché il nostro capo dello Stato arriva a denunciare l'abisso che separa
La realtà carceraria di oggi dal dettato costituzionale sulla funzione educatrice della pena e sui diritti alla dignità delle persone e aggiunge che si tratta di una realtà non giustificabile in nome della sicurezza
Che ne viene più insidiata che garantita
Perché questa situazione appare collegata con politiche economiche di rigore le ultime nelle quali
Queste scene con queste scelte dovremmo fare i conti tema breve
Risolte si nella riduzione del personale dirigente delle carceri e di quello educativo e di servizio sociale
E già il solo modo aumento del personale di polizia penitenziaria
Consegneranno le carceri a gestioni sempre più di sicurezza che come dice il Capo dello Stato appunto ne viene insidiata e non garantita
Perché l'amministrazione penitenziaria e quest'altro dato da attuare nel settantacinque l'ordinamento penitenziario sviluppato anche dalla legge Gozzini del mille novecentottantasei non ha saputo gestirlo in funzione delle finalità costituzionale delle leggi
Così che oggi la situazione peggiore di allora
Interrogativi ma se ne possono aggiungere
Uno è implicito nel titolo di questo convegno come è possibile che abbiamo un ordinamento penitenziario che tutto sommato abbiamo visto luci ed ombre in effetti al momento dell'approvazione c'è stato un arretramento perché nel passaggio al Senato se non ricordo male
Nonostante l'età non ero coevo al momento però studiando diciamo e rileggendo mi sembra che il Senato avesse approvato un testo molto più garantiste parco
Ciò nondimeno non si può disconoscere perché altrimenti in Italia siamo sempre quelli che
Se non si fa niente
Bene o male si accetta lo status quo ma se si fa qualcosa si potrebbe sempre fare di più
è era uno era ed è un polo sarebbe stato se non fosse stato poi
Sfregiato guarda gli interventi successivi con un po'l'ordinamento penitenziario
Peraltro replicato in altre parti del mondo copiato o che sperato altre riforme e abbiamo una sentenza della Corte europea che ci condanna
Per trattamento inumano e degradante con un ordinamento come quello vocato alla di educazione al rispetto all'esplicazione avere dei diritti e la personalità del detenuto
Perché abbiamo adesso in Parlamento una diga una delega che intitolata recupero dell'effettività rieducativa della pena non dovrebbe essere così dal l'articolo ventisette Costituzione o almeno dal settantacinque appunto ordinamento penitenziario
E poi
Di in questi giorni lo ricordava Flick che abbiamo un interrogativo in carne ed ossa Raki ed era saranno marocchino
Che ha registrato
Vogliamo mettere provocatoriamente volevamo mettere per gettare scalando vogliamo dire che ha fatto domande che volano socio le citare certe risposte metro e quelle risposte ci siano state purtroppo
E quando uno dà la risposta è perché BPT ti picchio perché tanto tu esci peggio di come sia entrato ma è una cosa paradossale cioè è la causa che se la prende con l'affetto
Oppure quando dice ma
Dicendo Matu quindi la Costituzione dovresti difendere i miei diritti qui la Costituzione non c'è questi incarna
Una che una un convincimento così diffuso che il carcere una sorta di extraterritorialità giuridica e anche
Umanitaria per cui lì le le regole non valgono
Non non essere patetico ad accampare queste
Questi tuoi diritti
Allora
Se questi sono gli interrogativi le cui risposte non ho domande retoriche in gran parte lo sono beh allora il bilancio di questi quarant'anni questo bilancio così disincantato è un bilancio piuttosto
Negativo
Ma non ci interessa fare bilanci citasse capire perché negativo in modo da non ripetere gli errori
E che cosa dice marcare a proposito sta riforma con uno stile che a me piace molto perché così diretto così nitido così
Il castigo nessuno e
Siamo di fronte ha una storia spezzata e contraddittoria
Per descrivere questi quarant'anni di riforma penitenziaria per che
Possiamo dire vissuti deportati male
Lui dice riprendendo una con una frase di Gozzini facendola propria anzi cui aggiunge qualcosa per la verità dice ancora peggio di così dice la riforma delle norme non creava e non regolava una nuova organizzazione penitenziaria
