Speciale Giustizia

Buonasera a tutti dalle ore ad uso pervenuti all'ascolto lo speciale giustizia questa sera vogliamo tornare sul convegno dal titolo Roma lotta capitale tra avvocati giornalisti e magistrati convegno che abbiamo già iniziato ad ascoltare
Lunedì scorso nello speciale giustizia
Convegno che si è tenuto a Roma il dodici novembre scorso organizzato dal Tribunale Dreyfus presieduto da Arturo d'la corale per mettere a confronto le posizioni e contrastanti di giornalisti penalisti emerse nella fase
Nel preparatoria della processo su mafia capitale
E nella sua relazione introduttiva alla responsabile comunicazione del tribunale
Tre il flusso Barbara Alessandrini ne abbiamo già ascoltata lunedì discorso
A delineato le motivazioni ha ripercorso le tappe dello scontro iniziato tra avvocati penalisti e la Camera Penale di Roma la Procura capitolina
E i giornalisti delle
Principali testate che hanno seguito fin dalle prime enfasi il processo di mafia capitale
Tanto che l'unione camere penali italiane ha deliberato l'astensione nazionali dalle udienze da ogni attività giudiziaria nel settore penale per svariati giorni tra novembre dicembre
La contestazione diceva Barbara Alessandrini nel corso del convegno prende solo il via
Dalla singola vicenda processuale iniziata undici mesi fa con l'ondata di arresti che ha travolto Roma
Per assumere
Una rilevanza più ampia ed investe temi come la compressione
Della funzione difensiva la riservatezza delle indagine le modalità con cui ad essa si relazione d'informazione nel mirino dei penalisti in Generali entra alla direzione impressa la riforma del processo penale da una politica che ha dato prova di arrendevolezza condizionata dalle pressioni del binomio media magistratura
E da una azione legislativa ritenuta restrittiva sul piano dei diritti d'agitazione degli avvocati nasce
Appena all'informazione accende i fari sulle indagini di mafia capitale il procedimento acquista subito
Il segno dell'esemplarità e come i procedimenti esemplari si contrassegna da una forte pressione mediatico giudiziaria ma lo scontro diceva ancora
Barbara Alessandrini entra nel vivo quando il tribunale di Roma decide adducendo ragioni di sicurezza risparmi e celerità e con modalità ritenute autoritaria e di effettuare le udienze
Ricorrendo alla videoconferenza per gli imputati detenuti un processo a distanza di tenuto subito dei penalisti non aderente alla legge lesivo
Di diritti e garanzie degli imputati che sono privati della presenza in corpore vivo alle udienze lontani da chi vi accusa attivi difende da chi li giudica
Una formula processuale lesiva dei principi di equità immediatezza e oralità su cui è incardinato il processo accusatorio
Poi l'altro
Terreno di scontro tra penalisti o giornalisti scaturisce da un conflitto antico legato al rapporto tra informazione e giustizia alla saldatura tra il diritto di cronaca e l'interesse di certe procure
Asservirci della stampa come strumento di ribalta mediatica e di pressione
Nelle indagini alla corsia preferenziale che collega giornalisti procure uffici di polizia giudiziaria e circuito di investigativi
Questa in in sintesi in estrema sintesi la riduzione la mia relazione introduttiva del convegno che appunto dicevamo abbiamo già ascoltato lunedì scorso nel corso dello speciale
Giustizia e dunque noi questa sera vogliamo
Proporvi invece la seconda parte a partire dall'intervento dell'avvocato
Giuseppe rosso di vita segretario del Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei poi sentiremo all'altro vocato Massimiliano Annetta
Il presidente del tribunale ebrei flusso Arturo diagonale
L'avvocato della Camera Penale di Roma Maria Ducale
E ancora l'avvocato Walter biscotti Antonio Padellaro editorialista del fatto quotidiano gli interventi degli avvocati Vincenzo vitale Giovanni il Pagliarulo
Ma dunque iniziamo ad ascoltare il primo intervento quello dell'avvocato Giuseppe Rossodivita
Grazie anzitutto porto i miei ringraziamenti intervengo quale segretario del Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei quindi porto i miei ringraziamenti alla Tribunale Dreyfus per per questo incontro per questo invito
Tempo fa
Parecchio tempo fa un vecchio Presidente del Tribunale
Di Roma in un convegno
Frequentato da ospiti operatori del diritto internazionali ebbe a rappresentare in questo modo la sua idea della del processo rispetto agli editori disse per me il processo
Come un treno che corre su
Appunto su dei binari gli imputati sono i passeggeri del treno a questo treno deve arrivare alla stazione i giudici sono i capistazione
E i pubblici ministeri sono coloro che metto il carbone nella caldaia della
Del treno della delibera dello del vagone della come si chiamano mi dice il nome per fare camminare questo treno e farlo correre verso la stazione
Sì al so unica un uditore non italiano e disse scusi ma
Gli avvocati che ruolo hanno
In questa sua visione del processo B no gli avvocati sono quelle persone che si mettono in mezzo e binari ogni tanto agitano le braccia e cercano di fare arrivare in ritardo questo treno
Questo
Diciamo il
Un'idea evidentemente che
Che che assolutamente alla base
Di tante
Decisioni che vengono assunte come quelle
Assunte per esempio in ordine alla gestione del dibattimento sul processo di mafia capitale
Ma una idea che è alla base secondo me di quello che
Evidenziava il professor Spangher e io
Ho una grandissima stima del professor Spangher
E penso che sia uno di quelle poche persone in Italia
Come io ho la fortuna di conoscere altre come Marco Pannella per esempio che sanno guardare lontano sanno guardare oltre sanno guardare lì dove lo sguardo
Diciamo dell'uomo normale non arriva a a percepire immediatamente cosa c'è dopo
Professor Spangher ha posto un problema centrale che ci dobbiamo porre tutti quanti voi cioè quello effettivamente della difesa del processo
Perché si sta cambiando profondamente
E quasi in modo
Anzi sicuramente in un modo che non viene percepito dall'opinione pubblica quello che è l'approccio al tema della giustizia penale
Per far questo io non userò come dire la diplomazia dei colleghi che mi hanno preceduto e che
Correttamente hanno evidenziato tutta una serie di problematiche centoquattordici del Codice di procedura penale
Ricordo di aver fatto decine decine decine di denunce che non sono state mai prese in considerazione ovviamente perché poi c'è l'obbligatorietà dell'azione penale però c'è chi
Deve far rispettare le norme perché per questo evidentemente viene pagato con le tasse dei cittadini che si permette di dire seicentottantaquattro a me non interessa perché è un reato
Appunto di poco conto e quindi non perseguo questo reato in barba al centododici della Costituzione
E e allora
Oggi si sta creando secondo me una vera e propria a alleanza
Che poi è l'alleanza del più forte e l'alleanza che non si basa e non basa la propria forza sulla forza della legge ma basta la propria forza
Sulla
Prepotenza
Del più forte in quella che possiamo definire la legge della giungla quel che è stato fatto con in termini di comunicazione mediatica con mafia capitale ma che viene fatto
Quotidianamente perché poi c'è mafia capitale che è un processo grande come diceva appunto ancora il professor Spangher e quindi
Si è incentrata l'attenzione su questo ma guardate e basta girare un po'
I tribunali di
In tutte le zone d'Italia leggere anche i giornali locali che operano allo stesso modo su processi
Che come dire sono al centro dell'attenzione in quel determinato luogo in quella determinata procura in quel determinato tribunale e giornali locali si comportano esattamente allo stesso modo
Noi tutti che frequentiamo i tribunali sappiamo perfettamente che davanti le stanze dei procuratori ci sono appunto i cronisti giudiziari che si mettono in fila la mattina per aprire delle notizie che spesso sono notizie segrete
Hanno queste notizie in violazione di norme di Lecce hanno questi atti che vengono pubblicati non per estratto per riassunto in violazione di norme di legge
Chi è che viola queste norme di legge chi si sente forte
Chi si sente forte di poterle violare
E questa è la legge della giungla attraverso questa forza guardate oggi c'era un bell'articolo un bell'editoriale del dottor Nordio sulla sul Messaggero
Che poneva esattamente lo stesso problema riguardo
La vicenda di De Luca in Campania
Io non conosco gli atti non non letto altro che i giornali ma
Dottor Nordio evidenziava come in questo caso a differenza di altri
Le intercettazioni nel le gli stralci di intercettazioni non erano riportati neanche nei provvedimenti giudiziari notificate le parti come appunto i decreti di perquisizione
E quindi ci sono state queste intercettazioni
Non veicolate dati del procedimento conoscibile alle parti quindi che a un certo punto come dire possono essere anche
Pubblicate sempre non
Diciamo in modo integrale
Che sono state
Bellamente mi sia consentito consegnate ai giornalisti per la pubblicazione e di fatti abbiamo
Letto tra virgolette le parole pronunciate
Dagli indagati di quel processo nel corso delle intercettazioni telefoniche riportate dai brogliacci il problema è che accanto all'editoriale del dottor Nordio sul Messaggero dove appunto censurava con parole fortissime questa prassi incivile
E non degna non degna di alcun Paese non di un Paese civile
Poi la colonna a fianco partiva l'articolo con lei intercettazioni della della appunto con la trascrizione delle intercettazioni
E il giornalista citava la contezza che le aveva avute tra le mani perché l'articolo iniziava dicendo sono oltre cento le pagine dove sono riportate le trascrizioni dei brogliacci delle intercettazioni
Allora c'è un'alleanza
Tra
L'informazione che ne trae evidentemente i suoi vantaggi
Egoistici vidi di di piccola casta di piccole carriere di carriere degli uomini che dipendono da da comportamenti di altri uomini
E c'è poi ci sono le procure che evidentemente
Perché non solo
Il divieto di pubblicazione appunto
La ratio di quel divieto di pubblicazione esattamente quella che ha individuato il collega amico Giovanni Pagliarulo prima per perché si diceva no ci giudice deve arrivare
A a aggiudicare di una vicenda processuale con la mente vergine ma
Oggi
Far ridere solo
Pensare questo come io ricordo quando appunto studiato sui manuali ma questo è un altro tema
Però sempre sul sullo stesso piano
Mi era rimasta impressa la frase della inciviltà dei maxiprocessi la prassi incivile del Maxxi processi
Oggi
Si farcele brano solo maxiprocessi perché sono quelli che poi evidentemente vanno sui giornali che fanno partire tutto quel circo
Ecco questo circo a che cosa porta questo circolo portano sulla condizionare la mente del giudice
Ma io
Pongo una domanda ciascuno di voi ma quale giudice oggi come oggi per esempio ma solo sull'esempio di mafia capitale potrebbe venir fuori con una sentenza di assoluzione nei confronti di qualcuno dei maggiori imputati di quel processo
Dopo che per mesi semestri non l'opinione pubblica
Ha espresso un determinato rientra mento ma pochi
Editori che condizionano attraverso i propri giornalisti l'opinione pubblica perché l'opinione pubblica viene creata dai giornali
E giornali Nidia oggi come oggi nella società moderna sono nelle mani di pochi editori quindi questi oggi editori condizionano l'opinione pubblica
In un modo tale per cui poi il giudice che evidentemente
Dovesse andare di contrario avviso rispetto a quel che per semestri è stato propalato o in tv o in televisione dovrebbe essere un giudice assai coraggioso tant'è che
