Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale venerdì otto gennaio questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta due i temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo dall'economia il tonfo in pochissimi minuti ieri
Della borsa
Cinese che ha avuto ripercussioni sui mercati globali dall'Europa
A Wall Street passando per il prezzo del petrolio sceso addirittura sotto i trentacinque dollari
Alla al barile vi proporremo su questo un editoriale da le monde di oggi sui pezzi mia astri economici del due mila tre
Il sedici la situazione non è buona su tre fronti secondo il quotidiano francese non c'è solo
La Cina c'è anche la rabbia saudita che tiene
Basso il sprezzo del petrolio in chiave antisraeliana e anti produttori dice al gas negli Stati Uniti
E poi c'è la minaccia della Federal Reserve che potrebbe aumentare nuovamente i tassi di interessi il le monde però e lo vedremo nelle conclusioni
Lancia un avvertimento soprattutto alla zona euro che non è protetta da questa Elisi l'altro tema che approfondiremo la Corea del Nord il test
Nucleare di mercoledì ieri diverso i giornali di dedicavano loro editoriale nuovi leggeremo quello del new York Times che in sostanza consiglia nuovi negoziati con Pyongyang perché l'attuale politica delle sanzioni
Non funzionerà logica o che invece chiama in causa la Cina Pechino può rimettere in riga nel suo piccolo Vassallo rosso il titolo
Per editoriale di ieri e infine il Wall Street Journal che invece parla di nuova era della proliferazione nucleare e la responsabilità soprattutto
Per l'Amministrazione Obama secondo il quotidiano economico americano cominciavo però dall'economia dal crollo la borsa cinese che ha
Trascinato verso il basso in mercati globali
Non è la prima volta
Da in questo due mila
Sedici le Monde nel titolo del suo editoriale di oggi pezzi mi astri economici del due mila e sedici e scrive
E appena trascorso l'anno due mila quindici quello di tutti i pianeti allineati petrolio buon mercato euro debole tassi di interesse negativi
Un allineamento favorevole che avrebbe dovuto rilanciare la crescita in Europa ma la crescita non si è vista ed ecco che appena iniziato l'anno due mila sedici
Questo ordine precario già minacciato tre astri neri sorgono all'orizzonte nel momento in cui la Banca mondiale
Rivede al ribasso le sue previsioni di crescita mondiale per quest'anno al nuovo al due virgola nove per cento contro il tre virgola tre previsto in giugno
La prima minaccia per le mondine della Cina Cina che ieri ha dovuto chiudere la Borsa di Shanghai per la seconda volta dall'inizio dell'anno a causa di un tonfo brutale la seconda economia mondiale in panne e per ripartire Pechino si appresta a lanciarsi in una guerra monetaria
Lui Anna che avrebbe dovuto apprezzarsi man mano che l'economia cinese si affermava a livello globale e al suo livello più basso
Da cinque anni a questa parte il dilemma per Pechino forte da una parte ci sono i conservatori partigiani di un'ulteriore svalutazione che permetterebbe all'imprese pubbliche di
Ritrovare competitività evitare licenziamenti di massa dall'altra ci sono
Il modernizzatore i che ritengono che le imprese debbano ristrutturarsi e che una svaluta azione troppo forte sarebbe solo un anno estetizzante passeggero
Se la discesa dell'hooligan superiore al cinque per cento da quest'estate dovesse accelerare
La Cina innescherebbe una vera guerra mondiale delle valute questa offensiva infatti non resterà senza risposte in Giappone e Corea e nell'Asia del sud-est
La seconda minaccia per le Monde e l'Arabia Saudita Riad in onda al pianeta di petrolio a prezzi stracciati per impoverire il suo nemico iraniano e far uscire dal mercato
I produttori di scelga americani il gas il petrolio per cisti
Al punto scrive le Monde
Per fatto crollare il prezzo al barile a trentacinque dollari il livello più basso in quindici anni quando il corso del greggio passa da centoquindici dollari settanta dollari
L'energia a buon mercato serve da dopante per la crescita economica
