59 minuti su... "Un New Normal per Cina e mercati emergenti? Quali i rischi per il 2016"

Era benvenuti volantino
è già iniziata ormai da qualche giorno abbiamo con noi questa sera il dottor Rados annotazioni
E forse qualcuno di voi la chiama sentito nei nostri incontri appunto sui cinquanta minuti con saccente
Alessandra Tazzoli è attualmente al responsabile degli studi economici di saccente
Ente in precedenza ha lavorato presso il Centro studi di Confindustria
E ha collaborato con diverse università italiane appunto nell'ambito di programmi di master per lezioni su tematiche di economia internazionale economia italiana siamo un po'distanti
Eccetera
Sì sì cioè l'espansione parte microfono
No no
Nostra idea ecco bene
Buonasera a tutti grazie per la partecipazione senza ovviamente troppi formalismi mi collego a quanto appena detto dalla dottoressa grave emersi
Sia iniziato da qualche giorno il due mila sedici direi che è iniziato molto velocemente da tutti i punti di vista insomma
Anche dal punto di vista direi di tutte quelle variabili o tutte quelle tematiche che riguardano poi il rischio Paese che è l'oggetto dei nostri studi ma che è anche un po'l'oggetto ovviamente di oggi seppure con un focus molto particolare
Per abbiamo pensato questo seminario di oggi uno in concomitanza dell'uscita della nostra mappa dei rischi credo sia stata distribuita ognuno ma per sicurezza l'abbiamo pesa anche lì
E in concomitanza anche all'uscita di una nostra analisi abbastanza approfondita di commento a questa mappa perché la mappa è carina è colorata da ovviamente delle idee non dà ovviamente un'analisi
Questa pubblicazione che fa parte della nostra linea Focus on ancora non è uscita è pronta sta per uscire a giorni quindi sarà disponibile sul nostro sito però intanto ve la racconterò io questa nostra analisi
L'abbiamo fatta noi per prima di cominciare due parole sulla mappa rischi SACE credo siano doverose per dire che cos'è cosa non è
Quali vantaggi può offrire nella lettura di alcuni fenomeni del quadro di rischi che cosa non può offrire come tutte le cose ovviamente ha dei limiti
Per allora innanzitutto quando qui parliamo di rischi l'idea è quella del rischio Paese ma per essere più precisi parliamo del rischio del credito ossia il rischio che
Un'impresa italiana uno peer attore italiano per meglio parlare sia esso un esportatore un costruttore un investitore un po'meno perché in quel caso i rischi sono di natura politici
I rischi che in campi in un mancato pagamento andando in un Paese estero ed in particolare confrontandosi con tre tipi di controparte a seconda di quella che è la sua controparte il Paese avessero i rischi possono essere molto diverso
La controparte è sovrana il caso non so di un grande appalto di una commessa in un settore strategico in un Paese in cui il Ministero delle Finanze del Paese in cui si va è il vostro interlocutore che è chiaro quello in genere salvo poche in rare eccezioni è il migliore dei rischi ovviamente che si può venire
Però non è detto anzi spesso ovviamente non si hanno queste controparti sempre più nel corso del tempo dagli anni Settanta Ottanta in poi ovviamente il settore privato diventato sempre più
Sostanzialmente controparte nelle relazioni di scambio e allora quindi rischi anche di mancato incasso con controparti bancarie pensate ad esempio alle lettere di credito ovviamente con cui magari le vostre imprese vengono pagati per fare un esempio
Oppure controparti Corporet quando sostanzialmente vi assumete direttamente sui vostri libri sui vostri bilanci il rischio che un Corporet straniero sia questo nulla large corporate quindi una grande impresa strutturato in un certo modo ma piccola media impresa non di farli
Benissimo noi calcoliamo per ogni Paese dei punteggi di rischio Paese separatamente per questi tre rischi
Li riportiamo sul nostro sito una nostra idea è che un'analisi sempre ovviamente separata e non troppo sintetica sia la cosa migliore
Per forza di cose a livello grafico poi una sintesi tocca farla quindi quando qui vediamo per un Paese un certo livello di rischio vuol dire che questa è una media dei rischi del credito per controparti sovrane bancarie e corporativi quel Paese
Ovviamente è chiaro è un modo ovviamente di semplificare ma questo modo di semplificare a volte può avere dei limiti
In passato tendevano ad avere una visione più ampia del rischio Paese in cui questi rischi del credito associava molti rischi politici di cui parleremo dopo è temi qui non ci sono con una nuova metodologia che abbiamo studiato e applicato nel due mila e undici li abbiamo esclusi
Per un semplice motivo per un motivo molto pratico concreto
Di nuovo dentro le medie si nascondono cose
Che che a volte diciamo è escono un po'dal controllo che l'idea ci è venuta proprio nello stesso due mila e undici dal vedere una mappa simile a questa colorata diversamente sui rischi politici fatta da un importante assicuratore internazionale
Per rispetto non eri con il nome
In cui sostanzialmente due mesi prima che scoppiasse la guerra civile in Libia ne avevamo dei rischi politici Quini denominati con un colore a cui associato un punteggio e così via con un colore uguale a quello dell'Italia
Avevamo i rischi della Mauritania simili a quelli del Regno Unito di rischi purtroppo quando si lavora su è chiaro lì ovviamente era estremo il caso
Quindi perlomeno finora non è mai successo in maniera così eclatante però ci sono stati dei casi anche quando si fanno queste medie di
Variabili molto eterogenei tra loro tra Paesi diversi tra loro tra controparti all'interno di uno stesso Paese diversi tra loro questo rischio in cui si incappa quindi sostanzialmente un pizzico di cautela nella lettura di questi risultati è d'obbligo
Fermo ovviamente restando che poi sul nostro sito i singoli rischi quindi mancato pagamento sovrano mancato pagamento bancari
Per ogni Paese sono disponibili separatamente anche se poi la mappa posso capire un po'più appealing
Benissimo arriviamo allora nostro discorso
Ma che cosa ci leggiamo in questo due mila sedici ma innanzitutto partirei da quello che il nuovo ma tra un mantra che negli ultimi mesi forse nell'ultimo anno anche a partire alla seconda metà del due mila e quattordici ha caratterizzato qualsiasi articolo un po'l'interpretazione analisi economica finanziaria il mio io normale
Siamo ovviamente in una norma alla crisi globale finanziaria del due mila sette due mila otto ha cambiato le cose ci sono stati ovviamente degli shock che hanno prodotto degli effetti permanenti
Senza farla troppo lunga il mondo non è più quello di prima quindi ci dobbiamo abituare un mondo diverso con dei tassi di crescita riversi dei tassi di inflazione più basse delle politiche monetarie di un certo tipo e così via
Poi ovviamente
Consentitemi di dire che alcune persone si sono un po'sbizzarrire su questo termine Rubini ritiene che siamo in un minuto normali ovviamente però adesso al di là delle battute noi abbiamo voluto fare con questa analisi qui
Un po'di Challenge a questo perché perché dà i risultati dell'elaborazione appunto di questi indicatori di rischio credito
Noi abbiamo visto una sorta di discorso contrario nell'ambito degli una normale sostanzialmente noi abbiamo i paesi avanzati che arretrano fanno sempre più fatica a crescere
Gli emergenti invece che stavamo prendendo piede invece da uno due anni pare che si stia incartando di nuovo la cosa in questo
è sempre più vero nel rischio di credito per la prima volta nel due mila sedici
Noi assistiamo dal due mila otto quindi sono passati otto anni non è un periodo così breve ritorniamo ad un aumento né il divario tra i rischi tra i Paesi emergenti davan faticosa remunera successe l'ultima otto anni
Quindi allora non solo non c'è un mio normale dal punto di vista e rischio Paese ma c'è un nord normale non applichiamo un poco le parole e lo chiamiamo new o normale al di là però dei titoli cerchiamo di capire sostanzialmente cosa c'è sotto
