Redazionale di Giuseppe Candido sulla riforma della scuola del Governo Renzi

Abbiamo detto che la lotta degli insegnanti contro la buona scuola si sarebbe spostata dalle piazze alle aule dei tribunali
Lo scorso dieci ottobre le organizzazioni sindacali unitariamente avevano impugnato davanti al TAR Lazio il primo provvedimento applicativo della legge centosette ovvero il decreto del Direttore Generale settecentosessantasette del due mila e quindici
Che in pratica escluso illegittimamente dal Piano straordinario di assunzioni diverse tipologie di lavoratori precari dagli insegnanti della scuola dell'infanzia gli abilitati con diploma magistrale conseguito prima del due mila e uno passando per il personale
Assistente amministrativo tecnico e ausiliario che nemmeno è stato preso in considerazione dalla riforma
Per i sindacati l'esclusione delle assunzioni di dette categorie viola sia l'articolo tre sia l'articolo novantasette della Costituzione in quanto a parità di gettito non risulta irragionevole
E discriminante l'esclusione dalle assunzioni di una categoria avente i requisiti per e talmente equivalenti alle altre oltre a ciò il provvedimento sarebbe incontra in contrasto con i principi affermati dall'Unione europea
Di cui scrive testualmente in una nota il sindacato Gilda degli insegnanti apro virgolette
Vengono ignorate le specifiche direttive sociali e non applicate
Le più importanti decisioni della Corte di giustizia come quella relativa al divieto di abusare dei contratti a termine per un periodo superiore ai trentasei mesi
Chiudo le virgolette
Ma la notizia è che lo scorso tre dicembre il ricorso è stato discusso al TAR Lazio ed è sa superata l'eccezione del difetto di giurisdizione proposta dall'Avvocatura generale dello Stato in difesa
Il Presidente del TAR ha rinviato la discussione nel merito al prossimo per diciannove maggio
Anche con esplicito riferimento alla richiesta di rimettere alla Corte costituzionale la questione ritenuta rilevante durante la discussione
E sempre sul piano giurisdizionale c'è da segnalare e lo scorso tredici dicembre sono partiti Benn altri mille quattrocento ricorsi di altrettanti insegnanti
Tutti i ricorsi contro il blocco del contratto collettivo scaduto dal due mila e nove tra l'altro dichiarato costituzionalmente illegittimo tale blocco dalla sentenza dello scorso luglio
Ma anche per la difesa dei diritti sindacali che la buona scuola rischia di mettere al palo e per il recupero degli scatti di anzianità del due mila e tredici
Infine voglio segnalare un altro aspetto della legge centosette del due mila e quindici che sfugge ai non addetti ai lavori qua chiamano buona scuola ma non è così
Mentre da settembre ma ancora ancora gli stipendi per i docenti a contratto a tempo determinato e da tre mesi non vengono pagati
Si è conclusa la fase incide il piano straordinario di assunzioni tutte le scuole sono ora alle prese con l'utilizzazione degli insegnanti assegnati loro
Con i posti di organico aggiuntivo
La cosa però sta creando problemi nuovi anziché risolvere quelli già presenti ricordiamo il divenire il divieto di nominare i supplenti per il primo giorno di assenza
Che di fatto si traduce nel dover obbligatoriamente utilizzare i docenti assegnati per il potenziamento proprio per supplire alle colleghe o i colleghi assenti
Supplenti di ruolo appunto
Uno svilimento professionale oltre che uno spreco e ricordiamo pure le difficoltà numerose causati alle scuole dal divieto di nominare i supplenti per il personale amministrativo tecnica l'azione e ausiliario
Nemmeno in caso di supplenze lunga
In tutto ciò il caos molti docenti assunti per il potenziamento hanno optato legittimamente di rimanere per quest'anno scolastico sulle cattedre loro affidate a settembre con un contratto a tempo determinato
Rinviando perciò a settembre due mila e sedici e il prossimo anno scolastico
La presa di servizio sull'organico di potenziamento quindi
Pure con l'organico potenziato in molte scuole il problema delle supplenze per cui c'è il divieto esiste e persiste
Ma queste sono fin qui le novità sull'applicazione della legge buona scuola ora però voglio fare una considerazione su cos'è la scuola buona
Riferendosi all'ignoranza e soprattutto all'indifferenza dei cittadini verso problemi di legalità di diritto come ad esempio i
Mancato plenum della Corte costituzionale che adesso finalmente si è risolto o come la campagna stessa per il diritto alla conoscenza
Il professor Aldo Masullo docente emerito di filosofia morale che gli ascoltatori di Radio Radicale ben conoscono domenica tredici dicembre intervistato da Valter Vecellio
Si domandava quale fosse la gente istituzionale che deve essere messo in campo perché questa ignoranza e questa indifferenza
Degna superate
Per il professor Masullo la gente da mettere in campo per colmare questa indifferenza ormai dilagante e uno solo e della scuola
Che non è la buona scuola ci tiene a specificarlo
Ma è la scuola buona cioè aggiunge quella scuola nella quale non soltanto si impara a leggere a scrivere apparve in conto non soltanto sì imparò Valgerola storia dei romani ma nella quale si impara a conoscere la vita nella quale si è immersi nella quale si fanno conoscere scuola le procedure democratiche che hanno di noi dei cittadini non dei sudditi
è questo il vero punto chiave una scuola buona e una scuola in cui i docenti sono liberi di insegnare in scienza e coscienza
Essendo liberi cioè
Da tutti i condizionamenti di tutti i preti e di tutti i potenti invece
Proprio il meccanismo di dover essere riconfermati ogni tre anni introdotto con la legge detta buona scuola
Poi viene additato agli insegnanti quel poco di autonomia e indipendenza conquistata
Che e necessaria condizione sine qua non per avere una buona scuola e allora una buona giornata di manette all'ascolto di Radio Radicale