Le ragioni della pena fra rieducazione e sicurezza. Le proposte di modifica agli artt. 4 bis, 58 ter e 41 bis o.p.

Buonasera benvenuti cominciamo allora i lavori di questo nostro incontro
Il titolo del nostro convegno è appunto le ragioni della pena fra rieducazione sicurezza le proposte di modifiche agli articoli quattro bis cinquantotto Berno e quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario
In realtà questa iniziativa si innesta all'interno della cornice degli stati generali dell'esecuzione penale che sono stati fortemente voluti dal ministro della giustizia onorevole Andrea Orlando
Proprio per tentare risolutamente una riforma dell'esecuzione penale che possa veramente rimettere al centro la funzione rieducativa della pena
Sono argomenti di stretta attualità assai delicati i tempi ultimi ci hanno anche un po'ho costretto a rivisitare a rivedere le proposte che in un certo senso forse liberale progressista cercavamo cerchiamo di portare avanti proprio da rimettere al centro la funzione educativa della pena certo è
Che vi è una come posso dire una distonia interna all'interno del concetto di esecuzione penale perché se per un verso
Vi è la necessità di reprimere i reati per una funzione retributiva e securitaria nei confronti della società per altro verso vi è pure una necessità costituzionalmente garantita dall'articolo ventisette della Costituzione
Laddove si prevede
Che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato
Per vero una sola volta una sola volta nella Costituzione repubblicana si usa la parola umanità
Estremamente questa parola poi neanche tanto stranamente legata proprio al senso della pena proprio perché i padri costituenti avevano ben presente quali erano state
Le carceri le galere del nazismo del fascismo i campi di concentramento e quindi volevano che è assolutamente un sistema legale democratico potesse
Dare alla pena la sua funzione primaria che non è soltanto quella di reprimere ma soprattutto quello di rieducare di restituire alla società una persona emendata
è davvero un piacere avere qui oggi ospiti
Se sicuramente illustri ma anche persone che vivono in trincea
Il problema della pena è il problema dell'esecuzione penale il dottore Roberto Piscitello già procuratore presso il tribunale di
Palermo peraltro uno dei maggiori inseguitori correggimi se sbaglio di Matteo Messina Denaro
Ecco Sostituto procuratore mi corregge ecco anche con lo con la giusta umiltà del caso in questo senso
Che oggi ricopre il ruolo di dirigente generale dell'ufficio detenuti e trattamento del dipartimento e l'amministrazione penitenziaria e che insieme anche al sottoscritto è al avvocato penalista Riccardo Polidoro che ringrazio anche per essere qui che è il referente nazionale dell'Osservatorio carcere delle Camere penali italiane è stato componente del tavolo sedici
Degli stati generali dell'esecuzione penale che si occupa proprio degli ostacoli normativi alla individualizzazione del trattamento rieducativo
Sostanzialmente il ci si è chiesto di eliminare tutti quegli ostacoli che possono
Influire o addirittura ostacolare
Il l'accesso ai benefici penitenziari e quindi alla rieducazione penale
Mi corre l'obbligo prima di entrare nel merito degli argomenti che tratteremo
Di intanto portare
I saluti del ministro Orlando che ha scritto poche righe dicendo rispetto alla richiesta che avevamo avanzato di patrocinio morale del convegno odierno
Che non solo concedeva il patrocinio ma che anche voleva che l'iniziativa fosse inserita all'interno di stati generali dell'esecuzione
Penale ritenendola di grande importanza e cogliendo anche l'occasione dice testualmente per formulare i miei migliori auguri per la riuscita di importanti iniziative inviare a lei a tutti i partecipanti miei saluti più cordiali
Quindi in questo senso ringrazio il ministro dice mostrato molto attento e spero che magari nel proseguo perché
Abbiamo in mente insieme anche alle Camere Penali alla Camera penale che non lo sapeva di Reggio Calabria di organizzare un'iniziativa di due giorni nel mese di maggio
Che si occuperà proprio della tutela dei diritti e dei nudi dentro e fuori le mura
La Rita detentiva in carcere e le possibilità di reinserimento e di rieducazione sociale avremo anche in animo il desiderio qui vedo il referente anche dell'osservatorio
Carcere delle Camere penali Giampaolo catanzaresi che ringrazio per la presenza e per la collaborazione che mi darà per il futuro
Di riproporre proprio ricostruire insieme anche detenuti una una cella magari piazzarla in Piazza Italia proprio per fare vedere
Quali sono le condizioni nelle quali si vive all'interno degli istituti penitenziari proprio ieri
Sono stato un momento molto molto toccante davvero l'apertura della Porta Santa un presso l'Istituto Panzera cioè Istituto di San Pietro di Reggio Calabria dove con il vescovo appunto abbiamo aperto
Questo momento Papa Francesco ha detto che ogni cella sarà una porta santa per ogni detenuto
E quindi è stato davvero toccante vedere la gran parte detenuti che hanno voluto partecipare ed è un carcere di massima sicurezza in questo senso perché sono tutti detenuti
Di alta sicurezza seppure un carcere giudiziario perché si ferma ormai Panzera solo per i processi mentre il carcere di Arghillà ad a i detenuti cosiddetti comune
A questo punto io quindi darò o la parola per degli interventi saluto intanto voglio ringraziare l'Assessore Lamberti mi ha mandato un messaggio arriverà intorno alle sedici sedici e quindici anche per l'ospitalità che c'è da qui nel Palazzo Corrado Alvaro
Della provincia mai nove fu più indovinato
A me ha sempre colpito una frase di Corrado Alvaro che diceva
La disperazione più grande che può colpire un popolo
E quando si insinua il dubbio che essere onesti sia inutile
Ecco qui noi abbiamo vissuto molto il crac queste latitudini
Questo concetto cioè il fatto che essere onesti non pagasse non fosse utile
E noi siamo qui e cerchiamo di portare avanti questi lavori proprio per cercare di dimostrare il contrario che invece
L'onestà non solo paga ma deve essere un'ambizione un'ambizione anche non marginalmente
DDA dell'inquieto quindi a questo punto io prego all'assessore alle politiche sociali comunitario del comune di Reggio Calabria l'avvocato
Giuseppe Marino voglio anche precisare che l'Ufficio del Garante diritti e le persone prima del della libertà personale
Del comune di Reggio Calabria che io presiedo attraverso una nomina proprio o da parte del Sindaco fa riferimento proprio alle attività anche del servizi alla persona che sono appunto dirette
Dall'assessore Marino che peraltro è un avvocato penalista che conosce anche per la sua storia personale
Quali sono il reali problemi della emarginazione della esclusione della desiderio della volontà anche politica di riuscire ad includere di oggi invece recluso quindi Assessore di prego di portare un saluto
Ma grazie
Innanzitutto alla l'avvocato Siviglia l'amico Agostino Siviglia per
Aver voluto promuovere quest'incontro un caro saluto al dottore Piscitello l'avvocato Polidoro dall'avvocato Morace per aver accettato l'invito
Del dell'Amministrazione comunale l'Ufficio del Garante dei detenuti e naturalmente un buon pomeriggio a tutti intervenuti
Porto anche i saluti del sindaco Giuseppe Falco Malta che non è presente perché impegnato a Romano importante incontro riguardante l'aeroporto dello Stretto
Momenti come questi sicuramente servono nella nostra nella nostra città
Nel nostro territorio per riflettere non soltanto per riflettere ma anche per
Aiutarci a compiere delle scelte in materia di
Inclusione in materia di reinserimento anche dei detenuti lo diceva prima l'avvocato Siviglia credo sia la prima volta che
L'Ufficio del Garante dei detenuti lavori a stretto contatto con l'Assessorato alle Politiche Sociali all'interno del quale vi è l'ufficio del garante
E questo è frutto di una scelta politica ben precisa la scelta di chi sa bene che in questo territorio per realizzare concretamente fino in fondo politiche di contrasto alla criminalità organizzata
è necessaria non soltanto l'azione repressiva egregiamente portata avanti in questi anni dalla
Dall'autorità giudiziaria dalle forze dell'ordine che non finiremmo mai di ringraziare per
Il lavoro che svolgono
Ma serve un'attività ulteriore
Serve l'attività di chi si preoccupa di favorire
Il reinserimento nella società delle persone
All'indomani
Nel momento in cui scontano la giusta pena che ieri è stata loro inflitta
E per far questo serve mettere in campo dei progetti delle azioni serve programmare anche la la spesa di risorse finanziarie
Noi lo stiamo facendo lo stiamo facendo di concerto anche con la dottoressa Longo che naturalmente sensibile a questo tipo di tematiche per anni ha combattuto da sola credo su questi su questi temi
Lo stiamo facendo attraverso anche la programmazione comunitaria l'utilizzo di risorse comunitarie e l'utilizzo delle possibilità finanziarie che anche
Il Governo nazionale il Ministero ci mette in campo
Racconto soltanto la prima di queste esperienze che stiamo per avviare poi naturalmente vado a concludere non voglio togliere spazio a gli interventi che seguiranno
L'Assessorato alle Politiche Sociali che da un anno insomma che siamo i al lavoro ha già ottenuto il finanziamento con il progetto ottavo sacramento
Che prende il nome da una felice intuizione di don Italo Calabrò che un sacerdote di cui quest'anno si si celebra il venticinquesimo anniversario della morte
Di questa di questa diocesi radio Gil Reggio Calabria ottavo sacramento un progetto che non abbiamo presentato al Ministero delle politiche sociali che è stato si è classificato primo in Italia è stato finanziato
E che ci consentirà di realizzare nel quartiere di argilla che uno dei quartieri più difficili della delle nostre del nostro territorio
Un progetto di inclusione sociale questo progetto prevede delle azioni anche a favore dei detenuti
Di reinserimento e di avvio di
Tirocini formativi di borse lavoro di percorsi che consentano il reinserimento nella società detenuti su questo stiamo lavorando con l'avvocato Siviglia
E con l'Ufficio del Garante perché il Comune ha approvato un nuovo Regolamento
Riguardante l'attività del garante dei detenuti un ufficio che è stato parzialmente modificato rispetto al passato è un'attività di puro volontariato lo possiamo dire questa è una novità rispetto al passato
Ma è un ufficio che naturalmente passa attraverso un regolamento approvato al Consiglio comunale nel corso di questi dodici mesi proprio a dimostrazione dell'attenzione che
Questa nuova Amministrazione ripone nei confronti di queste di queste tematiche grazie e buon lavoro
Assessore
Mi ero dimenticato colpevolmente prima di salvare per ringraziare ovviamente l'avvocato Carlo Morace che qui ospite però o evidentemente la confidenza perché siamo sempre qui mi ha fatto un po'dare la precedenza ai nostri ospiti che vengono da fuori
Prima di dare la parola alla vice Prefetto Michela Fabio che viene appunto in per portare un saluto da parte la Prefettura volevo ecco segnalare la presenza in sala fra gli altri della dottoressa Russo a Presidente di Sezione della Corte d'Appello di Reggio Calabria il dottore Minniti che
Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria e la dottoressa
La mia Tortorella che magistrato di sorveglianza del dottore Romolo Panighello direttore del carcere di Palmi del dottore Lucania che responsabilità la sanitaria nonché
Componente del tavolo dieci degli stati generali
Tutto insomma le rappresentanze dell'avvocatura Regina con le quali peraltro stiamo organizzando queste iniziative che si innestano all'interno di un ciclo di incontri
Che l'ordine degli avvocati ha voluto proprio in occasione del Saint sessantasettesimo anniversario
Della Dichiarazione universale diritti dell'uomo giusto appunto del dieci dicembre mille novecentoquarantotto quindi prego la dottoressa Michela Fabio di vuole intervenire per un saluto
Lenta anziane nell'articolo lamenti sette al comma tredici della Costituzione e la sua complessità è credersi è una tematica anche riguarda
Tutta l'opinione pubblica tutti addetti alla Nodari e no Anna da una parte anche il prefetto ovviamente con autorità provinciale di pubblica sicurezza niente coinvolta e interessata ma è una tematica per cui l'intera collettività bene acquisire nel proprio patrimonio
E poi presta ringrazia
Ecco agli intervenuti sicuramente con i loro contributi ci consentiranno
Di entrare nella compensa contezza e dinamica né problematica ed era porta Ferrari educazione sicurezza ecco buon lavoro
Niente
Grazie dottoressa
Prima di entrare nel vivo dei lavori devo leggere anche un breve messaggio che ha mandato il Presidente del Consiglio regionale Varchetta Nicolai tutto perché anche la manifestazione e patrocinata dal Consiglio regionale scusandosi per non potrà essere presente per impegni istituzionali dichiarando comunque la sua
Il suo grande interesse rispetto a questa iniziativa anche lui si è reso promotore a livello regionale della istituzione della figura del Garante Regionale di tre persone private della libertà
Personale ritenendo l'appunto un principio di grande civiltà giuridica in questo senso ecco ringrazio anche il presidente irto sottolineo che
Allo stato solo la città di Reggio Calabria in tutta la Calabria e questo è
Un motivo anche di grande attenzione che ha voluto avere appunto l'Amministrazione comunale Regina ha istituito
Questa figura è ed è bene che adesso si riesca veramente a renderla concretamente operativa la dottoressa Luongo che ringrazio anch'io oggi non poteva essere presente sia perché avevano influenza e anche perché aveva il compleanno del figlio
E il dottore lombardo sta cercando non so se ce la farà perché mi ha mandato dei messaggi perché anche lui
All'influenza quindi ha difficoltà a stare in piedi non vorrei ecco insistere più di tanto
Volevo solo dare anche dottoressa D'Agostino dell'ufficio esecuzione penale esterna so che più tardi arriverà anche la dottoressa Marcello che la responsabile
Perdonatemi se ho dimenticato qualcuno ecco anzi colgo adesso l'occasione per salutare una presenza che
Quella poi anche un po'di riferimento perché qui
Sono presenti oggi alcuni ragazzi della comunità per tossicodipendenti del Ceresio il Centro regionale di solidarietà
Una comunità che a me sta particolarmente a cuore perché ho anche collaborato per tanti anni come
Volontario e quindi il problema dei tossicodipendenti detenuti è un grandissimo problema voi pensate che nel carcere di Arghillà su centonovantanove detenuti quasi quaranta sono tossicodipendenti
Quasi cinquanta sono musulmani
Il sono per la gran parte scafisti scafisti e poi è un discorso che si dovrebbe aprire a parte perché magari quattro cinque di questi scafisti sono effettivamente persone dedite alla criminalità
Altri ve lo assicuro io mi opporrò ho parlato con tanti di loro sono ragazzini di vent'anni ventuno anni eguali puntano una pistola alla tempia rimettono in mezzo al mare e poi devono sbrigarsi a in qualche modo solo in questo
Per dire che necessario indispensabile in mente una mediazione culturale anche all'interno del carcere in questo senso ci stiamo muovendo quindi dal penale al sociale il penitenziario è diventata un po'una discarica sociale
Ecco per entrare nel vivo appunto dell'argomento introduco semplicemente dicendo qual è stato il mandato che noi abbiamo avuto come tavolo sedici del degli Stati Generali esecuzione penale ci occuparci appunto di eliminare o attenuare tutti quegli ostacoli alla reinserimento
