Consiglio Nazionale della Sinistra Giovanile

Ho
Diamo inizio i lavori del coordinamento nazionale
Previsto per oggi e domani io vorrei informarvi intanto sull'ordine dei lavori
Apriremo la sessione con la relazione di Nicola Zingaretti coordinatore nazionale dopodiché si aprirà il dibattito e quindi ci sarà l'intervento di Massimo D'Alema questo per la mattinata poi nel pomeriggio proseguiremo col dibattito
Questa sera è previsto il trasferimento a Frattocchie laddove domani mattina si terrà una discussione sulla crisi sulla crisi libica e poi ci sarà un punto sulla riorganizzazione dei gruppi dirigenti questo è il programma previsto per le coordinamento nazionale
Adesso do subito la parola Nicola Zingaretti per la relazione introduttiva
Care compagni
Care compagne svolgiamo questa discussione
Nel pieno di un forte scontro politico
E in una fase sicuramente di assoluto movimento in campo nazionale internazionale
Ogni giorno si susseguono fatti avvenimenti di grande portata che suscitano dibattito e attenzione
La difficoltà a ricomporre una maggioranza governativa la crisi economica il dibattito sulle cariche istituzionali a livello internazionale la crisi libica il ruolo dell'ONU la crisi jugoslava gli avvenimenti della Csi oppure il dibattito anche se in forma diversa sulla pena di morte
Sono solo alcuni dei capitoli su cui occorrerebbe concentrare l'attenzione ragionare e promuovere iniziative
E può ancora noi e valutazione sul nostro progetto a soli tre mesi dall'Assemblea e ruolo del PDS
Cossiga si è dimesso finisce una presidenza discussa in una fase di grave crisi politiche istituzionali è stato il portavoce in parte l'ideatore di una ipotesi di soluzione a questa crisi che ne abbiamo con fermezza combattuto e quindi il nostro giudizio non muta e anzi la decisione della conferenza stampa
Interpretiamo come una volontà di insistere nel voler interferire nello scontro politico
Ora le scelte istituzionali assumono se è possibile ancora maggiore portata e sarà difficile arrivare a soluzioni credibili sì a prevalere sarà quella sorta di presunzione
E arroganza che i partiti dell'ex governo hanno mostrato nella vicenda della presidenza delle Camere
Il quadri partito ha trovato subito delle ruote di scorta e attento a queste il PDS non c'è perché abbiamo scelto la strada della coerenza rispetto a quella dei giochi e delicati
Ma proprio per la complessità dei problemi e la portata delle questioni dobbiamo stare attenti a non voler discutere di tutto per poi finiranno discutere di nulla
Dobbiamo fare uno sforzo rigoroso non tanto e non solo nella selezione ma nel metodo e la nostra discussione nei tempi e nella scelta delle sedi ce l'ho cercherò quindi in questa introduzione di indicare solo alcuni asset un ragionamento di cogliere quelli che a me sembrano gli elementi essenziali di questa fase politica del dopo-voto del nostro progetto e di indicare i tempi e i modi per il rilancio della discussione del lavoro per la costruzione di un'organizzazione giovanile politica di massa
Una lettura autonoma dei fatti e poi una capacità autonoma di iniziativa questo il compito credo di un'organizzazione che ha l'ambizione di portare un originale contributo alla costruzione di una sinistra nuova il voto innanzitutto
Io non voglio davvero riproporvi la ridda di cifre e numeri dati che abbiamo potuto tutti leggere in questi giorni ma credo sia utile mettere in luce anche qui alcune caratteristiche rilevanti del nostro giudizio
Il voto ha innanzitutto sconfitto l'asse politico della DC DC PSI che è stato il perno delle alleanze di governo degli ultimi anni e del quale era stata riproposta la centralità con l'intervista all'Indipendente di Craxi e poi con una serie di atti politici
Abbiamo avuto una campagna elettorale tutta incentrata da parte dei partiti di governo a riproporre la centralità politica di un accordo intorno al quale dovevano votare la Presidenza del Consiglio della Repubblica e anche l'idea delle riforme istituzionali
Non tanto una politica economica che in realtà è risultata quegli stessi partiti impresentabile questo patto politico poi proposto era figlia da due era figlio di due diverse strategie del PSI né della DC
Nel tentativo craxiano il proposito attraverso un'alleanza con le forze moderate di arrivare a un nuovo sistema politico in cui si confrontano uno schieramento conservatore con al centro la DC è uno progressista con un partito socialista primo partito della sinistra un po'più allargato anche la confluenze e annessione
Il voto in realtà ha dimostrato che non esistono scorciatoie
Il Partito socialista che in questi anni si è presentato come la la più dinamica e a volte è stata la la più dinamica dello schieramento politico è stato costretto a una posizione difensiva e di conservazione sotto il tema è lo slogan della governabilità
Debole da due punti di vista
Il primo perché tutti i dati economici e sociali ci dicono che si tratta di una governabilità fittizia dove l'hobby gruppi finanziari più o meno occulti fanno da padrone
E in secondo luogo perché i risultati di questo governo sono in realtà scarsi scarsissimi tanto è vero che dice si è dovuto affrontare una campagna elettorale parlando di un futuro governo della ripresa per la democrazia cristiana il patto di ferro con il Partito socialista era in un momento di transizione di difficoltà lo strumento più semplice e naturale ma ora anche il più debole per mantenere una sua centralità politica seriamente assediata
La DC ha perso queste elezioni e ha perso soprattutto al Nord dove il voto è più libero la percentuale di voto di opinione più alta
Il voto ha dimostrato una grande mobilità e la centralità di questo patto è seriamente in crisi come anche le prospettive strategiche sia del Partito socialista che della democrazia cristiana
Ma se questo asse ha perso la sinistra non ha vinto il voto ci consegna una volontà di cambiamento tutta da conquistare
Il malessere il disagio ma anche la libertà rispetto a vecchie appartenenze le difficoltà a proporre un chiaro progetto alternativo
Hanno prodotto una frammentazione è una parcellizzazione del voto di opposizione che prende le vie più diverse e che al nord si può Larizza nella lega
Le leghe sono una risposta immediata chiara e di protesta a un disagio malessere al quale la sinistra nel suo complesso intesa in come insieme di valori di idee di proposte forse non riesce a parlare e ad offrire alternative credibili
è un voto quella le leghe anti partitico al di là della volontà dei suoi lettori nel senso più reazionario del termine
Perché alla fine colpisce il senso della salvaguardia di interessi generali che i partiti dei partiti a scapito di egoismi e localismi terreno fertile per lo scatenarsi di xenofobia e del razzismo
Quello alla lega un vuoto spesso giovane un altro regalo dei favolosi anni Ottanta e la ricerca di una generazione di nuovi punti di riferimento di una idea diversa di valori e la lega in alcune realtà spesso rappresentato anche questo
Deleghe sono quindi un fenomeno Complesso un misto di un programma economico neoliberista che ben pochi dei suoi lettori conoscono di una cultura istituzionale illustrata dal professor Miglio dopo il voto che farebbe di dire
è un populismo anti partitico che ritornello come ben ha riproposto avanzi del senatore Bossi
Ma la nostra riscossa ora deve essere intelligente la lega oggi in Parlamento e quindi nessuna demonizzazione
Ma capacità di accettare la sfida sui programmi Cerrito ma ecco che il tema ritorna innanzitutto nella capacità di una classe politica a sinistra di aprire una stagione vera di riforme e quindi di prospettare con più chiarezza e più nettezza un'ipotesi alternativa
Che affronti alla radice i termini della questione istituzionale innanzitutto la crisi delle regole offrendo noi uno sbocco democratico a questa crisi
Alla radice della questione morale piena viene additata la partitocrazia ed è vero la degenerazione del sistema e figlia anche di un'impedenza di partiti innanzitutto di governo e di un venir meno alla loro funzione di rappresentanza di interessi generali
Ma ritiro dei partiti diciamo non corrisponde automaticamente un'avanzata di forse sane
Questa è un'illusione ci sono già oggi gruppi finanziari gruppi editoriali lobby cosche mafiose che sono centri di potere di governo di colossali interessi sottoposti a scarsissimi controlli e verifiche e allora il problema ci sembra come si diffonda un'idea una funzione della rappresentanza si ricostruisce un'autorevolezza di questo ruolo e una credibilità dei partiti nel suo ultimo libro Luciano Violante scrive
Esiste un pericolo interno alla questione morale e la sua autorizzazione utilizzazione non per rimuovere le cause che la credevano ma per condurre una battaglia politica contro avversari al fine di denigrare nell'operato
Il confine vero e sottile solo apparentemente
Chi strumentalizza la questione morale non ha interesse alle riforme necessarie per superarle e ancora scrive volante gli altri che hanno a cuore l'eliminazione della corruzione si sforzano per indicare riforme utile e comunque isolare i corrotti
Riforme quindi
Quella elettorale innanzitutto riduzione dell'immunità parlamentare ai soli reati di opinione distinzione tra politica e amministrazione regionalismo e decentramento amministrativo
Sedicente il comitato dei referendum lo consideriamo una di queste per le riforme istituzionali
E forse anche così potremo aspirare a un voto di riscatto del Mezzogiorno che un voto diverso da quello del Nord
Il sistema di potere DC PSI ha solide radici in un tessuto sociale in una società civile che spesso rispondevi imputi più diversi ma che poi si ricompone intorno alcuni Bossi
Se per la DC
Si tratta solo di un calo minore nel Mezzogiorno il risultato del Partito socialista e per Julia spetti incredibile e taglia davvero in due il Paese
Il Partito socialista perde lo zero uno in per cento del due per cento il due virgola cinque per cento rispetto alle regionali
Il quattro virgola cinque per cento in Lombardia il tre virgola due per cento in Trentino il quattro per cento in Veneto il quattro virgola quattro per cento infine il Friuli e il tre per cento in Liguria un crollo
Al quale va sommato anche il due virgola cinque per cento in Emilia Romagna
Ma poi guadagna il tre virgola sei per cento in campagna il due virgola cinque per cento in Puglia il quattro virgola quattro per cento in Basilicata il due virgola uno per cento in Calabria anche se cala rispetto alle ultime Red questo sistema di potere a chiare i nomi e chiari pur
Ma anche lì per attaccare questo misto di collusione malaffare governo e scambio di favori particolarismi ed egoismi c'è bisogno a sinistra di più forza di più capacità per prospettare un progetto alternativo e spesso invece è proprio lì che il partito è mancato
Ne abbiamo subito un colpo che forse in molte realtà non solo evidentemente del Mezzogiorno ma pensino alcuni realtà dove la lega toglie voti voti operai al partito nasce proprio da lì
Nella fase immediatamente postelettorale allora c'è bisogno di chiarezza e in parte siamo contribuendo a chiarire questo panorama politico c'è un Parlamento in cui non esiste una maggioranza politica e bene ha fatto il partito a muoversi con piena autonomia di analisi senza rincorrere sirene l'ecologia pare della politica dei parlamentari verdi l'anti partitocrazia di Orlando per ora sono riusciti solo dopo oltre vent'anni a rimettere un democristiano alla presidenza della carne
Il problema badate non è di poco conto e giustifica il nostro corpo il nostro rigore
Si continuerà con questa cultura del provvisorio delle annessioni parlamentari del logoramento
Fino a quando non si ammetterà la sconfitta di una strategia politica e si lavorerà per aprire una fase nuova il caso della Giunta di minare emblematico da questo punto di vista e l'irresponsabilità di questa classe dirigente è tanto più grave oggi perché è chiaro che questa degenerazione può anche dar vita reazioni pericolose
Dare spazio a tentazioni autoritarie a culture populiste a far sprofondare nel caos intere zone del Paese
Sia chiaro il PDS è nato per costruire una prospettiva di governo della sinistra che mandi finalmente la DC all'opposizione
è questa la fossa del progetto politico strategico del PDS non è questo quindi in discussione siamo contro ogni demonizzazione dell'idea di governare questo Paese
In un sistema che si sta comunque avviando all'alternanza una forza politica di sinistra che lega la sua identità solo al ruolo di opposizione come fa Rifondazione Comunista
Diventa paradossalmente funzionare all'attuale sistema di potere e alla DC che rimane al Governo
Il punto quindi è un altro
La DC in Italia ha governato per oltre quarant'anni perché ha avuto la capacità di larga are vorrei stringere attorno a sé a seconda delle differenti fasi politiche diverse maggioranze la centralità della DC è stata tutta nella casa sua capacità di portare avanti questo momento oggi quindi l'eventuale ingresso del PDS al governo deve tentare di rompere questo schema e per ottenere questo risultato c'è bisogno di atti politici da parte di tutti e la consapevolezza di rompere quindi con una vecchia pratica politica di avviare una nuova stagione
Non è assolutamente nelle idee e negli atteggiamenti delle forze del quadri partito che anzi si è ricomposto nel peggiore dei modi nelle scelte istituzionali
Ecco perché compagni
Credo che se gli altri hanno perso la sinistra non ha vinto noi però siamo usciti più forti da queste elezioni
Perché se questo è il quadro se questo è lo scenario la necessità le ragioni di un'alternativa di una ricomposizione della sinistra in un polo non ideologico sono più forti
E il progetto politico del PDS può trovare credibilmente più spazio è una forza nuova
Se esce dall'astrattezza e si propone come il partito della questione morale morale della riforma della politica aprendo un confronto anche più serrato e credibile con altre forme di aggregazione sinistra
Abbiamo colto tutti i segnali di un interesse nuovo di fasce giovanili nei confronti del PDS non sappiamo ancora quantificare bene la portata di questa inversione di tendenza e se c'è stata
Presenteremo nei prossimi giorni uno studio statistico completo sui flussi elettorali riguardo al voto giovanile ma sicuramente c'è stato un ricambio del nostro elettorato che ha coinvolto anche giovani le differenze tra Camera e Senato con tono poco anzi la mobilità oramai riguarda anche il doppio voto e la presenza della Rete solo alla Camera sforzato questo elemento
Dobbiamo però allora
Al di là dei flussi elettorali da subito riaprire far riaprire al partito tutto la discussione l'analisi sui giovani e sulle culture giovanili
Dobbiamo farlo e arriva perché arrivata al voto la generazione cresciuta negli anni ottanta limiti del rampanti Isma'dello yuppismo e in questi miti forse oramai credono in pochi ma sul campo quegli anni hanno lasciato di saggio frammentazione egoismi
Dopo gli anni settanta agli anni del protagonismo può della rottura infine del terrorismo e della frammentazione negli anni ottanta sono coincisi
E non è un caso una capacità espansiva di modelli della destra di valori moderata e l'entrata in crisi a livello mondiale la capacità della sinistra prospettare valori idee e culture di tutta la sinistra
Chi oggi a diciotto anni in Italia del sindacato della forza dei lavoratori ha conosciuto le sconfitte
Della sinistra spesso identificato il colto e ritardi come quando parole nuove come differenze ambientalismo venivano alla ribalta il PC riconfermava la scelta nuclearista
Sono venuti spesso meno riferimenti culturali valori tradizionali sono stati piegati sull'altare della finta modernità anche perché risultati inadeguati
E gli anni ottanta che non è detto che siano finiti cosa dire ad esempio dell'ottanta per cento del popolo americano a favore della pena di morte
Vanno chiusi eccome c'è una novità
E la novità è che il fatto che quelle culture politiche quei modelli di vita quelle politiche economiche stanno producendo disastri sociali sempre più evidenti ai quali si cerca di porre rimedio in tutti i modi
Perché molte delle soluzioni offerte si sono rivelate delle istituzioni
E qual è la sfida della sinistra anche rispetto ai giovani
Non c'è una generazione conquistata dalla sinistra
Ma a differenza anche solo di qualche anno fa c'è una ricerca individuale o collettiva di valori di identità una disponibilità che può essere raccolta dalle forse più diverse e può anche incanalarsi in pericolose via
La chiesa sì
La Chiesa di Papa Wojtyla sta tentando di parlare a queste anse con un impegno convinte costante intermediate negazioni e proposizione di valore
Ma l'impegno di una sinistra nuova può credibilmente candidarsi ad essere il messaggio più forte perché portatore anche qui di un alternativa né i costumi e nell'ipotesi culturale
Dobbiamo riflettere sul fatto che il pacifismo e l'ambientalismo da soli non ci sono riusciti
Sono stati i filoni vivi del rinnovamento della politica ma oggi vivono una crisi di prospettiva certo anche perché in Italia spesso si sono ridotti a una riproposizione colorita di ceto politico
Ma ma forse proprio perché i risultati da soli sono risultati da soli inadeguati alla sfida che abbiamo davanti
Occorre quindi ricostruire tra i giovani le ragioni di un pensiero nuovo della sinistra ricostruire tre giovani un pensiero che superi gli angusti confini nazionali il voto in Europa ci parla di crisi delle sinistre
E poi leggiamo sul rapporto ONU che negli ultimi dieci anni nel mondo menta do dicendo cinquanta volte la distanza tra le popolazioni più ricche quelle più povere riproponendo proprio alla sinistra questioni complesse nuovi confini le regole internazionali l'assetto del mondo dopo il bipolarismo
L'utilizzo delle risorse
Il governo a livello mondiale delle fonti di informazione
Un pensiero nuovo della sinistra
E su questo in Italia può credibilmente cimentarsi un forte partito di massa
Se riesce però con più decisione coerenza rinnovarsi a capire anche i limiti di una forma partito e ad impegnarsi perché nella società si rafforza in tessuto democratico associativo vivo
Ecco il nostro ruolo il compito e la funzione un soggetto politico giovanile che vuole essere di rinnovamento di un progetto più generale ed insieme il suo costruttore
Ma se siamo convinti
Il PDS è una potenzialità
Proprio noi
I tre mesi fa abbiamo scelto con coraggio e fiducia di entrare in questo partito per costruirlo insieme a tanti altri perché crediamo nella forza dei progetti in campo diciamo però cari compagni che così non si può più andare avanti la campagna elettorale è stata per molti versi un campanello di allarme
Ci siamo ci siamo in molte realtà ridotti a scimmiottare pratiche e metodi elettorali che appartengono a una cultura degli altri partiti
Con risultati negativi per un rapporto credibile con la società
La capacità di comunicazione di rapporto di iniziativa del partito è debolissima anche perché è ferma dal tempo da tempo salvo alcune rare eccezioni qualsiasi sperimentazione sulla forma partito sulle forme di aggregazione e di organizzazione
In questa situazione ognuno ogni candidato col gruppo di candidati si sono sentiti autorizzati a fare da sé
L'aver troppo passivamente accettato logiche correntizie ha prodotto una sottocultura delle fronde dei gruppi delle sotto correnti l'esplodere improvviso di egoismi insensati particolarismi e logiche aberranti noi vogliamo un partito pluralista sia chiaro in cui si discuta ci si divide ci si confronti da posizioni diverse anche più di ora non ci affascinano certo cioè vecchi centralismi ma attenzione
E in nome del pluralismo che noi critichiamo le cristallizzazione delle posizioni
Il sistema correntizio nato da un'esigenza giusta di garanzia del pluralismo
Sta diventando però un limite all'affermazione di una democrazia vera perché marginalizzata ante forse d'energia limita la libertà del dibattito spesso inventa priorità fittizie che rispondono a pure logiche di schieramento il superamento di questi schemi non è la soluzione dei problemi nessuno lo pensa questo ma la riforma del partito della riforma del partito ma il superamento di questi schemi è una delle condizioni per arrivare alla soluzione di tante questioni
Sì sapendo finalmente un dibattito nel partito ma ma non basta
Noi lanciamo un grido d'allarme la nostra non è una cultura moralista c'è il rischio che tante energie lascia il PDS perché non trovano quel partito nuovo che abbiamo raccontato il nostro non è un lamento ma un'assunzione di responsabilità e una critica
E non è un lamento
Perché nella costruzione della direzione del partito che ne vogliamo identificare un pezzo della nostra identità
Come forza collettiva cimentarci con questa sfida essere una forza d'urto
Ed è per questo che ci batteremo con tutte le nostre forze per rivendicare come parte del partito un partito diverso che sappia dialogare con forse Sterne che sia occasione di crescita e di militanza nuove tutto questo diventa identità se sapremo viverla non come una battaglia Interna chi volta tutta all'interno del partito ma invece capacità di iniziativa per condizionarne le scelte nel e nel suo insieme
Indicando nuovi priorità e terreni di intervento
Identità quindi diventa chiara collocazione strategica e poi capacità di proposta sulle nostre questioni sulla questione dei giovani la scuola
La riforma della secondaria l'abolizione di questo pachiderma burocratico che il ministero della pubblica istruzione e attuare il centro il decentramento con la costituzione di un nuovo organismo con funzioni di controllo e coordinamento nazionale delle attività didattiche
Innalzamento dell'obbligo a sedici anni l'introduzione da subito dei temi relativi alla sessualità nella scuola
Sull'università la denuncia che per le sedi della ricerca cessata degli ultimi tre anni una riduzione dell'otto per cento degli investimenti in termini reali che rischiano di pagare indistintamente tutti gli studenti e le studentesse
La battaglia sull'obiezione di coscienza come terreno di prova per la coerenza di tanti gruppi e partiti
Investimenti per l'approvazione per maggiori incentivi alle forme di imprenditorialità giovanile l'approvazione in tempi rapidi alla proposta di un reddito di inserimento la riduzione delle spese militari
Riconversione di risorse a sostegno all'associazionismo giovanile
L'abolizione da subito da parte di questo nuovo Parlamento delle norme sulla punibilità della legge sulla droga
Sono solo alcuni capitoli di un programma giovane che ne proponiamo che il PDS deve sostenere proposte concrete su cui impregna arsi riaprire un dialogo non ideologico con il mondo giovanile
E poi ancora
Porci direttamente il tema della forma partito noi prenderlo in mano e costruirlo di come cioè contribuire al suo nuovo radicamento
Il PC divenne un grande partito di massa anche perché nel dopoguerra sette a quel tipo di società offrire risposte anche di aggregazione
Oggi giustamente la qualità della domanda di aggregazione cresciuta ed invece le opportunità offerte da un partito sono drammaticamente diminuiti
Questo scarto va eliminato se vogliamo davvero che una generazione non solo passi ma rimanga organizzi e trasformi questo partito e la sua cultura politica
Ed allora nuovi spazi passare dall'evocazione dei problemi all'offerta quotidiana di opportunità di aggregazione di trasformazione investendo energie risorse in questo senso a cominciare dalle metropoli
Vi propongo
Come obiettivo politico si è come sfida che nei prossimi trenta giorni in ogni città si individui si apra almeno un centro giovanile Autogestito locali da riconvertire limpide di idee ludoteche cineforum incontri per discutere sportelli informativi è salita in soli Giare sale di studio lettura corsi di musica e chiediamo su tutto questo Investimenti chiarezza e gli investimenti del partito
Noi a livello nazionale ci doteremo di una struttura di supporto a questo lavoro e di coordinamento ma occorre se vogliamo vincere questa sfida un protagonismo diffuso che tutta l'organizzazione
Ed infine il tema dell'identità culturale il PDS Sinistra giovanile come occasione culturale di formazione
Abbiamo denunciato in queste settimane i rischi di uno stravolgimento della storia i pericoli dell'assenza di una memoria su fatti e avvenimenti eventi che hanno condizionato la vita di questo paese ma non solo di questo Paese
Qui si inseriscono tentativi insidiosi di Cuba di colpire i valori della Resistenza di riabilitare vecchi fascismi ipotizzare riforme più mirata a distruggere che a costruire qui c'è un grande terreno d'iniziativa di ricerca per l'individuazione di punti nuovi punti di riferimento culturale e di valori per una giovane sinistra
L'iniziativa del vocabolario su fatti e misfatti contro la Repubblica guardate ha suscitato spesso entusiasmi perché è stato anzi è perché dovremmo continuare nel suo utilizzo uno strumento che si inserisce in questo discorso
Oppure la campagna su Primo levi contro l'intolleranza e la riscoperta di un grande intellettuale italiano
Ecco
E in questa capacità di essere un soggetto attivo che riscopriamo il senso e la funzione di una giovane generazione di sinistra il senso della scelta non di rinunciare all'autonomia generazionale
Ma di decidere di spendersi sarà accettando sfide complesse e non limitandosi a leggerle
Tutto questo
Deve trovare un senso una possibilità nelle prossime settimane dall'iniziativa politica
Nella campagna elettorale sono davvero tantissime dei ragazzi ragazzi entrati nella Sinistra giovanile PDS la proposta politica l'iniziativa hanno suscitato spesso entusiasmo e convinzione
Ora però dobbiamo stringere i tempi e superare ulteriori ritardi avviare con più chiarezza i progetti di lavoro
Io vi propongo innanzitutto uno strumento c'è assoluto bisogno di una nuova esperienza editoriale
Di un giornale laboratorio che abbiamo l'ambito che abbia l'ambizione di dare voce e forza ed essere sede del dibattito politico ed occasioni indica un conto con noi per tante forse ed energie
Uno strumento che ci aiuti a rendere più chiaro il dibattito facendo circolare idee iniziativa un giornale che io vi propongo si chiami la Città futura comunque Orioles quotidiano
Un glorioso settimanale della FIGC
Domani leggeremo i nuovi organismi dirigenti i nuovi organismi di coordinamento e abbiamo lavorato per un netto rinnovamento sia al centro che nella stragrande maggioranza dei comitati regionali molte di quali sono stati ricostituiti in questo ultimo mese
Ripropongo inoltre ritenere a maggio nuovo coordinamento nazionale sui progettisti di lavoro e sulla struttura organizzata della Sinistra giovanile che va totalmente ridefinita il rapporto con l'esperienza associativa è nata dall'assemblea di Roma
Su questo punto il rapporto con il mondo associativo con le associazioni nate dalla dalla Sinistra giovanile su questo occorre credo però da subito una correzione delle molte interpretazioni date
Che vedono come alternativa l'appartenenza alla Sinistra giovanile è un'esperienza associativa
Questo compagni è un errore perché così si genera un blackout
Se la sfida nella scuola è quella di dare vita a un'autonoma esperienza associativa degli studenti sul tema della rappresentanza questo progetto ha forse senso se continuerà ad essere un nostro progetto politico
E se quindi i nostri militanti saranno impegnati su questo obiettivo
Non c'è nessun alternatività tra due progetti anzi vivono Company come complementari oppure in realtà non vivono sarebbe come chiedere agli operai del partito di restituire la tessera del PDS per rafforzare il sindacato o di non militare della CGIL perché si iscritti al partito
E quindi su questo dobbiamo introdurre delle novità però dobbiamo partire da un senso comune di una chiarezza che probabilmente in molte realtà ancora manca
Sarà un mese intenso questo e duro di lavoro e dovrà essere anche iniziativa politica innanzitutto sulle questioni internazionale e sui temi della pace
Non avremmo questa volta al nostro fianco un uomo è un amico al quale ci siamo sempre rivolti nei momenti più difficili per capire per avere consigli e cercare soluzioni non avremo al nostro fianco padre e adesso Balducci
Il più il più della nostra generazione
Lo avevano conosciuto nei giorni bui della guerra del Golfo
E ci aveva sempre colpito anche nella discussione più aspra quella sua fermezza si ma insieme la sua volontà al dialogo a discutere e a confrontarsi
Senza padre Balducci quindi saremmo lo sappiamo anche più soli noi Messico compagni e compagne la Sinistra giovanile e tutto il popolo della pace
E quindi anche nel suo nome che dobbiamo fare chiarezza impegnarci molto di più rispetto alle ultime vicende internazionali a cominciare dal caso Libia la nostra posizione è chiara
Noi chiediamo che si faccia piena luce sulla spirale di terrorismo che ha insegnato la regione mediorientale molti Paesi occidentali in questi anni
Il governo libico deve collaborare con gli organismi della giustizia internazionale affinché vengano smascherati gli esecutori e i mandanti le azioni terroristiche
E della strage di Lockerbie che è costata la vita a duecentosette persone il terrorismo se ci fosse bisogno lo vogliamo ancora ripetere non è per noi in nessun caso uno strumento di lotta politica nemmeno quando connesso si pretende di reagire a diritti e libertà violate
Ma l'ONU deve garantire lo sviluppo di condizioni che favoriscono la collaborazione e la fiducia dalle Nazioni affinché i conflitti vengano risolti pacificamente
E il modo con cui il Consiglio di sicurezza sa affrontando il caso della Libia suscita davvero perplessità
Per tutti coloro che si batteva affinché quella sede diventi la sede democratica ed autorevole in cui vengono risolte le controversie tra gli Stati
A un anno dalla guerra del Golfo non ci stanno stancheremo mai di ripeterlo la via delle sanzioni contro la Libia assume il carattere di una drammatica escalation della crisi
Che può essere vissuta dai Paesi arabi soprattutto dalle popolazione dei Paesi arabi comune ennesimo atto di egemonia dei Paesi ricchi sulle risorse e le ricchezze del pianeta e necessario allora che la comunità internazionale si doti di strumenti efficaci e democratici affinché vengano sconfitte le spese le spinte egemoniche negli Stati Uniti
In un sistema di sicurezza che comune che ricostruisca le ragioni della cooperazione della fiducia tra gli Stati entrambi uomini facciamo un appello affinché l'Europa e l'Italia assumano un'autonoma posizione affinché venga scongiurata qualsiasi esso azione militare nei confronti della Libia
La lotta per la pace
Per il disarmo per un nuovo diritto internazionale dei popoli delle nazioni è badate un test decisivo per l'identità di quel nuovo pensiero della sinistra in Italia ma in Europa
Perché questo diventi perché questa diventi un punto di riferimento ideale e politico per le giovani generazioni e ce ne accorgiamo in questi giorni
Per questo aderiamo anzi abbiamo promosso delle manifestazioni insieme alla campagna venti di pace per il ventitré maggio ad Assisi sul tema dell'obiezione fiscale e parteciperemo a Taranto all'appuntamento per la pace nel Mediterraneo e contro la militarizzazione del Mezzogiorno
Siamo preparando e lanceremo nei prossimi giorni tre nuove campagne contro la droga innanzitutto dobbiamo preparare una campagna che avrà al centro la denuncia contro la legge le strumentalizzazioni del Governo ma che anche Comit ci finalmente dopo me anni di discussione
Ad offrire forme di sperimentazione i nostri per interventi diversi sulla questione droga come la raccolta di fondi per le comunità il sostegno e dove ci riusciamo l'avvio a comunità di strada
Stiamo preparando un video mostre materiale per la campagna su Primo levi uno sette quattro cinque uno sette che ripropone il suo numero nel campo di altri vizi e per riproporre una denuncia sulla latitanza o la cultura bigotta del governo sul tema dell'AIDS
Siamo cioè compagni cercando di rilanciare l'organizzazione politica che si è data un nuovo progetto politico una nuova collocazione strategica più forte io credo e che ora vuole dare battaglia
Durante la campagna elettorale abbiamo riaperto la Sinistra giovanile in moltissime realtà in che il tesseramento anche se permangono sottovalutazione del Rory salendo nuovo impulso
Vedete
In questi due settimane ci siamo domandati a volte ma avrà un senso se queste la complessità dei problemi può avere un senso militare voler costruire sentirsi parte di un progetto politico come il nostro quello della Sinistra giovanile PDS
Io credo che la risposta bella rispose né i fatti di questi giorni che dimostrano quanto tutto sia in movimento e che questo movimento è determinato da fatti che condizionano gli avvenimenti
E da allora ne dobbiamo essere coscienti che innanzitutto siamo chiamati a svolgere un ruolo e se vogliamo se ci crediamo possiamo rappresentare anche uno dei quei fatti che possono condizionare lo scontro politico
Dobbiamo sapere che la strada che abbiamo scelto non sarà breve probabilmente non sarà facile e che si è aperta una fase complessa della situazione politica italiana
E allora però vogliamo essere un soggetto attivo portiamo e porteremo anche noi la resistenza dei ragazzi di Castellammare dell'associazione I che era sinistra e chissà perché tutti declinano su questo secondo aggettivo per testimoniare la testardaggine di chi non si arrende che vuole continuare la lotta per il cambiamento
Abbiamo più strumenti che noi ieri Company e andò e la sfida il coraggio e l'intelligenza di usarle
Va bene
Possiamo aprire il dibattito quei compagni che vogliono intervenire
Basta che faccio un cenno
Cominciamo dalla Puglia compagno di folk di cui non ricordo il nome come Monaco
Siccome ci sono gli amici di radio radicale che stanno registrando i nostri lavori per cui ci hanno invitato dire il nome il cognome per ovvie ragioni di informazione
Cinque minuti a testa va bene sì sì
Niente io volevo porre solo alcune questioni
Diversi mesi fa si svolse se non sbaglio a Firenze il congresso della Rete che in quell'occasione si costituì come movimento politico
E ci fu una ragazza che mi colpì per un suo intervento e per una sua frase in particolare praticamente disse
E come se una mattina ci fossimo alzati e
Non avessimo trovato più nessun riferimento
Morale ci fossimo trovati in una specie di vuoto etico politico e culturale
E io che lavoro come tutti voi nella Sinistra giovanile nel partito democratico della sinistra giorno per giorno quotidianamente nella costruzione oltre che del nostro soggetto giovanile anche proprio del partito nella pratica politica quotidiana
Nella costruzione culturale di quest'area politica
Mi sono chiesto ma come mai forse anche da un'ottica partigiana questa ragazza scelse la Rete ha scelto la Rete e non il partito democratico
Della sinistra come mai ha trovato questi riferimenti nella Rete e non nel nostro partito e non ha colto la novità di questo partito
Questo interrogativo me lo sono portato avanti diciamo per molti mesi
è venuto fuori alla luce soprattutto del risultato elettorale del cinque sei aprile che praticamente ha visto una disarticolazione una frammentazione del quadro politico come diceva Nicola Zingaretti prima
Ma soprattutto ha visto un fatto molto grave cioè la sinistra non ha vinto
Non c'era una strategia unitaria di opposizione e soprattutto una strategia di sinistra progressista che offrisse un'ipotesi concreta di alternative cambiamento a parte il nostro partito a parte le sue proposte
Una risposta me la sono forse data in questi in questi giorni o meglio nei giorni in cui si è svolta la campagna elettorale di duro lavoro con penso per tutti voi di contatto quotidiano con la gente per cercare di far passare le nostre idee i nostri programmi ecco quello che ho rilevato che praticamente molti giovani non hanno riscontrato i nomi una come in quella ragazza che ha aderito alla Rete non hanno riscontrato un punto di riferimento politico un punto di riferimento culturale uno strumento per offrire un'alternativa a questo Paese
Il perché forse che questo partito è stato anche individuato come un pezzo del sistema di potere che ha governato questo Paese per parecchi anni
Ha voglia noi a dire in campagna elettorale siamo diversi offriamo programmi diversi purtroppo c'era una tendenza generale a identificare nel quadro partitico tradizionale nella cosiddetta partitocrazia questo partito e secondo me il problema cruciale di questo è nelle nelle scelte che uno fa perché ad esempio noi facciamo programmi o meglio abbiamo fatto dei programmi molto belli
Fondati anche su quella che Antonio Bassolino chiama la cultura della realtà c'è una nuova comprensione della realtà delle articolazioni del mondo del lavoro
Per poter offrire alternativi a questo sistema questo modo di organizzare il lavoro in fabbrica eccetera
Però questo
Quando poi magari BDS dove governa nelle regioni nelle Province e nei Comuni poi non è conseguente secondo me questo è il dato politico fondamentale che emerso in questi mesi il PDS come l'ex partito comunista
Cioè noi abbiamo fatto un programma ed abbiamo fatto anche bene a farlo
In cui diciamo di voler rappresentare il mondo del lavoro nelle sue varie articolazioni quindi anche i ceti della piccola e media imprenditoria che poi costituiscono il tessuto fondamentale del mondo produttivo italiano i ceti artigianali i lavoratori dipendenti però poi quando andiamo a fare magari scelte concrete
Molto concrete in un comune quando diciamo di rappresentare gli artigiani gruppo i non facciamo i piani d'inserimento produttivo allora
Lì che il partito spesso non è conseguente e quindi i programmi rimangono sulla carta ma non vengono tradotti nella pratica politica quotidiana nel rapporto con la gente con i giovani che i problemi concreti questo lo vediamo soprattutto nel Meridione nella realtà dove vivo infatti gli altri hanno un apparato gli altri partiti la Democrazia Cristiana il Partito Socialista
Hanno apparati clientelari formidabili noi purtroppo non in Capitanata come penso anche spesso nelle altre zone del Meridione non siamo riusciti a rompere
Questa struttura questo apparato ma purtroppo in molte parti siamo spesso subordinati
Diceva Zingaretti prima che molti candidati hanno accettato la logica degli altri partiti è vero è verissimo
E infatti secondo me questo partito non voglio essere critico all'estremo però corre un rischio
Di proprio in alcune parti di esso di deriva clientelare e secondo me è soprattutto nel Meridione questo rischio fondato perché gli altri consenso ce l'hanno su cose concrete un giovane basta vedere chi di voi e del sud le segreterie degli onorevoli senatori eletti sono strapiene di giovani che vanno a elemosinare un posto di lavoro
E come non riusciamo ovviamente perché non vogliamo farlo
Spero anche nel prossimo futuro questo non accettiamo la logica però non riusciamo nemmeno a rompere in positivo questa logica questo apparato non riusciamo offrire proposte concrete
Infatti abbia fatti tutti una bella campagna elettorale con i giornali i mass media i cortei e manifestazioni però poi quando siamo andati a vedete il risultato non è stato conseguente cioè io quello che noto che secondo me il punto politico fondamentale questo partito
Non riesce ad incidere forse come dovrebbe
Per me la sinistra è un concetto molto molto concreto
Che fa riferimento a opzioni ideali proporzioni ideali che poi devono essere tradotte nella pratica
Io penso che in tutti c'è in questi giorni tutte le federazioni si sta discutendo di blocco sociale di più interessi da rappresentare come anche nella federazione
Di Foggia perché ci siamo trovati come di un vuoto non sappiamo più chi rappresentare se per quaranta per trenta quarant'anni sapevamo o meglio è lo slogan era pane e lavoro e quindi per i braccianti
Gli operai i nostri referenti erano chiare adesso dopo tutto questo non è chiaro anche perché gli apparati degli altri partiti possono contattare tutto lo spettro di interessi presente nella società noi invece dovremmo cercare di radicarsi in determinati
Determinate fasce sociali in determinati interessi secondo me appunto e lavorare in in questa direzione riprende dipendono ancora una volta quello che disse il compagno Bassolino nella conferenza sul Mezzogiorno mesi fa
