"Le anomalie strutturali del sistema italiano

Iniziamo con un po'di ritardo che avendo anche lei difficoltà lo spegni scusa
Le difficoltà anche i ci sono per trovare anche il posto dalla macchina e quindi scontiamo tanta difficoltà tante ritardi ricchi romani diamo l'avvio però da subito con le due relazioni introduttive la prima quella di Gian Carlo formare i però a tavola sinottica erano italiani venti schieri c'è un'agenda di governo
Io a un mi limito tentativo di dare un'idea di quello che era l'obiettivo che ci siamo proposti con questo convegno questore una in avvertimento è una spiegazione doverosa
Come diceva Giannuzzi il tentativo è quello di fare una specie di Prodi moriva delle nostre anomalie
Un'agenda dei problemi irrisolti dell'economia italiana
Nella speranza che prima o poi si possa arrivare a parlare di programmi di governo ci è sembrato utile ricordare a noi stessi e agli altri che i problemi non sono solo quelli del fabbisogno finanziario
Oltre al deficit di bilancio senza paragoni tra i Paesi industriali abbiamo infatti un deficit meno visibile ma non meno macroscopico di interventi di riforma e di modernizzazione
La riforma dell'intervento del Mezzogiorno quella delle pensioni delle partecipazioni statali del il regime delle locazioni degli ordinamenti e della finanza locale
Del regime dei suoli la riforma della riforma sanitaria
Da qualunque parte ci si volti qualunque angolo del tappeto si solleva e ci si trova di fronte a un accumulo polveroso di decisioni allungo ponderate e poi sempre rinvia
Siamo scaricando sulle generazioni future non sono i costi di sistemi di finanza pubblica e sicurezza sociale inadeguati con iniqui ma anche quelli delle mancate scelte su argomenti che da tempo immemorabile sembrano ormai maturi per essere portati
A decisione
Tutti si ricorderanno avevamo da quanti anni si parla di riforma della scuola secondaria
O da quanti si parla del regime ve la riforma del regime del dell'equo canone
Come le nostre grandi città lasciate crescere su se stesse così il nostro sistema si lascia crescere senza che gli vengano indicate delle direzioni certe delle prospettive sicure di sviluppo
Abbiamo fatto dei passi avanti siano rientra entrati nel club delle nazioni più industrializzate del mondo ma a prezzo di grandi squilibri eccome poche prospettive di rimanerci
Ottimi risultati troppi anni di quella che potremmo chiamare la politica dei ticket ci costringono a colori correre in salita dietro all'autobus europeo nel tentativo di salirci sopra
Lo scenario che abbiamo davanti e più carico di ombretti di luci più del Libano del deficit è preoccupante quello di inefficienza delle strutture pubbliche che dovrebbero essere il supporto dello sviluppo invece sono una palla al piede dell'economia
E allora non c'è ammetta meravigliati siccome ci dica mostrerà tra breve Pezzoni l'Italia sembra essere ormai esclusa dalle aree di localizzazione
Interessanti per le imprese straniere molte delle stesse imprese italiane stanno programmando di emigrato allora inefficienze costosa di servizi pubblici che penalizza i cittadini e abbacchio e la competitività complessiva del sistema Paese sia venuta affiancando
Stimolata da domande forzate dei cittadini e delle imprese una rete parallela privata forse più funzionale ma non meno costoso in quanto determina pesanti diseconomie infatti non si realizzano virtuose sinergie o concorrenze pubblico privati ma semplicemente intrecci perversi di parassitismo o di collusione come quella medicina private vediamo in Sicilia in altre regioni del Mezzogiorno
La bella forma espansione avviene non senza motivi di carattere intuitivo immaginabile della medicina convenzionata assistita puramente finanziate attivista dallo Stato così come vediamo invece che in altri settori di servizi pubblici come le Poste
Si dà luogo alla finalmente vari privati di pezzi sempre più importanti servizi senza però che la struttura pubblica esistente venga modificato
Io anche argomentatori ci hanno fatto girare in tondo per anni attorno ai nostri problemi che col tempo sono diventati strutturali
Quando o comunicato
Il nostro proposito di organizzare un convegno sull'anomalia italiana una persona spiritosa mi ha domandato quante settimane sarebbe durato
E
Visto che abbiamo riflette avvinti cercheremo di sbrigarsi una in un giorno
Però è indubbio che le anomalie sono infinita un uditorio così smaliziato non c'è certo bisogno di dimostrare nei dettagli qual è l'estensione di questa anomalia io comunque per vivacizzare un po'questa introduzione
No preparato qualche Scheda
Prego ha detto il nostro abbia il merito di far calare
Vediamo se non facciamo una specie di Blob
A Del Nero e ti prego grazie
Far calare lo schermo e spegnere le luci
Grazie ad Emilio
Allora qui possiamo dire per esempio subito il grado di dipendenza energetica grave dipendenza energetica
Ovviamente ed elitaria
Di gran lunga superiore a quello degli altri paesi siamo al all'ultimo posto della Scala
Europea come potete ben
Vedere
No vediamo
Vediamo la spinta invece per ricerca e sviluppo
Qui anche siamo agli ultimi posti
Della Scala europee mondiale USA Germania Francia Italia stiamo a praticamente la metà
Fanno i Paesi sono nostri concorre il viceversa e massiccio il peso del lavoro dipendente
Guardate quale la proporzione
Se lo scarto tra lavoro indipendente negli altri paesi europei
Come conseguenza o come causa di questo frammentazione dell'impresa estensione del del del terziario vedete
Qua il peso della distribuzione moderna che infimo in Italia come si mostrerà Girardi rispetto ad altri Paesi europei per mercati e supermercati
Si è parlato anche del maggiore contributo all'inflazione che viene da un settore distributivo polverizzato la scuola e abbiamo un tasso di scolarità in Europa e che è il più basso
Vediamo
Ci sono moltissimi laurea immatricolati ma pochissimi laureati in proporzione cioè la produzione di quelli di una parte di quelli che sfilano spetta quindi finché non si dava rispetto a quelle che si usano in Italia molto più alta che altrove
Abbiamo informe abbiamo moltissimi medici
Gran parte dei quali sono disoccupati
Vedete i rapporti tra i medici italiani per di Gran Bretagna Francia e Germania
Penso come risultato di una opposizione alla programmazione degli accessi universitari quel ridicolo fondamentalisti Ico perché in compenso abbiamo pochissimi infermieri pochissimi infermieri professionali quindi no
Chiaramente per questa causa strutturale già e penalizzata
La produttività restituiti diminuisce invece di aumentare venite fatto cento la produttività del settanta
Nelle ferrovie nelle poste è sceso del resto viene più Rizzato da Gallo bisogna fare la ristrutturazione sul modello europeo
Vedi i tassi di attività femminili sono minori sono i più bassi
Nell'Europa
E così i nostri ridicole metropolitane
Sono chiaramente
All'ultimo posto super Barcellona centoquaranta chilometri Roma-Milano
Londra questi sono i piloti in metropolitana
La pressione fiscale è arrivata una media europea posta però che è stata raggiunta in pochissimi anni
Quindi con grossi traumi fiscali ma in realtà connesse come ha fatto il prete si considera il sommerso ecco che la pressione fiscale che nominalmente il quaranta virgola nove
Parliamo dell'Italia sale al quarantasette virgola quattro
E siccome il sommerso italiano e e circa tre volte con alcuni dati il doppio di quello che che si riscontra dagli studi disponibili negli atti per uso europei eccole come pressione fiscale noi saliamo ai primissimi posti della Scala
Quindi ammettendo che la tassazione si eserciti solamente sui redditi emersi
Ho è chiaro che poi le conseguenze si verifichi scontano a livello di costo del lavoro ne parlerà lo stesso pezzo è il bersaglio dell'operaio italiano al netto dei contributi e tra i più bassi perché sessantadue mentre sotto ci sono solo l'Olanda la Francia cinquantotto sessanta però tutta quella in cui questo inferno degli perduti nell'operato italiano ha fatto sempre uguale a cento il salario
L'urlo
Cioè il costo del lavoro diventa cinquantuno e quindi l'operaio italiano e quello che prende meno soldi in busta di tutti i suoi colleghi europei cinquantuno contro
Beh la Turchia fino che effettivamente mi deve scusare
Qui nucleare
Fatto cento in ogni Paese il salario lordo cioè o del lavoro appena l'impresa
A il netto in busta e cinquantuno italiani prima e ci auguriamo
Addirittura sessantasette in Spagna è presente da tempo tra l'altro è stato in un grande
Se
Poi
Poi prova riscontrati in una situazione istituzionale è chiaro che trama di sconto alimenti una situazione istituzionalità dell'unico Paese democratico che era un regime bicamerale perfetto
E che poi diventa un regime monocamerale duplicato di fatto e perciò nonostante però siano quelle che fanno più leggi unitaria negli ultimi sette anni sono state approvate alcune migliaia di sì
Con una media con una media di cinquecentonovantotto leggi all'anno
Mentre la media europea torna cento
In Francia novantuno legge approvato centodue
In Italia sono state quattrocento sedici
E dunque adesso l'attacco urgente da fare è riuscire a quelle condizioni politiche economiche e sociali perché si possa finalmente tentare di superare
Questo non avviene
Galliani un processo di cambiamento
Rapine
Si dice che quello perché quella del nostro Paese oggi per poter fare questo sia sia un problema di di frammentazione parlamentare
L'equilibro del quadro politico di individuazione di maggioranze formule di governo certo questo problema c'è ma noi diciamo che prima di tutto c'è un problema di cultura di governo
Niente può essere fatto se il concetto di governare non è quello di costruire uno scenario per il futuro ma solo di arrivare alla mattina alla sera cercando di mettere d'accordo un po'tutti
Oppure derivare dalla sera alla mattina dicendo come De Filippo Ada passano targata
Se non cambia questo modo undici misto di governare
Pensando che alla fine tutto comunque si arrangi
Qualcuno ha detto che gli italiani quel voto del sei aprile hanno espresso il loro antico oscuro desiderio di non avere un governo e più probabile che viene espresso stanchezza per un antico modo di governare sul piano siccome cento indipendente di ricerca sia pure vicino al sindacato già da tempo la delibera
Dato l'allarme data imparano segnalate dai nostri sondaggi la credibilità dei partiti la prossima allo zero avvolto in una un lucido di un sondaggio di opinione fatto nell'ottica telefonico da lui fatto nell'ottobre novanta per cui si deve dire perché
Dando voti da uno a dieci ai partiti
La votazione a tutte le istituzioni partiti sindacati deputate cioè l'arte di il voto dei tetti di medio era atteso virgola nove su dieci
Adesso queste elezioni hanno dato la riprova di una situazione di disaffezione dei cittadini
E hanno creato una situazione diversa della quale bisogna tenere conto e che non è detto poi dopotutto che debba essere così carica di implicazioni negativo addirittura minacciose come molti paventano
Il dato più significativo del di questo scenario che è emerso dopo il voto
Ci sembra sia nel fatto che non ci sono più per la prima volta dal dopoguerra dove posizioni forti dei soggetti dominanti nei e nella politica nell'economia non ci sono neanche nell'economia perché lo stato di difficoltà del sistema delle prese sia nel settore finanziario sia nel settore imprenditoriale con molte aziende che stanno con il fiato corto cercando di far quadrare i conti hanno dei grossi problemi come Silvano Veronese purtroppo ben Venza
Kleinwort incerto ma da chiamarsi fuori dal gioco come la presidenza di non altissimo livello della Confindustria sta in qualche modo a testimoniare
C'è quindi per la prima volta un grande equilibrio di poteri
Da cui può uscire fuori il vento paralizzante di della somma di debolezze
La guerra di tutti contro tutti ma anche può dare luogo come noi vorremmo alla rimessa in discussione di tutto l'esistente
Infatti per la prima volta quasi di colpo sembra siano scomparsi tutte le certezze non solo
Non ci sono più certezze ideologiche di modelli come si usa banalmente ripetere quasi che la crisi del totalitarismo sovietico sia emerso solo da Gorbaciov in avanti
Ma non ce l'hanno percepito del modello costituzionale eviti rivela carenze sempre più ma tu scopri non ci sono più certezze del gettito del modello di voler far steppe e di assistenza sociale certamente non ci sono più certezze delle modello del sistema dei partiti
Ma per diverse ragioni non ci sono più certezze neanche del modello i sindacati e di rappresentanza sindacale
Non ci sono certezze nel modello di economia il ministro delle partecipazioni statali di fronte per esempio a un gruppo etnico accumula perdite superiori di cinquecento miliardi al l'ammontare dei fondi di dotazione tutti gli anni del pubblico perché totale di tre mila ottocento miliardi di un indebitamento finanziario
I sei mila ottocento miliardi e che ciò nonostante i rivendica il suo diritto di continuare ad esistere
La realtà con cui dobbiamo misurarci e che non ci sono più diritti né legittimazione per nessuno
Siamo tutti costretti a mettere in discussione tutto tutte le nomenclature a cominciare da quelle di cui noi stessi facciamo parte le schede che odiano accumulate alla fine di questa discussione sono l'esempio sintetico dispone quanto e con quanta ampiezza e profondità l'intero sistema in cui viviamo debba essere messo in discussione
Quindi quel ascolteremo fra poco sono interventi di esperti che ringraziamo che sono e spero che se ne esterni per lo più al mondo sindacale
E piano che hanno fatto delle proposte che certamente sono infiltrato della loro intelligenza e personalità ma in buona parte il sono il precipitato il prodotto di anni
In tutti questi anni di dibattito prodotto che adesso dovrebbe finalmente arrivare a concretizzarsi sul merito di questo proposto non è detto che saremo tutti completamente d'accordo quello su cui siamo completamente d'accordo e lo spirito che anima ciascuno di questi interventi cioè quello di partire da un dibattito Pepe rimettere in discussione l'esistente e e fare delle proposte concrete e realizzarli i punti cardine della filosofia che alla base di questa ricerca sono essenzialmente due e e concludo
Il primo è che il risanamento non può essere solo di carattere finanziario
Quand'anche l'avevo portato il dodici di vicino alle dimensioni richieste da Maastricht
Forse che saremmo entrati in Europa se continueremo ad un sistema industriale finanziario squilibrato un sistema fiscale iniquo poste telefoni ospedali eccetera livelli di terzo mondo
Il secondo punto che voleva mette in evidenza tetti definire i piani di risanamento da realizzare non è così facile come da molte parti specialmente da sinistra si sarebbe tentati di criteri quasi pensando che si tratti semplicemente di stabilire di fare una scelta politica e stabilirsi sacrifici devono essere sopportati dei deboli o dei forti
Immaginando questa società come se fosse ci fosse ancora da una parte i ricchi borghesi alla grossa con le dita grasse carichi di diamanti e dall'altra parte il Quarto Stato di Pellizza
Da Volpedo e che quindi basti sezionare in due con una grande sciabolata questi strati sociali dicendo destinato panem et in basso no obice
Certamente l'equa distribuzione dei sacrifici il mantenimento di livelli di protezione accettabili per gli strati più deboli
La capacità di colpire di più nulla dove ci sono più risorse solo un connotato fondamentale di qualunque azioni di risanamento che possano essere approvate dalle forze sociali del sindacato
Ma se dobbiamo ristrutturare il sistema ospedaliero e sopprimere uno di quegli ospedali inutili da piccoli sono tanti specialmente nelle regioni del Nord da cui derivano alcuni tra i più grossi fine problemi finanziari del nostro sistema sanitario chi è che paga
Pagano anche deboli pagano in qualche modo perlomeno con dei della mobilità del delle misure che vince pagano dei lavoratori anche la popolazione che sta il blocco
Andare a quelli statali che non possono più avere il privilegio di mettersi in pensione quando altri cominciano appena a lavorare come tra l'altro il progetto del ministro Maria dimenticato viene di fare che cosa significa colpire i piccoli forti e cosa significa in termini di sinistra o destra convincere i Cobas che c'è un limite lo rivendicazioni salariali di che tipo di cittadini in ostaggio per gli interessi di pochi è un sopruso e non un diritto
E pretendere che vengano chiuse le aziende fallimentari delle partecipazioni statali significa stare dalla parte dei padroni
Ma Firenze schematismo puntare che sono il vero zoccolo duro della vecchia sinistra italiana non significa eccetto che la modernizzazione risanamento siano fatti puramente tecnocratici
Erano terreni per ideologia è caduto l'idea di una rigidità divisioni sociali oggi lo spartiacque non è più solo per proletari e borghesi quanto soprattutto tra chi arrendi dei vantaggi privilegi chi non c'era
Io vorrei dire possono esitanti tipi Randy del cosiddetto galleggiamento di magistrati che venti persone evasione ed elusione fiscale l'impresa assistita venti del cartello delle assicurazioni private riempito all'arretratezza del sistema
Bancario rende il doppio del commerciante sotto casa che raddoppia i prezzi ostacola l'apertura del supermercato
Rendite quello di milioni di inquilini pretesi poveri di via CP
Che si rifiutò di pagare perfino il cane sociale e senza che nessuno abbia mai usato trattarli
E che adesso si completano la casa a prezzi stracciati recepire anche con il sindacato confederale quando tenta di mantenere una rappresentanza una rappresentativa che deriva da vecchi canoni dello Statuto dei lavoratori senza misurarsi qui quei grossi problemi nuovi problemi che oggi esistono
Richiamare questi situazioni
Come abbiamo cercato di fare significa tentare di portare l'attenzione sui problemi reali dell'economia e della società su questi problemi con grande coraggio intellettuale necessario far cadere un forte intervento politiche quello che noi chiediamo oggi alla classe politica
Un forte intervento che com'era sull'orlo di Occam sia capace di separare il vecchio dal nuovo tagliando i privilegi senza farsi deviare
Valori esistenti clientelari con la necessaria equità in vista di una maggiore efficienza del sistema e come condizione per riaprire un nuovo periodo di sviluppo perché non è detto come cerca di dimostrare tra pochi istanti padrone
Che la vede Risanamento debba passare per forza te la negazione della crisi
L'alternativa era sull'odio M e tornare alla politica pacioccone sbracata dissente dalla politica di qualche aggiustamento di qua di qualche taglio diva colpevoli di più dove si sente strillare di meno
La politica dei titoli e dei compiti del borgo della benzina delle addizionali
Certo possiamo capire che tra la politica vecchia e quella nuova ci sia la necessità di una fase di transizione di riflessione commi dice che è ora che non è facile insegnare un nuovo motivo al vecchio maestro ma passato in tutta il trauma del dopo elezioni
Passato riducono di una costituzionalista ricostituita nel modo che ci auguriamo più autorevole possibile se sarà possibile una compagine di governo compiuto tutto quello che più o meno ciascuno di voi si aspettava da prima poi compiuto
In termini di raffreddamento della domanda con i soldi interventi rivolti a raschiare il fondo del barile
Questi che vedremo oggi qui sono i modi alcuno ancora una volta ci troveremo di fronte
Questi sono i dati insieme acquisito una modernizzazione dell'abito il politico
Della notte più deciso la criminalità qui ci aspettiamo una classe dirigente finalmente all'altezza dei suoi compiti tre nuovi condoni della retorica politica c'è una citazione abuso Artissima di una frase del Gattopardo quando il vecchio principe di Citi tutto
Deve cambiare perché nulla cambi poteri ma al momento di rovesciare questa frase di perché tutto deve cambiare perché tutto cambi
Ringraziamo mancava dalla prima introduzione
E Luigi annunciato la seconda si discorso del risanamento e più o meno compatibile con il discorso della crescita e quindi la parola Leonard per la seconda riflessione introduttiva
Il tema vero sono certo perché una introduzione come quella di Giancarlo Fornari le cose che sentiremo dei diversi relatori potrebbero suggerire
Che siamo sulla usuale linea delle lacrime e del sangue allora un programma politico che non sia durante una seconda guerra mondiale basato sul la lacrime e sangue non ha alcuna possibilità di passare in un Paese industrializzato Complesso come ha già indicato Fornari dal punto di vista sociale montano molto variegato
Il problema non è la semplicemente di quanta severità mettiamo nelle nostre parole nelle possibili riforme di struttura mi scuso per questo termine ma sono tanti tanti anni che non se ne parla più
Che è necessario introdurre dobbiamo anche assicurarci che uno dei criteri che si usano per rimediare alle armi ma anomalie strutturali altro paese
Uno dei criteri è quello che qualsiasi riforma qualsiasi aggiustamento strutturale
Qualsiasi elemento di innovazione si introduca non sia prima di tutto contro producente non sia
Diciamo non produca più danni che benefici e soprattutto non vada a scapito dello sviluppo economico del progresso economico di questo Paese
Se voi infatti guardate agli esercizi peraltro valorosi fatti dal CER o dal Ragioniere generale dello Stato
Su
Quanto è necessario di quanto è necessario ridurre il disavanzo pubblico nei prossimi anni sono diverse ipotesi ma stiamo oscillando tra i cinquanta e i cento mila miliardi all'anno di riduzione di deficit almeno per due o tre anni
A seconda delle versioni
Se guardiamo a questi esercizi non possiamo non renderci conto che tagli di spesa pubblica di disavanzo di questa natura non potrebbero non avere un effetto deprimente fortissimo sull'economia
Siccome un taglio di cinquanta mila miliardi o sessanta mila miliardi come dovrebbe forse essere quest'anno ormai l'anno prossimo
Rappresenta più di due punti
Tre punti di reddito nazionale potete capire come ci possa essere una contro l'indicazione in misure di severità dal punto di vista del bilancio una riduzione del tutto interno lordo di tre punti percentuali dovuti a una riduzione di spesa pubblica può comportare un difetto di gettito lo fiscale tale da ampliare addirittura il disavanzo è piuttosto per ridurlo
Inoltre un taglio di questa dimensione
Accrescerebbe la crisi produttiva la crisi industriale a un punto tale da ridurre il mercato dei capitali ancora peggio di quanto non sia
Che infine non si dovrebbero più quelle già deboli forze nei settori produttivi i qua le quali sono poi alla base
De di un programma o di un tentativo di riformare il nostro strutture c'è quindi bisogno in ogni caso di avere qualche indicazione di tipo macroeconomico mentre si va alla ricerca della riforma o dell'aggiustamento o del riaggiustamento delle nostre anomalie strutturali io voglio indicare tre cose no nessuna di queste completamente nuova
Ma che mi sembrano tutte e tre assolutamente indispensabili
La prima è una questione una regola si può anche consentire un taglio disavanzo pubblico annuale di cinquanta sessanta settanta mila miliardi
Ma se si vuole mantenere il tasso di crescita non troppo alterato è necessario in questo taglio avvenga contemporaneamente a una riduzione dei tassi d'interesse
Non è possibile immaginare che la seria politica economica non quella che è stata condotta fino adesso
Ma una seria politica economica metta in atto prima cioè in tempi separati la riduzione del disavanzo e la riduzione dei tassi d'interesse
La conseguenza sarebbe appunto la riduzione del rito nazionale quindi una situazione economica ancora più difficile è un disavanzo che distruggerebbe Carey creerebbe se stessa
Di per sé questa regola della contemporaneità va detta perché non è stata detta nel passato a ciascuna delle autorità responsabili dei diversi pezzi della politica economica costringendo l'altra dichiararsi prima disse
è tipico il caso la Banca d'Italia che giustamente dovendo difendere la stabilità monetaria dice prima voi volete a livello di bilancio e poi mi muovo io a livello vita si interessa di politica monetaria
Oppure come è successo anche durante gli anni scorsi e il caso del ministro del Bilancio il quale diceva che Italia prima riduci la finta desse poi mi occupo del bilancio questa situazione non è più possibile mantenerle in questo mondo
Ed è quindi necessaria che la politica economica è quella monetaria possono andare avanti di pari passo naturalmente tutto sta nella credibilità della politica di bilancio se l'Italia effettivamente possibile realistica e non è fatto su imposte figurative o immaginate e se le riforme
Della spesa pubblica sono reali è possibile allora immaginare un'azione concertata sia che riguardi la spesa la politica monetaria sia che riguardi la politica di bilancio questo è solo di metodo è un problema di metodo ma un problema importante che fino adesso non era stato sollevato presi tutti come siamo dal ricatto necessario
Di ricondurre alla spesa pubblica dentro un una via che sia più umana
Tutti abbiamo sostanzialmente sostenuto che la Regione la Banca d'Italia
Che non è sbagliato avanti italiana certamente sempre ragione però le politiche economiche quelle monetarie nell'ambito di un programma di un piano di un'idea di ristrutturazione vanno messe insieme
Il secondo tema che vorrei sollevare è che prima di immaginare
Una riconversione e ristrutturazione molto forte del bilancio pubblico di tutti del bilancio del settore pubblico allargato il più allargato possibile nel nostro caso insieme alla politica volta a ridurre il disavanzo graduale quanto si vuole e necessario individuare qual è la politica economica che si mette in campo contemporaneamente
Ora noi non abbiamo possibilità di utilizzare la leva della spesa pubblica per rivitalizzare l'economia proprio perché il nostro tema è un eccesso di disavanzo
E allora
Ci sono solo due possibilità anzi poi una
E quella di eliminare o ridurre una delle più grandi anomalie strutturali che si sono formate del nostro Paese nell'ultimo decennio
Ed è quella di a vere un tasso di cambio la lira completamente sopravvalutata cosa che pone tutto il nostro settore ha esposto nei confronti della concorrenza internazionale in condizioni di estrema difficoltà
Estrema difficoltà non soltanto durante i periodi di recessione come l'attuale ma anche grande difficoltà anche durante i periodi quando le cose funzionavano bene
I segni sono gli stessi anche se il grado la quantità di disavanzo commerciale
Non sembra così rilevante
Io non voglio dire che dobbiamo salutare la lire voglio semplicemente dire che non si può andare avanti con lo squilibrio strutturale sui nostri conti Palestro per dieci anni senza vendute a Lizzano in questo Paese
Non è però possibile
Ed è inutile lamentarsi della de industrializzazione se poi non si trovano le condizioni strutturali adatte per evitare
Una di queste
Sta nell'eccesso la leader troppo care
Sta nel fatto che la linea troppo care e come si rimedia un fatto di questo genere stando dentro il sistema monetario europeo che non ci consente di fare nessun operazione naturalmente da soli senza il consenso degli altri
Il problema è essenzialmente politica e di politica europea
Ma va affrontato non lo si può lasciare su nessun tavolo o la sponda lo sotto i tavoli
Ed è un problema e strettamente legato al risanamento della nostra finanza pubblica io non vedo nessuna
Difficoltà di principio nel sottoporre il nostro Paese è un negoziato nei confronti europei nei confronti degli altri partner quanto meno nel sistema monetario europeo
Se siamo pronti a dare in cambio risanamento reale della finanza pubblica italiana
Del resto non si può costruire mastri e l'unione monetaria senza l'Italia noi abbiamo un punto di forza
Non si può costituire una moneta internazionale basato solo su un Paese o due
Non si può eliminare dal futuro apporto alla moneta di riserva internazionale rappresentato dal commercio
Estero italiano nei confronti degli altri Paesi della CEE che rappresenta quasi un quinto del totale
Quindi abbiamo punti di forza nei confronti della Colli Comunità economica europea però naturalmente dobbiamo dare qualche cosa e che cosa dobbiamo dare quello che fino adesso non abbiamo dato e cioè proprio risanamento la finanza pubblica
è possibile immaginare un grande negoziato a livello europeo dove le parità possono essere riviste mentre ciascuno mette in ordine i conti che sono sfasati per quanto riguarda l'economia interna e nel nostro caso rimette in ordine la finanza pubblica
Siccome si tratta di un si tratterebbe di un cambiamento nel parità una tanto perché poi quando si arriva al Trattato di Maastricht
Da quel momento in poi non c'è più nessuna possibilità di avere una politica un po'monetari e valutari indipendente
Ed è l'ultima possibile occasione per poter ristrutturare una situazione che altrimenti ci verrebbe inesorabilmente dei Brusca Lizzani inesorabilmente
E bisogna che sia le forze imprenditoriali sia quelle sindacali si rendono conto che questo è un elemento fondamentale
Per fortuna leggendo il giornale
Beh leggo Wang ministro delle Finanze francese sembra teso a rivalutare il franco contento lui
Se lui fa la sua linea novanta vi va benissimo e questo potrebbe alleviare molti dei nostri problemi
Dubito che i tedeschi in questa situazione possono approvare anche una rivalutazione del franco senza che si sia una rivalutazione del marco se tutte e due si mettono d'accordo per rivalutare non se volete abbiamo risolto i nostri problemi
Però a me sembrano vagiti mi sembrano intenzioni politicamente cose realmente troppo poco serie
Allora un richiamo alla serietà dei nostri responsabili nei confronti della politica economica internazionale e in particolare la politica europea
Secondo me va fatto perché questa condizione
Dello squilibrio
Della competitività italiana deve essere corretto
Naturalmente se si riuscisse a fare un'operazione di questo genere
Il problema del risanamento attraverso il taglio della spesa diventerebbe molto meno grave dal punto di vista sociale complessivo un riallineamento della lira consentirebbe una valvola di sfogo al tasso di crescita che si vedrebbe quindi spinto sia dal lato dell'esportazione che da quello della sostituzione delle importazioni
è vero che una riduzione del disavanzo senza nessun aggiustamento sul tasso di cambio può comunque determinare un miglioramento alla bilancia
Dei pagamenti
Perché data la poca competitività del commercio estero italiano della nostra produzione
Qualsiasi aumento qualsiasi livello di domanda pubblica determinata dal bilancio pubblico determina uno spillo per una poi uscita
In termini di importazioni che anche esso squilibri alla nostra bilancia commerciale siamo poco competitivi quindi se lo Stato spende di più una buona quantità di quello che spende di più lo Stato va all'estero nella forma di domanda d'importazione
è vero questo tuttavia la domanda complessiva si ridurrebbe lo stesso se ci fosse un taglio di quella natura quanto sarebbe necessario per cominciare i metodi apposto i nostri la nostra finanza pubblica e perciò la crescita ne soffrirebbe è per questo che dobbiamo trovare compensazioni da qualche altra parte
E una delle compensazioni è proprio quella di rimediare all'anomalia strutturale della nostra moneta
Terzo elemento e c'è un problema finanziario del debito pubblico non c'è solo un problema economico del debito pubblico che si esprime attraverso il taglio al disavanzo pubblico c'è proprio un problema finanziario del debito
Come è stato già detto infatti si è fatta la somma del debito privato del debito pubblico italiano non è affatto una cosa straordinaria
Non è eccessivo la somma di tutte le partite debitorie di tutte le parti di tutte le istituzioni di questa società anzi la nostra è una società che come sapete a una situazione di ricchezza complessiva favorevole assai più favorevole di molti altri Paesi industrializzati
Il problema che abbiamo di fronte è una enorme disavanzo pubblico che cresce in relazione a tassi di interesse in cui
Livello reale superiore al tasso di crescita della nostra economia
E la concentrazione del debito pubblico nelle mani di un solo debitore è gravissima
Ma non l'ammontare complessivo del debito
E allora questo comporta o può comportare
Che anche dal punto di vista del risanamento finanziario ci sia una politica che può eliminare una anomalia strutturale del nostro se infatti riusciamo trasformando il nostro sistema pubblico ad avvicinare il debito al patrimonio relativo a quel debito
Siamo vicini a una situazione tale che ci potrebbe consentire di rendere molto più diversificato il nostro mercato finanziario meno concentrato debito variata la natura dei debitori come succede nei grandi mercati finanziari del mondo
Noi non potremo avere un manuale Moody's in Italia
Perché abbiamo un solo titolo dal ventre del manuale Moody's in quale composto di mille cinquecento pagine negli Stati Uniti d'America il che significa che coloro che emettono azioni meglio obbligazioni del resto del mondo sono una entità molto variata di soggetti compresi quelli pubblici gli enti locali
Gli enti che provvedono servizi gli enti che provvedono infrastrutture a una parte dei quali sono a pagamento tutto ciò nel resto del mondo
Si configura come un una serie di soggetti i quali hanno responsabilità è questo il punto
Non solo per il loro conto economico ma anche per il loro stato patrimoniale
Se veramente dobbiamo uscire dall'impressione sovietica che dalla nostra amministrazione pubblica bisogna ricordarsi che esattamente come nell'Unione Sovietica la nostra amministrazione pubblica non conosce il proprio stato patrimoniale
Non c'è lo stato patrimoniale non è un conto che appare nella contabilità di stato
Nessuno conosce il patrimonio cosicché le operazioni di privatizzazione come sono state immaginate fino adesso
E cioè la pura e semplice vendita di beni o di titoli azionari
Non ha molto senso
Perché non ha molto senso perché la vendita si svolge su un mercato reso asfittico del botto naturalmente da un lato molto piccola e con pochissimi soggetti prenditori non è un mercato è quello che se vere sabato ai villaggi
Allora
Non avendo in realtà un mercato le privatizzazioni consistono nell'intasare questo piccolo mercato abbondante nelle intenzioni con una grandissima quantità di roba da vendere come avete visto l'altro ieri l'aspetto comincia l'aspetto comincia a venderlo ammette il mercato si deprime perché così come il mercato più di quello non può cresce
Il solo fatto crescere in questi anni col Parlamento dell'impresa e non soltanto del governo per carità colpa degli oligopoli finanziari colpa del costo bancario colpa di tanta gente
Colpa della arretratezza dei nostri intermediari finanziari tante cose ma tuttavia un mercato così ristretto che se Rossi USA Allo scopo di generare nel la la i soldi necessari
Attraverso le vendite dei beni pubblici per ridurre il debito pubblico ci si troverà presto di pronto la situazione di pezzi di pezzi cedenti e di valori insufficienti a è molto meglio allora almeno nella misura in cui è possibile fornire autonomia patrimoniale personalità giuridica a un gran numero di enti pubblici intestare a questi il debito corrispondente al loro patrimonio
Creare una disciplina negli amministratori pubblici che non riguardi solo il conto profitti e perdite che poi manco lo guardano marzo anche e soprattutto lo stato patrimoniale determinare quindi nel comportamento pubblico
Una disciplina che nasce dalla necessità di valorizzare il patrimonio a questo punto valorizzato il patrimonio la rilevanza del debito è irrilevante se è divisa tra soggetti è se corrisponda un patrimonio realmente valorizzato
Naturalmente questo sembra coniglio dal cappello non è un coniglio dal cappello perché realizzare un cambiamento di questo genere è di una difficoltà grandissima
Chi sono i soggetti nel settore pubblico che potrebbero diventare o crearsi un'autonomia patrimoniale una personalità giuridica così da poter costruire uno stato patrimoniale e quindi essere intestatari di debito
Invece dello Stato chi sono costoro costoro sono lei un sul che hanno un patrimonio
E che possono vendere una parte dei loro servizi sul mercato l INPS chi ha un patrimonio
Sono gli enti di servizio nettezza urbana
Sono gli enti che provvedono servizi pubblici grandi infrastrutture solo i musei
Sono gli enti locali che nel resto del mondo emettono obbligazioni invece andare la carta del Palio per gli appalti dinanzi al tre virgola cinque per cento a loro spese in conto capitale
è in coma l'ultimo pezzo e con la città di Milano Altavilla novecentosettantatré inadatta a guardare l'ora tarda
No non bisogna sorvolare su questo aspetto perché quando si intravede una situazione in cui è possibile
Ammorbidire il peso del debito perché secondo si distribuisce lo si avvicina ai patrimoni la valorizzazione dei quali può essere resa utile ai fini di ripagare il debito
Cioè quando lei entità dello Stato invece riconducibili tutte da un'unica autorità generalmente di natura politica
Sono riconducibili autorità che vengono disciplinate dai conti che debbono fare presente dello stato patrimoniale e a quel punto naturalmente si pongono però dei grandissimi problemi
Prima di legislazione
E seconda di come sia evitare il la inevitabile in Italia perlomeno fino adesso inevitabile collusione
Che in una situazione di maggiore autonomia forse potrebbe perfino essere
Aumentata
Perché non hanno senso comunque a vere l'introduzione del mercato finanziario come disciplinato e dell'amministrazione pubblica sia a sua volta al mercato finanziario non è un vero mercato
E ne parleranno sicuramente coloro i quali verranno dopo la mia impressione comunque questa sarebbe un gravissimo errore pensare di ridurre il disavanzo pubblico scusate il debito pubblico appunto
Perché ormai si è creata in dieci anni una ricchezza finanziaria gigantesca dell'ordine di un miliardo e quattrocento milioni
Di un milione quattrocento mila miliardi di lire questa ricchezza finanziaria non è che si possa immaginare si può buttare dalla finestra
La struttura delle famiglie basata su questa struttura ricchezza finanziaria
Il mercato obbligazionario bancarie basata su questa ricchezza finanziaria questa ricchezza non si possono al suo abolire
E allora se non si può abolire implicite in ogni disegno di riduzione del debito pubblico è sempre la redistribuzione di questo debito è chiaro questo totale cambia anzi dovrà crescere
Per queste ragioni la riforma della pubblica amministrazione non si impone soltanto perdendo della pubblica amministrazione più efficace più efficiente
Si impone anche per introdurre un elemento di mercato non soltanto dall'alto dei servizi offerti ma addirittura dal lato del finanziamento
In modo che la disciplina sia più seria ci vorrà una funzione di controllo molto elevata e molto seria è certo
Perché appena si distingue si divide
Sì POR a porzione gli enti tradizionalmente addetti al controllo siano essi di natura finanziaria siano essi di natura amministrativa devono diventare enormemente più indipendenti più forti
Per forza
Gli altri Paesi ce l'hanno coloro i quali si sono mossi in questa linea da tanti anni come i francesi hanno funzione di controllo molto forte il il terzo elemento da introdurre
è che politicanti inflazionistica a livello macroeconomico si può fare nel nostro Paese in modo che il tasso di inflazione l'italiano sia sempre più alto di quello dei Paesi concorrenti nell'ambito dello SME o della CEE
Qui abbiamo un problema di natura strutturale perché abbiamo già verificato nelle ultime tre o quattro recessioni e nelle tre o quattro riprese che ci sono i settori protetti rispetto al commercio internazionale che appena l'economia entra in recessione si comportano da settori oligopolistico monopolistici non sono solo i settori dei servizi non sono solo i settori dei servizi
L'Antitrust del tutto è sufficiente per generale elementi di politica anti inflazionistica genera comportamenti virtuosi nel lungo periodo ma non può generare
Il risultato di una politica anti inflazionistica in una situazione incerta se domani ci fosse una ripresa della crescita avremmo risolto anche i problemi grazie
Avremo risolto anche i problemi della di del differenziale inflazionistico relativo ma abbiamo qualche dubbio perché proprio in sede Janos
Un anno e mezzo fa quando rivedremo i conti del settore della grande impresa durante i periodi in cui le cose andavano bene ci rendemmo conto che la grande impresa pubblica House allora non meno dei settori dei servizi del differenziale di inflazione
Allora ci una netta decisione di aumentare i prezzi nonostante il cambio fisso allo scopo di ingrassare i margini di profitto
Un'operazione inevitabile all'epoca ma che qualificò all'epoca la grande impresa come
Attività sarà inevitabilmente modesto nei prossimi anni allora che si fa per ridurre il tasso di inflazione
Lo vedremo perché una parte degli interventi successivi si occuperanno di questa
è necessario in ogni caso intervenire per introdurre un elemento di concorrenzialità maggiore nei settori che sono più oligopolistico si siano essi di grande dimensione di piccola dimensione alcuni settori sono già conosciuti perito assicurazione
è fortemente oligopolistico l'edilizia fortemente Olivo politica nel senso che aumenta moltissimo i prezzi più di tutti gli altri settori
Il credito assicurazioni lo dico il commercio non alimentare è un settore che aumenti dei prezzi più di quello di qualsiasi altri settori
I servizi personali sono elementi protettivi che aumento dei loro pezzi più che in qualsiasi altro settore si capisce che c'è bisogno di una politica per aumentare il grado di concorrenza in tutti questi settori alcuni dei quali sono anche essenziale
Per porre sotto una disciplina più seria sto pensando all'edilizia perché altrimenti si mangiano anche il nostro sistema politico
Infine chiudo
Rimangono sempre le vecchie e che verranno oggi ripeto tutte le vecchie ricette sulla riduzione della spesa pubblica è possibile ridurre la spesa pubblica
Sì le entrate non è possibile aumentare dal punto di vista della pressione fiscale dubito molto ma è possibile ridurre la spesa ebbe dove però in che modo
Intanto bisogna ridurre la spesa in conto capitale quando le finanze finalizzata a soddisfare una domanda metà della nostra spesa in conto capitale non è finalizzata risponde alla domanda in parte per ragioni organizzative perché se per fare la direttissima Firenze Roma ci vogliono vent'anni è evidente che i durante questi vent'anni quella spesa in conto capitale non era finalizzata a soddisfare la domanda
è una disciplina su questo è assolutamente rilevante altrimenti i soldi si butta dalla finestra non servono proprio a niente e finiscono in un flusso d'importazioni
Secondo
è inutile incentivare i settori protetti sono già protette
E proprio inutile e noi incentiviamo anche i settori protetti
Una buona parte dei settori di servizi ottengono incentivi dalla fiscalizzazione degli oneri sociali fino al bonifico di pazientare
è perfino inutile incentivare i settori non protetti quelli esposti racconta alla concorrenza internazionale se si può se si dimostra che l'incentivo non serve a niente siccome è una gran parte l'incentivi non serve assolutamente a niente non è mai stato possibile dimostrare l'efficacia degli incentivi beh a questo punto che ci stanno a fare questi incentivi dispiegate che cosa significa un incentivo che non è efficace se non una retribuzione di canali che ha significato politico assistenziale Terzo non tutta la spesa sociale da luogo a utilità sociale
Non tutta
Manteniamo i principi del welfare per mantenere i principi del welfare ci vuole un guanto reticente
La parte non efficiente del welfare va effettivamente Italia
Sì si dirà che la riduzione dei posti di lavoro nel settore pubblico dare derivante da tutte queste cose elevata è possibile che sia necessario immaginare forme di ammortamento di ammortizzabile Into sociale per l'impiego pubblico
è possibile intanto però in forme di questo genere determinano un comportamento dei lavoratori nel settore del il pubblico diverso da quello usuale fino adesso ed è importante per chiudere a mio parere questa annotazione io credo che ci illudiamo se ci limitiamo a parlare di contratto di impiego privato nel settore pubblico è un'illusione se tutto il resto rimane tale e quale
Se invece si determinano le condizioni per cui nel settore pubblico la disciplina in relazione all'efficacia alla responsabilità patrimoniale e maggiore
Allora il lavoratore nel settore pubblico non sarà molto diverso lavorato nel settore privato
E i piccoli sindacati che lavorano sulle fasce forti avranno meno dignità e meno rappresentatività dei grandi sindacati che rappresentano tutti i lavoratori
Già pensare a questo perché altrimenti se non c'è anche da questo lato un cambiamento rilevante potremmo rischiare di non veder nessuna riforma persi come faremo nella più totale demagogia
Abbiamo ascoltato gli spunti proposte interessanti rispetto anche alla stessa ulteriore introduzione valutazione che ha fatto Leon ora l'abbiamo detti priorità abbiamo individuato venti Schede sulle quali riflette ce l'abbiamo chiamato Esperti a riflettere insieme a noi per una proposta di governo e abbiamo diviso
Queste venti schermi me perché venti schede per ai gruppi più o meno omogenei per gruppi più o meno rispondenti alle e finalità erano esposizioni con così come sono venute avanti sia da parte di Fornari sia da parte di Leo
Il primo gruppo è riferito all'industria riferita al mercato finanziario e la prima riflessione ampio contributo chiediamo ad Andrea Pezzoli sulla sistema industriale
Dunque lo diceva già Giancarlo Fornari nella sua introduzione
Si può notare che l'Italia sembra sempre più esclusa dalle aree delle localizzazioni interessanti per le imprese estere
Le imprese nazionali più dinamiche tendono a trasferirsi sempre più frequentemente all'estero Romano Prodi sostiene che per la prima volta nello sviluppo italiano il rischio di deindustrializzazione assume una pesante concretezza
Si tratta indubbiamente di una congettura fondata e da considerare con estrema serietà
Rimane tuttavia una congettura che la realtà potrebbe smentire il rischio di reindustrializzazione può essere però inutile riferimento per illustrare le anomalie strutturali del sistema italiano e per delineare seppur brevemente le politiche economiche più appropriate per affrontare in tema di anomalie va detto innanzitutto che il progressivo ridursi del peso del settore industriale non è un'anomalia del sistema produttivo italiano
I tradizionali indicatori quantitativi infatti ci accomunano gli altri paesi industrializzati dove sia in termini di valore aggiunto che in termini di occupati la quota dell'industria manifatturiera si è sensibilmente ridimensionata
Nel corso dell'ultimo decennio resta indubbiamente il fatto che dal mille novecentottanta l'industria italiana espulso novecento mila addetti e che quello che in altri Paesi si è verificato nel corso del ventennio imitare pietrificato in un lasso di tempo assai più breve
La quota dell'industria sul totale rimane tuttavia ampiamente allineata a quella degli altri Paesi
In secondo luogo va detto che se nel settore industriale agevole rintracciare segnali negativi di natura congiunturale
Non risulta altrettanto agevole rinvenire quei sintomi che hanno accompagnato l'industria inglese nella seconda metà degli anni Settanta laddove il termine de industrializzazione ha avuto origine
La flessibilità la capacità imprenditoriale
Le relazioni industriali che caratterizzano oggi l'industria italiana sembrano assai diverse da quelle che hanno contraddistinto il declino dell'industria britannica
Se gli indicatori tradizionalmente utilizzati in tema di deindustrializzazione non Gest non giustificano una lettura troppo pessimistica ad una maggiore cautela costringe invece l'esame di alcune peculiarità del nostro sistema produttivo
Quello che si può dire in altri termini perché la presenza di alcune anomalie strutturali solleva dubbi sulla sostenibilità per la nostra economia forse a differenza degli altri paesi di un'ulteriore riduzione del settore industriale
Si tratta delle anomalie strutturali dei nodi strutturali che condiziona profondamente sia la competitività di prezzo che la competitività non di prezzo della nostra industria
Dunque in primo luogo c'è senz'altro un problema di costo del lavoro il problema della competitività di prezzo infatti destinato ad aggravarsi nel regime europeo di cambio fisso lo metteva il luce Paolo Leon nella sua relazione in presenza di in spinte inflazionistiche sui costi e per effetto della crescente apertura dei mercati europei alle importazioni dei paesi a basso costo del lavoro
Insomma si è esaurita una fase in cui l'industria italiana riusciva a recuperare attraverso forti aumenti di produttività e un'opportuna manovra del cambio il differenziale inflazionistico rispetto agli altri Paesi
Nel novantuno ha confermato la persistenza di una sostenuta dinamica inflazionistica pur in presenza di una congiuntura debole di prezzi esterni forti rallentamento la crescita dei prezzi ha continuato ad essere alimentata dall'aumento delle retribuzioni che nel novantuno hanno segnato incrementi unitari pari all'undici per cento circa nel settore pubblico e a quasi il nove per cento nell'industria
L'anomalia però non sta nella dinamica delle retribuzioni non sta tanto nella dinamica retribuzioni la vera anomalia sta nella struttura del costo del lavoro in modo ineludibile considerato il graduale esaurirsi della possibilità di recuperi ulteriori dal lato della produttività
Nel settantaquattro fatto uguale a cento il costo del lavoro per l'impresa il netto in busta paga per il lavoratore è stato già detto da Giancarlo Fornari nella sua introduzione ammontava a cinquantasette nove per cento
Dopo sedici anni il salario netto è ulteriormente ridotto giungendo cinquantuno e quattro per cento
Ancora più direttamente
La dimensione del cuneo fiscale contributiva toccato nel mille novecentonovanta in Italia il quarantotto e sei per cento ed è questa la vera anomalia la dimensione del cuneo fiscale italiana infatti sono assai superiori a quelli che ha dato rilevare per gli altri Paesi
Il primato italiano e aggregato anche aggravato anche dalla composizione del cuneo
In nessun Paese infatti l'onere contributivo a carico dell'impresa e tanto elevato quanto in Italia
Su questo punto peraltro le ipotesi di riforma non mancano io mi ci soffermo perché probabilmente in una relazione successiva Nicholas calzini sarà più preciso e più po'di quanto fosse
Dunque la struttura del costo del lavoro non è la sola nella principale anomalia condizionare la competitività di prezzo dell'industria italiana
La dinamica dei costi risente in modo crescente delle aree di inefficienza presenti in quei settori dell'economia in cui la protezione dagli stimoli concorrenziali
Provenienti dall'esterno si colloca con l'assenza di rigore competitivo sul mercato interno in altri termini larga parte del terziario sia pubblico che privato
L'avete altezza nel comparto dei servizi condiziona l'industria non solo in seguito alle carenze qualitative e quantitative dello fare è assai più rilevante il contributo negativo del settore al contenimento dell'inflazione frutto contemporaneamente dell'elevata crescita dei costi unitari della possibilità di scaricare indirettamente sui prezzi le inefficienze
E di espandere la remunerazione complessiva dei fattori di produzione
L'anomalia non sta dunque nella scarsa concorrenza internazionale o nel minor tasso di progresso tecnico che caratterizza il settore
Dei servizi queste condizioni
Si registrano in tutti gli altri Paesi i differenziali di produttività e di inflazione che emergono nel confronto tra terziario industria in Italia scaturiscono innanzitutto dalle condizioni scarsamente concorrenziali che si registra sui mercati nazionali
Barriere istituzionali e legali monopoli pubblici comportamenti collusivi più o meno espliciti
Rispetto a ognuna di queste sono individuabili opportune politiche strutturali che aggrediscano le cause del Nord inflazionistico piuttosto che contenere temporanea e contenere nel tempo veramente gli F qui attraverso misure amministrative di sempre difficile applicazione mi riferisco al blocco dei prezzi dei salari più possibilità di proprietà eccetera
In questo senso il processo di completamento del mercato unico soccorre in parte documentaria dato di concorrenza in settori come il credito le assicurazioni il trasporto aereo le telecomunicazioni
Ma non si possono contare soltanto su questo aiuto esterno visto che le origini degli atti concorrenziali si determina soprattutto internamente
Per quanto riguarda i servizi privati e la rimozione delle barriere economica invece ragionevole contare almeno auspicabile contare sulla applicazione della legge duecentosettanta ottantasette del mille novecentonovanta tutela della concorrenza e del del mercato
L'Autorità garante sia pure avvalendosi di un po'd'
Ed è solo propositivo potrà inoltre contribuire a individuare a rimuovere le barriere di natura legale si tratta di un organismo di recente costituzione e ancora fragile lo scetticismo di paludi obiettavano che non mi pare al momento abbastanza giustificato almeno in un suo ruolo
Anti inflazionistico pellicole
Per quanto riguarda i servizi pubblici essi sono in teoria sottratti all'opera inibitoria sanzionatoria all'Autorità antitrust a questa tuttavia è riconosciuto il potere di segnalare al Parlamento tutti i casi per i quali l'assetto concorrenziale non trovi o almeno non trovi più giustificazione nelle condizioni di domanda e di offerta del servizio pubblico
Indicando eventualmente le modifiche da apportare alla regolamentazioni era normative che danno luogo alle situazioni di monopolio
L'impatto delle politica tesa a incrementare la concorrenza e per questa via recuperare efficienza e a ridurre le spinte inflazionistiche non sarà tuttavia sufficiente se non si inseriva in un contesto di misure che in modo più generale affrontino il problema dell'inflazione da servizi da questo punto di vista appare ancora centrale il ruolo che può svolgere una politica dei redditi basata su due capisaldi in primo luogo il contenimento delle dinamiche retributive che affermano nei settori direttamente sotto il controllo pubblico
In secondo luogo un utilizzo articolato della leva fiscale per svolgere un'azione preventiva incentivante volta determinare comportamenti in sintonia con gli obiettivi di efficienza della politica economica
Va infine ribadita questa importante che nei riguardi delle citate spinte inflazionistiche
La politica macroeconomica e la stessa politica dei redditi che si riuscisse ad attuale nell'industria sono solo parzialmente nel solo sono solo parzialmente efficaci
Dato che le spinte provengono dal settore dei servizi che hanno radici nella pubblica amministrazione nell'eccessiva protezione di cui godono le imprese inefficienti del terziario