Gozzini disse che il vino nuovo era stato versato negli otto i vecchi
Il nuovo carcere della riforma era stato affidato alle strutture edilizie e ti personale del vecchio carcere rafforzate per giunta dalle restrizione degli anni di piombo
Sembra di vedere la situazione attuale fra poco ci saranno le restrizioni come hanno ricordato la presidente Fiorillo Presidente Flick
Conseguenti ai fatti
Di Parigi
Allora sono un vino nuovo versato nell'hotel ri
Vecchie delle strutture edilizie reti personale
Ecco allora
Non abbiamo una delega perveniva i nostri Stati Generali abbiamo una delega e questo
Io sono portato anche ad apprezzare ciò che è positivo sebbene non s'non venga molto apprezzato le il silenzio di qualche albero che cresce beffa più fragore
L'abbattimento di qualche alberello questa è già un segnale positivo voglio essere chiaro che dopo quella legislazione diciamo da emergenza per recupero di dignità
Che l'Italia ha dovuto fare a fronte della sentenza dalla Corte europea del due mila e tredici metterci una pezza diciamo così con provvedimenti che mi sembrano
Forse perché in qualche modo anche per quello che ho potuto dato anche una mano
Nelle diverse Commissioni
Anche se poi molto è stato aggiunto e molto purtroppo non è stato preso ma comunque dicevo accettabili in quella logica ma disorganici
Abbastanza così purtroppo improvvisati sia pure
Forse
Andando nella giusta direzione
Dicevo che dopo questa queste passaggio ci si ci sia la volontà politica di rimettervi mano organicamente all'ordinamento penitenziario e in senso recuperare l'effettività re educativa della pena è già un segnale politico importante perché in genere dopo ebbe aperture cessano una risacca legislativa per cui abbiamo fatto troppo quindi a alla primo incidente di percorso si dice ecco vedete prestava
Quindi senz'altro positiva però
Per riprendere le parole di marcare trattino Gozzini ma chi ci dice che che il vino di questa Bellegra per quando buono non finisca nelle vecchiotta
E che non sia esposto alle prime restrizioni securitaria
Nella relazione accompagnatoria a latere che c'è scritto e questo la consapevolezza politica importante
Dice ma ormai l'ordinamento penitenziario schizofrenico vive di due anime quella della
Rieducazione della risocializzazione e quella della l'uso del carcere in funzione securitaria
E queste due confliggono e che rendono sistematico
Il sistema è poco efficiente sia per l'una che per l'altra causa
Ma
Ciò detto come difendere dalle possibili scorrerie legislative che ci saranno tanto più se in parte pure giustificate decrementi avvenimenti contemporanei
Quando ci saranno queste scorrerie legislative sotto il vessillo della sicurezza della necessità della tolleranza zero come è stata attenervi revocato
Questo vino andrà subito arma
E questa è una delle prime ragioni secondo me per come io l'ho vissuta l'ho interpretata non voglio parlare a nome da altri di questa iniziativa degli stati generali cioè Latella Ega la riforma la norma
Il gruppetto di professori che si mettono scrivere norme non bastano più
C'è una necessità di cambiare otto righe
Strutture
Diceva strutture anche fisiche
Murarie dal proposito prima consegnata quel rapporto del tavolo e più
E più capitolazione che perché ci sembra discussione mettete le diverse opinioni perché anche questo è importante avere
Perché quello è un tavolo importantissimo tra l'altro come si traduce architettonicamente una nuova idea di pena
Dicevo
Le
O Tri diverse nuova formazione altro tavolo del personale nuovo organizzazione della vita penitenziario altro tavolo
Che abbiamo cercato di individuare poi se avete pazienza sarete stanchi di dico qualche cosa in più siccome usa organizzati questi Stati Generali
E soprattutto è necessario che cambi da parte della collettività la percezione nel senso del valore del significato della funzione del carcere e tic come si vive dentro al carcere
Per quelle persone cercare di
Evitare questa sindrome da dare tela di Penelope per cui nel momento buono Sister Ruzza un po'e poi subito dopo viene tutto subito scucito alla prima
Preoccupazione sicuri Italia
Non vi nascondo che il la direzione lo sforzo che che gli uomini di buona volontà che fanno parte degli stati generali con sacrificio personale c'era
