Trasmissione dell'Associazione Non c'è Pace Senza Giustizia

Buongiorno OCCAR-EA ascolta tredici cari ascoltatori di Radio Radicale ben trovati al consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione non c'è pace senza giustizia dallo studio di Bruxelles e chi vi parla e Nicola Giovannini
Dopo la solita pausa delle vacanze natalizie di Capodanno riprendiamo quindi la nostra rubrica di approfondimento
Nel suo formato abituale con lo scopo di riaggiornare vi sulle nostre iniziative e attività in corso future nonché di fornire commenti e analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche
Questo oggi la puntata verrà dedicata a due temi principali
Per prima o parleremo di lotta contro le mutilazioni genitali femminili in Gambia a seguito dell'adozione da parte del Parlamento del paese di una legge specifica
Che vieta e criminalizzare questa pratica
Una legge adottata poco prima della fine dell'anno scorso il ventinove dicembre e che formalizza la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili proclamata dal presidente cambiano un mese prima
Per commentare questa notizia avremo in studio agli vinta dia bronco direttrice per le questioni di genere e diritti umani di Non c'è pace senza giustizia
In secondo luogo tratteremo della crisi diplomatica attuale tra Arabia Saudita e Iran provocata dall'esecuzione
Da parte della Mangone Arquilla nel Golfo di quarantasette i prigionieri accusati di complotto contro lo Stato tra cui il un proveniente membro del clero sciita
E il conseguente attacco all'ambasciata saudita in Iran
Per fornirci una lettura di questa crisi il suo possibile impatto aggravante della Regione accoglieremo Gianluca Eramo coordinatore del programma per la democrazia
Nella regione del Medioriente e nord-Africa di Non c'è pace senza giustizia
Come di consueto diamo per lo spazio prima alle notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles ci vengono lette quest'oggi da serene Guarna sereno in buongiorno parte che la parola
Grazie Nicola e buongiorno a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale
Medio Oriente l'Arabia Saudita interrompe le relazioni diplomatiche con l'Iran dopo l'esecuzione di un religioso sciita l'Arabia Saudita interrotto le relazioni diplomatiche con gli anni una rapida escalation di tensione tra le due potenze regionali antagoniste
A seguito dell'esecuzione capitale del religioso uscita saudita scelti di mera anime il Ministero degli Esteri saudita dell'ACI bene ha riferito una conferenza stampa che la missione diplomatica iraniana in Arabia Saudita deve lasciare il Paese entro quarantotto ore
Il ministro ha riferito che Riad non permetterà la Repubblica islamica di minacciare la sicurezza del Regno sunnita la decisione di domenica sera eseguite due giorni di indignazione tra le comunità sciite in tutto il Medio mente e nel sud dell'ASI e per la morte di in libertà noto critico delle monarchie saudita ed è il battente acquisito azione come prigioniero dal due mila e dodici è stata supportata da terra né dalle Nazioni Unite
E il segnale di ulteriore indurimento della posizione di Riad verso l'Iran con il quale in corso un'aspra lotta per l'influenza che giornale elettorali Khamenei accesi sostenitori accidentalità Arabia Saudita di condannare l'esecuzione che avvenuta tre anni dopo l'arresto di limare a causa del suo appoggio proteste antigovernative in Bahrain e a Riad l'Arabia Saudita continua a sostenere la propria posizione che di me l'avesse commesso atti terroristici la sua esecuzione lei avvenute insieme a quella di altri quaranta se accusati di terrorismo nelle prime ore del nuovo anno molti di essi erano usciti che avevano preso parte alle protestanti regime
Donne i diritti umani una maggioranza silenziosa per quanto ancora collisione due mila sedici più di sessantotto milioni di ragazzi sotto i quattordici anni sono lavoratrici in condizioni di schiavitù presso servizi domestici fabbrica non sicure o addirittura nelle miniere quest'anno quindici mila di ragazze saranno sposate prima di aver raggiunto i diciotto anni una sposa bambina ogni due secondi
Questi numeri crescono ancora di più velocemente nelle zone di conflitto un esempio è quello delle ragazze si diano in Giordania dove il tasso dei matrimoni minori è raddoppiato ad oggi diciassette milioni di donne sono state unite in matrimonio prima del loro diciottesimo compleanno