Socio lavorativo e quindi agli l'accesso ai benefici penitenziari
In particolare abbiamo trattato appunto la riforma e l'articolo quattro bis e cinquantotto terra dell'ordinamento penitenziario oltre alla liberazione anticipa dai permessi premio all'isolamento e a tanti altri argomenti che riguardano giustappunto gli ostacoli alla ai benefici penitenziari
Prima di passare la parola Riccardo Piscitello e quindi poi agli altri intervenuti per approfondire tematiche anche in particolare con riferimento all'articolo quattro bis quarantuno bis il cosiddetto carcere duro che dico fin d'ora poi
Abbiamo deciso di non toccare sia per un verso
Per il fatto che la competenza era più strettamente legata al tavolo numero due che si occupa di queste questioni
Sia
Per il fatto che abbiamo preferito dare un'indicazione generale ecco di cui forse voi meglio di potranno dire
Riccardo con rigore Roberto Piscitello insieme a Carlo Morace
Rispetto a quella cornice di giurisdizionalizzazione che deve avere appunto il ricorso a un sistema così rigide duro qual è appunto il quarantuno bis
Personalmente insieme in particolare a alla professore Andrea Giotto che docente all'Università di Ferrara mi sono occupato proprio della proposta insieme a tutti gli altri componenti del tavolo di riforma dell'articolo quattro bis e cinquantotto ter
L'articolo quattro bis come sapete si occupa di definire in una cornice ben precisa ma che ormai si è molto allargata a tutti i divieti di accesso alle misure alternative a patto che o a meno che che dir si voglia non si collabori con la giustizia
Allora in questo senso noi abbiamo pensato che esse per un verso doveva tutelarsi appunto quella funzione
Di repressione della pena e quindi anche una premialità l'unica cultura premiale prevista dell'esecuzione penale solo per il collaborante
Questi sono non era di per sé sufficiente per giustificare quello che in tanti casi si chiamata una appena da morti viventi
Si arriva cioè al cosiddetto per ben organi ergastolo ostativo cioè la condizione per la quale non si può accedere a nessuno dei ben il PC è per almeno ventisei anni ovviamente chi ha commesso un delitto che collegato in una qualche maniera
Ad un contesto di associazione a delinquere di stampo mafioso o di terrorismo non potrà accederà nessuno dei benefici penitenziari fatta salva la liberazione anticipata così come prevede l'articolo quattro bis comma uno a meno che non collabori con la giustizia piuttosto che
Questa sua collaborazione risulti impossibile o
Assolutamente infruttuosa rispetto a quelle che sono le indagini in corso
Allora noi abbiamo pensato che parallelamente rispetto a questo senso anche di restituzione che in una qualche maniera doveva dare l'imputato alla sistema giustizia del tutto però svincolato da una funzione rieducativa
Perché è evidente che chi si pente non fa una rete effettiva rivisitazione critica ma
Lo fa spesso e volentieri per potere accedere ai benefici penitenziari che altrimenti
Lo escluderebbe ero
E quindi noi abbiamo previsto una modifica che comporterebbe
Ammesso e non concesso che poi verrà effettivamente accolta
Dalla legge delega che c'è in Parlamento perché sostanzialmente c'è in questo momento una legge delega che fra le altre cose si occupa di riformare anche l'esecuzione penale che prevede appunto una inedita possibilità di doppio binario con una equiparazione
A questa restituzione che quella di natura più che altro investigativa processuale con i cosiddetti servizi di giustizia riparativa
Cioè il senso è questo dello Stato mi può premiare nel momento in cui io effettivamente collaboro e aiuto agli inquirenti a scoprire gli autori del reato no qua scardinare un'associazione criminale
Nel momento in cui questa aria collaborazione diventa per una serie di motivi impossibile o comunque ha deciso di non collaborare per preservare i miei familiari da pozzi vede ritorsioni o perché non voglio che i miei familiari cambino identità e vado a vivere un'altra realtà o per tutta una serie di motivi anche di più banale che può essere quello
Pur dovuto dal fatto che una persona decida di di stanziare anzi da un'attività criminogena però non vuole per questo barattare la propria libertà con l'incarcerazione di un'altra persona magari di una persona con cui a un rapporto di amicizia
Quindi in questo senso ma abbiamo pensato che si poteva innestare si doveva innestare una ipotesi parallela che desse la stessa dignità rispetto alla collaborazione cioè quella della giustizia riparativa prevedendo quindi
L'inserimento dall'articolo al comma uno bis dell'articolo quattro bis in una lettera c
Cioè
Si può procedere ci può essere ammesse benefici penitenziari anche nei casi in cui risulterà
Che la mancata collaborazione non escluda il sussistere dei presupposti diversi dalla collaborazione medesima
Che permettono la concessione dei benefici citati in specie
Ai detenuti o internati che si sono adoperati in concrete condotte ripara dire a norma dell'articolo cinquantotto terra comma uno bis perché ovviamente per potere fare questo siamo dovuti intervenire anche sull'articolo cinquantotto
Per dell'ordinamento penitenziario prevedendo appunto un inedito comma uno bis
E cioè che quei limiti di pena previsti con riferimento all'accesso ai benefici penitenziari che sarebbero
Vietati ai sensi dell'articolo quattro bis possono essere concessi anche
I limiti di pena di cui a chi compie Carosi ad opera in attività di giustizia riparativa testualmente i limiti di pena di cui al comma uno
Del Presidente del presente articolo cinquantotto per non si applicano altresì a coloro che si sono adoperati in concrete condotte ribadire
In favore delle vittime del reato dei loro familiari o della comunità civile generando significativi risultati in termini di ricomposizione dei conflitti di mediazione sociale di sociale e di positivi cambiamenti di vita
In sostanza un la ratio di questa proposta di modifica sta appunto nel fatto che
Deve essere data la possibilità effettivamente legata alla funzione rieducativa della pena a chi ha dell'inquisito di rivisitare il proprio vissuto e di riparare nei confronti di nettamente delle vittime del reato o delle cosiddette vittime surrogate
Che sono appunto la società civile i familiari
Della vittima del reato attraverso varie attività già la Commissione palazzo che si era occupato di questa riforma nella sua relazione introduttiva faceva proprio riferimento ad esempio ad una dissociazione pubblica
Da parte del condannato o da ad attività di volontariato sociale piuttosto che
Di pubblica utilità
E sempre rivolte in funzione appunto di una riparazione sociale certo è che un un procedimento di questo genere deve essere vagliato
Giurisdizionalmente dal magistrato di sorveglianza al quale evidentemente viene restituita una competenza significativa rispetto alla possibilità di concedere o meno
Questi benefici e nello stesso tempo può effettivamente restituire alla società una persona cambiata pensate che in Austria il trenta per cento delle
Situazioni relative all'esecuzione penale si risolvono proprio attraverso modalità di giustizia riparativa certo è un tema molto complesso ma è un tema
Che io sono certo nel momento in cui si dovesse riuscire attraverso un sistema di governance orizzontale e verticale
Ad accogliere la Società chi ha sbagliato chi comunque decide di fare un percorso di cambiamento è un tema
Che non può avere obiettivi più ambiziosi recuperare una vita a recuperare una persona
Perché al di là poi
Dei della soggiacenza delle tecnicalità che riguardano questa materie che molto ostica
Si tratta di recuperare un uomo e se è vero come è vero che l'unica volta che viene utilizzata la parola umanità nella Costituzione repubblicana e proprio collegandola al senso delle pene è altrettanto vero che questo deve essere un dovere
Di una esecuzione penale che funzione
In questo senso ora passo subito la parola a Riccardo a Roberto Piscitello
Che proprio nella sua nuova funzione di direttore generale del ufficio devo di trattamento si sta occupando in una duplice veste perché fino ad oggi è stato sostituto procuratore quindi
Colui che in cui si va e cercava ecco di fare condannare giustamente dal suo angolo visuale chi aveva dell'inquilino d'oggi invece
Si occupa di cercare di recuperare nell'esecuzione penale chi a un debito con la giustizia so che è stato in Sardegna ultimamente so che c'è
Una nuova struttura cosiddetta Bacchi dove riguarda proprio i detenuti al quarantuno bis
Con una nuova strutturazione anche delle celle quindi io vorrei che in questo senso che ci potesse raccontare anche personalmente questa s'duplice veste che lo trova nel corso la sua carriera ad occuparsi oggi da quest'altra parte della barricata dell'esecuzione penale
E poi volevo sapere anche cosa ne pensa rispetto all'esperienza che abbiamo vissuto insieme agli Stati Generali e al quarantuno bis
Appunto in questa sua nuova best in questa somma non funziona
Grazie
Tanto sono io che nel che ringrazio che ringrazio ottenga Consiglio Farrell indicatore tutte le persone che sono presenti qui con noi
Stasera perché trascorrere un pomeriggio ivi tra dicembre e qui appare di carcere anziché stare fuori a fare shopping già di per sé
Meritorio nel senso che il carcere oggi è uno nuovo complesse proprietà presa dopo un plesso vuole oggi ancora di più nel momento in cui via mima Società che spesso vede nel carcere
Non luogo un concerto tra strumentalizzare ora per un verso ora per un altro asseconda
Della
Urgente nella necessità di quella che viene rappresentata con una specie una
Necessità della della società
I e in questo senso per molto tempo il carcere il sistema delle pene sorti il ricorso alla sanzione penale è stato visto come unico rimedio
Alla riparazione del danno che crea
Un reato alla società con picchi di legislazione carcere o centri che hanno portato in passato non troppo lontano
A si rare quasi la soglia di settanta mila detenuti nel giugno del due mila del due mila dieci duecentosei istituti del Paese annoveravo una presenza di quasi
Sessantanove mila cinquecento detenuti
E quello appunto il portato di una
Di un modo di pensare
Della Società della sicurezza della pacifica convivenza dei consociati che vedeva
Necessariamente il carcere un momento di composizione
Quella
Situazione poi portato oggettivamente ci ha portato a sbattere oggettivamente conto con le istituzioni europee
Che in più di un'occasione Ampa hanno bacchettato il nostro Paese con riferimento alle situazioni del carcere e da lì dal due mila dieci in poi
E e si è invertito un trend che ha portato oggi alla
Presenza negli istituti di pena di cinque poco più di cinquantadue mila ai seicento detenuti ed è anche
Quello che è successo probabilmente grazie a una un paio di mesi tendenza anche il concetto
Del carcere il concetto ditemi
E dicevo poco fa la l'avvocato similia quanto importanti siano stati i tavoli generali il gli scaligeri sulle soluzioni driver i tavoli che mi hanno comporsi sono importanti per perché dal mio punto di vista perché
Fanno parlare di carcere
E senza strumentalizzazioni
A persone
Davvero competenti
Che hanno rivestito è il caso delle delle innumerevoli persone che hanno fatto parte poli completamente diversi né sia comunque tecnici del diritto gli avvocati ma anche persone che non c'entravo nulla col mondo del diritto dagli servigi avendo preso parte
E giornalisti architetti e studiosi sociologi
E e quindi avere un concentrato di persone che in un determinato momento storico si occupano di una
Materia senza secondi fini e senza una
Io lo Jedi basole esplicitazione di una legge di base spesso troppo
E
Attaccata alla contingente alla realtà a quello che accade ora a questo o a quell'allarme che scatena in ciascuno di noi magari anche più mani inconsapevolmente
Quell'idea che l'unico rimedio alle
Al male prodotto da un reato è il carcere anche perché poi quando il carcere eh
Quello che è stato appunto in questo recente passato in cui facevo riferimento il carcere sostanzialmente un uovo inutile altroché citare a unicamente il costituzione
I principi di educativi in essa contenuti il carcere
Quando su di esso si scaricano
Tutte le tensioni sociali e quando si pensa che esso sia l'unico modo di risolvere il mai una società in cui viviamo il carcere lungi dall'essere un luogo di educazione al contrario
Un luogo di
Educazione educazione al crimine ecco perché ecco perché molto importante sono molto importanti occasioni come queste
Che hanno come a scopo finale
Quello di
Vedere il carcere non come luogo assestante chiuso dalle
Più o meno possenti mura di cinta che delimitano quello spazio vitale
Ma un luogo con il quale interagire
Perché perché
Il concetto delle ragioni della pena anche nel titolo del convegno che è stato dato oggi tra rieducazione sicurezza
Dovremmo probabilmente tutti uscire da questa alternativa culti a cui minimo costretti
Come se
Un aumento della possibilità di educativa del carcere incida in senso negativo sulla sicurezza cioè come se fosse un'equazione
Con al contrario forse come se la maggiore aiuto rieducazione fosse inversamente proporzionale la sicure alla sicurezza tanto più il carceriere educa quindi tanto più si apre
Tanto più due
Si apre a nuove forme di detenzione a un nuovo concetto di bene ecco
Quanto più
Spinte solo queste attività tanto si abbassa il livello di sicurezza al quale i cittadini sono
Sono costretti non è così evidentemente anzi spingendo al contrario
Questa
Alternativa anzi cancellando lode del tutto si potrebbe togliere la congiunzione fra diventare verbo la rieducazione è
Sicurezza perché proprie attraverso una rieducazione porti attraverso un carcere che
Funzioni e davvero adempiendo i doveri costituzionali
Si raggiunge la sicurezza presso l'abbattimento della recidiva oggi purtroppo nel
Dei cinquantadue mila detenuti che popola le nostre dei nostri i vostri istituti meno del dieci per cento che
è ospite per la prima volta dei dei dei nostri istituti il che significa che nel non quattro nel quasi novanta al novanta per cento dei casi si è intanto i soggetti che sono la seconda la terza la quarta anche la settimana detenzione il che
Di per sé sola testa il fallimento del carcere o comunque del sistema delle pene così come
L'abbiamo vissuto fino a oggi
Ecco perché appunto
L'assoluta utilità di manifestazioni con quelle come quelle di oggi e anche che sono poi alla fine a mio modo di vedere
Il portato di come
Parlare di tasse alla fine abbia prodotto almeno pro almeno questo almeno nell'opinione pubblica un reale desiderio di conoscere che cos'è che cos'è il carcere
Lontano da strumentalizzazioni e e nell'ottica di pensare il carcere anche come una risorsa perché
Se al se all'esito della detenzione se all'esito della restituzione del debito che chi ha commesso un reato contrari con la cittadinanza si potrà
Il soggetto potrà essere agli Ducato è chiaro che quel soggetto sarà restituito alla società meglio di prima e con maggiori e con maggiori capacità de e con maggiori capacità di prima
E questo è un po'quello che
Da qualche anno a questa parte il Ministro della Giustizia sta cercando sta cercando di fare e sta cercando di fare con una serie di nuove rimodulazioni del concetto di pena
Dalle due mila undici sono stati avviati degli istituti di pena dei nuovi sistemi detentrice checché vogliono qualche odio hanno raggiunto lo l'ottanta per cento dei deceduti comuni
Nulla apertura delle celle
Per almeno otto ore al giorno
Quindi l'idea che sia di un carcere una cella vestito sbatte dentro qualcuno si chiude a chiave e la si apre quando per nell'ora Dario soltanto nel momento dei colloqui ecco questa è un'idea che sta perché sta
