Presentazione del libro di Alberto Mieli ed Ester Mieli dal titolo "Eravamo ebrei. Questa era la nostra unica colpa"

Va beh
Spano dell'UNAR siamo venire a portarci il saluto eccolo grazie grazie grazie mille
Credo
Si
Grazie a tutti voi a tutti voi grazie a
Esterni è lì per questo invito al dottor pacifici e a tutti per me è una doppia emozione permettetemi di dirlo in un minuto
Perché io oggi veramente volto pagina nella mia vita fino alla settimana scorsa al Segretario generale di questa istituzione
I i Manzi e dalla settimana scorsa sono stato nominato direttore generale dell'una che l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni
Quindi questo è il mio primo debutto pubblica
Che non poteva esserci circostanza per me più significative più cara per iniziare il mio nuovo mandato che darvi il benvenuto e aprire così con un saluto questa iniziativa poi che negli elementi costitutivi dell'UNAR
Per volontà della direttiva europea che appunto istituisce questi organismi c'è la costante permanente lotta a ogni forma di antisemitismo
Che un fronte che io credo non dobbiamo mai in alcun modo lasciare sguarnito
Proprio in questi giorni mi leggevo questo bellissimo libro così a quattro mani possiamo dire così no
Pensavo che
Nonostante che noi tutti come giustamente ha nella nostra vita nell'anno il nostro percorso letto e riletto pagine di quella
Terribile momento storico che sulla Shoah ogni qual volta si rileggono
Ci chiediamo ma come è stato possibile
Il percepivo come nelle parole di questa testimonianza come tutti noi ciascuno di noi la storia cammini sempre senza rendersene conto sull'orlo di un baratro in cui è facilissimo scivolare dentro
E allora credo che con questa consapevolezza veramente
La cultura ed è importante fare questo in un luogo di cultura qual è un museo dell'arte contemporanea la cultura la formazione l'educazione la memoria siano veramente le più grandi forme i più grandi strumenti
Per far sì che quel badate non si riapra mai più in qualunque momento nella storia
Un'ultima cosa e poi veramente mi taccio perché non voglio sottrarre tempo a relatori più illustri di me
è bellissimo che il controcanto a quella narrazione e dalla prima all'ultima frase eh
Sì ci fu tanto dramma ci fu tanta sofferenza ci fu un incubo che è una spiegazione ma ci furono tante persone che a quell'incubo si opposero questo messaggio di positività che nonostante la drammaticità il limite quell'incubo
La vita la speranza la forza
Ha avuto e avrà sempre l'ultima parola questo non ci autorizza ad abbassare la guardia ma ci dà la spinta
A mantenere fermo il nostro impegno perché ciò che è stato non succeda mai più e perché ogni affermazione di ogni diritto sia un progresso per tutta la civiltà grazie ancora e buon lavoro
Penso
Allora
Io ringrazio
La famiglia Agnelli che mi ha
Onorato di potere moderare questo dibattito su un tema che per me non è nuovo soprattutto perché non è nuova il racconto di Alberto Melzi Bucchino
Io ricordo personalmente quando venne a parlare chiedo la prima volta nel salone
Nella scuola elementare credo almeno quattordici o quindici anni fa eravamo ancora nella vecchia scuola fece gialli delle rivelazioni che poi sono contenute in questo libro
E ringrazio in primo luogo
Gli
Coloro che poi interverranno in questo dibattito in primis e nostra rabbino capo Riccardo Di Segni
La
L'onorevole Mara Carfagna
L'onorevole Roberto Giachetti ormai diversi ruoli
Questa
Chiaramente le otto l'autrice gli autori deliberò Cermelli e Albertoni
Vorrei cominciare dall'espunti degli ha introdotto questa serata per provare a ragionare con voi
Prima di parlare direttamente sul libro sul significato della giornata
Della memoria questa mattina è uscito un editoriale molto interessante che ha sviluppato il rabbino laras sul significato della giornata alla memoria anche la luce di alcuni fatti
Lui ha detto non sono sopravvissuto ma lascio a non sono scampato alla cattura non è un orfano della Shoah per poi dopo vedermi
Condannato costantemente in altri ruoli questo è sostanzialmente il
Il pensiero che credo abbia interpretato di molti di noi mentre noi oggi siamo qui a celebrare la giornata la memoria
Un signore il Presidente del
Dell'Iran in Italia alla vigilia non della Regione alla memoria in quella che in Iran viene considerata la zona della quale vengono lanciati un
Uno strano Festival e che è quello della
Vignette sulla
Sulla Shoah alla domanda che spesso Noci
Interroghiamo certamente non è una critica al Governo Rovani sarà ricevuto in tutte le che acceleri europea rispetto a tutti gli accordi che ben conosciamo però la domanda che molti si pongono e sostanzialmente la seguente
Se è giusto fare esercizio di memoria nel momento in cui
Ci sono oggi nel presente quelle che almeno nello spirito del suo proprio sulla Shoah si immaginava fosse il baratro peggiore c'è l'umanità avesse
Come ho potuto costruire durante l'ultimo conflitto mondiale e qui ci riferiamo alle minacce nucleari dell'Iran ci riferiamo alla costante azione che viene fatta nei confronti non solo degli ebrei
Di
Minacce di genocidio in alcuni casi vengono questi
Portati avanti
Ci troviamo di fronte a delle sfide al quale l'Europa non riesce a rispondere
Come quelle delle migrazioni di uomini donne soprattutto bambini che stampano da paesi in cui sono discriminati e ci riferiamo ai cristiani che scappano dal Medioriente dal centralistica
Alla domanda è
Non rischiamo magari di affrontare
La giornata della memoria momenti come quelli che sono come atti di turisti dici senza capire quelli che si dovrebbero essere
Le azioni c'è sulle sfide e i drammi del presente noi dovremmo invece portare delle risposte concrete vorrei prima di tutto dare la parola conosco rabbino capo
Insomma
Sì funziona buonasera grazie per l'onorevole nel fatto di presentare questo libro
Se quando scherma ha detto che questo libro si sente presenti
Quando essere ma ha detto che questo libro in preparazione mi sono posto la
Domanda che mi si
