"Dopo il voto la sinistra si interroga. C'è chi ha votato per la sinistra, c'e' chi non l'ha votata. Quali contenuti e quali forme per ricostruirla"

Poco ce ne sono tanti debbano essere sette sette sei fino vicino perché qualcuno gestisce il microfono
Insiste il microfono
Insieme
Sì
Come no
Basta che
Costretti a tutelare
Allora differenza che nel passato
Questa volta i rappresentanti dei partiti non hanno potuto recitare era apparsa di presentarsi come vincitore anche
Quando sono stati sonoramente sconfitti
E questo perché il terremoto che li ha investiti è stato così forte di un atteso che hanno dovuto ammettere quello che non potevano più nascondere e cioè che la crisi del sistema politico che fin qui ci ha governato ha raggiunto la un abisso profondo che la gente non ce la fa più a sopportare che compro Viesti proteste in massa non astenendosi ma godranno di
Erano anni ci aspettavamo questo risultato
Eppure dobbiamo riconoscere che dopo la prima giustificate euforia per il crollo democristiano per lo sfaldamento del suo sistema delle anzi che tanto sapientemente aveva saputo costruire una società e che sembrava dovesse rendere eterno il consenso popolare diffuso sul quale aveva costruito il proprio potere fin da dopoguerra dopo la prima giustificato per Reja dicevo la nostra gioia è andata via via esaurendosi
E oggi di fronte al fatto che nonostante la sconfitta la DC non abbia proceduto alla propria centralità dobbiamo dire che non siamo completamente soddisfatti
Non siamo soddisfatti perché la pesante spallata al sistema di potere democristiano è venuto da destra e non dall'incalzare dell'iniziativa di sinistra
Infatti c'è voluto il trionfo delle leghe che si accreditano oggi come quarta forza politica nazionale
Per incrinare il variegato blocco di interessi che ha tenuto insieme l'altrettanta variegata maggioranza della popolazione intorno alla Democrazia Cristiana
E questo e drammatico drammatico che nel momento in cui questo blocco si sfalda e un elettore su quattro decide di cambiare il destinatario del proprio voto forse anche solo per esprimere una protesta la sinistra non sia riuscita a vincere gettare questi voti gli addirittura ha perso un quinto dell'elettorato che aveva solo cinque anni fa
E drammatico che un simile terremoto
Che in un simile del remoto sia proprio la sinistra a perdere maggiormente in percentuale meno tre virgola sei cinque per cento rispetta quadri partito che pure perde il quattro virgola nove
Penso che nei prossimi mesi avremo modo di sbizzarrirsi nello studio dei flussi elettorali comunque io credo che dobbiamo trarre subito una lezione dal voto terremo
Se non vogliamo che si allarghi ulteriormente il distacco esistente tra la sinistra e il sentimento di rifiuto espresso dall'elettorato
Se non vogliamo che il vento di destra che soffia in Europa
E che si è abbattuto anche nel nostro Paese diventi egemonia reale dobbiamo porci con la massima decisione a quello che nell'editoriale in questa mattina sul manifesto Rino definiva un mercato politico indecoroso ed imbrogli un mese
Deve essere chiaro che la pesante sconfitta subita dalla sinistra può diventare definitiva disfatta se essa l'orgoglio interamente la lezione contenuta nel voto di una settimana fa
E non dà risposte adeguate all'insofferenza dimostrata dagli elettori verso un certo modo di far politica più attento agli avvenimenti del Palazzo che ai problemi della gente
Deve essere chiaro che dopo il terremoto politico del cinque
E sei aprile solo che a vocazione al suicidio può pensare di poter conservare la propria condizione privilegiata ceto politico bar camminando sul tra sempre più improbabili più di Bismarck
Ed è facendo incomprensibile o pensando di fare incomprensibili compromessa
Per questo ci preoccupa molto il modo in cui la sinistra sta raccontando la nuova fase politica apertasi con il voto di domenica di due domeniche fa
Siamo preoccupati per gli effetti devastanti che potrebbe sortire il canto diverse e assai squalificate si tiene qualora qualcuno fra quelli a cui questo canto indirizzato decidesse di ascoltare abbiamo considerato positivamente di iniziativa del partito democratico da sinistra di aprire le consultazioni con la sinistra di opposizione
Poi bisogna vedere se tutta l'opposizione prima di presentarsi a quelle assai prossime con i partiti dall'Internazionale socialista
Tuttavia questo non ci rassicura nessuno di noi ignora quanto siano profonde le differenze che esistono tra le diverse forze dalla sinistra
Ma questo non può farci dimenticare che oggi il problema non è cede romeno al canto delle sirene o ai ricatti di Cossiga perché questo già rappresenterebbe
Una gravissima capitolazione
Il problema oggi è ricostruire l'identità dalla sinistra su una nuova capacità di iniziativa in grado o quanto meno di tentar blocco di invertire le tendenze in corso
Cedere al ricatto dell'emergenza equivale a candidarsi come Bettini delle speranze di cambiamento del voto di due domeniche fa ha dimostrato esisterà ancora
Per questo pensiamo che le forze che abbiamo quindi dato a confrontarsi devono fare uno sforzo di volontà e di fantasia per presentarsi in modo diverso e più credibile al Paese
In altre parole la sinistra deve inventare forme e contenuti nuovi con cui presentarsi alla gente
Ricominciando da problemi su cui è possibile costruire senza pretendere di annullare le differenze esistente un'iniziativa comune credibile
La scorsa legislatura si è tiepido chiusa con la richiesta da parte del PDS dell'impeachment di Cossiga
Se non si vuole che la gente pensi che si trattava solo della solita furbizia elettorale io credo che la nuova legislatura debba aprirsi reiterando questa richiesta
La prima riunione del nuovo Parlamento deve vedere dei più deputati della sinistra
Che dicono che l'impeachment e qualcosa che voleste portata avanti che il discorso dell'emissione è solamente una parte quello che si vuole ecco è che questa cosa che è stata presentata il consorzio durante la fine della scorsa legislatura sia qualcosa che si vuole veramente portare avanti
C'è poi il problema è la scala mobile che rischia di sparire se non sarà consentita a maggio se sarà consentita ma già padrone e Governo di non pagare i punti matura ebbene su questi problemi e sua qui che appena cenno quali quelli dell'occupazione dell'obiezione di coscienza dell'emergenza ambientale dell'affossamento della sanità pubblica della riforma delle pensioni è forse possibile oltre che urgente
Che la sinistra rilanci la propria iniziativa togliendo spazio alla protesta di destra non so nel solo modo possibile vincente
Cioè caratterizzandosi come forza capace di autoriformarsi per rispondere di più e meglio ai bisogni dalla gente prima che ai problemi che al problema di auto conservarsi come ceto politico
Per ultimo compagno io non credo che siano indifferente le forme che la sinistra si dà per affrontare questa nuova fase abbiamo visto qual è il distacco esiste fra la gente i partiti abbiamo visto come non funziona più da parte dei partiti la possibilità di realizzare il consenso intorno a quelle che sono le battaglie
Che bisogna pur fare perché la democrazia all'interno di questo Paese rimanga ecco allora perché non discuto perché discutere di legge elettorale riforme istituzionali invece che promuovere la partecipazione e l'agente perché non discutere sul superamento dalla forma partito cavallo di battaglia nostra che da sette anni ormai parliamo difforme pattizia
Come fare come te potrò dire queste forme federativa come costruire consulte
Con cui è possibile fare esprimerà gente come destinare parte del finanziamento pubblico dei partiti alle associazioni che pure contano tanti in questo Paese sono argomenti che stasera vogliamo trattare con i nostri interlocutori
Prima di dare la parola Rina che porrà le domande ai compagni che sono intervenuti e doveroso che faccio una precisazione compagno Lucio Magri in ritardo perché in questo momento è in corso la direzione del partito che decide sui problemi
Importanti per cui appena è possibile sarà permetterlo la parola
Però ettari ed abbiamo andare un pochino per le spicce non so se funziona
Va bene adesso i singoli esponenti delle forze politiche che sono qui ognuno di loro risponderà al a quello che ha detto il grano e ovviamente commenterà nel modo che ritiene opportuno i risultati elettorali e le prospettive io però tenderà in pochino vivacizzare ponendo domande un pochino più specifiche
Allora comincerei con Gianni Mattioli fu che venuto alla ribalta della delle cronache proprio due o tre giorni fa
Perché è una sua dichiarazione è stata interpretata dai giornali anche da noi come appoggio
Quasi pieno comunque un appoggio così al governo all'ala la candidatura di Mariotto Segni
Ecco è una cosa che francamente Anna mi mi annoia ha stupito
Non ha stupito naturalmente che dal gruppo vero intervenisse una un atteggiamento di disponibilità ad avere a partecipare a una trattativa per la formazione del nuovo governo è un'operazione legittima Maggiani in quindi vorrei chiedere questo e vorrei chiedervi anche però una cosa più
Generali
Sulle
Sul voto del cinque aprile c'è più generale e più particolari
E io sono fra quelli che e non anche valuta non non straordinario il risultato preso proprio dalle dalle liste dalle vostre viste che noi abbiamo sempre considerato una una novità politica rilevante importante da parte moda parte di una parte di voi vi pare che il dibattito in parte già iniziato e andrà avanti anche sulle colonne del Manifesto c'è stata invece una tendenza a valutare molto positivamente questo piccolo momento nonostante i voti perduti soprattutto rispetto alle Regionali ecco anche su questo non è scattato una specie di atteggiamento conservativo un po'trionfalistico insomma indebitamente indebitamente soddisfatto di di di un voto che non ha raccolto che ha raccolto molto poco della protesta di vario tipo che si espresse appunto nel famoso terreno
Ma ogni volta che noi
Usciamo con
Dei comportamenti che pure sono detti Stra detti ripetuti
E che dovrebbero essere noti
C'è qualcuno che si stupisce
Le cose si stupì la gente quando noi con Goria con De Mita con Andreotti uno due tre
Abbiamo sempre detto che i Verdi sono forza di governo
Per la le proposte che avanzano riteniamo che siano proposte di governo che sono la lettura razionale dei problemi di questa società e all'indomani di queste proposte
Che noi abbiamo sempre sottolineato come non negoziabili questi contenuti poi sempre qualcuno che si affretta a dire ah ecco i verdi pronti a svendere sì per entrare in governo
Questa volta la palma della stupidità toccata mi pare a Garavini o a Macrì non mi pare da nel dettagliato resoconto di fare Rigolo nel manifesto è stato anche detto anzi come la parte dei vero di vicina Edo Ronchi è stata ridimensionata
Altri dicono voti io i vero dei sono sempre più rossi
La parte vicina Edo Ronchi è stata ridimensionata hanno vinto quelli che non sono né di destra né di sinistra e mi pare Garavini abbia detto eccoli pronti a farla rotellina al governo se questi compagni pensano che la costruzione di un dialogo nella sinistra si fa così
Ci riconoscerò sempre le matrici piccolo borghesi degli intellettuali così gelosi custodi del loro orticello capaci di parlare di unità ma poi nei fatti se la unità si deve fare in questi modi non si andrà molto più lontano
Io tra l'altro perché Rina ci invitarmi invita chiarire questo
Invito a leggerla la dichiarazione da me fatta su Segni è proprio al limite del buonsenso e cioè io ho detto che sottovalutare la la candidatura di Mariotto Segni sarebbe un un errore
Da qui a dire che allora i Verdi vogliono il Governo con segni mi sembra ne corre e io ho proseguito dicendo che al di là della sua stessa storia personale segna finito per essere nell'immaginario di migliaia di persone
Il simbolo di un rinnovamento nella pulizia delle istituzioni anche questo la gente
Che il risultato del referendum del nove giugno tutti noi l'abbiamo interpretato in questa chiave al di là del passato
Di Segni e poi io ho proseguito dicendo che ove segni avesse messo nel suo programma di governo al pari della drammatica urgenza degli altri punti lui mette risanamento delle della pubblica amministrazione il risanamento del disavanzo io proseguivo la drammatica urgenza della questione ambientale il i Verdi prenderanno in considerazione
La una tavola di discussione di questi contenuti da questo a pensare che allora i Verdi appoggiano il governo Segni mi sembra che proprio nella letteralità delle cose dette
Ne corra però appunto c'è questa
Smania nella sinistra di far salotto sul sul nulla più importante invece la seconda domanda che Rina mi pone il perché questa è la riflessione che io pensavo di svolgerà stasera il risultato dei Verdi questo passaggio dal due altre uno al Senato dal due mezzo al due otto alla Camera un risultato un miglioramento una sconfitta che cose
Ecco allora
Questo nasce dall'interrogativo che cos'è la questione ambientale in una democrazia industrialmente avanzate
Molti pensano che la questione ambientale se è una questione importante e nel corso degli anni pian piano abbiamo strappato alla PDS che sia una questione assai importante
Insieme alla quale ci può ci sono le altre questioni il problema dell'occupazione il problema delle pensioni
Quindi la questione ambientale più le altre cose e magari qualcuno pensa anche che forse sia la questione più importante e poi ci sono le altre cose
Noi pensiamo un'altra cosa e cioè che per le democrazie industriali e a causa della loro suggestione poi nel destino dei paesi del Terzo e Quarto mondo per tutto il pianeta
Oggi un'epoca si è chiusa l'epoca della la sfida delle società tecnologiche questa epoca si è chiusa la società tecnologica apre più problemi di quelli che non sia in grado di risolvere
E fuori dall'ideologia in una drammatica oggettività sia aperta una vera e propria rotta di collisione quella rotta di collisione che nessuno dei sogni di vent'anni fa
Della nuova sinistra di cento anni fa della sinistra è riuscita ad aprire una rotta di collisione senza
Possibili reti di salvaguardia tra le leggi di stabilità del sistema capitalistico e cioè il suo bisogno di espandere le produzioni di espandere i consumi
E le leggi di stabilità di questo pianeta una rotta di collisione insanabile più forte dicevo di qualsiasi ideologia che dieta sei illumina tutte le questioni della società industrialmente avanzata le questioni della riconversione industriale dell'occupazione le questioni dello spalanca amento della democrazia al controllo dei cittadini
Questa è la questione ambientale non fiorellini animaletti questore e noi pensiamo che questa cultura avanzi molto lentamente questo modesto crescita è la fotografia di quale in quale misura questa cultura ancora prima che questa politica
Riuscita pervadere
La nostra società
Vedo uno straordinario parallelismo tra la vicenda dei verdi francesi sono nati dieci anni prima di noi come forza politica non come movimenti come forza politica sono nati nel mille novecentosettantaquattro
Hanno avuto questa lenta penetrazione nella cultura della società e poi oggi esplodono qualcuno mi dirà ma voi avevate avuto nel mille novecentottantanove alle elezioni europee il sei virgola due per cento io credo che quella quella esporrò espansione ipertrofica fosse dovuta ad altri motivi nei indico soltanto due uno è il fatto che personale politico
