Tra gli argomenti discussi: Arabia Saudita, Esteri, Immigrazione, Iran, Islam, Medio Oriente, Rassegna Stampa, Rifugiati, Terrorismo Internazionale, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
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Buongiorno agli esportatori di Radio Radicale martedì cinque gennaio questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta alla prima edizione di questo due mila e sedici un augurio gli ascoltatori
Di radio radicale parleremo quest'oggi innanzitutto dello scontro della crisi in corso tra Iran era abbia saudita dopo
L'esecuzione sabato da parte dei sauditi di un Sheikh
Sciita Min magra al Mimma uno dei principali oppositori alla casa dei Saud questo ha provocato una rappresaglia violenta da parte
Degli iraniani proteste nel mondo sciita l'Arabia Saudita ha poi annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche con lira nel leggeremo
Un'analisi dalle mondo
Sul Medioriente ostaggio di questo conflitto diranno saudita e poi
Un editoriale dallo stesso quotidiano francese secondo il quale è necessaria una dei escalation tra tranne e riabbia un altro editoriale dal Wall Street Journal che invece
Prende nettamente le parti a favore dei sauditi perché Iran e Russia hanno un interesse nel rovesciare la casa
Dei Saud parleremo poi anche di altre
Crisi che rischiano di ingombrare questo due mila e sedici in particolare
A livello di unione europea lo faremo con il Wall Street Journal Europe le analisi di Stephens filler un anno pericoloso per l'unità europea
La minaccia terrorista la crisi dei migranti sono solo due delle molte sfide a cui è confrontato il blocco in questo
Due mila e sedici come ciò però dalla situazione in Medioriente dallo scontro tra Iran e Arabia Saudita che
Si ritrova in apertura sulle mondo di oggi con questo titolo lira né l'Arabia Saudita dal punto di rottura Riad ha rotto le sue relazioni diplomatiche con l'Iran dopo l'attacco domenica contro la sua ambasciata
A Teheran delle manifestazioni uscite hanno avuto luogo in Iraq Iran Bahrain pachistana dopo l'esecuzione sabato da parte dei sauditi dello Sheikh
Membra al Neill ora principale oppositore uscita Riad
Questa brusca impennata del attenzione attizza le guerre per procura tra le due principali potenze rivali della Regione in Siria e yes-man questo
Questa la sintesi
Che ritrovate sulla prima pagina di le monde partiamo allora da quest'ultimo punto dalle guerre in Siria e Yemen nello stesso quotidiano francese oggi pubblica un'analisi sul Medioriente ostaggio del conflitto diranno saudita
E scrive le Monde in Medioriente non aveva bisogno di questo la tragica escalation di sabato due domenica tre gennaio
Dall'esecuzione dello Sheikh membra almeno un alla rottura delle relazioni diplomatiche tra Riad e Teheran fa salire la temperatura in una
Regione già in piena ebollizione
Questi eventi attizza non la polarizzazione confessionale nei Paesi del levante del Golfo che sono stati o del conflitto iracheno saudita e promettono di intensificare le guerre che i due rivali
Conducono attraverso i loro alleati locali in sia egli emendare rovinando i recenti sforzi destinati a rilanciare i colloqui di pace di questi due crisi
Tutti dignità riusciti della Regione hanno denunciato l'esecuzione di minima anni ora celebre oppositore del potere saudita nel mondo ricorda le parole dell'Ayatollah Ali al Sistani in Iraq il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah in Libano
Le manifestazioni gli scontri violenti che ci sono stati tra la polizia e manifestanti della comunità sciita in Bahrain comunità sciita che maggioritari questa monarchia diretta da una
In Austria sunnita ma è soprattutto in Yemen paese in preda a una guerra civile che ha già provocato sei mila morti due virgola cinque milioni di profughi
Che le conseguenze di questa nuova crisi rischiano di essere più disastrose
E non ricorda che l'Arabia Saudita era intervenuta militarmente nel marzo del due mila quindici contro la ribellione pro iraniana degli utili confessione Enza indica una Brianti TIA degli sciiti
La coalizione araba condotta da Riad a sostegno del Presidente del posto avverrà Bommel su ora ADI
A deciso di seppellire cessate il fuoco decretato il quindici dicembre