Ma oltre prevalgono gli effetti negativi perché questo crollo del prezzo colpisce in modo eccessivo i Paesi produttori con conseguenze sulle loro importazioni e con il pericolo di rivolte sociali o politiche gravi
Il terzo pericolo poi secondo nel mondo è quello della Federal Reserve americana che ha rialzati sui tassi di interesse a fine dicembre
Il denaro gratuito senza limiti che prevaleva dalla terribile crisi finanziaria del due mila otto è finito ed è bene che sia così
Ma questa stretta del credito comporta rischi importanti tra cui quello di un rialzo dei tassi a lungo periodo un cachet obbligazionario colpirebbe i grandi Paesi emergenti come il Brasile su cui grava viva gravano
Debiti in dollari e ostacoli avrebbe gli investimenti di cui questi Paesi hanno ampiamente bisogno
Per le Monde però sarebbe illusorio credere che la zona euro sia protetta al Presidente dalla Banca centrale europea Mario Draghi
Nel due mila e dodici si era impegnato a fare tutto il necessario per salvare l'Euro tra chi lo ha fatto ma Draghi non può tutto la sua politica di stampare moneta e dei tassi minimi
Che ha accelerato la svalutazione dell'euro è arrivata i suoi limiti andare oltre significa esporre la zona euro nuove bolle finanziare
Ora presa agli esterne come la svalutazione dello UIL One cinese già si levano in Europa
Voci affinché venga permesso un rilancio dell'economia attraverso la spesa pubblica
Ma attenzione c'è un pericolo sottolinea le monde
Le costrizioni quelle diciamo del patto di stabilità sono già allentate lo sono dal duemila e dodici eppure la crescita non è ripartita e poi
L'ultima volta che gli europei si sono lanciati in questa avventura la spesa pubblica per rilanciare la crescita nel due mila e nove
Dopo la crisi finanziaria
Americana che aveva colpito anche
L'Europa alla fine gli europei hanno accelerato la crisi dell'euro la crisi dei debiti sovrani
Nelle tempeste che sono annunciate per il due mila sedici gli europei farebbero bene a non muoversi a casaccio così
Le Mondin questo editoriale che si chiude con un avvertimento un po'in controtendenza rispetto
Rispetto almeno alla alle molte richieste di
Stimolare la ripresa con la spesa pubbliche a vedremo naturalmente
Altri commenti nei prossimi giorni sulla situazione economica che che ricorda un po'quella del due mila otto i valori
Del del petrolio sono quelli di allora loro che è in crescita insomma i segnali
I segnali negativi sono davvero molti oggi però vogliamo approfondire soprattutto un'altra questione la Corea del Nord il test nucleare condotto
Mercoledì a cui ieri diversi giornali dedicavano i loro editoriali come il New York Times la Corea del Nord mostri sui muscoli nucleari il titolo scrive il quotidiano Liberal
Americano la reazione del resto del mondo all'ultimo test nucleare della Corea del Nord il quarto
è apparso come un rituale prevedibile condanne vigorose seguite dalla promessa di non accettare mai che la Corea del Nord diventi uno stato dotato di armi nucleari
Promessa seguita da richieste di altre sanzioni richieste un po'blande però il problema è che mentre la minaccia della Corea del Nord reale crescente gli Stati Uniti i loro partner hanno fallito in modo miserevole nel trovare una soluzione efficace
Anche se la valutazione finale non è ancora arrivata sembra che la Corea del Nord non abbia fatto di tornare una bomba all'idrogeno come invece
Ha affermato Pyongyang il testo sarebbe stato condotto su una bomba atomica meno potente ma a prescindere dal tipo di ordigno questo è un altro segnale della determinazione del leader nordcoreano Kim Jong con
Qui espandere l'arsenale nucleare del suo poverissimo paese in violazione delle risoluzioni ONU di farsi notare quando si sentì ignorato e di attenere l'ASI ha in Stato ansiogeno negli ultimi anni gli Stati Uniti altre potenze maggiori avevano condotto uno sforzo hanno condotto uno sforzo enorme per negoziare un accordo storico
Che dovrebbe impedire all'Iran di acquisire armi nucleari quell'accordo che ora in via di implementazione è indubbiamente importante ma secondo il mio età insieme ricavi loro partner hanno