Dunque struttura del del costo del lavoro e arretratezza del settore dei servizi sono le due principali anomalie strutturali che mi sembra condizionino la competitività di prezzo dell'industria italiana
La ridotta capacità di ricerca e innovazione soprattutto quella di prodotto e un modello di specializzazione sbilanciato a favore dei comparti più tradizionali possano essere identificati invece come i due nodi che occorre sciogliere per migliorare la competitività non di prezzo
A titolo di esempio Ionescu decennio dall'ottanta al novanta la spesa di ricerca e sviluppo del nostro Paese è passata dallo zero otto all'uno e tre per cento del PIL
Si tratta indubbiamente di un progresso indubbiamente rilevante se si pensa che nello stesso periodo gli Stati Uniti
E i Linkin negli Stati Uniti l'incremento è stato soltanto dello zero virgola tre per cento nella Francia dello zero virgola uno tuttavia questa buona performance si ridimensiona sensibilmente se si secondi se viene commisurata ai dati della Germania e del Giappone
E soprattutto ove si consideri che comunque in termini assoluti l'uno e tre per cento italiano si confronta con un valore medio dei principali paesi OCSE superiore al due e cinque per cento
In Italia inoltre rimane assai bassa la quota alla ricerca e sviluppo finanziata direttamente dalle imprese
Evitato l'investimento nelle spese di ricerca e sviluppo e pagato dal nostro Paese innanzitutto in termini di una mediocre performances innovativa e questo appare sia andando a vedere i dati di bilancio dei pagamenti sia i dati di auto tutto cioè l'attività brevettuale
Infatti i dati sulla bilancia tecnologica dimostrano che negli ultimi trent'anni l'Italia non è riuscito ad emanciparsi da una situazione di deficit causato essenzialmente dalla scarsa capacità di esportare tecnologia a fronte di un notevole assorbimento tecnologia importata da parte delle imprese operanti nei comparti più avanzati
Misurata in termini di brevetti la performances italiana conferma difficoltà ancora maggiori di quelle emergenti in base all'esame dei dati sulla ricerca e sviluppo
Il nostro Paese infine come è stato notato da Romano Prodi in un suo recente contributo sulla rivista il Mulino è non è stata mai presente nelle innovazioni di prodotto più rilevanti realizzate negli ultimi decente
Detto questo va sottolineato però che nel corso degli anni ottanta la crescita produttiva è stata in Italia tra le più elevate
In modello di specializzazione però a fronte di questa crescita produttiva rimasto fortemente sbilanciato verso i comparti tradizionali proprio in periodi in cui gli altri paesi industrializzati hanno fatto registrare in diversa misura un riproporzionamento a vantaggio dei settori a più elevata tecnologia l'Italia è l'unico tra i Paesi industrializzati le cui esportazioni di prodotti tradizionali sono oltre il quadruplo rispetto a quella di prodotti ad alta tecnologia
Nel caso italiano insomma coesistono una struttura produttiva fortemente specializzata nella produzione di beni tradizionali di consumo che tipica dei Paesi meno avanzati del sud della comunità
E un livello di reddito pro capite analogo a quello dei Paesi più avanzati del centro e del nodo della CEE
Il nostro modello insomma pur avendo sinora ha smentito le previsioni pessimistiche in base alle quali un Paese fortemente sbilanciato verso i settori maturi è destinato a perdere competitività e a generare soltanto modesti del livelli di reddito
Rimane tuttavia un modello di specializzazione ad alto rischio
Ed a confermare questo tipo di preoccupazioni
Cioè un'altra anomalia del nostro sistema industriale che quella relativa alla dimensione infatti il profilo dimensionale della nostra struttura produttiva aggiunge un elemento di preoccupazione se si assume come termine di riferimento la dimensione media delle imprese tedesche che in taluni casi può essere considerata come una vera e propria dimensioni minime efficiente con le virgolette del caso nel complesso l'industria italiana pare sistematicamente inferiore delle dimensioni medie rispetto appunto a quell'industria e quel che più rileva e che proprio nei comparti in cui l'industria tedesca può essere assunta a modello
La dimensione Magrin costi tagliando ancorché elevata appare ancora distante dal profilo dimensionale dell'industria tedesca sono questi comparti farmaceutico l'autonomia la bora attori che dovranno gestire una situazione difficile quando non di crisi vera e propria
E settori sensibili al completamento del mercato unico ma caratterizzata invece da performances positive si registra in Italia invece una prevalenza delle imprese minori imprese che non sembrano soffrire il fattore dimensionale come un handicap almeno per il momento in futuro però la crescita dimensionale di un mercato necessariamente più ampio diventerà con tutta probabilità
Futuro la crescita dimensionale in un mercato che che tenderà ad essere più ampio diventerà invece un elemento ineludibile
Dunque la tenuta complessiva del modello italiano non può costituire una valida giustificazione presto
Per sottovalutare i problemi insiti in una struttura produttiva particolarmente a rischio poiché più sensibile di altri la dinamica del costo di fattori e sensibile almeno quanto altre se non di più ai processi di liberalizzazione commessi a completamento del mercato unico
Nel breve periodo non sembra perciò i l'udibile il nodo della competitività di prezzo ma al contempo non si può abbassare il rischio di questa struttura senza tentare in un arco di tempo più lungo di modificarne gradualmente la configurazione settoriale
E al riguardo accenna tre provvedimenti coerenti con questo obiettivo e possibile modifiche da apportare alla legge quarantasei a sostegno della ricerca e dell'innovazione
Alcuni provvedimenti relativi mercati finanziari o comunque il ruolo che può essere svolto dei mercati finanziari
E il ruolo che può essere svolto dalla domanda pubblica
Le caratteristiche dell'attività della legge quarantasei e le difficoltà sorte in sede comunitaria spingono ipotizzare una modifica sostanziale dal sistema di sostegno ad attività di ricerca innovazione
La sostanziale autosufficienza delle imprese maggiori nelle scelte di investimento le difficoltà insita in schermi selettivi basati su caratteristiche settoriali sembra dimostra l'inadeguatezza di un sistema di incentivazione come la quello attualmente in vigore
Ciò non significa sminuire il ruolo di sostegno finora e cioè esercitato a riguardo non mi dilungo perché probabilmente la relazione di articolo Flaccadoro sarà più esauriente di questi bravi scendi
Va tuttavia riconsiderata la validità degli obiettivi alla base dell'intervento pubblico il rapporto di strumenti utilizzati e le risorse disponibili alle stesse capacità di valutazione della pubblica amministrazione
Attraverso la legge quarantasei possono ancora perseguire sì due obiettivi importanti il sostegno alla promozione dell'attività innovative il primo obiettivo potrebbe essere quello di rafforzare i rapporti esistenti tra imprese e università
I progetti attualmente ammesse per iniziativa dell'imprese dovrebbero coinvolgere non solo nominalistica mente strutture universitarie di ricerca
Il secondo obiettivo quello di accrescere il livello di ricerca innovazione del nostro apparato produttivo verrebbe invece perseguito attraverso introduzione di veri e propri contratti di programma tra Stato impresa
La legge quarantasei già prevede a riguardo l'istituto del contratto di ricerca su temi definiti dal pubblico si tratterebbe di estendere la facoltà più positiva le grandi intese pubbliche e private
Semplificando le procedure le le procedure e attribuendo ad un comitato tecnico la valutazione dei progetti
La trasformazione di parte dell'intervento attuali di agevolazioni di natura fiscale che presenta delle caratteristiche tempestività e tempra inedita necessarie per indurre una crescita significativa del volume di ricerca innovazione
Sembra l'altra modifica che potrebbe essere importante nell'ambito da legge quarantasei
Le considerazioni sin qui svolte dimostra come non si possono trascurare i tradizionali problemi per le piccole imprese
In effetti se in Italia se l'Italia spende poco ricerca ed imprese italiane di spendere in proporzione ancora meno per la politica industriale diventa prioritario coinvolge il grosso dell'industria italiana cioè le imprese medio-piccole nell'impegno tecnologico non si può sperare tuttavia che i provvedimenti concepiti o concepibili in questa direzione abbiamo un incipit incisività soddisfacente
Se non verranno rimosse le attuali difficoltà di questa classe d'impresa sul fronte della struttura finanziaria
Non c'è dubbio a questo proposito che il versante più critico rimanga quello delle condizioni fortemente vantaggiose patito dalle piccole e medie imprese sul mercato del credito aggravate dall'impossibilità di accedere validamente ad altre forme finanzia alte fonti finanziarie
Di questo problema si discute da molto tempo e provvedimenti coerenti con la sua soluzione sono stati introdotti nella nuova legge sulle piccole e medie imprese da trecentodiciassette
In prospettiva senza dubbio auspicabile per la politica delle che la politica per le piccole e medie imprese assuma in un'ottica di medio lungo periodo l'obiettivo di creare un vero mercato del capitale di rischio riguardo penso che era
L'azione di Marco vitale
In questa sede mi preme sottolineare invece come l'impossibilità di pervenire in tempi brevi efficiente mercato dei capitali induca a riconsiderare il rapporto tra istituti di credito e piccole imprese
In merito sarebbe opportuno porre le condizioni per lo sviluppo di contratti che consentano alle imprese minori di ridurre l'incertezza legata la breve durata definanziamento
La rimozione dei vincoli temporali sull'attività delle banche imposti dalla legge dei trentasei
Dovrebbe favorire l'affermazione dei rapporti tra banche imprese minore fondate su contratti alternativi al partito a breve termine che comportino un più elevato coinvolgimento dell'intermediario nel rischio d'impresa una durata di lungo periodo
In questo contesto un ruolo importante potrebbe essere svolto da strumenti come i i filetti di partecipativi introdotti dalla legge trecentodiciassette
Infine la domanda pubblica
Un suo strumento sottoutilizzato in Italia l'orientamento della domanda pubblica al fine di sostenere i settori ad alta tecnologia invece uno strumento ordinario degli altri paesi industriali dove questa politica si è sviluppata favorendo indifferentemente inchieste pubbliche
E private
In Italia le imprese pubblica partecipazioni statali possono essere considerate lo strumento alternativo a cui talvolta si sono voluti assegnare obiettivi analoghi
In realtà anche questo impegno diretto non ha mai goduto della necessaria volontà e capacità di concentrare gli sforzi che soli garantiscono l'ottenimento di qualche risultato in termini di riequilibrio della struttura produttiva per il futuro indipendentemente dal prevalere o meno da logiche di privatizzazione appare opportuno che gli sforzi diretti dal lato dell'offerta e quelli indiretti dal lato della domanda si facciano più selettivi
Adeguando la capacità di orientamento del nostro governo a quella degli altri Paesi industrializzati
Naturalmente non si tratta questa importante di dar vita flussi di risorse garantite che degno delle zone al riparo dalla concorrenza
L'obiettivo da sempre rimanere quello di agevolare la formazione e il consolidamento di imprese in grado di misurarsi sui mercati internazionali
La domanda pubblica soprattutto rimane uno strumento potente per recuperare quella selettività negli interventi di politica industriale che ci verrà imposta quanto meno da i vincoli di finanza pubblica se non degli aggiustamenti strutturali necessari per ridurre il numero delle anomalie del sistema industriale a quelle non poche positive
Quindi in conclusione per rispondere all'interrogativo che fa da sfondo a questo convegno si può dire che nell'agenda del prossimo governo sotto la voce industria non dovrebbero mancare
Quindi riepilogando una politica dei redditi in particolare nel settore pubblico per recuperare quella competitività di prezzo che almeno nel breve periodo data la composizione settoriale dell'industria italiana continua a giocare un ruolo centrale
A tal fine appare cruciale affrontare i problemi posti dalla nuova la dimensione del cuneo fiscale
Politiche strutturali dirette ad aumentare il grado di concorrenza nel settore dei servizi pubblici e privati a tal fine sarà prezioso operare d'autorità antitrust ma anche ricorso a strumenti non convenzionali per la politica la concorrenza come la leva fiscale
Provvedimenti volti ad allungare gli orizzonti temporali delle decisioni di investimento dell'impresa a migliorarne la capacità di ricerca di innovazione coerentemente a modificare il modello di specializzazione alla nostra industria
Verso settori a più elevato contenuto tecnologico
Una riforma della legge quarantasei mirante a rafforzare i rapporti tra università e impresa a documentare la selettività degli interventi attraverso un più ampio ricorso ai contratti di programma
Il proseguimento de la strada già intrapresa con la legge trecentodiciassette per favorire l'accesso delle imprese minori al capitale di rischio
La rimozione dei vincoli temporali sull'attività delle banche dunque un coinvolgimento maggiore degli intermediari nel rischio d'impresa un più sistematico ricorso allo strumento la domanda pubblica nei comparti ad alta tecnologia sono i provvedimenti auspicabili per la prossima legislatura
Forse probabilmente alcuni di questi sono ancora troppo ambiziosi considerando che è difficile pensare allo Stato italiano come uno Stato forte capace di una politica industriale di ampio vestito di respiro
Ma tra lo Stato che consapevolmente i limiti suoi interventi sui mercati uno Stato debole corre una bella differenza soprattutto quando lo Stato debole si trova ad occupare vaste aree del sistema industriale
Grazie Andrea del solito quanto un grosso sforzo di sintesi perché ha avuto più lunga la sua riflessione lo ha posto problemi di competitività ma anche ristrutturato imprigionò incentivi e del mercato finanziario
Ora abbiamo aveva proprio Marco vitale per veri come il mercato finanziario su problemi dell'industria agisci come peso
Mi ha molto colpito che tutte le relazioni tra le seguenti grande parte è stata dedicata al mercato finanziario questo non è un caso questo mi serve come dimostrazione del concetto iniziale che ho mandato diretto il mercato finanziario non è un fatto tra l'etnico è un fatto che spera di
Che può essere così e cosà al mercato finanziario
Da una parte e la conseguenza
Per il modo di organizzarsi di una società e dall'altra una delle forze più più quartine guidarla nell'indirizzare le motivazioni oppure nell'altro centro nel profondo dei comportamenti
La ristrutturazione del mercato finanziario è stato creato nel nostro Paese e mira a metà degli anni Trenta sulla base della grande
Ristrutturazione guidata da uomini di grande intelligenza e di grande visione a quell'influenza con la vita il modo di essere il nostro Paese per settant'anni
Eccola confluenze ancora siamo solo che non abbiamo più quella quota non abbiano una narrazione a metà strada siamo in un gran pasticcio
Ecco perché io ho incominciato allora Ravennati gli aspetti tecnici ma mi sono domandato cosa il pensiero delle forze politiche su questo tema
Tutti di fondo sul ruolo del mercato finanziario
Ho fatto una schiera comparata di tutti i programmi dei partiti nelle ultime elezioni su vari temi compreso questo è venuto fuori abbastanza interessante secondo me
Perché la Democrazia Cristiana su questo tema dice
Il modello hitleriano ecco del capitalismo familiare
Che attesta la sua superiorità sul capitalismo di mercato di tipo anglosassone
Ecco
Quindi gli obiettivi sono a proporre del moderno del capitalismo familiare eccetto l'atto sono gli intermediari con un ruolo centrale per le banche rispetto al modello potentato al mercato
è evidente che se questo è il punto che quanto Ottaviano apparenti soluzioni tecniche nell'ambito di questo Nobel ma non prendiamoci in giro dall'Europa il mercato Loch e così via così come sono due cose molto diverse
Sì siamo contenti dal nastro capitalismo familiare centodieci alla vediamo accadere andiamo avanti
Il partito PDS
Sul mercato finanziario dice un a un viaggio normale
Il signore bisogna restituire un grande fondo d'investimento dei lavoratori dove da fare dove far confluire le attuali indennità di quiescenza
Spezia anni cinquanta Rerum Novarum siamo nel
Diciamo in qualità culturalmente siamo disastro
Partito socialista italiano prendono posizione corretta anche se non entro nei particolari prenda una posizione chiara alla punti o a favore della crescita dei mercati finanziari immobiliari
Dice ebbene che questi mercati crescano
Per questo è necessario montata intermediari istituzionali quindi fondi chiusi fondi pensione cose di cui parleremo troppo quindi ha una visione corretta aggiornato a favore del mercato ma c'è un aspetto molto interessante che io ho trovato e che si collega a quello che ho detto parlerò che io credo molto importante sul quale ritornerò
La crescita dei mercati finanziari e immobiliari non è funzionano esso avrà una crescita delle imprese private è indispensabile per la ristrutturazione della parte pubblica questa è una cosa che qui se mi ha fatto molto piacere sentirlo dire da allora ed anni che io batto su questo punto è praticamente assente o sbaglio nel dibatto Tullio su questo delitto pulite siamo tutti ci spariamo e Bassano quella la finanza giusta ristrutturare il debito pubblico e andiamo avanti
Partito repubblicano vizi pochissimo dice sono promuove lo sviluppo del mercato finanziario
Rifondazione comunista Nichi mimava il mercato finanziario coglie socialdemocratico nuove mercato finanziario il partito liberale molto interessante slovacco otto ignora totalmente il il mercato finanziario insinuano totalmente il mercato finanziario e facendo arrabbiare sicuramente il mio amico Fornari dico che ben venga
A sul mercato finanziario il programma più aggiornato più moderno indietro di pensiero con il PSI ma più concreto più in dettaglio si senta dietro alla cultura delle professioni delle arti e mestieri di che queste cose le conosce dall'interno quindi sulla stessa linea non ha solo la cultura del professore di una cultura delle professioni quindi è il programma più moderno più giornate più dettagliato e più serio nell'ambito dello schema del mercato
Sull'altro fronte onesta trasparente formidabile questa posizione da Magdi Cristiano sembra per migliorare vogliono cristiana tanto e così scoperte
Ecco questo è il quadro politico sui cui ci muoviamo
Il secondo punto che vorrei trattare e invece ma
Poche trattare ricordare a tutti voi
Uno schema
Per ragionare un po'fare l'inventario della situazione italiana
Schematica
Ecco perché schematicamente un mercato finanziario articolate voluto come più o meno a Roma e si è sviluppato
Internazionalmente in tutte le piazze che contano
Qui ci sono le prove produttrici di sviluppo ma il mio concetto di impresa è in senso allargato nel senso di Leon io Peci Bertocchi dunque fa investimenti chiunque produce sviluppo e quindi che ci metta parte polemica come New tocca alla Caterpillar che produce sviluppo
Parte della finanza viene fuori dall'autofinanziamento ma parte del non può venire fuori da qui e anzi da parte pubblica per sua definizione produce almeno autofinanziamento sarebbe già sufficiente che riuscisse a ripagare il suo debito
Però anche le imprese che puntano solo sull'altro finanziamento si creano magari vivono bene ma si creano dei blocchi allo sviluppo molto forte
Informazioni risparmio privato risparmio privato della non vuol dire essenzialmente risparmio delle famiglie valevole vada quali tentare il tesoro
Validità delle banche
Quali nettare
Le assicurazioni e la previdenza le banche la previdenza hanno detto i pazienti
Funzioni corpetti ruoli ovviamente le banche danno tutto il mercato del finanziamento a breve o medio le assicurazioni curano il programma di previdenziali però attraverso i loro occhi rossi
Eccedenti le necessità del loro mestiere o comunque allocando a questo una parte del loro capitale come nel caso delle banche questi due soggetti
Diventa ma sono diventati mercati evoluti e creatori importanti dai cosiddetti investitori istituzionali casomai sono i protagonisti principali di tutti i mercati
E la cattura gli investitori istituzionali ormai abbastanza conosciuto ci sono il sospetto Ivan Circati talché fanno l'intervento nelle società interrogazione voluta o nelle società che stanno partendo verso il bar l'alto rischio
Ci sono i fondi chiusi chiede intervengano non è sempre nell'occhio nelle società medio-piccole non quotate più in una fase di sviluppo quando la fase dell'alto rischio dalla fase iniziale abbastanza superata
Ci sono i metal Black sonoro ma è tipicamente sostenitrici di una fase quasi mattonella dello sviluppo dell'impresa i fondi aperti che alimentano
Signor Pesaro
Che è un palese direttamente sul mercato mobiliare
I fondi pensione che hanno il ruolo dei fondi aperti ma con una caratteristiche molto diverse e che permetta loro di dedicati di portare finanza
A progetti a più lunga e spiegherò perché non hanno ossessione della performances giornaliera del riscatto giornaliero e quindi possono e devono investire su progetti di più lungo respiro coi fondi immobiliari che accelerano la circolazione dal del patrimonio mobiliare pubblico o o privato ecco questo è il grosso modo schematicamente uno un
Un mercato sì
Lasciar fare se non a prezzi così si continua a un mercato finanziario l'articolato
E voluto non dobbiamo inventare la ruota questa è la strada tracciata quindi dobbiamo solo vedere a che punto siamo come ci stiamo muovendo come Paese allora perché a questo mercato un mercato asiatico che ci vogliono delle regolare
Mediamente corrette che siano nella media
Ci vogliono degli operatori e ci vuole una un oggetto dei beni
Tratterò brevemente questi tre punti
Tradizionalmente me abbiamo detto che il sempreché le nostre regole del nostro mercato erano molto arretrate
Negli ultimi abbiamo avuto uno slancio molto buono positivo nell'ottantaquattro con la legge sui fondi aperti poi ci siamo fermati poi ultimamente in modo molto isterico e tormentato abbiamo ha voluto un'ondata di leggi che hanno cercato tardivamente di di di picche di riprendere di rimetterci un po'il filo a Padova per lesioni parlo delle nuove Sbk Padova parlo del l'insider trading eccetto la struttura legislazione corrette moderne nella loro
Funzione nella la la prospettiva
Tutte leggi e qui mi dispiace perché avrebbe sarebbe sempre dirò che quello che è bello tutte le leggi nel loro insieme disastrose
E se sono tutte così disastroso dobbiamo trovare una lettura comune in tutte queste leggi manca manca nel profondo manca nell'anima nelle viscere la cultura del mercato
Il rispetto del mercato
Queste sono solo Lezzi del sospetto
E io ho già detto che coi carabinieri si fanno bellissime cose ma non si fa un mercato finanziario purtroppo la mia demoralizzazione tanti lezioni che lavora in questo campo è talmente grave non vorrei trasmettono un messaggio troppo
Troppo pessimista ma è così grave perché fino a poco tempo fa su questa materia si faticava si lottava in fondo quel parlamentari cerca di far passare questa coltura dei parlamentari nei quotidiani e mi sono reso conto
Che quest'atmosfera brezneviana questa è cultura tremenda viene dalla Banca d'Italia fondamentalmente nove come ho scritto e viene adesso di gran parte della confessò
Che ripete
Sì lottando questo cultura dirigista drammatica di cui non ci si riesce a liberare quindi non riesco a capire neanche come si possa
Riaggiornare questo quindi legislazione del sospetto che ha portato dei costi assurdi
Allora e davanti a letto il generale che al solito Riganti simulano prossima non sempre bravissimi poi qualunque cosa lo si muovono fa la gente normale non non si trova più in questa in questo quadro istituzionale per fare un solo esempio che ha portato poi all'arroganza
All'arroganza amministrativa e burocratica che arroganza anche se sempre cortese quando viene gestita dalla Banca d'Italia non è che sia meno arrogante capito
Volevo dire arrogante vuol dire che uno dei concetti e i fondamentali istituzionali la differenza tra pubblico e privato le emissioni pubbliche e tutto il mondo sono soggette a certe regole
Il provider placement che ha una funzione importantissima nel dinamismo al mercato è un'altra cosa
Ecco in tutta questa legislazione la differenza tra offerta pubblica attuate per me non esiste allora che cosa è pubblico non è definito nella legge a chi è lasciato
All'arbitrio del singolo funzionario il quale dice no a questa operazione pubblica l'altro no perché è cosa ed è in atto una conclusione
Drammatica
Più alcune cose precise che sono contestate anche dalle piazze finanziarie internazionali che sono platealmente contrarie all'inquadramento dominanti in Europa
Questo per quanto riguarda le regole
Per quanto riguarda
Per quanto riguarda insorge
Musotto
Possiamo vedere allora noi siamo l'unico Paese europeo che
Non ma nonostante tante Frattini che si tanti lavori canta diceva catartico perché donna una legislazione sul adeguata sulla ricerca aperta nona una legislazione sui fondi chiusi
E su questo
Racconto un episodio amico benvenuto
Questa legge sui fondi chiusi l'abbiamo per la volata a tre quattro cinque sei volte con vari parlamentari discusse batte in Parlamento sfornata indietro
E non ultima che sembrava anche abbastanza accettabile
Era arrivata a un certo punto
Molto avanzato della discussione parlamentare
E il presidente della Commissione competente che stava per portare in discussione questa legge mi fece vedere una lettera io visto che negli atti scritta ministero delle finanze timbro che firma
Che diceva
La legislazione sui fondi chiusi va toccata comunque perché è uno strumento elusivo
Allora dite i fondi chiusi d'Europa Monico no hanno investito ad oggi quarantacinque mila miliardi
Che sono sempre su progetti di sviluppo
Non sono cifre prima anonime son sempre fondi chiusi vanno su progetti quarantacinque Meda miliardi
Questo frontiera è considerato da tutti viva di studiosi dello sviluppo del capitalismo una delle frontiere innovativa del capitalismo buono
è una cosa una perdita di importanza enorme ecco noi lo liquidiamo uno strumento elusivo
Questo è l'intento a possiamo andare avanti così questa è barbarie perché
Così poi si può fare
Abbiamo delle merchant bank che stanno lavorando abbastanza bene
Anche se abbiamo una legislazione più penalizzante d'Europa
Abbiamo dei fondi aperti che lavorano bene hanno legislazione al limite anche un po'troppo generosa ma sicuramente sono una cosa seria
Non abbiamo i fondi pensione sui fondi pensione i budelli che stanno circolato parlo del moderno
Amati va matto così nei assolutamente fuori dalla logica moderna dei fondi pensione ed espressione dalla di una vecchia cultura che che fuori dal quadro mentre vi sono altri modelli tipo il Progetto visto che corretto e aggiornato
Samba legge abbiamo avuto un tentativo questa legge trecentodiciassette che è stata anche
Ricordata nella relazione precedente abbia io quindi posso leggere
La la la la la risoluzione che è stata fatta dal consiglio direttivo dell'associazione dove Merchant e anche raccoglie quaranta letta a cinque
In più importanti operatori del campo che eran quelli che avrebbero dovuto attivare queste società per l'innovazione finanziaria sembra fanno questi chi lo fa
Dopo averla studiata questo questo Consiglio ha ha detto
Il Consiglio direttivo della e lettere relazionare legge trecentodiciassette relative a interventi per l'innervazione delle piccole imprese ritiene per la parte che riguarda gli investimenti nel capitale di rischio
E le società finanziarie per lutto rinnovazione di esprimere sulla base di stesse considerazioni pare detto Calvin totalmente negativo
Questa parte della normativa dimostra che chi ha steso approvato questa legge non comprende il fondamenti dalla materia su cui a desiderare
I vincoli posti dalla legge sono tecnicamente assurdi l'appesantimento il regista del sistema sono gravi a fronte di benefici rilevanti inesistenti no erano realizzabile
Per questi motivi consiglio direttivo anche sconsiglia ai suoi associati di costituire società finanziarie per l'innovazione e lo sviluppo ai sensi della legge per sette risorse questo è quello con cui abbiamo a che fare allora quello che dobbiamo fare è quello che dobbiamo fare è molto semplice vengo alla conclusione hanno ultimo punto lei riprese le imprese
Sono dirette verso il mercato mobiliare dove qui adesso episcopus allungherebbe non è solo un fatto legislativa
I fattori
Il comportamento da sciagurato dei grandi gruppi e questa sordità culturale profonda insuperabili non so più che parte aggirarla del legislatore fra virgolette
In senso allargato ha portato a che mai come in questo momento lentamente medie che sono quelle su cui si puntava per arricchire il nostro mercato immobiliare sì o no così lontane dallo step quello è un mondo che io conosco molto bene ci fu un periodo anche abbiamo economicamente come gli anni ottanta ottantuno ottantadue terrà duro economicamente ma devo nella strategia delle medie imprese del mercato mobiliare eccetera
Oggi
Dove molte di queste medie imprese pur nelle difficoltà fortunatamente vanno benissimo le tengono benissimo esserlo dei soggetti fantastici per superare un po'questo capitalismo familiare di cui si parlava all'inizio
Hanno cancellato dalla loro mente il mercato mobiliare
Proprio non esiste più nella prospettiva non se ne può più parlare
Quelli che hanno introducono questa prospettiva Padova è hanno una direzione Diretta o il mercato di Londra o mercato di mio
Sono poche ma quelle poche ore sono dirette a lui e così andrà a finire le oramai credo che siamo in una fase non mutandine si può forse aiutare qualcosa io credo per quanto riguarda le imprese
Ci vuole è un solo un un un incentivo fiscale molto grosso io sono sempre stato contrario all'incedere scali in questa materia ero contrario perfino eleggevano riga sui tempi
Oggi noi se vogliamo invertire la tendenza ci vuole giustamente siccome abbiamo perso dieci anni non più maneggevoli manuale siamo noi cinque volte più forte ed agevole dei
Costano carattere intelligenti
Perché appare la codardia che non avrebbero comunque attendere in questa logica va vista setto alla manovra fiscale
Fortissima
Noi non riusciamo più a chiedere questa tendenza per quanto riguarda l'impresa credo che invece ci sia un grande spazio e qui si salva ogni saldo perfettamente quando ancora un grande spazio per
Arricchire il mercato mobiliare
E nel contempo smontare come dico io il debito pubblico
Che se ne va ricondotto sulla linea indicata dalle onde diventa un problema radicalmente diverso da come viene dibattuto dalla maggior parte degli economisti
Si attivi che hanno altri soggetti pubblici se facciamo le privatizzazioni
Non solo in chiaro io dubbia raccoglie quattro soldi ma anche alla degli altri due obiettivi dobbiamo far sì che all'improvviso gli atti implicazioni diventino più forti e Piotta enorme e dobbiamo arricchire il mercato mobiliare
Se mettiamo insieme questi tre obiettivi allora
La parte pubblica a
Lo spazio maggiore bene arricchire il mercato mobiliare per rivitalizzarlo
Ed è anche giusto perché la parte pubblica porterà la maggior responsabilità in questa tragedia anche chance di contribuire però invertire la tendenza
La parte privata oramai completamente
Troppo debole e troppo fuori per prima rimaneva solo al mercato mobiliare
Ecco in queste prospettive
Come vedete poi in un quadro pessimista del quale si possono fare ma occorre una linea politica seria forte
E che rispetti il mercato ultimo punto io l'accordo sul tutto su quello che ha detto il rammendo su una cosa l'esempio che avverte
Per esempio dello sterno nell'esempio dell'asfissia del nostro mercato d'arte che il gruppo stette un gruppo formidabile a livello mondiale che noi dobbiamo rispettare e protette e che ha la possibilità di attingere non al mercato italiano ormai i mercati in tutto il mondo rispetta i mercati da tutto il mondo l'emissione esperto è una buona missione media
L'errore al tacco dello stato e fa parte sempre di quella cultura
Che l'hanno fatta un'altra volta in spregio al mercato senza trasparenza senza le regole del gioco internazionali non si fa un'emissione di costruzioni prossima letto nel contempo dirà che apprezzo l'affare
La gente non sapete ha incominciato ad arbitrati ma va tolta di mancanza di cultura di mercato arroganza nei confronti del mercato che hanno tutti in questo Paese
Mentre il mercato è una cosa grandiosa fantastica come l'oceano
Potente
Qui son tutti i compiti che il mercato è colato abilità che non lo mettono sotto la Banca d'Italia l'arte no il mercato è una cosa seria grazie
Avremmo volentieri continuare a scontare Marco vitale rispetto a questi temi sul tavolo del mercato
Finanziario mentre ascoltavamo Marco vitale
Sono arrivati tra noi e li salutiamo con calore gli amici e i compagni della banca della Beghin grandi spero che pronunciato bene guidata dal loro presidente è matto diamo a tutti porgiamo loro il nostro benvenuto foggiana
Molto saluto
E richiamo coloro che verranno interverranno nel prosieguo della nostra regione di tener conto che c'è anche un'esigenza del interprete e quindi una maggiore calma nella esposizione invidie e iniziamo il secondo blocco di riflessione rispetta le priorità che avevamo individuato tra le venti Schede per la costruzione del nuovo un programma di governo aprendo questa riduzione sul settore pubblico
Sul ruolo dei monopoli e sulle discorso vincolistico ed è riuscito all'interno del settore pubblico il primo ad intervenire su questo tema e Riccardo Gallo al quale diamo la parola
Svolgerò alcune considerazioni
Sul
Sui servizi
Pubblici
La cui
Funzionalità
Nei paesi industrializzati
Un
Un punto irrinunciabile
Nella
Scheda di benessere dei cittadini
Nel senso che
Se i servizi
Pubblici non funzionano
Viene minata
Addirittura
La condizione preliminare
Per i cittadini
Per effettuare le loro libere scelte individuali
Dunque bisogna
Partito che i cittadini
Possano a venire servizi
Di qualità rispondente alle loro esigenze
A costi
Che siano commisurati in modo trasparente alla qualità tutti
Sono questi i principi generali
A ma mi pare
Mi pare ovvio che non sia ovvio ribadire
Come premesse al mio intervento
Questo principio vede poter valere per
Tutti servizio non solo per quelli intesi in senso stretto dai trasporti alle Poste ai telefoni energia elettrica ma anche per tutte le funzioni che lo stato
Impegnato a svolgere Fauré dei cittadini ha diretto contatto con coni
Negli ultimi anni in Italia
Molte
Autorità organizzazioni
Imprenditoriali e sindacali
Di difesa degli utenti
Hanno
Può opinion leaders hanno
Sottolineato
Il cattivo funzionamento dei servizi pubblici in Italia ma anche hanno
Dimostrato che
Il divario
Di funzionamento il divario di costi
Che séparé il nostro Paese dagli altri maggiori Paesi industrializzati
Rappresenta ormai
Il vero limite allo sviluppo dell'economia italiana
Rappresentano la causa
Della
Del divario di competitività del sistema produttivo rispetto all'estero
Divario che evidentemente nessuna politica macroeconomica
Non credo suppongo che Paolo Leon sia che condivideva questa analisi
Potrebbe attenuare
Ho dei dati credo che non sia necessario che io ci di i numeri
Tra l'altro sono in una sintesi che ho dato e quindi sono a disposizione
Di coloro che sono qui presenti ma riguardano il divario dell'energia elettrica tra Italia Francia e Germania il trasporto aereo
Fra Italia e altre compagnie trasporto ferroviario fra Italia Francia Germania e Spagna il servizio postale fra Italia Francia Germania Gran Bretagna per le comunicazioni fra Italia Francia
E Germania perché i dati non risulta che negli anni ottanta
Vietato un buon incremento di produttività del lavoro
Nei servizi pubblici nel nostro Paese
Però il livello di partenza all'inizio degli anni ottanta era Battisti mi conforta la media dei Paesi comunitari e quindi il buon incremento di produttività registrato
è stato insufficiente a elevare il livello di efficienza
Dei servizi che ho citato
Un economista affermato che se
Migliora del ulteriormente di un dieci per cento la produttività
Nel sette principali servizi pubblici
Energia elettrica d'asporto ferroviario trasporto su strada trasporto marittimo trasporto aereo servizi ausiliari al trasporto comunicazione cioè tutto quello che comunicazione
Le esportazioni del nostro Paese migliorerebbero
Di dieci mila miliardi
Ecco fatto a vista
Seconda
Premetto in termini di diagnosi
La mia
Conclusione
Scusate
Forse devo ancora
Fare un terzo richiamo altrimenti
Per una platea sia pur molto
Attenta e e preparata sarebbe una forzatura al concettuale devo fare una terza considerazione
Nel corso dei decenni
Sono state sperimentate una serie di soluzioni per la gestione di servizi pubblici abbiamo una una gamma ampia e variegata andiamo dall'intervento diretto pubblico in economia
è il caso delle Poste gestite dal Ministero
Alla quindi questo è un primo tipo di regge gestione del servizio cioè servizio pubblica intervento pubblico diretto in economia
è stato poi sperimentata
La gestione da parte di abbiente speciali è questo il caso dei servizi telefonici di Stato dal ha effetti
Oppure di tutte le aziende comunali evidentemente di erogazione di acqua energia elettrica di raccolta
Dell'immondizia dei dei rifiuti urbani
Poi è stata sperimentata la concessione a privati questo ad esempio il caso del trasporto su gomma
Poi è stato sperimentato l'ente economico come lei nel per legge elettrico all'Ente Ferrovie dello Stato
Poi ancora è stato sperimentato
La concessione ha da dire ad impresa a partecipazione statale e questo è il caso del gas metano
Prati una Maggi pedal Garcia è il caso delle telecomunicazioni colla spetterà
è il caso dell'autostrada eccetera trasporto aereo ecco allora fatto questo richiamo
Devo dire che
Negli orari nell'ultima legge legislatura
Nell'ultima legislatura
Tra politica tariffaria e organizzazione della gestione dei servizi pubblici
Si è cercato di concentrarsi sul rapporto tra imprese concessionarie
E
Il ministro
Competente vigilante attraverso un contratto di programma
Questa è il caso del trasporto ferroviario il caso anche per certi versi del servizio idrico e il caso delle telecomunicazioni nel caso dell'autostrade eccetera
Dappertutto
Si è stabilita una trattativa tra l'impresa concessionaria
E il ministro che doveva deliberare da solo o di concerto con altri o nell'ambito di un comitato interministeriale
L'aumento delle tariffe
Calato in un accordo di programma
Che precisava
Se il gol realizzato dieci minuti
Nei dieci minuti rispetto
Dicevo con l'accordo di programma
Con aumenti delle tariffe
Ecco la mia conclusione
E che questa generazione
Di
Normative
Che hanno boh
Ho fatto sperimentare un certo tipo di regolamentazione nel nostro Paese eh supera ha dimostrato la sua inefficienza e la sua inefficaci
è un giudizio
Cui sono arrivato in modo sofferto ma è definitivo
Ed è
Molto molto pesante
Perché ritengo che
Non c'è più ma a regime all'interno di
Questo modo di gestire servizi pubblici per recuperare il divario che ci divide dagli altri Paesi industrializzati
Cioè non è migliorando e contratti programma non è migliorando la politica tariffaria non è migliorando il rapporto delle presa concessionari singolo ministro che risolviamo i nostri problemi
E allora
La soluzione
Quella di introdurre
Elementi di maggior concorrenza
Non c'è una ricetta unica va cercata
Settore per settore servizio pubblico per il servizio pubblico
In un servizio pubblico potrà essere sufficiente una nuova regolazione
Innovativa in un altro potrei essere necessaria una liberalizzazione in un altro dove già magari c'è pluralità di operatori sui mercati
Sarà sufficiente una maggior grado di concorrenza in un'altra ancora sarà necessario a privatizzazione
Andrà cercata la soluzione caso per caso
Il punto
Politico
è che dev'essere per il seguito l'interesse degli utenti se vogliamo chiamarli dei clienti
Delle impresa che regola il servizio
Non è un deve essere perseguito né l'interesse dei lavoratori
Del settore che opera che gestisce in riserva pubblica né deve essere difeso l'interesse degli operatori privati che vogliano entrare sul mercato
Ma è un farebbe affatto sufficiente una privatizzazione che trasferisce l'elevato
Autorizzazioni per l'elevata redditività
Protetta da un'impresa a partecipazione statale avrei preso prima
Ma è un sarebbe in alcun modo a confacente la difesa dell'interesse dei lavoratori incerto servizio pubblico
L'interesse a difendere se quello degli utenti dei clienti deve essere un interesse di mercato commerciale non un interesse di lavoro
Se il sindacato
Potesse essere sindacato
Dei cittadini utenti dei servizi pubblici
E non soltanto sindacato dei lavoratori
E sa difendere ebbe un interesse pubblico estremamente più ampio di quello attuale
Se l'impresa se è l'ente a partecipazione statale
Se alleni rinunciasse a coprire le perdite della chimica con gli utili del gas
I cittadini gli utenti non pagherebbero
Il metano
Per coprire
Le inefficienze alla chimica
Se Lili Tecna
Non coprisse le perdite delle aderite che era con i profitti delle autostrade
Gli utenti delle autostrade
Pagherebbero molto di meno
E se vi fosse un aumento di capitale delle autostrade
Io e te in quelle gli utenti non pagherebbero attrezzi il pedaggio
Chi il corrispettivo
Del del cioè il prezzo dell'attraversamento dell'autostrada euro in più
L'autofinanziamento cioè la copertura finanziaria degli investimenti appuntamento perché oggi gli investimenti ampliamento sono pagati dagli automobilisti che pagano il pedaggio quindi il pedaggio
Diciamo così è per il Polo perché corrispettivo di un servizio più l'autofinanzia il paga e il finanziamento degli investimenti ampliamento più va a finire che la copertura delle vecchie delibere
E così in ogni se andiamo a scalare
Troviamo
E se il sindacato non difenderà
L'esubero occupazionale nei servizi telefonici stato che il legislatore ha scelto
Che non sia più gestita attraverso un'azienda speciale ma attraverso un'impresa quindi al al posto di una cultura di azienda speciale la cultura dell'impresa
Se il sindacato non difenderà
Oltre misura
Quell'interesse
Darà un fortissimo contributo
Alla soluzione di uno dei più in grossi nodi che ci troveremo e è il vero nodo degli anni novanta
A mio parere
Mi piacerebbe molto
Sentire su questo tema
E vi assicuro che è quello che ho detto l'ho detto con molta
Umiltà
Che travaglio di pensiero perché evidentemente anche con molta
Autocritica
Non ho toccato e non voglio toccare disposte
Le questioni sollevate da Marco vitale ma con giudizi così tranchant
Sulle emissioni obbligazionarie anche ai fini della sicurezza non toccava questo argomento per ovvie ragioni
Marco vitale ha concluso inneggiando al mercato incerto del suo pure io concludo inneggiando al mercato io credo che però
Vorrei sapere da lui perché se n'è andato alla Commissione pietre
Ringraziamo l'amico Riccardo Carlo per altre vetrine tante
Bravo
Per altri versi vedremo con approfondire anche alcuni temi che lui da ultimo ha sollecitato nel suo intervento
Io voglio fare un attimo una per loro auto controllo all'autodisciplina da parte degli amici che vengono chiamati a portare il mio contributo alla dovuto l'abbiamo ancora meno come interventi prima della pausa e buffet
E quindi io mi scuso in anticipo sui abc minuti con rigorosità tenendo conto che cercano anche un tentativo di golpe da parte del del presidente americano hanno togliere perché mi dicono che solo poco rigoroso dei del controllo del tempo
E quindi ecco vi prego questo ha avuto controllo do la parola all'amico Ugo Girardi che farà una riflessione rispetto al lavoro la distribuzione commerciale
Metto subito il cronometro che spera in dieci minuti
Diceva Fornari l'esigenza di un agente ha dei problemi risolti indubbiamente non poteva mancare in questa agenda dei problemi irrisolti
L'anomalia del commercio è un caso emblematico proprio di un accumulo di mancate scelte su argomenti maturi
Avevamo già visto una tabellina che dava un'indicazione di un divario Chris della nostra situazione del settore distributivo rispetta quella degli altri Paesi devo pay recentemente proprio un documento della Comunità europea
Titolato verso un mercato unico della distribuzione individua tre velocità di marcia in Europa riguardo al settore distributivo indicando in queste tre velocità di marcia
Non parte ostacolo alla possibile integrazione in un mercato unico
Del comparto commerciale l'Italia è l'unico Paese rispetta questi tre velocità che sta in due aree differenti c'è unitaria
Considerata industriale del Nord che è nel secondo e la seconda velocità di marcia di Paesi che non hanno ancora razionalizzato completamente il comparto ma che si stanno avviando
Sulla strada della modernizzazione c'è poi un'altra parte degli italiani Italia del sud delle aree rurali dice la cioè che sta nei fatti nel fare il mio dicono insieme l'aggressiva altri Paesi che devono ancora avviare una razionalizzazione del settore
Questa analisi della Comunità europea evidenzia già l'anomalia c'è la necessità intanto di una ricomposizione
Di un modello distributivo in tutte le aree del Paese c'è stata una via di trasformazione che molto diseguale nel territorio dovuta soprattutto anche la diversità di gestione a livello locale di una normativa che invece unica a livello nazionale
Quindi c'è da ricomporre questa divisione per cui siamo l'unico Paese messo in due classi differenti di velocità di sviluppo e c'è soprattutto da rivisitare un modello di intervento anni settanta che con uno slogan usare anche espressioni
Degli altri relatori ha avuto un intervento pubblico che si è sostituito al mercato invece di orientarono
Indirizzarlo
Quindi discorso sul mercato protetto c'è stato in questi mesi una discussione avviata dal centro è proprio sul contributo del terziario all'anomalia italiana in chiave di inflazione rispetto agli altri paesi europei e c'era ha detto
Uno dei motivi di questo divario
è dovuto all'insufficienti pensioni concorrenziali nel comparto del terziario mancanza di concorrenza internazionale in mancanza dei curata di concorrenza interna si tratta di avviare una transizione al mercato di questo variegato comparto dei servizi al cui interno c'è la distribuzione commerciale ma non solo la distribuzione commerciale
Dice il cielo attraverso la rimozione regolamentazioni monopoli legali o di fatto modifiche normativo è anche interventi delle autorità preposte alla concorrenza
Anche che ha contestato questa come dire responsabilità dei servizi nell'inflazione ha però riconosciuto l'esigenza di introdurre un maggior grado di concorrenza nei vari mercati
Quindi nell'analisi tutto sommato c'è una concordanza su questa esigenza
Abbiamo anche sentito ampia parlato le donne ne ha parlato personale la necessità di uscire dal discorso dei settori protetti
Dove c'è una riduzione della concorrenza e quindi il divario eh in gran parte imputabile a questo modello di intervento pubblico
In questi anni c'è stato un proliferare di Progetti dall'inizio degli anni settanta diceva Fornari non mancano i progetti il problema è che pare non c'è mai un discorso di volontà per attuare questi progetti quindi c'è stato un proliferare i tentativi di modifica
Ce ne sono come vedremo alcuni recenti della Commissione Cassese sulla trasparenza amministrativa ma non si è riusciti a avere uno sbocco quello che si è riuscita a fare di fare interventi a spizzichi eh tentativo addirittura di modificare dei regolamenti attuativi di leggi che pure dovrebbero essere superate
Tutto questo all'insegna di un iniziale deregolamentazione a doppiamente Oberto degli spazi
E modernizzazione del settore distributivo
C'è anche per esempio il comparto dei mercati all'ingrosso che ha gestito ancora da antiquate gestioni in economica si dice in base a un testo unico degli anni Trenta cioè il Comune che nel suo bilancio permette delle cifre per gestire queste strutture senza alcun criterio imprenditoriale
Senza alcuna criterio di efficienza sono stati fatti degli interventi finanziari ma il quadro normativo resta ancora un quadro normativo di un intervento pubblico che non si confronta col mercato
Che non crea sinergie e collaborazioni con i privati che non ha un vincolo di bilancio che fa una gestione assistenzialistica
E quindi con un ulteriore spirale di arretratezza che si crea servirebbe un processo di destabilizzazione controllata controllata perché appunto le resistenze poi Atta attuare questi progetti derivano proprio da le preoccupazioni di un impatto sull'esistente diciamo di una politica innovativa allora controllata vuol dire lo diceva anche Fornari all'inizio necessita di fasi di transizione nel voler cambiare queste esistente che non va bene
Qualora una necessità di destabilizzazione controllata era stata aveva
Parte alcuni anni fa in un convegno Lonigo con Blue ultimo convegno importante sul commercio che si fece a Milano nell'ottantanove
Quel convegno si proponeva proprio per irrobustire il settore distributivo rispetto al mercato unico europeo di avviare questa destabilizzazione controllata dando un segnale l'obiettivo è uscire
Da un processo di regolamentazione burocratica che poi crea diciamolo tra parentesi in questi giorni crea poi anche dei meccanismi non trasparenti di rapporto tra pubblica amministrazione l'operatore che deve avere la licenza crea la discrezionalità crea anche la tangente per avere l'apertura crea tutto un discorso che conosciamo bene quindi un'uscita da questa programmazione burocratica era possibile secondo il convegno nazionale che era stato fatto a Milano da un lato avviando intanto un processo di spostamento di poteri a livello regionale la legge principale che regola il commercio del settantuno alle Regioni non avevano ancora
La possibilità erano appena nati e di avere delle competenze maggiori spostando la programmazione delle aperture delle autorizzazioni delle grandi strutture a livello regionale si dava già una prima possibilità di modernizzazione legando questo anche a dell'individuazione di parametri minimi di presenza delle strutture moderne in tutto il territorio questo per recuperare quel divario che anche la Comunità europea
Ha evidenziato molto forte tra aree territoriali
Si prevedeva poi l'estendersi di una serie di automatismi quindi senza più discrezionalità amministrativa per ampliamenti trasferimenti di superficie di vendita fino a una certa dimensione ottocento mille cinquecento metri quadri riducendo la logica dei contingentamenti della simulazione della programmazione dell'Offerta brezneviana potremmo dire
è stato usato questo aggettivo da parte pubblica non non dimentichiamoci inoltre che siamo l'unico Paese europeo che unisce due tipi di barriere la barriera all'accesso perché potere esercitare esercito commerciale occorre un'autorizzazione amministrativa secondo c'era un limite di orario di vendita si può esercitare ma con dei tetti massimi in tutti gli altri Paesi se c'è una filtro amministrativo all'accesso pace una liberalizzazione degli orari di vendita come meccanismo competitivo non c'è la Spagna per esempio sta usando moltissimo una politica di orari di vendita per creare concorrenza in questo mercato protetto concorrenza tra varie strutture da noi ci sono ancora i due livelli sia pure con parziali regolamentazioni quindi a mio avviso in questo pacchetto di proposte sarebbe anche da inserire un ulteriore deregolamentazione in chiave di orari di vendita
Soprattutto consentendo sperimentazione a livello locale proprio per aumentare la concorrenza anche dalle stesse strutture distributive moderna
Parallelamente bisognerebbe recuperare delle proposte fatte recentemente dalla Commissione Cassese che aveva come sapete il compito di attuare la legge duecentoquarantuno sulla trasparenza amministrativa Commissione Cassese aveva detto
Cerchiamo di inserire nel settore commerciale proposte per cui per certi tipi di attività basta fare una denuncia e si può iniziare l'attività per altre superati certi termini sessanta giorni senza avere dinieghi c'è il silenzio assenso questo per ridurre la discrezionalità queste proposte sono scomparse cioè il Consiglio dei ministri ha approvato una versione che adesso dovrebbe uscire sulla gazzetta ufficiale tutta questa parte scomparsa a mio avviso allora
Si tratta di recuperarla livello normativo proprio vere creare anche un rapporto più corretto tra pubblica amministrazione operatore commerciale sia devo fare un grosso investimento devo avere dei tempi certi
Altrimenti non faccio una struttura fino a dieci anni per poter fare un'apertura
E
Sta rimanendo mi pare nei dieci minuti sto nove minuti e quindi chiudo sul discorso dei mercati all'ingrosso anche qui si tratterebbe de introdurre una rivisitazione normativa di una legge del cinquantanove per superare queste gestioni comunali che non hanno nemmeno un vincolo di bilancio una trasparenza introdurre delle formule gestionali che consentano anche in collaborazione con gli operatori privati di spezzare il circolo vizioso tra basse tariffe degli operatori che operano in mercati all'ingrosso inadeguatezza dei servizi resi agli stessi
Garantendo l'equilibrio economico della gestione attraverso il vincolo del bilancio in pareggio grazie
Ringrazio l'amico ritardi anche perché stando perfettamente nei minori tempi la parola Giuseppe Roma che ripeteva vincolistici parlerà del regime delle locazioni ma in questi decenni odiosi Sempione per fare un ragionamento anche parziale perché come sapete leggere erogazioni e una delle cose più nota del fra anomalie fra ci coinvolge un po'tutti in maniera molto forte e si potrebbe dire l'esempio più classico dove si sommano vincoli e sussidi
Allora primo punto che vorrei dire è il seguente noi abbiamo un regime di equo canone che man mano che si è andato allentando creando un mercato sul sommerso delle di tipo privatistico delle abitazioni a risolto il problema che era alla base dei rapporti tesi fra inquilini e proprietari cioè ha aumentato l'offerta all'abitazione cioè gli occhi gli affitti aumentano l'offerta si crea gli inquilini vengono gradatamente sfrattate
Il passaggio dall'affitto alla proprietà diventa un fenomeno caratterizzante dell'Italia che ci ha portato al massimo di famiglie proprietarie di abitazioni in tutti i Paesi europei quindi il primo punto che dobbiamo affrontare il seguente noi a abbiamo bisogno di ieri l'abitazione di locazione e esiste un mercato della locazione che ha una dimensione tale da poter essere regolata allora io direi che abbiamo bisogno che alla locazione certamente dobbiamo anche utilizzare questa naturale tendenza di italiani a farsi una casa in proprietà