Segnando il passo a favore di una nuova idea che e quella
Di rendere il carcere un luogo dinamico un luogo dove il detenuto può formarsi due può
Farsi una una
Cultura
Dove può imparare l'italiano se pensiamo che il
Quasi il trentacinque per cento degli ospiti delle galere italiane e sono cittadini extra sono extracomunitari sono soggetti che nel buona parte dei casi
Nemmeno conosco all'italiana ecco che
La scolarizzazione la formazione la che la
Sempre crescente per offerta di lavoro di formazione gli studi universitari all'interno degli istituti di pena
E
Appunto finalizzato che
Il detenuto in qualche modo possa essere possa essere
Di educato e questa è una cosa che
Davvero
Che
Dal di fuori viene poi più difficile pensare
Cioè
Anche per chi come me ha fatto il magistrato ha lavorato al netto di di svolgevo di magistrati sorveglianze quindi quel col carcere ci lavora spesso il lavoro del magistrato anche in quello penale ma anche dell'avvocato si ferma
La porta del carcere nel settore si accompagna detenuto all'interno del carcere diversi voglio Pubblico Ministero da avvocato del giudice
Che infligge una pena e poi e Polito ma non non sia più nonno non servirà più non sia più cure comici che ella si apre
Bondo un mondo diverso dove il detenuto non è più un soggetto che ha commesso un reato
Infatti il soggetto che ha commesso reato è stato
Giudicato ed è stato condannato
Vic finisce
Cosa gli antichi anziché
Forse cioè io ho pensato molto a sottoporre figlia mia Spagna la domanda via
Sollecita anche delle riflessioni personali che la gran parte dei casi possono annoiare però d'se può servire la mia piccola modesta esperienza
Io era stato penso che sia un paradosso che un pubblico ministero faccia il direttore generale delle carceri no perché è un pubblico ministero abbiamo formazione culturale tale cui e l'impostazione è quella
Come dire
Una volta che se un delinquente
Riconosciuto come tale una sentenza passata in giudicato
In carcere si è sempre lo stesso delinquente riconosciuto come tale una sentenza passata in giudicato invece così non è
E allora se l'ho capito io insomma lo può capire chiunque nel senso che poi la funzione il ruolo che io adesso svolgo che volete da chiunque verrà dopo di me e
è un ruolo che appunto mi dirà a quella di educazione
Ora l'avvocato Silvia diceva diceva il come loro con riferimento alla alla alla sollecitazione che aveva fatto editti quel tavolo degli stati generali non si occupava di quarantuno bis non se n'è occupato perché appunto
Il tavolo ha scelto di
Non occuparsene in un certo senso io quelle sedute non ci sono andato quando ci sono andato detto fate finta che non ci sono esse ci sono non parlo
Perché non volevo influenzare con il mio doppio ruolo priva di pubblico ministero poi limite poi direttore generale vendendo degli iscritti pena quel tavolo sotto questo profilo o
Perché
Vediamo se riesco a
Spiegare veramente il
Quello che penso io
Oggi il carcere non è il luogo in cui ci stanno quelli brutti sporchi e cattivi
Calcio luogo dove ci sta gente che ha seri problemi
Il fatto di tossicodipendenti fatto di persone che hanno
Di problemi psichiatrici fatto di diritti si è fatto di extracomunitari
Cioè entra in un carcere e vedere plasticamente come lo farebbe ciò che sta dietro le sbarre che merita di simili di stare dietro le sbarre è una cosa che non sempre che non sempre capita
Capita di di vedere
Questo unito alla legislazione che negli anni a ha visto protagonisti Parlamento come soggetto che ha cercato di contrastare
Quelle particolari come ente Formenti aumentati
Sano il nostro Paese da queste parti
Insomma
Queste sono le parti insieme alle mie quelli dietro decidiamo in cui chiaro abbiamo dato il maggior contributo a quest'idea
Dicevo
Mi il lavoro che è stato fatto il dal Parlamento il lavoro che è stato fatto dalla Società l'idea che si chiede che si è avuta appunto del carcere come il come quello però certamente c'è gente che merita di essere stata di essere lì
Probabilmente in questi anni ha alzato troppo in alto l'asticella della
Come definirla
Della sicurezza possibile della sicurezza tollerabile della sicurezza che noi cittadini beni pretendiamo avere dal carcere perveniamo né da un sistema penale
Che debba necessariamente incide su determinate condotte seconda qui abbiamo sbagliato perché alla fine tutto ciò fatto allivella ATO
Troppo verso l'alto il regime carcerario L uno esempio banale come vengono come vengono oggi costruiti gli istituti di pena quello uno un concetto che è di tipo architettonico
Non c'è anzitutto credo che non venga fatto anche oggi gli ultimi sono stati consiglieri assassine soffrano utili a Cagliari
Adesso ne sarà così ed un paio d'arrivo
Tutti gli istituti hanno
Nelle tende nelle se nelle celle hanno il blindato da doppia porta il le grate le contro grate doppio modici intento ma si spendono un sacco di soldi per dei detenuti che poi le facciamo apriamo
Adesso di apriamo le porte del delle celle li facciamo stare più delle stelle perché perché probabilmente si è sempre pensato a detenuti di alta sicurezza detenuti regime di quarantuno bis che lealtà sono assolutamente minoritari nel rispetto
Al carcere
E
Questi detenuti
In numero vino Italia oggi cinquantadue mila seicento e rotti detenuti quelli a regime in quanto ministro settecentotrentanove
Quelli regimi di alta sicurezza sono otto mila seicento tu a fronte di questo numero comunque esiguo probabilmente tutti gli altri detenuti hanno pagato hanno pagato questo
L'altezza di questa asticella e
Quando si è
Investito poco nelle rieducazione conduce investito poco nella formazione quando lo si è investito poco
Del trattamento probabilmente lo ha fatto lo si è fatto pensando a quei soggetti
Come dire che poi sono forse anche essere definitive di nidi di per i quali il carcere soltanto una parentesi rispetto loro modo di essere
A questo nel tempo a a ha generato questi ieri carcere chiamo oggi mi sento di dire
Del ruolo che rivesto per quanto insomma per quanto modesta possa essere la mia la mia capacità di capire quello che c'è che mi sta attorno ecco credo che oggi questo sia
Finito quell'aspetto richiamo probabilmente ancora una piccola inerzia ma
Da giornate come queste impone
Dagli Stati giovedì in poi probabilmente la tendenza cambierà e vivere in un carcere che sarà
Più concentrato su quei soggetti che meritano di essere di essere recuperati che devono essere recuperati per il quale piccoli anzi il recupero è un preciso dovere
Dello Stato che non a caso ha dedicato un articolo della Costituzione a questo
E che appunto in definitiva porterà
A pensare al carcere un luogo nel quale investire e nel quale
Produrre fosse anche in termini percentuali bassi nuovi cittadini e cittadine a restituire da restituire alla spinta
Io adesso vorrei
Fermarmi vorrei tediarvi più
Eccetera e auspico anziché poi stiate voglia a sollecitare il dibattito ventuno mentre si sono
Delle cose di interesse Duilio mi fermerei qui e intanto ringrazio
Grazie veramente Roberto anche per questa
Testimonianza personale e mi piace molto che proprio il taglio di questo nostro convegno a Suma sempre di più quello della conversazione del dialogo infatti magari questo è un primo giro speriamo che poi ci possano essere sollecitazioni anche da parte vostra
Approfitto anche per segnalare per ringraziare la presenza di Radio Radicale
Che star registrando indiretta nazionale i lavori di questo nostro convegno
E poi volevo subito dare allora perché lo vedo è appena arrivato il Presidente della Provincia dottore Giuseppe Raffa che ringrazio anche per l'ospitalità qui
In questa del palazzo dicevo prima Corrado Alvaro gran bel nome mai nome fu più indovinato anche per il processo partecipativo che c'è stato
E e lo ringrazio anche perché ci ha fatto un dono Roberto lo anche a te che è quello proprio di un volume sul bergamotto che è un po'la nostra
Unica grande diciamo unicità di prodotto perché solo in questa terra cioè questo tipo di prodotto
E lo invito ecco per un intervento di saluto grazie Presidente
Sì buonasera
Naturalmente complimenti all'avvocato Siviglia agli organizzatori che hanno voluto appunto creare un momento di confronto su un tema al secondo noi che ha una grande rilevanza sociale anche ho ascoltato
Le parole del dottor dodici dello capisco che ecco che c'è una visione che in qualche modo trova convergenza rispetto a quella che è la visione anche delle istituzioni
E l'auspicio che abbiamo sempre sostenuto che esse su questi temi che hanno un grande impatto sociale si riesce a dialogare
Fra realtà distinte che hanno sì delle competenze specifiche ma che non secondo me ecco non devono lavorare in compartimenti stagni ognuno per le proprie competenze aprirsi a un dialogo anche con le istituzioni pubbliche capisco la diffidenza rispetto al momento che viviamo
Però è importante che su questi temi civil si rivela un viale soprattutto si crea una convergenza peraltro anche significativi il fatto su questi temi
Si apre un dibattito su modifiche di articoli che hanno un impatto sociale e che questa
Dibattito parta appunto dal basso da chi in qualche modo conosce le dinamiche territoriali
Insomma parlo io come situazione conoscendo alcune realtà carceraria abbiamo sul nostro territorio
E naturalmente gli avvocati che toccano con mano il disagio spesso incontrollabile per cui si va incontro con
Diciamo con questi procedimenti naturalmente anch'io sono convinto che il carcere bensì essere un momento di espiazione della pena perché quello è dovuto deve
Sancito anche dal da dalle leggi però ecco se a questa aggiungiamo
Mi fa piacere che il dottor Velardi rilevato che anche nella Costituzione c'è la rieducazione del detenuto
Allora su questo tema ritengo che sia sicuramente con le istituzioni territoriali si debba aprire sicuramente un dibattito per altro noi come Amministrazione abbiamo già avviato un percorso
Devo dire anche significativo che ha avuto grande soddisfazione sia e noi diciamo che nella strutture carcerarie che ospitavano i detenuti insomma con la dottoressa Longo più volte ci siamo interfacciati
E abbiamo immaginato come e garantire la rieducazione del detenuto attraverso dei percorsi anche formativi
Che sono specifici del nostro Ente cioè l'Assessore campi sia l'Assessore alla formazione professionale e sta seguendo in parte e queste tematiche ed è anche plausibile la battaglia che abbiamo fatto dal punto di vista istituzionale e politico
Per garantire per il il carcere di laureanda
Che è un simbolo secondo noi concreto di come la rieducazione acquista una valenza anche sociale
In quell'esperienza a parte le formazioni che stiamo facendo sui detenuti si è aperto anche al territorio perché gran parte di questi detenuti che sicuramente un espiare una pena
Diverso dal diciamo dal quattrocento felice e quant'altro però collaboro con le pubbliche amministrazioni
Andando rispetto alle sale del servizio di rilevanza sociale che sono significativi non solo per il detenuto perché è la possibilità di uscire rendersi utile ma soprattutto per le pubbliche amministrazioni dove
Questa sinergia si si crea l'altro aspetto leggevo insomma ho cercato di documentarmi e in parte
Di collaboratore di giustizia che è un tema
Che danno era un tabù fino a qualche anno fa e questo dal punto di vista culturale vuol dire che
Anche in questo settore si comincia a capire che collaborare per raggiungere un obiettivo che l'obiettivo poi di tutti quanti noi
Ad avere una società migliore sia aperto uno squarcio importante che mi allo ecco anche questo e possa essere un argomento sul quale possiamo cominciare a dire che anche la nostra criminalità la 'ndrangheta si sta aprendo assista in qualche modo riconvertendo per alcuni soggetti a un un percorso diverso
Quindi grazie avvocato complimenti ai relatori
Seguirò intatto il dibattito grazie
Grazie Presidente anche perché il suo intervento è molto concreto nel senso che proprio anche per mandato legislativo è cruciale il ruolo proprio delle istituzioni locali
Decentrate previsto sia nella legge provvede l'ordinamento penitenziario sia da sempre la legge tre due otto del due mila che si occupa proprio dei servizi integrati alla persona la possibilità che proprio l'Ente locale che proprio per mandato istituzionale a quello di
Prendere in carico il soggetto che viene dai circuito i penali
Adesso dopo tanto piacere la parola al nostro grande coordinatore del tavolo sedici proprio l'avvocato Riccardo Polidoro che un avvocato penalista del foro di Napoli da tantissimi anni
Impegnato sul fronte dei diritti dei detenuti essendo anche
Il referente nazionale dell'Osservatorio carcere dell'Unione Camere penali italiane oltre ad essere Presidente di un'associazione proprio che si occupa anche di tante attività di volontariato culturali ludiche e non solo all'interno
Delle carceri devo dire io sono stato veramente contento di fare questa conoscenza perché è stato un rapporto non soltanto
Professionale culturale ma anche
Un rapporto personale che ci vede ecco in trincea su questo fronte della tutela dei diritti dei detenuti lui è un avvocato che oltre insomma svolgere egregiamente la professione di avvocato penalista comunque visita tra molte carceri italiane quindi vede
La realtà carceraria nella sua
Contezza in questo senso ecco Riccardo ti chiederò ricordi illustrare un po'sia la tua esperienza come un po'detto Roberto personale di avvocato e poi di referente del
Delle Camere penali per l'Osservatorio carcere sia su questo tema delicato appunto del quarantuno bis che insomma chi vede in prima linea per quanto riguarda la tutela soprattutto giurisdizionale rispetto alla
Difficoltà se non impossibilità assoluta di una individualizzazione di trattamento rieducativo e a quali quella che è stata l'esperienza anche se condotte
Degli stati generali anche perché correggimi se sbaglio so che il ventidue di dicembre
I coordinatori sono stati convocati alla Ministero della giustizia dal ministro Orlando proprio per fare un punto sulla situazione poi ci ritroveremo in un incontro pubblico con tutto insomma gli esperti che hanno partecipato
Per cercare di focalizzare di sensibilizzare l'opinione pubblica su questo grandissimo problema che quello appunto dell'esecuzione penale
Buonasera a tutti
Ringrazio ormai amico
Agostino Siviglia
Lo dico veramente con molto piacere perché
Devo ringraziare pubblicamente i componenti del mio tavolo il tavolo numero sedici degli stati generali perché hanno dato un grandissimo contributo
Al lavoro e al tema che dovevamo affrontare faceva parte del tavolo anche il dottor Piscitello con il piacere di conoscere
Con il suo pensiero mi trovo senz'altro dovremo però verificare poi un po'lo stato dei fatti
Porto i saluti della dell'Unione Camere penali che una struttura che raccoglie
Tutte le camere per interpelli penali territoriali e ha da tempo una istituzione specifica che si occupa di carcere che l'Osservatorio carcere che io ho l'onore e l'onere di presiedere da un anno
Detto questo lo ringrazio l'avvocato si anche per il il titolo dato al convegno
Cioè
Parlare delle ragioni di la pena fare educazione il sicurezza io mi trovo d'accordo con quello che diceva dottor Piscitello cioè
La rieducazione e sicurezza però lui nel nostro Stato nel nostro Paese viviamo un dualismo
Cioè
Molti credono che la sicurezza sia da solo con
La punizione e non pensiamo assolutamente all'attività educativa
Allora se vogliamo parlare di proposte di modifica perché il titolo ci dice proprio queste proposte di modifica degli articoli quattro bis cinquantotto tele quarantuno bis