In quei pochissimi casi in cui questo si è verificato quei giudici sono stati poi sottoposti anche ad un
Linciaggio pubblico mediatico perché evidentemente si era cristallizzata
Nella
Opinioni pubblica un'idea di colpevolezza che non derivava appunto dal processo assolutamente ma derivava dalla continua divulgazione vietata di atti di indagine allora
Detto questo
Io come ho detto prima
Solo segretario del Comitato radicale della giustizia Piero Calamandrei e sono avvocato faccio un invito personalmente
Oramai venti anni fa e lo un giovane avvocato ad un certo punto o
Come dire sentito l'esigenza ma proprio l'esigenza interiore di non occuparmi più
Solo del mio processo
Perché
Era assolutamente evidente che l'occuparsi
Solamente del proprio processo è una
Occuparsi
Di di di un qualcosa che non porterà
A risolvere il problema individualmente singolarmente siamo siamo troppo deboli
Allora e necessarie e e e questo mi ha dato la spinta per impegnarmi in politica
Per cercare con la politica di cambiare di modificare quelle cose che quotidianamente vediamo nelle aule di giustizia e che non ci garba no affatto ecco allora l'invito che faccio a tutti
è evidentemente tramite il tribunale Dreyfus tramite
Il Comitato radicale della giustizia Piero Calamandrei tramite qualsiasi strumento però non
Non abbandoniamo cinque a coltivare solo le nostre il nostro piccolo orticello perché poi
Commettiamo degli errori che potremmo pagare il carissimo
Perché se il processo non non dovesse più esistere così come è stato
Preconizzato dal professor
Lanchester ma e effettivamente un quadro del personale e chiedo scusa
è un quadro che si va componendo è un quadro che si va componendo e ed effettivamente tasselli sono messi in modo tale per cui
Il processo per come l'abbiamo
Conosciuto per come l'abbiamo imparato del come abbiamo cercato di praticarlo con quelle garanzie che sono
Appunto nella nostra Costituzione ma anche a livello sovranazionale nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Dobbiamo cercare di difenderlo dobbiamo cercare di difendono tutti insieme questa iniziativa della Camera Penale
Dell'esposto sulla violazione del centoquattordici
Un'iniziativa assolutamente
Doverosa perché l'unico criterio che possiamo tutti averi per continuare
A vivere civilmente insieme e rispetto delle norme
E non c'è
Nessuno che in questo Paese si può permettere
Di violare le norme non DOP no difendere le norme anche quelle
Contenuto del centoquattordici del Codice di procedura penale
Ma dobbiamo fare un passo più avanti per difendere ora
Ciò che è scritto in Costituzione e che forse domani sarà troppo tardi grazie
Grazie avvocato
Allora avvocato ammetta che deve partire per Firenze prego siamo alle ultime battute io lo so se riusciremo
Ad avere la partecipazione del di di di Padellaro
Di lusso
Io ringrazio Turati quanti per avermi consentito di anticipare questo mio intervento e più di poter così fa ritorno arriva l'Arno
Consentitemi di guardare per un attimo il dito anziché la luna cioè di dire due parole su questo processo di mafia capitale che forse qualcosa va detta senza essere è possibile senza che siano possibile me con fronte stigmatizzazione perché vengo da un'altra città
Non lo vedo così spesso il Procuratore della Repubblica non difendo nessuno in quella specifica vicenda quindi è difficile accusarmi di parzialità
Vedremo vedremo al processo se lo storico selling per usare un termine
Caro mio illustre concittadino che per ora fortuna vedremo politica espressa per quanto tempo durerà di questo processo di questa antimafia delle suggestioni diciamo così reggere al vaglio processuale
Quello che è certo sempre guardando il dito e senza bisogno di conoscere troppo di quel processo che degli affetti questa suggestione diciamo così la già prodotta
Perché è stata certamente funzionale se non a duri lettura strumentale
A una serie di coartazione delle garanzie processuali e potremmo disquisire né molto sul punto e dalle indagini spettacolarizzata tre adibite al dibattimento trasformato parrebbe
Quasi in un inutile simulacro perché questo pare che stia avvenendo I diritti di difesa quanto meno trascurati
A abusi ma questi sono soliti e quindi sul punto davvero nel caso di diffondersi della custodia cautelare perché a questo siamo abituati
Però vorrei e vado veramente velocissimo fare pulizia di un affollato e ho sentito in questi giorni e ho anche letto autorevolmente faccio riferimento a quello che ho sentito
Dire peraltro l'ha detto meglio di altri ieri dal Professore Ainis con
Quell'editoriale sul Corriere meritorio quell'editoriale perché pone il tema ma devo dire che l'analisi non mi è molto piaciuta
Perché sostanzialmente parrebbe
Volersi affermare che diciamo così tutto volente o sta avvenendo questo corto circuito mediatico giudiziario fra ambienti investigativi
Procure certe testata e certi giornalisti avvenga per colpa di un'opinione pubblica in cattività quasi che gli italiani da sessanta milioni di commissari tecnici della nazionale di calcio se fossero trasformate in sessanta milioni
Di Torquemada ecco io a questa lettura un po'assolutoria diciamo così nei confronti della categoria dei giornalisti
Non ci sto cioè mi pare che questa soluzione non debba essere francamente data o quanto meno non debba essere data in questi termini
Perché la stampa italiana credo che nessuno si possa offende se si dice che da Tangentopoli in poi ha cominciato ad abbeverarsi sempre più frequentemente
Agli abbeveratoi giustappunto delle procure che fanno uscire le notizie che si vogliano i giornalisti vengano a Manzi IP facendo quando va bene i veri in aria e quando va male
I megafoni di tesi precostituite che vengano poi vendute però spacciate davvero caso dire spacciate come verità rivelate
Ma
Oltre a come dice mio amico Valerio Spigarelli essere andata non essere alla posa gli abbeveratoi molto elegante io preme metà anche di dire che è pericolosa perché la parte anatomica che resta esposta diciamo così abbastanza delicata
Ma al di là delle battute a a fronte di questo corto circuito mediatico giudiziario
Non ci si venga a dire che questo alla sua ragione recondita nella circostanza che l'opinione pubblica italiana si è
Trasformata in una massa di giustizialisti
Non confondiamo la pausa folle affetto e giornalisti
Sì strusciato volentieri alle procure della Repubblica alcuni giornalisti lo fanno in maniera abbiamo rivoli dell'ATI perché lei sta al potere resta al potere vero
Se dobbiamo assistere a trasmissioni televisive qualcuno mi dice che quello non è giornalismo ma quelle sì che la formano forse più dei giornali che vengano latte sempre meno
L'opinione pubblica nelle quali processi si svolgano prima sempre con un costante appiattimento
Sulle posizioni delle procure della Repubblica prima era meno una sola la trasmissione televisiva ora abbiamo molte son tutti uguale anche perché la compagnia di giro I commedianti son sempre gli stessi
Si fanno i processi si anticipano i processi con i modellini di cartapesta ma l'unica certezza e che le davvero contraddittorio non si in vera mai perché la compagnia di giro è immancabilmente piegata assuefatta alle prospettazione dell'accusa dicevo se questo avviene
Non ci si venga a raccontare che avviene perché l'opinione pubblica italiana sia in cattività si è trasformata
In una in un numero in inusitato dittico tese citate di fronte alla ghigliottina mai semplicemente lo ripeto perché lista al potere
Al quarto potere e concludo questa piccola riflessione su questo piace da Tangentopoli in poi
Come dire tenercelo buono prenderlo discende il pelo per il verso
Al potere allora ed è
Concludo questa mia riflessione
Però non ci si venga a dire come si è dovuto leggere in questi giorni con riferimento all'iniziativa della Camera Penale di Roma che tutto questo a che fare con la libertà di stampa perché tutto questo con la libertà di stampa non c'entra assolutamente niente
Io lo so di usare parole dure voi voluto essere Breva avrei voluto
Dire molto e molto di più ma le parole dure guardate le uso per
Perché alla stampa voglio bene ma alla stampa venga a quella che mi immagino Quarto potere a quella che investiga ri cerca rompe le scatole a tutto e tutti in particolare
I tre poteri che gli stanno davanti però in classifica
E più ancora in particolare a quello che lo precede immediatamente in classifica perché i primi due a cominciare dalla politica sono bravissimi come certi calciatori a fine carriera un po'bolliti a marcarsi tasse
Mentre il terzo potere quello che anticipa
La stampa quello che anticipa Quarto potere era falsifica sei in perfetta salute non è bollito per niente quindi esorbita dalle proprie funzioni si allarga e svolge anche le funzioni degli altri
Lo detto primari concludo con lei la stampa vestaglia Bevere attori
Delle procure certo il suo ruolo di Quarto potere lo esercita poco e male e poco elegante e si pone in una condizione
Porre pericolosa ci sarebbe da aggiungere ma questo dovrebbe essere oggetto di un separato convegno perché teme sarebbe lungo come invece questo sì produca dei riflessi quindi non confondiamo la famosa volle affetto
La Polo appena la pubblica opinione vero me diventate diventa sempre più vittima di un populismo giustizialista
Ma non è questa la ragione per cui la stampa si accoda a quel populismo giustizialista la stampa si accoda al potere sia sto si accoda lo storico selling del potere e per quella via con forma a
Quella narrazione
La pubblica opinione
Discorso diverso su come e quanto questa
Cattiva informazione influisca
Sul come e sulla quando si fanno le leggi
Perché questo sì è vero mentre sia la stampa che la magistratura in questo Paese godono di ottima salute perché sono forti e si voglia dire la politica è debolissima e dopo si sì è vero che fa le leggi seguendo una costante rincorsa alle emergenze a vita non Rossi i politici inetti solo dedicando la pancia di quell'opinione pubblica impaurita
Ma la ragione vera per cui la stampa non sono neppure di marche che qualcuno mi dice perché inseguendo lo scandalo si vendono più copie no no e proprio perché si vogliano fu un piacere i singoli magistrati perché si sa che li sta al potere vero e quindi è molto più facile compiacere il potere vero per compiacere di potere non ce la questa è la ragione per cui noi che facciamo i difensori di mestiere troviamo tutte queste difficoltà prima dapprima trovare spazi se poi a farci capire mi diceva Valerio Spigarelli prima Barbara Alessandria è stata bravissima perché ha spiegato benissimo il senso
Della protesta della
Camera Penale di Roma agli atti una nuova vita e l'ho detto no no Valerio l'hanno capito benissimo che gli altri e che purtroppo fanno finta di non capire il problema è proprio questo
Qualcuno questo Paese fa finta di non capire noi proviamo a non portare il cervello all'ammasso vi ringrazio scusate pedanti d'attuazione grazie
Allora avvocato Maria Bruga alle prego
Noi siamo arrivati dopo io sto aspettando sempre e so chiedendo ai miei amici Valter Biscotti
Al mio amico Enzo vitale di aspettare perché servivano mi piaceva che ci fosse qualcuno dei nostri diciamo avvocati per replicare
Però
Ancora non arrivano per cui
Si definissero le arrivano dopo la Banca D'Ubaldo locale
Chiudiamo
Però vi mando un messaggio di Carlo Bonini sono dispiaciuto per non essere con voi e vorrei che mi credesse quando vi assicuro