Dopo dopo la la crisi Titti in questi giorni con
Con l'Iran è un e le Nazioni Unite ricorda ancora nel mondo speravano che
Questa tregua potesse frenare la discesa agli inferi dello Yemen in particolare grazie
Alla ripresa di negoziati intra i meriti che si sarebbero dovuti tenere nei prossimi giorni in una località segreta della Svizzera nel contesto attuale le chance di successo di questi colloqui appaiono più scarne che mai
Per Riad che vede la ribellione uti come una pedina di terra nello Yemen è una linea rossa da non superare ma non c'è solo lo Yemen la crisi diplomatica diranno saudita rischia anche di nuocere agli sforzi per risolvere il conflitto in Siria sta per entrare nel suo quinto anno con più di duecentocinquanta mila morti
Il fatto che Arabia Saudita Iran si fossero seduti allo stesso tavolo durante le riunioni di Vienna in autunno aveva contribuito alla dinamica diplomatica che ha poi portato a una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Sui contorni di una possibile transizione politica
Su questa base l'ONU a convocato il regime Assad i suoi oppositori a dei negoziati di venticinque gennaio a Ginevra ma dopo gli eventi di questo fine settimana
Che si aggiungono alla liquidazione da parte di Damasco piccola BT dizione di Mosca di uno dei principali comandanti dell'insurrezione siriana
La semplice tenuta di questa conferenza sulla Siria appare come una
Mission impossible una missione impossibile conclude le monde che contestualizzare in qualche modo la posta in gioco di questa
Nuova crisi tra ignorante era abbia saudita le monde dica
Dedica a questo anche il suo editoriale tra i rami Arabia Saudita necessarie una discale Isham il titolo
E scrive il quotidiano francese come i Sonnambula D del mille novecento quattordici che
Camminavano dormendo per sulla prima guerra mondiale l'Arabia Saudita e l'Iran sembrano avanzare inesorabilmente verso l'abisso
Ogni azioni di uno dei due Paesi porta a una reazione dell'altro e per in momento nessuno pensa la possibilità di non avere l'ultima parola nell'escalation in corso
Ciò che accade la conseguenza logica dell'aumento delle tensioni di questi ultimi anni tensioni arrivate al culmine durante tutto il due mila e quindici
Oggi l'insieme del Medioriente attraversato dall'antagonismo tra Riad terranno antagonismo
Che viene riassunto in modo un po'atavico superficiale in conflitto confessionale tra sunniti e Sciti certo
Scrive nel mondo la dimensione religiosa non è assente nello scontro tra queste potenze teocratica
Che hanno la pretesa di rappresentare l'Islam mondiale l'Arabia Saudita in quanto protettrice dei due luoghi più santi dell'Islam la Mecca la Medina
L'Iran perché la sua rivoluzione islamica la prima è la sola ad essersi imposte in modo durevole al potere era stata accompagnata
Nel suo debutto nel mille novecentosettantanove da appelli a un sollevamento mondiale contro l'imperialismo
Americano
Ma più della religione secondo nel mondo ciò che è in gioco il modello politico Repubblica contro monarchia assoluta e soprattutto lo sciocchi e di due volontà
Di dominio regionale
Sullo sfondo secolare di scontro tra arabi e persi per anni come Riad sono i campioni delle due reti di alleanze
Che danno ciascun conflitto locale dal Libano allo Yemen passando per la Siria ha le sembianze di uno scontro blocco contro blocco secolare solite l'Iran reagiscono con tanta violenza ciò che ciascun Paese percepisce come provocazioni dell'altro
è secondo nel mondo perché ciascuna di queste due potenze messa in difficoltà dalla caduta spettacolare del prezzo del petrolio si crede
Assediata e minacciata per anni che ritiene di aver fatto uno sforzo senza precedenti rinunciando sto programmando nucleare
Vede la minaccia dell'organizzazione dello Stato islamico Ovest e quella dei talebani a destra come una trappola sunnita pronta richiudersi sull'Iran
Real
Per contro
è convinta che il suo rivale iraniano i cui alleati domando dominano già in Libano la Siria lira che metà dello Yemen
Sia impegnato in una vasta impresa di indebolimento dei sunniti e di accerchiamento del mondo arabo la soluzione del contenzioso sul nucleare iraniano non ha fatto altro che alimentare intimoriti dirigenti sauditi