Dobbiamo capire se il il nostro Paese e pronto a queste modifiche
L'Unione camere penali con i radicali con alcune associazioni da tempo porta avanti questa battaglia posso dire con orgoglio che l'avvocatura
E l'unica fra gli addetti ai lavori
Parlo di addetti ai lavori perché ripeto ci sono i radicali sono le associazioni eccetera
Che affronta da sempre il problema delle carceri da sempre sostiene che la rieducazione e la chiave per giungere alla sicurezza
E mi sento di dire che altre componenti della giustizia
Non fanno quello che fa l'Avvocatura e forse sarebbe importante che lo facessero
Nel senso che per esempio la magistratura associata è lontana da questi temi io lo dico lo ripeto non il convegno attendendo piazza l'Associazione magistrati
Scende a sul campo sporchi le mani su questo su questo terreno non solo quando partecipa sin con singole persone a convegni ma lo faccia pubblicamente come lo fa costantemente e da sempre l'avvocatura
Perché avvocature magistrature insieme se veramente la magistratura sente che questa battaglia una battaglia giusta
E lo è perché è una battaglia legale ne parliamo di principi costituzionali e di rispetto di delle leggi credo che l'opinione pubblica
Sarebbe più favorevole ad affrontare questo tema
E sono presenti ad accordo col paradosso che dice il dottor Piscitelli
Quando
Anche io ho saputo saputo che chi si occupava di
Nel Dipartimento Amministrazione Penitenziaria
Di del trattamento e dei detenuti era un ex pubblico ministero della distrettuale antimafia
Avevo le mie perplessità della verità
Credo che
Chiunque potrebbe averle pro conosciuto il dottor Piscitello e questo è stato sicuramente un bene perché lo avete visto da quello che ha detto
E sicuramente da vent'
Una persona che
Col pensiero culturalmente sicuramente
Posso dire
In parte ma certamente forse può affiancare le battaglie dell'avvocatura è infatti
Gli stati generali hanno avuto sicuramente già un primo risultato ritengo vedremo se poi avremo
Dei risultati concreti io su questo sono pessimista ma ci tornerò
Da più un istante
Hanno avuto questo risultato gli Stati Generali hanno messo in contatto tutta una serie di persone che si occupa di carcere in sede
Diciotto tavolini tavole formato da dieci dodici persone
Sono tutte persone che si finalmente i sono conosciute si sono viste sono corsi sono collegati in Rete
E già per esempio il dottor Piscitello ci c'è un confronto su alcuni temi importanti che vedono impegnati l'avvocatura
Penale in questo momento è particolare l'Osservatorio carcere
E allora
Si è parlato di una tendenza probabilmente il carcere cambierà e allora io penso sempre che quando si vuole cambiare le cose bisogna guardare un attimo anche al passato
Vediamo cosa è stato fatto in passato se veramente poi possiamo arrivare a una reale modifica allora avevamo un Regolamento penitenziario del mille novecentotrentuno che aveva
Effettiva solamente
Un regime
Esclusivamente punitivo
Nel quarantotto privata la Costituzione con l'articolo ventisette
La posizione del quarantotto
I principi costituzionali e riguardano la prima sono stati recepiti possiamo dire per la prima volta nel settantacinque con l'ordinamento penitenziario sono bastati ventisette anni
Un attimino
E oggi a quarant'anni dal mille novecentosettantacinque
Non credo che possiamo dire che i principi dell'ordinamento penitenziario sono stati
Praticati in via perché noi visitiamo le carceri sappiamo che non è così l'ordinamento penitenziario uno dei tantissimi leggi italiane tradite
Perché questo è un Paese delle leggi si fanno sono belle ma poi
A volte l'interpretazione a volte l'interpretazione di queste leggi ma quasi sempre la prassi
Le masso canale tradisce
Sicuramente lo Trento evidenziare una norma in gran parte non applicata tant'è che quando
Fu missili gli Stati generali delle sedute
Dell'esecuzione penale
In base alla delego che ha avuto il Governo per l'aria per la riforma dell'ordinamento penitenziario
Qualcuno e anche io sostegni all'epoca che forse che nel caso di parlare di
Dell'attuazione finalmente dall'ordinamento penitenziario che una legge
Perfetta o quasi perfetta che forse doveva essere migliorato solo sotto l'aspetto
Di giurisdizionali usare alcuni
Alcune richieste dei detenuti eccetera
E invece è sicuramente una delle tante norme tradite e
Molto rapidamente io porto sempre ad esempio la liberazione anticipata no che un principio giustissimo perché è giusto che
Il
Detenuto che
Perfetto è un percorso trattamentale ed educativo abbia diritto allo sconto di pena
Però in realtà questa norma e più che tradita perché il trattamento degli istituti di pena per la maggior parte non si fa
Nato maggior parte dei casi
E realtà il detenuto lo sconto di pena solo se essa in silenzio e tranquillo non ha rapporti e rapportini e quindi da un lato si ottiene
La mancata protesta dei detenuti e dall'altro si danno di sconti di pena capirete che questo tipo di ragionamento non può essere seguito dall'opinione pubblica
Perché l'opinione pubblica vede realtà una persona condannata per esempio a dieci anni che poi
Con lo sconto di pena
Esce dopo cinque sei anni
E come come lo si giustifica
Non è che gli si diceva bene con quella persona diversa fatto un trattamento quindi è giusto che sia così
L'ordinamento penitenziario istituito la magistratura di sorveglianza con un grandissimo compito se voi leggete e credo
Visto lo Vittorio qualificato in gran parte di voi conoscono quello che dice l'ordinamento penitenziario sulla magistratura di sorveglianza
Oggi io non credo che i magistrati di sorveglianza possono dire che adempiano loro completo certo non per colpa loro almeno per la maggior parte
Oggi il magistrato di sorveglianza per la maggior parte dei casi un burocrate
All'interno del di un'aula di giustizia il tribunale che si occupa di rapporti e rapporti
Della Polizia penitenziaria o della polizia giudiziaria
Chi li deve dare delle informazioni sul domicilio sul sul sui parenti ritenuti eccetera
Signor leggiamo l'ordinamento evidenziare vediamo anche per il magistrato dovrebbe visitare gli istituti parlare con i detenuti
Vedere che tipo di trattamento hanno come è la vita in carcere
E poi dovrebbe
Segnalare al ministro dal Ministero
Quello che ha visto
E quelli sono di difficoltà quali sono le criticità
Io non credo che il Ministero sia in questi anni bui
Del carcere
Abbia avuto queste segnalazione
E allora io credo che i magistrati sorveglianza dovrebbero riappropriarsi del loro ruolo importantissimo e fondamentale
Aree all'interno delle carceri
Chiedere che questo ruolo venga rispettato
E
Venga fatto rispettare dal legislatore
E quindi una rinascita del magistrato di sorveglianza
Questo si può ottenere per esempio spogliando il magistrato di sorveglianza da tutte queste richieste di misure alternative cioè come il mare
E questo è vero che vi sto dicendo però mi preme dirlo è una perché è un è una non è nemmeno la mia idea perché è frutto di Commissione
Ma è al vaglio in questo momento della
Dell'Unione Camere penali né ma non è stato ancora approvato quindi prendi dalla commedia mia io ritengo che per esempio il magistrato di di merito quello che fa il processo diciamo no
Quello che giudica che conosce il fatto
E poi conoscere l'imputato
Dovrebbe avere un catalogo di piscine molto più ampio
Per esempio non si comprende perché gli arresti domiciliari
Non possano essere dati dal giudice emetteva costituisco o una misura cautelare oppure a misura che viene data dopo
Allora perché per esempio il giudice che condanna non poi condannare gli arresti domiciliari non per condannare una misura alternativa non può stabilire un percorso
Punitivo rieducativo già da quel momento già dalla sentenza di merito poi sarà il magistrato di sorveglianza a controllare questo percorso est il percorso è positivo può essere anche modellato
In questo modo si spiegherebbe il magistrato di sorveglianza e tutta una serie di
Adempimenti di richieste che invece possono essere fatte
E probabilmente giudicate meglio da giudici di merito e dal magistrato di sorveglianza che non probabile generalmente non conosce i fatti
Ben che vada a
Conoscenza della sentenza che spesso una sentenza
Non emerge poi tutto già fatto o tutta la personalità dell'individuo che è stato condannato
E mi dispiace dirlo Agostino ma se il magistrato sorveglianza riviste carcere come stabilito l'ordinamento penitenziario forse garante dei diritti dei detenuti potrebbero anche non esserci
E perché ci sono i garanti dei diritti dei detenuti perché il magistrato di sorveglianza sta nel Palazzo di Giustizia
E purtroppo
Mi dispiace dire che la tendenza questo Governo
Non è affatto in questo senso perché oggi
A i colloqui con i detenuti vengono spesso fatti e questo sarà il futuro almeno
Finché
Camere penali si stanno ponendo e conterranno porsi e noi ci auguriamo che ciò non avvenga ma già in parte avviene
E cioè che i magistrati di sorveglianza che non visitano gli istituti l'Osservatorio carcere a un questionario che impone a tutte le direzioni delle carceri
Ed è una costante ben che vada ci va una volta al mese nodo nemesi
Ma comunque per parlare col detenuto ma per visitare effettivamente il carcere capire
Quali sono le criticità come egli dovrebbe essere imposto dalla legge
Ebbene ora il Governo a
Istituito questo colloquio di stanza c'è ora il magistrato sorveglianza non è nemmeno per andare al carcere ma dalla sua stanza
E collegato col detenuto in via informatica nelle carceri SISS una stanzetta dove il detenuto sta avanti uno schermo guarda i magistrati di sorveglianza e si parlano
Capirete come viene giudicata questa persona
Questura viene sta avvenendo anche per i tribunali di sorveglianza il giudizio di personalità
Cioè si può valutare una persona attraverso uno schermo io credo che questo non possa essere fatto se teniamo conto anche che il tribunale di sorveglianza e fatto anche da persone specializzate no ci sono criminologi psicologi psichiatrici
Io non credo che qualcuno di noi
Dovendo del bisogno dello psicologo chiede un appuntamento ma la segretaria lo psicotici guardi se abbiamo troppo dava troppa folla possiamo solo fare una visita informatica stasera alle dieci voi cambierete medico credo perché non credo che
Attraverso uno schermo si possa valutare una persona
Questo convegno voi avete
Una
Visuale diretta nostra se fossimo in uno schermo credo non sarebbe la stessa cosa perché quando si vede una persona non si giudica anche l'aspetto il modo di muoversi in modo di parlare
E credo che questo sia un
Un dovere
Da parte della magistratura di sorveglianza
E quindi facendo anche in parlando ancora di norme tradite no perché noi dobbiamo ora nella seconda parte del mio intervento parleremo di questa cosa
Volontà di di di riforma se c'è questa possibilità
Ma ne abbiamo ancora norme che
Per esempio l'articolo duecentosettanta cinque bis del Codice procedura penale
Il controllo a distanza i cosiddetti braccialetti elettronici
L'Unione camere penali il trenta novembre scorso ha fatto una manifestazione nazionale su questo esistono solo duemila braccialetti in tutta Italia
E c'è la corsa ad appropriarsene
Attenzione gestione data la Telecom e non voglio parlare dei braccialetti china perché sono ci vorrebbe un Convegno parte come abbiamo fatto a Firenze il trenta novembre
Però
Punitivi questo problema c'è una norma ormai da molti anni inserita nel Codice procedura penale che non trova applicazione addirittura con la recente riforma dovrebbe essere la regola cioè il magistrato dovrebbe dire perché in onda il braccialetto elettronico
In realtà l'Osservatorio carcere delle Camere penali con un
Sondaggio attraverso il lavoro fatto da tutti i referenti territoriali perché
Approfitto per salutare i referenti Reggio Calabria
L'Unione ha questa forse avendo tutte le camere penali territoriale può fare questo tipo di lavoro e cioè dal sondaggio cosa emerso una vera e propria giustizia creativa
C'è abbiamo trovato magistrati che in mancanza del dispositivo di controllo a distanza del conflitto braccialetto che poi una carriera
Lasciamo il detenuto in carcere
Altri invece che mancanze braccialetto comando non lo stesso domiciliari senza braccialetto
Altri che lo mette negli Stati attese faceva agli arresti domiciliari quando arriva il braccialetto riportano il braccialetto altri ancora che restino in carcere finché non viene tra le braccia
E la gestione di questa situazione e in mano a una ditta privata che la Telecom quindi voi capirete che
Quello che può succedere
Sulla quando Siber un braccialetto alla corsa la libertà cioè
Non c'è il prezzo della libertà ovviamente
Ma lasciando stare i braccialetti tenendo poi alle criticità dottor Piscitello ha detto che
Ha parlato di un carcere
A cambiando
è un cambiamento bisogna dare atto c'è stato è stato sicuramente un cambiamento nel dei numeri
Dovuto e in parte alle cosiddette svuota carceri queste legge terribili dal nome ancora peggiore
Perché non credo che voi quando quando ce ne andiamo da quest'Aula non credo che Siviglia dirà svuotiamo vale
Liberiamo l'Aula
Svuotare un brutto termine che è stato coniato vedente entrata da una stampa che non capiti non comprendeva assesta stampati scrive ad esempio il processo di Roma macchina capitale no vengono pagati questi termini che sono temi dispregio adibite la dicono lunga su come
Alcuna stampa ma soprattutto l'opinione pubblica
Consigliera considera il carcere
Vedete io credo che li svuota carceri non fanno un buon lavoro nel senso che allontanano ancora di più l'opinione pubblica dal problema
Nel senso
Che
Noi risolveremo se veramente vogliamo affrontare il problema delle carceri
Bisogna
Combattere il pensiero
Corrente l'ha detto anche
Bene
Dottore decidere
Cioè il problema informare l'opinione pubblica che l'educazione e sicurezza non si ottiene il sicuramente con
Con
Pene pene più severe
Allora nelle visite agli istituti ancora ci sono grandissime grandissima criticità che si stanno cercando di affrontare ancora abbiamo detenute madri
Perché
Gli avvocati non si fermano come è stato detto prima alla porta del carcere gli avvocati entrano in carcere non solo per fare il colloquio mi preme assistiti
Ma Unione camere penali ormai come Osservatorio carcere danni visita di istituti di tutt'Italia
Credo che l'osservatorio
In quest'anno sotto la mia direzione
Ha visitato almeno una quindicina di istituti e dunque ci viene richiesto ne andiamo a controllare e abbellire tant'è che ora siamo stiamo affrontando questo problema delle vedute madri abbiamo visto situazioni raccapriccianti a Como ad Avellino ad esempio
Come si può pensare di fare un trattamento serio se di risorse
Per i detenuti per ogni carcere
Anche il carcere condono centinaia centinaia di detenuti sono fra i duemila ai tremila euro all'anno
Allora se non ci fosse il volontariato il trattamento nelle carceri italiane non si farebbe
Ancora molte carceri
Non c'è un regolamento interno eppure previsti dal mille novecentosettantacinque
Ci sono gravi problemi strutturali spazi esterni abbandonate
E quanto quando poi si parla di cieli aperti Regina Coeli aperte che sicuramente è un regime importantissima e viene attuato in alcuni istituti
Ma io in altri
è vero che vengono lasciati in altri non è possibile lasciare aperte vincerle tant'è che quando ne abbiamo visitato istituti che hanno reparti nuovi reparti vecchi nei reperti nuove si fa
Il regime celle aperte nel ripartire e chi no si crei all'interno di questi istituti un circuito premiale
