Roma senza capitale. La crisi del Campidoglio, un nuovo bisogno di comunità

Allora intanto grazie di essere intervenuti
Io dirò soltanto due parole voi parleranno gli ospiti che sono
Da questa parte parleranno i rappresentanti delle tante associazioni che sono intervenuti anche perché
Credo proprio nell'intenzione di Roberto Morassut c'è questo scambio diciamo queste relativi interattività tra
Gli autori di questo libro e voi parliamo
Intanto faccio una premessa
Io che mi occupo molto di politica diciamo verrà il mio lavoro televisivo
Sono qui insieme a Roberto ma anche insieme a Pietro diciamo che che vede conosco stasera ma insomma ed è l'intervistatore di questo libro
Perché devo dire la verità ma lo dico in assoluta sincerità
Io sono più di trent'anni che vivo a Roma sono trapiantato a Roma non sono romano diciamo di nascita è una città in cui ho fatto tutto nella mia vita quindi alla città che sento come niente tutto e per tutto come moltissimi romani diciamo acquisiti
Di adozione
Quello che mi ha sempre colpito di Roberto che ho conosciuto anche recentemente quindi non è una conoscenza un'amicizia di vecchia data
E che lui
Per quello che sento io per la percezione che ne ho avuto e una persona che crede
In questa città che crede nelle sue idee che crede in qualche cosa ce ne un grandissimo bisogno
Soprattutto oggi che la politica è molto ridotta slogan ma insomma ma poi di politica parleremo volto perché
Questo è un libro anche molto politico sociale e e quindi sentire una persona che ha questa grande passione per
La propria città devo dire questo per me motivo di grande soddisfazione perché poi
Al di là del ruolo che si riveste del lavoro che si fa e di chi si è insomma in questa città e bella sentire questa appartenenza un'appartenenza ovviamente contaminata
Condizionata avvilita insomma dalle tante cose che sono successe soprattutto in questi ultimi anni ma
Il libero
Roma senza capitale di Morassut Spataro insomma attraverso un periodo più lungo cerca di capire
Perché Roma è arrivata al punto in cui è arrivata con due commissari di fatto senza un sindaco
Con un Giubileo in corso i cui lavori sono sotto gli occhi di tutti in questo momento micro cantieri tutto quello che volete insomma una città
Ah no
Allora
Insomma una città
Sinistro cantieri insomma io li definisco così insomma riescono comunque condizionare molto in negativo
La anche la vita di di di tutti noi è e quindi non a me è piaciuto molto sento molto queste credo che sia molto importante per chi vive il lavora
E amato da sempre questa è la mia testimonianza questa città che sente insomma come propria
Dicevo è un libro che parte ovviamente dall'esperienza di questi ultimi tempi medi che cerca di
Esplorare i motivi per cui ci troviamo appunto senza un sindaco due commissari la crisi
Molto profonda che il Partito Democratico ha vissuto e vive tuttora in questa città un excursus attraverso anche
Quelle che sono dell'estate l'esperienza dei primi cittadini dei sindaci diciamo
Prima di Marino ma soprattutto poi l'idea
Di un Progetto per Roma di un progetto per questa città e questa capitale mentre sono arrivati siamo contenti i libri credo freschissimi
Di stampa insomma le cento Remo
Insieme a loro di
Attraversare il queste questioni questo percorso che sono questioni ovviamente che mettono i brividi perché la situazione è molto complessa molto intricata molto difficile nella speranza che si ritrovi
Anche un pochino un dialogo una compartecipazione con chi appunto in questa città civile soprattutto ha voglia che cambi e che cambino insomma molte cose e che forse
Cambia anche nel senso della partecipazione generale nonché
è mancata e manca molto anche guardando semplicemente i dati sull'astensione che non riguarda ovviamente solo Roma riguardano l'Italia e riguardano i nostri partner europei ma insomma è molto importante perché segna proprio il distacco probabilmente
E di chi civile e il distacco tra chi vive in questa città e chi la governa vorrebbe governarla
Allora io direi di cominciare
Subito do la parola intanto a Paolo desideri e qui sulla mia destra
Facciamo una serie un rapido giro diciamo di questi primi interventi poi sentiremo ovviamente
L'intervista dell'intervistatore insomma i due autori di questo libro e poi sentiremo anche i vostri interventi grazie intanto allora
Do la parola Polo desideri prego
Ma se sapevo che si cominciano ad altri maldestra vendettero
Non così egli abita e in ordine alfabetico
Non
In rigoroso ordine alfabetico che vive nell'Africa
Ma io
Libero
Io
Ma il libro cioè
Tantissimi spunti e tantissime porte d'ingresso per cui io mi limito
A quelle
Due o tre cose che mi hanno
Particolarmente
Colpito
Naturalmente ho
O o l'ho letto un po'con gli occhiali
Del del mio mestiere con gli occhiali dell'architetto del progettista dell'urbanista
E
C'è un
Passaggio in particolare che mie sembrato davvero
Molto significativo che il
Passaggio
Lungo nel quale Roberto ricostruisce
Ce ne sono molti da questo punto di vista di di di lettura della storia recente recentissima ricostruisce
Non soltanto il dato storico ma
Mettendo ciclo mensile una valutazione di carattere politico delle
Vicende tra territorio romano
Quello che potremmo definire reali State parlo di ricavi sapete perché sennò dobbiamo come al solito utilizzare il termine palazzinari
Veramente non se ne può più
Che
E trasformazione di Roma
Diciamo l'incipit con cui
Con cui lui entra in questo argomento
è il la il ricordare
Quel passaggio del mille novecentottanta in cui
Petroselli
Stilo tecnici approvare protocollo d'intesa tra tutte le organizzazioni imprenditoriali dei costruttori romani che all'epoca erano certamente un potere
Molto più forte di adesso
Molto più legato alla speculazione per l'attuazione della legge centosessantasette e via via non vi non vi non vi leggo tutto il passaggio cioè
Mi ha fatto molto riflettere che il questo questo
Questo sottolineare questo passaggio perché io
Ho personalmente sempre individuato
Anche
Un po'scritto che credo che all'urbanistica
Italiana
Che all'urbanistica romana in modo particolare
è mancato
Questa
In termini generali a meno di alcune occasioni questa è appunto la più importante
è mancato questo schema pattizio
Tra
Il capitale e il territorio
Che invece eh
Io credo
Profondamente fermamente è
Quello che sta alla base delle trasformazioni urbane di tutte le capitali occidentali in particolare delle capitali europee
Insomma
Voglio dire che noi in Italia a Roma in modo specifico ma in in generale in Italia abbiamo mi sembra
Terzo una
Incredibile occasione
Consegnando il capitale disponibile alla trasformazione urbana
Soltanto allo schema pattizio con le parti più clientelari della Democrazia Cristiana per le
E additando come dire la disponibilità del capitale per reali State come
Sporco e condannato
Uno schema pattizio che in realtà se noi guardiamo la storia
Italiane e né i migliori momenti della della
Della uno sviluppo industriale italiano sono fondati su Schema di questo genere
Tipo i patti sindacali che portano
Come dire allo sviluppo industriale dell'Italia degli anni Cinquanta e Sessanta
E viaggiano in una direzione sorprendentemente opposta alla indisponibilità
Della politica anche della politica come dire impegnata di avere disponibilità a riconoscere nelle forze disponibili sul campo e
Certo facile dire che le forze disponibili sul campo erano forze come dire carrozze è diverso e dal capitalista illuminato che c'era in Svezia ecco che c'era in Inghilterra però è comunque il capitale che in Svezia in Inghilterra
Ho o in Francia si è trasformata la città
Ecco noi questo
Non siamo riusciti a farlo ottenendo
Un
Doppio risultato negativo normalmente il primo
è stato quello di marginalizzare la disponibilità di questo capitale ad investire sulle trasformazioni territoriali relegando lo ad un sotto schema
Di di di rapporto clientelare
Voglio dire con
Col potere dell'epoca e il secondo
Costruendo come dire le condizioni di una
Impossibilità a ottenere le trasformazioni urbane che altrove venivano realmente misurate ecco questo passaggio che ci ricorda Roberto in realtà
Mi ha
Molto aperto
La alla
La la rilettura storica perché in realtà alcuni momenti ci sono stati questo che cita Roberto è un momento formidabile
In cui la politica e la politica della sinistra ha saputo come dire trovare forme di Governo e di Governo per non dire governance perché simmetrica
Da di governo
Voglio dire di e di schema pattizio insomma voglio dire rispetto alla disponibile capitali e lo ha fatto su una
Formidabile emergenza che all'epoca era l'emergenza abitativa
Dove realmente bei risultati s'si è riusciti ad ottenerlo
Ecco a me sembra che
Questo schema
Che è quello come dire del costruire l'accordo guidando il capitale mantenendo a livello
Di scelta politica le scelte di direzione ma accettando
L'entrata del capitale privato sia
Assolutamente decisivo
E mi sembra che possa oggi essere ben utilizzato rispetto a quella che
Io individuo ma che anche nel libro di Roberto individuata come
Una
Una delle
Più importanti scommesse in questo momento e questo è il secondo aspetto il secondo passaggio che volevo segnalare
Io Roberto ci metterei sul sulla scommessa che stavo per per dire che pure tu sottolinei ci metterei ancora più in fasi ed è a mio modo di vedere la madre di tutti i problemi che in questo momento noi abbiamo a Roma
Che è il tema non delle periferie ma il tema del centro di Roma
Che il tema del rapporto tra Area archeologica centrale sua musealizzazione utilizzazione del ruolo turistico di questi quarantacinque ettari
Collocati al centro della nostra città e la sistematica indenni ca
Incapacità delle amministrazioni che dal dopoguerra si sono succedute a costruire realmente uno schema
Come dire di di di
Riorganizzazione di questo territorio noi siamo rispetto a tutto questo territorio ancora in uno Stato che è sostanzialmente quello degli scavi fascisti non so come
Che cosa c'è a via dei Fori Imperiali gli scavi come si diceva una volta ecco
Oggi perimetrati avulsi e richiusi
Ecco io
Vorrei
Rammentare alcuni numeri alcuni dei quali sono qui dentro che sono davvero illuminanti
Stiamo parlando di uno flusso turistico di quasi trenta milioni di visitatori l'anno lui
Stiamo parlando di un Budget complessivo che supera in termini di bigliettazione attuale dieci milioni di bigliettazione annuale
Mai nulla se noi pensiamo che con quei numeri
Euro Disney fa dieci volte il profitto espletato non so come avrà questo ci dammi sicura
Del DAP spaventoso che dal punto di vista quando lo sfruttamento ma ma come dire del della sensata musealizzazione e del patrimonio qui dentro c'è Roberto ricostruisce maniera molto
Precisano il senso
Che progressivamente nel dibattito
Dell'Amministrazione di sinistra è stato dato a quest'area consegnandola
Ha un'aria più Vespa che è quella del Parco archeologico sostanzialmente dell'Appia Antica ma io mi vorrei limitare come dire a la globalità delle misure che oggi sono non possibili ma indispensabili
A partire da un'area nella quale tutto oggi la città riserva non soltanto il massimo del flusso turistico
Ma anche il fluff il massimo dell'apprezzamento immobiliare perché nel
Nei bordi di quest'area tutto oggi ci sono i massimi valori immobiliari il massimo del traffico il massimo di tutto non so come dire
Allora
Noi non possiamo continuare a invocare da un lato come dire la salvifica condizione del
Del patrimonio storico culturale italiano come ITI nostri serbatoi
Di petrolio no e
Consegnare queste aree I tredici linee e ai gladiatori figuranti
Ma è del tutto evidente che non basta rimuovere i tredici ne gladiatori figuranti come meritoriamente affatto l'Amministrazione Marino ecco o non basta chiudere via dei Fori Imperiali al traffico
Serve è del tutto evidente una piano organico
A costruire gli estremi
Di come i turisti centrano di come noi cittadini romani possiamo continuare su tutto questo a convivere dell'infrastrutturazione perché trasformare tutto questo da scavi a museo
Beh vuol dire consentire ai giapponesi di fare pipì non dietro gli oleandri ma in appositi
Luoghi le caffetterie tipiche venderle
Allora
Questa è l'altro passaggio anche che mi ha molto affascinato questa come dire voglia di costruire a partire
Dal dalle condizioni reali no
Le per le effettive condizioni di una radicale trasformazione della città che non è solo la trasformazione materiale perché lì non è che c'è da fare colata di cemento per dirla come la direbbero i giornalisti