Il diritto delle bambine all'infanzia è costantemente calpestato tanto che nei prossimi decenni ci si aspetta che il numero delle spose bambine non diminuisca va beh si raggiungono sconvolgente numero di un miliardo
Molti bambini sono coinvolti in conflitti a casa di ciò traffico di ragazze minorenni è in crescita con una stima di circa mezzo milione di ragazzi e ridotti in schiavitù molti c'è poi sull'Iraq Siria Libia Afghanistan nel Myanmar hanno rivelato che migliaia di esse sono sottoposte a stupri molestie e ad arruolarsi nelle milizie
Vi è un'urgente bisogno di azione per supportare quindici milioni di ragazzi attualmente sfollate in zone di conflitto l'obiettivo a breve termine e semplice le tavolame femminile non è solo una comunità dell'Occidente venga raggiunto solo quando i diritti delle ragazze più vulnerabili del mondo verranno riconosciuti e realizzati
Giustizia penale internazionale l'esercito britannico potrebbe essere accusato per crimini commessi durante il conflitto in Iraq i soldati britannici che hanno seguito in Iraq potrebbero essere perseguiti per crimini tra cui l'omicidio come riferito dal capo dell'unità stabiliti dal ministero della difesa per investigare sugli acuti di tortura all'uccisione arbitrarie nel Paese segnato nel conflitto latino antistorica allegation Cimini atto
Lavora su una casistica di denunce di maltrattamenti uccisioni legali da parte delle forze britanniche in Iraq tra il due mila tre al due mila nove secondo l'ultimo aggiornamento al momento esso lavora su più di mille cinquecento vittime di questi duecentottanta sono vittime di presunte uccise illegali da parte delle forze britanniche in Iraq ma più di duecento di questi casi devono ancora essere indagati cinque anni dopo che gli altri è stata fondata non è ancora stato ma solo azione penale e i gruppi per i diritti umani stanno perdendo la pazienza per la mancanza dei progressi evidenti
Nel frattempo la Gran Bretagna rimane sotto il controllo della Corte penale internazionale che sta conducendo l'esame preliminare della così di crimini di guerra da parte delle forze britanniche in Iraq la contesto esaminando più di mille duecento casi di presunti maltrattamenti e uccisioni arbitrarie
Per cui quasi cinquanta iracheni che secondo quanto riferito sono morti durante la custodia britannica
E leggi vittime Alfano la maternità surrogata come crimine sessuale
Il Ministro degli Interni italiano Angelino Alfano ha chiesto che i genitori surrogati vengano perseguiti per reati a sfondo sessuale come in parte di una campagna più ampia contro gli sforzi del premier Renzi per concedere i diritti di famiglia alle coppie dello stesso sesso
Vogliamo che gli uteri in affitto diventino crimini universale che si è punito con la prigione proprio come accade per i crimini sessuali ha dichiarato al forno mercoledì
I commenti del ministro delineano feroce dibattito in corso in Italia si delitti di famiglia in quanto il Paese si prepara a concedere alle coppie che i diritti legali per la prima volta
La spinta per riunioni dello stesso sesso e diritti di adozione hanno costituito forse la più grande si deve nei primi due anni del Governo di coalizione di Matteo Renzi la maternità surrogate illegali vitali e punibile con multe fino a due anni di reclusione anche se la presenza di fatto di una zona grigia legale ha fatto sì che le coppie che si recano all'estero per la maternità surrogata non siano perseguite quando tornando a casa
Trattare le copie che fanno uso di madri surrogate come criminali sessuali come Alfano ha suggerito comporterebbe pene severe
Mario con la Marina presidente del circolo Mario Mieli ha detto che come dire ministro sono inaccettabili e accusato al fanno di sostenere una campagna di disinformazione
L'adozione dei figliastri è una situazione che già esiste ma vediamo bambini senza diritti ha detto riferendosi i figli nati da persone dello stesso sesso di coppie italiane attraverso la maternità surrogata
Grazie Selene per questa selezione commentata delle notizie settimanali
Passiamo adesso al primo argomento della puntata odierna come anticipato in apertura parliamo ora di lotta contro le mutilazioni genitali femminili in Gambia
Il ventinove dicembre il Parlamento di questo Paese ha adottato una legge criminalizzando