Cioè chi si comporta bene ma nel reparto nuovo che si comporta male va nel reparto vecchio e quindi diventa un ulteriore forzatura sulla
Libertà fra virgolette di gestione del detenuto come avevamo
Tatto risento primavera ed elezioni anticipate
Ma poi questa Scelli aperte se questi è vero a volte ci sono otto ore di celle aperte però se queste celle aperte questo regime cieli aperti si riduce solamente ad aprire la scelga stare dentro un corridoio e andare avanti e indietro forse andare a fare visita alla
La cella fianco e non c'è la possibilità di un trattamento capirete che certo la situazione meglio di prima però
Forse
è il caso se veramente si vuole
Dare un impulso maggiore di mettere qualche risorsa in più
Veniamo
Perché poi finalmente il Governo col ministro Orlando si è mosso
L'ho detto lo stesso Ministro la sentenza Torregiani è stata quella dell'otto gennaio due mila tredici
Ci ha costretto intervenire e dico costretto perché politicamente
Fare queste cose non non ha un ritorno
Nel senso
Che se voi vedete è difficile che un parlamentare parli di carcere pubblicamente in un certo forse viene al convegno e lo fa ma se la vita della trasmissione televisiva
è un argomento che non o non ci va proprio oltre modo tocca con le corde giuste e le corde giuste sono quelle legate perché io
Tutto quello che dicono le Camere Penali lo dicono perché lo prevede la legge non è che noi vogliamo
Qualcosa di diverso sono da quello che viene detto dall'arrivo
E allora che il la sentenza dove già l'Europa
Oltre i famosi tre metri quadri perché vorrà stampare tutto tutte e tre metri quadri serie le celle divenuta tre metri quadri a disposizione o meno
E devo dire fare altre cose tornando tre metri quadri e che anche reparti
Appena ristrutturati ne abbiamo notato che
Compiti per esempio posso dire il recentemente ho visitato il carcere di Avellino dove sono in corso delle ristrutturazioni
Altre cose proprio non possono spostare i detenuti questi lavori avvengono con i detenuti all'interno del reparto quindi capirete la situazione di polvere rumore eccetera anche in celle nuove
Io personalmente ho visto la Shell appena finita
Che era di pochissimi metri quadri che ci sarebbero stati messi tra i detenuti di tre letti tre armadietti e e quindi
A mio avviso lo spazio diciamo saremo arrivati non c'era di positivo c'era che finalmente in questo reparto nuovi strutturato il detenuto a la doccia nel bagno mentre reparto vecchio ovviamente tutto questo tutto questo non c'è
E allora la l'Europa cosa ci chiede
Ci ha chiesto un minimo ricorso alla custodia cautelare il Governo è stato costretto a ribadire con una nuova legge
Che la custodia cautelare e l'extrema ratio ma questa era già scritto anche in precedenza no però
Come vedevo che le leggi erano i sono tradite allora bisogna anche ogni ogni tanto ripetere con la nuova legge quello che già era scritto
Può ridurre il numero dei detenuti e questo è un obiettivo che abbiamo sicuramente raggiunto ma si può fare sicuramente di più e vedremo come
Misure punitive non detentive ed è qui il riferimento a cui facevo prima c'è un catalogo di fine completamente diverso è il carcere non può essere vista come l'unica l'unica pena da infliggere
Istituire i ricorsi interni per le condizioni disumane e degradanti e rimedi compensative preventivi rimedi effettivi vincolanti per l'amministrazione penitenziaria
Ora fra i rimedi risarcitoria e poi Alfredino su quell'argomento e quarantuno bis
C'è
Il rimedio risarcitorio non solo economico per chi avuto un trattamento disumano e degradante ma anche addirittura un ulteriore sconto di pena
E cioè ogni dieci giorni di trattamento
Disumano e degradante c'è
Un giorno in meno
Allora io insisto col dire questo vada ovviamente è chiaro che in queste condizioni di detenzione ogni sconto di pena fa bene perché ovviamente non è che lo Stato può torturano ad un detenuto perché ha commesso un reato questo non è scritto da nessuna parte
Anche perché da molti anni non riusciamo nemmeno
A fare quello che ormai non dico l'Europa nel mondo ci chiede cioè di istituire il reato di tortura questo è un Parlamento riesce a fare nulla del resto non riesce nemmeno a nominare tre giudici della Corte costituzionale siamo penso alla trentesima seduta c'è una vergogna inaudita
Dove ci sono problemi ben più importanti da affrontare
Allora io dico questo a rate ogni sconto di pena ingiustificato dato un detenuto ci allontana sempre di più dalla possibilità di riformare perché l'opinione pubblica non ci seguirà
Allora
Questi convegni sono importanti ma sono importanti soprattutto se non troviamo
Le soluzioni
E la soluzione
E far comprendere all'opinione pubblica che la certezza della pena la certezza quantitativa ma anche qualitativa
Cioè come stabilito dalla Costituzione cioè far comprendere realmente all'opinione pubblica che è un carcere così come previsto dalla legge e il carcere che noi dobbiamo dire e che non è quello che abbiamo
L'Unione camere penali su questo aspetto per esempio ha offerto al Ministero dalla giustizia e ed è da un anno che ormai siamo in contatti col ministero per cercare di arrivare all'APPA alla praticità di questo Progetto alla concretezza
Perché è stato visto di buon occhio però e da un anno che ne parliamo ma ne stiamo aspettando anche di attuarlo perché non è che possiamo stare un po'un anno a dialogare
Col Ministero su questo aspetto allora cosa abbiamo proposto abbiamo posto per esempio una pubblicità istituzionale quelli di chi vede la televisione e vede che spesso ci sono queste pubblicità
Cosiddetto il progresso
Ora e in onda questa per esempio per il fumo fattore Ministero dalla salute cioè il fumo fa male
E allora perché il Ministero e la giustizia non si fa carico di supporto televisivi
Radio fonici sulla carta stampata per far comprendere che una penna diversa cioè scontata riduca ancora
Effettivamente il detenuto e poi una pena utile utile alla società e forse i politici né per le libere in maniera diversa
Uscirebbero lo scoperto e probabilmente ci sarebbero più risorse per il trattamento invece di quell'episodio che abbiamo
Allora veniamo ora al tema molto rapidamente e che forse sono dilungato troppo dalla parte
Precedente
Gli stati generale
Un grande una grandissima intuizione del ministro Orlando
E devo dire che il ministro Orlando
Ha parlato giustamente ad una rivoluzione culturale perché per quello che vi ho detto fino ad ora di rivoluzione si tratta se veramente vogliamo modificare
Il carcere
Lo stesso Presidente Napolitano riconosciuto al ministro Orlando un cambio di passo rispetto al passato
E faccio riferimento all'ex Presidente della Repubblica perché l'unico Presidente che nei discorsi di fine anno citava le problematiche dei detenuti con un evidente coraggio evidentemente
E allora voglio brevemente dirvi quello le parole introduttive agli Stati Generali e queste sono parole del ministro Orlando per far comprendere cosa dovrebbero essere gli stati generali
Cioè io so cosa sono stati nel senso che sono stato coordinatore di questo tavolo si dice che non a caso si occupava degli ostacoli normativi al trattamento individualizzato cioè proprio
Perché non fare il trattamento a tutti i detenuti perché ci sono questo ostacolo quindi abbiamo cercato di superare questi ostacoli
E allora bisogna comprendere se le parole del ministro Lando che ora vi citerò
Sono parole di speranza
Paroli in cui veramente la politica crede
O per gli stati generali abbiamo fatto un lavoro inutile
Perché il ministro ha dichiarato questo l'articolo ventisette la nostra Costituzione stabilisce che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato
è un principio che ripetiamo spesso ma non possiamo dire che abbia ancora trovato la sua piena applicazione le sentenze della Corte di Strasburgo ce lo hanno ricordato l'esperienza quotidiana di chi con difficoltà o per ogni giorno negli istituti ce lo testimonia
Per questo ho voluto avviare il percorso che abbiamo chiamato Stati generali dell'esecuzione penale
Sinisi gli ampi approfondito confronto che dovrà portare concretamente a definire un nuovo modello di esecuzione penale e una migliore di fisionomia del carcere più dignitosa del chi vi lavora e per chi vi ha ristretto
Gli stati generali devono diventare l'occasione
Per mettere al centro del dibattito pubblico questo tema e le sue implicazioni sia sul piano della sicurezza collettiva sia su quello della possibilità perché ha sbagliato deve inserirsi positivamente nel contesto sociale non compente no commettendo nuovi reati
La sfida
E quella di vedere affermato al termine di questo lavoro comune un modello di esecuzione della pena all'arte dell'articolo ventisette della nostra Costituzione
Non solo per una questione di dignità e di diritti ma anche perché ogni detenuto recuperato alla legalità significa maggiore sicurezza per l'intera comunità
Queste le parole del ministro
Cioè si chiede l'applicazione di un articolo la Costituzione che sistemiamo centoquarantotto
E noi ci auguriamo che sia la volta buona cioè nel senso che
Tutto il lavoro che è stato fatto gli Stati Generali accoglimenti lettura d'arrivo effettivamente il ventidue ci sarà una riunione al Ministero con il ministro e tutti i coordinatori
Dei tavoli ma il problema è che il lavoro
Degli stati generali di questi diciotto tale di questi duecento persone sarà prima esaminato dal Comitato scientifico
E poi
Sarà esaminato dalla politica
E quindi ritorniamo al punto di partenza
Noi abbiamo un ordinamento penitenziario settantacinque che non è stata ancora
Ha completamente approvata di una norma tradita e io mi auguro che il nostro lavoro non venga ulteriormente tradito
Vedete le premesse per un ulteriore tradimento ci sono tutte
Perché quando il ministro ha inaugurato il diciannove maggio scorso
Nel carcere di Bollate gli stati generali doveva essere un evento mediatico formidabile
C'era il ministro c'erano tutte le autorità tutta l'Amministrazione evidenziare a tutti gli addetti ai lavori
Contemporaneamente vicino carcere vicino l'Expo vicino agli studi Bollate dove c'era quest'inaugurazione ben cento detenuti lavoravano
E lavoravano addetti alla sicurezza e alla
E all'accoglienza
Io non so quanti italiani conoscono questo dettaglio credo nessuno come nessun italiano ha saputo che quel giorno venivano inaugurati gli stati generali dell'esecuzione pena
Quand'è che
Qualcuno ha letto sul giornale l'esistenza di Stati generale
Quando
Si è scoperto che uno dei coordinatori del tavolo di uno dei tavoli era Adriano Sofri
E che tavolo era era il tavolo della cultura
E c'è stato uno scandalo i giornali ma come Sofri eccetera eccetera questo la dice lunga su cosa ci aspetta
E perché in questi
Quarant'anni non è stato applicato l'ordinamento penitenziario
Ma scusate sopra
è un ex detenuto ha scontato la sua pena
E culturalmente un uomo riconosciuto da tutti
Già in carcere scrive articolo di fondo sui maggiori quotidiani italiani
E non è una persona giusta per
Coordinare quel tavolo
E invece no
è stato costretto a dimettersi
E frodi e gli Stati Generali
Hanno continuato a lavorare nell'assoluto silenzio della stampa
Il giorno in cui noi coordinatori ci siamo riuniti al Ministero la prima volta
I giornalisti chiedevano solo se l'andava anche soffio nomi gesto non gli interessava perché la cosa in condizione quella nove finalmente in Italia un ministro
Culturalmente avanzato aveva deciso di occuparsi di questo straccio di legge che non veniva applicata
E lo riteniamo che non sia un tavolo delle visite anche non nostro tavolo e gli altri non siano tavoli che Desirée dica qualcosa riusciremo ad avere
Del cinquantotto del quattro bis che ha parlato egregiamente lavorato Siviglia che insieme al professor Pugiotto a
Fatto un egregio lavoro che mi auguro ripeto
Sarà concretizzato perché vedete tutti x e voi avete non vi voglio fare l'elenco perché ormai passione già parlato anche troppo però se voi leggete i titoli
Dei dei diciotto tardi trovate facilmente su internet si vada allo spazio della pena architetture carcere
Al lavoro e formazione a minorità sociale dipendenti c'è
è veramente un libro dei desideri
Io sono convinto che questo lavoro di tutti i tavoli è un lavoro
Finalmente concreto voluto giustamente dal ministro e mi auguro che
Poi
Questa messa a punto diciamo costituzionale e
E relativa all'articoli sette la Costituzione trovi finalmente trovi finalmente spazio
E venendo rapidamente a quattro al quarantuno bis
Collega vi è stato detto noi non abbiamo affrontato questo tema direttamente perché era tema del tavolo due però l'Unione camere penali da sempre con i radicali le altre associazioni affronta questo problema l'articolo quarantuno bis
Ha un titolo che è molto chiaro e specifico parla di situazioni di emergenza
Allora io credo che le parole in generale hanno un senso e credo soprattutto in diritto alle parole devono avere un senso preciso te
Se è una situazione di emergenza l'emergenza non è che può durare tanto tempo
Inizialmente il comma uno prevedeva solamente casi eccezionali di rivolta
Il ministro sospende il trattamento questo mi sembra giusto che
Quando c'è una rivolta in un carcere viene sospeso
Attenzione il Comune dice per il tempo necessario
Il trattamento i benefici e tutto ciò ripristinato l'ordine poi si riprende ovviamente la ritualità regolare
Il comma due è introdotto ormai vinti di anni fa nel novantadue
Dopo la strage di Capaci aveva una scadenza primo otto agosto novantacinque fu prorogato fino al trentuno dicembre due mila due poi diventato definitivo cioè ne abbiamo uno stato di emergenza definitivo
Questo articolo ha un fine dichiarato che quello di impedire i contatti dei detenuti con la criminalità organizzata con l'esterno
Ma vedremo ora velocemente che in realtà l'unico fine
Di questo articolo quarantuno bis secondo comma e un fine punitivo ed investigativo
Dura ben quattro anni con proroghe che generalmente sono automatiche di due anni
E non sono poche a mio avviso settecentoquaranta persone attualmente al
A questo regime di carcere duro
Vi è l'esclusione dei benefici
I colloqui uno al mese con i familiari ora qualcuno mi dovrebbe spiegare
Cosa c'entra questo contatto con l'Armida organizzata perché io o escludo del tutto i colloqui
Allora dico guarda in carcere durissimo don parlare ma è poco il familiare eccetera eccetera mai se ne faccia fare una al mese
Allora io posso fare colloqui ordinari videoregistrati insomma anche per la videoregistrazione un problema perché lo Stato si deve tutelare
Però perché uno solo al mese
Questa incomprensibile
Oppure in alternativa la telefonata di dieci minuti sempre registrata ora tenete presente che di istituti del quarantuno bis
Soprattutto in questo momento in cui è stato aperto quello di Sassari in Sardegna
Generalmente portoni detenuti molto lontani da loro familiari e quindi spesso la visita impossibile e quindi si ci si riduce fa questa telefonate di dieci minuti registrato
Addirittura viene ridotta la possibilità di difesa
Cioè ma o tre volte a settimana oppure in alternativa telefonata di dieci minuti c'è ma perché il difensore tenere presente che ovviamente
Per la maggior parte dei casi i processi
Che riguardano detenuto al quarantuno bis sono perciò processi compresi che sono durati di casomai decine di anni ci hanno migliaia di faldoni vi immaginate il difensore che deve casomai affrontare un viaggio anche lungo perché per esempio
Sì io da Napoli devo andare a Sassari e poi o addirittura anche limitazioni o colloquio con il mio
Assistito
Questo crea un problema al difensore ma diciamo il difensore è un professionista propria un grandissimo problema per quanto riguarda il diritto di difesa un enorme problema per quanto riguarda il diritto di rischio
