Rassegna di Geopolitica. Cosa fare (e non fare) contro il terrorismo

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale la rassegna di geopolitica di mercoledì ventitré dicembre due mila quindici o gettone ma ad occuparci di come rispondere come contrastare il fenomeno del terrorismo che gli ultimi attacchi in particolare quelli
In
Francia Parigi dei giorni scorsi rivendicate lo sapesse l'amico e dall'altra parte che poi sono due piani comunque diversi
Come contenere contrastare l'avanzate l'affermazione di Stato islamico sulla territorio siriano ed è iracheno perché di due piani diversi si tratta come ci spiega
Lucio Caracciolo direttore di Limes nell'editoriale che apre l'ultimo numero due mila quindici della riviste la il fascicolo intitolato la strategia della paura il terrori essa porge al nemico la corda con cui impiccarsi il nodo scorso offertoci dai dissi ha un nome guerra al terrorismo di più guerra all'islamismo radicale
Secondo il Presidente della Repubblica francese fa la sua o l'onta
Dopo le stragi del tredici novembre perpetrate ancora di Parigi da Moni poi i terroristi francesi e belgi di origine araba più o meno collegati allo Stato islamico
La Francia sembra aver vestito la divisa della guerra di religione e con essa parte dell'Occidente cominciare dal vicino Belgio base logistica dice distinte hanno massacrato centotrenta
Innocente nella capitale francese terrorismo e termine Fazio nato marchio con cui bollare il nemico non categoria euristica
Eppure mai come oggi quando l'emozione e la rabbia minacciano di prende il sopravvento sulla ragione è opportuno ricordare a noi stessi che il terrorismo è una tecnica di combattimento non una specialità islamica o di qualunque altro credo
Visto che a usarla lungo l'intero corso della storia umana sono stati i soggetti più diversi noi europei non esclusi il terrorismo e di norma l'arma dei deboli la risposta simmetrica alla prevalenza di chi disponendo di risorse militari tecnologica ed economiche superiori circa la battaglia simmetrica
Agisce per cellule quando non in solitario seminando il panico nel fronte domestico del nemico i terroristi non sono un'armata sul non in senso il suo contrario
In ragione di tanta simmetria i terroristi non possono né vogliono schiacciare nemico cercano di farlo impazzire
Non devono vincere vincono in quanto dimostrano di esistere per questo cercano di imporre le loro regole ovvero dal punto di vista nostro il loro disprezzo delle regole
Di qui l'assoluta libertà di colpire chiunque quando eccome vogliono
Soprattutto proseguì Caracciolo il terrorista cerca pubblicità
Per reclutare adepti demoralizzato il nemico la pervasività dei media moltiplica leggo degli attacchi poiché la legge non scritta dell'informazione di massa e l'enfasi chi ci colpisce sacche una strage di civili in una capitale occidentale
Garantisce visibilità planetaria permisi e la condanna altrui vale molto di più della auto glorificazione
I cioè disse innesta non si profili classici del terrorismo la loro ideologia e le loro percezione del mondo occidentale ed esperienze belliche maturate nei teatri medio orientali
Dall'esame dei tratti specifici del genetista emerge che per capire questo nemico occorre scavare nelle nostre società almeno quanto nel suo ambiente culturale giù politico di riferimento
In particolare per quanto riguarda le sue motivazioni ideologica non sono solo mussulmani o se credenti Italia ingrossare le fila del Califfo ma anche altri agnostici cristiani interpreta cui centinaia di donne diversi minorenni
Convertiti all'ideologia dalla fine dei tempi né sono solo spostati magrebini delle deferite periferie metropolitane ad imbracciare il Karachi Coffa purificatore
Stando a uno studio svolto in Francia dalla unità di coordinamento nella lotta al terrorismo
I giovani candidati Asia per il sessantatré per cento compresi tra i quindici e ventuno anni provengono in maggioranza precetti medi
Poi seguiti a distanza dai trampoli delle categorie socio professionale superiori e poi solo per un sedici per cento dagli ambienti popolari
Altro dato che cita Caracciolo il seguente il quaranta per cento di costoro ha conosciuto la depressione a conferma che lo stato d'animo non è meno rilevante del indottrinamento pseudo religioso
Nella metamorfosi di un adolescente in macchina da strage
C'è infine un'interpretazione opportunistica del fenomeno i terroristi che hanno colpito Parigi sono degni chi visti per i quali essa FISM corroso violento e copertura di comodo della loro ribellione individuale o di piccolo gruppo