La pratica facendo così seguito concreto alla programmazione da parte del Presidente del Paese già me
Della messa al bando delle mutilazioni genitali femminili fatta un mese prima a novembre quindi due mila quindici
Una programmazione in una mostra di cui avevamo già parlato nell'ambito di un episodio precedente
Per commentare questa notizia
Daja bronco direttrice per le questioni di genere diritti umani di Non c'è pace senza giustizia che ci ha raggiunto nel nostro studio di Bruxelles
Almeno da buongiorno l'adozione di di una normativa specifica vietando la pratica delle mutilazioni genitali femminili in Gambia è ovviamente
Una notizia di cui non possiamo che rallegrarci anche assieme al nostro partner locale che ha un contratto con il quale lavoriamo da anni per raggiungere questo obiettivo
Sì infatti è un momento veramente di rilevanza storica
Grande per
Pierluigi anche le chiaramente in particolare per tutti tutti gli attivisti le attiviste ingabbia sesso che che ci lavorano ormai da decenni
Sulle questioni di mutilazioni genitali femminili nello specifico ma anche su questioni di genere più generalmente
E quindi è un momento ecco come dici di di di
Gioia abbastanza profonda di tutta questa comunità di attivisti con i quali
Con i quali noi lavoriamo data
Da tutti gli anni che lavoriamo sulle sulla questione delle mutilazioni è un momento storico e idee
è stato diciamo lungo avvenire e allo stesso tempo inaspettato
Ovvero aspettato subito dopo la proclamazione del Presidente però ormai sono
Pur sono più di cinque anni che un progetto di legge esiste e che era fermo
Fermo perché finché il Presidente sì si dichiarasse nessuno voleva fare un passo
Così importante così così
Drammatico diciamo perché la questione delle mutilazioni ha spesso usato come una questione di salvaguardia delle tradizioni
Questo in altri posti anche ma in cambio allora il è stato così per svariati anni quindi tutte le persone che si battevano per avere una legge nel Parlamento
Da anni
Diciamo
Forse eravamo tutti un po'scoraggiati anche se ogni anno si rinnovava la speranza che che sarebbe successo qualcosa quindi veramente dopo la proclamazione del Presidente il fatto che questo pazzo più concreto sia stato fatto da anche
Diciamo un buon inizio è successo a dicembre però un buon inizio all'anno perché sicuramente
Adesso tutti i vari diversi ministeri
Organizzazioni ONG potranno vira niente
Mettersi al lavoro fare in modo che la legge venga applicata sì perché ovviamente se e questo questo passo molto importante da una parte rafforza la legittimità
Di delle attività condotte da molti anni da organizzazioni della società civile dalla società civile dalle comunità stesse del Paese
E abbiamo nominato prima il nostro parte locale Garko tra
Quindi se da una parte ma forse la la legittimità di questo lungo processo avviato dalla società civile dall'altro lato adesso se vogliamo solo l'inizio
Dini di di un cammino nel senso che
La legge adesso esiste però
Andranno fatte molte cose per assicurare la sua
Diciamo efficacia la sua reali implementazione nel Paese sul terreno
Sì sì questa sempre diciamo la legge ha solo l'inizio pare pare il raggiungimento di un obiettivo ma in realtà solo il primo passo necessario per poi
Per portare avanti diciamo questa questa battaglia
Su questo fronte credo che la situazione in Gambia sia particolare perché con le dichiarazioni di alta di alto livello del Presidente
E tutti saranno interessati a cercare di assecondare le sue la sua volontà e il Progetto di legge stesso è stato portato in Parlamento dalla vicepresidente che anche il ministro
Ecco non so come tradurlo in che termini questioni di genere per il ministro della donna
E lei è un personaggio molto importante politicamente in in cambia e che il suo anche il fatto che lei l'abbia portato che lei sarà un po'una
Nacciah ampio non so come dire cambiamo Campione ordini di di questa legge sicuramente avrà
Avrà un grande impatto sono stati menzionati anche altre strutture che devono prendere parte alla
Alla fase di implementazione quindi oltre al Ministero degli affari di genere ecco c'è un Consiglio nazionale di donne
E c'è associazione di donne che lavora insieme a a questioni di di
Sociali genere c'è anche il coinvolgimento auspicato della Première Dame della first lady