Che aveva considerato con chiuse le proprie esperienze in democrazia proletaria nel Partito radicale
Nel dar vita all'esperienza dell'arcobaleno apposto allora un catino in cui si con Globo Rossi raduno e in mancanza di altre Offerte una domanda di politica che con il verde con questa caratterizzazione che ho cercato di riassumere non aveva nulla a che fare
E aiutata anche dal senso della novità politica di quella esperienza a quella esperienza dei Verdi Arcobaleno dette il suo consenso salvo tornare rapidamente a casa
Per le quali ci fosse una manifesta chiara comprensibile pulita trasparente maggiore omogeneità credo che la Rete o Rifondazione fornisse a quelle forze un punto d'approdo molto più omogeneo rispetto alle proprie culture
Che non la cultura dell'ambientalismo questa cultura che io non so quanto siamo in grado a tutt'oggi di aver fatto comprendere nel suo carattere innovativo e certo e qui concludo
Può essere divertente per qualche esperto di Sociologia porsi come poi si può nella società non quella con un quattro zeri biglie
E intellettuali ma quella con sei zeri la gente che vota come Possa una forza politica rendersi comprensibile chiara e manifesta quando deve vivere nell'assoluto blackout della informazione
Ancora ieri valuta lei per i dati della
Gli indici di della radiotelevisione di Stato in tutta la campagna elettorale telegiornali c'è andato dieci secondi rispetto ai ventidue minuti di La Malfa
E i giornali sono stati pieni pensate a Repubblica coma costruito questa figura di la Malfa come rinnovatore mole moralizzatore come nello spazio che Repubblica ha dato a Bossi a al ciuffo di Leoluca ogni giorno
I telespettatori il faccione abbronzato di altissimo lo vedevano anche se i liberali erano la avevano molto meno dei deputati in Parlamento che no non i Verdi e credo che la mia faccia sia molto sconosciuta agli italiani rispetto a queste facce usuale che da ogni giorno ci bombardano da tutti gli organi di informazione
è un bel l'interrogativo
Questo di saldare la necessità di far crescere questa cultura reale dell'ambientalismo
Lo sposare insieme una drastica difficile durissima riconversione industriale che salvaguardi insieme
L'ambiente e l'occupazione e far crescere questa esatta immagine dell'ambientalismo senza perché se non una ben scarsa un ben scarso spazio stampa
Se non avessimo lucrato fino in fondo tutti gli spazi che un giornale amico ci rende disponibili certo molti Verdi si chiedevano addirittura vero dei che cosa avessero fatto i i loro deputati nei giorni in cui noi occupavamo la Camera la sala della della Camera per la legge sull'obiezione di coscienza o nei giorni in cui il governo era costretto a spendere la più parte del tempo dedicato alle obietterà Ale opposizioni durante la legge finanziaria a litigare con i Verdi
Va bene sempre due
Dunque ad Arese intanto accompagno resta che rappresenta quell'area comunisti democratici
Non credo che non poter chiedere conto fino in fondo del degli orientamenti attuali del PDS nel senso che non fa parte della maggioranza
Di questo partito certo per tornare un pochino alle questioni proposte da questo voto il PDS che pure è un partito che ha mantenuto Nemo esaltante risultato elettorale e oggi di fatto il partito centrale centrale nella trattativa e perfino nel forse nella discussione politica certo è il partito più corteggiati stretto
Tra un'ipotesi litigi sostenere in qualche modo il vecchio equilibrio politico di fare un governissimo qualcuno è attirato anche nel PDS credo nel e da un'ipotesi come quella del Governo Segni che io continuo a considerare perfino la più pericolosa
Allora Ada resta vorrei chiedere un giudizio però complessivo su su questo tipo di problema che si apre oggi il PDS e vorrei chiederglielo però anche rispetto alla sua alla alla bollatura di un di un area di questo partito
Un'arena comunista di cui non ho capito bene ma ho inteso vagamente che ci sono perfino prospettive di scioglimento vorrei anche in subordine un chiarimento su questo punto
Io vorrei partite a un elemento di riflessione
Credo che sia una esigenza comune di tutta la sinistra
Quella di avviare sul voto del cinque sei aprile una riflessione politica di fondo
E credo che questo problema sì un problema che tocca in modo particolare il Partito democratico della sinistra
Io ho difficoltà
Ha da compiere per esempio
Una categoria nel riflettere sulla situazione attuale del PDS
Come quella di centralità del PDS che arriva ponendovi quando
Ma
Sì sì
Come quella che Rina fanno infantili linea come quella che elimina
Avanzava ponendo la domanda
è vero che siamo in una fase nella quale il sommarsi delle difficoltà della sinistra con il colpo serio che appresso il sistema politico che ha governato questo Paese negli ultimi quindici anni determinano la ricerca affannosa di soluzioni di governo
Io credo ed è questa la posizione che noi stiamo sostenendo il confronto del partito che il Partito democratico della sinistra debba tener fermo l'orientamento su alcune questioni
In primo luogo la necessità di dare un contributo con una riflessione programmatica seria alla ricostruzione delle condizioni nel per le quali o attraverso le quali la sinistra ritorni ad essere protagonista nella vita di questo Paese a partire dall'avvio di un confronto serio dentro la sinistra di opposizione
Mi colpiscono alcune cose io leggo per esempio sui manifesti per le strade di Roma un manifesto di una iniziativa del Partito Socialista in cui si annuncia in modo quasi trionfale
Che la somma dei voti del partito democratico della sinistra più Partito socialista più partito socialdemocratico
E del trentadue virgola nove per cento e quindi è superiore di quasi tre punti al voto della democrazia cristiana che è del ventinove virgola sette per cento
Questa cosa mi colpisce profondamente perché riporta alla mia memoria qual è lo spazio che la sinistra italiana ha perduto in questo Paese nell'arco dei diciassette anni che ci separano dal mille novecentosettantasei
Allo stesso modo mi colpisce il fatto che se sommiamo il voti di tutta la sinistra di opposizione la sinistra che è stata l'opposizione fino alle elezioni del cinque sei aprile
Noi siamo soltanto all'un per cento in più dei voti che il Pucci aveva ottenuto nelle elezioni politiche del mille novecentottantasette
Se non sbaglio nel ricordare a memoria questo dato siamo al ventisette sei per cento rispetto al ventisei virgola sei per cento tecnici aveva ottenuto nelle elezioni politiche del mille novecentottantasei
Io credo che proprio questi elementi pongano il problema di ricostruire una collocazione una funzione della sinistra incardinando la dentro le domande che si esprimono in modo profondo nella società italiana e che hanno portato una parte della della protesta nei confronti di un sistema di potere che divenuto regime
A cercare in qualche modo a trovare uno sbocco a destra io penso al processo che ha avuto il voto
Quindi io credo che questa è la prima questione
Il secondo punto da tener fermo e una impostazione con la quale non siamo arrivati e abbiamo gestito la campagna elettorale
Individuando nel partito democratico della sinistra presentato così agli elettori come una forza che si pone come alternativa alla democrazia cristiana
E che ha come suo compito politico quello di costruire le condizioni per cui in Italia la sinistra sappia porsi come borgo di aggregazioni alternative per determinare le condizioni di un alternativa di governo alla democrazia cristiana in questo Paese
Io credo che queste siano e questi sono gli orientamenti punti di contributo abbiamo portato nel corso di questi giorni
E che continueremo a portare nella direzione del partito alla riflessione che il partito democratico sta della sinistra sta facendo sul dopo
Credo che però questo e questa valutazione
Non debba farci sottovalutare un tema più grande che davanti ai nostri occhi
Se volete che io dica con franchezza quello che penso io credo che quello che è entrato in crisi nel voto di una settimana fa e in qualche modo il modello politico e sociale
Che aveva plasmato e sostenuto il processo di modernizzazione capitalistica di questo Paese non ho corso di tutti gli anni
Questo modello si leggeva su processi di ristrutturazione che hanno concentrato investimenti industriali negli anni foto del nostro sistema e che hanno determinato le condizioni di un'emarginazione produttiva nel Mezzogiorno
Io mi son trovato in un'organizzazione meridionale ci allora fare una battaglia durissima contro il processo di disinvestimento dal Mezzogiorno che aveva poi come primo protagonista la mano pubblica le partecipazioni statali che nell'arco degli anni ottanta
Son passati dal
Allocazione del Mezzogiorno il cinquanta per cento gli investimenti produttivi allocazione di meno di un quarto delle proprie risorse di investimento
Tutto questo ha prodotto dei guasti sociali enormi ha determinato le condizioni di una disoccupazione strutturale che nelle regioni meridionali supera il venti per cento in alcuni come la Calabria tocca un quarto dei cittadini e in modo devastante coinvolge una nuova generazione tutto questo avuto invece per compenso il fatto che un modello sociale si leggeva sull'uso
Di risorse dello stato che attraverso trasferimenti diretti ai cittadini servivano ad alimentare un potere clientelare
Questo processo di modernizzazione degli anni ottanta è stato caratterizzato da un primo durissimo attacco lo stato sociale
Una cosa su cui la sinistra ho riflettuto assai poco
Riguardano tocca il fatto che nel corso di questi dieci anni sono stati letteralmente svuotate le prerogative degli Enti locali uno dei conti
Alla tenuta democratica di questo Paese viene da questo
Progressivamente sono state risucchiate le risorse su cui questi suggestiva su cui si gestiva l'attività quella parte per la vita e gli Enti locali caratterizzati attività sociali caratterizzano la loro funzione
Nello Stato sociale questo ha significato
Un intervento dentro le realtà urbane che accentuato gli elementi di squilibri dentro le grandi città tutto questo si è caratterizzato Coppi su una politica di progressivi trasferimenti alla grande impresa che si accompagnava però con un processo di innovazione che in Italia è stato caratterizzato dal fatto per un processo di innovazione a bassa qualità
Che ha favorito l'innovazione di processo l'introduzione di macchine dei processi produttivi ma che ha visto questo paese completamente in retroguardia
Su altre questioni che caratterizzano invece la sfida contemporanea sullo sviluppo penso al fatto che noi siamo l'unico Paese d'Europa che ha un obbligo scolastico di soli otto anni l'unico in Europa anche la Francia la Grecia il Portogallo quei paesi che sono usciti dal fascismo da poco più di dieci anni hanno ormai un obbligo di dieci anni che abbiamo un numero di laureati più bassi della maggioranza dei Paesi europei e quindi che è già stato nascente la grande industria che ha lavorato su ha tentato di lavorare sul controllo e sulla disponibilità del lavoro e non sulla valorizzazione del lavoro come una risorsa e sulla qualità complessiva del sistema
Fare un'altra scelta non è un fatto indolore sposta Poteri e non soltanto risorse io credo che noi abbiamo bisogno di riflettere su questo processo perché questo modello entrato in crisi
Dalla crisi di questo modello ha emergono fenomeni come le leghe ma emergono anche quei fatti che occuparono la vita quotidiana cioè lo scontro quasi quotidiano tra la Confindustria e del Governo dove avendo fatto insieme delle scelte dieci anni fa oggi da Confindustria rinfaccia al governo di aver alimentato un sistema parassitarie chiede quindi un cambiamento non cambiamento accompagnato alla riproposizione di quel vecchio modello non a caso la scena si ripete si ricomincia dalla scala mobile ecco allora io credo che a questo punto la sinistra deve tenere il campo non si tratta di ascoltare le sirene bisogna mantenere fermo il tema di una funzione alternativa di questo partito e dalle forze più vive nella sinistra rispetto alla democrazia cristiana e quindi io non vedo esiti di governo alla portata o a noi vicini ma bisogna sapere che l'intera sinistra perso un autobus negli anni ottanta
Per un difetto di analisi per un difetto di capacità di organizzazione di messa in movimento della società per un'incapacità di produrre lei delle novità nella situazione politica italiana sociale Italia uguali se la sinistra
Vivesse in questo momento se le forze di sinistra vivessero questo momento soltanto nel tormentone ponendosi dal tormentone che si fa come si risponde alla crisi delle forze dominanti come si risponde alla questione
Di un possibile richiesta di coinvolgimento del governo questa cosa secondo me è una risposta sei semplice quest'ultimo tema la cosa che vedo invece assai più complessa
La capacità di mettere a fuoco oggi le questioni che non sono state al centro la nostra attenzione degli anni ottanta e rispetto alla quali limiti che nella sinistra si sono prodotti sono all'origine le sue difficoltà quest'oggi è necessario anche perché non c'è tempo
O da questa situazione si esce approfondendo la crisi di un sistema di potere
Nel momento in cui scoppia come crisi di regime determinando le condizioni per cui nella società e nella vita politica italiana divenga visibile un getto di alternativa che qualcosa di più ricco della somma delle forze che oggi sono in campo
Oppure da questa situazione si può uscire con un processo di normalizzazione conservatrici alcuna svolta a destra che può toccare in modo assai più radicale e profondo la vita sociale l'abito istituzionali
Tu facevi una seconda domanda a questa posso rispondere con molta semplicità
No non esiste un problema di scioglimento dell'aria comunista di scioglimento delle aree dentro il Pd s'non esiste questo problema per una ragione di fondo
Questo partito
A e deve avere sempre di più
Nel suo pluralismo strutturale una sua grande risorsa
Anche perché se vuole come secondo Medvedev ma questa è un'opinione il comunicato l'intero gruppo dirigente di questo partito per lo meno è dentro la discussione di questi giorni
Divenire protagonista della costruzione di una sinistra nuova la sperimentazione della fecondità
Della sua costituzione urbanistica è una delle condizioni per metterlo in grado di di venire uno dei protagonisti di un processo di aggregazione più ampia nella sinistra a partire dalla sinistra di opposizione
Cioè la consapevolezza che posizioni di sinistra del partito democratico della sinistra si esauriscono all'aria comunista e quindi la volontà di cercare collegamenti di svolge l'iniziativa battaglie comuni di avere un confronto con altre forze di questo partito che hanno analisi che con noi convergono su questioni politiche di grande rilevanza e di attualità oggi
Ma credo che questo orientamento e questa iniziativa di cui ci sono anche la maggioranza sia chiaro
Ci stanno collocazioni diverse dentro il partito ma questo orientamento questa iniziativa noi crediamo che debba far perno sulla conferma della costituzione pluralistica di questo partito e per quello che ci riguarda
Io considererei assai grottesco che nel momento in cui giustamente secondo me il partito ha condotto una campagna elettorale rivendicando
Con grande forza il proprio rapporto con la storia tradizioni Comunisti italiani da parte di tutto il gruppo dirigente a partire dal segretario del partito
Se si facesse un atto che negasse la presenza dentro questo partito di un'area di una componente di forze che