Che non è per sottrarmi al confronto sempre utile e stimolante se non sono pervenuto ma solo per impegni del Giornale di cui a cui non posso sottrarmi voglio solo dirvi che non penso che le Camere Penali Roma si è un'associazione a delinquere di stampo mafioso né che gli eccellenti professionisti impegnati nel processo Macchia capitale abbiano le stigmate di mafia dunque se ho detto qualcosa che o aspettate
Perché qui si salta
Che abbia lasciato pensare o intendere me ne scuso
Con la stessa franchezza e sincerità credo di poter pensare ad ascoltare dalle camere penali e dagli avvocati romani una parola critico quanto meno problematica sull'iniziativa assunta nei confronti di settantotto Curnis diciotto direttori di testata
Non sono per natura incline a fare lavagna e dei
E dunque affronto rosso emendamento un qualunque procedimento in cui debba rispondere di pubblicazione arbitraria di atti processuali
Dare le notizie non mestiere
E ne sono responsabile e tuttavia non sono così sciocco da non vedere in quella iniziativa una natura strumentale non potendo a cui l'area non volendo accusare
Ufficio del pubblico ministero si procede nei confronti di chi si ritiene vi sia
Acritica cinghia di trasmissione non è così
Se non può valere il sillogismo che un avvocato che difende un imputato di mafiosi un mafioso altrettanto non vale l'equazione giornalista uguale portavoce del pubblico ministero credo
Che almeno questi solo per amore reciproco della verità
E del Lince dell'intelligenza
Ce lo si debba riconoscere scusatemi ancora e buon lavoro ecco queste Carlo Bonini debbo dire che
Io devo dire che è stata fortunata
Se non parte
Sarà foriero vada allora a questo punto io
Mi impegnerò ci impegneremo tutti i guanti per cercare di fare un altro magari un un un faccia a faccia più ristretto
Per poter verificare
Le rispettive posizioni
Dicevo che sono fortunata intervenire dopo la lettura di questo messaggio io sono
Piccolissima della Camera Penale di Roma però ho il privilegio in questo momento di assumerne la difesa d'ufficio diciamo
E se fosse stato qui per il confronto diretto il dottor Bonini avrebbe già avuto la sua risposta perché i temi che solleva sono stati affrontati egregiamente dall'avvocato Spigarelli
La Camera penale non è mafiosa in effetti questa accusa ci è arrivata naturalmente non ce la siamo sentita addosso cioè in qualche modo anche divertiti perché è un parallelismo troppo frequente difendi la mafia quindi sei dalla parte
Della mafia rispetto alla strumentalità di questa iniziativa assolutamente no
è appunto un'iniziativa che tende alla tutela dei diritti e dei diritti costituzionali quindi assolutamente sacra per noi che facciamo questo lavoro
E poi pavidi assolutamente no perché è come diceva appunto Valerio Spigarelli poco fa non ci accusa direttamente il pubblico ministero ma si dice al Procuratore Capo tu che sei Procuratore Capo devi esercitare l'azione sempre penale altrimenti se anche passibile di un'accusa di abuso d'ufficio quindi tutt'altro
Che pavidi nel
Portare avanti questa azione Presidente mi sono arrogata e la con la qualità e alla fine la qualifica di difensore d'ufficio in sua presenza
è comunque tornando brevissimamente allo scenario che si avverte uno scenario assolutamente desolante
Professor Spangher c'era illuminati sulla desolazione dello scenario e sulla desolazione dello scenario che apre un processo che non c'è
E che non c'è non solo perché si apre il secondo progetto che è quello delle misure di prevenzione ma anche perché
La smaterializzazione dell'imputato e c'è due volte
C'è quella che abbiamo descritto della stampa perché appunto c'è una rappresentazione del processo che precede il processo e lo celebra
In Agenzia c'è poi
La presenti a quella determinata dalle norme sulla videoconferenza che determina la mancata presenza in Aula dell'imputato la presenza in video che in effetti presenza non è
Brevissimamente dico peccare perché all'imputato in videoconferenza sta in una saletta chiuso dove chiedere permesso per intervenire in qualunque fase processuale significa essere fondamentalmente assente
Da quella fase processuale nel corso di un controesame
L'imputato che si renda conto che viene detto qualcosa che non deve essere eletto che viene posta una domanda che non deve essere posta delle chiedere permesso per intervenire quindi interviene fisiologicamente in un momento in cui l'azione sia esaurita
Ebbene
Ha ragione il professor Spangher abbiamo parlato tardi e noi come categoria di avvocati abbiamo grossissime responsabilità
Non del silenzio perché quello non ci si può rimproverare
Ma della mancanza di unione sì delle incapacità di coralità nel parlare ora a mio avviso questa delle videoconferenze è un'occasione perché Sima capitale è stata l'esplosione di una
Polemica riguardo alle videoconferenze
è l'occasione è quella di riparlare di una legge che è una bozza in secco
Perché il fatto che oggi si dica che l'unico quarantuno bis l'unico l'unica Videocon per Conferenza legittimamente disposte quella per Carminati perché è in quarantuno bis è la legge lo prevede invece ci deve far dire che anche per camminare di
Il fatto di altri assistere a questo progetto in videoconferenza è sbagliato perché è Carminati a questo processo non ci sarà come non ci sono tutti quarantuno bis che ormai dal novantadue partecipano i loro presente a processi
Senza una reale possibilità di intervento e di contatto e di colloquio con i propri difensori
è proprio così quando questi ci chiamano dalle aule di videoconferenza noi interrompiamo il momento ci assentiamo dal processo interrompiamo il filo logico ci perdiamo non li difendiamo più
Quindi effettivamente una mutilazione del processo e allora un appello alla coralità della nostra bellissima categoria
Degli avvocati un appello perché questa sia l'occasione non solo per ricondurre sul piano nazionale l'attenzione al rispetto delle regole
Ma anche per rivedere quelle leggi che devono essere riviste perché non sono coerenti con la Costituzione
E ringrazio e vi saluta grazie grazie avvocato brutale
Avvocato biscotti a allora a te e poi e a
Dove sta Enzo che Enzo vitale il compito di chiudere prego
Ecco
No io ho soltanto due parole perché è stato è stato già detto molto e tutto quindi Arturo me la prendo contezza dell'unico giornalista presente quindi soltanto me la prendo con
Sì
Io ho ascoltato tutto quello che è stato detto fino adesso e ho trovato sacrosanto
Ed importante quello che è stato detto perché non capita di rado ascoltare quello che avete appena ascoltato
Io negli ultimi anni devo dire l'invocazione del CIPE delle norme invocate col dell'esposto dell'amico Tagliaferri ieri Pagliarulo
In alcuni processi che ho fatto
Di rilievo mediatico dove la presenza della stampa ha condizionato tutti i processi in cui ero ero parte
Abbiamo provato più volte imboccarlo ma la sordità di chi ci ascoltava è stata
Statali senza senza discussione
Io dico che
C'è un ultimo un'ultima cosa che mi è venuto in mente ascoltando le parole di di di vale
Di di Valerio
Ma
Mi ero portato anche il verbale ma non c'è bisogno di un eccolo cioè fate largo posso anche astenermi dal Presidente facciamo parlare prima di una convenzione
Erano faccia qualche
Assolutamente fare degli esempi
Elena ascolta l'ultimo anche quell'anche quello forse più cattivo quindi se vuole io
No allora guardi
Io stavo dicendo che in questi anni
Nel rapporto tra
Magistratura e e procure mi sono trovato spesso a fare
I giornalisti a fare un corpo a corpo quotidiano in tanti processi dove la rilevanza mediatica nera la caratteristica principale
E ho notato e ci stavo per citare mi ero anche portato il verbale di un processo non mio perché non mi piace parlare dei processi
Che ha avuto una rilevanza importante un verbale quindi assolutamente veritiero quello che avete sentito recentemente sulla stampa
Che
Per esigenze di comunicazione
Una pro ivi Hichri gli investigatori
D'intesa con la Procura
Hanno montato un video che doveva lasciare intesto parlando del famoso furgone di boss sette
Che hanno montato montato montato adesso io non voglio richiamare tutta la letteratura cinematografica di ai sesta in e del montaggio analogico
Però è chiaro che il montaggio già da una sensazione di costruzione arbitraria perché l'accostamento di due immagini e già un linguaggio un linguaggio che non è
Quello che poi troviamo negli atti in questo caso quindi
L'intesa tra
L'investigatore d'intesa con la Procura hanno deciso di dare ai giornalisti I media per esigenze di comunicazione
Questo video che è stato poi dove c'era questo passaggio incessante diedi un furgone per dare
Sostanza all'inchiesta
Sostanza mediatica ovviamente all'inchiesta che andava a svilupparsi questo è
E la punta dell'iceberg o come la punta dell'iceberg da quello che è accaduto in mafia capitale
Ma è accaduto oggi
Centinaia di volte in tanti processi stesse se c'è una rilevanza mediatica perché è un processo di cronaca nera o è una rilevava una rilevanza mediatica perché c'è un personaggio pubblico magari politico al centro di questa indagine
Ebbene io
Che i giornalisti si trincee Rino dietro il diritto di pubblicare qualunque cosa mi sta anche bene
Però non non voglio cedere alle ipocrisie
Di questa di questa costruzione
Perché
Io so
Che certi giornalisti
Hanno confidenza con gli investigatori ricevono le carte
E le pubblicano
Proprio perché sono uno strumento della come ha detto bene Spigarelli sono uno strumento sono diventati l'uso l'uso mediatico dell'atto di indagine coperto non coperto che sia peggio se è coperto
è diventato
Non
è diventato uno strumento dell'attività del procedimento da parte della Procura
Quindi il celarsi dietro
Il diritto di cronaca mi sta bene però
è innegabile e sotto l'evidenza di tutti che spesso e volentieri con la rilevanza del processo mediatico che sia dei programmi di cronaca nera
Perché ha molta attenzione dell'opinione pubblica o o perché c'è il centro un personaggio pubblico magari politico
Il giornalista non non si può negare l'evidenza e
Strumenti diventa strumento oggettivo per rafforzare la propria inchiesta perché
Io so
Che le carte passano tra procure e giornalisti
Nel giro di poche ore dalla chiusura dell'inchiesta quando gli avvocati non fanno nemmeno in tempo a vedere il fascicolo non gli atti del fascicolo
Perché io sono
Che i procuratori della Repubblica non parlano con la stampa
Ma godono nel vedere
Le proprie inchieste nelle prime pagine dei giornali o aprire i telegiornali di nazionali
Perché io so
Che quando si trovano in difficoltà reagiscono dicendo che
Gli avvocati nell'esercitare il proprio diritto di del di difesa
Sono
Assimilabile ai propri clienti
Io so e certe volte
Alcuni avvocati gli sono stati in certi momenti dei figli certi processi mi riferisco i processi dove i pentiti erano padroni dei processi penali
Io so che è accaduto
Che certi avvocati gli veniva offerto la sigaretta il caffè e il giornale
E i pentiti verbalizzava no decine e decine di verbale tutti identici in modo tale che si poteva dire che l'imputato era accusato da quindici sedici diciassette e ventotto pentiti con verbali fotocopie che gli tenevano letti prima
Ad ogni
Ad ogni pentito che si presentava davanti alla porta al Procuratore della Repubblica e qui io queste cose le so perché le ho viste le ho vissute
E quindi non mi servono le prove
Però
Io sono un avvocato
E quindi il mio il mio farò è quello di far rispettare le regole chiunque sia l'imputato da difendere rispettare le regole significa che l'avvocato Seccia