Ecco appunto vi dicevo una precisazione ovviamente d'obbligo è chiaro che la media dei rischi dei Paesi emergenti rimane comunque superiore a quella degli avanzati
Abbiamo scoperto con la crisi globale finanziaria del due mila e sette che ovviamente il concetto di rischio prese tornato anche negli avanzati pareva fosse sparito
Che il concetto di rischio free forse è un concetto un po'diverso dal concetto di rischio zero però nonostante tutto è chiaro che
La media il punteggio medio dei rischi degli emergenti e più alto quello degli avanzati più basso dove
Noi misuriamo il rischio in un punteggio che va da zero a cento zero il rischio minimo cento e rischio massimo per classi di dieci
Abbiamo tutte quelle situazioni colorate dove ovviamente le tonalità di verde sono i rischi bassi le tonalità di giallo di rischi mediti in base ovviamente alle gradazioni così per le tonalità di rosso i rischi più elevati
Fino al rosso più intenso ovviamente per dire rischi elevatissimi
Bene che succedeva nel due mila e quindici avevamo rischio degli emergenti a sessantasette gli avanzati e trentuno ripeto di nuovo sono delle medie queste per dei Paesi per gli avanzati abbiamo seguito la definizione che viene data dal Fondo monetario internazionale
Nel due mila sedici allora abbiamo una riduzione di un punto per i avanzati l'aumento di un punto per gli emergenti quindi sostanzialmente questo divario passa da trentasei a trentotto
Per ora se volessimo proprio essere precisi due punti cosa ci cambiano non è tanto quindi l'intensità la magnitudo del fenomeno è sostanzialmente il cambiamento è un qualcosa che non vedevamo da otto anni e che anzi vedevamo con un segno opposto
Tra l'altro se non tenessimo conto anche di quanto i singoli mercati pesano per l'export italiano perché è chiaro vivamente che in questo tipo di medie qui se si fanno le maglie semplici non si tiene in considerazione questo aspetto
Questo divario aumenta e anche di più invece che di due punti di quattro sostanzialmente ripeto non vogliamo leggere troppo dentro quattro punti di differenziale ma a nostro avviso è molto molto importante questo discorso quindi
E soprattutto per quello a cui stiamo assistendo già nel due mila quindici ma anche per quello che abbiamo visto inizio due mila sedici in tutto il mondo emergente
Bene
Volendo dare diciamo un'immagine un pochino più fine
Allora peggiore il rischio di credito degli emergenti peggiora il divario rispetto agli avanzati in che cosa si traduce questo in soldoni ma questo si traduce nel fatto che aumentano i rischi di mancato pagamento si aumentano i rischi mancato pagamento
Come entrano le insolvenze aumentano i cosiddetti di folti e questo in parte già lo stiamo leggendo
Anche questo non è un discorso da dare troppo per scontato perché in genere i default le sofferenze le insolvenze sono delle variabili cosiddette ritardate
Ossia quando il ciclo economico peggiore attendono peggiorare con un certo ritardo nel tempo mentre invece ne questo peggioramento lo stiamo già vedendo
Ai fallimenti aziendali questi sono dati Barclays dei stralcio ma si possono anche su tutte le previsioni fatti dalle agenzie di rating
Dovrebbero raggiungere il sei virgola cinque sette per cento questo è un classico di folk trenta sostanzialmente per chi le imprese dei Paesi emergenti questo dato era l'un per cento nel due mila undici chiaro il due mila e undici era
Cinque anni fa era un anno totalmente diverso però vediamo che sostanzialmente questi rischi di credito li stiamo già vedendo che si stanno trasformando i mancati pagamenti e se sono ovviamente le nostre controparti questo comporta delle perdite
Volendo dare un quadro più dichiara disaggregato in questa tabella riportiamo sia i dati sugli avanzati emergenti li abbiamo ovviamente già commentati
Ma anche i dati per singola area geografica lungamente ci sono alcuni punti più attenzione alle vorrei commentare velocemente
Va beh innanzitutto vediamo che anche a livello di aree geografiche ovviamente i cambiamenti non sono così elevati
Abbiamo però un aumento relativamente marcato nei Paesi media menar Medioriente Nord-Africa ma per tutto ciò che sta accadendo insomma questo non è poi così inatteso quattro punti un aumento di due punti nasce anche questa è una novità
Anche perché se in Asia ci sono state delle variazioni nei singoli anni in passato in genere sono state sempre al ribasso
E ovviamente rimane stabile il rischio nei Paesi dell'Africa subsahariana quindi diciamo noi potremmo dare un'accezione positiva questo ma lo stabile quando i rischi sono relativamente elevati non è detto che abbia una eccezione
Sempre positiva ora ripeto non voglio essere troppo negativo sull'Africa subsahariana abbiamo visto dei cambiamenti molto importanti in questo sul continente
Con diversi Paesi che negli ultimi dieci anni hanno fatto delle trasformazioni interessanti il problema ovviamente che alcune di queste trasformazioni sono ancora incompiute i rischi tornano non sono i Paesi che erano vent'anni fa però c'è una battuta d'arresto in corso occorre una certa cautela
Nel valutare i rischi in questi Paesi che ne menzioneremo ovviamente diversi ora che andiamo ad approfondire l'analisi
Ecco soffrono un attimo l'attenzione sulle sue colonne la dispersione
Ma abbiamo voluto considerare all'interno delle singole aree come i punteggi dei vari Paesi insomma di questo marito di credito si disperdono la loro variabilità
Bene il due mila e quattordici avevamo osservato facendo un'analisi rispetto al due mila due dieci che questa variabilità era aumentata notevolmente
Nel due mila e sedici rispetto al due mila e quattordici o quindici insomma gli stati gli anni passati torna diminuire ma non ai livelli del passato quindi permane
Una certa variabilità nei punteggi di rischio all'interno di ogni area ossia all'interno di ogni Area quindi la media ci riflette sempre meno la realtà di quell'area
E quindi perdonatemi il termine stesso in piedi un po'troppo mentre in passato in base alla semplice media potevo cogliere meglio un'area di opportunità
Da un'area di non opportunità ora sinceramente devo andare a vedere all'interno una singolare e all'interno la singolare a trovo un panorama molto molto eterogeneo
Ergo quale implicazioni per le imprese ovviamente devo essere sempre più selettivo nella scelta dei miei
Che la scelta delle minime mercati di riferimento facendo attenzione i rischi non è detto che è un'area tra virgolette buona sia sempre portatrici rischi buoni
E soprattutto non esistono più acronimi perché all'interno poi di queste aree se tagliamo per la classificazione gioco nomi cardine abbiamo entrati emergenti
Possiamo trovare molte opportunità sia negli avanzare emergenti multirischi in entrambi
Quindi la nostra idea che ma già da diversi anni questo andiamo affermando che il la contrapposizione di questi due blocchi nella scelta dei mercati verso cui orientarsi non abbia più molto senso
Vorrei richiamare ecco interessante questo lo richiamo velocemente un articolo ma relativamente recente forse prima della pausa uscito
Non so quanti di voi la gomma newsletter vita in rosso di Alessandro fognolo in rosso il nero
Ma si parlava appunto e non ce n'era una cinque sei paginette dedicate i paesi emergenti dove partiva con un titolo dicendo dall'Albania lo Zambia
Cioè in fondo se andiamo a riflettere anche gli stessi energia antico sono in aula un grande blocco eterogeneo all'interno del quale bisogna leggere che abbiamo sostanzialmente di tutto e di più
Questo anche poter smontare il famoso acronimo Dioniso del due mila uno insomma i Brix
Quanto poteva avere senso quella cronico forse l'unico senso che aveva era quello di essere un asset class rappresentare però quanto pare alla fine lo scorso anno Goldman Sachs ha chiuso anche il fondo che investivano i Brix rimettendo quei paesi all'interno al fondo emergenti
Quindi anche come asset class ovviamente
Il concerto ecco