Ma un mercato abitazione necessario il secondo punto non abbiamo un mercato immobiliare sufficientemente anche per essere regolato tant'è vero che il superamento la legge all'epoca non può essere un'altra legge a mio modo di quindi il primo vero appunto è quello che noi ci troviamo a dover ricreare
Condizioni per gradatamente passare da regimi di vincoli e sussidiaria un regime di addio di mercato che la parola bruttina direi da utilizzare in maniera generica ma ad un regime che possa regolare la domanda l'offerta d'abitazione
Per creare queste condizioni dobbiamo tener conto di alcune cose
Alle famiglie italiane fanno ogni anno più fitti che interessi la bocca novemila miliardi da dal mercato degli affitti va alla famiglia italiana
Se c'è un capitalismo familiare quello immobiliare perché la proprietà dell'immobile delle totalmente delle famiglie aveva questa è un'anomalia di fondo
Voglio dire scusate difesero troppo troppo breve forse poco chiaro voglio dire che è uno dei problemi per superare revocare l'una e trovare un altro vestito ma cercare di cambiare il corpaccione che ci sta dentro e come si fa
Se e la frammentazione della proprietà non consente oggi di a vere un reggino è pienamente di mercato tant'è vero che i prezzi immobiliari italiane hanno solo su non c'è un regime tale per cui incerto in certi momenti Callan i prezzi adesso nessun più momenti unici calano i prezzi vuol dire che non aumenta non è che cambia mentre in altri Paesi mercato vuol dire che il signor che se io operatori immobiliari quindi la famiglia
I faccio l'investimento lo faccio sbagliato ne faccio troppo c'è un eccesso di offerta la domanda ha un vantaggio e prezzi diminuiscono e così il contrario noi oggi abbiamo produciamo duecento mila abitazioni ma abbiamo un mercato ogni anno abbiamo un mercato di un milione duecento mila abitazioni di cui cinquecento mila si vendono e settecento mila sì affitta allora
E la l'anomalia vera star in questa struttura del mercato
Cioè un mercato inesistente su diciannove miliardi abitazioni possiamo considerare solo tre milioni e mezzo che afferiscono al mercato privato della locazione che abbiamo detto estetico familiari che abbiamo migliaia di alloggi pubblici abbiamo circa un altro milione di alloggi che sono degli enti degli investitori istituzionali rientrati a quel patrimonio congelato non entra nel gioco
Allora noi abbiamo una domanda che anche se diciamo la popolazione diminuisce tutto quello che volete soprattutto nelle grandi aree urbana e una domanda fluttuante forte che ancora fa una notevole pressione sul patrimonio abitativo ma non abbiamo più volte
Allora
Sì semplicisticamente queste poi secondo me sono l'anomalia maggiori non è tanto il vincolo della legge nato abbiamo trovato le soluzioni adeguate a questo scopo arriva la soluzione e quella di creare un'offerta non più tutta di ristrutturazione di quello che già c'è ma anche se volete supino sto parlando io voglio fare case nuove case che non mi interessa
Ma gli operatori immobiliari che siano impresa
Che non siano più semplicemente come dire artigiani questo mercato che però come vedete voi
Mani parola delle quantità madre economica perché siamo a livello di cento mila miliardi ogni anno come mercato abitativo e sessantasette mila miliardi di investimento nel solo settore del delle residenze diciamo quasi duecento mila miliardi di movimento complessivo che sta nelle mani di chi tale mani del promotore immobiliare la piccola agenzia delle cooperative se vogliamo e anche di alcune piccole e medie imprese
Allora
Se vogliamo dare a quest'offerta delle gambe sono dobbiamo fare delle scelte menti in questo momento le scelte sono assolutamente assurdo
Perché noi siamo passando da uno stato muratore cioè quello che faceva le case con l'edilizia sovvenzionata con le cooperative che non esiste più perché non esiste più una politica della casa
A uno stato di intendenza di voi sapete bene che oggi sì così ci sarà un grande programma di abitazioni di pubbliche finanziare i soldi pubblici ma finalizzate alla lotta alla all'antico alla criminalità rivisitano grandi delle delle l'offerta aggiuntiva che non ha niente a che vedere con la trasparenza di un mercato allora se noi invece vogliamo dare al mercato
Una sua trasparenza lo dobbiamo unificare dobbiamo fare
Cioè sostanzialmente che le politiche pubbliche intervengano in questo mercato che dobbiamo ricostruire quindi non avere più un'edilizia sovvenzionata giornale
Che va da una parte e poi l'abbiamo un mercato dell'affitto o della proprietà che ha altre logiche ma dobbiamo unificare tutto così possiamo utilizzare l'intervento pubblico per fare quelle regole regolazioni del mercato senza le quali anche in Italia avremmo gravissime
Anomalie di altro tipo cioè andando un mercato delle abitazioni
Purché senza nessun correttivo noi rischiamo di avere fortissime tensioni sociali perché non possiamo pensare problema casa non esista più ma il problema casa tornerà ad essere anche in Italia molto importante non solo per le fasce marginali
Gli anziani gli immigrati e così via ma perché in generale la concentrazione anche di tipo urbanistico che si sta comunque creando Roma Milano grandi concentrazioni in quelle aree di tensione che non sono Los Angeles e che non lo saranno mai ma comunque tensioni abitative civica allora
Due piccole proposte per essere concreto in questa logica cioè di passare dal vincolo del sussidio a un sistema di mercato due proposte sono le seguenti uno noi abbiamo necessità di preservare il patrimonio abitativo e questo vuol dire con prodezze ideazione cinque minuti
Contro la terziarizzazione del patrimonio abitativo ci sono città italiana dove il patrimonio abitativo negli ultimi dieci anni è diminuito in senso assoluto
Cioè un anno più case dell'ottantuno di quanto ce l'abbiamo a oggi nonostante che abbiamo costruito delle case perché perché passato dall'uso evidenziava un uso terziario
Allora dobbiamo preservare questo patrimonio abitativo perché meno meno aperta c'è più i prezzi vanno in su e non ci sarà una legge o regolamentazione che potrà fermare questo processo allora noi abbiamo un milione di case pubblica degli ACP
Di proprietà demaniale questo milione di casa pubblica secondo me non deve andare agli inquilini ma deve essere di patrimoni
E qua vi faccio a quello che diceva Paolo deve essere patrimonio di Enti a questo punto sono venti operatori e la logica dell'operatore contro logica puramente familistico
Che intervengono sul mercato immobiliare gli si dà in dotazione un milione di alloggi cioè un valore notevolissimo
Con questo negli alloggi ci fanno quello che gli pare però con un contratto di programma che dice tu ogni anno a Roma mi costruisce due mila alloggi
Ce l'hai ottanta mila Facci quello che ti pare cui fare il clientelismo assistenziale accordo non so come fare costruendo se no questi alloggi ritorno a me e l'intero al privato a chi mi pare
Cioè mi pare che una logica di ampliamento delle offerte immobiliari di passaggio da una spesa pubblica generica e generalizzata c'è stato un muratore che costruisce non si sa bene da chi
Può essere quella di ritrovare in questo modo l'operatore nuovo un ente pubblico finalità privatistica ma con logica pubblicistica
E allo stesso tempo ampliando la gamma dell'offerta possibile sul mercato se noi pensiamo che per esempio russe e modernizzare per gli inquilini delle forme per certi tipi di inquilini
Faccio piccolissimi inciso è chiaro che ci sono ci dovranno in questa logica essere sempre politiche per le fasce deboli ma a questo punto non sono più politiche edilizi sono politiche sociali sono programmi sociali finalizzati che è un'altra cosa
Esclusa la fascia sociale io devo avere la possibilità di avere un un patrimonio
Abitativo
In rotazione questo lo posso tenere facendo un affitto bassissima al primo anno e dando le giovani coppie che non trovano sul mercato un alloggio e riportando dopo dieci anni questa fitta un valore identico a quello di mercato pago di cinquanta mila lire
E per i primi anni poi man mano il mio reddito ma interi risparmio aumenta a quel punto devono essere incentivata andarmene via inutile che diciamo mandiamo via perché la legge prevede questo seconda piccola proposta è la seguente noi abbiamo i lavoratori dipendenti che pagano tanto anche per la casa
Allora un modo di incrementare il mercato abitativa in maniera regolata popolare anche dire che che è possibile un patto fra lavoratori dipendenti imprese
Promotori immobiliari finalizzata alla costruzione di case alla in cui lo Stato è semplicemente un integratore di interessi finanziari il promotore immobiliare quello che che che fa l'offerta idee garante e così esistono dell'operazione
è il dipendente pubblica d'impresa potrebbero trovare per esempio una delle forme alternative
Al discorso costo del lavoro proprio in quello che per gli italiani è fondamentale e cioè la casa perse per i propri figli per chi vogliamo cioè incentivare forme di investimento legate al alla ai lavoratori e all'impresa e quindi a due soggetti molto precisi e pagano le tasse che hanno un lungo lavoro più o meno
Sicuro e stabile e certo e incentivando in questo modo un'offerta aggiuntiva con un un meccanismo diciamo di offerta che non è più semplicemente quello dell'acquisto rete e della rendita che ormai non è più una rendita immobiliare da grande operatore ma è una che rivendica molto diffusa senza la senza questo consenso all'epoca non sarebbe stato diciamo una bandiera esposta al vento mentre all'interno del palazzo all'interno degli immobili succedevano tutte altre cose io penso che bisognerà aggiorna giornale e finisco veramente
Come come agenzie vedi promozioni Immobiliari appalti fra lavoratori e imprese che prevedono la casa sono questi i passi attraverso cui io direi
Si vota si può superare questo regime assurdo che comunque fa arricchire mantiene il problema della casa comune dei problemi sociali ancora esistente le nostre città
Hammam ringraziamo a Roma diamo la parola lavora per l'avvio della terzo gruppo di pressione di un sistema d'ordinanza pubblica a Giorgio Benvenuto mettiamo pubblico
Ma io dà delle rapide osservazioni la prima che è stata cappello all'intervento che gli è stato assegnato
E che io non sono convinto che qualunque programma qualunque proposta politica richiede
Un cambiamento delle regole istituzionali
Altrimenti il rischio che corriamo e di non trovare una rispondenza tra la forza la qualità della proposta e la sovracapacità di gestione
Lo riferiscono in prima vorrei però per quanto riguarda i problemi generali dei conti dello Stato
Noi avremo a che fare con un
Deficit di bilancio molto più ampio di quello che viene praticamente continuamente ricordato
Abbiamo a che fare con un addebito pubblico molto rilevante è necessario non solo immaginare delle politiche di rientro ma anche impedire che questo debito quindi del deficit anno per anno continui ad aumentare ecco perché sono convinto che tra le riforme istituzionali
Diventa decisivo che ci sia questa modifica per cui la legge finanziaria
Debba essere precedentemente discussa con le parti sociali tra le parti le forze politiche ma una volta definito definita così come avviene negli altri paesi europei deve essere una legge finanziaria non emendabile
Altrimenti si ripeterà come avviene o come è avvenuto
Da sempre nella gestione della economia
Nel nostro Paese e si verificherà che qualunque tetto qualunque accordo non troverà mai una sua possibilità di attuazione la seconda questione che abbiamo e di vedere come cambiare le regole anche per quanto si riferisce al funzionamento della macchina dello Stato al funzionamento
Della amministrazione pubblica il vero problema con cui dovremo fare i conti nei prossimi anni
Il nonno al funzionamento dell'amministrazione pubblica e la impossibilità se le cose rimarranno così come sono oggi di attuare delle vere e proprie riforme vengo al concreto il caso della riforma dell'amministrazione finanziaria anche se poi il discorso può essere esteso anche alle altre amministrazioni c'è una riforma questa riforma non riesce a decollare
Perché fatta la legge sulla riforma dell'amministrazione finanziaria esiste un meccanismo incredibile
Per cui il Regolamento di attuazione della legge nella riforma dell'amministrazione finanziaria delle idee percorrere un itinerario una odissea
E che di fatto la procrastina sempre nel tempo
Spiego
Cioè il parere del Consiglio di Stato il Consiglio di Stato fa i suoi Taveri ci sono le contro osservazioni del ministero delle finanze poi di cioè la Presidenza del Consiglio dei ministri il Consiglio dei ministri due osservazioni
Del Ministero del tesoro dell'osservazione del Ministero per la Funzione pubblica
Per i due proprio tutto questo concerto Fieseler sviluppato occorre andare al presidente della Repubblica poi dal Presidente da Repubblica al ministro
Il Guardasigilli per la giustizia poi infine alla Corte dei conti che deve fare anche essa i suoi rilievi
Il samba un gioco dell'oca dove si pensa a tentare di arrivare al traguardo finale ma si capita sempre poi in queste caselle sbagliate o dove si dice si rimane fermi per alcuni giri addirittura Fidelio ricominciare ancora daccapo
Il semmai è un sistema paradossale perché questo sistema di controlli di verifiche
è un sistema che poi non riesce a impedire le cose che poi leggiamo sopra i giornali quindi cioè un eccesso di garanzia e di controlli che non hanno altro aspetto
Se non quello di portare a una situazione paradossale il nostro Paese un Paese dove le garanzie sono talmente forti per cui alla fine tutti sono garantiti ma non resiste poi nessuna garanzia il caso degli estimi in questi giorni e quindi bisognerà trovare un voto con il quale si semplifica
Questo funzionamento e nel quale l'amministrazione finanziaria l'amministrazione dello Stato sia in grado di poter operare
Con la scioltezza e con flessibilità quindi abbiamo questa riforma per il momento la riforma non va avanti io mi trovo a detta del segretario generale
Di una riforma ma il resto non c'è ancora non c'era non ci sono ancora i nuovi uffici i nuovi dipartimenti non cioè ancora l'amministrazione riformata ma questo è un discorso che bene o male potrebbe essere esteso a questo universo importante
Che è rappresentato dalla amministrazione pubblica e che riguarda quattro milioni di persone che lavorano
E che dovrebbero mettere in grado il nostro sistema di essere efficiente e funzionale ancora alcune altre osservazioni
C'è bisogno quindi di nuove regole di una maggiore scioltezza di una maggiore possibilità di decisione c'è bisogno anche di una verifica di come funziona il
Meccanismo retributivo perché nell'amministrazione finanziaria
Sempre parlando poi dei grandi problemi che all'amministrazione finanziaria perché deve assicurare quest'anno quattrocentodiciassette mila miliardi di entrate
E ci sono altri problemi su cui occorre fare una riflessione la prima riflessione i grandi vuoti di organico che esistono nell'amministrazione finanziaria
Vuoti di organico per cui Milano a un vuoto di organico del cinquanta per cento
Nei quadri dell'amministrazione finanziaria cioè hanno più dipendenti nell'amministrazione finanziaria
In piccole città del Meridione piuttosto che delle realtà ho citato Milano ma potrei citare Torino potrei citare colmo potrei citare Bergamo potrei citare vicenza potrei citare Verona quindi sarà una politica e nella quale occorre realizzare dei Progetti
Che consentano all'amministrazione finanziaria di essere efficiente e funzionale e la dove esiste anche una determinata ripartizione della ricchezza e dell'economia nel nostro Paese ancora una riflessione che deve essere fatta all'interno del sindacato perché c'è nella Pubblico impiego la peggiore politica di appiattimento che possa esistere
Anche qui una politica di appiattimento che non esiste più nell'industria che non esiste più nei servizi in base alla quale essendoci di la legge il rapporto di lavoro deve essere eguale indipendentemente dalla funzione che esiste
Con l'assurdo per cui nell'amministrazione finanziaria si arriva alla
A
Ad una situazione anomala in base alla quale esiste una forma di incentivazione che è data a tutti cioè c'è una incentivazione che dato a tutti lui progetti finalizzati
Gli straordinari nell'amministrazione finanziaria come delle poste e immagino in altre realtà
Sono paradossalmente dati laddove si lavora meno cioè esiste un meccanismo perverso per cui si evita per aprire il Progetto finalizzato bisogna evitare bisogna accumulare pratiche per capirci di modo che possa poi decorrere il progetto finalizzato e quindi con una situazione nella quale la politica di chi lavora nell'amministrazione finanziaria
La politica retributiva va ripensata immaginata
Di nuovo e differenziata tenendo conto anche delle grandi perché capacità e delle grandi potenzialità che esistono nel settore pubblico e tenendo conto che le soluzioni che vengono trovate o che sono state praticate che io ad esempio pur avendo posti di grande responsabilità del sindacato
Ignoravo porta nata a un arrangiamento che incredibile cioè ho scoperto che nello Stato ci sono più infortuni e più malattie professionali di quante ne esistono nel settore dell'industria anche nei settori dell'industria
Più esposti a questi problemi ma perché perché essendoci una rigidità assoluta nel governo
E della politica della personale della politica di chi lavora nella pubblica amministrazione beh si deve trovare un modo per arrangiarsi e per cercare di trovare una soluzione ai problemi retributivi ai problemi professionali che hanno i lavoratori le nel settore nel settore pubblico quindi per riepilogare
Ci vuole anche qui una svolta questo discorso che rimane ancora il terreno della privatizzazione del rapporto di lavoro del pubblico impiego de de aprire delle conseguenze e se si vuole che l'amministrazione finanziaria sia in grado di essere a Perrotta
E di poter avere un rapporto con il cittadino
E bisogna praticare e bisogna richiedere una politica che elimini l'appiattimento
Che valorizzi la professionalità e l'impegno
Favorisca il la contrattazione come si dice in gergo decentrata sul territorio e trovi delle soluzioni sul settore retributivo sul settore della incentivazione
E nel settore della formazione della informazione della giù
Un amento del personale una grande scienza noi abbiamo nell'amministrazione finanziaria diciotto mila
Dirigenti di ottavo livello l'amministrazione finanziaria non è in grado di far conoscere a questi dirigenti non solo alle proprie circolari ma di poter dare a questi dirigenti le informazioni su tutte le novità che esistono nel settore fiscale che sono certamente molto continuare molto complesse
Esistono delle dei casi ma dei cult io fatto anche delle mie indagini per cui molti dirigenti dell'amministrazione finanziaria
Per sapere quello che sono le decisioni sia per un anno o comperano ventiquattro perché l'amministrazione finanziaria non è in grado di risolvere questo problema dell'aggiornamento che decisivo se si vuole avere
La possibilità di mettere l'amministrazione finanziaria di
Rispondere ai problemi che ne derivano quindi per una politica che si muova in quella direzione dall'ultimo e quindi andando alla conclusione e la necessità di vedere quello mi con le modifiche che sono state introdotte l'amministrazione finanziaria è in grado ma io dico come la questione del fisco la mettiamo in un
In una posizione importante
Il alla base di una vera politica dei redditi ecco io qui
Penso e verso la mente dei Clash che ci sono delle questioni fondamentali che devono essere risolte quindi personale preparato in grado di poter poi domani
Dialogare con il cittadino dare dei servizi al cittadino realizzare il diritto di interpello e via dicendo
Amministrazione finanziaria e quindi lo Stato che deve risolvere questo problema grave di non credibilità dello Stato mi riferisco a questo credito che viene vantato dei cittadini italiani che di sessantadue mila miliardi che devono essere restituiti ai cittadini
E mi riferisco al fatto che in questa prospettiva ricorda quando il mio impegno sindacale di dieci mila miliardi che devono essere restituiti ai lavoratori dipendenti
Dieci mila miliardi voi pensate la scala mobile riempie le pagine dei giornali ci sono dieci mila miliardi che devono essere restituiti a otto milioni di pensionati e di lavoratori dipendenti
E ci sono casi clamorosi alcuni mi hanno colpito in particolare molti dei lavoratori che a Torino sono andati in prepensionamento e hanno avuto la liquidazione
Aspettano ancora da otto da nove anni che vengano riliquidazione
Le imposte maggiori che hanno pagato sul trattamento di fine rapporto questo è un problema delicato di fondo perché un'amministrazione che vuole essere rispettata deve rispettare il contribuente
Io non lo conoscevo la dimensione di questo problema è una dimensione impressionante
Perché riguarda personalmente non irrilevanti una platea vasta di cittadini nel nostro Paese e non è giusto
In alcune realtà
Il caso riguarda anche il mondo imprenditoriale ma per esempio in Piemonte mentre le imprese hanno fatto una battaglia hanno ottenuto dei risultati e quindi sono in grado di avvio della restituzione dell'IVA in tempi sopportabili invece noi abbiamo Torino Milano e a Roma che sono le realtà dove la restituzione di ciò che è dovuto avviene con tempi termici cito qui
La plancia quattro settimane cito gli Stati Uniti d'America sei settimane per riavere indietro quello che si è versato in più
L'amministrazione finanziaria con tutti i difetti tutti i guai e in grado di smaltire questo arretrato in tre anni
Come e in grado con le modifiche che ci saranno il prossimo anno con il sostituto di certificati
Di certificazione che si accompagna al sostituto d'imposta con il o i centri di assistenza autorizzati fiscali di evitare che questo fenomeno si
Ripercuota nei prossimi anni
Ma
Esiste un problema questo politico un problema di capienza come si risolve questo problema perché oggi la non c'è una difficoltà tecnica a restituire
Esiste un problema di bilancio dello Stato ma fondamentale come si può immaginare una politica severa nei confronti della
Del Paese settori su questo problema lo Stato finisce per essere per essere
Latitante io sono convinto che questo e un argomento fondamentale
La ristrettezza dei tempi mi obbliga perché Giancarlo
Via Aprilia a chiudere qui ma con un'ultima battuta
L'altra e che sono convinto
Che è possibile combattere l'evasione fiscale già con gli strumenti di oggi
E possibile noi martedì faremmo
A una conferenza dove daremo non solo dei dati ma faremo vedere quali sono o possibilità
Che oggi ci sono per combattere l'evasione fiscale soprattutto con il sistema degli in coro
Naturalmente questo richiede un né ci possibile richiede una politica del personale diverso a tante altre questioni ma così come oggi
L'anagrafe tributaria l'anagrafe tributaria a la possibilità di colpire l'evasione fiscale Minella rinvio che questo organo sia avvenuto in passato
è importante che su questo discorso che ci sia un grado di consapevolezza da parte delle forze sociali et la possibilità di ottenere dei risultati importanti
E praticamente alla portata di mano
Grazie avvertito il secondo intervento di questo del suo gruppo l'avevano già sentito nominale da Peccioli quando ha fatto la sua esposizione di Enrico Flaccadoro
Il quale farà alcune considerazioni sul sistema degli incentivi e sui problemi legato alle protezioni non tariffari
Allora l'analisi che è stata condotta negli interventi precedenti al mio evidenziato quelli che erano gli elementi di debolezza sono gli elementi di debolezza strutturale della nostra industria i precedenti interventi si sono già espressi su quello che può essere il ruolo ad esempio dei mercati finanziari mio compito
è invece quello di individuare le anomalie dei diciamo connesse alla politica industriale sussidi all'impresa in Italia
E quindi quegli interventi in questo campo che consentano di favorire quelle modificazioni strutturali che si considerano cruciali per rafforzare il ruolo giocato dall'industria nel nostro sistema produttivo
La strada da intraprendere in questo campo è sempre più vincolata dall'esigenza di riferirsi a un quadro europeo di compatibilità economiche e normative e dalla l'ingerenza del vincolo di finanza pubblica
Il vincolo di rientro del debito pubblico impone con urgenza un riordino degli obiettivi in prima cosa che si considerano prioritari una chiarificazione del rapporto stesso tra i diversi obiettivi e soprattutto un recupero di coerenza tra la politica industriale e i provvedimenti di politica economica che incidono indirettamente ma non meno incisivamente sul sistema produttivo
Innanzitutto qual è il peso degli incentivi alle imprese oggetto nel mille novecentonovanta volendo fare alcuni dati sono stati nel complesso pari a oltre ventuno mila miliardi confermando una tendenza inetta e che ha una progressiva contrazione
Sono scesi infatti da un livello medio pari al due sette per cento del PIL nel Periodo ottantatré ottantasei all'uno e sette per cento circa nel periodo ottantasette novanta
Diciamo che è più che analizzare le componenti di questo andamento per le cui analisi rinvio anche al testo scritto che ho consegnato e mi preme sottolineare le specificità del caso italiano
L'indagine della Comunità europea diffuso nel mille novecentonovanta consente un confronto tra i diversi regimi agevolativi
Operanti nella Comunità europea un confronto che ormai diventato obbligato almeno per degli aiuti fruiti alle imprese nel mille novecentottantotto
Diciamo che le stime in materia di trasferimenti consentono di mettere evidenza almeno quattro importanti aspetti del caso italiano
Un primo aspetto è il rilievo relativo degli aiuti al settore manifatturiero in rapporto al PIL e qui è evidente l'anomalia italiana
Più Poulsen riduzione il peso dei trasferimenti sul valore aggiunto manifatturiero è ancora superiore Paesi di più antica industrializzazione
Questa anomalia va tuttavia qualificata distinguendo gli aiuti gli in diretta del Mezzogiorno da quelli erogati al centro nord del nostro Paese
Gli aiuti erogati nella parte più industrializzata al centro nord in rapporto al valore aggiunto prodotto non risultano difformi da quelle degli altri Paesi
Il dato anomalo risulta quello dei trasferimenti operati a favore dell'impresa nel Mezzogiorno
Un secondo aspetto riguarda la coerenza tra le dire la direzione effettiva dei trasferimenti agli obiettivi dichiarati dalla politica industriale
Un primo dato degno di essere sottolineato è lo scarso peso attribuito all'Obiettivo innovazione nell'ambito dei trasferimenti relativi all'industria italiana confrontato con quelli degli altri Paesi
In realtà anche il dato né sull'innovazione merita un dettaglio territoriale il dato del centro nord non è dissimile
Da quello delle altre aree il sviluppata in mente lo del Mezzogiorno risente anche nel peso
Più che altro dal pesante al peso relativo dei degli interventi per il riequilibrio territoriale e in una certa misura dal limitato utilizzo fatto nelle aree del Sud dalle leggi di incentivazione nazionale
Anche da questa analisi si a conferma di quanto si sosteneva già nella relazione di persone nelle trame del distorsioni strutturali
L'anomalia italiana in termini di spesa in ricerca e innovazione va ricercato nel livello disabilità delle imprese non nel peso dei trasferimenti pubblici almeno di quelli fruiti attraverso la politica industriale
Il dato che è già di per sé negativo va letto alla luce dei due ulteriori considerazioni
La prima riguarda il fatto che le risorse assorbite dalla voce innovazione nella politica industriale non possono identificarsi ovviamente con quelle dirette ai comparti ad alta tecnologia
La seconda considerazione che in parte legata alla prima consiste nel dire rilevare come negli altri Paesi diversamente dall'Italia un ruolo fondamentale venga giocato dalla domanda pubblica
Chiede risorse impegnato appunto attraverso la domanda pubblica negli altri Paesi sono spesso focalizzate proprio in direzione di comparti ad alta tecnologia
Concludendo il sostegno all'innovazione nel nostro paese non è sufficientemente focalizzato quindi più che dalla contenuta dinamica dimensione del finanziamento pubblico nascono i problemi della sua efficace
Un un terzo elemento diciamo così dal confronto internazionale viene della confonde la una conferma delle difficoltà dell'attuale sistema di incentivazione si trae anche dall'osservazione del rapporto tra trasferimenti e investimenti fissi lordi
Indubbiamente un indice diciamo molto Oronzo di efficacia dell'intervento che richiamava nel suo intervento Leon come mancante per verificare il risultato in termini di politica incentivazione comunque il dato può essere già indicativo il dato complessivo italiano è in grande larga misura superiore a quello degli altri paesi ossia gli di incentivi pesa muto di più
Rispetta gli investimenti fissi lordi nel Complesso anche qui c'è un dato però una qualificazione territoriale nel centro-nord del rapporto indigna se non inferiore agli altri Paesi industrializzati
Nel Mezzogiorno risulta pari a oltre il cinquantasette per cento
Un risultato ben più preoccupante di quello in termini di PIL necessariamente condizionato proprio dalle distorsioni e con l'intervento di riequilibrio si intende sanare
Un'ultima osservazione comparativa RAI news regolazioni tra i big dall'indagine comunitaria
è riguardo a al tipo di strumenti utilizzati nella nostra normativa nostra normativa di sostegno nel settore manifatturiero è affidata pressoché globalmente strumenti di natura finanziaria particolarmente visibili
E quindi particolarmente soggetti alle censure comunitari
Nel corso del dibattito seguito censimento si è avuto modo di sottolineare come il nostro Paese faccio limitato uso di strumenti generali con caratteristiche se
Diciamo che le anomalie che ho cercato di rilevare impongono oggi quindi un ripensamento della politica industriale questa esigenza e anche rafforzata dal vincolo del dal vincolo comunitario
Ho cercato di schematizzare per mantenermi nei tempi quali possono essere diciamo può essere un menu del priorità nel riaffrontare la politica industriale in Italia prima cosa è vedere come il vincolo comunitario rappresenta in primo luogo un'occasione e una necessità di ritrovare una coerenza interno ha tra gli obiettivi
Vi sono aree problematiche come ad esempio quello delle partecipazioni statali in cui uno sforzo di adeguamento istituzionale interno e una politica di sviluppo meglio orientata potrebbe neutralizzare una fonte inesauribile di conflitti
Senza pretendere di imporre la comunità la comprensione di meccanismi poco razionali in linea generale
In questo campo si dovrebbe puntare a legittimare direttamente uno strumento riformando nel funzionamento piuttosto che passare ogni volta per le forche caudine di un giudizio sull'ammissibilità di singoli obiettivi di politica industriale
Le leggi di incentivazione all'Inter innovazione costituiscono l'altro nodo del dissidio con la comunità permanente
Sono diciamo le verità attraverso le leggi per l'innovazione sono affluiti molte risorse al sistema industriale soprattutto le grandi imprese il contenzioso con la comunità riguarda in questa materia due aspetti
L'eccessiva vicinanza al mercato dei progetti agevolati il livello di incentivazione sin qui si è riusciti a definire un non si è riusciti a definire una risposta convincente ai rilievi comunitari
Tali non è infatti la linea della riduzione progressiva dei fondi stanziati che è stata perseguita in questi anni che lascia immutate le caratteristiche dell'intervento
Non si è nota del risotto in modo efficace il problema di coordinamento dell'Obiettivo innovazione con gli altri obiettivi della politica industriale
Se non nei termini di un compromesso pragmatico e spesso fonte di Dini inefficienze della definizione di quote di riserva
Mi sono quindi in questo campo ampi spazi per una riqualificazione
Degli interventi in materia di innovazione in conformità di indirizzi che appaiono in corsi più innanzitutto come più razionali oltre che per la maggiore coerenza con le prescrizioni comunitarie
Per quanto riguarda l'altro campo di di dissidio con la comunità sono gli aiuti alle piccole e medie imprese se n'è parlato anche nelle precedenti erano relazioni
La diretti deposizioni comunitarie su questo tema sono in evoluzione e si preciserà a breve termine una nuova direttiva riguardante principalmente le soglie d'incentivazione Massimo ha ritenuto ammissibile
Le peculiarità della struttura produttiva del nostro Paese conferiscono un particolare rilievo a tutte le determinazioni riguardante le piccole imprese
L'accettazione di un abbattimento dei livelli massimi di incentivazione dovrà quindi naturalmente accompagnati un maggiore impegno nel superamento di quelli che sono i principali ostacoli attualmente allora crescite al consolidamento delle PMI
Mi riferisco appunto al posto del credito unicità delle fonti di finanziamento disponibilità di servizi e infrastrutture adeguate
Infine il il terzo e quarto caso di conflitto è il caso del Mezzogiorno è quello per il quale si presenta con più urgenza la necessità di recuperare una coerenza nazionale fra gli obiettivi
Ci si trova in Prati di fronte a un approccio comunitario assai discutibile ai problemi di al ritardo i parametri utilizzati per definire il ritardo sono differenti da quelli utilizzati per individuare bacini di crisi
Si rischia così di restringere l'aria del ritardo mentre si pongono le basi per un ampliamento degli interventi nelle nelle aree di antica industrializzazione
Una coerenza tra misura di Vello d'intervento in aree ritardi infiniti deve in primo luogo essere recuperata all'interno del nostro Paese così come deve essere affrontato il problema di un recupero di efficienza dell'Aspen in questo caso la stessa impostazione comunitaria delle delle politiche verso le aree in ritardo esigerebbe rettifiche ma non lo si può prova diciamo così propugnare in nome di situazioni scarsamente difendibili
Finito un attimo il quadro del del generale che cosa fare
Naturalmente non va dimenticato che l'efficienza della politica industriale prettamente legata a un recupero di credibilità e capacità di orientamento all'alcol politica governativa indicazioni credibili l'incremento salariale nei settori non industriali impegno recupero di efficienza di concorrenzialità in materia di servizi devono accompagnare qualunque mi nuova misura o qualunque riforma della politica industriale la soluzione di questi nodi non può tuttavia nascondere la necessità di operare correttivi anche significativi alla strumentazione di politica industriale tradizionale nell'Inter chiudere cercherò di identificare alcuni tre due aspetti del tre uno è già stato in parte trattato da questo nel suo intervento ma tre aspetti su cui avanzare alcune proposte e qualche osservazione
Innanzitutto si tratta di contrastare il progressivo arretramento del sistema industriale
Si è parlato anche in questa convegno di dente ricordi dell'industrializzazione si è avuto modo di rilevare lo si vedrà anche dalle tabelle allegata alla mia relazione come le politiche difensive di interventi per prepensionamenti e cinghie continuino a rappresentare un ammontare non indifferente di risorse all'interno della politica industriale
Si è detto che il completamento del mercato unico sottoporrà il nostro sistema a nuove tensioni
Una una risposta difensiva in senso tradizionale si limiti quindi a pagare il costo sociale di un progressivo arretramento del sistema industriale è ormai inadeguata oltre che difficilmente sostenibile dal punto di vista proprio dalla finanza pubblica
In sostanza la logica che ci si propone di superare quella di un intervento che porta ad agevolare la fuoriuscita dei lavoratori dal mondo produttivo per poi via via abbia con rapporti cresce
In questa direzione alcune cose si possono pensare si poteva pensare incentivi che anticiperà la crisi settoriali agevolando processi di diversificazione orientati più all'innovazione alla reale creazione di nuove iniziative
Spingano l'impresa utilizzare con profitto il capitale imprenditoriale accumulato piuttosto che chiedere allo Stato di rendere presentabili i bilanci oggi vennero vinto agevolino l'integrazione di del tessuti produttivi locali naturalmente
La chiave del provvedimento sta nella possibilità si potrebbe valutare di conferire
Agli organi regionali abusiva di varare nuove iniziative ad elevato contenuto innovativo sulla base di progetti presentati da imprese operanti nel contesto locale che intendono diversificare la propria capacità produttiva o da imprese strane
Che introducono nuove produzioni in presenza di difficoltà ad imprese esistenti si tratterebbe in una certa misura di introdurre una sorta di processo competitivo alla pay
Naturalmente c'è il rischio dell'innescarsi cosa che si avverte anche in ritmi nel concerto di mercato unico delle regioni dell'inesperto e di una competizione tra aree nelle politiche di attrazione e non priva di costi di specie e sprechi che nelle intenzioni sì sarebbero voluti ridurre
Si tratta inoltre naturalmente di un secondo tipo di intervento a quello già accennato da Pezzoli quindi lo sorvolerò sarebbe quello di per accrescere il potenziale innovativo
Naturalmente questo tipo di intervento passa per una riforma della quarantasei che come delineato Pezzoli può passare per una miglior rapporto fra impresa e università
Ma deve passare senz'altro per una revisione anche della qualità della spesa diviene incentivata attraverso i due rami della legge quarantasette ma sicuramente il nodo principale che minacciato maniera mi dispiace dover cent tirare fuori
Troppo forte ingaggiato misura io no risulta la riforma dell'intervento per l'industrializzazione del Mezzogiorno
L'analisi comparata degli interventi per l'industria e nelle altre aree in ritardo consente di mettere in evidenza il ruolo cruciale giocato sistematicamente dalle misure generali
I provvedimenti afferenti regime fiscale la regolamentazione del mercato del lavoro può ancora relativi alla manovra la spesa pubblica sono stati elementi chiave nelle strategie di sviluppo degli altri paesi che come il Mezzogiorno
Marcava non distacco notevole dai Paesi di più antica industrializzazione
Non si potrebbe spiegare altrimenti il cospicuo differenziale registrato in relazione tra trasferimenti e investimenti totale
In definitiva i sistemi di incentivazione sono rivelati al più una componente ancor più importante di un sistema allocativo imperniato sulle politiche fiscali e del lavoro
Ciò significa più in generale che il successo o l'insuccesso di politiche più strettamente strutturali è intrinsecamente legato alla presenza di una politica macroeconomica che non solo non vanifichi ma sostenga attivamente al processo di pace
Rispetto agli altri paesi europei in ritardo il caso del Mezzogiorno presenta delle anomalie e delle differenze
Analogie del differente qualche analogia sussiste nella scelta di un meccanismo apparati scale come nucleo essenziale nel del tentativo di di di una scelta di Hume che scusi scusate uno presenziare nel tentativo di ricostruire condizioni competitive di attrazione l'intervento sulla fiscalizzazione peraltro finisce per compensare il maggior costo del lavoro derivante dall'inserimento del Meridione in economia sviluppata in questo all'esperienza del sud dell'Italia non è assimilabile a quella dei Paesi del sud dell'Europa
Tutto ciò spiega perché oggi la revisione del modello di sviluppo meridionale soffra di una sostanziale simmetria sul fronte delle fonti delle risorse essa incontra a un tempo limite dei vincoli macroeconomici
E di quella che possiamo chiamare la sostenibilità politica sul fronte dell'impiego dei misurarsi con una realtà che tende ad assorbire una quantità maggiore di risorse rispetto a quelle necessarie inalare paragonabili quanto a livello del ritardo
Proprio perché la possibilità di ricorrere a politiche generali è in molte misura sterilizzata dall'appartenenza a una nazione sviluppato
In queste condizioni non v'è dubbio che la strada di una maggiore efficacia nell'uso delle risorse si impongono con urgenza particolare rimane da valutare tuttavia quale linea di tendenza di cui discutere risponda effettivamente a queste esigenze
Allo stato attuale
Non sono emerse proposte compiute in termini di revisione del modello di intervento ma mi sembra
E questo debba essere uno dei punti da affrontare nella prossima legislatura
Ringraziamo con la coloro rallentando punto vi abbiamo poi tutti gli interventi disponibili dedicheremo alla fine della della riunione degli integrali quelle non sono stati tagliati
Ora abbiamo ancora quattro interventi poi facciamo la pausa il primo di questi interventi è Franco Gallo di parentesi alla riforma degli ordinamenti locali e l'autonomia impositiva
Quindi
Posso anche stare cinque minuti fra di loro
L'argomento assegnatomi e quello delle nel rapporti tra finanza statale e finanza locale finanza regionale
Passiamo ad Ali dolenti note della inefficienza amministrativa dell'efficienza burocratica di chi parlava benvenuto arredo lentissimi e note
Del coordinamento tra finanza statale finanza regionale finanza locale
Perché poi il fine notte
Intanto perché questo è uno dei pochi casi uno dei forse pochi invitanti e secondo i punti di vista
In cui c'è
Una divergenza nettissima fra quella che è la posizione degli euro gli esperti della dottrina
E quello che invece e poi la
Posizione
Politica
Che a livello parlamentare che a livello governativo
Monte ormai c'è una quasi unanimità direi unanimità salvo qualche piccola Francia e delle spettina ritenere che si dovrà in futuro dovrebbe già qualora operare per rafforzare l'autonomia tributaria cioè per dare un potere di imposizione agli Enti locali ma intesa autonomia tributaria
Nel senso che le entrate tributarie degli enti locali vivo deriva da da tributi propri che siano però espansivi dell'autonomia locale di autonomia politica quindi non
Sostitutivi delle entrate erariali ma semmai integrativi Benticia dicevo su questo aspetto ormai questa problematica in totale accordo della dottrina
Invece
Nel film Silvio diciamo governativa e anche in sede parlamentare
Le posizioni sono sono diverso
Forse nei programmi chi tende ora qua tutto chiede partitica a ragionare in temi e toni e tributaria
Si tende a ragionare in termini di di espansione dell'indirizzo politico GuidaMi cattivo libero si tende a dare rilievo alla necessità di affrancarsi dal console amento dello stato dare rilievo al principio di responsabilità il principio di beneficio tutti diciamo principi ormai abbastanza noti
In campo
Non soltanto scientifico della saggistica comune
Poi quando si va a considerare come a livello politico questi programmi sono affrontati cioè ci accorgiamo che questi buoni principi sono per la maggior parte di Frattini anzi accade anche di peggio forse trentotto punto direi
Se consideriamo Buttini prodotti legislativi in tema di
Di finanza locale
La legge centoquarantadue che è di un anno e mezzo fa di due anni fa
Ci accorgiamo che c'è un mondo enorme quello dell'articolo cinquantaquattro
Che però si riferisce alla finanza dei Comuni delle Province
Emessa fissa un principio che sembrerebbe coerente con l'impostazione dicevo appunto il tipo dottrinario di tipo di tipo più astratto
Perché questa normativa
Larkin cinquantaquattro
Espressamente dispone illustrate fiscali finanziarie
Degli enti locali
Finanziano i servizi pubblici ritenuti necessari per lo sviluppo delle comunità
Poi un altro comma che aggiunge che
Le stesse entrate fiscali integrarlo la contribuzione ora viale per l'erogazione dei servizi pubblici indispensabili
Che poi una posizione abbastanza coerente o quello che gli ho detto prima in termini molto schematici cioè legislatura sembrerebbe aver distinto fra servizi pubblici indispensabili
E servizi pubblici ritenuti necessari per lo sviluppo dell'ente locale di sviluppo da una parte dall'altra vittima pensabili e attribuisce al finanziamento statale i servizi pubblici indispensabile
E al finanziamento dei tributi propri contributi propri
I servizi pubblici necessari per lo sviluppo pone l'accento sull'aspetto dello sviluppo della funzionalità
Del tributo proprio ai servizi pubblici locali
Se poi si va a leggere tutta la legge
Centoquarantadue Heck accorge che non c'è nessuna parte di quella legge in cui sono individuati i servizi pubblici indispensabili o sono individuati i servizi necessari allo sviluppo per cui siamo al punto di partenza
Beh trattamento in opere proprio no accusa non proprio così perché c'è stato un tentativo
Fatto un ultimo di legge che poi non è stato mai approvato dal Parlamento in cui
Si è tentato di
Individuare questi servizi
Ma in verità
Questo tentativo subito abortito perché nessuno
Si è preoccupato da portare avanti vite per per la parlamentare di questo provvedimento
Quello che rimane quindi con riguardo a centocinque a centoquarantadue quel questa normativa è solo una cosa di carattere astratto cioè è il fatto che c'è una tendenza a operare nel senso indicato
E in più chi raggiunge
Questo ruolo
Diciamolo regione c'è un pericolo
Che viene affidato
Alla finanza
Regionale
Si passa cioè dalla passione bipolare tatto con Brundle province alla patria è stato regioni e comuni in cui sembrerebbe dalle Gendubbi le norme non molto chiara di questa legge che la Regione che diventa lascio il mio ora tra con un è stato tant'è vero che per la Regione chi dovrà stabilire quali sono le funzioni dei comuni le funzioni delle Regioni
E
Identificare il che e quindi l'atto d'acquisto anche costruire un sistema finanziario
Qui allora aspetto più positiva di questa legge centoquarantadue non è tanto il principio astratto
Diciotto tu
Diciamo di responsabilità di beneficio della funzionalità della finanza locale rispetto ai servizi quanto il fatto che spostati da bipolarità di cui dicevo Stato Comuni alla cerniera Regione questo però
E sembrerebbe quindi che i legislatori e degli anni novanta degli alto tant'è otto ottantanove sono questi gli anni in cui la legge passata
Dovendo operare in modo frammentario frazionato cioè operando per singole imposte
Sarebbe dovuto opporsi a richiamarsi a questi principi operare conseguentemente
Invece e cos'è successo è successo che tutte le volte in cui il Parlamento è intervenuto
Disciplinare Libuti locali affermò dall'interessato antiautonomistico
Ma fissando il principio dell'autonomia tributaria della della
Della funzionalità poi
Operando tuo singole imposte è nato senso completamente opposto questa divergenza ed eque evidente patto nei tempi rapidi dato decida intima ritirare
Indi nel pareri INVIM
Ormai questa imposta tecnico non è più manovrabile dal dall'ente locale
Perché l'aliquota sono più stanchi issata in modo
Preciso vincolato e l'obbligo dalla legge statale e non da tribù voi sapete che è uno degli elementi la rimonta aria e questa possibilità questo potere a parte gli occhi località diveniva il massimo e quindi cosiddetta utile di
Autodeterminare tributi ma peggio ancora anche il gettito
Cominciate sottratto dell'INVIM agli Enti locali perché per quanto riguarda l'invito decennale cioè l'imposizione colpisce
Gli immobili UniCredit in modo
Però dico non dico indignare ma dico cioè questa tendenza da parte che della Prima Repubblica
A disinteressarsi di queste cose ma verde non dimentichiamo abbiamo centoquarantadue di piste più generale vedono imputati che fissa recita che contributi propri siano finanziati
E spesso io e stare allo sviluppo e contemporaneamente quelle pochi tributi locali che gli enti locali hanno tolto tratti anche in termini di gettito oltre che di di manovra ai tributi locali sul conto di far fare anche per tradizionale dell'ENEL l'energia che è e allora un'imposta nata per consentire agli enti locali di operare tra un minuto al massimo per l'imposta erariale Kiba gettito rigido la cui aliquota per legge fissata e anche la misura per legge fissa
E per risciacquare scusa finisce per cosa è ancora più evidente era nata come l'imposta comunale tuttora è un'imposta comunale
Ma dopo la sentenza della Corte Costituzionale questa possibilità di manovra per mille al massimo è stata completamente abolita ed è rimasto soltanto al Comune la possibilità di Parla con obiettività per stabilire quali sono le imprese povere e le periferiche
Ma insomma il costo molto tecnico però ecco vorrei tardi evidenziarvi
Come è un caso tipico di scollamento fra proposizioni tra principi a delle volte anche accettati dalla stessa questo Governo se se parti politiche e poi l'attuazione di questi principi completamente divergente
Allora riuscivo che di tutto il discorso in futuro dovrà fondarsi sul ruolo della finanza regionale perché se è vero che la centoquarantadue
Da questa attribuisce questa ruota questa funzione la Regione sia in termini sostanziali di ficcare gli interessi locali e gli interessi regionali
Sia in termini finanziari e allora dobbiamo domandarci
All'iniziativa politica anche alle riforme istituzionali tanto si parla ad Assunta e gli ultimi diciamo due anni dai nostri il nostro governo tutti i partiti arrivato
In tema di coordinamento regionale non mi risulta che ci siano proposte se non quell'ora
Unificata dalla Commissione affari costituzionali della la Camera che però un tipo di proposta istituzionale che tocca a livello costituzionale come una delle Regioni ma non entra dentro le questioni
Eppure non dimentichiamo che perché secondo me questo tema è un tema su cui sarebbe molto apprezzati
Sembra
Dal pluralismo italiano dalle leghe
Sia dato idealismo europeo dalla Commissione economica europea che anche se in modo convergente partendo da posizioni diverse e tutte sono dico con Celentano riguarda questo problema
Perché Chiara comunità parla di imposte federali comunitarie
E contemporaneamente lui che che comincia dalla imparare a studiare andare a scuola cominciano a parlare di imposte federali italiane cioè di tipo regionale all'interno
Per cui io credo che il problema deve risolversi radicalmente nei primissimi termini e il prossimo governo il governo avrebbe dico e una parte preponderante proprio dedicata a questi aspetti
Allora su questo per quanto riguarda questo aspetto io dico rapidamente devo chiudere
Pensavo che offre ancora metà delle scuse quando puntualmente avvenuto schematico intanto l'orientamento comunitario
Trattato dell'unione economica e monetaria e nel senso che lo stato deve avere una funzione sussidiaria rispetto alla finanza regionale caustica popolo giovedì scorso primi abbiamo fatto finora cioè e lo Stato che ha poche funzioni da gestire
Mi si attribuiscono poche funzioni tutto il resto e dalle regioni e quindi bisognerebbe conseguentemente dice la Comunità europea
Puntare sulla finanza regionale perché usare questi servizi
La il Parlamento in quella riforma dicevo ostruzione nasale in quel proposta va in questo senso infatti cosa fa abolisce la norma costituzionale sulle regioni
E abolisce la naturale sulle funzioni dello Stato ad individuando le funzioni dello Stato e polvere sembrava individua tutte le altre funzioni alle regioni
Sembrerebbe quindi veramente che si va verso un tipo di sistema di finanza pubblica incentrato la finanza regionale
Allora lei parla la parte forse più interessante ma non ne parlo Berna persino convegno magari ed alberi cioè quanto indicato nel rigo E regionale cioè quali tributi assembleare alle regioni
Sì
Perché il resto già era conosciuto
Fa piacere proposti da oltre
Dico ed apparteneva i testi italiani piano il l'angoscia di diamanti relatori Cancer richiamo un compito ingrato ma i testi saranno distribuiti alcun piano di fare tutto un panorama di tutte le proposte
Inter una settimana darle al al alifatici al mondo politico dotato dicendo questo che capite quale problema dalla finanza regionale futuro più urgente
E la sostituzione dei contributi sanitari contributo regionale sulla sanità perché finanzia sanità escluso che poi parlare va be solitari tanto con caduta né con voi ma non è il caso di venire
Grazie a Franco Gallo lavora Mario Mancini per la struttura arriva sapendo che Marco Causi diventerà il primo intervento o del pomeriggio e quindi chiudiamo con Nicola spezzini abbiamo ancora due interventi dopo Mario Mancini
Cercherò di stare nei dieci minuti la struttura dell'IVA era un discorso molto ampio però stando all'invito cercherò di limita armi per lo meno com'era la lettera d'invito l'amico Fornari al anomalie proposti diciamo alcune anomalie alcune proposte
Per superare i fenomeni
Dunque l'imposta sul valore aggiunto e considerata l'imposta comunitaria per eccellenza in quanto essa rappresenta l'attuazione più rilevante dei principi fondamentali contenuti nel Trattato istitutivo della Comunità europea
Il sistema realizzato finora non è stato immune da critiche derivanti anche dalla rapidità dei mutamenti socio economici e dall'essere la leva fiscale
In quasi esclusivo strumento di politica economica in presenza di un deficit pubblico ormai inarrestabile
A ciò si aggiunge che la carente razionalizzazioni della pubblica amministrazione
A causato il mancato rispetto del principio di economicità del tributo
Principio secondo il quale a parità di gettito fiscale gli oneri e gli adempimenti imposti al contribuente devono essere sempre e comunque minimi
Va considerato che l'amministrazione finanziaria ben organizzate e ben gestita
Capace di essere efficiente nell'attività fiscale nell'accertamento avrebbe impedito l'introduzione di norme distorsive al sistema nonché una legislazioni così disorganica ed episodica
Molte delle norme che fanno state introdotte nel corso degli anni e che non si amalgamano nel sistema sono state dettate esclusivamente dall'impossibilità di prevenire forme nuove di evasione
Si sono allora moltiplicati gli adempimenti formali i quali hanno creato problemi alle aziende senza però ridurre il fenomeno della frode elevazione
Le modifiche al sistema tributario da poco approvate prevedono un gruppo di disposizioni volte a facilitare potenziare l'attività di accertamento degli uffici Iva
è stato praticamente eliminato il segreto bancario ed è stata data una maggiore libertà d'indagine
Inoltre le notizie acquisite nelle istruttorie penali potranno essere utilizzate fiscalmente anche nei confronti del soggetti diversi dagli imputati
Passo è quale anomalie sinteticamente cerchiamo di essere veloce
Tra le principali anomalia del sistema tributario in materia di IVA sono da segnalare il numero di contribuenti Iva in Italia sono di gran lunga superiore rispetto agli altri Paesi della Comunità
Risultano infatti circa cinque milioni e quattrocento mila soggettiva
Che presentano le dichiarazioni di cui tre milioni ottocentottanta ditte individuali e un milione cinquecentotrenta Società ed enti
Il notevole numero di contribuenti è dovuto soprattutto a motivi oggettivi legati alla diversa realtà economica dell'Italia rispetto agli altri paesi dice
L'eccessiva polverizzazione dell'attività commerciale determina la presenza di Penne un milione settecento mila contribuenti