Pongo sempre quando
Vedo in arrivo nuovi libri di memorie verso è possibile che ancora si scrivono memoria sulla dopo tutto ciò che è stato pubblicato
Allora la
La ricchezza la forza delle rimostranze questo libro è già una risposta
Ma una risposto l'invito alla riflessione su quello sul problema che al introdotto il nostro moderatore
Il problema di a che cosa serve quello che stiamo che stiamo facendo perché sembra di essere un
Un giro inutile di di celebrazione
L'inutilità
Sembrerebbe essere io
Ma una una conclusione una diagnosi che facciamo dallo sconforto
Che ci viene nel momento in cui
Da una parte ci un un intero apparato
Che impegno nel mantenere la memoria e dall'altra quando si vede che sotto la finta speranze diritti pace ma sotto la reale sollecitazione e gli affari di milioni di miliardi del tutto ciò fa in seconda il secondo il
Il secondo è scema noi abbiamo da una parte
Il ricordo della Shoah e dall'altra parte la celebrazione dei negazionisti
Una cosa intollerabile
Per
Noi dobbiamo stare qua dire che lascio qua c'è stata perché cioè non ci deve essere spazio per i negazionisti anche se ci fanno fare tanti begli affari del proprio questo nodo che deve essere sciolto deve essere un grande impegno allora
Un libro come quello di Alberto veri serve
Perché serve a rinfrescare la memoria se per far vedere come si scivola dentro dentro la Shoah reparti credo che siano più belle più
Forti di questo libro sono voglio quello iniziale in cui faranno vedere
Cosa succede a un bambino che viene tracciato da scuola prima ancora che arrivassero i nazisti la portare via le persone beveroni piombati i bambini tracciati tra scuola
Ora se non impariamo questa versione che ci sembra tutto banale allora
Tutto quanto inutile noi siamo qui appunto per evitare il riformismo
Mara Carfagna
Grazie intanto dico che anche per me un onore essere qui
Per presentare il libro della mia amica esteri Miele e del suo amato nonno Alberto per me è un po'il giù anche perché ho già avuto modo di affrontare questi temi nella mia funzione di Ministro per le pari opportunità Moggio
La possibilità il privilegio appunto di farlo attraverso la testimonianza diretta
Di un uomo che è sopravvissuto all'abominio della Shoah
E devo dire che questo libro raccontava in modo magistrale
L'incredibile brutalità cui può giungere la natura umana ma anche la straordinaria capacità dell'essere umano di sopravvivere
Ha delle sofferenze incredibili indicibili
Come fare per evitare che questa testimonianza preziosa di Alberto Nieri raccolta destri Mieli non si riduca ad una
Inutile ritualità
Anche io mi sono fatta la domanda classica perché è accaduto tutto questo ma mi sono fatta anche un'altra domanda
Che credo
Chiunque si trovi a confrontarsi con testimonianze come questa non può fare a meno di porsi
Perché nessuno ha impedito
Che tutto questo avvenisse
In fondo lo ha detto anche l'Israel bastava bombardare i binari che portavano ad Auschwitz per fermare la fabbrica della morte di Hitler eppure nessuno finisce
Perché
E triste forse dire che qualcuno ha trovato comodo o conveniente
Voltare la testa dall'altro lato
Elisa il disse che c'erano motivi inspiegabile ma forse anche ingiustificabili
E allora di fronte a questo io dico che oggi
Di fronte anche al
Quello che ci può apparire come piccolo o insignificante il fenomeno di antisemitismo
Noi dobbiamo avere il coraggio di alzarci in piedi e di dire no e di non trovare nessuna forma di giustificazione così come di fronte
A chi viene in Italia e alle spalle una lunga storia di negazionismo
Sia indiretta e mi riferisco alle aberrazioni di Ahmadinejad ma sia diretta perché non dimentico quello che ha detto romani
Quando ha definito Israele tumori sionista quando ha definito Israele una ferita
Nel mondo islamico non identico quello che ha detto la guida suprema l'Ayatollah dell'Iran quando ha detto che Israele sparirà nel giro dei prossimi venticinque anni ecco io dico che di fronte a tutto questo
Bisogna avere il coraggio di dire no
E che non ci può essere alcuno spazio
Per
Interessi o convenienze di natura economica capisco l'importanza di
Trovare un interlocutore che possa aiutarci a sconfiggere la minaccia del terrorismo islamico
Ma io mi auguro vivamente che l'Italia trovi il modo e il coraggio di esprimere
Tutto il disappunto dell'Italia e degli italiani nei confronti di un signore e di un Paese che hanno alle spalle una storia di cui non si può essere fieri in un momento in cui noi ci apprestiamo a celebrare la giornata della memoria
Ecco evitiamo che questo sia una semplice ritualità esprimendo disappunto imbarazzo nei confronti di chi rappresenta un Paese che in questi giorni celebrerà un concorso in cui il piatto forte
Saranno le vignette che tendono a ridicolizzare e a banalizzare la Shoah l'Olocausto io dico che
I più grandi nemici
Degli ebrei
E di Israele perché dimentichiamo che una forma insidiosa subdola e pericolosa di antisemitismo si trasmette oggi da antisionismo ebbene i più grandi nemici
Degli ebrei e Israele non sono soltanto quelli che minacciano il diritto di Israele di esistere come Stato ma anche quelli che banalizzano ridicolizza no ed ridimensionano l'olocausto grazie Bartoccioni
Grazie io anche sono onorato di essere qui e vorrei dire
Che vivo anche una certa commozione perché mentre leggendo il libro pensavo al momento in cui avrei visto fisicamente la persona che raccontava quelle vicende
E
E mi interrogavo su che tipo di emozionare provato a pensare che nonostante tutto quel passato io abbia la fortuna l'onore di poter
Presentare ma umilmente con delle mie considerazioni quello accaduto ma anche la possibilità di
Ascoltare direttamente
Delle parole che credo siano fondamentali non soltanto per quello che in questo momento noi stiamo facendo ma anche
In base alle considerazioni
Di tutti coloro che sono intervenuti fino adesso parole fondamentali affinché
Nessuno possa minimamente
