Milano: bocciata la delibera sugli scali ferroviari dismessi. Intervista a Marco Cappato

Radio Radicale abbiamo in collegamento telefonico Marco Cappato presidente di radicali italiani tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni ma sapete consigliere comunale a a Milano Marco buongiorno poi Roma produttori proprio di Milano Conte vogliamo parlare ieri un piano urbanistico per un milione di metri quadri di aree dismessi degli ex scali ferroviari è stata bocciato e la prima e delibera che viene bocciata in Consiglio comunale o comunque dalla
Maggiore Manzato alla Giunta Pisapia i giornali ci raccontano che un la fotografia di quello che sta avvenendo all'interno della coalizione di maggioranza appunto per via
Delle di quello che poi sta venendo all'interno del PD quindi la divisione tra PD Sinistra sinistra i litigi sulle sulle prima varie chi sostiene chi
Questo il valori tanto voto sugli scali ferroviari effettivamente aveva mandato sotto
La maggioranza la Giunta Pisapia
Per
Le defezioni cioè il voto contrario i consiglieri formalmente parte della maggioranza come
Due dell'attività di per Pisapia
Sonego e Rizzo Biscardini dei socialisti gravi grazie d'Italia
Dei valori e poi il mio voto per io già al Bilancio all'ultimo bilancio della Giunta Pisapia
Ho votato contro in ragione di che cosa hai ragione di quello nel fatto che
La questione principale che abbiamo posto dall'inizio cioè la realizzazione dei cinque referendum ambientalisti che avevamo contribuito a
Rendere possibile il due mila undici realizzazione di quel referendum sul verde in particolare
Che di fatto confermata quindi
Tra l'altro noi come Lista Bonino Pannella abbiamo sostenuto la creatura di Pisapia ma
Sentita entrare a far parte organi organica della coalizione del centro-sinistra milanese Doxa le successive elezioni regionali
I lombardi hanno dimostrato con
In questo caso il rifiuto da parte della coalizione di centrosinistra della dell'apparentamento con la lista ammessi alla giustizia libertà quindi io
Dalla dal primo momento in Consiglio comunale mi sono comportato sostenendo
Le cose su cui le proposte sulle quali
Sono d'accordo non sostenendo quelle sulle quali non sono d'accordo cioè non sono mai entrato in una logica di coalizione anche perché
Sui temi sulle priorità e noi abbiamo provato a porre non c'è mai stato una vera volontà di dialogo di confronto
Da parte della Giunta e siamo arrivati a questo voto di ieri quindi io personalmente
Ho votato nel merito ciascuna minimamente essa non c'erano dubbiosi sesto senza minimamente essere coinvolto dal problema del della formazione o della geografia
Il centro sinistra al più al centro pressioni fra
Sì sì sì sì sì sì questo è un osservatore notti chiedo i giornali dicono questo è iniziata la campagna elettorale
Io ho votato contro per una semplice motivazione confortata dal parere anche tecnico persone radicali innanzitutto coinvolti che hanno dato una mano studiando il dossier come Francesco Spadaro altri
Questi scali ferroviari sono
Quasi le ultime grandi aree rimaste a Milano sulle quali si potrebbe
Ci si può decidere che tipo di intervento urbanistico fare sono aree che sono proprietà dello Stato però attraverso le ferrovie quindi non sono aree demaniali
Sono aree proprietario
Di una società comunque accurate a protetta pubblica e sono le ultime grande aree sulle quali quindi si può immaginare di effettuare un un un intervento di visione sul futuro
Della città di prospettiva sul futuro della città sì uno dei nostri referendum da quello del raddoppio si del verde pubblico quindi una profonda molto ambizioso e radicale nella
Potenziale aumento aumentare le aree a verde in città è chiaro che quella degli scali ferroviari è un po'l'ultima occasione di fare di realizzare una politica radicalmente ambiente ambientalista in questo senso
Il compromesso che è stato trovato dalla Giunta Pisapia insieme con la Regione perché è un accordo di programma interistituzionale con le ferrovie era un
Un accordo pessimo no non era un accordo pessimo o disastroso sicuramente in termini di volumetria costruite sarebbe stato un passo avanti rispetto al precedente accordo
Che era stato preparato dalla Giunta precedente però era comunque un accordo ed è comunque un accordo che non
Esprime una
Visione della città o una vocazione specifica per ciascuno di questi fiscale cioè si sarebbe potuto immaginare che
Uno degli scali magari poteva essere utilizzato per una grande intervento urbanistico di uffici un centro direzionale e magari gli altri o altri completamente liberati a parco aver detto cioè
Invece si è scelta la strada per cui oliare a ogni singolo scalo poteva essere
Diciamo destinato lottizzato un popolo per costruzioni un po'per verde un po'