Sì hanno inoltre settecentoquaranta mila soggetti che svolgono attività professionale
A ciò si aggiunge che essendo l'Italia un Paese prevalentemente di trasformazione sia notevole proliferazione di artigiani e piccole imprese
Una seconda casa che il personale assegnato agli uffici Iva non meno di circa tre mila risolto risulta molto esiguo rispetto a quelle in forza ad esempio gli Uffici del Registro dodici mila
Si fa rilevare che detto personali viene per lo più impiegati in attività amministrative diverse da quelle proprie dell'accertamento e che quest'ultima attività è fortemente condizionata dalla cosiddetta capacità operativa
Ovvero da un programma di lavoro indirizzata ad obiettivi di natura più formale che sostanziale questa di una grossa polemica che secondo me così malgrado quello che dice il sei cito che dice l'anagrafe tributaria così come è stata disegnata finora la camicia operativa degli uffici che poi
Il decreto ministeriale che obbliga gli uffici opera in un certo modo va più a scovare le formalità che la sostanza dell'evasione secondo me vari diventa ripensata ridisegnata approfondite
Infatti e questi sono dei dati il numero degli accertamenti eseguito dagli uffici dell'anno novantuno a seguito di verifiche effettuate dalla Finanza e dagli uffici stessi hanno interessato soltanto il tre virgola sette per cento dei contribuenti
Il potere discrezionale degli uffici nei confronti di soggetti di soggetti da sottoporre a controllo risulta essere estremamente limitato
In quanto il sessanta per cento delle verifiche di cosiddette d'iniziativa degli uffici
In realtà è innescato per la quasi totalità
Da segnalazione per e che provengono da altri uffici dello Stato ministero procura della Repubblica feci tolsi agli uffici di fatto l'iniziativa degli uffici fili di uscire all'uno per cento perché risultano in questo programma
Perverso predisposto appunto dalla Sogei risultano come d'iniziativa dell'Ufficio tutte le gli imputati che vengono da qualsiasi altro ufficio quindi questo è c'è un discorso pure ecco di i dare maggiore autonomia agli uffici e Davide qui si parla tanto di rapporto fiducia cittadino fisco ma qui c'è una sfiducia alla base di fondo sfiducia affittato funzionario del fisco
Ecco questo pure è un discorso da approfondire in America da meditare
Io ho letto su un giornale di domenica scorsa a proposito del ministero ha licenziato la commissione degli estimi ha detto questo gira il capo diceva ma perché sono questi mandiamoli tutti a casa quelli delle finali
Beh dice devono andare tutti a casa mandiamo gli verranno io ero io ecco forse e c'è molta gente valida non è da mandare a casa interni per in condizioni di operare
Un altro punto molto dolente che questo della centralità della programmazione degli accertamenti predisposta dall'anagrafe tributaria questa è totalmente in contrasto con le linee di tendenza in Europa siamo gli unici in Europa ad avere una programmazione centralizzata
Pronte a vari convegni o tutti rappresentativo sono rimasti stupiti che noi
Abbiamo solo questa programmazione centralizzata questa non consente chiaramente di ritenere conto della realtà socio economica delle varie regioni perché sia programmo dei fari Centore atti a Potenza in occitano ma magari a Valenza Po non programmo gli orafi perché in quell'anno la programmazione generalizzare ha deciso di programmare i falegnami
Invece uno deve tener conto di questa realtà chiaramente e tutte le nazioni europee hanno questa programmazione decentrata nella riforma semmai come ricordava benvenuto riusciremo a far passare anche questi regolamenti sono previsti a livello dei comitati tributari regionali e delle direzioni regionali proprio questi in particolare Comino tributario regionale dove sono prese i funzionari del fisco le forze sociali economiche e sindacali proprio il punto d'incontro per determinare i discutere insieme in questi
Questa possibilità di
Di i programmi regionali diciamo di accertamento secondo me sono è una cosa importantissima
Un'altra cosa velocissima l'elevato numero di aliquote provoca incertezza nell'assoggettamento di beni e servizi e fa scaturire situazioni creditorie strutturali
La lentezza dell'esecuzione dei rimborsi è determinata dalle complesse procedure preliminare dalle garanzie richieste dall'ufficio ad esempio in Gran Bretagna rimborsi vengono effettuati nei trenta giorni senza controlli preventivi
Ma ai perché in questo Paese nei cinque anni vengono controllati tutti i contribuenti Iva quindi non c'è più bisogno di di di altri controlli io ti controllo ogni cinque anni quando richiede in bordello do immediatamente
Però le hanno un milione e mezzo di contribuenti non abbiamo cinque milioni quattro discorso che facevo prima quindi va rivista tutta questa roba
A tutte queste anomalie si vorrebbe porre rimedi vado velocemente sui rimedi sto ancora
Per il voto
Si vorrebbe porre e rimedio in modo da prima dei rimedi cioè fai tante trasgressioni ci dicono anche c'era una tradizionali speriamo non sia la nostra c'è una centododici parcheggiato sui binari del tram quindici ore dico non lo ritengo anche a Pila nove ettari ad opera degli elementi a carico
Adesso vediamo i provvedimenti per quella chiaramente attrezzi perché qui la reazione diavolo per
Dunque allora
Allora i rimedi vediamo e l'elevato numero di contribuenti dovrebbe essere ridotto adeguatamente attraverso l'eliminazione di un cospicuo numero di contribuenti minori
Per esempio porre un tetto di cento milioni una grosso modo cioè in Inghilterra di ottanta milioni che lo porteranno a cento milioni al di dottore eguali non si fa la dichiarazione si fanno delle famiglia forse
Trovare dei criteri per cui dare colpi d'ascia questo numero di contribuenti concentrarsi su quelli
Occorre aumentare il personale assegnato agli uffici Iva anche attraverso il trasferimento da altri uffici destinandolo soprattutto ad attività di accertamento previa una qualificazione di questo persona
Sempre in Gran Bretagna ma negli altri Paesi ancora più gravi ho fatto dei raffronti con Gran Bretagna e Spagna in questo il mio intervento idee il personale addetto alle verifiche esterne sono cinque mila cinquecento in Italia sono sei settecento poche centinaia
Quindi pure su questo e chiaramente il Gavi disegnare
Ho una una cosa che è stata Chen avvenne allora occorre disegnare danno c'è una commissione che sta studiando le piante organiche da tre anni io so che presso la Scuola tributario è stato fatto uno studio ottimo eccezionale che di fatto è concluso su su sul sulle piante organiche tutto però di solito l'amministrazione di lezioni al personale impantanato tutto se non ci sono le piante organiche non non si riesce a ridistribuire il personale tra nord e sud come ricorda ben venuto a a Milano c'è meno personale che Avellino e così via
Quindi qui vado veloce salto su queste cose ma sono cose voi eclatanti del cui voi
Ingiustamente esce fuori a Torino a Milano i rimborsi dal ritardo di nove anni e tutte le altre cose uffici e dovrebbe avere novecento persone hanno centocinquanta
Occorre introdurre una cultura di organizzazione del lavoro che premi la professionale che studia l'impatto delle nuove leggi sugli uffici prima di criticare gli operatori del fisco mettiamoli in condizione di lavorare a breve sarà piccola polemica che avevo fatto prima
Se perviene a un altra cosa ve la devo dire perché finto Mario di quelle cose che diceva richiede ENI rimedi che nei regolamenti per esempio è previsto un grosso decentramento di funzioni alle Regioni
Però non solo questi regolamenti vengono osteggiati mi addirittura Nenni nella stesura si è cercato di togliere quel poco che ti acceca quando sentivo le cose drammatiche di pensionati di arrivo che noi ci abbiamo dei pensionati privilegiati
Nel senso che abbiamo decentrato a alle alle intendenza le pensioni danni e dopo un mese i nostri dipendenti gomiti prendono la pensione
Adesso si voleva riaccentrare al personale tutte tutte tutte le pensioni c'è stato uno scontro durissimo
Questo sia ogni organismo sia il Provveditorato generale il Tesoro le direzioni attrezzato utili edifici che devono decentrare perché decentrare vuol dire dare efficienza snellezza funzionalità difendono con tutti i mezzi questi loro
Poteri che non vogliono fare
Concludo la lotta all'evasione fiscale fatta in conclusioni per l'efficienza della sua struttura amministrativa
Per una radicale riforma delle procedure per un profondo decentramento di funzioni che prevedendo una maggiore autonomia degli uffici consente a dirigenti degli stessi una gestione moderna manageriale
Tutti gli altri Paesi della Comunità si muovono in tal senso in Spagna ad esempio è stata da poco approvato una legge che trasforma il vecchio ministero delle finanze in azienda autonoma delle finanze
In Italia si sta muovendo su questa via anche se in modo più cauto con la legge di riforma dell'amministrazione fino finanziari sono regolamenti di attuazione molto forti sono resistente agli organi centrali devono pervenuto Terje dovranno essere decentrati
Queste resistenze vanno vinti altamente all'appuntamento europeo del novantatré arriveremo con gravi ritardi deleteri dell'economia del Paese e per la sua stessa stabilità democratica
Che hanno Mancini per l'esposizione che a patto di avere la parola penultimo intervento Di Maio che interviene sulla tassazione delle rendite e sugli ordini agevolazioni tema molto lungo
Via un buon lavoro e dieci minuti per attacca
Sapendo che chiederemo comunque a tutti poi un attimo di riordinare il proprio intervento vedremo la sua nomina
No io cerco di mantenermi
Nei dieci minuti anche vista l'ora e soprattutto perché
I temi sono meno si potrebbe parlare per ore di questi due temi
Cercherò di parlare meno di uno del trascurare l'altro e poi cercherò di mantenermi al tema io certamente terroristica scrittore anemoni anomalie strutturali del sistema italiano allora in questo campo
Mi sono chiesto senza bene che le altre cose non mi va di andare ad Amedeo ma di queste cose ne occupa da vent'anni eccetera qui non voglio rivivere cose che ho detto già scritto ho scritto vent'anni fa
Ecco in che senso si può dire si può pensare che in questo campo ci avevano maglie come se fa di casa sono nove allora dico il il metodo usato dei mass media
Ormai da tempo e prima da noi insomma come studiosi e quindi forse abbiamo fatto anche madre eccetera in questo in questo metodo è stato quello di confrontarci sempre con qualche altro Paese
In genere ci si confronta col Paese che fa più comodo per le tesi che si vogliono esporre ecco io quello che ho fatto
Sorpresa
Sono stato costretto perché non ho nessuna non mi diverto per niente debbo dire a occuparmi di questa cosa della tassazione attività finanziarie
Ma sono stato costretto da certe circostanze a occupare me ne sono andato a guardare un po'come cosa succede negli altri Paesi come organizzato la tassazione più delle dei proventi delle attività finanziarie gli altri paesi e gli altri Paesi europei diciamo che altri Paesi dalla CEE ecco quelli che con cui
Cinque undici amiamo confrontarci a cui fare
Facciamo di solito tutte questi scongiuri su novantatré eccetera
Allora
Per dire che noi siamo a nome di ci dovrebbe essere un modello europeo diverso dal nostro
Per esistono molte differenze però non mi pare che da queste differenze si sta un modello a cui noi possiamo fare riferimento cioè voglio dire le differenze fra la struttura della tassazione dei proventi delle attività finanziarie in Italia rispetto alla Francia fra la Francia e la Germania fra Germania vitali insomma
Sono c'hanno molte somiglianze molte differenze ma non esiste niente di specifiche possa dire ecco quelle il modello da cui noi sicuramente cd scacchista che hanno esistono cose passate di più e di meno cose un po'esenti esistono ritenute ecco diciamo che Danovi
Forza ecco una delle anomalie e quello che ne avrei proventi da attività finanziarie
Diciamo praticamente
Da noi
Non conoscono l'inclusione nella base imponibile complessivo ai fini dell'IRPEF delle persone fisiche insomma è una tassazione personifica in genere ci ci basiamo o sull'esenzione sulle ritenute e che in altri Paesi in qualche caso ma non sempre si includono
Diciamo pagando di fatto non di diritto perché di diritto per esempio
E che alcuni Paesi c'è scritto che bisogna dichiarati poi di fatto non si richiami cioè esiste tutta una volendo sintetizzare tutta una serie di disposizioni e di comportamenti di fatto che non consentono di dire quel del nostro modello di riferimento quindi questo sia pregiudizio quindi non sto qui se stiamo anomali siamo anomali come sono numeri fino al più presto la stessa cosa in generale ecco salvo scendere poi nei dettagli ne possiamo scoprire la vanno Maria dei che deroga infermiera trattazione che vedo Gaines però poi con l'aiuto di Stato eccetera o dei depositi e così via però anomali rispettate
Ecco
Similmente le stesse cose in generale sinteticamente si può dire si possono dire per le agevolazioni cioè voglio dire
Non è che non esistono le agevolazioni tributarie negli altri Paesi
E con lui e rispetto le motivazioni sono di varie e diverse anche lì ci si lamenta per una serie di cose le stesse le cose per cui ci si lamenta qui ecco quello che mo'alcuni Paesi hanno realizzato e una maggiore trasparenza attraverso quei sistemi di allegre di
Il sistema di allegare anno per anno un bilancio delle agevolazioni bilancio storcere ecco su quello forse siamo anomali quindi ecco questa è la prima cosa da ottenerne permetterci nella normalità dei maggiori Paesi europei
Ma nel contenuto è difficile trovare del è chiaro che se
Consideriamo solo quelli interessati alle agevolazioni jet regionali troveranno che siamo anomali in qualche cosa oppure che se appunto Dida diremo
Noi che siamo anomali perché magari abbiamo troppo per esempio di agevolazioni territoriali e poi scopriamo che in Belgio diranno che sono anomali loro perché c'hanno poco perché invece in Italia vedete come fanno per questa cosa del modello Unico non c'è
La cosa è così destando alle
Alle
Alla tassazione delle dei proventi delle attività finanziarie e c'è rotto però
Di abbandonato questo questa visione statica e certo però che esistono delle forti spinte per una modifica dei regimi di tassazione del dei proventi delle attività finanziarie in Italia e negli altri Paesi europei
Queste spinte esistono
Esistono
Da che cosa deriva una derivano e privata da questo processo integrazione europea senz'altro prima cosa
Abbiamo realizzato una liberalizzazione valutaria
Stiamo camminando verso un'unione monetaria
C'è un'internazionalizzazione dei mercati dei capitali che va addirittura al di là no della della della cenere
Dei Paesi c'è quindi è inevitabile che si creano queste intenzioni anche modelli di tassazione di queste dei proventi di queste attività
Del resto e per esempio stamattina punto dispiace non ci sia Marco vitale ecco alcune capre
Ma mettendo fine credo che in quel momento dal punto di vista dell'operatore di un certo tipo di operatori interessata un certo tipo di strumento finanziario Hakkinen agevolazioni fiscali sulla pista di esentare certe cose fondi chiusi Falco
Bisogna tentare perché
Diciamo secca avessimo chiesto al segretario generale delle finanze credo il suo interessa il no non ne sentiamo niente per carità ecco allora qui ci sono spinte ad esigenze molto contrastanti
Io cercavo di elencare rapidamente senza senza soffermarmi sulla spiegazione sulle spiegazioni sulle implicazioni ma credo che siano possono essere abbastanza evidenti solo enunciando le quali sono gli obiettivi contrastanti in parte con non sempre che si vogliono raggiungere attraverso richiesta di riforma della tassazione delle attività finanziarie
Allora c'è un obiettivo che chiaramente che sembra implicito anche in questa famosa legge delega di cui purtroppo mi sto occupando
E quello della neutralità della tassazione rispetto alle scelte di portafoglio degli dei risparmiatori degli investitori e mercato finanziario ma subito dopo c'è qualcuno che vuole no bisogna riformare la dotazione perché perché ci vogliono incentivi allo sviluppo di certe attività o strumenti finanziari entro non a caso per sempre la stessa legge delega
Ci sospinta tutte e due cose
Poi c'è che qual è l'altra esigenza e cioè beh qui bisogna cambiare perché ci sono anomalie c'è il problema della competitività internazionale dei nostri mercati dei nostri operatori finanziari
Qui stando sempre stando sempre attenti a distinguere che poi in queste cose bisogna fare molti distinguo io sono nemico degli slogan sintetici mi dispiace per i giornalisti perché
Loro amano ridotta dovendo scrivere un pezzo rapidamente però qua bisogna fare molti distinguo
Ecco in queste cose vere bisogna non confondere
I movimenti internazionali del risparmio con i movimenti internazionali degli operatori finanziari cioè il fatto che il risparmio italiano si investa in imprese italiane attraverso il mercato di Londra significa una cosa
Un'altra cosa significa il fatto che il risparmio italiano se investi a Londra diciamo si investe in un'impresa londinese le posso dire per la tassazione può
Cercare di incentivare o evitare che avvengano l'uno o l'altra cosa separatamente insomma cioè non è necessario che siano tutte cose associate insieme
L'altra cosa l'altro obiettivo che sembra emergere l'altra esigenza diciamo così è questa appunto dell'integrazione internazionale dei mercati dei capitali almeno a livello europeo dobbiamo creare un mercato unico dei capitali europeo
Poi è che qui i dentro ci sono altri che vogliono aumenti del gettito cioè quindi affianco a queste esigenze quindi della della
Diciamo che lo strumento tributario un strumento di politica economica come giustamente deve essere c'è chi vuole dice beh vogliamo aumenti di getto cerchiamo di tassare di più
Anche le attività finanziarie per avere più gettito spiegamento in questi periodi in cui i deficit pubblici sono così grossi
Poi c'è ovviamente problema tradizionale nella nell'analisi nella problemi tradizionali che spingono anche a modificare le strutture di potere che sono quelli dell'equità
Seguita in testa la figlia in senso di evitare che alcune forme di guadagno chiamiamole così perché poi è difficile definirlo agrituristico e certe fa rabbia offre definiamo approssimativamente a forme di guadagno si sottraggano attraverso l'evasione o l'elusione alla tassazione e poi anche in termini di equità per definire meglio l'imponibile evento qualcuno dice no
Merelli rendimenti attività finanziarie vanno tassate in termini reali anche perverso del sistema monetario perché c'è una perdita
Dovuto alla perdita di valore della dell'attività nel cui caffè eccetera eccetera quindi diciamo ci sono anche queste esigenze allora vengono fuori le richieste dell'indicizzato e così via
Poi c'è l'efficienza infine sì l'efficienza del sistema tributario ecco non la intendo perché mi sembra non mi sembra molto rilevante
Gli economisti fanno ci sono questi problemi di efficienza allocativa
Definite attraverso le funzioni di utilità ma qui intendo dire efficienza nel senso di diminuzione dei costi dei costi di gestione del sistema tributario allora in alcuni casi dice be alcune cose sono inutili perché costerebbe tanto il controllo eccetera eccetera
Allora di fronte a tutto questo tipo di di obiettivi che come potete immaginare senza soffrire che mi ci soffermerò tre possono dar luogo a esigenze contraddittorie ecco come ci si regola che qui e quali sono i punti di riferimento ed chiaramente qui è necessario fare una media ponderata degli interessi degli interessi che qui coinvolti possibilmente magari a livello europeo ecco qui c'è il problema
Probabilmente però sotto alcuni aspetti alcuni problemi possono essere evitati o ridotti se la tassazione delle attività finanziarie in qualche modo diventa un problema europeo
In ogni caso noi abbiamo un problema aggiuntivo direi ecco quindi prego un po'a quello che diceva stamattina Marco vitale
Implicitamente
Cioè è cambiato il modello o meglio sta cambiando il modello di finanziamento dell'economia moderna il finanziamento dell'impresa
Il sistema di tassazione delle attività finanziarie negli ultimi quarant'anni e è stato con un modello coerenti
Con il modello di finanziamento delle imprese ma delle finanze entra impresa è un modello basato come sanno i i colleghi che si occupano più di metri industria di finanza di Banca eccetera insorti intermediazione bancaria e l'autofinanziamento
Quindi su questo ma la il sistema tributario è stato usato per incentiva Arpe
E rapportare funzionamento di questo modello adesso è cambiato tutte le modifiche normative
Spinte dalla diciamo soprattutto effettuate spinte dalla dall'Europa dalla CEE ci stanno sporta portando verso un modello di tipo
Di lingua inglese non dico anglosassone perché quello tedesca una cosa quell'inverno altre moderne lingue inglese moderno in vetta America in cui si cerca di spingere
Un un rapporto più forte scusate finisco subito fra la
Fra l'attività facciamo sul mercato azionario fra il datore di risparmio è il prenditore di fondi per imperdibile cimento d'impresa ecco su questo allora è chiaro che
Non posso dire cosa preferisco perché sono sono andati troppo a lungo sono vincolato insomma io alcune opinioni che non esprimo però se verso questo modello voglia mandare è chiaro che anche su questo la tassazione deve far deve modificate da sostenere attività finanziarie
E per esempio favorire di meno forse l'autofinanziamento favorire di meno l'indebitamento con la deducibilità integrale degli interessi passivi e mentre invece le azioni allora escono fuori proposte alla motori e così via credo che forse no l'unica logica venga da questo perché altrimenti così regalare soldi alla gente almeno non mi sembra o per il gusto di rafforzare degli operatori finanziari
Il mercato di alcuni operatori finanziari fine a se stesso a me come cittadino italiano me ne frega niente insomma cioè
Dico sei a questa funzione probabilmente forse lo potrebbe incentivare
Infine voglio voglio solo accennare al fatto che essendo
In tale stato incaricato di occuparmi insieme a qualche altro collega di questa legge delega sulla
Rifornì ordinano dei redditi di capitale potrà richiede io presiedo questa Commissione che si è trovato in una legge delega sbagliata insomma rito perché trattandosi solo deve trattando solo dei redditi di capitale Tasco avendo scoperto io economista che conferma giuristi poi subito ci hanno spiegato tenetevi capitale se una cosa molto limitata giustamente il nostro testo unico la maggior parte dei debiti derivanti dalla nuova finanza chiamiamola così
Si chiamano reti di lenti a fine tributari non abbiamo la lega prevede diversi e quindi non sapevo che fare
Ringraziamo gennaio sospendiamo qui i lavori per siamo al primo posto Oscar Cini alla ripresa dei lavori questo ci obbliga tassativamente a ciò che abbiamo sforato di tre quarti dura l'impegno ciò Vieri viene dalle quattordici e trenta c'è un buffet qui a pena uscite sulla destra ci tratteniamo quindi abbiamo neanche necessita di di di di di di Parma premiamo Cavaricci banche pare però le due e mezza vi preghiamo di riprende diventiamo i lavori in maniera tassativa grazie
No
Vi è una la parola a Nicola Scarpa
Beh ma ne approfitto per prendermi un minuto
In più rispetto al al tema che mi è stato assegnato per fare così qualche rapida osservazione sui problemi
Che ha sollevato Paolo Leon sui correttivi tra operare sulla finanza pubblica sulla griglia dei parametri che l'accordo di Maastricht ci impone si è parlato di di operazioni
Di correzione di cinquanta cento mila miliardi all'anno
In questi giorni si stanno mettendo a punto da parte dei delle strutture tecniche del Governo
Una serie di siamo di vessazioni insensibile pire il documentabili nel sangue per rientrare sono un disavanzo che supera i centosessanta mila miliardi e che invece sarebbe dovuta andare sui centoventotto a limare qua e così via la situazione ritenuta tragica
E i la pace ha rispetto all'Europa persa più volte questa volta non non si sa come si farà a nascondere
L'eredità diciamo dei in quel di questo di questo governo sembrerà sembra essere più pesante di come non avessimo già individuato nei primi contiene i primi risultati che ci pervengono
Ma in mano che naturalmente la contabilità del paese viene perfezionata ponendo il problema
Durante la colazione
In questo quadro restano paragonabili
Sufficiente secondo me a rientrare a riportare in equilibrio la bilancia pubblica
Tagliare il sei punti nel bilancio pubblico
Vale a dire novanta mila miliardi a lire ottantadue
Se pensiamo che per esempio non si perde i nostri tassi d'interesse di lungo periodo rispetto ai paesi ai tre Paesi guida sono hanno uno scarto di quattro punti e mezzo
Dal punto vista nominale ovviamente non ha
Il
I margini per un per un rientro quantomeno per la metà possono essere collocati nel costo del servizio del debito rimarrebbero tre punti
Da correggere sul resto tra eventuali maggiori entrate che io personalmente escludere che il perseguimento di un'invarianza pressione fiscale mi pare
Dovrebbe sembrare sufficiente
E l'erosione invece che doveva essere operata sul settore del pubblico impiego delle prestazioni sociali
Che come tutti sappiamo sono dire almeno di due punti settore pensionistico superiore come come Spesal come come a livello di prestazioni comandante alle defezioni rispetto ai Paesi con cui ci confrontiamo quindi l'operazione potrebbe anche non essere così drammatica
Il breve periodo adesso è un imperativo esasperatamente drammatizzato anche rispetto ai problemi strutturali e non a caso variano si dice quali correzioni che struttura finalmente se ci sono qualche polemica si compongono e qui chiudo la mia parte preliminare
Quella che rincorre disperatamente a la Spezia e che che fa parte della nostra storia recente e meno recente che portava a valutare a dire qui disavanzo cresce da un altro tavolo naturalmente ad essere permissivo
E quindi a cercare di vitalità lunare con acconti una tantum ma
Varia Giobbe Warburg vari prelievi provvisoria a tempo determinato e quant'altro e chi invece aveva da tempo predica
Una riforma più profonda delle nostre istituzioni da palla convergere in quelle europee
Come la riforma delle pensioni come l'organizzazione del pubblico la pubblica amministrazione
Coloro che
Le aziende che producono servizi di pubblica utilità
Ora però qui per accennare ma qui l'elenco nella nel nostro convegno e lungo però in questo in questo panorama adesso scendono nel mio nel mio settore mio angolo che mi è stata assegnata
Parlare di Curia fiscale e per la sua riduzione mi pare abbastanza paradossale
Noi questo cuneo che è un'anomalia si vedono troppi confronti ma non tanto poi non tanto esagerata rispetto agli altri Paesi ce la portiamo addosso da parecchi anni
Da alcuni anni
E cresciuta ma negli ultimi tre o quattro anni ci ha avuto un leggero aumento della della contribuzione a carico invece la salute se noi non saremmo in grado lo facciano per lamenta due vediamo che è stato riassorbito con le due piccoli trattori che ci sono state novantuno novantadue comma all'erosione di accettare la riduzione di cerca di quello sugli oneri impropri
Ma allora questo oppure no
In una situazione di finanza pubblica così drammatica
Deve essere ridotto io credo che non solo io inopportuno ma
E contro controtendenza
E l'operazione negativa si tratterebbe di nobilitare quarantacinque mila miliardi di cui se non mi ricordo male ma qui lo scritto in qualche parte del sei mila cinquecento a carico dei lavoratori autonomi tre mila otto a carico dei lavoratori dipendenti diciamo si fa per dire resta a carico delle imprese trentotto mila credo
Trentaquattro mila cinquecento che bisogna smaltire quindi diciamo che tutto è venuto verso in qualche modo paga questa tassa sulla salute Pollard diamo per Poppi perché per tutti perché si dice che bisogna fiscalizzare gli oneri impropri
Improprie sanitari e poi naturalmente li carichiamo addosso distribuendoli tra varie imposte fatta questa operazione diciamo più o meno costa zero però c'ha dei costi
Cioè dei costi perché nel momento in cui supponiamo noi volessimo coprire una parte della contribuzione composto e diretto da Liberilibri vediamo rialzare il tasso di inflazione anche se teoricamente la riduzione del costo del lavoro
Non dovrebbe però qua e là ma certo nessuna apparsa i propri prezzi perché è stato abbassato un costo l'operazione comporta comunque
Un suo sono tuttora una destabilizzazione emendamento
Nei prossimi tre quattr'anni in cui la massima concentrazione deve essere a mio parere concentrata nei parametri di Maastricht perché un'operazione di grande portata
Chiamiamo la storica
Un'operazione che vale la pena dei condurre avanti
Quindi non ci possiamo permettere a dei dei bisogna dare additare il Besta però alla alla ripresa dall'inflazione perché il tasso di interesse deve essere giusto non riesce a parole on deve collateralmente ridursi insieme al tasso ovviamente rispetto al tasso d'inflazione antico il passo al differenziale reale ma almeno quello nominale
E tutta Checco e quindi tutta l'operazione di rientro durante permettersi ulteriori divagazioni e ulteriori confusioni
Io su sarei arrivato alla alla conclusione ma dico invece qual è il problema che pone questo problema sanitario del cuneo
Non l'abbiano una struttura di agricola perché alimenta il settore sensibilissimi del settore sanitario che il classico della sregolatezza ed la logicità o della irrazionalità
è una vera e propria giungla in cui la struttura del regressiva quindi l'aliquota decrescono come uno aumenta il proprio reddito
Sono diverse se è un lavoratore dipendente un lavoratore autonomo se e abilità Catania coabita Milano se se c'è un settore un altro di una una situazione che essersi se si fosse assegnato al diavolo di dipingere una una tela consigli sconcertante e più semplice da capire se non sarebbe riuscito
Quindi è difficile trovare un'interpretazione univoca
Pone dei problemi questo questa questa struttura certo ma allora cominciamo con la semplificazione e la razionalizzazione che ci fa guadagnare gettito perché toglie materiali illusione e di un raggiro
Cominciamo col dire per esempio in un accordo che doveva ristrutturare il salario ma il salario non è stato ristrutturato
Sì è soltanto trattato si parla sempre accordo per la ristrutturazione del salario ore eccetera eccetera consultando qualche cosa di accedere al FIFA maldestra
Oltre bisognerebbe abbisognerebbe traslare in busta paga la parte sanitaria dell'industria la quota che il pagamento della che che pagano le imprese
Attribuire un'aliquota un'aliquota a carico del lavoratore senza che né il costo del lavoro nel salario netto ne abbia soffrire
Il contributo diventa personale e quindi ed è eventualmente opzionabile per un sistema sanitario che si volesse più articolate flessibile
Naturale essere uno al lavoratore dipendente o o se il lavoratore autonomo quindi intorno al cinque per cento
Denunciato nel settecentoquaranta e un amico proporzionale e quindi riguadagna ma tutte le tutte le tutte le perdite di gettito che si verificano Man mano che i salari crescono perché tra l'altro queste uno
E uno dei contributi condannati a dare sempre meno ad evadere
Una regressivi Tarquini che una depressione para fiscale nel senso che non viene nemmeno gli scaglioni non vengono nemmeno aggiornati al tasso di inflazione una specie del fiscal drag sembra negativa il sempre contro il bilancio pubblico
E quindi la prima operazione all'operazione verità un'operazione pulizia ecco c'è questo cinque per cento che si paga al sistema sanitario nazionale che anche il presupposto
Domani per esempio perché ci sono una serie di di prestazioni pubbliche che non sono quelle che comunque comporta un costo ma quella ospedaliera che dovrebbero essere sì Essa finanziata
Più o meno integralmente dalla dalla fiscalità ma la parte ulteriore delle prestazioni generiche la la la la farmaceutica uno potrebbe assicurarsi il settore pubblico settore privato nel potrebbe anche recedere denunciare è un'ipotesi
Ma comunque perlomeno mettiamo tutti sullo stesso da quelle conseguenze avrebbe poi sul costo del lavoro territoriale perché qualche differenza c'è perché come la struttura sanitaria
Oggi un'impresa industriale al soldo non paga una lira non c'è più contributo
Sanitario dal primo gennaio di quest'anno c'era rimasto un punto e mezzo è stato completamente annullato
Domani essere se fosse un'operazione del genere un accordo interconfederale dice la Magliana tutti gli stipendi il cinque per cento o intorno a tale in maniera che al da a carico delle imprese rimarrebbe meno dell'uno per cento perché oggi le imprese pagano il sei per cento l'impresa del Centro-Nord voglio dire
Industriali
Ecco tutti gli altri settori apporta carico tutti gli altri settori potrebbe rimanere un margine di alcuni punti che potrebbe essere configurata come una una tassa
Diciamo vuol far State una tassa naturalmente devoluta allo Stato che poi gradualmente potrebbe anche essere riassorbita ma nel lungo periodo e noi in questo periodo
E per l'ingresso rimarrebbe un punto che potrebbe anche essere più o meno
Annullato perché il problema dalle maggior gettito che proporrebbe dalla razionalizzazione del sistema
E qui a Verona anche una una una una breve parentesi autorete che nemmeno nello stato si si pagano delle si deciderà accanto alle retribuzioni
Ci sono una serie di di cambiamenti che non si sa se sono da dipendenti ed autonomo su cui non viene pagata naturalmente la cosiddetta tassa sulla salute insomma la conclusione che nella definizione di questa base imponibile
Nella di
Papa in maniera che moltissimi non la pagano moltissimi naturalmente trovano non la trovano nemmeno sulla ritenute diciamo della del datore di lavoro persino degli Enti pubblici quindi il problema della della della chiarezza della uniformità della semplicità potrebbe fare affluire ma hanno avuto maggior gettito nelle nelle casse potrebbe quindi abbattere l'evasione e l'erosione
Io
Certo
E quindi avvio alla conclusione
Il problema del cuneo fiscale e condizionato dal risanamento complessivo dalla finanza pubblica in questi tre anni Doberdò del Severi deve essere a mio parere eventualmente rinviato perché non tra le anomalie di questo cuneo tra l'altro se noi guardiamo la la la sua struttura grande lavoratore italiano nella struttura del costo del lavoro cioè
L'indennità di fine rapporto demolite negli altri paesi per esempio perché prendercela con il contributo sanitario ce la potremmo prendere con queste indennità oppure ce la potremmo prendere con l'IRAP perché la più elevata rispetto agli altri Paesi
Non si capisce perché l'abbassamento del cuneo debba passare attraverso la totale fiscalizzazione
Tanto dalla fiscalizzazione addosso alla collettività
Come se la collettività fosse altro da noi come se fosse un qualche cosa che non ci riguarda cioè collettivamente tutti paghiamo in maniera irrazionale questa dal sulla salute l'attendiamo è andata c'è la rimettiamo a posto
Dicendo quando c'è la tua grosso dice Lamberto addosso alla collettività sulle mie spalle vale a dire
Certo la redistribuzione
Alcuni problemi di redistribuzione si pongono però sono più gli elementi negativi che gli elementi positivo
Insomma io ritengo che in questa fase è più facile accontentarsi dell'invarianza del cuneo
Per questi tre anni non ce lo possiamo permettere della sua semplificazione aziendalizzazione di restituire equità in questo carico
E e se ed dedicarci invece ai problemi seri che sono quelli della riforma della previdenza avvicinando il contributo la prestazione
Poi in altre altre redazioni credo che venga che venga i al controllo della spesa pubblica abbiamo milioni di occupati in più nella pubblica amministrazione di quanto di quanti viene di quanti ce ne vogliono e voleva soltanto soltanto dire una piccola particolare che mi era sfuggito alle avendo saltato lo scritto gli effetti sul costo del lavoro il Mezzogiorno avrebbe un problema in in in un'operazione del genere verrebbe fuori
Il problema del Mezzogiorno aziende del per il Mezzogiorno che dovrebbero pagare questo cinque per cento
Per poi agire anche loro come sostituti d'imposta direi a carico dei lavoratori che pagano i loro cinque per cento questo potrebbe riguarderebbe il costo del lavoro solo nel Mezzogiorno dei cinque punti
Era la contropartita alla razionalizzazione di questa di questa operazione del resto c'è chiesta anche dall'Europa potrebbe essere maggiore flessibilità maggiore produttività
Nel sud che il trenta per cento inferiore rispetto al Centro-Nord ecco e e quindi a meno che da parte del sindacato si apre una parte del sindacato si possano fruire come è stato fatto in alcune situazioni particolari
Una maggiore mobilità flessibilità della manodopera dieci volte
La parola Marco Causi
Però nel sito abbiamo dei problemi come al solito di tempi io dopo dieci minuti mi permetterò di vi daremo una comunicazione che sono parte di dieci minuti dopo di che ci saranno un paio di minuti pere fare le conclusioni
Chiedo scusa questi frammenti fare una abbiamo purtroppo questo programma prego cause grazie mi è stato assegnato il tema un tema relativo alla struttura della spesa pubblica è un tema che è una
Soprattutto da affrontare in dieci minuti soprattutto scorrendo il Elenco dei contributi degli altri contributi a questo convegno visto che la maggior parte dei più rilevanti settore distesa era poi coperta da interventi di esperti delle singole materie
Mi permetterà quindi di son coperti con fatica perché stamattina gli incentivi verranno coperti nella sessione che si apra dopo l'intervento la sanità la previdenza del pubblico impiego mi permetto quindi forse andando un po'fuori tema di concentrarmi molto brevemente sugli interessi e un po'più diffusamente sugli investimenti pubblici
E la spesa per interessi è in effetti la più evidente anomalia della struttura della spesa pubblica italiana al confronto con gli altri Paesi della Comunità europea
Se guardiamo o l'incidenza sul PIL della spesa corrente delle pubbliche amministrazioni al netto degli interessi
In Italia siamo al trentanove virgola due per cento la media degli altri Paesi comunitari superiore di circa mezzo punto e Francia e Germania hanno una quota di spesa sul PIL al netto degli interessi che superiore alla proposta di quattro punti
Anche dal punto di vista dinamico le spese per interessi fanno quelle che sono cresciuti di più fra il mille novecentottanta e il novantuno fomentati dieci punti circa in pratica
Ai nessun'altra voce di spesa corrente farà altrettanto espansiva per esempio sempre fra tante novantuno alle prestazioni sociali fra precede di quattro punti sul reddito nazionale ventre di questi però fra stati accumulati durante la prima parte del decennio Ottanta
Quando a carico della spesa sociale è stato posto una parte rilevante per le opere di aggiustamento dell'apparato produttivo
Quindi aveva delle spese per interessi mette in evidenza come e in pratica il proprio interesse aumentare i dieci punti sul PIL in dieci anni hanno assorbito gran parte dello sforzo fiscale
Compiuto da Teresa durante quello che è superiore al momento aumentati di cinque punti o il cinque per cento all'ottanta diventò il dieci per cento al nel dato più recente quindi assorbono a cinque punti in più di Pinilla assorbano così
Più della metà dello sforzo fiscale fatto dall'Italia in questi dieci anni perché sappiamo che in Italia in questi dieci anni la pressione fiscale
è salita dal trentuno al quaranta per cento del PIL uno sforzo rilevantissimo che non ha eguali in Europa che abbiamo compiuto un aggiustamento fiscale che ci porta a pieno diritto dal punto di vista del fisco la pressione fiscale aggregata
Diciamo a livello degli altri paesi più della metà di questo sforzo è stata chiama indirizzata a pagare i crescenti oneri intere per l'interesse questo allora lo mette in evidenza qual è la rilevanza del vincolo del debito da determinare la dinamica e la struttura della spesa pubblica italiana
Tuttavia la discussione di questo vincolo rimanda all'evoluzione dei mercati finanziari internazionali alla condotta dalla politica monetaria nazionale e comunitaria
E in sostanza non è compito di questa relazione mi soffermo invece ad una spesa per investimenti pubblici perché diciamo motivo questo diciamo questo soffermarmi sugli investimenti pubblici è un interesse che non devi non deriva innanzitutto dal fatto che questa sia una voce di spesa fuori controllo
Io affetti la voce di spesa per investimenti non determina come molte altre
Sistematici scostamenti tra previsioni e consuntivi al bilancio dello Stato e altrettanto affannose rincorse hanno operando vero in mezzo all'anno a manovre correttive o in sede di legge finanziaria
Al contrario si tratta di una voce su cui e soprattutto per la parte relativa agli investimenti diretti alle infrastrutture lo Stato riesce spesso a risparmiare con una certa regolarità rispetto a quanto previsto nel documento di programmazione economico finanziaria
Questo rende molto felice ministri del Tesoro che infatti su questa voce fare ci sono una una diciamo rigorosa politica di fare di tesoreria
è rende possibili gli interventi di correzione di rimodulazione che diciamo slittano negli anni avvenire gli impegni sulle spese pluriennali
Un altro elemento tranquillizzante dal punto di vista dei flussi aggregati di finanza pubblica che questi l'incidenza di queste specie delle spese in conto capitale delle pubbliche amministrazioni
Sul totale del PIL è già in declino quindi verso la voce di spesa su cui c'è un aggiustamento strutturale già in atto
Questa l'incidenza massima è stata raggiunta nell'ottantacinque col cinque virgola nove per cento del PIL attualmente siamo quattro e mezzo per cento le spese per investimenti diretti in particolare si sono ridotte da oltre sette altre tre
E il contributo in conto capitale fra ottantacinque novantuno sono scesi dall'uno al cinque e l'uno per cento del PIL
Quindi va tutto bene
Per rispondere di no sarebbe sufficiente a dare uno sguardo alle quotidiane cronache giudiziarie del Paese
Naturalmente la lentezza di smaltimento delle forze impegnate maestra come in questo settore emergano in piena evidenza tutta l'arretratezza della macchina amministrativa pubblica come esempio offerto dalla legge sessantaquattro per il Mezzogiorno centoventi mila miliardi da spendere di cui solo ottanta mila miliardi destinati all'intervento straordinario in senso stretto alla fine del novantuno soltanto errori ventuno mila miliardi poco più di un quarto di quella cifra risulta effettivamente stanziata
Tutto questo con effetti a catena rilevanti sulla possibile entrate aggiuntive per esempio sui finanziamenti comunitari i quali anche in seguito alla riforma dei fondi strutturali tendono a premiare in positivo o in negativo la capacità di spesa delle singole amministrazioni nazionali
La scarsa capacità di spesa peraltro seppure determina risparmi di tipo contabile all'interno dei documenti di programmazione
E sintomo di bassa efficacia e non è certamente associabile ad accettabili parametri di efficienza ovviamente dal punto di vista finanziario ma anche da quello economico
Infatti se andiamo a guardare gli indicatori aggregati che è possibile utilizzare per valutare l'efficienza di questo settore dispensa essi sembrano del tutto il brano influenzati dalla contrazione della quota sul PIL degli investimenti pubblici realizzata che partire dall'ottantacinque
Ad esempio se guardiamo all'andamento dei prezzi delle opere realizzate degli altri beni acquistati tramite il flusso degli investimenti pubblici nel nostro Paese ci accorgiamo di una anomalia italiana di una nuova altra anomalia italiana
Al confronto con i partners europei l'Italia è l'unico Paese in cui i prezzi impliciti degli investimenti pubblici crescono sistematicamente in misura più accentuata dei prezzi del complesso degli investimenti dell'intero sistema economico ad esempio in germe sia in Germania che in Francia i prezzi diversi Enti pubblici crescono meno del prezzo investimenti generale in Italia
Negli ultimi diciamo dieci anni dall'ottanta al novantuno in media all'anno abbiamo al momento dei prezzi degli investimenti pubblici che dello zero virgola otto quasi un per cento in più rispetto ai prezzi
Degli investimenti medi dell'economia
Questo a differenza di dinamica del prezzo si tramuti ornamenti di costo a carico della collettività
Valutare quanto in assoluto le opere pubbliche e private
Ovvero gli investimenti privati finanziati con denaro pubblico costino di più in Italia rispetto agli altri Paesi e molto complicato richiederà un'analisi dei dati disaggregati che attualmente non è disponibile che sarebbe importante effettuare e mappe Lissone perfetto dell'andamento prima dei prezzi quindi per essere affetto dinamico e o si può valutare che le spese che i costi aggiuntivi delle a carico della pubblica amministrazione da trentanove società di cinquecento miliardi l'anno a prezzi corrente
Fra l'ottanta e il novanta la valutazione circa due mila quattrocento miliardi andati diciamo in fumo per questo momento dei prezzi fuori linea
Sì ma o diciamo un altro elemento di efficienza di questo lettore di spesa è dato dalla loro capacità di dalla capacità gli investimenti pubblici di attivare una c'è un flusso di beni e servizi vendibili
E purtroppo anche da questo punto di vista abbiamo degli indicatori di efficienza che sono in declino perché gli introiti delle pubbliche amministrazioni italiane
Per la vendita di beni e servizi pur aumentando nel tempo crescono a velocità decrescente sono aumentati in sostanza di più all'inizio degli anni Ottanta che non alla fine degli anni ottanta
Sì va bene allora che il semplice taglio delle spese
Ma in misura sufficiente ad aumentare le fila garantire ornamento di efficienza degli investimenti pubblici
Anche se ai vari settori di bilancio questo degli investimenti non è finanziariamente più rilevante
L'analisi di questo tutto non ci permette di trarre una conclusione generale di politica economica
Il risanamento della finanza pubblica richiede qualcosa di più di un generico richiamo all'ordine anche se tale richiamo viene poi validato
E ha reso sempre più stringente dai vincoli sovranazionali e anche se in tutto otto potessero intervenire operazioni di modifica istituzionale e costituzionale
L'efficacia del vincolo finanziario di Maastricht l'efficacia delle stesse riforme istituzionali rischia di essere vanificata Senaf in assenza di un'adeguata riforma amministrativa e di un adeguato sviluppo dello spessore di tutti i mercati
E sui mercati di tutti i soggetti che concorrono al raggiungimento delli degli obiettivi delle azioni pubbliche
La lentezza della spesa gli investimenti prezzi elevati gli aumenti dei prezzi ingiustificati
La difficoltà ad introdurre una cultura gestionale adeguata alle dimensioni anche patrimoniali che la presenza pubblica in Italia sono tutti sintomi di diffusa rendita di posizione di queste rendite la corruzione è un aspetto che la tante ma non è l'unico certamente la dipendenza quasi completa dagli approvvigionamenti finanziari pubblici la macchinosità delle procedure
La debolezza tradizionali degli apparati pubblici in particolare degli Enti locali la discrezionalità dell'iniziativa politica gli interessi convergenti di imprese e sindacati del settore delle costruzioni
Lei regolazione regolamentazione degli appalti pelli meccanismo tredici mentre ci sono tutti elementi che giocano a favore della deresponsabilizzazione dei soggetti
Giocano a favore di comportamenti collusivi a danno del bilancio pubblico sia nel campo del lecito che in quello dell'illecito tuttavia non va dimenticato che di queste rendite di posizione beneficiano anche gli utenti quando come beneficiati da basse tariffe
Oppure dallo scarso incentivo che i gestori hanno nel fare erede emergere pienamente la disponibilità a pagare per la fruizione dei servizi anche se così vengono spesso determinate diffuse situazioni di razionamento
E non va sottovalutato il fatto che l'espansione del mercato nel settore Adelphi del finanziamento degli investimenti pubblici e nella fornitura dei relativi servizi e bloccata da una serie di altri vincoli e fattori che vado ai numerare molto velocemente
Primo
Mancano in Italia altre forme di finanziamento il sistema bancario italiano ma esperienza nel campo del progetto pene insegna della finanziamento delle opere di pubblica utilità e stenta va forte difficoltà recepire questo come un settore potenzialmente strategico
Secondo
Manca una cultura oltre a una diciamo forma giuridica non ha un trauma forma amministrativa via Giovan quella cultura della regolazione basata sul conflitto di interessi
Progettazione finanziamento costruzione e gestione di un'opera pubblica sono apparsi del ciclo progettuale che andrebbero nettamente separate e affidati a soggetti diversi
Che abbiano così incentiva un controllo reciproco e su cui equilibro dovrebbe sovrintendere una pubblica amministrazione committente attraverso strumenti di controllo manovrato in modo molto forte competente attraverso procedure di monitoraggio e valutazione auditing
Terzo c'è in questo settore è uno scarto sviluppo qualitativo dell'offerta imprenditoriale una forte difficoltà a far spostare gli interessi imprenditoriali dal campo della semplice costruzione delle opere appelli del finanziamento della gestione
Quarto c'è una scarsa qualità della progettazione delle opere e su questo si sconta un ritardo culturale e tecnico che coinvolge molti settori professionali anche quello degli economisti
Inoltre c'è una difficoltà oggettiva di definire forme di regolazione ottimali e soprattutto quanto diciamo i servizi a gestire foto Rizzato isterico di tre monopolistiche
E c'è una difficoltà di introdurre forme di regolazione che o si può solo sul prezzo ma anche sulla qualità dei servizi
Che chiedono che chi richiederebbero un'articolazione dei rapporti contrattuali tra soggetto detentore dell'Obiettivo pubblico è soggetto gestore che è sconosciuta alla pratica amministrativa italiana col su questo scontiamo il fatto che queste cose storicamente in Italia
Le ha fatte il braccio manageriale dello Stato e cioè le partecipazioni statali quindi non abbiamo sviluppato tutto altri strumenti di regolazione contrattata amministrativo fra pubblico e privato che ci sono in altri Paesi
Infine ma non ultima il impatto della mancata riforma dell'amministrazione su cui non mi soffermo chiudo l'intervento dicendo
Che abbiamo provato e troverete i dettagli nella relazione allegata a quantificare le grandezze finanziarie di un'operazione di riforma della spesa per investimenti che procede in un quadro di riassestamento amministrativo si tratta al momento dell'apertura iniziale ma ci permette di avere almeno un poco della grandezza madre comunica di questa operazione
La chiave di volta sarebbe questa
In sostanza entro il novantasei
Diciamo finanziare sul mercato una buona fetta di investimenti le pubbliche amministrazioni tutti gli investimenti e le aziende autonome ripianare almeno in parte anche dei ricorrenti delle aziende autonome
E naturalmente tutto questo dentro un vincolo in cui questi investimenti ispirate i di questi mutui non emergano più come oggi sono nell'indebitamento sommersa quindi non sono non possono più non emergere ma emergono invece dalla parte corrente dei bilanci
E quindi vengono poi finanziati attraverso gli introiti di questi enti agenzie o imprese pubbliche
Questo esercizio porterebbe entro novanta seria ipotizzare come dire di checché se ne voglia mantenere inalterata la quota la la la l'attuale quota sul PIL degli investimenti pubblici
Avremmo bisogno in sostanza di fare emergere una disponibilità pagare da parte di utenti che va fra i venticinque mila i trentacinque mila diciamo intorno ai trenta mila miliardi a secondo l'ipotesi che adottiamo sequestrate gravano verso Maastricht sono anche delle migliori poi sono cinquanta mila miliardi per cinque anni
Si tratta quindi di una possibile pezzo di una delle manovre verso Maastricht
Il mettermi nel Pd si tratta in sostanza di aumentare i due punti sul PIL l'incidenza di questi introiti dello Stato naturalmente può essere pensare una persona minore più morbida di questa manovra si può pensare che visto che gli investimenti attualmente sono così poco efficienti se li rendi più efficienti puoi anche farne un po'meno possiamo muoverci all'Orchidea di un'operazione che intorno all'uno per cento del PIL la domanda quindi è
è possibile pensare di aumentare dell'uno per cento sul PIL le entrate dirette derivanti dai beni e servizi la pubblica amministrazione attraverso quell'ipotesi riforma amministrativa e anche diciamo di tipo legislativo ad esempio del tipo di quelle proposte dalle Honda stamattina
La dimensione diciamo materie come amica del di di questo tipo di mercati d'azione ipotizzata degli investimenti pubblici
E rilevante ma non è del tutto priva di credibilità ciò che la rende davvero scarsamente credibile o comunque molto diffide sono gli aspetti di riforma amministrativa che gli avrebbero associati d'altra parte più proprio concluso
Se noi confrontiamo l'alternativa a questo un'alternativa che nascondeva drastica riduzione di investimenti pubblici operativa dedica non faccio più investimenti pubblici l'alternativa a parità di risultato desiderato sul fabbisogno e sul debito emerso e sommerso sarebbe di finanziare questo punto per cento gruppi tramite un aumento di pressione fiscale
E dal punto di vista degli effetti diciamo di allocazione delle risorse è innegabile che è soltanto l'alternativa diciamo così di riforme di mercati trazione degli investimenti pubblici
E di estensione del mercato settore investimenti pubblici che ci può garantire invece al contrario del finanziamento diciamo fiscale
Un aumento dell'offre qualitativo e quantitativo dell'offerta di beni e servizi
E solo in questo caso infatti che la politica economica sarebbe in grado di agire dalla parte dell'offerta
Di indurre memento quantitativo e qualitativo in grado di giustificare in parte forse anche perché no di determinare il contemporaneo contemporaneo aumento della disponibilità a pagare richiesto agli utenti
Un uguale ammontare di prelevarli famiglia l'impresa ha operato permettono il sistema fiscale potrebbe garantire al contrario alcuna modifica dell'offerta di servizi ne sarebbe in grado di qua di mare di rendere credibile il necessario percorso di riforma amministrativa anche creando dentro l'amministrazione nuovi spazi nuovi incentivi
In ultima analisi non si dovrebbero o tramite la farà leva del fisco
Probabilità di contribuire all'inversione di una tendenza al depauperamento della dequalificazione delle funzioni di natura pubblica
E sembra inesorabile ma contro la quale credo che non dovremmo mai smettere di combattere pena il regresso civile ancor prima che economico del Paese
Grazie Carlo
Abbiamo terminato il blocco del guardaroba il sistema della finanza pubblica passiamo a toccare quello che riguarda il sistema della sicurezza sociale nel cui ambito sono previsti quattro interventi felice piazzati che prego di accomodarsi
