L'intervista è stata registrata mercoledì 29 aprile 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Damato, Dimissioni, Eni, Giornali, Giornalisti, Il Giorno, Informazione, Stampa.
Rubrica
Dibattito
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giornalista
L. PANNELLA
Una situazione più che critiche singolare quella venutasi a creare al quotidiano dell'ENI il giorno dove oltre ad un bilancio in rosso diciannove miliardi nel novantuno contro i previsti trenta di quest'anno e alle poche vendite è guerra totale tra redazione direttore ed editore
De Maria spetti che caratterizzano questa vicenda ne parliamo innanzitutto con un rappresentante del comitato di redazione del giorno Achille lega inviato di questo giornale
I giornalisti hanno deciso di scioperare chiedono la sostituzione del direttore Francesco Damato
Achille che cosa imputate esattamente al direttore
Noi importiamo questa dichiarazione
Pensionamento proprio il motivo della situazione generale del giornale in particolare per quanto riguarda il taglio editoriale informativo del giorno il giornale del nostro giornale
è un giornale che è venuto sempre più distaccando dalla realtà della società economica industriale in particolare al Donna lombarda dove noi operiamo e abbiamo il principale bacino di vendita
Esso è cresciuto è andato crescendo negli ultimi negli ultimi tempi e noi oggi siamo convinti che un giornale in calo di vendite con un guascone i cittadini rischia per questo il comitato di redazione l'assemblea per la verità l'intera redazione
A maggioranza sempre molto ampie a chiesto alla proprietà un amico
La risposta a questa vostra richiesta è stato un comunicato dall'Editore in cui si difende a spada tratta il direttore D'Amato
A quale viene rinnovata la fiducia e si dice tra l'altro in questo documento che si apprezza il senso di responsabilità di chi dirige la testata
A quale competono le scelte inerenti la linea del giornale e la sua indipendenza di giudizio
è la verità questo comunicato della codetta che non è un comunicato direttamente delle della società editrice sia l'Assoutenti da subentrato che la definiva la nostra in trincea
A qualche aspetto anche curioso non l'abbiamo definito sconcertante abbiamo protestato con una giornata di sciopero contro questo comunicato per la verità però alcuni aspetti curiosi perché a leggerlo bene attribuisce la linea ormai informativa editoriale direttore sottolinea la sua responsabilità ed è il caso di come l'effetto pure lui un comunicato che può avere qualche margine
I ambiguità è negativo nel territorio pare che la proprietà continuità il
Diciamo il modo di fare il giornale sotto il profilo strettamente deontologico che è materia Nottola che riguarda i giornalisti e il direttore noi abbiamo ci sono di rispondere diciamo convinti che
Nella gestione dell'informazione soltanto il direttore sia sovrano e che quindi l'editore non debba e non porta entrare la volta riportato una risposta molto molto precisa a quella che possiamo anche ritenere una un debordare
Della proprietà nel campo apertamente della informazioni
E comma secondo cui la situazione odierna e quotidiano stata posata soltanto dagli errori
Direttore oppure ci sono altri fattori
Ma utile Ettore a enormi poteri nella gestione regionale e certamente consigliamo responsabile anche la proprietà la proprietà non è intervenuta per indicare il correttivo di Spinoza quanto meno dal punto di vista editoriale nel momento in cui era necessario farlo situazione è peggiorata progressivamente
Insolventi direttori che danno il senso di un altro giornale io voglio fare un esempio noi stiamo prevalentemente radicati rendiamola la gran parte no per copie in Lombardia in Lombardia venature novantuno che il fenomeno delle Guglielmo che ha tutta una sua natura politica sulla quale si può discutere che certamente io personalmente non condivido ma c'è dietro a questo anche una grande rivolta in questo caso diciamo della società lombarda nei confronti in una situazione che in qualche modo penalizza la Lombardia lui una volta tutti questi polemici ed importanti io affrontavamo notavamo un rilievo oltre a questi problemi di sostanza cercavamo di fare civili alla società nella quale poi soltanto noi lavoriamo ecco questo non è stato più fatto è diventato sempre di più il giornale di Paratico palazzo romano anche palazzo milanese per la verità