Il Codice nella borse la toga sulle spalle non deve avere paura di niente deve essere pronto a sfidare qualunque sia la forza a cui va incontro oggi ci troviamo di fronte a un momento di emergenza
E nel momento di emergenza
Lo diceva Sciascia il problema delle regole
Diventa fondamentale
Quindi bene questi convegni bene questi incontri per
Dialogare
Tra stampa aggiornare giornalisti penalisti e magistrati
Perché qualunque sia l'imputato qualunque sia la colpa a cui viene attribuita il rispetto delle regole e una garanzia per chiunque grazie
Grazie grazie
Grazie avvocato biscotti
A me dispiace
Tanto gioco avveduta consista arrivato vada ugual più lauro propriamente vuoto
E alle ultimissime battute ma purtroppo
C'è stato un dibattito particolarmente ricco diciamo
Di unidirezionale perché hanno provocato
Il Presidente della Camera Penale di Roma il Segretario la Camera penale
Avvocato Spigarelli ex presidente del
Delle Camere penali italiane
E diciamo il tema non è stato tanto mafia capitale quanto
Qui il dibattito che si è avviato
Con questo pretesto
Sul rapporto tra
Samp la il giudizio
Quindi è un tema che
A radici lontane
E chiede sempre di attualità
Per cui mi fa piacere che Antonio Padellaro sia voluto venire
E che quindi se interviene mi fa altrettanto piacere mi dispiace soltanto
Che parli a beneficio di Radio Radicale attinto
Intanto
Che
Anche di chi si dei pochi che siamo rimasti qui intanto io mi scuso perché eravamo d'accordo
Con turco anche organizzare convegni con chi ha organizzato il convegno che ovviamente essere arrivata in un'ora in un'ora
Che poteva consentirmi intanto di ascoltare perché evidente che parlare a freddo
Di questioni così delicate non è non è la situazione migliore e quindi purtroppo sono lo sappiamo tutti delle giornate che
Prendono una direzione che non non ne imprevista
Comunque
Vorrei dire questi innanzitutto come premessa non metto mano avanti le mani avanti però
Io qui sono otto recito o due parti in commedia
Perché è vero che io sono
Stato direttore
E sono tuttora un editorialista di un del fatto quotidiano
Che è stato definito fin dalla sua nascita il bollettino delle procure
E quindi a certamente questa fama
Secondo me anche in parte meritato di giornale qui ed espressione sempre la solita giustizialista che ebbene ed è vero quindi sono forse
Qui
In come
Rappresentante di questo tipo di informazione
Molto mirata ma è anche vero che io sono un imputato
E quindi
Servito logico se devo scegliere tra un magistrato è un avvocato scelgo l'avvocato perché
Io ho accumulato
Per questa norma un giorno poi magari ne parliamo Arturo perché questa norma dello messi Sodano me è stato messo controllo
Responsabili or sono diventato voi lo sapete se ci sono avvocati sono diventato un frequentatore del dei commissariati e delle stazioni dei carabinieri
Perché devo fare continuamente elezione di domicilio
Con una procedura borbonica che tra l'altro è un inciso questo mette nelle condizioni non solo Carabinieri Polizia vigili urbani di fare un lavoro che
Non è quello per cui sono a cui sono destinati tanto freni frequento talmente delle selezioni domicilio che è un giorno
Imminenza vada tesa un credo che fosse un ladro che era stato
Preso padre dovete o tutti ho già visto altre volte ma tu qua dico alle reato che cosa hai combinato aveva preso per un suo collega no ero semplicemente il direttore di un giornale che deve rispondere
Però esso e quindi non vi dico quanti sono i procedimenti e brevemente tenete invece ce li saremmo pure meritati i quali sono imputato
Abbiamo la fortuna di avere un ottimo avvocato e Caterina Malavenda che si occupa dei nostri dei nostri problemi
E l'altro aspetto che riguarda diciamo la parte in commedia della giornalista imputato riguarda anche le richieste di risarcimento danni
Perché lì scusate se approfitto dell'occasione
Non so se
Se ne avrò un'altra ma insomma lì bisognerebbe anche insieme alle responsabilità dei giornali e adesso ci arrivo
Cercare anche di stabilire una misura
Nella Rizzi nelle richieste che spesso sono
Minacciosa perché quando
Voi sapete che adesso si preferisce al proceda alla procedimento penale andare sul sul civile per risarcimento danni che è veramente
è molto più
Il che crea molto più timore nella nel giornale quando vengono chieste risarcimenti di dieci quindici milioni di euro
Ovviamente voi giudici insomma per ora ci hanno ci hanno salvato dalla chiusura del giornale
Evidentemente c'è qualcosa che non funziona in questo meccanismo che è anche giusto e nel quale il giornalista che sbaglia deve pagare non sto chiedendo l'immunità
Però senza prenderla tanto alla larga e avendo compreso dall'ultimo intervento qual è il punto
Perché i giornali segnatamente giornali più esposti su questo versante come il mio
Hanno dovuto svolgere questo ruolo accusatorio
è un discorso che andrebbe approfondito ma
Certamente il l'informazione certe informazione si è trovata ad agire in un contesto
Che noi magari sbagliando definiamo di impunità
Ma quando lo dice diciamo noi parliamo anche dell'opinione la così detta opinione pubblica dei lettori che rappresentiamo perché
è evidente che
I giornali che pubblicano le notizie le foto le indiscrezioni i verbali di cui si stava parlando e e di cui molte
Di cui certamente le persone
Che sono coinvolte Seedorf o no
Nascono da un'esigenza da una domanda lì dobbiamo anche interrogarci da parte dei del dell'opinione pubblica le soltanto di morbosità
Ma è come se i giornali avessero assunto diciamo da da mani pulite in poi un ruolo che non è
Non è ed effettivamente non è il ruolo per cui sono nati
Ma di tra virgolette vendicatori di un equilibrio che era stato
Era stato sconvolto perché per troppo tempo il potere la politica si era giovato invece di un atteggiamento della stampa che è un atteggiamento non dico complice ma insomma silenzioso e non
è e che era venuto meno un po'a quella che erano che che è una delle funzioni dell'informazione che come si dice danaro Piano imparato riformazione anglosassone Arturo che è il cane da guardia del potere
E quindi chiedeva abbaiare qualche volta mordere
Se il potere non non si comporta come si dovrebbe
Evidentemente questa costo corto corto circuito che si è creato non nel giornalismo nel
Di frattura o negli avvocati ma prova del CNEL nel Paese nella
Sì
Nello spirito nella dallo spirito civile per cui bisognava ristabilire
Un equilibrio
Che era stato violato dalla impunità che
La politica attraverso le sue varie fasi si era data anche attraverso delle leggi che sono state approvate e sonori non ricorderò le le leggi vergogna di Berlusconi perché poi in realtà R.G. vergogna di Berlusconi sono state le leggi
Condivise dalla maggior parte del dei partiti anche di quelli facevano finta di opporsi
Quindi si è creato un corto circuito tra
La l'opinione pubblica e la politica e i giornali
Senza Piffari Santer eliminando approfittato ne hanno approfittato perché
Bisogna dire le cose fino in fondo l'informazione in generale a un suo ha un rapporto
Di strettissimo con gli utenti della stessa informazione cioè l'informazione non è un un non vive in una dimensione sulle nuvole per cui bisogna fare la buoni formaggi non essere
Equilibrati bisogna rispondere anche alle domande dei lettori
Perché noi il giornale è tante cose
è anche una categoria dello spirito dovrebbe certamente anche e deve rispettare le regole etiche ma prima di tutto ogni mattina deve a vere dieci venti trenta cinquanta cento mila persone che lo comprano
Perché altrimenti se non è il letto e se non risponde a quella domanda che evidentemente è stata interpretata male bene ma che certamente è esistita
Se non risponde a questa domanda è è una voce
Che nessuno ascolta un giorno all'inutile è uno strumento inutile l'informazione
Io però ho parlato di corto circuito perché mi rendo perfettamente conto
Da cittadino
Da imputato che
Certe
Di violazioni delle Prada la privacy certi eccessi che nascono dalla pubblicazione
Di verbali o di intercettazioni non hanno fatto il bene Nenni della sua nel del dalla società in cui viviamo e neppure della stessa informazione
Quando io sono stato lo so ho fatto per quasi sei anni direttore del giornale vi assicuro che ho cercato di come dire mettere un un porre un criterio
Che secondo me dovrebbe essere al di là di tutte le leggi sul intercettazioni da pubblicano pubblicare il la strada maestra che è un criterio deontologico innanzitutto cioè si pubblica tutto ciò che ha una rilevanza pubblica
Non che Rava solleticare interessi morbosi dell'elettore e che non hanno
Non ha una non ha un un valore
Vi assicuro che
Spesso questo è stato
Questo criterio è stato rispettato anche da un giornale esposto in prima linea come fatto quotidiano
Devo dire un'altra cosa perché ho sentito dire che il circuito e quello del magistrati e dei giornalisti no cioè il magistrato fa l'inchiesta vuole finire sul giornale perché vuole avere
Rilievo vuole che si parli di lui passa il verbale di inchiesta giornalista prevista dal Pubblica e il giorno dopo chi ne fa le penne sono quelli indagati che magari poi
Molto tempo dopo saranno completamente prosciolti e certamente questo avviene però vorrei dire con la stessa nettezza
Che spesso sono gli avvocati a dare le carte giornalisti
Che perché c'è anche questo versante e perché nell'anno ai giornali perché l'avvocato giustamente fa gli interessi della sua parte esentando certi documenti alla al giornalista che
In qualche modo
Discolpa non la parte che lo difende e si scaricano su un altro tutele e le responsabilità l'avvocato ha fatto comunque pensa del fatto il suo dovere
Allora in che modo si può arrivare a una
Composizione delle due esigenze
Cioè l'esigenza di
Di un'informazione che deve essere
Profonda quando si tratta di di fatti importanti e nello stesso tempo l'atto lustro a tutela
Del degli imputati degli indagati che non hanno certamente
Molti non non meritano di essere esposti al pubblico ludibrio dovrebbe esserci
E qui veramente avvocati giornalisti e i magistrati di buona volontà dovrebbero trovare un punto di composizione sarebbe scavalcare la politica
Cioè è inutile
Ad appoggiarsi alle leggi che dovrebbero regolare perché in realtà ancora onor prego non riescono a regolare nulla perché anche la politica i partiti i Governi hanno le loro code di paglia
Per cui preferiscono poi sempre annunciare
Grandi provvedimenti che può e non riescono a realizzare
Ma si dovrebbe arrivare a un
Composizione a una specie di
Di di nuovo nel quale i giornali la magistratura ma soprattutto
La infiniti l'avvocatura dovrebbero stabilire una serie di criteri di autoregolamentazione io penso che l'unico sistema
Sia quello di in qualche modo indurre i giornali e giornalisti anche rieducare un polverone pubblica attraverso una autoregolamentazione cioè i giornali non possono non fare il loro mestiere non posso non indagare
Però è anche giusto che ripeto le esigenze della difesa vengono tutelate perché ci sono stati effettivamente troppi eccessi
Scusate se
Il mio intervento che poi è semplicemente un saluto è così banale si riduce a ma poche cose che probabilmente saranno stati anche già
Meglio espresse meglio articolate
Però credo che Arturo visto che tutti i sei preciso dall'incarico di affrontare questo tema se il secondo atto secondo atto può esserci
Forse potrebbe anche avere una una forma più strutturata
E quindi fare uscire non il solito documento generico ma una serie di regole a cui