Convinti che Teheran voglia riprendere la sua marcia verso la bomba alla prima occasione possibile
In una Regione piena di armi e che continua a fornire gran parte del petrolio mondiale
Un conflitto tra Iran Arabia Saudita sarebbe la cosa peggiore scrive ancora nel mondo
Per evitarlo l'Occidente al suo ruolo da giocare la Francia per esempio è un un alleato privilegiato dell'Arabia Saudita vende armi a Riad offre sostegno politico alla casa dei Saud
Nel frattempo la Francia si appresta anche ad accogliere il presidente iraniano moderato Hassan ruandese per ora però il Governo francese si è accontentato di un comunicato laconico per deplorare l'esecuzione in Arabia Saudita
Le esecuzioni di questi giorni in Arabia Saudita senza tuttavia nominare dignitari o sciita al migliora
Per le Monde e tempo che Parigi avvisi un'iniziativa di pace o almeno l'iniziativa di dialogo la lotta contro l'organizzazione dello Stato islamico dipende da una di escalation tra l'Iran e la rabbia saudita così
La vede il quotidiano francese le Monde che ovviamente ha un occhio anche sulle priorità DTT politica
Estera interna di Fossò lotte della Francia più generale dopo gli attacchi
Di di Parigi del tredici novembre scorso vederle in modo molto diverso
è invece il Urso i giornali non editoriale dal titolo chi ha perso i sauditi
Iran e Russia hanno un interesse nel rovesciare la casa dei Saud sottolinea il già al che scrive
La domanda che ci siamo posti nel titolo sia perso i sauditi potrebbe sembrare prematura
Ma vale la pena porselo almeno per ridurre le possibilità di perdere davvero i sauditi nel momento in cui entriamo nell'ultimo pericoloso hanno della Presidenza Obama
Iran e Russia infatti hanno un interesse nel rovesciare la casa dei Saud
Il loro calcolo potrebbe essere che il Presidente Obama non farà nulla per fermarli almeno questo e quel che ci viene in mente guardando alla
Reazione furiosa da parte dell'Iran e dei suoi alleati all'esecuzione di quarantasette uomini per terrorismo all'inizio del nuovo anno la maggior parte dei condannati a morte erano sunniti inclusi i membri di Al Qaeda
Ma i sauditi hanno anche messo a morte il famoso Sheikh uscita anima a Lima che aveva guidato una rivolta
Nel due mila e undici la risposta iraniana è arrivata dal leader supremo l'Ayatollah
Agli Khamenei che domenica ha detto la Nano divina della la mano della vendetta divina cadrà sui tiranni
Che hanno rubato la vita a al Nino per
Nel Medioriente uscita ma anche oltre ci sono
State diverse proteste a Teheran
Centinaia di manifestanti hanno attaccato l'ambasciata saudita esauriti hanno risposto tagliando le relazioni diplomatiche con l'Iran
Nel frattempo Nouri Al Maliki l'ex premier iracheno alleato dell'Iran ha messo sul tavolo la questione del cambio di regime Arialda spiegando che l'esecuzione di al Mimma apporterà rovesciamento del regime saudita così come
L'esecuzione del martire all'assaggio un altro importante
Chierico sciita in Iraq negli anni Ottanta porto al rovesciamento di Saddam Hussein l'Iran scrive il giornale a già molte ragioni per voler rovesciare i Saud che sono
I suoi principali rivali nel conflitto citi contro sunniti che attraversa la Regione da quando l'America ha iniziato a ritirarsi dal Medio Oriente i due stanno combattendo una guerra per procura inni emendo poche una coalizione guidata dai sauditi
è intervenuta per
Fermare la presa del potere da parte degli alleati dell'Iran i ribelli utili
I sauditi sono anche i principali sostenitori dei sunniti che non fanno parte dello Stato islamico ma combattono contro l'alleato siriano di Iran e Russia Bashar al-Assad
Poi c'è la questione della produzione petrolifera saudita che tiene bassi prezzi del greggio
Come più importanti esportatori dell'o perché ricordo al giorno i sauditi hanno rifiutato di tagliare la produzione per
Per come chiesto dagli altri meno altri membri dell'OPEC per far salire il prezzo del barile attualmente a trentasette dollari
Questo significa che l'Iran otterrà molti meno benefici dalla sua ritrovata capacità di esportare petrolio dopo l'accordo nucleare
Con Obama esportazioni saudite puniscono anche la Russia secondo più importante esportatore mondiale di petrolio che ha bisogno di un prezzo cento dollari al barile per permettere a Vladimir Putin di
