Tra gli argomenti discussi: Assad, Esteri, Gran Bretagna, Guerra, Iran, Medio Oriente, Nucleare, Polonia, Rassegna Stampa, Siria, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
Rubrica
Commissione
15:30
15:30
15:30
9:15 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
14:00 - Roma
14:30 - Evento online
15:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale martedì dodici gennaio questo l'appuntamento con la rassegna che la stampa internazionale accurati David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi torneremo innanzitutto sulla
Siria la terribile vicenda di ma Daja una città di quaranta mila abitanti assediata da mesi dall'esercito di Bashar al-Assad dal punto che
Negli ultimi giorni ci sono stati diversi morti per fame leggeremo su questo un commento di Di Biasio che contro gli asset di propone di paracadutati del cibo dei viveri
Il problema è che gli occidentali non hanno una strategia sulla Siria danno troppa paura di intervenire anche dal punto di vista umanitario torneremo anche sull'Iran
Non il conflitto con l'Arabia Saudita ma il suo programma di teste sui missili balistici
Il mio al Times dedica questo un editoriale chiedendo sanzioni anche se al contempo il quotidiano liberal di New York
Sostiene la necessità di porre fine alle sanzioni legate al programma nucleare per rispettare l'accordo
Firmato a Vienna la scorsa
E state ci occuperemo poi di unione europea e di due crisi una attuale una
In fieri la prima la Polonia con le misure molto controversa del del Governo nazional conservatore di legge e Giustizia il partito di Jaroslaw cacci rischi
Nel mondo oggi pubblico un editoriale dal titolo l'indispensabile fermezza di Bruxelles di fronte alla Polonia l'altro tema l'avrei esiti uscita possibile del Regno Unito dall'unione europea
In Wall Street Journal ieri pubblicava un'analisi di Simon Nixon sui grandi rischi di un Brad SIT rischi che riguardano l'economia britannica ma anche
E lo vedremo la zona euro cominciamo tuttavia dalla Siria e da un'analisi di marxismo pubblicate ieri Davide Fazio
Siria contro gli assedi di paracadute AG questo il titolo scrive il quotidiano francese
Assediati da sei mesi dall'esercito di Bashar al-Assad di quaranta mila abitanti di ma Daja muoiono a poco a poco di fame nella quasi indifferenza del mondo
Ieri un convoglio di viveri dell'ONU della Croce Rossa doveva finalmente essere autorizzato a entrare in questa città e aiuti simili dovevano arrivare a FUA Decca Fraia due piccoli villaggi Sciti accerchiati in questo caso dei ribelli
Lo scambio è stato negoziato con molte difficoltà dall'ONU con il macellaio di Damasco la fame spiega l'idea sono diventato un'arma di guerra in Siria utilizzato in primo luogo dal regime azzarda per
Ridurre senza troppe perdite le sacche di resistenza ribelli situate nelle zone strategiche
Ama Daja gli abitanti sopravvivono facendo bollire le foglie degli alberi o si nutrono della carne degli ultimi cani e gatti randagi
L'arrivo di questi viveri primi d'ottobre però non risolverà la situazione è questa tragedia si svolge ad appena una decina di chilometri dalla frontiera libanese
A meno di un minuto di volo per degli culle esche potrebbero paracadutati dei viveri ha spiegato sul Daily Telegraph devi Blair
Queste operazioni furono effettuate ricorda leader passione durante l'estate del due mila quattordici sui monti Issing Giavarra nel nord dell'Iraq dove si erano rifugiati
Decine di migliaia di ieri vidi che fuggivano dai massacri dell'organizzazione dello Stato islamico
Ma paracadutato e vivere non è oggi all'ordine del giorno per Stati Uniti Francia o Regno Unito i Paesi più impegnati nelle operazioni aeree in Siria
Contro lo Stato islamico
Condotte con l'accordo implicito di Damasco nel frattempo i russi continuano a spingere la loro di agenda
Bombardano un polo Stato islamico ma soprattutto forse della Resistenza Ostilia Bashar al-Assad per tentare di salvare
Il suo regime gli occidentali invece restano fedeli alla loro road map non vogliono braccare regime nel momento in cui sperano
In una ripresa dei negoziati a Ginevra e così avanzano un argomento tecnico per giustificare il mancato intervento a favore delle popolazioni
Civili che muoiono di fame quale argomento sempre lo stesso già utilizzato per rifiuto rifiutare
Delle no-fly zone un che avrebbero potuto impedire bombardamenti del regime sui civili e cioè il temibile sistema di difesa e Rio siriano costruito con l'assistenza russa