Con la famosa cultura della realtà con la nuova comprensione delle articolazioni del mondo del lavoro del mondo imprenditoriale che sono fondamentali se questo partito vuole avere un futuro vuole avere una base sociale
Ovviamente selezionare interessi per inquadrarli in un a in un quadro di difesa di diritti di cittadinanza in generale
Per me essere quindi ho detto di essere di sinistra è un fatto molto concreto che relativo la pratica politica quotidiana e in questi mesi penso che sappiate ad esempio il problema di o meglio la questione di Melfi dell'insediamento della FIAT che ci sarà Hummel fieri ma aprirà se non sbaglio nel novantaquattro e nel novantacinque
E secondo me quello non è una cosa da quindi dobbiamo esserne fuori perché noto nel partito anche un po'nel sindacato come una specie di è una cosa più grande di noi non dobbiamo Enzo insomma non abbiamo i mezzi per per esserci invece secondo me è lì che si costruisce la sinistra perché negli operai che andranno a lavorare in quella fabbrica
Non è detto mica che dovranno essere sindacalizzati dovranno essere di sinistra la sinistra questa categoria che in fabbrica per cento e più anni ha fatto le lotte ha conquistato appunto riuscì a conquistare diritti sicure i lavoratori
Quindi secondo me quelle una questione dove tutti noi dobbiamo aprire una una discussione
Perché soprattutto l'organizzazione del lavoro in quella fabbrica non sarà mica come nel Nord ci saranno turni anche di notte il per esempio la pasta
La famosa politica dei tempi delle donne che noi del PDS ha elaborato lì non non esisterà nemmeno le donne lavoreranno di notte quindi tutta una serie di articolazioni dell'organizzazione del lavoro
Diversa dalle fabbriche del Nord e non lo so se gli operai del Nord avrebbero potuto accettare questo
Si dovrà sviluppare una contrattazione nuova in quella fabbrica si dovrà rinnovare tutto il tessuto imprenditoriale circostante perché non sarà solo Melfi praticamente sarà una vastissima area meridionale ad essere interessata
Da questo trasformazione praticamente noi ci ritroviamo nel Meridione con la questione della fabbrica di Melfi
Con una problematiche strutturazione industriale che poi avrà ricadute sociali politiche culturali
Enormi io penso che la sinistra ci debba essere e questo vuol dire costruire la sinistra oggi concretamente al di là dei programmi che scriviamo al di là del delle idee
Che facciamo circolare fra la gente perché ripeto non è scritto da nessuna parte che gli operai dovranno essere di sinistra sindacalizzati anche se cui l'accordo ha fatto il sindacato anzi con la Confindustria e il governo quindi si pone un problema serissimo e concreto di rilegittimazione della sinistra del sindacato del partito in fabbrica quindi secondo me anche su questa come su tante altre questioni quotidiane concrete che investono la vita di di miglia e miglia di giovani di Foggia di Cerignola di tutta una serie di aree tradizionalmente dove insistito una forte sinistra che su questo secondo me dobbiamo più una discussione globale per far sì che la cultura della realtà che dovrebbe essere la cultura fondante di questo partito sia l'elemento fondativo della nostra azione politica quotidiana grazie
Segue Alfredo
Il dato elettorale del cinque e sei aprile ha sconvolto i rapporti di forza tra partiti e ha chiuso una fase politica ora tredici sussiste tentando di aggrapparsi
Ad alcuni diciamo così occasionali interlocutori però credo che la strategia sia abbastanza definita
Io nell'intervento non voglio però incentivarne su questo aspetto mi riconosco nel nell'analisi che Nicola tracciato nella sua introduzione
Ed è stato un aspetto voi molto discusso anche nei giorni successivi al voto da parte dei dirigenti del nostro partito mi sembra che su questo si sia fatta abbastanza chiarezza il comportamento tenuto dal PDS anche durante le fa la fase della trattativa per il rinnovo delle cariche istituzionali sia stato convincente e coerente con quanto avevamo sostenuto durante la campagna elettorale io invece mi vorrei soffermare un attimo sul sulla questione giovanile sul su alcuni elementi
Che si possono trarre
Da una prima analisi del voto giovanile tenendo conto che questo ancora non è possibile farlo in modo compiuto finché non ci sarà quella atti in quell'analisi articolata e precisati flussi abbiamo visto tutti aldilà delle percentuali una nuova attenzione da parte dei giovani a questo partito in tutte le iniziative politiche nei comizi
In tutto il lavoro la campagna elettorale c'è stata un'attenzione nuova
E forse all'inizio questa partecipazione c'ha fatto sperare in qualcosa di più in una più radicale inversione di tendenza
Nel board del giovane PDS però dopo i le crude cifre della matematica ci hanno riportato coi piedi per terra anche migliaia
O decine di migliaia di giovani sono poca cosa rispetto a quattro milioni di elettori al primo voto
Però io credo che ora non dobbiamo fare l'errore speculare cioè sottovalutare quanto questo la portata di questa nuova attenzione di settori del mondo giovanile del PDS
Invece dobbiamo capire come riuscire a valorizzare fino in fondo questa nuova attenzione innanzitutto un punto non parlare genericamente di voto giovanile nel senso che il PDS andato avuto diciamo così una attenzione differenziata nei diversi ambiti del mondo giovanile
Credo innanzitutto si possono fare due disabili disaggregazioni molto così semplici innanzitutto il voto al nord il può darsi giovanile al Sud e poi il voto degli studenti e il voto dei non studenti e disoccupati o di coloro che lavorano nel modo più nemmeno condizioni lavorative più diverse
A me sembra che tra nord e sud a diffidente la differenza sia notevole una differenza che ci impone anche una diversificazione la nostra strategia e mi sembra che se la situazione al nord è grave per i dati che abbiamo registrato penso alle percentuali veramente in Finint minime del voto in Lombardia o o in o in altre regioni
Però mi sembra che questa situazione sia meno grave della situazione al Sud dove i giovani hanno votato per i partiti di governo in modo in quasi plebiscitario quasi da sistema a partito unico
Io credo che se al nord prevale la protesta che la lega intercetto che altri soggetti del mercato politico soggetti nuovi del mercato politico intercettano e che quindi una protesta che in qualche modo ne possiamo recuperare nel momento in cui riusciamo a costruire il PDS come fatto nuovo al sud la situazione sia veramente più difficile
Perché non si tratta qua di comunicare un prodotto nuovo si tratta veramente di andare a scardinare alcuni vincoli che non sono forte c'eravamo troppi luci dell'importanza della preferenza unica sembrava quasi tutto voto diciamo così controllate in realtà quel voto la è condizionato ma condizionato perché scambiate scambiato su su condizioni per condizioni di vita DiVersi
E su questo mi sembra che le parole o le campagne possano poco mi sembra che ci sia un nodo che va a affrontate che riguarda le condizioni materiali al alle quali bisogna dare risposta
Cioè mi sembra che in tutta questa campagna in tutta l'analisi del dopo voto sia prevalsa una lettura un molto diciamo così dentro la logica del partito d'opinione per cui la questione era solo quella che partito novellato l'immagine di essere abbastanza alternativo perché nove dato l'immagine di essere abbastanza nuova che non ha dato l'immagine di essere abbastanza quei lavoratori o abbastanza
A me sembra che questa diciamo così il l'attenzione all'immagine e a quello che ci dicono gli esperti di marketing
Vada mantenuta è un fatto importante che però bisogna anche capire quello che è cambiato cioè non possiamo presentarci a un giovane al Sud perché domanda una qualità della vita domanda un posto di lavoro una possibilità una speranza di futuro proponendo solo un'immagine io credo che qua dovremmo recuperare un una parte del nostro patrimonio che ad esempio all'inizio del secolo è stata uno degli elementi che ha fatto nascere poi il movimento operaio anche in Italia con la dell'alternativa concrete da di possibilità di anche di lavoro cioè penso preso alle cooperative di braccianti dell'Emilia come risposta allo sfruttamento né nella di fondi c'è una risposta
Che che riesce in qualche modo intervenire sul condizioni concrete di vita che non non si limita a proporre
Riforme in modo verbale anche se appunto con tutti gli strumenti più efficaci per cui la questione al sud mi mi sembra che vada di affrontate acqua credo che dovremmo raccogliere l'invito che Reichlin faceva
Alcuni mesi fa sulle pagine dell'Unità quando diceva citando Brecht che bisognava ripartire da rapporti di produzione forse questo elemento nell'analisi del voto è rimasto troppo sullo sfondo
Ma a questo punto a Palmi e mi avvio rapidamente a concludere sul l'analisi del voto giovanile fatta anche questa grandi linee
Mi serve per introdurre il punto sulla forma partito nel punto che Nicola aveva già toccato nella sua introduzione
Giustamente Nicola diceva che non dobbiamo cadere in una critica moralistica alle correnti perché credo che le correnti non sono la causa della crisi del modello del partito ma siano piuttosto la conseguenza è una conseguenza contingente dovuta a un dibattito per molti versi il biologico usato come è stato quello sul sì o no al PDS allora io credo che dobbiamo interrogarci sulla sulla forma partito sul modo con cure innovare che è stata una partita sul ruolo che noi come sinistra giovanile possiamo avere all'interno di questa discussione innanzitutto partire dal presupposto che non è in crisi sono la forma partito del la forma del partito di massa ma in crisi sono in crisi tutte le forme organizzative complesse penso diciamo alla crisi o che diciamo del modello organizzativo che investire che le grandi imprese la FIAT per fare solo un esempio necessità di rivedere il modello gerarchico per il piramidale ereditato
Dalle Rizzo nel passato alla su questo credo che dovremmo capire oltre a dire che cosa non ci va bene le correnti non ci vanno bene capire che come rispondere in positivo inizierà a parlare anche in positivo
E penso che uno dei primi delle prime risposte sia quella di a meno questo quello che pensiamo noi è stato anche una parte la nostra discussione quali puntare sul partito di soggetti e organizzato del soggetti e per temi in modo reticolare con con con una comunicazione orizzontale che sappia arrivare a sintesi politica attraverso l'interazione guidato da gruppi dirigenti di queste di queste realtà locali a me sembra che ci sia stato un limite anche al convegno del partito ha fatto alcuni mesi fa sull'idea della sinistra
Si inizia tentato di rispondere giustamente una crisi d'identità del partito da tutti messi in evidenza tutti gli organi di stampa ci dicono che il partito non ha identità che non si capisce per cosa il PDS eccetera
Prime sembra una scorsa sembra utile comunque non sufficiente pensare di risolvere il nodo dell'identità attraverso un consesso di intellettuali che provenendo dalle diverse esperienze culturali e politiche
Si pronunciano su questo su quell'altro tema credo che qua il nodo della del modello di partito sia fondamentale perché l'identità e la cultura politica il partito sussiste era solo nel momento in cui ci sarà la possibilità di fare incontrare gli stimoli che vengono dalle realtà diverse dalle diverse soggettività
Io penso che la sinistra giovanile deve
Collocarsi dentro questo quadro e deve avere su questo la sua la sua funzione
Di Osvaldo Spini infondo su questo la sua funzione tenendo conto anche qua che la Sinistra giovanile deve essere non il nel monolite dei giovani
Ma un soggetto polare articolato che partecipa a questa a questo partito policentrico che deve essere il PDS se vuole rimanere un partito di massa e non accettare la deriva del partito d'opinione e su questo lavorare però io qua e chiudo voglio fare un c'è album avere un momento anche è un po'di critica a quello che è stata l'attenzione del gruppo dirigente del partito sull'esperienza giovanile io posso essere assolutamente d'accordo che la sinistra giovanile non sia la realtà più idonea per affermare per costruire il partito Novo
Che si metta mano ad altro se questo può essere utile
Però mi sembra che ci sia una sottovalutazione dell'importanza della ricostruzione nel mondo giovanile del PDS ho in mente l'ultimo congresso della Fuci
Dove c'era il fior fiore degli intellettuali cattolici c'ero nel cerchio della Chiesa c'era un'elaborazione politico culturale alle spalle del documento congressuale che andava fino all'enciclica ultima del di Papa Giovanni Paolo secondo c'era un'attenzione forte ricostruire i quadri per per i prossimi vent'anni io credo che la sinistra qualunque essa sia
Dopo dopo appunto in questa fase si troverà in grandi difficoltà a competere
Con la classe politica che in parte dalla DC sta venendo fuori e che non è un partito morto un partito chiuso finisco veramente escono ringraziamento pur grazie mento ha una compagna che non è presente ma che per tredici anni ha avuto una grande ruolo all'interno del nostro partito e delle istituzioni
Vorrei ringraziare la compagna Nilde Iotti per quanto ha fatto e ha saputo fare col suo lavoro preziosissimo alla camorra e deputati
Adolfo
Offre l'Alfredo di prima realtà si chiama Adolf
Fra il nome di battaglia no
Si possono dire le cose più entusiasmanti si possono fare le proposte migliori ma si si viene eletti con una sorta di bile il giudizio si finisce a
Ad invalidare ogni proposta politica questo era l'inizio di quella bozza che ci era stata consegnata lo scorso coordinamento nazionale sui temi della comunicazione in politica in in campagna elettorale
Ma lui e la domanda che ci che mi pongo quanti hanno letto quella bozza quanti hanno lavorato per verificare sul campo le indicazioni di quel seminario che si svolse nel dicembre del novantuno
E non mi riferisco solo ai ragazzi della Sinistra giovanile ma soprattutto a coloro che nel partito hanno ricoperto e lavorano nelle sezioni nelle federazioni e arriva consigli in direzione nazionale
Non siamo riusciti a far capire che non tutti i partiti sono eguali non siamo riusciti a dire ai giovani perché la sinistra e ancora una bandiera per cui vale la pena di vivere o se l'abbiamo detto il nostro messaggio si è un molo Gatto e disperso in quello di tutti gli altri
Ma d'altro canto il partito e ancora e pronto ad accettarci hanno i giovani io posso parlare solo per la la realtà di Bari nella quale vivo e dopo lo e propongo diversi esempi la Sinistra giovanile il Bari vuole raccogliere le firme per le petizioni per la petizione di a sinistra contro la criminalità
A contro la mafia
E ad Altamura le impedito fisicamente di farlo dai compagni della cosiddetta corrente dei comunisti democratici
Ma la sinistra giovanile non è espressione della maggioranza che governa il partito la Sinistra giovanile è un un fattore del partito
Numero due poniamo il problema di un migliore sfruttamento del sistema mediale del partito a Bari maggiori pannelli con L'Unità non soltanto in federazione
Bollettino del partito da diffondere capillarmente
Pubblicità pubblicizzare Italia radio e ci viene detto da un persone nell'esecutivo cittadino che Italia radio è stata bocciata dalla gente e questa è stata testuali parole numero tre il problema di una oligarchia letteralmente di partito che ci ha dato che non ci ha permesso a noi i ragazzi della Sinistra giovanile di svolgerà una campagna elettorale
Libera da condizionamenti hanno fatto hanno accavallato uno un sacco di momenti di proposte senza uno chiaro filo conduttore
Ci sono funzionari che spacciandosi per dirigenti e la Sinistra giovanile a Bari prendono stipendi d'altro ma poi fanno le proprie associazioni conducono le loro battaglie
Parallelamente a quelle di Rifondazione fregandosene completamente della Sinistra giovanile
L'università hanno fatto Aurora ed è un'operazione nata dal centro
Alla quale noi abbiamo diritto con passione abbiamo distribuito i volantini azzurri di euro ora con i dieci punti sull'università la ricerca la formazione abbiamo lavorato per diffondere il numero zero del volantino abbiamo tentato di raccogliere gli abbonamenti eccetera e ci siamo trovati coi con un'ora che ha soppiantato e distrutto la sezione universitaria a Bari
Con il numero zero fermo al gennaio di quest'anno e senza alcuna indicazione sul loro ruolo che Aurora doveva svolgere in università
Tra l'altro università futura i fari è sparita e non sappiamo come regolarci con le associazioni che sono nate dopo
Allora questi sono i problemi che che vengono a al nostro alla nostra attenzione almeno di noi ragazzi dalla Sinistra giovanile ribalta e sui quali mi confronto non sono d'accordo con Nicola quando dice che noi dobbiamo dare vita ad un altro giornale perché secondo me è una dispersione di forze
Abbiamo ci sono tanti i giornali di tante espressioni nel nostro partito c'è il giornale delle donne cioè il giornale dei lavoratori ci sono tante espressioni ognuno conduce a una perdita in The mini di risorse umane per diffonderlo e di risorse finanziarie per le emorragie che queste energie culturali tutti molti numeri fermi al numero zero al numero uno eccetera
Di fronte a queste cose un attimo di riflessione e compagni
Ci vorrebbe perché non possiamo andare sempre allo sbaraglio
Io non non sono d'accordo neanche sul fatto che noi parliamo di un partito uns che si va a imbottigliare incerte canali come può essere quello della del cambiamento del
Del moto di elezione dalla proporzionale al maggioritario non abbiamo fatto male un'analisi seria su quello che il maggioritario significa se il giardino Botto la preferenza unica non ha portato a cambiamenti sostanziali
In questo Paese
Non non voglio sapere che cosa porterà a un sistema maggioritario uninominale quando nella maggior parte
Dei collegi del sud dove questo non farebbe altro che fare aumentare in modo di in i tentativi di ricatto dei partiti di governo nei confronti di tutta la gente
Io non dimentico che a Bari De Gennaro proprietario del baricentro pagato ogni voto ai giovani settecentocinquanta mila lire in contanti l'ha dichiarato
L'ha accettato ha detto che erano soldi suoi che gli arrivavano dalla sua qualità di imprenditore e che non si vergognava di dirlo
Questa e la situazione poi vorrei fare una riflessione sul punto che noi abbiamo avuto in diverse
In diversi posti i candidati cosiddetti di e che hanno dato vita al voto di indisciplina e faccio il caso del compagno RAI Clini a Bari nel quale ho il massimo rispetto
Ma per il quale si pone un problema di completa distacco dalla realtà cittadina una persona che si è visto soltanto in determinate occasioni
E che ha posto il problema alla Sinistra giovanile di dire se appoggiarlo meno abbiamo scelto alla fine un voto di movimento che era dato dal il pretore Colajanni di Bari che si è presentato nelle liste del PDS e adesso i quali sono confluiti i voti di tutti i i giovani della Sinistra giovanile e di altre associazioni
Però il discorso e questo se vogliamo continuare a parlare di un partito democratico della sinistra come un'esperienza nuova dobbiamo abbandonare eppure fatti
Come già come questi di candidati imposti dall'alto non frutto delle espressioni de locali e in un certo senso distaccati
Noi nei giorni scorsi non so per quanti l'hanno detto per quanti l'hanno saputo c'è stato ci son state diverse riunioni dia esecutivo sia del Partito in sei sia della sinistra giovanile Bari
Alla fine di queste riunioni è stato inviato un fax del della quale la forma lascia molto a desiderare
Nei confronti della direzione nazionale per la sua latitanza uso questa parola tra virgolette nel corso della campagna elettorale
Perché da molte realtà specie dei paesi della della Provincia si è posto il problema di chiedere consigli eccetera
In in campagna elettorale e molti non hanno ricevuto perché i vari compagni della direzione nazionale del della Centro erano in giro per la campagna elettorale nei propri collegi di appartenenza
Bene questo ha dato ai più giovani o a quelli che avevano ricevuto l'impressione di un partito nuovo eccetera una sensazione di abbandono
Io la posso capire la situazione del centro con pochi funzionari con poche persone etc però a un ragazzo che si è avvicinato da soli tre mesi
Alla Sinistra giovanile questa sensazione di essere abbandonato a se stesso
Quel non gliela posso certo spiegare o faticano a comprendere e allora in questo senso va alla nostra proposta di dare maggior potere ai segretari regionali in modo da farli
Da trait d'union tra il centro e la periferia e in modo da liberare di un po'di lavoro il centro
Fortunato cacciatore
Salerno
Riunione sudista
Ma faccio anche una breve analisi del del voto più o meno tenendo conto delle cose che ha detto che ha detto Nicola nella sua introduzione ed è un voto quello del cinque del sei aprile che ha visto chiaramente sconfitto il sistema di potere quadri partito soprattutto la centralità fondata sul sistema di potere del Partito socialista della Democrazia Cristiana
Della Democrazia Cristiana ovviamente partito moderato e conservatore del Partito Socialista Italiano altrettanto conservatore e e moderato che ha fondato la sua campagna elettorale ha basato la sua campagna elettorale il suo modo di di porsi all'opinione pubblica
Su quella che io considero una chimera ed un'ideologia che è pari a quella delle altre ideologia quella della della del comunismo ideologia cattolica della chiesa
Sì all'ideologia della governabilità che altrettanto una chimera così come tutte le altre
Ideologia e ed è chiaro che è stata sconfitta anche la sinistra come diceva
Giustamente Nicole una sinistra che non riesce a costituirsi come alternativa ad un sistema di potere che appunto è stato sconfitto e penso che sulla sconfitta della sinistra bisogna necessariamente fare un'analisi che sia comparata
Della situazione degli altri Paesi europei non si può fare un'analisi del voto nazionale italiano senza tener conto di quello che è successo in Europa
Dove anche in Francia e in Germania e in un ed anche in Inghilterra anche se con le dovute differenze più o meno successo lo stesso ossia è stata sconfitta la sinistra ma non è che abbia vinto poi in modo preponderante la destra la cosiddetta destra moderata e democratica io Babington l'estrema destra ha vinto la xenofobia questa nuova ideologia dilagante in Europa questo nuovo
Questo nuovo spettro
E alla luce dei nuovi avvenimenti in Italia come possono essere appunto le elezioni del delle presidenze alla Camera e al Senato
E le dimissioni di Cossiga questi appunto non sono né avvenimenti e non sono neanche venti sono cose costruiti a tavolino
Sono cose che hanno invece una struttura ben definita e le stesse dimissioni di Cossiga al di là delle delle delle delle organizzazioni sontuose del del dello studio dove ha tenuto il suo discorso il presidente della Repubblica
E al di là anche delle commozioni varie
Di Cossiga in primo luogo e poi dei giornalisti non si è tal non si è trattato altro secondo mi che della riproposizione dello stesso schema di quello che ha caratterizzato appunto la comunicazione politica del nostro presidenti in in Italia negli ultimi tempi
Ossia appunto la proprio l'uso indiscriminato della televisione di questo bellissimo e terribile mezzo di comunicazione per carpire appunto consenso
Nell'opinione pubblica e in questa situazione il PDS il partito democratico della sinistra che certo parte
Da una base elettorale che forte sia la base elettorale che fa il Partito democratico della sinistra che fa del partito democratico e la sinistra il primo partito della sinistra
In Italia non può rimanere un in un limbo appunto non può rimanere senza mucca senza muoversi scusate senza appunto prendere delle delle posizioni nette e precise nonostante la situazione sia complessa e di grande difficoltà
L'altro problema fondamentale di questa campagna elettorale sicuramente quello riguardante le leghe questa vittoria
Delle eliche soprattutto nell'Italia settentrionale anzi solo nell'Italia
E l'Italia dei settentrionale ha ragione Nicola che è inutile demonizzare leghi ora che hanno una forza considerevole nella nel Parlamento ed è importante appunto che il PDS prenda posizione perché come diceva secondo me giustamente stamattina Salvadori sull'Unità
Significherebbe consegnare nelle mani delle leghe per il cosiddetto voto di protesta quello che poi d'altra parte è andato anche ad altre forze politiche come sono appunto la Rete Hilaire dire queste altre forze che secondo meno nascono altro che dalla contingenza di una situazione che appunto complessa
Ma di grande difficoltà in in Italia e faceva bene Nicola anche a richiamare punto Violante quando Violante dice che non può essere strumentalizzata la questione morale e far diventare la questione morale un'altra ideologia ma voglio diventare questa questione morale sicuramente un mezzo della riforma della della della politica e soprattutto nel nel Mezzogiorno italiano dove il dato politico appunto è sempre lo stesso sia vincono sempre gli stessi
Partiti e non c'è neanche voi questo famoso voto di protesta anche se probabilmente nel Mezzogiorno italiano quel voto di protesta l'abbiamo abbiamo preso noi la previsione del partito democratico
Della della sinistra e quindi penso che una priorità
Come è stata dell'associazione studentesca sinistra nel Mezzogiorno lo debba anche essere della Sinistra giovanile ossia la lotta alla criminalità organizzata in modo forte in modo convinto richiamando anche il partito democratico della sinistra
Che in tante province è stato latitante apprendere appunto posizione
Su questo particolare problema ma tornando appunto a quello che era il problema della della politica
Della delle Ray della Rete Verdi e della lista della Lista Pannella di questa sinistra
Cosiddetta dispersa e poi dando dispersa che tanto dispersa non è perché non vedo poi quale sia il confine appunto fra una fra una sinistra e fra una specie di destra
Che si traveste da sinistra perché voi non riesco a capire come partite del genere possano proporrei come presidenti delle Camere uomini come Scalfaro eccome eccome Spadolini per carità uomini come Scalfaro segni Spadolini dei quali nessuno può discutere la buona fede dell'onestà sono comunque espressione aveva ragione D'Alema in un'intervista
Alla Repubblica se non sbaglio
Dicevo dei quali nessuno può discutere la buona fede l'onestà sono comunque espressione di forza della conservazione di forza di forze moderate e ben venga appunto una destra onesta e pulita
Ritorno anche al problema della questione morale anche in questo senso non può essere appunto ideologizzata la questione morale la nostra questione morale deve essere di segno di segno diverso
Così come di segno diverso deve essere il nostro pacifismo alla nostra non violenza non può esser più confusa a quella di tanti movimenti che sorgono appunto nella contingenza dei fatti
E lo diceva bene Nicola e nella sua introduzione passando poi alla campagna elettorale ha caratterizzato il Partito democratico della sinistra appunto prima delle cinque del sei aprile
Praga bagno elettorale che è stata che è stata portata avanti con grande passione Ascierto ma che ancora una volta probabilmente dimostrato quello che il deficit principale secondo me del nostro partito in campagna elettorale ossia quello della comunicazione politica e non tanto a livello nazionale non tanto a livello di direzione nazionale quanto a livello a livello locale
De quindi necessario riformare il il partito riformare la forma di partito riformare anche i metodi di comunicazione politica
E io invece sono d'accordo a fare della Sinistra giovanile un giornale che si rinvii esce unificante Possa morta per volta esprimere l'identità della sinistra giovanile non soltanto per una comunicazione all'esterno che sicuramente necessaria anche per una comunicazione
All'interno che spesso assente si dimostra più importante a volte della comunicazione invece
Esterna si è parlato anche del sistema correntizio del nostro partito
Ed è importante il pluralismo interno in un partito che vuole essere appunto moderno in un partito che vuole rinnovarsi il problema è che questo che spesso il pluralismo il sistema correntizio diventato anche su una chimera una sorta di metafisica perché dico questo e parlo prima di tutto della mia provincia è quella di Salerno
Perché spesso questo sistema correntizio la divisione per aree per correnti si è trasformate invece come diceva Nicola anche nella sua introduzione
In una lotta senza quartiere di fra personalità fra sottogruppi di correnti che certo non sono espressione di culture diverse sono appunto soltanto espressioni di personalità
Diverso se non di culture appunto che vanno dialettico Zandonà costruire qualcosa appunto di opposto poi appunto possa costruire qualcosa di nuovo
E quindi il problema della forte della forma partito di importante batterci contro la pericolose dilagante ideologia dell'anti partito adesso in Italia perché fino a prova contraria
E di questo ne sono convinto il sistema democratico attualmente almeno non può che basarsi appunto sulla forma partito e sui partiti
Certo sì finisco subito certo
Un bel dire Pannella nell'affermare chi in Italia servirebbe una destra e la sinistra non riesco a capire però questa dessert questa sinistra possano costituirsi e possano formarsi eleggendo ancora Scalfaro Spadolini alla presidenza delle due cave il discorso della destra e la sinistra
E la complessità del sistema politico italiano e Pannella poca memoria storica poi chi ha poi che in Italia non c'è mai stato questo sistema è un problema di lunga scadenza quindi non dobbiamo avere fretta sarà una cosa che sarà risolta speriamo però
Intenti in tempi piuttosto lunghi
Per quanto riguardava il problema della cultura della formazione un passo secondo me importante l'introduzione di di Nicola Zingaretti infatti ha ragione Zingaretti nel dire che è necessario fare del partito democratico della sinistra
E della Sinistra giovanile dei cantieri fra virgolette per il rinnovamento della cultura
Con il recupero della memoria storica contro le false coscienze contro comunicare attraverso appunto la televisione i giornali e contro gli storiografi Reggi
Contro quegli poi gli storici e quegli intellettuali illuminati italiani che poi non si dimostrano altro che ruota di scorta di un sistema vecchio per mere troverà doc
E quindi dobbiamo liberarci da o anni prima di tutto lui da ogni visione ideologizzato assolutizzando Ute e quindi da tutti i falsi modernisti negli anni ottanta
Facciamo nostra invece la cultura della complessità delle differenze perché la cosa più più grave ed è anche quella che a me personalmente fa più rabbia e che l'Italia in questo momento continui ad essere oltre che la ruota di scorta della politica e dell'economia europea anche la ruota di scorta della cultura nel nostro continente
L'Italia sono sono ormai decenni non esprime nulla in fatto di cultura l'ho finito e penso che questa sia la vera la vera sfida per una sinistra
E degli deve appunto costruirsi non più su ideologiche o su categorie assoluti Zanchi ma su una ricerca di un su una sperimentazione che siano continui
è sempre di Novantesimo
Dati insegue effettivo
Diciamo la mia impressione
E che nonostante il risultato elettorale non possa essere considerato diciamo
Maniera trionfale però guardiamoci bene anche dal considerare un dato del catastrofico
Credo che sia quello che oggettivamente non potevamo temere nonostante questo credo che però c'è un risultato importante almeno per quanto guarda quello che penso io e cioè che da una quarantina di giorni o giù di lì
Comincia a vedere se l'identità di questo partito
Cioè da una quarantina di giorni forse poco più
Comincia come dire a colmarsi quel vuoto che
Tanti di noi avevano sentito
Preoccupante
E che nemmeno due congressi così lacerante avevano in parte avevano colmato
E comincia a capirsi perché il PDS nato qual è il ruolo che può giocare qual è la funzione storica che si può assegnare
E io insistere molto su questa su questo concetto di funzione storica perché mi pare che giustamente sia questo diciamo un po'il problema che si stia cioè animando secondo me
Anche bene
Il gruppo dirigente di questo partito in questa fase
Noi potremmo decidere anche di farci ammaliare diciamo da tutte queste sirene che quotidianamente ci invitano ad entrare nel gioco della bega politica
Però abbiamo due problemi due esigenze la prima esigenza è quella di rispettare il nostro elettorato come io credo che questo sedici diciassette per cento su cui ci siamo attestati sì anche il voto
Di gente di compagni di persone che vogliono un partito combattivo e capace di non lasciarsi trascinare nel gioco della vecchia politica quella Pd parla benissimo Zingaretti nella relazione
E quindi noi abbiamo un problema di rispetto del nostro elettorato in secondo luogo abbiamo l'esigenza di affermare un nostro ruolo che va al di là di questi giorni di queste settimane diciamo il nostro ruolo per il futuro di questo Paese
Io credo che questo non possa essere diciamo barattato
In cambio di una manciata di spiccioli né tanto meno possa essere come dire svenduta questa nostra esigenza questa esigenza che di tutto il Paese in cambio di qualche ruolo sia pure importante di natura istituzionale insomma noi
Stiamo dicendo con grande franchezza che il Partito democratico della sinistra una forza di sinistra
Anca moderna che vuole anche riscrivere alcune delle idee guida della sinistra e che però non intende abdicare a questo ruolo ricostruire la sinistra darle una prospettiva di governo più diciamo di tipo strategico di più lungo respiro
E collocare oggi in questo Paese una forza di sinistra significa agire con grande coerenza mi pare che stiamo agendo così
Proprio partire da questo perché diciamo forse
Questo ci consente di leggere quello che stiamo facendo al la scelta che riguarda
La vicenda istituzionale sulle due figure di presidente della Camera e del Senato la nostra scelta
E anche le dichiarazioni del segretario di altri compagni su Cossiga in questa fase
E insomma credo che questo sia anche
Il tema su cui dovremo avviare la riforma del partito nel senso che non s'legherei dalla nostra come dire lungimiranza dalla nostra esigenza di inviare una foto sono una funzione storica anche il tema di come ricostruire un partito come ridefinire me la vite intere ma la vita democratica interna il dibattito e di come fare in modo che questo dibattito coi Possa concepire linee scelte coerenti e limpida all'esterno
Perché noi faremmo un errore mio pari legatissimo queste due cose
Sedicesimo va bene in questa fase il PDS sta definendo chiaramente un sole d'una sua identità però c'è il problema di come si discute all'interno di come ci si confronta
Credo che le due come dire esigenze siano strettamente connesse
Tutti quanti siamo stati in qualche modo come dire scosse negativamente dal fatto che in alcuni pezzi del partito in alcune parti del paese la nostra campagna elettorale non è stata come la volevamo Loiero come pensavamo dovesse essere devo dire che non sarebbe stato nemmeno facile farla
Fare la così perché c'erano alcune novità oggettive di fronte a noi come di fronte ad altri partiti un'era quella del della preferenza unica e poi c'era il dato che per la prima volta alle elezioni si presenta un partito che ha un pluralismo interno riconosciuto che addirittura diciamo
E addirittura l'elemento di su cui si regge ancora questo partito
è ovvio e del tutto ovvio che dopo questo voto non ci possiamo accontentare di queste secondo me è giustissima l'esigenza che qui si veniva posta nella relazione da Nicola
Di essere noi per quello che ci è possibile per la parte che possiamo giocare una forza che vuole chiarezza su questo terreno
Dobbiamo però fare molta attenzione
Io ritengo insomma che ovviamente non può essere questo il pluralismo che definisce una forza moderna e anche aggressiva cioè capace di offrire all'esterno una chiara limpida linea politica come il PDS
Non può essere questo il pluralismo perché ne abbiamo visto in questa fase in questo quest'anno e mezzo trionfare un po'la logica di policentrismo i e cioè ognuno per sé
E poi una linea politica sempre più difficile da definire e anche un partito da comprendere alle se erano dagli altri da parte della gente con grande difficoltà
è anche vero che oggi però questo stesso voto diciamo disegna una mappa anche Interna diversa
Credo che ci sia un nella stragrande maggioranza del nostro elettorato soprattutto anche nei nostri militanti la voglio ora di confrontarsi con le sedi in cui il partito deve decidere io
Su questo punto letto alcune cose interessanti per esempio l'intervista di Angius che compagno diciamo
Di un'area nell'Area dei comunisti democratici che si è opposta diciamo alla svolta voi Angius giustamente diceva ora il punto è che ci devono essere organismi dirigenti per tutti e bene questo
Bisogna favorirlo bisogna fare in modo di questi organismi dirigenti queste sedi ufficiali del partito abbiano sempre maggiore prestigio una maggiore capacità di di Scelta di decisione
Senza per questo ciò mortificare le differenze interne che pure ci sono
E bisogna soprattutto fare in modo che la discussione il dibattito interno sta sempre meno rigidamente costretto in apparati organizzative sempre più libero confronto fra le parti fra Beato fra le idee che ci sono che devono circolare nel partito
Io credo che con tutti i problemi che abbiamo avuto come sinistra giovanili in quest'anno e mezzo in parte ne abbiamo anche saputo dimostrare questo
Ovviamente non mi riferisco alla controversia diciamo durissima che ha visto una parte dei compagni nostri andare via ma è storia passato credo che questi compagni sono andati via anche e soprattutto perché non hanno saputo stare come si doveva forse dentro una discussione dentro un dibattito e poi le scelte qualche modo confermano anche interessato sia finisco però ecco fra Dinoi non ci siamo mai posti il problema di come ragioniamo rispetto al partito ma ci poniamo il problema di come cerchiamo di costruire un'organizzazione
Di cui c'è bisogno anche nel partito e farla diventare uno strumento di riflessione anche di battaglia politica valido per tutti io qui vorrei porre un punto
Che a me il mio parere abbastanza importante e dell'esigenza però che il partito
Su di noi discuta e prende una decisione
Io lo dico sul molto diciamo
In maniera molto tranquilla ma è del tutto evidente che ne abbiamo fatto un'assemblea nazionale Inga abbiamo varato un progetto politico questo progetto politico ha riscosso diciamo molte adesioni per la verità in molti incoraggiamenti e anche qualche perplessità
Forse è il caso che oggi non dico adesso ci sono tante questioni sul tappeto di cui il partito deve occuparsi ma che in questa fase il partito riprenda ragionare sui giovani sul suo rapporto con le nuove generazioni
E faccio anche una scelta sulla sinistra giovanile io ritengo che noi dobbiamo fare in modo che la scelta sia la costruzione della Sinistra giovanile così come non l'abbiamo disegnata e delle esperienze associative anche così come non li abbiamo disegnato però confrontiamoci se ci sono opinioni diverse parliamone
Insomma noi dobbiamo fare in modo che questo grande patrimonio giovanile che c'è che noi vogliamo attivare in massima parte come dire non sia in una sorta di semi clandestinità ma abbia un pieno riconoscimento è posta sul serio essere un pezzo di questo partito capace di dialogare con gli altri pezzi anche di fare battaglia dove quando questo sia necessario
Poi c'erano alcune alcuni spunti interessanti io diciamo
Cioè lo brevissimamente per non sottrarre tempo alla discussione ma almeno due piacerebbe toccarmi che riguardano il tema del voto nel Mezzogiorno è il grande problema delle scelte di politica sociale che anche questo partito di compiere il più generale ci troveremo di fronte ci troviamo di fronte in queste settimane
Sul tema del voto nel Mezzogiorno erano molto interessanti diciamo i i dati che Nicola elencava anche rispetto al voto alle alle forze partiti di governo ma