I giornali giornalisti tutte le altre parti che sono coinvolte in questa
In questa che è uno è uno dei temi centrali certamente di una democrazia
Ecco una serie di regole alle quali
Tutti quanti dovranno attenersi
Per rispetti innanzitutto
Del loro lavoro perché spesso
Quello che viene a mancare la mancanza di rispetto per il lavoro che né stessi facciamo e per i i nostri elettori grazie ancora del occasione ma dato
Grazie Antonio ci sono veramente molto grato del tuo intervento perché lo so parlare a freddo arrivare in un momento complicato vi è una sala dove
Si è sentito soltanto una sola voce è un atto di di grande
Di grande correttezza di cortesia oltre che di coraggio di cui tutti sono profondamente grato
Quello che tu hai detto io lo prendo come spunto noi continueremo
A discutere di di questi temi e cercare
Di arrivare a dare un contributo
Che non sia legato alla politica ma che sia legato alle esigenze che poi sono le esigenze della vita civile di questo Paese secche se si riuscisse a trovare
Un modo per uscire da questa dicotomia da questo scontro continuo da questa
Contestazione reciproca tra settori ambienti che sono spesso condizionati esigenze anche della politica forse è meglio per tutti
Sui tram più sei rimasto a questo scopo
A questo scopo
Allora io vorrei interloquire direttamente
Oltre che con i presenti in genere anche con Antonio Padellaro
Quando Barbara Alessandrini
Avrà perverso che mi ascolti per tutte
Allora
No devo dire ad Antonio Padellaro che ho apprezzato molto la sua onestà intellettuale davvero è anche la sua presenza
E se però Antonio Padellaro
Ha ricoperto e credete ricoprire due su due
Due ruoli che quelli che ha illustrato io ne ho ricoperti tre
Essi perché far
Per quindici anni il magistrato da quindici anni faccio l'avvocato da trent'anni sono pubblicista
Io ho scritto più di tremila editoriali
Una è una valanga
Comprendo benissimo quali sono le ragioni che Antonio Padellaro ha esposto poco fa quando sia pure con rammarico credo di aver notato un rammarico personale
Hanno votato e ha rilevato per denunciarlo un certo eccesso
Non solo nel giornale da lui diretto ma probabilmente anche in altra stampa
Credo che dietro questo eccesso ci sia un dato di fatto che non può essere dimenticato
Brutalmente ahimè la gente vuole il sangue
C'è un bellissimo passo ci sono motivazioni culturali e perfino filosofiche percorsi
C'è un bellissimo Parco passo del De rerum natura di Lucrezio dove viene illustrato un passaggio che viene tradizionalmente chiamato naufragio così spettatore
No cioè quando il giornale racconta che è un determinato soggetto soprattutto se questo soggetto è è un potente no e un uomo noto vasta una star del cinema dalla canzone un politico importante
Ebbene quando questo soggetto è incappato in un incidente di percorso quale può essere sicuramente un'accusa un procedimento penale tutti gli altri
In qualche misura ne godono ma non ne godono
Perché è successo lui ma perché non è successo a loro
è un meccanismo di Psicologia sociale molto noto che Lucrezio aveva fotografato poeticamente nel terreno matura e che però noi viviamo costantemente anche se non ce ne rendiamo conto quindi a questo meccanismo non può sfuggire a nessuno
Neanche i giornali evidentemente
Però ecco
Nelle parole di Antonio Padellaro io noto un rischio
Quello del piano inclinato
Si capisce benissimo quello che voglio dire cioè se
Ogni giornale come ci ha spiegato e non ho motivo di dubitare della sua esperienza
Ultradecennale di giornalista e di direttore
Responsabile non irresponsabile se un giornale deve in qualche misura garantirsi che ogni mattina i Rettori
Comprano le copie e quindi deve assecondarne gli umori
C'è il rischio del piano inclinato
Perché quando questi vettori vorranno il sangue si darà il sangue quando vorranno la forca si darà la forte quando vorranno la morte si darà la morte
E un rischio molto grosso
Io credo che invece
Per ragioni puramente deontologica e la deontologia guardate non è una bella parola
Non è una parola ho un'idea che sta nel negli per un anno platonico è una cosa che ci costringe a misurarci ogni giorno
Qualunque professione facciamo giornalisti avvocati magistrati medici
Con delle domande degli interrogativi che non sono estratti sono concreti interrogativi sono le persone che abbiamo davanti ognuno di voi per me rappresenta una domanda
Mi appella ed esige una risposta questa è la deontologia
Tanto più per il giornalista che scrivendo su un giornale comunque APPA cedendo un mezzo di larga comunicazione incide
In maniera esponenziale sull'opinione pubblica
Allora
Quello che si vorrebbe che io modestamente voglio voglio approfittare dell'occasione di avere incontrato Antonio Padellaro che qualcosa non mi era mai capitato
Lo sento sempre parlare in televisione dico ma ci sarà un momento sono stato fortunato devo ringraziarla studia corale Barbara questa metri
Ecco anche la magistratura è un potere
Quindi è giusto che il giornalista deve essere il cane da guardia del potere ma non sente di tutti
Allora nel momento in cui
Come era stato fatto precedentemente nell'ambito del processo di mafia capitale poi c'è stato il passo indietro il Presidente si era stabilito che tutti gli imputati potessero partecipare al dibattimento solo per teleconferenza
Protestante
Protestate perché anche quelle un eccesso di potere non si può non si può per mille motivi guardate io sono appassionato di calcio come tanti di voi soffro terribilmente
Vorrei ammazzare tutti registi televisivi proprio tutti
Perché per esempio quelle discariche si soffermano per lunghi minuti facendomi vedere il volto dell'allenatore che guarda la partita
Il volto perplesso da donatore però la partita ma la fanno vedere mentre io guardo sono costretto dal regista a stare trenta secondi sul volto pensoso e l'allenatore si sente la gente vociare perché sta succedendo qualcosa il regista non me lo fa vedere
Ecco
Ho fatto un esempio per farmi capire qual è la differenza tra guardare una partita in televisione o fingere di guardarla e sarà allo stadio
Se tu stai lo stadio col di tutti i particolari con dell'insieme ed all'insieme che si capisce quale posto ai che ruolo gioca ogni singolo protagonista
Se tu guardi la partita in televisione capisci solo per modo di dire capisci solo ciò che ti vogliono far capire mille cose non le vedi
E infatti io dico da questo punto di vista che lo dico perché abbiamo lui qui non solo per questo i registi della RAI delle partite di calcio sono di gran lunga migliori di quelli di Sky non c'è proprio paragone
Uno la partita
Dalle tele trasmessa dalla RAI bene o male la capisce disse da Sky non capisce assolutamente niente
La stessa cosa vale per la teleconferenza no
Un signore che stanno mille chilometri e che deve partecipare al proprio processo in cui magari accusato di un reato gravissimo
Associazione mafiosa omicidi con sedi di gravità in auge possono anche comportare l'ergastolo o comunque condanne a pene detentive molto lunghe
Ha diritto di essere presente così come uno ha diritto pagando diverse di andare allo stadio non stare a vedersi la partita attraverso la televisione dirò di più più grave il reato di cui è accusato più questo diritto deve essere deve essere custodito e affermato
Perché chi lo diceva non mi ricordo se Carnelutti o Calamandrei perché io poi faccio sempre una sovrapposizione il Codice penale e il Codice dei malfattori il Codice di procedura penale no il Codice delle persone perbene
Se non ci fosse il Codice di procedura penale caro Padellaro per nuovi lo ricordo a tutti ma
Lei sarebbe già in carcere
Ma perché c'è il Codice di procedura penale lei non sta in carcere
Perché vi è una persona perbene e viene tutelato proprio dal Codice di procedura insomma i processi si fanno anziché non farsi proprio perché nello Stato di diritto nella concezione giuridica del mondo
Non si passa dalla fase dell'accusa alla fase dell'esecuzione della pena così d'emblée no
Si passa attraverso il processo prova ne sia che nei regimi totalitari di destra di sinistra la fase processuale non c'è
è una finzione
E costoro quelli che sono vittime di questi sistemi totalitari lo sono stati nella storia imboccano che cosa badate bene è una pratica interessante questo Imbò con il diritto al processo
Quelli che venivano portati via dalla Gestapo o portati via dal KGB invocavano il diritto al processo volevano essere processati
Perché nel processo dovevano dimostrare la propria
Volevano che non si riuscisse a dimostrare la propria colpevolezza
Quindi nel momento in cui i gangli vitali i principi fondamentali del processo vengono stravolti vengono messi in discussione per esempio
Quanti di voi sanno quello che accade in determinati dibattimenti vorrei che i giornalisti ne prendessero consapevolezza
Allora a me è accaduto a Milano per la prima volta sette otto anni fa
Io ho finito la discussione parlo pro per gli avvocati non parlo anche per ovviamente per i giornalisti che seguono le vicende giudiziarie ho finito la discussione al dibattimento
E il Presidente come si suole chiede al Pubblico Ministero l'avvocato parla per ultimo
Se volesse replicare il pubblico ministero decisi voglio replicare e nove quattro del pomeriggio eravamo la dalle nove del mattino
Eravamo praticamente sfiniti non cioè erano al limite ab azzeramento del tasso glicemico incapacità di continua il Presidente fa benissimo allora rinviamo perché non ce la facciamo più va bene rinviamo di un mese
Un mese dopo siamo lì il Presidente chiede al Pubblico Ministero vuole replicare no
Se il Pubblico Ministero non replica neanche io posso replicare per ragioni di simmetria no
E il il Presidente si ritira in Camera di Consiglio ed esce dopo cinque minuti col dispositivo già pronto traduzione
C'era stato un accordo tacito tra Presidente Pubblico Ministero
Il Presidente aveva
Silenziosamente fatto capire al pubblico ministero che era bene che lo chiedesse di voler replicare al solo scopo di consentirgli di prepararsi il dispositivo tranquillamente a casa propria
Mentre magari chiacchierava con la moglie o vedeva il telegiornale poi venire in udienza e fingere perché di questo si canta fingere
Di andare in camera di consiglio fingere e fingere anche male
Perché Abila la bontà di restare di se forse sei fingere deve essere almeno un'oretta la no cinque minuti perché vuol dire che era tutto pronto ebbene tutto questo in spregio a una norma precisa del Codice che dice che finita la discussione e me lo insegnate tutti
E la Corte si ritira immediatamente senza fratture in camera di consiglio a deliberare ma secondo noi perché sul perché c'è scritto questo
Così per passatempo no
C'è un motivo perché la legge vuole giustamente che fra il momento in cui è finita la discussione
Con la discussione le arringhe era requisitoria ancora fresche nella mente
Senza interferenze esterne ci si rinchiude in quella stanza per cinque minuti o per dieci anni e poi si decida
Non si vuole che il giudice
Parli col giornalaio parli col vicino di casa parli col portiere parli con la moglie si guardi il telegiornale si compri il giornale sia influenzato dall'esterno
Tutto questo a Milano accade sistematicamente
La prima volta mi hanno preso alla sprovvista e non lo sapevo
Sono rimasto spiazzati essi
Sapete cosa ha fatto ho inseguito il Pubblico Ministero per i corridoi del Palazzo di Giustizia di Milano gridandomi dietro si vergogni perché lei ha aiutato il Presidente a illudere la legge e Luis fuggitiva a testa bassa