è uno sforzo che sta sta a metà strada fra la buona volontà
La speranza è l'utopia perché voi capite che
è una direzione sicuramente radiazione come quella verrebbe dicevo la l'altro giorno corner stavamo pone
Mazzamuto ancora Anna annata romanzo anagramma quella delle dei salmoni che risalgono a corrente no è una corrente che poi si è fatta più impetuosa in senso contrario dopo i fatti di Parigi e e credo che non sia finita qui
Quanto a contraccolpo
Allora cercare cercare
Non ci si riuscirà anche per inadeguatezza soprattutto di chi vi parla e anche di certe condizioni di disponibilità di mezzi di competenza eccetera eccetera ma cercare non Ciadi occupare i primi interstizi liberi
Che si possono creare in qualche contingente favorevole tra i pregiudizi della collettività
Ma si mantiene l'arte questi pregiudizi perché altrimenti sarà tutto sempre particolarmente
Precario e allora quella circolarità su cui io insisto sempre ma che al alla radice di tutte le politiche per tutti populismo penale fino a quando il populismo operare renderà elettoralmente politicamente
Fino a quando cioè
La gente crederà che l'IVA suo in sicurezza può trovare tutela nella tolleranza zero nell'alzare le pene nel restringere i diritti dei detenuti quella politica sarà premiante
E se premiante sarà ciclicamente ripetuta
Il carcere diventerà una realtà drammatica rimossa rimossa in un vicolo cieco o addirittura o addirittura tollerata come un male necessario uscire una cosa brutta che quando un luogo a provvedere però un male
Inevitabile se vogliamo stare tranquilli e allora per far questo bisognerebbe anche avere la forza la capacità non ne avremo sicuramente abbastanza anche perché non riusciamo a
Partecipare questo messaggio di misurarci lo dico dopo che una vita mi sono dedicato soltanto mi sono dedicato a leggere norme interpretarlo misurarsi con i luoghi comuni della gente
Quelli che sentite tutti i giorni vanno rimossi vinti smantellati gli attaccati
Primo lattine diventata incerta quante volte incertezza della pena
Marcare scrive mi ha colpito leggere ma quale incertezza Atene certe quella tant'è vero che se alcune misure attenua attive non funzionano si torna la pena
E poi nessuno
Pretende che la pena sia certa al momento dell'infezione no
Cambia fin troppo direi
Nel nostro sistema se solo la scelta di un rito la può cambiare di un terzo e nessuno si salvo adesso qualche
Piccola ripensamento ma insomma nessuno si scandalizza lo stesso fatto può essere punito dai giudici contigui in maniera diversissima a livello di cognizione
E lì va bene quando la stessa pena che quella rimarrà salvo possibilità di Butuman Arnone
I criteri attuativi allora questa diventa incerta
Questo non è altro che un altro segnale di quella voglio certa cioè inizi intende certa fissa che non esca che si buttino le chiavi perché altrimenti non sono sicuro
Carcere sicurezza io ripeto mi dispiace per civili
Mi ascolta magari spesso ma
Io adesso voglio cercare nei limiti delle mie possibilità di andare
Magari soprattutto nelle scuole parlare con l'opinione pubblica e e cercare di provocare perché
Le ho cheta vanno contro il e le distorsioni pregiudizi vanno combattute con l'ovvietà anzi il contrario e cioè
Noi laddove lo ricordava prima Flick anche la Presidente Fiorillo mi sembra
Non sappiamo non sappiano
Che una certa modalità di esecuzione della pena
Induce minore recidiva
Io posso anche concedere che nulla induca nella misura
In cui ci dicono le statistiche che parlano di settanta per cento sessantanove per coloro che si devono tutta la pena in carcere
E trenta trentacinque c'è addirittura ancora più basso se c'è il lavoro per coloro che non la eseguono tutti in carcere
Posso concedere perché perché l'obiezione certo ma quelli che sono ammessi alle misure alternative sono i migliori fra virgolette quindi recidivo non meno perché era già selezionati e come se tu processi un gruppo di studio
Con i più bravi della classe principale che bei risultati quando sbagli i gruppi di studio certi
Però è una forbice troppo ampia per non esser significativa e ancora