Da un pezzo c'è chi sostiene diciamo queste elezioni ne sono una conferma che sempre più con il nostro sistema politico vede oggi delinearsi una frattura fra
Il nord tra una parte del Paese una parte del Paese qui trionfa questo fenomeno leghista io diciamo sono convinto che non possa essere definito solo un fenomeno di destra certo che la collocazione che sceglie però è chiaramente una collocazione
Di quel tipo c'è una collocazione che sceglie di operare una chiara rottura di solidarietà su alcuni temi di fondo sul problema della
Della diciamo
Delle scelte istituzionali sul terreno del federalismo per esempio quel disegno può il produrre fratture diciamo anche di portata storica nel nostro Paese sul tema delle scelte sociali
La lega anche avvalendosi di un elettorato operaio di un elettorato socialmente diciamo collocato nelle classi più disagiate però ripropone alcune diciamo alcune idee stampo
Le ultime diciamo di stampo liberista lo diceva Nicola nella relazione ma c'è poi la speculare al voto alle leghe
Il problema del voto meridionale del voto del consenso i partiti di governo io diciamo un abbiamo sostenuto in un nostro documento che
C'è un vero e proprio blocco sudista nel Mezzogiorno credo che vada riproposta pari pari quell'idea il problema è che nel Sud ancora permane come dire un elemento di garanzia che viene filtrato dei partiti di governo dalla giuridici e dal partito socialista ed è di fronte a quello che avviene nel paese di fronte ad una possibile rottura di solidarietà siamo noi democrazia cristiana e il Partito Socialista qualche modo a garantire a garantire il Mezzogiorno
è un vecchio blocco sociale
Ormai a una decina d'anni du a morire però non dappertutto dura a morire io su questo vorrei solo diciamo pure un interrogativo quella finisco perché magari può essere D'Alema Darcis alcuni elementi su questo ma in una parte del Mezzogiorno e precisamente a Palermo una forza nuova ora suo urlando possiamo dire quello che vogliamo ma c'è un elettorato alla rinite in quella parte quel blocco in parte è stato colto insomma il trenta per cento alla Rete ed è un trenta per cento
Di voto giovanile in gran parte significa che una forza che si presenta credibile sul piano della rottura di quel vecchio sistema quote lire anche un grande consenso elettorale può ottenere come dire il mandato a candidarsi per rappresentare il nuovo ora probabilmente la rinite nelle proprie scelte non lo farà però ecco il PDS se mette a disposizione di queste idee alla sua straordinaria forza il suo patrimonio anche rinnovando se stesso
E se ricostruisce il partito nel Mezzogiorno perché di questo si tratta su questo tema su queste coordinate fra grande battaglia di volontariato politico sociale poi faccio la grande fuga di uno penso di sì
E l'altro tema è quello delle delle questioni sociali io voglio dire solo questo che poco giusta diciamo la scelta che il partito sta compiendo di grande autonomia dalle posizioni del sindacato della CGIL anche in primo luogo oggi siamo di fronte al fatto diffonde diciamo a alla situazione che parte del mondo del lavoro
Non è sempre consultato non è chiamato a scegliere anche sulle battaglie sociali da fare per esempio sul proprio contratto sulla scala mobile insomma c'è un problema per dirla con poche parole di rappresentanza anche dello stesso sindacato
Io credo che un partito che voglia fare sul serio ricollocare la propria forza le proprie radici nel mondo del lavoro deve avere una grande capacità di guardare con autonomia
Alla prova le proprie scelte di politiche sociali di pensare al in grande sul tema delle proprie proposte lavoratori
E anche quando è necessario di entrare nelle questioni sindacali chiedendo anche al sindacato di entrare nelle questioni politiche insomma oggi bisogna disegnare un nuovo modello anche di rapporto fra sindacato e partito per quanto ci riguarda
Questo credo che sia come dire il grande tema che di fronte a noi anche se vogliamo riscoprire la nostra capacità di parlare al mondo del lavoro e di rappresentare i lavoratori italiani
Betty io di Padova
Segue Gentiloni
Io volevo portare brevemente contributo su tre aspetti che sono stati toccati sia nella relazione ma che poi sono stati anche oggetto degli interventi dei compagni che mi hanno preceduto il primo riguarda il voto alla lega
Ho io vengo da una realtà in cui la lega Racco non solo la Lega si è presentata in quattro leghe c'erano quattro singoli facciamo riferimento a questo movimento lega alla lega nord dal
Di protesta ma pare che la lettura che abbiamo dato e che viene data anche ovviamente
Si è fatto riferimento anche una complessità di questo voto comunque siano soltanto riduttiva ma anche rischia di sfiato ac rispetto all'iniziativa politica che ne possiamo avere nei confronti di questo elettorato
Cioè affermare che il voto alla lega un voto di protesta ci porta poi a concludere che
In aspre indo rendendo più visibile la nostra funzione di protesta all'interno della società questo elettorato possa essere riconquistato ebbene io non credo che sia proprio così
Nella per fare un esempio nell'alta padovana una zona che è tradizionalmente roccaforte della della democrazia cristiana citata nella seggio senatoriale più importante della democrazia cristiana in Italia
Con la DC a un tracollo questo tracollo della democrazia cristiana non è è una cosa intanto che non non avveniva neanche le da dai tempi del dell'avanzata del voto di sinistra negli anni settanta
è un tracollo che è motivato dal fatto che c'è stata sì la protesta ma non è stato una protesta nel senso dell'alternativa di un cambiamento radicale le regole del gioco
è una protesta in quanto e gli elettori questo quesito ceti produttivi nell'alta padovana è molto diffusa la piccola la media la media impresa e l'imprenditoria è molto forte le piccole imprese e rendono ricca tra mille contraddizioni col tra mille povertà anche culturali intellettuali di relazioni ma rendono ricca questa questa realtà
Ecco da queste da questi imprenditori è venuto un finanziamento a questa lega è venuta una candidatura cioè si è voluto colpire la democrazia cristiana perché la democrazia cristiana nel Veneto per esempio non è più stata in grado di essere un canale per per avvantaggiare per per rendere più credibile più competitiva per esempio l'industria
L'industria di quella parte per cui non è un voto di protesta così come lo possiamo intendere un voto di protesta perché questo meccanismo
In qualche modo di scambio ma non nel senso ne subì Complesso del Terme non funziona più perché si è dovuto mettere al ministero dei Trasporti Bernini recuperarlo perché evidentemente non c'erano altre proposte credibili per avere ministri ministri veneti
Dopo il voto il dibattito che si apre che sia parto all'interno dei del movimento giovanile della democrazia cristiana della mia città sui quali non sono state che consultati dalla stampa se parto un grosso dibattito su questo
è di aprire da subito questa è la proposta del segretario del segretario provinciale del movimento giovanile
Dici che conta dieci mila dieci mila iscritti in tutta la provincia soltanto mille iscritti nella nel nel Paese nel nei cittadini Cittadella di cui il parlavo prima ecco la la proposta è quella di aprire un tesseramento autonomo dal dal tesseramento nazionale ecco e questo può riporta anche delle considerazioni sul terzo aspetto
Secondo aspetto che volevo toccare nell'intervento brevissimo questa qui la questione del mondo cattolico questo voto comunque anche nella nostra realtà ha liberato ha rotto in qualche modo Lin ossidabilità del dell'unicità del voto del voto cattolico io credo che su questo si aprono dei grandi spazi anche per noi soprattutto nella rappresentanza di queste istanze di questi valori credo sì su alcune questioni fondamentali noi dovremo arricchire e approfondire anche il dibattito con questi noi lo stiamo facendo per esempio con la Pastorale del lavoro ma credo che in ogni realtà dovrebbero essere introdotti degli elementi anche don novità delle parti delle tavole di confronto permanenti con soggetti credibili reali non porta oggetti marginali che se da un lato possiamo avere delle grandi Degani momenti di convergenza però effettivamente qualità nel mondo cattolico hanno un peso peso specifico molto molto bassi e credo che con soggetti veri credibili
Dobbiamo avere anche maggiore attenzione a questo soprattutto lo penso per recuperare una credibilità di proposta al nord altrimenti non vedo e in che forme noi riusciamo a radicare dissociato giovane da Sinistra giovanile terzo aspetto e poi chiudo
Sulla questione la forma partito e dell'organizzazione ho sentito soltanto critico comunque tubi perplessità soprattutto nei confronti del partito democratico della sinistra
Ecco io credo che invece dobbiamo partire da noi da Quartaccio attorno e
Constatare se effettivamente questa disattenzione questa scarsa attenzione che qualcuno di dei compagni che anche mi han preceduto ha ravvisato che si intuisce anche nei corridoi così
Parlando con i compagni questa scarsa attenzione del gruppo dirigente nazionale poiché ognuno di noi verifica molto spesso a livello locale non sia dovuta più piuttosto hanno una inadeguatezza nostra rispetto che è una mancanza di volontà da parte del partito ecco io credo che per fare questo per avere un maggiore ascolto me dovremo mettere in campo una proposta politica che non abbia soltanto la dignità delle idee ma che sia anche capace di parlare sul piano organizzativo del TAR mi nel senso che la nostra proposta politica che è quella che ha delineato
Nicola nella relazione introduttiva a una a una validità una dignità politica nel momento in cui si esprime con una base organizzativa chiara e comprensibile da parte del partito altrimenti
Parlare dell'apertura ad esempio dei luoghi sì eravamo il tutte le proposte sulle case del popolo le sezioni chiuse a secondo me credibilità questa questa proposta al momento in cui noi indichiamo uomini forme momenti precisi di organizzazione molto spesso
Nel vortice del dibattito tra il vecchio e nuovo abbiamo abbandonato qualsiasi forma organizzativa minima decente
Che ci consentisse di avere in ogni momento in ogni istante una lettura di quella che era la nostra forza e in quel momento noi molto spesso abbiamo fatto
E facciamo delle proposte politiche delle analisi fondata su un su un'idea molto spesso paga di quelle che sono anche fatti da coordinatori provinciali che non hanno un'idea precisa
Di quale sia la loro forza in quale aree della provincia e quale aree della città ecco io credo che se vogliamo della credibilità nei confronti del partito dovremmo averla soprattutto di onestà prima di tutto con noi stessi e con i compagni che questo coordinamento nazionale rappresenta grazie
Gentiloni insegue marciano per l'ultimo intervento dalla mattinata dopodiché daremo la parola compagno Massimo D'Alema
Allora non essendo Esperti
Né di flussi elettorali né tanto meno essendo oggi l'occasione per noi di fermarci troppo a vedere i numeri
Nel quadro politico uscito dal dall'appuntamento del cinque di aprile credo sia giusto che invece noi tutti insieme si faccia uno sforzo per scegliere alcune cose che più di altre c'è interesse a
Io credo che rispetto alle tante valutazioni che pure tra noi e nel partito
Si sono susseguite da quell'appuntamento sia giusto e logico fare una scelta anche di campo rischiando di perdere alcune cose ma soprattutto evitando il rischio che secondo me per come è fatta la nostra organizzazione sarebbe tragico di voler parlare di tutto
Io vedo due questioni al centro del giudizio sul voto il primo le diceva tutte e due Nicola la sconfitta del della DC e del Partito socialista non possiamo trattarla
Così come l'abbiamo trattata per altre Fassi anche riferita al nostre sconfitte
Né come la sconfitta di un gruppo dirigente né tanto meno come la sconfitta legata a scelte occasionali svolte nell'ultimo periodo la campagna elettorale
è giusto e sacrosanto e ci rafforza se noi utilizziamo appunto riferendoci a questi due partiti il termine di una sconfitta
Strategica di prospettiva che mette in discussione anche le scelte di medio periodo che quei partiti nel periodo precedente avevano fatto a cosa mi riferisco soprattutto ad una questione che c'è un po'al centro anche delle difficoltà incontrate nel post voto che per la prima volta forse con una certa con un certo realismo possiamo cominciare a vedere anche se ancora non chiaramente
Che il sole democrazia cristiana attorno al quale per questi anni del dopoguerra hanno ruotato di volta in volta partiti e non e a cui anche noi PC in passato ci veniva chiesto o di stare dentro solidarietà nazionale eccetera oppure di svolge dall'opposizione un ruolo positivo per strappare risultati oggi può essere messo in discussione per arrivare finalmente a Lodi una democrazia dell'alternanza
Il secondo elemento che di fronte ad una sconfitta di queste dimensioni quindi la sconfitta strategica la sinistra
Il PDS in primo luogo non è ancora in grado di offrire al Paese una credibile forza numerica culturale politica eccetera eccetera eccetera che sia in grado oggi
Di essere credibilmente competitiva sul terreno del governo cioè della direzione concreta dei processi reali di questo Paese
Io credo che su questo punto e cioè sulla qualità della sinistra nel nostro Paese sia anche riduttivo dare questo limite è soltanto un problema della frammentazione e quindi dell'articolazione diversa da altre esperienze europee e non solo ma sia un problema soprattutto del profilo
Cioè della capacità soprattutto responsabilità nostra di essere in grado di uscire dopo la tragedia di questi anni nel mondo a dare al nostro Paese una sinistra appunto con le caratteristiche che il PDS
A cui PDS punta questi mi sembra le due elementi su cui sia giusto anche per noi concentrare la nostra attenzione sapendo che siamo arrivati al voto in uno scontro al quale Cossiga posto fine con le sue dimissioni in uno scontro nel quale giocavano almeno tre ipotesi la proposta della governabilità quindi l'asse Craxi Forlani il partito del presidente
E quindi l'uscita da una dalla crisi italiana su cui tutti erano d'accordo da noi a Rifondazione Verdi alla Rete
Alla Confindustria cioè il fatto che nel nostro sistema politico della struttura economica di questo Paese si era arrivati a un punto di non ritorno uscire da questa crisi con una stretta autoritaria scusate la rozzezza
Per questioni di tempo
La nostra il nostro tentativo messo in luce dalla dal la proposta di impeachment che era quella di dire attenzione invece c'è è vero un problema legato al punto e alla caduta che nel nostro Paese hanno le le forme e le strutture di partecipazione però la strada per uscire quello di candidare una nuova classe dirigente alla direzione dello Stato
Per noi
Per la Sinistra giovanile questi elementi di di ragionamento anche se solo abbozzati ci permettono io credo anche di capire che cosa significa essere una in una fase nuova rispetto al passato
Perché io sento ancora nelle nostre discussioni un tratto di continuismo sia rispetto alla nostra esperienza degli ultimi anni sia soprattutto rispetto anche alla situazione politica nuova che ci siamo venuti a da tra ad attraversare
Il fatto di trovarsi
Per la prima volta giovani generazioni di sinistra non nella nello stato d'animo nell'atteggiamento di chi deve raccogliere il meglio della società giovanile
Né tanto meno in quello di essere un'avanguardia come è stato per alcune fasi della FIGC che ha il compito di rinnovare la cultura politica e anche la forma organizzativa dei Comunisti italiani ma assumerci il compito insieme al partito di farci carico della costruzione
Appunto di un partito di un pensiero nuovo della sinistra significa mutare radicalmente anche la nostra funzione il nostro rapporto ma non soltanto in termini sì
In termini interni e cioè nel rapporto col partito tanti compagni hanno detto cose su questo ma soprattutto soprattutto nel rapporto con la società cioè le chiediamo ai giovani con i quali abbiamo fatto la campagna elettorale siamo entrati in contatto in queste settimane di essere protagonisti
Della costruzione di un partito e di un nuovo pensiero della sinistra è questo appunto anche rispetto all'atteggiamento la funzione al ruolo della FIGC ha svolto in fasi passate della nostra storia una cosa totalmente diversa
Ecco perché non mi convince quando parliamo del PDS
Il punto è cominciare ad essa sentirci noi il PDS in prima persona
E a sentire i limiti i problemi gli errori a cui un po'tutti facevano riferimento e che tutti abbiamo toccato con mano durante la campagna elettorale come questioni che Ricci riguardano direttamente
A cui certo chiedere risposte serie e credibili al partito ma di cui anche noi in prima persona
Fare chiarezza sulle scelte che facciamo tre cose di corsa perché ho finito i tempi rispetto ai problemi che ci troveremo ad affrontare per quello che riguarda il nostro percorso politico il il primo punto io penso che la situazione tra i giovani
Anche in relazione alle novità legate alla scissione e al risultato elettorale di Rifondazione
Che sicuramente ci potrà porre dei seri problemi penso soprattutto a agli anni all'anno scolastico all'università c'è da nell'anno prossimo è un ritorno di Mina giubilari un minoritari Isma'culturale politico che ci potrebbe mettere in una situazione difensiva
E cioè non la faccio lunga su questo però il fatto se si afferma in una parte consistente delle giovani generazioni anche di sinistra che che ha guardato a noi che è stata sensibile che il compito oggi la sinistra è quello di fare l'opposizione a tutti
E a tutto questo sarebbe come dire per noi darci la zappa sui piedi e non avere invece il compito appunto di rinnovare e ripensare un ruolo e una funzione di un partito
Secondo la priorità assoluta la forza organizzata lo diceva il compagno che ha parlato prima di me peso morto la molto d'accordo cioè cominciare a capire che noi o entriamo nella nella logica e quindi ne traiamo le le dovute conseguenze che ricostruire un'organizzazione di massa
Significa oggi essa la condizione senza la quale non è possibile da un lato fare politica dall'altro intervenire direttamente sul partito scatta un meccanismo di questo tipo oppure difficilmente riusciamo a raccogliere il buono che invece in questa campagna elettorale abbiamo visto terza questione la vicenda del partito lo dicevo prima
Noi dobbiamo sul partito avere la l'atteggiamento della forza d'urto cioè di un gruppo di giovani che non si perde non si sfilaccia nel corpo del partito ma che svolge una funzione lì dentro dagli organismi dirigenti a lavoro nella società di rottura e di rinnovamento esigendo però prima di tutto su di noi
Una atteggiamento di serietà e di rigore e cioè fa svolge la Sinistra giovanile un volo di questo tipo significa appunto candidare la Sinistra giovanile a fare questo e dall'altro chiedere al partito che affronti il nodo del superamento del centralismo democratico verificando se tra centralismo democratico e questo sistema che abbiamo tutti visto durante la campagna elettorale non sia possibile e pensabile trovare un'altra soluzione
Marciano
Marciamo per l'ultimo intervento la mattinata
Però io molto brevemente faccio un paio di considerazione
C'è un dato di queste lezioni che nonostante il tentativo di qualcuno io credo non si può celare c'è la grande voglia di cambiamento di un'inversione di tendenza che questo voto ha espresso ma voglio di giustizia di integrità politica e morale che la gente di questo Paese affatto emergere da quelle urne
E noi come PDS abbiamo avuto un grande ruolo
Fondamentale è indiscutibile nell'indicare una via d'uscita da un sistema politico corrotto incancrenito subalterno spesso alle grandi lodi politico affaristiche ai centri di potere mafioso e camorristico noi siamo stati auto certo abbiamo verificato
Nel corso di questa campagna elettorale altro da chi come Alfredo Vito chi come Fantini ha dispensato pacchi di zucchero e caffè durante la propria campagna elettorale altro da chi come il candidato caramello nelle liste del Partito socialista ha scelto come suo slogan apporto alla dolcezza in Parlamento
Ignorando idee progetti e strategie facendo stampare decine di migliaia di caramelle col simbolo del Partito Socialista indicando il suo nome
L'avanguardia di un nuovo modo di fare politica più che dei costruttori di una nuova ipotesi di governo che non privilegio appunto formule astratte o vuoti slogan ma chi individua uomini programmi state strategie concrete certe ecco allora come cosa siamo stati e nessuno io credo può metterlo in discussione
Ma ci sono evidentemente alcuni limiti di fronte ai quali non possiamo rifuggire alcuni limiti grano consentito una maggiore affermazione del nostro partito
C'è uno scarto notevole l'abbiamo notato tra le tante piazze affollate durante i comizi della nostra campagna elettorale e il consenso ottenuto dal nostro partito
Tra il calore che migliaia e migliaia di ragazzi e ragazze lì hanno dimostrato e io dico la scarsa visibilità di questa incredibile risorsa poi nelle nostre sezioni territoriali nelle nostre federazioni
C'è evidentemente allora bisogno di un grande salto di qualità di questo partito democratico della sinistra
Per conquistare quel voto che fino a ieri li tenevamo scontato ed acquisito c'è un voto da conquistare bisogna affascinare qui tanti cittadini che hanno soprattutto in questi mesi guardato al PDS con fiducia interesse e partecipazione
Allora io credo dobbiamo ripensare anche la mostra forma partito per rendere questo Partito democratico la sinistra ancora più strumento di partecipazione politica di liberazione di emancipazione nelle mani della gente
Non basta più allora la sua capacità di fotografare con realismo la situazione politica economica il disastro il nostro Paese i limiti della sinistra rivendicare una forte necessità di cambiamento e di rinnovamento una grande voglia di asperità
Questa analisi bisogna farla diventare pratica politica quotidiana bisogna farla vivere dentro il partito dentro questo partito la gente i giovani ci hanno detto altro in queste settimane
Non convince evidentemente la divisione in aree politico culturali così come e se oggi sono organizzate all'interno del partito organizzate e strutturate e radicate
Non è tollerabile evidentemente che il baricentro di luoghi di decisione politica si sia incredibilmente spostato dalle sedi tradizionali di decisione politica ai coordinamenti delle componenti e inaccettabile ed incredibilmente un'incredibile contraddizione che una campagna elettorale se impostata sui nomi su alcuni nomi talvolta trasformando le nostre sezioni in veri e propri comitati elettorali
E non fa parte della nostra tradizione impostare la mostra competizione elettorale sulla divisione del nostro elettorato più che impegnarsi compattamente che la conquista di nuove Ari di voto
Ed è allucinante consentiremo compagni che il contributo che in termini di risorse di finanza e di mezzi che la federazione di Napoli ha saputo dare la Sinistra giovanile in questa difficilissima campagna elettorale si sia limitata a sole dieci risme di carta
Lo rifiutiamo
Perché questo modo di fare politica si scontra con quella dichiarata volontà di apertura e di investimento politico
Che il Partito democratico della sinistra intende compiere su una giovane generazioni su quella giovane generazione che abbiamo visto avvicinarsi all'impegno politico e civile in questi mesi
Noi però
Vado le conclusioni molto velocemente non pretendiamo che questo partito ci legali spazi noi vogliamo sapere di conquistare certo con le cose che quotidianamente mettiamo in campo
Ritengo che in questi mesi abbiamo dimostrato di essere in grado di farlo
Io imito la mia riflessione alla realtà nella quale lavoro a Napoli lì la Sinistra giovanile con le esperienze associative Esterne assolutamente autonome al costruito fatti politici che hanno diviso fatto discutere la nostra città impegno quotidiano contro i grandi poteri criminali recuperando un ritardo dello stesso PDS ma io dico anche del PC il dell'ultimo Periodo
Impegno il coraggio e la coerenza dei nostri compagni appagato
Ha prodotto risultati politici che oggi sono sotto gli occhi di tutti
E sono assolutamente inequivocabili
Migliaia di ragazzi e ragazze uniti da un comun da una comune tensione di cambiamento di rivolta morale e che ha avuto la capacità a Napoli e del suo hinterland
Di mettere in moto quel quella società civile che non ha mai smesso di credere la possibilità di cambiare le cose e che anche a Napoli oggi è possibile una stagione di inveramento dei diritti
E anche qui c'è un impegno forte della Sinistra giovanile per l'affermazione della nostra città di una lista civica
Che raccolga tutte le forze sane della nostra città contro un sistema politico mafioso che ha sperperato le risorse della mostra amministra ministra azione spezzando il legame di con vita tra politica e criminalità organizzata e anche su questo ci siamo scontrati con un pezzo del partito che evidentemente non è interessato a una proposta di questo tipo
Io vivo anche in questa lista civica i moderati i motivi di un anno moderna e nuova resistenza così secondo me si ricorderà degnamente un compagno come Sebastiano Corrado ucciso dalla camorra troncando
Troncando la sua moglie resistibile di essere veramente cittadino a tutti gli effetti di questo Paese uno che non ha voluto mediare con le grandi famiglie camorristiche che hanno ridotto al minimo gli spazi di vita democratica e civile anche lì a Castellammare
Questa battaglia contro mafia e camorra allora qui si ha per lui un alto contenuto morale e civile significa dovevo decidere tra il coraggio e la rassegnazione tra la vita e la sopravvivenza
Noi però soprattutto di fronte a quest'ultima e barbara uccisione non siamo disposti a fare l'alcun minimo passo indietro
Noi andiamo avanti con la testa alta elevando lo scontro in atto nella nostra città
E raccogliendo la proposta di Compagna associazione studentesca a sinistra I che era di Castellammare di promuovere per questa estate un campeggio di ragazzi e ragazze al Monte Faito residenza nota di tanti latitanti queste
E quella giovane generazione che la sinistra giovanile deve saper incontrare e con essa tutto il partito democratico della sinistra
Noi per parte nostra chiediamo a questo punto a questo partito al nuovo partito democratico della sinistra solamente riconoscimento politico per le cose che quotidianamente tra mille difficoltà stiamo portando avanti
Bene abbiamo la parola a Massimo D'Alema che ringraziamo per aver preso parte dei nostri lavori
Ma io credo che il punto di partenza di questa riflessione
Che d'altro canto stava nella relazione introduttiva in molti interventi
Sta nel giudizio che noi diamo sul voto del cinque del sei aprile
Del suo significato del valore che ha assunto anche delle
Aporie delle contraddizioni dei problemi che il voto a posto
E di quale Italia di quale immagine del nostro Paese emerge da quel risultato elettorale
Io ritengo che risultato elettorale abbia segnato una svolta molto profonda
E che sia molto difficile pensare
Che possa essere ricostituito
Quel regime
Quel sistema di rapporti fra cittadini partiti Stato
Che vi erano prima del cinque del sei aprile
Questo non significa che la situazione sia necessariamente in movimento verso un'agevole sbocco positivo
Ma certamente la situazione è in movimento
E il dato che risulta fondamentale
E quello della crisi del vecchio sistema politico della sua sconfitta
Della sconfitta di quelle forze di quei gruppi di quegli uomini che hanno puntato invece sulla possibilità di ricostituire le condizioni della vecchia governabilità
Noi questo lo avevamo chiesto lo abbiamo ottenuto credo che non si debba sottovalutare la portata di questo risulta
In secondo luogo il Partito democratico della sinistra si è affermato come la maggiore forza della sinistra italiana
Io aggiungo anche come la forza più moderna
Ed anche come la forza che sta al centro della sinistra
Quella che è in grado di dialogare
Sia con componenti culturalmente nuove
Sia con quella parte della sinistra che sta ancora al governo nell'area del Governo
Sia con quei settori credo quello abbiamo dimostrato con molta
Molto distacco credo
Con quei settori che sono legati a vecchi schemi ideologici cioè credo che forse mai nella storia del movimento operaio una scissione sia stata vissuta con
Maggiore
Laicità
Noi non in non consideriamo che la scissione interrompa le ragioni di un dialogo anche in quella direzione
Certo poi io riprenderò questo le vicende di questi ultimi giorni dimostrano quanto è difficile questo dialogo
Quanti problemi si porranno
E tuttavia non cancellano per nulla che la funzione nostra
è legata alla nostra capacità di
Guidare un processo di unità e di rinnovamento della sinistra italiana
Di farlo con fermezza senza settarismo
E con una effettiva capacità di battaglia ideale e culturale su diversi fronti
Ma improntata ad una prospettiva di unità
Io vorrei aggiungere alcune osservazioni molto rapide sulla qualità del nostro voto
Noi non abbiamo raccolto il voto
Un pezzo del voto del PC
Io penso che un giudizio di questo genere sarebbe limitativo
Naturalmente questo in parte è vero in parte grande
Ma se riduciamo a questo il nostro giudizio non è non vediamo gli elementi di dinamismo e di potenzialità
Che ci sono nel voto al PDS
Intanto uno spostamento del baricentro verso le città
E la prima volta da moltissimo tempo riferisco risultati elettorali del Pci dal mille novecentosettantasei
Che noi siamo in una forza politica che è relativamente più forte nelle città
Rispetto alla Provincia
Io sono anche convinto
E
So che voi avete stati a faceva compiendo delle ricerche anche con degli apporti specialistici
Io non credo che le analisi che circolano del voto giovanile che sono tutte basate sulla differenza Camera Senato abbiano qualche significativo fondamento
Oramai diciamo in una situazione di estrema mobilità del voto con l'abitudine di grosse fette di elettorato al doppio voto
E con la diversa incidenza dei sistemi di tipo clientelare personalistico tra Camera e Senato
La differenza dei voti Camera e Senato ha un valore
Assai relativo ed è probabilmente indicativa soltanto in alcune
Definite realtà geografiche del
La mia impressione è che noi abbiamo avuto senza dubbio abbiamo avuto nel corso dalla campagna elettorale
Un'attività azione di forze giovanili che non avevamo mai conosciuto da molti anni
Io ritengo che nel voto urbano al PDS ci sia una forte componente giovanile
E che la qualità del voto al PDS sì differenzi notevolmente dalla qualità del voto al pc
Cioè la tendenza elettorale del PC era quella di un voto di resistenza
E quindi di una progressiva erosione di una forza elettorale assai consistente ma che è stato in un bacino chiuso
Il voto al PDS
è un voto che si muove in un campo coperto
Naturalmente con tutti i rischi che questo comporta
E un voto cioè che anche potenzialità espansive
Il cui consolidamento e legato ad una forte capacità di iniziativa politica organizzativa di lotta
Di movimento e non di resistenza
E questo ha ha rivoluzionato io conosco abbastanza bene per esempio la realtà geografica e politica di una regione come la Puglia
Beh il fatto che noi eleggiamo il senatore Di Lecce perdiamo quello di Cerignola il senso di una svolta sto
Prima del giudizio di merito diciamo di una svolta storica di un mutamento qualitativo
Il fatto che noi abbiamo in alcune realtà urbane della Puglia
Penso recita come Brindisi alla città come legge un'espansione elettorale che ci che ci porta vicine ai dati dei pc del settantasei
E parallelamente abbiamo un crollo
Un vero e proprio crollo
In una serie di centri storici di presenze di forza comunista
E dimostra tutta la complessità del voto al PDS è una complessità che va studiata e noi forse nel vortice delle delle vicende politiche post elettorali non abbiamo dedicato sufficiente attenzione ad un esame di questo voto
Degli elementi di mobilità se volete anche degli elementi di fragilità
Ma anche delle potenzialità positive
D'altro canto è anche comprensibile che il messaggio del nuovo partito sia giunto prima ad un elettorato urbano più giovane
Più
Legato ai Circuiti della comunicazione di massa
Nelle città e anche assai meno rilevante l'incidenza del voto di errore
Che badate ha avuto un peso poi ripeto noi siamo del ci comportiamo con straordinaria signorilità non credo che dobbiamo portare rancore primo atto che abbiamo compiuto è stato di invitare Garavini Botteghe Oscure perciò questo non cancella il fatto che ci hanno portato via
Quattrocentocinquanta mila voti per sbaglio diciamo insomma
Diciamo è un po'
Dopo quella del treno in in Inghilterra la rapina del secolo diciamo
Se noi se noi la consideriamo punto di vista mo'degli affetti non solo politici ma finanziario questo a abbastanza impressionante ma comunque chiusa questa parentesi cioè pigliamo nel ritenere
Non c'è dubbio che l'incidenza del voto che sbaglio nelle aree più più arretrate più rurali più periferiche è stato molto maggiore che non nelle aree urbane
Ma è anche vero che in queste aree è stato più forte il cedimento della tradizionale base elettorale del Partito Comunista Italiano
E badate se noi andiamo a vedere non soltanto e non prevalentemente in direzione di Rifondazione
C'è un movimento verso il non voto verso il voto di scambio nel Mezzogiorno
Verso un voto di protesta senza principi
Non solo al Nord non solo al Nord andiamo a vedere come in certe aree del Mezzogiorno in punti di crollo nostro c'è un'affermazione del movimento sociale
Mi scuserete se io va perché credo che i risultati elettorali di valeva studiati è una cosa che non molti fanno in questo Paese
Si accontenta dell'impressione che fa la prima proiezione della Doxa in realtà andrebbero studiati
E quindi certo noi abbiamo assistito ad un cedimento di pezzi di un elettorato tradizionale del PC
Su cui ha inciso la vicenda certamente anche la vicenda drammatica della trasformazione della scissione
Ma noi non possiamo non tenere conto di quanto possa avere inciso una vicenda più grande
E cioè il crollo di un sistema di Paesi di stati di ideologie
Che hanno rappresentato per certi settori certe generazioni
Comunque un grande punto di riferimento c'è un voto che il segno di una caduta di speranze lo dico perché noi possiamo andare alla riconquista
Almeno di una parte di questo mondo popolare
Cioè a partire da quelle forze più giovani più dinamiche che abbiamo conquistato
Possiamo pensare anche di riconquistare
Un mondo popolare
Che e al quale possiamo presentarci come una forza capace di ridare un senso di verità di attualità alle parole e alle idee della sinistra
Ecco se noi leggiamo così il voto cioè come un voto che ha in sé elementi di mobilità di possibilità de badate che l'analisi del voto contiene già elementi di un programma politico
Di un programma di azione di rinnovamento del partito di di sua costruzione nelle aree urbane anche in forme nuove
Un programma di riconquista di strati popolari
Perché questo mi pare il modo in cui noi dobbiamo vedere il frutto
E non nei termini spiccioli diciamo invece della sua spinta spendibilità
Dentro la logica del vecchio sistema politico
Sapendo che il risultato elettorale apre una fase delicatissima
Di straordinario movimento
E che può anche essere una fase confusa e drammatica nella vita del nostro Paese
E che il vero vincitore delle elezioni del cinque del sei di aprile non esce dalle urne
Il vincitore sarà chi perché questo risultato elettorale non ha vincitori
Questo risultato elettorale apre una battaglia
E di qui a due tre anni ci sarà un vincitore
Il vincitore sarà chi sarà capace di indirizzare la crisi del sistema politico e della società italiana verso
Uno sbocco corrispondente al suo progetto politico
Solo se noi capiamo con chiarezza questo evitiamo di compiere errori che potrebbero essere fatali
Perché e questo è stato detto e avete ragione la sinistra non ha vinto certo il grande problema che noi abbiamo di fronte come mai ma Fondo come mai è un problema che è importante ma interessa anche molto gli storici
Ma deve essere visto come proiezione nel futuro
Come mai all'appuntamento con la crisi l'esaurirsi del sistema democristiano
Se volete l'esaurirsi per ragioni persino fisiologiche
Del sistema democristiano
La sinistra a questo appuntamento storico è arrivata
Non essendo in condizioni
Di proporre una propria funzione non solo di governo ma di proporsi come una grande forza capace di ricostruire lo Stato democratico di rifondare lo Stato democratico
Ora questa domanda a delle risposte più d'una risposta sono persino banali sono persino ovvio ma date le risposte non possono essere ricercata nella cronaca politica degli ultimi mesi sono ragioni storiche
Ragioni molto profonde e che hanno la loro origine nella storia italiana nella storia della sinistra italiana
Perché non c'è dubbio diciamo che sulla sinistra io insisto su questo concetto hanno pensato diciamo
Due Diversi speculari culture subalterne
E cioè un'idea
Della ruolo della sinistra dentro le coordinate della governabilità
Cioè il compito della sinistra occhi parte di essa è quella di e condizionare il governo democristiano stando dentro l'area della governabilità
E dall'altra parte ha pesato un'altra cultura subalterna che è quella che ha ha identificato diciamo l'identità della sinistra nel suo essere opposizione
Cioè una visione del ruolo della sinistra che non concepisce l'opposizione come diciamo la condizione storica dalla quale si conduce una battaglia
Per cambiare le cose che per affermarsi come forza di governo ma che concepisce l'opposizione come un tratto costitutivo della identità della sinistra
Badate che queste due posizioni che secondo me sono specularmente su Walter
Hanno in comune poi una cosa fondamentale cioè che postulano l'eternità del regime democristiano
Perché senza l'eternità del regime democristiano non ha ragion d'essere né una certa cultura da la governabilità
In fondo Craxi ha scommesso sulla vittoria della DC
Perché era la condizione per diventare presidente del Consiglio insomma
Sulla vittoria di una certa area
Ma neanche la cultura dell'opposizione come identità della sinistra diciamo regge senza l'eternità del regime democristiano
Perché evidentemente questo significa che c'è qualcuno che ha
Dall'altra parte chi ha il compito di governare il Paese
Altrimenti proporsi come opposizione è una pura sciocchezza
Compiere una scelta pregiudiziale di opposizione una pura sciocchezza se non si parte dall'idea che c'è qualcuno abbia il compito metà storico diciamo di governare il Paese
Ora io credo che il grande problema è come liberare la sinistra da queste culture subalterne
è il grande problema dei prossimi anni
Il che richiede una forte autonomia politica
Del partito democratico della sinistra
Una sua capacità di iniziativa programmatica ideale e pratica
E un forte project
Che punta in un tempo che secondo me può anche essere un tempo diciamo rapido perché l'evoluzione dei processi politici
Non consente diciamo di pensare ad una sinistra di governo come Press come prospettiva storica bisogna pensare ad una sinistra di governo come prospettiva politica
E noi dobbiamo lavorare per questo sbocco
Che non è solo la riforma eletto
Forma elettorale è uno strumento un punto fondamentale
E chiaro che la l'idea di riforma elettorale è una cartina di tornasole
C'è chi difende il vecchio sistema elettorale
Non pensa ad una sinistra di governo
Quando Rifondazione fa della difesa della proporzionale la sua bandiera
Eh perché intende difendere la rendita di posizione di una forza che
Dentro il Processo di un confronto per il governo
Può essere diciamo
Cancellata ridimensionata contaminata
E che invece è preservata dall'attuale sistema elettorale
Può pensare di sopravvivere del dieci quindici vent'anni ritagliandosi un proprio spazio
Il Partito Socialista ha difeso la proporzionale a lungo perché per il partito socialista anche anche è una rendita di posizione no è evidente sono due diverse rendite di posizione che vengono garantiti
Per cui l'idea della riforma elettorale di una riforma elettorale che determini le condizioni di un confronto per il Governo
è un'idea fondamentale ma è chiaro che di per sé