Vedono culturalmente la propria identità definita a partire da una necessità di ridare alimento invita la tradizione dei Comunisti italiani non questo impegno vogliamo continuo
Scusate che è una frase qualcuno del pubblico pone delle domande no quindi invito scusate sono sempre così di penalizzati sono quelli che parlano
Comunque
A Galasso vorrei porre una brevissima domanda cioè anzi diciamo due una di carattere generale e una di carattere più specifico sei euro
Insomma io non so quanto il movimento della Rete che certamente a queste elezioni ha avuto un risultato significativo si riconosce in questo concetto che è stato usato di sinistra d'opposizione
E comunque se non si riconosce in questo concetto come pensa oggi di utilizzare la forza ricevuta visto che è comunque una forza di dimensioni piccole che certamente lavora in una prospettiva di alleanze eccetera
Appunto questo ti chiederei se insomma questo incontro di stamattina
Non c'è stato un incontro questa mattina con Occhetto se che cosa pensi comunque al di là dei risultati di questo incontro esattamente di questa opportunità che forse avanza
Di un fatto nei appunto poi l'obiettivo non è credo quello lui di fare una confederazione di forze nuove e quello più precisamente specifico di di costruire qualche iniziativa comune fra queste quattro forze attorno ad alcuni obiettivi e quali
Riceveva secondo più specifiche questo attrice
Ma io dico subito
Essendo il nostro un movimento come abbiamo ripetuto
Fino alla stanchezza ma la campagna elettorale costituito di storie esperienze anche cultura
Non molto diverse per un progetto comune io credo di riconoscermi credo gran parte del movimento
Fiocchi conosciuto anche contribuito a costruire in questi in questi mesi
Di riconoscermi nella convinzione nella coerenza rispetto ad alcuni valori fondamentali che nella mia storia nel mio patrimonio culturale sono valori di sinistra
E rispetto ai quali è
Anche qui comune opinione che l'opinione circolante che in una fase di questo genere attorno a questi valori vada costruito attraverso un'azione di pungolo di stimolazione ma anche di aggregazione
Per un'opposizione all'attuale sistema di potere quale si ripresenta dal punto di vista economico e politico oggi il sistema politico complessivamente considera
A cominciare dal Parlamento ma non soltanto nel nel Parlamento
Dunque un'opposizione radicale intransigente nel senso etimologico del termine ciò che vada alla radice
Delle questioni e delle scelte alternative di campo e di valore
E intransigente nel senso che rispetto a queste scelte non sia disposto ad alcun compromesso
La funzione che io attribuisco al nostro movimento è questa e so sento che larghissimamente condivisa aggiungo anche da parte di alcuni aderenti che è probabilmente provengono da culture e dare
Di
L'ispirazione diciamo così moderata comunque non di sinistra
E che dunque è
Un movimento che punta ad un cambiamento reale ed essendo un cambiamento reale urgente anche a definirsi otto definirsi come movimento a tempo nel senso per questo compito indente realizzare
E costruito e quindi poi un polo progressivo di aggregazione che attorno a questi valori o o e intanto che comunque questi valori
Non sono in qualche modo
Realizzati ha ragione di esistere
Io credo che qui per farla breve perché voglio chattare l'invito di Rina Gagliardi piace anche sentire
Percorso penso che il resto del del delle persone che qui convenuto io credo che si possono fare esempi a non finire
Esempi concretissimi sui quali si misurerà la rilegga la radicalità e l'intransigenza di questa scelta
E su cui si misurerà anche l'evoluzione o quella che adesso Resta chiamava la il pluralismo strutturale perché il pluralismo strutturale e direi del tutto naturale in un movimento lo è un po'meno un partito specie in un partito di tradizione come quello Partito comunista ma questo pluralismo strutturale non può marciare
In direzione opposta rispetto ad alcuni ad alcuni valori fondamentali io qui faccio un esempio concretissimo per intenderci non è cosa da poco conto indipendenza autonomia
E della magistrature di alcuni magistrati significa alcune cose molto preciso non metteremo all'ordine del giorno l'abolizione della Superprocura
E la ridefinizione totale globale della DIA come modello di organizzazione della polizia sappiamo benissimo che in questo pluralismo strutturale del PDS regista chi la pensa in maniera opposta
Ma non lo dico polemicamente lo dico perché intendo appunto attribuire al nostro movimento anche una funzione di stimolo di pungolo di sollecitazione di chiarimento rispetto a questi principi a questi valori fondamentali e potrei proseguire negli esempi concreti che comunque verranno nella
Succedersi per i prossimi dei prossimi gioca
Non c'è da questo punto di vista perché io non io non so e non mi sono neanche curato di sapere francamente anche questa è la novità del movimento che cosa si sono detti stamane Orlando e
E Occhetto
Io so ma non ho avuto neanche bisogno di discuterne
Che queste cose che sto dicendo adesso
Orlando le ha dette Occhetto quale sia stata la risposta di Occhetto non so
Nel senso che se appunto per riprendere un'espressione che qui è stata anche usata se qui l'oggetto della discussione
All'ordine del giorno dovesse esserci il tema di una ricerca affannosa di soluzione di governo per usare un'espressione accusata sono certo che il colloquio si è concluso molto rapidamente se invece il colloquio avuto come oggetto ciò che ho detto un momento fa cioè quale quali scelte si pongono immediatamente a cominciare dalle dall'impeachment che ricordava Ivano ma anche al modo come si affronta per esempio tutta la questione dell'indebitamento pubblico
E come ci si pone non solo nel Parlamento ma tra le forze sociali rispetto a questo penso al sindacato per essere chiari
Rispetto a vicende di questo genere cioè se l'oggetto è che si abbandoni definitivamente alla pratica consociativa e sia e si ponga con nettezza ripeto con radicalità intransigenza alcune scelte per cui dall'indebitamento pubblico non si può uscire con un ulteriore giro di vite del
Del
Del regime in termini economici politici anche istituzionale allora io credo che il colloquio sarà stato molto importante ma siccome il nostro movimento avanti in questa direzione ripeto
Un incontro di questo genere mi pare abbastanza sconto scontato per quanto riguardava
Posizione
Il nostro movimento intende assumere voglio aggiungere un'ultima cosa
Prendendo anche loro
Balbo
Noi stiamo vivendo una condizione una situazione di regime che c'è un'emergenza democrazia che viene prima di ogni altra cosa
E con la quale dobbiamo fare i conti perché non è possibile costruire nessun Progetto Comune
E ristabilire i termini reali di valori di principi e di prassi di sinistra se non si affronta oggi qui e subito il problema dell'emergenza democrazia
Non vorrei cioè che allungassimo cappuccio io credo che noi dovremmo avere la dico così per non essere frainteso un grande orizzonte ideale
Dinanzi
Ma sapere anche contemporaneamente qual è la strada da percorrere in questa direzione
E che negli ultimi mesi per esempio per citarne solo uno della presidenza Cossiga o gli ultimi mesi della gestione del ministro della Giustizia Martelli
O anche del ministro degli Interni Scotti sono qualche cosa che ha a che fare con l'affermazione di un progetto comune di sinistra non può essere messo da tanto
Come se fosse stato già in qualche modo risolto perché non è risolto affatto
Non è risolta fa porre all'ordine del giorno immediatamente come io ritengo che si debba la questione dell'impicci mentre non non è il problema di garantisti o di assicurarsi che Cossiga se ne va
Non è questo il punto il punto a dare una risposta democratica è istituzionalmente corretta dunque ripeto ancora una volta radicale intransigente ad un Presidente della Repubblica quindi ad un organo costituzionale
Dello Stato che ha violato ripetutamente i principi e i ruoli che vengono assegnate al Presidente della Repubblica ecco questa è una risposta concreta all'emergenza democrazia
Rimettere in campo tutta la materia che riguarda la legge
Il decreto Martelli bis
A proposito della disparità di trattamento di cittadini e cittadine italiane assecondate provengono da paesi stranieri o sono residenti a rimettere in discussione il principio di uguaglianza significa emergenza democrazia
Ed è qualche cosa che se non si affronta subito avremo voglia di discutere se avremo mai occasione fra un anno da capo del progetto comune di sinistra
Quindi è questa sottolineatura di questa vera l'unica vera emergenza nell'emergenza democrazia che va affrontato naturalmente con
Strumenti prassi è con una
Notevole dose di concretezza e di attenzione mi sembra abbia a che fare con il ragionamento te stiamo facendo qui
Fermo restando ripeto che
Anche qui vorrei si evitassero proprio rispetto a questi esempi che non ho fatto per caso daccapo illusioni
Confusione
Come quella che ricordava adesso opportunamente
Aresta la somma dei voti PSI e PDS verrà un momento in cui finalmente pur nel pluralismo strutturale del PDS si riuscirà ad affermare che rispetto a queste scelte di emergenza democrazia che misurano oggi
La qualità e la coerenza di un progetto comune la politica socialista il PSI i quadri dirigenti governanti socialisti non hanno assolutamente niente a che fare ma dico di più vanno in direzione assolutamente opposta
O perché questo tentativo del recupero continuo quando ci sono
Contrapposizioni radicali rispetto a questo a me francamente sembra non solo una fatica persa ma in questo momento anche un fattore di grande profondo disorientamento
Sì passo la parola Antonio
E dietro Trovo interessante importante le cose che diceva adesso Galasso quindi ti inviterei a un confronto serio siccità rispetto diciamo al al tema di questo dibattito che a questo punto dovremmo tentare di concentrarlo su quali sono queste benedette priorità programmatiche e di identità come volete su cui costruire la sinistra
E costruire la sì slancio alla sinistra
Vorrei soltanto aggiungere una una questione un paio l'accenno soltanto ciò che tu ne tenga conto nel tuo intervento che è il seguente
A questa emergenza democratica questa emergenza democratica diceva che adesso io credo che nessun discorso
Parte con linguacce specificità diverse è stato detto nessun discorso che riguardi la sinistra può oggi
Trascurare la questione sociale e la questione sociale che non è solo è il modo con cui la sinistra credo risponde anche alle questioni non solo del debito pubblico ma di questa bazzecole ed Europa
Maastricht ho dei dubbi insomma che noi possiamo uscire da qui senza almeno tenta di approssimarsi questo
You
Brevemente poi sulle questioni che pone fine
O sui temi di stiamo affrontando ma io vorrei fare innanzitutto una prima osservazione di carattere generale su Bucchi ricevuta a capire secondo me
Come su che cosa dobbiamo stringere l'osservazione di carattere generale almeno dal mio punto di vista in questa perché il luogo ci offre per la prima volta un quadro del tutto inedito nel bene e nel male
E io penso che dobbiamo essere letti anche nei giudizi su alcuni dati questo
La botta politica che prende il il quadri partito e la leadership che scende per la prima volta sotto il trenta per cento di voti perenne sono un bene per il Paese
Io poi cominci a discutere un attimo dopo atti cosa questo e dovuto
E cioè che è dovuto in parte non piccola al delle ex malo bonum per me non muta molto la sostanza di questo primo dato che io ritengo un bene per il Paese
Un bene questo così come è un bene che il Partito Socialista italiano non stia al Papa come si è detto ma diceva un colpo secondo me molto significativo
E lo riceve perché con quello che è successo nel mondo in questi ultimi due anni
Con i guai che arriva alle spalle il PDS
Per come eravamo messi noi in questi ultimi mesi un partito socialista italiano che in questa situazione scende addirittura sotto il quattordici per cento dei voti inventa per è un fatto politico a mio avviso rilevante io quindi solo per sottolineare questi dati
Nel bene e nel male questi e la frantumazione evidente della sinistra che credo un po'poi il grande tema con il quale noi dobbiamo misurarci frantumazione evidente della sinistra io voto per quello che riguarda me il partito che rappresento insoddisfacente
Certamente per il PDS e che ci consegna tanti problemi per invece più grande di tutti
E il fatto che inaridisce missive del Paese noi abbiamo tanti voti operaia di lavoratori che vanno non solo Rifondazione ma vanno verso verso le leggi questo si sta riflette dopo cioè settori della società italiana che non sono urli situo di un passato da portarci dietro
Ma sono un punto decisivo di un futuro della sinistra da riuscire a costruire in un Paese come il nostro perciò io dico un voto inedito nel bene Ermanno
Dato questo voto io penso che la sinistra debba stare
Discutiamo debba stare
Che la sinistra
Non posso di fronte ad una situazione che si metta in modo dire io sto qui firma e immobile non mi interessa niente non mi riguarda niente credo che la sinistra debba stare in campo e poi qui c'è il punto politico per fare che cosa stare in campo per acquisire la crisi democristiana
Non dare tempo il respiro alla DC
A questo che possiamo famosi stiamo in campo non si stiamo fermi e immobili
Incalzare criticamente fortemente il PSI e possiamo farlo se stiamo in campo e non finiti immobili
E sapendo quello che diamo alle nostre spalle e cioè che secondo me tutto possiamo fare fuorché che ripetere sia pure in forme nuove il grande errore del mille novecentosettantasei perciò io dico aprire la crisi democristiana e non dare tempo il respiro perché la DC in qualche modo riesca a stanare le contraddizioni chi ci sono io questo intendo restare in campo e incominciando finalmente per la vita lo vedo molto poco ancora a sinistra in questi giorni
A cercare stando in campo di mettere finalmente in primo piano non pregiudiziale di schieramento
Io sto qui fermo
E non mi muovo
Ma e incalzare di interlocutori il confronto che si è aperto tra le forze politiche
Mettendo grandi questioni di contenuto e di schieramento e sapendo aggiungo subito che c'è un rapporto stretto tra contenuti
E forze sociali e politiche che Dio non riuscire a portare avanti grandi scelte che si mettono Inca il quattordici
De questioni sociali
Urgenti e di grande prospettiva
La proroga della scala mobile e io mi permetto di aggiungere verso Madrid non c'è e la proroga della scala mobile io penso nella versione su cui noi ci siamo battuti alla Camera e che dobbiamo presenta e cioè spingendo in Parlamento perché vi sia una proroga dell'attuale meccanismo della scala mobile virgola ferme restando le risultanze dell'eventuale accordo tra le parti sociali e qui c'è una differenza da mettere in campo e per questo io lo dico non solo per unificare progetti diversi fra loro
I partiti il Parlamento non possono semplicemente sostituirsi alla dialettica delle parti sociali al sindacato
Dobbiamo coprire le spalle ai lavoratori ai sindacati prorogando la scala mobile e poco se ci sarà un buon accordo tra le parti benissimo parla quell'accordo altrimenti dice la legge che proroga da parte del parlamento
Modifica radicale della cassa integrazione
Riguarda difficile di migliaia di operai e di lavoratori chi ne parla in questo Paese
Fino a stabilire la duecentoventitré le cosiddette liste di mobilità
Che sono diventati un'espressione