Mantenere tutte le sue promesse elettorali terne il rublo la scorsa settimana sceso ai minimi sul dollaro di fronte alla prospettiva di prezzi del petrolio ancora più bassi
Rosse Iran per contro trarrebbero enorme beneficio da una crisi interna saudita o dalla minaccia di una
Più ampia guerra regionale che porterebbe a un'impennata dei prezzi del greggio
Tutto questo prosegue il giornale non significa che un conflitto diretto tra Iran e rabbie saudita si imminente anche se con le dittature non si sa mai
L'Iran però potrebbe essere tentato di mettere alla prova la volontà di reagire che l'Amministrazione Obama americana la decisione della Casa Bianca dalla scorsa settimana di fare marcia indietro sulle sanzioni contro l'Iran
Dopo i recenti test di missili balistici potrebbe respinto Teran a prendere rischi sempre maggiori i leader iraniano
Fanno un calcolo e cioè che l'accordo nucleare
Lei le mani degli Stati Uniti e liberi le loro di mani in termini di ambizioni regionali
Quanto i sauditi possono essere perdonati se dubitano della possibilità di
Poter contare sul Presidente Obama giustamente o no dalla caduta di Hosni Mubarak in Egitto i sauditi sono giunti alla conclusione che questa Amministrazione
è pronta ad abbandonare rapidamente i suoi amici hanno visto la marcia indietro sulla linea rossa in Siria
Sulle armi chimiche nel due mila tredici hanno visto vanno a chiudere gli occhi di fronte al romanticismo russo in Crimea e ora vedono l'Amministrazione americana che lascia Assad al potere in Siria non è un caso secondo giorno anzi sauditi sono intervenuti in Bahrain nel due mila undici senza dire nulla Lisi al
Agli Stati Uniti e se hanno
Recentemente formato una nuova coalizione tutta sunnita per combattere lo Stato islamico in Siria ancora una volta senza l'America
Certo i sauditi trattano in modo durissimo gli oppositori interni
Ma l'uscente sciita almeno un non era militanti di diritti umani negli anni Ottanta e Novanta era stato un leader di Hezbollah al elogiati un gruppo armato di una provincia orientale dell'Arabia Saudita
Aveva seguito gli insegnamenti l'Ayatollah Khomeini in Iran aveva dichiarato che le dinastie sunnite in Arabia Saudita Bahrain in Kuwait erano illegittime e fino al due mila e nove aveva
Difeso l'opzione militare per rovesciare questi dinastie
I sauditi sono spesso alleati difficili in particolare visto il sostegno
Di ricchi sceicchi wahabiti alle moschee alle scuole estremiste in giro per il mondo
Ma secondo il giornale in un Medio Oriente preda delle guerre civili delle crisi politiche dell'imperialismo iraniano i sauditi sono i migliori amici degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti dovrebbero dire chiaramente Aire e Russia che difenderanno il regno dei Saud da eventuali tentativi dell'Iran di destabilizzarlo o invade orlo così
Il Wall Street Journal presenta come dire un un punto di vista molto diverso da quello
La maggior parte degli altri quotidiani internazionali per chiudere rapidamente
Il due mila sedici in in Europa un po'lo abbiamo già raccontato la fine del due mila e quindici è sintetizzato dal Wall Street giornali in un'analisi di Stephens filler un anno pericoloso per l'unità europea
Perché è pericoloso perché non c'è solo la minaccia terroristica o la crisi dei migranti
Con
I controlli alle frontiere che tornano Schengen minacciata
C'è anche il conflitto ucraino che non è stato risolto la politica estrarre fascista della Russia alla ripresa della zona euro che debole e il Regno Unito con il referendum sulla
Brad dissi tre che annuncia un periodo di incertezza politica ed economica in tutta l'Unione europea insomma
Una crisi esistenziale per l'Unione europea rischia di essere il più grande e vento geopolitico del due mila sedici almeno così la pensa gente stavi Driss fino al due mila tredici comandante militare della NATO
Per questa via Idrissi il modo in cui l'unico l'Europa affronterà le sue molteplici sfide sarà più critico più fondamentale per il mondo rispetto Silvia Ucraina
Dispute nel mare del sud della Cina e altre questioni strategiche globali così
Le il Wall Street Journal con cui ci fermiamo David Carretta una buona giornata su Radio Radicale
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