Vittorio Pagani che parlerà delle pensioni dopo l'assistenza sanitaria di cui perderà Piersanti Marco generiche ci parlerà dei fondi pensioni Salvatore Tutino della tutela della famiglia purtroppo sarò costretto di nuovo ogni volta fare squillare
Ti dando due minuti per le conclusioni Piersanti scusami ma questa purtroppo è la la regola
Allora si parla molto della spesa sanitaria ma quasi sempre in questi ultimi anni nei termini costa troppo riduciamo la spesa penso invece che l'approccio corretto a questo problema debba essere quello più generale di questo convegno individuare le hanno magliette individuare la possibilità di superare queste anomalie
In modo da assicurare poi al sistema la maggiore efficienza ed efficacia
In rapporto a un livello di spesa compatibile con lo sviluppo economico generale allora cerchiamo di analizzare queste anomalie e le proposte di soluzione
Il finanziamento io non mi soffermo perché non fa parte dell'incarico che mi è stato dato sulle modalità attraverso le quali viene finanziato il servizio sanitario nazionale tassa sulla salute contributi o altro
Ma invece sulla inutilità della Spesal sì perché una cosa che e in stretto rapporto con la qualità poi del servizio
La normalità
Negli ultimi due anni a consistito nel fatto che sia ritenuto il disavanzo finanziario in gran parte dovuto a una presunta voragine della spesa sanitaria
E quindi si è proceduto al finanziamento di questo sistema che storicamente era finanziato attraverso le vecchie soluzioni mutualistica attraverso leggi leggi finanziarie che hanno determinato una costante sottostima
Annodare del fabbisogno Della Santa e hanno quindi determinato poi successivamente ripiani da parte dello Stato
Conseguenza di queste anomalie sono stati la mia responsabilità degli enti gestori e in particolare delle regioni stanno che prima o poi lo stato di pianura
In secondo luogo il progressivo accumulo del disavanzo cui le unità sanitarie locali fanno appunto allocando pronte con dei prestiti bancari gravati da interessi che entrano a far parte della spesa sanitaria
Interessante un dato statistico che io ho individuato nella prima tabella dall'ottantaquattro ad oggi la spinta sostenuta dal servizio da Dario nazionale al lordo dell'inflazione
E che gli aumenti del prodotto interno lordo è aumentata del centodieci per cento
Nello stesso tempo il disavanzo e aumentato del trecentottanta per cento a dimostrazione della assoluta insufficienza e anzi del fallimento dalle finanziarie basate ad esempio sui ticket
Che non hanno minimamente bloccato il disavanzo
Il disavanzo globale oggi viene considerato un un cinquanta mila miliardi
Sui quali quindi finiranno a quel migliorare in qualche modo interessi per circa dieci mila miliardi che farà che entreranno a far parte in modo spurio della spesa sanitaria l'ultima legge finanziaria
Escluderebbe il ripiano e però creerà grossi problemi perché persiste la grave sottostima del fabbisogno
La proposta di soluzione non può che essere quella dei Paesi europei cioè fissare una percentuale del prodotto interno lordo la spesa sanitaria e poi degli Area che questa percentuale sia caduta in una produzione tra virgolette reale
Cioè in servizi sanitari qualitativamente e quantitativamente sufficienti diciamo chi all'incirca il sette per cento del prodotto interno lordo
E la media degli altri Paesi penso che sia difficile riuscire a scendere al di sotto di questo livello
La spesa sanitaria in realtà aumentata da dire novecentosessanta al mille novecentottantasette ma è aumentata in tutti i Paesi industriali già una tabella che io ne sono la relazione in cui si vede che tra l'altro il livello distesa e rimasto post Sempre asta il più alto nei Paesi che non godono di una tutela della salute pubblica quali gli Stati Uniti nei confronti dei Paesi quali Paesi grazie che sono caratterizzati invece da un'assistenza sanitaria
Garantita sia pure in modo diverso tra l'uno e l'altro Paese vorrei ricordare che la spesa finanziaria degli Stati Uniti l'anno scorso e giunta a ottocento miliardi di dollari
Che sono poco meno del prodotto interno lordo italiano che se non mi sbaglio e viene valutato in ottocento ottanta miliardi di dollari un milione di miliardi di lire italiane il dodici virgola cinque per cento del prodotto interno lordo
L'onorevole spese sanitarie e sicuramente in Italia legato alla non funzionalità del sistema però abbia ragioni oggettive i ministri della Sanità dell'accendere nel novembre dello scorso anno riuniti hanno cercato di identificare gli hanno identificato due ragioni fondamentali lamenta negli anziani da una parte e dall'altra parte la introduzione di tecnologie
Sempre più sofisticate e quindi sempre più costose
L'aumento degli anziani è un dato quasi banale
Negli ultimi sei sette anni si è passati gli ultrasessantacinquenni sono passati dall'undici per cento al quattordici virgola cinque per cento della popolazione gli anziani sono inevitabilmente soggetti a rischio nei confronti della salute io dico che noi andiamo verso una società non solo multirazziale non sono bisessualità ma anche molti generazionale e di questo bisogna tener conto
Un frattempo inseguito
Ai tagli sulla sanità
è andata aumentando la quota pagata direttamente dai cittadini italiani ad esempio nel settantacinque il servizio sanitario pagava l'ottantasei per cento della spesa sanitaria globale pubblico più privato
Mentre invece l'anno scorso ha pagato il settantotto per cento
In questo meccanismo di riduzione
è avvenuto un fatto strano la razionalizzazione dei posti letto ospedalieri cioè la diminuzione è corretta perché erano troppi avvenuta peso di posti pubblici non a quello di porti privati
Per cui è successo che dal settantacinque all'appuntato la percentuale dei posti privati rispetto ai pubblici appaltata dal tredici virgola due al diciassette virgola tre per cento dei posti globali
Questa è la prima anomalia del finanziamento alla seconda la confusione tra direzione politica gestione tecnica
Una nuova vita che comunemente riferita come l'occupazione dalla sanità da parte dei partiti è inutile parlarne in un'azienda quale quella della UIL che è stata probabilmente tra due primi organizzazioni che hanno denunciato questa situazione assolutamente italiana i del tutto anomala perché la lottizzazione ma coinvolto soltanto i comitati di gestione dei delusi ma il consiglio di amministrazione degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e perfino i comitati tecnico-scientifici della regione
Ricordiamo che la soluzione che era quella dei manager
Proposta da De Lorenzo che quella che noi stiamo vivendo in questo momento
è una soluzione che passata attraverso questa porta cabina perché i manager sono stati assolutamente indicati dai vari partiti in rapporto al peso specifico che nelle varie regioni essi hanno e seguendo la logica di questa lottizzazione si arriva talvolta la lottizzazione perversa del personale dirigente amministrativo e tecnico delle unità sanitarie locali
La proposta di soluzione di questo tipo è abbastanza semplice
Ma più ma difficile da realizzare però dovrebbe essere uno dei primi impegni di un'agenda di Calerno cioè il superamento senza compromessi tra compiti politici e i compiti tecnici il compiti di politica sanitaria di sono molto importanti spettano al Parlamento alle Regioni testimone il Comune
E sono tutte strutture che sono oggetto in qualche modo di verifica quinquennale
Il compito tecnico spetta inevitabilmente sembra una banalità l'aspetta gli e Sperti cioè a coloro che sono portatori del ha avuto importante da questo punto di vista il consiglio di amministrazione che prevedeva la legge di Lorenza ora non approvata ma dalla quale forse si può anche ripartire non lo so io personalmente non sono un apologeta di questa legge
Il consiglio di amministrazione erano la riproposizione con un nome diverso dei vecchi comitati di gestione e quindi erano ancora organismi spuri né politici né tecnici e quindi inutili e spesso dando così
Tanto il problema una volta stabilito che la posizione del manager non lottizzato è una una soluzione giusta resta da dire che oggi esistono delle anomalie a numeri che riguardano il fatto che i manager non sono sottoposti a verifica
Che io non ho poteri sono qualche volta troppo alto
Purtroppo estesi e qualche volta poco estesi sono poco estesi per chiesti ereditato un bilancio regionale suddiviso in modo burocratico attraverso dette
E non possono intervenire nel passaggio dall'una all'altra affittato al manager che lavora potrebbe porsi il problema di ridurre la spesa da convenzionata incentivando il lavoro delle strutture sanitarie pubbliche questo non è possibile perché ci fanno questa sorta di divisioni rigide burocratiche
Statali che impediscono l'intervento anche dell'eventuale manager capace infine e questo è un eccesso di potere che hanno ingranaggio devono gestire centralmente a strutture sanitarie complesse caratterizzata da tecnologie sofisticate si verifica la situazione in base alla quale i responsabili tecnici ad esempio i primari ma anche altri sono autonomi dal punto di vista professionale ma non sono autonomi dal punto di vista gestionale e questa dissociazione
Determina difficoltà e talvolta gli impedisce di comprendere chi è il vero responsabile di quella particolare disfunzione
Perché il primario dice che l'amministratore l'amministratore sostiene invece che il dirigente tecnico e quindi sarebbe necessario effettuare verifiche periodiche dei manager dai grandi la libertà al manager della gestione del proprio Baggio e poi passare alla gestione Baggio taglia dei centri di spesa affidata logicamente il tecnici come vedremo tra poco
Battano Mariella deriva dal pubblico impiego egli Fancy garantismo che derivano anche qui le lungi dal Pubblico impiego Luciano un'anomalia ampiamente riconosciuta ormai dalle confederazioni sindacali
Diciamo che dovrebbe sottolineare che nella medicina moderna club dei progressi impetuosi chiamo la tecnologia in continua evoluzione
Nella quale il quadro culturale cambia talvolta hanno dopo no è necessaria una verifica periodica in modo particolare di dirigenti e non la d'una battaglia amovibilità
Fino all'età pensionabile & sono due cose che sono in contraddizione accerto il problema la verifica è un problema serio siamo già arrivati soldi
Il proletario Barbatella perché è un problema di verifica che legato a
Allora l'obiettività
E che però non essere locale realmente verificata perché in un sistema lottizzato la verifica potrebbe essere una verifica politica o di partito ha però oggi si discute su sui problemi da guerre comunque la verifica revisione qualità un po'dovunque nei congressi
E noi sappiamo che effettivamente è possibile individuare parametri oggettivi bene
Allora di mandare rapidamente dico che anche per quello che riguarda gli acquisti esistono dei falsi garantismo i falsi garantisca requisiti appalti le trattative private legare noi viviamo un periodo in cui si vede quanto questi ovviamente falsi garantismo e anche qui il principio è quello di affidare allora responsabile tecnico
La responsabilità degli a questi appelli unificarlo dopo cioè passare da queste verifiche ex ante che sola verifiche burocratiche inutile a verifiche ex post tecniche di funzionalità che tocca le verifiche reali
Infine e finisco rapidamente c'è questo rapporto pubblico-privato che continua a danneggiare profondamente la qualità io sono convinto che la concorrenza tra pubblico e privato
è corretta ai può essere corretta condizione
Che non sia dotata di falsa e che non ci sia lo stesso posto a chi gestisce il pubblico rispetto al privato e vorrei ricordare che ormai non si parla più tanto e soltanto di privato convenzionato perché il miglioramento del livello di vita
Della popolazione e la la figuraccia
No alcune nazioni che sono quella cioè che sono caratterizzate da tutelare garantita e nazione come gli Stati Uniti che invece è caratterizzata dalle assicurazioni private con due tipi di di struttura io mi dichiaro il mitiche ente che tutela i poveri e gli anziani bene gli Stati Uniti sono caratterizzati da una dinamica Cinzia orari dispensa enorme
è vero che ha delle assicurazioni ma si traduce ugualmente nel costo del lavoro addirittura materie di aziende pagano direttamente l'assicurazione ai loro dipendenti
E un un una per il quale rivista scientifica New England journal bande dessinée apparato ricevente di Complesso medico industriale che si va ormai affermando negli Stati Uniti io credo e qui finisco che invece il discorso corretto sia quello di individuare le anomalie correggerle modificando quindi profondamente il servizio sanitario nazionale ma mantenere quella tutela il diritto alla salute che è riconosciuta dalla nostra Costituzione e vorrei finire dicendo che c'è un problema che a mio avviso deve seguire deve essere al primo piano in un'agenda di governo e il problema della moralizzazione il problema delle tangenti investe largamente nella sanità e nella sanità è particolarmente odioso
Perché tocca direttamente
Fonti di finanziamento che dovrebbero andare a tutelare il più emarginato il malato quello che ha bisogno dell'aiuto della collettività quindi e l'aria sua madre gogna per vergogna io credo che non sia moralistico affermare che il problema della moralizzazione della sanità debba essere al primo posto in un'agenda di governo grazie
Vittorio Pagani
Io credo che parlare di anomalia
Nel sistema pensionistico italiano
Sia forse un termine benissimo lo
Noi abbiamo un sistema
Che si articola in cinquantatré enti che erogano pensioni
Con una normativa con una diversità normativa profonda
Fino al limite
Dei privilegi
Abbiamo un sistema a ripartizione che impegna le generazioni future quindi anche uno che nasce oggi è impegnato a sostenere un pensionato almeno ai dati di oggi virgola due
C'è una confusione legislativa
Quindi gli interventi del legislatore della magistratura
Sentenze della Corte costituzionale
Voglio citare per tutti
La confusione che si genera la riapertura dei termini per il passaggio di diverse centinaia di migliaia di lavoratori
Alla cassa di previdenza degli enti locali dall'INPS con normativa favorevole
Fatta dallo stesso ministro
Quel qualcosa dirò
Che nei mesi precedenti aveva visto difendere una sua ipotesi di riduzione
Dei costi del sistema
Vi è un pluralismo gestionale
Che naturalmente aumenta i costi anche dalla gestione del sistema per gli statali
Non c'è un ente ma la pensione
Erogata come un vitalizio dello Stato quindi come un debito dello Stato
Che sfugge a qualsiasi controlla qualsiasi intervento via alla commistione forte
Tra previdenza e assistenza
Che la recente legge di riordino dell'INPS e ha messo in evidenza sotto il profilo della della chiarezza di bilancio ma che è rimasta tale e quale
Così come era prima vi sono quindi problemi grossi da affrontare che rendono difficile come è stato evidente in questi ultimi anni affrontare
Una riforma di questo sistema che che io ritengo e credo la mia organizzazione
Ed anche le altre ritengono assolutamente necessaria per tutelare al meglio i lavoratori
Noi
Nel recente passato abbiamo ritenuto il progetto Marini
Nove idoneo ad affrontare questi nodi
Ma idoneo questo sì a tentare di ridurre i costi quindi di ridurre la spesa
Per pensioni anche se io sono convinto che su alcune questioni e ci si è fermati troppo al superficiale senza affondare l'analisi
Su quelle che saranno poi le conseguenze nel prossimo futuro
Io credo che
La questione debba essere vista
Da un lato certo per ridurre i costi razionalizzare ridurre i costi del sistema
Ma dall'altro tenere anche ad occhio
La natura sociale
Che è insita nel sistema pensionistico italiano
Io tocco solo alcuni punti perché il tempo naturalmente non consente di affrontare le questioni in modo molto approfondito
Sull'età pensionabile
Non siamo convinti che partendo da una proposta obiettivo che deve rimanere sullo sfondo
Una legge quadro che fissi i grandi obiettivi
Bisogna realizzare la riforma attraverso una norma transitoria
Che abbia ragione il conto
Del consenso possibile non dico del consenso generalizzato ma possibile nella società
Perché la riforma finalmente si appigli
Concretamente assoluzione
Sull'età pensionabile noi riteniamo
Che proporre
Un'età pensionabile rigida
Uso questo termine al di là degli anni rigida
è un sia un errore
Perché se guardiamo poi cosa accadrebbe nel caso ad esempio che si fissasse l'età pensionabile a sessantacinque anni com'era proposto nel progetto Marini
All'interno del quale era previsto però un'attenuazione per il fatto che si dovevano Doris si dovevano concordare poiché
Di mantenere l'età pensionabile a sessant'anni perché quelle categorie quei settori che avevano il lavoro usurante
Ora voi capite cosa significa aprire un contenzioso di questa natura che sarebbe diventato un contenzioso infinito attraverso il quale probabilmente vanificare addirittura la norma perché
è chiaro che ogni categoria avrebbe spinto per dimostrare che oltre i sessant'anni qualunque lavoro è un lavoro usura
Di più
Sappiamo oggi e immaginiamo fra venti anni cosa accadrebbe nel caso
Che tutte le previsioni sul mercato del lavoro
Non dico fossero azzeccata al cento per cento ma si avvicinassero al vero cosa sarebbe accaduto se
Tre a tra i sessanta e i sessantacinque anni
Le occasioni di lavoro sarebbero state ancora minori di quello di oggi
E quindi quali impegni sul piano sociale quali interventi sul piano sociale
Bisognava poi mettere in campo vanificando anche per questa strada le possibilità
E vi risparmio oggi verifichiamo che siamo costretti tutti
Non solo ad accettare ma a seguire la strada dei prepensionamenti
Che sono un ammortizzatore sociale è un ammortizzatore sociale in proprio nel senso che non ci dovrebbero essere del prepensionamento ma è pure siamo tutti costretta a praticarla per i problemi che ci vengono creati
Quindi un'età pensionabile
Con un con un fissa ai sessanta anni con possibilità
Di incentivare coloro che vogliono rimanere nel lavoro e se alle al limite anche pensare che chi sceglie i sessant'anni abbia una pensione ridotta
Contemporaneamente però bisogna avviare ne parleranno dopo di me
Concretamente i fondi pensione
E qui bisogna dire con estrema franchezza che per il loro finanziamento pur sapendo che questo crea dei problemi alle imprese è necessario trasformare in tutto o in parte il piacere da retribuzione differita
A risparmio previdenziale
Sappiamo che per le imprese è un problema
Nel senso cioè che oggi il Tfr diventa è diventato un autofinanziamento delle imprese questo è evidente a costi molto bassi attualmente il costo per le imprese è intorno alle livello dell'inflazione poco sopra il cinque e mezzo per cento perché significa che c'è un un autofinanziamento ha un costo molto basso il problema però esiste perché se noi parliamo di fondi pensione in termini informa teorica
Possiamo anche far gravare ulteriormente sulla retribuzione dei costi ma abbiamo visto questa mattina che su cento il salario e cinquantuno
Sembra carichiamo ulteriori oneri sul cinquantuno scendiamo ancora
Dando la possibilità di costituirsi il fondo pensione solo a coloro che hanno retribuzioni molto alto e quindi è un problema da affrontare io credo che per la generalizzazione sia utile che insieme ad un progetto di riforma che modifichi anche al proprio interno le le normative attuali
è chiaro che bisogna far partire e generalizzare i fondi pensione questo non esclude naturalmente che ci possano essere anche interventi sul piano contributivo
Bisogna intervenire anche sui sistemi di calcolo e sulla retribuzione pensionabile io qui voglio dire con molta franchezza
Che è quanto propone la Marini era una mediazione fra una soluzione giusta che è quella del calcolo sull'intera vita lavorativa
Perché proponeva ai dieci anni come un'attenuazione mai dieci anni non avrebbero risolto il problema di fondo perché quella volta dell'evasione
Contributiva creando l'interesse del lavoratore di pagare i contributi fin dall'inizio non solo nell'ultimo periodo calcolato è chiaro
Che questa norma dovrebbe valere a fianco una rivalutazione della retribuzione pensionabile
Sia per il costo a vita sia diciamo noi per l'andamento delle retribuzioni dieci minuti
Sulla finanziamento anche qui c'è un'anomalia molto forte che è quella di aliquote differenziate per cui si crea un problema che ci sono categorie che pagano magari per quarant'anni con un'aliquota molto bassa nessuna
Porzione ridotta della retribuzione dimodoché quando vanno in pensione entrano
Nel campo della delle prestazioni assistenziali perché hanno bisogno necessità dell'integrazione al trattamento minimo noi diciamo che l'aliquota deve essere uguale per tutti
E se c'è necessità di sostenere dei settori ci doveva essere un intervento sociale una fiscalizzazione alla luce del sole ma che faccia calcolare la pensione sulla base della retribuzione che il lavoratore
Percepisce
Vi sono poi quindi nell'avvicinamento a questo disegno
Tutto ciò che noi riteniamo debba essere salvaguardato che sono i diritti quesiti e le legittime aspettative
E soprattutto una riduzione molto forte del numero degli enti
Che debbono avvicinarsi
Poi al al Progetto obiettivo come avevo detto che di Lamberto Empoli lo sfondo come legge quadro debbono avvicinarsi
Non più tutti assieme perché oggi le normative sono così diverse che tentare un avvicinamento
Messi tutti assieme diventa impossibile e le difese sono sono estremamente forti mentre si potrebbe tentare un avvicinamento per grandi comparti ad esempio unificando
Nel tempo il settore del pubblico impiego con le norme che sono specifiche all'interno del pubblico che avvicina allora questo disegno graduale così per il comparto privato di modo che è possibile razionalizzare
E e rendere perlomeno chiara leggibile a tutti
Il progetto che si deve fare quindi e concludo
Io ritengo che si debba affrontare
è necessario affrontare questo problema perché al di là della natura sociale una fuor di dubbio che esiste un problema anche di costi del sistema pensionistico di costi che gravano sulla finanza pubblica e dei quali dobbiamo farci farci carico anche noi quindi un progetto di riforma che naturalmente il sindacato vuole portare avanti
Con una riflessione finale che purtroppo ci troviamo in un momento così delicato della vita pubblica del sistema istituzionale delle possibilità di fare il Governo che ancora siamo in una fase probabilmente di studio
Di questi problemi e dovremmo credo a farci carico tutti assieme con CGIL CISL e di tentare almeno in questa fase che è un po'neutrale di realizzare una posizione unitaria che naturalmente perché questo progetto possa andare in porto ha bisogno del consenso sociale e quindi non di venderlo punitivo nei confronti di coloro che oggi sono in un altro sistema ma di far comprendere che bisogna lavorare attenuando alcune anomalie togliendo di mezzo una serie di privilegi per arrivare ad un sistema pensionistico che abbia normative uguali per tutti i lavoratori italiani quindi senza differenze che oggi naturalmente
Lasciano gridare vendette grazie anche italiani
Tagliani ha parlato di fondi pensione adesso l'argomento sarà sviluppato da Marco generiche ha promesso di essere rigorosamente nei dieci minuti grazie Marco gente
Dunque
L'anomalia di cui io evidentemente mi intendo occuparmi e l'inesistenza in Italia a differenza di quanto avviene nei maggiori Paesi europei che costituiscono lo sfondo ovvio di reperimento inesistente in Italia di un sistema di previdenza integrativa non è quindi soltanto un problema di
Scarsa diffusione dei fondi pensione
Ma soprattutto un problema di inesistenza di un sistema razionale coordinato di previdenza integrativa
E dato che queste appunto questa anomalia emerge dal confronto con i maggiori Paesi europei
è opportuno valutare che cosa succede nei paesi europei e apprendere lezioni la nostra agenda di governo
L'elemento che sottolinea in molte lezioni si possono apprendere dalla esperienza di fondi pensioni di previdenza integrativa nei Paesi europei
Ma una la vorrei sottolineare sì
In tutti i Paesi euro nei maggiori Paesi europei che che ho avuto modo di esaminare esiste un elevato coordinamento
Pera la previdenza generali obbligatorio ovviamente pubblica e la previdenza integrativa il sistema di previdenza integrativa elevato coordinamento che punta allo sviluppo di complementarietà e di sinergie
Funzionali tra questi due comparti
Due comparti che volgono al ruolo di strumenti previdenziali entrambi strumenti previdenziali ma con due finalità
Esplicitamente diverse il la previdenza generale obbligatoria
Svolge una funzione di tutela di base la previdenza integrativa che svolge una funzione di soddisfacimento di flessibilità individuali che vengono crescente mente richiesta un sistema previdenziale note
Questo elevato coordinamento questa complementarità Lelli lo sviluppo di queste sinergie mi porta considerare e che posizioni che invece nel dibattito Aliano sono piuttosto diffuse tipo
Condizione necessaria anche se non sufficiente per l'introduzione di una previdenza integrativa e la riduzione del grado di copertura offerto dalla previdenza pubblica affermazioni di questo genere sono non consistenti
Sono probabilmente l'emergere di un pregiudizio ideologico che mi pare opportuno
Espungere dal dibattito
Allora detto questo
Intendo pormi il problema di come e avviare uno sviluppo in Italia dei fondi pensione che porti a un sistema
Di previdenza integrativa
Le condizioni al contorno da tenere prepotente sono evidentemente molte e sarebbe una dimostrazione di sadismo sviluppare le tutte
E non vorrei fare questo tipo di esercizio nei confronti di persone che hanno avuto il coraggio di per insistere fino ad adesso
Vorrei sottolinearne due perdonatemi per la parzialità dell'approccio nel testo
Il discorso è un po'più completo
Vorrei sottolinearne due uno eh
Il
Le vocazioni vi ho subito dal punto di vista dello spettro che ha circolato in questa Assemblea che la crisi della finanza pubblica
E l'altro è il trattamento di fine rapporto che su cui anche pagando speso qualche parola
E dandomi una mano
Sul problema finanza pubblica sono molto d'accordo con l'approccio che Leon a dimostrato questa mattina
Mi pare abbastanza una banalità dire che comunque anche se l'approccio è
Nella logica che Leon evidenziava una strategia di rientro comunque indolore non è
Allora si pone un problema in un Paese democratico e non regolato con un sistema autoritario si pone un problema di accettabilità
Politico sociale dei un piano di rientro altrimenti quelli che facciamo sono esercizi buoni per scrivere articoli sulle riviste
Ma non fanno parte di un'agenda di governo
Ecco a me sembra che rientro possa essere politicamente e socialmente accettabile solo se ha un'esplicita tattiche contropartite in termini di equità la finanza pubblica allo stato attuale non solo in grave crisi finanziaria ma è anche un formidabile produttore di iniquità
La territoriali orizzontali verticali
Quindi
Un rientro mi sembra accettabile politicamente proponibile se se e solo se e ne viene fatta in ne viene data in contropartita una politica per l'equità
Quindi l'incentivazione fiscale che determina di per sé una Gavio per il Bilancio
Deve essere valutata nei termini dei suoi effetti redistributivi questo criterio di valutazione di incentivazione fiscale mi servirà tra poco dato che per l'introduzione dei fondi pensione molto si parla della del loro sostegno fiscale
Secondo o seconda condizione alcol al contorno per uno sviluppo dei fondi pensione che è un'anomalia italiana ma anche un'opportunità e il TFR
Il TFR e uno strumento che
Parlando in termini di
Sistema ben ordinato è un elemento regressivo
Che va a mio avviso riformato anch'diciamo eliminato insomma non a caso è una peculiarità Italia
Il TFR costituisce come
Anche Pagani accennava stancamente una rendita per le imprese entità
Sui quali l'Imperiese contano e quindi non può essere abolita o affrontata tanto a cuor leggero
Ma al contempo oltre questi elementi regressivi il potere costituisce una risorsa da utilizzate e io condivido molto quello che che diceva prima Pagani anche lo ha valore lei direi che la strada maestra per l'introduzione di fondi pensione in una logica sistemica in Italia è l'utilizzo sistematico del PFR in questo senso va per esempio la proposta di Enzo Visco che stamattina anche vitale Marco vitale citava
Allora quali linee guida ci possono condurre per
Per costruirli concretamente questi fondi pensione la prima cosa
Pensi a lei importante
Istituire costituire delle istituzioni ad hoc
Non mi sembra positivo affidare la gestione di risorse finalizzate alla previdenza integrativa a a società di assicurazione
Per moltissimi motivi uno dei quali è stato citato dal le ha un questa mattina
Le Società di assicura le le assicurazioni sono un oligopolio in Italia che gode di rilevanti rendite e mi pare prendendo molti spunti che nella relazione
Di Fornari c'erano la nostra agenda di governo va nella direzione di riduzione delle rendite non di ulteriori in termini
Quindi costituzione di istituzioni ad hoc
Secondo
Elemento
Utilizzo del TFR
Io credo del TFR che io vedrei sottoposto a due condizioni uno
E la contendibilità delle gli accantonamenti TFR anche sotto quota sotto forma di quote di capitale di rischio dell'impresa e questo per evitare o ridurre il problema della il problema di liquidità dell'impresa secondo agevolazioni fiscali pelle imperiese che effettuano questa operazioni di trasferimento delle dei fondi Tfr qui si avrebbe un'agevolazione che attiva una funzione previdenziale quindi che mi sembra accettabile per quel criterio che dicevo prima attiva positivi effetti equità ultima questione e questa è la conclusione c'è un nodo di fondo che Bassolino
I fondi pensione e che non è stato sciolto nel dibattito fino a qui anche quali i fondi pensione
Sono essenzialmente uno strumento previdenziale o sono essenzialmente l'intermediario finanziario
La risposta sono l'uno e l'altro è una risposta contraddetta dall'esperienza europea l'esperienza europea dimostra che c'è un forte perché DOP per queste due funzioni l'una tende ad escludere l'altra
Allora
Se i fondi pensione sono essenzialmente uno strumento previdenziale e questa è personalmente la mia opinione io tetti sul di ampliamento di arricchimento di articolazione del mercato finanziario sono sicuramente molte
E quindi non si giustifica data la modestia di questi effetti una agevolazione fiscale
In questo senso
L'agevolazione fiscale fondi pensione per ragioni di sviluppo del mercato finanziario
Se invece si pensa essenzialmente un intermediario finanziario mi domando per quale motivo pensare fondi pensione e non ha strumenti più adeguati
Come intermediari finanziari innovativi come i fondi di investimento cose di questo genere
Allora avrebbe senso una incentivazione fiscale per in termini di sostegno al mercato finanziario in astratto ma in concreto io avrei forti dubbi sulla accettabilità interni equitativi d'incentivazione di questo genere
In conclusione su questo tema che molto caldo le agevolazioni io mi assocerei molto alla filosofia di fondo dell'ultimo rapporto cerchi anche il binario ha testimoniato cui la giungla esistente delle incentivazioni fiscali va disboscate non ulteriormente accresciuta
Grazie grazie a un arco di ieri concludiamo il blocco degli interventi sul sistema della sicurezza sociale cone Salvatore Tutino che parlerà della tutela della famiglia
Dove preferite
Vicino a me grazie
Prego cielo non vuole questo
Poi
Fu unanime chiamato parla di un tema
Che apparentemente molto specifico e realtà amplissimo sottintende una sorta di Filosofia dire il prospetto propedeutico questo
Nel senso che il primo ostacolo
Da risolvere la piena chiarezza da fare riguarda questo
Riguarda la necessità di superare le prevenzioni di natura ideologica per approdare a una lettura economico-sociale della questione familiare
è un impegno non semplice
Perché questa questo vincolo condiziona pesantemente qualunque approccio al problema
Vi è in questo caso il timore di essere additati come reazionari o lo stadio di un certo passato
Quindi questo spiega sia l'atteggiamento di chi continua a ritenere che il problema debba essere appannaggio esclusivo determinate aree politico-culturali
Sia la posizione di coloro che pensano che quando parliamo di famiglia significa automaticamente obbligo di sposarsi obbligo avere dei figli magari obbligo di conformarsi a una specifica politica demografica
Niente di tutto questo io cerco di chiarire nella prima parte del mio intervento che non sviluppo ma che chi vuole leggero potrà scorre il testo scritto
Cerco di chiarire dicevo che in realtà il problema cioè delle connotazioni economiche ben precise non fosse altro perché la famiglia come entità a sé stante e qualcosa di diverso di più della somma dei singoli individui singoli componenti
A delle protesi Jensen effetto dello prescelte
Chiede certi atteggiamenti da parte dell'intervento pubblico quantomeno per e eliminare certi vincoli a superare quanto meno ritiene che ci siano condizioni di neutralità e di libertà all'effettuazione di certe scene
Quindi direi e e do per scontato questo aspetto Pirelli preliminare e mi concentro senza mente e sugli ultimi sui due punti che rimangono il primo riguarda l'identificazione delle anomalie tutte abbiamo parlato di anomalia qui non posso non parlarne anch'io
Il secondo punto che poi l'ultimo che tratterò riguarda i possibili rimedi
Devo dire che quando palude non unire la famiglia e il campo e teoricamente molto ampio nel senso che i si ondeggia si oscilla su due aree ben precise da una parte il settore dei servizi non v'è chi non veda
Che l'esigenza e la famiglia sono essenzialmente in primo luogo un esigenze vedervi serivizi efficienti
E tutti hanno parlato del problema la casa si è parlato di una sanità malata di un'istruzione che insegni diciamo
Era poter aggiungere c'è un'esigenza di asili nido che abbia una flessibilità che non siano vincolati a rigidi corali ministeriali questo è uno dei tanti esempi
Dire quindi che il primo problema deprimono Maria riguardano la quantità ma dire anche la qualità dei servizi
Per cui e dire questo so benissimo dire le cose ovvie so benissimo di affrontare dei temi molto generici che altri hanno già trattato
La cosa invece che mi interessa di più penso di questo il motivo che indotto Fornara invitarmi a fare questo intervento riguarda essenzialmente gli interventi monetari a sostegno del reddito familiare cioè in quale misura oggi di intervento pubblico
Pone in essere degli strumenti rende disponibili e strumenti che che senza appunto monetari
Che consentono alla famiglia di effettuare certe scelte eliminando penalizzazione eliminando vincoli ma certamente non ricevendo premi quindi una condizione come dire di assoluta neutralità mi rendo conto che è difficile però ecco queste l'obiettivo da perseguire
Ne pro né contro allora e gli aspetti i probabili punte che ho tratto cioè le le di strumenti che io sottopongo ad analisi sono tre
La prima il primo strumento e la tutela la maternità
Ecco
La cosa buffa dico subito perché Buffon che la che la tutela la maternità ha rappresentato l'occasione per l'introduzione di uno specifico prelievo contributivo sul lavoro dipendente
Cioè dal mille novecentottantadue c'è una aliquota specifica dell'uno e ventitré per cento che colpisce il reclamo dipendente
Nei fatti che succede
Succede che una misura introdotta a tutela della famiglia commenti tasse stante quindi al di là dei singoli e badate bene io non sto parlando di tutte le singole che a mio parere c'è stata testata ampia
Lo sistema economico parlo della famiglia commenti tasse stante dicevo succede che questo strumento come anche successivo di cupa nero
E un'occasione non tanto di tutela dalla famiglia o meglio si è rivelato non tanto come occasione tutti alla famiglia ma come occasione per distrarre dei fondi
Dall'Obiettivo alla quale erano originariamente destinati verso altri obiettivi che interesseranno magari gli stessi lavoratori dipendenti però che tutelerà hanno esigenze obiettivi diverso
Quindi c'è questa contraddizione di fondo
Infatti cosa succede dell'autore la maternità
Nel mille novecentonovanta che le cifre parlano chiaro si incassano circa due mila cinquecento miliardi bene di questa cifra soltanto il cinquanta per cento è stato destinato all'obiettivo per cui è nato il prelievo contributivo
So bene che il resto no non è andato né in tangenti né tanto meno qualcuno è scomparso in altre direzioni è andato chiaramente verso il sistema pensionistico quindi verso i lavoratori ma i lavoratori compensi nati sono qualcosa di diverso del lavoratore o comunque del cittadino
Ove cento vuol dire certamente che si tutela un un'esigenza diversa cioè l'attenzione il pensionato ma non certamente la famiglia comicità
Secondo istituto e questo ovviamente solleva problemi molto più complessi articolati di non facile soluzione aggiungo e quel degli assegni familiari
Sottoposta dal pessime critiche vediamo attraverso i dati con la trasformazione che ha subito il sistema sempre nella stessa direzione che ho appena indicato per la tutela maternità
Ecco fra il sessanta e il novantuno la contribuzione richiesta appunto per ai fini della
Di assegni familiari la vecchia curo oggi non c'è più realtà sia cresciuta di trentadue volte
Invece le somme erogate agli assistiti sono aumentati di dodici volte
Il rapporto fra contributi incassati e prestazioni erogate era pari nel mille novecentosessanta a uno in pratica si pagava quanto si incassa va bene il rapporto oggi è sceso a zero trentasette
Cioè a dire viene spesso né assegni familiari o meglio un assegno per il nucleo familiare come si chiamano oggi
Poco più di un terzo di quello che si incassa
Il numero degli assegni corrisposti è passato da dodici virgola sei milioni del mille novecentosessanta ai tre milioni dell'ottantanove
E il numero del capofamiglia beneficiari per molti evidentemente di reddito si è quasi dimezzato passando da circa cinque milioni sessanta a due virgola otto milioni nell'ottantasette
Nel sessanta le risorse destinata ad assegni familiari rappresentavano beni il ventinove per cento di quanto
Il settore pubblico destinava a prestazioni sociali in denaro faccio presente che all'interno sono comprese anche le pensioni
Questo rapporto è passato in trent'anni dal ventinove per cento alle tre virgola quattro per cento praticamente si avvia a scomparire
Nonostante che come sapete sistema gli assegni familiari e c'è un minimo indicizzazione
In rapporto al PIL infine il peso reale degli assegni appare ridotto di quattro quinti da due virgola cinque a zero cinque per cento sempre nei trent'anni che ho indicato
La cosa strana qual è di fronte a questo grande trasformazione che la tutela che le lavoratore dipendente tipo che poi sarebbe il salariato medio dell'industria come lo definisce l'OCSE la tutela appunto e questo figure italiana
Entrare da trasferimenti attuati tramite assegni familiari si colloca viveva piuttosto elevato certamente nel alte rispetto alla media degli altri Paesi cioè a dire il salario netto
Del nostro operaio meglio dell'industria nel novanta
E trovava un beneficio dell'ordine del sette per cento aggiuntivo dagli assegni familiari
Una misura pari a quella dell'operaio francese una misura più volte di quello tedesco di quello inglese ma inferiore a quello che belga svedesi e norvegese
Cosa c'è tutto questo quindi
Si spende quindi meno però tutto sommato c'è nei casi in cui il beneficio accordato una maggiore tutela allora ha favorito questo cioè la trasformazione chi rifiuta ha subito da una caratteristica salariali chiedono originari la funzione chi ha fatto nasce nonché che era tipica distrutto la sua nascita la crisi per Istica di integrazione salariale rinvenuta drasticamente meno
Chi ha preso piede ormai la caratteristica di assistenza
Quindi l'istituto e limitato esclusivamente ai nuclei familiari bisognosi soddisfa a una esigenza che tecnicamente possiamo definire di equità orizzontale
Però c'è il cercare di equità scusate verticale che significa tener conto del livello del reddito certamente però non affronta assolutamente e non risolve come invece cercava di fare in passato
Uno dei problemi di equilibrio fra famiglie
Bene aventi stesso reddito ma diversi carichi di famiglia voglio dire questo Ocampo è rimasto come dire scoperto a seguito della riforma degli assegni familiari dico questo e dico questo perché importante per il proseguo di quello che dirò
La terza anomalia riguarda detrazioni per carichi di famiglia anche in questo caso istituto tipicamente fiscali ovviamente
Anche in questo caso nonostante e che ora vittima ora il declino sia stata più lento di quello gli assegni familiari anche qui troviamo come dire una carenza nel sistema di aiuti tra virgolette
Perché perché le detrazioni per i carichi di famiglia poste a confronto con le altre interazioni quelle per esempio per lavoro dipendente bene hanno perso molto peso cioè a dire sono stati rivalutati ma in misura inferiore
Anche su questo versante fiscale troviamo quindi una scarsa attenzione alla famiglia come entità a sé stante aggiungo
Ultimo punto che fare
Allora è ovvio e qui veramente di coprirci totalmente dalla questione che il discorso dei servizi che è prioritario bene
Nel capo invece interventi umanitari mi pare che si possa fare una cosa fondamentale collegare un istituto che oggi opera appunto quell'assegno familiare e che soddisfa come dicevo prima così gens di equità verticale
Con un istituto che ancora non c'è ma che sta nascendo e mi riferisco alla problematica del cosiddetto quoziente familiare
Perché dico che si possono integrare due cose perché il quoziente familiare so bene di parlare di qualcosa e di intralcio un terreno minato però questa è la mia opinione
Il quoziente familiare consente di integrare di sopperire sull'assegno familiare per la parte che l'assegno perso ovvero sia riesce a dare in termini di e quinta orizzontale quello che l'assegno familiare da ai redditi bassi in termini equità verticale
Mio parere bisogna puntare ad integrazioni che gli aspetti e bisogna direi proprio essenzialmente respingere le critiche ma direi soprattutto i tentativi di affossamento della riforma che si prospetta sapete tutti bene che gli attacchi anche da parte sindacale non da parte dell'Oil ovviamente ci sono stati anche nei confronti della progettata introduzione del quoziente
Io nella mia relazione cerco di spiegare perché sono attacchi infondati ma aggiungo altro leggerete
La cosa che voglio dire invece e finisco riguarda la copertura del provvedimento
E perché mi fermo su questo punto perché secondo me è tanto importante puntare per dare un apporto risposta al problema pronte alla famiglia
Dicevo e tanto portante puntare all'introduzione di consente per cui occorre perse carico comunque della copertura del provvedimento
Badate bene oggi la copertura è prevista nel senso che la legge delega espressamente prevede
Che la misura non possa entrare in vigore se non in Commissione con la legge che prevedere la revisione delle agevolazioni come dire che già oggi è previsto un togliere qualcosa Dini quello ne parla più maggiori delle agevolazioni
Per perché i vini questo si tratterebbe ovviamente per introdurre qualcosa di ecco ecco abbia di questo però io ipotizzo ampliata soluzione miope del sindacato dovrebbe farsi carico di questo la soluzione è questa
Se per caso dovesse mancare la copertura finanziaria del provvedimento perché la revisione di una sì non si può fare perché problemi disavanzi sono tali che i risparmi per generazioni andrebbero indirizzata riduzioni del disavanzo
Beh io penso che allora risulterebbe veramente difficile non prende in considerazione una ipotesi quale beh combinare l'indicizzazione degli per c'è la cosiddetta riduzione scadrà il codice
Come il quoziente cosa significa significa che andrebbe rivista l'indicizzazione l'IRPEF andrebbe diminuita la tutela che prevista più ha ad ha indicizzazione
Per destinare una parte dei fondi risparmiati verso l'introduzioni seppure parziale Grella del paziente
A titolo di cifre dico soltanto questo limitando l'individuazione dell'IRPEF soltanto le detrazioni d'imposta e quindi rispondendo esclusivamente l'esigenza dei redditi bassi
Significherebbe risparmiare qualcosa come tre mila e quattrocento miliardi della prevista spesa per il novantadue da indicizzazione per novantatré demitizzazione
Ovvero sia quello che servirebbe per fare entrare in vigore già dal novantatré come la legge prevede la il potente familiare grazie
Grazie Turchino ricordo che anche il suo intervento come gli altri degli dei relatori che sono stati consegnati al segreteria in distribuzione all'uscita adesso passiamo al quinto e ultimo o penultimo se vogliamo si consigliamo la tavola rotonda prego veronese blocco
Sulle relazioni sindacali e ci saranno Silvano Veronese Felice Mortillaro Antonio Foccillo Edoardo Ghera come al solito vale la regola dei dieci più due minuti grazie Veronique otto più gorgheggi no dieci più due
Coriano
è opinione diffusa che anche il modello delle relazioni industriali rappresenti una delle anomalie del sistema italiano
Siamo alla vigilia di una trattativa quella di giugno
Che dovrebbe rinvii rivedere questo sistema per renderlo più adeguato alle esigenze poste dal processo di internazionalizzazione e globalizzazione della nostra economia
C'è il rischio però che una complicata congiuntura sia politica che economica ancora una volta faccia prevalere gli interessi contingenti rispetto alle esigenze di riforma strutturale
Bisogna evitare per esempio secondo noi che il destino degli automatismi
Viventi l'aspetto dominante del confronto tanto più
Se dovesse prepara prevalere l'ipotesi come da noi avanzata di un sistema contrattuale fornito di garanzie precise circa la cogenza della decorrenza dei risultati
Legati ad una procedura di concertazione barra contrattazione complessiva delle dinamiche che renderebbe quindi assorbita all'interno di questa concertazione la funzione oggi affidata alla scala mobile
Le principali questioni sulle quali secondo noi andrebbe dedicata all'attenzione delle parti stanno allora altrove
La realtà è che il nostro sistema di relazioni sindacali si svolge senza P vincoli ed è privo di pro di regolamentazione
C'è la necessità per esempio di definire chi rappresenta chi
Non è chiaro formalmente chi contratta che cosa e quando non ci sono scadenze entro cui si deve contrattare alle quale riportare gli esiti della contrattazione una volta che questa è conclusa la contrattazione integrativa
è per esempio generalmente un'opzione altri datori di lavoro non è un diritto per tutti i lavoratori
Essa si esercita grosso modo nel trenta per cento dell'impresa per contro non mancano casi in cui sugli stessi temi si sovrappone alla contrattazione nazionale di categoria quelle integrative
Non ci sono salvo eccezioni confini di materie e di competenze per livello di contrattazione
Non ci sono criteri riconosciuti per definire le titolarità contrattuali di modo che oggi si può trattare qui sindacati confederali e discutere i Cobas
Domani come ha fatto qualche azienda pubblica potrebbe fare l'esatto contrario
L'unica regola e la generale informalità la mancanza di regole significa allora che vale la legge del più forte
Le regole vengono fuori dallo scontro si convalidano col consenso ma poi si rimettono in discussione si cambiano ma il nuovo scontro nei nuovi rapporti di forza
Siccome c'è una pendola Rita nelle vicende sindacali e anche dei rapporti di forza
Questa mancanza di regole a volte ha fatto comodo ai sindacati a volte come negli ultimi tempi all'imprenditori in una fase di stagnazione per esempio di recessione del mercato del lavoro
Cioè in sostanza un'estrema necessità di quello che potrebbe che potremmo chiamare un sistema proceduralizzato di relazioni sindacali c'è l'impongono problemi di efficienza del sistema dei rapporti sociali Celin pongono problemi di compatibilità economica Cioli impongono vincoli internazionali
Per questo noi diciamo che l'attività rivendicativa ai vari livelli
Oggi variabile a raffica casuale del sistema economico dovrebbe divenire più professionali più procedere proceduralizzato ha più certa e quindi più programmabile per entrambe le parti
In questa logica liste che i sistemi e politiche salariali non solo questioni a prescindere attestanti ma devono inquadrarsi nella più ampia riforma del modello di contrattazione
Che deve divenire al tempo stesso più cogente ed esigibile per i lavoratori ma anche più aderente alla logica del governo dell'economia
La prima delle scelte che il sindacato deve praticare riguarda proprio la concertazione
Una scelta che riguardano solo non solo i sindacati ma tutti i soggetti dell'economia
Per superare questa difficile fase noi riteniamo che la strada obbligata passi attraverso la definizione concertata di un quadro di compatibilità e l'adattamento a questo quadro delle principali variabili economiche
Cioè è vero chiama in causa innanzitutto le responsabilità e le scelte del governo di chi deve governare ma sono anche le parti sociali
Fini è un sistema libero e pluralistico devono farsi carico di concertare obiettivi regole e comportamenti coerenti con il quadro di riferimento generale e con i suoi vincoli questa è la politica dei redditi per la quale vanno individuate sedi titolarità e strumenti
In questo seminario in cui si cerca di ridisegnare i meccanismi del sistema
Non mi fermo sui contenuti di questa politica mi limito solo a dire che se la situazione economica richiede oggi misure di aggiustamento molto rigorose
Stamane ne abbiamo sentito di belle e necessario che queste siano improntate al massimo di equità e abbiano carattere strutturale come appunto la parola d'ordine di questo convegno anche per questo la concertazione triangolare non deve essere un fatto episodico non ti si chiama Palazzo Chigi sono quando servono i donatori di sangue ma deve essere istituzionalizzata fondata su regole e procedure di verifica certe ed affidabili per tutti
La contrattazione vera e propria o più tradizionale chiamiamola come vogliamo si deve inserire razionalmente in questo quadro di cui rappresenta uno sviluppo ad un complemento naturale
Se pare scontato che ha lambito dalla concertazione debba appartenere la predeterminazione dei riferimenti macro economici a partire dall'inflazione dall'andamento dei prezzi e tariffe
Degli nei limiti del possibile anche di quelli privati la determinazione delle sviluppi del sistema fiscale e contributivo alla contrattazione
Dovrebbe spettare nel rispetto di questo quadro la determinazione degli incrementi salariali ma strettamente correlati addette dinamiche macroeconomiche concertate alla contrattazione ovviamente
Spetta anche il compito importantissimo della normazione su materie fondamentali
Troppo spesso dimenticate o marginalizzate dall'interesse predominante per gli aspetti salariali basta guardare il dibattito di questi ultimi mesi penso alla gestione della mobilità Hector dentale
E dei processi di ristrutturazione del governo del mercato del lavoro alla tutela ambientale alla formazione professionale
Alla tutela delle cosiddette condizioni sociali del cittadino lavoratore
Completa tutta la materia che riteniamo destinata a grandi sviluppi della previdenza integrativa e dei fondi di pensione
Se alla contrattazione nazionale dovrebbe aspettare il compito non secondario del recupero del potere di acquisto
Il compito
Di distribuire non necessariamente in termini salariali guadagni di Prodi di produttività e delle performance aziendali dovrebbe aspettare aspettare ad un livello decentrato
In questo quadro
Diviene quindi qualificante una regolazione salariale derivante da una più stretta identificazione dei listini dei lavoratori con gli obiettivi e i risultati dell'impresa
Anche perché ciò può avere un'influenza positiva sul coinvolgimento dei lavoratori nei destini e nel futuro delle singole imprese
Se vogliamo parlare di relazioni sindacali europee
Di contrattazione come qualcuno la chiama alla clavicola lette tedesca chiuse le virgolette
Dovremmo fare un passo in avanti anche noi come sistema italiano in direzione di determinate esperienze di quel Paese
Ponendoci il problema di realizzare forme reali di partecipazione dei lavoratori alla codeterminazione delle scelte d'impresa anche qui parla con molta franchezza
Non ci si può chiamare a cose fatte quando le aziende sono con l'acqua alla gola per problemi oggettivi di mercato ma anche spesso grossi errori di manager medi strategia industriale
Il modello tedesco dei due organismi di direzione
E cioè così il tradizionale consiglio di amministrazione
Composto dalla rappresentanza dell'azionariato e il consiglio di sorveglianza con funzioni di controllo e di codeterminazione delle strategie d'impresa in cui ci sono anche i rappresentanti eletti dei lavoratori e a nostro avviso la strada
Da seguire
In questo è un nuovo ambito partecipativo
Il futuro sistema di relazioni sindacali non potrà non prevedere modalità per un più certo una più razionale gestione del conflitto
Non si deve
Cioè solo regolare al meglio il conflitto di lavoro legato alle all'attività rivendicativa occorre anche svolto le opportune azioni di prevenzione del conflitto e di sostegno alla mediazione sociale contrattuale
Prima che le contrapposizioni risolte degenero in laceranti e costo di indire interruzione del dialogo sociale ed in ultima detto ciò rimarrebbe ancora apertissimo allo spinoso e delicato problema della rappresentanza del chi rappresenta chi
Qui naturalmente ciascuno può essere accusato di tirare l'acqua al suo mulino
Ma io non posso che ribadire come sindacato confederale undici sono al sindacato di mestiere non voleva mantenere monopolio non vogliamo porre la copia della vita come la requisito discriminante per sapere chi è il sindacato veramente la presentati Ivo malaffare del sindacato di mestiere peggio del sindacato di qualifica
è una via inclinata lungo la la quale nessuno può fermare nessuno
Oggi il sindacato dei macchinisti e perché no il sindacato degli aiuto macchinisti o dei capitreno
Ovvero oppure dei deviatori dei bigliettai di prima e di seconda categoria
La titolarità la rappresentanza contrattuale non può che essere a mio avviso che generale solo un sindacalismo di categoria tendenzialmente confederale
Che non necessariamente si identifica nelle organizzazioni aderenti a CGIL CISL UIL in quanto portatore di una delega di rappresentanza più generale dell'interessi può conciliare gli interessi di una categoria o di una professione con quelli più generali del mondo del lavoro e don e dello sviluppo dell'economia
Solo questa rappresentanza posta dal tavolo la politica dei redditi e tranne responsabilmente le conseguenze ai diversi tavoli contrattuali cosa che assolutamente non sono in grado di fare le aggregazioni più o meno occasionali di interessi o rivendicazioni pare particolari su questo versante ed ho finito che è poi quello del recupero di credibilità e di efficienza delle a grandi aziende pubbliche specie dei servizi si gioca una grande partita per la competitività del sistema Paese