E di usare un po'analoga a quella che il mio amico Pietro Ingrao
Ne ha parlato a proposito di esuberi e cioè termini apparentemente neutrale dietro i quali poi c'è la vita di Cile di migliaia di lavoratori in Campidoglio sei sapendo di una cosa
E la lista di mobilità miranti a Genova perché lì in otto mesi in un anno
è realistico immaginare che si passa da un posto di lavoro ad un altro posto di lavoro e un'altra cosa in tutto il Mezzogiorno dove la vista di limbo mobilità è un paramento e un Parlamento e un e un finissimo dietro cui si nascondono vicini insieme individuale i collettivi sono così dissi
Incidono nelle prossime settimane
Risanamento del debito pubblico
Sapendo che gli accordi di Maastricht ci pongono di fronte al problema enorme riuscire a passare entro il giro di quattro anni altrimenti il confronto tra i partitini tali diventare alla fine fritta spesso ancora in questi giorni
Riuscire a far passare il rapporto tra debito pubblico e PIL dal centoquattordici per cento attuale
Al sessanta per cento è un fatto e no
Che e sconvolge in un modo o in un altro modo gli equilibri sociale di classe e di Putin di un Paese come questo
E qui ci possono essere strade di uscita radicalmente differente
Una vera e profonda riforma fiscale una qualità della spesa pubblica
E selezione esperienza pubblica oppure la strada degli anni ottanta io sono per incalza
E le questioni democratiche ad Alfredo dico io sono molto d'accordo con il senso di alcune in Consiglio ha detto ma così come fatto mio proprio e culturale a me non piace il termine emergenza proprio io lo abolito molti anni fa dal vocabolario mentale no ma intendo detto ho detto ho detto vendendo lo dico solo per toglierlo di mezzo perché poiché ho vissuto il mille novecentosettantasei per quello che riguarda me molto criticamente issò il meccanismo che c'è nel movimento operaio democratico l'emergenza postula poi spesso non è Alfredo il la e la bretella tentazione di tutt'del tutti assieme
Io penso che anche qui noi dobbiamo andare a scelte molto nette perché siamo in presenza non di un'emergenza democratica ma secondo me ce lo dice anche il modo di una crisi profonda e strutturale della democrazia italiano così come l'abbiamo conosciuta da quarant'anni a questa parte queste per me il punto di una crisi della classica rappresentanza
Dei partiti di massa in nazionale così come sono sorti sono andati avanti pertanto è tanto tempo siamo di fatto ad una regionalizzazione dei grandi partiti
Questa è l'Italia di oggi la lega almeno il PDS centro Italia partiti governativi al Sud e poi concorrono c'è anche il tuo perché se il PDS dicendo Italia con difficoltà evidenti ma insomma ha un evidente regionalizzazione degli dei grandi partiti nazionali
Io metto nella crisi di rappresentanza la crisi dei sindacati
Dei grandi sindacati confederali questo è il punto della democrazia italiana perciò io dico emergenze sì ma insomma intendiamo la bene in questo senso
E noi anche qui dobbiamo rispondere nettamente in direzione di una fase più avanzata di democrazia politica e io aggiungo sempre sociale di una nuova stagione di diritti e potere di lavoratori infine io che intendo per incalzare stava in campo faccio un esempio che molto concreto
Domani mattina e convocato il CIPE
E su proposta del del ministro per il Mezzogiorno
Il CIPE si orienta decidere un finanziamento di bene venti mila miliardi di lire
Secondo la vecchia logica dell'intervento straordinario io ho mandato mezz'ora fa ai giornali un commento per dire ecco cosa io intendo restare in campo quando stare fermo e immobile
Se il CIPE domani fa questo per e-mail confronto postelettorale tra i partiti tra tutti i partiti che deve esserci si chiude prima ancora di cominciare
E noi dobbiamo incalzare nettamente e su grandi scelte discriminanti scala mobile risanamento e sviluppo Mezzogiorno CIPE venti mila miliardi l'assetto democratico in questo modo per a pulire la crisi divo Cristian io penso che e con questa ottica e con questa logica che noi dobbiamo cercare di muoverci vice qui
Sì sì
Io darei la parola al pubblico questo
Interventi tre
C'abbiamo già però sarebbe bene che francesi
Chiedendo se possibile scusa
Poi presentato due domande
Palazzo i giornali cioè i giornali a momenti non solo l'Assessore alla cultura so posto giornalisti sta sempre minoranza gli altri due mantenesse
Diciamo una compiacenza dei giornali continuano a Bra poi voterei a giornali i cittadini stanno sempre fornì comunque Blob
Va bene raccomanda di carattere generale oggi vuole può rispondere allora incominciamo alzare prima Marina
No a me sembrava
Connesse tanto una domanda lunga ma non troppo la Marina
Non funziona
Ma il problema si sente lo spirito allora già mi stupisce un po'nelle domande di agli altri non ci sia non sia stato fatto cenno minimamente alla fatto ad esempio che la rappresentanza femminile in questo Parlamento sia calata dell'uno e qualche cosa per cento
A questo punto quando si parla di modificare le culture si è parlato di cultura ambientalista
Ma io parlerei anche della necessità di cambiare le culture politiche in modo tale che la presenza delle donne sia una presenza diciamo più più fattiva più attiva è vero può essere anche colpa
Delle donne che sono restie a entrare nell'istituzione diciamo sia partitica prima parlamentare poi però a mio avviso c'è anche
Una una maniera diciamo di respingerle Attraverso il persistere di certe culture che non si aprono certo a quelle nuove pratiche e teorizza azioni di queste pratiche che il movimento femminista sta facendo e sta portando avanti da decenni ormai ecco io mi chiedo quando si parla di di programmi di Progetti dove va a finire questa
Questo soggetto che è un soggetto politico un soggetto sociale ma un soggetto diciamo anche io definirei storico
Per lo meno da da una cinquantina d'anni a questa parte
Ecco io sì
Vorrei che le domande però fossero indirizzare che altrimenti non sappiamo chi è che deve rispondere questa battersi
Prego questa vive e l'abbiamo capita no no una cosa viva però i compagni che intervengono successivamente chiedono indirizzino la domanda
Degli Espinosa
Parte dalla considerazione che Mattioli ha parlato di rotta di collisione ha parlato anche parlato per primo nessun'altro ha parlato d'ambiente
E quindi riproponendo la solita questione in cui ci sono i Verdi che dicono c'è la rotta di collisione il problema principale e e gli altri che parlano d'altro dal piano parlato di crisi del lavoro di crisi della democrazia e cose di questo genere io ho fatto campagna elettorale
A Napoli non sono tanto soddisfatto risultato dei Verdi e anche del fatto di non essere stato eletto
Ma ho imparato delle cose alcun rapporto tra mafia
Camorra discariche potere democristiano mancanza di trasparenza mancanza di istituzioni sul territorio
Esigenza di un ciclo economico pulito per rispondere a questo io vedo in questo e l'ho visto come una possibilità concreta di intervenire ora siccome riguarda tutti ma devo scendere io lo domando a a Galasso perché però aspetto tra crisi istituzionale intervento del territorio trasparenza e lo domando a Bassolino per l'aspetto di rapporto tra Carifi della dell'occupazione criteri industriali Asimo e conquista di una un qualità territoriale in condizioni di trasparenza e di partecipazione dei cittadini
Io ho una buona domanda al compagno resta questo
Questo compagni comuniste chi riceve
Dice con parole precise nel suo dialogo che la sinistra perse nell'autobus dagli anni ottanta a me pare che ha perso anche il treno il rione al novanta
E la problema il Pollino per generazione
è il problema di idee per noi vogliamo nuove idee le troviamo che la sinistra con il PDS presenta personaggi e io come impersonano questo passo per le strade li vedono foto
Foto di Occhetto più grande dal partito stesso
Fare politica l'moda Neri Carlo allora la domanda è questa qual è l'alternativa la crisi è il personaggi chi guidano la sinistra
Ho le idee della sinistra sì l'idea qual è l'alternativa che io ricche troppo logica enti perché si tratta anche di problemi e di culture di deferente
E cosa possiamo fare cosa purché di fari per le nuove generazioni nove generazione di sinistra
La seconda domanda è sempre al compagni Oreste
Cinque sei mesi fa diceva Occhetto la sei uniscono e il movimento di liberazione nazionale
Parola detta giudiziarie
E queste e non va scoperte o visto per il territorio americano per gli iscritti al PDS
O per cui si queste sono due domande precise se anche sono un po'fuori il dibattito ma spero di avere una risposta e volevo sapere quale la linea del comunisti democratici previsto questa questione si uniscono il movimento di liberazione
Sì sì l'ho segnato
Menu ci
Sono e l'accompagna resta parlava
Del fatto che l'Italia si distingue perché per quanto riguarda la scuola addirittura abbiamo ancora otto anni discolo doppio
Io credo che i risultati elettorali nota il Senato per la camera ci dicono parecchie cose nuove
Io che sono un insegnante vedo come questa scuola veramente degradata e quelli che sono andato a votare dei giovani non avevano strumenti per orientarsi
Le lezioni allora io credo che è vero che sono stati democristiani a fare in maniera vinti ci fosse questo ritardo in Italia ma pure la sinistra non è che ha fatto tanto nel senso che magari a domenica ha parlato di queste questioni
Ma mi presento io penso che questa questione anche se poi non è centrale io sono d'accordo che i problemi di punto sono la scala mobile da ed altre però credo che sia significativo che su queste questioni ma per profonde riforme io credo che per esempio noi non dobbiamo guardare la scuola soltanto dal punto di vista professionale perché a noi che abbiamo fondato in certi anni il sindacato scuola parlavamo di una scuola superiore unitaria e che permettesse a tutti i giovani no non soltanto gli assegni preparati professionalmente ma di saper leggere
La realtà contemporanea perché se l'istruzione non ce l'ha questo che cosa hai dall'istruzione
Allora io dico che per esempio per quanto riguarda questi problemi di fondo unico e anche di una riforma della scuola superiore
Che non può avvenire attraverso i gli accordi sotto banco più o meno aperti dei sindacati dei che si stanno approntando
Diciamo così a fare un accordo molto negativo per quanto riguarda la scuola io vedo che le forze politiche sono chiamate anche ad affrontare con coraggio con Bettiza queste questioni
Altrimenti evidentemente i problemi culturali delle giovani generazioni di nuovo vengono ad essere trascurati perché qui bisogna che la sinistra faccia un'autocritica e sulla scuola ci sia una svolta decisa
Valente
I compagni mi devono dire il nome perché altrimenti non risolve insegnante
Daniele
Posso stessi
Io lo farei due domande rispettivamente a Gianni Mattioli Bassolino Alfredo Galasso e resta sono domande volo
Sento che è qui vicino si sente
Ah ma quelle solamente prorogare grazie
Domande debolezza sono rivolte Mattioli rispettivamente ciascuno delle
Sì
Sì domande
Mi auguro che siano centrali che attorno sia data risposta riguarda appunto la necessità secondo me perché la domanda è questa se la riunione di stasera e nei prossimi mesi ossia consentire una sorta di costituente della sinistra laddove per costituente vadano stabilite delle regole di comportamento riguardo ai fini comuni da realizzare e per fini comuni di realizzare l'intento che si è di cruciale fondamentale importanza
La compartecipazione di tutta la rappresentanza del sinistra sulla questione ambientale della compatibilità tra sviluppo e democrazia che fino adesso a diviso la sinistra sia negli aspetti sindacali sia negli aspetti dei partiti sia nelle componenti dei partiti
Su questa questione chiaramente Mattioli e tutti i verdi avranno sempre da accusare da usare che i ritardi della sinistra avranno da accusare certamente da difendere la loro identità
E quindi dico chiaramente Mattioli tutti gli altri dovranno sempre dire ma poi guarda questa questione sia nelle componenti sindacali pianoforte
Forti compartecipazioni dei socialisti
Dei degli ex comunisti ora PDS con Rifondazione Comunista cosa avete fatto perché la questione della compatibilità tra sviluppo e democrazia tra progresso e democrazia è una questione centrale di importanza
Cruciale nei prossimi anni e non è una questione di poco conto di una questione che può essere ridotta la produttivi Smoke semplicemente cuoca economicismo come dico purtroppo siamo stati troppo a questioni di tempi di lavoro quindi porre questa domanda ovviamente ai rappresentanti della sinistra storica e invece a Mattioli vorrei una la laddove un'altra domanda importante è disposto al movimento dei verdi apporre come questione centrale per l'unità e il ricompattamento della sinistra la questione Gladio la questione grazie sì cioè della doppia del doppio livello di democrazia tra virgolette che si è sviluppata in Italia dal mille novecentoquarantacinque a oggi perché a me pare che la questione gradi umidità i in evidenza assoluta una esistenza duplice della nostra storia politica della nostra storia politica dell'Italia dal quarantacinque a oggi
Da una parte una facciata di costituzionalismo democratico più o meno gestito dallo dalle dall'organo fondamentale del partito a cui appunto la nostra Costituzione fornisce elementi di fondamentale di esclusiva importanza nella evidenziato azione per iniziative politiche del popolo italiano e dall'altra invece verticismo politico delle delle strutture di potere
Quindi dico Margherita una battaglia di trasparenza di chiarezza di democrazia di socialità che prevale sui livelli decisione politica di cui i partiti che hanno finto migliorato o hanno appunto dico preferito giocare duro le le sorti della democrazia a volte con pericolosissimi situazioni e per questo si giustifica forse la battuta di Galasso dell'emergenza democrazia dico va appunto riconsiderata globalmente questa questione
Cioè va riconsiderata globalmente la questione Gladio come una questione di fine di cessazione della separatezza della separatezza dei corpi separati dalla nostra costituzione democratica
E quindi con domanderei a Mattioli se sulla questione club sulla questione ovviamente connessa all'annessa Ustica della strategia della tensione in questi ultimi anni della questione certamente Cossiga e del ruolo che nella nostra Costituzione vanno anche bassista e mantenuto è fissato in maniera esplicita e chiara delle competenze e dei limiti intervento di un Presidente della Repubblica
Su questa questione è chiaro che l'unità della sinistra deve essere marchiata
Perché dico non c'è da illudersi non c'è da illudersi che appunto dico se non sapesse la svista non sarà inglobata nei prossimi mesi nel nelle nelle nel gioco degli aspetti de del gioco a specchi
Nella panca che sta tessendo la democrazia cristiana e Partito socialista dice ho chiaramente sembravano a si andrà a di nuovo delle elezioni e su questo e in questo tempo la sinistra deve cercare di trovare un'unità su queste questioni
A parte quello che volevo dire è stata proprio detto in quest'ultimo intervento riguarda una questione che ha posto molto chiaramente Galasso
E che che acquisendo tutti dovrebbero rispondere prima lezioni il uno dei problemi assolutamente centrali era la questione indice di Cossiga per la sinistra bene tutto questo sembra quasi scomparsa anche dal dibattito che c'è stato stasera io che da questo sia un punto fondamentale insieme a quello della della giustizia la questione Martelli la questione consiglio superiore di magistratura nuove super oppure tutto ciò che essa mi sembra veramente inconcepibile che civili si possa pensare in questo momento