Con termine
Che a me fa sempre un po'rabbrividire insomma ma certa fare straordinaria riorganizzazione di tipo logistico non innanzitutto insomma no
Ma per il momento io mi limito a queste due cose che mi hanno particolarmente colpite non sono di poco conto diciamo così di tutt'altra grazie
Paolo Desideri allora vado
Da Marco in paglia sul Presidente di Sant'Egidio del diciamo così che ebbe
In questa prima riflessione c'è la questione no abitativo urbanistica della dell'area centrale di Roma perché
Era bella la sottolineatura cioè al di là della questione del DIPE delle periferie ce lo questione proprio
Centrale poi c'è una questione
Poi lo vedremo tanto adesso insomma avremo modo di parlarne
C'è tutta la questione perché questo libro siccome non è un giallo quindi ne possiamo parlare serenamente parte da tutta la vicenda Marino proprio nelle un time fasi nelle fasi conclusive attraversando voi quello che è stato il ruolo il sostegno le lacerazioni i problemi anche molto grandi
Nel Partito Democratico però quello che volevo chiedere diciamo come
Spunto Nadine pagliaccio e che in tutto questo contesto la città secondo me insomma come osservatore ovviamente
Si è molto incattivita si è lacerato il tessuto sociale la coesione sociale allora mi piaceva sentire anche dal suo punto di visto che mente collegato gli argomenti di questo libro
Cioè come su come stanno le cose quale voi se è solo una percezione o se e invece
Un fatto insomma concreto
Sì grazie io prima di rispondere alla domanda vorrei dire che questo è un bel libro ringrazio i due autori perché anche
Pietro credo no dalle domande così
Pietro quasi più pessimista di preferito
Se ho capito bene
Comunque è un bel libro perché ci fa riflettere
Io ho avuto modo appunto in questi giorni
Di leggerlo
Un po'a pezzi però
Ho ritrovato tanto di una storia di questa città
Vissuto appunto da da un protagonista come come è stato Roberto
Degli anni diciamo della della della Giunta Veltroni
E di un libro però che ha la capacità di non vivere di nostalgia
Perché
Se c'è qualcosa che noi dobbiamo fare soprattutto in questo tempo lo dico per me ma lo dico anche per chi mi ascolta e non e non vivere di nostalgica
Dell'epoca appunto di Petroselli
A cui Giuggiù stabilmente a cui voi giustamente giudicato delle pagine bellissime o
L'epoca Rutelli Veltroni
Ma
Di partire da quella dalla lettura di come si fece allora per capire oggi in una città che è cambiata
Spesso purtroppo anche in peggio
Oggi si può lavorare nuovamente per questa città non riproponendo soltanto cose del passato ma partendo
Da ciò che di buono è stato fatto nel passato
Perché ha rappresentato una grande stagione di Roma
La Roma che tu nella quale tu hai fatto l'assessore all'urbanistica
Un libro che ci aiuta a riflettere per capire la realtà oltre le buche e oltre e vedo qui la parola punto persone idee oltre l'uomo della provvidenza
Che
Ultimamente diciamo non non viene insomma Roma quindi
Dobbiamo
Lavorare per costruire un uomo inermi donne del futuro che lavorino per questa città e non soltanto per trovare chi è il luogo chi e chi sarà l'uomo la donna
Della provvidenza
A me ha molto colpito quello che è accaduto in queste elezioni in Francia ciò
Che la stessa le penne ha detto in questi giorni il mondo si divide tra Mondiali visti Tepa riotta si
E questa divisione
Ci fa molto riflettere le naturalmente patriota
Ma che cosa significa questo discorso a Roma in una città che da una parte universale
E dall'altra e popolare e quindi forse noi a Roma abbiamo trovato la sintesi diciamo abbiamo possiamo evitare questa contrapposizione
Fatta dalla le penne tra Mondiali stia patrioti nella nostra stessa città
E Pancani mi chiedeva del come va il tessuto di Roma naturalmente l'inchiesta mondo di mezzo che ha svelato appunto una presenza diciamo della mafia nella nostra città
Che alcuni hanno spiega negato sminuito
A poco certamente
Fatto crescere
Un clima diciamo non positivo nella nostra città romana città ferita
Perché indebolito nelle sue reti sociali
E indebolita nelle aggregazioni Engheben deboli tra nelle comunità e anche l'analisi
Purtroppo non tenne era che fanno i due autori della
Situazione del PD romano mi conferma questa
Situazione addirittura si arriva APPA a parlare di un partito la Blue H
Col punto interrogativo naturalmente che la domanda che Spataro fa
A Morassut giudice a un partito in cui si sale e si fa un pezzo di strada position de si cambia macchina
C'è diciamo un'analisi molto severa
Diciamo della situazione del partito a Roma ma io direi che in generale diciamo come appunto accennavo tutte le reti sociali le aggregazioni le comunità si stanno indebolendo
Egli indicativi mento di cui mi chiedeva Pancani
E anche il frutto di una solitudine che cresce
Di un isolamento delle persone che sono più fragili e sono più spaventate ricordiamoci che Alemanno ha vinto le elezioni
Voi lo dite nel libro
Quei fatti di violenza che c'erano stati a Roma che poi sono stati furono amplificati quella sensazione di insicurezza avvenuta dal primo al secondo turno
Questo tour dice almeno nel libro essendo stato uno dei motivi diciamo forti della vittoria di Alemanno su Rutelli
E quindi dico questo discorso dell'isolamento della vulnerabilità di tante persone e quindi dell'affermazione negli spazi che si svuotano delle reti sociali delle aggregazioni delle comunità
Al
A un ritrovarsi è una forza nuova di
Di tanti clan per non tornare i nomi di questo è stato del famoso funerale ma di tanti altri clan
Piccoli o grandi diciamo che tante volte spadroneggiano
In certi quartieri della nostra città allora
Questo libro però
Secondo me va oltre il senso di rassegnazione di ineluttabilità
Sul fatto che molti si sono chiesti molti romani che cosa
Si può fare è un libro che appunto nonostante una visione molto severa delle cose
Ci aiuta a reagire e a cominciare a sanare
Qualche ferita
Qui c'è una domanda provocatoria e io vorrei dare al due-tre aspetti positivi secondo me
C'è una domanda provocatoria che fa Spadaro
Sugli abitanti di Roma diminuiti ma sul fatto che si è continuato a costruire siamo a pagina ottantadue
Era proprio necessario chiede Spadaro è stato un errore
E Roberto Di risponde scusami se sono schietto questa lettura il fatto che i cittadini romani sono diminuiti e se continuate a costo dire è una gigantesca bufala alla quale possono credere soltanto quanti si avventurano nei meandri dell'urbanistica
Senza dotarsi della complessità di strumenti vetture ente e interpretazione che essa impone poi
C'è la domanda appunto
Celle l'elenco delle cifre
Sul numero di abitanti romani
E qui
Emerge un fatto molto positivo
Roma non è detto nel libro ma lo dico io è l'unica città italiana che cresce demograficamente nel libro è detto
Che la popolazione ha ripreso stabilmente ad aumentare
Dopo
Aver alta allenato per diversi decenni tra i due virgola sette e due degli otto milioni residenti affine
Due mila quattordici ha raggiunto il livello più elevato della sua storia
Con due milioni ottocentosettantadue mila iscritti in anagrafe
Allora questo
è un fatto positivo cioè una città che cresce demograficamente
è una città
Che vuol dire che
In qualche modo esprimo una fiducia nel futuro
E noi dobbiamo partire da questi dati
E naturalmente nella fiducia del futuro
Noi incontriamo la presenza di quelli
Che a me non piace definire immigrati ma che vorrei definire
E vorrei chiedere anche di aiutarmi a definire come nuovi romani nuovi italiani perché di questo si tratta come si può dire i compagni di classe dei nostri figli che sono stranieri
O immigrati dovremo dire
Che sono nuovi romani
Nuovi italiani questo mi sembra il titolo più consono che ne possiamo fare
Le possiamo dare
E all'interno di queste comunità immigrate che svolgono un ruolo molto importante
Che è quello guardate che è la cura della persona
Perché questo detto un po'poco nel libro perché ci si sofferma sull'imprenditoria ma qui
C'è un valore della presenza degli immigrati alla cura della persona pensate la figura delle badanti unica in Europa che tutti in Europa ci invidiano
Leggevo oggi
Il l'articolo di Buccini sul Corriere della Sera
Un islam italiano c'è non c'è
Qual è il modello italiano sull'immigrazione
A me ed è fallito il multiculturalismo inglese
è fallito l'assimilazionismo francese come si è visto anche dagli ultimi attentati qual è il modello italiano
è un modello che non è stato codificato e un non modello
Eppure per esempio la presenza di queste donne perché la la la maggioranza degli stranieri degli immigrati a Roma sono donne
Ci mostra che
C'è un'integrazione di fatto nelle famiglie nella scuola per i figli
Anche grazie agli enti locali anche grazie ai partiti alle comunità religiose alle associazioni cattoliche questo è molto importante
La cura della persona e qui quanti servizi nuovi possono nascere pensate al numero crescente degli anziani all'istituzionalizzazione degli anziani che costa allo Stato e la città tantissimo e quanto invece
La promozione della compierne la famosa nonché
Che darebbe lavoro a tante persone in più anche italiani se volessero
E abbasserebbe tantissimo i costi della nostra sanità e soprattutto garantirebbe
Un migliore
Livello di vita soprattutto negli ultimi anni ai nostri anziani
Dall'altra c'è la situazione religiosa dell'immigrazione a Roma che è molto interessante perché
Sui
Trecentosessantatré mila cinquecento cittadini non italiani
Comunitarie non comunitari i cristiani sommando i cattolici e ortodossi protestanti sono il settanta per cento
E quindi è una presenza molto molti interessante
I cristiani immigrati rappresentano l'otto virgola otto per cento della popolazione romana mente rappresenti i mussulmani ne rappresentano solo il due virgola sette
Allora
Quando si dice lo scontro di civiltà ciò che si sta preparando in alcuni quartieri qui viene citato Torpignattara ma io vorrei dire più Centocelle come quartiere problematico a livello di integrazione se mi permettete diciamo da da lettore diciamo anche della periferia con la Comunità di Sant'Egidio perché noi siamo lì
Tutti i giorni abbiamo comunità in tutti i quartieri della della città
Ecco anche questi dati relativi Zano
Relativi Zanola teoria dello scontro di civiltà che potrebbe avvenire nella nostra città e direi che la presenza di immigrati
Di tantissime razionalità perché se l'Italia ha un vantaggio e quindi Roma un vantaggio rispetto al resto dell'Europa e che da noi
Sono presenti immigrati di più di centocinquanta nazionalità c'è una grande frammentazione
Non c'è la forza dei magrebini in in Francia o dei turchi in Germania dei pachistani eccetera in in Gran Bretagna e dunque tutti questi elementi
Ci fanno ben sperare che con una vera politica
Anche di integrazione e con una lettura vera della situazione dei nostri quartieri si può fare di Roma anche un modello di convivenza
Un mondo un modello del di quella città del vivere insieme che potrebbe diventare un modello non solo per l'Italia ma anche per l'Europa intera
Quindi io
Da questo punto di vista sono fortemente positivo perché i dati ci incoraggiano
Perché sappiamo che i problemi della nostra città sono lecco di problemi globali e noi
Potremmo avere delle risposte
Potremmo avere delle risposte però come mi chiedeva Pancani difetti il clima diciamo umano della città deteriorato mai deteriorato non per la presenza di stranieri ma deteriorato perché non funziona e i trasporti pubblici
E deteriorato perché a Roma non SICID non si gira perché c'è incertezza
Perché la città ogni venerdì è bloccata da manifestazioni e do io figurati sono per il diritto di sciopero assolutamente dico però
Dico ci vorrà un una lettura diciamo ulteriore allora poi dopo naturalmente come in tutti questi fenomeni vengono scaricati sui più deboli
E e i deboli purtroppo sono tanti io non voglio dilungarmi perché cioè chi meglio di me può spiegare tante cose
Dico soltanto che il libro ci pone un problema molto importante nelle prime pagine
Oggi
La questione è che si è separata la partecipazione dalla decisione
Dice Morassut
La da deriva
Plebiscitaria eccetera o clientelare e il virus della nostra civiltà prima il virus era l'ideologia
Oggi a separare la partecipazione dalla decisione molto importante cioè
Noi dobbiamo riportare i cittadini romani a decidere partecipando
E qui
Io credo che c'è tutta una rete che nel libro viene evidenziata di associazioni di quartiere non di quartiere cittadine eccetera che hanno bisogno di esprimersi