Le venire meno alla consapevolezza che spetta in fondo anche a ciascuno di noi nelle piccole cose nei piccoli comportamenti quotidiani agire affinché non si ricreano più le condizioni
Per cui possano accadere cose che il genere umano probabilmente non avrebbe mai immaginato e che invece è stato in grado di
Di mettere insieme non sfuggo alla domanda di di Riccardo Pacifici io penso che quel rischio cioè
Obiettivamente c'è
Penso però che sta
In questo caso ovviamente stiamo parlando di politica di rapporti diplomatici di condizioni attraverso le quali pur avendo presente una realtà di un certo tipo
Ci sia un lavoro
Affinché chi
Agisce in un determinato modo
Per poter stare dentro la comunità internazionale e magari riguadagnare un minimo di credibilità cominci a rendersi conto che probabilmente bisogna agire in modo diverso e la responsabilità di far sì che questo accada sta certamente anche nella capacità
Che gli Stati e nella fattispecie giustamente Mara Carfagna ricerche e anche
Designi dicevano che
Girerà per tutto il mondo probabilmente perché ormai e quindi è del tutto evidente che rapporti diplomatici e tra l'Torrita ci saranno ma sarà molto importante e ognuno dovrà trovare le forme non sta certo a me sarà il Presidente del Consiglio sarà stato al presidente la Repubblica trovare le forme
Attraverso
Le quali
Spiegare quale la posizione italiana rispetto atti questo tipo di di rapporti
Penso che ci entreremo dopo volevo dire però lo anticipo
Io dopo la dodicesima Lille riga di questo libro potrà se colato perché io sono nato a via Dandolo
E quando ho letto che
Voi vi spostavate vada via dandole per andare a a Garbatella e ho cercato nella meramente di immaginare dov'è che forse la casa dove eravate nati perché via dandole una bella strada che porta già da trascrivere al Gianicolo non è neanche lunghissima
E io ho pensato
Mio padre era nato nel nel ventinove il diciassette dicembre ventinove e immediatamente ho pensato che in realtà
Probabilmente magari
Cioè ci sarebbe stata anche la possibilità che vi fosse conosciuti
è una cosa che mi ha colpito perché è una cosa e me l'ha portata vicina poi entreremo nel libro il Polesine del libro
Però per me è stata una cosa è che gli ha creato ancora di più commozione mozione proprio mentre libero perché ci sono un sacco di cose che vorrei anche chiedere se fosse possibile grazie
Allora
Cermelli puntuali
Vorrei rivelare un pezzo di una conversazione che abbiamo fatto insieme commentando il libro un po'come era nato
Traspare in maniera molto evidente almeno nella parte finale del libro che sostanzialmente tu hai conosciuto un nonno prima del libro e un nonno dopo libero
A me ha colpito una rosa e purtroppo non sei la sola tra i figli e soprattutto i voti dei sopravvissuti alla Shoah
Sul rapporto su un conto nonno
Un po'particolare come è stato un uomo
Come magari proprio dalla molti di noi
Che ha preso
Sempre a braccio i figli
Copie nipoti
Avuto un rapporto un po'
Particolare mi riferisco ad un
Aspetto detto i miei segnalato dicendo che tu sostanzialmente visto nonno in molti casi anche taciturno molto distante poi ovviamente crescendo hai capito il motivo
Cito un altro sopravvissuto non so se sono qui in sala
Quindi dei figli Alberto sette
Sicuramente Mario Mieli conosce molto bene
Il quale mi ha detto una cosa
Che in parte poiché raccontata nel libro anche da Mario da
Da Alberto Mieli
Non sono più riuscito a prendere in braccio
Nei miei figli né i miei nipoti
Perché ogni volta avevo in mente le immagini dei nazisti
Che giocavano con i bambini appena nati oppure
Dopo che avevano squartatore ventri
Delle mamme
Che giocavano con questi bambini lanciando l'in aria per poi sparare come si fa fronte con una bottiglia o con un
Con un oggetto per vedere chi è più bravo e questo fatto lo assegnato per tutta la vita nel rapporto proprio con
Le persone più care allora estere voglio farti una domanda
Dopo aver finito di scrivere il libro
Pensi che
è cominciata una nuova stagione rapporto conto nonno
E probabilmente tu hai preso un impegno nuovo
Io devo assolutamente ringraziare non hanno niente avermi dato questa opportunità
L'opportunità umana che peraltro il fatto personale sebbene dietro
Mi hanno accompagnato in questo percorso tutta la mia famiglia tutti compresi anima i termini figli ma anche
Né cugini e un bisnipote del nonno che è lì che piange e Simone all'ex ante la presentazione e questo è il messaggio della vita
è stato un liberò che mi ha aiutato a capire anche se trovo e questo lo dico che quello sia successa sia ingiustificabile
Non c'è una giustificazione a quell'orrore però bisogna conoscere e bisogna comprendere perché soltanto così
Si possano creare gli anticorpi ed abbiamo il dovere con i nipoti ma abbiamo il dovere anche con i cittadini di dover conoscere quello che è successo non è passata attraverso infine no
Attraverso la morte e passate a mezzo un luogo quella di ieri ed ha fatto diventare disumano
Io credo
Perché lui stesso lo dice libero e lui stesso forse lo dice nei suoi silenzi che nella sua testa Rimbaud combina ancora le grida di quei bambini che sono stati strappati pessimi delle mamme
Sopra i binari quando sono arrivati o abbia ancora nel naso lo dovevate di quella
Fumo che usciva dalle camere a gas ecco io credo che quelle siano cicatrici incancellabile indelebili non c'è storia non c'era contro non c'è sedativo non c'è in medicina
E qual è il nostro dovere allora non può essere quello che è comprendere non si può soltanto comprendere ed assecondare bisogna capire ed abbiamo il dovere credo di cercare che questi errori non accadano più
Certo Riccardo non cinico che questa mattina oltre a leggere quel bellissimo pezzo ho letto su L'Unità un sondaggio di ex bugie che diceva una cosa che molto allarmante
Da una parte e raccontava di un Paese in cui un italiano su cinque
Non sa più che cosa sia la giornata della memoria
E ti dico una cosa io sono un po'indignata perché adesso vedremo l'asta di giornata della memoria
Che il ventisette gennaio entrerà nelle top tendenza