I concetti quindi ovviamente di queste aggregazioni che dal lato dell'acronimo pubblica acronimo dall'ATO comunicativo sono molto accattivanti spesso può e si scontrano con una realtà che è chiaro e molto più complessa soprattutto quando parliamo di rischi come in questo caso qui
Benissimo se noi abbiamo analizzato questi cambiamenti appunto che cominciato a descrivervi lungo tre direttrici
Perché sostanzialmente stiamo assistendo un peggioramento dei rischi perché stiamo assistendo
Un peggioramento dei rischi del credito maggiore nei Paesi emergenti che negli avanzati IVA è quasi banale dirlo però ovviamente molto molto importante cioè il primo fattore che quello della sazietà da Commodity
E badate non è una storia di solo petrolio ovviamente le notizie ci richiamano sempre l'attenzione sul petrolio siamo scesi sotto i trenta dollari è un momento particolarmente difficile per chi deve decifrare ovviamente gli andamenti di questa materia prima
Però quarantadue materie prime su quarantasei sostanzialmente hanno toccato i valori più bassi gli ultimi trent'anni
Quindi vediamo che si può affermare in modo abbastanza convinto come quel super ciclo delle commodity non solo dell'oil&gas
Non solo ovviamente del petrolio sia aggiunto un termine e questo con implicazioni importanti per quelli che sono Paesi esportatori netti di materie prime in particolar modo di
In modo non ovviamente esaustivo però in modo abbastanza relativamente capillare abbiamo cercato allora di individuare una serie di Paesi che
Stanno ovviamente giacché già nel due mila e quindi ci hanno accusato questa situazione e che entrano nel due mila sedici con un profilo di rischio di credito indebolito dal fatto che i pranzi le materie prime sono andate giù ma parliamo e l'Algeria
Dell'Angola dello Zambia ci mettiamo Paesi del Sud America l'Argentina e l'Ecuador Paesi che tra l'altro hanno già anche in alcuni casi altre debolezze insomma oltre quelle dei pratici e comodi
Il Venezuela che forse il Paese che sta nelle peggiori condizioni le notizie di questi ultimi giorni anzi di queste ultime ora
Cuore ormai hanno portato una probabilità di default del Paese quasi a uno nel due mila sedici ovviamente
Ci ha rimesso anche l'Australia ma è chiaro parliamo un paese avanzato un Paese più robusto che però ovviamente i prezzi delle commodity in particolare ovviamente nel suo export verso la Cina che la sua particolare controparte lo accusano in parte anche l'Indonesia
Beh è chiaro che ovviamente in questi Paesi qui c'era una domanda
In parte anche pubblica spinta ovviamente da politiche fiscali
Espansive
Politiche fiscali espansive sostenute dagli elevati gettiti ovviamente derivanti dal petrolio e delle materie prime pensiamo all'Angola pensiamo lo Zambia così via
Con un crollo inatteso e il repentino di questi prezzi si devono rivedere i Budget al ribasso la revisione ovviamente della spesa ribasso Baio incide sulla creai di incidere sulla crescita
In alcuni casi Paesi come l'Angola che potevano arrivare anche a crescere il nove per cento noi vedono loro crescita avvicinarsi ovviamente allo zero
E quindi è chiaro che a livello interno ovviamente il rischio di mancato pagamento aumenta ma oltre a rischio di mancato pagamento
C'è un altro fattore molto importante questo è un rischio politico ne parleremo anche dopo il rischio di cosiddetto mancato trasferimento convertibilità valutaria
Che succedeva ovviamente in questi Paesi l'abbondanza ovviamente delle materie prime
Oltre e apportare CAS soldi nelle casse dello Stato portava riserve valutarie riserve valutarie nei Comuni e le qualche veniamo utilizzate per saldare ovviamente i debiti con l'estero
Ebbene
Per ovviamente pagare le importazioni semplicemente
Quindi ovviamente in un momento di elevati i prezzi delle materie prime c'è disponibilità di riserva il Paese i pagamenti non sono un problema
Ora uno dei problemi che si verifica in diversi questi paesi più in altrimenti in altri più in altri meno ma ovviamente in Australia no però in tutti gli altri siti
E che ci chi deve pagare nel Paese alla capacità di pagare in valuta locale non riesce a convertire perché non ha l'accesso alla valuta
Quello mancato trasferimento mancata convertibilità venuta aria il risultato che se voi siete l'esportatore con questa controparte non venite pagati se siete fortunati il pagamento subisce ritardi tre mesi sei mesi un anno in alcuni casi non verrete pagati ovviamente
è una perdita un qualcosa a cui stare attenti
Per riassumere quello che abbiamo un po'visto è abbastanza chiaro anche se poi ovviamente non si possono fissare delle correlazioni con i forti
Come ovviamente in Paesi in cui la dipendenza dalle commodity non solo petrolio i Paesi che nel loro export dipendono fortemente delle commodity
Dipendono altamente dalle Commodity quindi hanno una quota di export di comodi disuguali al sessantacinque per cento
Questi sono i Paesi per cui abbiamo avuto diversi ovviamente da un Gray diversi peggioramenti evidente il merito di credito
L'Algeria l'Angola Mongolia Venezuela e la differenza del rischio è abbastanza marcata o in paesi come Argentina Zambia Arabia Saudita ci sono stati comunque degli aumenti nel due mila sedici un po'meno marcati ma comunque importante
Ovviamente la storia dei della riduzione dei prezzi e Commodity non è solo una storia di peggioramento di rischi ci sono Paesi importatori ovviamente di materie prime che finora ne hanno beneficiato
Anche se poi il beneficio non è così diretto perché tocca andare a vedere all'interno di ogni singolo Paese
Quali sono le politiche di sussidio all'energia tutta una serie di fattori però possiamo dire in modo abbastanza ecco tranquillo esempio l'Egitto Campaci importatore la Polonia la Spagna ma anche la stessa Italia potremmo metterci non ce l'abbiamo messa però di sicuro
Tenuto conto dell'effetto cambio ovviamente stiamo beneficiando dei minori tracci le comuni
La stessa Cina ovviamente la Turchia e in parte l'India
è chiaro che se ci spostiamo a sinistra quindi in Paesi che hanno una dipendenza dell'export dalle comodi minori al cinquanta per cento minore è stata la probabilità di subire un da un Grey delegato ovviamente
A questa sazietà di Commodity nel caso dell'India vi è stato ovviamente un aumento del rischio del credito ma di sicuro non legato a questo discorso
Dello
ASS
Interessante forse il caso dell'Arabia Saudita
Cliente quando parliamo dell'Arabia Saudita ma stiamo parlando di di un normale e semplice esportatori commodity stiamo parlando del Paese con le maggiori riserve
Di petrolio al mondo del Paese maggiore produttore al mondo del Paese che in alcuni casi può fare le differenze
Però è bene se andate a vedere anche a livello macro economico la politica anche promosso dall'Arabia Saudita insegnano allocative decidere di non tagliare la produzione che quindi sostanzialmente di non favorire Umbria aumento dei prezzi attraverso questo taglio introduzione
Se da un lato ha consentito al Paese di mantenere le sue quote di mercato di mantenere la sua passatemi il termine togliere un po'egemonia così
L'altro ha avuto un costo molto pesante il costo molto pesante
Il deficit di bilancio del Paese ormai quest'anno viaggia al meno ventuno per cento cosa che non c'erano ma esiste
Perché di questo tipo è un Paese che inizia indebitarsi è chiaro un debito molto basso è un Paese che per la prima volta la storia rilascia un'intervista all'economista insorta l'avete letta attraverso il suo principale e dice che privatizza erano Saudi Aramco in più ovviamente il gioiello
A loro multinazionale ovviamente il petrolio e da lì subito si sono mossi tormentoni e per andare a stimare questa società i cui dati sono noti a pochi
Nel giro di tre giorni sono partite stime che ci davano una forchetta tra i cento miliardi e i sette virgola sei trilioni di dollari mi immaginate quanto sia difficile esercizio di questo tipo fatto sta che comunque oggi che circolano cifre un po'più terrestri
Questo ci dice che ovviamente privatizzando una quota minore tranquillamente potrebbero fare quaranta cinquanta miliardi di dollari insomma che non è proprio pochissimo