Hanno bisogno di dire la loro hanno bisogno di
Dialogare con le istituzioni di essere ascoltate
E qui c'è una frustrazione lo dico anche come appunto membro di una di queste associazioni che lavora nella città c'è la frustrazione di non essere ascoltati
C'è la frustrazione di una politica diciamo molto lontana distaccata da da questa da questa realtà
Tu dice a pagina quarantuno la svolta sarà il contatto diretto con le persone sembra utopico ma è così
Diciamo il contatto diretto anche con le associazioni con i gruppi diciamo con i partiti però diciamolo che serve un contatto diretto
E io concordo con quello che è scritto a pagina novantasette Roma non è una città al tramonto
Ma perché non è una città al tramonto perché condivido totalmente l'idea di spazzare Morassut Roma va collegato collocate in Europa questa sarà la vera svolta della nostra città da un punto di vista delle risorse economiche
Perché in Europa ci sono progetti
Milionari sulla questione delle città sulle Smart City is
Secondo perché solo l'Europa ci salverà dalla palude nostrana
Perché solo l'Europa ci aiuterà a fare quel salto umano di civiltà anche di leggi molto migliori rispetto a quelle nostre tante volte
Che
Potranno garantire a questa città DS di tornare ad essere quella città universale quella città importante che è stata e che
Per la sua storia ma io direi anche
Per per il suo futuro
La questione delle risorse ne parlerà a qualcun altro dopo di me fondamentale
Ma il problema oggi e che siamo talmente bloccati da tanti sistemi che le risorse se anche se arrivano non si riescono a spendere il caso del Giubileo siamo in grande ritardo anche perché
Come si spendono chi fa le gare d'appalto poi cerca Antone pochette quello voce come giustamente dico però
Ci sono diciamo molti molte questioni molte questioni che ci bloccano
Quello che io volevo dire e che quello che manca oggi a Roma e ricostruire come si dice giustamente nell'ultima parte del libro quel tessuto comunitario che potrà salvare le forze migliori della città
Dargli una rappresentanza lasciarle parlare ed essere ascoltate dalla dalle istituzioni perché solo interagendo tra istituzioni e forse
Popolari della base associazionismo persone singole si potrà ricostruire quel tessuto comunitario che forse e la più grande carenza oggi della nostra città vi ringrazio grazie
Marco Ripa gli altri sono
Vado
Da Lorenzo Tagliavanti che presenterà Camera di Commercio procedo per una piccola premessa sulla scia di quanto diceva adesso in paglia sonoro e a un certo punto ha detto adesso alla fine del suo intervento Roma non è una città al tramonto no va collocata in Europa
Avendo detto poco prima una cosa molto importante che riguarda il rapporto diretto tra cittadini e chi li amministra cioè
Il primo impatto i trasporti che non funzionano
I parcheggi che non si trovano la mobilità che quella che conosciamo il problema non citato ma c'è
Dei rifiuti
Mi verrebbe da dire che Roma ha bisogno certo di una visione strategica proiettata verso la modernità e il futuro collocate in Europa con tutti iattura di vantaggio che ha la città della convivenza si diceva
Ma probabilmente oggi per riallacciare un filo un nodo tra i cittadini e chi li amministra c'è bisogno di risolvere provo principalmente questi problemi se non si può disegnare
Una metropoli una capitale come ognuno la la può immaginare ma se non si risolve prima pragmaticamente no quello che non funziona sarà molto difficile riconquistare questo rapporto e e questa diciamo è la premessa poi andando nello specifico adesso sentiamo
Tagliavanti chiunque frequenta aroma per esempio da un punto di vista dei settori del terziario del del commercio del turismo che poi la grande ricchezza di Roma
Ebbene assiste a una desertificazione spaventosa anche no di negozi che chiudono di negozi che non riaprono
Di anche lì non c'è un Progetto probabilmente di città da questo punto di vista e invece la spinta poi anche di un'organizzazione come la sua è molto importante proprio per riallacciare questi fini mi piaceva un po'anche una riflessione sempre sulla scia del
Libro che presentiamo su questo e le e le do il microfono
Allora
Ci siamo avvicinando alle feste natalizie del
Tradizione a Natale scambiarsi regali uno dei regali che normalmente uno si scambia spesso sono i libri
In genere nella mia famiglia i libri fanno alle vecchie zie diciamo che un po'anche uno di quei
Regali diciamo facili in genere
Almeno
Nella mia famiglia regaliamo libri che non abbiamo letto
Spesso così un po'attirati dalla
Dalla dal titolo
Diciamo
Io volevo
Affrontare il mio discorso avendo letto questo libro a chi regale reca
Il libro Roma senza capitale
Allora sicuramente loro regale Ray ma sono pochi
Quelli che della mia famiglia sono appassionati di politica
Devo dire che nell'ultimo periodo sono un po'meno
Sicuramente non sono le giovani generazioni della mia famiglia che alla parola politica
Chi prende l'orticaria
Però
Qualcheduno più o meno della mia età
Che
Ancora gli piace ragionare di politica in famiglia ce lo abbiamo
E quindi può essere utile
Leggere
Non soltanto quello che Roberto Morassut che un protagonista della politica cittadine nazionale
Pensa dei alcuni temi particolarmente
Scontata
Scottanti urgenti per quanto riguarda Roma è importante sapere quello che i politici pensano
Non sempre facile
Perché spesso la politica è fatta di slogan e
Leggere un politico in base al ragionamento che fa non è facile
E devo dire che in questo libro non c'è lo slogan Una di Roberto Morassut su Roma Capitale su Marino sulla storia di Roma eccetera
Ma c'è un ragionamento e un'argomentazione relativamente a tutti i temi che lui fa quindi
Noi adesso conosciamo
Roberto Morassut che fa politica quindi fa un mestiere a nome nostro indipendentemente che l'abbiamo votato no e quindi è una verifica che mi facciamo sul politico Morassut
Devo dire che molto aiuta questo tipo di lettura
Pietro Spataro che fa delle fa un po'incontro libero perché fa tante domande scomode ho notato
A cui in qualche caso Morassut tenta di
Su fuggire ma Spataro loro incalza e lo costringe a dire delle cose
A volte che traballa hanno pure devo dire lo posso dire pero De Roberto eccetera quando è incalzato da strada qui da una specie di contraddittorio
A dire che c'è una domanda c'è una risposta c'è un ragionamento questa importante perché
Non è uno alza la quale l'altro li dalla botta ma
Cioè un contro ragionamento e questo costringe il politico mura su tra
Ad come dire ad argomentare meglio a volte diciamo come sempre capita e più brillante altre volte meno convincenti
Quindi sicuramente
Diciamo questo libro nella mia famiglia andrebbe sole poche persone abbastanza mature questa minoranza di italiani
Che ancora pensano che
La politica sia una cosa per cui vale la pena diciamo entusiasmarsi conoscerla avere un approccio diciamo serio rispetto a questa tipo di attività
Dopodiché però
Leggendolo ho visto l'effetto che ha fatto su di me la lettura di questo libro
Al di là
Dell'itinerario dei ragionamenti che fa a Roberto Morassut questo libro costringe anche me
A rileggere alcune pagine importanti della storia di Roma che
A volte storia politica economica e istituzionale eccetera eccetera che anche io mi sono implichi rito nel senso anche io spesso
Attendo ad come dire a scappar via vivere sulla quotidianità e a non capire che una città grande e complessa come Roma
Non bastano poche affermazione buttate lì e responsabilità come dire
Appiccicata qualcheduno per poterla capire
In teoria Roma ha una storia profonda alcuni problemi di oggi non sono colpa di Marino non sono colpa di Alemanno probabilmente sono colpa colpa insomma hanno le loro radici
Nel momento in cui
Roma è stata pensata come capitale e qui è stato riportato alcuni temi che oggi abbiamo non è il Piano regolatore di oggi o la non attuazione Piano regolatore di oggi ma stanno nel piano regolatore degli anni
Del sessantadue quindi Roma è una città troppo complessa per poter essere
Diciamo così letta in modo eccessivamente sbrigativa
Da questo punto di vista il libro secondo me si presta ad essere diciamo regalato
Anche
Alle persone che in modo abbastanza diciamo generico amano Roma o comunque a mano viverci nel migliore dei modi possibile
E che forse gli danno un itinerario per spiegare spiegarsi perché alcuni nodi diciamo a Roma sono così difficile
Questo lo volevo dire per il libro perché noi dobbiamo quando si presenta un libro bisogna anche un po'parlare del libro sul secondo tema la quotidianità e di che cosa deve vivere Roma nei prossimi anni
A
Roma la crisi economica che non è solo una crisi economica
Una crisi ben più profonda economica profondamente trasformato la nostra città
Anche su questo c'è un dibattito secondo me abbastanza superficiale
Un voglio ricordare solo un dato noi
Quasi il dieci per cento della ricchezza di questa città è stato tolto
A dire il PIL Roma
è caduto di quasi il dieci per cento è una cifra
Molto grande perché questo è accaduto in tre anni in genere queste cose accadono quando c'è un evento straordinario
Una guerra terremoto eccetera noi abbiamo vissuto questo impoverimento materiale della nostra città quindi anche dei cittadini romani in teoria in pochissimo tempo
Questo ovviamente ha
La crisi realtà e durata molto di più probabilmente cominciata anche da prima probabilmente non è ancora finita per certi aspetti durerà anche se le cose adesso vanno un po'meglio di quanta andavano un anno fa
Però questa modificazione a trasformato anche la stessa struttura dell'economia della nostra città
Alcune cose che prima ricchi mono Roma i romani adesso non le arricchiscono più
Così come
Il tessuto sociale
Veniva ricordata soltanto il tema dell'immigrazione uno degli elementi completamente assenti nel dibattito politico in termini sociali se non in termini di sicurezza allarme eccetera eccetera che è una delle cose che ha più trasformato Roma
E l'ha trasformata ed è anzi io dico di più forse più di internet e della Rete a
Da la dimensione della globalizzazione nella nostra città i numeri venivano ricordati prima
A dire qual è l'ufficio ha detto all'integrazione di quattrocento mila immigrati
La nostra città
Quali sono state le politiche qua chi se n'è occupato chi era l'assessore quale sul quale sono stati gli uffici e c'era questo però è avvenuto e paradossalmente Roma si è ritrovata ad essere una di quelle città
Dov'è andata meglio
Ha funzionato la borgata
Più che l'Ufficio all'immigrazione ha funzionato questa evidentemente elemento che essa nella storia di Roma dell'accoglienza perché Roma è una città accogliente
Sono altre le città in cattività
Da questo punto di vista Roma resiste di più e meglio
Ed è
Questo è accaduto e anche dal punto di vista economico ha trasformato vedete molti di questi immigrati non si parla dell'immigrazione potremo parlare anche dei giovani oppure degli anziani ama siccome il tema è stato toccato
Gli immigrati sono venuti a Roma per fare gli operai e dipendenti una parte rilevantissima sono diventati imprenditori
E guardate non è soltanto il Bangladesh e che abbiamo sotto casa che o oppure il boom ma
Che pure ha avuto il nuovo ambulantato a Roma
Ma in questo momento ci sono a Roma tantissime in prese in svariati settori contitolare straniero che hanno successo integrazione se noi non avessimo avuto
Questa immigrazione e questo contributo all'economia di Roma anche del
Degli imprenditori stranieri la crisi l'avremmo par cada sicuramente in termini sia in termini sociali mentre emergono economici in un modo ancora più bruciante di quanto l'abbiamo fatta
Eppure questo è un fenomeno che tutti vediamo ma nessuno riflette
è una specie di abbandonato un po'dalla politica
Rispetto a questo ci sono tanti altri temi allora Roma
Su questo chiudo perché soffrendo lunga allo a Roma in piena di energie che sono state liberate dalla stessa crisi
La crisi ha cambiato alcuni settori ammassato alcuni settori e altri ne ha
Da questo punto di vista rilanciato sia in termini economici che in termini sociali ci sennò non nuovi protagonisti da questo punto di vista la prima cosa che dobbiamo fare noi è
Riconoscerli riconoscere il cambiamento e riconoscere quali sono questi soggetti che in un certo senso sono nuovi mi fermo qui nel caso ne parliamo dopo
Allora grazie a Lorenzo Tagliavanti io a questo punto voglio passare subito di tutto vista Tore Pietro Spataro e vediamo privata
Però tutto non è arrivata ancora voi appena la facciamo intervenire