Spiega Oliver Roy studioso dell'Islam in breve questa non è una rivolta dell'IST hanno dei musulmani ma un problema preciso che concerne due categorie di giovani
In maggioranza originari dell'immigrazione ma anche francesi dice il Po non è la radicalizzazione dell'Islam ma al contrario l'islamizzazione della radicalità
Il califfato attinge a questo posto nel momento in cui sparisse quei giovani in rivolta cercherebbero un altro marchio per giustificare a se stessi e al mondo
La propria irriducibile quanto confusa dissidenza cosa cambia dopo Parigi più di qualcosa per punti scrive Caracciolo primo lo Stato islamico non combatte solo per proteggere espandere il suo con cui se il sito irachene
Ma è apparentemente capace di scatenare il panico nel cuore di una metropoli europea
Secondo contermine correndo improprio con esperti segnalano la ricca in lizza azione dello Stato islamico Cerri Al Qaeda
Ovvero la svolta verso il terrorismo globale la quale metterebbe rilevo la faglia che corre tra la tendenza di quest'organizzazione a istituzionalizzata si praticando si nel territorio e tra le popolazioni soggette e la sua dimensione terroristica
Terzo la sequenza che in cinque mesi parte dalla graduale riabilitazione dell'Iran di accordo con le maggiori potenze sul nucleare di luglio
All'intervento russo in sede di settembre alle stragi Parigi novembre scompiglio al quadro già caotico degli allineamenti disallineamenti dello scenario mediorientale
Scacchiera a più dimensioni spesso contraddittorie
Quarto punto che per noi più importante le mischie islamiche nel si racket che è un acronimo che sta per sia più l'Iraq
Salgono indubbiamente di Grado da locali regionali rimbalzo non sulla scala globale con la potenza delle bombe esplose nei caffè parigini e quindi da tema non prioritario delle cancellerie diventano ossessione nel discorso pubblico anche grazie frenetici dei lanci mediatici
E alla cura con cui con Londra che altri leader europei non Renzi
Rincorrono senza timore del ridicolo ottoni andature marziani per sfuggire le accuse di molle sa di più la contestualità della crisi migratoria con l'emergenza terroristica eccetera Sisti mai così popolari
L'equazione arabo-musulmano qualificai distanze sin occorre nei talk show
Come le chiacchiere da bar e in questione il tono della nostra convivenza ci chiediamo prosegue Caracciolo chi siano coloro che ci hanno colpito giusto dovremmo però anche chiederci chi siamo o che siamo diventando nuovi
Dopo quindici anni di attentati lei disse di guerra al terrorismo dalle torri gemelle Albate accollante il clima nelle società europee cambiato se l'obiettivo degli stragisti di Parigi era sconvolto il nostro modo di vivere come assicura Olona
Dobbiamo ammettere che stanno vincendo e poi ancora senza usare la prima persona plurale riferendoci agli europei
La morte di fatto del sistema Schengen i blocchi alle frontiere in Oriente migrante il Festival dei nazionalismi e dei particolarismi il crollo dei flussi interbancarie lo spazio comunitario questo e molto altro svela che l'Unione europea in onda
E malgrado l'invocazione francese dall'articolo quarantadue comma sette del Trattato di Lisbona a evocare il fantasma della solidarietà europea la guerra al terrorismo ciascuno interpreta o lo nega a modo suo
Il primo aspetto concreto dell'emergenza terrorismo e la messa in mora del patto di stabilità sul fronte delle politiche di sicurezza e difesa dopo averlo già incrina atto su quello migratorio i problemi geopolitici conclude Caracciolo si dividono in tre categorie risolvibili gestibili insolubili
Questi ultimi svelando si in punto di logica non problemi
Le guerre islamiche di cui la partita del califfato solo la punta dell'iceberg appartengono per ora alla seconda categoria quella dei gesti ma possono slittare nella terza cioè insolubili
La differenza rischiamo di farla noi tuffandosi in una mischia che non dovrebbe appartenerci
Nella quale le parti in causa cominciare dello stesso Stato islamico vorrebbero invece inchioda questa è la sintesi dall'editoriale di Lucio Caracciolo che apre quest'ultimo numero di Lima essa la strategia della paura
Guerre strani che strati di Parigi Tissone cosa vogliono i giovani europei dei voti al Califfo l'ultimo numero di Limes del
Due mila quindici in chiusura proposte da quella di terrorismo che si lotta al terrorismo sul che fare cosa non fare val la pena di segnalare quanto è avvenuto in questi ultimi dieci giorni circa partiamo da questa notizia
