"Presa di posizione antiproibizionista" di alcuni giudici di Treviso

Radio radicale su alcuni quotidiani di questa mattina viene riportata la notizia è una presa di posizione di alcuni giudici della procura di Treviso una presa di posizione praticamente in senso antiproibizionista alcuni di loro
Addirittura
Vento hanno la liberazione d'azione è l'unica soluzione in questa e per quanto riguarda il giudice per le indagini preliminari Angelo Mascolo non vedo chi potrebbe danneggiare la liberalizzazione se non i trafficanti di droga altre prese di posizione ci torneremo magari più tardi con un rovina venduto in farmacia cinque mila lire anziché le cinquanta mila del mercato clandestino daremmo un colpo notevole tra sfidanti e nel contempo potremmo controllare il malato questo il procuratore gente Domenico Labozzetta di questo ne parliamo con Marco Taradash euro parlamentare antiproibizionista e neo eletto alla Camera dei deputati nella Lista Pannella
E ne pensi Marco di questa presa di posizione dei giudici di Treviso ma credo che sia molto importante oltre che molto giù doppiamente importante che quattro magistrati che svolgono tra l'altro delle porcherie
Perché c'è un pretore il prototipo che il procuratore c'è un giudice per le indagini preliminari dico tutti l'avvenuta corda ovvero la legge oggi in vigore coperte di perseguire soltanto di consumatori e piccoli e spacciatore generalmente quelli che spacciano per procurarvi Latorre personale che invece larga dalle aule delle niente carcere coloro che gestiscono i trappisti miliardari e poetico han la legge non serve a nulla nella lotta contro il partito di penso al contrario
Il recupero e
Era tutta e secondari che finiscono per essere peggiori del consumo della droga sono le stesse cose che non riusciamo da anni ma che fa ovviamente piacere
Giornali quando ha pronunciato mettono dei magistrati cioè delle persone che che trovano quotidianamente a contatto con questi problemi che settore dei conti conto a due anni dall'entrata in vigore la nuova legge che il è il il tema per le vite di dal mondo quei da quella legge proibizionista ma è il più il tema periodico
Resta appare arcuato per essere cambiato uno di questi giudici
Al termine del di un'intervista sul L'Unità di oggi dice mi piacerebbe che qualcuno organizzasse un convegno di economisti attorno a questa semplice domanda cosa succederebbe nel sistema economico internazionale se dalla sera alla mattina si liberalizzazione droghe venissero meno le in Iaia di milioni di dollari legati al traffico ecco secondo te perché un convegno del genere in realtà non è ancora stato organizzato che tipo di problemi ci saranno e eventualmente secondo De che cosa succederebbe in effetti si balla fino al mattino venisse legalizzare
Ma dai
Io ho questo mattino presentava come la Lista Pannella o interpellanze beh in cui chiedo al governo e vari ministri interessati profeti organizza erano conferenza nazionale sulla politica ma per i drogati che si è aperta alle cuciture riferite come quelle anti Prodi le ipoteche affronti la questione da vari punti di vista compreso quello economico noi come anti Prodi
E di qui a livello di corrotti lega internazionale antiproibizionista ogni volta che abbiamo organizzato delle conferenze abbiamo messo l'accento anche sulla questione economica io ricordo tra l'altro gli
Sono l'economista di
Di della facoltà di Liverpool la alla prima o alla prima conferenza del colore del mille novecentottantotto avvenuto al e poi ovviamente riferimento costante al minuto Whitman noi abbiamo anche invitato varie volte fatto parlare
Grande parlando che l'autore di un libro francese molto interessante uscito qualche mese fa che proprio sull'economia della droga il taglio economico importante perché dimostra come la repressione non riduca le potenzialità del più ma del narcotraffico ma al contrario come la repressione giochi un ruolo dinamico all'interno del mercato lo un ruolo che nel mercato legale gioca la concorrenza la concorrenza per il traffico della droga la capacità della politica via di è un dato determinata quantità di frequente dei o di arresti è la concorrenza che stimola innovazione tecnologica del mondo criminale che stimola la l'aumento della violenza così come l'aumento dei prezzi ondulati per Simone del