Allora siccome abbiamo stilato molti temi però poi
Non siamo entrati diciamo coi piedi nel piatto la politica del Partito Democratico esce tutta la parte iniziale di questo libero punto all'ordine lo abbiamo detto parte dalla
Dall'uscita di scena di Marino ma attraverso ovviamente tutto quello che prima durante end e dopo riguarda i parchi democratico quindi io partirei da qui se tu ci racconti questa prima parte diciamo del libero che molto importante cui sentiamo Roberto
Sì buonasera io voglio dire che le cose che sono state dette finora
Corrispondono
Alla realtà di questo libro nel senso
Che probabilmente la mia visione della politica un po'più pessimista di quella
Di quella di Roberto ed emerge
Ovviamente in maniera abbastanza chiara dal
Dal libro e dalle domande
Il libro nasce secondo me da un'assenza che in qualche modo ha fatto incontrare due esigenze la mia più professionale giornalistica perché non lo sa io ho lavorato per quaranta mila unità sono stato vice direttore del giornale fino alla chiusura
E quella di Roberto dall'asse qual è l'assenza e l'assenza della politica
Cioè non abbiamo sperimentato a Roma in questi in questi anni e soprattutto negli ultimi mesi l'assenza della politica il caso Marino è stato in qualche modo l'emblema dell'assenza della politica lo dico
In maniera chiara è stato da una parte e dall'altra
è stato diciamo per un per per un verso il Marino un po'in politico un po'guascone che ha cercato di affrontare tutti i passaggi critici di gestione e di governo della città in maniera
Forse un po'da un po'troppo superficiale ma dall'altra parte in maniera più drammatica secondo me lo è stato è stato il comportamento del PD ora a me
Quell'immagine dei dei diciannove Consiglieri che vanno da un notaio a firmare la caduta del del loro sindaco
Fa ancora impressione cioè la dimostrazione lampante del fallimento completo della politica e della crisi drammatica che vive il PD cioè da qui siamo partiti perché
Io credo che se non che l'abbiamo detto spesso nel libro ricorre questa
Questo ragionamento se non facciamo un'analisi impietosa
Fare la voce degli errori che sono stati commessi negli ultimi anni
E che hanno portato prima la vittoria di Alemanno
Poi alla a macchia capitale e al coinvolgimento cosa alla magistratura a decidere se ci sono reati e no io parlo di coinvolgimento politico di alcuni pezzi del PD in quel mondo lì nel mondo di mezzo
Fino alla crisi del del del della Giunta Marina Noè abbiamo chiaro in leggo la diciamo la condizione
Disperante in cui si trova il PD il PD a Roma ora a me colpisce molto negli ultimi tempi quando parlo c'è anche nel libro ma
Lo sento dire spesso quando quando si parla o qualche esponente del PD
Sia di maggioranza e di minoranza densità novantina anziana consentire delle cose tremende su quel partito
E rimani colpito cioè appunto nel libro si usano espressioni forte deve usare Umberto che sono appunto a un partito in mano le tribù ho in mano le consorterie
Se parli con altri di parla notti Barnum partiti in mano i boss in mano i notabili mano al clientelismo in mano al trasformismo cioè c'è una descrizione di questo partito che a me che vengo da una storia
Diciamo di sinistra io sono state scritte al pc rango dal pc ho lavorato a L'Unità a me colpisce sono cose che
Che vent'anni fa a trent'anni fa avrebbero fatto venire venire i brividi ora però se questo accade
E se il PD a Roma in questa situazione noi dobbiamo chiederci perché è arrivato a questo punto a me colpisce lo dico lo dico perché è un fatto personale ma è abbastanza emblematico io sono rimasto sconvolto
Quando è uscito il rapporto di barca
Perché la Sezione a cui io mi sono iscritto al piccina mila trecentosettantasei che ha una sezione di una borgata di Roma che si chiama Casalotti
E che era una sezione
Che era il nelle periodo in cui io l'ho frequentata prima di andare a lavorare a L'Unità
Era una sezione che era il come dire il centro di gravità di quella borgata
Era il punto di raccordo delle esigenze dei cittadini avevamo un rapporto con con con con i cittadini con le persone che era è un elemento fondamentale della politica mi ricordi chilometri che abbiamo fatto
Per fare la perimetrazione delle borgate prima che poi arrivasse l'intervento del Comune del sindaco Petroselli ecco io lo scopo è scoprire che quella sezione lì
Che quando mi sono iscritto io era il segretario era un edile
Una persona una una un operaio che aveva un'intelligenza politica spaventosa e con la sezione è diventata un pezzo
Del cosiddetto partito dannoso mi fa chiedere ma che è successo a Roma negli ultimi anni che ha portato
Un movimento politico di sinistra
Da essere
Come dire il rappresentante dei bisogni degli interessi delle passioni delle aspirazioni di una parte importante della città a diventare un coacervo di tributi consorterie di posse e di capibastone
Qualcosa è accaduto è qualcosa di grave ora se non si analizza questo
E non si esce da questa situazione Roma secondo me è la sinistra non lavora nel rapido
E se la sinistra dove non era più lo dico io perché ma lo dico con grande preoccupazione perché io per credo che il PD sia un è un elemento centrale della vicenda politica italiana io credo che sia l'elemento il pilastro della ricostruzione
Di sia di Roma che di questo Paese però se non ci interroghiamo perché questo accade non troviamo le soluzioni poi tutto il discorso che ne affrontiamo la seconda parte del libro appunto quando parliamo delle cosiddette
Idee spunti per per una città moderna capito eventuale intitolato cercando una Roma moderna cioè la capitale del lavoro la capitale dell'innovazione
Una capitale che sta in Europa una una una città comunità eccetera c'era tutto questo non è possibile
Ora prima il pagliaccio ricordava quella definizione che usiamo nel libro è Perahia e agghiacciante
Cioè se il PD diventa un partito bla bla gare notturne per chi non lo sa penso lo sappiate dovuti bla bla gare quella
Quel sistema per cui attraverso un atto del cellulare o attraverso il computer uno bravo dalla macchina di un tizio che quel giorno x demandare non so da Roma a Bologna
E che quindi metta a disposizione storico perché così si contribuisce alle spese quindi si prenota si sale in macchina si fanno due chiacchiere
Poi si dice arrivederci e grazie viaggio è finito ma se il PD diventa così cioè diventa soltanto uno strumento utile alla carriera
Uno strumento utile ad occupare un poi un posto nel Consiglio del del municipio o nel Consiglio Comunale Oppo in Parlamento
Ma che serve un partito così
Se non ho non serva a nulla allora se non diciamo questo in maniera chiara non non ne usciamo
Il primo problema di Roma anche adesso il commissariamento che son partito commissariato Roberto mi correggerà ma c'è un bel po'di mesi è un anno credo no che è commissariato ma io mi chiedo quanto può durare il commissariamento di un partito il partito non è un'azienda
Cioè in un'azienda nell'Segni da quando cioè il commissariamento arriva sia ma si azzerano gli organi sociali si discuta può così rispondo a una contabilità quindi a dei criteri rigorosi
Di legge di contabilità e si cerca di
Ridurre il danno di quell'azienda ma in un partito se eliminiamo le idee
Se eliminiamo il dibattito se dire eliminiamo la passione semi diminuiamo il confronto di posizioni che cosa resta nulla allora questo è il punto che dobbiamo affrontare ora il pessimismo milione nasce dal fatto che io sono convinto
E nel libro è detto e lo dice anche Roberto che questo problema qui che
Drammatico a Roma non è un'eccezione però
Cioè a Roma non è un'eccezione nella vicenda politica del PD secondo me Roma è più che altro la versione più drammatica della crisi del PD perché io credo che il PD ha sì il PD abbia seri problemi a livello nazionale
Che nascono da un'idea della politica sganciata dalla dal popolo dagli sganciata dei cittadini da un'idea e la politica personalistica
Che riduce sempre di più il potere del partito lo rende un guscio vuoto utile solo all'iter di turno sia Renzo sia qualcun altro chiunque altro
Ma se non si risolve questo e se stiamo qui a discutere del Partito della Nazione che mi brame conti apparire un ossimoro perché il partito rappresenta una parte non può rappresentare la nazione oppure se stiamo a discutere
Come abbiamo fatto in questi giorni sono intervista del Sindaco di Firenze checché dica il quale sostiene che destra e sinistra non esistono più
Non è uscita male non riconoscerlo ricostruiamo Roma io credo perché noi dobbiamo partire da qui
Ripeto analisi impietosa ricostruire il PD
Ricostruirlo ricostruirlo in maniera coraggiosa determinata perché io sono convinto come è stato già detto che non non ci sarà un uomo della provvidenza che somma la sinistra non ci sarà un uomo della provvidenza che salvo a Roma
Se guardiamo il dibattito sulle candidature anche questo è
Surreale
Cioè non abbiamo visto circolare o una quantità di nomi Giachetti Riccardi non so quanti altri ma io vorrei capire ma le candidature sulla base di quale progetto per fare che cosa per portare questa città dove
è questo il punto fondamentale in questo insomma credo che questo libro qualche qualche spunto anche con una bella come dire un bel bella battaglia
Tra me e Roberto in alcune parti credo che
Che risponda tenta di rispondere a questi interrogativi
Grazie
Allora sentiamo qualche cominciamo a sentire qualche risposta nota Roberto Morassut perché insomma appunto Pietro in calzava era la parte più pessimista lo cerchiamo di cominciare a dare qualche risposta
Rispetto al partito al ruolo
E e a come
Come e andare oltre questa situazione ma intanto
Non è per forma ma giusto ringraziare tanto gli ospiti che sono dietro questo tavolo che hanno accettato l'invito a potervi
Cultura di questo libro
Tutte le persone che sono venute in una
Serata pre natalizia che non è mai fatto facile in questa città ad ascoltare
Per un'altra volta diciamo o l'illustrazione di un mio libro non è che sono fissato diciamo dello scrivere però mi è venuta voglia da un po'di tempo onestà
L'ente
Ed è una voglia
Che è nata proprio da quell'assenza di politica che raccontava Pietro Spataro del suo intervento
E che un po'c'è diciamo caduto addosso da qualche anno se avessi avuto come altre persone avessero avuto qui
Dei luoghi dei posti per potersi confrontare forse ci sarebbero stati meno l'ibrida data da presentare da pubblicare ma insomma poi alla fine l'acqua va dove trovano spazio e quindi siamo qui a discutere di questo
Non c'è dubbio io intanto
Ringrazio naturalmente anche Pietro perché
Questo libro è nato con l'idea di non fare di fare un'intervista c'è una cosa un po'più dialogica un po'più fresca se doveva essere un'intervista ed è una cosa dialettica vera
Ci volevano due persone che non proprio la pensassero allo stesso modo anche se poi
Come diciamo insegnano
Alla grande filosofia classica del dialogo si trova una sintesi e quindi su molte cose qua con Pietro abbiamo riscontrato alla fine delle analisi comuni anche se con accenti diversi punti di vista diversi
Uno di questi punti comuni che naturalmente uscito subito fuori e questa valutazione di che cos'è
Di perché siamo a questo punto drammatico
Qui non voglio farla pessimista però dalla lettura obiettiva delle cose voi bisogna pur partire per poter
Immaginare una direzione di marcia che debba portarci nella tutti in una prospettiva positiva
E lei siamo finiti non è
Non è un fatto normale
Non è un fatto normale che dopo due anni
Di Governo del centrosinistra
Il Partito democratico che ha espresso un sindaco
Lo ha presentato i cittadini ha detto il
Attraverso le primarie
Rettore è il nostro Sindaco i romani lo hanno votato lo hanno fatto vincere
Che dopo due anni quello stesso partito decida
Di
Toglierli il consenso e quindi di farlo dimettere
Qui non c'è un giudizio di merito è stato giusto stato buon sbagliato un po'nel libro c'è una valutazione complessa di questo passaggio perché inevitabilmente non si può schematizzare niente
Viviamo in un'epoca che già ci porta sempre fuori strada per gli schematismi delle letture delle cose però questo fatto norme almeno io lo considero un fatto enorme
Che è l'ultimo espressione di una
Rubino USA
Caduta di tensione politica divisione politica e di emergenza nella quale
A Roma siamo precipitati
E siamo precipitati non da oggi la mia idea
Non recentissima anzi abbastanza
Nel tempo maturata e che tutto questo comincia
Dopo la sconfitta del due mila otto