Bene
Per ovviamente la Cina la Cina l'abbiamo citata tra i Paesi importatori di materie prime di sicuro è un Paese che beneficia di questo
Però è un paese che può anziché poche sicuramente va a incidere sugli equilibri di finanza stato il Paese ovviamente
Perché che più di tutti ha domandato che ingenera un contributo alla crescita della domanda di materie prime che tra i più elevati è un Paese che rallenta è un problema le prese di cioè problemi interni e faremo un piccolo focus su questo
E quindi è chiaro che questo sta incidendo sulla sua domanda di materie prime incidendo quindi sui prezzi delle materie prime con tutti quegli effetti che abbiamo visto sopra
L'impatto del rallentamento cinese tra l'altro
Oltre che sui Paesi ricchi di materie prime incide anche sui Paesi dipendenti dall'export verso la Cina anche se questo ex porno un è di materie prime
E qui pensiamo anche a tutto il commercio intra si attico con alcuni Paesi che magari materie prime non ne hanno ma stanno avvertendo
Notevolmente questo rallentamento qui
Bene che succede in Cina veramente dei punti molto veloci ma forse il tema è qual meno così la vediamo noi
è un Paese in poche in questo momento è prigioniero un po'di questo trade-off come piace dire agli economisti no
Catturato tra la stabilità e il mercato è indubbio che è un paese che sia muovendo verso un'economia di mercato alcuni passi li ha fatti li vuole fare
E tra un Paese le tre
Alle prese con la stabilità a un cambio strutturale ovviamente di modello di crescita che si è reso necessario perché dopo vent'anni che si cresce ovviamente al dieci per cento è impensabile continuarlo
A fare in quel modo
è un Paese che si trova appunto a fronteggiare un rallentamento che nel breve richiede anche alcune politiche però il problema è che se si vuole far valere una non si ottiene l'altro obiettivo
Che viceversa si prova ad avere un equilibrio però questo equilibrio un po'precario vediamo che a ogni scossoni ogni fissazione dello yuan che viene deprezzato
Sui mercati finanziari succedono ovviamente delle tragedie non solo su quelli insomma
Beh ovviamente è chiaro che il Paese ormai da tempo abbia abbracciato una strategia geopolitica di avere un riconoscimento internazionale non solo politico ormai penso sia fuori di dubbio
Anche con nomi con e anche a livello valutario file tre Min vi ovviamente come valuta di riserva internazionale alcuni primi passi sono stati compiuti
Lo yuan appunto renminbi è stato incluso tra le valute che costituiscono il paniere famoso della valuta del Fondo monetario internazionale in questi casi di Orly specie un po'in RAI s'
Ovviamente ma questo è stato ovviamente un passaggio storico il Paese lo voleva fortemente e questo è stato anche il motivo per cui poi quando a settembre certi assistito
A una fondazione lo yuan molti erano scettici nel credere che il Paese volesse svalutare di nuovo per alimentare l'export alimentare un modello di crescita che ormai non aveva più senso
E noi ci leggiamo ancora questo fenomeno qui tant'è vero che poi la svaluta azione si è fermata avevano un obiettivo più importante e strategico l'ingresso in questi Austria
Si stanno lavorando anche attraverso diversi fronti ad esempio la creazione di una banca di sviluppo la creazione di una banca che vuole provare ad essere prima livello Brini poi a livello asiatico
Che poi a livello ancora più esteso non dico una sorta di Fondo monetario internazionale ma sostanzialmente una banca che incide a livello di sviluppo il proprio in questi giorni tra l'altro è stata è diventata operativa sono stati
Nominati le figure di vertice quindi insomma fanno seriamente a questo punto di vista
è chiaro che avere lo yuan come una valuta di riserva consentirebbe loro tutta una serie di cose che gli americani sono ben noti allora o meno
Pensiamo ad esempio all'idea di una crisi così lunga sconosciuta e prolungata come quella del due mila sette alla fine quando pensiamo al quantitativi single sia una politica monetaria
Così non convenzionale praticamente stiamo pensando a un Paese che prende stampa cartamoneta però per fare questo ci vuole una condizione
Ah propagata munita deve essere una valuta e riserva bisogna avere un diritto di signora aggio se non lo sia questo ovviamente non contano un effetto una nuova
E quindi
La possibilità che quindi la Cina possa arrivare a questo dipende da quanto velocemente liberalizza era il suo mercato dei capitali di nuovo ritorniamo in questo circolo vizioso
Perché quanto più velocemente lo farà quantomeno stabilità ora ed essendo un Paese che ha un peso così importante a livello internazionale quanto meno stabile farà il contesto internazionale meno velocemente lo farà meno velocemente raggiungerà ovviamente i suoi obiettivi
Per quindi timori sul Paese sono tanti noi continuiamo però a ritenere come affermavamo anche all'inizio lo scorso autunno sostanze in mente che non sia il caso di avere panico mercato come quello cinese B forse per non ci riferiamo tanto un discorso di investitori finanziari quanto più di investitori industriali
Le tante imprese che hanno internazionalizzato attivamente al Paese le tante imprese che a tratti intrattengono via intera porti commerciali al Paese
Export italiano verso la Cina non è poi così male
Ciò però parlando ovviamente di un Paese che ha iniziato a vivere dalla metà dello scorso anno lo scoppio o l'inizio dello scoppio della sua terza bolla speculativa
Dopo quella del mercato immobiliare e quella dei debiti e gli enti locali arrivata anche quella sulla borsa
Però andiamo a leggersi bene questa storia quell'incremento ovviamente che da inizio anno c'era stato era chiaro che non fosse sostenibile
Con un'economia ovviamente che rallenta pensare che tutte le imprese stesse Roma ci Nando profitti modo tali che loro fanno mentali portassero su loro titolo sostanzialmente era un po'fuori dalla portata
E quindi tonfi della borsa in autunno poi si sono placati ritornano ora forse ancora più forti con una diramazione un'estensione
Ancora più diffusa ovviamente non vogliamo un minimizzare questo è chiaro che la preoccupazione c'è però riteniamo che insomma non sia
Una situazione di panico tra l'altro Annan cercammo di leggere con un'ottica un pochino meno di breve e questa è una correzione necessaria
Un aggiustamento ovviamente necessario per fare sì ovviamente che il Paese ritorni ovviamente su un sentiero anche di una crescita più sana non più quindi passatemi il termine drogata ovviamente dal credito dall'afflusso dei capitali e così via
Fatto sta ovviamente che però il crollo della Borsa fa sì che molti da che cosa ha determinato molti investitori esteri stiamo uscendo al Paese
Ovviamente questo crea dei dei flussi di capitali e ne vediamo qui nel grafico quanto elevati sono stati fino ovviamente all'inizio dell'anno e continuano ad essere
In un Paese che però
è molto molto robusto giusto ecco per darvi un'idea prima che iniziasse il tutto quindi nel due mila quattordici la Cina aveva riserve valutarie per
Tre mila novecento novantanove miliardi di dollari quindi quasi quattro trilioni di dollari cosa impressionante
Quei famosi trilioni di dollari investiti in titoli di Stato USA in tutta un'altra serie di attività che andavano a influire ovviamente
Gli equilibri dei mercati finanziari beh ora abbiamo raggiunto i tre milioni tre mila duecento miliardi tre virgola due trilioni
Settecento miliardi di dollari penso che nessun altro Paese al mondo che brucia vi serve per settecento miliardi potrebbe essere ancora in vita loro non sono ancora in vita mano ancora tre mila duecento miliardi di dollari che non è poco leggevo proprio oggi una stima molto interessante
Ovviamente non entro nel tecnicismo però il dato interessante curioso
Sarà fatta una stima basata su dei parametri calcolato il forno e dare internazionale che dicono e per la Cina la soglia sotto la quale puoi Terlizzi le riserve internazionali due società questa soglia creare problemi né ripaga mento dall'estero nel finanziare il suo gara
