Intervista ad Alberto Airola sull'elezione di tre giudici della Corte Costituzionale di nomina parlamentare e sul testo della riforma della RAI

Radio Radicale abbiamo qui con noi Alberto e dalla capogruppo in questione in Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI innanzitutto però prima di parlare della RAI
In Senato in Aula in corso la discussione sulla riforma della RAI senatore dalla con le molle io vorrei parla ovviamente
Della designazione dei giudici della Consulta c'è stato un accordo del PD Cinque Stelle Nazzareno alla Grillini aveva ed ha definito qualcuno nei prossimi anni
Ma quando si definisce un accordo un forte soprattutto con l'esempio del Nazareno io credo che sì intendano degli accordi affini diciamo di vantaggi di partito personali qui invece c'era l'esigenza di porre fino a fine a una sequenza infinita di votazioni che hanno portato nulla di fatto
Peraltro con una maggioranza
Pensata apposta per favorire questo questa condivisione dei nomi
Noi abbiamo semplicemente chiesto che venissero insomma si ci si trovasse qualche profilo un attimino più
Presentabili gente di sinistra dell'altro
Candidato che era stato presentato su bar Berra non c'era non c'era nessun passo indietro la parte del PD
E mi sembra che alla fine un risultato per il Paese si appropria caro affidamenti sono tre membri della Corte costituzionale qui indicato
Virgolette da cui il professor Murgia di cui uno indicato da noi uno che a tutte le carte in regola e per farlo non abbiamo avuto
Parere ostativi alcuni anche impianti e persino dagli ambienti di Forza Italia se depongono professore di assoluto rispecchia assoluto rispetto che mi sembra che abbiamo
Portato abbia migliorato l'Empire la situazione il risultato rispetto a quello che si poteva ottenere prima che potevano loro ottenere prima con il loro Nazareno i veri quelli fatti
Hanno fatto cilecca e quando invece si è seduti un po'un attimo intorno un tavolo e si è trovato la soluzione ma voglio dire questo è mi sembra doveroso per la nazione non per
Interessi politici se la regola dunque lei capogruppo di cinque stelle in Commissione parlamentare di vigilanza che ne pensa a questo punto del testo definitivo della riforma della RAI insomma probabilmente forse addirittura con la fiducia ed approvato
Guardi è un triste epilogo l'Inter per di più i dalla Camera uscita ulteriormente peggiorata questa legge nello specifico ossia ampliando ulteriormente i poteri di nomina dell'amministratore delegato
Che sarà il DG attuale Dall'Orto su cui appunto non possiamo ancora dire nulla perché non sappiamo come si comporterà però di fatto il mio nominato dal Presidente del Consiglio c'è la disse Ara
Nominato sempre la Presidente del Consiglio questo è gravissimo non è mai stato risolto questo problema né al Senato la Camera proprio perché ha reso voleva questo super potere è un po'una uni una riforma sua immagine e somiglianza come qual è la scuola come molte altre
E c'è un'ampia deroga al Codice degli appalti soprattutto
Tra la commercializzazione per esempio le la la l'ampliamento della deroga la commercializzazione di porgervi sì che
E vietata dalla normativa europea le Commissioni competenti di normativo l'operaia hanno bocciato anche questo aspetto mai niente alla Camarda e adesso anche qual sia nato ma loro sono andati avanti lo stesso queste in un contesto come quello riportato soprattutto al quale dalla cronaca rispetto agli arresti per i funzionari anche a RAI arrestati per tangenti con cinquanta milioni di
Di nero le sedi sta di David Ganci fiori che è la punta dell'iceberg di quello che succede in RAI bene io credo che si che si stia nella direzione opposta a quella che dovrebbe prendere una vera ristrutturazione del servizio pubblico quindi avesse delle do le procedure ma anche avendo un'attenzione appunto non appaltano svendendo i lavoratori precari o meno a con appalti al dumping a ribasso al cinquanta per cento cioè questa sembra la direzione che abbia implichi impresso questo Governo alla riforma RAI ed è vergognosa perché si va ulteriormente a peggiorare lo stato della RAI non a risollevare la chiarisse meglio siamo Alberto e non la capogruppo Cinquestelle in Commissione parlamentare di vigilanza buono sconto da Radio Radicale