Nell'ordine la la giustizia minorile la giustizia minorile abbiamo rapporti invertito tra misure di comunità con tutte le differenze non le voglio ignorare misure di comunità e carcere son quattrocento
I detenuti le minorenni istituti penitenziari e ventimila affidati ai servizi alle comunità eccetera
E lì gli indici di recidive è più basso del quindici per cento
Rispetto a quello degli adulti
Ma dico ancora di più anche se contraddice tutto il mio favore per la rieducazione non per i tagli lineari io sono stato sempre contrario all'amnistia in realtà se non come estrema ratio perso sollevarci da situazioni
Inaccettabile per ogni essere umano che debba condividere una una realtà come quella dei dei carceri superabili affollata però anche dopo l'indulto del due mila sei la recidiva solo per essere stati liberati prima è diminuito
Allora se questo è vero se questo è vero se cioè
Il soffrire meno carcere porta in a meno recidiva
Se questo è vero e credo che non sia disconosceva la misura si può contestare ma questo del resto non si può contestare allora se questo è vero coloro che dicono che il carcere
è un sistema che garantisce sicurezza dovrebbero correntemente sostenere che tutti i reati devono essere puniti con l'arresto non c'è un'altra soluzione logica
Perché colui che è stato condannato a otto anni o a dodici anni esce
Esce
Purtroppo per questi signori che si ritengono tutelati da quelle mura esce e recidivi era di più di colui che invece che otto anni ne ha fatti se
Si dirà ma esce tra dodici anni ma ci sarà qualcuno che
Dodici anni fa iniziato esce oggi
E quello Ricci diverrà commettere reati più di coloro che sono usciti due tre anni fa
Con misure alternative di attenuazione
Dell'appello e allora bisognerebbe ci riuscirà a passare il messaggio che volere queste riforme non significa essere più l'assistito
E significa
Volere Group una un cachet in cui il detenuto non sia
Destinatario di una procedimento di incapacità azione di infantili inserzione ma sia responsabilizzato che significa anche che se prenda le sue responsabilità
E che se ne assuma
Le conseguenze ove
Tradisca il fatto di fiducia che di volta in volta di cui può essere
Un detenuto che non sia sedato diciamo così né dal punto di vista il trattamento psicologi Ornella turista farmacologico perché bisognerebbe farla un'indagine su quanti
Usi che qua su
Che uso massiccio degli psicofarmaci si fa
In carcere impropriamente tra l'altro
Allora non è
Un De Amici siano buonismo quello che ci muove ma e il rispetto del deficit costituzionale della dignità delle persone è anche un principio di utilità di utilità
Se almeno si potrà inserire a questi cuori un po'abituati soltanto i calcoli due più due se tengo dello settembre quanto mi costa quanto est che anche più utile
Perché rischiamo meno forse potrebbe passare un messaggio diverso allora
Queste essendo la diagnosi del passato del presente
Le finalità degli stati generali semplificando molto mancia per come semplificati avvertì rete subito che più di finalità bisognerebbe parlare più che di finalità di velleità
Sono innanzitutto da Coco alla alla legge tende
Cioè
I tavoli ognuno quota parte ratione materia ovviamente perché
Sono tanti temi ma quasi tutti hanno un riferimento a un criterio della delega in discussione in Parlamento daranno proposte suggerimenti qualcuno ha già prodotto articolati su come andrebbe attuata quella del cervello
Poi cambiare gli otto ri quelle di cui ci parlava lasciando marcare cioè
Le strutture
Fisiche certo non si potrà fare tutto e subito mangia mi risulta ed è questo mi aveva trovato
Particolarmente entusiasta delle cose che una delle linee colmi con la minima spesa il filmino il miglior risultato possibile nello status quo e poi le linee per come costruire in futuro un penitenziario
Laddove sarà strettamente indispensabile anche perché apre chiudo una parentesi la soluzione di costruiamo toccarci se c'è sovraffollamento a parte che condannato alla raccomandazione
E Consiglio d'Europa è ora è una lo dice per anche ma ma Margaret è una soluzione che non regge perché la maggiore offerta di carcere
Da
Un poi una maggiore domanda di carcere non risolve il problema del
Del sovraffollamento e
Formazione degli operatori