Debba accanto ai poveri aveva anche alla società Finpart è avvenuto anche per altri dei giornali danno in maniera acutissima oggi benissimo i giornali non trattano problemi anche minuti concreti che riguarda i cittadini che prendono il tram capendo le moto le metropolitane collimano come normali cittadini non piacciono solo nelle auto blu
Però per noi questo è diventato addirittura una sorta di parossismo
Il giornale Peggy
Ricatto soltanto con il cuore dei palazzi questo per noi letale soprattutto Leonor vale a dire e come a come risponde a chi sostiene in questi giorni che è un ente di Stato in questo caso lei non dovrebbe possedere
State e che quanto accade oggigiorno in fondo non è che il frutto di quegli stessi accordi di spartizione tra i partiti chiamato è stato dato in mano alla DC mattino una casetta con l'appoggio
No e il giorno diciannove socialista ma io rispondo in maniera prevalente semplice io credo che le ragioni che indussero dei combattenti
A fondare il giorno per la verità poi Baldacci ha cominciato a occuparsi il ispiratore
Aggiornata affondare un giornale di area pubblica oggi ritornati rinnovano la stampa quotidiana e tocca controllate il rigore questo è l'obiettivo Valentino fatto così e tutta contrada dai grandi gruppi
Finanziari industriali italiani ora editore si rinnovano ragioni contate per aprire un giornale pubblico a patto però che questo sia al servizio del lettore accanito della società con grande pluralismo con grande equilibrio con grande play
E e contribuisca al politico reale e all'apertura della stampa italiana sono venute meno le ragioni oggi va ridisegnato il Corsini la natura di di questo di questo giornale
E
Risolta in querela risulta impossibile farlo impossibile trovare una dimensione Chimenti intelligente di presenza di questo giornale che può dare un'informazione più completa sul tuttora gli argomenti e potrebbe essere più libero di altri allora evidente che verrebbero meno le ragioni della sussistenza
Il giornale verrebbe venduto c'è da chiedersi poi immagini andrebbe perché è fatale che va ad arricchire poi nelle varie quegli stessi gruppi o di altri gruppi finanziari e industriali o addirittura di gruppi occulti questo non farebbe che peggiorare la situazione a questo punto tanto vorrebbe che tutti noi ci sono serissimo al servizio della piazza o utili al cane grandi gruppi canora chiudessimo tutti bottega non è così i poteri regionali ineriscono valori e nei giornali privati sta ormai spezzoni terroristica di della nostra esistenza Tano accaduto alla regia
E il nostro rapporto con i lettori scuole ma c'è al giorno c'era la RAI dice al Corriere c'è dunque al c'è ora il problema è aggravato certo hai ragione dal fatto che i Direttori vengono considerati soltanto spiegati dei partiti o delle correnti di partito chiuse oggi gli altri se nel passato perché anche del recente passato ci sono state forme PPI e lega molto precisa chiede l'amnistia intenti soltanto in questo modo e non come soggetti autonomia irresponsabili allora vengono meno ovviamente le ragioni e questo problema non si porrebbe ovviamente non sono preciso a Roma tra i giornali che tu hai citato e per l'intera RAI
Ma tu quando sei entrato al giorno prevedeva il tipo di realtà
Perrault entrato nel velo le centosettantanove mila sul titolo pietra sono entrato presentata da due colleghi uno molto illustre lo ha ricordato anche in un articolo di cooperazione di pietra arrivi preparazione dalla stampa e all'intorno alle leggi per il giornale del coraggio era il giornale che aveva fatto da rompighiaccio dalla stampa italiana rappresentava un ponte verso le correnti più aperti e più proprio il in Italia e alla un giornale non incanta per in carta pecora dietro non era per così dire già il mio padre spesso rifiutano i gialli dei padri che era un liberale moderno intelligente aperto sapevo bene che facevano capo a questo giornale faceva capo un'area culturale cattolica lavica socialista di allora era un'area molto aperta molto interessata può verso il Paese la lottizzazione non c'era nella misura in cui poi è venuta accentuato pur tenendo presente che il giorno è un giornale in cui il novanta per cento dei giornalisti non è prettamente lottizzare
Decide viviamo in un mercato viviamo a Milano chi sono i più sono stati prelevati pari sono
In grande parte sottile come per la loro competenza professionale al fine di valutare ripetiamo se fosse la Gazzetta Ufficiale sarebbe già morto la degradazione i problemi si sono accentuati soprattutto negli ultimi anni con la Chiesa affezione va anche detto Delneri nei confronti di quel giornale di nonna strettamente bisogno specchio infine e è il pluralismo della stampa italiana che avrebbe bisogno di un giornale pubblico corretto e civile ma lei non ha bisogno Mattei aveva bisogno perché era circondato e latte piatto dalla papà confindustriali
