Sono stati discussi i seguenti argomenti: Armi, Cina, Corea Del Nord, Crisi, Economia, Esteri, Finanza, Immigrazione, Nucleare, Rassegna Stampa, Rifugiati, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Quel giorno gli scrutatori di Radio Radicale mercoledì tredici gennaio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due o meglio tre i temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo
Dalla crisi dei rifugiati dei migranti che da mesi ormai al centro dell'attenzione in Europa dopo quanto accaduto a Colonia nella notte di Capodanno questa
Crisi ha preso un'altra dimensione anche in incombenti della della stampa internazionale vedremo per esempio
Nociva su prima figlia o adottare una posizione molto conservatrice per usare un ottimismo parla di gigantesco fallimento europeo sui migranti anche se in realtà
Il fallimento è quello degli Stati membri dell'Unione Europea nell'integrare i nuovi arrivati
Leggevo soprattutto un commento di titolo Racman dal Financial Times di ieri le migrazioni di massa in Europa sono inarrestabili a spingere
I migranti in futuro saranno le pressioni demografiche in Asia del Medioriente nel diciottesimo e diciannovesimo secolo europei avevano popolato il mondo ed ora e il mondo a popolare l'Europa un
Continente che invecchia sottolineando di Dion Racman di fronte a questa nuova realtà
Parleremo coi di Cina due aspetti innanzitutto l'economia alla crisi dei mercati cinesi che prosegue
Leggeremo un editoriale abbastanza ottimista del vuol stringere al
Almeno dal punto di vista politico Shipping il riformatore sul lato dell'offerta al titolo del commento
Di riga poi
Parleremo di questioni internazionali legati alla Cina in particolare Corea del Nord il teste nucleare della scorsa settimana le Mondin un'analisi oggi racconta l'impotenza della Cina di fronte al regime
Nord coreano ma evidenzia anche che Pechino non intende cambiare politica nei confronti del suo difficile vicino
Come già ho però dall'Unione europea della crisi dei rifugiati a in qualche modo esemplificare i toni che cambiano di fronte a questa crisi dopo le violenze di Colonia di Capodanno
è le Figaro
Con un commento di Nocera uno il columnist degli opinionisti del quotidiano conservatore francese dal titolo il gigantesco fallimento europeo sui migranti e scrive
Le lo citiamo gli incidenti della notte di Capodanno a Colonia hanno agito come potente rivelatore di un problema sociale molto serio innanzitutto sui tedeschi ma anche su tutti
I cittadini dell'Unione europea un problema sociale che finora era stato sottovalutato dai Governi e dai grandi media e cioè l'incapacità delle Società europea ben integrare al loro interno
Le popolazioni immigrate venute dai Paesi mussulmani ricordiamo infatti scrive diceva
Centinaia di aggressioni sessuali commesse contro giovani tedeschi attorno alla stazione alla cattedrale di Colonia da parte di bande di giovani di origine ma di più magrebina un mediorientale
Più di cinquecento denuncia presentata alla polizia trentadue sospetti arrestati tra cui ventidue richiedenti asilo
I quattro settembre due mila e quindi ci ricordano i figli o le opinioni pubbliche europee erano rimaste impressionante dalla diffusione della tragica foto di Island curdi un bambino siriano
Ritrovato morto annegato su una spiaggia in Turchia il cinque settembre due mila e quindici Angela Merkel aveva reagito affermando che non c'era limite legale al numero di richiedenti asilo che la Germania avrebbe potuto accogliere
E che in paese avrebbe potuto accettare facilmente ottocento mila rifugiati nel corso dell'anno pronunciata dalla padrone dell'economia più potente d'Europa dotata di un regime di aiuti sociali molto generoso
Quella frase aveva creato un effetto calamità formidabile un'ondata di migranti che fino a quel momento risiedeva in Turchia si è precipitata verso la Germania
L'Europa del nord attraversando a piedi o in treno le campagne balcaniche verso nel dorato tedesco nel due mila e quindici
Più di un milione di richiedenti asilo sono entrati in Germania contro circa duecento mila nel due mila quattordici
Come si è potuto vedere le foto più del settanta per cento dei richiedenti asilo sono giovani uomini celibi la schiacciante maggioranza di loro proviene da Società musulmane
Conservatrici in cui una