La realtà è un'altra però secondo Libération dalla fine della guerra del mille novecentosettantatré queste terribili missili siriani sono stati in grado di abbattere solo un aereo da riconoscimento turco disarmato tre anni fa
Gli israeliani per contro hanno potuto compiere numerose incursioni compresa la distruzione di un sito nucleare nel due mila sette senza subire la minima perdita insomma
Delle brevi incursioni per para colluttare Ziveri vicino alla frontiera sono possibili
Ma
Gli occidentali non hanno ancora
Una strategia per il conflitto siriano dopo la grande marcia indietro di Barack Obama
Sulla sua linea rossa dell'estate due mila e tredici quando malgrado gli impegni rifiutò di bombardare un regime quello di Assad che utilizzava le armi chimiche contro
La sua stessa popolazione così
Diverrà siamo racconta e in parte commenta la tragedia di ma dai dati fu ad Capraia e soprattutto l'inazione
Degli degli occidentali il New York Times invece dedicava ieri almeno nella sua edizione americana un e di
Viale all'Iran non lo scontro con l'Arabia Saudita non il programma nucleare o almeno
Non solo il programma nucleare anche il programma missilistico dell'Iran che sta spingendo l'Amministrazione Obama nuove sanzioni
In quello che però sta diventando anche un rompicapo l'altro pericoloso programma di armamenti dell'Iran il il titolo e andiamo a leggere
Gli Stati Uniti dovrebbero togliere le sanzioni contro l'Iran no gli Stati Uniti dovrebbero imporre nuove sanzioni contro l'Iran in realtà l'Amministrazione Obama secondo il New York Times farebbe bene a fare
Entrambe le cose le sanzioni imposte per fare pressioni sull'Iran per negoziare limiti al suo programma nucleare devono essere
Cancellate come promesso quando venne firmato la scorsa estate l'accordo sul sul nucleare la cosa dovrebbe accadere già la prossima settimana
Anche se il congresso dovesse votare per mantenere con le sanzioni il Presidente Obama metterebbe
Il veto ma al contempo l'Amministrazione Obama sta saggiamente preparando una serie separata di nuove sanzioni in risposta due recenti testi Regnani su missili balistici che violano le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU
I critici dell'Iran e dell'accordo nucleare dicono che il teste mi si dice che ci sono la prova del fallimento dell'accordo sul nucleare
In realtà per il New York Times porre fine alla produzione di missili balistici da parte dell'Iran non è mai stato o un obiettivo dell'accordo sul nucleare
La più grave minaccia è sempre stata al programma nucleare che avrebbe
Portato l'Iran a produrre una bomba a almeno fino a quando l'accordo di Vienna non affermato questo processo
Questo non significa che i test missilistici di ottobre e novembre non debbano essere affrontati non debbano trovare risposta l'Iran sta facendo progressi in termini di gittata
E mobilità dei suoi missili e promette di accelerare la produzione ancor più preoccupante la collaborazione con la Corea del Nord che armi nucleari
E ha fornito fornisce all'Iran a missili e componenti chiave un recente rapporto del Congresso definisce la cooperazione tra Iran e Corea del Nord come significativa e importante
L'Iran inoltre a rigettato più volte le richieste del Consiglio di sicurezza dell'ONU di limitare il suo programma visibili missilistico dicendo che è vitale per la sua difesa
E veniamo alla al alla rompicapo il Presidente Assad quando il presidente iraniano si sta muovendo rapidamente per attuare l'accordo sul nucleare
Con elezioni cruciali in febbraio RU anni ha disperatamente bisogno di quella spinta economica che ci si attende dalla fine delle sanzioni
Sul nucleare amministrazione Obama così deciso di ritardare la presentazione delle sanzioni per i missili balistici
Anche se il ritardo non è stato spiegato questo momento delicato ed assenso aspettare perché l'Iran e sul punto
Di dare attuazione all'accordo sul nucleare inoltre come ha detto un funzionario iraniano a Reuters la scorsa settimana sono in corso negoziati sul possibile rilascio del giornalista del Washington ponte post
Jason Rezai Yann e di altri americani detenuti dall'Iran a complicare ulteriormente le cose cioè il peggioramento del conflitto tra l'Iran a maggioranza sciita e la rabbia saudita chi guida al fronte sunnita detto questo
Per il New York Times giusto prepararsi a nuove sanzioni contro i missili iraniani gran parte dei responsabili di quel programma sono stati colpiti con sanzioni anni fa