Per questi fini la chiarezza e la certezza delle relazioni sindacali è una condizione inderogabile
Non siamo certo per l'ingessamento della dialettica sindacale ma l'idea di un sistema delle relazioni industriali in cui al di fuori di ogni regola ognuno ogni giorno può parti sindacato cioè agente contrattuale non si concilia con la prospettiva e le ambizioni di una moderna società industriale come vuole se il nostro Paese
Professor vincemmo il bilancio prego
Come vede siamo riusciti a recuperare posso sui temi
Il giornale
Marlon
Dei dodici miliardi
Sperava che sfiora la parità di trattamento pari opportunità
A me sembra che il tema che mi è stato affidato da da trattare dieci minuti e quindi non sarà evidentemente una trattazione esauriente e quindi domando scusa a tutti e in particolare al maestro Edoardo Ghera che mi sta facendo l'esame acquisita come se accerto come tu quindi chiaro che quello che dirà magari non sarà certamente non sarà perfetto considerato il tempo è è quello della rappresentanza imprenditoriale nel relazioni sindacali nell'ambito del pubblico impiego e degli enti pubblici in generale
Ma io partirei subito da una prima considerazione
Io sono stato sempre credo che non ci siano dubbi in questo senso visto che almeno sotto il profilo sotto il profilo dalla coerenza non credo che mi si possano applicare delle sanzioni anche se la coerente considerata la virtù degli stupidi
Ecco io sono sempre stato contrario alla contrattazione aziendale nella pubblica amministrazione e degli generale negli Enti dello stato almeno così come oggi essa è applicata
Perché sono stato sempre contrario perché a mio modo di vedere la contrattazione la negoziazione sindacale fra due parti richiederebbe che le due parti siano come si dice a rischio la contrattazione collettiva nel settore del comparto privato industria commercio eccetera vede
Fra loro due parti che sono a rischio entrambe il padrone è a rischio perché sa che se concede di più di quello che potrebbe concede nessuna su iniziative economiche
O periferica o potrebbe addirittura venir meno il lavoratore essa perfettamente attraverso i suoi rappresentanti sindacali che se alla fine riesce a ottenerne di più di quanto è sarebbe opportuno e possibile sulla base delle compatibilità economiche il suo posto di lavoro è a rischio e che il rischio non sia un fatto puramente astratto è dimostrato dalla constatazione quasi giornaliera di
Aziende private che si coprono della condizione o di chiudere licenziando o di licenziare per lo più quindi il rischio reale c'è in questi casi l'applicazione di un sistema di contrattazione collettiva che è sempre fondato su questo sul principio della mediazione fra le parti a settori dove non esiste rischio per i padroni perché padrone è tecnicamente irresponsabile i ministri sono tecnicamente irresponsabili per i risultati che si portano ai fini della contrattazione collettiva di cui sono stati sono responso uno
In qualche modo gli operatori sono in qualche modo le parti dall'altra ci sono laboratori che per effetto dello status giuridico che la loro attribuisce la legge non si trovano in condizioni assolutamente di correre alcun rischio qui a mio modo di vedere nella pubblica amministrazione la contrattazione collettiva risulta essere un elemento non corretto proprio perché mancano i presupposti per la contrattazione collettiva detto questo mi rendo però altrettanto conto del fatto che ormai la contrattazione collettiva si è radicata anche nel pubblico impiego anzi la tendenza dei concetti in materia di ripartita di cosiddetta privatizzazione del pubblico impiego è nel senso di rafforzare le pratiche di contrattazione collettiva la vettura nel senso di aumentarle il numero dei livelli della contrattazione collettiva nell'ambito della pubblica amministrazione ad esempio introducendo il livello fatico letti aziendale del di unità produttiva di luogo dove avviene il lavoro dove il lavoro viene posto in essere
Oltre naturalmente il a livello nazionale e Inter compartimentale compartimentale Inter compartimentale quindi io mi rendo conto che quanto sto dicendo ormai credo che sia in qualche modo irreversibile
Ecco se è possibile allora bisogna immaginare che cosa si può fare per evitare che la contrattazione collettiva nel pubblico impiego
Sia abbia quelle conseguenze di carattere negativo che abbiamo avuto in questi ultimi anni
Conseguenze che ci hanno portato ad una corsa dei salari nella pubblica amministrazione almeno doppio in termini reali a quelli dei settori competitivi
Se in passato la Welch leadership come la la chiamano i gli economisti del lavoro e il RAI nelle mani dell'industria e in particolare dell'industria meccanica oggi non c'è dubbio che la UE leadership cioè la l'indicazione di principio ordine indicazione generale sull'andamento e sulla crescita dei salari a cui poi gli altri settori finiscono bene o male per aderire
O per essere in qualche misura influenzati eh della mano della e nelle mani della pubblica della pubblica amministrazione
Allora sotto considerate così le cose
E considerato comunque che la contrattazione collettiva non può essere un l'applicazione di meccanismi automatici perché se no contrattazione collettiva non sarebbe e quindi io credo poco alle ai tetti che vengano stabiliti per legge o alle indicazioni cogenti sulla crescita del PIL dei salari imposti dall'esterno perché allora a questo punto non ci sei bisogno di contrattazione servito che i salari devono crescere non più del tre per cento del quattro del cinque che come diceva la l'anima bella di Donat Cattin basta mettere questo lato se fosse così basterebbe mettere questo dato in una male calcolatrice meccanica non c'è bisogno di sistemi molto sofisticati che avrebbe risultato senza bisogno di fare nessuna contrattazione ora la contrattazione in sé c'è se in quanto è possibile attraverso il gioco dei rapporti di forza
Le relazioni di forza ottenerne di più di quanto la le strette rigide compatibilità per cui in questo senso il salario della con carta di Rivalta dalla contrattazione collettiva
E sempre dico la brutta espressione una variabile indipendente dell'economia perché se fosse una variabile dipendente dell'economia non ci sarebbe bisogno dalla contrattazione medesimo e difatti in tutti questi anni io
Comprati li ho fatti molti ormai ci ho fatto i capelli bianchi più che bianchi li ho perduti ecco su questa su queste vicende io visto che non siamo mai riusciti neppure nei tempi diciamo un milione mi perdoni e peggiori per voi a stare dentro a quelle che erano le compatibilità assunte della dal economiche le compatibilità economiche assunte il rapporto alla crescita alla crescita dei salari
Per i premesso questo come possiamo il affrontare il tema della contrattazione collettiva e quindi dalla rappresentanza del pubblico impiego in un settore del pubblico impiego negli enti economici in genere non degli enti pubblici economici in senso proprio ma degli enti in genere
Considerando che si giocano in questo settore
E attizzato in qualche misura elementi che pesano anche nel settore privato ma del settore pubblico ciò pesano ancora di più
Pepe ad esempio molto il fatto che i partiti politici in particolare due partiti politici di quelli di maggioranza relativa hanno scoperto l'importanza elettorale del pubblico impiego
Qualche anno fa io andato al Congresso da Democrazia Cristiana essendo stato invitato e siccome mi piace curiosare aveva chiesto qual era la l'origine sociale degli
Negli allegati si chiamano così dei delegati e mi è stato detto che il sessanta per cento erano pubblici dipendenti
Poi ce n'è con una piccola fascia di professionisti qualche commerciante casalinghe studenti quindi senza professione però il grosso erano pubblicità è che nessun bel pochissimi parecchie c'erano pochi ma poche operai pochissimi peraltro ci sono più gli operai cosa letteratura gabbietta come viatico puristi che ritengo da capitano ce ne sono più poter comprare
L'ora degli allo scoperto l'importanza del pubblico impiego e quindi allo scoperto l'importanza di controllare la contrattazione collettiva del pubblico impiego perché se io controllo la contrattazione collettiva in larga misura controllo i salari controllata abbi salari controllo i posti se poi aggiungo il fatto che senza fare senta nessuna inflessione nichilista ma il pubblico impiego a concentrazioni in certe aree del paese superiori ad altre il discorso si chiude in una maniera fin troppo evidente la cosa posso fare eccomi come da operaio era ma mio modo di vedere la cosa che è stata detta dal signore che che parlava al momento in cui sono entrato che parlava delle ultime che cosa che mi pare però abbastanza accettata da tutti ormai detta però si tratta di realizzarla io devo distinguere fra attività politica in questo caso e anziché attività amministrativa attività assicura i ministri non devono più fare la contrattazione collettiva il ministro Gaspari che pure conosce bene queste cose
E tutt'altro che un incompetente su queste cose e gli altri ministri che trattato i loro contatti non dovrebbero essere vedova essere esclusi dalla trattativa per perché si fa più politica e do fado conto devono fare col fatto questo che cosa dovrei portare ha detto per portare alla pubblica amministrazione che si apprezza
Dal punto di vista sindacale che si accarezza come controparte oggi uno dei difetti maggiori che peso hanno sulla contrattazione collettiva del pubblico impiego è che Pubblico impiego generale nell'area pubblica è che lo Stato non è un datore di lavoro lo Slam mi distrazione come datrice di lavoro non esiste esiste una un frazionamento di soggetti che assumono l'impegno l'incarico di contrattare perché in qualche misura perfino del gratificante
Ma nessuno di essi assume la responsabilità della trattativa mese per i motivi che si sono detti prima allora è chiaro che lo Stato si deve organizzare Kobe
Un come soggetto di trattativa per organizzarsi come soggetto di trattativa mi pare che l'idea che corre di più e quella dell'agenzia del pubblico impiego
Va tutto bene si tratta di vedere questa agenzia com'è formata com'è costituita da chi è formata da chi è costituita quali collegamenti e quali condizionamenti essa riceve dal potere politico in quali condizioni
Ecco è chiaro che se questa agenzia dovesse essere formata per lotti per cui ci deve essere la presenza di tutti i vari tecnici di area e allora è chiaro che la possibilità che questa agenzia operi in un certo modo si riducano con tutta la la fiducia che si può vedere tutta la stiva che si potrebbe avere per i tecnici di area rispetto a quella che fu una un'agenzia che non fosse formata da persone con queste con queste caratteristiche
Poi c'è l'altro aspetto che a mio modo di vedere presenta però le questioni che sono collegati in modo diretto alla politica economica generale del la politica generale economica generale del Paese mi rimane ancora un minuto poi e poi chiudo ed è sapere decidersi se nel nostro Paese ci possono essere amare in cui il la protezione dei lavoratori dal punto di vista salariale dal punto di vista normativo è nettamente superiore rispetto alla questo è il punto
Se sì ci deve essere una politica e economica e salariale uniforme e se tutto il Paese si deve mettere sotto il profilo economico e salariale alla stessa velocità della nate meno problemi
Qual è la nave meno protetta di questo
Metaforico compendio dell'economia italiana è sicuramente la nave dell'industria cioè la nave che è esposta alla competizione allora
Io credo che non sia immaginabile che ci siano settori che possono correre a una velocità magari doppia rispetta la nave meno protetta producendo magari la metà di quello che produce la meno protetto pur avendo un carico che inferiore della metà rispetto a quello della nave protetti dall'avere un profeta mi rendo conto che si tratta di temi importanti difficili da superare mi rendo conto anche delle difficoltà dei sindacati di operare in questo senso
Mi rendo conto che il fatto che in Italia i sindacati vogliono per necessità di cose per tradizione che per necessità di cose
Rappresentare contemporaneamente tutto il mondo del lavoro quindi conteneva presentabili contemporaneamente da presentare agli operai i macchinisti delle ferrovie
Degli impiegati pubblici magari anche i dirigenti come accade le Ferrovie dello Stato non so se loro sanno che i una parte dei dirigenti delle Ferrovie dello Stato sono rappresentati da CGIL CISL UIL quindi contempo aderente rappresentare tutti ecco non so poi come non solo i reclami anche date che io sapevo soltanto nel sapevo delle ferrovie allora tutto questo insieme ecco che si riesce come si dice ad equilibrare ecco queste mi pare che siano gli aspetti che dovrebbero essere alla no alla nostra alla nostra attenzione ecco e credo anche se qui mi è concesso di spezzare una lancia questa volta non a favore ma questa volta contro imprenditori industriali è che essi si sono fino adesso occupati di questa commenta
Io credo che questo argomento vada riportato all'attenzione di chi produce molte di più rispetto agli argomenti di io a me punto vedo mi occupare comincia ad occupare di un settore quale quello del trasporto profondamente diverso da quello dove io sono attualmente dove sta per finire conclude la mia esperienza ecco io a costoro gotico molte volte
A qualcuno di loro che mi è capitato di totali coma sapete a quest'ora quante ore ha già lavorato un operaio della FIAT
Ha lavorato alle dieci del mattino ha già lavorato qualcosa
Però è entrato in fabbrica alle sei meno venti perché poi se no i cancelli si chiudono e all'impatto a timbrare le sei meno uno alle sei suonate il clacson me la linea si è avviata ma questo vale per l'opera che la Zanussi vale per l'opera di Olivetti vale per tutti
Voi avete turni macchinisti avete turni di in liquidazione IVA di due ore
Ecco io ho fatto il viaggio in locomotiva locomotore da Roma Milano e ho cambiato tre equipaggi succinta altri cinquecento chilometri ecco quindi i tempi e contigue ore anche meno perché sono non sono sei ore il viaggio fra Roma Milano
In copia uno guidate l'altro stava a guardare finché tutto si appunto avvenisse secondo me campi vitale secondo sicurezza è su questa non è demagogia creda dico però discusso questi gli aspetti che i sindacati dovrebbero affrontare e credo che la strada sia ancora molto lunga e tutto da cominciare ci vogliono anche decisioni politiche che non so se in questo momento potranno essere prese credo che sia va però i punti di riferimento sono quelli se no noi ci dobbiamo rassegnare ad a vere sempre di più una due italie
E l'Italia alla velocità maggiore non mi ha detto anzi non sarà quella che produce di più ma sarà quella che produce di meno e questo alla Fibe spiccate poi su tutto
Le le conseguenze le conosciamo le conosceremo tutti fin troppo bene io ho superato di cinque
Bianchi ha preso la Mortillaro
Abbiamo ancora due interventi per concludere la serie Antonio Foccillo
La riforma del rapporto di pubblico impiego viene proprio a proposito ma io ovviamente parlare dal dell'anomalia delle anomalie come viene considerato da tutti
In poco tempo non è facile mi limiterò a andare a dei titoli più che entra nel merito anche se mi disse
Mi sarebbe piaciuto così fare delle valutazioni sull'intervento il professor Mortillaro su molte cose siamo d'accordo su alcune cose ci consentirà di avere una posizione diversa
Però non essendo una tavola rotonda ma ventuno schema di ragionamento cercherò di ragionare sul tema che mi è stato affidato io vorrei aggiungere una cosa non è da oggi che la UIL rivolge un'attenzione non episodica alle questioni complesse legate al funzionamento della pubblica amministrazione
E in essa al nodo fondamentale è rappresentato dal ruolo e dalle funzioni della sua diligenza
Sindacato dei cittadini prima l'obiettivo congresso di far funzionare l'Italia aveva proprio questa caratteristica di rendere funzionante l'apparato pubblico
Perché consideriamo che insieme agli altri settori strategici dal sistema industriale
A quello del credito a quello dei trasporti solo per fare alcuni esempi esso è una cartina di tornasole su cui valutare realmente nostro tasso di europeismo e su come entrare in euro
Nello stesso modo la qualità della vita di milioni di cittadini e di lavoratori è fortemente condizionata
E su questo siamo d'accordo con questo Mortillaro dall'efficienza o dalla inefficienza dell'intero complesso pubblico e dei servizi che esso gestisce
Diffuso il malessere e la critica verso quanti evidentemente non funziona nel nostro Paese
Noi non non crediamo sia lontano dal vero chi argomenta anche se non certo unica tra le cause dell'ondata dei voti protestatari e leghisti di un mese fa ci sia anche la rivolta verso uno Stato iniquo ed inefficiente
Che si presenta ogni giorno ai suoi cittadini nella sanità nei trasporti negli enti locali nella scuola con il voto di servizi con il volto di servizi inadeguati rispetto a quella che dovrebbe essere una quarta e una quinta potenza industriale del Paese
Siamo convinti però che vada respinto innanzitutto l'atteggiamento nichilista
Che gettando il bambino insieme con l'acqua sporca non voglia riconoscere che anche in questi settori e quindi valorizzare lei eccezioni che pure ci sono e che sono rappresentati da settori pubblici mediamente efficienti e trasparente
Nello stesso modo va contrastata duramente
L'impostazione di tanta parte del mondo politico del padronato
Che dimenticando spesso le proprie responsabilità nel funzionamento e nei costi della pubblica amministrazione
Appare intenzionato a presentare il salato conto da pagare esclusivamente i lavoratori del settore a partire dal blocco dell'attuale tornata contrattuale
Io voglio dare due dati è vero
Come diceva il professor Mortillaro che negli ultimi anni e soprattutto a partire dagli anni ottanta c'è stato un forte incremento del delle retribuzioni che la pubblica amministrazione rispetto all'industria
Però è un dato che so che farà sorridere molti che metto all'attenzione di tutti io ho fatto una comparazione dell'incremento delle retribuzioni fra industria pubblica amministrazione dal settantadue al novanta quindi non considerando il novantuno dove nel settore industriale sono stati rinnovati i contratti la pubblica amministrazione no
Eppure nonostante che possa far sorridere comunque e sotto la retribuzione la pubblica amministrazione di un punto rispetto all'industria
Certo c'è il problema della produttività ci sono altri problemi che non toccano questo però è un dato reale da Pompei Istat quindi non credo che siano delle falsità
è nostra convinzione dicevo proprio perché ci sono altri problemi non solo quelli salariali che bisogna affrontare una profonda riforma
Di quella che è l'amministrazione pubblica che garantisca quindi efficienza funzionalità flessibilità riconoscimento reale della professionalità
E in tal senso noi abbiamo visto la privatizzazione del rapporto di lavoro come centrale nella nostra strategia attraverso un diritto comune che potesse unificare il mondo del lavoro separando così separazione contrasti non funzionale allo sviluppo generale del sistema Italia
Quello che c'è Mara nella c'ha meravigliato come sindacato che intorno a una battaglia così importante e significativa che andava proprio
In ordine verso obiettivi di efficienza non ci sia stato un consenso generalizzato da parte del padronato e da parte delle forze politiche che facesse approvare questo disegno di legge
Oggi abbiamo il problema di farlo riapprovare perché la posizione della UIL e del sindacato italiane quella comunque di andare avanti però modificandone due passaggi cruciali
Uno quello della delegificazione
Perché la cosa strana è che un disegno di legge che dovrebbe delegificare il rapporto di lavoro e quindi togliere tutta una serie di orpelli legislativi alla fine ripropone in un articolo tutta una serie di norme che vengono delegate alla legislazione
L'altra è quella la contrattazione decentrata e anche qui
è vero che ci possono essere
Delle valutazioni diverse però la contrattazione decentrata così come la consideriamo lui
E una contrattazione decentrata che va nel senso di dare autonomia potere di decidere a livello periferico e quindi di dare anche una possibilità di contrattare un migliore servizio una migliore funzionalità a livello periferico e in questo senso che noi vediamo la contrattazione
Decentrato
In tale quadro occorre quindi finalmente che sia snellito e semplificato sull'amministrazione pubblico lo stesso sistema dei controlli ora vigenti frammentati insufficienti e che questi siano razionalizzate di orientati su un giudizio di merito
E di gestione superando quella che è la logica puramente formalistica e di mera legittimità
Si impone quindi una riforma strutturale incisive coerente che rilanci la funzionalità dello Stato più regolatore che gestore
Anche attraverso una reale autonomia delle istituzioni regionali e che quindi possa ridisegnare le proprie funzioni ribaltando e qui stamattina mi sembra nell'arco di molti interventi è venuto fuori l'articolo centodiciassette della costituzione
Con la definizione quindi di puntuali funzioni per per lo Stato ma anche di attribuzioni per le regioni un processo quindi complesso ed articolato di decentramento e di snellimento procedurale che possa così prendere il sistema dei poteri pubblici più funzionale ai risultati da conseguire attraverso progetti obiettivi
Che valorizzino al massimo le risorse umane e finanziarie
Al fine di servire i cittadini e la collettività costante al quanto qualitativo di livello europeo quindi introducendo una tecnologia avanzata e adeguando la formazione del personale a questa tecnologia avanzata
In tal senso si ritiene che il cuore di ogni generale processo riformatore la pubblica amministrazione e che rivitalizza i tra l'altro tutto il suo potenziale innovativo partendo dal progetto Giannini in poi resti riordino della dirigenza
La guida non condividendo la ratio generale del provvedimento che è stato portato avanti fino a oggi a così evidenziato la totale mancanza di volontà di una ultra quarantennale su questo siamo d'accordo col professor Mortillaro classe politica a voler molto mettere ordine nella materia
Prendendo veramente poi di fatto efficiente una macchina pubblica che ha contraria è stata spesso concepita come solo riserva di caccia elettorale
Undici responsabili poi di fatto della pubblica amministrazione
E dello sfascio della pubblica amministrazione risulterebbero di conseguenza i pubblici dipendenti e non l'ingerenza delle forze politiche nella gestione interna che in effetti espropriato della loro competenza l'apparato la dirigenza
Su questo tema da tempo siamo in prima linea nel rivendicare un cambio radicale di rotta che privilegi finalmente le potenzialità della dirigenza
Rendendolo anche competitiva con quella privata riqualificando così suo ruolo legando strettamente autonomia e responsabilità in modo da misurare lo stato sì in base agli effettivi risultati conseguiti
L'altra è la questione della trasparenza della pubblica amministrazione ed in particolare alla lotta al suo inquinamento da parte della criminalità organizzata
E si compatta anche in termini di trasparenza applicando una legge che di fatto o tutti o in parte hanno dimenticato come la due CV centoquarantuno dal novanta qui si potrebbe chiedere allo Iannuzzi
Di fare una verifica di conoscenza e quindi anche dello stato di applicazione di questa legge quindi sono state efficiente responsabile trasparente che garantisca ciascuno il godimento dei propri diritti individuali e collettivi
E tenta così a bonificare le zone franche dove si esercitano attivamente la logica del favore della cliente la che tanta parte hanno nel favorire anche l'infiltrazione di potere criminale
Pertanto ASPI auspichiamo una nuova riflessione in merito al fine di realizzare una reale riforma che sia coerente col generale profilo di una pubblica amministrazione motore di un sistema Paese proiettato verso le sfide della società postindustriale
Sindacato dei cittadini ritiene che tali temi saranno prioritari nella nuova legislatura e quindi vogliamo lanciare delle proposte specifiche per la riforma della dirigenza
Facendo la presentare Suppa cento le presentare subito in Parlamento e per le quali da tempo abbiamo già avviato un confronto interno
Anche il sindacato ha obiettivamente della responsabilità di un ritardo complessivo su questo terreno
Forse per troppo tempo si è sottovalutato il ruolo della dirigenza pubblica ossia avallato di fatto una sorta di anacronistica lotta di classe
Che esorcizza Zahavi dirigenti come controparte liquidando con ciò ogni rapporto del sindacato che così facendo lasciava ampi spazi di manovra i soli interessi corporativi e clientelare
Occorre cambiare e subito su questo la UIL pronte ad avanzare alcune proposte abbiamo costituito il Coordinamento dirigente dei dirigenti confederali e stiamo costituendo il coordinamento dirigenti delle categorie sarà così necessari in primo luogo una reale netta separazione tra elaborazione politica e programmatica dell'attività pubblica amministrazione la gestione da parte della dirigenza delle relative strutture in una nuova ottica di efficienza efficacia e professionalità finalizzate al raggiungimento degli obiettivi prefissati è su questo che si misureranno le capacità
Contemporaneamente si dovrà poi procedere una massiccia delegificazione dell'intero ordinamento con una sua semplificazione in modo che finalmente non si operi più solo in conformità di leggi o leggine tampone
Ma in un'ottica di maggiore coerenza ed incisività applicativa
Per ottenere reali risultati sarà del pare necessario che la classe dirigente chiamate ad attuare tale rivoluzione copernicana sia adeguatamente preparata motivate responsabilizza
Le stesse nuove norme sulla contrattazione che prevedono un'area specifica per la dirigenza pubblica debbono essere così guardate con molta attenzione bisognerà in piedi invece che i sindacati
Governo e Parlamento sappia cogliere località che non cogliere l'occasione per introdurre gli elementi di riforma già possibili nel l'attuale contesto normativo propedeutici ai necessari sviluppo di legge
Senza voler anticipare nulla si può già dire che occorrerà procedere Porro reale collegamento tra formazione professionale
Retribuzioni responsabilità e funzioni e per semplificare una situazione normativa retributiva estremamente complessa
Con situazioni differenziate RAI nei settori che mortificano anche tante professionalità autentica come Giorgio Benvenuto stamattina ricordava per l'amministrazione fiscale
Altra attenzione dovrà essere volta sempre maggiore adeguamento dei meccanismi d'accesso della dirigenza
Dall'esterno all'interno delle amministrazioni alle finalità che essa sarà chiamata a perseguire in carriere aperte anche allo scambio con il settore privato e del terziario al fine di perseguire così criteri di maggiore professionalità
Ma anche di maggiore competitività scelte complesse ma vitali per poter costruire costruire una pubblica amministrazione realmente moderna ed avanzata autentico faro per pilotare la Caravelle Italia nel terzo millennio
Tocca ad accusare prima di dare la parola al professor vi era una
Mi dispiace che non c'è il professor Mortillaro anche perché essendo un laico immagino già la sua risposta
Abbiamo c'è Maurizio fiscale che il Vaticano paghi il punto di maggio dalla scala mobile
Decisi con una nuova che vi leggo dice nel mese di Maria
I lavoratori vaticana vanno i loro scatti in busta paga
Poi la dichiarazione responsabile amministrativo dice
La scala mobile per sua natura non può essere bloccata e poi esprimendo un parallelismo con l'Italia riceviamo la vostra situazione con attenzione con meraviglia e con perplessità comunque per costume non rincorriamo l'Italia
E non è specchietto non esiste il diritto di sciopero
La parola anche conclude la serie degli interventi al professor Edoardo vi ringrazio il professor
Il giudizio complessivo
Giudizio complessivo
Sulla attuazione della legge centoquarantasei del novanta quasi due anni dalla sua emanazione deve essere articolato per problemi e differenziato per settori
Il metodo consensuale del negoziato della contrattazione a cui la legge ha demandato la determinazione delle prestazioni indispensabili per garantire il soddisfacimento di diritti dell'utenza
Da un lato corrisponde ad una naturale esigenza di specificazione di studi finiti mini diversi settori
Ma dall'altro lato un rispecchia inevitabilmente il diverso grado di sviluppo e diciamo pure di maturità delle relazioni industriali
Va beh allora bella militare ma deve fare piuttosto riflettere
Che nel sistema della centoquarantasei accanto a risultati soddisfacenti comprovati da numerosi accordi conclusi e valutati idonei dalla Commissione di garanzia
Si siano manifestate talune comune critiche servizi importanti come la sanità e che il credito
Sono tuttora privi di accordi sui minimi mentre il massimo delle difficoltà e delle disfunzioni si riscontra nel settore dei trasporti in particolare ferroviari e aerei in questi settori fondamentali per i cittadini e per la economia del paese
Qui accordi sui servizi minimi mancano sono insufficienti a giudizio della Commissione di garanzia e soprattutto continua a svilupparsi una conflittualità endemica espressività a sua volta di una elevata frammentazione della rappresentanza sindacale nel settore ai anche delle aree contrattuali sindacati di mestiere perfino gruppuscoli più o meno spontanei insidiano la rappresentatività delle organizzazioni controllare utilizzando le proclamazioni di sciopero come manifestazione normale della loro esistenza lo stillicidio delle azioni più o meno pretestuose la rincorsa delle rivendicazioni corporative l'abuso degli scioperi brevi ed è l'aspetto annuncio mediamente solo la metà degli scioperi annunciati vengono effettuati a quanto sembra
è sotto gli occhi di tutti in un sistema servizi complesso a RAI tre
Rendono intollerabile il villaggio della collettività anche se poi di fatto e questo non va dimenticato le ore effettive sciopero sono notevolmente diminuite
La legge centoquarantasei presuppone in invece un sistema di relazioni sindacali che definirei fisiologico
Stabilità degli accordi vertenze nazionali locali appigli unicità distanziata ed ordinata soggetti sufficientemente rappresentativi delle categorie
Ma dimostra la sua bellezza di fronte a situazioni patologiche di conflittualità accada a a Roma ed esasperata
Dalla vale non mancano esempi anche in settori diversità al trasporto il credito la Banca d'Italia per esempio negli ultimi tempi la scuola e per il futuro prossimo la sanità che da ottobre prossimo entrerà in fibrillazione per il re dopo contrattuali uno dei comparti più importanti i del del settore Pubblico
E possibile vedere io seguo il lo schema che mi è stato assegnato i possibili rimedi vanno allora lì ricercati e sperimentati nella direzione della regolamentazione del conflitto
E non soltanto dell'assurda manifestazione cioè l'esercizio del diritto di sciopero
Una più adeguata disciplina disservizi in essenziali
Certamente utile ma non può essere a mio avviso su il solo rimedio e anzitutto non però limitarsi allegro dalle modalità di erogazione delle prestazioni indispensabili fasce orarie treni a lunga percorrenza franchigie pure importantissimo
Ma deve estendersi al controllo di taluni comportamenti lesivi di per sé dei diritti dell'utente
Penso all'abuso degli scioperi bene più articolati ebbero l'effetto annuncia
Che potrebbero essere contrastati con adeguate misure di prevenzione da prevedersi nel contratto ad esempio imponendo una trattenuta pesante sulle retribuzioni delle ore lavorate ha seguito del dell'avvocato intempestiva dello sciopero il caso delle effetto annuncio oppure tagliando i compensi sugli straordinari di recupero delle ore successive al lo sciopero Brett
Queste o altre misure clausole di rarefazione io o di differimento degli scioperi molte ipotesi per esempio sono state davanti anche con la l'intervento della Commissione di garanzia sono state
Adempiere a questo riguardo Lulaj insufficienza dei poteri della Commissione di garanzia
Sarebbe infatti opportuno che le proposte della commissione in caso di mancato accordo tra le parti nonostante l'esperimento del tentativo di conciliazione sui servizi minimi
Fossero resi esplicitamente vincolanti in via provvisoria e perciò come stimolo al perfezionamento degli accordi definiti
Ma è soprattutto sul terreno della prevenzione come ho detto prima
Che integrazioni anche con cose della legge centoquarantasei sono necessarie
Purché orientate si badi a rafforzare il ruolo della contrattazione e quindi del sindacato
E perciò in definitiva in coerenza con la filosofia della legge i contatti e gli accordi collettivi nonché i regolamenti di servizio previsti dall'articolo due
Dovrebbero allora obbligatoriamente prevenire e norme di prevenzione delle controversie collettive
Non so procedure poi importanti pause di truffa di un raffreddamento franchi più limpidi prenda Issing ma organi commissioni paritetiche o anche di arbitrato che abbiano un potere vincolanti gli esami del medico della controversia e di proposta della sua assoluzione
Con efficacia sospensiva delle astensioni dal lavoro proclamate da qualsiasi sindacato soggetto
Questo allo scopo di realizzare quella valutazione dello stillicidio della conflittualità chi altro dipinti IVA vanifica qualunque che sistema al legale contrattuale di
Disciplina dello sciopero in questi servizi
Alla commissione di garanzia potrebbe essere attribuito un potere di vigilanza un supervisione sull'applicazione di queste procedure e di surrogazione in caso di insufficienza o di mancato accordo eventualmente anche in sede di valutazione degli scioperi come previsto già dall'articolo tredici lettera citare
Un simile potere di intervento diciamo pure di mediazione perfetta questa volta può non essere opportuno per le vertenze generali penso ai rinnovi contrattuali ma è senz'altro necessario
Per determinate tipologie di controversie ad esempio di interpretazioni o integrazione gli accordi esistenti
Oppure di conflitto locale aziendale di mestiere che poi sono quelle maggiormente vessatorie per gli utenti
A sollecitazioni di questo genere sia pure in misura lui duttilità
Risponde il disegno legge Giugni di questi giorni l'atto senato numero ventiquattro del ventitré aprile l'obiettivo io questa proposta che comunque può costituire o con un buon punto di partenza e quello in effetti di avvicinare gli effetti distorsivi della titolarità individuale
Del diritto di sciopero
Ma non può bastare pur essendo apprezzabile
è invece necessario amico sparire mirare più in alto verso la prevenzione e la composizione del conflitto terziario introducendo procedure i due organi di mediazione dei conflitti
E una nozione allargata e cioè comprensiva del di misure di regolamentazione del conflitto degli stessi servizi mi d'altronde e questa la traduzione di codici di autoregolamentazione
E la stessa indicazione si ricava dallo spirito e dalla lettera della centoquarantasei laddove nell'articolo due e previsto
Che ha lo scopo di contemperare l'esercizio del diritto di sciopero il godimento dei servizi i dei diritti degli utenti godimento effettivo di diritti degli utenti siano adottate le regole
Da rispettare le procedure da seguire in caso di conflitto collettivo
Io ringrazio il professor piena che ha concluso
Delle proposte che l'analisi di grande interesse
La discussione di questa giornata e in particolare l'ultimo blocco di interventi che riguarda
Le proposte del sul sistema delle relazioni sindacali adesso affrontiamo il sesto blocco di interventi quello riguardante i rapporti tra economia e istituti
Abbiamo pensato di mettere in discussione per ultimo questo problema e di farlo con un confronto tra esponenti politici perché ci sembra che questo sia un po'nello sfondo il tema che aleggia anzi facciamo questo intervento nell'economia però se a monte il sistema istituzionale
Non funziona è carente allora anche gli interventi sull'economia
Non raggiungono gli effetti desiderati
E quindi qui si pone una serie di temi che riguardano anche la stessa struttura dello Stato la struttura dei ministeri
La loro economicità anche dal punto di vista razionale e ai fini di gestione dell'economia
Il controllo della Spencer visto dal punto di vista dei dei decisori dell'ASPI e visto in particolare per quello che riguarda il rapporto tra
Il parlamento e governo alle nuove regole del gioco nei rapporti tra queste implica su questo tema non abbiamo chiesto d'intervenire
Al l'onorevole Augusto Barbera onorevole Francesco D'Onofrio
Onorevole Silvano Labriola il senatore Gianfranco Miglio il professor Guglielmo Negri il non le voleva liberare ha mandato la sua regionale ha mandato anche la sintesi del suo intervento addirittura però ieri all'ultimo momento ci ha comunicato che aveva erano sopraggiunti degli impegni che gli impediva di partecipare si discute
Titti salute ci augura buon lavoro
Il professor Guglielmo Negri era confermato oggi ancora oggi che sarebbe venuto ma non lo vediamo vuole dire che integra quando potrà abbiamo invece qua da sinistra come potete ben vedere il vicepresidente della Camera
Onorevole Silvano capriola il senatore Gianfranco Miglio il moderatore della tavola rotonda
Il consigliere Manin Carabba e
L'onorevole professor Francesco sono io credo che sia una presente a livello estremamente elevate qualificato che ci consentirà di concludere questa tavola rotonda come potrà fare al termine questo seminario il collega segretario generale della UIL Pietro Larizza portando per così dire ciascuno di noi
Delle indicazioni che riguardano una riforma istituzionale ma riguardano anche gli interventi dell'economia che poi possono essere anche esplode esposte all'opinione pubblica il nostro obiettivo era quello di costruire in questa giornata una specie di agenda di interventi di governi con gli interventi le comunicazioni sono state crediamo di avere in parte raggiunto questo obiettivo siamo certi che anche per questa tavola rotonda verranno fuori vittime proposte e di soprattutto di interventi praticabili nel breve periodo che ci consentano
Anche per questa via istituzionale di affrontare i grandi problemi che la nostra società in questa fase ha davanti ringrazio tutti gli intervenuti e do la parola al consigliere mancherà
Il dibattito di
Di questa giornata
Che sono riuscito a seguire interamente
Mi consente di porre alcune domande e alcuni stimoli alla tavola rotonda
Che partono appunto dai dei contenuti di politica economica
Che sono emersi
E sono emersi nella nella
Corso del convegno corre la formazione si completa con l'arrivo del
Presidente dovessero Negri
Diciamo
Io ascoltando il dibattito devo dire a patto che il canto dell'ente l'intervallo le colazione ho preparato
Tre domande che in parte naturalmente riflettono
L'esperienza e la il tipo di lavoro nel quale sono impegnato io sono il re utile alla corte dei conti relatore nel giudizio sul rendiconto dello Stato mi occupo quindi della corte in hotel pool di magistrati che fa la relazione al Parlamento sulla finanza pubblica
A me pare evidente ecco che c'è anche un problema
Di evidenza che la discussione di oggi devo dire molto ricca io ringrazio approfitto per ringraziare la Janos
Fornari che ha organizzato il convegno la UIL per averci offerto veramente una rassegna di grande interesse un'agenda i problemi della politica economica e finanziaria molto ricca e molto stimolanti
Appare evidente è che la qualità e la quantità delle decisioni da assumere se si vuole recuperare un percorso coerente con
Gli obiettivi espliciti ed impliciti del Trattato sull'Unione economica europea
E straordinariamente impegnati si tratta di decisioni di rilievo molto grande certamente appare balza agli occhi la necessità di un tipo di decisioni qualitativamente diverso rispetto alla manovra
Compiuta negli ultimi tre-quattro anni manovra
E
Suscettibile di giudizi diversi da parte degli economisti o in sede politica e tuttavia caratterizzata dall'aver scarsamente inciso sulle macro grandezze
Della nostra finanza pubblica e sui meccanismi istituzionali dei grandi comparti e allora la domanda è molto semplice distinguendo due
Tempi quello breve
E quello
Medio cioè quello immediato è quello delle riforme
Cosa si pensa di fare per la sessione di bilancio novantatré
Che impegnerà il nuovo Governo e il nuovo Parlamento subito a partire dalle prossime settimane che presumibilmente senza che vi sia la possibilità da qui alla sessione autunnale di settembre di vedere introdotte innovazioni istituzionali significative
Per la sessione di bilancio novantatré azzardo io una provocazione sembra indispensabile un'impostazione
Fondata su una rigorosa formulazione del documento di programmazione economica e finanziaria
Che può essere accompagnata da innovazioni
Nei regolamenti parlamentari
Ma a me pare comunque che la sessione di bilancio novantatré
Che si presenta necessariamente come un anno per così dire di finanza straordinaria perché si può dare per scontato mi sembra che tranne la possibilità di alcune innovazioni nei regolamenti parlamentari
Mi sembra impossibile immaginare e che tempo sia sufficiente per riforme istituzionali maggiori si deve quindi affrontare nel quadro istituzionale sostanzialmente delle leggi quattro sei otto residuo dicendoti che accadono in che modo si può immaginare una struttura del Documento di programmazione economica e finanziaria e delle mozioni che lo approvano che vincolano il governo
E quali innovazioni immediata e delle molte persone in cantiere dei regolamenti parlamentari potrebbero rendere
Più utilizzabile per una politica seria di rigore la sessione di bilancio novantatré
Io credo appunto quindi con la piccola mia opinione non faccio il moderatore dico la mia che bisognerebbe
Raccomandare una formazione minimale che la legge finanziaria con la sola indicazione delle dei saldi di bilancio
Bisognerebbe concepire i provvedimenti collegati in modo rigoroso collegati necessariamente per Regolamento all'approvazione della finanziaria e solo in termini di aumento di entrate e di riduzione di spesa
Con l'ammissibilità degli emendamenti soltanto nella misura in cui essi non c'è saluti
E avendo
Si dovrebbe abolire per quest'anno sto parlando di un anno di finanza straordinaria l'impiego dei fondi speciali
Impedire cioè che vi sia un finanziamento mediante prenotazione di risorse nella dentro la decisione di bilancio
E impoverita così la finanziaria parrebbe
Anche secondo consultando gli amici più esperti di diritto parlamentare
Costituzionalmente lecito introdurre per regolamento eventualmente in via sperimentale per questa sessione di bilancio
Una preclusione agli emendamenti al Bilancio questo è una minimale che io mi sono sforzato rimarginare in varie sedi poi se le sezioni riunite della Corte accetteranno alcune mie importazioni forse ne parleremo a male della corte
Far fronte a quella che mi pare una responsabilità che chiunque faccia vita pubblica dinanzi che è quella di che che parte subito perché investe la sessione di bilancio novantatré che non è un'altra occasione
Scritta abile
In tempi di a quindi ho fatto una domanda in tempo stesso un'affermazione poi verrà il problema dell'articolo ottantuno cioè il Macro problema ma oggi c'è il problema di portare la sessione di bilancio novanta
Secondo
Seconda discorso di tipi di governo dell'economia hanno mi limito a questo per fare quella persa domanda istituzionale
Beh io credo che la costituzione economica debba essere riletta profondamente alla luce della normativa comunitaria
Imperniata come sa esserlo a tutela del mercato della concorrente
Ne emerge e qui sono di fronte canta Domenico Ricci vanta due maestri delle discipline neanche io più modestamente coltivato
Hai mai
Quattro mesi
Tutti tutti ma
Stavo gira per i quiz e ma il il il il il tutti professori di talune di diritto pubblico nero numero Accor
Il io c'ho modesta libero docente e amministrativo il il il problema è questo io credo che la dottrina e la giurisprudenza negli anni
Negli anni dal dopoguerra ad oggi hanno letto gli articoli quarantuno quarantadue della Costituzione
In un modo che è alla radice
Dei pasticci neo corporativi che caratterizzano giorno si economia mista
E che una semplice intento lettura integrata dell'ordinamento comunitario con quello con quello italiano importanti per l'insegnamento che ormai diritto positivo della nostra corte costituzionale che che anche questa materia le dopo siamo tutti riconosciuto una giurisprudenza coraggiosa e chiara
Bisogna ricostruire è una dottrina quella degli articoli sul quarantuno quarantadue e quarantatré
Che è molto
Fotografia e forse causa o concausa delle disfunzioni di un'economia neo corporativa credo che la dottrina poi insieme la giurisprudenza anca
Costituzionale che in queste materie non è così cospicua come invece secondo me in materia di diritto comunitario sui rapporti con l'ordinamento italiano
Richiedono un grande lavoro e questa è la premeva ma un'atmosfera all'interno della quale si dovrebbe poi mente porre anche il nuovo ciclo di legislazione di intervento nell'economia che verosimilmente potrà aprirsi dopo che nell'ultima parte della scorsa legislatura soprattutto in materia societaria anche se stamane questo ciclo è stato duramente criticato da Marco vitale tuttavia ha visto un un'accelerazione di norme in materia di regole del gioco della economia di mercato a cominciare dalla fondamentale legge sulla concorrenza
La terza domanda un po'consequenziale ma e poi c'è certamente ciascuno risponderà
Secondo la propria ispirazione
E insomma quindi modifiche di questa natura sono gestibili
Con queste strutture istituzionali e se no come credo di alcuni autori presenti alla tavola rotonda pensiero riconosce ecco da dove cominciare per introdurre nel sistema elementi di stabilità tali che consentano di avviare un percorso decisionale virtuoso percorso decisionale è l'unico è difficile impegnativo balza all'evidenza di tutti
Che la struttura istituzionale attuale rende estremamente difficile se non improbabile che il sistema politico riesca a esprimere decisioni all'altezza dei problemi che sono di fronte al parlamento e al governo
Ma è un circolo vizioso che si deve rompere da qualche parte
Dove
Inserire in questo circolo vizioso negativo un primo elemento di stabilità che consenta di iniziare un ciclo di decisioni positivo
Sì opposto tre le domande che naturalmente non piccola ha fatto un un dibattito così qualificato
Direi che potremmo seguire l'ordine
Del programma che anche quell'al patetico e quindi la parola è al onorevole dove sorgono
Ringrazio di questa occasione che certamente utile e mi auguro di poter contribuire in qualche modo al dibattito anche perché le questioni le domande poste da Caramba il tipo di incontro da voi
Promosso oggi i temi tra tanti non ho avuto modo di seguirlo cercherò se mi sarà possibile di leggere le sintesi dell'intervento gli interventi nel loro insieme
Per sollecitano a domani al risposte molto diciamo diverse tra di loro io cercherò nell'ambito del pochi minuti opportunamente concessi sì è di tentare una qualche risposta alle tre questioni poste da Caramba FIAT di introdurre l'elemento che mi sembra
Faccia parte della riflessione sulla fase politico istituzionale attuale che l'Italia vive e le ragioni delle delle novità di fronte alle quali ci troviamo per vedere come affrontarle
E quindi dico molto rapidamente sulle tre domande
La questione della emendabilità o meno della legge finanziaria e comunque della politica economico finanziaria
Attiene diciamo notoriamente alla alla natura del Governo
Governo stabile governo di legislatura governo responsabile governo
Che può affrontare con un programma per così dire di politica economica una fase un ciclo non soltanto una frazione di un ciclo che quindi risponde della proprio programma
O agli elettori nel regime diciamo di governo di legislatura
O al Parlamento le forze che lo compongono io credo che la questione della emendabilità o meno della legge finanziaria si stia ponendo con sempre maggior forza
Temo che aggiunge che temo che giungeremo a qualche forma di in Amen Dino emendabilità
Non collegante alla natura di un governo di legislatura per questione di emergenza
Non quindi per ragioni di razionalità politico costituzionale
Credo che l'avvicinamento del sistema italiano quello britannico quello francese dove sostanzialmente il governo detiene il potere della politica economica il Parlamento possono tanto nei termini formali prendere o lasciare
Sia qualche volta mal compreso perché tutto ciò che avviene in Parlamento da noi negli altri sistemi si realizza dei confronti tra governo interessi particolari
Non ho difficoltà in assoluto a spingerà verso la Teti dalla in ammenda in in emendamenti ITA
L'abbiam proposta dell'altra legislatura sul versante dei decreti legge è stata proposta al come modifica dell'articolo ottantuno dalla Costituzione
è un tentativo che promette il governo della legislatura precedente non aveva la forza politico costituzionale per poter giungere a conclusione
Se si riprenderà questa strada mi sembra che si possa affermare una questione importante bisogna però capire
Che se si rafforza dal punto di vista giuridico formale la posizione del governo in Parlamento
E poi si deve capire fino a che punto questo è compatibile con un Parlamento che invece nasce sulla ipotesi della rappresentazione di interessi particolari locali diciamo o di oggi o di settore
Quindi temo che l'ipotesi di rafforzare il governo in questo sistema politico istituzionale al di là di una autentica emergenza per l'anno che abbiamo davanti non possa non posso andare
Gli elementi di stabilità per rendere virtuoso il percorso decisionale
Anche qui gli elementi di stabilità
Che tra l'altro sono quelli connessi alla alle modifiche profonde intercorso il regime della concorrenza ecco chiamano in causa delle questioni un po'più di fondo chiedo scusa se vado se vado a queste perché di stabilità e vide la la stabilità come valore
Come valore da perseguire comunque
Di per sé dal punto di vista della politica costituzionale non mi dice molto in quanto tale la stabilità già assolutizzare la stabilità come valore
Mi sembra opportuno cercar di capire se l'instabilità che noi viviamo è una instabilità per così dire i cui prezzi sono più alti di quelli che una correzione stabilizzante potrebbe comportare invece se non è vero il contrario
Mi sono regimi costituzionale quali la stabilità imposta per Costituzione penso al sistema statunitense
Christian presidenziale di tipo americano e stabile per costituzione salvo eventi proprio di di straordinaria vicenda l'impeachment col denaro che sono ovviamente situazioni straordinarie beh la stabilità
Che noi invidiamo talvolta gli esterni e la stabilità del Presidente degli Stati Uniti a fronte della quale vi è uno straordinario instabilità nel congresso
E una straordinaria instabilità nei rapporti con gli Stati membri della Federazione perché grazie a Dio se non c'è movimento la stabilità assoluta significa significa sostanzialmente la paralisi per quattro anni di ogni movimento
E allora la stabilità di cui noi cerchiamo la strada che certamente va va ricercata anche nel sistema italiano rispetto all'attuale situazione deve partire da una constatazione e qui mi rivolgo ai colleghi presenti
Pur militando in formazioni politiche diverse ciascuno di noi mantiene anche un qualche tratto di originaria formazione culturale universitaria
Io cerco di capire per la parte che noi viviamo che una fase è profondamente diversa da quelle che hanno preceduto l'intera storia nazionale
Perché il tutta la storia nazionale è stata percorsa dal mille ottocentosettanta in poi dal tema della unificazione nazionale
Il tema della unificazione nazionale ha caratterizzato il governo liberale dei primi cinquant'anni caratterizzato il governo fascista
Ha caratterizzato le forze politiche e sociali del secondo dopoguerra in Italia
Partiti politici nazionali sindacati nazionali sistema imprenditoriale a forte organizzazione nazionale
E noi siamo ora in una fase in cui siamo sostanzialmente entrati nella devo unificazione
Siamo in una fase nella quale il processo di unificazione nazionale non ha più non cammina più sulle gambe di partiti nazionali le elezioni dell'aprile scorso mettono in evidenza le profonde diversità che si sono realizzate della natura dei partiti politici
Noi continuiamo forte commettendo un errore confrontare le percentuali nazionali dei partiti
Se li disaggregato per territorio ci accorgiamo che abbiamo partiti sostanzialmente già federativi non abbiamo più sindacati nazionali nel senso classico del termine non abbiamo partiti nazionale se non nella proclamazione che fanno di essere razionali
Non abbiamo un sistema imprenditoriale nazionale e ciò nel momento in cui il sistema Italia come nazione si confronta con la Germania con la Francia con la Spagna con la Gran Bretagna questa è la parte di discontinuità che stiamo vivendo
Come sostituire al processo di unificazione nazionale che richiede una sua stabilità
Perché vi è una stabilità della unificazione nazionale abbia una stabilità dei processi di destrutturazione quale stabilità istituzionale garantire in una stagione nella quale il sistema politico sociale italiano si sta destrutturato
Lo dico soltanto ristrutturando si stabile struttura e noi vediamo che questo contesto pochissime istituzioni operano ancora con un linguaggio che corrisponde ad una cultura di unificazione nazionale
Io con tutta sincerità non saprei andare oltre la Banca d'Italia
Io credo che la sola istituzione al residuo cultura di unificazione nazionale oggi alla Banca d'Italia
La quale si confronta con le altre banche centrali in termini di sistemi nazionali e incontra una straordinaria difficoltà a tradurre i propri impulsi di valutazione tecnico-finanziaria in impulsi di decisione politica
E allora la stabilità di cui parliamo le riforme istituzionali cui parliamo
Credo che debbano imboccare questa strada capire che l'unificazione nazionale e cioè che il il gli elementi di stabilità nazionale probabilmente per un arco di tempo lungo non potevano più sulle gambe di partiti politici autenticamente nazionali
Io non escludo che
Il nord
Sì è entrato in una fase di ristrutturazione economico sociale istituzionale che lo rende disomogeneo rispetto al Paese e la disomogeneità del Nord rende disomogeneo di conseguenza il centro sud Italia
Questa disomogeneità invoca una unità una una una stabilità istituzionali tipo profondamente diverso
Richiede una quindi richiede intanto la risponda alla domanda se noi riteniamo che il processo di unificazione nazionale debba in qualche modo riprendere proseguire ricariche rimettere essere rimessa in sesto no
è il partito al quale appartengo la cultura in cui appartengo dice che si