Non significa la trasformazione del sistema politico
Se contemporaneamente non si mette in movimento un processo
Di costruzione del soggetto politico che non sa non significa necessariamente partito uno
Ma significa schieramento di forze significa cultura politica
Significa Progetto significa programma di riforme significa idee fondamentali per governare l'Italia alle soglie del Duemila per riformare unire questo Paese
Se cioè la sinistra contemporaneamente non lavora a unire e a rinnovare se stessa e anche a costruire le grandi idee forza con cui andare ad una sfida per il governo
Quindi pensare diciamo ad un processo che parallelamente si muove su questi piani
Riforma del sistema politico
E costruzione del soggetto della cultura politica del cambiamento in un processo unitario
Perché avere come traguardo la sfida del governo significa pensare
Al fatto che l'insieme delle forze della sinistra affrontino insieme
Questa sfida
Questo è un disegno molto ambizioso
Che richiede ripper ripeto difesa dalla nostra autonomia ma anche capacità di tenere aperto un dialogo e un confronto in diverse direzioni
E con forte spirito unitario
Noi abbiamo giudicato alla luce di questa visione
Le posizioni emerso nel partito socialista
Non c'è dubbio per esempio che nella intervista di Martelli di fossero elementi di novità positive
Sia nell'accoglimento della idea di una riforma elettorale
Che attraverso il doppio turno diciamo consentisse diciamo sia di mantenere quella articolazione della rappresentanza che è garantita dalla proporzionale sia di avere il momento del formarsi dello schieramento per il governo del Paese
Questa era una novità è una novità
E in secondo luogo questo cominciare a ragionare
Non più nei termini della vecchia governabilità ma dei termini della transizione
Ad un sistema di alternanza di tipo europeo
Questa era la parte più innovativa dell'intervista di Marco
A me è sembrato invece molto più vecchio il modo di in cui in quell'intervista si rispondeva al problema immediato della formazione del governo
E cioè in sostanza attraverso una più ampia combinazione di partiti rispetto a quella che sin qui ha governato il Paese
Tuttavia quell'intervista apriva un terreno nuovo di confronto
Anche per questo abbiamo trovato molto deludente e poi impostazione con la quale Craxi è andato alla direzione del partito socialista
Che invece in sostanza della linea di Martelli assumeva soltanto il punto del governo
Cioè la questione immediata
In qualche modo confermando
La proposta di governabilità con cui il Partito Socialista è andata la campagna elettorale
E cioè essenziale la collaborazione fra DC PSI aperta naturalmente dato che il risultato elettorale lo rende necessario alla partecipazione di quanti intendano collaborare
Intorno a questo asse
E in questo quadro si dice l'azione di Craxi sarebbe positivo un incontro tra le forze
Che si richiamano all'Internazionale socialista ma certo consentitemi
Questa novità Cera che sarebbe positivo
Ma stava dentro un quadro analisi della Società italiana di cultura politica
Che francamente per noi risulta Dinacci
Vedete in questo momento e molto più importante che la sinistra si intenda su quello che vuole fare nel medio periodo
Perché se ci fosse una effettiva intesa su cui esso
Allora si potrebbe affrontare in modo nuovo ed insieme anche il problema della transizione
Ma se non c'è un'effettiva intesa su dove si vuole arrivare
Allora i rischi sono soltanto quelli di un coinvolgimento di una perdita di ruolo e di autonomia di una forza essenziale come la nostra
Noi non intendiamo esporsi a cui esporci a questo rischio
Anche per questo abbiamo difeso la nostra autonomia politica
Nei giorni della elezione dei presidenti delle carni
Badate non è che noi abbiamo assunto una pregiudiziale posizione di opposizione di estraneità
Che non è così
Sarebbe persino sciocco che noi decidessimo pregiudizialmente di stare all'opposizione
E noi intendiamo nei prossimi giorni indicare questioni concrete di metodo e di programmi
Sulle quali misurare la volontà di rinnovamento dei partiti anche nella fase di formazione del governo
Il problema era quello di difendere la nostra autonomia politica e la possibilità stessa per un partito come il nostro di chiedere un modo nuovo di fare il Governo e contenuti nuovi per un governo
E quindi di non legarci pregiudizialmente questo sì le mani
Ad uno schema
Fra l'altro già concordato fra DC e PSI
Ad un organigramma
Del fatto che noi saremmo ammessi a concorrere alla sua definizione cioè alla sua approvazione
Questo francamente un po'poco
E anche per questo noi abbiamo detto che se si ricercano dei collaboratori per compiti di questo genere che si cerchi e in altre direzioni
Noi abbiamo fondato questo partito nuovo non per collaborare a puntellare il vecchio sistema politico
Io vorrei anche osservare cari compagni
Un particolare che io considero politicamente e moralmente abbastanza singolare
E cioè che nel momento in cui noi abbiamo dato questa impostazione siamo andati ad una sfida anche abbastanza rude
Con il Partito socialista e con la leadership del partito socialista
E nel momento in cui era abbastanza chiaro che l'intento di Craxi era in primo luogo un intento punitivo verso il PDS cioè come a dire va be non avete voluto passare attraverso queste forche caudine adesso vi faccio vedere se non passate da qui non prendete niente
Poi lo schema
Io trovo un po'curiosi
Politicamente e moralmente curioso
Che persone
Le quali hanno fatto le loro fortune politiche
Presentando la nostra svolta come un'operazione di cedimento a Craxi
Nel momento in cui siamo andati ad una sfida non alla persona quella alla vecchia politica diciamo che lì si
Che lì si impersona nessuno di questi ci abbia teso la mano
Non solo ma che qualcuno magari non illusioni di mosca cocchiera diciamo così
Abbia finito per dare una mano
Ma al compimento di questa operazione
Naturalmente anche questo si impara diciamo anche da una vicenda come questa si impara
Ma io credo che anche di fronte a questo non conviene abbandonarsi ad un atteggiamento di rancore o di ritorsione
Forse bisogna cercare di capire
Più a fondo
Quali sono stati gli equivoci anche culturali
Che hanno potuto determinare un errore così grave
Perché io debbo pensare che Orlando sia in buona fede quando dichiara
Che con il suo voto a Scalfaro ha sconfitto Craxi
No
Perché altrimenti saremmo ci fronte cosa appunto una pura barzelletta diciamo nel momento in cui i socialisti esultano perché quello che loro hanno scelto come loro candidato è stato eletto e hanno scelto come loro candidato contro di noi
Che poi gli abbiano dovuto scegliere una persona degna è un fatto importante
Anche positivo se volete che dimostra che facciamo paura che non potevano sconfiggere ci con un candidato qualsiasi ma il senso dell'operazione politica credo non sia sfuggito a nessuno
E allora io credo che qui vengono un po'al pettine alcuni noti
Anche culturali diciamo cioè badate che una certa cultura del trasversalismo
Una certa cultura della priorità programmatica
Una certa cultura che mette in primo piano le persone
Finisce per sconfinare nel trasformismo
Il trasformismo è un'altra cosa il trasformismo è qualcosa di molto importante attestato molto importante nella vicenda italiana trasformi
è stato un modo di essere del sistema politico italiano
Ed è io badate io ho visto un po'un Parlamento di tipo giolittiano c'è un Parlamento nel quale in sostanza sì veniva attenuando la funzione delle grandi forze
La decidere se la DC si è dissolta e
Non è stata capace di una propria iniziativa di una propria proposta degli ha dato i voti a venticinque candidati DiVersi candidato della democrazia cristiana a un certo punto ha raccolto un terzo devo
La DC
C'è un Parlamento nel quale si dissolve la funzione delle grandi forze
Un Parlamento nel quale noi abbiamo resistito diciamo
Parlamento nel quale diciamo si esalta come ha fatto Marco Pannella la solitudine del parlamentare
Ma la solitudine del parlamentare anche la solitudine del parlamentare giolittiana
Il quale poi barattato il suo voto sul mercato politico
Perché la sorprende di fronte alla solitudine parlamentare c'è la forza dei potenti cioè di chi lì dentro non è solo perché ha dalla sua il potere economico la possibilità di distribuire prebende di promettere posti vicepresidenze
E allora diciamo in un Parlamento atomizzato
Può vincere il trasformismo
E in questo sistema trasformisti con qualcuno può con la sua potenza economica finanziaria e politica
Finire per avere un peso assai più grande di quello che gli ha dato l'elettorato
Beh questa è una deriva possibile
Cioè in grande un'idea milanese bresciana diciamo di uscita dalla crisi italiana
Cioè che in fondo quel nucleo della governabilità che ha perso le elezioni
Possa riconquistare muovendosi con spregiudicatezza e abilità
Possa riconquistare una sua centralità
Cavalcando quello stesso trasversalismo
Che loro avevano indicato invece come il nemico da battere
E diventando cioè il nucleo forte di un sistema che entra in crisi e che subisce una degenerazione trasformisti
Io ritengo che c'è da rifare una riflessione diffondendo
Sul sistema politico sui partiti
Sul fatto che una grande democrazia moderna non vive senza soggetti collettivi
Sul fatto che la critica i partiti le esaltazioni acritica del trasferirsi del trasversalismo possono aprire anche la strada di una deriva di tipo autoritario ne ho avuto ritardi
Il che non significa naturalmente difendere la vecchia partitocrazia
Ma vedere come dalla crisi della vecchia partitocrazia si può uscire in modi diversi
E certamente una deriva trasformisti Cannone quello
Che porta verso un rinnovamento della società italiana
Questo è stato per tutti una lezione ora si tratta di vedere se di fronte alle scadenze che ora si propongono
E si apre un processo democratico vero
E non un gioco di palazzo spregiudicato
è evidente che le dimissioni di Cossiga sono stati non sono state il risultato dell'elezione di scatto
Sto mi sembra piuttosto ingenti sono stati il risultato del voto del cinque del sei aprile
E quindi del delinearsi una situazione nuova di grande complessità della quale
Cossiga non ha la forza di essere l'arbitro
E io credo che sia stata cosa saggia
Il fatto che il Presidente della Repubblica abbia compreso
Di non essere nelle condizioni di legittimazione e di forza per gestire la crisi politica che sia
Io poi sì dovremo ragionare diciamo sulla complessità e le ambiguità della figura di cossighiani
Nel senso cioè della Della sua contraddittorietà
Tra volontà innovativa
Ma proprio perché questa volontà di innovazione senza Progetto e puramente distruttiva
Diciamo allora ha finito per essere il veicolo di un disegno autorità
Ma comunque in questo momento Cossiga esce di scena
Quella idea diciamo a mio giudizio il cinque e sei aprile non ha vinto
Ha prodotto soltanto un ulteriore elemento di destrutturazione del vecchio sistema politico
E Cossiga in sostanza dentro la crisi che si apriva non non avrebbe saputo che cosa fare che cosa dire a chi dare l'incarico
Questa è la vedi
Ma ora ci vuole un garante per le riforme
Ora ci vuole un presidente che riconduca alla sua funzione
Dentro i limiti costituzionali
E che nello stesso tempo però abbia una grande autorità forza democratica di fronte al Paese possa essere punto di riferimento degli italiani in un momento così difficile di frantumazione e anche di logoramento di un tessuto di solidarietà di unità nazionale è una scelta difficile
è una scelta
Nella quale
Bisogna che non prevalgano calcoli
Problemi di organigramma
Tutti legati poi alla prospettiva della formazione del governo
Sarebbe un atto irresponsabile
è una scelta sulla quale certamente i grandi elettori ma fra questi anche le grandi forze grandi soggetti collettivi devono potere incidere positivamente
Noi vogliamo concorrere senza pregiudizi senza pregiudizi e senza pregiudiziali
Naturalmente neanche subite
Perché pensiamo anche noi di potere avanzare nomi in particolare un nome lo abbiamo fatto
Ed è quello di Nilde Iotti di personalità che rispondono
A quei requisiti di forza politica morale di garanzia al di sopra delle parti
Che sono oggi necessarie per il nuovo capo dello Stato
E nello stesso tempo io credo sarà inevitabile nel momento in cui si apre questo passaggio
Si avvia anche un confronto su quale governo per le riforme
Dare al Paese
E quando dico confronto non dico una trattativa fra i partiti perché io ritengo che per esempio uno dei tratti distintivi della formazione di un governo per le riforme sia che esso non può e non deve nascere da una trattativa fra i partiti
Ma deve nascere nel rispetto del metodo previsto dalla Costituzione
Cioè sarà il nuovo capo dello Stato a dare incarico ad una
Personalità che ne abbia i requisiti
Perché sia lui a condurre il confronto programmatico e poi la scelta degli uomini
Che mi sembra l'unico modo
Di cercare di dare al Paese un governo
Il che significa naturalmente che noi siamo interessati a questo metodo
Che indicheremo quelle che secondo noi sono le scelte programmatiche necessarie in modo stringente e ci riserviamo una nostra autonomia politica nel valutare
Le indicazioni le proposte e gli uomini
Ora detto questo
Che mi sembra il modo in cui noi dobbiamo affrontare affronteremo i passaggi politici che abbiamo di fronte
Sapendo naturalmente che si tratta di prove aperte ad esiti diversi
è anche possibile dice
Che mantenendo fermo questo orientamento
Questa bussola noi ci troviamo ad essere isolati
Io non lo considero un fatto drammatico e non puntiamo all'isolamento
Puntiamo naturalmente a sviluppare in diverse direzioni confronto unitario
Ma ripeto lo vogliamo fare difendendo l'autonomia politica e quella funzione che noi intendiamo svolgere io ritengo però cari compagni
E che
Noi se è vero quello che io ho detto all'inizio cioè che si apre una sfida
E il vincitore sarà quello sapremo fra due-tre anni sarà il vincitore c'è chi uscirà vincitore della crisi italiana
E noi dobbiamo anche sapere che questa sfida non si gioca fondamentalmente sul terreno delle mosse politiche istituzionali
Certo in Parlamento si deve essere coerenti con questa ispirazione
Altrimenti si fa naufragio prima di cominciare
Ma questa sfida diciamo in una fase di movimento di trasformazione di crisi e di ricostituzione di blocchi sociali viali culturali questa sfida si gioca nella società italiana
E qui diciamo che noi misuriamo la nostra capacità di ridare un senso alla politica cioè ad un agire collettivo
Mosso da obiettivi programmi valori ed anche di proporre forme nuove iniziative di Lotto spie di lotta sociale
Capaci di aggregare interessi
In una prospettiva democratica e non clientelare non frantumata
Vedete io vorrei che diciamo da questo punto di vista anche la vostra riflessione si spostasse molto su questo terreno
Nella relazione c'erano delle osservazioni delle proposte che mi sono sembrate molto interessante
Poi discutiamo io dirò una parola concludendo diciamo sul partito che è un punto essenziale
Ma anche la funzione vostra nel partito come forza essenziale di rinnovamento non usiamo la parola di costruzione di un partito di tipo nuovo
E molto legata alla vostra capacità di promuovere
Una iniziativa
Nella società dei giovani
Una pluralità di iniziative e io aggiungo di iniziative unitarie
Se il problema cioè è se la sinistra
Ha una ragion d'essere e ha una ragione per candidarsi al governo del paese
Badate che
è molto importante diciamo che
Una battaglia di questo genere sia sorretta
Da un movimento di giovani capaci di ridare un senso alle idee e alle proposte della sinistra
Io mi rendo conto che questo è molto complicato vecchie suggerisco una questione facile da affrontare
Ma badate dal modo in cui voi affrontate questa questione dipende anche molto il modo in cui state nel partito
Se cioè il vostro stare nel partito nasce in realtà da una rinuncia da una presa d'atto della impossibilità
A percorrere la strada di una battaglia di un movimento unitario fra i giovani
è un modo debole di stare nel partito
Se invece il vostro modo di stare nel partito tende a creare diciamo così un corto circuito tra iniziativa nella società ripresa di un movimento di indicazioni unitarie di battaglie e partito
Allora pesa anche molto di più dal punto di vista di una trasformazione del partito
E quindi qui io dico
Io sono stato un profondo assertore diciamo della necessità di sciogliere l'equivoco organizzazione politica
Diciamo dei giovani autonoma separata
Che a mio giudizio era diventato un equivoco
Che non aveva più ragion d'essere in rapporto al sorgere di un partito nuovo
Plurale non solo pluralista
Ma nello sciogliere quell'equivoco non bisogna liquidare quello che è stato un patrimonio positivo almeno come tendenza come volontà
E cioè l'idea di una sinistra giovanile che trovava la sua ragion d'essere
Nella promozione
Di un movimento fra i giovani di un'iniziativa di una lotta su obiettivi concreti ma anche intorno a valori idee
Perché mi faceva di questo la ragione della sua autonomia
Ora io ritengo che voi dovete fare di questo
L'elemento di forza
Per essere protagonisti di un partito di tipo nuovo
Ma questo rimane fondamentale
Come c'è cioè si rimette in movimento un azione nella scuola nell'università sui temi del lavoro dei diritti civili
Sulle questioni della lotta alla criminalità per la pace contro il razzismo naturalmente io so che ci sono moltissime esperienze da questo punto di vista
Più o meno importanti più o meno significative
Ma non è che ci muoviamo diciamo su un terreno non esplorato non tentato
Ma riprendere in mano con grande forza e anche io ritengo coinvolgendo più fortemente il partito perché a questo punto anche diciamo e il Partito democratico della sinistra
Che deve dire
E come intende impegnarsi
Perché si sviluppi un movimento autonomo dei giovani a sinistra
E questo è il terreno noi dobbiamo andare ad una discussione ma che abbia questa impostazione
E non per discutere per vedere se i gruppi dirigenti sono stati aperti o chiusi nei confronti del fatto che la sinistra gioia diventata parte del partito che questo sia anche un problema ma non è il problema fondamentale
Ma a questo punto questa vostro essere parte del partito ha un senso se gli organismi dirigenti di questo partito mettono nella loro agenda
Tra le prime cose è quella di una piattaforma di obiettivi di idee di iniziative perché il Partito democratico della sinistra si faccia promotore di una ripresa di un movimento di una iniziativa fra i giocatori
è in rapporto a questo secondo me che può diventare confuso più forte
Il tema del bar
Io da questo punto di vista credo che voi abbiate semplicemente ragione
Non è che ho delle obiezioni
Noi diciamo viviamo una contraddizione molto seria
Fra il carattere del progetto politico nostro anche la sua ambizione
E in modo di essere di questo partito
Chiede in modo di essere che e dato diciamo da diversi elementi non è soltanto il fatto delle aree anche se anch'io ritengo ovviamente che
Ma diciamo in cui
Noi pesa ancora diciamo pesa non vecchie logiche vecchi sistemi centralistici burocratici che abbiamo ereditato passivamente dal pc dal modo di essere del PC
E poi si aggiunge su questo
Un modo in certi casi deteriore di essere delle aree del
Un sistema correntizio che poi può trovare il suo punto la sua espressione estrema diciamo nella nelle rettorali su quando poi le aree diventano puramente e semplicemente funzione di una battaglia di tipo elettoralistica intorno al tema delle preferenze
Ma badate qui questo non dipende solo dalle aree io ho vissuto una campagna elettorale in una circoscrizione dove tutto sommato non c'è una grande incidenza di alleare
Perché per tale per per come è andato il Congresso diciamo così
Non c'è una forte presenza delle cosiddette aree di minoranza c'erano casi a non c'era problema di chiare
E ciò nonostante
Fenomeni
Di personalismo di lettura lirismo si sono avuti egualmente
Informe forse più
Più contenute più più governabile
Per si sono avute egualmente
Ora io ritengo che
Noi non possiamo pensare di glissare su questo
Questo è un punto essenziale
Penso anche che dobbiamo dare un ordine d'altro canto è previsto a questa discussione
C'è un problema che riguarda le regole
Tutto il tema riforma dello Statuto
Deve diventare una grande questione di discussione collettiva
E noi dobbiamo arrivare
Ad una
Sessione del Consiglio nazionale
Dedicata ai problemi del partito che alla riforma dello Statuto che sia un passaggio molto impegnativi
Si è aperto il dibattito
Sul modo in cui superare riorganizzare la logica delle componenti c'è chi dice superare le componenti a mi sento abbastanza vicino a questa parola d'ordine diciamo adesso non voglio qui entrare sento abbastanza nel senso che non vedo più
Ma non perché non debba esservi un pluralismo culturale politico
Ma a parte il fatto che non è affatto detto che le componenti debbano essere l'unica forma di questo pluralismo
E ci dovrà pur essere spazio per chi intende dire la sua senza far parte di nessuna componente
E altrimenti le componenti diventano un punto
Un canale obbligato della partecipazione al partito cioè io un qualche mi trovo in imbarazzo di fronte ad un cittadino che dice non voglio far parte nessuna componente
Ma vorrei essere un militante del PDS partecipare dei miei diritti di militante e quindi concorrere alle decisioni politiche e anche se ci riesco diventare un dirigente di questo partito
E che deve fare questo poveraccio escluso
Il meccanismo attuale lo esclude dice lei non è abilitato può partecipare ai titoli
E noi dobbiamo avere un meccanismo invece che ha che nei quali ci siano canali diversi vicini di di di partecipazione e possibilità di un pluralismo perché poi noi abbiamo anche fondato questo partito sulla base della cultura politica più ampia e più ricca
Le donne sono non sono una componente hanno fra di loro diverse opinioni politiche
Come è naturale che sia
E che si manifesta in particolare nei momenti congressuali ma nello stesso tempo sono nel loro insieme una parte del pluralismo di questo partito
Se noi partiamo dall'idea che c'è
Una una un tema della differenza che ha una rilevanza di cultura politica
E anche le nuove generazioni in forme molto diverse naturalmente hanno diritto a stare nel partito con un loro voto con la loro esperienza collettiva che non si frantumi nella logica delle componenti
E che non finisca per farle apparire come un'appendice della componente di maggioranza che non è che non si è
E quindi da questo punto di vista noi dobbiamo ripensare rispetto
Dobbiamo costruire momenti forti di il Governo
In cui il governo del partito sia un governo unitario ma non nel senso di un governo unitario in quanto contrattato fra le componenti fra tutte le componenti
Ma nel senso di trovare una più forte legittimazione democratica che non sia quella del
Della sommatoria dei gruppi
Anche perché in una situazione di rapido movimento
Secondo me si sono in parte consumate lei ragioni di quella di quella geografia politica che si è definita in un congresso
Che arriva poi una sua un un suo interrogativo radicale a cui dare risposta che era quello dell'identità del partito del suo nome ed esplose in volo che come è stato molto condizionato da questo ma poi come è naturale che avvenga nelle cose umane qui figuriamoci in un momento di crisi di trasformazione del Paese come questi
Le ragioni anche fondatissime
Di quel pluralismo si sono consumate
E il pluralismo perché sia tale deve potersi riproporre come come libertà come libertà ridiscussione come libertà dei singoli come movimento delle idee
Altrimenti diventa una gabbia è un ostacolo allo sviluppo del partito
Quindi c'è questo te questo questo è un tema di discussione di riflessione
Di ridefinizione delle regole di vita interna
Di riforma del partito d'altro canto non non deve stupire che questo partito appena nato si riforma perché questo è uno dei e uno dei modi di essere di questo partito
Cioè di una formazione politica aperta
In movimento non Ossi ficcata
Che continuamente dovrà ridiscutere si trasformarsi ritenere il suo modo di essere suo modo di vivere i
I e di discutere e di decidere
E quindi questa idea di una formazione politica viva
Il cui modo di essere e non è ossificato non è il frutto di una tradizione di una teoria del partito
Ma sta in un rapporto continuo con la lotta politica con la Società con i suoi bisogni secondo me elemento costitutivo del PDS
E voi qui potete dire qualcosa
Non puramente esigenziale
Siete parte di un partito lo Statuto nella carta fondamentale
Mi piace non vi piace quali idee di riforma e quello sarà il terreno sul quale poi si discuterà
Come cambiarlo
L'altro tema è quello delle forme dell'organizzazione
Perché noi diciamo qui abbiamo misurato
Come il processo di innovazione diciamo proceda con lentezza
E le vecchie forme dell'organizzazione sono veramente delle scatole abbastanza inabitabili
Per una nuova generazione di di militanti politici
E allora qui dobbiamo stare attenti perché diciamo la campagna elettorale ci consegna anche un rischio c'è il rischio che poi accanto a quelle vecchie forme nel suo né né sorgano altri apparentemente nuove realtà vecchissime
Cioè a mio giudizio il comitato elettorale e anche
è stato anche un modo di manifestarsi d'un protagonismo politico che stava stretto dentro la sezione
Però noi se cominciamo ad essere un partito di sezioni di comitati elettorali
Mettiamo insieme tutto il vecchio e tutto il peggio del vecchio
Allora come noi invece offriamo dei canali di partecipazione al nuovo varate questo un problema essenziale io ho visto in questa campagna elettorale centinaia e centinaia migliaia di ragazze e di ragazzi
Dove sono adesso secondo me e difficilissimo che siano delle sezioni del PDS
Lo ritengo altamente improbabile
Conoscendo
L'abbiamo anche fatto centinaia di reclutare i giovani nel corso di questa campagna elettorale
Noi rischiamo che questa forza d'urto si dissolva nei prossimi mesi
Se immediatamente non offriamo a queste forze un terreno di presenza di iniziativa mi sono molto d'accordo
L'idea di costo creare centri di iniziativa giovanile sono un terreno immediato di di di presenza di iniziativa di obiettivi di programma non solo di forme di organizzazione
Sapendo che diciamo se noi sfidiamo soltanto sulla capacità della vecchia struttura del partito di raccogliere queste forze noi rischiamo di di non di non riuscirci
E naturalmente attraverso questo processo io credo che noi possiamo dare comincerà ad affrontare la la terza grande esigenza di regole forme di organizzazione la terza grande esigenza badate e di lavorare a costruire una nuova leva di legge
E nessuno mi toglie dalla testa diciamo che o noi abbiamo non dico una sostituzione tutto tale ma mix di vecchio e di nuovo cioè o altrimenti anche la credibilità del nuovo partito
Io ho girato l'Italia non sono stato soltanto nel mio collegio elettorale girato abbastanza tali beh il nuovo partito è sono i i dirigenti del PC
Si chiamano PDS insomma sostanze molto questo
Alcuni dei quali dicendo anche i precedenti interpretano questo estere partito nuovo in modo anche più aperto e più libero
Altri meno ma molto questo vada non c'è niente da fare un partito così fa gente nuova
E e per è una banalità se volete ma che ma questa banalità non dobbiamo mai dimenticare
E allora noi in parte queste persone nuove diciamo ma meno di quanto potevamo pensare diciamo sono venute sono affluite attraverso diciamo
L'apporto di altre componenti aree di sinistra
E badate che in qualche caso questi innesti sono stati molto forti
E molto espressivi diciamo di un modo nuovo di fare politica
Ma non è stato un fatto di massa
Ma in parte decisiva queste persone nuove possono venire anche da un ricambio generazionale
E noi sempre questi due-tre anni li considero così importanti o lavoriamo anche a formare in modo diffuso
Un nuovo strato dirigente
Della sinistra
Incorporando qualità competenze del mondo giovanile
Oppure secondo me la nostra sfida diventa molto difficile
Quindi io ritengo che noi all'atto molto lungo e vi chiedo scusa per la lunghezza volevo dire diverse cose
Io ritengo ripeto concludo diciamo per quanto riguarda
Che noi dobbiamo andare presto e qui in questo senso mio intervento assume il carattere anche di una di un impegno formale
Ad una discussione nella direzione del partito
Sul problema della iniziativa del PDS verso il mondo giovani
E che a questa discussione voi potete dare un apporto molto importante
A voi chiederei un'altra cosa è invece e cioè di vedere che voi vediate cioè con quale piattaforma
Ma non soltanto di agitazione e di denuncia ma di proposta la sinistra giovanile facendo anche un bilancio
Bilancio severo ma obiettivo diciamo del della esperienza che avete compiuto
In questi mesi nei quali siete diventati parte di questo partito e in queste settimane di campagna elettorale
Faccio io posso darvi un consiglio facendo persino come dire un Bilancio ragionato fatto di testimonianze e di fatto
Se noi consegnaste a questo partito
Il bilancio e la riflessione
Di una certo numero giovani militante
Che sono diventati parte organica del partito con l'idea di contribuire a costruire forme nuove e che hanno riscontrato nella pratica in questo modo di fare queste resistenze questi problemi e che ne fanno scaturire una piattaforma di idee e di proposte
Per nuove regole per nuove forme di organizzazione del partito
Io credo che questo sarebbe un contributo molto importante
Che voi potete dare ad una battaglia politica
Che io credo
Dobbiamo compiere perché l'esperienza di questi mesi
Getti le basi per fare davvero un partito di tipo senza un partito di tipo nuovo credo che tutti i nostri obiettivi di trasformazione sarebbero assai difficili da conseguire
E
La sinistra giovanile nel PDS serve seguita un contributo decisivo a farlo questo partito di tipo
Qua
L
E i compagni sospendiamo i lavori quel riprende alle ore quindici e trenta coralmente per il pranzo ognuno si arrangi perse
Arriverà domani
Dico non vorrei io vorrei un giornale come spazio fisico e intellettuale nel senso fisico c'è scritto direttamente dei giovani la questione delle competenze adesso
Mi sembra giusto perché dopo l'intervento di D'Alema le questioni sul tappeto sono molte
Dobbiamo coi affrontare prima dell'ora di pranzo di domani il punto sugli organismi dirigenti che non è un punto formale non solo perché appunto si tratta di eleggere
La struttura di coordinamento ma anche perché doveva avere una discussione su proprio la struttura politica e quindi o le cose che diceva anche Betio prima le questa che nell'intervento lì siamo in una condizione non tanto di individuazione di compagni di compagni rispetto al lavoro di direzione
Ma di ricostruzione
In alcune zone del topless totale di una struttura organizzativa e quindi la definizione del gruppo dirigente parte innanzitutto una riflessione sui regionali quanti come quando ci sono i quali non ci sono quali strutture figuriamoci quindi presumibilmente è una discussione che porterà anche via un po'di tempo
Come ci si organizza nelle città quali sono i punti di aggregazione la Sinistra giovanile
E probabilmente non aiuteremo domani e inoltre io credo che dobbiamo chiudere il Consiglio nazionale con l'approvazione di un ordine del giorno conclusivo politico sul giudizio del voto
La fase che si apre e alcune indicazioni di campagne politiche che ci servono coi come strumento per aprire la fase di discussione quindi essere d'accordo io procederei così
Andiamo avanti con il dibattito se ce la facciamo ma non credo che ce la facciamo e non capisco perché dobbiamo farci del male detto molto francamente chiudiamo questa sera con le mie conclusioni su questa parte generale
Sospendendo orientativamente intorno alle diciannove e minerali come tappa massima se non ce la facciamo a concludere oggi io non sarei per tagliare gli interventi ma casomai con Carle collocarne alcuni per domani mattina e Boy chiudere questa prima parte domani mattina
Esso risolve domani mattina anche la vicenda dei gruppi dirigenti motore per la di pranzo intorno alle uno e trenta dice abbiamo finito chi deve ripartire torna nelle proprie sedi dico l'una e trenta però io insisto sulla necessità di chiudere a pranzo perché essendo giorno feriale comunque molti compagni dovranno ritornare nelle sedi e non possiamo votare gli organismi dirigenti in dieci vi sarà l'altro
L'importanza e la discussione che fortemente siamo in molti sfrutterei l'occasione per chiudere entro l'ora entro la di pranzo
Era prevista per domani trovato questa mattina dal suo ce lo sollecitava la discussione sul punto delle riforme istituzionali
è saltata e una discussione purtroppo perché come avete potuto leggere sui giornali il partito ha convocato per domani mattina la riunione della direzione del partito
Ora ne abbiamo cercato anche altri oratori perché ha un previsto un Consiglio nazionale con più oratori per avere le diverse posizioni proprio col il tema della maggioritaria proporzionale eccetera il referendum Loiero esponente dei referenti
Del comitato dei referendum del partito
E purtroppo questa discussione è saltata perché farla tanto per farla mi sembra abbastanza inutile la collocheremo come tra le priorità del prossimo appuntamento che comunque dovremo tenere entro la fine del mese anche alla luce dello sviluppo della situazione politica
E quindi metterai come punto all'ordine del giorno il prossimo consiglio nazionale il tema delle riforme istituzionali dandogli anche un carattere se sei d'accordo
Non dico seminariale ma quasi perché poi il punto nostro qual è quello che abbiamo centocinquanta idee diverse tra di noi su quale c'erano nella riforma giusta e qui c'è un problema che anzitutto di discuterne ma insieme di decidere e quindi per chiudere vi proporrei di andare avanti con il dibattito Rent divinamente chiuderlo a meno che facciamo in tempo questo della comunque domani in mattinata e domani entro l'una e trenta chiude anche il secondo punto sugli organismi dirigenti per poi votare
E indicazioni le indicazioni di lavoro dal punto di vista logistico
Questa notte si dorme in parte a Frattocchie in parte alla piano Tel rientra da Riccio la scuola sindacale però non dentro la scuola in quell'albergo che sotto la scuola sindacale
Per tutti coloro che devono prenotare la stanza eccetera eccetera fuori lì dove c'è il telefono in un'ora in tutti insieme devono passare per dare il nome e ricevere le indicazioni per arrivarci eccetera eccetera
Riprendiamo i lavori domani mattina alle nove e trenta a Frattocchie con i pullman di linea insomma lo sapete
Dieci nomi di stanza
Io quindi se sei d'accordo farei Mimmo questa proposta e possiamo riprende pari
Murdoch è prevista la CEI si si lo facciamo apposta sette Nicola come da qui è facilissimo che si prende la metropolitana e si vendono in curva è chiaro mettiamo alle sette in orario comunque abbastanza presto anche perché appunto il richiamo che diverse di fare dei massacri abbiamo viaggiato avete viaggiato molti tutta la notte
Se si può evitare
Di appunto di fare delle ammazzate meglio
Alcune ricerche è prevista la cena a patto che stasera per tutti anche occhi solo che per una cinquantina di persone per cui ecco anche chi cena e chi vuole cenare questa sera lo lascia detto a fornelli in modo che che si può ok siamo d'accordo
Spiega
Il primo iscritto a parlare Santoro
Ma lo vuole con questo negare ma è un po'difficile
Lo scontro politico di questi giorni credo principale si parla chiaramente di una fase di transizione di passaggio serio che il nostro paese sta vivendo
Lo diceva la neve è caduta la centralità democristiana istituzionale e politica questa la vera novità di fondo mi sembra è dall'altra parte non c'è un'opposizione unita forte
La stessa vicenda drammatica se vogliamo di Cossiga
E la chiara espressione di quanto oggi nel nostro Paese la crisi istituzionale politica sia seria e profonda
Una fase di passaggio che abbiamo individuato nel momento in cui facemmo la scelta di far nascere il Partito democratico della sinistra
La caduta del mondo bipolare metteva in discussione tutti dicemmo non solo noi tutti dovevano fare i conti con la storia
Certo oggi abbiamo molti voti in meno e quindi tanti parlamentari in meno ma son d'accordo con Nicola
Dalla sua relazione quando diceva che il PDS forse oggi per molto più spendibile politicamente
Può essere una forza che apre un'inversione di tendenza diversa rispetto allo stesso Partito Comunista Italiano
Nel momento in cui ha e nel momento in cui
Voglio dire quando c'è un partito socialista italiano che chiude praticamente la sua onda lunga e questa mi sembra molto significativo
è come essere spendibile
D'Alema questa mattina mi sembra che sia stato molto chiaro ma innanzitutto a partire dalla costruzione di quella sinistra che oggi non c'è
Dalla ricomposizione delle forze che esistono già certo è un grave e fatto il Phantom fatto che sulla presidenza sulle presidenze delle Camere ci si è divisi insieme alla Rete con con la Rete con i Verdi eccetera però mi sembra che quella è la strada
I comporre queste forze
Da una parte e dall'altra costruire il PDS costruire quei nuovi valori quelle nuove idee quello i modi di far politica per una nuova sinistra del nostro Paese
E tutto questo servirà molto anche al futuro della nostra democrazia mi sembra anzi un passaggio decisivo per il futuro di questo Paese di questa Repubblica non servirà solo cambiare una legge elettorale Giusto opportuna
Servirà a capire se nel futuro di questo Paese ci sarà ancora la parola sinistra servirà a capire se per un'intera generazione soprattutto per le prossime per le future ci possa essere un futuro
Da sognare da pensare possono sembrare banalità forse dette così anche nella nostra discussione ma in molte fasce generazionali da ho riscontrato anche in campagna elettorale viva un po'di stanchezza diffusa
Diffusa come su tutto è fermo anche se confuso da una parte o dall'altra tutto il movimento
Allora qui credo ci sia una delle risposte per trovare quel senso di cui parlava Nicola nella sua introduzione abbiamo incontrato tante disponibilità nuove anche nel Mezzogiorno non è vero che non sono d'accordo con Fassino a che tutti i voti siano andati solo ai partiti di governo c'è stato tanto e tanto voto
Nuovo certo non solo al PDS ma per esempio perché guarda rispetto alla mia realtà ad una lista civica prende l'ottanta per cento dei voti tra i giovani c'è una ci una una lista che prenderà venticinque trenta mila voti di lista una cifra enorme in una in una città bene o male media
Quindi tanto muto Nubo tante disponibilità nuove è io credo che il dato che esce fuori con forse questo il PDS dove si è rinnovato dov'è nato realmente
Dove è nato realmente è diventato appetibile a tanti giovani e ragazze dove abbiamo avuto anche noi la forza
Dove abbiamo anche noi la forza esterna visibile
C'è ancora per ottanta parte del partito che purtroppo non è né carne e nel pesce cioè non è nel PC né il PDS ecco allora credo che debba nascere quello spazio in più che poi dimentichiamo
Dobbiamo rafforzare il lavoro di questi mesi costruire insieme il PDS eh insieme lo voglio specificare
Io credo alle migliori esperienze anche qui rispetto a quello che ho potuto vedendo questi mesi anche soprattutto in campagna elettorale le migliori esperienze nascono dove voglio dire c'è una forte c'è una forte un forte legame tra i compagni del partito tra virgolette tra virgolette tra i grandi e di giovani i giovani compagni della sinistra giovanile dove c'è il compagno capogruppo di una sezione di un Paese che lo dico con una battuta arrosto e la salsiccia insieme al compagno della Sinistra giovanile lì c'è un partito forte nuovo che si costruisce insieme e lì c'è io credo anche un pezzo della nostra identità
La campagna elettorale ci ha portato delle grosse potenzialità in questo oggi dobbiamo saperle sfruttare dobbiamo proiettarli valorizzarle ma anche qui dobbiamo secondo me danni dargli anche una sterzata al nostro dibattito dobbiamo essere forse un po'più ottimista un po'più ottimisti di quanto sentiamo pesa anche una mia una sensazione ecco
Che un po'trovato questa mattina tre tra i nostri interventi forse più ottimista D'Alema per la sinistra giovanile che non noi