E poco dopo la nascita del Partito Democratico
Questa
Improvvisa fuga dalla politica questore
In questo
Questa involuzione dentro logiche interni e di potere che ci hanno allontanato sostanzialmente dei problemi da una visione di una Roma che è cambiata velocissimamente dopo il due mila otto due mila otto non è solo la data della
Sconfitta vinci Alemanno perde Rutelli
Due mila otto è una data che ha una complessità mondiale molto più grande
E cioè d'inizio l'esplodere della crisi di un certo assetto del capitalismo occidentale la bolla immobiliare il crollo dei valori la crisi della finanza occidentale
Il tracollo di una certa infrastruttura delle società occidentali basata su un ceto medio che bene o male insomma era andato avanti nel dopoguerra per mille
C'è un collasso complessivo che Roma prende in pieno ecco perché poi
In qualche modo la città Balletta in modo complesso Valletta dentro un quadro internazionale Valletta dentro un'ottica europea
Fa interpretata con strumenti che a noi sono
Clamorosamente mancati
Perché
E qui il libro da delle letture
Secondo me sono due
La prima è
Nazionale e cioè il fatto che
Il PD era nato
Vi ricordate le prime primarie le prime
Diciamo primi momenti no questa grande entusiasmo it le manifestazioni al Circo Massimo questa
Questa energia che l'elettorato del centrosinistra dell'Ulivo esprimeva per avere una cosa comunque insieme facciamo un partito insieme comune che si esprimeva in tutte le direzioni poi a un certo punto però perché
Perché quell'animale che avevamo creato quella nuovo con la nuova creatura che si era generata dopo tanti anni di gestazione un certo punto ha dovuto camminare su un terreno che non era il suo
Cioè ha dovuto votare in un'acqua putrida che era l'acqua della legge elettorale del porcellum che solo adesso
Solo adesso dopo dieci anni sta per essere cambia è stata cambiata quando si andrà a votare sarà un'altra elezione
Cioè una legge
Che mentre noi professato amo l'apertura la partecipazione alle primarie dare il potere agli elettori di scelte anziché soltanto agli iscritti poi riportava tutto nelle mani
Delle rappresentanze elitaria delle correnti dei vecchi partiti che avevano creato il prestito democratico è stato questo il corto circuito uno dei corti circuiti circa
Determinato seduto una crisi del progetto del Pd delle origini e il secondo è più romano
E cioè il fatto che dopo il due mila otto noi sostanzialmente abbiamo trovato una spiegazione di comodo non abbiamo discusso di niente non abbiamo discusso non del fatto Rutelli ha preso qui c'è anche una lettura del
Del
Complessa del
Come dire del del momento elettorale
Che ha una sua necessità di approfondimento
Ma non abbiamo discusso di come questa città era cambiata di come andava re interpretata dentro un quadro internazionale c'è bastato dire che Rutelli era una candidatura un po'attempata basta
Finito l'iter se ci mettiamo un'altra ma non è vero
Non è vero perché Marino era una candidatura estremamente innovativa nel due mila e tredici
Appariva come una candidatura di grande forza nel rapporto con la società civile addirittura competitiva concerti accenti che venivano
Dal movimento cinque stelle
Eppure
Non siamo andati da nessuna parte comunque perché mancava un Progetto mancava una visione mancava un'idea di città mancava una lettura prima ancora di una visione perché prima che la visione bisogna avere una lettura di quello che
Ai di fronte e questa fuga dalla politica
Ciò ha portato
Ad interpretare un ruolo di opposizione non sempre adeguato
In genere l'opposizione è una
Diciamo condizione nella politica che dovrebbe rigenerare atti riprendi diciamo ti stacchi dal potere riprendi costruire la società per rilanciare la sua funzione non è stato così
Ora su questo se avverta poi una discussione dato che poi sono arrivate le inchieste
E diciamo poi tutto questo può sembrare come una sorta ma non lo è
Di accusa di carattere non extra politico ma non lo è
Ma le inchieste
Sono io spero che poi rimangono in tutti speriamo queste inchieste per Juan riguarda la nostra parte si concludano benevolmente e io penso che in tanti casi sarà così individuali mare resta come una pietra
Questo elemento politico
Quindi è chiaro che la nostra il nostro limite ed è stato grande questa fuga dalla politica c'è stata e si tratta di ricostruirla adesso siamo in una fase anche traumatica
Io
Non è che mi voglio appiccicare addosso la nomina del rompiscatole e forse
Magari a un certo punto ci oppure è stato motivo per poterla raccontare così però non mi convince la fase che stiamo attraversando non mi convince il fatto che
Un partito seppur commissariato
Debba andare alle elezioni sostanzialmente solo cercando una figura
Un candidato Sindaco
Qui soggiace siamo entrati nel
Nel totonomine ove fatalmente avviene certo un camioncino bisogna trovarlo ci saranno le primarie quello che si farà ci sarà io penso che
Comunque il Partito Democratico avendo licenziato Marino diciamola oltre partendo comunque
Creato una condizione nella quale il Sindaco si è dovuto dimettere secondo me inevitabile
E delle pur
Dire non è che siamo alla fine di un mandato nel quale si è chiuso un ciclo si fanno delle primarie ognuno partecipa cioè comunque un elemento politico all'origine che deve essere
E testi di tenere in considerazione poi ci saranno delle primarie ma questo riguarda il nome più importante della politica
Cioè da dove
Dove vogliamo qual è la direzione di marcia me per esempio l'idea idea di città su questo abbiamo discusso con Pietro nel nostro colloquio non convince l'idea che dobbiamo avere un'idea di città
Capisco che sia il significato di questa espressione ma l'idea di città la modellistica è una cosa che c'è un po'tradito anche negli anni in cui siamo stati al governo della città cioè il modello romano questo riferimento modellisti co
No noi dobbiamo sempre stare aggancia non possiamo ragionare in modo platonico come le le ombre nella caverna di Platone dobbiamo stare agganciati alla realtà e capire
Concretamente la direzione di marcia di una città progressivamente quale
Ed è questo secondo me la sfida più importante che quale magari nel secondo intervento potremmo approfondire ma è una sfida
Fatta di
Di quattro declinazioni sostanzialmente una
è
La rappresentanza cioè se noi usciamo da questa sala
E fermiamo il primo cittadino che ci passa di fronte no richiediamo ma secondo del Comune di Roma così organizzato funziona ci dirà
No
Nel senso che
Il fatto che questa macchina organizzativa questa struttura
Che con tutti i cambiamenti con tutte le riforme nel corso del secolo è rimasta quella del regio decreto del mille novecentoquindici il Comune funzione per certi aspetti ancora com'era cent'anni fa
E cioè Comuni la Provincia può cioè la Regione poi ce lo Stato Apple comune Shalev municipi e poi ci sono le zie questa macchina egizia
Non non funziona più non solo nella coscienza dei gruppi dirigenti delle élite politiche non funziona più agli occhi dei cittadini a livello di massa è diventato evidente che va cambiato c'è un grande tema di riorganizzazione del potere
Diciamo le istituzioni a ma
Io lo chiamo potere democratico cioè il funzionamento della democrazia
E della rappresentanza su una grande area territoriale moderna e mondiale come Roma di quattro milioni di abitanti perché tre sono quelli del Comune
Ma l'area vasta le interconnessioni di questa città sono più ampi e riguardano quattro milioni di abitanti cioè la Provincia
Pezzi importanti della Provincia
Il tema delle risorse è questo il titolo nasce da qui Roma senza capitale significa la
Fotografia di una realtà e di una condizione in cui Roma non
Nei poteri in questo momento né i poteri
Per svolgere la funzione di capitale cioè di sintesi di un
Dimensione nazionale ma anche di grande città che ovviamente di per sé indipendentemente da tutto ha un grande valore mondiale ma non ha neanche le risorse cioè i capitali
Girano poche risorse pubbliche e private non c'è dell'economia il motore
Per promuovere
Una modernizzazione
Come quella di cui Cuba avrebbe bisogno
E
Girano poco
Poi
Chiudo qui
Perché in realtà
A Roma non è che lo Stato non dà
Lo Stato da tantissimo
è perché
A Roma vengono dati i cinquecento milioni l'anno Roma in questo dal due mila dieci questa è la riflessione politica più ravvicinata che se noi dobbiamo fare su questa chiudo
Dal due mila dieci legge di stabilità del due mila dieci
Il Ministero dell'economia e delle finanze aperto una voce
A favore della capitale ma non del Comune della struttura del Commissario per il debito
Di trecento milioni di euro immesse
Le tasse dei romani e degli italiani per trecento milioni vanno alla struttura del Commissario per pagare i debiti pregressi ventidue miliardi che poi senza interessi sono tredici circa dodici tredici
Poi duecento milioni vengono dalla IRPEF dall'aliquota IRPEF maggiorata dei romani lo zero nove Roma paghiamo lo zero nove
Rispetto all'uno zero cinque zero sei ce lo zero quattro in più Roma città super tassata se ci mettiamo voi l'IRPEF regionale che adesso forse con Zingaretti si sta attenuando un po'
Scopriamo che Roma ha una massa di danaro dalle tasse dei cittadini italiani romane enorme ma chi
Ma entra questi queste grandi risorse che sono cinque volte
Cinque volte il valore della vecchia legge per Roma capitale uccisa nel due mila e nove dal Patto per la pajata fra Alemanno e Bossi
E che valeva circa cento milioni l'anno ma che andavano tutti sugli investimenti sulle opere
Di questi cinquecento milioni cinque volte quella legge lì nulla
Fa ai consumi e agli investimenti è un problema
è un grande problema politico e sociale
Di Roma in questa fase
Di finanziamento del sistema urbano che va
Affrontato abbiamo provato ad affrontarlo in questa legge di stabilità non è stato possibile non è stato facile ma resta un grande problema
è vero che bisogna pagarli venti
Ma insomma in quella lista i debitori oltre a tanti imprenditori piccoli che debbono avere i soldi dal Comune
Ci stanno
Anche
I grandi eventi
Della rendita immobiliare romana che debbono avere indennizzi degli espropri non pagati o pagati male negli anni passati e che
Si aspettano qualche anno in più forse non fa male
Se nel frattempo li riduciamo un po'le tasse romani chiudo questa Parente si più politiche più ravvicinata per dire la rappresentanza delle risorse per rimettere in moto questa città sono un tema fondamentale
Che però ha bisogno di un governo politico
Ha bisogno di riprendere i fili della politica i contatti le connessioni che anche
La coscienza di dove siamo per questo in questo libro c'è
Un excursus cioè c'è una
C'è un racconto che va un po'indietro nel tempo c'è anche un bellissimo apparato fotografico di cui ringrazio Pietro Spataro
E tutti i collaboratori dell'unità e dell'ANSA che ci hanno dato una mano per reperire
Queste foto che raccontano un po'per flash incerto cambino da Petroselli
Rutelli a Veltroni a Marino della sinistra al Governo in questa città
Perché la coscienza di dove siamo di dove veniamo e la prima base per riaccendere una luce della politica per capire quali sono le cose da fare
Questo io credo che ne dobbiamo cercare di fare e spero che in questo scorcio di campagna elettorale si possa riprendere a farlo
Senza limitarsi soltanto occuparci di
Mettere apposto un po'di circoli fare gli accorpamenti fare le liste
E fare qualche banchetto magari con grande enfasi tutte cose che si devono fare ma politica rimettere insieme le persone e raccontarci è il presupposto fondamentale scusate forse la risposta è stata un po'lunga cosa prima
Allora
Adesso facciamo intervenire
I rappresentanti delle tante associazioni che ci sono qui presentiamo una replica degli autori intanto Germana Cesarano di Magliano ottanta credo si occupa tossicodipendenze anche prego
Ecco un'unica mi scusi non la prego se la interrompo ecco
Facciamo degli interventi brevi vi prego non più di cinque minuti
Io poi sono il Gong grazie
Intanto volevo riesce scusate
Di questa possibilità perché al di là dello scorso in campagna elettorale quello che manca in questo momento ha la possibilità di parlare alla politica del farebbe una progettazione una pianificazione e quelli che sono interventi
La mia cooperativa si occupa dei tossicodipendenti prostitute vittime gratta immigrati io guardo la città dal basso perché la guardo da
Un punto di vista di persone
Che spesso
No hanno perso
La loro condizione i cittadini
Sono stati messi ai margini essi sono messi ai margini