Quindi questi viottoli e poi soprattutto cambiare educare diciamo rieducare oltre che condannati anche l'opinione pubblica cioè creare con gli Stati Generali
Quella che è come mi è piaciuto chiamare una sorta di placenta culturale per quelle che saranno le riforme normative cioè Qualcomm in volo conche proteggo un fondale un habitus sociale culturale
Che possa accogliere queste novità perché non facciano la fine che hanno fatto altre novità
Nel passato
Ora
Se si dirà probabilmente si concederà che le finalità sono ottime e quando adesso proverò a dire come sono realizzate le perplessità nord
Ovviamente a Fiore l'anno ma va da sé che mi rendo perfettamente conto che
Quello che si sta facendo è sempre migliorabile sempre inadeguato rispetto
A finalità corsia
Allora
Se a qualcuno dovesse interessare di co.co.co. attraversano Cassazione
Diciannove e cinque quanto
Quanta episodi
Un attimo che contrattiamo
La
Allora adesso
Che no
Dovete chiudere Singleton allora
Una decina di milioni però allora va bene allora
Evito di volevo portarvi urne
Un esempio di il risultato di tavolo perché se non si parla serve cioè sempre di questi tavoli che hanno lavorato con la navata volevo fare leggervi un tavolo il primo che ha consegnato e su una tematica di grandissima attualità come
Carcere e detenuti stranieri tutto il fenomeno era di teorizzazione del isolamento della
Della formazione invece di gruppi di dissenso rispetto al sistema però va bene dire vi trovo a compendiabili soltanto
L'itinerario seguito
Allora abbiamo individuato e non ve le leggo questo il punto diciotto tematiche che ci sono sembrate cruciali sono credo molto tutte molto interessanti semmai techno per difetto bidoni un'idea
Spazio della pena architetture carcere vita detentive responsabilizzazione circuito e sicurezza donne carcere minorità sociale
Uno era abilità dipendenze eccetera non leggo per mancanza di tempo
Ovviamente sicuramente
Molti di voi potrebbero suggerire temi che non sono stati indicati per fatale che sia così alcuni sono venuti in mente anche a me ad esempio se secondo me una frontiera molto interessante sarebbe quella di tecnologie carcere che cosa può fare la tecnologia
In carcere soprattutto a livello di pensate gli stranieri in carcere che non per cui non vale territorializzazione colloqui contatti con la famiglia niente poter usare scatta avere poi con
Dato o anche per gli italiani usare il telefonino quando vogliono se la tecnologia consente di adottare
Sistemi di sicurezza e di controllo per cui non a scapito della sicurezza
Ma a vantaggio di una vivibilità maggiore da parte del detenuto
Intorno a questi diciotto tavoli per la prima volta sono state chiamate persone diversissime per estrazione professionale esperienze di vita
Con un arricchimento che mi mi dicono i lidi protagonisti cosa
Molto molto interessante perché poi se mi si sono creati legami
Che continueranno anche dopo l'esperienza di questo tavolo sono professionalità che dialogano quindi vasi comunicanti e anche con difficoltà perché il linguaggio di un sociologi verso quel magistrato il magistrato all'avvocato e professore
Cioè
Già questi ultimi sono più omogenei ma un soldo un volontario di un operatore di una agente di
Penitenziario eccetera però è bene che
Siccome è una realtà così complessa che tutte le complessità siano rappresentate anche a scapito di una disorganicità di risultato di contraddittorietà o di dialettica interna perché poi le sensibilità sono tante
Rispetto a questi sotto tale sono stati raccolti dei materiali cioè tutte le la giurisprudenza le raccomandazioni a livello europeo le le direttive le norme presa e c'era e distribuite con qualche fatica dall'inizio qualche farraginosità ritardo ovviamente c'era poi tavoli hanno iniziato il loro lavoro hanno iniziato
Diciamo al Luglio poverini cioè alla vigilia del perché si fa presto a dire ai quattro cinque mesi di lavoro ma poi
Luglio era agosto incipiente però
E hanno fatto nonostante questo moltissimo cioè oltre al confronto
All'interno di tavoli senza alcun recupero di specie nulla quindi
Con collegamento via Mele piattaforme eccetera il confronto
Hanno due operato visite dei penitenziari hanno fatto audizioni viaggi all'estero per
Questi si con un contributo