A una convergenza che se lo dico a Bassolino
Tra il PDS e il Partito Socialista quando ci stanno di mezzo delle pressioni così grandi così importanti così discrimina discriminanti come sono questi naturalmente Gladio e tutto vedo che questo comporta ma forse andando indietro anche al piano solo a coloro che anche grandi titoli anche sui giornali avevano chiesto le dimissioni di Cossiga eccetera oggi Conte quasi completamente scomparse dal vocabolario della sinistra quindi mi pare di di chi è intervenuto solo Calasso ha posto con questo problema Asa mi sembra che tutti gli altri su questo problema specifico dovrebbero esprimere con chiarezza dall'opinione
Perché sono un po'preoccupato Perrella serie di interventi che ci sono stati adesso nel senso che mi sembra che giustamente ognuno dal suo punto di vista rivendica certe priorità voglio dire la scuola l'ambiente la democrazia
La questione sociale la scala mobile la scuola e così via tutto questioni importantissimo e fondamentale per la sinistra
Però credo che stiamo almeno questa è l'impressione sbagliando metodo se vogliamo costruire unità della sinistra perché se cerchiamo ognuno il suo punto discriminante
Rispetto al quale richiedere un un metto sì o no quando vuole questioni poi sono anche abbastanza complessa perché in generale rispetto agli argomenti di fondo diciamo o almeno come li vedo io la questione del sociale chiamiamola così dei rapporti di produzione la questione della differenza sessuale la questione dell'ambiente se volete le questioni internazionali sulle grandi linee chi credo qui dentro direbbe che a favore del capitale che a favore alla distruzione dell'ambiente
Che è contro il movimento delle donne e così via tengo lire questo forse può essere come dire lo stai dalle parti deboli della contraddizione quello che in qualche maniera caratterista caratterizza la sinistra
Però il fatto di un oppure dell'ISC discriminanti rispetto alla possibilità di una costruzione mi sembra difficile da realizzare può darsi che vuol dire rispetto alla coerenza
Del singolo del gruppo sia anche una posizione corretta io cerco di rivendicare una coerenza rispetto alle posizioni ma poi la così in maniera discriminante come se non si fa questo non si può più fare un'alleanza a sinistra
Mi sembra difficile soprattutto perché mi sembra che lo stiamo chiedendo al delle forze politiche più o meno organizzate in maniera diversa che però chi per una sua storia Keeper storie più recenti o al limite per necessità poi in realtà mi sembra che sta ripetendo meccanismi di organizzazione che sono un po'tipici della forma partito e credo che questo lo accennava Ivano alla fine della della sua introduzione sia un problema che a un certo punto una discussione la sinistra era emerso e che adesso si sta di nuovo
Pian piano perdendo e invece a me sembra che il proprio come hanno messo in evidenza che quelli che hanno parlato prima queste elezioni hanno segnato un grande stravolgimento un segnale netto a me sembra contro i partiti così come sono configurati credo che questo dovrebbe essere o ed altri argomenti su quale non porre discriminanti ma sicuramente incentivare una discussione da sinistra sicuramente sì
Ma io aggiungerei un altro contenuto essenziale no sulla discussione riguardo alle prospettive la sinistra in Italia io volevo avente dire questo
Il problema istituzionale chiaramente un problema cruciale
Perché l'idea di democrazia di Stato vicolo dei partiti il voto del sindacato si gioca tutto su questo problema istituzionale non è tanto un problema di aggiungere un contenuto in più ampia il problema delle regole
Di una democrazia essenziale
Per cui i nuovi parlamentari dentro il Parlamento si troveranno senz'altro
Due chiaramente letture del problema delle crisi istituzionale
Una lettura che purtroppo e mi rischia di vedere la maggioranza
Abbarbicarsi sopra è una lettura in cui la crisi della governabilità diciamo del patto di GPS i
Sì risolve con una nuova forma di governabilità cioè la semplificazione via legge elettorale
Sia leggendo al schieramento moderato sia schieramento di sinistra la semplificazione decisioni praticamente si rinuncia ha più voglia ricostruire nel campo sociale quelle regole di democrazia
Abbiamo si pagano dirvi delegati sindacali parliamo a livello di consigli comunali parliamo di tutta una serie di passaggi in cui la gente normale poi vive nel lavoro nel territorio eccetera
Si sa purché pari questi momenti essenziali della democrazia diciamo di massa non dei partiti di massa
Ma della diversità sapere saltare su dal problema della semplificazione vicino cioè la cosiddetta come si dice nel gergo implementazione all'americano o anglosassone ora attenzione questa in questa concezione maggioritaria questa venatura questa spinta semplificare le decisioni ambientale complessa no non solo stilista
Diciamo dimostrando tutta la vacuità inabilità mi mi riccioli inglesi irlandesi teatro termini cioè tutte le leggi maggioritarie intendo
Nascono dietro una lettura della democrazia e dello stato del rapporto tra Stato e cittadini che a me non mi appartiene io son comunista
Penso che io c'ho ho fatto attività sindacale sotto è legato CGIL vedo che il problema dei dei Bossi lavoro per rappresentanza vedo che nel quartiere il problema è diciamo il ruolo né degli spazi liberi il fatto che che il patrimonio comunale venga dato in appalto a privati
Vedo atti di cioè l'agibilità democratica di chi vuole essere protagonista in prima persona anche se non più militante ortodosso ma comunque se protagonista di una propria viene progressivamente ridursi allora qui similari come così o no possiamo la concezione la democrazia dei Litta seppure riverniciata alla moderna
In cui il ceto medio intellettuale oli professionista si candida una legge elettorale a governare questo Paese lasciando i due terzi e un terzo povero no a mangiarsi le ferite di una protagonismo che ormai è passato nei tempi oppure si riscopre l'importanza che l'attività politica diretta
Nel territorio del posto di lavoro no quindi tutte le leggi e le condizioni affinché che questa sia operante è un CDA pure bidonate del passato no sia un compito istituzionale in Centrale per la sinistra
E chiudo dicendo che sono preoccupato un altro fatto che i discussioni diciamo intorno alla sinistra di vari organismi avvengono sempre più a livello centrale
Non non a caso questa crisi tutto l'aspetto più preoccupante da chi sia a sinistra e che a livello territoriale nelle sezioni nelle strutture dei quartieri queste iniziative non si tengano
Queste indicativo di un problema ancora più grande come noi dirigenti leader politici costruiamo una rete territoriale che permette ai militanti ispettivo organizzazioni che anche alle persone esibisci via fare questi dibattiti dei banchieri a Tor Bella Monaca
Non qua volerà a casa dalla cultura soltanto ma nei quartieri del territorio per per per discutere un suo dei suoi elettorali
Ma deve attivarsi di alcuni poteri che sono stati tolti a questa povera gente di cui lui cioè cioè ambiremmo rappresentare
Scusa
Tento due brave due brevi domande
La prima a Bassolino io ho sentito che parlava giustamente la profonda crisi rappresentanza sindacale
Io ho fatto l'ultimo congresso la CGIL dalla parte di essere sindacato e sinceramente Oblivion livelli democrazia nella CGIL che sono più o meno pari a quelli che per gioco il Partito Democratico cioè praticamente nulli
Ora è difficile a mio giudizio che qualcuno sui posti di lavoro ancora più chi sta un po'interno da CGIL non pensi vedendolo i sindacati si muove sta per svolgere azione unitaria
Al poi a uno sbocco di una Nissim modella di parte della sinistra e visto che poi tutto i compagni e PDS sono magna pars del gruppo dirigente della CGIL
Se basso io non pensa che forse è il caso in tutta la sinistra di rimettere in discussione il sistema di funzionamento CGIL Ruozi indagato e così via la seconda ruba l'attimo Mattioli o solo uno che nell'ottantasette pure essendo di cultura comunista ha buttato verde il nome dell'ecologia della politica oltre ovviamente delle bugie in generale so so profondamente deluso il voto dall'ottantasette
Vuole che era Mattioli se non pensa che hanno un po'sprecato i talenti in questi anni
Che potevano avere e per l'avanzata generale del movimento verde in tutta Europa e perché in Italia sembrava veramente almeno a me è sembrato che gli Enti potesse essere un'alternativa alla stagnazione della sinistra
Io la domanda che vorrei porre l'avremmo Rea a Bassolino
Facendo una piccola premessa
Si diceva il risultato delle elezioni sia chiaramente connotato come un risultato di destra
Si è notato infatti che c'è stata una mobilitazione da parte di quei settori sociali che sono pioggia di i commercianti professionisti che hanno aderito alle dighe
Che si sono mobilitati su obiettivi che sono chiaramente contro i lavoratori si sono mobilitati contro la scala mobile
Contro le per la rottura dei legami devo dire Pirelli la nuova installazione delle gabbie salariali cioè per quegli obiettivi per cui lavoratori hanno lavorato hanno lottato per tanti anni e che oggi invece piano piano vengono rimessi in discussione sicuramente un dato positivo cioè che la stragrande maggioranza dei lavoratori in quanto meno non si sono messi contro se stessi cioè non hanno aderito allocazione delle linee questo diciamo è se vogliamo queste elezioni del dado più positivo cioè c'è stata comunque una contrapposizione da parte dei lavoratori rispetto alle leghe anche se rimane il fatto che gli unici che continuano a mobilitarsi sono i commercianti professionisti che fanno la loro campagna contro i lavoratori
Sì un minuto parla Fini ok
Allora ben vado subito al dunque
Quindi da che cosa ripartire
In c'è sicuramente una situazione di crisi economica a livello internazionale in cui vengono attaccati duramente i lavoratori
Sia sulla scala mobile sia sull'occupazioni e vengono anche attacca delle popolazioni del Terzo Mondo in cui la Libia è uno degli esempi che abbiamo davanti agli occhi
Dunque sui programmi sugli Obiettivi probabilmente ci troviamo tutti d'accordo cioè sulla necessità di contrattaccare su questi temi problema che si pone sul come farlo cioè se continueremo a fare propria questa crisi cioè se non diremo di chi è la colpa di questa crisi
La colpa di questa che sicuramente non è dei lavoratori non ricade sui lavoratori e sarebbe sbagliato continuare a metterci in questa logica di concorrenza
Dicendo agli operai diamo spaghetti di lavorare di più perché così il è possibile per la Germania difendersi meglio all'operaio della FIAT è la stessa cosa
Ecco io quello che voglio dire qui esso sugli Bettini dirottare dell'occupazione siamo tutti d'accordo sulle per lottare contro duecentoventitré siamo tutti d'accordo sulla scala mobile e così via
Però il problema è che a mio avviso bisogna cambiare la mentalità cioè mettere in discussione chi è i responsabili vero della crisi che si chiama ma soltanto l'Agnelli ma in generale il capitalismo a livello internazionale che sta dimostrando la sua diligenza e quindi proporre un modello sociale diverso finché non si farà questo non sarà possibile contratta carico di doni
Dunque io brevissimamente innanzitutto una piccola considerazione nessuno degli intervenuti ha considerato il partito socialista nell'arco della sinistra in questo personalmente per me è un fatto positivo non so se siete d'accordo
Dunque la mia considerati la mia domanda è rivolta Bassolino e a Galasso perché in qualche modo rappresentano una storia vera sinistra e la novità
Della sinistra insomma nel nel grande nel piccolo
Ho ascoltato attentamente e tutti gli interventi la considerazione che ho fatto come mai gli uomini di questo genere oppure i movimenti reali che hanno alle spalle
Devono in qualche modo di trovarsi divisi nei momenti cruciali del Paese come mai io al nel momento in cui posso posso scegliere uno di loro devo scegliere per realtà differenti e spesso in competizione tra loro
Come mai per esempio la Democrazia Cristiana che ci governa da quarant'anni riesce a far convivere all'interno di uno stesso partito personaggi come segni che adesso sembra il campione del
Qual è il ritardo
Che che ci porta a questo tipo di di competitività e di e di non unione in sostanza quindi non non crede che sia il caso di passare da una politica che porta a dire stiamo insieme se ad una politica che invece dovrebbe portarmi a dire stiamo insieme
Io vorrei fare una brevissima domanda presentante Destiny's e cioè sessione disposti
Nelle prossime legislature a bordo a sostenere ogni iniziativa parlamentare volta bandire la guerra a votare contro ogni intervento delle nostre forze armate al di fuori dei confini dell'Italia ad eccezione delle operazioni non di guerra dei caschi duecento eccetera
A votare contro il nuovo modello di difesa presentate nella passata legislatura
A verificare gli atti in applicazione delle regole per il commercio delle armi dettati dalla legge centottantacinque i novecentonovanta a promuovere l'approvazione di una legge per la riconversione dell'industria militare preveda un fondo per lo sviluppo di prova
Una domanda a Bassolino la quale vorrei mi chiarisse meglio che cosa significa stare in campo Che cosa significa incalzare
Un'altra domanda invece tutti gli altri comparti
Se da queste elezioni da fare sia stato tutti sottolineato tutti coloro che sono intervenuti è stato sottolineato
La crisi del sistema di potere di mediazione della Democrazia Cristiana
Oltre tutte le altre crisi perché selezionando palesato
E figure servire da ciascuno di voi che cosa ciascun componente rappresentate intende fare per accentuare questa crisi
Portare alle estreme conseguenze questa crisi
Ricordando i filippini che nel settantasei più inclini voi ha richiamato questa data c'è stata una situazione analoga in qualche modo a quello attuale ma è stata proprio la sinistra a Camp David il soccorso
Al sistema di della democrazia egiziana che è riuscito a superare quella crisi proprio in virtù dell'appoggio che ha ricevuto sicuri inconsciamente involontariamente dalla sinistra grazie
Ma pubblichiamo volevo porre due o tre
Domande un po'a tutti la prima due domande sul la prima riguarda la lettura del cosiddetto dopo Maastricht Hamas che in pratica si era iscritta la carta europea il Trattato di Roma parzialmente in modo allora su questa vettura siamo disposti a non parlare più soltanto in termini di compatibilità economica di dobbiamo entrare in Europa e questa mi sembra una grande finzione cioè da in tutti gli Stati tutti i gruppi dirigenti di ogni Stato fanno questo discorso i problemi sono perfettamente gli stessi la questione sanitaria uguale in tutti i Paesi comunitari c'è questo grande attacco alla sanità sociale