Sbagliato nel non voler riconoscere che la Corea del Nord rappresenta una sfida più difficile è una minaccia più immediata
Secondo diverse stime la Corea del Nord ha prodotto dalle dieci alle sedici armi nucleari dal due mila e tre ad oggi ne avrebbe
Ne potrebbe avere venti entro la fine dell'anno la Corea del Nord anche migliorato la portata dei suoi missili e la mobilità dei suoi lanciatori
Più bombe missili la Corea del Nord produce più è alta la probabilità che cerchi di vendere queste armi per ottenere il denaro contante di cui ha disperatamente bisogno
La Corea del Nord poi Macchi al Bilancio del Presidente Obama che era entrato alla Casa Bianca promettendo di fare del disarmo nucleare una priorità il teste e anche un'umiliazione per il presidente cinese CG impegni che l'unico alleato dalla Corea del Nord
Il più grande partner commerciale e fornitore vitale in termini di cibo il petrolio CG impegni inizialmente aveva trattato Kim con impazienza avvertendolo che dopo il test del due mila tredici la Corea del Nord non doveva più minacciare
La pace mondiale
Fino a mercoledì Kim sembrava aver ascoltato l'ammonimento di Pechino ora invece i funzionari cinesi
Sono furiosi mentre il test nucleare ha provocato una reazione di condanna globale che fare secondo il il New York Times
Ancor prima del testo il Congresso americano stava discutendo di un rafforzamento delle sanzioni che però sono in vigore
Da anni e e non efficace l'azione unilaterale americana non basta la Cina dice di non aver quel tipo di influenza sulla Corea del Nord che
Si potrebbe pensare ma la realtà e che Pechino ha più leve di chiunque altro ed è in una posizione unica per fare pressioni su chi ma il suo regime compresa la possibilità di interrompere i flussi
Commerciali la Cina e comprensibilmente preoccupata del fatto che due sanzioni economiche possono spingere i nordcoreani a fuggire verso
Il territorio cinese ma anche un piccolo gesto come impedire a Kim nei suoi amici di portare un whisky altri beni di lusso potrebbe avere un impatto
La capacità di contribuire in modo pacifico a risolvere la minaccia nucleare nordcoreana e un test importante delle
Aspirazione della Cina di essere un leader mondiale
Poi ci sono i negoziati secondo
Il New York Times dal fallimento di un accordo con gli Stati Uniti nel duemila
E due i negoziati con la Corea del Nord non sono andati da nessuna parte
Una ragione e che gli Stati Uniti hanno chiesto che Pyongyang riconosca preliminarmente la necessità del disarmo
Nucleare non ci sono segnali che Kim abbia interesse a negoziare visto che le armi nucleari sono la sua unica moneta
Di scambio ma anche convincere l'Iran a negoziare il suo programma nucleare all'origine sembrava un sogno vanno poi è arrivata la diplomazia creativa che lo ha reso realtà
Quel che certe che l'attuale approccio alla Corea del Nord non sta funzionando così
Il mio al Times nelle conclusioni suggerisce appunto il negoziato con Kim Jong alcun
La risposta alla la la vedremo tra pochissimo sul Wall Street giorno alla prima però la in questione Cina viene affrontata da figlia o in un editoriale dal titolo la Cina sfidate a Pechino può rimettere se lo vuole in rinvia il suo piccolo Vassallo rosso
Ovviamente dei figli o non si incentra solo su questo scrive che nella lei lista sempre più lunga di Stati canaglia la Corea del Nord di Kim Jong una un posto di primo piano e ci resta grazie a un cocktail sottile
Il segreto provocazione propaganda focalizzata sulla minaccia terrorista era assicurata dall'accordo concluso con l'Iran nel luglio scorso la comunità internazionale
Aveva abbassato la guardia sul rischio di proliferazione nucleare il test del sei gennaio
Condotto da parte di questo Regno eremita vieta al resto del mondo di farsi illusioni e su questo torneremo sempre tra poco con
Il Wall Street già alla e chiaro che scrive le Figaro che la Corea del Nord o sta facendo progressi in termini tecnici
E c'è un problema di fondo il Pakistan è l'Iran e altri hanno già potuto approfittare della bora attori o clandestino della dinastia Kim difficile immaginare che il giovane dittatore di Pyongyang che fonda il suo regime sull'isolamento e la miseria della sua popolazione