Ma fare memoria non vuol dire ricordarsi di quello che è accaduto soltanto il ventisette gennaio come diceva Primo levi bisogna allenare i muscoli bisogna tenerli svegli perché qui
Qui contenuti quelle realtà devono farci capire che ciò porti accadere
Quindi libera del nonno è servito a me ma io credo che serva a tutti come servono i viaggi della memoria e permettimi di aprire una parentesi sono molto contenta che oggi qui ci sia Elvira che è una persona che
Alterata dietro le quali
Ha fatto veramente sempre con passione mettendo
In discussione anche tematiche sono molto importanti ma qui in sala ci sono anche
Altri amici sono figli di ex deportati
Con i quali alle volte attraverso un silenzio sono riuscita a condividere emozioni
Perché il sentimento del nonno essere nipote esseri figlio di un ex deportato che lascia comunque una cicatrice che non è il numero che non ha portato sul braccio ma la città dice che ci portiamo nell'anima
Che ci rende doverosi divo dover continuare a combattere per la libertà
Quindi quando tu nella tua introduzione ha detto oggi un Capo di Stato è venuto qui allora io mi chiedo come è comprensibile
Come è possibile
Io sono stanca di sentire le parole da una parte che non si tramutano infatti perché siamo tutti molto bravi a fare dichiarazioni
Di buonsenso però servono i fatti perché soltanto con i fatti si combatte l'antisemitismo che sta dilagando in Europa con delle cifre insostenibili con delle cifre lì inc
Impensabili e questo non lo dico io lo dicono i numeri
Però volevo davvero no no e ringraziarti
A parte e questa meno confidano perché è un po'che c'è evidente però servizi dovuta scrivere rischiosa cosa cucina cartelli facoltà Luciano ecco allora mi fa squisito tutto il problema che lo fa in abbondanza e
Si offendesse Trollo Mancini quindi anche se li fa la pasta pure parmigiano
Grazie carica ma di un buono inaudito
E quando fa le scene con tutti i nipoti sente figlie noi speriamo sempre che avanzi qualcosa per portarlo poi a casa perché alla sua età nonostante abbia preso lavavano prevalgono lontano appena compiuto novant'anni
Sicura
Cucina nei viaggi in cinque Stella ma vedere
Non so se questo è solo il gossip ma è vero che è partito Rachel popoli sua novant'anni in Croazia da solo senza nessuno
Non so se questo
Si può raccontare ora
Si davvero
Vero ma questo è un è un elemento importante
Allora
Si riesce anche a ridere e a sorridere fortunatamente
Però purtroppo non siamo
Costretti a tornare
A questo libro
Allora
Io vi ho parlato
Di una serata che abbiamo fatto tantissimi anni fa alla scuola elementare con
Alberto Minelli anche un con molte altre persone che oggi purtroppo non sono più fra noi
E qui
Mi permetto di rilevare un aspetto
Ci sono libri che parlano
Ci sono silenzi che parlano molto più pertanto interventi
Credo che
Sia giusto ricordare
E anche perché nell'evidenza che ci sono molti sopravvissuti che spesso sono intorno a noi
E che nella loro vita non hanno mai parlato
Non hanno mai raccontato
Uso le parole le nostre detrattori dei negazionisti che non sono andati a farsi comparire nelle scuole o a strappare qualche lacrima
In giro e alcuni di loro sono corti senza dire nulla
Senza dire nulla le loro mogli o i loro mariti senza dire nulla ai loro figli
Voi loro nipoti
E io credo che
Un libro come questo ma così come tanti altri aiuta anche a dare voce
A quelle persone però
Alberto Mieli
è uno di quelli
Che seppure ha deciso di andare a parlare nelle scuole e lo fa molto spesso
Motivo per il quale ha preso la laurea honoris causa
Non è mai voluto tornare
Ad Auschwitz
Allora io vorrei chiedere
A
Azio Cucchiara Alberto Mieli
Sono di rispondere a questa domanda perché poi dopo entreremo ovviamente in altri aspetti
Come riesci a coniugare come riesce a
Ad andare nelle scuole a raccontare a raccontarci cose attenzione in questo libro si sono fatti molto coerenti molto duri
Terribile che spesso altri sopravvissuti
Sicuramente le hanno patite quanto te ma non le hanno mai né scritte e ne raccontate sull'incontro cioè cercano per quanto possibile di edulcorare il tutto
Ha come
Come è possibile che tu riesci da una parte ad essere
Schietto duro sincero fai anche nell'autocritica
L'altro giorno eravamo alla RAI alla presentazione di un documentario
Il fatto di racconti e qui sono qui
In maniera assolutamente diretti per i quali ti sei ovviamente commosso
Guardi se anche pentito sotto certi approva sotto certi aspetti
Però ecco come fai
Te la senti ancora di lire di non tornare ad altre zone e perché non vuole tornare seppure accompagnato da tanti giovani
Grazie io
Credo
Molti giovani
Allora mi sento
Il dovere
Io andare in queste scuole
A raccontare la verità
Ebbene
Delle cose ho visto lattice ve la cattiveria umana
Te la malvagità umana
Nessuno al mondo
Faccio una mente può immaginare
Cosa antenne equilatero
Al centro cose che
Da non credere
E per tanti anni
Noi non abbiamo parlato
Perché
Ci avrebbero preso per pazzo
Ci avrebbero preso per deficienti
Invece è la verità
Io
C'è anche dentro
Molti giovani
Vorrei dire alloro
Quattro messaggi
Ma ciocche messaggi
Ci sono consigli di un nonno
Anzi di un bisnonno
E il Consiglio dei nonni vanno presi nella lettera
Non
Portate mai con voi
Ne è oggi io
Ne vendetta n rancore
Questi tre fattori formano un circolo vizioso
Che sfocia sempre il lutto
E morte
Non
Neanche mai ripeto mai
Dispiacere
E i vostri genitori
Perché c'erano coloro
Che si sono sacrificati che manca il
Sia criticano ancora
Per mantenere fede per mantenersi agli studi
Per le varianti qualche soddisfazione
Delle soddisfazioni comuni giubbino
Il telefonino
Grazie a inietto mi raccomando firmato
E
Perciò
Non degli mai dispiaceri
Il terzo
Non date mai ascolto
Accompagni
Barroso
Che vi vorrebbero portare sulla cattiva strada
Bene poter essere venti bene
Per tutta la vita
Il quarto
è il più importante
Quando siamo venuti
Alla luce
Insegno riesce a Donato
Di monitorare l'incarico
La libertà
Ah di perdita
Fa
Guardate
Anzi salvaguardata
Più di altre cose