A dobbiamo proiettata in avanti perché le disponibilità ci sono ci sono tantissimi ragazzi che voglio dire sono curiosi ecco voglio usare questa parola sono curiosi del PDS è già un fatto essere curiosi o voglio dire
Lì ritornare ad essere curioso di un partito che con le nuove generazioni non parla da anni e Nanni
Quindi certo non tutto dipende da noi io vi vivo per fortuna una realtà quella di Taranto dove nel bene o nel male con tanti limiti a macchie di di leopardo però il PDS aperto degli spazi ci ha offerto dei luoghi per fare politica
Però so che anche che non da tutte le parti e Cosimo allora dobbiamo costruire insieme anche qui degli esempi forse
Abbiamo bisogno di segnali positivi sul futuro della Sinistra giovanile nel PDS
Per il futuro poi diverse organizzazioni in questo Paese
A partire certo dei contenuti alle scelte politiche che si fanno
Però credo che qui c'è e chiudo un altro punto fondamentale
Poi l'identità del partito e del futuro di questo partito dipenderà anche credo da questi esempi se cioè il PDS voglio dire senza digramma anche qui in maniera molto chiara dà garanzie certe che voglio dire questo progetto può sapere
Un futuro
Gianni
Sì
Act
Dunque io vengo da Arezzo in una realtà diciamo piuttosto favorevole per il nostro partito visto che si trovano nelle cosiddette zone ex rosse
E che ora rosso non siamo più nemmeno noi però anche noi ad Arezzo io specialmente non possiamo dirci soddisfatti del risultato elettorale anche se abbiamo raggiunto dei risultati soddisfacenti rispetto al novanta
Non siamo soddisfatti a livello nazionale per il semplice fatto che non abbiamo raggiunto gli obiettivi che il segretario generale anche nel comizio ad Arezzo appunto si era prefisso c'è un diciassette per cento un centoventi deputati un ottantina di senatori anche come Sinistra giovanile non possiamo essere soddisfatti perché non siamo riusciti purtroppo qua usa la preferenza unica causa forse chissà cosa
Non siamo riusciti a fare eleggere almeno un nostro rappresentante uno che faceste della Sinistra giovanile il proprio punto di riferimento
Quindi soprattutto come giovani dobbiamo fare una dare la nostra attenzione sull'analisi del voto brevemente a quello giovanile
C'è stato come diceva la D'Alema giustamente con l'ho sempre pensata anch'io negli ultimi giorni l'analisi voto un grosso ricambio di voto
Nel senso non abbiamo perso molti più voti rispetto a quello che era il voti epici ma ne abbiamo acquisiti altri questi voti che abbiamo acquisiti però e questo voto ricevuto una specie di cambiali un voto di fiducia
Per il futuro
E questo voto disappunto di fiducia occorre conservarlo e di incrementarlo in che modo occorre agire in più campi molto differenti tra di loro
Per i lavoratori per esempio per anche soprattutto per i giovani e lavoratori abbiamo una grande opportunità del saper dimostrare chi siamo questo opportunità e la lotta sulla scala mobile
Uno strumento che non può essere sostituito saltando semplicemente pensiamo noi giovani hai difficoltà che potrebbe avere sulla contrattazione individuale o poco più
Un apprendista di sedici anni un contrattista a termine
Saremo sarebbero costretti specialmente i più deboli quindi più giovani quelli che come me lavorano nelle piccole aziende ad una vera e propria spada di Damocle sulla testa ora faccio un esempio un poco
Molto molto semplice io lavoro nel settore orafo come la maggior parte degli aretini
E tutte le fabbricano le porte blindate ecco i nostri datori di lavori o ci dicono che le porte blindate sono fatte per non fare entrare la gente ma non per far non farla uscire quindi se ne qualcuno ne è convinto può tranquillamente andarsi
Per gli studenti Chéreau altre cose sono buone le proposte della relazione di Nicola però occorre farle valere ne sia nelle sedi di partito ed istituzionali che qui ritorna il discorso non abbiamo nessun nostro rappresentante
E farle valere e farle portare avanti che non rimangono solo delle proposte che facciamo che presentiamo i giovani che poi non sono considerate dei nostri dirigenti del partito per i giovani di sinistra in generale ecco ci sono c'è è stata buona la posizione che ha preso il partito sulla legge dell'obiezione di coscienza una posizione chiara
Forse dovuta anche all'imminenza delle elezioni non lo so però chiara che rispecchiava anche quelle che erano le aspirazioni dei nostri giovani non è stata altrettanto sul referendum sulla droga dove il nostro partito ha sacrificato sull'altare dei dell'improvvisa dell'Unione diciamo a sinistra dell'unità a sinistra con il PSI quelle che era stato le leggi di riproporle con a le stesse proposte che ha fatto il PDS noi allivella retino dove invece il nostro comitato federale
Bene o male appoggiato i il referendum Molteni sei referendum sulle riforme istituzionali ed economiche anche quello sulla droga ci siamo potuti presentare ai giovani anche sotto una luce differenti ma è stata così a livello nazionale
Quindi occorre far anche capire a ai dirigenti non sguardi d'una certa critica per questa posizione che non è che non si comprende rispetto a quello che avevamo sempre sostenuto in Parlamento
Parlavo prima di voto nove di una cambiale che va onorata ecco per onorarla non si deve cedere alle lusinghe le quali partito occorrono scelte chiare
Che ci pongono sempre più agli occhi della gente come unico Partito di alternativa di sistema non è facile ma non è scendendo appunto per a dei programmi che piuttosto fumosi che poi praticamente non si era visto si risolvevano nella contrattazione delle poltrone
Come non abbiamo fatto non dobbiamo fare
Cioè in che modo allora la sinistra giovanile può contribuire io sono piuttosto critico a livello personale qui lo dico sulla scelta della tessera unica
Perché nella realtà retina dove stiamo cercando di ricostituire un embrione piuttosto vago di Sinistra giovanile e stiamo già tenendo dei discreti risultati alla prima riunione che abbiamo convocato di iscritti alla vecchia finisci non c'era quasi nessuno però c'erano molti giovani che prima non c'erano avvicinati al partito e soprattutto anche un certo gruppo proveniente da ambiente cattolico dai così detti dietro Chiesa
La coi quali non hanno c'è sono disposti a lavorare né a Sinistra giovanile sono disposti a collaborare anche a collaborare con noi però son non vogliono vogliono conservare la propria indipendenza
Non sono favorevole a prendere una prescrizione ma una tessera una quasi tessera del PDS
D'altro canto abbiamo già difficoltà con quelli che sono già iscritti al PDS
Che sono già in peso vani che sono iscritti al PDS impegnati nelle sezioni che gli anziani tra virgolette delle sezioni considerano un bene prezioso geloso che deve essere impiegata a tempo pieno che a sezione
Quando tante volta terrina di partito si vede un giovane somalo io faccio parte dell'Unione comunale vedo qualche giovane di qualche sezione mi avvicino c'è sempre accantonare il beh quello il segretario di sezione per piazza c'erano i sarà fare con noi sezioni ora no non mi fa perde tempo
Con queste città ripete sciocchezze
Questi e quindi anche dover far capire dai segretari provinciali dei segretari regionali l'importanza che la Sinistra giovanile all'interno di questo partito
Cioè no e allora dobbiamo ritornando al discorso di prima dobbiamo pertanto favorire a partecipazioni di chi vuol contribuire alla costruzione di un soggetto giovane PDS senza essere iscritta al partito
Partito verso il quale ancora permangono diffidenza nella relazione zingare e che sono stati proposti diversi strumenti da lavoro bene credo sia ora di trovare una concretezza di iniziative poche semplici ma efficaci per renderci visibili per far vedere che ci siamo
Per dimostrare che tra un'ondata leghista ed un vento di destra esiste in Italia un soggetto giovanile di sinistra orgoglioso di essere controcorrente
E di lavorare con ruoli chiari e ben definiti questo è molto importante all'interno del PDS per costruire un'alternativa di sinistra
Dobbiamo provarci forse non ci riusciremo
Non riusciremo a combinare granché forse però come diceva don Milani un grande toscano nato grande prete Toscana diceva forse non cambieremo niente ma almeno ci salveremo l'anima grazie
Guerrieri
Segue a bagnato
Non volevo intervenire dopo compaiono D'Alema
Molte cose che ha detto di lei
Educata preceduto senza chi interviene prima sempre la possibilità allora che deve essere anche molto Blair le sue cose credo allora io credo che anche sull'analisi del voto
Tutto nostro ragionamento i due obiettivi che ci eravamo dati quella sconfitta e quadri partito di rimane il primo partito alla sinistra che l'hanno detto tutti
Erano comunque due obiettivi prioritari ce l'abbiamo fatta e questo è un dato positivo che dobbiamo
Mettere
Credo che dunque questo dato tra l'altro diceva anche D'Alema che noi siamo l'unico partito in Italia che ha una tendenza omogenea
Dalle isole al Trentino Alto Adige nel senso che circa il venti per cento dell'elettorato italiano da le dalla Sicilia più o meno insomma al Sud al nord tendenzialmente quella differenza i partiti di governo che si caratterizzano una me regionalizzazione del voto e una perdita al nord e la seconda questione è quella della presenza nelle grandi città di un avanzamento comunque di una forte tenuta di una presenza più forte del partito e nelle grandi città nelle grande nelle venti grandi città credo che su questo possa influenzare elemento positivo di una novità politica eterogenea in tutto il Paese dunque l'elemento di novità più forte e dunque di poter essere una forza politica nazionale ancora presente nel territorio con una possibilità di crescita la seconda permettetemi così anche un po'l'assenza di modestia la possibilità che nelle grandi città una forza come il PDS
Tenga e avanzi credo che sia un dato che nella novità nelle mento
Di
Diciamo della numero de L'Unità ma comunque della dell'elemento di novità di una forza nuova nella l'humus culturale sociale delle grandi città sia voglio dire
Un fatto importante che debba tener conto del nostro ragionamento
Allora dunque su questo io sinceramente sono ottimista e molto ottimista nel senso che non ho
Problemi di dire va be mista non sono dice Pansa non bisogna farsi la malattia del torcicollo nel guardare indietro e ancora una volta a ragionare sul nostro però che abbiamo raccolto un risultato positivo e che su questo noi dobbiamo andare avanti a costruire il il PDS
E le nostre organizzazioni
Anche Venezia Camus avuto un risultato positivo di tenuta partendo da un dato che Rifondazione comunista e molto forte raggiunto così l'otto per cento ma sommando rifondata lato anche questo andato Rifondazione Comunista
A Venezia il PDS superiamo i dati di due punti quasi in percentuale
Del voto delle amministrative del novanta credo che sia anche questo e un dato importante di crescita del partito anche calcolando insomma non sapevamo i nostri iscritti
Erano attivi a con Rifondazione avevamo calcolato una cifra di questo tipo e sui nostri flussi ne abbiamo visto che c'è una tenuta
Anche giovanile del partito a Venezia superò un target giovanile che di di una presenza acculturata nel senso che noi prendiamo i voti dei giovani universitari non prendiamo i voti delle zone periferiche della città
Prendiamo le i voti è strana non stranamente ma comunque una tendenza dei giovani che hanno una media scolastica
Medio alti sono dall'editore del diploma in su non riusciamo a prendere voti che riusciamo anche a colloquiare ridiscutere con questi l'aveva fatto nei dibattiti insomma l'università ma anche quello è un dato di tendenza
Può essere preso
Non può esser preso il Senato la differenza Senato Camera ma quando la differenza del quaranta per cento la tendenza credo ci sia allora abbiamo nei comuni limitrofi e della Provincia una differenza del quaranta per cento tra in meno a noi in più alla lega
E invece nel comune di Venezia teniamo con un meno dieci o meno cinque per cento che ripeto ero costretta in densa ma su punte del quaranta per cento credo che insomma è una tendenza forte insomma
Allora su questo il voto per esempio della lega al nord è un voto di moda per esempio c'erano compagni
A Treviso che ci raccontavano che il giovane le assemblee studentesche su il voto erano tutti per la lega i compagni i nostri di Treviso che avevano farle riunione le scuole hanno invitati gentilmente ad uscire
Dunque credo che sia un clima insomma di un certo tipo era una moda per esempio di ragazzini di che va fanno le superiori di quattordici quindici anni invitano il padre la madre a votare lega nord
è una moda ma sicuramente anche io lo ritengo lo ritengo sicuramente una questione di scontento e non di protesta in generale su tutto perché credo che anche Carlo abbia da Bettino di Padova abbia dato dei dati differenti insomma dove la gente sta bene c'era la DC forte ma c'è un livello economico alto la lega prende molti voti però è una scontento in termini dei partiti di come sono organizzati i partiti in nelle nostre zone e tutti i partiti vengono penalizzati c'è proprio la il rifiuto di comunque è una moda
Ma il rifiuto comunque di dire va be'dentro questa logica di partiti né ci rifiutiamo
Era il non voto una volta era quello del voto diciamo così di compravendita ma è molto forte e radicato
Il rifiuto totale di di chi ha governato di comunque è stato anche l'opposizione in Veneto
Allora io credo che qui noi dobbiamo fortemente ragionare sulle forme sulle riforme istituzionali ma non perché voglio dire dovevo prendere un ragionamento
A ad alto livello ma proprio di un programma di rapporto tra la gente e e il palazzo di chi governa del del rapporto di aggregazione anche delle persone di come si sta assieme
E lo dico proprio perché
Su questa questione della lega c'è una una difficoltà appunto di di interesse sui partiti e su come rappresentano la gente che c'erano difficoltà nostra su questo c'è un dissoluta del partito ma nostre andare a parlare a questi giovani europee io credo che dovremmo andare a anche influire soprattutto nel nel Veneto dunque una proposta forte di riforma istituzionale va bene quella elettorale ma per esempio sulla questione
E ne stiamo ponendo e ragionando Venezia sulla questione di forma giovanile sulla rappresentanza servono ancora le consulta non servono a niente di che potere giovanile anni giovani all'interno delle città sono tutte questioni io credo che debbano interessare ma non come ingegneria istituzionale ma proprio come abbiamo potere a un e cittadinanza anche a molti giovani
Delle nostre regioni
Una questione io credo vado veramente per punti per concludere mi va bene credo che abbiamo l'esigenza il partito all'esigenza di costruire un progetto sui giovani e trovare un ruolo per la nostra organizzazione giovanile anche all'interno del partito
Credo che le prima questione per fare questo si è quella di
Al di accendere e credo che sia un problema di tutte le province e delle zone della del dell'Italia
Un'attenzione del partito sui giovani collocando le proposte giovanile di far costruire anche dal partito non solo da noi
E le proposte sul giovane credo che sia anche una questione intendenza quando presente alle riunioni del federale o di qualche Commissione sui giovani su un progetto per un Comune sullo sviluppo sull'industria sui giovani viene detto niente
Concludo veramente credo ci sia un problema di di ricerca valoriale e dunque un problema di costruire nuovi valori a sinistra per noi che per il partito e lo dico anche le proposte che faccio il più bel veramente sono quelle di mi va bene il centro giovanile sono però anche per la costruzione in tutta Italia e anche a livello nazionale in una scuola di formazione politica in una scuola di formazione politica da capire come organizzarla come farla se coordinata a livello nazionale
E capiamo le facciano scuola di formazione che dura due anni o se sono convegni eccetera eccetera perché io credo che da un deficit fortissimo di cultura e di capacità politica gestire alcuni passaggi perché a questione della competenza sull'intervento su tante questione il rischio vero che mi trovo a fare molte volte nelle province il tuttologo e non saperne niente insomma c'è il rischio di intervenire su tutto ma di una delle competenze per farlo c'è bisogno dunque di costruire dei quadri dirigenti forti agli unici di esigenza di falli questo una cultura politica
A sinistra gli altri lo fanno lo fanno danno soprattutto nel Veneto ed Ascoli formazione cattoliche socialiste democristiane e lo fanno con molti compagni nostri che vanno a questi corsi
E
La l'ultima questione era appunto
Veramente chiedo ancora un minuto
Quello che non mi convince oggi il dubbio forte che io forse anche compare l'avevano anche nella relazione di di Zingaretti è che non mi riesco a capacitarmi ancora nel meccanismo
Ripeto ci sto ancora pensando su questo di come noi allora io mi pongo come faccio le tessere alla Sinistra giovanile a sola la Sinistra giovanile come nel senso che il meccanismo che mi dà la possibilità di andare a contattare il giovane
E di detti scrive la Sinistra giovanile invece di scriverti solamente sulla mentre il PDS contattare siccome un problema mio di seicento giovani iscritti al partito in provincia di Venezia e di come dire a quei giovani di scriversi la Sinistra giovanile
Con la scelte che fanno Gianni il partito di battaglia politica chi più chi meno chi fa il cineforum che organizza altre cose che fa il consigliere comunale l'assessore dentro la sinistra giovanile
Questo è un problema il secondo di come faccio crescere la Sinistra giovanile all'esterno c'è solo una questione di diritti ma se lo pongo invece su gli strumenti dei ieri di costruzione come per esempio erano prima le associazioni delle costruì un team vedi eccetera eccetera allora ripeto è un problema che io non riesco ancora a dissolvere che credo vada discusso se servono delle organizzazioni
E concedetemi interne fosse una forzatura ma una ridiscussione della nostra delle nostre organizzazioni nel territorio nel senso se può bastare solo per componenti l'associazione degli studenti nel senso che andiamo costruendo coi socialisti con altri con la Rete ma nella concretezza veramente nel mettere in pratica
Molte volte ci sono difficoltà di costruzione di alcuni passaggi che veramente poi anche se nella ragionamento mentale c'è nella pratica poi
Non si concretizza è solo un dubbio
Evoca bagnato
Io raccomando ai compagni DS concisi sia concesso qualche minuto in più a cui Allieri solo perché ha parlato dopo D'Alema
Succede Guido
Va in maniera molto veloce perché è vero che alcune cose sono in realtà già Salt e un po'stamattina per cui io non mi soffermo molto sull'analisi del voto se non per un un paio di curiosità e per un po'di informazione su quello che avviene nostre singole realtà
Ah se c'è un problema di abbiocco nella sala notavo forse riguarda solo me ma vedo che system prova di questo tipo
Io penso che ne siamo in una fase in cui siamo veramente richiamati ad una prontezza di riflessi politici a cui non eravamo abituati
Cioè io penso il PDS sia veramente nonostante ci si affanni sulla stampa considerare in maniera negativa a ciò che è avvenuto all'elezione della dei due presidenti delle Camere come una sorta di isolamento il PDS io ritengo invece che il PDS in questo momento sia veramente al centro di ciò che sarà lo scontro politico dei prossimi due anni cioè capire se si continuerà con un'azione di tamponamento di tutte le falle prodotte dal pentapartito prima d'acqua del partito poi oppure se si avvieremo con una scommessa di una parte della DC di una parte del PS I della Rete non so
Anche in generale forse del dell'imprenditoria quindi dalla grande industria anche italiana invece verso una strada una strada diversa e per questo che io non considero mi veniva in mente stamattina proprio quando Fassina ci richiamava un ringraziamento formale alla Iotti
Non considero giusti norme erano lì capisco fino in fondo alcuni giudizi che l'ex presidente la Camera dava sul ruolo del PDS in questi in questi giorni dell'elezione di presenterà campi anche perché penso ci sia il rischio dietro quel giudizio che si nasconda un vecchio modo un vecchio modo che è nato nel dal settantasei impone di alta di fare opposizione in questo Paese
Cioè pensare che l'opposizione parlamentare prima di tutto passi anche verso il ricoprire alcuni incarichi di garanzia istituzionale
In questo caso il presidente alla Camera c'è qualcosa che nei comuni dove amministriamo presente no in Emilia Romagna
Significa la presidenza della commissione Affari generali e istituzionali alla Democrazia Cristiana
Cioè io penso che questo sia un vecchio modo di fare opposizione penso che questo sia figlio veramente ancora di un sistema consociativo e ritengo invece che la strada scelta
è forse in maniera ambigua forse non in maniera netta e spendibile fino in fondo però sicuramente risultate quello di chi dice
Ancora vedremo come si svilupperà in questi giorni però sicuramente il tentativo secondo me è quello di fare un'opposizione parlamentare il più possibile chiara non come forma
Costituente cioè non come carattere genetico del PDS ma sicuramente con un'idea di fondo di ciò che è l'opposizione per cui la da questo punto di vista sarà interessante ragionare su quello che sarà il lavoro dei nostri deputati
Su cui secondo me bisogna soffermarsi perché non sono dei deputati qualunque c'è per la prima volta elettorato ex del PC e nuovo del PDS ha scelto quali deputati mandare a rappresentare i pidiessini Parlamento
Cioè ci sono dei segnali evidenti
Quelle che sono state chiamate le tromba Touré in giro per l'Italia oppure degli scarsi risultati di alcuni del coordinamento politico di alcuni segretari regionali in giro
Nelle regioni meridionali e settentrionali sono il segno che per la prima volta né ci siamo scelti che tipo di rappresentanza vede all'interno del Parlamento
Per cui forse è il caso anche di ragionare più a fondo più seriamente su quello che è stato il giudizio sul patto referendari c'è se ieri gli omini nei partiti forse la nostra parola d'ordine dal nord al sud dovrebbe essere se gli prima il partito poi l'uomo
Perché in realtà il problema fu forti io penso la provincia di Cosenza dove Gentile delle ex del PSI viene letto lo stesso nel presso al democratico è un problema che viene affrontato in maniera sempre da un un da un punto di vista giuridico sono è un problema di cultura politica e di cultura elettorale della della nostra popolazione meridionale e di dire bene io ciò Olivo nel PSI
Lo voto perché mi garantisce che è una persona in generale onesta dopodiché so benissimo che nel PSI ci sono tanti altri mascalzone realtà lo voto come Cher Sona
Questo avviene come dire può essere che ogni volgare anti turpe molte personalità SL diciotto varie di Catanzaro però è vero che comunque c'è una tendenza a scegliere gli uomini anche nei partiti corrotti
Ecco forse la strada nostra dovrebbe essere di portare su un terreno perché non soltanto ideale assolutamente valoriale assolutamente poi in seconda fase anche programmatico quindi su una strada più riconoscibili si e prima del partito e poi si distinguere tra che ne so tra Dalla Chiesa e Soriero in Calabria
Distinguere come hanno distinto io brevi ritengo gli elettori calabresi per esempio penso alla Calabria perché è stato uno degli esempi lampanti noccioli dell'io penso che il il fatto che il segretario generale arrivi quarto quinto
Rispetto ad altri candidati non significa soltanto che il candidato locale ha avuto più risultati come avvenuto in altre realtà del Nord però dove c'è stata una a primari che azione del del rettorato localistico anche nel nostro partito rispetto a candidati nazionali
Ma lì c'è stata anche un problema di formazione delle liste e di un non riconoscibile sistema di formazione delle liste che provi a tener conto sia delle esigenze
Di una direzione nazionale sia delle esigenze di una riconoscibilità e di un legame con il territorio da cui si viene eletti cioè secondo me a questo punto un problema più grosso che D'Alema diversificata in quello che era il ruolo di Rifondazione il ruolo del PSI c'è quello che l'opposizione quello che la governabilità
Sono ma è comunque il problema della governabilità questo punto diventa un problema non
Perché bisogna andare a fare da ruota di scorta alla a quadri partito ma pur non essendo ruota di scorta deve essere comunque un problema che noi ci poniamo
Il resto è un problema che ci poniamo da una parte a livello nazionale dall'altra a livello regionale delle varie regioni dalla Calabria dove siamo in giunta con la DC
Alla alla all'Emilia Romagna dove siamo in Giunta con il PSI e il PRC insomma sono problemi e si deve secondo me è un approccio al Governo che dovremo comunque porti non in maniera subalterna al PSI ma sicuramente cercare di dare uno slancio diverso accettò a ciò che può essere una nuova stagione
Dagli anni Settanta che in realtà hanno finito con l'essere un tipo di gestione delle città e delle regioni a quello che invece può essere non trasferire le esperienze da le regioni dove governiamo livello nazionale per questo non ha mai prodotto niente
Cioè il trasformare il modello emiliano-romagnolo nella regione Puglia non è mai seguito Cazzoli dire non serve assolutamente niente io prima però è come noi interpretiamo questo problema la governabilità dando uno slancio qualcuno lo chiama riformistico però voglio dire il senso è quello di una progettualità molto più alta per le nostre città principalmente poi c'è un problema invece è diverso che riguarda il radicamento dei nostri progetti nelle nelle Province
C'è secondo me rispetto a questa campagna elettorale un problema più grosso che forse ci ha visti maggiormente protagonisti e che quanto si poco dire mettere apposto ciò che la valorizzazione di un candidato con ciò che il governo delle preferenze il governo diciamo in generale del partito durante la campagna elettorale
Io devo dire che devo essere molto rigorosi in questo la sinistra giovanile non esce sempre in maniera
Pesante da questa campagna elettorale anche forte probabilmente da questo punto di vista c'è stata una sottovalutazione della gestione dei candidati direttamente espressione nostro comunque
Direttamente scelti da noi all'interno delle liste il PDS e se è stato un po'una difficoltà oggettiva secondo vedano imputare assolutamente a a nessun tipo di problema di conduzione politica cioè non è un problema di Nicola Zingaretti come non è un problema del segretari di federazione che ha affrontato e il problema direttamente ma che è comunque una cosa da tenere in considerazione cioè il fatto che i nostri candidati non siano eletti è un problema secondo me minore
C'è un problema di battaglia che noi abbiamo condotto in campagna elettorale abbiam dovuto sempre affrontare penso alle circoscrizioni dell'Emilia Romagna dove non siamo riusciti a valorizzare fino in fondo un candidato nostro come Campedelli dalla parte delle miglia a nord e non siamo riusciti a valorizzare fino in fondo su tutta la la circoscrizione un candidato come Franco Grillini
Questo è un problema comunque ci dobbiamo porre a me non interessa se il primo il secondo il terzo e non eletti Franco Grillini però provate assolutamente irrilevante
Ora invece la parte che secondo me dobbiamo affrontare tra oggi ma ancora di più domani
Cioè il fatto di riuscire a prendere il problema del radicamento della nostra organizzazione io continuo a chiamarla organizzazione che la Sinistra giovanile anche se non ci nascondiamo che c'è una tendenza a identificare la Sinistra giovanile come aria giovani del PDS è un problema ancora evidente in tante federazioni Elia tale dobbiamo invece riportare ciò che della vecchia figli ci c'è una cultura politico organizzativa che tiene conto per esempio del tesseramento con uno dei principali problemi di organizzazione c'è un'organizzazione che non riesce a contarsi e che per fare una seduta una riunione la sera di analisi del voto come ho fatto io Bologna in realtà devono andare tre lettere diversificati a trendy rizzare diversificati iscritta la sinistra giovane novantuno i cosiddetti Albizzati al novantadue
E alcune persone iscritto al PDS tre sedici e ventinove anni non è ancora un'organizzazione questo è un problema che con molto rigore secondo me noi dobbiamo affrontare Guerrieri diceva sempre al tesseramento possiamo anche non fare il tesseramento la Sinistra giovanile possiamo direttamente identificare con il territorio prima di tutto
Il radicamento della Sinistra giovanile quindi con un legame diretto con le Unioni comunali circoscrizionali una strada comunque bisogna sceglierla
Perché secondo me il carattere organizzativo e uno dei caratteri fondamentali dell'identità dell'organizzazione quindi cioè è difficile ragionare su un consesso di intellettuali che definisce l'identità della nuova sinistra si non si capisce che questa questo partito questa organizzazione questa nuova sinistra a dieci mila iscritti a Bologna e cinquantamila Catanzaro cioè se io non lo so questo cerco di finire in maniera molto veloce per cui penso che il tesseramento ma non come questione burocratica come questione perché somme necessarie anche contarsi è necessario sono importanti
Dobbiamo forzare secondo me anche una una rigorosa analisi all'interno del partito su quello che lui dire che D'Alema diceva il superamento delle delle componenti cioè dire molto chiaramente che le aree politico culturali sono una una cosa inesistente che si sta non solo corrente attualmente dal partito perché se ci fossero state le aree politico culturali in realtà un tipo di risultato Rifondazione proponente non l'avrebbe avuto è questa ma è una mia convinzione e per cui da quel punto di vista dobbiamo riuscire a centrare il problema dei mali del partito
Capendo anche che tutto ciò che noi diciamo può essere strumentalizzato ora da un'area ora da un altra in maniera molto sta spudorata voglio dire a Bologna attualmente c'è la discussione su un eventuale cambio del sindaco e stiamo cercando di capire come uscire fino in fondo come Sinistra giovanile
Su questo problema perché sappiamo che qualsiasi cosa che diciamo può essere strumentalizzata da questo da quella assessore di turno
Ultime due cose giornale secondo me è utile
Sia per far conoscere ciò che noi pensiamo sia per far conoscere al nostro interno ciò che decidiamo escluderei che si chiami Città Futura questo lo dico in maniera molto non tanto che in questa fase mi ricorda troppo Adornato più che Gramsci proprio da questo punto di vista preferirei eliminare il problema cambiando nome
E secondo me ci sarà e ci deve essere prima dell'estate un serio ragionamento su ciò che è l'associazionismo studentesco sia a livello scolastico sia a livello universitario che ritengo che non si è ancora un problema superato
Segnalando il fatto che qui ho l'abbiam parlato molto della lega in termini generali però dobbiamo capire che da Firenze in su la Lega si presenterà sia le lezioni scolastiche di novembre sia le lezioni universitarie di febbraio marzo del novantatré quindi da questo punto di vista nel secondo me dovremmo saper rispondere
O con delle esperienze veramente significative oppure direttamente con un'esperienza maniera molto secca cioè espressione del partito democratico della sinistra
Va be lui parlava al nome della Calabria dell'Emilia Romagna quindi aveva diritto
Ha doppiato l'intervento
Quindi tutto fatto interventi
Per volo
Allora io ai sette minuti comincio battere ma a proposito del tesseramento è arrivato un fax e un po'Stellin tutte le federazioni veniva indicato il ventinove come il termine ultimo per comunicare i dati
Al Nazionale solo poche federazioni hanno sino ad oggi inviato il dato il tesseramento per cui coloro che ne sono in possesso possono farlo oggi o domani
Mentre quelli gli hanno dimenticato i dati e le federazioni lo faranno il ventinove o il il trenta di aprire va bene cede Guido poi Palombelli io voglio sottolineare l'utilità di questa discussione di questa prima giornata in discussione in cui secondo me
Al di là della valutazione legittima e giusta che ne dobbiamo fare all'indomani del voto del cinque e del sei aprile
Emerge o io almeno questo anche diciamo sentito negli interventi dei compagni e delle compagne emerge la volontà di capire come noi
Terminata questi due giorni di discussione usciamo fuori e quale scadenze
Ci diamo da subito in modo da
E che ha dato diciamo ciò offerto un calendario di temi e di iniziative sulle quali noi dobbiamo incominciare a confrontarci secondo me anche più nel merito e anche l'intervento di D'Alema io questo diciamo colgo questo questa positività e che non è stato diciamo insolito intervento diciamo tra virgolette di facciata
Una cosa in certo senso anche dicono no io credo che D'Alema si entrato questa volta nel merito della nostra discussione
E questo per me può significare un punto di svolta del nostro del nostro concetto a una condizione però se noi non siamo solo diciamo capaci di chiedere al partito perché non può essere solo questo ma se siamo anche capaci di dare al partito e cioè di costruire nella nostra autonomia nella anche nella piccolezza di quest'organizzazione tanti fatti positivi che siano in grado di contribuire alla diciamo alla creazione del sistema delle al delle alternanze voglio dire cioè come affrontiamo il tema di una generazione di una giovane generazione che deve contribuire alla alternativa e quindi alla costruzione di una sinistra
Di governo
Alcune cose su questo punto certo oggi queste condizioni non ci sono e sono davvero ridotte rispetto al passato lo diceva anche Bobbio siamo di fronte al minimo storico della sinistra una sinistra che secondo me oggi appare né capace di offrire risposte credibili diciamo di governo né tanto meno capace di suscitare o comuni di attrarre quella grande diciamo opposizione con la grande anche confusione quel senso diciamo di fastidio che si avverte che appunto non riesce ad attrarre asse e questo perché è senza dubbio ci siamo tutti siamo arrivati tutti perché
Non serve alla sinistra questa diciamo liti litigiosità che c'è stata prima del voto ma anche dopo il voto allora il paradosso è che e questo secondo me e che ne siamo oggi di fronte e questa è la positività
All'agonia di un sistema uso un termine molto utilizzato da reputa la Repubblica è che però di fronte a questa situazione nuova cioè di un sistema che sta andando lentamente in frantumi la sinistra non solo non è in grado diciamo di indicare una DIA
Di uscita positiva ma non riesce neanche a trovare delle coordinate minime come dire basilari concrete su cui convergere significativo secondo me l'atteggiamento diciamo della sinistra poi io questa sinistra veramente delle volte non capisco cos'è attorno alla scelta del presidente della Camera in cui ognuno c'è arrivato nel modo più diciamo nel modo più diverso
E quindi in questi giorni siamo passati come dire ai fatti concreti e i fatti concreti non giocano assolutamente al nostro favore da un lato si registra la volontà mio per e suicida di resuscitare formule patti di governo che sono stati sconfitti dalla volontà popolare e dall'altro appunto la sinistra come ci diceva stamattina D'Alema incapace di uscire da quelle due subculture cioè quella di restare nell'area dello della governabilità a centralità democristiana e quelle invece di collocarsi pregiudizialmente hanno posizioni io credo che noi dovremmo ragionare in questi mesi mantenere fermi in questi mesi un punto cioè come riusciamo anche lui a contribuire a alla costruzione di una fase che come dici faccio uscire da questa diciamo da questa da questa da questa forbice il PDS secondo me certo è arretrato però è anche vero che esce secondo me forte che esce strategicamente più forte poi alcuni obiettivi Celli come dire l'abbiamo anche li abbiamo raggiunti siamo rimasti il secondo partito della sinistra un PDS che recupera anche e qui entro più forse nel merito
Rispetto alle giovani generazioni
La campagna elettorale ha evidenziato gli spazi che ci sono oggi con per il PDS fra i giovani io credo che ne non dobbiamo lasciare cadere questa disponibilità che successivamente si è aggregato attorno al sinistra alla sinistra giovanili io credo che ne abbiamo anche bisogno di una continuità nel lavoro
E allora qui passo velocemente altra al diciamo la seconda questione che volevo porre quella diciamo che riguarda più noi la sinistra giovani il PDS
Io credo che dall'assemblea di Roma alla campagna elettorale noi abbiamo tracciato un percorso che a me sembra molto positivo
Abbiamo fatto poche cose
Però buone abbiamo affrontato il tema della memoria una cosa di cui tanto parlavamo ma che oggi però si vedono i fatti sotto due aspetti secondo me
Fondamentali quelli dell'Italia dei misteri e quindi diciamo del dell'opuscoletto e l'altro quella della lotta al fascismo e al nazismo
è questi temi hanno incontrato nelle realtà locali li doveva eravamo presenti lì dove c'erano i gruppi dirigenti lì dove non abbiamo subito un tracollo organizzativo
Un lavoro semplice ma proficuo come dire utile un lavoro di contatto di iniziativa
Attorno alle sezioni nei quartieri e nelle province allora io credo che oggi noi dobbiamo rafforzare questo nostro percorso
Recuperare un ruolo e anche una capacità organizzativa e delineare in maniera più forte e più specifica i tratti culturali e politici della sinistra
Giovanile
Dare quindi più sono più sostanza a quello che abbiamo definito solo pochi mesi fa il doppio binario
è però per farlo dobbiamo uscire da questa fase di transizione lo dicevo anche prima ci sono dei fatti diciamo ci son dei fatti positivi anche l'intervento di D'Alema sia stato diciamo positivo
Sapendo appunto che non dobbiamo solo chiedere garanzie ma che dobbiamo come dire essere capaci noi di recuperare diciamo di recuperare di avere un nostro ruolo all'interno all'interno del partito e questo perché e su questo io chiudo sono convinto che oggi più di ieri cresce una domanda di partecipazione alla costruzione del PDS che però non continua che continua però a non trovare risposte una domanda che si muove con fatica dentro diciamo la competizione delle aree tra le dispute le litigiose di diciamo di di periferia una domanda che non emerge allora lo diceva già anche Nicolò dati stamattina ha ragione Angius quando afferma che per dare slancio questo partito
Bisogna sciogliere le correnti mantenendo ed allargando il carattere plurale del PDS
Con la convinzione che in questo partito devono vivere anime diverse che possono di volta in volta incontrarsi su scelte programmatiche non che debbono essere come dire bloccate per sempre e infine io veramente un minuto io sono stato molto colpito forse anche più dalle vicende diciamo di carattere istituzionale di questi giorni da quanto sta emergendo sulla vicenda di Milano
Io ultimamente insomma ho letto due libri che sono stati secondo me molto belli apparentemente diversi ma secondo me hanno diciamo avevano molti punti in comune il primo quello di Stajano
Su Ambrosoli l'altro quello di Nando Dalla Chiesa su Livatino due vicende come dire si svolgono all'esatto opposto diciamo di questo Paese e che però hanno al centro la stessa cosa
Allora io su questo non voglio farla lunga perché non voglio portare via tempo però credo una cosa non so se può essere una proposta diciamo fattibile se su questa proposta ci possiamo ora se lavorare però credo che la sinistra giovanile
Proprio nel senso diciamo delle cose che ci diceva D'Alema di cercare una unità a sinistra io credo che ne potremmo con forza con vigore farci promotori Fracci promotori di una campagna di massa per l'abolizione dell'immunità parlamentare
Di farla subito di farla vivere soprattutto cioè di farla come di rifarlo diventare uno strumento anche di crescita di aggregazione diciamo di questa e farlo magari insieme ad altri pezzi se è possibile insomma con diciamo con i giovani della Rete e infine l'ultima cosa è davvero chiuso sull'obiezione di coscienza io credo che qui noi dobbiamo anche su questo all'indomani della formulazione del Governo dobbiamo chiedere che questa legge venga discussa e soprattutto che venga approvata
Onde