Lei mi non ha problemi da questo punto di vista vecchia moglie abbiamo bisogno di un po'di ritmo effettivo però ripeto questo che poi il problema è un poema di dialettica di conflitto tra i giornali
Gli editori e anche ieri i direttori quando e gli elettori non tutela non l'autonomia delle delle redazioni e che non hanno oltre il senso della deontologia professionale
E qualcuno si concluderà questo braccio di ferro
Come chi concorre aramaico esprimere un auspicio che angolo con un'altra volta
Il il cambiamento della direzione sicuramente aiutare
I giornali fuori sui collegamenti la sua funzione sia dalla società
Sì prima lettura per così dire diciamo la Lombardia sia nel Paese e mi auguro che sia in tempi brevi altrimenti questo giornale
Rischia riempiono la privatizzazione e soprattutto che poi alla fine è una vera e propria rivendita per concludere come fa un giornalista presente come a continuare a lavorare
Il giornale diretto da una persona che non stimava fatto diciamo pagata quanto un problema che riguarda tutti
Quel giorno
I riquadri sono in gennaio non nei dintorni sono sempre molto difficili tra i i direttori il problema è che noi dobbiamo difendere il nostro ambito
E quindi noi facciamo il nostro lavoro con i tempi i criteri con cui abbiamo lavorato e lavoriamo sotto diversi direttori riprendiamo la nostra i nostri Vito a fare il informazione nella maniera più corretta possibile mettendo da parte i che carismi perché sono pure molto più i regionali molto pericolosi per i per per l'indipendenza che tolti dal momento in cui il potere visto esercitate censure o devi eccitato Formenti
Come si può dire
L'influenza illegittima noi reagiamo con gli strumenti che abbiamo giolittiano molti strumenti e sono gli strumenti Stella del contratto della legge e dell'ordine
Dobbiamo anche uno statuto interno
Ci garantisce sotto il profilo della della notizia eccetera e poi c'è anche il conflitto si fa anche conflittualità è fatta anche di conflitto conflitto e negoziato negoziato
E conflitto io non sono responsabile della linea del giornale e nessuno di noi portate via da lì giornale noi l'abbiamo detto questo con molta chiarezza siamo certamente in grande disagio e io sono comunque contabile sindacale abbiamo il dovere come abbiamo fatto divieto appartamento e qual è la situazione reale
Collega della collaborazione magari ci sentiamo un'altra circostanza
Dopo aver ascoltato il parere dei giornalisti in sciopero abbiamo bussato telefonicamente alla porta
Anche direttore il giorno Francesco Damato questa la risposta che abbiamo ottenuto pronto sì eh guardi Herrera renderà e Anna non era sarà e potere
Ne intervistare dichiarazione per concludere
Un parere su questa vicenda l'abbiamo chiesto anche a Marco Taradash
Giornalista
Parlamentare italiano
Ed europea
Ma intanto è chiaro che un ente di Stato non dovrebbe possedere un giornale così come una banca non dovrebbe possedere un giornale e io mi auguro che anche enti riparati ma parapubblici come le grandi aziende italiane non dovrebbero possedere giornali la realtà italiana essere totalmente diverta in realtà alla stampa privata o pubblica strettamente dipendente dai poteri politici ed economici
Per vorrei ricordare un caso clamoroso quando si trattò
Di definire la perpetrazione dell'intero Berlusconi hanno mondadoriano attrarlo Berlusconi ed eredi di il l'uomo venne chiamato come mediatore diffusa Ciarrapico
Cioè un diciamo industriale e finanziere vicino ad Andreotti condannato tra l'altro con De Benedetti per lo scandalo dell'Ambrosiano ma queste cose del tipo che effettivamente fa e ha dato questo è stato un episodio che è stato il segno di quanto liberati alla stampa italiana anche nelle sue espressioni apparentemente più indipendenti e lontani dei poteri dei partiti
Allora ora chi parla del giorno io voglio ricordare anche il caso di una banca pubblica come il Banco di Napoli che continua a porte dire anche tentato con la gestione ad altri ma è una gestione di comodo Contiero dovrà possedere due giornali come il mattino e la Gazzetta del Mezzogiorno anche per questi due giornali da molto tempo ci sono richieste di privatizzazione ma il il mattino ad Atripalda così torno presto saldamente nelle mani della Democrazia Cristiana al nord dall'accordo di spartizione prevedeva che il giorno invece forte
