Intervista al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, sul dossier sulle carceri elaborato dall'avvocato Debora Cianfanelli sullo stato della giustizia in Italia per il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa

Ministro Orlando il dossier Cianfanelli radicali a un appunto di caduta importante sicuramente i processi sono molti nel civile
Le Scrimieri magistrati sono ingolfati di carte
E per quanto riguarda la giustizia penale sicuramente c'è stato un effettivo
Smaltimento o comunque una diminuzione del numero di persone in carcere seppure con l'interrogazione presentata oggi dare Rini
La richiesta è come mai poi i numeri complessivi di coloro che sono la messa alla prova quanti sono dove sono cosa fanno però torniamo sul civile Marco Pannella intraprende un'iniziativa
Di sciopero della fame su questo per chiederle proprio
Diciamo delle iniziative forti lei ha risposto dalle colonne della vita
Non credo che più
Che iniziative forti dobbiamo trovare delle iniziative efficaci e
Questo mi pare stia avvenendo perché
I numeri sono dalla nostra parte né in questa affermazione vorrei ricordare che
Il contenzioso complessivo nel civile del nostro Paese ha sfiorato anzi ha superato i sei milioni
Attualmente quest'anno prevediamo che si chiuda con quattro milioni e mezzo di cause trattate c'è un milione e mezzo in meno di cause
Dovute a una serie di fattori anche che in non non dipendenti da da scelte politiche
Come la crisi economica da un lato però anche a interventi legislativi che ci sono stati abbiamo previsto un intervento che
Classiche le spese di giustizia ricadono sul soccombente
Quindi un disincentivo alle cosiddette lite temeraria abbiamo previsto che gli interessi siano gli interessi di mercato e non gli interessi legali un disincentivo a utilizzare il processo civile come strumento di dilazione dei pagamenti
E poi abbiamo iniziato a far crescere i numeri in questo senso sono meno eclatanti ma positivi a far crescere una
Attività stragiudiziale che preveda un ruolo degli avvocati non come soggetti
Di tutela e di guida del conflitto ma come risolutori del conflitto e come soggetti della ricomposizione dei degli interessi
In questo senso
Ho recentemente firmato un decreto che prevede una serie di incentivi appunto perché segue la strada negoziazione assistita e la strada degli arbitrati
Il tutto ci fa dire
Che il sistema è ancora un sistema gravato da un fortissimo arretrato e ancora da tempi non
Accettabili ma che CD incominciano ad essere dei progressi vorrei ricordare
Che la classifica doing business che
Valuta
Le performances destro diversi sistemi giudiziari o meglio in una parte della sua analisi valuta una parte delle sue
Fa salire l'Italia dall'anno scorso di tredici posizioni
Rispetto alla classifica mondiale lo fa riconoscendo l'importanza dell'introduzione del processo civile telematico
Ma lo fa anche riconoscendo un'inversione di tendenza rispetto ai tempi del processo il Tribunale di Roma del tribunale monitorato per questa classifica e che tra l'altro è uno dei tribunali
Con più difficoltà soprattutto dal punto di vista logistico
Al visto una diminuzione dei tempi del processo dall'anno scorso a quest'anno di tre mesi in media il che naturalmente non si fa dire che abbiamo risolto i problemi perché
Se anziché
Almeno totale di un processo se anziché sette anni e tre mesi sono solo se sette anni non è che abbiamo
è tantissimo lo stesso però è certo che per arrivare a tempi
Più civili siccome non è che siamo arrivati improvvisamente a sette anni siamo al Litta Darimatea sette anni aumentando di anno in anno di Nesi ecco c'è un'inversione di tendenza che
Va bene fa bene sperare poi adesso alla Camera io mi auguro che la Stella
Commissione giustizia la licenza al più presto c'è una riforma organica del processo civile che prevede tra l'altro una forte specializzazione di alcune sezioni nella direzione della famiglia e dell'impresa e prevede
La a riorganizzazione complessiva del processo