è di circa due virgola settantacinque trilione di dollari ne siamo ancora lontani però insomma attenzione
Se è un altro punto interessante a mio avviso è quello dei dati abbiamo ormai una marea dei dati queste famose soglie prima l'otto per cento poi il se tre per cento per carità non voglio togliere valenza questa anche perché in questi Paesi qui non è che la soglia per avere una recessione sia zero per cento
Però per Centola in un paese avanzato in questi Paesi qui una crescita al quattro per cento è una recessione ovviamente perché abbiamo un distacco tale con quello che il tasso di crescita potenziale che
Però il problema è che capire qual è la vera crescita effettiva un po'difficile cioè nonostante vi sia stato un notevole progresso alle statistiche cinesi
Insomma la rilevai abilitino l'affidabilità dei dati che leggiamo non è molto elevata e quindi sto citando parole non mie ma parole di un certo lì che chiami
Che oggi è in una posizione di assoluto vertice nel Paese sostanzialmente al vertice anche quando ancora non aveva questa posizione qui lui sosteneva io non credo alle statistiche cinesi credo solo in tre indicatori
Il consumo di energia elettrica il carbone altri due un altro
E allora gli analisti si sono sbizzarriti su questi tre indicatori mi hanno aggiunti qualcuno che è un po'più affidabile creano questo lì che chiami Index ora proiettando lo qui abbiamo che questo Index quello Celestino quello blu invece la crescita ufficiale che abbiamo
Perdete con una crescita che ci si continua a dire rimane al sette per cento sei a nove sei e otto questo indice invece legge cinque nove per cento
Di nuovo noi non pensiamo che
Quindi questo rallentamento sia l'inizio di un cosiddetto atterraggio duro cosiddetto hard learning
Riteniamo ovviamente che questo sia il prezzo da pagare per favorire quel cambiamento strutturale di un'economia che ora bisogna sempre più di consumi invece ovviamente che di investimenti ed export
Ricordando che gli investimenti sostanzialmente sono andati a creare una sovracapacità produttiva pensate al settore l'acciaio lo fa incredibile che per gli assorbirla ovviamente ci vorranno anni
E con un orientamento poi sempre più dalla manifattura i servizi per generale ovviamente maggiore valore aggiunto anche perché la competitività della manifattura cinese oggi
Non mi riferisco ovviamente al confronto i Paesi avanzati ma al confronto con i Paesi e l'aria non è così elevato
Salari sono cresciuti molto per la manifattura più a basso valore aggiunto a basso costo ormai le produzioni si spostano in Vietnam in Bangladesh per il tessile in tanti altri paesi per varie note ragioni anche in India
Se essa India ovviamente è diventata molto più competitiva del Paese e l'India vuole fare un processo inverso a quello la Cina diventare un paese un po'più manifatturiero
E meno di servizi benissimo
Dopo questa parentesi sulla Cina ritorniamo al nostro discorso quindi il primo fattore chiave attraverso cui la Gerit tuttora la sazietà di Commodity
Abbiamo individuato un po'una serie di Paesi in cui peggiore nel merito di credito in cui migliore a principalmente per fattori ascrivibili a quel fattore lì
Secondo fatture che il debito colpisce ancora
Di nuovo ritorniamo un po'la crisi finanziaria il due mila otto due mila nove nella sua fase più acuta quella di fine due mila undici che noi italiani penso non dimenticheremo mai in tutta la storia
Con uno spread ovviamente dei nostri titoli a dieci anni sul punto delle scorie lato cinquecentosettanta insomma
Lo ricordava il suo al di là di questo
La storia di ente la crisi finanziaria una connotazione ben precisa in una sua fase in cui i Governi fanno politiche fiscali espansive per cercare di ricoprire la crescita
Che aveva subito un tonfo con la recessione globale il due mila nove i paesi diciamo più deboli tra virgolette appunti sta le finanze sono molto indebitati Vimercati cominciano sostanzialmente a temere che alcuni di questi Paesi non possono farci
Abbiamo visto la crisi debiti europee con tutte le sue limare diramazioni le pressioni sull'Italia sulla Spagna problema greco che non si è ancora del tutto chiuso qui se ne potrebbe parlare per giornate intere Cipro ovviamente questi minori la Slovenia l'Irlanda e così via
Benissimo invece una ora stiamo assistendo a una nuova fase quelli che erano Paesi virtuosi anche da questo punto di vista perché erano Paesi
Che abbiano migliorato le loro politiche macroeconomiche erano poco
Indebitati in questo periodo qui fanno esattamente la traiettoria opposta
Mentre al due mila undici in poi gli avanzati viene imposta una politica di austerità
I debiti cominciano a rientrare cioè il cosiddetto dealer Reggi no di cui si parla ovviamente ancora oggi nei Paesi emergenti a livello sovrano ma soprattutto a livello privato di imprese
L'indebitamento totale sia sul mercato locale sia verso l'estero quindi in una valuta diversa dalla propria aumenta
Un numero
Il debito sul PIL era centocinquanta per cento nel due mila nove in questi mercati in media ovviamente arriviamo un centonovantacinque per cento ma quarantacinque punti di PIL di incremento in sei anni
Non è proprio poco e non ci sono segnali di un'inversione di tendenza di questo
Qui stiamo parlando del debito totale su queste cifre qui ieri quindi diciamo indipendentemente dal fatto che sia essere locale indipendentemente dal fatto
Che sia pubblico-privato
Per perché questo
Per questo sostanzialmente se vogliamo un po'il rovescio della medaglia di quello che abbiamo visto nelle politiche monetarie ovviamente soprattutto gli Stati Uniti
Con i vari programmi di quantitativi sostanza addentrarci troppo dentro questi discorsi abbiamo che il mondo è stato inondato di liquidità
In un contesto di tassi di interesse sempre più bassi una liquidità deve andare in cerca di rendimenti
Questi rendimenti viva ovviamente a cercare in Paesi avanzati diversi agli Stati Uniti sia Bassano ovviamente anche lì IVA cercare dove nei Paesi ovviamente emergenti un certo punto però
Anche il rischio dei Paesi emergenti comincia a essere percepito un po'come Altino allo stesso tempo abbiamo forse un inizio di rialzo dei tassi negli Stati Uniti questi capitali si muovono di nuovo perché vi racconto questo perché movendo sì di nuovo così come erano entrati nei Paesi emergenti riescono creano
Dei movimenti sul cambio delle valute si deprezzano per quei Paesi detti emergenti
Per quelle imprese dei Paesi emergenti che si sono indebolite indebitati in valuta se il debito è già alto se la valutazione prezzo ha il costo del servizio del debito diventa più
Complicato e questo è esattamente quello che sta avvenendo e che porta quei famosi fallimenti del sei e mezzo sette per cento quel dato che abbiamo creato prima
Per cui abbiamo voluto evidenziare i vari indicatori il bilancio pubblico quindi il deterioramento del saldo del bilancio pubblico che poi è chiaro influenza queste situazioni
Di debito il debito estero sul PIL vediamo abbiamo alcuni Paesi in rosso in più i Paesi in cui il deprezzamento delle valute è stato più forte
Insieme di questi tre fattori Fazio ovviamente del questore rinnovato debito nei Paesi emergenti abbia portato quindi a dei peggioramenti ovviamente nel merito di credito una serie di Paesi abbastanza comporsi guai in Egitto in Mongolia indiana in Zambia ahimè Ecuador in parte minore in Bangladesh
In Indonesia ovviamente è chiaro che i livelli poi di rischio sono diversi sono riportati qui tra i vari Paesi
Ma anche in Paesi come la Turchia in parte l'India ovviamente quando parliamo di un peggioramento del Marine via Turchia non è che stiamo dicendo che la Turchia è un Paese ovviamente che che domani farà default assolutamente
è un Paese ovviamente che tra l'altro negli ultimi anni sei scrollata di dosso questo tipo di problema che è qui è un Paese su cui però nel due mila sedici negli anni avvenire occorrerà qualche cautela in più perché è un Paese ovviamente indebitato