Io seguo un po'il filo del ragionamento di vino per mi trovo molto sul figlio sulle cose che ha detto
Molti alla alla fine di questo voto dei cinque del sei aprile hanno parlato di fine di un'epoca anche in Italia
Sappiamo che tra l'ottantanove e novantuno si è assistito nel mondo a una scopo allo sconvolgimento alla fine della guerra fredda
Alla caduta dei blocchi
E sappiamo pure che in Italia storicamente i grandi cambiamenti che si sono avuti nella vita politica nella vita sociale del Paese non avuti sempre per eventi che erano esterni al sistema politico
Italiano stesso
Alla prima guerra mondiale da lì c'è stato il fascismo la seconda guerra mondiale degli cessata
Resistenza
Nei periodi di dipendenza fra questi grossi eventi di trasformazione c'è stata una sviluppo delle classi politiche e di della vita politica chi guidato tendenzialmente dalla trasformismo cioè dalle classico e dirigenti
Di un Paese che riproducevano per aggiunte osmosi strane esse stesse che si riproducevano Conti continuamente e devo dire che c'è un nesso fra quello che essere successa all'essere il nostro Vito il nostro voto politico
Anche in Italia sì viene affida all'epoca del de dei due blocchi del del doppio Stato fondamentalmente viene fuori la Geneviève viene meno la conventio ad excludendum viene vengono meno le ragioni per cui la DC doveva governare in eterno e questo si è visto dal voto si è visto anche dai commenti del voto da i comportamenti politici che sono seguite al voto
Ma è un voto però che non deriva solo dall'hard dall'ex mi sembra che dietro questo voto in Occidente ci sia molta della ripensamento che è venuto fuori pure
Rispetta gli hanno tante alla sviluppo che hanno avuto gli anni Ottanta
Mi pare che negli anni Ottanta se ci sia stato proprio per la logica del dello scontro Este e dove esse uno antipodi scommessa delle classi dirigenti sociali politiche di di questi Paesi occidentali delle democrazie reali occidentali una scommessa che metteva insieme libertà politiche e peggiore fittizia secondo me perché poi ci sono stati attacchi continui anche alle alle alle libertà reali
Alla cittadinanza libertà politiche allo sviluppo dell'affarismo sviluppo di ceti politici che non avevano niente della cultura borghese degli dei primi anni del dopoguerra della cultura che guardava al di là del proprio naso lei di grande scalate dB di Berlusconi Viagrande e discende del capitalismo italiano mostrano anche verso quello che è successo in Europa mostra anche questo quello che è successo con la guerra del Golfo
Negli Stati Uniti mostra presso una miopia politica e pensare di far ritornare indietro la storia
O il pensare di utilizzare lo stesso blocco dis di forze precedente che riguarda è anni Ottanta riacquistare un'egemonia che non era solo politica militare ma anche anche un'egemonia economica nel mondo
Ora io credo che da questo voto nell'Occidente non sono italiani in Inghilterra in Francia emerge che c'è un vuoto
Rispetto alla la possibilità di di di governo dell'Occidente
In Italia soprattutto questo modo evidente finisce il vecchio abbiamo detto ma non c'è un'alternativa visibile siamo attenti però che da questa al fine di una blocco di potere di maggio Monia di un blocco di potere sì voci in diversi modi e lo dimostra il fatto che in tutta in tutta l'Europa sono venute fuori fuori forze che cercano di legare all'affarismo degli anni passate alla completa libertà discenti
Che si sono emancipati da ogni criterio di solidarietà circa venir fuori un disegno autoritario questo avviene in Francia vieni in Germania ben in Italia con un voto di destra anche se non si può classificare diverse diversa e avviene badate bene
In Inghilterra con il re con una vittoria sperata dei di conservatori sui laburisti che nessuno diceva che potessero vincere
Bene in Inghilterra questa vittoria e deriva è un derivato da del soprattutto del sistema istituzionale inglese nell'assenza di prospettive alternative nell'assenza della capacità della sinistra di rimettersi in discussione di rimettere in discussione il sistema politico istituzionale di quel Paese
Di qui la resistenza dei laburisti sulla metodo di votazioni sulle leggi elettorali maggioritarie e uninominali e inglesi che sono altra cosa delle proposte che facciamo noi in Italia sono tutt'altra cosa
Ebbene lì il blocco conservatore nell'assenza di Robert prospettive di cambiamento ha resistito
In assenza del vuoto c'è stato il blocco di potere conservatore che ha fatto blocco intorno a ai vecchi vecchio sistema politico alla Thatcher e ai ai suoi eredi
Ora qui è il problema in Italia non c'è una vittoria dei conservatori questa chiaro c'è una situazione di vuoto di di marasma sia politico che istituzionali e molto dipenderà a sinistra dalla capacità della sinistra di mettersi in discussione di metri in discussione l'assetto politico istituzionale e sociale di questo Paese lì di mettersi in gioco fino in fondo
Il PDS secondo me è uscito bene da queste elezioni perché ha capito prima delle elezioni ancora che si dovrà mettere in discussione che doveva interpretare questa fase dinamica della politica mondiale
Si può dire che si esce dalla fase politica dei blocchi
Per la prima volta in Italia c'è la possibilità di un cambiamento che non deriva da una guerra altro quello che di altro che Miglio ci venga a dire che la tutto deriva dalla violenza nella storia c'è l'altro giorno domenica sera diceva che l'unica motrice della prima attrice della storia dalla violenza
In Italia alla fine di un blocco politico è avvenuto per un evento esterno ma non è avvenuto violentemente quindi ci sono le risorse per cambiare basta però saper innovare per questo io sono stato contento dell'innovazione nel PDS della svolta
Sono stato contento di come il PDS è uscito dal consociativismo sono contento di come astenuto l'autonomia politica e culturale in questa fase però su questo io voglio una coerenza dal PDS fino in fondo perché se diciamo c'è un vuoto di potere se diciamo che c'è un problema di governo di questo Paese oggi e non fra due anni
Io credo che il il Partito democratico della sinistra abbia il compito di essere un partito coerentemente che fa proposte per governare
Per cui non basta fare le candidature di bandiera non basta perché non è non è che fare quando i dati diventerà significa uscirà consociativismo diverse Simitis bisogna misurarsi con una proposta possibile di governo anche oggi se non ci saranno le proposte sono degli dei col delle convergenze sulle nostre proposte sulle nostre condizioni di governo certamente non andremo al governo faremo un'opposizione non saremmo consociativi però bisogna avere il coraggio di fare una proposta politica
Per questo bisogna stare in gioco anche sulla presidenza della Repubblica ha fatto bene D'Alema a dire sarà la Iotti che garantisce molto abilmente nostro candidato però io dico pure che se la ghigliottina un candidato verrà visto come candidato di bandiera
Secondo me il Partito democratico della sinistra deve essere in grado di giocare fino in fondo di giocare nel senso buono della parola
Potrebbe candidare Bobbio a presidente della Repubblica anche se una candidatura di minoranza molto probabilmente ma la linea della che va oltre le facce vecchie può aprire anche nei processi conseguenti
I procedimenti elettorali che devono nominare il presidente del consiglio successivo l'apertura facce nuove nella vita politica del Paese se ci saranno facce nuove se ci sarà la gara la garanzia di una finanziaria di rigore se ci sarà la garanzia di di una difesa delle della questione sociale degli interessi dei lavoratori io credo che il PDS debba stare cuore correntemente nel governo perché non non ha non non può tirarsi indietro da questo punto di vista se non ci saranno queste condizioni andremo all'opposizione faremo opposizione fino in fondo perché chi sta all'opposizione non porta a far far finta di di governare
Ora io credo che questo è una cosa su cui una cultura sul pc dove dobbiamo misurare sempre più di anche noi della sinistra giovanile perché entriamo nel PDS però ancor prima di questo si vengo subito a finire io credo che c'è c'è un discorso da fare rispetto a chi è questo soggetto chi è il Partito democratico della sinistra molti hanno detto il partito nel voto anche se visto questa contrasto fra le potenzialità e poi lo stato del partito io credo che questo partito deve conquistare l'insediamento sociale fino in fondo e lo può conti stare solo a partire dalla giuramento sulla società complessa dall'essere un partito che si organizza su temi interessi un partito corpo Rato federativo un partito di soggetti diversificati
Che sanno interagire con la società
Mi ha spaventato durante la fase delle lezioni che in Libia c'erano questo contrasto sulla Libia e partito punita non abbia saputo
Dir niente ed è io credo che questo sia anche un difetto di costitutivo di struttura del partito perché se nessun soggetto nel partito ragiona sulla pace
Sulle a prospettiva internazionale durante la fase di emergenza di campagne elettorali e non riusciamo a dire niente su quelle cose lì se non c'è un soggetto organizzato che pensa continuativamente su quella questione
A me fa paura che per due che per due persone badate bene due persone che in Libia sono accusare non sono non sono sicuramente dei terroristi sono accusati di essere dei dei terroristi mi fa paura che si sono armati e quindicinali
Tale non so quanti missili bisognava mettere in Sicilia cioè per due persone se mosso un armamentario ben diverse io penso sia se fossero state cento insomma che sa quello che sarebbe successo
Comunque credo che su queste cose credo che noi abbiamo molto da da spendere c'è questa era solo un esempio ma ci sono anche altri esempi sull'università sull'ambiente su su come ci si può organizzare nel Partito d'e dare sostanza quello che diciamo
Io credo che la Sinistra giovanile abbiamo otto da spendere perché abbiamo una storia alle spalle
Cioè non è che la sinistra giovanile è un'invenzione a un percorso fatto a partire anche dalla rifondazione della Federazione giovanile comunista
E non li sul discorso del fedele relativismo sul discorso
Del far coesistere insieme più soggetta linee nelle norme di un'organizzazione
Abbiamo sperimentato con delle deficienze con delle mancanze ma anche con degli esperimenti positivi io credo che tutta quell'elaborazione rispetta lo statuto del partito la dobbiamo riportare fin in fondo lì dentro
La nostra esperienza dobbiamo spendere Finelli in fondo lì dentro da questo punto di vista ecco non facendo l'errore che facemmo forse nella nella fase della di fondazione nella base reale Rifondazione parlammo nello stesso tempo di pluralismo associativo del pluralismo sociale e però mettemmo insieme al pluralismo sociale un uomo ricchissimo culturale per cui eravamo neocomunisti fino in fondo perché c'era di di Vendola che se non metteva ogni due secondi
Nei discorsi la parola comunismo non sarà non ce la facevamo andare avanti ecco io credo che un pluralismo sociale significa simili anche diverse opzioni far dire all'interno di un partito che aspira a modificare la sinistra diverse opzione culturale e politico
Purché queste non diventino l'unica forma di legittimazione per poter comandare all'interno del partito
Anzi purché il pluralismo sia qualcosa di vitale che faccia vivere l'insediamento sociale perché attualmente il pluralismo correntizio in in e British e ogni forma di articolazione sociale di questo partito
Fabrizia Giuliani
Segue Foschi
Io vorrei pregare qualche compagno che
Va dal corridoio nell'atrio per far rientrare i compagni vi sono via soggiornare per circa tre ore
Allora io non tocca tutti i punti che sono stati toccati nella relazioni di di di Zingaretti ancora di più da da dalle osservazioni che ha fatto D'Alema vuole semplicemente fare qualche considerazione e rispetto alla alla questione della forma partito alla questione delle competenze insomma tutte le questioni che Pagni riescono il luogo nel quale lavoro che è quella dell'università
Io credo che queste elezioni per il PDS esprimano una potenzialità e questa può rimanere tali oppure dispiegarsi delle vie differenti tra loro
La diversità di queste strade secondo me riguarda il modo in cui si possono rendere organiche varie questioni
Una il confronto tra la formulazione del progetto e la forma organizzativa del partito e l'altra è il rapporto che c'è tra l'azione politica concreta e il ruolo rispetta che a questa vengono ad assumere le competenze
Togliatti diceva che un partito mette radici e divenne una formazione permanente della vita politica di un determinato Paese
In misura che si affermi come fattore necessario del suo sviluppo storico
E che presupposto dell'efficacia programmatica dei partiti la loro autonomia culturale questione questa che è stata molto ben rimarcata nella relazione la questione dell'autonomia politica e culturale di un partito
Il PDS ha mostrato con le elezioni ma ancora di più secondo me ritardo i primi passi che ha mosso in nell'avvio di questa legislatura
Di aver fatto una scelta di continuare a costruire l'autonomia politica del nuovo partito della sinistra la capacità di costruire l'autonomia politica di un nuovo partito della sinistra
Sia dal punto di vista strategico cioè sul tipo di sistema politico e quali su quale sistema politiche quale società si intende realizzare che di quello organizzativo cioè la volontà di costruire un partito di massa omogeneamente diffuso sul territorio nazionale
Io credo che per realizzare questa scelta occorre nel porsi nell'immediato due problemi urgentissimi che anche questi sono stati già questioni che anche queste sono già tornate nel dibattito
La formazione la selezione dei quadri politici a tutti i livelli in vista di un gruppo dirigente appunto o Muggiani e diffuso sul territorio e quindi un superamento di questa di questa fase che ci vede organizzativamente diffusi più a macchia di leopardo che omogeneamente e questione che ci tocca più da vicino di tutti quella dell'investimento dell'investimento
Su di una nuova generazione e torniamo secondo me ancora di più così sul tema delle competenze
Io credo che il senso Addis della svolta cioè ciò che ci ha portato Ciacco ciò che ha portato questo partito a diventare il PDS e il superamento della centralità del marxismo pone con forza il problema del modo con cui diverse culture entrano a far parte della formazione dei quadri eppure ci si rende conto dell'impossibilità da parte del del marxismo del materialismo dialettico di contare le altre culture dentro di sì e quindi quello che ne nasce quello che che ne viene fuori quello che si afferma
è un modello interdipendente tra diverse culture e sensibilità
Un reticolato diverso di gerarchia competenze saperi come anche Zingaretti aveva rimarcato nella sua relazione e il policentrismo realizzativo che riempie tante volte i nostri interventi
è la risposta a questa interdipendenza non è una una una un'astrazione ha una risposta che nasce da questa esigenza
Questo capovolgimento perché di questo si tratta della tanto nominata rivoluzione copernicana
Io credo sta proprio nell'impostazione culturale politica e nelle sue determinazioni concrete a livello strutturale organizzativo poni quindi diversamente il problema classico da un problema che noi ci riguarda molto da vicino che quello tra del rapporto tra intellettuali e partito
E lo pone in maniera radicalmente nuova non ha più ragion d'essere il vecchio modello del partito principe che cotta se intellettuali e competenze
Non serve più pensare un partito separato dagli intellettuali una sorta di di di appunto di giri monarchi monarchia illuminata che copra se intellettuali competenti si afferma un modello diverso
Un modello di partito che fa sì che le competenze siano parte del gruppo dirigente
E al contempo le dirige in base ad alcuni grandi assi culturali che sono quelli che abbiamo individuato più volte ora della giustizia sociale quelle dell'interdipendenza tra le diverse culture quindi torna il problema del lui la questione della differenza la questione del modello di sviluppo
E la questione democratica
Questo di queste questi problemi noi incontriamo tutti i giorni dentro l'università e come studenti universitari del PDS Sinistra giovanile vivendo in quel difficile crocevia tra nuove generazioni e luoghi di ricerca
Qual è l'università ci sentiamo investiti con forza da tali questioni la risposta secondo me si riassume nello spenderci nella costruzione del Progetto Aurora
Progetto Aurora come presenza organizzata del partito nel mondo della ricerca e della formazione ma soprattutto non intendiamo come modello di frontiera nella sperimentazione della nuova forma partito
Vogliamo prendere parte attiva la sua costruzione come componente autonoma ed organizzata
Allora e questo lo ribadisco perché forse non non è così chiaro non è la riedizione della vecchia sezione universitaria non è il nuovo luogo ad una vecchia convivenza perché docenti
Studenti ricercatori
Non intendiamo possibile strumento per abbattere quel muro divisorio tra formazione e sperimentazione e la nuova definizione culturale del partito
Fossati Lazio o meglio Roma
Altri
In sei interventi poi ci sono altre due compagne tedesco e russo non hanno sciolto ancora riserva se intervenire o meno stasera
Come ma lo fa solo una cosa
Fanno parte alla corrente di guerrieri loro poi dopo c'è Vinicio Vinicio chiama degli altri Bassetti anti Pasqua questo tutti gli interventi in programma per cui penso che ce l'ha anti Pasqua
Uno che mi abbia posto il pascolo
Allora
Io credo che
Noi
Dobbiamo valutare il voto elettorale che il PDS ottenuto alle ultime elezioni non tenendo come riferimento il voto del partito comunista nelle precedenti lezioni che c'erano
Perché appunto troppi sono
I contorni cioè in contorni sono completamente mutati
Ed è mutato anche l'elettorato
Perché è un'Italia profondamente diversa quella che è andata al voto il cinque aprile dall'Italia che noi
Eravamo abituati a conoscere
Questo significa che nemmeno dobbiamo considerare quel sedici per cento che abbiamo ottenuto come eravamo abituati a considerare il ventiquattro venticinque per cento che qui ci poteva ottenere cioè non è un voto acquisito
Quel sedici per cento io sono convinto che può nel giro di un anno diventare un otto per cento o diventare un ventiquattro per cento perché c'è una mobilità straordinaria dell'elettorato anche il voto alla lega che da zero cinque bassa a oltre il nove per cento ci dice queste ore ormai c'è l'elettore che è libero e che di volta in volta decide non più in modo ideologico a decide rispetto a una una serie di questioni una chiarezza di programmi è una chiarezza di proposte
Quindi
Io dico che molto probabilmente in nostro futuro dipenderà da come ci muoveremo oggi cioè come il partito
Utilizzerà interpreterà questo questo voto che queste questo sedici per cento che ha incassato
Io sono convinto che sicuramente l'elettorato che ha votato PDS non ha votato PDS affinché il PDS divenisse una con una bilancia ma votato PDS perché il PDS
Divenisse l'altro piatto della bilancia
Perché io non non sono soddisfatto io ho sentito girando alcuni compagni che dicevano Bema questo sedici per cento dobbiamo essere contenti perché pesa più del trenta per cento del PC
è bella contentezza insomma dobbiamo fare l'ago della bilancia
Ma di quale bilancia poi parliamo perché se la bilancia appunto del del quadri partito del sistema di potere che a oggi esiste beh sicuramente a una bilancia che a noi non ci deve piacere non ci può piacere
A me piace di più l'idea appunto di di essere noi
Quelli che si candidano a fare l'altro piatto della bilancia ad un'altra idea di politica e che mettono in discussione un sistema un assetto di potere
Noi durante la campagna elettorale abbiamo detto io credo più o meno tutti
Che a nel PDS nella genesi di questo partito c'era la rottura col consociativismo be'consociativismo è vero che noi l'abbiamo
Sempre indicato nella Democrazia cristiana
Perché è il partito che più di altri da questo punto di vista se fatto stato in un certo qual modo utilizzato i poteri dello Stato affini propri però è consociativismo ha un sistema di potere
E allora
Spessissimo durante questa campagna elettorale i candidati democristiani candidati socialisti candidati liberali ai candidati socialdemocratici non è che erano diversi tra loro cioè tutti quanti si sono posti all'elettorato facendo regalando scene
Regalando buoni benzina e in qualche caso regalando motorini
Successo anche questo province Frosinone centottanta motorini che volevo
Allora il problema cioè con questo voglio dire che noi dobbiamo anche fare un'analisi sulla sinistra facendo attenzione a non fare alcuni errori
Perché questa questione per cui la sinistra oggi sarebbe la sommatoria o dobbiamo puntare alla riunificazione di una sinistra è secondo me una nave un'analisi pericolosa
Perché noi dobbiamo puntare alla ricostruzione di una sinistra che è cosa ben diversa
Perché insomma scoprire sui giornali che Carriglio è diventato un uomo determinante per il futuro della sinistra in Italia a me fa ridere scusate tanto
E credo che
Questa non sia la la questione vera che oggi chi ci ha votato si pone nel senso che noi dobbiamo
Valutare quello che è a sinistra
Partendo da un altro presupposto perché se noi dovessimo discutere sull'Italia facendo prendendo come cartina tornasole a Costituzione italiana Bell'Italia un Paese libero va tutto bene perché la Costituzione dice tante cose
Dopodiché però esiste anche la cosiddetta Costituzione materiale
E beh credo che quello debba essere il punto di riferimento allora non possiamo parlare della sinistra che sta sui libri e che ne ventuno sei scissa noi dobbiamo ragionare su una sinistra che si sta ricostruendo a livello di base perché se non facciamo così rischiamo di entrare a far parte di un gioco contro cui oggi la stragrande maggioranza degli italiani si sono schierati
Allora io credo che noi non è che dobbiamo stare all'opposizione perché l'opposizione
Fa bene perché l'opposizione non è che fa bene diverse
Però non dobbiamo dire che vogliamo un governo alternativo un Governo di svolta è un Governo di svolta cessi esistono tre condizioni se esiste uno schieramento se esistono programmi e poi scusate se è poco se esistono uomini greti che rendono credibili quei programmi
Allora noi al Comune di Roma per esempio si sta discutendo sulla sulla Giunta c'è una situazione per cui risultato elettorale mette in forte difficoltà qua di partito che penta partito che governa Roma
Ho qua di partito insomma ab
Tanto previsione allora la questione quale
è che noi possiamo definire un Governo di svolta una maggioranza di sinistra con costi che è il capo assoluto dei socialdemocratici che rimane a fare l'assessore al Commercio
Quando noi contro questa assessore abbiamo fatto una denuncia abbiamo chiesto le dimissioni sola questione morale
Beh allora probabilmente governo di svolta ci sarà se costi che fa l'assessore oggi al commercio in una maggioranza di sinistra non farà l'assessore al Commercio ora quella è una maggioranza di svolta fra gli uomini contano
E noi non possiamo far finta che gli uomini non contino
Anche le donne perché no Sam Fasulo gli uomini contro
Allora
Questo voglio dire cioè oggi c'è bisogno di chiarezza cioè c'è un bisogno di una chiarezza che è fatta di programmi e di uomini sui quali questi programmi che noi dobbiamo costruire quindi appunto io credo che noi ci dobbiamo candidare ad essere quel partito che punta a ricostruire la sinistra
A ricostruirla diversa però a ricostruirla no a ricomporlo perché che vuol dire oggi ricomporre la sinistra cioè questo il il problema e la la cosa che io mi chiedo
Io volevo dire
Rispetto altre due questioni uno sulla lega
Beh probabilmente visti i giornali di questi giorni insomma Milano centocinquanta miliardi da gente pare che siano girati insomma non è a Milano siamo stati al governo tanto tempo come pc prima
Ben insomma è un po'retorico stupirsi che poi la lega Milano cioè un'affermazione del genere perché io credo che è vero che la questione morale non fa diverse e non colloca diverse una
Una forza sinistra però io credo e ritengo che la questione morale sia una discriminante essenziale per chi oggi vuole stare a sinistra
E allora sarebbe quasi da come è possibile che nessuno dei nostri compagni che sono stati in giunta a Milano Mai pensato di denunciare quello quello che che c'era quel giro centocinquanta miliardi tangenti non essa parla di di mille cinquecento lire
E quindi insomma mi sembra che la cosa sia un po'pesante
La lega eletto
Perché poi ci stupiamo anche del fatto che per esempio le curve degli stadi giovani che occupano le curve inneggiano tutti alla lega la lega eletto otto parlamentari sotto i trent'anni
Questo è un altro dato ebbe dobbiamo misurarci anche con questo perché probabilmente
La questione giovanile in Parlamento la tratterà la lega questo non è naturalmente
è un problema che il PDS si deve porre perché qui non abbiamo davvero credo che più giovane parlamentare sia come trentacinque anni trentaquattro anni quindi sono a questo punto di vista
E quindi anche sulla lega dobbiamo fare è un serio ragionamento cioè anche su questo è un problema di chiarezza anche nostra cioè di come noi ci poniamo perché io credo io sono convinto che l'elettorato la legano possiamo recuperare come possiamo recuperare l'elettorato della Rete in Sicilia a patto che non facciamo alle prossime elezioni Macaluso capolista Palermo e che facciamo un po'di maggiore chiarezza
Rispetto alla questione morale alla trasparenza dell'amministrazione su al Nord probabilmente un minimo di risultato in più lo terremo le correnti io dico che ricorrenti ricorrenti sono il suicidio del rinnovamento e della scommessa che PDS ha messo in campo però dobbiamo fare attenzione perché tutti stanno dicendo basta con le correnti
Però io c'ho un po'di paura perché qui c'è
Basta con le correnti per sostituire alle attuali correnti correnti o bande cioè che cosa avverrà dopo le correnti di faremo un'organizzazione interna in cui
Conterà qualcuno che ha un determinato potere e si formeranno dei gruppi che tra loro litigheranno oppure ci sia perché il problema dobbiamo distinguere anche su questo perché non è nemmeno questo chiaro quando tutti quanti attaccano le correnti a che cosa
Qual è l'obiettivo che si pongono
Quindi io
L'ultima cosa che ho finito sul giornale sulla proposta e Nicola io credo che questo sia uno strumento essenziale purtroppo sarà inserto dell'Unità che
Insomma è quello che speriamo che lo miglioreremo
Però ecco una cosa importante non ci inventiamo noi giornalisti
Cioè utilizziamo competenze che già lavorano per esempio utilizziamo persone o compagni che lavorano già giovani giornalisti impegnati a Repubblica Paese Sera L'Unità no va be anche organizzava se nostro fare e insomma ecco utilizziamo questa competenza affinché questa scommessa mettiamo in campo vada avanti perché se noi dobbiamo fare un giornale per fare insomma
Far contenti alcuni tre quattro cinque dieci compagni nostri che ogni volta che esce sto giornale insomma firmano un articoletto e poi nessuno legge credo che sia la cosa più più stupida che potremmo fare quindi Galli questo io l'ultima questione io dico che
Non personalmente ho visto una bella campagna elettorale mi sono divertito tantissimo
E che insomma credo che va bene questo non significa che ricordi andavo oltre al sei mesi però Estadio ardente è una grande opportunità che c'abbiamo che abbiamo potuto misurare perché in campo abbiamo trovato veramente tanti tanti giovani come nemmeno forse non immaginavamo e credo che noi da subito a dobbiamo raccogliere probabilmente sarebbe bene che prevediamo anche un un appuntamento festaiolo nazionale ed è una festa che però non ci abbia le caratteristiche classiche della festa
Dell'unità ma che sia un vero e proprio meeting dei giovani che diventi riusciamo perché questa è un'altra cosa e non siamo riusciti a fare un punto di riferimento culturale per
Tutta la sinistra giovani che che vuole puntare ad andare avanti a cambiare grossi
Vinicio di Milan
Segue Carlo chiama
Sarei c'è qualcuno della Liguria qui qualche compagno ligure nessuno
Allora confesso di essere piuttosto cotto quindi sarò breve sentito anche rispetto degli altri compagni che devono intervenire dopo
Io mi soffermerò per dare un contributo alla discussione su due elementi il primo necessariamente sulla lega lombarda dico necessariamente perché vengo dalla provincia di Milano
Dov'è la Lega si è attestato a quasi dappertutto come primo partito vengo dalla Lombardia terra ormai di legaioli secondo la definizione di Cine Michele ecco parto dall'atteggiamento che dovremmo tenere noi come sinistro ma il PDS nei confronti della lega non
Non dobbiamo cadere nella cacce alle streghe dobbiamo tener presente che la lega lombarda è una febbre
La febbre che testimonia un forte malessere sociale per cui per curare questa febbre inutile additare
Gli untori e quindi scatenare una serie dica una una caccia che poi non ha nessun risultato i socialisti a Milano hanno puntato tutto sulla contrastare la Lega Lombarda loro come partito di Garibaldi Unità d'Italia e additavano la lega lombarda come il partito degli sfasci visti una volta dei razzisti un'altra volta con in cui sono altrove meno sei per cento
Quindi voglio dire
Una tattica politica quanto meno sto suicida quello che ne dobbiamo riuscirà a fare attaccare il cuore della Lega Lombarda che la sua ambiguità
La lega lombarda nel novanta e alle politiche del novantadue è riuscita a pescare voti un po'dappertutto a pescati voti lo diceva prima compagno di Roma
Sulla questione morale cioè centocinquanta miliardi prima erano un po'meno d'accordo comunque una serie continua di scandali che colpivano un po'tutti i partiti anche PDS
Compagno compagni insomma un iscritto al PDS di Pavia è stato e ci siamo capiti
Quindi prima prima forma di di vota la lega lombarda e questo reazione sulla questione morale la Lega Lombarda raccolto anche i voti in tanti operai
Tanti compagni la cui era abbia prima convogliata nella nel PC Racco invogliati in una prospettiva la prospettiva di rinnovamento e miglioramento le proprie condizioni ora col cambiamento è rimasta la rabbia tanti di questi compagni che quindi sono andati la lega lombarda la Lega Lombarda raccoglie quelli del bergamasco cioè quelli convinti davvero dannazione lombarda insomma raccoglie tanto e Lombardia anche a infatti un risultato che si attesta ora come primo partito per cui noi dobbiamo riuscire a a stanare la Lega Lombardo deve andare a confrontarsi con la Lega Lombarda sui contenuti
E su questo riuscire a riconquistare riavvicinare quell'elettorato che non è fisiologicamente la della lega lombarda perché qui in utile nascondesse la Lega Lombarda se non è razzista se ne anti xenofoba sicuramente una formazione politica che organizza l'intolleranza quanto meno questo mi sembra il minimo poi in campo economico non mi sembra davvero di sinistra c'è Speroni che uno detta ci ha visti più forti d'Italia di forti anche in diversi diversi sensi
In ogni caso voglio dire
Attaccare la lega sui contenuti a di sequestro è stato fatto per esempio accompagni Pizzinato
Che si presentava alla Camera nella circoscrizione Milano Pavia lo è andato a a Legnano Busto Arsizio che sono feudi della lega Lombarda lega lombarda secondo i sondaggi avrebbe preso tantissimi voti tra gli operai e ha sfidato quelli del saldo il sindacato autonomista lombardo a un confronto sulla democrazia sindacale sulla rappresentanza del lavoratore
Perché dovete sapere che secondo lo statuto di questo sindacato i soci fondatori che sono Bossi Speroni qualcun altro hanno la facoltà di abrogare e o modificare le norme a loro piacimento senza nessun e questo è stato un risultato
Pizzinato con in questo modo ha ottenuto un risultato ed è la stessa cosa che dobbiamo riuscire a Fano andare a a confrontarci sull'età sui vari contenuti
Però prima di sinteticità quindi per diciamo completare comunque aggiungere qualcosa a questo
Piccola fresco dalle della realtà della provincia di Milano eliminano vorrei sottolineare anche un'altra cosa che la crisi economica che inizia a farsi sentire
è più dura di quel che sembra dei telegiornali cioè noi stiamo andando verso una situazione di reale deindustrializzazione
Si stanno perdendo quelle che erano le roccaforti di ceti produttivi quelle che erano le industrie che producevano dello Stato e ne non statali questo perché e nel corso di tutti gli anni ottanta è stata portata avanti
Una politica di dei industrie di terziarizzazione portata all'estremo per cui questo apriva le porte a speculazione edilizia Paolo apriva le porte facili guadagni che però erano guadagni di pochi
Cabassi il Berlusconi Ligresti hanno fatto le fortune in questo modo però qua questo questi soldi non venivano reinvestiti nel settore produttivo per cui a questo punto ci trovammo in questa condizione che credo io anche sentendo compagni
Di altri
Di altre regioni del Nord è diffuso un po'in tutto il Nord
Quindi teniamo conto che più andiamo avanti più questa situazione diventerà grave e secondo me questo potrebbe essere davvero il campo su cui si può confrontare e poco ostruire sono nuova sinistra cioè non più arroccarsi sulla difesa sic semplicità del posto di lavoro attaccando con slogan duri il padrone qui si tratta di impostare una strategia di produzione dobbiamo individuare degli sbocchi per la produzione dobbiamo prendere in mano a mettere mano a politica economica questa è la sfida piuttosto difficile anche per dei limiti culturali che finora ci sono state né la sinistra ma se riusciamo a inserirci in questo campo e a dare delle risposte concrete
In individuando una prospettiva in in dando delle indicazioni su come uscire dalla crisi credo che poi si possa a combattere ad armi pari con la battaglia di cui parlava parlava Massimo D'Alema nel medio periodo quindi a tempo di due o tre anni
Seconda cosa che volevo dire riguarda la sinistra giovanile come prospettive
Io non sono mai stato iscritto la FIGC non sono mai stato iscritto Sinistra giovanile Stato a diciotto anni si è scritto nel PC e qua quindi al PDS e devo dire che io guardo ho visto con grande interessa la vostra assemblea nazionale la nostra posso dire nostra perché armeni sono arrivato qua convinto che ci fosse l'automatismo giovane del PDS Sinistra giovanile Sinistra giovanile fossero i giovani del PDS tutti assieme può invece da alcuni interventi mi sembra che la cosa
Si è un po'diverso quanto meno debba essere ancora dibattuta a fondo
In ogni caso per quanto riguarda la Sinistra giovanile secondo me molto azzeccato con lo slogan c'è uno spazio in più efficienti c'è questo spazio fisico perché esistono delle sezioni c'è perché ci è stato dato
Perché Occhetto in tutti i comizi continuava a sollecitarci a prendere il possesso di questo partito
E c'è anche perché c'è una disponibilità anche generazionale nel senso che vecchi compagni mollano la lotta come si diceva un tempo c'è bisogno di un ricambio
E allora in questo senso un'entrata Autonomie vigorosa dei giovani potrebbe davvero dare un forte contributo
Alla costruzione di una sinistra diverse rinnovata e quindi anche di conseguenza la costruzione
Del PDS
Finisco dicendo che sono d'accordo con
Piano di lavoro presentato da Zingaretti Zingarelli
Zingaretti sembra zingarelle azionari
Proprio di lavoro
Presentato da Zingaretti
Perché mi sembra che abbia
Degli elementi che ci permettono di essere
E anche un momento di contatto un momento anche per noi di sinistra del Nord di e di evitare il contagio dei fumi della lega lombarda
Poi sinceramente preferiva che questo giornale fosse uno strumento piuttosto agirono strumento da poter diffondere quindi non solo bollettino sulle varie cose che capitano
Nelle federazioni uno strumento un uno strumento quindi per identificare la Sinistra giovanile da portare fuori e che piano piano di venti la carta d'identità di questa nuova formazione autonoma dalla sinistra beh
Chiamai Torino
Segue per gli arazzi
Visto che ci sono soli solo quattro interventi io
Possiamo concludere i lavori entro vedi cenno
Con le conclusioni Zingaretti
Ma io ritengo gravemente
Figlia
Intervengo gravemente perché tocco solo alcuni punti tante cose che sono già state dette e che condivido da altri non sto a ripeterle
In primo luogo ritengo giusta in larga misura la relazione introduttiva di Zingaretti
Soprattutto perché si sofferma secondo me su progetti concreti su idee su proposte di iniziative
E c'è secondo me in grandissima misura un po'dappertutto una forte esigenza di proposte di questo tipo cioè c'è l'esigenza di creare idee di CAI strumenti di darle la possibilità ai giovani che si avvicinano al partito di fare concretamente qualcosa io credo anzi che vada sviluppata maggiormente un'iniziativa in questo senso cioè anche da parte dei gli organismi dirigenti poi questo fosse riguarda anche un po'la discussione di domani vada potenziato questo ruolo di trasmissione di informazione tra le federazioni
Questo ruolo di fornire degli strumenti delle idee per poter fare concretamente per poter essere più attivi per poter svolge maggiormente quello Volodin radicamento nella società che ne vogliamo avere per
Un altro punto importante che è stato toccato e che
Emergeva anche un po'da quasi tutti gli interventi è quello che riguarda la riforma del Partito la riforma di questo partito a cui in cui siamo entrati
E che non si rivela strutturalmente adeguato a rispondere ai bisogni dei giovani che in qualche modo vogliono fare politica politica che glielo dico con la p minuscola non la politica
Che si legge tutti i giorni sui giornali non la politica agli altissimi livelli dei grandi dirigenti ma la politica concreta quella fatta di iniziative di solidarietà
Una politica fatta anche per rispondere a bisogni che noi abbiamo come i giovani per in qualche modo sentirci anche
Sentire effettivamente un ruolo utile di trasformazione della società
Ecco quindi questi mega uno inadeguatezza in qualche modo del partito ci deve fare riflettere e credo che appunto una riflessione di questo tipo venga fuori da una discussione come quella di oggi
C'è c'è in qualche modo secondo me è una difficoltà forte da parte del PDS
A farsi individuare come un partito differente dai partiti di governo dai partiti tradizionali e secondo me questo è un qualcosa che noi paghiamo anche in termini di risultato elettorale
E credo che effettivamente non sia solo un fraintendimento da parte dei giovani da parte dell'elettorato ma ci sia anche una colpa da parte del partito facciamo un esempio
La questione di Milano possibile che solo adesso saltino fuori queste cose dopo tanto tempo che prima il PC
Era in Giunta a Milano con i socialisti mi sembra strano
Ecco quindi noi dobbiamo fare uno sforzo in qualche modo per individuare per essere propositivi anche su questo su come sviluppare una riforma del partito che ci permetta di stare completamente dentro di svolge un ruolo positivo
Canestro
Io credo che il fatto che molta gente anche in questa fase non guardi male al PDS però poi scelga altre forme di fare politica che non significa solamente sceglierla mette piuttosto Rifondazione ma significa partecipare in tante altre forme nell'associazionismo movimenti eccetera al fare politica e proprio perché non dividono ancora in noi una sponda dei Tuatha
E noi dobbiamo riflettere secondo me sicuramente con maggiore rispetto a tutte queste altre forme di di partecipazione alla politica sicuramente con maggiore rispetto che in passato
C'è un altro fattore che quello della qualità della domanda politica della domanda che è cambiata
è aumentata come diceva anche Zingaretti aumentata di qualità la domanda di aggregazione di iniziativa
Età e su questo mi fa fare una riflessione rispetto anche al passaggio che noi abbiamo fatto da FIGC a sinistra giovanile nel PDS
Ed è quello che io vedo almeno questo soprattutto su Torino ma fosse anche altrove c'è una variazione un po'della fascia d'età
La FIGC aveva una fascia d'età prevalentemente bassa dai quattordici ai diciotto vent'diciotto vent'anni oggi la la fascia di età che noi andiamo a coinvolgere più alta dai venti ai venticinque