Perché nel novantasei si deve arrivare a una sanità comunitari fatta per le multinazionali su questo il partendo dei soggetti che sono qui che cosa si dice alla gente perché la gente non parla dopo Maastricht che le compatibilità siamo disposti a dire che il cinquanta per cento dei botta sono denaro che le aziende prende al quattro per cento dallo Stato italiano per pagarsi le casse integrazioni allora investe in moto dove prende il dieci per cento questa è la realtà perché in botte se uno vede sul Sole ventiquattro Ore sessanta per cento le famiglie comprese le grandi famiglie quaranta quarantacinque per cento banche assicurazioni società finanziarie significa che tutta sta gente riprende così i soldi allo Stato siamo disposti a dire questo alla gente cioè dire che questi si fregano il cinque per cento su sul loro danaro mangiando ai lavoratori questa è una cosa che va detta così terza cosa il federalismo in realtà i partiti sono diventati appunto si diceva prima la regionalizzazione allora cosa si dice alla gente su questa regionalizzazione perché la gente non è più disposta per i ministeri così come sono non è più disposta avete regioni così come sono allora su queste cose concrete perché su queste la lega andrà giù pesante la realtà d'altra parte quelli che hanno vinto in queste elezioni la Lega la rete in parte anche Rifondazione l'hanno fatto dando poche parole d'ordine chiare semplici la gente le ha capite andata sudato semplici non semplicistiche
Perché la lega riprende lo stesso cosa e ho finito così riprende lo stesso programma che in Belgio ha presentato la destra nazista belga questo però non l'ho sentito dire nessun dibattito di fronte a Bossi che allo stesso programma di quelli che in Belgio hanno vinto
Sono la destra nazista dichiarata
Credo di aver chiuso così un'altra cosa vorrei dire in appendice io come un'associazione di consumatori di utenti decida di fare una battaglia oggi sono costretto se voglio parlare ci mancava detto dalla Giunta basta questioni PDS Rifondazione grosso costrette ad andare a i compagni del PDS perché tra loro devo per far passare una mozione sul certe cose per chiedere un intervento e loro hanno degli strumenti hanno il loro la possibilità con fonda con iniziative con istituti devo andare da Mattioli a chiederlo al deputato verde che c'ha la sua fondazione c'è allora cosa queste cioè un certo punto insomma in questa maniera vi rendete conto che la classe politica che nasce da qui a sei anni e di questa gente lo dico per me che fa questo lavoro che si diventa la classe politica insomma certo punto decide poi di fare a meno di questi simulacri che stanno un'altra parte ho finito
Venti prima di dare la parola quindi a Gianni Mattioli credo di dovere personalmente una risposta sul per sono sono stata chiamata in causa sulle no
Sul perché soprattutto nono posto questa domanda ora dall'altro si potrebbe obiettare questo dibattito già troppe sono le cose
Sono state proposte perché tutte trovino uno spazio adeguato dico di risposta ma di approfondimento ad ogni modo
Ma io sono fra questi sono fra le donne che non non ha condiviso
Della delle quote non l'ho mai condivisa trovo che non per caso poi quella linea in questa tornata elettorale
Ha perso comunque quella quel carattere diciamo vagamente innovative antagonista che nell'ottantasette in parte ebbe in qualche misura insomma io penso che le donne debbano riflettere molto seriamente sulla sulla questione
Punto del dovere
Ma forse anche un problema della politica
Comunque
Comunque il problema è il problema non hai ragione riguarda tutti riguarda la politica per esempio può darsi che questa politica non per caso la politica così com'è oggi abbiamo abbia un problema lei nei confronti dei dei sessi comunque Gianni
Traccia
La esperienza dei Verdi con le donne non è stata un'esperienza molto felice
Del resto e più che perse da noi c'è stata una campagna acquisto degli altri dei socialdemocratici con Gloria grosso dei socialisti con Rosa Filippini
Ne sono francamente molto contente liberato
Le donne a cui noi tenevamo molto
E le donne a cui noi tenevamo molto
Le abbiamo messe come candidate nei collegi sicuri che erano quelli del senato e noi ci troviamo in Senato un
Un gruppo che al settantacinque per cento è fatto di donne in particolare dicevo le donne a cui tenevamo molto come la vedova di Libero Grassi
La le risposte che
Alle domande molto complicato dare delle risposte in un tempo molto stretto a problemi molto diverso sono stati posti
Io
Però voglio cominciare con un'osservazione non me ne voglia il il la gente che è qui presente se io sento una grande
Interessa una grande passione alla politica tradizionale io non riesco appassionarmi a queste cose io guardo
I problemi di
Della riconversione industriale
E della quella che avevo detto della rotta di collisione ci sono interi settori produttivi che non hanno futuro nella compatibilità delle risorse disponibili
Io guardo all'esplodere delle cosiddette malattie tecnologiche
Radiazioni non ionizzanti
Distruzione del sistema immunitario legato all'aria che respiriamo all'acqua che beviamo
Guardo ai problemi dell'alterazione degli indicatori chimico fisici che caratterizzano il lo la stabilità dei di questo sistema termodinamico difficile e delicato che il nostro pianeta guardo insisto a quella rotta di collisione tra il sistema produttivo
Dei Paesi industrializzati e le contabili le compatibilità le disponibilità delle risorse qualcuno chiama questo questione ambientale
Io chiamo questo la questione del futuro delle società industriali non è un problema sentivo qualcuno che interveniva la sinistra si deve unire indipendentemente dalle questioni c'è la questione ambientale c'è questo questo e quest'altro
A me la sinistra importa molto molto poco è un termine di geografia parlamentare che ha scarsissimo interesse io ho tante cose da dire mi con pezzi della del PDS ma ho pochissimo da dire mi con quelli che riempiono l'Umbria di centrali a carbone o che inseguono sogni sviluppi stia industria listi
Nelle qui cementificatori della coste dell'Emilia Romagna non ho proprio proprio niente da dirmi con
I pezzi del Partito Socialista delle giunte corrotte per se mi si dice ma questa non è Sinistra e che che cos'è la sinistra a sinistra
è un termine di geografia parlamentare è un termine che significa valori ideali allora ci sono correnti forti che stanno dentro il mondo cattolico
Intrappolato fino a ieri meno dopo il il cinque aprile dentro la Democrazia Cristiana
A me interessa parlare di queste cose e mi pare voglio dire io ho fatto una campagna elettorale a Brescia con Nando Dalla Chiesa con la Rete
La prima volta che siamo usciti insieme sento Nando Dalla Chiesa dire diffidate di chi parla di contenuti e di programmi
Bisogna parlare solo della emergenza democratica
Io mi sono girato e allora io adesso di che cosa parlo io non credo che in questo Paese ci sia un problema di emergenza democratica credo che il giorno in cui Cossiga sarà andato via dal Quirinale
Tutto questo polverone il succo e l'opinione pubblica è caduta come un'ottima trappola sono due anni in cui si parla solo di riforme istituzionali è peggio
Di Geometria elettorali invece di parlare dello sfascio degli ospedali invece di parlare dei milioni di persone che non conoscono acqua potabile perché le falde idriche sono inquinate
No e questo Paese che smania del gusto di parlare della politica più tradizionali
Caduta in questa trappola su cui si fanno le campagne elettorali io non ho interesse a parlare di questo la campagna elettorale negli Stati Uniti non si fa su queste sciocchezze si fa sul futuro sulle compatibilità del sistema industriale di quello che è disposto a tagliare rispetto a Rio de Janeiro e negli in Gran Bretagna la campagna elettorale si è fatta
Sulla voragine del debito pubblico e sulla riconversione dell'economia ma alla sinistra piace parlare di queste cose
I Verdi hanno deluso io non lo so se i Verdi hanno deluso mi piacerebbe che mi si dicesse dopo queste cinque parole mi dice le sue mi si dice su cinque cosa eravamo tredici deputati siamo diventati diciassette su seicentotrenta abbiamo ottenuto due ottime leggi sul risparmio energetico sulle fonti rinnovabili due mila ottocento miliardi
Che rilanciano finalmente il nostro Paese in nel nostro Paese una politica energetica come quella che quindici anni fa chiedeva la lega ambiente le associazioni ambientaliste abbiamo avuto come piccola forza dopo quarant'anni la legge sui parchi abbiamo fatto in modo che la legge sulla difesa del suolo sui rifiuti fossero meno brutte di quello che erano uscite dal Governo io non so se una piccola forza che era il due e mezzo per cento poteva aspirare a di più aspirare di più a che cosa oggi ha detto che se la spirale di più doveva essere far propri io dei linguaggi che non sono nostri oppure di porsi come gli agenti del rinnovamento e bene ci vuole una il la possibilità di parlare alla gente di aver un microfono e io vorrei proprio sapere in che modo noi avremmo potuto inventarci una possibilità di colloquio con l'opinione pubblica che c'è stata come ho detto assolutamente chiusa
Accerto noi abbiamo passato un anno e mezzo a litigare perché l'unificazione tra i due soggetti vera dei l'arcobaleno e il Sole che ride poteva a mio modo di vedere essere fatta in pochi giorni in poche settimane ecco
Era a mio modo di vedere una un cosa insostenibile che ci fossero due Soggetti verdi e quindi quella unificazione doveva essere fatta mi dispiace che gli organi di stampa siano stati molto interessati ai litigi dei veri che peraltro per la struttura molto palese che hanno le assemblee dei Verdi che non hanno comitati centrali non hanno segretari che di limone o d'autorità i conflitti erano molto paesi mi dispiace che questo sia è stato portato a conoscenza dell'opinione pubblica ma non sia stato portato a conoscenza dell'opinione pubblica nessun giornale neanche l'amico manifesto ha detto che la legge quattro mila settecentotrenta mille cinquecento miliardi regalati alla alle partecipazioni statali nel mille novecentonovanta sono caduti per l'ostruzionismo dei Verdi
Mi dispiace che l'opinione pubblica non abbia saputo che il i progetti i Progetti
Di riconversione della l'Ansaldo viale Sarca Ansaldo componenti Milano dieci mila lavoratori in cassa integrazione sulla elettromeccanica sono i progetti che i Verdi hanno portato avanti quando il compagno Cavagna PDS
Ma credo che Bassolino converrà su questo giudizio si interrogava ancora se bisognasse accettarono l'accordo del sindacato con l'Ansaldo per chiudere
L'Ansaldo ma di queste cose una stampa un'informazione che pensa che i verdi siano interessanti solo se parlano di Führer lì fiorellini uccelletti non ha dato nessuna informazione quindi io sento i Verdi hanno deluso mi piacerebbe sapere su che cosa
A Mario Valente di nuovo la opinione pubblica non ha saputo ha certamente avuto pagine e pagine di informazione sull'impeachment richiesto dal PDS nei confronti di Cossiga pochi hanno saputo che un anno e mezzo fa Gianfranco Amendola subito seguito dagli altri vero dei chiese le dimissioni di Cossiga perché era inaccettabile che sedesse al Quirinale chi era il capo di una fazione e che era stato un uomo tranquillo
Che che li aveva vissuto nel grigiore la sua presenza del Quirinale poi quando un giorno un magistrato veneto ha cominciato a tirar fuori i ricordi vergognosi del mille novecentosessantaquattro
In cui Cossiga aveva avuto un ruolo se vogliamo marginale subalterno ma attivo nelle settimane successivi nelle cancellazioni dei verbali di interrogatori quando un magistrato coraggioso ha cominciato a tirare queste fuori queste cose allora
Francesco Cossiga utilizzato tutti gli strumenti che aveva a disposizione come capo dello Stato per occultare le sue vergogne
Personali noi abbiamo chiesto le dimissioni ancora oggi se avrete la bontà di leggere la conferenza stampa che a mezzogiorno noi abbiamo fatto e che noi abbiamo detto che prima di parlare di governo bisogna che Cossiga se ne vada dal Quirinale che dia faccia almeno a questo servizio al Paese di dare le sue dimissioni perché non è possibile costituire un governo finché i al Quirinale siederà il capo di una fazione politica che per di più USA i suoi poteri per nascondere il suo passato quindi sono pienamente d'accordo sulla sottolineatura che Valente ha fatto è una questione importante sulla quale ci abbiamo cercato di fare il nostro dovere e infine io voglio dire
Ci sarà una possibile unificazione di forze nel futuro io credo che non ci siano scorciatoie
Oggi a chi interessato a una somma di etichette
Oggi noi rispondiamo no grazie questo per non è non ha nessun interesse
La unificazione per la costruzione di un polo
Di progresso di riforme che è necessario a questo Paese passa attraverso quella profonda rimeditazione di ciò che è importante che di nuovo nella sua domanda Valente deponeva insisto la questione ambientale non è una delle tante questioni è la questione attraverso la quale noi vediamo la rilettura de l'occupazione della situazione industriale del Paese dello spalanca mento della democrazia su questo terreno noi credo che potremo vedere nelle prossimi mesi delle aggregazioni che però posso bene possono venire da pezzi del mondo cattolico da pezzi che sono nella società del nostro Paese e sottolineo questo e qui chiudo
A me interessa molto più la società civile che la società politica per quello che riguarda la società politica anche per molti pezzi della sinistra io penso che la frase detta in questa sala credo
Dia qualche ecco lasciate che i morti seppelliscono i morti mentre io credo che nella società civile e se la società civile la pianta era di o utilizzare nei confronti della politica soltanto il mugugno la genericità il lamento
Senza essere in grado di autorganizzarsi sollecitare fortemente la società politica perché delle benefiche spaccature avvengano negli schieramenti e delle benefiche riaggregazioni intorno a contenuti
Questo a me sembra il futuro si chiamerà sinistra non lo so name interessa saperlo
Personale in un una allora
Io sono profondamente convinto che il Partito democratico della sinistra non debba sostenere nessuna azione di guerra condotta al di fuori del territorio del Paese cioè sono convinto che l'articolo undici della Costituzione
Rappresenta uno degli elementi più alti di patrimonio democratico consegnati della Costituzione italiana
Voglio dire qualcosa di più
Io per me questo è una cosa che un'importanza fondamentale
Ed è stato l'impegno assunto il quindici gennaio nella direzione del partito comunista italiano ribadito nel congresso di fondazione del partito democratico della sinistra
A rappresentare per me la definizione di uno dei punti d'identità del nuovo partito che permettevano anzi prendevano un brigante
Per un comunista democratico partecipare all'impresa comune di questa forza della sinistra
Sono altrettanto convinto che va fatto in questo Paese uno sforzo straordinario per rilanciare i contenuti e un'iniziativa nuova del movimento pacifista
Il movimento che c'è stato contro la guerra deve riuscire a restare in campo per creare le condizioni di un'iniziativa nuova per produrre il pacifismo del dopo proprio del Patto di Varsavia per essere chiari la guerra è stato una cosa che ha sconvolto le coscienze in questo Paese passato l'episodio della guerra c'è un processo che va avanti un blocco militare smantellato un altro blocco militare si riorganizza
Questa cosa non è accettabile nei possibile
Bisogna avanzare i tempi di un processo reale ed effettivo di disarmo e quindi di superamento di ogni blocco c'è la necessità di a vere un'azione rigorosa nel nostro Paese che Totti il modello di difesa che è stato proposto dal governo prima dello scioglimento del Parlamento il commercio delle armi ma in terzo luogo i processi di militarizzazione nel Mezzogiorno d Italia
Ci sono dei fatti di grandissima rilevanza che toccano la Sicilia la Calabria e la Puglia che hanno bisogno di trovare in campo una forza che nazionalmente a tra la questione della smilitarizzazione del Mezzogiorno