Solo undici nuovi individui o entità verrebbero inserite nella lista nera americana
Questo
Non dovrebbe essere tanto oneroso per l'Iran da spingere Teheran a rinnegare i benefici economici che deriverebbero dalla fine delle sanzioni sul nucleare
E dunque questo non dovrebbe spingere diranno a rinnegare l'accordo di Vienna come minaccia di fare l'Ayatollah a lì Khamenei
La conclusione qual è importante necessario mantenere la pressione affinché l'Iran cessi le sue attività inaccettabili così io al Times che difende i ritardi in qualche modo sulle sanzioni per i missili balistici
Dell'Amministrazione Obama e dall'altro spinge per per la rapida fine delle sanzioni sul nucleare anche
Anche in chiave di politica interna
I regali ha visto l'appuntamento elettorale di di febbraio su cui torneremo evidentemente nelle prossime settimane oggi però vogliamo parlare anche di unione europea e di due piccole crisi diciamo nazionale lo nazionalistiche
La prima
La Polonia con misure controversa adottate dal nuovo Governo
Del Partito nazional conservatore legge giustizia di Jaroslaw schiacci Schiele Mondovì dedica il suo editoriale dal titolo
L'indispensabile fermezza di Bruxelles di fronte alla Polonia e scrive il quotidiano francese è una prima
Mercoledì tredici gennaio domani la Commissione europea riunirà al Collegio dei ventotto commissari per discutere del rispetto dello stato di diritto in seno uno degli Stati membri dell'Unione europea
Questa procedura era stata creata nel due mila e quattordici per evitare a Bruxelles di ritrovarsi nell'imbarazzo di un nuovo scandalo Ungheria
Le moto ricorda che la Commissione negli ultimi anni si è ritrovata impotente di fronte alla sfida alla stessa Commissione allo Stato di diritto
Posta dal Primo Ministro populista ungherese Victor Orban questa volta il problema viene dalla Polonia ed è più grave con un ritmo stupefacente e di preferenza di notte
Il nuovo Governo emerso dalle elezioni del venticinque ottobre due mila e quindici con la vittoria del Partito conservatore nazionalista legge e giustizia di abuso arcaici rischi
Assunto una serie di iniziative che vanno contro le fondamenta dello stato di diritto nomina di cinque giudici
La Corte Costituzionale in condizioni controverse nomina di un capo dei servizi segreti implicato in un abuso di potere per il quale era stato condannato salvo essere graziato dal Presidente che è membro di legge e Giustizia
Presa di controllo diretta dei media pubblici da parte del Governo
L'opposizione accusa nuovo potere di voler trasformare il sistema politico da cima a fondo in un Paese in cui le istituzioni democratiche create nel mille novecentottantanove dopo la caduta del comunismo sono ancora molto giovani
La popolarità di legge e Giustizia già in calo scrive le Monde galvanizzato dalla retorica moralizzatrice ideologica dei nuovi dirigenti l'opposizione mobilità regolarmente decine di migliaia di manifestanti nelle grandi città polacche
è caduto anche sabato in particolare a Varsavia dove quindici venti mila persone hanno protestato davanti alla sede della televisione pubblica
Il fatto che la bandiera europea sia brandita come il segno di unità dei manifestanti pro democrazia deve essere
Percepito come un incoraggiamento da Bruxelles si tratta di ricordare Governo al potere a Varsavia
E l'appartenenza all'Unione europea di cui la Polonia a considerevolmente beneficiato dal punto di vista economico dal due mila quattro e quattro implica anche il rispetto di valori comuni preoccupati di non mostrarsi
Pertanto passivi quanto lo sono stati con l'ungherese Viktor Orban anche tra l'altro oggi comparativamente Conca Ceschi
I dirigenti europei hanno giustamente ha risposto in modo rapido il vicepresidente della Commissione fra stime Almanza inviato due lettere molto ufficiali al Governo polacco per chiedere spiegazioni il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz il commissario europeo tedesco vinto raccolti in gara
Hanno espresso preoccupazione a mezzo stampa il Parlamento europeo organizza un dibattito sul caso polacco il diciannove gennaio è anche il Consiglio d'Europa si è occupato della questione
Il Governo polacco scrivere mondo pone le conclusioni a reagito alle critiche chiudendo sì e contrattaccando come dimostra
La convocazione lunedì dell'ambasciatore tedesco Varsavia da parte del Ministro degli esteri del nuovo Governo il Presidente della Commissione Jean-Claude Juncker a ragione a cercare di calmare il gioco precisando che si tratta di avviare
