La guerra in Bosnia-Erzegovina e il ruolo della Cee e del Governo italiano per una possibile pace

Sette Boffa il presidente del Centro Studi per le politiche internazionali già senatore del Partito Democratico della Sinistra e membro della commissione esteri di Palazzo Madama senatore Boffa lei in quest'ultima veste ha dovuto più volte occuparsi dei tragici fatti dell'ex Jugoslavia prima degli accadimenti in Slovenia poi quelli più tragici in acrobazia e dura i massacri
Soprattutto di musulmani in Bosnia Erzegovina vorrei chiederle ancora una volta che cosa l'Europa a può fare qua le il ruolo che l'Italia può giocare per non rimanere così attonita ed immobile dinanzi a quello che accade qualche elettori
Come ho già detto talvolta e che di fronte a quanto sta accadendo Sarajevo di fronte ai morti istruzioni che si accumulano tenzone tra l'altro di un Paese io conosco e che amo moltissimo solo città
Che mi ero accorto abile a i che la reazione di fronte a questo non può essere
Perché dopo che precede la politica il
A dolore umano di fronte alla tragedia
Lo sconvolgimento dell'animo quello che
I in questi momenti noi credevamo che
Conflitti nel cuore fossero qualcosa ormai lontano da noi abituati avete
E io piccoli poi
Gli altri conti nei
Credevamo arretrano mentre ci accorgiamo poi tutto questo può invece succedere che alle porte di casa nostra questa è la prima considerazione
Che io voglia fare seconda considerazione purtroppo è che un rettore ceti annunciata perché da quando è cominciata la descrive il
Per delle pecche io posso dare è cominciato il responsabilità più probabile di tutte le pratiche in in in causa da quando è cominciata e questo è un paese etnicamente così compreso l'operaio costante rischiano come rischiava purtroppo in modo molto pressante di abitare è una guerra civile tenetene conto Rapposelli economica sola specie di compensato della ricordate il perché e e nei mescolano patito direi ogni etto e si può capire come la la tragedia raggiunga poi imposte lì sul punto il più più aspre più governi io nel ritengo che da sola cosa
Si possa fare da parte dell'Europa esercita una pressione molto forte raggiungono soprattutto hanno sollevato soltanto politica ma anche economica procreare quello che
Rispetto al progetto sotto i nostri occhi ecco Boffa
L'Europa dovrebbe anche proporre la soluzione e quel rispetto usate
Varie
R. purtroppo invece stava buttando colla dell'hip delle tue TAR
Sì o dal piano di spartizione della Bosnia provati
E questo è forse il rischio maggiore quindi lei ebbe
Vede su di un piano pressoché analogo le responsabilità croate e quelle serbe a guardi quando succedono tragedie di questo genere la risposta e la ricerca delle responsabili
Precise da parte o dell'altra è un esercizio è un esercizio sterile io considero molto negativa la politica
Perché oggi che hanno contribuito tra travestono accelerare tutta la tragedia europea ma soprattutto con l'attrice avvento nei confronti degli albanesi del Kosovo che lo sapete verso nord grandissime a mio parere ci sono però delle responsabilità anche da altre aperti
Che no Soro fosse di molto inferiori fai petto questo è un esercizio sterile che fosse meglio lasciare agli storici di domani in questo momento ciò che conta intervenire il volto affermare il massacro io mi auguro che questo sia ancora possibile
Dirò di più per me indispensabile perché non c'è altra via soluzioni ecco un'ultima cosa Boffa
Vi è la richiesta forte praticamente unanime di espelle la a ex Jugoslavia dalla CSC la Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa e poi vi è anche la richiesta di non riconoscere come Jugoslavia questa entità formata tra Serbia e Montenegro ecco qual è il sorriso io che
Espelle venti questo caso fossero sarebbe la soluzione è la soluzione migliore l'isolamento di un Paese
E inasprisce sempre il suo comportamento piuttosto che me rendendolo più c'è scritto più e e più propenso arenata la trattativa
Isolamento va non porta a nulla di buono apparire quello che per quanto riguarda la seconda parte del non riconoscimento per su questo ci sono dei criteri molto precisi nostra perché stati stabiliti per esempio della comunità europea e la metà di questi criteri oggi
Siano rispettati da nuova formazione statale
Serbo montenegrina che si è creata in in uno Stato e quindi io credo che sia bene effettivamente attendere col riconoscimento devo purtroppo il modo come ci si è comportati in passato
Che non costituisca esce urla Rachel molto favorevole anche quando le commissioni incaricate dalla stessa Comunità europea avevano consigliato di aspettare
E invece la comunità e poi affrettata riconoscere questo è a mia opinione bene Bofa io la ringrazio molto in
Maginot che anche il suo centro magari promuoverà una riflessione più attenta e immediata su i gravi fatti dell'ex Jugoslavia che tra l'altro vedono anche singolarmente silenziosi un po'tutti i movimenti pacifisti che in altre occasioni abbiamo visto bene Intini è molto presenti
Guardi da ottocento fatto per ben due volte
Dei convegni
Di riflessione su quanto sta accadendo il io Rosaria età anche prospettato deve proposta eruttivo come è stato fatto a metà febbraio e del resto anche con la partecipazione di rappresentanti il nostro ministero degli Esteri
Troppi da sola ottocento diceva un centro di Trieste detto questo eventualmente possiamo e vogliamo cercare di su e giù soluzioni ma
Quali quello che contrappone politica di fare oggi certo Bofa io la ringrazio molto per questa sua disponibilità le auguro un buon lavoro grazie si vedeva a risentirla buongiorno
Quest'