Nelle mani del Partito Socialista è qui della realtà di oggi ovviamente io sono favorevoli soltanto alla privatizzazione se qualcuno vuole rilevare una testata che è in condizioni disastrose
Come quella del giorno e a nessun'altra soluzione intermedia come quella che ancora oggi Veltroni vedevo auspicava c'è un direttore che avete il gradimento anche nel PDS
Dal talmente oltre che qui oltre a quello del pie reietti e la Democrazia Cristiana villa storia deve essere troncata di netto non c'è nessun nodo da sciogliere va semplicemente dettato il rapporto tra un ente pubblico e un giornale che agisce come supplemento dell'Avanti perché in questo caso la lottizzazione
Tocca al Partito socialista così come e il mattino la Gazzetta del Mezzogiorno a circolo come supplemento della Democrazia cristiana e quindi mi pare che sul punto sul primo punto che cosa deve fare della testata
è chiaro ma prestata va venduta a dei privati dei privati è visto in questo Paese che voglio fare
E i giornali e vogliono anche accollarsi il peso di un giornale che ha una situazione di quel genere
Ecco ma perché unitaria in dicembre cioè questa situazione
Ma c'è perché in Italia non c'è la democrazia perché in Italia e creato un intreccio tra poteri pubblici aziende private terrà partiti e portato che oggi rappresenta un fenomeno
Lei del tutto innovativo nella storia delle democrazie parlamentari una degenerazione causale come quella che si è verificata in Italia credo che sia ad analizzare in laboratorio perché non esiste paragone oggi in Italia tutto è offre è infeudato dalla magistratura all'informazione alla alle aziende pubbliche in gran parte anche quelle private c'è una situazione generale che non lascia grandi Buckley d'indipendenza e di libertà effettiva ed è una realtà
Completo Ivanovič troppo proponiamo delle medicine molto radicali e molto apre come quella del sistema elettorale all'inglese che sciogliere di fatto tutti i partiti oggi e più attenti in realtà questa non è la soluzione che piace a quasi nessuno oggi come oggi perché rileggo l'ho quotidianamente di proposte che tentò di salvare l'esistente in termini rifornire DC sperando che i partiti siano capaci di autoriforma ad esempio il doppio turno alla francese
Che a prima vista molto interessante poiché faceva riflettere un attimo lascia le cose come stanno perché lascia in piedi le strutture dei partiti che al primo turno si presentano come dono con poche ricomposizioni al loro interno e hanno tutto lo spazio di manovra e di comprometta invita al secondo turno abbiamo bisogna invece di una medicina molto chiamala come quella dello scioglimento delle formazioni cosiddette politiche che sto invece degli agglomerati talento ore di interessi dei comitati di affari
E non devono sopravvivere alla al crollo del sistema politico italiano perché ne sono la causa e non posso mettere invece l'origine di un di un nuovo sistema di
Ecco per concludere tu coloro che lavorano giorno e giornalisti che hanno deciso di scioperare che cosa consigliere si rifà
No ma io sono d'accordissimo con con loro sul fatto che sulla richiesta di sostituire il direttore perché sul caso chiedo effettivamente il giorno del direttore si è mosso con imprudenza cioè ci sono dei veri direttori come te lo Scalfari molto più rapidi
Che nel giorno in cui io ricordo con grande divertimento il padre nel giorno in cui il pubblico ministero chiederà per De Benedetti una pena molto elevata la Repubblica usciva con Tito a tutta pagina De Lorenzo contro i cani randagi è il titolo di apertura commozione in tutta Italia
Eccetera eccetera
D'Amato si è mossa in questo caso con insomma imprudenza e quel terrore è giusto che lo paghi però il relatore del giorno stanno benissimo in quale tipo di testata si trovano a lavorare gran parte di loro
è stata assunta e promossa proprio perché appartiene a quella per Uto oggi tendono l'aria cambiare
E chiedono puri via nella dettata ecco devo dire che agire in questo modo è giusto ma ingiusto al tempo pezzo poi è chiaro che all'interno del giorno certo dei giornalisti indipendenti che credo soltanto al al loro mestiere per però non credo che tutte le proteine
Stanno verificando in questi giorni in atto soltanto agli errori di Francesco Damato credo che nato anche dal fatto che chi parla da molto tempo e la prostituzione di questo direttore e che ci son delle manovre in corso
Ringrazio Marco ci risentiamo
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