Un dialogo costruttivo ma conclude Le Monde l'Unione europea non può permettersi l'emergere in Europa centrale di un blocco di Paesi che contestano apertamente il funzionamento comune delle democrazie europee
Dietro la cortesia deve esserci da parte della Commissione una fermezza senza falle così
Le monde forse vale la pena ricordare agli ascoltatori di radio radicale che
In fondo all'origine di questa di questa iniziativa ci sono state le battaglie di Marco Pannella e dei radicali
Al Parlamento europeo e non solo per l'affermazione del dello stato di diritto rispetto dello stato di diritto all'epoca problema posto da radicali era al caso Italia
Ma l'inazione nel caso Italia in qualche modo posto le condizioni
Per il caso Ungheria caso Polonia e quelli che verranno vedremo se le cose cambieranno
Con questa discussione domani alla Commissione per chiudere invece la Brezzi tre l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea che rischia di concretizzarsi quest'anno si potrebbe votare innestate
I vostri giornalieri pubblicava un'analisi distinto Simon Exxon in grandi rischi di una brezza SIT dall'Unione europea il il titolo il referendum Bret Annico per decidere se rimanere
Membro dell'Unione europea e la più grande incognita che pesa sull'economia europea
Il voto dovrebbe esserci quest'anno Devil Cameron spera di arrivare a un accordo con gli altri Governi in un vertice a febbraio sulle modifiche nella relazione tra Londra l'Unione europea
Che l'intesa siano necessarie per convincere i britannici a sostenere la permanenza nell'Unione dell'Unione
I grandi parametri dell'accordo sarebbero pronti questo dovrebbe aprire la strada un referendum appena prima ho appena dopo l'estate
Per come stanno le cose bookmakers dicono che le probabilità di un voto per uscire dall'Unione europea sono al trenta sei per cento ci sono ragioni per ritenere che alla fine britannici potranno per
Rimanere in particolare se Cameran farà campagne in questa direzione
Ma secondo Simon Nixon la possibilità di una Breguet sì non può essere esclusa come un rischio minore ed investitori farebbero bene a prepararsi per
Le eventuali conseguenze
Il più grande impatto certo sarebbe nello stesso Regno unito il primo rischio è instabilità la politica Camerano ha detto che rimarrà Primo Ministro ma
Difficilmente potrebbe reggere a lungo in caso di sconfitta nel referendum cioè in caso di baby-sitter
Non ultimo non ultimo perché chi ha fatto campagna per la prego SIT difficilmente affiderà Camerun il compito di negoziare il difficile accordo di divorzio dall'Unione europea
C'è un secondo canale di stabilità riguarda Regno Unito un voto a favore della Brad Pitt solleverebbe dubbi sulla sostenibilità di lungo periodo dell'unione politica tra Inghilterra Scozia e Galles Irlanda del nord con la Scozia che
Potrebbe
Chiederebbe di votare di nuovo per l'indipendenza una terza aria di preoccupazione per gli investitori sono le relazioni future tra Regno unito l'Unione
Europea accordi di libero scambio simili a quelli di cui oggi beneficiano la non regge la Svizzera sono fuori discussione Camerano stesso li ha esclusi perché
Il Regno Unito dovrebbe accettare le regole europee compreso sulla libera circolazione dei lavoratori senza avere
Diritto di parola insomma le l'impatto combinato di queste incertezze sarebbe destinato danneggiare Investimenti
Fiducia crescita alla fine sterlina nel Regno Unito ma le conseguenze economiche di una brevissima si farebbero sentire ben oltre
Il Regno Unito sarebbe colpite innanzitutto l'Irlanda ma non solo una baby-sitter manderebbe in crisi il più ampio progetto europeo perché assorbirebbe le energie necessarie a completare l'Unione economica e monetaria
Compresa l'Unione bancarie nuovi meccanismi per aiutare gli Stati membri a rispondere agli sciocchi economici
Verbier posta la questione di altri Paesi che potrebbero uscire
Tutto questo renderebbe il continente più vulnerabile sciocche economici eliminerebbe la fiducia delle imprese proprio nel momento in cui la zona euro ha bisogno di investimenti per ampliare la sua ripresa ciclica
Nixon conclude con un avvertimento una ripresa della crisi dell'euro indotta da una breve visita avrebbe conseguenze globali e anche questo
Anche questo è una incognita impossibile da prevede così sanno Nixon su Wall Street Journal non ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0