Giovane donna non esce da sola la notte il dramma di Colonia è risultato secondo
Prego gira di un cocktail di frustrazione sessuale disprezzo culturale per la libertà delle donne occidentali un cocktail
Chi si ritrova anche numerosi mussulmani immigrati di seconda o terza generazione con l'opportunismo che il suo marchio
Di fabbrica oggi Angela Merkel cerca di fare marcia indietro ha proposto al Bundestag indurire il la legislazione applicabile ai richiedenti asilo
Ma non è detto che riuscirà a integrare in Germania le centinaia di migliaia di giovani musulmani
Già presenti sul suo territorio le difficoltà sono evidenziate dalla persistenza del problema dei cosiddetti crimini d'onore
Per Petrachi in seno alla comunità turca che e installati in Germania da decenni quanto I Paesi vicini
Belgio Olanda Danimarca Svezia Francia e Svizzera l'integrazione dei giovani uomini mussulmani nelle loro società non è stata di maggior successo al di là di questo secondo non generali incidenti di Cologna sono
Il rivelatore di un gigantesco fallimento dell'Unione europea negli anni cinquanta sessanta settanta ottanta la costruzione europea venne venduta i cittadini dell'Europa come la garanzia di un supplemento di prosperità e sicurezza
I risultati sono indubbi per quel periodo ma dagli anni Ottanta malgrado la creazione dello spazio Schengen
Le istituzioni di Bruxelles essi sono dimostrati incapaci di forgiare un diritto all'asilo europeo e di edificare un corpo di controllo efficace delle frontiere comuni
L'autunno due mila e quindici la Commissione avrebbe anche dovuto dire la verità e avvertire gli Stati membri che era azzardato accettare l'arrivo massiccio di immigrati di origine musulmana insomma
Nel corso degli ultimi trent'anni l'Unione europea si è dimostrato incapace di fornire quel supplemento di sicurezza
Che aveva promesso ai suoi cittadini così
E non generale esprimo un punto di vista molto diffuso in questi giorni sui su alcuni giornali internazionali in particolare quelli più
Conservatori che a volte flirta non occorre posizioni reazionari
Anche perché il gigantesco fallimento e alla fine in realtà lo lo scrive
Anche l'opinionista di mia figlia o riguarda l'integrazione a livello nazionale l'integrazione degli immigrati
E la questione posta con un po'più di intelligenza e di realismo da video Racman sulla farà sciolta INPS ieri in un commento dal titolo le migrazioni di massa in Europa sono inarrestabili
E scriverà Ackermann nel diciottesimo e diciannovesimo secolo europei avevano popolato il mondo ed ora il mondo popolare l'Europa dietro il furore provocato dall'impatto di più di un milioni di rifugiati arrivati in Germania
Nel due mila e quindici ci sono i grandi trend demografici l'attuale crisi migratori in Europa e provocata dalle guerre Medioriente ma sono all'opera anche
Forse più ampie che faranno sì che l'immigrazione in Europa resterà una questione
Centrale controversa anche dopo che la guerra in Siria sarà finita l'Europa spiegherà non è un continente ricco e che invecchia la cui popolazione in stagnazione per contro
Le popolazioni dell'Africa del Medioriente dell'ASI e del sud sono giovani più povere crescono rapidamente all'apice delle rimpatriare le nelle mille novecento i Paesi europei rappresentavano circa il venticinque per cento della popolazione mondiale oggi cinquecento milioni di euro per rappresentano circa il sette per cento in Africa ci sono un miliardo di persone
Che secondo le stime ONU potrebbero arrivare a due virgola cinque miliardi entro il due mila e cinquanta la popolazione dell'Egitto è raddoppiata dal mille novecentosettantacinque ad oggi
Quella delle Nigeria era cinquanta milioni nel mille novecentosessanta centottanta milioni oggi e più di quattrocento milioni previsti nel due mila e cinquanta le migrazioni di africani arabi asiatici in Europa rappresentano una svolta a centottanta gradi di un trend storico
Nell'era coloniale
L'Europa ha provocato una praticava una sorta di imperialismo demografico con gli europei bianchi che immigrata non i quattro angoli del globo nel Nord America in Australia le popolazioni indigene venivano sottomesse spesso uccise
E interi continenti vennero trasformati in periferia dell'Europa i Paesi europei crearono coloni in tutto il mondo riempiendo le ditte immigrati europei mentre diversi milioni di persone venivano costrette a emigrare dall'Africa verso il nuovo mondo come schiavi quando gli europei popolavano al mondo spesso