Mi auguro che questa e questa riforma sia votata rapidamente dal Parlamento intanto però va detto e questa è una cosa su cui
Ci siamo spesi anche in una
Attività di comunicazione all'estero che chi viene investire in Italia
Ah come foro competente il
Tribunale dell'impresa e i tribunali delle imprese italiani che funzionano ormai da qualche anno definiscono
Lo oltre l'ottanta per cento del contenzioso in meno di un anno
Quindi significati
Sostanzialmente
Non ci dobbiamo accontentare di questo e non possiamo rassegnarci a questo fatto ma che chi viene a investire in Italia
Ha una corsia privilegiata che gli consente di avere giustizia in tempi
In tempi assolutamente celere
Questo mette infatti ed ancora di più in qualche modo la
Tempistica dei DDT che
A cui sono soggetti tutti gli altri cittadini però è anche un elemento per affrontare un tema che
Costituiva il maggiore le mento di caduta uno dei maggiori elementi di caduta
Dell'interesse degli investitori internazionali che è quella della paura di imbattersi in una giustizia che
Io avevo
Dei costi per l'erario che sono comunque
Ancora molto alti
Parliamo dei la legge Pinto sedi
Di considerare sono ancora molto alti e questo io credo che davvero io
Ho fatto un giro nel corso delle settimane scorse debbono completare nelle prossime di tutti i peggiori tribunali d'Italia in termini di performances ed i tempi del processo e di arretrato ci di arretrato civile
E ho detto una cosa insomma che la mia
Pare
Molto
Grave
è veramente frustrante che il nostro Paese continui a pagare
Centinaia e centinaia di milioni di euro per la legge Pinto e poi non abbia
Le risorse per investire
Per investire sul fronte
Della innovazione
Ma qui c'è anche un problema di direzione degli uffici perché
Non da tutte le parti si sono previsti nei piani di aggressione dell'arretrato
Per fare statistica si preferisce
Gestire più rapidamente le cause più recenti e lasciare né un point tollerare quelle più
Risalenti nel tempo e questo dato a mio avviso è un dato che può essere affrontato anche con
Un diverso approccio da parte dei presidenti dei tribunali per questo abbiamo fatto questo giro anche per segnalare questa
Questa esigenza
Sulla depenalizzazione del reato di immigrazione
Io su questo ho già espresso la mia valutazione io non non è fare una vice una
Discussione di carattere ideologico ve l'abbiamo due procedure una amministrativa che va fatta funzionare meglio che curare rimpatri e una penale che non sta funzionando per niente
Io mi concentrerei molto su come far funzionare meglio quella del rimpatrio
Più rapidamente su come
Assicurare dei tempi più rapidi anche alle procedure
Per il riconoscimento dello status di rifugiato perché non farlo significa continuare a mantenere dei campi ingolfati di persone che sono in attesa di questa pronuncia
E supererei questo questa figura di reato perché
Intralcia spesso il percorso amministrativo
Perché non arriva a nessun tipo di
Effettiva
Sanzione
Visto
Atteso che la sanzione dovrebbe essere pagata da una persona che in procinto di essere rimpatriata
E solitamente chiedere cinque o dieci mila euro a uno che deve tornare che
Deve tornare nel proprio Paese mi sembra abbastanza complicato
Dopodiché io non
Non è io credo diciamo il cuore del
Del provvedimento che avevamo portato avanti e si può tranquillamente affrontare a sicuro delle depenalizzazione si può affrontare tranquillamente anche in sede di una revisione a maggior ragione sulla base di queste considerazioni si può affrontare anche
In un contesto nel quale si affronta complessivamente il tema delle
Procedure di rimpatrio e anche il tema appunto delle procedure di ritorno Pepe il riconoscimento dello status di
Di rifugiati io credo che si debba
Un po'diciamo sedevano un po'ridurre i presupposti per la possibilità del ricorso e circoscrivere meglio
Le condizioni per fare ricorso in Cassazione credo insomma che ci siano una serie di spot strumenti che possono consentire di vendere più rapido questo passaggio che è fondamentale
Grazie