E questo
Cosa a vedere con la criminalità organizzata cosa vedere con la sicurezza
Cosa vedere col fine dichiarato di impedire i contatti dei detenuti con la che mi dà organizzata
Limitazione dei beni ricevuti all'esterno non si possono ricevere i libri giornali dall'esterno questo perché se io voglio dare un libro a un detenuto questo tipo può essere sottoposto a tutti i controlli possibili e immaginabili vedere ci sono segni cose eccetera e poi potrebbe essere data
L'ora d'aria Massimo dure d'aria né con non più di tre quattro persone cosa questo che vedere con la con i contatti avete organizzata
Il quarantuno bis a mio avviso e la prova di uno Stato debole che non sa affrontare in altro modo
E deve punire
Delle de de dei detenuti senza dare alternative senza rispetto della Costituzione e poi c'è il processo in videoconferenza
E allora voglio
Chiudere con quelle che sono state le considerazioni
Del tavolo eliminare tutto ciò che non è funzionale ad evitare i rapporti con l'esterno
Recuperare il trattamento individualizzato
Affidare al solo giudice e non al ministro l'applicazione su richiesta della Procura nel contraddittorio
Questo è l'oggetto della relazione del del nostro tavolo perché fare altre cose molto importante che ci sia un contraddittorio fra le parti anche per quanto riguarda il regime di carcere duro non è possibile che questo avvenga venga dato da un ministero
Dell'interno al Ministero della giustizia
Voglio ricordare le parole del Papa che
Oggi Papa Francesco scavalca tutti
Ha detto testualmente lo riprendo recentemente per il Giubileo del quarantuno bis è una forma di tortura e parlando dell'ergastolo ostativo ha detto una pena di morte nascosta
Con quarantuno bis lo abbiamo l'annullamento del detenuto del suo pensiero della sua mente
E l'Osservatorio carcere che ha delle Camere penali sta preparando ha già preparato e fra poco
Tenterà di diffondere questo questionario a tutti i detenuti al quarantuno bis per conoscere le ragioni e le modalità
Della della detenzione
Vi voglio lasciare con un
Con le parole che ho estratto da un non documento che gli avvocati francesi
E mi riferisco quindi non è di avvocati italiani locali francesi
Hanno scritto all'indomani della terribile strage di Parigi questo fatto delibere che hanno accolto tutti noi
L'avvocatura francese
Giustamente preoccupata come sarebbe anche l'avvocatura italiana
Per gli affetti che possa
Possono esserci dopo questi episodi
è scritto questo mi fa piacere citare colleghi francesi e questo vale anche per quanto riguarda la situazione italiana verrete a organizzare
Orbene lo stato di diritto e l'equilibrio frangivetro il rispetto dei diritti fondamentali e la salvaguardia dell'ordine pubblico
Equilibro protetto e controllato dalle garanzie giurisdizionali
Lo stato di urgenza invece
Ha per obiettivo di consentire ciò che lo Stato di diritto vieta
Cioè se ne dal mille novecentonovantanove abbiamo un'emergenza il quarantuno bis e per consentire ciò che in uno stato di diritto è vietato grazie
Grazie davvero a Riccardo Polidoro per gli innumerevoli spunti che ha dato al nostro incontro la nostra
Iniziativa al nostro dibattito
E prima di lasciare la parola Carlo Pace Carlo mi perdonerà essendo
La parola insomma anche una personalità della nostro territorio che ha anche
Consentire che ci ha accolto subito non appena io ho proposto
Questa iniziativa l'assessore Edoardo Lamberti Castronovo per voi che lo conoscete lui è Assessore alla cultura e alla legalità
Della provincia di Reggio Calabria e in trincea sui temi
Della cultura soprattutto e anche della legalità proprio lo scorso anno ha organizzato qui gli stati generali
Della cultura se la cultura è legalità se non ricordo male era con lei che dà congiunzione diventava verbo un po'come richiama vedova ma con una la sanzione penale
Lui ha una emittente molto importante qui una realtà televisiva anche a livello calabrese ma io credo anche sul panorama nazionale che può dire la sua per come è strutturata e lo dico non a caso perché insiste proprio
Sulla via che porta al carcere di Arghillà
E lo dico doppiamente perché il carcere al di là anche come dicevi tu prima la figura del garante che cosa serve se il magistrato di sorveglianza e qui c'è
Un validissimo magistrato di sorveglianza in realtà
Il magistrato di sorveglianza Bazzon preciso ma è un uomo di mezzo che fa da tramite fra le istituzioni penitenziarie la società civile
E per dirla con Bobbio ecco più che declamare i diritti fondamentali oggi è il tempo di custodirli questi diritti
Fatto questo esempio della realtà imprenditoriale positiva del dottore Lamberti al quale
Fra un minuto do subito la parola per un suo intervento di saluto proprio perché invece quel carcere nei prossimi giorni so che Roberto tornerà
Andremo a visitare un carcere dove però la socialità nonostante le otto ore di cella aperte è ridotta
Veramente ad una prassi Rizzo azione assoluta non c'è una cappella
Non c'è uno spazio teatro non c'è un campetto da calcio cioè non c'è nulla per potere fare attività trattamentale che si riduce appura apprezzabili attività di volontariato da parte della parrocchia
Di argilla
C'è un sotto numero io ho denunciato scritto a tutti i massimi livelli istituzionali e la carenza di personale ci sono settantadue agenti penitenziari ce ne dovrebbero essere circa centoventi centotrenta
L'aria educativa non c'è neanche una pianta organica ci sono due educatori per oltre duecento detenuti e un educatore che abbia una volta a settimana
Con questa discarica sociale compensa struttura che dopo più di trent'anni è riuscita ad aprire e che non aveva una strada per poter essere raggiunta non aveva neanche l'acqua la dovevano comprare a un certo punto
E che ha un problema
Grave e serio non solo in termini di trattamento ma anche di sicurezza proprio per la presenza di molti extracomunitari di lingua araba con delle serissime difficoltà perché se poi tu non fai il trattamento all'interno istituto penitenziario
E molto difficile gestire un carcere questa situazione convenuti che rimangono stabilmente lì e che veramente hanno una media di ventidue ventitré anni
E allora è veramente una situazione molto grave e io in questo senso anche a me assessore lancio un appello
Perché le istituzioni possano di nuovo ritrovarsi in quel tavolo penitenziari avevamo lanciato l'Amministrazione comunale che assolutamente sensibile su questi temi ha voluto proseguire questo percorso
Il Sindaco io solo leva veramente essere qui tutti tutta una serie di motivi la condizione della mamma è dovuto andare a Roma c'era prima l'assessore Marino
Io spero che possiamo riprendere e al più presto questo tavolo per essere concreti perché so che lei insomma
Non è soltanto un uomo di declamazione di principi ma è un uomo che vive intreccia quindi la prego e così dal suo intervento di saluto grazie
La ringrazio per
Questo invito questa presentazione roboante ma
Io ho ascoltato con molta
Attenzione l'intervento auditor
Quasi quasi niente rammarico doveva essere un magistrato per poter entrare nel vivo di quello che l'argomento dei diciotto tavoli gli stati generali
Perché sono argomenti che non hai
Politici periferici conosciamo fin troppo bene
La rieducazione passa
Ho presuppone una educazione
Noi nelle nostre carceri abbiamo
Molto da sottolineare questo tema
Abbiamo fatto parecchio come Amministrazione
Locale perché nelle carceri di Reggio abbiamo creato è tornato alla biblioteca
Abbiamo
Aperto e creatore
Molto aiutato
Il teatro
Quelli tenuti hanno
Tirato fuori delle opere d'arte
E hanno fatto dono addirittura al mondo esterno sono stati vicini in alcuni momenti particolari noi dobbiamo tenere conto
Soprattutto io
Trattare questo tema
Che spesso e volentieri la pena detentiva anche non è
Come giustamente è stato sottolineato una vendetta dello Stato
è necessario perché giusto perché leggero prevedono tutto quello che
Ma dovremmo prevedere un fatto che molte delle persone che hanno
Commesso delitti
Di mafia soprattutto dalle vostre parti molto frequente il problema
Lo hanno fatto perché hanno una mentalità mafiosa
Una mentalità mafiosa dovuta a una educazione hanno ricevuto
E quindi io chiedo che la detenzione sotto questo profilo abbia
Veramente da che severe Michele essere modificata
Prostituta autorevoli del parlava del quarantuno bis sotto nella sua santità come una morte apparente una morte
Sono
L'aggettivo usato ma in effetti una forte come una morte come dire mascherata
Perché in effetti quello è
I diciotto tavoli
Credo che avessero sei mesi di tempo per arrivare mi pare che queste questioni abbondantemente trascorsa scadevano ante sanno bene
Quindi mi auguro che possano portare
Hanno dimostrato sicuramente un'apertura mentale del ministro molto molto
Elevata speriamo che ci sia un
Applicazione di quello che
Certo
Se non si riesce a nominare un magistrato con trenta sedute fino a ieri so che ne hanno fatto una lettera credo che ce ne fosse uno anche oggi non abbiamo di che aspetta ARCI di che positivo tuttavia
Credo che la politica periferica e nazionale possano
Intervenire anche pesantemente sulle modifiche
Vai facciamo del nostro meglio facciamo con
Con Malta dedizione abbiamo degli esempi positivi per l'ho già detto
Detenuti
Anche con
Alle spalle grossi reati che
Hanno dedicato al mondo est paradossalmente hanno dedicato loro al mondo esterno una
Forma di rieducazione
Bene donando per esempio una Stilo
Bruciato dei quadri
Dei quadri per riaggiornare le pareti della SIGO bruciato
Una sorta di
Gatto che si morde la coda a forma di
Di legalità che vuole come dire
Far circuitare concetto di legalità concludo ringraziandovi
Dicendo che
Noi
Che ci occupiamo di politica
Abbiamo in mano una grande arma
Che quella che lei mi ha citato mi hanno riferito io non c'ero nel sottolineare l'intitolazione di questo palazzo accorata al bar
Orbene
Se il palazzo di eventi Vadacca dal varo ma la gente non sa neppure sia potrà verbale
E allora il problema molto serio
Perché vuol dire anche
Le condizioni della cultura basilari per la conoscenza non ci sono
E la cultura quando manca genera illegalità genera non osservanza delle leggi
Noi non abbiamo abbiamo sia del Codice civile il Codice penale quando eravamo bambini che pure
Non lo violiamo
Non abbiamo bisogno conoscevo di averlo studiato per non violare una legge il bambino impara che rubare le caramelle e non è giusto non perché ha studiato il Codice civile
O il Codice penale in questo caso
Ma perché al seguito l'esempio dei suoi genitori
Che non rubano perché se rubano buone
è diverso allora Sennori socio cosiddetta società civile e politica non dimostriamo e non facciamo vedere quali sono i mezzi della
Pietro vivere sociale della qualità della vita aumentata come pretendiamo che è la mentalità mafiosa quella che noi dobbiamo lottare
Non non venga a galla mai non è utile
E concludo davvero dobbiamo smetterla lo sto dicendo in tutte le salse di fare fiaccolate contro la 'ndrangheta la mafia il malaffare illegalità non giova
Non non siamo noi
Politici del blocco dobbiamo la mafia non abbia la lotta
Le forze dell'ordine e la magistratura noi dobbiamo lottare la mafiosità e la necessità si combatte con la cultura una ricetta da medico
Grazie a lei assessore
Davvero io condivido in pieno penso sinceramente che
I grandi sforzi che stanno facendo le varie amministrazioni decentrate quella comunale quella provinciale quella regionale si scontrano per la verità
Anche con una
Non voglio dire sottocultura sociale però con un ritardo che c'è
Rispetto alla al desiderio di PD cambiare veramente le cose
Io me ne rendo conto sempre di più anche perché in qualche modo un ruolo
Istituzionale
Rappresentanza anche dell'Amministrazione comunale di Reggio Calabria mi rendo conto di quanto
Sia difficile quando poi
In prima persona ti assumi la responsabilità di un ruolo è una strada veramente controcorrente scivolosa ed impervia in salita
Tuttavia tuttavia credo una cosa che
E da questo punto di vista
Credo che lo incarni veramente Bergoglio lo chiamo Bergoglio non a caso
Visto il film che invito a vedere i lucchetti le accademie Francesco
Un uomo che è veramente testimonia
Quello che ecco forse noi oggi più che di
Cattivi maestri abbiamo bisogno di testimoni credibili
Ah ecco se si assolutamente sì ecco approfitto allora di questo pompetta
Sono stati sequestrati nel maxi sequestro è stato qui una confisca voi successiva se
Ne verranno riconsegnata pronto il ventuno al palazzo e la cultura che è stato anche fortemente voluto insomma dall'assessore Lamberti quindi
In questo senso che io credo che questa testimonianza piano piano nel tempo inesorabilmente porterà dei cambiamenti perché il tempo e superano allo spazio nel senso che bisogna innescare processi positivi che portano effettivamente cambiamento più che pensare ad occupare spazi di potere
In questo senso io proprio ricollegandomi in Carlo su quella che è la civiltà di un popolo su quella che è una civiltà giuridica che ti vede anche impegnato sia come avvocato penalista nel nostro foro ma non solo nel nostro foro
Sia come fondatore del laboratorio la pecca per quanto riguarda l'esame e controesame sia come insomma
Rappresentante la politica forense Regina vicepresidente del Consiglio e l'ordine degli avvocati oltre che già Presidente le camere penali ecco volevo punto parere
Spiace il dottor Lombardo mi ha mandato ripetuti messaggi avuto un'influenza quindi ha cercato di mettersi in piedi fino alla fine non ce l'ha fatta perché sarebbe stato bello concludere con questo confronto anche che riguarda più la nostra realtà decentrata
è tuttavia mi pare che tanti spunti ci sono stati io so che tu danni ti occupi in particolare
Di dei reati legati al contesto di associazione a delinquere di stampo mafioso del quarantuno bis hai scritto anche insieme ad altri colleghi e anche con l'Università Mediterranea un bel volume proprio su queste tematiche sull'esecuzione penale
Mi dispiace appunto ma questo confronto però certamente
Faremo avere anche tramite Radio Radicale al dottor Lombardo
Il tuo pensiero i due interventi a cuore corretto proprio focalizzarsi anche in base a quello che diceva prima Riccardo Polidoro
Il tuo punto di vista anche proprio come il civiltà come civiltà giuridica oltre come avvocato penalista visto il poeta
Ti impegni proprio sul regime del quarantuno bis cosa ne pensi da un punto di vista proprio di civiltà giuridica e come avvocato oltre che come insomma fruitore di quello che
Il sistema giustizia italiano
Grazie Agostino tutto grazie per l'invito e grazie soprattutto per aver voluto ascoltare gli interventi dottori Piscitelli del
Nostro Riccardo Polidoro perché mi hai portato un po'a un congresso di qualche anno fa
Che affatto del Corpo approfondito mi può correggere tre-quattro anni fa avvisato proprio sul tema del quarantuno bis
Allorquando
Vi fu un brevissimo intervento del detenuto leggi etica altre autorità ma comunque un premio scientifico
Che si occupa soltanto la sempre della questione
Dei diritti dei detenuti e quindi tutto quello che era stato introdotto alla sentenza Torregiani
Ma anche soprattutto dell'ergastolo sportivo quelli sono stati momenti toccanti oggi con questi comprovi riportato
A quell'occasione a quell'evento che fu Corno per noi della Giunta dell'Unione di grande soddisfazione
Perché pur penso con le Camere penali oggi l'intervento di Riccardo Polidoro che
Svolge il ruolo
Direttore del Conservatorio carceri dell'Unione ecco dirvi porta alle battaglie che sono state effettuate