Si vieti di vendere il suo unico prodotto d'esportazione all'organizzazione dello Stato islamico o un altro gruppo terrorista
Sufficientemente ricco un decennio di sanzioni non hanno avuto affetti così come i negoziati tra Corea del Nord Stati Uniti i Paesi della regione
La Cina è il padrino del regime ed è stata presa ancora una volta in contropiede
Ha espresso la sua disapprovazione ma questo non basta Pechino alla possibilità di rimettere in riga il suo piccolo Vassallo rosso
Rimane il fatto che il caso nordcoreano ci dirà se la Cina è pronta esercitare un'influenza diplomatica all'altezza del suo peso economico a beneficio della pace mondiale così
Le figlia o e allora chiediamo coinvolse il giornale dito viale di ieri dal titolo la nuova era della proliferazione nucleare
Scrive il quotidiano economico americano la tentazione in gran parte delle capitali mondiali sarà di condannare il teste condotto mercoledì
Ma di fare poco o nulla per fermare il dittatore Kim Jong Wonder se non offrirvi più contanti in cambio di altre Polo promesse di disarmo
Ma il modo più realistico di vedere questo teste di considerarlo come un altro passo gigante verso una nuova pericolosa era dittatori proliferazione nucleare che il mondo finge di non vedere a suo rischio e pericolo
Per gli anni dice che l'esplosione la quarta nella sua storia la prima dal due mila tredici è stata provocata da un test di successo su una bomba all'idrogeno miniatura Ytzhak tappe
Se fosse così si tratterebbe di un balzo tecnologico enorme visto che una bomba accapo essere migliaia di volte più potente delle bombe atomiche testate in precedenza dalla Corea del Nord
Probabilmente Pyongyang esagerato ma anche se si trattasse di un altro tipo di bomba
Questo permetterebbe a chi in di avere armi più potenti di quelle che distrussero Hiroshima e Nagasaki
Questa minaccia ricordo al giorno Alba ben al di là dell'ASI ha visto che la Corea del Nord fra fa progressi anche in termini di milioni mi ENI attualizzazione delle testate
E gittata dei missili in passato Pyongyang aveva aiutato la Siria costruire un reattore segreto al plutonio distrutto poi dall'aviazione israeliana
La Corea del Nord aveva la lavorato anche con l'Iran su missili a lunga gittata e probabilmente sul la tecnologia nucleare
Per generale tutto questo racconta la storia del rapido disfacimento del regime globale anti proliferazione nucleare
L'Occidente vuole credere che l'accordo con l'Iran costituisca un trionfo in termini di non proliferazione ma
La realtà è un'altra i vicini dell'Iran considerano questo accordo come
Un semplice rinvio sono convinti che alla fine la Repubblica islamica costruirà le sue armi nucleari e nel corso del tempo questa situazione spingerà altri Medioriente a cercare di ottenere un deterrente nucleare
Lo stesso vale per l'Asia perché il crescente arsenale nucleare nordcoreano spingerà Giappone e Corea del Nord
A tentare di a vere un loro deterrente nucleare
Per il journal quest'ultimo testo dovrebbe spingere al resto del mondo ad agire con maggiore durezza nei confronti di Pyongyang ma con ogni probabilità non sarà così la Cina non è interesse
L'unica soluzione reale sarebbe di rintrodurre il cambio di regime come politica americana nei confronti della Corea del Nord
Questo significherebbe Raffa rafforzare le difese militari della Corea del Sud rafforzare le sanzioni contro Pyongyang uno sforzo per facilitare il flusso di rifugiati fuori
Per la Corea del Nord ma l'Amministrazione Obama non ha dimostrato alcune inclinazione su tutto questo il risultato
E che mentre Obama era arrivato alla Casa Bianca promettendo un mondo senza armi nucleari lascerà al suo incarico avendo incoraggiato una nuova era di proliferazione così
L'avete Wall Street Journal con cui per oggi ci fermiamo ricordando mila caselle e-mail io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it potrete potete scriverci per
Commentare queste ed altre rubriche da David Carretta una buona giornata su Radio Radicale