Questo può ad avere dei risvolti positivi però in qualche modo ci impone di essere di fare delle proposte di qualità superiore e in qualche modo ci pone il problema di non perda e comunque quel livello sulle fasce sulle fasce più basse
Un altro un altro problema è che appunto all'elevazione di questa qualità di domanda e anche come posso dire
I luoghi dove noi siamo più presenti sono luoghi anche culturalmente elevati noi ci siamo siamo presenti sull'università siamo presenti sulle scuole e anche qui è valido per Torino ma credo anche altrove siamo molto meno presenti
Su tutta la questione del lavoro per Torino che una città industriale è una cosa gravissima siamo molto meno presenti nella periferia urbana
Tra vesto aperta parentesi vediamo un risultato al nord elettorale del partito
Che mantiene una forza ampia o perde poco lei nei quartieri più alti accetta e perde invece molto di più nel quartiere tradizionali dove aveva un buon risultato il PC
Anche qui c'è la necessità di riuscire a parlare in quest'altra realtà di riuscire a ritrovare consenso di dentro
Sempre sulla campagna elettorale
Volevo dire che
Noi a Torino non abbiamo fatto la scelta come veniva invece fatta da qualcuno oggi non mi ricordo chi di appoggiare un candidato piuttosto che un altro ne abbiamo cercato di dialogare con tutti i candidati che in qualche modo avevano interesse
A dialogare su su questioni giovanili sulle questioni giovanile con dei giovani e qui dobbiamo fa anche un'altra riflessione noi siamo una parte dei giovani del PDS non siamo tutti giovani del PDS
A Torino sono stati fatti in campagna elettorale i comitati elettorali per l'elezione di alcuni candidati sono stati fatti in una maniera molto brutta
Con grossi problemi di gestione eccetera alcuni di questi altri giovani del partito hanno scelto direttamente di farne parte
Di questo di questi comitati elettorali quindi hanno scelto delle logiche molto diverse da quelle che ci governa che che ci muovono che ci spingono
Ad agire sicuramente noi ci confronteremo con questi altri giovani ma sicuramente avremo dei rapporti delle difficoltà di rapporti con loro
Quindi io credo che ci sia una battaglia da fare anche all'interno del partito e sono convinto sono convinto come dice anche Zingaretti che dobbiamo vincere questa battaglia sulla base delle proposte delle iniziative che riusciamo a mettere in campo
Per questo ecco sono però certe volte molto perplesso su su quella che è la risposta da parte dei dirigenti del partito di quelli che hanno comunque la possibilità di incidere
Io vedo una difficoltà forte a Torino in primo luogo di accettare l'idea di un gruppo di giovani che sta al di fuori dalle logiche di corrente
La proposta che viene fatta per esempio a Torino è quella di un Centro di iniziativa per i giovani del partito
Senza cento all'iniziativa ben diverso da quello che veniva prospettato questa mattina da noi
Un centro d'iniziativa che dovrebbe essere sostanzialmente un grande calderone
In cui
C'è un po'di tutto e un po'di niente
Allora noi probabilmente saremo costretti ad accettare questa logica perché altrimenti non avremmo la possibilità
Di incidere non avremmo la possibilità di avere neanche il minimi strumenti che adesso ci sono negati minimi strumenti per fare politica ma proprio i più banali
Però io sono convinto che questa non sia una soluzione del problema delle differenziazioni anche fra i giovani nel partito concludo subito
Perché io credo che questo ok ulteriormente delle divisioni noi staremo in questo centro assieme ad altri ma penso che creeremo dei grossi problemi soprattutto agli altri avremo difficoltà in qualche modo di spiegarli anche la nostra proposta
Noi sicuramente
Abbiamo in qualche modo la capacità di bypassare
Cioè abbiamo la capacità non so se avremo la capacità di aggravi ulteriormente o di creare iniziativa da negli stessi posti equamente avremo la capacità di non farci bypassare come già successo in passato un'ultima cosa
Stamattina c'è stato l'intervento di D'Alema secondo me
Ha detto delle cose molto belle ci ha spiegato che l'arresto le ragioni importanti di fare politica col PDS piuttosto che altrove molto interessante però io credo che non ha non abbia dato delle risposte adeguate a tutte le domande che venivano fatte dagli interventi della mattinata
Sostanzialmente
Ha cominciato a rovesciato la questione
C'ha messo addosso tutta la responsabilità che effettivamente abbiamo di questo processo politico però non si è assunto la responsabilità che anche il gruppo dirigente
Quindi io credo che noi andremo avanti nella nostra battaglia di costruzione di questo soggetto giovanile nel PDS e con la sua autonomia a partire dai luoghi in cui concretamente esista il PDS a partire dalle sezioni in cui possiamo esser presenti
E faremo ciò che umanamente possibile fare ma sono anche convinto che se non ci saranno determinate assunzioni di responsabilità a e ripeto le risposte di D'Alema mi sembrano inadeguato e difficilmente ci sarà uno sbocco politico concreto
Se per cortesia parenti compagni perché ci sono delle importantissime comunicazioni di servizio da fare relative al all'alloggio di questa sera
Non vorrei che sorgessero problemi poi con il compagno che qualcuno resti all'addiaccio stasera
Centro
Va bene diamo la parola intanto a degli atti del coordinatore dell'associazione a sinistra nel frattempo con cui chiama dei compagni perché poi facciamo queste comunicazioni
I diciamo insomma dove dove dove andare a dormire
No io ritengo sia stato che sia utilissimo stasera stamattina a ragionare ha un sacco di tempo non si fa anche un po'una tradizione persa da parte del partito sul vuoto su ciò che significato ciò che significa rispetto alle prospettive la sinistra
è un'abitudine che abbiamo ripreso che abbiamo ripreso come forza alla sinistra come soggetto la sinistra interna del PDS e che i tengo sia una di quelle cose che ci dimostrino come il vecchio spesso come dire nuove debba fermarsi
Credo che un dato evidente
Quello che poi è ritornato interventi dei compagni reazione ridicola l'intervento di D'Alema
E quello di e quello che insomma ci ha messo di fronte alla realtà cioè la possibilità reale per il PDS di riuscire a tornare a parlare nelle grandi città
In cui le grandi città che ha unificato negli anni scorsi precedenti elezioni politiche amministrative crollo da grande forse la sinistra più grande forza da sinistra opposizione
Di converso la difficoltà nei centri medi nelle cosiddette città delle città nelle periferie di grandi centri Obrador Bani Hiroshi a rappresentare pienamente queste come dire istanze Bison i sentimenti popolari
C'era il rischio in questo c'è il rischio anche questo coglie il segno rosso Mazzone generica di un partito più partito che anziché insomma assuma sempre di più le sembianze di un partito d'opinione e che con difficoltà riescano affermassimo partito di massa
Fortemente collegato alle istanze di sogni e sentimenti della gente
Di un partito insomma che miei luoghi stessi la formazione del consenso
Quelli che insomma dei dei di di centri medi piccoli dove il vudù l'opinione o meglio il messaggio arriva con più difficoltà non riesca ad affermarsi
Credo che qui si ritrovi grande spazio la Sinistra giovanile che non c'è da una parte faccia giustizia un limite storico di una forza organizzata e la Sinistra giovanile qual era la FIGC giallo quali la difficoltà nei quartieri di della periferia nelle piccole città di riuscire come dire in qualche modo a collegarsi alle forze forte in forti istanza e forti domande
Una sinistra giovanile che nei quartieri recitare città riesca percepire queste domande
Tanti compagni in questi mesi e in questa ultimo mese e mezzo hanno costruito la Sinistra giovanile hanno avuto appuntamento elettorale ed è stato un appuntamento che ha consentito rimontare tante domande e di riuscire anche il mondo è tanta disponibilità
In questo senso ritengo giustissime quindi anche una scelta giusta insomma fortunata quella Sinistra giovanile di lanciare da grande iniziativa editoriale evoca paura vergogna proprio nel periodo la campagna elettorale e non solo per le settecento adesioni di ritorno
Ma ritengo che una condicio Nicola stamattina debba essere come dire pesa fortemente in considerazione vale a dire di alla fine a vede come Sinistra giovanile un tratto imita fortissimo e la finisca di essere solo ed isolato vale a dire la grande battaglia per l'innovazione e la forma partito
Indicazioni su questo i coni dava insomma sempre più sezioni editoriale che debbono essere Udo teche cineforum luoghi di incontro sempre più un soggetto giovanile che verrà fermarsi fortemente Q contro ogni forma di stabilizzazioni posizioni di un partito fatto di oligarchie
Ma che affermi invece un partito pluralista veramente pluralista non di tanti centri Simplicio centralismi democratici
Che abbia come luoghi di elaborazione buchi decisione di costruzione di un profilo una dignità culturale e politica quei luoghi sociali quei soggetti quei processi sociali
Ora un partito di generi di uomini donne quindi generazioni che sperimenti anche forme nuove di collegamento con la società
Dei trenta sezioni cui parlava Nicola medico le miglia sezioni che possiamo il PDS può far diventa fra diventare nelle sezioni del PDS utile centri volontariato di segretariato sociale
Indù in cui si ricostruisce anche il senso dello stare a sinistra da parte di un agente solidale di un partito insomma che capace di dare risposte concrete laddove risposte concrete vengono date nel Mezzogiorno ad esempio col voto di scambio
All'una battaglia aperta certo per un PDS giovane ma che non costituisca questo l'unico elemento di vendita
Ma che anzi costruisca il rinnovamento costruendo una paria cori Diana scelte programmatiche tre-quattro punti Mika Nicola stamattina che faccio veramente in mora inverare quella forma partito che sogniamo all'opzioni programmatiche chiare pratiche nel fare concreto
Possibilità per tanti giovani cui ha raccontato in questi giorni quelli che sono iscritti a sinistra giovanile di contare per trasformare c'è un problema reale questi giovani che rinviamo le sezioni riempivano i luoghi dove andava in onda e tanti altri giovani insomma che faranno adesso
Poi questo partito questa forma questa scarsissima oggi offerta di politica risponde a questi bisogna queste istanze può insomma questo partito
Far vivere chi vuole vivevo veramente e pienamente io penso a quei tanti giovani che hanno aderito ad esempio alla Costituente contando entusiasmarsi essa svolta
Oggi c'è un problema importante insomma come far far vivere questo grande entusiasmo
Su questo ritengo che si apre anche la stagione importante per noi
A distanza di alcuni mesi faceva Nicola stamattina ci troviamo le condizioni io credo di riaffermare quel progetto uscito assemblea delle cifre
Si tratta di affermarlo perché credo che venga confermata desistenza l'importanza e quindi da Sinistra giovanile come soggetto Giovine PDS venga confermata l'esistenza di importanza dell'altro binario quello di associazioni la vita civile
Non voglio dilungarmi su conigli per noi questo abbiamo speso mesi per spiegarci che significava sulla civile
Pensiamo insomma a un canale di partecipazione per migliaia di giovani che voglia impegnarsi attraverso altri canali da cui tradizionali quelli che offrono ci partita dizionari lo stesso PDS
Al che vogliono vivere esperienze in forme di associazionismo di volontariato di impegno parziali su questioni concrete ma pur sempre parziali magari allora esempio la correzione di cui parla Nicola venerazione evidentemente difendano al progetto uscito leggibile
Non ha la scelta presso qui unanime del congresso nazionale mezzi questo che c'è un sesso Nicola Pala percezione credo alla percezione alla ricaduta che ha avuto in tante realtà locali il progetto stesso una percezione in alcune realtà distorta da correggere evidente
Alcuni esempi pratici
La militanza in associazione incompatibile con la militanza a sinistra giovanile DC manico dico anche io una subita un'assurdità che vale per i giovani e PDS vale per i giovani e gli altri partiti che mite militano già oggi non si è spenta associative
Che sono i giovani di fondazione di Pisa di Lecce che sono i giocherà ride di Napoli che sono insomma tanti altri attacca cui sarebbe come dire poco quanto meno poco democratico chiede una cosa del genere
O di converso l'incompatibilità tra la militanza nazista giovanile e quella finale realtà esperienza associativa
Insomma è importante di MiTo iniquo vinicola in tante realtà a che la sinistra gioie costruisca le spese associative che attinenti difficilmente vedrebbe la nascita questo discorso chiaro di verità che bisogna fare
Allora sono grandi spazio vedo per queste esperienze quella studentesca ad esempio in tante realtà siamo già nella condizione di reale autonomia indipendenza in altre realtà uno sviluppo di fra virgolette vennero beneficio d'inventario di affrancamento
Un esempio con lavori compagni stamattina dico senza un'associazione che nasce grazie all'impegno la si stagioni e calabrese di Cosenza si espande e già oggi un gruppo consistente onta trenta trentacinque lesioni
C'è una importante Esterna però Esterna ancora che la delibera sinistra Cosenza
Non enti in cui si mostrasse la reale autonomia di a sinistra questo è stato il qualità che si richiedevano sprint associativa come quella nostra di Cosenza questo il nodo oggi
C'è un rischio vero di produrre un'ambiguità che già dopo peso amo individuato ricordata l'esempio di una confederazione di quattro associazioni e di un'adesione che si chiedeva uno studente ad esempio no
Spiegando che l'associazione che fa parte una confederazione che la Sinistra giovanile bla bla bla bla ma c'è il rischio di riprodurre come dire un'ambiguità del genere insomma
Unisco sull'eredità evita il Borussia l'ambiguità del genere quest'anno d'oggi rientrerà scioglie in alcune realtà
Nei fatti si rischia in tante realtà di depotenziare una potenzialità crescente nel Mezzogiorno nel nord Italia nel Mezzogiorno con l'esperienza e Savona scendono resistenza
Penso al Progetto via etere Pano resistenza di un polo meridionale e settentrionale
Contro mafia camorra un cenno di studi ricerche informazione un collettori movimenti inziative un punto di fare di riferimento il coordinamento nazionale che l'associazione svendite contro mafia e camorra
Pensa Norditalia con l'associazione studentesca di tipo sindacale so già esperienza inalate che oggi non fanno parte del circuito nazionale di a sinistra
Bologna vicenza che saremo disponibili a entrare in terrebbero mente in cui noi riusciamo ad affermare con forza la scelta del pluralismo di appartenenza la scelta del turismo ideale
All'associazione sindacale politico generale
Noi siamo qui organismo dirigente la Sinistra giovanile io parlo come coordinatore d'esperienza socio di voto ma in questa sede permetti rimpallo come giovani democratico di sinistra
E mi interrogo cosa può servire di più alla sinistra al partito democratico la sinistra
Un'esperienza minoritaria battagliera ma pur sempre minoritaria di giovani studenti del PDS o un'esperienza realmente di massa di giovani che si avvicinò alla sinistra
Digione insomma come a Pisa e a Lecce tanti altri compagni tante altre realtà che non avrebbero incontrato questa forza questo PDS magari senza una mediazione necessaria ancora oggi necessaria esperienza associativa
Dopodiché mi rendo conto è questa autonomia si afferma sulle cose si conquista e sia prima sulle cose D'Alema stamattina affermava l'importanza di un movimento la sinistra unitario
Il caso la nostra associazione associazione studentesca unità insomma e si afferma sulle cose allevato un seminario un mese scorso Ingo abbiamo fermato quattro per forza alla riforma la scuola
Le affermeremo anche a fine maggio con una iniziativa nazionale che pensiamo abbiate dove la presenza di personaggi la sinistra
Difesa era scende dalla scuola pubblica unificazione culturale una generazione sistemi Autonomie diritti e poteri
Qual è qual è l'intera sinistra rispetto alla riforma e la scuola Rispetto luogo la produzione rivoluzioni saperi sulle cose si costruisce un movimento unitario della sinistra ad esempio su questo è evidente che la sinistra Giovine non può rinunziare a parlare a tanti studenti anche questo è evidente a me sembra importante ad esempio che azioni Nicola ci fosse un passaggio sulla scuola e sul luogo della Della formazione insomma dicendo lo dico veramente e sinceramente con piacere e c'è un elemento già differenziazione rispetto a cosa si pensa messa la pubblica istruzione all'ultimo seminario noi abbiamo deciso no bisogna dirlo adesso pensiamo a quali ha mai di definizione di compiti e di ruoli e ministero Pubblica istruzione giustamente la sinistra Giovine pensa a un'abolizione superamento del ministero dell'Istruzione e così dovrà essere così lo sconto sarà forte ottobre
Io sono convinto che sono le condizioni perché la sinistra posso ripartire basista giorni le può esso uno strumento efficace
Si tratta insomma di andare avanti ispettore logica Nicola stamattina che D'Alema confermasse compagna anche discussione stamattina
Se applicabile come lo sconto a ottobre con la lega intanto datano via con l'Italia scendiamo contante spente associative nostre che potendo così a liste di sinistra aperte
Ho molta più fortuna qui dovetti disse del PDS
Si tratta di costruire una sinistra giovanile nei nostri alta di contattare i giovani PDS correre al tagliare senza lavoro che deve nascere crescere aggregare allora concludo su questo traffici è stata per tanti anni anche laboratorio consapevole
Anche precursori scelte politiche decisive io chirografi stagioni che possono essere soggetto che costruisce un PDS giovane
Un PDS insomma capace di dire stesse cose di parlare lo stesso modo al nord e sud d'Italia capaci di parlare di FS cosa l'opposizione al governo del paese
Segretario l'associazione esterna quindi gli abbiamo dato qualche minuto in più c'è Bassetti di Bolzano
Spero che parlerà in italiano
Appariva
Sarò brevissimo dal suo stato proprio contro le palle sulla breve allora e mi pare che la discussione si sia ampiamente articolata e c'era anche nella relazione di Nicola di cui non dico il cognome per non cadere in equivoci
Sul la mi pare ci fosse proprio un passaggio che diceva dobbiamo instaurare un rapporto non ideologico con i giovani
Bene non mi trovate d'accordo non mi trovi d'accordo
O almeno non completamente per il semplice fatto che una delle stagioni politicamente più interessante più stimolanti negli ultimi anni era stata la stagione della guerra del Golfo è la stagione in cui ci siamo trovati in prima linea nella movimento per la pace dunque penso che idee che poi diventano anche ideologia ma nel senso migliore la parola
Quali la pace e non violenza non razzismo la la comprensione l'integrazione etnica soprattutto a Bolzano in contrasto con l'italiano in tedesco
Siano cose fondamentali per trovare un grande consensi sono i giovani i giovani la FIGC aveva un grande consenso perché i giovani erano spesso abbagliati fin troppo comunque attirati dalle ideologie comuniste positive nell'atti positivi chiaramente o almeno per la maggior parte di loro era così quindi penso che se riusciamo a trovare delle basi ideologiche di una certa importanza che sono peculiare della sinistra italiana proprio perché ci differenziano dal allega precisamente nel Movimento Sociale
Possano essere degli elementi estremamente positivi per noi
I cominciamo a caratterizzarci che non non deve essere la solita caratterizzazione per il PDS invece che per il per il PSI invece che per la Rete
Incominciamo a caratterizzare le idee che sono vere della sinistra ma anche la sinistra italiana della sinistra in generale della Sinistra democratica della sinistra non violenta del non razzismo e questa è la mia prima un punto più politico
Se secondo punto era il giornale non sono d'accordo sostanzialmente per questo punto io mi trovo spesso a dover elemosinare in federazione a Bolzano soldi per le iniziative da sei stagioni di Bolzano pur piccola che sia in mano abbiamo soldi io dico
Carta in federazione mi arriva quanti proprio a metri cubi proprio gli ho fatto pulizia nella mitica stanzetta della Sinistra giovanile da poco buttato via circa due metri cubi di carta quindi non mi sto mi trova d'accordo sul fare un altro giornale proprio come diceva Adolfo rimarrà ho paura che poi rimanga al numero zero ho paura che invece verrà letto da magari solo da noi o neanche da tutti noi perché penso che non tutti avranno il tempo la voglia di leggersi un altro giornale dei tanti termini Federazione per questo
Quindi se abbiamo soldi e abbiamo abbastanza finanza per imbarcarci in un lavoro come il giornale che però rischia di non essere produttivo io dico questo
Distribuiamo le fil i fondi alle varie federazioni come ognuno di noi abbia finalmente qualche lira da impegnare nelle nostre ordine alle nostre iniziative nel nel nelle iniziative ambito nazionale inventati e che prendiamo realtà per realtà
A due parole anche sulle iniziative ne sono iniziate di molto belle e molto stimolanti prima tra tutti secondo me l'iniziativa di lega di leva la leva
Che però come spesso succede sono è molto bello il titolo Cine proposta il titolo non si va mai avanti e quindi invece di imbarcarci come al solito in sessanta iniziative diverso se tutte perfettamente condividi vili tutte perfettamente
Positive cerchiamo i portano avanti positivamente alcune magari quelle che consideriamo più incisive
Mi riallaccio al discorso ah no un'ultima cosa dobbiamo anche ricordarci che facciamo parte di un partito che ha cinquanta miliardi di deficit incominciamo a comportarci
Di conseguenza
Quindi invece di spendere i soldi magari per iniziative molto belle ma non incisive cerchiamo magari faremo un pochettino di economia perché siamo la forza che si propone di andare al governo per una per il risanare il deficit dello Stato ma non siamo neppure capace di risanare il nostro deficit interno mi sembra abbastanza
Aberrante questa cosa
Mi riallaccio un attimo alla proposta sui centri sociali sono perfettamente d'accordo e trovo che sia un'iniziativa fantastica
Trovo che sia allucinante proporla da qui a un mese per il semplice fatto che magari qui a Roma o in altre città grandi centri sociali ce ne sono già non sarebbe una grande difficoltà di carattere politico proporre un'altra
A Bolzano e in altri centri perché non tutte le non tutti i i compagni qui presente vengono da metropoli non non esistono centro autogestiti quindi sarà una lotta politica molto più dura
Che non si fermano a solamente alla lotta politica ma sa anche finanziaria perché quando la Sinistra giovanile a Bolzano
Proporrà un centro giovanile il comune farà pagare lo spazio c'è scritto Sinistra giovanile non dobbiamo dimenticarcela c'è mica scritto giovanile socialisti o giovanile la Südtiroler Volkspartei per quello che mi riguarda quindi il discorso è un pochettino difficile siamo realisti per cui cerchiamo di a iniziare questa bella iniziativa sono le mie sono perfettamente convinto la positività però muoviamoci un pochettino
Lentamente e cerchiamo di prima castrare il terreno
Un'altra critica al nostro organizzazione al momento della dell'elezione di questo coordinamento nazionale patto era che il coordinamento fosse convocato per i giorni festivi o prefestivi dunque non è così io faccio parte faccio il liceo scientifico per cui ora per dodici anni di scuola e a parte Mackie oggettivamente domenica nessun eletto inquinamento nazionale sono coordinatore per Bolzano
Alcuni altri compagni che sarebbero venuti molto volentieri che avrebbero dato un apporto secondo me decisivo a questa discussione perché giovani perché mi pare che qui di studenti medicine siano gran pochi
Non sono potuti venire perché chiaramente non si può perdere tutte le volte due giorni di scuola
Da tutto questo
Sì continua a criticare c'era anche nella relazione di Nicola il la forma no c'è si cerca di superare quella che è la forma partito o la forma partitocratica burocratica e un po'alla Cariatide
Quando invece tutte queste proposte che ci vengono
Date
Tra cui il giornale in il giornale il centro giovanile in un mese così sono iniziative che presupporrebbe era una nostra totale
In ognuno sotto tale impegno queste iniziative quando mi pare che pochissimi di noi si può accenno di coordinatori o comunque facciano Sinistra giovanile di lavoro e quindi ci si complessi critica la forma partiti partito ma ci si comporta quasi fossimo tutti
Dei funzionari pagati a tempo pieno dalla Sinistra giovanile
Prima era la parola l'antipatico vorrei
Chiarire il punto la convocazione nei giorni feriali ma abbiamo già chiesto scusa con Posterla tutti i compagni studenti media quelli impegnati in attività lavorative voglio rinnovare scusa dell'esecutivo nazionale al meglio
Questo gruppo provvisorio che sta lavorando in questa fase però non ci è stato possibile reperire un locale aperto al pubblico tanto meno un albergo un luogo dove poter ospitare i compagni per svolgere i lavori del coordinamento nazionale in giorni prefestivi effetti
Quindi a causa di forza maggiore appunto abbiamo dovuto per la formula per forza convocarlo di oggi domani poi c'erano i ponti festivi eccetera quindi davvero siamo stati impossibilitati a venire incontro a queste esigenze
Cercheremo la prossima volta di assecondare tutti quei compagni impegnati appunto nei giorni feriali assumere questo dato come un dato punto costante alle convocazioni del coordinamento nazionale do la parola l'anti Pasqua e poi segue Marco di Firenze per l'ultimo intervento
Ma io compagne e compagni molto brevemente anche perché credo che la discussione che stasera abbiamo fatto di questa giornata molto intenso e molto positiva assegnato alcuni aspetti molto positivi della
Ossa discussione per la linea che noi dovremmo prendere da qua ai prossimi giorni nelle varie realtà locali provinciali in cui terremo i nostri gli attivi provinciali di zone di arie per discutere la nostra piattaforma sulla politica locale che vorremmo attuare
Io parto da un punto compagni
Secondo me e condivido pienamente la relazione che Nicola fatte alcune delle sue proposte molto significative
Proprio per il lavoro che dovremmo svolge però credo che non c'è stato a questa Assemblea un punto su quello che deve essere la nostra politica verso le aree del Mezzogiorno che deve essere la nostra politica verso lo sviluppo reale del Paese
L'indagine che i giorni scorsi ci ha presentato alcuni istituti di d'indagine proprio rappresenta anche l'Italia proprio mentre abbiamo siamo andati a una consultazione elettorale fa presente che l'Italia in netta difficoltà in campo economico e si presenta nell'Europa del novantatré in un regresso
Che se non saranno prese misure molto urgenti anche in campo economico oltre anche sulle livello sociale saremo uno dei paesi che entra
Nella nella Channel Europa con un Paese di serie B
Io credo che allora bisogna partire proprio da quella realtà quali il Mezzogiorno
E credo che è un è un punto fermo la Sinistra giovanile il PDS lo deve fare quale politica verso il Mezzogiorno la questione meridionale con un punto di partenza per lo sviluppo dell'intera
Economia italiana per l'intera economia del paese
E penso quando a queste cose penso al divario esistente che qualcuno ne ha parlato ma che esiste tra nord e sud ancora e penso a tutta la politica economica del governo impostata in questi anni anche in campagna elettorale che ha visto penalizzare il Mezzogiorno ma non come una forma di di parole di progetti che vari leader hanno detto ma può come un fatto proprio oggi attivo
Voglio citare alcune cose non so quanti di voi giornalmente seguono enormi tributi che vengono applicati in base a leggi nazionali le finanziarie cose ma se voi vedete è sparito l'intervento è sparito l'intervento un po'di alcune leggi speciali come quelli che sostenevano e le piccole imprese minori come la sessantaquattro
Sapete cosa significa quello di hanno un di non rifinanziamento dei progetti come quello della sessantaquattro significa che tanti giovani
Che avevano la collocazione nel mondo del lavoro che i corsi di formazione nelle aziende dove si lavora ballate nodosi panni corsi fantasma dove si lavora dove impresa artigiana assumono giovani per lavorare impara un mestiere non saranno più rifinanziato
E questo è un è un nuovo indebite molto importante da sottolineare perché ci saranno decine e decine di migliaia di giovani che non avranno un posto di lavoro
Altre cose che volevo dire questa anche in base alle ultime normative alcune legge che sono state messe dal governo per quanto riguarda alcune categorie come quella dei riparatori d'auto che bisogna fare una realtà che nel maggio giorno e molto presente che il giovane ancora va attuali imparare il mestiere anche il diplomato
Anche ancora è presente questa vocazione andai va be'questi giovani con la nuova legge non possono iscriversi neanche loro alla Camera di Commercio opere eseguire un lavoro perché la legge prevede tre anni mentre i corsi professionali dello Stato nel nei passate nella passata legislatura prese Preve prevedeva un biennio per la per imparare il mestiere per avere una qualifica come elettromeccanico impiantista altri settori che poi elettrauto altri settori che vediamo che sono quelli del che tengono presente a vita economica del paese che tengono molto bene ecco su queste cose io credo che noi dovremmo un po'fare i conti anche la nostra politica di sviluppo che andremo sostenere anche perché penso che l'esperienza che sta nascendo quella del rapporto tra noi e l'associazione lavoro nuovo quei rapporti col sindacato debba esser allargata anche alle altre associazioni organizzazione di massa
Che nel partito si Rapp che il partito rappresenta penso
Quando il rapporto che non dovranno tenere con una parte della lega delle cooperative con la parte di alcune associazioni dei commercianti e degli artigiani
Per una nostra politica di sviluppo verso questi state verso meno imprenditoria giovanile credo che questo è un fatto molto importante
Io lo volevo sottolineare con altre cose che volevo anche sottolineare dal fatto che noi dovremmo già da questo consiglio nazionale a questa riunione
Uscire con un un organismo con un gruppo di compagni che già il bidone alcune proposte di legge specifiche da presentare tubero apertura del Parlamento delle proposte di legge io vorrei citarne alcune una è quella di riprendere subito la questione sul reddito minimo garantito per i giornali si occupano credo che questa deve essere una battaglia di tutta la sinistra Giovanni al nord e al sud
Credo che un'altra questione molto importante quella della lotta alle infiltrazioni criminali e mafiose negli enti pubblici è una questione che riguarda Milano come riguarda Taurianova riguarda Reggio Calabria
Su queste cose credo che molti importanti come esso e condivido anche la battaglia che noi dovremmo riprende sul problema della trovi tossicodipendenti un problema molto in tanti che non dobbiamo dire perché questi sono stati i temi e qualcuno può anche smentire che ma in campagna elettorale siamo andati a discuterne Regione sulle nostre provo sulle nostre proposte e credo che molti importante sottolineare questo aspetto
L'altra cosa che io volevo dire e concludo e il fatto del rapporto più stretto col partito e anche il fatto che la nasce il giornale che condivido io credo che noi dobbiamo avere un'autonomia un'autonomia anche rispetto a scelte che il partito va facendo e questa autonomia la dobbiamo rivendicare anche in forme come ben sappiamo su iniziative di tanta anche i compagni del partito io posso citare un esperienza che la sinistra giovanile calabrese affatto
E Alessandro e può dare atto sul fatto che quando e siamo abbiamo fatto campagna elettorale abbiamo dette John il bel sostenne di candidati onesti del PDS sosta né di candidati la lista del PDS quelli che pensate nelle varie realtà che potrebbero dare un risultato molto positivo alla legna al programma che noi avanziamo
Questo è stato fatto che ha riempito di gioia noi né in nella mia provincia e province Reggio Calabria era che ha fatto scattare in tanti giovani una voglia nuova di contribuire al successo della nuova formazione politica l'ha visto come un un protagonista della nascita di qualcosa che gli appartiene di qualcosa che vuole avere proprio
Essere suo
E mi ricordo con molta attenzione che alcuni giorni subito dopo il voto dicendo ma è valida quella proposta delle cento sezione che il partito dovrebbe dare alla Sinistra giovanile ben noi in provincia di legge a livello regionale
Abbiamo già cominciato a individuare i luoghi posti in cui noi chiediamo al partito sedi per farli diventare momento d'incontro delle nuove generazioni
I tanti giovani tante ragazzine in questa campagna elettorale pur non avendo la tessera in tasca la sinistra già del PDS hanno deciso di scendere in campo per questo nuova formazione politica io concludo dicendo una cosa
Io credo che allora l'autonomia che rivendicava anche dal rapporto il partito però non ci deve far perdere
Quello che è l'impegno nostro all'interno di una politica e lo ricordava stamattina anche Massimo D'Alema è quello di una politica di proposte che noi dobbiamo avanzare
Io credo che sulle proposte anche rivendicando qualcosa noi possiamo costruire un gruppo dirigente che da qua con che hanno può anche essere protagonista di questa nuova formazione politica credo che molto importante da adesso cominciare a parlare un linguaggio nuovo all'interno delle federazioni anche cominciando ad avere un nuovo impulso noi impulso su scelte che il gruppo dirigente più periferico si andrà azienda andrà prendendo io credo che è importante e concludo che c'è bisogno da da parte nostra uno sforzo maggiore sulle iniziative ho detto è un impegno maggiore per far conoscere veramente
Anche a a chi non è dettero rifar conosce le nostre proposte perché creano che se noi costruiamo uni un'associazione presente lo stato sociale può a essi un'associazione che veramente può dare quei frutti che tutti noi ci aspettiamo
Marco
Per ultimo
Io credo che
Questo infondato stavo messo in luce un po'da tutti cioè dal questo da questa tornata elettorale esce fondato molto interessante c'è un Buso nuovo al PDS comunque
E questo un voto comunque si differenza c'è la foto vengono individuati appunto in assoluto nell'analisi dei flussi elettorali la tendenza un rinnovamento un
Come dire al un interesse specialmente nell'elettorato giovanile per quella che è la proposta avanzata dal PDS
Un vuoto io credo si basa fondamentalmente sulla proposta che il PD Enzo la proposta di rinnovamento del PDS avanzata è un volto nuovo e che le però
Non debba si differenzia molto da quello che era il voto del PIL al PC c'è un voto appunto come diceva D'Alema mi sembra di desistenza ma è un vuoto
Che io le do si possano cercare un un voto di scommesse c'è un vuoto che è dato appunto alla al PDS per la sua proposta di rinnovamento macché però se questo partito non si impegnerà da subito lanciando questioni concrete scelte ricostruendo la sua identità attraverso una forte capacità di mettere in campo questioni concrete rischia di andare deluse rischia di veder perdere questo fa questo tutto questo patrimonio
Che c'è venuto Annoni un primo punto del rinnovamento e che credo
Sicuramente debba passare attraverso la riforma elettorale riforma elettorale della quale la preferenza unica è un tassello fondamentale io molto voglio aprire una piccola parentesi perché a parte in un intervento l'ho sentito dire anche modo molte anche in modo esplicito cui comunque a Firenze è stato aperto un grosso dibattito una forte critica su quella è stata la scelta di no Divac tagliamo anzi ha fatto un anno fa verso riguarda la preferenza unica io voglio ricordare questo partito si è speso fino in fondo anima e corpo per nella battaglia referendaria la sostenuta fino in fondo
La rivendicata una prova Vittorio Lodi venga da una vittoria dell'Italia onesta e ora non si può scaricare sulla preferenza unica errori di pianificazione e di programmazione delle preferenze e di scelta dei candidati
Che sono state un più bella perché con sono state non più utile
Nella campagna elettorale ed è la preferenza unica comporta un onere in più comporta la capacità politica da parte di gruppi dirigenti di scelta di Soggetti
Idonei su cui investire soggetti era presente una soggettività lealmente presenti e operanti nella società civile noi abbiamo scontato
Questi questi errori e la
Come dire il la capacità di impostare la campagna elettorale con due bocciature eccellenti una prevista un anno proprio a Firenze ha prima fra tutte quella di un reato
La procedura gli oratori darsi un grosso un grave segnale politico
Una a parte una sottovalutazione da parte del partito di veleno approvava cita di quel la conosce l'autorganizzazione di quella sera poi l'impatto nell'elettorato della preferenza unica ma sintetizzando
Si può dire non essendo stato eletto Onorato ha vinto Cossiga cioè proprio e il partito non è stato in grado di lavorare a Firenze per l'elezione per l'elezione di un atto non solo ma
Però mondo dicevo la preferenza unica comporta un onere in più c'è la scelta di candidati
Che qualificano in qualche modo la lista l'abbiamo vista nel voto nella quantità di voti molto alta ne ha preso ad esempio Francesca Chiavacci Francesca che non ha avuto neppure un'indicazione di voto da parte del partito ce n'è stata spedita nemmeno una lettera agli iscritti per votare Francesca Eva c'è Francesca Paci ha preso cinque mila preferenze
Le stesso numero di preferenze appresso la candidata delle donne del PDS questo mette di fronte al grave errori
Che è stato compiuto nella scelta dette il candidato perché Francesco non è potuta essere Landi data delle donne a Firenze perché fa francesi è stato detto esplicitamente tu non sei una donna cioè se è una donna ma non la presente il collettivo delle donne perché non viene alle nostre riunioni questo è l'errore c'è dove si rompe e poi la politica dei soggetti all'interno del partito lavorìo ai soggetti all'interno del partito non è un modo per riproporre vecchi schieramenti oppure un modo nuovo di fare ricorrente all'interno del partito
Vuol dire affermare i valori e su questi puoi andare a costruire delle delle esperienze nuove
Delle esperienze nuova all'interno del partito perché questo non glielo possa davvero diventare il partito dei soggetti attraverso i soggetti rompere lo schieramento delle delle correnti
Rinnovamento ai su questo punto passa passa il rinnovamento del partito rinnovamento del partito che credo debba
Essere riproposto attraverso quelle sono due temi fondamentali e cioè un nuovo rapporto con il mondo dell'associazionismo e la valorizzazione
E riproposto ora più forte che mai proprio perché viene meno quell'inghippo che di cui parlava Zingaretti per esempio un paio di mesi fa quando nel all'altro coordinamento c'è quello prima del delle lezioni quando appunto si parlava del patto del grande patria il partito democratico a sinistra avviava proposto nel mondo e l'associazionismo tu mi dicevi che c'era
Insomma
Come dire Serravalle file associazioni perché c'era il rischio di una strumentalizzazione da parte del PDS di quella proposta
Ora questo rischio non c'è più ed è da qui e su questa questione che si concretizza tutti a me lei è la nostra Paolo Sari sesso età riflessione sul limite del partito ed così via ormai di lungo
E su questi dove e con questo strumento che si può davvero lavorare per il rinnovamento del partito ad arrestare la questione giovanile non mi voglio dilungare anche su questo però D'Alema ha detto esplicitamente credo sia sta una grossa
La pensiamo molto della detonare ha detto e noi faremo una seduta sta apposta per della direzione se voi avete qualcosa da dire sulla questione giovanile alla Masque sto qua c'è un fronte anche la capacità di proposta della Sinistra giovanile voi qui Seresin questo rientro altre menti e va be e si fa senza cioè l'ha detto in modo molto chiaro però sicuramente l'ha detto c'è Andrea stanche molto corretta tutto sommato
Dire dinamico una cosa ci mette in condizioni marzo