Prende la libertà si può morire
Prova evidente
E durante la guerra molti giovani
Hanno votato la loro
Finita
Per la libertà
E
Quanto
Ne prendevano
Se essere arrestato
Immettevano un cartello al collo
Bandito
I banditi erano loro
Che che portavano un bambino
Che uccidevano bambini
Senza pietà
La libertà una con salsa
Perciò
Tenete la
Bene stretto
Ma
Quello che conta
Che
E rispettare
Ha libertà
Degli altri
Grazie
Allora facciamo un giro
Al contrario
Volevo chiedere
A voi tutti
Di
Commentare alcuni passaggi deliberò io
Ne prendo tre flash
Questo giovane ragazzo
Che ingenuamente con quei
Pochi soldi che aveva compro questi francobolli che poi furono
Quello strumento per il quale venne arrestato prima torturato perché è stato torturato
Anzi istruita Regina Coeli e poi portato
Tranne via Fossoli e poi ad Auschwitz
Nel libro
Vi sono diversi aspetti si parla di relazioni
E si parla di persone che hanno
Salvato la famiglia di
Di Mieli
Apro una parentesi
Sia una forte real dietro il Ministero della grazia e giustizia sul quale dovremmo
Indagare non so se sfere ha già fatto questo compito
Perché probabilmente se riusciremo a rintracciare
Il nominativo di chi erano gli esercenti noi potremmo tranquillamente aprire una pratica presso lo Yad Vashem per fargli avere la medaglia dei giusti perché hanno salvato quel pezzo di famiglia di di Mieli
Poi viene
Un altro pezzo del
Del libro che racconta
Di questi due fratelli olandesi devo dire che
Forse la parte che più mi ha colpito del libro una rivelazione su quale poi magari dopo torneremo con Alberto Mieli
E lì vi è un aspetto sono molto importante
Nel libro si racconta racconta
Alberto Mieli di questa famiglia gli olandesi che arriva da altre se vengono immediatamente questi fratelli separati dalla sorella
La sorella verrà messa poi in un posto che scopriranno dopo dei figli
Che
Veniva usata per i piaceri sessuali del
Nelle quarte
Quando questi fare lì se ne rendono conto
Dopo svariate settimane provano interloquire con lei e il colonnello il comandante del campo li divide in maniera
Feroce questi fratelli tornando della baracca
Si taglieranno
Per il settimo le vene rischieranno del loro corsi raggiungeranno vendetta
La storia sembra che finisca lì in quel pezzo di racconto dentro affeziona ritornerà a qualche anno dopo quando alla visione di un film
Questi fratelli olandesi forse ci racconta Alberto Mieli
Ritrovano
Questa
Guardia questo colonnello questa belva umana lo ritrovano che aveva assunto un incarico prestigioso in una
Impresa
Non paghi di del
Dello visto in questo filmato che illustrava questa azienda dove questo era diventato un leader importante chiedono a quello che stava facendo i filmati alla fine quando tutto era andato e via di
Fargli rivedere quei fotogrammi per essere certi
E appureranno che purtroppo era lui
A questo punto mettono in atto l'impegno che ha uno presa da un giudizio la vendetta
Decidono di
Rapine
Il titolo si informano dove questo stava lavorando e decidono di capire i figli di questo
Criminale nazista
Con uno stratagemma riescono a prenderli dalla scuola dicendo che erano gli autisti
Di questo criminale che dovevano andare ad una
Evento di beneficenza che avveniva lì la mattina
E da quel momento riterranno Ratti verso tempo nelle loro case
E qui c'è un'altra storia
Nelle mani della sorella e a quanto pare anche lei
Sopravviverà ad Auschwitz
In una prima fase volevano ammazzare questi bambini che avranno le fosse
La sorella e lo zio
Cominceranno a spiegare a questi due fratelli che non erano sopravvissuto ad Auschwitz per comportarsi come nazisti
E quindi riusciranno a convincerli al non portare avanti a termine la loro azione ma visto che uno dei due era
Un
Truccatore cinematografico
In maniera Machiavelli che ha cominceranno a mandare delle foto di questi bambini facendo capire alla moglie che aveva sposato un nazista
Perché questi bambini stavano trattati vale quindi cominciano a
A fare delle foto come se fossero maltrattati torturati gliele mandavano in work in progress quindi sempre poter immaginare lo stato d'animo di questa donna
Questa storia si concluda
Quando poi alla fine decideranno di riportarli
Alla madre
E al padre
Si compera alla loro vendetta con la moglie caccia via il marito dicendo turno mi ha mai detto sembra essere nel mondo e tutto quanto nel frattempo loro avevano spiegato bambini che era il padre
Tant'è che dopo diversi mesi che rivedano i genitori uno dei due non saluterà al padre mantra solo
Dalla madre allora qui
è una componente interessante
Rimarginare collettivo gli ebrei sono le vittime
Allora
A me una cosa che ha colpito ovviamente in questo racconto ma anche in altri racconti che abbiamo sentito ci sono state degli atti di resistenza degli ebrei se avessero avuto le armi si sarebbero difesi quando le hanno avute uno dei grandi esempi a Varsavia
Progetto di Varsavia hanno tenuto testa all'esercito riesco vere più di quaranta giorni
Allora qui c'è il tema della vendetta del
Del perdono e altre concetti simili vai vorrei chiedervi
A voi
Quale dovrebbe essere oggi il nostro ruolo ne abbiamo avuto un processo
E quello che io ho smesso di nominare quello è stato il boia delle Fosse Ardeatine morto centenario qualche tempo fa
Ancora un senso leggere sui giornali che ci sono criminali nazisti che hanno novantasette novantotto novantanove anni portarli davanti ai tribunali sono così vendicativi gli ebrei
O forse questa è una battaglia che dovremmo fare
Tutti quanti insieme non solo per gli ebrei ma per la giustizia
Certo
Allora e vorrei no innanzitutto dire quello che a me ha colpito
Questo libro è in tre fasi
E la prima fase e la descrizione
Di come si arriva poi diciamo
A causa lasciare e che passa per la per l'umiliazione per la mortificazione per la
Eliminazione della dignità delle persone
In una fase diciamo senza violenza all'inizio ma con dei passaggi che sono descritti e che io francamente ho vissuto con
Comunque una particolare partecipazione perché probabilmente
