Intervista a Gabriele Ghezzi sulla sua iscrizione al PRNTT, sull'esigenza di una reale riforma dello Stato, sullo Stato di Diritto e sul Diritto Umano alla Conoscenza

Oggi venti dicembre presso la Sala del consiglio provinciale della Città metropolitana di Milano assemblea della partito radicale Assemblea la quale è intervenuto Gabriele Ghezzi consigliere comunale
Della Partito Democratico anzi no perché ci ha comunicato proprio oggi che
Qualcosa è cambiato
Se è cambiato nel senso che
Non ho rinnovato la tessera del PD già dall'anno scorso avevo già preannunciato che sarà io uscito comunque dalla al gruppo del PD anche dalla maggioranza che sostiene la Giunta Pisapia
Non l'ha rinnovato la tessera del Paese democratico però ai preso la tessera per i teorica ma lotte solo preso già a tre anni fa quindi sono trentatré anni che sono iscritto al partito radicale è stato una certa
Chi ha condiviso
Avendo con me in Consiglio comunale Marco Cappato abbiamo fatto determinati ragionamenti ci siamo trovati su molti di questi regimi
Vedete oggi chiariti per anche per abbracciare Marco Pannella e hai ricordato tu passato nel sindacato di polizia SIULP si io
O sono stato segretario generale del SIULP qui a Milano da ventotto venticinque anni
Di attività sindacale e ho seguito tutto il percorso che il nostro sindacato ha fatto e che nel percorso abbiamo avuto sempre a fianco Marco Pannella che ci ha accompagnato ci ha stimolato
Affinché la soggettività
Della del del dalla professione della polizia potesse essere
Una soggettività che abbia un ruolo comunque sociale nella nostra nella nostra nel nostro Paese
E lui ci ha dato molti stimoli da questo punto di vista
Tu hai detto che per ora
Sembra che sempre più gli apparati dello Stato indipendente diventino il braccio armato
Della politica si verrà usato un termine un po'forte il concetto è questo che io sono molto attento alla riforma dello Stato
Che in questi anni sono stati ospitati un po'da tutti ma poi
Non realizzate rispetto a determinate
Intenzioni gli apparati dello Stato nel nostri padri costituenti
Lo hanno gli hanno individuate le hanno formati perché fossero un punto di mediazione tra il potere politico e i cittadini
In questi anni questa mediazione andata persa dirai
Incontrovertibilmente quindi
Per una vera riforma dello Stato bisognerebbe riformare gli apparati che non sono solo quelli della sicurezza ma che riguardano un po'tutti quegli apparati
Che dovrebbero facilitare e rendere fruibile l'accesso dei cittadini e i beni comuni
Tu sei uno dei Consiglieri che ha condiviso la mozione votata dalla Consiglieri Città metropolitana a proposito della transizione democrazia dello Stato di diritto e del diritto umano alla conosce Zanon che hai condiviso questa scelta ma perché la conoscenza è un elemento imprescindibile per lo sviluppo democratico di ogni Stato il cittadino deve in qualche modo essere a conoscenza
Di di non solo ed i propri diritti ma anche della macchina
Che uno Stato deve mettere in campo per per poterli poi riconoscerne è importante da questo il punto di vista sapere forti nella comunicazione
F tetti diventa propedeutica e anche Peter go circa perché la politica i partiti che hanno composto
Questa nostra storia politica hanno perso un poco l'aspetto pedagogico nei confronti dei cittadini proprio rispetto alla conoscenza
Forse anche un posto mentalmente perché meno conoscenza c'è e più c'è da parte di un
Potere politico di poter gestire in qualche modo a loro piacimento e a
Corrispondere a determinati interresse
Il possibilmente o di un percorso che deve essere invece democratico e libero grazie grazie a Gabriele di