Che sette così battuta tutte le agenzie stampa anche italiane nasce a Riad dell'alleanza militari islamica
Nasce ARIARP nel giorno dell'appello del Presidente Obama tese a fare di più la lotta contro l'insiste un'alleanza militare islamica contro il terrorismo trentaquattro Paesi forniscono le loro forze come recita un comunicato letto previsione saudita
Per aperte virgolette per contrastare il terrorismo che diventa una minaccia gli interessi della nazione islamica e sulla base del diritto dei popoli alla autodifesa
Il Comando centrale congiunto dell'operazione ha spiegato la televisione esaurito sarà proprio nel Paese aria
Immenso difesa saudita che è intervenuto circa la mezzanotte del quattordici dicembre in televisione la televisione di Stato
Ah chiedo comunque che la coalizione non si limiterà a combattere lo Stato islamico ma qualunque gruppo terroristico la Campania coordinerà gli sforzi per combattere il terrorismo in Iraq si Libia Egitto e Afghanistan
Però non sono state fornite indicazioni concrete su come potranno procede gli sforzi militari
Abbia sordità peraltro come altri Stati del Golfo formalmente cioè come mirati Arabi Uniti Qatar partecipa interne alla coalizione a guida Stati Uniti e combatte contro lo Stato islamico ma negli ultimi tempi dal
Luglio scorso il loro impegno è stato piuttosto limitato perché si è concentrato invece dal punto di vista militare degli attacchi ed erede
Contro lo Yemen dove è in corso una ribellione degli Sciti utili presto perché sono presumibilmente sostenuti dal Iran secondo appunto le monarchie sunnite del Golfo e allora l'annuncio
Che è stata interpretata come un'alleanza militare islamica tant'è che diversi commentatori molto autorevole sono cascati per esempio anche un sito internet di approfondimento sul Medioriente che si chiama al monitor che ha sede negli Stati Uniti
A delicato qualche articolo tra cui uno di farmi Naser anche intitolato ma la rabbia saudita sta veramente costruendo una nato islamica
E via dicendo però poi si è arrivati a
Al problema all'evidenza che è successo
Quali sono i trentaquattro Paesi che ne farebbero parte oltre Arabia Saudita
Giordania Emirati parchi samba Rembado adesso beni in Turchia Ciad Togo Tunisia Gibuti Senegal suda Sierra leone
Gravoso mani di netta autorità nazionale palestinese Comore Costa d'Avorio Kuwait Libano Egitto Libia Maldive Marocco Mauritania Niger Nigeria ETM
E questa lana i trentaquattro membri di questa coalizione islamica qualcuno ancora un po'in frettolosamente denominato umano
Nato islamica che cosa è successo nei giorni scorsi si sono precipitati alcuni Stati a chiarire che non mi fanno ha fatto parte
Infatti i Governi di Pakistan Indonesia Malesia
Tra gli enti fanno parte di questo
Trenta album chiodi osservati del trentaquattro Paesi musulmani peraltro sono tutti Stati sunniti nessun Stato-città chiaramente l'Iran è fuori da questa
Da questa coalizione da questa nato islamica insomma i Governi di partenza Indonesia e malese che da soli hanno un numero veramente considerevole atto di di musulmane
Il mondo hanno ha preso per alimentare ubicato aveva preso in televisione nella dalla tv saudita che facevano parte di questa alleanza che erano stati cooptati
E hanno dichiarato formalmente che non ne fanno parte tante che che l'hanno presa neanche troppo bene perché hanno convocato gli ambasciatori sauditi presso ciascun Paese presso i rispettivi Paesi chiede informazioni criteri chiamando il call
Pakistan Indonesia e malese che ha una popolazione molto alta peraltro e quindi in teoria potrebbero portare un numero di tutto molto alto molto forte sicuramente partecipassero
Non è così gli Stati del Golfo invece hanno una popolazione molto bassa da questo punto di vista non sempre
C'è sempre stata una carenza dal punto di vista dei le unità di militari per questo in passato
Il consiglio per la cooperazione del Golfo cenammo occupati qualche anno fa con la rassegna di geopolitica si era rivolto al Marocco da una parte e al Pakistan dagli altri chiedendo a entrare in questo Consiglio del dieci dal Consiglio la cooperazione del Golfo su base
Militare e mettere a disposizione i loro numerosi esserci dunque anche in questo caso
Una bufala
Che si è gonfiato il quattordici ossia sconfinata già il ventuno dicembre staremo a vedere questa nato islamica che senso a realmente
Si chiude qui la puntata di oggi della rassegna di geopolitica prossimo appuntamento sabato mattina alle ore sette e nel frattempo auguri a tutti buon ascolto con Radio Radicale dalla nazione