è un bello spettacolo no
Non è un bello spettacolo mi sono vergognato anch'io
Ci siamo vergognati tutti sono arrivato al punto che quando io difendo a Milano prima dell'inizio alla discussione chiedo al Presidente scusate
Avete intenzione di fare questo giochetto se avete queste dazioni io depongo la toga e me ne vado
Rinuncio non difende
Se invece questo giochetto non lo farete allora io posso difendere ottengo il più delle volte non ciò che fa piacere a me
Ottengo semplicemente e banalmente il rispetto della legge
Ora non è paradossale
Non è paradossale che debba essere io
Attraverso un mio in tutto
Che proviene inaspettato dall'esterno a esigere ottenere il rispetto della legge da parte del pubblico ministero ma se si chiama Pubblico Ministero perché non rispetta la legge perché spiegatemelo perché
Voi dovreste capire che ci sono mille casi dentro il Codice di procedura penale in cui
Il potere del pubblico ministero diventassi strapotere deborda per esempio vi siete interrogati
Sull'assoluto arbitrario potere imperscrutabile che al pubblico ministero di riscrivere
Il nome dell'indagato nell'apposito registro
Lo fa
Quando vuole se vuole in modo del tutto arbitrario ma guardi che non è indifferente questo
Perché dal momento in cui lui scrive il nome decorrono determinati termini e determinati affetti a me è capitato di sentirmi dire dalla Cassazione che io lamentavo la violazione di questi termini
Che il pubblico ministero a sua scelta insindacabile può iscrivere quando vuole
Il nome dell'indagato anche nel caso
In cui ritardando l'iscrizione
Ritarda l'iscrizione per allungare i termini dell'istruttore no
Perché siccome a sei mesi
Che possono essere prorogati solo due volte se io iscrivo oggi so che da oggi o al massimo un anno e mezzo
Ma se io un ritardo di un anno
No no un anno e mezzo ed è
In realtà o due anni e mezzo quindi
Un aggiramento della legge elusione del dettato normativo
Ebbene
Mi son sentito dire alla Cassazione che le prove raccolte così dal pubblico ministero sono utilizzabili anche nel caso in cui il pubblico ministero ritardando l'iscrizione avesse commesso illecito disciplinare o perfino creato
Reato
Ma ci rendiamo conto noi viviamo in un sistema in cui questi signori che sono qui a cinquanta metri da noi a cinquanta metri sono qui
Ci hanno detto ma non in una sentenza intanto a sentenza
Che anche se
Il pubblico ministero per raccogliere le prove fare il suo lavoro commette reato va bene lo stesso
E accettabile tutto questo
Cioè come come si fa a vivere in un sistema così
Io vorrei che
Antonio Padellaro che persona intellettualmente onesta integra
Interno larsen con tutti noi un dibattito su queste cose
Anche questo esercizio arbitrario del potere
Esercizio arbitrario del potere non è solo quello del Sindaco dell'Assessore che si fa a corrompere della politica che non fa quello che dovrebbe fare
Ho
Di chi e comunque infrangere la legge in maniera ripetuta e scorretta l'esercizio arbitrario del potere e di quello che ha il potere e che lo esercita non secondo la legge
Allora
A maggior ragione quando io vedo un pubblico ministero che fa queste cose vorrei
Che Antonio Padellaro si alzasse e dicesse no
Questo non è ammesso
E sono sicuro che i suoi elettori le direbbero grazie
La ringraziamo di questo
Perché contribuisce a chiarire le idee tutti tante cose non si sanno scoprite alle
Cercate di capire cosa succede cercate di informare anche di questi elettori sono sicuro che i vostri elettori non elettori di altri giornali ve ne sarebbero riconoscenti grazie grazie allora io ringrazio
Tre
Brevissimo probante
Il Rettore Padellaro io sono uno dei due autori dell'esposto della Camera Penale di Roma quindi ritenevo doverosa una risposta una precisazione anziché lei farà
I soggetti segnalati nell'esposto
Intanto devo dire mi fa piacere
Che lei abbia colto il senso
Di quell'esposto c'è un problema e il problema è un problema culturale più che tecnico giuridico mentre vero
Che con l'esposto la Camera Penale di Roma chiede al Pubblico Ministero
In qualità
Di tramite
Che la norma individua per trasmettere all'ATO di all'Autorità disciplinare che la questione si è risolta dai consiglieri disciplina territoriali quindi dai giornalisti nel loro ambito proprio perché ci rendiamo conto
Che la pubblicazione testuale adesso però la precisazione a mio avviso è necessario già fatto prima ma lei non c'era
Degli atti del procedimento penale diversi dove il giudizio
è
Praticata da tutti i giornalisti
Che evidentemente ritengono di poterlo fare quindi
Mi
Come starei per dire mi dall'assessore anche se generalmente uso poco le altre lingue però il problema è effettivamente un problema di natura deontologica e questo è stato lo scopo principale delle spose sollevare un dibattito
Non credendo peraltro io personalmente all'educazione attraverso la repressioni ti denuncio dunque questo non è
Nelle mie corde non ci crediamo
Una precisazione non si tratta di violazione del segreto istruttorio il problema non è questo necessita
Gli atti I giornalisti perché noi partiamo dal presupposto che ci troviamo nel momento in cui generalista dispone lecitamente
Dell'atto l'atto non è più coperto da segreto
Ma l'atto non più coperto dal segreto se non è atto del giudizio non può essere pubblicato testualmente cioè il copia incolla la riproduzione pedissequa non è consentito
E io individuando nello studio effettuato nella redazione dell'esposto anche diversi esempi positivi
Cioè
A pezzi giornalistici generalmente scritti o
Dai giovani della cronaca locale alle prime armi o
La firma affermate
Nel quale con il discorso indiretto si raccontava tranquillamente del contenuto di atti giudiziari ma senza necessariamente riportare il testo dico il contenuto individuato diversi esempi positivi e a mio avviso
Si tratta di pezzi che non hanno trascurato dettagli cioè l'informazione è stata fornita
In modo completo quindi questo il problema
E sono d'accordo con lei c'è sempre stato un interesse del pubblico Arici intendiamo subito io studio una copia di non aprire agli assassini
Per cui perché il maestro il mio maestro difese nel processo Fenaroli quindi so quanto già
Da quei tempi no perché per chi non lo sapesse penso sia l'unico libro scritto provoca Padellaro sul processo Fenaroli in delitto Martirano
Caratterizzò i primi anni Sessanta penso che la fine arrivasse proprio al Tevere della gente quindi interessa del
Pubblico ai processi c'è sempre stato lo so bene
Però
E la domanda poi
Che conclude il mio intervento è questo
Fermo restando che
è vietato ma
Ripeto per me è un problema e fenomenico quindi dobbiamo fare un dibattito
A suo avviso direttore è proprio necessario per raccontare le inchieste giudiziarie il discorso diretto cioè è necessario traslare
A volte su sei colonne sette volontà
I il il testo
Di atti che comunque non entrerebbero mai nel patrimonio conoscitivo del giudice perché oltretutto queste un divieto che non va a tutelare tanto l'imputato ho il diritto la sua reputazione lo fa ma lo fa in forma indiretta questo indire delle tutele principalmente il giudice
Che deve essere Virgin e nel momento in cui si svolge il processo davanti all'ultima questa la domanda conclusiva che spero voi via del dibattito per questo mi fa piacere a su presenze che ne abbia parlato in questo modo e veramente necessario per la correttezza dell'informazione traslare l'atto così come fermo restando che diranno
Grazie avvocato allora chiudiamo qui messa questa questa fase e in questo primo intervento che sul primo inizio
Del il nuovo ciclo del Tribunale per i flussi e ringrazio tutti i guanti e vi do appuntamento
Al prossimo che si terrà spero entro dicembre
E prendo l'impegno con Antonio Padellaro perché in uno dei nostri appuntamenti affronteremo sicuramente
Il tema della responsabilità oggettiva dei
I direttori dei giornali
Perché anche io faccio parte
Anche io mi trovo nelle stesse condizioni
Grazie
Ecco così i LEA convegno romano TAC capitale tra avvocati giornalisti e magistrati che si è tenuto a Roma e la dodici
Novembre scorso organizzato dalla Tribunale da rifiuto s'è presieduto da Arturo diagonale per mettere a confronto le posizioni
Contrastanti di giornalisti e penalisti emerse nella fase preparatoria del processo su mafia capitale
Già lunedì scorso avevamo ascoltato la prima parte del dibattito che stasera abbiamo ascoltato gli interventi
Dell'avvocato Giuseppe Rossodivita il segretario del Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei
Già Consigliere e radicale alla Regione e Lazio
Abbiamo sentito l'avvocato Massimiliano annetta all'avvocato della Camera Penale di Roma Maria a Bruca alle così come l'avvocato Walter biscotti proviamo
Sentito anche l'stesso presidente delle tribunale e dei ficus Arturo diagonale il giornalista Antonio Padellaro editorialista del fatto quotidiano e infine gli interventi degli avvocati
Vincenzo vitale
E Giovanni e i tagli ad uno nella seconda parte dello speciale giustizia invece vogliamo tornare all'attività
Del Consiglio Superiore della Magistratura in particolare all'attività della sezione disciplinare del CSM
Con due udienze due udienze disciplinari che si sono tenute il denti novembre scorso a Palazzo dei Marescialli
E due udienze presiedute dalla Consigliere laico del nuovo centro destra Antonio non leone è che si sono
Concluse la prima con nella soluzione del la dottoressa Angela Maria felino
E la seconda invece con l'ammonimento del magistrato Angelo
Raffaele e Mascolo quindi due udienze un attimo un conclusasi con una soluzione l'altra con un ammonimento anche se c'è da dire il procuratore generale della Cassazione vedere questo magistrato incolpato aveva richiesto
Una la sanzione più grave è quella della censura ma iniziamo dunque ad ascoltare e queste le udienze del venti novembre discorso che si sono tenute a Palazzo dei marescialli sede delle al Consiglio Superiore della Magistratura
Quanto no buongiorno
Accomodatevi è chiamato il procedimento
Numero cinquantacinque del due mila tredici e non fronte dottoressa Angela Maria fede Lino presente
Difesa dalla dottoressa Maria Giuliana Civinini
C'è consenso chiedono alla all'incolpato se c'è consenso al collegamento con Radio Radicale sì benissimo attiviamo
E allora
Passiamo alla relazione in data trenta aprile due mila tredici ministro giustizia promuoveva l'inizio di azione Cipriani confronto dottoressa Angela Maria fedeli no
In servizio con le funzioni di giudice presso il Tribunale di Prato
In data ventitré aprile a quindici il Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione al termine dell'indagine dopo aver formulato incolpazione chiedeva questo Presidente diritti fissare l'udienza per la discussione orale
Altro è sempre l'incolpato dell'illecito disciplinare quegli articoli uno e due comma uno lettera q del decreto legislativo del tre febbraio due mila sei numero centonove perché la sua qualità di magistrato in servizio presso il Tribunale di Prato
Mancando i propri doveri di diligenza e laboriosità ritardava in modo reiterato grave ingiustificato e depositi numerosi provvedimenti giurisdizionali in particolare numero ventidue sentenze civili monocratiche numero sette sentenze civili collegiali
Oltre il termine centoventi giorni con ritardi anche superiori all'anno così ridimensionato in alcuni momenti di non parlo dei numeri solamente per
Così come era partita invece rispetto alla