Questo è stato per quello che ci riguarda come Comunisti democratici l'impegno in cui abbiamo che sta all'intero partito di aderire recentemente con l'iniziativa di Taranto dove si progetta il raddoppio della base navale per metterlo a disposizione della NATO ma credo che questo debba rappresentare impegno generale Partito Democratico della Sinistra e uno sforzo di tutta quanta la sinistra questo è il primo problema
Voglio rispondere al compagno che chiedeva il rapporto al giudizio dato giudizio politico dato da Occhetto sul sionismo in occasione del suo viaggio in Israele
Io considero sbagliato quel giudizio credo che i fatti successivi il comportamento del gruppo dirigente d'Israele in occasione del confronto di Madrid abbia dimostrato che quel giudizio era sbagliato
è però importante che il Partito democratico della sinistra non abbia fatto mai venir meno la sua solidarietà all'interno delle forze delle picche si battono dentro i territori liberati
Seconda questione non risponderò a tutte le domande perché tutti insieme non abbiamo tempo e non voglio togliere molto agli altri
è un problema che posto tu sulle questioni della scuola io su questo voglio essere chiaro
Brucia ancora nella sinistra nelle sottovalutazioni della sinistra sul tema della scuola una sconfitta profondissimo
Las la sinistra è stato un grande tema cioè la scuola grande tema d'iniziativa politica e culturale è di mobilitazione democratica dagli anni Sessanta tutti gli anni settanta
è una dei pochi grandi movimenti di quella fase che si è concluso senza ottenere un risultato
Questo ha determinato
E
Come no questo è venuto dopo cioè si è concluso senza ottenere un risultato
Questo ha determinato un ripiegamento delle forze che erano stato in campo in quella fase la riconversione di un'avanguardia democratica un'avanguardia professionale perché poi protagonisti quel movimento solo in parte quelli che tengono in piedi in ogni caso oggi la scuola italiana
Ha determinato un'attenuazione una caduta di centralità di questo tema nelle politiche dalle forze di sinistra e questo ha toccato profondamente negli ultimi anni dalla sua esperienza che il PCI ora su questo abbiamo bisogno di fare uno scatto in avanti perché la scuola e uno dei terreni centrali
Del sistema cioè dal controllo democristiano su questo Paese non è casuale che la democrazia cristiana per oltre cinquant'anni con brevissime eccezioni abbia voluto tenere in piedi
Il in mano il governo e la scuola e abbia determinato le condizioni di un blocco riformatore su alcuni punti decisivi penso alle questione secondaria
Solo ventitré mette all'ordine del giorno la riforma e ancora una volta una legislatura si è conclusa senza un risultato positivo
Attenti però più oggi questo scatto in avanti su cui noi del partito democratico a sinistra siamo impegnati non corrisponde solo ad un atto di volontà politica ma corrisponde ad una necessità
Perché negli ultimi Bessie sono avvenute cose significative sotto certi aspetti grazie
La riforma della secondaria e l'elevamento dell'obbligo sia Renato non su nulla ma su un punto
Si stava arrivando ad una conclusione positiva quando col cambio di governo Andreotti un anno fa il ministro pensasse ha proposto si fa l'elevamento dell'obbligo la riforma secondaria se si accetta che l'obbligo scolastico cioè il primo biennio la superiore si possa fare anche nei centri di formazione professionale regionale
Che non so dire cosa sono perché credo che sia un patrimonio comune ci siamo trovati da soli a fare da argine su questo punto
Avete sentito negli ultimi mesi di legislatura la mobilitazione della CEI sempre Ruini
Per porre il tema anche l'Italia del finanziamento alla scuola privata
Allora questa è la cosa di cui dobbiamo essere consapevoli adesso c'è bisogno di una discesa in campo di un salto in avanti
Perché io vince la spallata di un movimento di rinnovamento che però riprende soggettività democratica e forza politica dentro e fuori dalla scuola
Oppure il rischio oggi che non ci troviamo di fronte all'immobilismo che prosegue in un'altra legislatura ma ci troviamo nei confronti ad un attacco nella scuola
Di uno degli elementi più peculiari significativi dalla democrazia italiana cioè costitutivi di questo ordinamento democratico
Cioè quello per cui nei processi di formazione l'elemento pluralistico sia costitutivo
Di questo percorso dentro l'istituzione pubblica guai se noi arrivassimo ad una situazione nella quale il pluralismo divenisse un pluralismo tra istituzioni che concorrono all'istruzione allora un altro punto della vita democratiche della questione nazionale verrebbe meno terza domanda cui voglio rispondere perché anche a tutte quelle che mi sono state rivolte credo di non aver il tempo per dare delle risposte c'era un compagno compagno dissi che poneva un problema ma
Come si fa oggi a dare un colpo alla capacità di mediazione del sistema di potere non fischia
Io condivido seriamente un nodo che Bassolino metteva al centro alla nostra riflessione stiamo attenti
Che a partire da un giudizio severo sulle caratteristiche di questo voto non non sottovalutiamo perché sarebbe un errore gli elementi di crisi che colgono il blocco di forze che hanno governato finora questo errore noi non dobbiamo fare
Allora la prima risposta io la trovo su di un terreno e incontra anche un altro dei temi che su cui sono stati posti non ho tempo presidi Lupari un'analisi l'ho potuta fare sommariamente anche nel primo mio intervento però quello che entra in crisi e sta dietro il terremoto di elettorale io ne sono convinto il processo e il progetto economiche sociali che ha presieduto al processo di modernizzazione del decennio ottanta
Ora la sinistra se vuole determinare le condizioni di un alternativa
A quelli sistema e quindi uscire come protagonista nuovo dalla fase che si apre
Deve avere la coppa la capacità di riconnettere questione sociale questioni istituzionale
Deve avere la capacità di riconnettere alcuni obiettivi semplici sui quali costruire la propria iniziativa con la definizione dei scritte dei caratteri di fondo di un progetto economico
E sociale alternativo rispetto a quello che ha presieduto alla vicenda degli anni Ottanta questa è la prima questione
In secondo luogo io credo che noi possiamo mettere in discussione la capacità di mediazione e quindi le condizioni di una ripresa del sistema di potere democristiano sempre caratterizziamo con grande determinazione con grande nettezza la funzione nostra intanto del partito democratico della sinistra
E la funzione della sinistra come chi in Italia e portatore di una alternativa rispetto a quel modello quel sistema di potere
La gente deve capire che
Scegliere per non significa scegliere per un'alternativa alla democrazia cristiana
Ci sono dei tempi per costruire questo processo non bisogna a dire impazienza e ma bisogna avere questa bussola per tutta quanta la nostra azione ogni stampella catena quando si saprà che la Democrazia Cristiana
Può fare conto su una serie di forze non può far conto su altre forze tra queste il Partito Democratico della Sinistra e quell'insieme di forze che noi vogliamo che si erano insieme a noi protagoniste di un processo di costruzione di una sinistra nuova
E tra queste nella prospettiva ci sono anche le forze che sono state politicamente sconfitte dovranno rivedere i propri progetti
è la propria collocazione ma questo non aspettiamo la Pro infatti come il punto più o meno è questo far cadere questa capacità di mediazione significa oggi definire il contenuto e il carattere nettamente alternativo del proprio ruolo alla propria funzione dalla propria collocazione rispetto alla democrazia cristiana stessa
Anch'io seguo l'esempio di di vado rapidamente ad alcune risposte proprio in modo telegrafico per soffermarmi solo su un punto
Perché è del tutto evidente che sulle cose sulle quali si è d'accordo non vale neanche la pena soffermarsi più di tanto si registrano positivamente servono per l'iniziativa venne io voglio fare una battuta su questa questione che è stata introdotta del del delle donne per dire ho avuto una sensazione proprio raccolgo l'invito ne dobbiamo parlare tutti bene ne parlo io con molta rozzezza
Ho avuto la sensazione che in questa campagna elettorale c'è stato un passo ulteriore rispetto all'ottantasette o meglio un percorso diverso ho avuto l'impressione che le donne riconoscono le donne
E non le quote
E che questo sia un carattere attuale
Del movimento o delle donne rispetto a questo naturalmente si coglie un limite che limita come diceva Rina Gagliardi alla politica cioè la politica non è in grado di offrirà diciamo un un un terreno di praticabilità questo riconoscere le donne da parte delle donne
Ecco perché in alcuni casi ci sono stati dei risultati di un certo tipo in altri casi i risultati di un altro tipo ma se il modo e non è diverso di porre la questione secondo me non la stagione del delle quote che forse ha qualche merito avuto mi pare scomparsa definitivamente dallo Rizzo
Seconda cosa io no non mi son soffermato lo dico a degli Espinosa sulla questione l'ambiente perché nel nostro progetto nel nostro manifesto costitutivo nel nostro Statuto questo dei rapporti tra ambiente e sviluppo
Democrazia e uno dei punti centrali del nostro Progetto abbiamo anche fatto una borraccia un'ulteriore all'assemblea di Firenze la nostra storia sin si incontra con questo tipo di questione che io considero nei termini proprio molto schematicamente in cui è stata posta anche da Mattioli rispetto a ciò che per esempio non abbiamo verificato nella nostra storia nella storia del nostro movimento attorno a comincio dove l'elemento della corruzione del sistema politico e della pubblica amministrazione con lo sviluppo di un'attività criminale in senso stretto ha determinato uno dei disastri ecologici più grave forse meno noti di quanto non si sappia
Proprio in quella zona lì
Unità naturalmente al la militarizzazione di curdi di di quell'aria quindi voglio dire è scritto in un in un perché è uno dei punti iscritti in uno dei percorsi del del nostro movimento c'è diciamo una adesione naturale rispetto a questo anche dal punto di vista delle singole battaglie che di volta in volta si pone io sono anche convinto che
Sempre rispetto a questo noi dovremo affrontare la questione dell'Europa per intenderci dopo Maastricht in maniera completamente diversa e mi limito ad annotare che c'è un grande ritardo in proposito anche nel nostro movimento
Che va colmato con riferimento ad alcuni anche qui ad alcuni valori ad alcuni principi ad alcuni obiettivi fondamentali perché non possiamo leggere nella per intenderci nella stampa conservatrice o tra gli esperti Statunitensi che allo stato attuale l'Europa si presenterà come soltanto un grandissimo affare per la criminalità organizzata
Senza entrare noi nel merito nel nell'analisi che viene posta anche in maniera lucida corretta sia pure in una prospettiva completamente diversa quanta la soluzione da adottare in questo in questo senso ecco
E
Quindi rispetto a questo colgo diciamo anche qui la sollecitazione molto rapidamente
O idea che
La i caratteri di questo Progetto che voglio dire definisco
Progetto di sinistra perché rispondono ad alcune cose in cui credo profondamente io che mi considero uno che viene dalla cultura di sinistra perciò cuoco qualifico come progetto di sinistra quindi capisco anche la carica provocatoria del discorso
Di Mattioli e questi caratteri del progetto non possono definirsi con un atto di buona volontà sonda le battaglie concrete da fare delle verifiche reali forse più profonde più spinoso di quanto non non immaginiamo qui perché non siamo non siamo noi quelli presenti a questo tavolo né presenti in questa sala che che sono rappresentativi complessivamente delle difficoltà dei contrasti dei problemi che ci sono se non andiamo a verificare che cosa succede per esempio in quei luoghi diciamo di esercizio di poteri sociali di funzioni sociali che venivano richiamati in uno degli interventi cosa che si è trovata a fare io personalmente in questa campagna elettorale ho girato molto comprendendo in questa direzione neanche un voto ma rischiando molto di conoscenza e lì c'è molto da lavorare non ci illudiamo
Cari amici e cari compagni che la questione si risolve a tavolino
Smussa andò gli angoli trovandola il punto e virgola che consente di spostare il senso di una frase non è questo
Togliamo civilmente che questi giochetti possano possono più servire si tratta di andare a verificare che cosa succede nel profondo dalla nostra della nostra società in questo in questo momento e però sono moderatamente ottimista sono convinto che ci sono si stanno determinando delle condizioni di apertura in questo senso
Rispetto al passato e queste elezioni sono servite anche in questa in questa direzione e vengo rapidissimamente a due punti sui quali mi preme dire qualche cosa scusandomi se poi non ho dato delle risposte come dire adeguate ad altre domande che sono state poi una è la questione al rapporto partito movimento che accennava inizialmente IVA ed è la risposta alla domanda ma perché la divisione perché un contratto per intenderci perché Galasso e Bassolino stanno in due movimenti in due formazioni politiche diverse pur pensando alla stessa maniera prego sul novanta per cento delle questioni
Perché ciascuno ha in assoluta indipendenza libertà senza mettere in discussione il proprio patrimonio Manzi provando a determinarne un arricchimento una realizzazione parlo di patrimonio culturale politico ma anche di esperienza personale
Io ritenendo che la forma partito quella forma partita determinata più conosciuti
Fosse una forma diventato ormai dico in senso storicamente determinato perché non conosco altro inadeguato
Frenante
Proprio rispetto alla realizzazione di quei valori di quegli ideali di quegli obiettivi
E la compresenza non di anime perché questo è normale ma di progetti diversi dentro la medesima formazione politica che si chiamava allora Partito Comunista Italiano
Rendeva per me impraticabile in alcuni casi perfino intollerabile
Il la la l'adesione formale l'iscrizione con l'accettazione tutte le regole che questo comporta Antonio Bassolino ha fatto una scelta diverso ha fatto una battaglia interna io credo che l'una e l'altra scelta
Siano in qualche modo rispettabile comunque sarà poi la verifica della storia a decidere anche sull'esperienza individuale sul senso per questo che queste avranno a condizione che ciascuno io
Non credo di dubitare né di me né di Antonio Bassolino al momento lo faccia con con grande lealtà e con senso anche di responsabilità
Il che naturalmente io credo non impedisca che in questa fase si si pensi ad allargare l'orizzonte attraverso una serie di iniziative concrete su alcune questioni che urgono alcune le ha dette Antonio Bassolino altre in qualche modo le ho dette io
Altre ce ne sono da aggiungere non è questo il problema il problema non è quello del catalogo delle cose da fare che pure è importante
Perché sono sicuro che su alcune di queste cose da fare c'è un largo consenso il problema ritorna ancora una volta quella della forma e anche quella della prospettiva politica io qui voglio dire una cosa
Che concordo credo con lì sì che è intervenuto sul dire qui c'è un problema di crisi della mediazione democristiana verissima il si coglie particolarmente nel Mezzogiorno questa crisi di mediazione ben al di là dell'esito del voto si coglie questa crisi di mediazione