Lo facevano attraverso una catena dell'immigrazione un membro dalla famiglia partiva si installava in un nuovo Paese come l'Argentina o gli Stati Uniti inviava notizie e soldi a casa e poi altri membri dell'affare della famiglia
Seguivano lo stesso percorso
Ora la catena va nella direzione opposta spiega Racman dalla Siria la Germania dal Marocco all'Olanda dal Pakistan al Regno Unito ma di questi tempi la catena non è più fatta di lettere soldi seguiti da un lungo viaggio via mare
Nell'era di Facebook degli smartphone l'Europa sembra vicina anche se si è a Karachi o Lagos Paesi come il Regno Unito la Francia l'Olanda sono diventati molto più multi razziali
Governi che promettono di limitare l'immigrazione come sta facendo attualmente quello britannico allo scoperto che è molto difficile mantenere questa promessa
La posizione dell'Unione europea rispetto a questo fenomeno è che se i rifugiati possono chiedere asilo in Europa i migranti economici legali devono tornare a casa ma questa politica secondo Racman difficilmente fermerà i flussi e per diverse ragioni
Primo il numero di Paesi che afflitto da guerre o fallimenti
Statuali sta aumentando un esempio sono i crescenti timori per l'instabilità dell'Algeria secondo gran parte di quelli che vengono classificati come migranti economici in realtà non possono essere espulsi
Dall'Europa perché non ci sono accordi con i Paesi d'origine o di transito in Germania solo il trenta per cento dei migranti a cui viene rifiutata
Rifiutato l'asilo lasciano il paese volontariamente o vengono rimpatriati perso il diritto ai ricongiungimenti familiari perché ha l'asilo fa sì che
I flussi proseguiranno e così l'Europa di ed destinata a rimanere
Una destinazione attraente raggiungibile per la gente si povera ma ambiziosa di tutto il resto del mondo e vediamo dunque alle reazioni una
Possibile reazione per l'Europa secondo Racman è di accettare questa immigrazione dal resto del mondo come inevitabile e dunque di accogliere i migranti con entusiasmo
L'economia altamente indebitate d'Europa hanno bisogno del resto di un'iniezione di gioventù e dinamismo solo gli immigrati del resto del mondo possono pagare per le spese legate all'invecchiamento della popolazione europea
Ma anche gli europei che difendono le ragioni economiche dell'immigrazione
Dicono che i nuovi arrivati devono accettare i valori europei e questo potrebbe essere irrealistico in gran parte perché
Molti di questi valori sono relativamente recenti
Raccomando cita per esempio nel femminismo o l'attitudine nei confronti dei diritti degli omosessuali
Che si sono fermati solo negli ultimi decenni in Europa molti immigrati dal Medioriente dall'Africa portano con sé attitudini più conservatrice sussiste
E non basterà o nuora o qualche ora di leggi ore di educazione civica per cambiare queste attitudini
Gli europei secondo Racman sono profondamente confusi su come rispondere a queste nuove sfide nell'era dell'imperialismo giustificavano la colonizzazione di terre straniere con la convinzione di portare i benefici della civilizzazione a parti arretrate del resto del mondo ma l'Europa post imperiale posto lo cauto è molto più timorosa nell'affermare la superiorità della sua cultura ha sostituito il credo nella missione
Civilizzatrice con l'enfasi sui valori universali diritti individuali trattati internazionali
La grande questione nei prossimi decenni
è se la fede europea in questi valori universali
Resisterà all'impatto delle migrazioni di massa la battaglia tra i inattivi IST come si dice in inglese la traduzione in
Italiano ancora non c'è e sono quelli che
Sostengono la necessità di proteggere le popolazioni locali a danno degli immigrati discriminando i migranti
La battaglia tra inattivi i liberali sta già disegnando un nuovo panorama politico Racman si dice convinto che nel lungo periodo
I nati viste perderanno questa battaglia non ultimo perché le loro posizioni
Sono irrealistiche anche se sono popolari per dei Paesi isole circondati dall'Oceano Pacifico come solo il Giappone o l'Australia è possibile
Mantenere stretti controlli sull'immigrazione ma è totalmente impossibile
Per un'Europa che parte di un vasto territorio euro asiatico ed è separato dall'Africa solo da quel piccolo mare che il