Che che essendo stato il Presidente ha anche la dichiarazione che ha avviato questo processo sicuramente pure lei si implicherà e poi chiaramente anche il Ministero della giustizia perché il Ministero della Giustizia il posto che apre
Dove in effetti poi verrà verrà veramente
Incrementato con no
Una proiezioni di fare della formazione a dei giudici oltre che anche personale di di di polizia scendere neri
Che fa proprio la che è il primo primo diciamo
In un momento di integrazioni della popolazione condono con le strutture sì e poi suppongo anche attività di sensibilizzazione ed informazione sulla legge stessa affinché la popolazione sia cosciente
Della sua esistenza suppongo chiaro chiaro e questo è un anche è interessante mentre l'incarico che
La stessa assemblea nazionale ha suggerito spetta anche alla società civile
Quindi sicuramente è un è un nuovo capitolo nel lavoro di tutta la società civile chi lavora sulla questione che ha fatto sensibilizzazione tiranni però sempre in questo contesto
Di fare sensibilizzazione su una tematica dicendo che
è nociva che non andrebbe fatta però era una pratica che era lì canile quindi
Diciamo questo da un nuovo una nuova spinta al loro lavoro che e rende più facile il loro lavoro possono anche
Un'altra cosa che ha creduto menzionare già prima che il Gambia ha ormai da anni ratificato vari trattati internazionali tra i quali il protocollo sui diritti delle donne
Senza sul cosiddetto esatto protocollo di Maputo
Che durando ratificato già nel due mila e cinque quindi sono dieci anni chiedo quella rettifica non hanno fatto come richiesto dall'approvazione dell'articolo cinque che dovrebbero avere una legge
Quindi questo è anche un mettersi in
Adeguamento con me o negli intervalli avvalorato
Che è anche stato menzionato a livello quando quando
Il vicepresidente la vicepresidente lo ha portato al
Al Parlamento ha menzionato anche questo fatto che
Beh ti ringrazio lilla per questo commento quindi su questa notizia ricordo il Gambia il Parlamento del Gambia adottato una legislazione specifica criminalizzando la pratica delle mutilazioni genitali femminili
Come abbiamo detto è solo anche l'inizio di un nuovo cammino
Di un nuovo processo continuerà il nostro supporto il nostro sostegno
Non solo alle autorità del Paese ma anche soprattutto alla società civile la repressione della società civile
Per assicurare l'implementazione di questa legge e quindi che questa violazione dei diritti fondamentali delle donne delle bambine non avvenga più e non sia più praticato grazie Nicola
Passiamo ora subito all'il secondo tema principale della puntata odierna ossia la crisi tra Arabia Saudita e Iran
A seguito dell'esecuzione da parte dell'Arabia Saudita di un proveniente membro del clero sciita l'OSCE con Ibra al membra
E di altri quarantasei prigionieri accusati di Aversa attentato alla sicurezza del Paese
E il conseguente attacco all'ambasciata saudita in Iran questi due eventi hanno portato alla rottura delle relazioni diplomatiche fra i due Paesi il cui il noto antagonismo non è certo una novità
E ricordiamo gli ascoltatori che per tre decenni il regime è uscita di Teheran né quello wahabita sunnita dell'Arabia Saudita si sono contesi il titolo
Di maggiore potenza regionale contrapponendosi nella battaglia se vogliamo per modellare il Medioriente assecondarle il loro propri interessi
Per commentare l'impatto di questa crisi diplomatica anche rispetto ai negoziati in corso per trovare una soluzione politica in Siria
Abbiamo con noi in studio a Bruxelles Gianluca Eramo coordinatore del programma per la democrazia nella regione del Medioriente Nord-Africa Gianluca buongiorno allora qual è brevemente la tua lettura di questa crisi
Della sua incidenza possibile anche a livello regionale
E voi giovani concludono gli ascoltatori di radio radicale
Siccome come dicevi tu sicuramente questo questo atto da parte della della del dell'Arabia Saudita
Di eseguire le condanne a morte contro quaranta prigionieri riusciti
Accusati di appunto di gli atti di terzi di terrorismo di complotto contro contro lo Stato sono sono sono offerto una una una provocazione
Nei nei confronti di dell'Iran ma vanno vissi secondo me in una logica regionale nella quale appunto
L'Arabia Saudita in particolare il nuovo il nuovo resa udita sta cercando di
Rafforzare la posizione del dell'Arabia Saudita avevate Gione e i guadagnare diciamo