E delle capite le droghe all'interno del sistema internazionale quindi credo che sia molto di tutto anche qui l'invito ad affrontare dal punto di vista economico immagino che il magistrato Colette anche dire un'altra cosa valutiamo qual è la Corte dei la dell'abolizione dei profitti della droga sui mercati internazionali scopriremo allora e questo ci ha documentato recentemente anche un rapporto bevuto
Vedo per
Crepi della Germania scopriremo allora che gran parte e nei mercati
Al ritorno ormai di proprietà di trafficanti che recitano importato in Buoni del Tesoro ad esempio in Italia il denaro che ricavano col traffico della droga quindici do conseguente importanti così come molto probabilmente il governo che proteggono i traffici di armi si vedrebbero costretti a rinunciare a una fetta importante di questi tre
E questi
E garantito proprio perché e crolla il mercato della droga allora crolla di conseguenza anche il mercato clandestino delle armi insomma circondato delle conseguenze di natura catastrofica per certi i rami della mondo parla governativo appare a criminale che intorno al traffico della droga trae deciderà di
Uno di questi giudici di Treviso il dottorando Lomascolo tra l'altro dice quel ragazzo di Marghera che guidando sotto l'effetto del rovina ha ammazzato due bambini vai in comunità da Muccioli mentre se trovo un ragazzo drogato fradicio con quattro dosi in tasca devo darli otto anni di fatto ci troviamo perseguire i tossicodipendenti al massimo i piccoli spacciatori dobbiamo procedere anche se si tratta di dosi a uso personale questa legge non funziona colpisce i piccoli non favorisce il recupero e incastrare chi fa i miliardi sulla droga resta difficilissima ecco secondo te questo genere di dichiarazioni questo tipo di prese di posizione di alcuni giudici
Hanno qualche chance di far riflettere i vari proibizioni sì di casa nostra parlo con venne aveva coreografo convinto
Vedo quotidianamente delle persone che fino a ieri conoscevo come previsti adibite Previti le feroci dirmi che aver cambiato opinione di voler riflettere meglio perché le previdenza della nuova legge li ha convinti della necessità di andare oltre le Joni frullando in più all'anno in meno di carcere sulla grammo in più o il grande meno
Fra ad uso personale quindi io sono convinto che siano di grande aiuto sarebbe magari interessante proprio sentire come lo potete fare quello in entrati per capire all'interno della magistratura quanto percorso abbiamo fatto delle tempi che all'inizio era o sostenute da pochi io ricordo i magistrati che hanno accompagnato fin da si può dire l'attività del Fidel cosa magistrati come Luigi Saraceni come Franco Miliani come Antonio come pochi altri
E in ci hanno dato un contributo importante di repressione e di documentazione mi pare che all'inizio fermo della magistratura dia elaborando questo taglio nuovo che non è più soltanto come era un tempo quello di ricorso del depenalizzare il consumo o o magari liberali tale soltanto dietro a leggere ma diventa un discorso complessivo che investe la questione di fondo che quella della legalità o illegalità del mercato e
Io credo che oggi ricomincia Apocalypse Meglio la questione
E abbiamo documentazioni cederà ricordare anche l'intervista Luigi Manconi Campertogno il terzo del Corriere della Sera Pepe sabato scorso anche questo qualcosa significa che un inserto popolare come Sette del Corriere la vera decide di dare tanto spazio alle tele di anti i piedi bene nella loro precisione più compiuta e più aggiornata quale quella che ha costretto Manconi ecco io credo che questo sia molto significativo che segno di inversione di tendenza
Grazie don parlato quando Marco Taradash europarlamentare antiproibizionista il neo eletto nella alla Camera dei deputati nella lista Marco Pannella