Che il processo di unificazione nazionale e un bene insegne e che questo processo di unificazione nazionale può essere e deve essere ripensato non può essere abbandonato
E quindi la dimensione nazionale degli interessi sebbene vissuto in modo profondamente diverso dal passato deve rimanere a caratterizzare almeno una parte significativa del sistema istituzionale
Questo può significare una riforma del sistema elettorale del sistema di governo nel quale la composizione tra la dimensione locale quella regionale e quella nazionale non sia più tutta affidata al sistema dei partiti come se oggi e la dimensione locale quella regionale e quella nazionale per esempio possono essere riorganizzate
Con il sistema elettorale disomogenei non necessariamente identici non so se non ripetitivi della identità nazionale dell'organizzazione dei partiti
Nulla vietando per esempio di ritenere perfettamente compatibile la stabilità delle amministrazioni locali con l'elezione diretta del sindaco
E con un sistema elettorale comunale per così dire che riduca il territorio di rappresentanza comunale mentre questo potrebbe non essere la risposta del sistema di governo nazionale
Dove a mio giudizio occorre mantenere quel tanto di flessibilità e di movimento tra gli interessi e tra i territori che qualunque sistema di stabilità nazionale rigida potrebbe far correre il rischio di un saper contenere al proprio interno
Queste sono le due questioni dieci minuti all'intervento
Sulle quali vorrei portare l'attenzione di questo dibattito cioè la stabilità istituzionali le istituzioni della stabilità in una fase politica nella quale l'unificazione nazionale non corrisponde più alla natura dei soggetti portanti del fisco
Sindacati partiti impresa ma dove invece la dimensione nazionale quella fondamentale per compiti perché confrontarci con gli altri Paesi europei quanto meno e che trova residualmente della Banca d'Italia è soggetto portatore adesso lo dico anche ai fini Della formazione del primo governo di questa legislatura i cui elementi di novità il mio giudizio non possono essere soltanto circoscritti ai tecnici e politici ma dovrebbero sostanzialmente caratterizzare la comprensione dei grandi elementi di novità che questa fase politica comporta
Ne precedentemente
Anche io penso di rispondere
Con una certa rapidità dopo aver ringraziato e miscela ove il per questa iniziativa quanto mai tempestiva
Entriamo in mezzo al piatto subito
Penso al punto di rispondere come ha fatto Francesco prima assai rapidamente avete questo che sono state poste per poi dare qualche contributo di opinioni sono strettamente personali
Sui problemi di quadro che però si tengono legati al tema che ci è stato presentato perché non credo che questo sia una tavola rotonda sulle riforme istituzionali attenti alle dono getto dopo lande per poter essere circoscritto ma credo che sia visto questo in rapporto ai problemi
Della finanza pubblica più che dell'economia si chiaro riferimento che faceva calabra i suoi impegni anche istituzionale qui pure Marco il dibattito è un tema che sul governo dell'economia io ordinamenti ma io mi occuperò soprattutto alla finanza pubblica per la verità perché credo che questo sia l'aspetto che identificato in secco darci anche voi qualche idea più preciso sulle questioni dell'economia
E della produzione ma intanto dico subito che rispetto alla sessione di bilancio del novantatré noi possiamo fare pochissimo
E non perché non ci sia la possibilità formale di intervenire
Col suo strumento che abbiamo a disposizione ossia il regolamento parlamentare
Perché questo esiste tra l'altro solo strumento attivabile malgrado la crisi di governo Parlamento può se vuole intervenire su proprio Regolamento anche durante l'era la sola cosa che può fare probabilmente e il fatto è che però la questione non è parlamentare ma di governo
Perché i vari fallimenti che abbiamo lamentato negli scorsi anni qui c'è un illustre assente che bisogna evocare il virtuoso del regolamento per quanto riguarda la sessione di bilancio l'amico Bassanini
è dimostrano che non è quasi mai un problema il Regolamento e non è mai un problema di Parlamento ad approvare il governo
La vera Poncarale la causa che genera poiché gli scompensi squilibri e contraddizioni sbavature gli sbandamenti e nel governo
Ed era addirittura nei documenti preparatori quella che poi la materia del contendere la sessione di bilancio la vera questione è stata posta anche in campagna elettorale cioè in occasione del confronto più più solenne che c'è tra le forze vive della nazione qual è stata è stata la carattere veritiero non veritiero
Delle preso posizioni macro economiche del del dei documenti di bilancio non già degli sfondamenti che il parlamento ha fatto sulla sugli orientamenti governativi tanto è vero che così che nuove abbiamo già nei in pettini di Noemi l'elemento che può darci una certa sicurezza e che pur esistendo non è stato mai adoperato nel senso auspicato ossia il carattere pregiudiziale dalla votazione questo con una nostra richiesta ha tolta ma poi inutilmente inserita nel regolamento perché appunto non era quello lo smog reale dei problemi
Il carattere pre pregiudiziale della decisione che si pone come prima decisione dei totali generale delle entrate e delle uscite e quindi del saldo negativo da finanziare
Fatto questo tutto il resto viene vincolato a questo tipo di decisione colui gli emendamenti devono essere compensativi per cui le scelte all'interno di quella valutazioni di carattere generale sono scelte subordinate questo già esiste postava rafforzarlo possiamo rendono ancora più regnante però la prova fallimentare data dalla sua introduzione dimostra che la vera questione è nella costruzione predominare della documentazione di governo e quindi nelle scelte di governo in materia di bilancia di legge finanziaria questo è quello che io penso essere la verità e lo voglio dire per evitare poi che si formi un errore di prospettiva che è pericolosissimo cioè di immaginare che siano al Parlamento alla vera sede
Degli interventi da fare per le questioni che tutti consideriamo con animo allarmato persone questo non dello sbilancio della della del disavanzo che ormai è un problema di democrazia oltre che un problema di economia
Non solo che penna giriamo che sia il Parlamento e quindici industrie hanno di intervenire in un settore che e inabilitato a risolvere la questione ma poi finiamo con nascondeva sostanza aveva dei problemi
Che è un sosta e che in una sostanza di carattere statuale ormai non è nemmeno più di forma di governo o di organizzazione della politica dello spirito della politica delle entrate
La seconda questione
La rilettura critica come Manin dieci induceva ci sollecitava pare degli articoli di alcuni articoli della Costituzione economica
è una rilettura storica non è una rilettura proprio di tante
Allo stato quarant'anni la nostra Repubblica leggendo l'in un certo modo quegli articoli
Ora è sono cambiate le condizioni date per cui non è una ritenuto di trovare un una verità scientifica che Quarter quarant'anni si è smarrita sono cambiati
Gli interessi rispetto ai quali parametri della scienza devono essere sollecitati perché la scienza pura astratta dalla realtà e la prova ce la stiamo dando proprio con queste considerazioni no mai esistito io credo che questo si possa tale senza un danno irreversibile ai problemi che sono i problemi poi della risistemazione delle istituzioni ad una condizione
Che sia una rilettura che tiene conto anche il BR eventi negativi non solo per la stabilità come prima non occhio ricordata
Ma per la legittimazione delle istituzioni che qualche cosa di più importante ancora dalla stabilità e che fondato sul consenso
E molto esatto quello che è stato aveva ricordato sul carattere diciamo presidenziale della stabilità costituzionale degli Stati Uniti
Ancora più esatto però è aggiungere che quella stabilita una condizione preliminare che è il consenso
Perché non può essere una stabilità dovute ai poteri formali definiti tra l'altro da un voto
Che se è vero esser voto trasparente e puntuale tale da raccogliere il massimo di capacità decisionale dell'elettore è anche vero che un voto al quale partecipa almeno dalla metà degli associati
Perché statistica e quindi non è revocabile in dubbio che negli Stati Uniti questo presidente del super stabile
Viene indicato da meno dalla metà dei cittadini degli Stati Uniti il che pone qualche domanda sulla questione sul modo di intendere poi la stabilità e gli avvenimenti di questi giorni
Faccio mia la poco diplomatica ma molto verrà invettiva di Mitterrand sul tipo di stabilità presidenziale e ci dicono che l'altura essere fatta a tutto campo
Terza questione dell'istituzione
Io sono profondamente convinto oltre alle un'osservazione molto giuste parte ha donato alla quale mi associo
Che il problema delle istituzioni male come in questa situazione nella quale ci siamo venuti a trovare situazione ormai storica nel senso dalla generalità dei dati che era distinguono
Per una e tante che le istituzioni sono una componente essenziale dei problemi dell'economia
E faccio due esempi per dimostrare questo assunto esempio proprio quello che ci preoccupa tutti e che credo sia uno dei punti centrali del nostro confronto
Lo sbilancio
Il disavanzo disavanzo corrente disavanzo globale
Alla rete le cause del disavanzo sono alla malizia dei governanti alla instabilità dei governi o la vetustà delle norme c'è anche questo autonomi però non è solo questo il posto non è questa la cosa più importante
Io ricordo che una delle cause organiche del disavanzo per la scissione ormai istituto istituzionalizzata tra i centri di entrata i centri di spesa
Questa scissione
Per quanto possano essere resa virtuosa la politica economica dei governi e per quanto possa essere posto a regime il meccanismo delle attività e dei poteri istituzionali
Sarà sempre capace di generare incentivo al disavanzo e non è una scissione che si possa colmare
Con ed Indirizzo
O con la mozione motivata di fiducia come qualche illustre ben pensante ritenuto negli anni passati o con altre vie congegni di ingegneria
E di
E di suo vigilia costituzionale era sceso invece vieta e centri di spesa è una questione dello Stato
E quindi presuppone per la sua soluzione una rilettura
Della natura dello Stato e quindi veniamo ai problemi che dono revocata
Va bene che non si risolvono e soprattutto considerando l'impatto europeistico che io richiamo ora quest'altro profilo rispetto a quello che indicava prima calabra
Ecco largo Ettore ostacolo può non tener conto della sua dimensione regionale
Ma non come concessione gli spazi quantitativamente più ampi ai al potere delle Regioni non si tratta di dare alla Regione qualcosa in più serata di rileggere la natura dello Stanton e le sue funzioni riportandola alla sua concezione primigenia
Non è solo il governatore della Banca d'Italia la sola istituzione nazionale ma anche l'esercito
Ma anche il giudice
Ma anche
La le relazioni sistema delle relazioni internazionale ma basta qui
Il resto non è stato il resto di autogoverno della comunità
Che nella comunità nazionale cioè l'auto-governo alla Regione se noi leggiamo in questo modo la struttura dello Stato allora probabilmente la ritroviamo le ragioni dell'unità
Ma le ritroviamo in un quadro in cui
Invece di disputare tra un ministro e un assessore regionale
Qualche potere in più e qualche potere in meno facciamo il salto culturale di ripensare al nostro Stato sempre più come a una delle regioni europee
Perché questa è la vera questione di fronte alla quale poi Citroen
Un altro esempio che voglio fare e mi avvio a concludere e quello relativo
Ai problemi
Del dei costi impropri degli oneri impropri che gravano sull'economia cioè sulla paralisi delle istituzioni
E quando la restituzione stava tentando di parlare della paralisi delle istituzioni politiche e quindi in primo luogo il governo malgrado è paralizzato non solo perché ripartite debole perché è stato battuto anche se ha avuto qualche cosa in più del cinquanta per cento in Parlamento non nelle urne
Ma no perché la Sinistra & crisi di identità non perché ci sono le leghe che avanza la crisi tecnici ed espulso la Quercia appalto che identico e gemello a quello che abbiamo ricordato prima
Che lo Stato è appeso obeso
E ha smarrito la sua ragion d'esistere e di essere
Ministero dei lavori pubblici
Ha superato vittoriosamente la crisi del mille novecentosettanta ma è stata una vittoria abbiamo pagato tutto in primo luogo ha pagato la Repubblica in sei agricoltura ha superato quella crisi con altrettanta caparbia resistenza era è stata una vittoria abbiamo pagato tutti
E che
E che e che e confluisce insieme alle altre nel calderone della difficoltà dell'economia e nel baratro dalla finanza
Allora quali sono le urgenze
E quali sono le priorità
Certamente da qui in avanti da qui a settembre quando comincia a ottobre quando cominceremo a esaminare l'anno comincia la sessione di bilancio cercheremo di migliorare Regolamento io non voglio dire che non si possono fare ulteriori aggiustamenti ma sono giusta
Sono giustamente
Se riusciremo a fa se riusciremo
Sono giuste
La verità è che da qui ad ottobre conterà molto
Sia politicamente sia psicologicamente
Aver dato la prova
Di voler l'avvio e poi la definizione di quelle che sono le due questioni essenziali di questa legislatura la riforma elettorale
Senza di che nessuna di queste considerazioni misurata sul piano pratico
Senza di che tra l'altro la la stessa salute della Repubblica indiscusso
Io
Ho una certa esperienza di battaglie elettorali cominciato all'attività politica del molto giovane
E non credo di fare un'esagerazione o usare del pessimismo di maniera dico se Enzo e con un'altra
Un'altra campagna elettorale un altro confronto elettorale alle stesse regole
Di quelle che sono state applicate nel mese di aprile
Potrebbe essere esiziale della stessa Repubblica non saremo in grado di superarla come a stento e con molte difficoltà e con molti guasti abbiamo fatto in questo mese di aprile
L'altra questione dalla riforma e la rilettura regionale dello Stato
La scorsa legislatura dovevamo arrivato ad una conclusione sia pure provvisoria eravamo riusciti a ottenere l'approvazione da parte in commissione di un terzo
Cammini più piani dal punto di vista nella politica istituzionale
Il problema per il novanta per una sessione di bilancio la mancata
Che cominciano a settembre non comincia subito perché probabilmente il il il il governo Monti questo governo dimissionario può darsi che neppure scriva
Il documento di programmazione economica finanziaria la cui scadenza di legge sarebbe il quindici maggio ma comunque quando ci sarà un Governo e il Parlamento comincerà a lavorare ogni immaginiamo a luglio
è il il due comincia la sessione di bilancio che continua allora io credo che si tratti
Di per la la la proposizione che io cerco di di formulare questa il montepremi la sessione di bilancio novantatré poster importata
Come un anno bis finanza straordinaria
Perché tempo così ma arriviamo la sessione di bilancio novantatré senza proponendo innovazioni istituzionali
No possiamo permetterci di fare un altro no ecco valutare c'è un scolastici un anno abbiamo già per la legge finanziaria novantadue del resto Carli lealmente lo disse in sostanza
è stata una legge di tamponamento
Credo che va be'va be'ma su questo molti sono espressi ma insomma un'altra volta non si può fare così allora c'è un problema immediato per questa legislatura
Concepire o non concepire ma qualunque conclusione
Si raggiunga club perché ovviamente grave anche non fare antiporto in questo caso è più grave non fare la sessione di bilancio novantatré con una flessione di finanza straordinaria perché poi la riforma ottantuno
La legge di finanza organica a tipo quinta Repubblica francese che è nata è una delle primissime rigida quintale fu
La legge di finanza organica
è un problema che si vedrà il Parlamento nelle sedi opportune se dovesse passare la proposta del professor Miglio in quella fede altrimenti e nelle commissioni Affari costituzionali della Camera e del Senato in ogni modo è un problema
Che e probabilmente ma al di là di intangibile certamente malgrado i sette
Da qui a settembre capi a vedere il parlamento riesce fra mozioni di approvazione del Documento di programmazione economica e finanziaria
E inno innovazioni sia pur minimali dei regolamenti a importare un anno di finanza straordinaria oppure se questa classe politica non c'è un Paese che seguendo un altro anno
Che si lascia passare un altro anno senza importare seriamente con tutto quello che poi coperte implicherà nel confronto del delle parti sociali perché
Tutti fanno che il quadro macroeconomico coi è un è una barocco che essi che in cui tutto si tiene
E se si deve fare un altro anno senza interventi incisivi di politica di bilancio il quadro tutto il quadro ivi compreso quello del ecco lavoro cambia ed è tassi d'interesse cambia poco
La seconda domanda è molto ingenua proprietà
Nel menu non sono un giornalista inventata cittadino così che pertanto di più ascoltate quando il professor Miglio
Dice anche come argomenti diciamo persuasivi almeno dal punto di vista
Diciamo dottrinale non voglio prendere partito politico
Che si può rinviare la legge elettorale ecco io non capisco in termini propriamente politici in che modo si intende
Misurarsi con la scadenza dei
Dei referendum che condurre però con tutta probabilità diciamo se si fa si azzarda una previsione sugli orientamenti dell'elettorato
Alla Anna
Adozione dell'uninominale secco
Oppure al Senato
Comma quindi una forte correzione intento a meno che non sia questo l'attacco deciderà ecco però il rinvio della del confronto fra le forze politiche in Parlamento sul
Riforma elettorale non non implica l'accettazione dei referendum e questa è un'accettazione condivide consapevole non si vuole o
Oppure non ci schieriamo i tre
Allora io commenterà il secondo giro insorgono
Ma nel nei no anche anche meno questa volta anche meno non so se prima sono stato dieci minuti
Per quanto riguarda quest'anno diciamo un posto ordinario posso dire che sono tanto costi attratto da questa eventualità
Che ho chiesto al mio gruppo di far parte della Commissione bilancio anziché dalla Commissione affari costituzionali
Perché ho pensato che il primo anno si decide sull'avvio del risanamento economico
Per la verità ha abbandonato la Commissione affari costituzionali da quando ho saputo che l'amico Labriola diventa vicepresidente alla Camera quindi non avremmo potuto piovere la fortuna di essere repressi dal presidente l'ampio
E quindi diciamo ho scelto la commissione bilancio perché ho pensato che il questione delle riforme elettorali e istituzionali o prende corpo
Per così dire in modo molto forte in una Commissione comunque destinata ad una forte revisione dalla così dobbiamo averli possano designato dal gruppo a farne parte o no e quindi non è materia da commissioni ordinarie mentre nell'ambito della legislazione ordinaria quest'anno è l'anno del bilancio
E quindi mi sono per così dire culturalmente portato ad accettare l'idea di un anno straordinario siccome la straordinarietà
Se c'è sarà prevalentemente istituzionale
Mi auguro che quel tanto di competenze istituzione che osserveranno la commissione bilancio a bilanciare la competenza economico-finanziaria degli altri componenti quali normalmente sono esperti di macroeconomia
Normalmente non si occupano del probabile riflessi istituzionali della politica economica qui da questo punto di vista e siamo la prima domanda rispondo dicendo lo ha fatto
Diciamo un questo ragionamento
E temendo che il gruppo poter fare sorprenderci ritenendo che avessi scritto per errore il bilancio schiappa ricostituzione chiamato bianco oggetto veri Gerardo quella dalla Commissione bilancio soltanto perché diciamo la cosa non risulti una una sorpresa
La seconda questione delle leggi elettorali io credo che qui è difficile dare una risposta su ciò che accadrà perché l'intreccio tra l'avvio della legislatura l'elezione del presidente La Repubblica la formazione del primo governo è talmente forte da da da non da un consentirmi di di riuscire a capire l'itinerario quale sarà posso soltanto dire
Che la posizione del del professor meglio del senatore Miglio nella posizione di chi dice
Non può partire una parte costituente di questa legislatura o addirittura trasformare queste legislature legislatura costituente
Se non vi è comunque una idea guida in ordine al tipo di riforma costituzionale
E l'idea guida quella che aggrega poi sul ecco oggi si può trovare con maggioranze mobili mutevoli sul sull'emerge anche io a allo stato delle cose sul fatto che non la vedo ancora prender corpo questa idea guida con una maggioranza che lo sostiene non significa niente ho anche il dovere di dire per quello che mi riguarda dove si deve andare a parare
Devo dire che io sono convinto lì sono convinto ricco di questo fatto
Che al sistema costituzionale è stabile e innegabile che la legge elettorale diventa l'oggetto principale della decisione
Al sistema costituzionale profondamente modificandone rapporti centro-periferia Parlamento governo Governo precedente la Repubblica e Italia integrazione europea è chiaro che la legge elettorale perché cambia di natura il tipo di candidato oggi noi non siamo considerati dagli elettori candidati al Parlamento siamo pronti ad i candidati al governo
Che ci voltarci vota sperando che un'ora fa parte del governo parlo dei partiti di governo
Ma questo sta diventando normale anche del PDS
Sono i partiti che pregiudizialmente dicono di voler stare all'opposizione hanno le loro candidati candidati al Parlamento ma per far governo o di opposizione non per fare opposizione politica
E quindi non abbiamo la cultura istituzionale del nostro Paese che vede nel sistema elettorale l'elezione a compiti di gestione amministrativa non di rappresentanza politica
Ma io non credo nordica possono meglio che è cambiata nella cultura di fondo degli italiani questa idea
E quindi credo che se nel Parlamento rimane prevalente l'idea che parlamentare sono naturalmente destinati a fare compiti di gestione sia nel governo sia in Parlamento in questo Parlamento rimane un'idea forte
E non credo quindi in questo Parlamento si avvierà fare dei parlamentari delle persone non naturalmente destinato ad occupare incarichi di governo ecco perché la posizione in questo caso il professor Miglio o anche del movimento politico delle leghe del quale il PIL più illustre esponente culturale
E probabilmente via alternativa radicale del sistema non so se le candidature da quel sono state considerate come è probabile che sia più candidature per una riforma costituzionale che non candidature per per amministrare e governare il Paese
Dai primi passi della legislatura io lo dico l'ho detto polemicamente l'ho detto nelle riunioni del mio partito non ripetuto sulla stampa io mi auguro che termini rapidamente la percezione che abbiamo tanto complessivamente di considerare le elezioni in fondo un grande sondaggio di opinione
Di ragionare come se l'elezione non vi fossero state la prima risposta del Parlamento sono state risposte di chi ritiene che vi è stato un grande grande doc e se continua così continua male
è questo il senso della mia preoccupazione occorre che ci si appropri delle esigenze ad un cambiamento che non può non investire la struttura con la quale c'è governato fino ad ora in Italia
Falda coi confronto di idee se così stanno le cose però dubito che partiremo all'inizio con una idea comune ho l'impressione che avremo molto di più bisogno in un anno e lo dico al sindacato l'ho detto prima chiedo scusa dopo oltre tre minuti
Lo dico ora in questo caso ai presenti ci sono prevalentemente diciamo del di provenienza UIL
Il mondo sindacale italiano delle tre confederazioni nazionali più importanti deve affrontare questo modifica strutturale perché continua ad illudersi esso che non cambiando il sistema consociativo nella sua natura
Può essere consentito al sindacato di essere in parte contropotere del potere politico in parte connivente delle decisioni politiche
Se noi andremo verso governi che decidono e scelgono non sarà facile mantenere quel tipo di unità sindacale che ha caratterizzato gli ultimi venti anni
Ed è probabile che ci si dividerà all'interno del sindacato e tra i sindacati come non è mai avvenuto negli ultimi venti anni latino della consociazione fossero un fatto che riguarda i partiti guarda l'intero sistema politico economico sociale italiano
E credo che il sindacato vedrà tensioni crescenti man mano che i partiti si andranno a definire lungo l'arco di schieramenti alternativi se invece preparatevi dal governo di grande coalizione allora l'unità sindacale Farhad apparente contropoteri sociale e le cose continueranno come prima questo è un fatto che rimesso alla decisione politica e non i modelli istituzionali
Presidente Labriola
Ma perché io sto
Attento assolve questione che poi sono quelle che sono state richiamate
L'Atalanta nella sua nota dizionari
Io non non non intendo affatto sottovalutare la questione dell'emergenza
Io penso
Che siamo nell'emergenza l'emergenza finanziaria attenzione
è un'emergenza politica
E che anche se solo per un anno da come si affronterà la questione di questo bilancio di questa legge finanziaria dipenderà molto del riassetto dell'azione sociale all'interno del Paese allora è una pura illusione ognuno l'esercizio infantile immaginare che il tutto si possa come dire risolvere con delle i congegni di carattere neutrale però salute dei pubblici ma questo non esiste
Io a questo sono assolutamente refrattario anche aprendola come ipotesi come se ne può uscire c'è una contraddizione Ciavarro tradizione norme su questo punto perché da un lato abbiamo un governo che comunque non sarà un Governo dotato di eccessiva stabilità politica comunque
Dalla tarata abbiamo una decisione politica
Richiede invece un lungo respiro quasi una sorta di precondizione del Patto per per il futuro contratto contratto preliminare come come devo dirlo
Cioè insomma una FIAT a decine di migliaia di ore di cassa integrazione
C'è la privatizzazione dell'economia che è una enorme questione politica e addirittura istituzionale
C'è la questione dei servizi sociali del renziano che con i carabinieri del Lorenzo si risolvano i problemi del dello stato sociale mica renziano e siamo disposti a rinunciare allo stato sociale perché c'è qualche ladro nello studio
Allora tutto questo come si è risolta
Riforma del Parlamento io non ricordo che abbiamo
Ho ricordato lo ricordo ancora ora attraverso calorosissimi campione del per la dottrina della teologia del Regolamento
Abbiamo introdotto norme che vi assicuro per una persona che sia pure in modo modesto non so che sequestrano aveva studiato per anni sono quasi indecifrabile
Mi consentite una parentesi parlamento con regolamenti decifrabili e Parlamento scisso dal paese perché se il cittadino non comprende le regole del Governo degli organi costituzionali gli organi costituzionali sono sono fuori dalla realtà
Questo è quello che dobbiamo chiedere e conviene chiederlo perché una volta ottenuto non servirà a niente probabilmente noi dovremmo andare a una soluzione di questo tipo ecco porre l'attenzione di Malindi perché l'UDC vota per aiutare quando si dovesse sbloccare la situazione o su questo piano
Nel trovare i congegni informatiche hanno avuto il loro peso
Dovremmo vorrei sospendere l'applicazione del Regolamento per questo esercizio finanziario cosa che si può arrivare con un atto di con una esatto e e introdurre una norma ad hoc per questo esercizio salvo poi revisione a al regime e in cui si pongono due limiti
Al parlamento e al governo Eliyahu governo non solo al Parlamento ma anche al governo
Disegno di legge e legge solo una serie di questioni che poi sostanzialmente ritroviamo nell'introduzione nella breve introduzione di Caramba
La questione del saldo netto
Con la compatibilità anche con l'impegno di carattere internazionale di carattere comunitario che oltretutto sono prevalenti a causa della natura del della gerarchia delle fonti Enzo
Questione dei fondi speciali è questione però del contratto sociale perché d'ora trova la forza del governo del Parlamento di autolimitarsi dove la trova se non c'è una contrattazione sociale preliminari
Adesso c'è un modello e bisogna aggiungere a questo perché altrimenti non andiamo nell'incerto
E andiamo anche nell'opinabile sul piano della legittimazione io parlo di legittimazione effettiva non di quella dei Kennedy si trovano i codici
Abbiate va benone ottantaquattro
E secondo me è un modello di governo governo nel senso non di gabinetto di governo nel senso dalla categoria dello spirito azzurro
Perché l'ottantaquattro ci fu una decisione globale che riuscì ad imporsi al Parlamento riottoso
E ad un Paese sollecitato in modo malizioso come Pedro successive alla fine cambino quella soluzione ma non perché fa avesse un merito risoluzione soltanto ma per il modo con cui aveva stata definita allora
Entriamo nella realtà Altieri siamo fuori dalla realtà se pensiamo che un certo numero di ministri un certo numero di partite non certo uno dei parlamentari si mettono d'accordo sospendono del nuovamente mettono le saracinesche alla spesa pubblica pazzo non è abbiamo scambiato il governo del Paese
Con una società per azione e credo che nemmeno la società Palazzo setaccio governava questo borgo come tra l'altro resta le cronache sono piene
Di scivoloni del mondo politico ma anche di qualche grosso scivolone del mondo finanziario perché ho pubbliche privato su tutte e due belle o pubbliche privato sono tutte e due brutti e le brutture dell'uno non lasciano nulla tra desiderare alle brutture dall'altra questo voglio dire allora si può immaginare un modello di soluzione di questo tipo io ho solo sgozzato
Perché questo modo interessa molto invece di verificare il consenso su un tipo di metodo
Questo Tora
Io non so se sono state letto perché dovevo fare il ministro e sottosegretario se mi hanno eletto per questa sbagliata leggermente la mia idea era triste
E non lo ha nascosto
Io penso che la riforma elettorale caro professor Miglio è comunque un piccolo di questa legislatura
Perché dico questo
E perché dobbiamo leggerci
Ebbe a leggere le carte con eguale stava giocando la partita dalla democrazia
Ma era una legge elettorale superata dalla condizione storica del Paese e disastrata da un intervento referendario
Io non posso entrare nel nel dettaglio ma insomma tutti sappiamo che cosa ha significato
Mantenere un quadro vecchio introducendo un motivo di mutamento che è stato
Che ha tolto quel tanto di attendibilità del cervo Equatore
Questo perché lo dicono per aprire una polemica che non avrebbe senso in questa sede almeno in questo contessa veterinari siamo senza legge elettorale ecco il punto noi non abbiamo una legge elettorale avevamo prima dell'intervento referendari una legge elettorale vecchia ad oggi dopo qualità dell'opera noi non abbiamo una legge elettorale allora la Camera non parlo del Senato
Dove peraltro gli inconvenienti non sono minori di quelli che lamentato
E quindi tanto questo dato mi autorizza a dire che dobbiamo far la legge elettorale non possiamo rifare una consultazione politica senza legge elettorale
Ma c'è un'altra ragione e qua io mi appello alla realtà scientifica personalmente
Io sono molto d'accordo e credo di averlo anche sostenuti in tempi non sospetti come dice la notte in sede scientifica che la onnipotenza del Parlamento
E la continuazione multipla del tiranno
è vero così alla storia ce lo dice anche la storia più recente
E sono anch'io d'accordo credo del principio della divisione dei poteri permanentemente bandito non punto su due o più autentico culturalmente l'idea della limitazione del potere
Perché questa aveva di secondo il principio della divisione dei poteri in questo senso non fu scoperto ma riscoperto
E credo che la lettura del giornale dello stato anche questo quando
Nella limitazione del potere
Deve però che diviso limitato bilanciato tendenzialmente paritario appare ordinato equi ordinato secondo i vari plessi Lessico preferito dalle varie scuole l'avevo con problemi che è quello di mantenere la forza politica del Parlamento
La perde il Parlamento quando fa troppe cose la perde una seconda volta quando fa ciò che non deve fare e sottoscrivo per intero è cosa che ci ha ricordato miglia tra l'altro nella centoventi c'è anche questo perché c'è la delegificazione non come volevano i comunisti
Per atto vie consenso dei partiti perché quella è una delegificazione impossibile ma in Costituzione e l'unica delegificazione vera però tutto questo è vero ma è vero anche che il Parlamento deve mantenere la sua forza
La sua autorità politica
Nell'ambito di quello che è il suo ruolo
E che quando si fanno i colpi di Stato e quando si sposta
In senso autoritario l'asse di uno stato ecco il primo punto di attacco al Parlamento le storie
E pacifico
Allora questo aggiunge un altro elemento forse più importante alla necessità della legge elettorale
Sì con questa legge elettorale Carlo Verdone forte perché non è autorevole
Tutto quello che abbiamo constatato in questa consultazione elettorale
Depurato di un moralismo
Sta facendo lì
E allarmante da questo per questo essenziale motivo perché ha tolto una parte di autorità politico parlare
Perché ha
Disse rosso eccessivamente quel rapporto di rappresentazione che l'unica forza al Parlamento ce ne sono altre
Legge elettorale un primo per queste ragioni se ce ne fossero altre avrebbe ragione chi sostiene che non è poi in fondo un gran problema ma siccome ci sono queste ragioni comunque noi questa questo la dobbiamo affrontare
Aveva una sorpresa e concludo
Perché lo troveremo quelli che sono stati finora
Timidi o addirittura ostili
O addirittura
Diffidente
Il confronto e la riforma elettorale molto decisi
A a chieder Maea praticato nelle condizioni
E troveremo qualche vergine
Di un tempo che invocava la virtù purificatrice
Non sono qui queste leggi tanto per evitare equivoci della riforma elettorale oggi dichiarare che non è tempo di farla
A quelle verginità di quelle verginità io suggerirei molto di fare a meno mentre invece non suggerirei di fare almeno di questa questione che è una questione i caratteri politico e anche di carattere sociale non secondaria quella di una rianimazione della rappresentanza della rappresentazione politica del convoglio
Voglio usare il Messico che non sia gradita ai nostri illustri colleghi la la rappresentazione
è una dimensione che non si può cancellare in una democrazia non si è potuta lancia la vera e non si potrà mai cancellare né domani né dopodomani ecco perché la riforma elettorale è fondamentale
Ecco io avendo avuto una rinuncia ad un del professor neglette da
Devo pregare ci sono problemi di conclusione dell'affare segreto personalmente a rimandare un telegramma all'assemblea
Negri con molto vigore ha messo in luce quello che però tutti condividiamo cioè il carattere eccezionale della crisi
Io mi sono tanto convinto che ho tirato fuori un progetto che magari tutta prima sembrerà sembrerà un po'un po'utopico ma ho l'impressione che ma poco a poco ci si arriverà e cioè un governo di salute pubblica formato da non membri di Parlamento c'è quindi da non uomini di partiti non è la questione del termine perché anche se indubbiamente la competenza tecnica
Dei nostri ministri finanziari da Einaudi poi è andata calando in maniera impressionante ma è un po'la condizione di tutti Paesi io ricordavo ieri per esempio a Milano conosciuti i primi quattro sindaci socialisti che erano delle persone di primo ordine
Greppi Ferraris Casini si collega Casini del Politecnico e Bucalossi ecco come si è andati da quei galantuomini di allora la condizione di oggi ma lo stesso è accaduto anche per quanto riguarda i ministri a livello nazionale ecco
In indubbiamente ricco un po'di competenza tecnica della vera anche il parlamentare però in questo caso dovrebbe essere un governo fatto solo gli esperti non di partiti con tutti i partiti fuori che ho anche detto che forse sarei riuscito
Per quello che dirò propone anche la mia parte
Ad allinearsi tutti i partiti fuori che sono impegnati con sacro giuramento ad approvare quello che i tecnici che queste questo governo di salute pubblica addotta
Nel contempo però conservando la possibilità di criticare queste soluzioni perché il problema drammatico oggi delle cosiddette forze politiche e quello sanno che devono prendere dei provvedimenti
Sanguinosi sanno che questi provvedimenti tagliano le gambe alla loro legittimazione politica eppure devono prenderli insomma da da questo da questa contraddizione non si esce altro che con una formula e sarà magari un po'partenopea che indicherò indovini che ho proposto in cui i partiti approvano però sono liberi di dire loro lettori fossimo solo noi ma per carità
Non non vi avremmo mai bastonati brutalmente quelli stanno abbandonando questi questi sciagurati che Rigoni governo
Questo come governo dell'emergenza che vada qui all'autunno perché da qui all'autunno che i provvedimenti vanno presi
Parallelo a questo il il la funzione costituendo da una prima detto non mi pare che si sia per una funzione costituente cioè per una riforma organica della Costituzione
Una linea comune già è proprio quello che bisogna formare e proprio quello che deve partorire il Parlamento attraverso la commissione costituente con la delega data questa Commissione in cui lo scontro il confronto anche brutale a poco a poco si evolva verso una linea comune perché allora devo dirti dalla Fia non c'è neanche una linea comune sulle riforme elettorali
Neanche su quello cioè perché intendiamoci bene felice riforme elettorali poi vien fuori per esempio quella purtroppo mi vien fuori dal dal dalla tua parte
Quella proposta bastarda
Della legge elettorale con premio di maggioranza che appare chiaramente rivolta soltanto a far sì che i governi i partiti al potere oggi possono recuperare con questa sconcia manovra quello che gli gli elettori gli hanno tolto
Io penso che e vede la sostanza della legge elettorale comparirà maggioritaria e quello gli elettori gli hanno penalizzati e noi con un colonna marchingegno di questo gli amici Ria Porcelli attribuiamo noi nipoti che ci hanno tolto devo dire che una se si battesse questa strada altro che cinquantatré
Per fare questioni di di di di di lotta nelle piazze nelle strade e quindi vorrei che non che non si illude dissero che le parti dei quali credono di tirar fuori progetti di questo genere ma anche le altre le altre proposte
Non c'è nessuna linea comune a questo riguardo si può dire che ci sia un largo consenso sul sistema maggioritario su sistema uninominale o altro
Ecco perché e tutta materia che deve andare in una caldaia ed ecco perché non si può anteporre la legge elettorale alle alle altre grandi riforme si può fare insieme
Anch'io sono d'accordo che non si deve arrivare alle prossime elezioni con queste leggi elettorali e pericoloso o addirittura scritto che io temo che fare le elezioni entro dodici mesi entro diciotto mesi con queste leggi elettorali non so che cosa potrebbe venire fuori perché io sono ossessionato da un timore
Più peggiore hanno le nostre condizioni generali
Io cresce nell'opinione
La convinzione che sia necessario qualche castigamatti che arrivi fare andar bene le cose tratteggia una vocazione di tutti Paesi in tutti i tempi c'è sotto sotto sotto pelle questa condizione noi con le difficoltà che stiamo per affrontare non facciamo che accrescerà ecco perché io ho detto dietro la seconda svolta elettorale io vedo che c'è qualcuno c'è un qualcuno che non mi piace per niente cioè c'è il demiurgo che salva la parte quindi vanno fatte insieme le riforme costituzionali e le riforme elettorali e l'unico modo e ridare vigore al parlamento io accolgo quello che il
Messaggio che Labriola pavimenti vestito che delle sue funzioni di vicepresidente del di un ramo del Parlamento altri stati attenti i regimi autoritari sono nati da una riduzione dei poteri del Parlamento però ecco cerchiamo quello stretto sentiero
Che passa tra l'idea
Di un governo che governi
E quindi Poppi ieri rispettabili e l'altra di una rappresentanza
Si diramano le nuvole pesanti sulla situazione dell'economia e non il Parlamento o per lo meno mammina direttamente dal Parlamento ma dal Parlamento sempre immediatamente e da un governo che questo viene
Ecco se questo
Non si riusciva di fare allora gli accorgimenti regolamentari virtuosismi del caro ed illustre nostro amico e collega Franco Bassanini rimarranno come seduto su uno dei maestri
Del volenterose esercitazione di un buon di buona dottrina ma con scarsa con scarsa aderenza allenamento altre io sono profondamente convinto di questo
Anche se naturalmente il discorso che ho fatto non non mi sottraggo nemmeno mi sono sottratto né mi sottraggo alle questioni che così bene Caramba post perché comunque merita una risposta come quello che cerchiamo di dare in questura mostra discussione grazie
Il professor Miglio
Sì io seguirò le domande che ha posto il nostro moderatore calabra però tenendo conto delle due of the
Ci sono stati sollevati introdotte prima da Donofrio e poi tra Labriola
Intanto io son venuto volentieri questo convegno perché
Fondo di affrontare il tema delle riforme e dei problemi costituzionali dal punto di vista dell'anno Mamiya strutturale
è un modo in fondo un po'un po'nuovo rispetto a quello quell'occorrenti insomma cioè la domanda qual è che mi son posto subito deciso un posto gli organizzatori di questo convegno vediamo un po'le nostre istituzioni
I grandi rami che non chiama mai rami alti o chiamo i rami bassi perché siccome sono agricoltore sottili rami importanti sono quelli bassi non sono per il cariche di leggi ieri dal CIPE
Ecco vediamo poco allo che lo stato del nostro sistema politica da un punto di vista strettamente funzionale
La prima domanda che è stata apposta qui perché quella del dei limiti
Di emendabilità della ligi finanzi
Giustamente l'aveva detto state attenti
Noi puntiamo tutti i nostri fucili sul Parlamento marchi cambia la legge finanziaria dopo averla disegnata e soprattutto governo
Questo è vero
Però io aggiungerei un'altra Consigliere
Il governo la cambia perché sa che in Parlamento
Può avere l'immediato
Contraccolpo
E la registrazione della negazione di attenzione certi interessi e ci son fatti valere dal momento in cui la legge di bilancio è stata disegnata e interessi particolari ci son fatti avrà chiarirò meglio
Una procedura corretta dovrebbe essere quella
Il governo tratta con tutte le parti
Prima di disegnare la legge di bilancio
Poi la disegna amo sopra cioè avendo da convinzione di potere farlo perché poi e corazzato e protetto nell'ulteriore percorso
Ed allora ecco che in non qui interviene quella norma è che c'è in tutte le costituzioni moderne d'Occidente
Complesso di norme che rendono inemendabile da parte dei parlamentari la legge di bilancio
Quando è stato preparato quelli disegno di legge di modifica dell'articolo ottantuno io ho visto che alla radice c'era anche una lettura probabilmente sbagliata della Costituzione tedesca per quale ragione tedesca Contucci è pur sempre alla sovranità dello studente del Governo nel vietare le una modifica alla legge finanziaria
E allora ecco che ci possiamo dire con tutta tranquillità che in tutte le costituzioni vigenti moderne
Il governo ha un diritto di veto se non addirittura come in Francia
Register appositi la possibilità di impedire ai parlamentari di di farsi avanti con provvedimenti che modifichino che modifichino il le entrate e le uscite del dello Start
Perché dico che in fondo la questione sta nel Parlamento
Perché tutti sappiamo che nostro Parlamento a una prerogativa così
Così forte io parlo di parlamentarismo assoluto
Che diventa poi il
Il luogo il veicolo attraverso cui passano
Tutte le previsioni particolari intendiamoci bene
Qui non interessa che si facciano avanti le grandi categorie
Questo è perfettamente legittimo ed è anche logico che si facciano avanti nel momento in cui il Governo redige disegna la legge di bilancio ma tutti sappiamo che il guaio dato da interessi razionalmente molto ridotti ma molto potenti finanziariamente economicamente che quelli si costituiscono un pericolo
Questa considerazione che faccio e per introdurre l'altro tema che secondo me è cruciale
Io ormai dico con molta franchezza che
E poi dirò perché sulle leggi elettorali sono più che mai
Scettico riservato il problema fondamentale quello di modificare i rapporti dei Ottieri che raccontano soprattutto i rapporti tra governo e Parlamento
Ma io ormai non credo più tanto che la forza del governo derivi esclusivamente dalla designazione popolare del decisore a tutti i livelli
Qui stiamo parlando di governo però questo vale anche per tutti i grandi enti locali ma stia invece in quelle norme che sono stati felicemente sperimentati nella Costituzione francese per cui è stato spezzato
Il monopolio legislativo del parlamento
Non
Legge Monia legislativa del Parlamento il quale con la sua funzione normativa generale può sempre portare sotto le sue ali gli altri centri di potere ma il monopolio vale a dire al governo spetta né in sede di Poupard del rigore mano una serie di funzioni normative che consentono alla gestione consente la gestione quotidiana del Po
Secondo me questa e la strada da battere naturalmente in cui e ci sono i parlamentari visti integralisti i quali si stracciano le vesti il Parlamento non può essere toccato i mi sono visto negli scorsi due o tre anni molto attentamente e tutta la polemica
Sulla posizione del parlamento nelle riforme in conseguenti alla quinta alla questione della Quinta Repubblica francese pronto anche molti documenti non ufficiali che ho avuto la fortuna di potere di poter vedere fino arrivare a quell'ottimo libro che bisognerà diffondere anche in Italia di Adolf che Mel
Dite tedesco che ha studiato a fondo il ruolo dell'Assemblea parlamentare nel nella Quinta Repubblica perché i francesi hanno si sono affrettati a tradurre in francese questo lo dico perché coloro che hanno qualche difficoltà alleggerite descritti sono facilitati nel poter unici precisa ecco
In tutto questo arco si è visto chiaramente che il Parlamento dapprima giocava all'italiana cioè riteneva che l'annebbiamento delle sue funzioni fosse transitorio e cioè che la costituzione della quinta Repubblica forse una Costituzione fatto sulla misura del del di regole d'arte che morto dei gol poi si sarebbe tornati a regime della Quarta Repubblica
Poi a poco a poco si è fatto il suo spazio
Ecco ma quello che è fondamentale e che è cambiata la natura della funzione legislativa
In quanto il Parlamento i parlamentari sono stati costretti ad occuparsi non di funzioni governa mentali ma di normativa di carattere molto più generale
Evidente che allora se le cose stanno così arrivare a dare al governo
La sicurezza di disporre di strumenti normativi
Per cui come accade in Francia e poi per parecchio tempo neanche interrogare il Parlamento va avanti si si parli di cioè regolamenti e governa effettivamente questo
Serve a dare forza a governi sono d'accordo con D'Alatri con il sistema attenti non è solo la questione della stabilità e la questione dell'efficienza si possono avere i governi che durano cinque o dieci anni e che non fanno un tubo di niente
E allora in queste condizioni qui è evidente che la stabilità non interessa più
Io credo che vada forzata la filosofia governa mentale
Che e lo si fa con le elezioni dirette
Del
Del decisore sia esso il primo ministro un primo ministro come volete voi ma è un po'oscura ancora la vostra prospettive designato da un Presidente eletto i lo chiami decisore tanto per intendersi che
Deve esserci un potere
Di decidere che fa capo al popolo però questo non basta assolutamente bisogna prendere la strada
Dell'arrivo contusione
Del parlamento in un equilibrio costituzionali così intendo con questo lo chiamiamo un regime costituzionale
Percezione comune della dottrina quello che realizza la divisione dei poteri mitica concezione queste della divisione dei poteri però molto meno mitica sia la vescicola sedersi Ricucci al fatto che nessun potere
E più sovrano degli altri
Che la cosa non sia affatto facile
Voi la vedete dal modo come è stata risolta la questione delle presidenze dei due rami del Parlamento qualche giorno fa che noi diamo alla testa dei due rami del Parlamento due persone le quali sono convinte di avere avuto un'investitura divina
Per difendere le prerogative sovrane assolute del Parlamento contro chiunque le voglie minacciare io credo che ne verrà una bella mischia
E siamo in diversi essere prodotti affrontare questa mischia perché io sono almeno fermamente convinto che se non si spezza
Questa sovranità assoluta che il Parlamento è derivato dall'assolutismo vecchio perché storicamente l'assolutismo parlamentare il figlio dell'assolutismo della monarchia assoluta se non si spezza
Questo assolutismo voi saremmo sempre alle prese con problemi costituzionali irrisolvibili finiremo sempre per giocare una partita perduta in partenza
No io ha ricordato una cosa su cui concordo pienamente e passo le due code del che voi avete sollevato
E poi detto molto giustamente che noi viviamo una fase di de strutturazione dello Stato
E la prima volta è venuto di rinforzo perché ha detto lo Stato è obeso specchio questo ha fatto ricordare un corso che ho fatto
Diversi anni fa di secondo
In modo
Poco rispettoso della quiete degli studenti che consiste nel far sempre ogni anno un corso nuovo
E in cui avevo cercato di dimostrare che lo Stato moderno ira cresciute di era diventato quello che noi conosciamo per effetto di una incorporazioni onere
Di tutta una serie di funzioni originariamente private
Per cui era arrivavo questo con cui a questa conclusione paradossale che lo Stato moderno è un esempio di privatizzazione del potere politico io sono perfettamente d'accordo quando tu dici
Tuo dell'immagine
Della bandiera del del nella spada della monete che lo Stato insomma ha bisogno di una vigorosa Contourella quelle quelle pratiche vero
Volte a eliminare il grasso superfluo e critica la società per ricondurlo per ricondurlo alle funzioni che può e deve svolgere vuol svuotando tutti quelli che non mi mi attengo però quello che diceva D'Onofrio
Va molto più in là dice giustamente e in causa la concezione unitaria io dico di più
La grandezza di questa fin e secolo che noi stiamo vivendo e per cui io
Ringrazio spesso io via Fermi fatto vivere fino a vedere le questa fin e secolo
Stava in ciò
Chi si è invertito si sta invertendo un processo che dura da almeno quattro secoli per quattro secoli soprattutto a partire dal Seicento noi ci siamo messi
Questo chiodo
Che ciò che unifica
Ciò che rende omogeneo e convegni
Che ciò che plurali diverso e il male
Bravo cresce modesto storico americano di cui io sto facendo tradurre il libro a dimostra che tutto questo viene come intuito i grandissimi più e ad una
Come dire secolarizzazione di un principio teologico
Potrà sembrare strano ma i nostri principi di diritto pubblico quelli che voi segnate dalle vostre cattive sono tutti i principi biologici secolarizzati
E il principio teologico secolarizzato che viene al pettini nei nostri giorni in questa fine di secolo è proprio questo mito dell'unità e dell'omogeneità
La convinzione che ciò che è unitario ciò che omogenei sempre un bene ciò che invece è plurale diverso è potenzialmente il male
Ecco io credo che una un rovesciamento di propone di queste proporzioni noi non avevamo mai visto ecco perché dico sono quattrocento anni
Che è un'inversione di tendenza e di queste dimensioni non si è mai verifica e allora ecco perché diventano tutte vere le cose che tu hai detto
E cioè che quei medici hanno in presenze di un errore di dalle necessità di ripensare la funzione dei diversi Poteri in cui si è articolata
La costituzione politica
Io sulla corda compreso il fatto che resteranno soltanto dei a buca funzioni immunitarie soltanto degli organi tecnici come la Banca d'Italia però dico anche la Banca d'Italia molto presto sarà soggetta alla banca alla banca europea e quindi anche questo si voterà ne tu e i tuoi famosi simboli sono destinati a diventare la bandiera sempre più piccola la spada sempre più corta Della Monica anche quello sempre ha diametro ridotto
E in queste condizioni per il pensare il nostro il nuovo assetto costituzionale diventerà veramente molto appassionante anch'essi di una difficoltà spaventosa
Ma è così insomma non è colpa nostra
Sì siamo vissuti fino a questa fine di secolo e siamo di fronte ad una crisi di proporzioni così gigantesche
Quando quando arrivi il momento di imbattersi bisogna bisogna battersi bisognerebbe d'ingegno per creare le nuove strutture qui non è soltanto
Problema di regioni io sono stato Labriola bene dall'aria in tutta questa campagna elettorale undicenni sorregge la tua legge
Quella che tu hai ricordato qui
Con anche un po'di di
Insomma disappunto dei miei compagni di cordata felice vocazione elogiando la legge una legge fatta di socialisti Opel Combo uno fa una cosa ben fatta io vado mica vedere che sintetiche tema apporto cose consulta no io anche ho detto che e importante in quel disegno di legge varato se non sbaglio l'undici giugno nuovo fissato la data in cui la commissione l'ha approvato
E mille certamente contiene dell'ENI ho detto addirittura che il suo pregio maggiore
E per gli effetti Piero and day inevitabile
Sono fuori
L'impossibilità secondo me delle regioni di prendere
Quello che è stato calcolato lo ha calcolato Nino Andreatta un trasferimento di risorse finanziarie per il settanta per cento alle regioni
Per cui qui tutto il problema della legge finanziaria voi capite benissimo dove va a finire sì settanta per cento delle risorse passano alle regioni
Più il nella vostra disegno di legge che tu hai tenuto a battesimo è un esempio di come si comincia ad affrontare quelle problema complesso di cui parlava di cocaina vadano in queste condizioni allora bisogna bisogna affrontare le riforme
Con una
Mentalità molto aperti ho visto non so uguale
Collega politico ha detto sì ma le riforme si possono fare in Parlamento
Cercando di volta in volta le maggioranze per approvare questo particolare o questa
Può darsi che chi ragionava così pensarsi alla legge elettorale
Che e qui aggredito che avevo accesso
Dico perché io non credo che la legge elettorale il problema cruciale
Perché voi capite benissimo che sia al Parlamento
Voi togliete la possibilità nefasta che ha di intervenire in ogni momento sull'azione del governo ma nel momento in cui non legittima potrebbe anche non essere il Parlamento legittimarlo secondo il modello francese
In ogni momento interviene sul governo se gli si toglie questa funzione allori Parlamento può anche essere abbastanza abbastanza proporzionale come rappresentanza non è il caso di affrontare dei problemi gravi come ha dimostrato il Giovanni Sartori con gli esperimenti delle leggi elettorali ne ha candidato unico obbligo a uno o più hutu urne il modello inglese o altro
Ma certo che il il problema della legge elettorale dicevo e subordinato il secondario al problema cruciale della riforma dei rami dei grandi rami della Costituzione fondamentalmente quello dei rapporti tra Parlamento e governo