Ovviamente abbiamo segnato la storia abbiamo sentito tanti racconti ma
Percepire come all'interno della famiglia per i bambini
Che in silenzio stavano dalla parte magari erano anche contenti del fatto che
In qualche modo non dovessero più andare a scuola perché è chiaro che a dieci anni l'ipotesi che Turano e più andare a scuola magari pezzi andare a cedere a Praga e via dicendo
La mortificazione dei genitori quando iniziali il tema del mangiare dell'andare a trovare disperatamente da qualche parte il mangiare e quando questo investe anche dei bambini
Questa è una prima parte che diciamo ci lascia già capire
Come come può partire qualcosa che non non si controlla più poi c'è la descrizione di quello che avviene nei campi di concentramento qui apro una parentesi
Io sono andato sopportato ci in i ragazzi qualche anno fa
è chiaro che diciamo abbiamo abbiamo letto abbiamo anche visto documentari però mentre rileggevo io ho visto abbiamo visto dei luoghi
Che sono noti a tutti e vederli fisicamente comunque fa un effetto diverso che magari guardando in una fotografia sono libero
Vedere la ferrovia che entra palazzi
Mentre leggevo
C'è qualcosa di più nel senso che io sovrapponevano mano a mano quello che
Veniva descritto perché è un racconto
Di quello che accadeva con le immagini
Che mi era capitato di vedere ed e da diciamo una realtà più piena
Di una tragedia di un dramma di di di tutto quello che
Noi siamo abituati
A conoscere e poi c'è la terza parte che è esattamente quella di cui parlare
E vorrei dire che come
La parte del finale di un film che non ti aspetti
Cioè francamente io
Avevo avevo letto questo passaggio sugli olandesi e
Diciamo pensavo facesse parte di un racconto devastante qual è però diciamo che accomunava probabilmente tanti
E quando ho iniziato a capire che
Questi olandesi ritornavano e che maturava la vendetta io personalmente non avrei mai immaginato che il finale di questa storia fosse Prodi mente quello che
Dentro di noi ciascuno
Si sarebbe atteso
Cioè la forza di chi ha vissuto
Una vicenda di questo tipo di tutti coloro che hanno attraversato
Sono sono indescrivibile nelle cose che sappiamo le cose come vengono descritte la ferocia la cattiveria cui
Si è
è stato capace di arrivare l'essere umano e questo non ci deve mai mai mai mai per questo non è soltanto un problema di memoria ma è un problema di
Concepire come per noi imperativo evitare in tutti i modi che possano anche lontanamente ricrearsi delle condizioni per cui
Possano via credere cose vitale
Non ci sono parole da spendere però a me ha colpito ed è una ed è un
Forse finale migliore che questo libro che ho potuto esprimere cioè la forza
Di chi di fronte
Probabilmente al fatto che avrebbe tranquillamente potuto per vendetta sceglierà determinata strada capisce che la peggior sofferenza che avrebbe potuto infliggere
A colui che aveva fatto e si era comportato permeato modo era dimostrargli di che cosa sarebbe stato capace
Di che cosa avrebbe potuto procurare per se stesse per la sua famiglia riconsegnare di
Una verità che era esattamente opposta a quella che mi aveva costretto a quei vostri tutti d'arte credo che intermedi diciamo insegnamento reale di che cosa vuol dire
Vendetta e di che cosa vuol dire non vendicarsi ma allo stesso tempo riconsegnare la responsabilità nella sua forma più piena e anche in quel che ciascuno di noi dovrebbe pagare
Sì è stata una
è veramente una una una parte che mi hanno e mi ha colpito perché non me l'aspettavo e perché sembra un film
Ed è una cosa bellissima bisognerebbe farci un film porno penso che la cosa va e guarda io ti devo dimensionali della scena fino a una volumetria lasciano su via come comincia la vicenda di questo bambino
Di quello che è un uomo e tanti uomini e tante donne e bambini no perché
Ma di di tanti uomini e tanti donne hanno vissuto eleggere con le pagine di domandina come è stato possibile cioè io mi ritiro quello che dice quando io qua io ma come si faccia vedere una persona recita della persona che è riuscita a superare
Cose che non riusciamo neanche magia cioè io mi rendo mentre leggevo quello che accade che
Che le come descriveva le cose che accadevano
Un uomo che pesa ventinove chili e novecento grammi e cioè pesa le sue ossa non pesa neanche più niente solo le sue ossa
Insomma è un ne abbia veramente preso però ecco immaginare quel finale credo che sia qualcosa che rende questo libro ovviamente insieme a tante altre testimonianze
Cosa non solo di straordinario ma anche di grande fiducia di grande speranza che in effetti siamo in grado di
Costruire un un mondo nuovo e diverso e migliore per tutti quanti tema
Non voglio sfuggire io non mi sento nelle condizioni di dire
Cosa è giusto e cosa non è giusto perché se dovessi ragionare dalla parte di chi ha vissuto queste vicende so bene che direi che è giusto anche a novantasette anni
Processare
E condannare e che tutto quello che accadeva accade
Quello che dico è che ovviamente
Ecco è per me difficile perché non sto dentro quella quella vicenda e che se ciò per dire una legislazione che dice che superati gli ottant'anni le persone non debbano andare in galera tanto per fare un esempio
A me viene difficile anche di fronte a vicende di questo tipo superare questa mia convinzione resta il fatto che la verità
è una verità che deve emergere ma malate verme deve emergere le responsabilità sono responsabilità che devono emergere e devono emergere e che probabilmente ciascuno di noi
Soprattutto ciascuno di loro che ha vissuto
E di voi che avete vissuto esperienze di questo tipo avete qualcosa in più di me per essere titolati a dire se al di là del perdono o del non perdono della vendetta o della non vendetta
Qual è la strada migliore attraverso la quale garantire che le responsabilità vengono vengano accertate che soprattutto la verità si è accettata chiudo semplicemente dicendo che il tema del negazionismo è sicuramente
Un tema enorme noi dobbiamo fare i conti anche con il tema dell'indifferenza è stato riportato alla Camera scusate il DDL assoluta