Con un cosiddetto mix funzionale ma sempre che una delle aree esprimesse una vocazione particolarmente diversa dall'alta è questo a parere di molte persone tecniche coinvolte
Sarebbe stata una occasione mancata sarebbe stato possibile ottenere di più nel negoziato da parte del Comune con Ferrovie ecco io penso che sarebbe stato possibile soltanto se più capire il Sindaco avesse giocato una partita politica nazionali nei confronti di enti del Presidente del Consiglio dello Stato ai massimi livelli intuendo in questo modo
Sull'oggi checché altrimenti rimanevano puramente aziendali delle ferrovie cioè
è
Comprensibile che seggiovie volesse massimizzare il valore immobiliare economico di queste aree però altrettanto comprensibile visto che Ferrovie è di proprietà dello Stato che si potesse intavolare
Una negoziato ai massimi livelli delle situazioni per cogliere questa occasione per una grande opera di rigenerazione urbana di trasformazione urbana per il vecchio ciò che non è stato fatto
Non solo ma non siamo mai come Consiglio comunale si è stati coinvolti in questo negoziato io l'ho detto anche
Ho con con il sorriso ATER ai consiglieri di maggioranza molto arrabbiati per questo nostro voto contrario e come me
Obama va negoziare un trattato internazionale facendo finta di non sapere che poiché
Deve passare per per il congresso per Pattix gas è stato fatto stretta trattativa con ferrovie
Parlando che non so con chi certamente non come non coinvolgendo formalmente il Consiglio comunale
E poi si pretende o si pensa
Che il Consiglio comunale deve approvare fiduciosi come erano di avere i numeri in questo caso l'hanno fatto male i conti è andata
Andata comanda
Ci sarà una parteciperà in Assemblea a Milano il sabato sulle comunali un seminario pubblico sulla presentazione di la lista civica allora ti volevo chiedere di dare ulteriori
Dettagli agli ascoltatori
Ma c'è un punto di collegamento tra le due questioni nel senso che a partire dalle esperienze referendarie del due mila undici
Abbiamo sempre cercato in Consiglio comunale io ma come radicale in generale chili
Insistere su l'iniziativa da una parte ambientalista per la qualità dell'ambiente e della vita la questione della riapertura dei Navigli dall'altra che quella di
Reinvestire su la conversione ecologica anche investimenti comunali oggi bloccati su aziende che invece potrebbero benissimo essere affidate al mercato come
Gli aeroporti io ho le autostrade o
Energia tutti
Settori
I settori economici le quali il comune di Milano pesantemente impegnato in termini di
Investimenti e quindi intorno a questo a questo
Schema di obiettivi di massima abbiamo di volta in volta cercato di coinvolgere personalità
Del mondo civico delle professioni eccetera vista realizzando anche
La presentazione di questa lista alla Città Metropolitana un anno fa che ha un po'scompiglio AATO i giochi di accordo che si erano già fatti centrodestra e centrosinistra con l'elezione al Consiglio della città di metropolitana in queste lezioni indirette
Di Roberto Biscardini mia con la Lista Civica costituente per la partecipazione la città dei Comuni ecco
Sabato dodici dicembre faremo un appuntamento convocato con un punto di domanda cioè
Sulla domanda de
C'è
La possibilità un'iniziativa politicamente adeguata quella di una presentazione di una lista civica
Anche autonoma agli schieramenti alle prossime elezioni amministrative e del un seminario aperto aperto anche
Come tipo di partecipazione e anche come tipo di risposta che si vorrà dare a questa domanda perché non tutte
Le persone diciamo coinvolte poi
Non ci trova d'accordo su quale potrà essere glieli darà una soluzione elettorale o una soluzione elettorale comune un bisogna discuterne
Noi abbiamo convocato questo appuntamento proprio come
Lista civica della Città Metropolitana come soggetto proponente il Comitato organizzatore incute oltre Biscardini anche Milena Bertani Ferello Cortiana Edoardo Croci
Enrico Fedrighini Lorenzo di Parini Pierpaolo perché hai Luciano Valaguzza
E che questo appuntamento è convocato per
Sabato dodici dicembre alla alla sede del consiglio della Città metropolitana in via vivaio uno a Milano
Si terrà dalle ore nove e quarantacinque della mattina di sabato dodici dicembre alle ore diciassette quindi alla al pomeriggio con proprio questa domanda comune ai due mila tredici ditta civica Milano punto di domanda
è idee proposte per affrontare le elezioni a Milano con la partecipazione dei cittadini cercando di mettere al centro anche l'elemento
Chi metodo cioè il coinvolgimento di iniziativa popolare oltre che il merito ambientalista e liberale che abbiamo cercato di realizzare in questi assegnare niente là dentro e fuori del Consiglio Comunale
Grazie grazie Marco Cappato buon lavoro grazie