è un Paese che sta crescendo un po'meno è il Paese che tra l'altro è un centro di tutta una serie di questioni e
E quindi sostanzialmente è un mercato che ancora rimane molto interessante ma che va valutato con una maggiore cautela
Anche qui come avevamo visto per il discorso ovviamente delle commodity ci sono poi quei Paesi che sono stati un po'più virtuosi e che quindi dal punto di vista il debito si sono indebitati poco
Per la condizione in cui stanno il loro rischio di credito sarebbe peggiorato notevolmente però grazie al fatto che hanno ancora un basso debito non lo hanno aumentato stanziamento è la situazione rimane più tranquilla insomma
E tra questi abbiamo anche un Paese come l'Arabia Saudita ma stante quello abbiamo detto prima il Qatar
Per la Malesia la stessa ovviamente Cina vedete appunto la Cina con le debolezze che era presente anche ora ovviamente dei punti di forza
Tali per cui nel medio lungo termine noi continuiamo a ritenere che sia un mercato importante fondamentale sarebbe cioè
Non sarebbe molto sensato uscire ora per un'impresa italiana da un mercato come quello cinese soprattutto ovviamente
Se si fosse lì già da un po'è chiaro il due mila sedici forse anche già il due mila e quindici e sono stati anni o saranno anni un pochino più qui difficili
Benissimo
Abbiamo un terzo fattore chiave terzultimo fattore chiave appunto è quello del ritorno del rischio politico
Per questo è un fattore che ne vediamo due punti di vista innanzitutto per la sua capacità di sostanzialmente generare impatti economici anche impatti economici quindi rischio economico e quindi peggiore rischio del credito
E poi perché attiva ovviamente dei rischi politici diretti che sono dei rischi importanti per chi effettua transazioni all'estero perché esporta ma soprattutto per coloro che investono all'estero
Pensiamo sostanzialmente quando pensiamo a questi rischi politici pensiamo insomma i rischi di esproprio nazionalizzazione
Ho un capannone in un Paese estero con un mio impianto produttivo da me controllato viene nazionalizzato sono fortunato subisco ma ricevo una compensazione altrimenti no resta una perdita secca che in alcuni casi può essere elevata pensiamo a paesi come il Venezuela
Succedono queste cose
Enti rischi politici sono un po'diversi da quelli del credito ma offrono cosiddetti rischi di coda
Dico da Grassi ha ossia quei rischi la cui probabilità di accadimento è bassa ma se accadono fanno male colpiscono ovviamente duramente nel senso che sono in grado di generare delle perdite elevate
Pensiamo ad esempio è questo lo abbiamo citato prima i rischi di mancato trasferimento e convertibilità valutaria cose vi ricordare per i Paesi ovviamente esportatori di materie prime dove le riserve internazionali stanno scarseggia Ando
è difficile per il vostro importatore la vostra controparte o se voi siete un investitore il Paese e avete bisogno di riportare i vostri dividendi a casa ovviamente non in Bolivia ARES ma in dollari
Che non ci fareste granché ovviamente comma bella cassa di Bolivar es
E è chiaro che questi sono problemi perché se non avete l'accesso alla valuta avete un'impresa produttiva magari anche profittevole non riuscite ovviamente a rimpatriare nel i profitti e nel caso dirittura in cui vendete il vostro capitale quindi diciamo vi
I dismettere il vostro investimento non riportata a casa appunto il capitale iniziale investito
Me oddio cui rischi politici ci stiamo convivendo già da un po'insomma
Nel due mila dieci e anche questo forse per certi versi può essere letto come un po'
La uno degli effetti anche della crisi finanziaria globale anche se non direttamente abbiamo visto tutto il fenomeno la primavera araba non ce lo siamo vissuto in pieno ovviamente se non altro per questioni di vicinanza geografica in diversi casi culturali pensiamo ovviamente alla Libia
Pensiamo pesi questo tipo
Beh nonostante tutto questo nel due mila quindici abbiamo assistito a un ulteriore recrudescenza del tutto con tutta una serie di focolai che non solo non si sono stupiti ma in cui anzi le tensioni fallimentare la Siria forse il primo discorso che ci viene in mente l'Iraq
La Libia stessa
Che per non pensare poi solo al discorso insisto Medioriente Nord-Africa pensiamo anche all'escalation delle tensioni tra Ucraina e Russia
B questo qui non è un discorso banale lo avevamo approfondito in un altro incontro
Insomma la stima per il biennio due mila quattordici quindici di perdita di export verso la Russia era sui tre miliardi e tre
Oggi sono usciti i dati di novembre dell'export se sommiamo e ci siamo abbastanza vicini anzi se piano commesso un errore in questa previsione è un po'di sottostima
In un mercato così importante l'export ha fatto meno ventisei per cento nel due mila quindici manca un solo mese ormai
E ha fatto circa meno dieci meno undici per cento al due mila e quattordici pari a un mercato da oltre dieci miliardi quasi che undici miliardi ovviamente di export questo dato di fine due mila tredici
Prima che iniziasse tutto questo
Vecchia rotta perché allora la Russia non l'ha citato e me la Russia non la citiamo perché già nel turno precedente queste sono cose che durano già da un po'già l'avevamo diciamo da un gradata quindi sostanzialmente l'effetto Russia è già un po'spuntato da questo punto di vista
E nel due mila e quindici i per dare un'idea sostanzialmente
I le i rischi della violenza politica quella che appunto noi come assicuratori anche di questi rischi chiamiamolo violenza politica
Sono aumentati al punto tale che c'è una stima del PIS Institut che ci dice che i costi legati appunto a questi attentati terrorismo
Teste violenze politica a livello globale sono pari a sessantaquattro miliardi di dollari
Con la cifra può sembrare non tanto elevata insomma è pari al PIL di un Paese come il Kenya
Consideriamo qui siamo in un contesto molto molto restrittivo e stiamo parlando di attentati e basta e non di tutti gli eventi politici in generale
Abbiamo detto appunto che è stato un forte deterioramento del rischio di trasferimento questo lo abbiamo già commentato questo forse tra i rischi politici è quello più correlate rischi economici così se il rischio del credito peggiore
Normale che peggiori questi delle notizie un po'più positive invece le abbiamo dal rischio di esproprio nazionalizzazione
Nel senso che nei nostri nuovi numeri che in questa mappa non vedete perché vi ho specificato che questo no appelli cioè al credito
Sostanzialmente siamo rimasti stabili non ci sono stati particolari episodi di recrudescenza almeno su questo specifico rischio politico
In generale però parlando la media i rischi politici allora un po'chi è che sale chi scende
Perdiamo allora che peggiora ulteriormente la luce la Libia me questo abbastanza impressionante fa più dodici
Si arriva a novantatré e partiva da ottantuno ottantuno per cento ovviamente già
Un punteggio molto altro
La mancata ovviamente risoluzione di un Governo di Unità Nazionale cura pare debba arrivare in due-tre giorni vedremo un po'costantemente avvenuta meno tutta una serie di fazioni le infiltrazioni Delli scomputo quello che nel Paese abbiamo visto
Lo Yemen qui forse nemmeno ovviamente da commentare cui si assiste a bombardamenti da parte l'Arabia Saudita con Presidenti che sono sequestrati un Paese comunque le sue instabilità da tempo
Così via poi abbiamo ovviamente la Siria per ovvi motivi con un rischio ormai arrivato novantotto vogliamo un Paese in guerra civile e forte
Nonostante ovviamente l'intervento di vari Paesi occidentali la soluzione non dico definitiva però la soluzione seria al problema sembra lontana dall'arrivare
Però vedete ovviamente l'Iraq però vedete che abbiamo anche Paesi con dei livelli di rischio un po'più Bastico esempio il Brasile in questura questi rischi politici ritornano pensiamo appunto il Brasile un Paese sicuramente diverso questi li abbiamo citati