E hanno perso anche il senso di quello che poi ha il dovere di un cittadino che si aspettano solo di tutti
Ed è un mondo che in questo momento sta morendo perché da due anni
Il Comune di Roma a dimenticato di fare una pianificazione la progettazione un investimento
E quindi stiamo andando avanti senza nessuna risorsa cioè siamo lavorando gratis
Questo
Però che cosa comportano comporta propria termica di storia ma il fatto che non ci sia nessun politico con quel potervi dire
Queste come il fenomeno come stanno cambiando le cose e dove possiamo andare e quindi mettere
Io contatto in connessione in maniera però
Positiva e non soltanto come pacchetto di voti
Che poi li amministra con chi poi
A
Il polso dei problemi
Allora sceso
Un episodio che secondo me
Aiutato la perdita di senso del contatto fra politica e chi gestisce poi i problemi quando alcuni agisce
Si devono riorganizzare i servizi per senza fissa dimora a Roma la CGIL fa una battaglia contro le cooperative non so per quale motivo dicendo che assolutamente erano banditi ladri
Sfruttatori del
Del lavoratore o presso
E
Ottiene al dal Comune di Roma che
Pazienza si lavoratore
Possa essere riassunto della cooperativa che vince il bando chiederà snatura il senso della cooperazione del quindi in più che uno porta come pensiero
E non soltanto come lavoro interinale
Oppure accetta
Questo fatto perché
Mi sta bene di avere un lavoro interinale mascherato da cooperativa
E chi si arricchisce in questo ambito sono quelle che voi hanno fatto la ricchezza del mondo di mezzo
Cioè cooperative coinvolte nei vari scandali
Che
Non avevano nessun interesse di fare servizi per la città
Noi non interessa immettersi tasca dei soldi
E quindi hanno cercato di lavorare sottoposto
Perché i servizi ogni facevano
Però questo è
Un
Un'ultima spero ma l'esito
In cui ci siamo trovati tra
La legittima tutela di un lavoratore voluta dalla CGIL
Il Comune di Roma che voleva risparmiare
Oltremodo dall'osso sui servizi e quindi ha fatto
Vediamo
E che non volendo alla rottura di scatole di interloquire con le persone che voleva il lavoro interinale
Allora questo è un problema
Per voi qual è la città lei ha sulla Romana sono tantissime rumeno perché questo è un problema di questa città che io quando parto da Monti mi vedo una Roma snaturata di bed and breakfast di negozi cinesi poi attraverso
Altri quartieri e vedere quanti negli anni Sessanta appariva Magnani
Magliana dove l'altro giorno seduta dalla signora settimo piano perché non averla nessuno perché non la conoscevano Kler's certe idee la conosciamo quella parrocchia perché non la conosciamo noi e le entità dal settimo piano sovrano cooperativa
è una persona che usciva di casa e nessuno salutava allora questo è anche lo snaturamento del tessuto civile in cui romanzi sta attendendo in meglio utenti
Non conoscono Roma
Non sono mai andati oltre il centro commerciale non sono mai entrati dentro San Pietro
Eppure sono romani sono stati segnati da Castelvecchi lasciati nelle borgate perché se vogliamo ricostruire la storia poi di questi passaggi
Allora forse questa è
Ridiamo Ayachi circa la possibilità
Ascoltare ed anche era soltanto il voto perché se no ci vediamo ogni cinque anni con le elezioni
E e confrontarsi grossi come vi ha fatto in questo bel libro botta e risposta nell'intervista forse è questo quello che deve fare
Politica avere le proprie opinioni non abbiamo le nostre proviamo a discutere alla fine abbiamo una sintesi
Grazie grazie
No Germania dice bene cioè
Bisogna ricreare questa questo meccanismo bisogna trovare la politica che si anche disposta ad ascoltare di più delle volte
E diventare anche una politica che non ascolta più dovrebbe esserci anche Daniela Troccolo dell'associazione la via del fare eccola buonasera
Ringrazio tutti ringrazio l'onorevole ora assunte che c'ha conosciuto già
Un po'di tempo fa proprio in occasione di una presentazione del
In altro suo libro cherchez lavoro e in cui per esempio abbiamo avuto l'esperienza di di di avere la fai la fila di fuori no dalla sede dell'associazione proprio perché
C'era gente che è avvenuta anche da altri quartieri da altre zone di Roma
Ne siamo un'associazione nata
Nel due mila otto lavoriamo sostanzialmente dei territori del municipio quinto il municipio sesto odierni quindi il settore Roma est sud est fino ad arrivare a Tor Bella Monaca quindi è questo il quadrante abbiamo deciso di raccogliere questa sfida come associazione Cherie vadano do
Un'esperienza che derivava da un comitato di quartiere che si chiudeva quindi che non aveva più aperture sul territorio non ci andava di disperdere queste energie
E ci siamo messi diciamo un attimino a tavolino io e l'altro socio fondatore abbiamo detto cosa possiamo fare proviamo proviamo la sfida dell'associazione
Siamo partiti con delle idee personali con dei gusti con degli stili però all'inizio abbiamo fatto
Un pochino silenzio ho fatto una fase di ascolto ci siamo messi in gioco con uno sportello del cittadino che dopo otto anni
Ancora sussiste
E che è diventato poi la base su cui abbiamo lavorato quindi abbiamo ascoltato e abbiamo cercato di riportare nella nostra maniera nel nostro modo quello che comunque veniva
Veniva dal basso veniva dal basso ma non dal basso venga dalle esigenze quotidiane in un quartiere dei territori dove per esempio
Ci sono
Diverse strutture che danno possibilità di aggregazione agli anziani abbiamo dei centri anziani meravigliosi due non c'è niente però per le famiglie
Dove l'unico centro aggregativo appunto del centro commerciale siamo pieni di centri commerciali
Troppo pieni
E dove per esempio ci sono degli spazi comuni ma non sono stati
Dati poi alle associazioni del territorio
E cito per esempio il centro culturale private Tobagi per quindi abbiamo fatto
La lotta lunghissima e che poi ci siamo ritrovati adesso ad essere gestito completamente da Save the children e che per quanto
Gestisca bene faccia dei bellissimi progetti però non è effettivamente aperto al territorio come come dialogo
Noi personalmente abbiamo fatto lavori di qualsiasi tipo abbiamo fatto
Screening diagnostici abbiamo fatto gratuiti per il
Per esempio ma semplicemente chiedendo chiedendo e professionisti di vari settori di voler collaborare con noi a titolo completamente gratuito
Non ci sentiamo in grado non siamo stati in grado di poterci auto sostenere con bandi progetti quindi in realtà ci auto passiamo certo possiamo anche per pagarci le spese del quotidiano delle bollette
E non abbiamo una sede pubblica abbiamo una siti privata che c'è stata gente gentilmente concessa in uso gratuito
E questa è la vita di tutti i giorni
E
La gente si stupisce abbiamo una settimana fa quindici giorni fa abbiamo fatto la presentazione di un libro Roma brucia sul mafia capitale quindi c'erano dei giornalisti che sono venuti in sede
E noi ci siamo stupiti perché sono venute delle persone che semplicemente su Facebook hanno letto questo avviso
E sono venuti da tutta la città l'abbiamo più di mandare via perché non dopo prendono il microfono al
Quindi per dire
Che l'esigenza della gente di trovarsi tutti
E di parlare perché voi come la stessa serata quando c'è stata appunto Morassut si è ripetuta tale e quale dove addirittura gli autori seduti al tavolo non sono riusciti a parlare perché la gente lì
Li scavalcava cioè a di parlava sopra quindi in realtà poi del libro si è parlato poco nobile dell'evento
E quindi questo per dire
Che magari l'istituzione in questo momento per noi piccole micro realtà che però attualmente siamo
L'unico polso che poi in realtà cioè sul territorio potrebbe magari
Chiederci più direttamente
Come riusciamo a a magari ad andare avanti così in questo modo senza fondi senza niente ma invece riuscendo ad attirare quello che poiché e veramente la lo spirito del territorio
Unica cosa che voleva aggiungere che mi sembra importante che
Ho sentito molte molti riferimenti la cura della persona è una cosa che noi diciamo a cui noi puntiamo molto
Per esempio con la massima semplicità essendo anche
Sul territorio del quinto Municipio
All'inizio di novembre ed è nato così dal caso abbiamo fatto un progetto che si chiamava associazioni in comune
Al Teatro biblioteca Quarticciolo ancora chiuso in attesa di essere affidata nuova gestione proprio nella nostra sede abbiamo fatto delle reazioni delle
Delle riunioni e dell'Assemblea abbiamo coinvolto delle associazioni del territorio
C'era la comunità islamica di Centocelle c'era la comunità
Diciamo diversi tipi di comunità asiatiche c'erano artisti c'erano
Operatori che lavoravano nei carceri
E siamo riusciti a fare un progetto insieme comune
Senza un minimo di conflitto di discussione mettendosi d'accordo stanno una settimana in residenza al teatro e offrendo laboratori grato a voi gratuiti a tutti insomma quindi per dire è vero che Centocelle
Sotto assedio per
Per la comunità islamica perché
è molto molto tenuta diciamo sotto controllo però è anche vero che il Presidente stava da noi in quegli stessi momenti in quello stesso periodo insomma aveva lavorato benissimo insieme
Saluto a tutti grazie grazie
Allora Sandro Tommasetti di traslazione Valle Aurelia cioè eccolo
A sera buonasera
Sono qui per parlare di sport per i prossimi due anni di certo a Roma si parlerà di sport è diversa visto
I lavori il comitato promotore alla candidatura
Per le Olimpiadi di Roma due mila ventiquattro sta cercando di sensibilizzare
I cittadini per far sì
Che questa candidatura prenda forza da una volontà popolare
Da una voglia di riuscire ad affermarsi e
Sa fare questo vento planetario ad altri candidati eccellenti come può essere quella di Parigi
O di sport a Roma si parla sempre si parla dello stato della Roma si parla dell'altro stadio che sogna l'altra squadra della capitale
Si parla della inaugurazione di una nuova pista ciclabile
O di un altro parco attrezzato tutte cose sicuramente positive
Magari passa accorgiamo intestato
Ridotto Flaminio
O lo scempio
Dei mondiali di nuoto ma queste sono pagine
Che meglio lasciare da una parte
Nel mio quotidiano mi sento spesso chiamare Presidente
Direttore mistero
E rispondo a tutti in qualsiasi modo vogliono identificarne anche perché queste funzioni facendo parte di una realtà associativa di base le faccio un po'tutte
Anche se
A mere di finire il mio ruolo sempre più
Come quello di un operatore sociale
Perché forse non ci si accorge che il movimento di base costituito da Centa da centinaia di associazioni sportive dilettantistiche di fatto costituisce sostituisce le tante carenze della politica proprio sul piano sociale
Lì dove c'è un campo di calcio un campo di basket
Campo di pallavolo c'è un'occasione di incontro
Di socializzazione di dialogo di integrazione occasioni rare in aree periferiche spesso prive
Di ogni
Altra possibilità nei nostri campi dove si insegna
La disciplina sportiva e la cultura dello sport ai giovani si rende un servizio alla famiglia alla scuola alla società tutta perché si parla di educazione prima sportiva civica
E di questa ne abbiamo veramente bisogno
Bisogna certo scindere tra chi sposa questa filosofia
E si trova sempre al fianco dei giovani da chi ha fatto di necessità virtù e penso a tutti quei centri sportivi che ormai si sono relegati al business
Magari nascondendosi dietro ha messo il dito
Una scelta dettata dall'assoluta mancanza della politica per lo sport
D'altro canto avrebbero dovuto alzare bandiera bianca troppe ne sono stati issate lasciando quelle aree dove si faceva sporte
I luoghi abbandonati all'incuria
Metà di sbandati incidendo di fatto sul degrado della nostra città anche in termini di sicurezza
Appunto quando si parla di sport ed impiantistica sportiva non bisogna finalizzare il discorso
Propriamente all'aspetto sportivo bensì su quello sociale e la funzione che esercita
In un momento storico desolante per la nostra città alle prese con infinite che decida in tutti i settori una crisi economica
Che malgrado si voglia dire superata incide
Ancora è molto sull'economia della famiglia questi centri sportivi esistenti assume ancor di più una valenza irrinunciabile
Pertanto chiunque voglia assumersi l'onere di candidarsi all'amministrazione della città non potrà più dimenticarsi di un movimento sportivo che coinvolge quasi un milione di cittadini
E non potrà più relegare le associazioni di base volano per l'attività sportiva ad un'improbabile ufficio dello sportello unici
Ma vi sembra normale che la delega allo sport dei municipi