Certo
Discutere di quattro bis quarantuno bis è molto difficile ma dobbiamo
Avere presente quella che è stata l'evoluzione normativa che c'è stato in questi anni noi siamo reduci da pagine iniziative legislative
In controtendenza non possiamo dimenticare che ci sono stati vari pacchetti sicurezza questi pacchetti sicurezza
Erano carcere o centri civili c'è addirittura hanno esteso
L'uso del carcere già in fase cautelare
Il pacchetto sicurezza del due mila otto con la modifica duecentottantacinque comma tre
Ha determinato poi
L'intervento reiterato
Della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittimo
L'articolo nella parte in cui addirittura prevedeva una una
Presunzione assoluta di adeguatezza a soddisfare le esigenze cautelari soltanto della custodia cautelare in carcere
Quindi noi
Veniamo da un periodo che dal punto di vista legislativo per un periodo che andava sicuramente
In un senso inverso
Rispetto a una rivoluzione perché di questo ne stiamo discutendo che deve riguardare anche le fase dell'esecuzione
Il nostro incontro è stato introdotto dalla proposta di modifica
Dell'articolo cinquantotto terre in relazione all'articolo quattro bis io ritengo
Che ora mi soffermerò su questo aspetto del quattro bis ma qui la
Normativa debba essere rivisitata interamente noi giustamente diceva Riccardo Polidoro dobbiamo spostare
Al giudice di merito attribuiti al Giudice di merito delle competenze
In tema di applicazione e di sanzioni diverse da quelle e classiche classiche da quelle detentive è chiaro che noi dobbiamo attribuire al giudice di merito anche la possibilità di applicare oltre che gli arresti domiciliari
Anche un ventaglio di sanzioni alternative
Che siano finalizzate fin dalla
Primo momento a rieducare a Rizzo Cerizza are
Quindi io creo colui il quale viene riconosciuto colpevole di un delitto soltanto attraverso una riforma complessiva che parta dal giudizio di merito e poi si sposti
Evidentemente
A quello che il trattamento all'interno
Degli istituti di detenzione di risocializzazione io
Cercherei anche in un futuro in una futura modifica normativa di modificare poco la nomenclatura
Cioè incominciare a parlare non più di carcere ma di istituto di risocializzazione forse
Cercando di
Dare il segnale alla popolazione diverso rispetto a quelli che sono le finalità
Della sanzione definita di una sanzione che deve essere effettiva perché altrimenti non saremmo mai capito
Se non riusciamo a fare a trasmettere un messaggio al cittadino per cui è vero che la sanzione deve essere effettiva perché veniamo attaccati
Con un nostro slogan con uno spot Tele comunissimo e anche al quale il popolo ordinariamente aderisce non si possono irrogare sanzioni se poi queste sanzioni non vengono
Eseguiti e non vengono effettivamente fatte scontare il problema è che tipo di sanzione e più utile per la nostra società
E allora se la sanzione più utile e quella che neutralizzati spinte antisociali
E allora quella sanzione
Non può che essere fin dall'inizio orientata risolto Nizzar è possibile che
Si preveda anche in questo trattamento diviso oggi di socializzazione un per io vi prevenzione all'interno dell'istituto un periodo
In cui si svolgono determinata attività all'interno dello street dell'istituto poi un altro periodo nel quale si
Incomincia introdurre il detenuto
A all'attività lavorativa e perché è inutile
Immaginare una risocializzazione se non si insegna colui il quale probabilmente nella stragrande maggioranza dei casi ha commesso delitti anziché lavorare che la soddisfazione il
Diciamo
Personale deriva proprio dalla sentirsi utile alla società e utile a se stessi attraverso l'attività lavorativa quindi insegnare a chi non ha mai lavorato a lavorare è proprio quella finalità di una risocializzazione che altrimenti non può avvenire dico detto questo
Perché mi sembra
Sul quale tutti siamo d'accordo c'è un sistema complessivo un sistema rivisitato ma
Dico cosa abbiamo fatto in questo periodo effettivamente c'è
All'interno del nostro Paese una sensibilità di questa natura rispetto a una tematica del genere oppure questa sensibilità ancora non è maturata all'interno del nostro Stato io ritengo che non vi sia questa sensibilità allo stato attuale
Ritengo che ancora la battaglia si allunga noi
Da
Come avvocatura ci battiamo per una rivoluzione in questo senso però è vero anche
Che
Di carcere ce ne stiamo occupando da qualche anno come diceva
Riccardo pulito ha seguito dalla sentenza Torregiani se non ci fosse stato l'intervento della Corte di Strasburgo noi di carcere non avremmo potuto mai parlare perché ogni qual volta si andava a toccare l'argomento carcere
Chiaramente è un argomento non dico di serie B ma addirittura di serie C di serie di rispetto a quelli
Economici in primo luogo ma anche
Quelli di merito sui quali ci sono anche grosse difficoltà e soprattutto un argomento scomodo dal punto di vista politico
Perché è facile dire tu hai dell'intuito ti lasciamo tutta la vita in carcere tutto sommato facciamo un qualcosa di facile
Di dal punto di vista comunicativo diamo un messaggio per cui chi delinque non esce più dal carcere o comunque
Deve non può reclamare dei diritti
Rispetto
A una concezione con accezione arcaica cui il detenuto è un soggetto che all'interno del carcere ma di
Io penso che se dovessimo interrogare
La popolazione italiano al novanta per cento per la popolazione di RAI direbbe ma perché che diritti Autovie Venete detenuto non ha diritti
Certo laddove non si comprende che proprio lo stato di detenzione e già una pena tutti gli altri diritti diritti previsti dalla nostra Costituzione dalla dalle convenzioni
Ho sovranazionali non possono essere negati all'individuo che fanno parte della cornice dei diritti umani ora dico il tema di questo convegno il quattro bis serio
Non vi tratterrò molto perché già molto è stato detto praticamente tutto
Il quattro bis e la sua e l'armonizzazione con questa funzione rieducativa cioè compatibile
Il quattro bis con una pena che
Effettivamente va a darvi socializzare sensi dell'articolo ventisette comma tre
Della Costituzione ai sensi dell'articolo tre della CEDU che vieta i trattamenti inumani e degradanti quindi noi abbiamo degli
Articoli di riferimento da un lato l'articolo ventisette comma tre dicevate la pena deve tendere a rieducare
Il soggetto quindi abbiamo da un lato l'esigenza punitiva l'esigenza repressiva la pena tende è un ha un contenuto afflittivo per definizione dall'altro una funzione di risocializzazione di rieducazione di chi ha sbagliato poi vi è l'articolo tre
Della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che dice bene nessuno può essere sottoposto a dei trattamenti inumani e degradanti e questo è un altro aspetto sono le due norme di riferimento quando noi andiamo ad affrontare il tema del quattro bis
Ride cinquantotto terre
Nella sostanza cosa dicono questi di un articolo il combinato di questi due articoli esistono equazione diverso diretta
Tra la collaborazione e navi socializzazione non può esservi socializzato non può esservi ritenuto rieducativo un soggetto se non collabora se viceversa non collabora allora non è un soggetto vi socializzato
Esiste questa equazione questa corrispondenza diretta tra i due concetti ma questa
Io mi sono interrogato proprio in occasione dell'invito
Che
Fatto l'amico Agostino dice ma esiste veramente questa corrispondenza ma anche dal punto di vista giuridico siamo andati a vedere cosa effettivamente si intende da collaborazione se effettivamente colui il quale Corlav ora e un soggetto che può essere ritenuto lui socializzato li educato
Ecco perché noi
Mi veniva in mente quando negli anni Novanta
Si facevano i ricorsi per Cassazione
Laddove si contestava l'attendibilità del collaboratore di giustizia e uno degli argomenti utilizzati dalla Difesa era comunemente B non ha non è un soggetto che ha manifestato un ravvedimento morale è un soggetto che ha collaborato per ragioni di Aristide è puntualmente la giurisprudenza della Cassazione ci rispondeva B ma non è previsto che debba essere un soggetto che dal punto di vista soggettivo abbia manifestato una B un ravvedimento morale
E è sufficiente agli abbia svolto un'attività
Di collaborazione che dal punto di vista oggettivo abbia portato un'utilità
Alle indagini quindi uniti evita
Alla giustizia dettate più che la sentenza della Corte Costituzionale successive nel due mila tre la trecentosei ha ammesso
Che il soggetto che
Collabora lo può fare tranquillamente ragioni utili utilitaristica
Non può essere escluso il beneficio dalla collaborazione in ragione di questa esclusiva motivazione che ha mosso un soggetto a dare apporto collaborativo ma allora se così è se la collaborazione non implica un ravvedimento morale dal punto di vista SOGEI soggettivo apprezzabile se l'equazione collaborazione pentimento non esiste più
E o quanto meno esisteva forse nel mille novecentonovantuno quando si è iniziata introdurre la figura del collaboratore ma negli anni si è sgretolata
Questa
Corrispondenza e allora noi possiamo veramente sostenere che il soggetto che collabora e risocializzazione rievocato solo per il patto di collabora ed è quello che non collabora poi
Non può esservi tenuto lontano da ambienti della criminalità organizzata ai sensi dell'articolo quattro bis comma uno
Evidentemente no
Noi abbiamo una risposta che discende da quella che è
E l'orientamento giurisprudenziale che si è formato negli ultimi vent'anni allora se un soggetto paradossalmente dovremmo arrivare a ritenere non meritevole
Delle beneficio un soggetto che non ha più rapporti che addirittura si si è dissociato effettivamente dalla criminalità
Che ha spostato la sua famiglia da un ambiente mafioso a un ambiente diverso che ha visto cioè in questi nei negli anni di detenzione una un allontanamento evidente
Rispetto alla struttura associativa la facciamo
Di questi processi comunemente
E bene questo soggetto non potrà
Beneficiare delle misure alternative il soggetto invece gli ai familiari all'interno dell'organizzazione criminale che continuano a delinquere e continuano a far parte dell'associazione ma che va a collaborare probabilmente
Beneficerà delle misure alternative perché voi la valutazione diventa automatica attuali collaborato se ritenuto dal giudice di merito meritevole da trattamento
Fa di favore che spetta ai collaboratori quindi l'articolo otto bene alla luce di questo trattamento di favore tu beneficerà delle misure alternative anche se
Tutta la tua famiglia fa parte ancora della preveda organizzata B
Mi sembra che veramente siamo di fronte a un
Normativa schizofrenica da questo punto di vista normativa che addirittura poi
Ci porta al cosiddetto ergastolo ostativo questo ergastolo ostativo che
Il fine pena mai effettivo cioè il soggetto che ha vent'anni commette un omicidio aggravato dall'articolo sette e via dicendo per
All'interno di reati di criminalità organizzata
Uscirà dal carcere verosimilmente se non collabora mai
Jack uscirà morto uscita perché
A ottant'anni dovrà essere trasferiti in ospedale e via dicendo e quindi con una situazione
Di sessant'anni di detenzione
Questa è la
La situazione esistente oggi in Italia allora questa questo ergastolo Stati e in realtà
Una
Sanzione che è compatibile con l'articolo ventisette comma tre della Costituzione e compatibile con l'articolo tre
E della CEDU è un trattamento inumano e degradante cioè l'individuo che non ha il diritto di sperare
Di rientrare nella società perché questo diritto è precluso dal tipo di condanna che ha ricevuto se balla a condizioni dovere collaborare
è un individuo che subisce un trattamento da Stato democratico subisce un trattamento inumano
Quindi su questo punto
Dico ci sono delle prese di posizione netta della Corte europea dei diritti dell'uomo che non hanno riguardato ancora l'Italia hanno riguardato degli altri Stati dal due mila otto ci si occupa di
Di questa problematica
Con la sentenza
Kafka Ricci contro Cipro allora in quel caso
La normativa
Prevedeva che bergamasco lo fosse effettivo e l'unica possibilità
Di uscire dal carcere era la grazia del Presidente della Repubblica
Su questa del due mila otto la corte di Strasburgo si pronunce ritiene compatibile questa
Sanzione con l'articolo tre della CEDU non ritiene compatibile
Perché si dice cioè la possibilità di applicare la grazia
Dal due mila otto in poi
Rispetto a questa sentenza ci furono
Molte opinioni dissenzienti da parte dei giudici dal due mila otto in poi invece facciamo un salto di qualità nella giurisprudenza nella Grande Camera questo salto di qualità e cristallizzato nella sentenza
Del due mila tredici Pinter
Contro Regno Unito
Di questa sentenza dopo la pronuncia
Della quarta Camera vi è la pronuncia della grande Camera del due mila tredici e in questa pronuncia invece si ritiene
Contrario all'articolo CEDU
La normativa della Gran Bretagna che prevedeva effettivamente la possibilità per gravi
E di ottenere la libertà soltanto sul provvedimento
Del ministro
Su richiesta del Procuratore generale questa era la situazione è soltanto per gravi condizioni di salute
Quindi per esigenze umanitarie si è pronunciata la Grande Camera ritenuto questa previsione e normativa contraria all'articolo tre
Alla fine
Qual è la differenza tra questa previsione normativa e quella italiana si potrebbe dire che l'unica discariche la differenza posizione al fatto che
Al detenuto
Italiano e data la possibilità di collaborare e questa top sarebbe la l'unica differenza
Ma noi possiamo effettivamente dire che questa collaborazione questa istigazione alla collaborazione per ottenere un trattamento umano
Perché il trattamento invece che è riservato di deroga al trattamento ordinario
Può essere tale da salvare dal punto di vista costituzionale la nostra normativa e qui facciamo un passo indietro e diciamo attenzione un conto è dire
A chi
Delle imputato o con dalla imputato di un determinato reato beh se collabori avevo il trattamento di fatto di favore altrove
Dire a un soggetto condannato se non collabori avrai la deroga al trattamento ordinario
Qui
Praticamente si dice proprio come veniva anticipato
Qui vi è un
Vie urna conseguenza dalla non collaborazione che è una conseguenza negativa noi abbiamo
Legittimato nel nostro ordinamento dei favori connessi all'avere collaborato e questo è giusto
Si dice se tu collabori con la giustizia avrà in favore rispetto alle regole ordinarie ma non si può dire al contrario se tu non collabori avrai un trattamento deteriore rispetto a quei trattamenti che sono ordinari e questo è il punto
Paradossalmente come facciamo a coordinare una norma del genere
Ad esempio con l'articolo trecentottantaquattro del codice penale
Si dice questo
Come facciamo a a coordinarlo se trecentottantaquattro il Codice Penale prevede
L'esclusione di responsabilità per chi commette reati contro l'amministrazione della giustizia
In casi di inesigibilità ciò io favorisco faccio un favoreggiamento personale a favore di mio figlio non sono punibile
Non solo politica perché la mia condotte inesigibile c'è una
Criminalità prevista dall'articolo trecentottantaquattro in quel caso io non solo non ho aiutato la giustizia lo intrecciata con un favoreggiamento personale e non sono punibile
Invece impazziti esecuzione che cosa si dice al condannato si dice
Per
Paradossalmente è una cosa componente inversa si dice più avrai
No la non punire la non punibilità o comunque un trattamento ordinario apre un trattamento negativo se non collabori