Per perché per visitare penitenziari stranieri hanno diffuso questionari per avere delle risposte dagli agenti penitenziari eccetera e sta stanno completando il loro lavoro
Avrebbero dovuto completare alcune tutti ma non tutti erano hanno ancora consegnato altri piani ecco perché a qualcuna consegnate stiamo rivedendo solo l'aspetto formale per avere un unico uniformità di risultato
Avevano già consegnato un rapporto di medio termine cioè a metà del lavoro verso settembre
Quindi pensate che sposti occorra agosto alle spalle l'avevano lavorato in molto intensamente la cosa che era subito risultata evidente che c'era una grande eterogeneità
Chi aveva scritto una bellissima relazione ci aveva messo tutti documenti
Uno Insiel relativa fatto un indice c'era Guido abbiamo predisposto un format uguale per tutti i tavoli ovviamente cambieranno i contenuti con la composizione del tavolo il perimetro tematico gli obiettivi da raggiungere
I le proposte con cui si ritiene da vetri raggiunti è una relazione accompagnatoria
E in premessa anche una vostra perché sogniamo con domani qualche giornalista un po'
Interessato possa andare legge siccome sappiamo che non aveva tempo ma per le altre trenta pagine si legge la sta ove interessato co continua magari
Akros ci saranno da adesso in poi a quando tutti i tavoli avranno consegnato si sarà il momento dell'interpello pubblico
Cioè sarà sottoposto questo lavoro suggerimenti all'integrazione alle critiche
Della collettività laddove a raccogliere competenza per intervenire ma anche di associazioni di soggetti qualificati ANM cessa Unione camere penali eccetera
Ci saranno dei workshop sulle queste tematiche medio tempore in questo mese mese e mezzo e poi un documento di sintesi conclusivo che temo sarà compito del Comitato scientifico Fermi trovo a coordinare
Dopodiché questo documento conclusivo sarà presentato
Alla collettività e alla politica possibilmente anche i luoghi simbolo tipo di un carcere
In Parlamento
O o se ci sarà anche qualcosa che riguarda
L'arte e il carcere anche i luoghi dove rappresentazioni cinematografico mostre di cultura possano
Da parlare di queste
Ora
Vado velocemente la mia sensazione che di quelle tre finalità che ho provato ad indicare un aiuto alla delega rivedere oltre lotterie del
Delle strutture fisiche di personale queste prime due alleggeriti mi resoconti sono ben realizzate da terza cambiare la testa le persone all'opinione pubblica anche per nostri limiti
Non siamo attrezzati per e poi questa è una fase
Potrei dire al nostro alibi quel
Questa è stata una fase estiva sott'acqua un po'di lavoro di preparazione adesso circa partiamo verso l'esterno la fase prodromica non doveva essere
Cosa è vero però siamo stati a Bollate inaugurare questa iniziativa che ha
Si può dire tutto voleva ma certamente inedita ai è importante anche ove fallisse non ne ha parlato nessuno non siamo riusciti ad avere
Se ricordate se n'è parlato solo per il caso Sofri allora siamo dire dato importantissimo perché se
Si era usato indicare soffrì a come coordinatore di un tavolo
Per
Persona che ha scontato la sua pena impegni e e in una iniziativa che parla di rieducazione dire notturno perché
Tre
Ad esempio non siamo stati capaci di dire dico non siamo stati
Probabilmente qualcun altro doveva ma io stesso non non avevo gli strumenti non ho trovato i mezzi che le SPÖ non dico che è andato bene per questo ma si è avvalso in modo significativo
I detenuti
Più di cento detenuti e tutti mi riferisco che hanno lavorato benissimo hanno lavorato all'Expo perché non far sapere all'opinione pubblica quello che può tornare da un carcere
Ne vede solo evaso quello non è rientrato quell'altro bene che il PIL si richiude eccetera eccetera
Allora
E
Chiudo tre minuti trentuno
Io o anche
Io credo che esperito permettesse obiettivo l'unica garanzia è che ci diano una mano i mass media
L'idea è quella di incontrare anche alcuni direttori di testate per sempre ripetersi per sensibilizzare che uno non è che pretende che dicano solo quello che vogliamo noi o che tutto va bene ma che diano o un'informazione corretta completa
Cioè se non c'è un rientro che dicano vicino che questo è un caso su mille cinquecento su cento settanta su