Sta al Senato no al Senato esso dovrà tornare alla Camera
All'età avanzata a fare
Però c'è il tema dell'indifferenza c'è un altro tema che ci avrebbe un con debbano vorrei utilizzare alla fine grazie Mara
Grazie Riccardo
Devo dire che leggere questo libro
Non è il primo libro di questo genere che ho letto
E sempre di fronte racconti di questo tipo e come ricevere continuamente ogni pagina un pugno nello stomaco
Questo libro è particolare perché dicevo prima
Racconta l'incredibile brutalità
Dei nazisti la straordinaria capacità
Di chi ha resistito e di chi è sopravvissuto e anche la straordinaria capacità dei personaggi
Ha capito è fatto riferimento di non perdere l'umanità di fronte a tanto atrocità
Leggere questo libro significa
Ripetersi in continuazione la solita domanda perché
Cioè perché tanto odio nei confronti di un popolo
Perché questo odio ha portato a
Torturare deportare isolare
Uccidere
Milioni milioni milioni milioni di donne di bambini di uomini di anziani ed è una domanda alla quale non si riesce a dare una risposta viene in mente Primo levi quando
Diceva
Se comprendere impossibile e lo è
Conoscere è necessario perché ciò che è accaduto può ritornare questo il tema
Questa è la riflessione che io
Sento il dovere di fare insieme a voi oggi
Perché quello che bisogna fare tramandare la memoria
Quello che bisogna fare lo stava accennando
Prima
Roberto è contrastare e combattere l'indifferenza contrastare e combattere l'ignoranza
Ecco perché noi siamo profondamente grati Adalberto Nieri ecco perché adesso
Apprezziamo lo sforzo immane forse non riusciamo neanche a capire quale scorso egli faccia nel
Rievocare
Delle vicende che
Hanno
Lasciato delle ferite delle cicatrici indelebili nella sua anima nel suo cuore e anche nel suo corpo
Ecco perché di fronte allo scorso che fa Alberto noi che rappresentiamo la politica le istituzioni abbiamo il dovere di combattere di lottare per contrastare ogni forma di indifferenza
Ogni forma di indifferenza che può diventare l'incubatrice di odio di antisemitismo di intolleranza
Non dobbiamo mai abbassare la guardia nei confronti di quello che è stato giustamente chiamava un antisemitismo strisciante che cresce che faceva riferimento ad alcuni dati cresce continua a crescere in Europa e si consuma e non solo in Europa e si consuma nelle strade i parigini Tolosa di Copenaghen
Dite la dite di Gerusalemme di Milano
Noi dobbiamo non dobbiamo abbassare la guardia nei confronti di quell'antisemitismo che ispira un terrorismo che vuole uccidere il nome di Dio
Non dobbiamo abbassare la guardia nei confronti di quella antisemitismo che prende la forma odiosa subdola come dicevo prima del negazionismo della sua
Noi abbiamo il dovere di contrastare e tutto questo con fermezza con determinazione abbiamo il dovere di rivolgerci ai giovani
Che Alberto Nieri giustamente definisce il suo libro come delle sentinelle dice giovani di essere sempre vigili di essere sempre attenti
Perché
Voi dice giovani che incontra nei suoi incontri con le scuole sarete degli adulti di domani e dovete sapere che l'antisemitismo
Non è finito che prende altre forme che cambia pelle ma resiste noi politica e istituzioni siamo qui anche per questo
Dobbiamo prendere posizione
Di fronte a tutto questo io
Leggendo il libro di Alberto Nieri ho provato rabbia provato indignazione nella pensare che ci sono ebrei oggi in Europa chiamo timore di indossare la kippah
Ho provato rabbia indignazione nel pensare che sono più di dieci mila
I cittadini
Europei di religione ebraica che hanno compiuto la Libia immigrazione verso Israele perché lo si sentono sicuri in Europa non si sentono protetti l'Europa proprio rabbia provo indignazione nel pensare che ci sono bambini che hanno paura di andare a scuola e che ci sono genitori che hanno il terrore di accompagnarli
Provo rabbia e provo indignazione nel pensare che
Le imprese ebraiche sono ancora oggi sotto attacco
Provo rabbia nel pensare che a settant'anni dall'Olocausto
I cittadini di religione ebraica sono ancora oggi discriminati perseguitati ed i pesi
Per il solo fatto di essere cittadini di religione ebraica io allora io dico che per noi politici e per noi istituzioni
Tutti i giorni deve essere il ventisette di gennaio tutti i giorni però
Dico anch'
E concludo
Lasciatemelo dire senza polemica senza polemica perché su questi temi non si può fare polemica spero che
Le mie parole possano essere intese con un significato costruttivo e possono fungere
Da stimolo
Penso che
La comunità internazionale l'Europa molto spesso si rivelino inadeguati
Se lei bisogni timidi
Nel migliore dei casi ambigui nel peggiore dei casi non mi piace quando si parla di equidistanza
Non puoi stare un po'con i terroristi e un po'con Israele
Costa alcuni terroristi
Ostacoli Israele io personalmente ho scelto nonostante qualche forza
Allora
Ribadita la parola
Essermene Rabbino Capo
Buona un attimo soffermarmi su questo che hai affrontato un tema importante però credo che sia anche corretto affrontato un altro che rovescio della stessa medaglia
E quindi richiedo la parola Roberto e poi sempre amara magari se volete può rispondere insieme
Il nostro terrore
Parlo almeno dal punto di vista
Ebraico
E che
La ricetta per esempio per contrastare oggi in Europa il terrorismo
In alcuni casi non non da parte di tutti sia a volte peggiore
Del
Cioè scusarmi la soluzione per risolvere il problema delle immigrazione del terrorismo di altra cosa molto seria peggiore della problema che dobbiamo affrontare mi sto riferendo
Al fatto che ci sono forse in Europa
Restano avanzo un edificio fosse xenofobe razziste stampo fascista neonazista dichiaratamente pronta andavano Alba dorata in Grecia job perché
In
In un in Ungheria possiamo parlare dell'avanzata di le penne della le penne oggi e in e in Francia
Noi non pensiamo che probabilmente abbiamo la necessità e qui mi rivolgo alle forse