Quello che dicevo piuttosto e che quanto ho visto avanzare da un da un un uomo politico non mi ricordo più non è che non vuole secondo la buona abitudine
Romana non cito quelli che volete non me lo ricordo più insomma non può essere una permette sono molto importante però ha detto una cosa grave
Ha detto le riforme si fanno come con delle maggioranze variabili queste ci sono questi che la che la la sostengono apparsa poiché stati invece no questi non son più d'accordo debba facciamo un'altra maggioranza io sono d'accordo con Sartori quando dici ricordatevi che un terzo dei governi dell'Occidente
Sono governi che a minoritari cioè non hanno mangiarcele cercano di volta in volta però se c'è una cosa in cui norme che è inutile andare a cercare le le maggioranze volta per volta e quando si quando si fanno riforme costituzionali la riforma coordinare qualcosa che va visto in un disegno organico
Ecco perché io continuo a insistere che larga parte sarà particolarmente anche tra qualche giorno molto aspramente chiedere questo la commissione costituente Pia che il Parlamento si rimbocca le maniche pormi l'organo che in suo nome per il suo mandato prepara un disegno di costituzione
Qui sappiamo tutti che stiamo affrontando problemi cruciali dell'assetto almeno dalla seconda parte della nostra Carta non si può mica parlo con le maggioranze variabili bisogna affrontare il problema ponte in questo contesto evidentemente
La costituzione economica
E il problema dei poteri del governo in materia di bilancio verranno in causa e potranno essere disciolti in una maniera meno indecente di quella con cui ci troviamo a vederle diciotto io
Allora il professore ora si propone scritto un libro comunque
Precedente mezzo secolo fare i conti con la fine secco
Ha compreso che il sindacato in questo momento Avraham sarà chiamato
Forse anche ad una funzione di supplenza dei partiti politici come avvenuto in passato in altre cose
La situazione economica è talmente grave
Che il sindacato avendo proprio radar della situazione attraverso le decine di fabbriche si stanno chiudendo eccetera
Non però non reagire alla situazione attuale
Quindi e la preparazione all'esperienza perché il sindacato in un convegno come questo direi che è una misura assolutamente necessario e anzi io spero che anche le altre due confederazioni seguono il vostro esempio
Perché è inimmaginabile che noi andiamo fra un mese
A discutere alcuni delle scelte fondamentali per il prossimo uno due tre anni senza che il sindacato abbia la coscienza profonda del baratro in cui stiamo perdendo
Secondo
Non leviamo uscì dalla testa che colla prossimo a coi prossimi venti giorni o con la formazione del governo noi abbiamo diamo fondo a tutti i problemi
Noi avremo due periodi un periodo di governo di congiuntura
Di cui adesso parlerò e un secondo Periodo un governo di governo di riforme il governo di congiunture assolutamente necessario perché l'automobile sta accadendo dentro il bar quindi che facciamo
Quello che sta portando alla macchina che fa salta pure voi finiamo chiedete al baratro
Quindi non c'è dubbio che ci dobbiamo preparare a un governo di congiuntura però un governo di congiuntura evidentemente la prima osservazione quella Cappato Labriola non si può lasciare la scissione attuale tra centri di spesa e centri di entrata l'Italia già è diventato un problema di questo genere una stagione di questo genere
Mille novecento quarantasette quarantotto Einaudi in posizione centrale di Governatore della Banca d'Italia il ministro del Bilancio col ministro del tesoro del ministro delle Finanze serventi serventi
Ad una linea di politica economica molto chiara e molto precise e non vedo ci nascondiamo dietro un dito questa è la situazione di fronte ad una emergenza di questa portata
Di questa macabra è inutile che noi discutiamo del sesso degli angeli
Sì ma ad affrontare questa avventura con una scelta anche dei ministri che deve essere una scelta di ferro
Dal punto di vista della competenza e dal punto di vista del carattere la colonna vertebrale perché se cominciamo a lei tecnici bravissimi due come Gioppino lituano ossia il no la mattina non li abbiamo conosciuti i grandi i ministri del Tesoro
Io assieme alle al senatore Emilio
Credo di essere uno dei più anziani quindi ma noi abbiamo visto che cosa è accaduto nel mille novecentoquarantasei con quell'anima di situazione gli avevamo pienamente meno gravi di adesso vero
Con una guerra perduta alle spalle un'Italia completamente da ricostruire
Una patrimoniale che abbiamo dovuto imporre
Lei e poi sono scappati i ministri ecco ostilità pagano coltellino lista Einaudi gente che si è fatta impiccato in effigie
Però ha salvato l'economia del nostro Paese
Quindi non è che si può quali Dante e tante commedie si scelgono certi ministri offrendo
Lavoro nero finisce detto il burro quindi non è che abbiamo altre possibilità eccetera in questa poi partiva non c'è dubbio che con tutto quello che ha detto Manin Carabba di razionalizzazione delle misure anche all'interno delle camere lasciamo Belgio governo e la Camera e il Senato eccetera eccetera
Qui c'è un sistema che produce pesa e spreco in maniera assolutamente abnorme addirittura al primo agosto in tutto il mondo occidentale bisogna fermare la nostra macchina ecco la venderemo a livello a livello e a livello di Parlamento non è possibile pensare ad altre soluzioni
Bisogna terminare la macchina
Impazzita
Quando un teatro no no costa ventidue milioni ventidue miliardi
Di progettazione a meno che ci ha fatto il progetto non sia pazzo
Oggi come oggi non è finito e coste arriva da settantotto miliardi
Perché cosa volete di più
Maria Pia Marchetti Alesia
Con tangenti o senza emergenti
Cioè significa che la nostra macchina completamente impacci
Quindi o ritorniamo su una strada immediatamente quanto è cercare altro
Cioè l'anello altrove e saremo messi come la Turchia sotto sotto sorveglianza internazionale
Di questo itinerario si deve vendere rendendo docenti e darsi carico perché nega la serie corpo separato
Come dicono siamo tutti dentro la stessa barca quindi la congiuntura pene i provvedimenti di tamponamento
Governo una congiuntura si farà come possibile e avvierà immediatamente quelle riforme regolamentari per salvare la la decisione di questo
E non vedo altro più quello che con grande sapienza da par suo perché è un uomo che ha dato un'intera vita a questi problemi
Ha esposto Manin Carabba che io considero uno dei migliori tecnici in questa materia
Per il resto
Non c'è dubbio che e
Il resto e tutto da inventare
Mi pare che rispetto alle posizioni di distanza enorme quando il professor Miglio presentò e dico veramente presago del Profeta
Il studi del gruppo di Milano a Roma
Oggi
Molta strada è stata va nella cultura politica del nostro Paese ci si è resi conto che
Con un governo parlamentare ridotto come era stato ridotto dalle violazioni continue della Costituzione attraverso i regolamenti parlamentari diciamo le cose come stanno
Perché perché faceva comodo enorme andar d'accordo con i comunisti
Diciamo le cose come stanno
Lei oggi quel modello non è più utilizzabile della democrazia industriale avanzata e soprattutto non è più utilizzabile in prendono in Europa
Eravate del tramonto
Quindi dobbiamo inventarne un altro modello nel sembrato che vi abbiano
Le posizioni potrebbero andare a confluire sopra il sistema semipresidenziale francese perché quello è il modello che vedo che traumi
Con variazioni sul tema il cancelliere le il primo ministro eletto dal dal popolo e c'è c'è in fondo che cosa andiamo a fare andiamo a fare un rafforzamento al centro del potere esecutivo sul presidente del Consiglio sul Presidente da Repubblica B bisognerà mettersi d'accordo e cercare di arrivare a uno dei due gol delle due concentrazione
Per il resto
Io condivido dalla prima all'ultima quella del Senato ed Emilio sulla riforma sulla legge elettorale dava il parto l'operazione del rafforzamento dell'esecutivo il problema legge elettorale diventa un problema non dico secondario ma meno importante di quello che oggi noi pensiamo oggi la legge
Ma io dico di più che ho sempre sostenuto anche nei circoli ultima la chiave visti
Separare
La funzione di razza
Finché noi continueremo a livello comunale e provinciale a immaginare
E come un
Di dato
Il governo
Saremo una strada ha detto
Che sta portando fuori dalla storia tutti
Nell'estate con le trasferimento la delle dei nostri ma lei ecco quindi allora che tornano ancora una volta i grandi questo voi l'avete messo quello scuro programma di di Milano
Peppino di intenzioni la separazione tra funzione di Raffaele
Il governo
Ma a parte il fatto che
Le parti politiche traditi
In cui come dicevate
Così io nessun'
Le riforme di
Fusione corale
Impegnare
Ad impegnarsi in una maniera molto molto concrete tra tutti questi più andati avanti più vi accorgete che sono no di da show
Bisogna arrivare a dare a questo Parlamento proprio per ritrovare
Io ho detto due anni due anni di governo dei neri
E due anni di funzione costituente pensionamenti mi sentirei
Non dico di batterebbe ebrei
Che la costituzione della quinta Repubblica la scritta in terreni valendosi di una lunga lavorando gongola protetto non così
Vasto come quello che abbiamo noi fra un anno si riuscirebbe a farlo facciano pure l'Italia un Paese che finché non cambieremo costituzione
E alle agli antipodi del della Francia perché mentre la Francia tutti i tempi stretti e cogenti imitarli parte dal concetto che tutto può essere allungato tutto perché a me finché così veniva però due anni si potrebbe uscire sia con le riforme
Sia con un inizio di restauro
Della situazione economico finanziari anche i sei giustamente mi dicono gli economisti quei pochi economisti che io stimo che ce ne sono canti che ci hanno portato
A commettere una quantità di errori i pochi economisti che Piero mi dicono che prima di sei otto anni meno vediamo nei le che tipo cambiamento delle nostre ma due anni potrebbero consentire per avviare le cose ecco un periodo di Vera emerge
Io credo che abbia voglia imposto io ringraziare a nome di Janus ai partecipanti alla tavola rotonda nella tutti aspettiamo le conclusioni
William
Io per la verità avevo
Preparato un testo scritto giusta da penna
Integrato modificato seguendo l'andamento del dibattito
Vasco da parte questo testo perché pur essendoci stata pur essendoci stato un dibattito estremamente interessante da questa mattina l'ora
E ha trattato un po'tutti i temi che stanno interessando il paese vero
Gli interventi di questa della tavola rotonda mi hanno stimolato e stimolato parecchio
Per il richiamo che io considero giusto corretto
Del sindacato
A non illudersi
Prestata da un'altra parte
E non solo come soggetto di rappresentanza sociale ma anche rispetto ai fenomeni di cambiamento di possibile cambiamenti politici
Di cui si discute oggi nel nostro Paese
Qui è stato detto che noi siamo sull'orlo verbale
Noi condividiamo questa tesi senza con questo essere poi accusati di catastrofismo eccetera c'è per tutti gli indicatori di cui dispone
Di ordine sociale produttivo finanziario ci dicono che la nostra è una situazione che rischia di diventare il revers
Per la gestione
In termini democratici diventa reversibile con altri modelli di gestione non democratiche
E ci dicono poi che dopo poco tempo a disposizione
E ci indicano una strada
Che novità o il abbiamo con coerenza seguito fino in fondo
Ventinove aprile abbiamo riunito la direzione lavori dell'obiezione
Una terapia
Adeguata alla natura del Mar
Una terapia a tempo
Tre anni
Duranti i quali ciascuno è chiamato a fare la sua parte
Il sindacato
Il governo e noi parliamo del Governo e non di altri soggetti
Il mondo
Farà la sua parte vuol dire riconoscere che in una situazione del genere
Ho
I soggetti protagonisti in campo economico e sociale si mettono d'accordo per realizzare tentare
Un risanamento dei
Oppure se ciascuno chiunque sia cominciarono
Pensa di diventare spettatore non esiste alcuna possibilità ripeto secondo le nostre valutazioni
La situazione tende a scivolare se
Cioè non c'abbiamo più noi il problema ad esempio della crisi della di questo di grandissimi quell'alto industria che abbiamo la crisi del
Comunque non siamo un Paese che può permettersi il lusso dei parentali crisi il sistema industriale da cui dipende gran parte del nostro bene
E abbiamo fatto una ricetta molto semplice elementare
Bisogna siamo stati tutti queste discussione
Scala mobile punto anche se non lo riteniamo un diritto eccetera eccetera noi diciamo che nell'arco di tre anni
E poi dico perché il nesso con la disco nell'arco di tre
Il sindacato deve garantire una cosa senza furbizie
Che la massa salariale
Deve muoversi senza superare per nessuna ragione e quale sia quale che sia la voce del salario
Un tetto di inflazione che non è quello che ha determinato poliennale sul modello governativo che si sforacchiato tutte le
Il tetto di inflazione che ogni anno si determina secondo un modello concertativo in cui governo imprenditori
Sulla base di dati economici reali dice quest'anno prossimo
L'equazione voce nel di due punti e mezzo punto e mezzo
Allora dal primo gennaio
Per tutto l'anno c'è il punto di caduta dall'inflazione de me porta la massa salariale degli studenti delle essere sotto quella lì
Noi chiediamo delle contropartite né risale governo e parlo del governo
Le contropartite che noi chiediamo è quello di
Non di tagliare le cose che nessuno
Chiediamo cose gol semplicissime ma che sono le così impossibile il nostro Paese
Ad esempio non gli diamo
Tenendo conto che siamo in economia di mercato che deve esercitare un certo ruolo sulle tariffe
Sui prezzi amministrati e sul vetrino
Ma noi chiediamo un'altra cosa
Che ad esempio per l'acquisizione di beni e servizi
Che la pubblica amministrazione tutta
Si esce sul mercato nazionale Penati la differenza l'incremento dei prezzi Bossi fra una nell'atto non può superare
Quella soglia l'inflazione
Non è possibile che un servizio una prestazione fornita la pubblica amministrazione che oggi vale cento l'anno prossimo con la storia del mercato vale centocinquanta e fra il centro il centocinquantasei mila tutto nel nostro Paese la diciamo che anche quella
Deve seguire la legge lo Stato dice io vi fornisco di servizio ed è bene a chi merita queste conditio chi non merita questa obiezione unitari
Poi chiediamo nello stato un'altra cosa
Per gli appalti pubblici da adottare alla normativa europea
E di adottare in particolare la normativa per le grandi opere pubbliche che se panni Progetti con competizione azione internazionale chiavi in mano a tempi definiti a prezzi stabiliti senza possibilità di remissione prego
E chiediamo cose di questo genere allo Stato nelle quattro partite non vediamo non chiediamo di spie
Indichiamo strade per spendere una lira in meno
Agli imprenditori naturalmente chiediamo delle altre contropartite la prima delle quali e quella della protezione del lavoro per creare
Nello stesso periodo
Che il periodo di riconversione
Al riassetto nel nostro sistema
Dicendo siamo gli ammortizzatori sociali possibili purché non create il cosiddetto eccedenza cioè i licenziamenti perché non si potrebbe fare una politica del genere perdendo su tutti i fronti e perdendo anche sul piano occupazionale
Io ho citato alcune cose
Questa è una ricetta semplice dal le risposte che noi stiamo avendo
Da studiosi da economisti da imprenditori e anche da sindacalisti provviste buonsenso e sono tanti le reazioni sono state positive
La risposta alla nostra proposta che si distingue dalle altre perché non ce n'è di particolare anzi trascura i vari
Se qualcuno di voi segue le vicende sociali sindacali non ha avuto contrapposizione contrarsi
è stata presentata correttamente alla stampa in via riservata proprio perché si specula su tutto anche sui consensi del nostro Paese
Abbiamo avuto una serie di segnali vediamo
Come organizzazione sindacale come l'agenzia il punto debole
Il punto debole nella proposta nostra da e uno solo
Per fare una cosa del genere ci vuole un governo che abbiamo un programma di una capacità di operare share
Un consenso indispensabile per poter operare in questa direzione l'atto di
C'è una proposta economicamente socialmente e finanziariamente mi permetto di dire anche sul piano produttivo corretta utile per il risanamento
Realizzata su un modello concertativo fra le parti
Il punto debole e proprio questo che viene calato in un momento in cui non sappiamo se si farà un governo quando si faranno le come si farà un governo e che programma ci darà il gol
Quindi non speravo non siamo fuori
Ma siamo dentro fino al collo
Ecco la verità siamo dentro nel modo peggiore in quanto siamo i destinatari
Delle soluzioni politiche senza avere alcun potere per decidere su quelle sul
E quindi stiamo vivendo con grandissima attenzione grandissima partecipazione
Tutte le vicende politiche
Che siamo perfettamente consapevoli
E dal buonsenso o dalla capacità di trovare accordi e comunque di creare una condizione di solidità governativa dipende in misura rilevantissima il destino di scelte economiche sociali che noi facciamo pagando qualche prezzo
Guardate io vi cito solo una cosa siete tutti i saggi uomini esperti docenti politici io vi chiedo solo una cosa
Per dirvi così come ci dobbiamo tutti di fronte a situazioni voi pensate lo scenario che si determina il nostro Paese su questa nostra proposta
In tutti i settori pubblici e nei servizi
In ragione dell'esistenza dei sindacati autonomi
Che ormai sono una miriade di soggetti usano anche il ricatto in maniera molto disinvolta ostaggio delle persone dei mezzi de de dei servizi eccetera eccetera B voi pensate in parte delle
Noi possiamo regge puntando alla distanza e pagando dei prezzi
Immediati
E io faccio sempre un esempio che riguarda la cui la Unilever secondo sindacato la banca
Prima il sindacato autonomo il secondo sindacato era lavori noi abbiamo perso metà degli script per il fatto che la UIL ha imposto il rispetto rigoroso
Dell'incrementi salariali secondo l'inflazione prevista che non avevamo accettato
E che ha è una cosa di questo genere per evitare che il sindacato confederale diventa una specie di grande donatore di sangue poi non si sa a
Ha bisogno di ma in cui senza ritirare i vecchi le vecchie forme consociative
Senza arrivare papera senza creare abbia dei riferimenti
Oltre che autorevole
Perché solo in presenza di una condizione del genere
Un sindacato confederale come il nostro
Che nonostante tutto continua a essere la grande vera forse sociale organizzato esistente nel Paese
Questo lo può fare a condizione che ci sia ecco veramente la situazione ambientali Doni per ambientare mi riferisco all'ambiente politico e alle condizioni con cui e così stabilisce la gerarchia dei valori
Gli assistiti a casa ascolta un grandissimo interesse la disputa
Le coalizioni si fanno assumendo come primo dato il riferimento il programma economico oppure la riforma istituzionale la riforma elettorale materia appassionante
Martedì appassionate che interessano tutti anche le organizzazioni tra noi ci interessa uno sopra tutti
Uno soprattutto e prima di tutti che il programma economico
Per noi si può accorpare il più bel governo del mondo
Con un'altissima base di sostegno per le riforme istituzionali dove
Ma se manca queste elemento di ordine economico per noi quel governo costruita un futuro
Che non si sa chi lo vedrà eccome lo vedrà passando sulle macerie
Io non so se è possibile gestire in parallelo anche come indicava il professor Miglio Miglio nell'arco di due anni io non lo so solo per quanto riguarda questa parte dalla Società italiana che non è la parte
Il punto di svolta di un'analisi di un e anche di una possibilità di risalita passa dalla qualità del proprio danno economico e dalla gerarchia che viene data a questo programma si al primo al secondo al terzo qualcun altro
Io ho riassunto in questi termini
Una questione che sono essere estremamente più ampia
Ci sono tanti punti comunità su cui bisogna discutere c'è qualche punto di dissenso che ad esempio non sono per niente d'accordo con il professor D'Onofrio quando facendo una panoramica della situazione esistente oggi nel nostro Paese Hurricane se la mente di frammentazione che si sono determinate suddivisione di scomposizione che riguardano essenzialmente IPA perché non è solo la composizione dello strato ma anche tutte le altre cose ha detto
C'è un parallelismo in questa frantumazione in questa votazione anche dei referenti delle aree di consenso che riguarda anche il sindacato
Ecco io mi permetto di dire senza enfatizzare oltre il dovuto inoltre necessario
Le tre confederazioni italiani come se fossimo fuori dal mondo perché cedere eccetera però mi permetto di dire
E questo elemento però ora ci riguarda solo marginalmente
Noi non abbiamo gli elementi elettorali su cui misurare la scomposizione l'attrice articolazione ore nove aree di consenso però abbiamo un dato che incontrovertibile quello qui la dislocazione e composizione della nostra base elettorale che possono dischi
Danovi
Come è successo alcuni bassamente nella organizzazione del consenso nel fra settori
Industria Pubblico impiego si abbiamo perso quote nell'industria perché abbiamo perso il conto della crisi
Continuiamo a essere potente
C'è stato un riequilibrio far nord e sud ma non c'è stato un capovolgimento oggi c'è una composizione che si può dire che i nostri iscritti sono circa il quaranta per cento al nord il quaranta per cento a sud e un venti per cento al centro quindi manteniamo ancora una composizione una filosofia una noi la vediamo pure la riunione dei nostri organismi riconosce la funzione di estendere avendo la sua dimensione unitaria
Ha spostato dei cani
Se i fatti politici mutano o i fatti politici diventa addirittura incontrollabili
Magari per come conseguenza delle incontrollabili dare la situazione
Finanziaria del Paese beh non c'è dubbio che tutti ci troveremo a gestire cose nuove
E fra le tante cose nuove da gestire ci saranno gli effetti della crisi che come sappiamo non è che toccano
La Libia marginale ma
Ferite profonde
Quando se ne creano periti in due anni ci vogliono vent'anni voi
Vi ringrazio ringrazio tutti i partecipanti questa mattina ringrazio voi in particolare ringrazio soprattutto con loro
Che sono rimasti fino alla fine hanno provato interesse per i nostri lavori
Abbiamo per modificazioni condotto dunque
Tante altre abbiamo modificazioni che ovviamente siamo gli unici a essere perché all'interno anzi addirittura nascere
Andiamo alcuni elementi in campagna fino a quattro cinque mesi tranne riuscivamo accogliendo le possibili nel quadro clinico generale nessuno sa sette mesi fa al immaginando una visitina nel movimento comunista internazionale ed in particolare del Partito Comunista Italiano scusa Franco chiedo ai compagni a tutti i compagni
Ieri tra i colloqui che stanno procedendo vi prego di prestare attenzione chi parla grazie
Io dicevo compagni che nessuno di noi avrebbe dovrebbe immaginare fino a qualche mese fa il sacerdozio dipendenti che sta producendo modificazione così profonde all'interno del quadro politico
Modificazione dall'altra diciotto che il partito è costretta ad aiutare ad accelerare
Tensioni l'avrebbe immaginata a settembre una crisi verticale del Partito comunista così come si sta manifestando in questi dilemmi soprattutto dopo il match il taglio premette sarebbero elezioni europee che hanno scelto dal modo aveva segnato una leggera inversione di tendenza per quanto riguarda il partito comunista ebbene questa tesi Mattinale del partito comunista manifestatasi drammaticamente in questo risultato in questo risultato in questo risultato elettorale alle amministrative costumi magistralmente aiuterebbe armamentario polemico di movimento RIS metto alla democrazia cristiana per miglia marine cantanti violento fanno molti compagni per cui esibendo Istat rende impraticabile alternative e quindi di fatto una spinta centripeta rispetto alla porta del Governo per la Democrazia Cristiana a mio avviso non è assolutamente convincente
Non è assolutamente nelle scelte interne ed esterne attuale a livello nazionale andiamo sembra avere un bando risultato elettorale per il partito obiettiva intervengo rispetto a quello speranze che non moderiamo in questa scadenza Lattuada cioè noi abbiamo però del quindici e per il governo nazionale mi accompagna però le tradizionali sempre più favorevole al nostro partito che probabilmente rispetto all'elezione politica convenzione di connotazione diverso ed è funzionale e l'impegno politico diverso la parte operativa per dove ragionevolmente farcela scrive Liberazione dall'ottantasette opere più cioè non facile zero quel salto di qualità che non è più un paio di anni fa sino a in pratica fino a poco prima delle elezioni europee fa presente al congresso di Milano ritenevamo possibile nel panorama nel panorama politico italiano
E poi la necessità di accelerare il movimento del quadro politico ventaglio nasce a volte mi hai fatto evidenti nasce nel clima di dibattito e di scontro oggi esistente all'interno del Partito Comunista Italiano
Il risultato elettorale scandito da rispetto se non abbiamo intenzioni rispetto al fenomeno vero iperbole forte risultato tenore da movimenti obiettivamente estraneo alla propria tradizionali
Risulta le compagne confluiscono insieme di Martini
Maglia della protesta pur sempre il rispetto al quale la politica rispetto allo stato dei partiti e così Milazzo manda alcuna connotazione tradizionali dovranno reclutare ideale il comportamento forte fatto
All'interno dei risultati
Purtroppo ambientale di alcune nazista ed antimeridionale Chalabi attualmente una forza e una fortissima protesta da parte inattese prevedevano edipica rispetto ad una degenerazione doverosa della vita politica Boniperti e insieme di della quale ma una larghissima parte della nostra realtà nazionali infatti ad Armani attualmente per questo tipo di critica politica un tempo adeguatamente rappresentate forze politiche tradizionali del tradizionale oggi rappresentava partiti fuori dal quale operazione identificano nello stadio di tutti il terreno di cultura del diffondersi di fenomeni maternità camorristi questo è il fatto grave ed è una è un messaggio chiaro lanciato andiamo a lanciare Bettini romani vengono Germania Francia abbiamo il sistema tecnico
In una situazione del genere compagni oggi che affronta dunque comunista
Manifestazione di sfiducia al presidente elettorale ovviamente
Apprezzabili mila maggiormente interessata all'interno e all'inizio del dibattimento rispetto al quadro politico almeno vicendevolmente con questa Assemblea nazionale partirà abbia lanciato fortissimi segnali Meeting Ambiente ventuno Democrazia Cristiana lanciato consonanza il cambiamento sonorità socialista
Accompagnamento sonoro dal socialista mi fermo su questo compagno perché questo è uno dei punti attorno ai quali si sta ragionando riguarda l'emendamento sulla sul documento sull'eventuale accordo finale dove non a caso ne parlo perché questo è uno dei punti sui quali stiamo discutendo altrimenti in commissione ne stanno ne stanno ragionando ma se non si trovano corde probabilmente durante un punto di confronto e due e di misurazione all'interno all'interno del direttivo quindi è opportuno sviluppare questo ragionamento
Il messaggio a Sulmona socialista lanciato dal partito in questa Assemblea nazionale è profondamente diverso dal tipo di messaggio lanciato qualche mese fa con tanto perché all'interno del partito comunista obiettivamente la dialettica politica sia desolata in modo diverso
Anche se le contraddizioni ecco con elementi di oscurità anche di pericolosità per noi
Esistono all'interno del partito comunista quando è stata svolta dunque agli assessori in cui la maggioranza del settanta per cento ha preso di petto una cravatta richiesta Cabanel danneggerebbero gradevole campionatura la sua traduzione storico e culturale e cerca bene mobile cambia il sindaco l'abbandono di una tradizione la scelta di campo letta movimento però il movimento socialista europeo quel tabellone è stato sancito da un uomo è stanco sembra anche sancito da un forte disimpegno elettorale
Nelle realtà periferiche da parte dell'Aler si riconosce nel mondo all'interno del partito comunista quindi l'interlocutore nel prima caso spiegate oggi esiste
Esiste in presenza di una crisi elettorale delle liste non previste in presenza di una nostra Biondi uno sciopero esaurimento appuntamento dopo l'aspetto basta ombelicale in presenza di forti come discrimine letterale
Manifestare Simona stanziali nel vuoto prendevo per lui qui viene lanciato nasce nella mente dei tempi pienamente alla partiva bene all'interno delle vicende dal partito comunista cioè il Partito Comunista all'Assemblea nazionale
Abelardo vuole osservare duplice regionali sbagliato assume un atteggiamento morbido rispetto alle grandi questioni per lo scontro congressuale dimostrandosi disposto a partecipare questi durante l'ipotesi di entrata Internazionale socialista è un'ipotesi di dice ma radicale del partito e al tempo stesso rilancia nei confronti di Occhetto sulle questioni sull'abitazione di contenuto
Alcune delle quali stanno obiettivamente in termini discontinuo rispetto alla tradizione socialista
Sono discontrollo rispetta le tradizioni socialiste sul terreno del riforme istituzionali che per noi è un tema fondamentale con altre altri rapporti politici dimettersi però è un problema di ragionamenti istituzionali suscettibile schieramenti alternativi
E sulla questione dell'attore sociale nel quale tutta intera date in termini di contrapposizione germogliano in questi anni abbiamo costruito all'interno del movimento sindacale però superamento della concertazione solamente qui sociale quante intermedio governo nazionale nella sua azione di programmazione di programmazione delle scelte
Rispetto a questa attività posta dalla minoranza Denotarpietro occasione oggettivamente una situazione di difficoltà
Pensiamo tempo negli atteggiamenti diversi possiamo scegliere di farmaci Radisi comunista profondamente e quindi farsi divaricazione allontana si approfondisca che ristabilita rappresentare realtà amministrative delle tradizionali del giovane forse manifesti la sua insofferenza verso una linea prima in pista per questa terra possiamo andarci Pietro scegliendo rinacque patchanka rompere un appello ulteriormente Rubina comunista era per possibilità comunista dichiarò perché per il ripiano più più avanzati pensiamo a decidere moglie frattura nell'ipotesi in cui trascina ad andare avanti su questa strada abbiamo la possibilità possibilità
Che non possono essere calendarizzate in tutta Italia mila tagli dal nostro partito fatto
Cioè
Tale verticale mercantile vediamo anche l'atteggiamento tendente medici qualche accompagna la descrizione di una frattura il Partito Comunista monastero consigliano alti perché ci permette tranquillamente però grande Kansas assieme a questo obiettivo sarebbe stanti i rapporti attuale uno di modificazioni di iniziativa da parte nostra che comunque vengono ammessi nel correntone proprio nel catino
O vantaggio netto era allontanerebbe prospettiva anche i politici di che circoscrive immediatamente mondialmente altri collaborazionisti attorno all'operazione
Immaginazione hanno risultato elettorale mi sembra discriminazione forse proprio due situazioni e soprattutto comprenderebbe quello nel nostro tradizionale di fronte al movimento di carta e capacità di contestazione in questi anni a analisi percepibile maggioritarie tradizionale del tradizionale di macina affari Richard Anderson
Risultò un irriducibile ricercati per le cinque duri
Emarginazione riflessioni solista dell'impostazione insieme partiva da all'Assemblea nazionale forse il movimento tutto tibetani del della democrazia cristiana ed è un aspetto del partito ristorante la situazione attuale rinascimentale Giulia Pjanic durante e riscossione credibilità al Cantinone grande forza di miglioramento quindi essere punto di riferimento nella speranza schieramento visibilità progressista rilevanti già produce nell'immediato
Si rischierebbe Videomusic mi chiedono almeno sufficientemente originali Nanchino e vogliamo essere ma insomma Mimun assoluto arriverebbero implementazioni ha sostenuto Duino quell'altra bensì
Le delibere per arrivare ad essere ritorsioni uguale più
Quattro in considerazione che può apparire anche banale
Ma che secondo lui aveva il livello del dibattito
Mi una nazione meno interventi a sostegno uno dei primi interventi credici
Invece io benemerite così come lei come me la sento
Moderno indagare per Anna banalizzarla
A livello considerato dai milanesi inutilizzabile a certi indennizzi
Analoghe considerare lontani fra e mutui
Del mancato successo
Elettorale nel Pertini a Roma
Anche inevitabili presiedono alla formazione delle liste
Io avevo un paio sì ma che sfuggire a questa domanda se se fa comodo
Però fuori aggiornare però abbiamo se io abbiano
Io adesso dappertutto tutto imparino a livello l'eterno e quello potenziale del quale si potrebbe supporre
Per far perdonare io sono partito consensi elettorali
Per questo si porrà il problema del partito creando non prende natura non cattura vedi l'opinione
Sono questioni sulle quali si verso ristudiare
Certo
Che se partiva zarina acquista più forte aumenta le possibilità allontanare capacità di attrazione divisa del partito la berlina lasciami entrare essere sottaciuta e sottovalutata
Perché basta guardare i risultati delle preferenze
Per rendersi conto come stava andando fra i vari enti porterà però
A me sembra sono state ben più adeguato per assicurare tutelati
Questo o non ci arriva aiuta a penetrare compagni prendere interromperebbe all'onorevole la quindi la sua maestà ma opposta gli africani per servire
A fare liste da partecipare
L'affermazione centrale non sarebbe valido dei vari ministeri severità solo la società con spazi più ampi
Avverte all'esterno aperto anche all'interno ha le potenzialità Ricchiuti che insistono nel partito
Per cui conta entrando cause poteva oltre a lei caro sette del mancato successo elettorale mettiamoli l'alchimista questione
Che serve l'insediamento
La prossima volta cerchiamo di fare in modo perché il partito casca nella capacità di considerare quelli che possono essere gli apporti da sollecitare nell'elettorato
Questa è una vittoria che richiede
C'è la violenza avere a sotterrare questi aspetti dei problemi
Che e poi però si è poi diffusa per il partito
Perché se non professionali questi aspetti esimersi sta nel mio cuore
E non oltre perché ormai vecchio esperienza in questi ultimi in quest'ultimo emendamento orali le abbiamo avute
La società solidale io non l'ho sentito dire quindi e sonora benissimo
Senza uno tre anni non ammissibili
Più profonde ammesso che sia ad aiutarle
La sana ma questioni sottolineare compagnie che nessuno per la verità messo bene in evidenza
Colleghi per titoli questa sì in questa fase anzi di aver avuto Benitez non sembra tunisini problema oggettivo questa diventano intervenuta la moglie e che guardano a Marina minimo distacco
Alla alla alla situazione c'abbiamo intorno alla situazione di viviamo
Non ce ne sono e questo va detto con grande forza ma non parlo del partito in questi ultimi tempi mandando il pallone permetterà forse anche un po'prima insomma ecco ma il partito quali iniziative ha preso nella città sulla città
Anche sui grandi problemi politici che prima gli avevano avessimo una pendenza
Io scherzando Antonio Unione se mi un avviso che quello del Mondiale
I negozi aperti comunisti vogliano
Professor Giulio divo proseguiremo rilevazione di ogni durante la gestione del SISMI dei particolari un avvocato e docente universitario Antonio simile arrivare proprio senatrice Daria a chissà quanti i dati dentro l'esenzione intanto io sta per metterà a confronto le pensioni per far risaltare esaltare
L'Italia è oggi
La vittoria dei socialisti hanno riportato sul piano morale sul piano politico sul piano ideale
Vent'anni assistita da questi eventi mangiare aspettano perché abbiamo creato Sino Angelo sale civili quella dalla sala lettura gli stabilimenti attivamente alla rinascita soprattutto la Roma cattolica di storia per quanto riguarda l'iniziativa politica da specialisti sembra che su queste questioni abbia spesso purtroppo il piano iniziale di persuasione
Anche il contratto disco contro dialettica prenotazioni stabilimento verso destra quella per sale tutto il resto dalla signora utopie qualunque errore
Atterrare quella retta alle miniere degli elettori versare la macchina del partito in termini dice Monia non siano in arrivo dall'ottanta all'attivazione sì ebbene mi ha denunciato
A questo punto certo gravissimo dalla nota
Vent'anni ammalia inizia adesso non bisogna mai esagerare
Sarebbe veramente una sciocchezza io lo dico a ritenere che dicevo a un certo punto Yaris di avermi però non c'è dubbio
Che il segnale di un partito che non cavigliere questi cambiamenti risponde allora il servilismo di base l'albero veramente al muro che questo debba alle banche sicuramente colto do ragione io causano del canile ce ne sono del partito
E però valutate le misurazioni questa signora sarà fatta
Ma su questa rete legami Benetton per di più
Ma i capelli ma vi pare poco
Dall'allarme dell'azione amministrativa
Il vantaggio stiamo dando
Quando l'ha reso dovranno intervenire per essenziale insostituibile
Per un qualsiasi iniziativa viveva da telefilm all'azione dei governi
Quando
Noi siamo in vantaggio mentale
è una mostruosità
Semestrale al nostro vantaggio sembra tra l'altro già dovevamo partire torcia apporti l'applicazione della l'antichissimo insediamento sociale all'ostilità
Per cui per esempio dall'allora Governo valutazioni ottanta cento lontani più diciamo coloro i quali avrebbero dimesso dal pronto
Questa tendenza attraverso sarebbe nuova Ausanio successo elettorale
Probabilmente casco integrale mi meraviglio non riesco più a capire se c'è abbonati desaturare i radiologi attività politica
Il patrimonio hanno non può essere
Abbiamo
Allora se lo Stato dovrebbe prenderne atto quando la Siria nel partito privato quel partito al quale Asciano Monte nell'allenamento calibrarla solare preferibilmente annientare giunte locali
Ostuni accompagna bene questa storia sia pure per lui che se la retta della Santa Rita dove dovizia
E coscienza grandemente tutte dalle abbiamo perversa perché l'abbiamo pagata
Quindi
Proprio per la natura termini questo intervento che voi cioè una branda bisogno di fare un congresso straordinario per arrivare qualcuno
Perché adesso sarebbe studi però
Antisocialista Zanchi romano
Non abbiamo bisogno di questo compagni personaggio che ci sarà bisogno per converso straordinario se si vada comunque in qualche modo correggere il tiro a fondamento del fatto che abbiamo per fortuna Grandoni delle grandi linee abbiamo concentrato senso c'è bisogno
Ma quello era assordante impensabile attuassimo
Addio a assieme più la mogliettina trattato un'avventura meravigliosa successo noto soprattutto per la sua ma non ebbe a dire un paniere piccolissime avevano successo nella perché e e questo dovrebbe essere considerato il fatto mai contabile però nel corrente
Solubili solare Santimonti in bella vista
Per chi ha detto che scrittore per forza a vicenda nella lista voi avete l'avete in programma Masi interrate
Per guardarla sotto nell'aria a ecco allora senta baronale accorgendoci accusa peraltro facilitando l'aiuto continua prima gli ho dato ancora va be'non ci stiamo allontanando lo successo cioè un fatto anomalo
Per toglierla spettava
Diciamo così un ulteriore balzo in avanti piccole angherie ma Bellanti vietati per questa nostra città se non è avvenuto in biologici nominando cause precise che sono ulteriori elementi direttore generale invece sono ricattabili avrei difficoltà generale vietato in contabilità nemmeno fatti specifici che anche se non si può reagire ieri l'abbiamo privilegio da politici attenti piano operativo e che da allora Tarantino ebbe a dire le due mila dico non lo so congresso straordinario complesso dello straordinario moriva riflessione
Se via umanamente USA
Pagata la però mirata alla risollevare il partito per
Non a far vivere assolutamente la responsabilità di essere al a Roma un monumento vivente un problema
Pervenuta che aumenta gli allora vertici Rosario questa di questa sale del socialismo quell'altro Paese ecco assumere questa responsabilità del dovere di aprire una riflessione sul funzionamento del partito unico
Sulla sua iniziativa politica
Piscina prevedendo dalle venti personali perché parlato in questo caso
Credo sempre votato vengono hanno vinto avendo impersonando ottenuti esprime pertanto Spielberg respingo cisterne esprime e spigliata che sono più complesse e che sono più ampie
Più tardi io parlamentare con quello che già penso accadrà fra poco
Cioè un documento presentato dalla stridula
A questo punto quello secondo me appartiene alla logica democratica
E allora me lo dovrà dire saranno presentati una serie di emendamenti di correzioni di indicazioni chiusure catrame punire nessuno che sono già in uso di precisazione puntualizzazione
Dal passato maggiore determinazione una scelta naturale operazioni politiche debba essere fatta nei prossimi mesi
Ebbene io vengo voglio dire è che al settimanale in questo dibattito che si sta per concludere
Diverso è il massimo dell'apertura nella possibilità di correggere le proposte formulate mentre se la disponibili anche ad altre banche unitamente a quella di una guerra se lo vedesse selettore verso Genova solo magari da anche se allora emergere però sarebbe a sua volta impensabile
Cioè insieme al bar si possa comunque oggettiva
Quel lasciare
Come soluzioni possono essere opere otto per ragionare e cioè il caos cioè cioè cioè c'è la crisi spesso lontani può anche accadere
E anche questo incrocio le dita impeccabili dividendo però certamente lontani a sua lettera sui moderati pensare agli non si persegua con ossidazione mi sembra un modo serissimo eternità
Che ci sia una disponibilità se allora a correggere il divario dalla Provincia
L'onorevole Talice Rita compagni finisco veramente
Io ritengo che noi possiamo Sarcina deciderà con la politica per l'amministrazione provinciale
Perché ci sono anche gli atteggiamenti degli altri partiti eccetera tritura contano poco atteggiamenti deviati alcuni
Parte di questo grave problema molto debbano vivere è giusto ma che aveva evidenziato per avere sebbene siano migliori interpreti però non sappiano l'oppio Tommasi provocando la base di di di di assai complesse operazioni di alleanza
Lascia il dubbio che secondo me è il titolo lasciò il caricando
Dichiararsi liberale dall'unione politica va fatta
è il possiamo sostenere atti ridurre legislazione accanto ad articoli avrebbe quattordici aprile sembra post Mondiale opinabile ma facciamo senza perché aiutato stampaggio
Tempi lontani probabilmente
Privilegiare nei sentimenti di grande Torino punto verso il progresso cercando anche per chi le scale quella relazione punto anche attivarsi deciderne l'uso dovrebbe rimandare un viaggio la svolta e Tirana
Per cui se esisteranno le condizioni saranno calcolati dall'Istat sulla rivoluzione perché non è assolutamente una tattica diversa locale tra se dovesse mantenere il suo atteggiamento suggerito cosiddetta e l'altro invece dell'UNESCO domani la questione esistessero le funzioni io sono scandaloso vendere piuttosto proseguire l'esperienza di sinistra cercando di di diverrà più efficaci ma voglio dire più più più convincente
Anche perché tra l'altro mi pare che Craxi
Su questo abbia pronunciato io abito a studiare unitarie tutt'altro tutt'altro che negativo apparteneva alla compagnia mi verrebbe da dire come sta facendo in modo che però nuova cosiddetta Rita interminabile produrrebbe un bene essenziale
Io sì allora la cosa è aperta e brutta
Cioè rivalità il praticamente aveva bilanciamento perché cioè soltanto ormai grandi
La risultante di interessi politici legittima che però nulla hanno a che fare con unità quella vera facciamo in modo che questo obiettivo si concluda in modo serio io vado irregolare se esistono dissensi politici
Ed è però essere venerdì sera si veniva ancora data guardando il documento non lo so evidente dissensi incolmabili di sanzioni che avremo problemi gravissimi all'interno del partito ma che sono solo una distrazione se l'avete se però a chi vuole denunciarlo dovette attendere sino ad ora
Una riflessione che sia capace di ricostruire due partite quella capacità di proiezione esterna che mi sembra affidata soltanto a Craxi perché invece secondo me provveduto al partito
Sì
Ma io vedevo paghi che arrivati a quest'ora e dopo gli interventi e soprattutto alla luce degli ultimi interventi
Bisogna riflettere in otto profondo
Inviti e io invito tutti i compagni a riflettere si sta delineando specialmente negli ultimi interventi un dissenso di carattere politico
Qui non si tratta più di stabilire Maria Betti
L'ha detto bene Merate dell'azione se le elezioni sono andate bene sono andate male anche quel ora
Perché l'età di cominciare a stabilire la loro Sarpi Maria Netti siamo stati e siamo stati tutti siamo stati tutti dei Maria netti nel passato nel presente nel futuro
Chi più chi meno siamo seduti un termine agli atleti per quelli che ritengono che Maria media abbia fatto male
Per quelli che ritengono che Mariani e abbiamo fatto belle rivendico neppure una parte di questo illustrati questa illustre casata
Allora il problema di stabilire questa sera se dobbiamo decidere o dividerci nessun marionette io no problema è un altro
Il problema è che si stanno delineando compagni ripeto specialmente negli ultimi interventi alcuni disservizi di carattere politico
Sui quali armi Pergola prima domanda ma Colari all'Assemblea nazionale non escono
E allora bisogna che riflettiamo Coppa e inviterei i compagni riflette l'ancora una coppia attenzione perché la relazione del segretario della federazione
Che a mio avviso è una relazione che adesso in in onda un un come posso dire non faccio un intervento formale che che brevità di essere approvata poi non so credo che sia stata superata dall'accordo dalla dal documento adesso non so non so chiedendo
Il segretario riga quindi sarà libero e padrone di indicare le libere sulle quali ritiene che si debba indicare non decidere le linee sulle quali si debba concludere questo dibattito
I contadini ma a me pare avere sembra restare in un'altra così altro pianeta insomma le elezioni del sei maggio ad Amman Combi quasi un beh è un Paese che sono passati perché l'abbiamo capito e un secondo me sono dieci giorni che è passata ma abbiamo capito no quello che è successo il sei maggio ore e quando abbiamo votato ai referendum il tre giugno
Il sei maggio compagini ora strada alcuni segni inequivocabili dell'elettorato perché Toselli fosse scordati
L'ho detto laddove detto ai piedi ha dato un premio al Pisicchio e governa apprezzando sull'opera di governo impegnando governare meglio
Facendo scivolare il risultato del PSI dal quindici e poi delle regionali al diciassette uno delle comunali
Il risultato che cosa il il i risultati elettorali che cosa mi ha detto hanno sconfitto il partito gollista in modo inequivocabile
L'attenzione è rivolta a dire la sconfitta del Partito comunista e ancora più impressionante se voi vi andate a vedere i risultati dei comuni capoluogo della anzi molte del sud dove il patibolo socialista e diventando il secondo partito andava bene loro sono cessate cadute tutte quante le maggioranze assolute del Partito comunista
Insultare e hanno detto che la Democrazia Cristiana e il Partito stabile ma costituisce da sempre un punto non indifferente di impianto ha dedotto il volante le forze moderate
Io ritengo che cosa dimostrata Gottardi ha dimostrato che la predica del movimentismo ha subito un colpo gravissimo compagni ci può piacere oggi però piacere come le finiture ribadendo il no all'alta che laggiù dire cosa ha detto governo opere tutto oggi frenate etnici chiamate per queste cose perché Jim Brown perché noi siamo tenuti a guardare al numero sui fondi sulle grandi scelte dalla democrazia
Ricordate le grandi battaglie ad avere non basta la Bardot la battaglia per il la battaglia per il porzione la battaglia per l'apporto
La battaglia del dottor mentre il nucleare l'organico su risposto ha lottato ha combattuto e ha dato un significato referendum mandate sempre prodotti e leggi in appello gira leggi dello Stato
E avevo paghi rimanga lieve ma non vi dico niente
A questo punto lo paghi una cosa deve fare il Pd si sembra un attrezzarsi per governare meglio per recuperare quelle fasce e partenza dopo altri vista dall'alto la zona sinistra davvero di astenuti che cosa deve fare se non questo incantato nazionale e in campo locale
Attenzione al più al pc Cotecna che giura sulla tenuta del Partito comunista e sulla tenuta di Occhetto
Chi l'ha pronto a scommettere che Occhetto non faccia la fine di Krusciov nodi Gorbaciov se di Bush
Venga riassorbito liquidato sembravi modi di Alice alternativa laconico permesso retribuito perché miccia Carluccio che c'era ancora in grado e ci ha spiegato a un certo punto che oggi ormai sarebbe stato elevato ma deve stare fuori in ballo si faccia vedere all'opera terza guerra mondiale non so se abbiamo ancora gravido sul grazie no Rocchetta fatto una mediazione di fare un accordo tra compagni
Possiamo stare aspettare Occhetto
No io credo di no va bene grazie ad incoraggiarla
Io credo che Craxi faccia bene ad incoraggiarlo per impedire che Occhetto abbia una politica cioè quella dell'anti socialismo che l'unica politica che potrebbe avere il Partito comunista per ritirarsi può per ritirarsi su ma noi siamo alle dichiarazioni di altre ma a alla artificiale quando parla di un grande centro
Dalla quale isolare Lamberto
Negherà a destra del partito comunista sono i miglioristi quelli che vogliono aprire un riscontro solo nel partito socialista
Edison si visiterà un po'cioè la sinistra Cossutta continuando a un certo metodo titoli tutti i tempi del dopo
Avevo otto anni ma abbiamo capito che il futuro è quello dell'accordo
Faranno voi e comunque Fazio con le quali possiamo governare
Ravizza poi i compagni il futuro simili il costo e la nascita di governare e la nostra capacità di spiegare al Paese leader cessa
Ma la capacità della Democrazia Cristiana di altre direzione politica perché è un altro azionisti divisa non potrà più livelli illusioni da se questo è il futuro un futuro dicono di una terza che si avvicina all'Europa dev'essere vi è un accordo fra privati tagliato mantenendo a scherzare selezioniamo presentate in un paesino un'economia in grado di poter resistere ai grandi rossi ma che lascia piazza andiamo raccontato il partito disponibile per queste cose qua caldi faccia discorsi ideologici il partito la questione dissi continuo accompagni il Partito Comunista vengo io gli ho sui fatti precisi restando Juventus prima capacità del nostro Paese di andare prova e gli spiego subito puntuali Galli che che abbiamo alle Giunte essa come abbiamo sempre affermato titoli quali sono i punti fondamentali per
Naturalista bene appunto quando la legge sulle autonomie locali da sull'alta dica dica Lisbeth qui io il Maggi più indietro dal suo amante al Parlamento quelle ambizioni di perderli sia un discorso perché uno lo strumento decisionale perché quando abbiamo trova compagni l'accordo del privato Pellegrin insegna a guardi Berlusconi Debenedetti nonostante non aspettare le decisioni del governo pessimismo Silvia amministrazione decide se non c'è un problema l'obbligo capace di decidere in tempi brevi il pubblico evitabili ma finisce in subordine davanti al privato europea quindi che aspettiamo possiamo aspettare il movimento dei del movimento di di Occhetto che si mette d'accordo con lui grande poi ripassa a tale debba scattare lo studio altre cose del genere compagni noi dobbiamo però ha fatto un discorso abbiamo perché noi siamo profondamente
Consigliere del Partito Comunista perché sappiamo benissimo
Azionisti non ci possiamo fidare gemellari
Noi sappiamo benissimo che il nostro rapporto con la denominazione anziana rapporto elaborazione competizione ma sappiamo benissimo e dobbiamo passare da Ricky Parent primaverili realizzeremo quell'alternativa guidata guidata dei socialisti e allora a questo punto lo perdi
In questo contesto la che deve far partire da Roma
Derivati e balletti Abraham massima scherza ma deve creare le condizioni perché sia possibile impatto mette ritorna Maria letti
Delle commissioni di lavoro che diceva di capire dove sono secoli che compaiono arrivano etichette
Ripeto però sta facendo qui la la difesa di Mariani
Facendo sta facendo locali col discorso ritorna io abito avvenuto
Laddove la giudice allora boicottare allora a questo punto io penso cioè non è che abbiamo molte alternative appunto invito a riflettere profondamente
Allora ribadisco ce l'ho io penso che se vogliamo essere coerenti a questo tipo di impostazione dobbiamo rafforzare il maestro ha torto alla direzione del Cantico è quella secondo il segretario del partito una delle precondizioni
Cari avendo avuto gravi nominandolo tutore queste un tasto Major replica Visco aveva riscosso solidale con voi però alla realtà ecco tappe che è che essa si dice è una è se posso vivere tenuta tira che oggi abbiamo sveglio voglio tanto bene grazie poiché fatti ben più gravi Daccico legge su Roma Capitale
Perché io a proposito della quale io vorrei aderire all'impostazione del compendio di Albertini in ordine al disegno di Roma Capitale che mi sembra un discorso molto serio soprattutto per la parte del dell'esproprio generalizzato invitando i compagni del gruppo consiliare hanno evitato l'errore che il sottoscritto ed altri Gruppo Consiliare di venti anni orsono
Fece nulla portò all'asse attrezzato quando il dibattito alza attrezzato alle folli livello devi fare il coro è unanime lago
Procede di asse attrezzato non s'è parlato oggi il discorso grossi presente in termini diversi
Ma la mediazione che il compagno affermativo offre mi sembra che sia un discorso peccato che quei tagli Opel permette di oppure alle mediazioni
Per la legge su Roma Capitale e il pesce d'applaude di azioni per altri problemi riguardo riguardo riguardo all'età Tagliente quindi secondo discorso rafforzare la segreteria dalla Federazione affrontando anche giuridicamente
Gli eventi che sono mancati dettaglio dica siamo qui a dire tutto va ben madama la marchesa drastico ha potuto ingerenza che siano stati ossia evolutiva Nicoletti
Allora intorno a un tavolo creiamo le condizioni perché venga rafforzato anche in termini clinici ma critici e costruttivi la segreteria della federazione terzo discorso
L'ironia gli enti locali
Sugli enti locali l'operazione a scherzare sull'aggiotaggio diceva avrebbe potuto avere anche alla Regione facciale il pentapartito
Se parliamo legalmente aiutare Carraro
Se invece Gamberale vogliamo aiutarlo vogliamo destabilizzare la situazione allora facciamo uscire qualche cosa che non parla di trenta per tutta voglio stretti che si era l'anno sulla Giunta