Alla richiesta dalla dalla procura numero tre sentenze emesse in qualità di gruppo oltre il termine di novanta giorni
Inoltre la data dalla relazione di ispettori risultavano ancora da depositare sette sentenze civili monocratiche nonostante il decorso del termine di legge il tutto come da un elenco allegato alla
Alla incolpazione
Diretta sentenze venivano depositate nel corso del due mila dodici nel febbraio due mila tredici mentre le cause cinque aveva depositate mentre
Le cause numeri ventisei settantotto virgola quattro trentotto quarantuno dovrà cinque euro cancellato dal ruolo rispettivamente in data ventuno
Dicembre due mila dodici è ventisei novembre due mila dodici inoltre
Alla data del trenta luglio del due mila quattordici nel periodo
Primo gennaio due mila tredici trenta luglio due mila quattordici sultano depositati evitato tredici sentenze con un minimo di centocinquantatré giorni
Ed un massimo trecentosessantuno giorni oltre di legge
Che si difende la dottoressa
Felino
Una memoria molto circostanziata dalla quale per la verità
Ricollegando incolpazioni odierne a
è un'altra un'altra occupazione per cui vi è stata una prima sentenza
Impugnata coi avanti le Sezioni riunite
è ritornata con la ad altro collegio riconfermato sostanzialmente accogliendo l'unico motivo che era stato posto a base dell'impugnazione che era quello da noi dalla valutazione del tre bis
Che per cui adesso lo dico che la Procura spero che abbiamo agli atti ecco c'è la definitività nei primi dall'ASP perché dico questo perché c'è una sorta di richiesta di ne bis in idem in relazione alla eventuale sovrapponibilità del dei fascicoli diciamo
Di quel per del periodo per cui c'è una preoccupazione rispetto a questa
Quindi questo non posso dire se ci sono richieste istruttorie
No niente allora possiamo passare a funzioni annegata alla memoria perfetto ma è già acquisita sostanzialmente perché là ci sono problemi la Procura non abbia Tano le in seguito la parola al signor Sorge dunque la
Al momento del rinvio a giudizio la collega carestia correttive Puglia
Reputo Lecce molto diligentemente ha fatto una ricognizione esatta di questi
Ritardi confrontandoli con quelli della precedente incolpazione
In sostanza diciamo il grosso esausta esagerati compreso nella precedente cooptazione buoi come specifica contestazione vuoi perché nell'arco temporale ricompreso
Nella precedente contestazione secondo la giurisprudenza difficilmente non di attribuzione tra un'ora azione disciplinare
Solo sul punto non più non poteva la Colella conclude il perché la vicenda processuale della precedente Giunta né all'una sanità ancora con
Adesso la vicenda si è conclusa c'è un giudicato e quindi tutta quelle considerazioni e che sono contenute nel che sintetizza l'acqua alle quali ovviamente vi riporto sono valide
Restano quindi da valutare soltanto
Alcuni alcuni ritardi che vengono indicati pone lettera e dieci
Per i quali
Mi sembra si si riferisce al mese nella Sistina ricreare nel gruppo pure
E ci sono a cavallo Entella letta sono tre sentenze del GIP che però
I ritardi sono sedici diciannove giorni che oltre oltre il testo
Si tratta di un di una causa mille ottocentocinque producevano quattro per rimessa sul ruolo e poi decisa con sentenze Asia e questo circuito caldo
Annuale e poi ci sono delle divise intensi
Che sono opero la prospettiva di un ritardo pronti in prosecuzione dei precedenti Calgaro libertà e quindi
Dice civili fa va calcolato solo quello del
Successiva più vedutisti secondo me ed
Segundo
Quella
Decisione definitiva non molto chiara però sarebbe da interpretare come quando invitate prosecuzione di un precedente ritardo iscritti cessa
Prima
Del non della del della contestazione dell'incolpazione ma prima della sentenza
Di condanna dovrebbe essere anch'esso assorbito comunque apprezzi Enza entrare nel dettaglio deve della questione mi sembra tetti i ritardi si riducono appunto
Nessuno forse un'usura è superato l'anno
Cioè di di
Di durata si tratta quindi tutto di una recente si tratta di una
Diedi una coda di una vicenda che
Sostanzialmente poi se
Chiusa con non mi sembra almeno allo Stato che risultino ritardi poi successivi e quindi sono i collegati a un certo periodo in cui
Stati problemi traduttori Severino a attenere dietro Alinari caso quindi io credo
Che sono veramente in presenza di una situazione in cui si può applicare l'articolo tre bis
Mi chiedo turistici la soluzione prevedesse turiste straniere rimase escluso l'addebito ai sensi articolo tre bis
La Difesa prego
Nome non posso che associarmi alle richieste bella procuratore e sottolineando semplicemente che
In base all'UE alla sentenza delle Sezioni unite dal due mila quattordici a cui faceva riferimento anche il procuratore una ritardo che si è già concretizzato con rilevanza disciplinare nel periodo coperto dall'incolpazione o addirittura dalla sentenza anche se si prolunga ulteriormente dopo Hillary quel momento non può dar luogo anche un nuovo fatto isolato da quelle già contestati
No attento un pene sentenze abbiamo menzionate nella nostra memoria che rimangono in questo modo coperte banalissimo inizi Hannane stanno sono
Sei ritardi e nessuno di questi
è ultra annuale per cui
Riteniamo che ricorrano meramente presupposti inquinata e l'intero mondo arabo entità e
Voglio anche sottolineare che effettivamente è stata la fase finale di Imperia o no molto duro per la collega in cui è uscita a rimettermi
è in sesto in ruolo le
Le sentenze a depositare e diciamo a ricreare le condizioni per un lavoro sereno e corretto
Fino a quel punto italiano la Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura
Visti gli articoli diciotto e diciannove del decreto legislativo del tre febbraio due mila sei numero centonove dichiara non doversi procedere nei confronti della dottoressa Angela Maria predellino
In ordine ai ritardi contestati nei limiti di cui in motivazione per essermi stessi già stati giudicati con sentenza divenuta irrevocabile
Assolve la stessa dall'incolpazione relative residui ritardi per essere rimasto escluso l'addebito
E delle finanze buon lavoro grazie
Mascolo per cortesia buongiorno buongiorno accomodatevi
Allora è chiamato il procedimento numero venti del due mila quattordici nei confronti del dottor Angelo Raffaele Mascolo presente
Sì cosa difeso dal dottor Pietro Dubolino
Chiedo allora dottor Mascolo se acconsente al
A collegamento con Radio Radicale non c'è problema sussidi netto non ho problemi collega anche noi per cui va il consueto per fare
Va bene
E allora ti chiamo al
Il collegamento do la parola al
Consigliere Palamara per la relazione
I fatti si riferiscono a quanto avvenuto all'udienza in camera di consiglio del quattordici giugno del due mila e tredici udienza fissata
Per decidere sull'opposizione della persona offesa Balestrieri Carmelo
In ordine alla richiesta di archiviazione già avanzato al pubblico ministero
Vi invito udienza all'odierno incolpato dottor Mascolo procedevo all'immediato dettatura dell'ordinanza di inammissibilità dell'opposizione
Motivata sulla base della rilevata assenza di richieste istruttorio
Senza previamente sentire il difensore del Balestrieri
E l'avvocato Moritz soglia Coppi il quale si accingeva ad esporre le ragioni dell'opposizione contenenti invece specifiche istanze istruttorie
Questi fatti relazione quali la Procura generale esercitato l'azione disciplinare in data ventitré aprile due mila e quindici
Grazie shore richieste istruttorie no
C'è intenzione di rendere dichiarazioni spontanee primo Mantovano è chiaro magari dopo allora la parola al Procuratore generale prego
Scusi Presidente
Comunque l'incolpato confermo naturalmente delicatezze unitario a differenza dell'istruttoria sì non è una
Prima insomma
Va bene sì ma
Pacifico che lo confermo
I fatti così come si sono verificati e del resto ammessi dallo stesso infatti il dottor Blasco
Il comportamento scorretto consiste nel
Udienza camerale non consentire neanche alla parte di esporre le proprie
Difese perché la come dichiarazione di ammissibilità intervenute
Proprio mentre
L'avvocato si è alzato per parlare e non gli è stato consentito di valutare questo sicuramente
Un comportamento scorretto ma comportamento scorretto simili aggrava ulteriormente considerando la circostanza che questa dichiarazione ammissibilità già predisposta
Antecedentemente ma questo non è sentenze voglio dire poi porti entrare nel modo di lavorare del collega che ritiene quando studia fascicolo già di predisporre quanto meno una bozza di provvedimento ma non è questo il punto
è che questo provvedimento è stato adottato sulla base
Di una lettura talmente frettoloso e superficiale della opposizione proposta dalla parte che
Non sia avvenuto cioè a dire che affermato che l'ammissibilità e che non proponeva specifiche istanze istruttorie che non sia avvenuto che proprio come dire e il dispositivo dell'opposizione
Conteneva proprio delle specifiche richieste istruttorie quindi
Di qui
Scorrettezza ma anche
Travisamento degli atti per una lettura ripeto molto superficiale e frettolosa che
Può sì
Sì l'imputato non prevede l'incolpato difeso euro sbagliato è un errore può capitare certo può capitare
Ma qui non è che desiderata come io avevo definito acquisita traditi proprio una
Una lettura così superficiale che corrisponde
A un'omessa lettura tante che vi erano i presupposti
Verificare
L'accoglimento dall'opposizione e non
Non non non non non sono stati minimamente vagliati non è stato consentito neanche al difensore di esporre le sue difese cosa che se avesse concesso qualche minuto
Al difensore probabilmente non non sarebbe incorso neanche nell'erronea lettura degli atti perché il difensore d'fatto presente che chiedeva certe determinate attività e a quel punto avrebbe verificato che queste che queste attività istruttoria o Stati indicate nella tre posizioni quindi evidente sushi strano gli addebiti disciplinari così cortile
Contestati e poi che per la lettera di la sanzione minima prevista è quella della censura chiedo che senso
Grazie tra la difesa
Ma
Faccio appello
Allora vostra pazienza
Cercando comunque di essere più possibile sintetico
Direi che
Occorre
Prendere le mosse
Dalla lettura
Del prima formulazione della incolpazione
Nella quale si fa riferimento soltanto uno lettera d del decreto legislativo numero centonove del due mila sei
E
Sì
Contesta nell'essenziale
Al
Collega
Via per
Dettato l'ordinanza di inammissibilità
Senza averlo previamente consentito al difensore verbale esteri eccetera eccetera
Che ne aveva fatto espressa richiesta di esporre le ragioni
Che cosa significa
Non aver con un sentimento
Significa
Aver
Impedimento
E questo dovrebbe presupporre
Che vi fosse stata unica richiesta
Di
Esposizione delle ragioni
E che questa richiesta fosse stata respinta
Questo significa impedire
E però
Che è così non fossero andate le cose
Si presume
Proprio
Dalla nuova ed è diverso formulazione del capo di incolpazione dal cuore oggi ci troviamo alla dovrebbe rispondere
Là dove leggiamo
A parte
La Giunta dal riferimento alla lettera h di cui dirò
Subito dopo leggiamo per quel che riguarda il punto in questione
Che sia dei invita
Alla collega non più
Gli avrei impedito
Ma
Di non aver previamente sentito senza vero previa mentre senza previamente sentire il difensore
Perché questa modifica
Perché
Dopo queste sue dichiarazioni
Ha assunto in sede istruttoria
Dell'avvocato io mobili autore dell'esposto
Leggiamo
Che
L'ordine fu consentito oggi di parlare
Afferma in prima battuta