Citato
Ma un paese che saliranno notevoli problemi con una politica fiscale totalmente inefficace una recessione che si avvita su se stesso
Egli non escludere che possano iniziare a verificarsi casi violenza politica è chiaro non come in Siria non come in Libia tanta di nuovo l'indice quarantasette sul noi prevediamo un aumento i più sei nel due mila e sei
Anche da questo punto di vista mo'stante le finestre verdi non sembrano esserci anni fa anche un tema tante c'è qualche Paese che ha migliorato il suo profilo di rischio
Citiamo il Bangladesh è un Paese che seguiamo da tempo quella che noi definiamo una frontiera asiatica
Meno undici la Costa d'Avorio questa può sembrare un po'la scelta controversa per quanti di voi ricordano l'attentato all'Otello ovviamente
Costa d'Avorio in realtà il Paese è ritornata una stabilità politica grazie a delle elezioni che si sono svolte in modo ordinato contro tutte le aspettative degli analisti degli operatori è questo sostanzialmente porta un profilo di rischio riduzione
Abbiamo il Marocco le Filippine ecco forse una parentesi vale la pena aprirla sull'Iran ramo che mai più giorno potrebbe essere più appropriato di questo
Il fine settimana insomma chiamiamola trovo dice siamo arrivati al cosiddetto impellente Jean Bay quello che sostanzialmente era un accordo che è stato voluto per anni è stato poi formalizzato lo scorso luglio è praticamente arrivato
Che cosa succede con l'implementazione velocemente
Verrà di lamentele le sanzioni sia da parte UE che da parte on nei confronti dell'Iraq ma che sono state mano a mano aumentate dal due mila tre in poi sono state bloccate
Non ci sono più da parte statunitense c'è stato il blocco solo di alcune sanzioni dette secondarie le principali rimangono si può quindi sostanzialmente tornare operare nel Paese mi ricordo un mercato molto importante per noi un mercato che nei tempi d'oro portato il nostro export
A sfiorare quasi tre miliardi di euro ora siamo sul circa il miliardo perché è chiaro che le sanzioni ovviamente
Hanno inciso notevolmente anche sul tipo di settori di beni da esportare nel Paese
Che niente quindi questa è tutta un po'una una partita da giocare è chiaro che però delle cautele rimangono nel sancire cadono le sanzioni questo porrà un mercato che va approcciato ovviamente in un certo modo
Rimangono alcuni rischi DTP re di tipo reputazionale rimangono alcune autorizzazioni che occorre avere per esportare alcuni beni nel Paese rimangono alcuni divieti in settori particolarmente sensibili
Rimangono alcune regole operative per andarci ricordiamoci è un Paese con una burocrazia molto elevata
Con una corruzione che anche in seguito a queste sanzioni qui si è diffusa molto e quindi può offrire le opportunità ma bisogna sicuramente andarci organizzati senza dimenticare
Questo lo dico perché se è mestiere nostro ovviamente i cosiddetti rischi del credito in parte politici nonostante poi i politici sono ovviamente miglioramento
Benissimo ecco per chiudere chiedo che abbiamo ancora un cinque minuti giusto sì
Che la dovremmo
A me sì sì sì sì sì allora cerchiamo proprio di chiudere ancora più velocemente per lasciare lo spazio alle domande e risposte
Beh nel due mila e quattordici avevamo indicato una quindicina di Paesi di opportunità sul medio lungo termine qui al due mila diciotto per gli esportatori italiani
Questo insieme di Paesi è un Paese che è rimasto abbastanza stabile in circa un anno e mezzo tanto abbiamo quattro Paesi che escono che secondo noi a oggi diciamo non ne fanno parte il Brasile la Colombia l'Indonesia in Sudafrica
Sono Paesi ovviamente che stanno vivendo momenti particolari per tutte le ragioni che abbiamo elencato abbiamo quattro new entries civile gli Emirati Arabi Uniti l'Iran e la Spagna
Quindi tra le nuove opportunità ad esempio ci troviamo ancora Paesi come l'Algeria la Turchia ma come abbiamo detto che il rischio di credito peggiore è vero che peggiora però sono Paesi ovviamente che ancora
Mantengono determinati fondamentali rispetto ad altri vedi Argentina vedi Venezuela
Vedi tanti altri Paesi con dei rischi e il credito
Molto molto elevati
Bene siamo andati a ripetere un esercizio che avevamo fatto anche in passato
Questi quindici Paesi al due mila diciotto ne abbiamo stimato come alcune ipotesi sul tasso di crescita del loro importo
Tenuto conto della penetrazione delle nostre merci al presi possono darci diciamo chiamiamoli dei guadagni anche se sarebbe errato chiamarli così dei benefici al nostro export per circa trentuno miliardi di euro
Mentre invece volendo considerare e questo diciamo
Distinguendo tra quei quindici paesi quelli a maggiore penetrazione ossia quei mercati che per noi sono noti la stessa Turchia ad esempio per fare un esempio
E quelli dei nuovi mercati è chiaro che nei mercati che più conosciamo riusciremo a fare meglio per ovvi motivi venticinque miliardi però sei miliardi potrebbero provenire una serie di nuovi destinazioni
Qui la nostra presenza al momento ancora molto bassa ma che offrono sinti sinceramente
Degli interessanti opportunità pensiamo appunto alle Filippine pensiamo al Kenya pensiamo al Perù che per certi versi anche la Mahler sia un mercato sicuramente importante più importante rispetto a questi ma in cui la nostra presenza non è ancora così
Forte che radicata Coutts
Io a convincere mere qui queste sono un po'le implicazioni per le imprese però sostanzialmente invece di fare una classica conclusione le abbiamo già accennate mano a mano se magari c'è anche qualche domanda specifica su questa microimprese così ecco tagliamo una grazie
Samantha
Raffaele Zanon
Sì
Leggevo
Parlava del debito servite
Il sistema economico
Il parco sommerso
Il personale di semplificazione
La mancanza di circolare già dottor Pietro Ciucci
Questo fenomeno altri temi
Un rettangolo
Gli investimenti tassativo
Citare
Quindi
è una cosa che non è così
Interna secondo me sottolinea
Si sono d'accordo con lei quello che noi diamo al momento in Cina esattamente questo pensiamo a dieci anni fa al due mila e sei quindi non proprio a tempi in cui la Cina è un Paese ancora lontana
Paese era talmente inondato di liquidità che uno pensa la SACE assicura i rischi nei mercati emergenti più rischiosi
Il Paese in cui voi avete più rischi e la Cina no avevamo rischi pari a zero pochissimi jonica perché la liquidità era talmente tanta e tale che i nostri esportatori andavano lì pur proponendo pacchetti finanziari dilazioni di pagamento non erano interessati
Liquidità era tanta i tassi di interesse molto bassi addirittura il cash proprio i profitti delle imprese quindi loro autofinanziamento era elevato quindi non c'era bisogno di andare a garantire dei termini di pagamento
Ovviamente il discorso si è invertito già da alcuni anni e si sta invertendo sempre di più
Ovviamente il Paese sta facendo politica monetari più restrittive questo si vede è chiaro che per coloro che sono fortemente indebitati e che già erano un po'borderline questo può comportare maggiori insolvenza
C'è però da dire una cosa
Se andiamo a prendere il debito verso l'estero del Paese e quindi il debito denominato in valuta estera questo incide ancora poco nonostante poi a livello locale a tanti altri livelli
Le imprese e solo in piccola parte le banche e ancora in più piccola parte lo Stato
Sono più indebitati rapporto tra debito estero il PIL nel Paese di otto virgola uno per cento rapporto bassissimo forse nemmeno la Russia ha un debito questo dico quindi parliamo veramente
Di una totale sostenibilità di questo debito è chiaro che però questo è un numero delegato è chiaro che il rischio di credito che vediamo qui è una media delle medie
Questo però voi non vuol dire che con la singola controparte che mi trovo davanti ossia l'impresa a cui faccio la transazione invece questo sia un rischio elevato che se io non coprirsi ovviamente rischierei sostanzialmente
In modo molto elevato di riportare perdite questo lo vediamo molto di più rispetto al passato
Volevo capire bene