Sia quasi sempre ricoperta dal presidente di turno e che nei suoi uffici lo sport non abbia quasi mai una persona che viene dal mondo associativo di base di questi territori e a volte neanche dal mondo dello sport
Ci sarebbe da parlare delle ore
Prendo spunto per invitarvi ed indicare Roberto sarà il piacere di inviarci con la sua competente presenza ad un convegno della SD che abbiamo in cantiere da rumore nelle prossime settimane
Dove le proposte le idee
Di un nuovo percorso sportivo e sociale
Saranno
Di fatto un programma da presentare in vista della nuova tornata elettorale idee tutte inclusive per la perché la visione della città passava in un'ottica di insieme in tutti i settori
Lì dove sorge un campo di calcio un centro sportivo ci sia un campo di bocce attività per la terza età dove poter fare interagire diverse fasce di popolazione
Una proposta però non posso esimermi dal farla perché quella che mi sta più a cuore
Lo sport sia condotto nelle politiche sociali oggi non bisogna parlare di famiglie disagiate ma bensì di famiglia a disagio che faticano a far quadrare il bilancio familiare e spesso devono rinunciare a far praticare sport ai propri figli
Nostalgia un cuore alla coscienza delle sedi di turno
Garantire il prosieguo delle attività di questi giovani ma deve essere l'amministrazione municipale a garantire ciò magari togliendo
Quelle improbabili manifestazioni sportive una tantum
Dove si mettono migliaia di euro per una giornata dedicata allo sport magari
Ad una corsa campestre a partire da un torneo di calcio o cose similari si usino quei fondi per garantire le associazioni almeno su una parte delle perdite garantendo nello stesso tempo la certezza di un anno di sport ai giovani
Credo che questa proposta sia una delle proposte riconducibile al buonsenso se vogliamo un'altra via possibile
Non vi rubo altro tempo e ringrazio Roberto per l'opportunità che ci ha dato Roma senza capitale mai titolo di libro cultura assetato complimenti
Antonioli Aniene l'associazione Roma appunto comma
Con
Grazie
Buonasera e ringrazio
Roberto che ma ha dato questa opportunità io rappresenta appunto
Roma punto con e tengo a con perché con Roma
E vengo da una categoria di cui
Della quale tutti parlano sono un autoferrotranvieri e dell'ATAC e ho sentito l'esigenza di fondare questa associazione
Proprio per costruire quello che prima veniva enunciato nel senso manca la
Possibilità di parlare tra addetti e i servizi e utenza manca la politica
Manca quella politica che mette insieme esigenze diverse
Chi portava divisa da tranviere voleva alle Poste e lirica colposi no così come il postino lirica contabile perché convinto che dipende Daloui quello che succede purtroppo non è così
Non abbiamo avuto
Vi porto un dato uno per tutti
Nel mille nel due mila e quindi ci sono state centottantasette aggressioni con grave danno alla gente
Perché il tutto il servizio pubblico non funziona diciamo che il dieci per cento dovuto anche a ignoranza di di portava l'autobus ma al novanta per cento era dovuto dall'esasperazione
Di questa situazione di trasporto pubblico quella che
Come dire l'ho sentito pure
Velatamente dalle parole i presentatori il trasporto pubblico a Roma non funziona trasporto pubblico a Roma non c'è
Non c'è l'azienda non c'è una una testa pensante non c'è un'amministrazione e non lo dico per modo di dire non c'è
Noi oggi non possiamo firmare niente perché non
C'è un amministratore delegato un Presidente che si assumono la responsabilità
Ma l'ho preparato l'intervento scritto ma come appunto la foga e l'esperienza della conoscenza del della materia talmente tanta e tale che mi porta assaltare di pari passo questa situazione noi ci abbiamo una
Oramai chiara visione di quello che sta succedendo
è chiaro che c'è stato un momento in cui le Ferrovie dello Stato vorrebbero fare asso pigliatutto dal trasporto pubblico locale non soltanto
Di quello su ferro e trasporto
Merci che è già delle Ferrovie dello Stato nella parte regionale ma prevalentemente vogliono intervenire ed acquisire il proprio potere nel trasporto pubblico su gomma
E quindi il trasporto di persona
Il problema principale
è che si sono adoperate affinché queste aziende costruissero un futuro favorevole per chi per il futuro con il futuro compratore scusate il gioco di parole
Il problema è che nel frattempo
Le operazioni che le Ferrovie dello Stato fecero illo tempore quello di privatizzare e poi ricreare una condizione affinché la privatizzazione
Sembrasse negativa e sta succedendo appunto nelle aziende pubblica di trasporto
E queste condizioni di disastro totale delle aziende di trasporto hanno fatto sì che alle Ferrovie dello Stato non ci sono più
Le condizioni per essere
Affinché
Comprassero le aziende di TPL in modo
Come conveniente perché stiamo parlando di aziende come la nostra e chiudo con un Bilancio centoquaranta milioni negativo
Che
Ovviamente
Quello che avete sotto gli occhi tutti e quindi non sta a me parlar male della mia azienda perché tutto sommato alla fine
Un'agenda che ancora
Uso dire
Grazie ai lavoratori diversa azienda tutte le mattine fa un miracolo esce e porta alla gente a a casa
è chiaro che nella
Il l'obiettivo
è quello di perpetrare livello la stessa situazione che è stata
Perpetrata
Nelle ferrovie ma le terapie non possono essere stesse perché non è più possibile scaricare intanto così come hanno fatto le ferrovie
Sulla previdenza e quindi nella spesa pubblica le decine di migliaia di addetti che hanno beneficiato grazie a leggi ad hoc
Di numerosi prepensionamenti con scivoli fino a sette anni
Perché i bilanci non possono permettersi di ridurre il numero degli addetti senza avere una proposta una proporzionale riduzione del costo del lavoro
Perché l'esternalizzazione delle attività a basso contenuto ferrovie professionale deve rispondere una rigorosa verifica di convenienza economica e non diventare un banchetto per i fornitori
Per cui detto questo
Quale futuro delle aziende di trasporto quale futuro
Pelava che di Roma
Il trasporto Roma e l'altra io mi trovo a parlare di
Disservizi che l'altra azienda minore
Effettua comunque Sardella da che lato anche alla responsabilità per cui utilizziamo questa
Notorietà
Quindi atteso che gli obiettiva che siano quelli che prima abbiamo ricordato qualità servizio sostituibilità economiche efficienza ed efficacia industriale occorre ricordare che ci si muove su due Viano
Piani da un lato la liberalizzazione del mercato del trasporto pubblico locale che fino
Che a fine due mila diciannove imporrà
La messa a gare di tutti i servizi e quindi esporrà vecchi gestori come Asa che nell'eventualità di dover cedere il passo
Che altro operatore
Con tutto quello che ne può derivare allora
In termini di affetto Coppola occupazionali sul personale dipendente
E sulla retribuzione
Un partito come nostro come quello da cui veniamo gran parte non può non tener conto di questa di questo riflesso
Dall'altro lato la possibile privatizzazione ossia l'ingresso dei privati nell'azionariato delle aziende ex municipalizzate oggi trasformate in S.p.A.
Spesso
I suddetti termini liberalizzazione privatizzazione vengono associati e scambiare impropriamente di solito alla liberalizzazione spinge il pubblico ad efficientare asse poi una volta che il business
Diventa redditizio si parla di privatizzazione
Il vero problema è assicurarsi che il privato se viene
Tenga fede agli impegni presi e faccia i dovuti Investimenti altrimenti una volta spremuto il limone si ricomincia a parlare di pubblicizzazione delle aziende privatizzate
è quello che successe anni addietro nelle ferrovie quindi in sintesi verrà da che cosa occorre metterle in condizione
Da qui al due mila diciannove di poter essere nelle condizioni industriali di partecipare con buona possibilità di successo alla gara di assegnazione del trasporto pubblico locale con più o meno lotti
Quindi occorre rapidamente dare completa attuazione al piano industriale aperti
A tappe forzate che porti l'azienda proseguendo sul cammino intrapreso e nei tempi necessari di equilibrio di bilancio
Solo a queste condizioni potrà candidarsi l'ATAC appunto ad una partnership con altri importanti player per partecipare alla casa a Roma o anche in altre città perché no rilanciamo
Nel frattempo occorre evitare che le parti più redditizie ormai quasi vendute
La Roma Lido la Metro C di nuova costruzione sosta parcheggi vengono privatizzate anzitempo rendendo ancora di più problematiche Risanamento industriale se non a dire addirittura impossibile in conclusione
Come rispondete ad un modello tutto romano
Dove per abbattere un monopolio sia tentato di aggredire il mercato con un duopolio composto da una società la vacca
Quella storica ridimensionata e ridotto a brandelli ed una costruita con il Consorzio di altre piccole società una sorta di cartello
Che l'unica cosa che hanno prodotto di buono e ciò che resta sotto gli occhi riesce un servizio a dir poco approssimativo con lavoratori con pochissime tutele
E
Sotto gli occhi di tutti due mesi senza stipendio
Chi prende l'autobus non sa che l'autista per due mesi non ha preso lo stipendio
E
La coda corso dichiarato che andavano denunciato io sono rimasto ab allibito da quella dichiarazione
è necessario quindi proprio prendendo il presto in prestito il titolo del libro Roberto
Tornino le persone e le idee
Le persone qui presenti a squadre
All'intorno a me deve stringere però arriva deve perdonare a quale impegno sono disponibili
A prendere
Possono prendersi per il futuro del TPL romano del TPL romano l'impegno di fare una battaglia dove i diritti della gente ad essere trasportata sono gli stessi diritti dei lavoratori che non devono perdere
Non devono perdere nel salario e ne posso i loro quali idee e come disse qualcuno prima di me che fare grazie
Grazie allora lo l'ultimo intervento perché siamo appieno quasi ritarda andrebbero letti del Circolo la traccia
Abbiamo se c'è
Eccolo
Se era
Buonasera grazie a tutti per la l'attenzione per questo spazio grazie a Roberto per l'opportunità di una discussione
Sulla città soprattutto per aver fatto riferimento nella nella costruzione del di questo appuntamento alla parola persone
Che mi sembra l'elemento su da cui
Bisogna far partire ogni riflessione di questa fase politica non solo a Roma vedete io
Credo che noi dobbiamo partire dall'assunto che ieri la risposta ai bisogni sociali ai ai bisogni civile a bisogni culturali non potrà mai più
Essere una risposta di massa se vorrà essere efficace
Questo perché la società di massa in Italia in Europa e probabilmente tutto l'Occidente una società che è stata consegna dal passato da
Ormai da
Processi di lunghissimo periodo
Eppure
Il fatto che quei bisogni non si possano più definita di massa non significa che siano spariti
E
Ed anzi significa che si sono resi più complesse e più diversificati sonno bisogni individuali molto spesso diversissimi tra di loro
Facevo questa riflessione
Iniziale per dire che noi abbiamo bisogno di
Modificare tutto il nostro modello di
Interrelazione tra
Quelli che un tempo sarebbero stati richiamati i corpi intermedi quindi realtà che fanno proposta sociale culturale associativa nei territori e le persone
Attraverso un modello che non chiede un'adesione
Di tipo ideologico penetrante alle persone ma chi chiede
Un
Una collaborazione più occasionale più legata a singole campagne e a singoli bisogni
Faccio alcuni esempi
Un tempo era facile
Per
Per le persone che svolgevano che avevano una passione per una certa espressione artistica
Trovare nei
Nei soggetti organizzati del territorio come per esempio l'esenzione dei partiti io le loro
Diciamo le organizzazioni sociali che erano legate ai partiti o alle grandi storie piuttosto che quella
Socialista comunista o delle holding o democristiana era facile trovare
Un
Una facile diciamo un'occasione per esprimere
La propria personalità in
In senso Pubblico
Però questo
Questa facilità si doveva a una facilità altrettanto naturale di incanalare il pensiero
E la proposta di quelle di quelle persone dentro un modello abbastanza standardizzato che diciamo si riconosceva dentro determinati
Concetti base oggi invece le persone
Le persone che hanno queste sensibilità hanno
Hanno una
Una strada uno straordinario elemento di differenza tra di loro
E se noi provassimo a a richiedere loro una
Una
Un'adesione di lungo periodo
Finiremmo per cacciarle fuori dal dagli spazi dove queste queste personalità si possono esprimere e quindi ci vuole