Che è la cosa specularmente inversa rispetto all'articolo trecentottantaquattro quindi viene da dire attenzione se il soggetto non ha nulla di cui collaborare e il soggetto se il soggetto effettivamente
Non sa cosa dire o non vuole dire come si può coordinare tutto questo colpo in gioco il diritto al silenzio che il diritto che guida tutto il processo ordinario il principio le moderne corsa detergere noi siamo di fronte quindi a una normativa che si è posta di fronte alla Corte
Con alta probabilità dico voi mettendo un punto interrogativo ma comunque noi sappiamo che ci sono questi progetti di riforma che hanno una base sostanziale
Mi preoccupa il fatto che ancora questa riforma invece non riesce a trovare un aumento di opzione con gli Stati Generali si auspica che proprio questo sia
Il percorso finale che poi trovi immediati applicazione da parte del Parlamento l'ultimo due considerazioni finali non voglio andare oltre
Duecento
Settantacinque comma tre
Oggi come modificato dalla dalla Corte costituzionale prevede la possibilità tanto per fare un esempio che un soggetto imputato per un reato approvato all'articolo sette o di concorso esterno in associazione mafiosa
Possa beneficiare degli arresti domiciliari perché perché si dice
Non è equiparabile questa situazione alla situazione del partecipe di associazione mafiosa ma allora perché nell'articolo quattro viste queste situazioni sono comprovate e nello stesso comma nello stesso articolo
Perché non differenziamo ciò che è differenziato già
A livello di
Sicurezza a livello di di cautelare
Rispetto a quella che la fase dell'esecuzione anche queste un controsenso questa mancanza di coordinamento tra gli istituti dalle norme che regolano la fase da condannare con le norme per Recoaro le l'ordinamento di esecuzione ordinamento penitenziario
Grave perché
Succede spesso
Che il soggetto ultrasettantenne tanto per fare un esempio anche il soggetto ammalato si trovi agli arresti domiciliari
In pace cautelare poi automaticamente venga trasferito in carcere nel momento in cui diventa definitiva la sentenza ma qual è la logica di questo sistema perché noi non armonizziamo tutte queste norme alla luce del
Principio di rieducazione
Perché se noi guardiamo tutti notti in quell'ottica questa discrasia non ha motivo di esistere spesso si alimenta e ci si lamenta al contrario cioè ci dà retta del fatto
Sì sì paradossalmente avvenuto queste opere la mozione cautelare sia stata utilizzata come anticipazione della pena in questi anni
E qui ora si sta determinando poi
In modo incredibile alloggi anche le sentenze la Corte costituzionale un qualcosa di diverso noi cioè dovremmo avremmo una
Forte pressione sulla magistratura che dovrebbe chiaramente adeguarsi nella non utilizzare la custodia cautelare in carcere e poi per quelle stesse situazioni abbia avremmo un vincolo attenta tenuto stia in carcere
Quindi una volta del divenuta definitiva
La
Sempre sa quindi
Io credo
Che
Peggio ancora il quarantuno bis quarantuno bis
Al netto della erronea poi
Si è ovviato con quella sentenza la Corte costituzionale del due mila tredici
Diciamo limitazione dei diritti difensivi limitazione di colloqui con gli avvocati per fortuna è stata eliminata però
Indipendentemente da questo io dico sconcertante che il detenuto in gravi condizioni di salute
Con una situazione non possa ottenere non dico la
La libertà ad esempio addirittura il passaggio dal regime di quarantuno bis ha un regime ordinario
Che il magistrato di sorveglianza non possa intervenire in maniera più pregnante vedi l'attenzione di fatto che le condizioni di salute di questa
Natura
Non è possibile derogare derogare addirittura alle regole ordinarie di trattamento questo non avviene costantemente eccessiva si passa dalla quarantuno bis agli ospedali
Diciamo da quarantuno bis per poi ritornare in carcere al quarantuno bis ma non si riesce a privare anche per importante
Situazioni disperate a una
Applicazione
Di una del regime ordinario
Quindi ritengo quindi io faccio gli auguri alla sa di generali io penso che con l'apporto
Di tutti
Sono
Contento e la sensibilità mostrata dal dottore di uscite
Questo in questo senso si possa
Normalizzare una situazione normativa del normale
Se davvero io intervengo perché voglio dire fai colto e non poteva essere altrimenti veramente nel segno in tutta la sua natura disamina del patto sia a livello di presupposti sono poi gli stessi del giallo
Mosso sia a livello internazionale sia per tutto quello che riguarda sia le proposte che abbiamo in animo di portare avanti come gli Stati Generali io visto qui qualche collega avvocato o comunque saluto intanto la dottoressa Angela Marcello che il responsabile dell'ufficio esecuzione penale esterna
Di Reggio Calabria che è arrivata un po'in ritardo
E poi la dottoressa Angela mal vaso che invece la dirigente del ordine degli assistenti sociali della Calabria
La Presidente perfetto
Non soci all'avvocato versano qualcuno se vuole intervenire perché abbiamo un po'e così prego frettoloso
Turgide per di Valerio però alle diciannove e dieci ma privo dall'opposizione
No e allora
Allora
Ok
Allora
Ringraziamo insomma lo ringrazio di nuovo
Tutti
Per insomma
Pochi anche perché
Riscaldano le vie politici ma arrivare da Napoli a Reggio labili ringrazio ma non ho altre possibilità se non l'hai deve rientrare domani udienza grazie mille grazie a tutti
Allora Baia Ettore io vivo in un attimo ricavo dieci buonasera a tutti io solo un piccolo intervento per rilevare che
Il
Principio sul quale fonda
Il percorso rieducativo viene di fatto abbattuto
In questo sistema giudiziario dalla custodia cautelare perché la custodia cautelare è un sistema che
Può avere anche un sua logica
Che nel caso specifico fa abbattere del tutto il sistema rieducativo
Quando quattro dei sei anni o quattro dei cinque o quattro dei sette si trascorrono come anni si trascorrono in custodia cautelare la precarietà
Che discende dalla custodia cautelare stessa impedisce il percorso rieducativo quello è un percorso che negli Stati Uniti d'America che sono i
Precursori del sistema accusatorio
Non a un suo sviluppo è invece in Italia questo sviluppo c'è ed è purtroppo molto forte allora il problema della sistemazione
Di un articolo o di un altro se non si
Coniugato con una rivisitazione di tutto l'intero Codice di procedura penale
E le applicazioni funzionali allo stesso il percorso avrà sempre delle stare abbastanza gravi come nel caso specifico aggiungo che
Il quarantuno bis come diceva l'avvocato Polidoro
Creerà dei problemi il secondo me si arriverà a qualche annullamento poi dalla Cassazione per la limitazione Perilli del diritto di difesa quando si arriverà a quello
Allora forse in quel caso lo Stato italiano prevederà di modificare una normativa
Che una normativa sostanzialmente inaccettabile come concepita
Perché non un problema di sicurezza è un problema sostanzialmente di impedire nel caso specifico
Che la difesa venga espletata nel modo in cui deve esserlo per essere espletata una difesa seria deve avere un confronto il difensore con il proprio assistito non dico quotidianamente ma
Quanto meno
E all'interno della settimana bisogna fare un incontro e quell'incontro deve essere pone i documenti sul tavolo e quei documenti debbono essere viscerali dall'uno e dall'altro insieme non è si stima un difensore che svolge attività da solo il difensore deve incontrarsi col cliente questo incontro è di fatto precluso perché nei momenti voi si deve andare in Sardegna e luoghi disagiati
A ciò al di là del fatto delle famiglie ma problema familiare è un problema che riguarda le famiglie di queste persone eccetera io qui sto parlando di un problema di difesa quando si impedisce di fatto
Attraverso questi metodi il l'espletamento della difesa le limitazioni sono tali per cui cominceremo tra poco a inserirle nei ricorsi per Cassazione come motivazioni di donne
Può darsi acché ci sia un annullamento quando più o che l'anno secchio Karan
Gli annullamenti usciranno dal carcere soggetti pericolosissimi allora solo in quel caso si vedrà il problema io mi auguro che si veda prima grazie
Grazie sexy dottoressa Marcello sebbene voi appunti e magari anche dura all'operatore
Passaggio da Marcello che responsabile dell'ufficio esecuzione penale esterna la Provincia Regione apre nonché direttore del carcere
Di laureati Borrello
Previsione o sono molto contenta di conoscerla lo specchietto per le idee sono sono venuta soprattutto fedele ittica
Proprio no Agostino la strada che purtroppo quando si lavora freneticamente non
Attiene
Sceglievo eletto al rovescio
Idee discorso a tassi sono doppioni tantissimi punti si potrebbe stare ore perché il mondo penitenziario
Veramente una un mondo a scoprire qua ci sono non ci sono solo io e cioè
La collaboratrice dell'UEPE che mi sta dando una forte mano d'aiuto nella mia nuova esperienza perché io in questo momento sto facendo due cose ufficio una temporanea in quella di dirigente una dell'altra
Chi e ultimamente ogni tanto Cisco pure il collega di Vibo quando si ha senta di bocca un istituto molto impegnativo
Poi c'è il dottore Panin chiede e del carcere di Pannella dottoressa Bator Torella ma ti sei sorveglianza
E potremo affrontare anzi era coseno per tutto il il turnover le le la situazione del personale nelle carceri soffre e Agostino la la la sottolineato quando parlava di argilla
C'è un è una situazione veramente triste ma non soltanto della Polizia penitenziaria anche dei funzionari dei direttori stiamo attraversando un periodo difficile che io spero che sia di passaggio
Il perché sicuramente dobbiamo dare atto al ministro l'anno che ha dato un'attenzione finalmente nuova questa è una cosa che bisogna riconoscerci addirittura convocato noi direttori l'ho votato comunque senza addentrarmi troppo
Io le volevo soltanto chiedere di prenderà popolare anche il problema delle custodie attenuate non cessò la laurea non ce ne sono tante negli stili nella
E stanno soffrendo perché in questo momento ormai vedere insieme diciamo che se generalizzato e la custodia attenuata dovrebbe essere solo per detenuti confine pena
Sono sotto i cinque anni più che altro
Ma ormai i detenuti non ce ne sono più con queste caratteristiche quindi questi istituti sono tristemente vuoti istituti che hanno laboratori che possono essere utilizzati
Per veramente per la risocializzazione di cui parlava l'avvocato Morace quindi se ne faccia carico stupenda lei cosa può fare perché dopo che l'Amministrazione penitenziaria investito tanto poi si sono spesi dei soldi
è veramente peccato non parlo solo per laurearmi mi ripeto
Che vengano chiusi istitutivi meritano invece di essere incentivati non so quali prospettive si possa magari fa di un tavolo non lo so oppure è un gruppo di lavoro si può discutere
è per perché oltretutto e ci sono delle variazioni ci sono istituti che chiedo fine pena quattro anni e altri sette come Carinola non c'è un'uniformità
E i requisiti sono anche un po'diversi quindi forse si dovrebbe valutare guasto
Grazie
Spento
Vedo curve veramente grazie perché siete degli eroi infastidito dalla vive dell'eroina anche per gli aveva tante ragazze giovani non so che volete fare un intervento avrei gradito
No qualcun altro no e allora
Non so Carlo magari
Su un problema serio di laurea
Accorgerà nessuno e poi anche a Roma e ricordo una battaglia di qualche anno fa quando compiuto l'istituto
Sperimentale
Quindi
Ricordo tre quattro anni fa quando intervenimmo un comprendo Lamezia ma anche con delle prese di posizione
Perché non si riuscì a capire comprendere allora quanto fosse importante quella quella struttura innovativa quella struttura nuova che prevedeva
Un unicum forse
Nel nel meridione d'Italia
Fu chiuso per assenza di personale quindi per difficoltà poi vi fu una battaglia che porto a riaprirlo ora non so se funziona al cento per cento come
Sì
Noi lavoriamo in loco
Io andai a Lamezia quando c'era il problema sulla mezze forma era contestuale dal CUP
Cioè
Anche perché come per metà intervenire cioè quella era anche una realtà che era stata pensata in un certo modo anche dal povero Provveditore
Paolino quattro ne quindi è un istituto coordinata sui generis perché non riguardava fasce particolari detenuti sui voli fino a questo tema da nascono delle tossicodipendenze dedica ma per le detenute madri petroliera per i giovani adulti aveva fatto un'attività che aveva
Un suo valore importante c'era un patto sociale con Boeing provveduto l'Amministrazione penitenziaria funzionano le serre c'erano di attività
Oggi il sistema è cambiato la visione è un'altra ma meglio dell'economicità e la forza in questo senso prego ed anche su quello che diceva il collega sono corrette osservazioni dottoressa è chiaro perché
Quello che dovrà cambiare che cambia è che sta cambiando che stiamo facendo in modo che cambi
E che
Lo stesso concetto di custodia attenuata non sia più tale o nel senso che tutto e custodia attenuata cioè la tendenza è di far sì che tutti i detenuti e meglio e sicurezza
Svolgono collettività che poi non sono altro che dicevo poco fa il provocatorio applicazioni lamento penitenziari
Cioè l'idea di trascorrere della Camera detentiva soltanto il tempo libero
Io adesso l'avevano due giudice andato cioè è già tanto questo perché lì i suoi stessi numeri ci danno conto di della situazione in cui versiamo
Se la costruzione del quarantotto nell'ordinamento ventisette settantacinque terzo passatemi di ventisette anni pregressi perché essi prendesse atto di come in teoria sia fare attenzione
Ora il fatto che oggi sicuro la detenzione in questo momento tocca a me purtroppo
Per voi insomma e se ce ne siamo resi cioè stiamo facendo una cosa che è davvero epocale e epocale
Fammi aprire le celle fare stare i detenuti in socialità
Cioè io poi luoghi chiaro perché non è l'apertura dei c'era una impresa le sezioni ma ci sono istituti che risalgono all'epoca Borbone dove c'è sotto ci soltanto le celle le sezioni
Quindi non è una cosa semplice una volta è una macchina elefantiaca che si muove e e e già una cosa a prendere atto che la macchina si sta muovendo
E credo che ormai si è partito una tendenza a partire dal messaggio presentare pubblica le Carrubba degli interventi nell'intervento del Papa
Credo che sul caccia come cercavo di dire perché non c'è un'intenzione che finalmente l'attenzione vera una protezione strumentale
Non è un'attenzione inattesa di Moody's modificata per il prossimo mento dei posto che coinvolge l'opinione pubblica
Per il quale si era buttato evidente mettere dentro butta la vediamo e credo che ormai sia
Un processo di cultura di consapevolezza che il partito che davvero Stra persa è lento ma è in ormai
Inesorabile
Quindi trovo ma anche la ragione assessore la riapertura di laurea allora era stato chiuso
Si era detto ministro Cancellieri che tutti gli istituti sotto i cento detenuti no chiusi
Perché in un paio di scarse risorse ma bisogna
Ottimizzarle
Il fatto che invece poi si è riaperto lo si è potuto fare sulla base di questi ragionamenti cioè
L'idea
Il piccolo carcere serve è altro che serve perché possono essere due ovvio dove creare forme di riduca azione che altro non si possono fare quindi che sto con le specifiche attività trattamentali io penso che esso anche accorgono a Porto Azzurro qua inizia il sarei rimasto base degli istituti
Particolari dove dove in ragione del Tibet mentre che stia anche si pratico e giusto ed è doveroso che resta
Insomma speriamo bene
Va bene lavori
Pertanto
Ringrazio la
So a lo volevo fare candidato perché già fornito insomma il materiale e per il supporto logistico goduto Claudio Malaguti grazie mille di nuovo rivederci