E e che per questa non rientro noi abbiamo il vantaggio di tanti altri che si sono inseriti meglio perché se stessi inseguiamo questa stampa sensazionali stile spesso anche a tecnica non andiamo molto
Lontano
Non c'è tempo ma vi potrei riferire di un'indagine molto serie condotto all'Osservatorio di Pavia in cui si dimostra come in modo di rendere notizia di cronaca nera incide poi sulla politica penale in modo molto serio
E purtroppo condizionante
Tanto che
Il modo quelle zoomate sul dolore sulla non perché uno minimizza il dolore delle vittime e anche di questo cercheremo di farci carico di stati generali
Ma perché quel modo di fare notizia la nostra per esempio il TG uno nostro rispetto a tutti gli altri canali nazionali dedica quasi il doppio dello spazio le notizie di cronaca nera poi si ripercuote nera restrizioni in termini poi
Misure alternative eccetera altri tentativi faccio solo l'elenco due o tre cose velocissime per poter bucare lo schermo cercare di arrivare all'opinione pubblica
Sono quelli
Vediamo se riusciamo a realizzare istituire una giornata del carcere
Non c'era nel caso in cui si abbattano i ponti elevatori verso il carcere ogni istituto penitenziario precedentemente avvertito possa far vedere cosa avviene al suo interno speriamo positivo che potrà essere qualche manufatto
Rappresentazioni teatrali partite di calcio quello che sarà
O anche soltanto un dibattito ospitato all'interno questa
Bisogna aver visto diceva Calamandrei rigore bisogna avvicinare alla gente perché quando vede certe cose e poi dopo Regione in modo diverso
Sicuramente voglio crederlo a meno anche un un un premio
O giornalisti coopera miglior cronaca di
Carcere che che venga fatto ogni anno su una situazione
Carceraria se fosse un premio senza valore ma simbolicamente anche conferito dall'autorità politica Ministro
Presidente la Repubblica
E poi credo con altre cose che si potrebbe fare qui chiudo e vi risparmio un altro passaggio un'altra cosa che che si dovrebbe fare secondo me siccome non possiamo portare la gente testare d'averlo preso
Non possiamo portare la gente in carcere più di questo che ho potuto così suggerire l'altro giorno sono incappato in una
In un ritaglio derivi in un piccolo box dalla stampa e di qualche giorno fa Ampezzo di Gramellini
Per dire come tante volte più importante una foto si potesse convincere qualche preesiste a fare un film su o un reportage a ciò come una mostra di foto so so che ci siamo ridotti male ma
I motilità bisogna contrapporre emotività d'altro segno vi leggo queste cinque righe attuabili
Vi saluto vi ringrazio per l'attenzione mi dispiace che ho dovuto un po'così
Raffazzonare discorsi per comprimere il tempo
Dice beh Beirut solcata dai da profughi siriani che si inventano la vita con qualunque cosa riesca ad assomigliare a un lavoro ma la notizia ci lascia
Inerti appena però un giornalista ciò norvegese la trasforma nella foto di Abdullah che vuole
E che vende penne Biche qui c'è la foto ovviamente di questo padre
Al semaforo tenendo in braccio la sua la bambina stremata dagli stenti una scossa di compassione attraverso il globo si trasformi in denaro sonante questo di una quasi ricco e centonovantuno
Mila euro titolari sono arrivate c'era e lui commenta
Le statistiche deprimono ma non commuovono nella civiltà dell'immagine per far scattare la molla serve che qualcuno scatti una foto solo quando diventiamo capaci di quello di dare un volto alla sofferenza riusciamo ad averne pietà
Questo è un commento riferito all'altro ovviamente Mario
Anche a fosse questo lo strumento per cercare di bucare e arrivare all'opinione pubblica e e farlo avvicinare a questa realtà e a fare
Mi in modo che per la percepisca con una parte di sé sofferente dolorosa pericolosa per alcuni spetti perché nessuno vuole sottovalutare o fare
Della semplicistici gli approcci tutto quello che si può fare con l'aiuto di tutti servirà alla causa se non ci riusciremo saremo votati a questa ciclica
Riconversione sembra e dei dei nostri buoni propositi in recuperi ritorni securitaria grazie
Grazie
Dobbiamo collaudata pigramente domattina riprendiamo all'Auditorium sempre in via Cavour ma al quattro invece che a queste invia Rizzo grazie per la la giornata