Molta più generosità da parte degli attori sociali e da parte delle delle istituzioni che devono offrire spazi e opportunità senza aspettarsi in cambio una
Un'adesione di lungo periodo a questo o a quel
O a quel progetto
Altrimenti quelle persone finiscono preda di modelli che sono modelli di scambio
Spesso di scambio triviale come è stato detto prima di me e che finiscono per essere diciamo strumentalizzare dentro modelli di consenso che abbiamo visto fare molto male alla città
Voglio fare un altro esempio prima di chiudere
E riguarda
Un mondo che è stato citato prima di me e da un altro intervento in particolare quello dello sport a romana
La discussione si può estendere
Non abbiamo visto in questi anni
Moltiplicarsi le le occasioni nelle quali
L'accesso allo sport di base si vincolava sempre di più a due fattori uno era il fattore
Uno era il fattore economico c'è la possibilità di sostenere determinati costi da parte delle famiglie o delle persone l'altro era il fattore
Del
Del merito sportivo
Cioè abbiamo assistito sempre di più alla
Alla io direi alla professionalizzazione del dilettantismo sportivo
Per cui anche a livello del dilettantismo sportivo si verificava l'evento deve l'evento sempre più diffuso che a un certo punto ha una certa età della tua della tua a del della progressività ti trovavi di fronte all'evidenza che in una determinata società potevi o meno continuare a esercitare l'attività sportiva solo se avevi deve un determinato talento
E
D'in questo senso ci siamo allontanati tantissimo dalla funzione che per lungo tempo hanno svolto le società sportive nei territori nella di una città complessa come Roma oggi nascono delle esperienze
Molto RAI
Molto innovative disse di sport sociale
Nei territori che hanno un rispetto diciamo anche un respiro molto singolare perché sono entrati dentro una rete
Che ha esperienze anche di alto livello in giro per l'Europa queste esperienze non trovano un'adeguata attenzione da parte dell'amministrazione pubblica
Ecco secondo me noi dobbiamo ripartire da questo modello più a Rete delle relazioni
Tra le persone e delle relazioni tra i soggetti
Che operano nei territori se vogliamo recuperare un senso di lettura dei fenomeni sociali perché è del tutto evidente che se Roma diventata la cosa che è stata descritta nelle carte
Dell'inchiesta di mafia capitale esisteva un terribile vuoto di di di rapporto tra la mia tra la politica e le persone ma anche tra la società intesa nelle sue organizzazioni
Di collettive e le persone che ha permesso quella quella degenerazione
Grazie
Allora tiriamo diciamo le somme no attorno ad ampia Roberto Morassut dell'insomma anche in queste testimonianze mi pare di capire
Cioè c'è voglia di contribuire di
Ricomporre a rattoppare no questa riscossa civica questo tessuto sociale c'è mancanza fondamentalmente morì in gran parte di ascolto da parte delle istituzioni della politica sì queste testimonianze naturalmente sono
Esperienze raccolte vari quartieri di Roma quindi
Danno però diciamo anche se molto velocemente il senso
Di una cita il movimento a Roma
Roma non non non non non termina non finisce di essere una città in grande movimento estremamente dinamica e una grande capitale moderna
Io infatti nel libro ad una specifica domanda che mi rivolge Pietro rispondo Roma all'inizio ma non è una città finita nella tomba per mafia capitale
Non per questo
Non è una città al tramonto c'è chi dice Roma una città al tramonto no Roma una grande
Capitale contemporanea in movimento
Quello che però manca è la guida di questo movimento e la guida di questo movimento dipende dalla politica
E dalla politica che deve mettere a fuoco quattro punti
Io accennati prima le candidamente lì sottolineo ancora
Il tema della rappresentanza cioè a Roma ha bisogno di un
Potere democratico rinnovato una grande opera una grande riforma grande innovazione sul sistema istituzionale della Capitale
Non esiste nessuna capitale europea che non abbiano statuto speciale si chiami Città metropolitana si chiami città regione decidiamo
In un arco di tempo congruo si sono fatte le riforme costituzionali in Italia Renzi ha cominciato il percorso di riforme costituzionali a febbraio del due mila
Quattordici ci metterà a due anni e mezzo il Parlamento a fare
L'abolizione del Senato la legge elettorale il tutto quello che sappiamo
Fare una riforma del sistema
Nella capitale magari dentro una riforma del regionalismo nazionale io credo estremamente urgente può comportare un paio d'anni dobbiamo essere chiari con i cittadini
Per rifare la macchina
Non si può fare in tre mesi ci vogliono un tempo congruo quindi la grande riforma che via via la primo
Impegno che deve assumere la politica in questa città secondo la voce delle risorse
Ho detto dell'IRPEF dei soldi delle risorse che vengono
Utilizzate per l'indebitamento ma
Per esempio
Le linee di finanziamento dei fondi europei per le Smart Cities
Per le città intelligenti c'è un ci sono linee di finanziamento che l'Europa mette a disposizione indirettamente dei Comuni scavalcando addirittura le regioni e che i Comuni possono intercettare
Facendo progetti europei per la mobilità sostenibile per i beni culturali per l'ambiente
Per le reti
Innovative ma dove sono questi progetti ma al Comune di Roma si è si è strutturato per avere la possibilità di
Non di avere i soldi come Pantalone dall'Europa perché non ha valore che ti dà i soldi a babbo morto perché tagliare
I debiti devi fare dei progetti devi mettere in gioco delle competenze delle conoscenze devi collegarsi con le
Questi dati di mobilitare professioni devi mobilitare in prese
Per avere dall'Europa
La possibilità di avere quelle risorse sapendo che poi
A
Diciamo a Bruxelles
Devi garantire che quelle risorse e mobilitare o altre risorse private nel territorio cioè il gioco dei finanziamenti europei è un gioco compresso siamo all'altezza
Abbia
Con le competenze abbiamo gli uffici adatti per fare questa cosa oggi no secondo grande
Impegno dalla politica promuovere Roma insomma io ho visto
Giorni fa che arriva ad uno sceicco
Del Qatar
E si ha comprato l'eccezione duecentoventi milioni per comprarsi licenzio
Abbiamo Veneto un grande albergo pezzo dalla storia di Roma urbanistica architettonica dell'economia romana va benissimo ci sono le eccellenze che ancora nel mercato internazionale funzionano
Ma
Questa città
Non può intercettare ben altro della grande massa di capitali che gira per il mondo
E che in questo momento Check Invest
Venti perché i titoli sovrani sono a basso rendimento perché c'è una crisi dei Paesi produttori di petrolio che quindi hanno difficoltà di altro tipo
Noi siamo una città che può fare una politica di promozione territoriale che non è il turismo non è che
Promuovere sul Colosseo Sampietro i circuiti tradizionali ma una grande promozione territoriale di Roma delle sue grandi opportunità il cinema avete visto
Il cinema che grande rilievo avuto questo riconoscimento che Roma ha avuto sul tema sul piano della produzione cinematografica intercettare le grandi produzioni cinematografiche c'è la politica è in grado di organizzare tutto questo per avere
Capitali privati che si muovono nel sistema urbano questo è un altro grande tema della politica abbiamo sentito tanti temi rilette riferire
Come entriamo nei quartieri e con le cose anche risorsa ricordare dettagliata su come
Come mettiamo in campo un progetto di rigenerazione dei tessuti sociali della città
Cioè
Oggi per esempio
Non si può pensare di integrare la rete dei servizi alla persona in strutture un po'più matura di quelle che abbiamo conosciuto
Cioè dei soli centri anziani degli asili nido c'è un grande bisogno di integrare generazioni che stiano in posti dove ci sia scambio
Ci sono molti centri anziani a Roma io oggi latitanti si stanno ponendo un problema dato che non hanno soldi perché il Comune non gli dà più non siamo più le regole se un Comune in condizioni più di garantiti i fondi che c'erano sia un po'di tempo fa si stanno inventando di diventare delle associazioni
Che fanno non solo la promozione della presenza degli anziani che giocare a carte che fanno il ballo ma di trasformare questi nuovi in centri civici aperti dove vengono anche i giovani possono suonare musica ascoltare musica fare le loro feste
Avere dei luoghi di incontro cioè
Creare anche nella rete dei servizi sociali alla persona delle forme nuove innovative che superino un po'la forma tradizionale che ne conosciamo oggi ed entro e non di più nei quartieri
Il ruolo che può avere l'inglese Lelli nell'università nel campo della formazione così fondamentale insomma noi abbiamo
Lasciato uno dei grandi le grandi cose veramente lasciate abbandonate a se stesse che fa piangere il cuore in questa città e che noi abbiamo tre grandi possibili campus universitari internazionali
Come strutture con emanare con le edilizia universitaria pubblica
Che sono Tor Vergata che sono
Banco San Paolo Ostiense che sono Pietralata che speriamo non vada
Non vada
A perdersi perché gli espropri che sono stati fatti sono stati lasciati a se stessi perché
Il Piano Particolareggiato approvato nel due mila otto non andava bene lo si è dovuto cambiare a sono scaduti i termini per cui i proprietari delle ali si stanno riprendendo reale di pietra da questa è una grandissima
Insulto alla città
Su un'area strategica vicino alla stazione Tiburtina adesso desideri sine andato che poteva diventare può ancora diventare un grande campus universitari
Io che attrae non soltanto manodopera povera dal mondo ma intelligenti cervelli da una prospettiva i nostri giovani insomma la politica di che si deve occupare di fare le liste
Si deve occupare di fare
Inglese
Di di di di di costruire irpina gliel'delle proprie
Aggregazioni delle proprie consorterie o deve pensare a questo
Ecco
Questi sono le grandi
Le grandi priorità le quattro R per Roma la rappresentanza di risorse la rigenerazione dei tessuti sociali e le reti le reti moderne tradizionali ci sono quartieri e chiudo
Girando alla periferia che stanno tornando agli anni Settanta
Voi siete Dubai Arinze
Metto
O vai a Prima Porta o vai in altre zone di Roma stanno tornando al problema degli allagamenti ci sono problemi di
Urbanizzazioni primarie ci sono problemi di scuole
Ci sono problemi di
Strade ovviamente
Cioè son tornato le borgate degli anni Settanta dove mancavano le cose essenziali c'è un grande problema che sta tornando per la povertà per la sottocapitalizzazione della città delle reti tradizionali ma Roma è anche moderna
Ha bisogno di reti innovative in questa città come a Berlino a Londra Parigi si deve poter uscire con il proprio computer e fare comporti indice poter la orale dentro un pubblico esercizio andare prendersi un caffè prendersi un pasto e poter lavorare come fanno in tutto il mondo senza dover arrivare all'ufficio mandare
Il proprio documento alla propria agenzia poter lavorare da libero professionista ma questo non è possibile perché Roma non è una città connessa
Roma è una città disconnessa non si può girare non si può lavorare
Colti mezzi moderni di comunicazione e di lavoro
è questo grande tema moderno di innovazione di diritti se vogliamo ecco queste quattro R io le vedo come le grandi questioni feconde sulle quali
Una politica che voglia di partire
Dal pantano nel quale è crollato a Roma e spetta soltanto a un Partito Democratico poter fare questo deve
Poter ripartire
Grazie
Vediamo se Pietro volete andare
Una battuta finale
No proprio una battuta perché credo che gli interventi che abbiamo Scano ascoltato dimostrino
Che ci sono energie spesso anche nascoste che possono che possono essere utilizzate ecco io come dire sognerei speriamo che non sia un sogno un partito che organizzi una convention ma con tutte le associazioni comitati di quartiere le reti civiche esistono
In questa città o una convention come
Il mondo dell'impresa e o il mondo della cultura forse questo aiuta a costruire questa nuova idea di Roma che non è il sole dell'avvenire
Una come dicevi tu una una direzione di marcia è un'idea su cui costruire
Duri i prossimi cinque anni di questa città
Il problema fondamentale come abbiamo detto è che per me è che deve tornare la politica e se non torna la politica tutto questo che abbiamo ascoltato stasera e che secondo me è stato come dire un inizio
Discussione interessante rischia di rimanere sotto traccia e probabilmente rischia di danneggiare questa città
Grazie a tutti voi e grazie
Grazie