L'avvocato dei rischi ripropongono calcolate cioè
Se tutto riferito
Su dati che sono
Tossici si
Fino al giorno d'oggi o quanto guardarvi gravati del l'ho due domande vorrei scrittrice
Se vuole può uno riguarda la Cina
Per debito del
Vedere se le volontarie già mi sembra abbastanza grave che si settecento
Che ci sia ormai in via dei Cinquecento e poi comincia a guardare sofferenze in qualche modo e questo dato voglio dire però su quello che diceva appunto è sostanziale e io aggiungerei nella quale ci sono rilevazioni dati si tiene conto denutrito dalla capacità
Vedo sentito dai vari operatori era siete complici che per esempio nel campo delle fonderie piuttosto che ad aprile TC significa si comincia ad avere i dati estremamente preoccupanti pazienti
Fornirci i dati sono coperte fisima lì c'è la domanda insomma in settori con molto basso questo riguardo la Cina riguardano le persone disabili
La prospettiva
Col Presidente drammatica parla di revoca del prezzo del petrolio con un sostegno politico sconvolge il dottor Galli
Quello che si
Però di fatto sono andato in otto giorni dei picchi d'per cui la Rampolla si vede anche per fare cassa perché c'è una situazione prospettica
Dei prossimi due anni di grande preoccupazione
Ed utilizzabile domato permetterà che si è divisa in due quanto portati in avanti per
Vedere sempre questa mappa o quando per dove si creano consultazione arrivo subito risponde a questa mappa una risposta più di carattere generale può entriamo nei dettagli
Indubbiamente sì cioè la Cina Arabia Saudita due giganti sono dei Paesi in cui indubbiamente il merito di credito stavamo peggiorare
Ora con la domanda e dire come mai forse non peggiora così come ci aspetteremmo e quindi diciamo abbiamo un merito di credito che rimane dei livelli molto sostenibili
Per parliamo di due Paesi di nuovo con tutti i caveat del caso con tutti nel caso che di fieno in cascina ce ne hanno
Cioè tremila e duecento miliardi di dollari riserve pranzo e nella storia occhiali si sia mai visto in alcun Paese ero almeno settecento erano tre mila e novecento ma io come italiani vorrei avere tre mila duecento miliardi
Di riserve internazionali idem per l'Arabia Saudita non ne abbiamo tre mila duecento siamo sui settecento miliardi ma in questi Paesi qui e in parte anche in Cina oltre a queste che sono le riserve conteggiate come riserve ufficiali abbiamo i sovrani Wealth Fund
Niente tutti quei fondi di investimento sovrano in cui hanno accantonato ricchezza difficile stimano i patrimoni che sono ovviamente elevatissimi
Abbiamo delle situazioni sin deterioramento veloce però un deterioramento per l'Arabia Saudita vuol dire che il debito
Passa a livello aggregato estero da un quindici per cento ha un trenta per cento venti per cento
Quindi ancora insostenibilità è chiaro poi che se i due Paesi
Dovessero come posso dire mostrare delle incapacità a gestire propone mise management per le politiche da attuare nel favorire queste transizioni problemi dovrebbero diventerebbero ovviamente molti più molto più seri però ecco al momento forse
Io non sarei così pessimista torniamo invece la parte più metodologica
E l'esercizio che noi facciamo c'è sicuramente la considerazione di Alcamo consideriamo uno storico
Laddove disponibili anche alcune previsioni ed è poi prevista anche una correzione qualitativa che comunque teniamo un tris certi parametri fatta dall'analista in tutte queste componenti qui un aspetto un po'più forward Looking c'è
Le valutazioni dei punteggi le facciamo appunto dicevo separatamente per le varie controparti quindi il sovrano il bancario il Corporet anche se questi sono tra loro collegati
Banalmente per il sovrano noi consideriamo sostanzialmente tutte le variabili che sono sottostanti in linea di massima quella che è una valutazione di rischio sovrano da parte di una reti nei giudizi che quindi in questo caso c'è anche una componente forward Looking anche perché poi si tiene conto
In modo più qualitativo anche di quello che è l'Outlook non solo delle reti in ovviamente
A livello bancario sostanzialmente noi poniamo un vincolo sul fatto che magari rende il sistema bancario non può essere migliore di quello del sovrano meno che non ci siano particolari condizioni
E lì i prendiamo tutta una serie di di variabili ecco su queste lo dico un limite ce ne sono più storiche
Perché sono variabili di dati di bilancio la famosa banca dati ben scopo per chi di voi la conosce andiamo ad aggregare per tutte le principali banchi del Paese poiché Sarli i dati ovviamente più importanti
Ci riferiamo questo indicatore molto interessante di Standard and Poor'Sylvie creerebbe anche industrie cancri scarse ASM peccato che il però solo per novantacinque Paesi e quindi non in tutti gli altri casi dobbiamo andare
A integrare poi a livello Corporet sostanzialmente andiamo integrare anche lì con delle variabili che sono relative a dei dati di bilancio ma uno scoring sistema abbastanza innovativo c'è questo nuovo scorre insiste anche si chiama amore
Banca dati della gronda est non so quanti di voi la conoscono che cercano di aggregare dei sistemi di rating a livello omogeneo per settori noi con tutto il sistema difesi li mettiamo insieme li abbiamo
Il nuovo
Quindi una componente forward Lucchini in alcune variabili cioè in altre non c'è io lo dico onestamente ed è un limite
Nell'aggiustamento qualitativo che poi fa l'analista perché quando parliamo di rischio Paese ci sono assolutamente delle variabili che sarebbe impossibile
Inserire quantitativamente in un modello ripeto lo manteniamo limitato oltre un tot per cento possiamo fare un aggiustamento di cinquanta punti insomma per intenderci
Anche in quel caso lì si cerca un po'di vedere
Avere il senso insomma un po'di ciò che si vede anche oltre il
Però aver risposto
Ecco noi vorremmo
Badate notte prima di chiudere
Dal collega Vetrella del dottor Giulio Gargano grazie
Splendida credo proprio
Molti si dirà
Su questa base fra
Due settimane somma l'otto di febbraio
Nostro sito informazioni
Faremo lì nostro solito punto nido sullo scenario e credo che sarà importantissimo perché
Ogni aspetto molti degli aspetti che ha trattato facoltativi con questa grande capacità di sintesi erano poi affrontati con singole relazioni dai grandi esperti quindi avremo una una
Presentazione sulla mutamento delle prospettive dell'economia mondiale
Piglio Vicenzi sardista allora in quel caso appunto a proposito di una solo tantissima sugli aspetti più politici Paolo ma anche di
Portatore dei ministri
Poi un altro aspetto internazionale Emilio Rossi sulla dettato dei
Spunto dall'andamento dei prezzi dell'energia
Su Denis male cioè quale quale il
Ratificato che noi
Possiamo aspettarci che già si stanno verificando e questo è normato internazionali
Poi ci sono relazioni sul personale prospettive d'Italia Marco Fortis sulla comunità italiana
Ma Mauro Magatti sociologo
Sulla sulla società italiana diciamo come sta reagendo come stiamo reagendo startup seri cose
Weller Opel
Perenne problema
Vestito terrorismo immigrazione complicazioni economia lentamente
Come reagisce
Richiesta e dal punto di vista proficuo per chi siamo possono essere le
Delle come si possono muovere le variabili puramente politico elettorali
Renato Mannheimer
Come ogni anno ci porta delle previsioni fatte ad hoc e adesso stiamo anche pensando di fino adesso non c'è ma
Di
Chiederà una
Esperto
Finanza di problemi finanziari
Addivenire alla gente un quadro cioè di quello che sta succedendo sui mercati finanziari prospettive
Certamente panico da evitare ma che non sia di fronte
A qualche cosa di particolarmente
Rilevante sette o dopo
Nel due mila sette due mila otto dobbiamo capirlo tutti cioè se non c'è chiarezza su questo non c'è veramente
Proprio per evitare i nostri
Posizioni
Purtroppo una rosa di così panico bisogna capirla meglio e quindi abbiamo cercato qualcuno anzi sapete
Qualche suggerimento
Prendiamo volentieri stiamo
Di questi
Ecco quindi grazie ancora grazie a voi