Ma
Per esporre le ragioni della difesa e aggiunge il giudice pronunciò il suo provvedimento mentre mi alzavo nel tentativo di esporre le ragioni
è una fotografia
Abbastanza precisa e significativa diciotto è avvenuto e cioè
Mentre
Ah beh mentre sta per alzarsi sta per alzarsi per esporre le ragioni a sostegno della già rassegnata richiesta di accoglimento della
Opposizione
Che risolta verbalizzata
E relativamente alla quale non c'è contestazione alcuna
In quel momento voleva aggiungere
Bene l'esposizione delle sue ragioni ma si è visto sopravanzato per consentire
Darla inizio della dettatura del provvedimento situazione che
Può
Essere d'intesa
Da un'infinità di ragioni
Ma a fronte della quale
Era assolutamente normale
Che
Volendo esporre le ragioni
Il difensore
Alzasse il ditino
E dicesse scusi giudice
Vorrei un attimo esporre queste ragioni
Non risulta che ciò sia stato fatto non lo dice lui non lo dice nessun altro
E quindi giustamente giustamente a questo punto sì
Rettifica il tiro e non si scrive più
Nel capo d'incolpazione crea impedito si scrive
Senza averlo sentito
Espressione molto ma molto più generica
Che dimostra puramente e semplicemente va riconosciuta starei per dire confessata debolezza del capo di incolpazione
Perché
Non avete sentito
Significa non aver in alcun modo acquisito
Le richieste
Della difesa
Ma ciò non è vero
Ciò non è vero perché risulta ripeto dal verbale in atti che levi la difesa aveva comunque
Ha chiesto l'accoglimento della
Dell'opposizione
E quindi era stata sentita
Ripeto
Non aveva avuto
Modo
Di esporre le ragioni
Ho sostenuto in quello richiesta rassegnata
Ma
Senza che ciò gli fosse stato in alcun modo impedito
Sostanzialmente
Se non le ha esposte le ragioni imputazioni
Capito quotidianamente si può dire nell'esperienza giudiziaria che
Nelle ragioni che possono essere le più varie stanchezza disattenzione quello che si chiama
Ecco sentito per esempio il pubblico ministero sentito uno dei difensori
Io giudice o il Presidente del Collegio di cabernet allora ci ritiriamo sarà deciso eccetera eccetera dimenticando puramente e semplicemente che c'è un altro che deve parlare già dette cosa avviene in questi casi che colui che si vede pretermesso
Alza la mano dice quanti scusi giudice dovrei essere sentito anch'io perché normalmente che cosa abbiate preclude combustibili
Tutto qui
La realtà
E che non avendo il difensore ha avuto la presenza di spirito
Devi dire scusi giudice vorrei dire due parole
Essendo presente lo dice lui stesso la parte ha voluto in qualche modo
Riparare a quella che agli occhi della parte poteva essere stata una sua manchevolezza
Nel modo che
Sappiamo e che ha portato all'inizio del presente procedimento disciplinare
E allora ecco che
Sotto questo aspetto
è lo stesso capo di incolpazione
Che
Dimostra ripetuto sulla debolezza laddove avendo abbandonato giustamente
L'originaria formulazione ed essendosi rifugiato nella più generica affermazione senza aver sentito trova plateale smentita
Nel verbale laddove risolta che il difensore è stato sentito perché ha chiesto quello che doveva chiedere la casella l'accoglimento della il resto non conta non ha
Non è addebitabile
Alla alla all'incolpato
Per la semplice ragione che
Non a avuto questa
Incidenza impeditiva che quella sì se ci fosse stata avrebbero avuto i rilievo disciplinare ma non c'è stata
E direi che a questo punto
Il
Primo
Addebito
Non può che cadetti
Perché platealmente smentito
Passiamo al secondo
E cioè il richiamo che è stato fatto
Alla all'articolo
Alla con la lettera h
Il travisamento bene
Signori
Io
Rileggo semplicemente
Il
L'atto di opposizione non ve lo non intendo chiaramente
Tutto ciò rileggerlo per intero vedo soltanto che effettivamente
Si chiede una investigazione supplementare disponendo il sequestro
L'assunzione di informazioni presso la dottoressa ad una fontana che altri non era se non l'autrice della consulenza di parte posta dalla denunciante a sostegno della propria difesa al sostegno alla propria accusa
Secondo la quale
La firma apposta su un determinato atto
Ha ritenuto pregiudizievole per il Balestrieri sarebbe stata falsa
E la consulenza tecnica bene
Questo in presenza
Di
Una
Pacifica
Dichiarazione
Della stessa dottoressa Balestrieri della stessa dottoressa un Nisida ma
Va be nel della persona Bersani Bartoli del la persona
La cui firma secondo il denunciante sarebbe stata falsificata sentita dalla polizia giudiziaria dice la firma eh mia
Riconosco la mia firma riconosco il contenuto delle mie dichiarazioni
Ora in presenza de una risultanza di questo genere che viene oltretutto per quel che possa valere non da un quisque de populo ma da una persona che ha investito di funzioni giudiziarie
è un magistrato
Io mi chiedo quale
Fondamento
Potesse attribuirsi
A richieste chiaramente pretestuose
F defatiganti quali erano quelle
Che concludono l'atto di opposizione
Mi si dirà
Ma
Qui
Entriamo nel merito
Beh
In una qualche misura
Ciò
Può e deve essere consentito
E imbocco a questo proposito
Una precedente
Abbastanza come dire
Significativo di questa stessa Sezione
La sentenza e la numero diciotto
Del
Due mila tredici
Nella quale leggo
Si è una sentenza che
Si è concluso appunto col non luogo con l'assoluzione per quello che riguarda questo punto dell'incolpata
La quale si addebitava di a vere in un provvedimento di nomina mi parla di un ad un custode giudiziario
Ha affermato che non c'era stata una revoca mette invece questa revoca c'era stata nostra bene
E allora
Dice sono poche righe mi permetto di di leggerle dice la sezione
Si deve esaminare
A proposito di una incolpazione di questo tipo appunto articolo lettera h travisamento del fatto certe è pacifico che
Il l'affermazione contenuta nel provvedimento del giudice incolpato non rispondeva al vero
Si deve quindi esaminare se nel caso concreto in conseguenza del travisamento dei fatti il magistrato abbia emesso un provvedimento diverso da quello che avrebbe messo sui fatti fossero stati correttamente ricostruiti
Si deve esaminate
Non è sufficiente dunque che vi sia stata una rappresentazione della realtà di fatto diverso da quella effettiva
Ma occorre che essa abbia assunto rilevanza giuridica nella motivazione del provvedimento e abbia determinato l'adozione di un provvedimento ingiusto
Ora
Nel caso nostro nel caso nostro non solo non è stato dimostrato ma non è stato neppure nemmeno lontanamente dedotto
Che
Il provvedimento di archiviazione di accoglimento della della dell'archiviazione con declaratoria di inammissibilità dell'opposizione forse oggettivamente ingiusto
Come richiesto
Stando a questo precedente specifico dalla giurisprudenza di questa Sezione
Non è stato nemmeno dedotto
E non si vende in realtà
Quale sbocco diverso ci potesse essere
E allora ecco
Che anche sotto questo aspetto se non vogliamo contribuire questo precedente
Non può che io arrivassi a una
Declaratoria di insussistenza dell'addebito voglio anche aggiungere
Che
Denunciando sì
Da parte del
Dell'esponente
Quella che sarebbe stata una violazione del contraddittorio
Beh
Allora
Trattandosi di
Decisione assunta all'esito di
Pronuncia di udienza camerale partecipata
La stessa
Sarebbe stata
Secondo la pacifica giurisprudenza della Cassazione
Suscettibile di ricorso per Cassazione
Proprio
Ed esclusivamente
Per dedotta violazione del contraddittorio
Perché sappiamo bene che
La dalle ordinanze di
Adottate in materia di archiviazione dalla
All'esito dell'udienza camerale partecipata non possono essere oggetto di ricorso per Cassazione
Per vizio di motivazione o per altre ragioni ma possono esserlo solo ed esclusivamente
Per violazione del contraddittorio bene
Allora poiché
Qui ci si viene a sostenere che vi è stata la violazione del contraddittorio ed allora
Non l'avrebbe impedito che
Questa pretesa violazione costituisce oggetto di ricorso per Cassazione ricorso che non vi è sta
Fino io ritengo che
Non possa esserci dubbio alcuno
Sulla assoluta insussistenza degli addetti
Per puro
Gruppo lo difensivo
Rappresento comunque
Che
Attesa la pochezza
Per non dire altro della vicenda
E tenuto conto del curriculum professionale
Dell'incolpato
Abbiamo prodotto a suo tempo
I pareri
Che sono stati formulati nel corso appunto di questo curriculum nei quali tra l'altro leggiamo che il dottor Mascolo è carattere si è caratterizzato sempre ecco
Costante disponibilità nei rapporti dei colleghi con il Foro godendo della generale esprima
Leggiamo ancora nel nel due mila undici
Analoghe valutazioni
Gli atti sono in possesso compostezza e signorilità del tratto tali da farne un magistrato autorevole stimato
E così via no non c'è il caso gli atti sono disposizione dotazione presumo che consiglia inutile stare insiste su questo
In ogni caso di petto per puro scrupolo difensivo
E tenuto conto della pochezza del fatto dei della personalità ove risulta dal pubblico professionale in colpa io chiedo che in ultima
Subordinata subordinati stimo ipotesi non possa che farsi luogo all'applicazione dell'articolo tre bis del decreto legislativo
Grazie
No volevo solamente dire ad colorandum no no no ad colorandum
Che se questo signore avesse
Visto progredire prestazione pretestazione si sarebbe creata una denuncia per calunnia perché c'era una una persona che aveva detto alla polizia che la firma era sua
Questo signore dicendo che la parola non
Perché la perizia
Dimostrava che non era sua
Sostanzialmente la calunnia la sua diceva che abbiano dichiarato il falso alla polizia si vi sono cose cosa strana sopra
No no no ma è Babetto questo va detto questo perché le cose sono andate in questo modo in questo modo è stata la cosa era stata valutata prima perché quando dice turni mi chiede di fare
Di fare questa indagine e allora tu Moussa vuol fare una calura lascia Ferrara questo era il discorso
Grazie
In nome del popolo italiano la Sezione disciplinare del Consiglio della magistratura
Visti gli articoli diciotto e diciannove decreto legislativo ventitré febbraio insieme centonove
Dichiara il dottor Angelo Raffaele Mascolo responsabile illecito disciplinare ascritto limitatamente alla incolpazione di cui all'articolo due comma uno lettera h del decreto legislativo centonove mila sei
E lo condanna alla sanzione disciplinare all'ammonimento assolve il dottor Angelo per Vascon invece recepiamo prescritto limitatamente all'incolpazione l'articolo due comma uno lettera d
Ne che legislativo centonove messe per essere rimasto escluso debito
Buongiorno
Mangiamo
Ecco queste due udienze della Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura che sono
Tenute a Palazzo dei Marescialli e il venti novembre scorso come avete sentito la prima si è conclusa con l'assoluzione della dottoressa Angela Maria felino mentre la seconda
Si è conclusa con l'ammonimento anche se in realtà il Procuratore Generale della Cassazione Aurelio Galasso aveva chiesto la sanzione più grave
Della censura per il dottor Angelo Raffaele Mascolo
Nella prima parte dello stesso giustizia invece abbiamo ascoltato il convegno Roma lotta capitale tra avvocati giornalisti e magistrati un convegno organizzato
Dalla Tribunale dei rifiuti presieduto da Arturo diagonale verrà mettere a confronto le posizioni contrastanti di giornalisti e penalisti emerse nella fase preparatoria della processo suo macchia capitale
è si conclude così anche per questa sera lo speciale giustizia a tutti grazie per l'attenzione da Lorena Durso da una buona ascolto dei successivi programmi di Radio Radicale