Mediterraneo così di devono raccomanda rappresenta in modo più realistico quanto meno
La la sfida
Numerica ma anche culturale a cui si trova confrontata oggi l'unione europea centrando il punto nei prossimi decenni la Fed europea nei valori universali resisterà l'impatto delle migrazioni di massa
Cambiamo argomento vogliamo occuparci oggi anche di Cina la situazione economica della seconda potenza mondiale non è pone positiva mostrano caduta della Borsa
Movimenti dello yuan il Wall Street Journal però in un editoriale che vale la pena citare
Non vedeva le cose in modo così negativo non si è fatto prendere dal panico chiedendo stimoli
Che scali comunitari per per cercare di in qualche modo
Fermare questa caduta dei mercati cinesi
CGIE quindi riformatore sul lato dell'offerta il titolo dell'editoriale del giornale di ieri che scrive la risposta errati che alla caduta dello vi anni delle Borse ha mostrato il causa politico che sta prevalendo a Pechino ma
Dietro le quinte è in corso un più importante dibattito su come rilanciare la crescita cinese che secondo alcuni nel analisti sotto il cinque per cento e ci sono alcune buone notizie
Il Presidente ci camping sembra adottare le riforme strutturali sul lato dell'offerta diciamo quelle liberali
Come suo nuovo slogan il Journal spiega cosa sono le riforme sul lato dell'offerta in sostanza al programma di Ronald Reagan per rilanciare l'economia americana negli anni ottanta
Che comprendeva deregulation tagli di tasse e limiti alla spesa pubblica eccetera la versione cinese diversa perché i mali di cui soffre la Cina oggi sono diversi da quelli di cui soffriva gli Stati Uniti negli anni settanta
I consumatori cinesi vogliono più servizi come scuole sanità ai prodotti di alta qualità ma devono pagare un prezzo alto e comprare servizio prodotti all'estero perché le imprese cinesi non sono in grado di fornirvi
Per contro per prodotti come l'acciaio cemento l'alluminio la Cina soffre di sovracapacità produttiva questo è è risultato classico di un intervento dello Stato il giornale ricorda che Pechino nel due mila otto aveva speso
Cinquecentottantasei miliardi di dollari
Il stimoli in gran parte finanziando per nuove industrie capacità produttive ma anche alimentando
La bolla immobiliare dal due mila undici al due mila quattordici la Cina così prodotto sei virgola sei miliardi di tonnellate di cemento
Contro i quattro virgola cinque miliardi di tonnellate di cemento usati dagli Stati Uniti in tutto il ventesimo secolo
L'esempio forse e molto azzeccato ci impegna i suoi consiglieri sono consapevoli che altri stimoli inutili potrebbero portare a una crisi bancaria e sono determinati ad affrontare
La questione della sovra capacità industriale della Cina come chiudendo
Ben prese in particolare quelle di stato improduttive
Il problema e che le imprese statali sono influenti dentro il partito comunista
Prende lunedì mira potrebbe essere azzardato del resto sta creando alcune reazioni interne allo stesso partito quali sono le conclusioni del giornale
Come Deng Xiaoping nel mille novecentosettantanove CGIE tenga sembra avere avviato un importante cambio di rotta
Ma le riforme sul lato dell'offerta richiedono passi coraggiosi per ridurre le dimensioni dello Stato e abbassare le tasse per le piccole e medie imprese in altre parole
Sono le forze del mercato e non una politica industriale pianificata a dover separare perché scegliere tra innovatori e zombie le parole di CG impegno sulle riforme sul lato dell'offerta sono incoraggianti ma il principale ostacolo è l'ossessione del partito per il controllo dell'economia dall'alto verso il basso così il Wall Street Journal racconta in parte l'aggiustamento economico che si sta
Vivendo in Cina con con qualche
Importante scossone
Economico finanziario e come scrive il giornale anche politico un accenno infine la Corea del Nord e alla Cina con le Monde
Vi segnaliamo un'analisi di Hapoel chi butta l'impotenza della Cina di fronte alla Corea del Nord qual è il problema dopo l'ultimo test nucleare Pechino conferma che
Vuole tendere la mano inoltre coreani in particolare incentivando il commercio ma tutto questo non sta dando
Risultati ci fermiamo per oggi per dare il carretto una buona giornata
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