Parassitaria mafiosa clientelare e via dicendo cioè la pace si è rotto un rapporto tra esercizio del potere consenso che aveva retto nella Democrazia cristiana soprattutto nel Mezzogiorno
E io credo che noi ha ragione resta dobbiamo essere in grado di cogliere fino in fondo questo processo che si è sviluppato questa frattura che si è determinata perché le possibilità di recupero sussistono comunque
Io però credo e ho sentito qui dei dei toni riversi che io non mi sento di condividere lo dico perché questo è un punto importante tra democrazie cristiane PS
Come se ancora una volta dal PSI ci si dovesse aspetta
Un qualche ritorno alla ispirazione originaria alla natura e collocazione di sinistra e via dicendo io credo che questo partito non conosco altri partiti socialisti cari compagni non è conosco altri o questo cono
Anche qui da un giudizio storicamente a determinate avuto una degenerazione profonda una mutazione genetica tale che si coglie dalla dal modo come è organizzato il partito
Dai fenomeni di corruzione estesissima dal tipo di scelte politiche che sono state fatte per le quali bisogna avere il coraggio di mettere insieme DC e PSI
E dire che sono state due colonne portanti di un sistema di potere in questo momento
E che dunque non è che si tratta di aspettare ad un un va be'perché qua si usa io ho notato dei passaggi non sono senza valore senza significato non bisogna battere la Democrazia Cristiana incalzare il PSI un momento
Bisogna
Agire contro giù coerentemente in maniera intransigente contro questo sistema di potere di cui per adesso questi due partiti sono colonne portanti
Non si può negare che questo non si io non credo ad una ad una sorta di ripensamento del riabilitazione di questo che si è secondo me se a sinistra alcune forze ho una parte anche di elettori ed elettrici del PSI
Faranno parte come io mi auguro di un'area più vasta democratica progressive e via dicendo no resterà più il PSI corsi come sempre
Perché non regge perché l'APPA io non lo so se lo conoscete cari amici e compagni fino in fondo ciò che accade ma non c'è più nulla da questo punto di vista cioè il livello di corruzione
Di degenerazione di disfacimento da questo punto di vista è tale che non resta più nulla non c'è altro ma pensate che cosa è accaduto a Milano in Calabria e in Sicilia
Non so se mi spiego ma vi rendete conto che il PSI di Craxi ma Craxi Martelli è poi siciliani hanno accettato tranquillamente con una decisione politica il il il il voto e il consenso di Gonnella
Cioè ma vi rendete conto che queste cose accadono per caso
E allora da questo punto di vista c'è un problema c'è un problema di progetto politico è qui il problema del pluralismo strutturale non c'entra niente qui c'è un problema di linea e questo problema di linea io non lo trovo ancora show e mi piacerebbe ripeto lo dico in positivo senza polemica che una delle funzioni del nostro movimento fosse proprio quella di sciogliere
Rompere ricomporre
Qualche cosa che avverto essere ancora rispetto a questa prospettiva un nodo non di poco conto perché ha a che fare con quella che ho chiamato provocatoriamente è emergenza democrazia perché non c'è progetto economico e sociale questo
Lo voglio dire con molta semplicità che possa essere attuato se la dialettica democratica il rispetto delle regole di un sistema democratico non viene ripristinato cioè io ma adesso non voglio fare un problema di prima e di dopo e però lo non non perdiamo di vista delle cose sono strettamente connesse
Non si possono separare ho l'impressione che chi tende a separarle si porta dietro ancora un vizietto ideologico e non mi pare che sia tempo di abbandonarsi a queste tre
E ne trae Paul un giovamento indubbio quella che io chiamo la crisi della democrazia e della Repubblica italiano io insisto di questo si tratta crisi della democrazia e della Repubblica e di una lunga costruzione democratica come quelle che noi abbiamo avuto nel nostro Paese
E la lega aggiungo stiamo attenti
è riuscita in una parte del Paese nel nord a dare una sua singolare risposta molto più della sinistra
Quello che ora anche
Alfredo Di parla un attimo fa chiamava l'intreccio
Tra temi economico-sociali e temi istituzionale perché in fondo a suo modo
Dal suo punto di vista la lega che cosa ha fatto
E badiamo
Lo ha fatto materialmente e politicamente secondo me assai meglio di tanti tentativi ideologici che la sinistra affatto invece in questi ultimi tempi quale ridotto all'osso la sostanza del discorso che la lega portarono davanti rivolta fiscale della parte più ricca del Paese e federalismo
Assumo la coppia l'intreccio tra temi economici e sociale su un versante almeno e grandi temi istituzionale tale da è riuscita a farlo io personalmente ho qualche dubbio che ci basti dare l'etichetta di destra a un fenomeno di massa come quello che non solo di professionisti commercianti del ceto medio borghese del nord ma è fenomeni di massa perché comprende discipline decine di migliaia di operai industriale di lavoratori del nord stiamo attenti che vengono da un mondo classico della sinistra ed il Partito comunista italiano ed il travaglio che alle nostre spalle
Noi dobbiamo sapere rispondere
Io penso dobbiamo sapere rispondere sul terreno sociale e anch'io insisto molto e democratico la sinistra non ha al vinile
Sissi chiudesse soltanto in un discorso sociale in senso stretto nella risposta alla crisi della ripubblicati si gioca l'avvenire delle grandi forze che sono in campo
Io sono molto d'accordo
E una risposta da parte nostra io credo che deve essere in grado di parlare contemporaneamente alle parti migliori del Sud e del nord
E su obiettivi in grado di acuire la crisi tipici e qui vorrei osservare
Di acuire la crisi democristiana ed il sistema di potere dicci PSI
Perché faccio la sottolineatura di questo tipo perché a me francamente sembrano molto bizantina
Le distinzioni che ogni tanto tornano a sinistra ed il partito migliore esso per non parlare di altri di altri per
Tra DC e sistema di potere di ipocrisia distinzioni molto bizantini quasi che fosse possibile torna sempre la vecchia storia
Del mille novecento settantasei
Combattere il sistema di potere democristiano alleandosi con una dimentichi che sarebbe in qualche modo altra cosa rispetto a questo spesso sistema di tutele distinzioni bizantine
Alle quali io penso dobbiamo stare molto attenti abbiamo ormai una storia alle scale e incalzare però io insisto su questo
E incalzare su obiettivi e contenuti non stando fermi immobili altrimenti
Si può dare tempo il respiro la Licci in due modi
Come nel settantasei o dicembre siamo qui non ci muoviamo fatte spettatori passivi
Incalzando invece supplì emblemi obiettivi e contenuti discriminanti in grado di a cui le questa e io credo che e possibile su grandi temi
Adesso le sottolineo soltanto alcune
Fisco domani ma la sinistra in Italia
Sul fisco ha mai fatto una battaglia vera e diffonde mi ha risposto no esseni capisce anche il perché
Perché una vera profonde radicale riforma fiscale mette in discussione anche alcuni pezzi di un blocco sociale classico e storico il PC e della sinistra italiano un blocco interclassista
Così come è stato ed è il blocco democristiano questo solo in odi è che noi dobbiamo andare a stringe anche perché aggiungo quel blocco comunque non regge più come ci dimostra il voto i miliardi il compagno di Zani ha voglia stamattina i danni bacchettate sulle dita perché gli ricordo che in crisi quel blocco lì
Ma quello non regge da tanti punti di vista
Non legge più anche il blocco in piccoli e medi imprenditori e di sinistra magari anche ideologicamente comuniste che mutava Piccini
E imprenditore che non rispetta elementari diritti delle lavoratrici e dei lavoratori nella sua fabbrica tutto questo a letto per vendita di quaranta oggi non regge più
No la sinistra fa i conti fino in fondo dopo le contraddizioni al suo interno e si ricostruisce qualitativamente portando avanti mettendo l'accento sulla qualità dello sviluppo della democrazia o noi non ce la facciamo
Mezzogiorno e intervento straordinario a me dispiace molto che il compagno Garavini mi spiace di Lucio non non ci sia qui
Sia contrario che vorrei discutere in qualche sede
Alla volizione dell'intervento studi ma io dico dieci abolizione l'intervento straordinario mica una sola dieci poi discuto eccome tredici sottintende per cento e leghe
Poi discute combatto pericoli di liberismo che ci stanno dietro ma prima dieci volte abolire l'intervento straordinario grande pilastro della corruzione divo cristiane socialista il mezzogiorno e quindi alle dita ma sono otto
Punti essenziali e come Gianni pubblico stiamo stiamo attenti altrimenti come il nucleare i tanti anni fa
Cioè allora
Davvero su che cos'è di sinistra dobbiamo ampiamente discutere a sinistra
Sui contenuti e sugli obiettivi chiaramente di sinistra io penso che sull'intervento straordinario noi dobbiamo essere
Essere fermi
E sull'intervento straordinario sono molto molto d'accordo su grandi temi ambientali io giungo delle regole
Ma insomma su che si è fondato gran parte del potere democristiano e attuale in tutta una parte del paese secondo me sullo scambio cattivo e perverso di questo tipo
Io non vi do a mezza Italia
Uno sviluppo vero e serio
Qualitativo
E però a Mila Schon in cambio a voi classi dirigenti locali del Mezzogiorno
Le mani completamente libere nell'illegalità e lì l'assenza di regole per distruggere un grande patrimonio e grandi risorse e fare della grande risorsa del territorio ciò che indebite fa
E il problema è anche a sinistra
Perché
Torna una discussione che io ami lei fare a sinistra in questo caso con il compagno di Bettini
Perché io posso fare tutte le distinzioni Germoglio ma fino a un certo punto le faccio tra grandi abusivismo e piccolo abusivismo perché quando giri in campagna elettorale e vado il Comune di Casapesenna provincia di Caserta
E scopre il ridicoli la sezione il mio partito
Che tutto il comune abusivo tutto il comune e tutti stanno dentro che sinistra con e sinistra chi fa il gioco di modestia
E poi il piccolo abusivismo sarà anche di necessità
E io faccio tutte le distinzioni rispetto a quello grande speculativo ma stiamo dentro il sistema che favorisce il grande potere democristiano al Sud io penso che o la sinistra è molto netta su alcune grandi scelte di contenuto oppure noi non riusciamo a sono d'accordo con Giancarlo a destra sulle questioni modello di difesa impegna in parlamento infine per per essere breve
Perché Accame
Ha inteso dalle parole che io ho detto
Che io penso a una convergenza con il PSI
Io sto ai fatti e ai temi su quelle che ho posto io dubito molto che ci possa essere una convergenza tra noi il PSI ma dubito molto molto molto per esempio domani il CIPE
Se non si ferma no e decideranno i finanziamenti di venti mila miliardi di lire lo faranno assieme questa DC e questo PSI
E così
Appunto appunto appunto appunto e quindi io penso di su questi temi e obiettivi bisogna riuscire arde incalza sui temi di Mo pratici stamattina noi abbiamo avuto un incontro con la Rete con Orlando e con Diego Novelli posso dire sarai sui giornali domani che il confronto per quale per quello che riguarda scelte di contenuto a me sembra che abbiamo portato ad un avvicinamento molto forte io sono per riproporre l'impeachment contro la super procura aggiungo
Per superare l'immunità
Aggiungo per estendere al Parlamento nazionale ciò che vale oggi per i comuni e cioè che chi ha commesso reati contro la pubblica amministrazione o reati di contiguità e di camorra non è che non può candidarsi nel comune di Roccarainola come oggi per legge
Ma cento volte di più non può candidarsi per il Parlamento nazionale come oggi e di mandato soltanto a un codice di autoregolamentazione tra le forze politiche noi dobbiamo dare segnali Netti infine due ultime questioni democrazia sindacale la mia opinione è che noi dobbiamo superare vecchi tabù una volta si pensava l'ho pensato anch'io
Che prima raccoglievamo dalla di mo'pensieri bassi
E poi il Parlamento eventualmente prendeva atto io sono per superare
Questa esperienza sacrosanta e alle nostre siamo al pudore quale questo non avviene e allora io solo per il rivedere e a vere decisioni impegnativa per legge regole di democrazia sindacale
Per legge
Perché come la democrazia politica
è principio universale che permette l'inutile valere sempre la democrazia sociale sindacale divenire sue regole che deve valere sembra e i lavora
Ori hanno tutto il diritto di pretendere di a vere anche per legge
Che i momenti decisivi i contratti questioni che attengono alla loro vita materiale devono avvenire chiarezza e certezza di regola io penso che la sinistra come
Io movimenti nove perché esattamente esattamente il contrario cioè io penso a una legislazione penso una legislazione di sostegno che aiuti lo sviluppo della democrazia sindacale
Perché ritengo quella esistente attualmente una democrazia arbitraria e non è possibile più che badava
Che la situazione attuale in un paese come il nostro parlo di legislazione di sostegno e che aiuto infine
Anch'io come Gianni Mattioli compagni che hanno parlato
Non sto molto dietro un problema di sigle
Sono sospettoso anch'io non mi interessano molto discorsi di unificazione che partono da schieramenti e da sigle dobbiamo fare un cammino
Che avrà i tempi che saranno
Indispensabile
Innanzitutto di contenuti e di scelte rispettando riciclo ugualmente a sinistra i percorsi differenti che abbiamo per esempio Alfredo mi parlava un attimo fa
Lui ha detto il problema che ha avvertito una crisi della forma partito
Io sto nel PDS
Al cui interno fatte continua a fare una battaglia ideale e politica
Perché ho molti problemi analoghi a quelli che hanno Alfredo e altri compagni che stanno qui e poi New un altro che io sento molto che a partire alla mia storia e al presente Emilio attuale e il problema che io e questo
Io so bene che oggi a differenza di dieci venti o di trent'anni fa
Sinistra
Non può
Identificarsi con movimento operaio
Sinistra è tante cose
Ambientalismo femminismo culture moderne e nulla ma il problema l'assillo che ho io
E il rapporto tra sinistra il movimento operaio
Sinistra e tante cose nuove ma io penso
Se il raggio è questo il punto migliore della cultura Emilia e del presente Miglio se ragioni un ottico non solo italiano
Ma tornò oppormi in modo nuovo problemi che mi pongo da bambino e che io non abbandono
Che mi ripropongo in altri termini dopo tutto quello che è successo del mondo in questi ultimi anni io non posso sfuggire a questo nodo
Che il rapporto a sinistra eludendo penali perché solo se c'è
Un vero profondo e radicale rinnovamento del movimento operaio storia
Nelle sue espressioni le sue forme
E se questo riesce a combinarsi con le culture nuove io mi ritrovo altrimenti io c'ho dentro di me un problema irrisolto
Amici dice Rina
Noi abbiamo tentato questa sera di mettere in piedi una sede in cui far confrontare la sinistra penso che il risultato ottenuto sia buono però penso che dobbiamo andare avanti andare avanti significa affrontare più concretamente i problemi per cui non l'impegno è ritornare a confrontarci nella stessa maniera e questa sera correggendo alcuni errori che pure ci sono stati su problemi specifici e concreti IMO dove il confronto diventa più nette immediato e in modo che da questo pur uscire fuori furono pari attività per quelli che vogliono continuare a fare politica a sinistra in questo Paese
Va bene grazie