La posizione che arriva prima del de prima della della della primavera araba per gli anni due mila undici
E di tornare
Probabilmente IVA diciamo come come guida di tutti i paesi sul uniti della della Regione questo è molto chiaro nell'coinvolgimento dell'Arabia Saudita nella nella guerra
In in Yemen che anche anche in quel caso vede CdA sunniti ieri non poste
Fazioni che che appunto
Da dare alla data l'ora dalla dalla fine della diciamo della della della araba dall'inizio del due mila dodici
Hanno sempre di più incrementando le proprie ivi il livello di di violenza versano escalation fino Fontolan l'attuale guerra
Che vede l'intervento militare esaurita e c'è sicuramente anche la questione siriana
Che pesa sul sulla sulla rabbia sull'Arabia Saudita in particolare
Ricordiamo Vojislav appunto i recenti
ISO crescente coinvolgimento dell'Iran negli nelle nelle discussioni che si sono tenute a ottobre e novembre
A a Vienna ricordiamo soprattutto d'accordo sul sul nucleare che si entra si è concluso da pochi mesi e che
Appunto è stato osteggiato in tutti i modi dall'Arabia Saudita
Che lo vede ancora come come il fumo come fumo negli occhi
Quindi questi tentativi sono proprio questo questo questo ultimo
In questi ultimi eventi sono probabilmente Davide Grassi in una in questa in questa sequenza un tentativo appunto saudita
Di provocare la la reazione iraniana cercare di
Interrompe in qualche modo far escludere agli iraniani dalle da questioni dalle discussioni a livello regionale che si stanno tenendo
In questi in questi giorni ricordiamo che a breve veri entro la fine del del mese vi dovrebbero essere dei nuovi colloqui l'IRI di pace sotto l'egida dell'ONU a Ginevra Proto sulla Siria
E quindi i fatti uno delle prime cose che che è successo a seguito appunto di questa crisi diplomatica passato che Staffan De Mistura il il l'inviato speciale del Segretario generale dell'ONU per la Siria
Emilia veramente volato Atiyah addetta era una per verificare
Che la crisi io romantica non Loris influenze anche sul negoziali vivace lui sta cercando di mettere
In piedi e comunque entro la fine entro la fine di questo mese beh è un trend appunto che Katie appunto come dice il TUEL sempre salvo l'Iran e la rabbia saudita sono comunque
Due paesi colto grandi capi presentano i due principali filoni del della dell'islamismo appunto
I sunniti dell'Arabia Saudita egli degli Sciti in in Iran
Devia chiaramente quindi una una lotta vera e propria altera la supremazia a livello regionale che si sta che si sta consumando purtroppo sulla
Sulla pelle di degli enigmi sulla pelle dei dei siriani
E naturalmente rappresenta un è un elemento molto molto preoccupante per l'intero scacchiere mediorientale
Un ulteriore elemento di di crisi in una
Situazione che di idee una forte presenza
Di gli elementi i tre mesi e terroristi e di natura terroristica e in in Siria in in Libia
I questi queste crisi questi queste provocazioni sicuramente non aiutano a allentare la attenzione non aiutano a creare quella
Quella situazione che di dialogo e di che possa portare a una trovare una soluzione pacifica opzione diplomatica
A di gravissimi problemi che il Medioriente stabilendo in
In questo periodo pesa Luca ti ringrazio per questo tuo commento speriamo vivamente che questa crisi diplomatica non venga
Diciamo strumentalizzata
Autorizzato come un'opportunità per queste due
Diciamo potenze regionali contrapposte DDA ostacolare
Il processo in corso per trovare una soluzione politica in Siria ma anche
In altre zone calde della Regione grazie Gianluca grazie
Siamo ora giunti alla fine di questo episodio non mi resta quindi che ringraziare serene Guarna che oggi
Non solo ci ha letto le notizie ma anche curato la redazione e la parte tecnica
Vi ricordo che le attività di Non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet
Che ANP W cioè il punto
Dove troverete le modalità per seguirci attraverso i principali social networks nonché
Per sostenere e contribuire alle nostre battaglie campagne per la difesa ma anche la conquista e il riconoscimento di diritti mani fondamentali vi ringrazio molto per l'ascolto ne approfitto anche per augurarvi un anno due mila sedici
Altrettanto fruttuoso Enrico inattività quanto lo sarà
Per non c'è pace senza giustizia ci ritroveremo venerdì prossimo sempre alle sei del mattino intanto buona giornata e un buon proseguimento su Radio Radicale Ciao