Credo che poi per quello che riguarda questo sull'analisi e sui Calleri riguarda il ruolo che il PDS deve svolgere in questi momenti in questa fase un po'dal punto di vista d'intesa fase in cui si concretizza davvero il questa fase nuova del dell'Italia in cui appunto tutti gli schermi si rompono e tutte
E e tutto diviene tutto diviene possibile credo che sia obbligatorio per la scelta che il PDS ha compiuto ipotizzare un proprio ruolo di governo un unico ruolo di governo che si basa su un programma essenziale individuiamo noi defunti dettiamo le condizioni
Se su questi punti troviamo un accordo
Bene su questa su questi punti andiamo a cercare una maggioranza altrimenti va be faremo opposizione dura fino in fondo di Viazzo come si dice però credo che non ci si possa chiudere in un ruolo di opposizione Furet è semplice come ci viene chiesto ad esempio da Rifondazione
Credo nella scommessa avanzata il PdL dal PDS di altro tipo
Ed è anche di severamente desta logica prese consociativa come ci viene riproposta ad esempio per la contrattazione del delle dei dei ruoli istituzionali nel
Le aree istituzionale interno del del Parlamento credo che proprio all'ultimo momento il PDS è riuscito a far vedere la propria differenza dopodiché insomma sono gli quali partito si è ricompattato proprio nel sulla vecchia sulla vecchia logica chi che l'ASL e che l'ha letto è stata una grossa forza Norsa prova di forza nella nel quale di partito
Insomma a è riuscito tutto sommato a far vedere che è ancora un ruolo credo che il nostro il nostro la nostra posizione di rifiutare la proposta appunto di rosa di scorta e c'era stata fatta credo sia stato un grosso una cosa molto molto importante
Dopodiché credo ve però non per questo dobbiamo allora chiuderci ma lanciano nostra proposta forte e far vedere che c'è una capacità di governo perché questo partito a lanciata anche delle proposte già prima delle elezioni ha fatto una buona legge finanziaria ha dimostrato una prova capacità dopo di allora individuiamo punti essenziali nel programma molto stretto senza rifiutare nulla la proposta di Sieni poteva essere un modo una cosa molto interessante anche se poi dopo alla luce
A infonde risultava semplicemente un modo per forse di poter ritirare dentro ad un razziati stiano insieme al PDS poi alla fine anche se inizialmente aerea la proposta per rompe gli rompere il blocco e all'interno della DC e cercava di riproporre la logica la voce il venti
Prima gara Proni con la vorrei invitarvi a rimanere in sala dopo le conclusioni perché verranno appunto comunicate destinazioni dove passare la notte
La parola Nicola Zingaretti
Zingaretti
Dunque io voglio molto brevemente cercare di riprendere alcuni Simone
Dicendo già subito che altre questioni le affronteremo domani
Quando cioè dovremo poi mettere mano a questioni complesse
L'azione e ponendo io in positivo una questione che non è uscita nella discussione
Ma che sta maturando credo che sia anche su e che affronteremo invece domani un punto sulle forme della nostra discussione su come dovremo lavorare anche nei prossimi organismi unione di organismo dirigente cioè io credo che dovremo abituarci ad avere sempre di più riunioni dove una parte come questa di oggi è dedicata un confronto tra le diverse realtà su alcune grandi questioni politiche in qualche modo devono costituire identità dell'organizzazione innanzitutto del suo gruppo dirigente una parte più specifica magari diviso in gruppi che faciliti il confronto da discussioni più su progetti su questioni concrete un'abitudine è uno schema che sicuramente può facilitare anche il lavoro di questo organismo che non si può e non si potrà per motivi economici perché la sua composizione fatta molto da studente da compagni che lavorano e non si potrà comunque riunire con o moltissima frequenza ma che in invece deve svolgere un ruolo appunto di coordinamento di tante differenza io anche non formalmente voglio scusarmi per il punto e la convocazione in un giorno feriale
Che però e io qui però scusandomi invito anche i compagni a fare uno sforzo di comprensione del perché avvengono le cose l'abbiamo scritto lo diceva Mimmo la scelta di un giorno feriale era legata un'oggettiva difficoltà tra Pasqua
Venticinque aprile primo maggio oggettiva difficoltà per una discussione in tempi credibili sul voto alternativa sarebbe se andare al dieci maggio e mi sembra e pensato peggiore pellicola discussione
Il dieci maggio su un fatto avvenuto un mese
Che giorno prima quindi era stato uno un limite l'abbiamo detto
Tenteremo tutti di non tornare su questi errori però leggiamo anche perché avvengono nei costi
Detto e fatto a questa piccola premesse io credo che ne abbiamo avuto una buonissima discussione anche molto varia
Perché è evidente una cosa credo che può far piacere a chi di noi tra l'altro partecipa a discussioni come questa da diciamo qualche mese a questa parte quando si vedono succedersi al microfono anche volti nuovi facce nuove cioè esperienze che entrano in questo che è intenzione il che vuol dire che le cose che ci siamo detti un mese fa due mesi fa tre mesi fa stanno producendo un effetto cioè abbiamo scongiurato il rischio di un gruppo dirigente che parlasse sparasse spesso rinchiuso che pensa e non riesce poi agire evidentemente se molte delle facce dei presenti degli interventi dei contributi che ci non saranno consegnati anche da una novità
Che anche difficoltà perché appunto alcuni alcune questioni possono essere ambrate noiose perché cioè stiamo dicendo da un po'di tempo per altri invece sono essenziali però è il segno compagni e questa importante e positivo ed è rassicurante
Il fatto che noi siamo ricomponendo un gruppo dirigente non nella sua diciamo nel suo senso stretto di gruppo che lavora come potesse ci vengo ma nel senso di un collettivo allargato che si unisce Segre che lavora su un progetto politico ed è rassicurante perché con più serenità ora possiamo dircelo a Roma solo tre mesi fa adesso non sa assemblea nazionale
E ne abbiamo vissuto sì con entusiasmo quell'appuntamento ma anche con un paradosso che dentro avevamo un po'tutti e questo paradosso era che quella quella progetto politico era tutta una scommessa perché viveva
E veniva proposto da un'organizzazione profondamente piegata
E in difficoltà di radicamento di massa di prospettiva politica e che un'organizzazione che però tentava di fronte a problemi enormi di portata nazionale e mondiale lo abbiamo detto non ci torno tentava una scommessa ricordate la mossa del cavallo
Quella quel paragone che facemmo e cioè di fronte alla complessità non rinunciare non gettare la spugna ma fare una scommessa malgrado tutto ecco queste tipo credo di anche risultati che ci portiamo a casa
Devono cominciare e dobbiamo avere questo quadro diciamo differente la discussione per capire che stiamo sbagliando ci dicono con più serenità che possiamo andare avanti anche compiuto equità perché alcune cose
Le stiamo facendo
Dobbiamo apportare alcune correzioni adesso ci venga alcuni chiarimenti ma sta andando avanti
Certo nessuno vuol dire che fatta una battaglia aperta ad esempio credo lo dicevano alcuni compagni ci ragionava adesso anche Marco Cream Fabio d'altri ad esempio non l'ho ho evitato di dirlo nella nella relazione per evitare che poi questo diventasse un punto rilevante
Diciamo condizionante nostro dibattito a me ha colpito il fatto che noi siamo arrivati ad esempio alla scelta del lo scontro elettorale a tutta la battaglia sulle liste in cui compagni se abbiamo avuto degli ristrettissimi margini di lotta possibilità di affermazione non lo primo nella discussione sulla compilazione delle liste
E poi durante la campagna elettorale nella capacità di fare affermare alcune diciamo candidature con alcune straordinarie
Affermazioni che cosa di Francesca che credo sia un risultato straordinario però ad esempio rispetta una correzione si sta ricostruendo dobbiamo sapere che su questo punto della rappresentanza ma adesso ci vengo
E Noè esserci arrivati in quelle condizioni ci ha fatto pagare un prezzo non abbiamo deputati
Non dobbiamo mollare la vita del patto avevamo fatto con i candidati nel senso che non mi ricordo chi lo diceva io son d'accordo i punti programmatici dobbiamo trovare forme e modi perché comunque vengono riproposti all'interno dell'aula parlamentare i candidati eletti che abbiamo sostenuto la campagna elettorale in qualche modo dobbiamo trovare una sede in cui si costruisce un canale però noi passiamo da un'esperienza di cinque anni fa in cui avevamo un gruppo lì dentro invece a una fase in cui questa apporto questo apporto non c'è e quindi dobbiamo un po'ragionare io voglio farlo Richie prendendo alcuni punti e tono poco sull'analisi dello scontro per lo scontro politico che mi sembra che su questo siamo abbastanza d'accordo gli avversari hanno perso la sinistra non ha vinto
Ma esce questo partito con più strumenti che non quanto c'era entrato il Partito democratico della sinistra il suo progetto politico ha più carte
In uno scenario assolutamente complesse in cui D'Alema questa mattina diceva
Chi vincerà questa battaglia lo si saprà fra due o tre anni in uno scenario complesso e che soprattutto deve andarci riguarda che siamo giovani farci abituare anche a tempi lunghi e cioè non aver sempre
Lo l'ossessione di
Legare immediatamente una fase di analisi di produzione di politica e poi subito dei risultati dobbiamo anche abituarci a capire che mi
Abbiamo messo in campo un progetto un processo politico i cui effetti quei risultati che in parte diciamo dimostrando sto dando anche il frutto della costanza su alcune questioni andare fino in fondo
E anche su altre questioni giudizio sulle leghe io son molto d'accordo le cose dette qui da Vinicio ad alzo zero la Beic io di di di Padova l'idea che dobbiamo sconfiggere in tante diciamo realtà che diciamo anche da parte del partito
Che questo problema delle leghe lo si vive attraverso demonizzazione attraverso la ricerca di scontri frontali e noi ponendo pregiudiziali ideologica
Io qui ci ritorno invece dopo anche su senso all'osso appartenenza le leghe Vinicio diceva sono una febbre
Giusto sono cioè credo il frutto di una crisi dello Stato
Che ricevono voti da più parti
Che ricevono anche hanno dentro di sé
In parte di voto giovanile quel voto giovanile che nasce da una protesta e cioè dalla identificazione delle leghe come una possibilità forse sbagliata forse non condividiamo ma come una pura possibilità positiva io non so chi di voi
L'avviso ma quel servizio del TG due subito dopo le elezioni con la festa della lega
Su dieci giovani che hanno intervistato otto dicevano votato lega per la questione morale
Ora quello potrà essere anche un segnale distorto
Che la lega dama o o non ho io Sinistra giovanile in quelle realtà il compito di anche dialogare con quel ragazzo che dice che vota lega per la questione morale non cioè di un punto
Appunto in cui da scandalizzarsi c'è molto poco ma invece c'è bisogno di costruire un progetto che a sinistra
Qualche modo modifiche faccia tornare nei confronti appunto della della sinistra alcune altre alcune attenzioni e quindici si ripropone tutta per questo partito il compito e l'obiettivo di prospettare un progetto politico di costruirlo non solo nella grande politica
Non solo nei giornali
L'elemento de le cose diceva D'Alema su questo io credo sono molti importanti tra l'altro dette punto da un compagno da Silvia del partito
E cioè sconfigge amo anche nelle file del partito criticando molto su questo
E anche nelle nostre file l'idea che lo scontro politico di queste settimane di questi mesi questi anni e anche rispetto alla nostra costruzione lo ce lo giochiamo tutti attraverso i titoli
Di Repubblica del Manifesto dell'unità o di qualche altro giornale quello è certo un livello dello scontro
Che orienta che costruisce opinione che costruisce anche consenso che costruisce a volte anche un senso comune
Ma il problema è che ne dobbiamo porre poi e possiamo porlo credibilmente noi è il fatto che poi i processi politici si misurano anche e soprattutto perché il PC ha vinto grandi battaglie perché aveva quello come strumento
La capacità del partito e qui tutto il tema della limite della forma partito di avere un suo radicamento di massa e che quindi può produrre
Fatti politici anche aldilà non dico a prescindere poi di un consenso di
Per fasce di mass media e e qui il tema e l'urgenza della riforma del partito l'hanno ripreso molti compagni non proponiamo il tema delle correnti del superamento delle aree per un problema moralistico
Ma perché o si ripensa il partito e quindi l'idea di come si organizza un grande soggetto di massa collettivo che è vivo che vive nella società che interviene che trasforma e che può credibilmente puntare a spostare gli assetti di forza oppure perde la prospettiva dell'alternativa
Perché gli altri strumenti ce l'hanno gli altri credibilmente in questo Paese
Non ce l'avranno gli altri però anche un'altra fase qui l'urgenza della forma partite qui l'urgenza di entrare come giovani generazioni prendere noi in mano alcuni alcuni strumenti e rispetto a questo voglio
Proprio andare per punti tentando di dare delle risposte rispetto alla crisi del partito la nostra identità noi di cosa abbiamo bisogno allora innanzitutto primo noi dobbiamo essere coscienti come Sinistra giovanile della fase che stiamo vivendo
Della fase uno che stiamo vedendo proprio come soggetto politico giovanile della FIGC nella sua storia ha svolto un ruolo nella nelle varie fasi storie molto diverso di cui ci veniva sempre un rapporto tra tradizione di una storia e innovazione di un pensiero quello comunista
E quindi c'era un soggetto che partiva da un'identità data trasformata arricchita che anzi cercava all'arricchimento nella battaglia politica e che rispetto a questo suo pensiero tentava di
Innovare di rinnovare addirittura un pensiero che andava oltre l'esperienza della FIGC
Adesso grandi battaglie attraverso grandi sconfitte quando in periodi storici penso a metà degli anni Settanta il pensiero che portava avanti la FIGC si è trovato di fronte a un orientamento giovanile che
Qualche modo va ricondotta in una minoranza
Il problema è che noi abbiamo davanti che è un problema culturale come giovane generazione della sinistra nel mille novecentonovantadue
Non è più solo quello di una innovazione rispetta un pensiero insomma ma è piuttosto è quello di sentirci fino in fondo parte culturalmente
Come proposto sul livello organizzativo di una ricostruzione della sinistra di una ricostruzione a partire anche innanzitutto dalla originalità che noi avremo nella proposizione di temi i tempi difforme di idee di battaglie politiche e anche di Progetto
E anche di Progetto per questo credo affrontiamo anche questa discussione con più serenità che non qualche mese fa perché credo ci sia la consapevolezza che siamo portatori un soggetto giovanile dentro un partito di massa di un progetto più forte
E quindi la fase che stiamo vivendo è straordinaria e questo guardate può costituire un elemento di adesione alla Sinistra giovanile anche per tanti ragazzi e ragazze che sono del PDS
Siamo in una fase di costruzione di questo tipo quindi primo punto
Coscienza del nostro ruolo del tentativo di costruire un nostro diciamo una nostra funzione però secondo punto la nostra identità rispetto al PDS io qua invece
Su D'Alema le cose che diceva Carlo io invece credo che l'intervento di D'Alema
Questa mattina proprio su come si sia confrontato con noi sì è stato importantissimo compagni non solo perché partivamo chi c'era se lo ricorderà dà un giudizio che il partito dalla sua esperienza politica messi in campo che era ben differente
Io diciamo fino a un anno fa in cui il compagno che appunto
D'Alema come
Criticando non è che faceva bene Simone D'Alema un anno e mezzo fa quando lo disse perché in quel e facemmo bene in quel periodo a criticarlo apertamente si disse andate a studiare
Però non è solo per questo che io credo che l'intervento di D'Alema questa mattina sia stato importante ma perché è stato importante perché ci ha detto una cosa vera
Ha detto e l'ha detto qui dalla direzione la facciamo
Cioè se voi chiedete il punto della riunione di una direzione gli organismi dirigenti giustamente la riunione della direzione del partito che discuta di questo ma io ne prendo mi assumo l'impegno di convocare di avere questo punto ma detto anche attenzione
Non è solo lì che voi cioè noi risolvete il problema della vostra identità
E cioè della capacità
Di far convocare gli organismi dirigenti del partito per discutere
Sinistra giovanile
E la giustezza di questa frase di questa impostazione e cioè che non è da quello dipende dal fatto che in effetti io non so quanti giovani in questo Paese rischierebbero Sinistra giovanile perché la Sinistra giovanile nelle mento di rinnovamento del partito
Pensate addirittura fatto riunire i soldi ai suoi dirigenti del disco della questione giovanile
Ma un ragazzo e una ragazza si iscrivono a questa organizzazione si scriveranno a questa organizzazione
Innanzitutto se saranno d'accordo con una serie di battaglie politiche l'impostazione culturale di battaglie che ne sapremo fare i confronti delle sterne rispetto all'e sterno sa prima che le gare pezzi di società e quindi ci sono due questioni
Se la sinistra giovanile sarà l'organizzazione che organizza i giovani in questo Paese innanzitutto sulla questione dell'antirazzismo sulla battaglia contro la droga per il diritto allo studio sugli spazi e quindi di un'organizzazione che all'esterno mette in campo una serie di grandi battaglie politiche
E poi questo è un elemento di rafforzamento tutte queste no differenze tutte queste battaglie
Si collocano strategicamente all'interno di un grande partito di massa e incidono e pesano e potranno pensare all'interno di questo partito di massa nella misura in cui saranno forti
Nella società è qui il tema dell'identità per questo io credo che noi dobbiamo anche rispetto all'intervento
Come quello di questa mattina coglierne l'impegno la positività perché c'è una disponibilità e anche uno stimolo va bene c'è stata lanciata una stasi
E anzi non cessa lanciato una sfida sulla riforma del partito si è detto non si fa poi ci veniamo rispetta lo statuto presentarvi con un'idea di questa sfida la dobbiamo raccogliere rispetto a quella che è la nostra storia sta
Storia e quindi la prossima riunione le prossime riunioni ma facciamo delle federazioni cominciamo a discutere non solo che il partito non si riforma abrogando le correnti dovremmo farlo
Ma anche cominciando a mettere in moto un meccanismo che cosa è per noi un partito nuovo negli anni novanta
Allora riusciamo a raccogliere la sfida in positivo e cioè uscire all'esterno con una forte campagna politica e utilizzare tutto questo anche per trasformare la struttura del partito e quindi un'organizzazione giovanile
Che la cui adesione e la cui identità come pezzo di un partito di massa accerto che la rivendica
Non è che abbiamo aggiunto Lippi DS solo per per per uno sfizio perché siamo convinti che tutto questo la battaglia antirazzista la battaglia contro l'altro
O che all'idea della trasformazione dell'assetto istituzionale di questo Paese hanno più credibilità e forza anche se sono parte di un progetto regionale come quel PdL
Qui non è che la vogliamo limitare ma attenti perché vedo rischi di burocratismo se non rimettiamo tutto a questo perché di per sé circa il PCI avremmo fatto come unico sforzo cura di ottenere la riunione con la segreteria della federazione
Nel comitato regionale e poi in termini di organizzazione
Di messa in campo di progetti e di iniziative di massa me avremmo fatto un po'ben poco in questo senso io scusa rimarrebbe indico l'idea di un'adesione non ideologica
Ma assolutamente misurabile assolutamente rinnovabile e legata a un'idea laica di invece di l'adesione della partecipazione della militanza
Legata a un progetto di trasformazione della società che per avere un senso si colloca all'interno di un partito
Certo quindi a un progetto ma anche legata aggressioni credibili
BCB di concrete
Tutti i giovani del PDS chiedeva a Vichy Vinicio rispetto a questa discussione io dico di sì come prospettiva politica ce ne abbiamo messo in campo un progetto che dice
Utilizziamo inventiamo una forma partito forse già e qui un primo contributo in cui tutte le ragazze e ragazzi trovino
Una forma di organizzazione perché questa autonomia generazionale può contribuire a rinnovare il partito abbiamo aperto la fase delle pre adesioni perché questo non può avvenire per per regola per statuto per decisione
E cioè che abbiamo avanzato una proposta ci godiamo dello strumento di verifica affinché questa proposta si quantifichi
E quindi vuol dire uno sforzo capillare perché si contatti no giovani all'interno del partito all'esterno e quindi ci sia una visione individuale e perché questo comincia a trasformare il partito ponendoci un obiettivo e cioè che si arrivi a un ha un obiettivo politico in cui tutte le ragazze e ragazzi di questo partito per scelta individuale perché coinvolto in un processo di massa che deve durare speriamo poco ma vediamo discutiamone facciano parte del di un partito Ascierto
A vederlo oggi sembra una cosa complessa perché appunto con questo tipo di partito sembrava a un passo ma è questo l'obiettivo sul modello dell'Spd degli riuso sa anche se anche quel partito diciamo dobbiamo sì guardare a queste esperienze di altri partiti con attenzione non dobbiamo farci poi più di tanto abbagliare da da da alcune questioni quindi compagni su questo
Io ci tornerei e perché invece un punto importante noi siamo in una fase in cui abbiamo stiamo superando alcune difficoltà
E in cui il secondo atto dell'assemblea di Roma in cui abbiamo deciso questo percorso e nei prossimi giorni all'esterno in termini di capacità di mettere in campo iniziative e non solo iniziative nazionali non sono iniziative nazionali
A iniziative capillari diffuse di contatto d'iniziativa politica e in quanto tutto questo certo sapremo farlo pensare incidere condizioni per condizionare le scelte politiche del partito
Come si scardina il sistema diciamo se è questo l'obiettivo perché poi ci dobbiamo porre del PDS così come cioè come otteniamo questo risultato solo rivendicando il superamento delle aree un compagno mi sembra Enzo diceva prima questo la mai lo fanno tutti è vero cioè tutti quasi nel partito dicono vogliamo superare il e quindi qual è l'elemento di originalità che rende invece noi credibili
Noi come sinistra giovanile io innanzitutto un punto forse conterà poco alle serve mattone diciamocelo e cioè che noi siamo rispetto a tutti gli altri coloro che entrano in questo partito dopo
Una battaglia congressuale cioè siamo il primo soggetto collettivo che si affaccia alle porte di questo partito a prescindere degli orientamenti culturali dei suoi aderenti rispetto a quelle mozioni congressuali
Ma è stato frutto di una discussione collettiva ma solo questo non basterebbe evidentemente la vera sfida
Rispetta la trasformazione e del partito e nella capacità che ne avremo di essere son solo propositivi ma nella coscienza che la trasformazione del partito e consequenziale alla crescita della forza organizzata dalla Sinistra giovanile
Cioè siamo possiamo essere in potenzialmente un cuneo
Che di per sé crescendo come soggetto politico organizzato trasforma al di là dei convegni al di là degli interventi di Zingaretti o di D'Alema da questo palco trasforma gli eventi perché raccoglie forse disponibilità su questo progetto e quindi anche qui un'urgenza rispetto all'organizzazione e all'organizzazione di massa
Come
Con le idee con le battaglie adesso ci vengo e anche con gli strumenti e qui c'è la questione del fatidica del giornale che vedo come strumento evidentemente non come un fine è un obiettivo politico ora
Ragioniamo su un attimo perché invece un punto assolutamente importante
Ed è assolutamente importante perché le cose che diceva dopo sul fatto che ci sono tante nostre realtà che oggi si sentono sole
E isolate è un problema reale io nella campagna elettorale questo punto l'ho sentito proprio sulla pelle quando andavo in tante realtà e venivano alle iniziative per per cercare di capire anche compagne e compagni che proveniva da comuni
Diversi però volevano capire
E questo guardate anche il frutto di una estrema debolezza della nostra struttura organizzata domani ripeto ne discuteremo ma ne abbiamo un problema di questo tipo cioè i canali di comunicazione tra il centro e diciamo i centri
In giro per l'Italia oramai in moltissime realtà sono quasi inesistenti
E quindi io credo che il giornale sia soprattutto uno strumento per offrire se questo solo bastasse voi un canale di informazione e di diciamo comunicazione di immagini di contatto di trasmissione
Di notizie dati informazioni di partecipazione attiva rispetto ad alcune scelte quindi uno strumento che non può esserci solo i comunicati stampa perché abbiamo visto quanta poi spazi abbiamo all'interno all'interno del giornale
E non accetto francamente l'idea
E la motivazione del dono nel non fare il giornale perché poi nessuno legge perché poi non lo diffondiamo compagni non è un approccio credibile di un'organizzazione politica che tre mesi fa ha deciso di mettere in campo un progetto che
è credibile si ragionasse in questi termini non è credibile neanche la costruzione della Sinistra giovanile perché teme che le difficoltà che abbiamo davanti sono in crisi tantissime quindi stiamo ragionando rispetto però la giustezza di un obiettivo come arrivarci quindi
Se facciamo un giornale e dobbiamo farlo per venderlo cioè per farlo comprare agli altri e quindi questo è un problema da superare
E e quindi non deve essere questo il punto è capire quanto rispetto a un investimento di questo tipo se ne l'urgenza e quali strumenti abbiamo per realizzarlo e allora io credo l'urgenza c'è
Perché questa organizzazione ha bisogno di un'identità che è fatta anche di una trasmissione appunto di battaglie e di unità e quindi di avere uno strumento che in qualche modo sia in qualche un po'la carta d'identità di tante cose non un bollettino uno strumento culturale informazione di contatto con gli altri pensate che la diffusione dell'opuscolo con L'Unità e qui di lettori dell'unità prodotto quattrocento tessere
Quattrocento desse vuol dire non so quanti saranno c'erano quattrocento ragazzi che lei con unità Provenzano molto di più che non hanno mai avuto un contatto con la nostra organizzazione
E che quindi attraversò l'attraverso quello strumento sono entrati in contatto e quindi c'è un anche un elemento di questo tipo certe lo dobbiamo costruire vari alcune caratteristiche
E allora io non ho detto nell'introduzione per appunto evitare alcuni dettagli ma sono sollecitate le dico è chiaro che c'è un problema di risorse ma infatti l'accordo che abbiamo fatto e di avere un giornale a costo zero
E c'è un codici un settimana un periodico stiamo lavorando su questo progetto che cerca di autofinanziarsi totalmente a partire dalla vendita di pubblicità e quindi noi dovremo garantire una diffusione è una sorta di abbonamenti quasi gratuiti di un tot numero di oggi di di di di abbonamenti circa tre quattro mila per avere attraverso un contratto pubblicitario una disponibilità economica da investire però all'interno di uno strumento di questo tipo è un po'come la neanche il vocabolario sui fatti misfatti vergogna avremmo voluto fare perché cosa centoquaranta milioni è costato eppure non l'abbiamo pagato nulla perché abbiamo legato quell'iniziativa la diffusione dell'unità quindi con un ritorno di e quindi sanno iniziative a costo zero quindi
è chiaro che c'è un problema di risorse ma in questo senso stiamo andando e potenzialmente un'idea di uno strumento di cui ci dotiamo che abbia come obiettivo quello di una diffusione di massa
E quindi l'idea di mettereste arrivare come obiettivo politico un settimanale che nell'unità ogni settimana sia inserito
Non credo perché tutti i giornali tutti i giovani anzi sono pochissimi leggono unità figuriamoci ma perché quella parte li intanto ci garantisce una diffusione una capillarità del giornale che allo stato attuale questa organizzazione così come non garantirebbe
In termini di diffusione di distribuzione che e quindi quella che stiamo mettendo in piedi che stiamo tentando di mettere in piedi è quella di un periodico
Che uscirà per alcuni numeri da qui all'estate come appunto forma di sperimentazione che dovrà essere discusso arricchito ma che avrà un po'che sarà un po'diciamo la testa d'ariete della Nuova Sinistra giovanile e che si può vorrà come strumento più diciamo a termine
Subito subito dopo lì sai quindi come strumento determinanti invece insisto
L'idea di un giornale di tutti un giornale che sia uno strumento una un organo per tante realtà
L'idea di un grande appuntamento nazionale prima dell'estate io sono d'accordo che lo ripropongo una festa un meeting vediamo come organizzare una succosa organizzarlo
Un'idea affascinante potrebbe essere quella di avere come a luglio un appuntamento sulla figura di Enrico Berlinguer
E sulla figura di Berlinguer perché se c'è un problema di ricostruzione di punti di riferimento culturali per questa generazione per lingue può essere un'operazione politica che ne lanciamo riscoperta l'alcune forte parole d'ordine di estrema assoluta
I attualità rispetta riscoperta diciamo è del
Del del futuro
E in terzo luogo il look come strumento tutta la questione degli eletti
E quindi di un'associazione che la quale credo dovremo trova dotarci che coordini finalmente cosa non ci siamo riusciti questo pezzo importante che è quello della rappresentanza
E infine altri due questioni che son venuti fuori tutto questo può diventare rispetta la forma partito l'idea che non ci trasformiamo e che costruiamo questi centri giovanili anche qui ci sono state alcune perplessità trenta giorni quaranta giorni cinquanta giorni per legge il ventisette aprile e quindi dovremmo tentare di costruire un'esperienza diciamo
Di organizzazione di costruzione che saranno due mesi poi vediamo io ripropongo un obiettivo politico e cioè che in trenta giorni si arriva all'individuazione di queste serie
Cioè lei la sfida è quella di dare e di costruire una rete di aggregazione di massa giovanile che va be'inoltre noi attraverso l'utilizzo strumenti di strumenti di pensi di organizzazione che tradizionalmente non sono nostri per stamattina dirà ma diceva un guscio vuoto sono le sezioni è vero ma qui c'è una sfida e allora una volta che abbiamo preso in sé
Ingresso in una sezione cosa ci facciamo come ci produciamo
E qui è anche un terreno di discussione di confronto rispetto al quale noi dobbiamo dobbiamo intervenire quindi centri giovanili come pezzo della nostra organizzazione e poi i rapporti con le associazioni quindi che ha fatto
Un intervento che io condivido molto anche se
Io continuo a ribadisce la proposta dell'abolizione
La pubblica istruzione perché sono solamente convinto
Ha fatto un intervento per cui condivido molto e so benissimo che invece in giro per l'Italia ci sono su questo molte difficoltà di non chiarezza rispetto al rapporto tra associazioni e Sinistra giovanile soprattutto credo per quanto riguarda gli studenti membri
Perché sono stati tradizionalmente diciamo un pezzo importante la nostra forza organizzata e quindi c'è il pericolo di una rottura rispetto a questo quello che io devo voglio dire l'ho detto nell'introduzione lo ripeto compagni innanzitutto poi discutiamo anche come costruire ma quello che dobbiamo sconfiggere veramente dobbiamo sconfiggere perché quello porta alla chiusura sia di a sinistra che della sinistra giovanile
è che questa affermazione di questo progetto assegnisti
E non solo ma lavoro nuovo è uguale
Passi per una sorta di alternatività nell'adesione nella militanza dei nostri compagni ed ebreo si accompagna le masse e compagni
Cioè come se noi appunto dicessi avessimo detto in Italia c'è bisogno l'urgenza politica di una grande associazione di massa degli studenti e delle studentesse a gennaio provi a provati sci
E ci rivedremo fra due o tre anni non è così
Quella della costruzione di una forte associazionismo diffuso di massa continua ad essere un nostro obiettivo politico e quindi non solo non c'è alternativa
Ma deve continuare ad essere un obiettivo politico degli studenti che appartenga alla Sinistra giovanile impegnarsi e la costruzione di un'associazione sulle questioni della rappresentanza studentesca nella scuola e quindi quel progetto andrà avanti se continuerà da parte nostra capacità di tenerlo vivo di arricchirlo
Certo oggi la confusione c'è perché probabilmente li aderenti a quelle associazioni corrispondono quasi totalmente a coloro che si riconosco nella Sinistra giovanile ma non dobbiamo anche qui avere la presunzione dei problemi di questa portata lì si risolvano in tempi brevi c'è un progetto politico
C'è un progetto politico che non va vissuto come alternatività e c'è soprattutto e ci sarà nelle scuole del prossimo anno scolastico credo uno scontro durissimo
Perché è vero la cosa che diceva Umberto mi sembra che ne avremo e anche Fabio il ritornare nelle scuole di Arco nel prossimo anno scolastico di alcune forti diciamo attenzioni tensioni che tenteranno di dare una lettura molto dura e molto diciamo che offre la una forte identità alla crisi del sistema formativo
Ne avremo la lega lombarda delega nord che entrerà nelle scuole con parole d'ordine chiare
Non so mai non solo abolizione del ministro della pubblica istruzione ma una lotta contro il centralismo che diventa e si trasforma e si piega ha un'idea di differenziazione dello della cultura e quindi dovremmo sostenere lì uno scontro politico e e quindi cioè di un fronte che ha aperto e che si tratta di politica avremo sul terreno accerto anche di un rapporto più ideologico più diciamo però avremo Rifondazione Comunista che su questo interverrà che investirà che costruirà un progetto politico io non voglio fare la fantapolitica non so se riaprirà la FIGC che quello che si inventeranno ma guardate che la novità e che ne abbiamo per la prima volta per la prima volta il rischio di avere non un'organizzazione nazionale e degli studenti perché mi sembra obiettivo al quale ancora non c'è ma ci sarà e uno scontro in cui ne avremo in alcune grandi città le più grandi città sicuramente una rete di associazioni e di punti di riferimento chiamata di come vorremmo che avrà un suo cervello comunque a Roma e che tenteranno di costruirlo e questo non avviene in questo Paese da anni direi dagli anni
Settanta perché poi dopo lei settantadue abbiamo resistito gli altri son persi c'era poca roba
Questo rischia presente allora quella un fronte vedete che non è una barzelletta dire la costanza dell'associazionismo studentesco
Un obiettivo nostro no è un obiettivo no so perché c'è un problema politico di riformare la scuola che si possa che abbiamo detto credibilmente risolvere attraverso la presenza nelle scuole di un progetto associativa di rivendicazione ma anche perché dobbiamo sapere
Che dovremo sostenere sfide battaglie qui abbiamo bisogno di una Ca'capillarità di una diffusione di questa organizzazione che altrimenti che altrimenti e altrimenti perdiamo e quindi c'è l'urgenza su questo di ragionare avremo altre sedi sicuramente però non impelaghiamo sci ecco poi il rischio anche della discussione diffusa in formule organizzative ma andiamo a vedere un attimo quale qual è la sostanza forse uno dei e finisco uno dei modi di soluzione di questi anche i problemi nella capacità che avremo come Sinistra giovanile di mettere anche in campo dell'altro sull'iniziativa politica vale campagne e avremo davanti la fase delle feste dell'Unità che sono potranno essere se vorremmo a parte lo scontro politico con ripiano e quindi la parte Golfo prego del ventitré ma potranno essere se vorremo uno anch'straordinaria occasione di incontro e di pubblicizzazione di conoscenza
Il nostro progetto politico dobbiamo arrivarci questa volta con un po'più di intelligenza fa nelle sedi per alcune forti campagne politiche io dico innanzi tutto quella sulla droga
Innanzitutto quella sulla droga
Perché su questa dobbiamo recuperare un drammatica difficoltà che abbiamo avuto a parte la parentesi del referendum
E della raccolta delle firme di capacità di iniziativa su questo io l'ultimo intervento diciamo che su questo rito un senso è quello di Ciotti
Al congresso al congresso di Bologna e qui c'è un punto vero e cioè come la sinistra giovanile a proposito di capacità di iniziativa esterna
Si dota di strumenti affinché certo assuma una posizione chiara che fondamentale rispetto alla legge rispetto alla droga eccetera eccetera ma anche capisce qual è il compito oggi di un'organizzazione giovanile rispetto a questo allora l'idea di una campagna diffusa di informazione contro informazione può essere questo sì allora di cosa abbiamo bisogno di quali strumenti cosa facciamo fare grossi compagni in giro per l'Italia
Idea di costruire due o tre esperienze pilota di comunità di strada può essere quell'inizio di strategia antiproibizionista che ci fa uscire fuori da un'ambiguità rispetto a un dibattito troppo diciamo chiuso tra antiproibizionisti se è questo
Riusciamo a tentare alcune esperienze non dappertutto non è che se da qui si propongono dieci campagna vuol dire che tutte le federazioni dovranno fare dieci campagna domani ognuno dovrà costruirsi il suo progetto a parte della propria realtà
Se queste le comunità diceva può essere questo un pezzo di esperienza da costruire se sia un fatto vogliamo fare questa idea vogliamo raccogliere quest'idea dell'assunzione della gemellaggio con una comunità di tossicodipendenti che viene esclusa dal circuito della nel finanziamento della legge come strumento di denuncia perché questi fondi sono stati dati a determinate comunità dal treno può diventare un pezzo della nostra identità organizzare in Italia nel mese di luglio quaranta cinquanta concerti di gruppi musicali
Per finanziare un'associazione per recupero di tossicodipendenti può essere questo un pezzo che rimette in modo un'attività che che ecco cosa potrebbe essere una campagna contro le tossicodipendenze se poi decideremo quest'e dovremmo dotarci di figure di punto di riferimento e di sedi in cui questo avviene così su tante altre cose oppure e chiudo davvero la campagna sul Primo levi uno sette quattro cinque uno sette il numero del campo di via gli Auschwitz abbiamo prodotto per ora solo una spilla abbiamo siamo producendo un video tramandare nelle scuole mandare nelle feste abbiamo possiamo producendo una mostra
Può essere quella l'occasione di riproporre una grande questione che non è quella dei Lager
Ma è quella del recupero di una memoria storica della denuncia rispetto a tanti fenomeni intolleranza e a disinvoltura con la quale si parla di razzismo e di ebbe di laghi eredi ritorni del nazismo una cosa dura
Portare un numero che era il numero d'un campo di concentramento e può essere l'il ritorno di un pezzo di identità io credo di sì o contro la criminalità la camorra nel Mezzogiorno tutta la la campagna della della Resistenza ecco
Io ho lanciato delle idee in questa in questo momento cioè ho indicato quelli che credo possa essere il contenuto della nostra identità
Capacità di lavorare all'interno di un progetto strategico ma attenzione a non perdere mai d'occhio la necessità di riempire questo percorso il processo strategico con alcuni fatti politici che costruiscono
Una identità e allora torneremo ad essere quelli che verranno riconosciuti incerto perché sono un pezzo del PDS ma quelli perché hanno condotto una serie di battaglie di iniziative si son può sì certo il tema della riforma
Di un partito ma sono un pezzo di rinnovamento del partito io lo dicevo all'inizio
Non so se stiamo diciamo sono anzi convinto che non è che abbiamo risolto i problemi che avevamo però sono più fiducioso sul fatto che stiamo imboccando passata giusta
Allora un attimo che vedono le informazioni di cui parlavo prima
I compagni della Calabria leader russo bambino anti Pascoli o lo Baldassarre non Tilli Sirianni Barberio eccetera dovranno andare affatto che così come è ignoto ignoto Giugni ma i ranghi Boldrini Cioni fanciulla