C'è nel centrosinistra del centrodestra possono salvaguardare l'unità europea forse non si è arrivato il momento di fare un progetto comune che metta agli angoli
Circa
Con
Il terrorismo e quello del prorettore importanti sono ma anche con quelle forse xenofobo io forse a volte sono determinanti in quote percentuali per far governare
Una certa coalizione con un prezzo altissimo il nome della libertà ecco credo che su questo sia importante anche affrontare il tema perché non credo che abbiamo liberato l'Europa
C'è stato la Resistenza come ha ricordato Alberto meri lo ha fatto perdurare una libertà già oggi si sta tramontando in alcuni casi con una
Meccanismo molto molto pericoloso
Mi spiego Roberto
Se essere pronti a prendere un patto comune insieme per salvaguardare questo roba
Ma il tema diciamo dell'Europa è un tema che
Pericu riguarda lo quello abbiamo sotto gli occhi inadeguatezza dell'Europa l'abbiamo sotto gli occhi di tutti i giorni
E via via che andiamo avanti ce ne rendiamo sempre più conto e credo che l'adeguatezza cresca ovviamente assolutamente sì nel senso che
Il ruolo che loro potrebbe giocare un ruolo e un ruolo fondamentale io personalmente diciamo ma esprimono viene personale
Penso che e lo dico da tempo che l'ipotesi di di di fare in modo che Israele entri nell'Europa per esempio è una cosa che ritengo sarebbe assolutamente utile e positiva per mille ragioni e quindi come
Si sfonda una porta aperta il problema il problema è che questa Europa che scappa un po'da tutte le sue responsabilità è un'Europa che non ha una politica internazionale non una politica di difesa comune non ha poi essere comune dobbiamo costruire un'Europa che probabilmente è quella che ci accomuna impattanti diciamo e a tanti dei nostri
Dei nostri padri che forse stiamo smarrendo e se posso aggiungere una cosa e lo dico anche in relazione
Alle parole di di Alberto Mieli penso che noi abbiamo anche il dovere sono assolutamente d'accordo con quello che diceva Mara Carfagna anche nel nostro quotidiano a proposito di odio a proposito di rancori a proposito di
Interpretare lo si
Lo scontro come quasi una guerra che deve portare al peggio che e faccio un'autocritica e penso che la politica farebbe molto bene a fare autocritica
Anche a cominciare a stemperare i toni del confronto e dello scontro perché spesso e volentieri poi diciamo il peggio si alimenta da se stesso io appunto ormai provo un certo disagio quando vedo
E lo dico perché verso non perché qui davanti perché lo vedo diciamo so che è una persona che non si comporta in questo modo pezzi comporta in questo modo da una parte e dall'altra gli schieramenti un po'tutte le parti ormai sembra che l'esigenza di trasmettere alle persone a coloro che in qualche modo si interessano la politica
Il bisogno di misurarsi sulle magari differenze sulle diverse idee che si hanno per la soluzione dei problemi sia totalmente sovrastato dall'esigenza di far sedere chi è che è più capace a picchiare più forte e quando il picchiare più forte
Inizia a trasferirsi anche diciamo
Tra le persone che
Ci guardano i ragazzi
Il rischio che poi
Focolai di di violenza e di degenerazione crescano e è un fatto enorme del quale probabilmente non ancora ci siamo resi conto che in fondo io penso che
è necessario che anche la politica e anche il
Le persone che hanno il grande onore di fare politica riguarda Annino la capacità di trasmettere messaggi ripeto nell'assoluta differenza ma positivi cioè del fatto che il vivere e il confrontarsi può essere anche un fatto civile e democratica non necessariamente il continuo prestarsi davanti alla sera perché poi
Come si dice bambini ci guardano
Grazie Maran
No io credo che i movimenti a cui tu fai riferimento che soffiano che soffiano sul fuoco dell'intolleranza del razzismo della xenofobia dell'antisemitismo anche dello studio Sorgo
E anche della disgregazione dell'Europa sì assolutamente sì vadano isolati senza se e senza ma non possono esserci convenienze politiche
Tali da chiudere un occhio non possiamo chiudere un occhio di fronte a questo non possiamo quello che dicevo prima non alzarci in piedi e dire no e trovare qualche tipo di giustificazione le convenienze politiche vengono dopo vengono molto dopo
Quindi dobbiamo abbiamo il dovere di solare chi in qualche modo rischia di alimentare razzismo seno Fulvia disgregazione dell'Europa antisemitismo
E lasciamelo dire ancora una volta Riccardo abbiamo il dovere anche di isolare e condannare con fermezza chi contesta la legittimità
Di Israele il diritto di Israele di esistere come Stato perché noi possiamo criticare tranquillamente
Le politiche dei Governi di Israele lo fanno gli stessi israeliani non c'è niente di male e legittimo farlo
Ma non possiamo contestare il diritto di Israele di esistere come Stato ebraico
Come patria venga e lo dico perché di fronte al crescente antisemitismo quella e anche una garanzia
Per gli ebrei cittadini del mondo che qualunque cosa accada loro hanno sempre una casa verso la quale ritornare
E la garanzia che non ci sarà mai non avesse LUISS in giro per il mondo
Una nave che è stata respinta
Da Cuba da Canada dagli Stati Uniti soltanto perché portava migliaia di ebrei perseguitati dal regime nazista
Ecco che cosa significa Israele questo non possiamo mettere in discussione abbiamo il il dovere di solare chi pratica l'antisionismo Ichino predica anche sotto il manto l'antisemitismo e chi lo pratica anche sotto il manto dell'avvocato Giorgio
Estero
Arrivando alle conclusioni
No io volevo sul proprio mentre infatti io volevo dire una cosa atto prima hai chiesto
Ecco tirato in ballo il tema del perdono e credo che la risposta sia nelle parole che ha dato prima nonno ed io sono molto orgogliosa di avere un nonno che mi insegna hanno uno di aree
Un anno che mi insegna non mantiene vendetta perché l'ha detto una cosa sacrosanta ha detto l'odio ti riporta in un circuito che è quello poi dell'accidia e ti ritorna indietro quindi lo che cosa ci ha insegnato a fare licenziato ad amare
L'altro giorno quando eravamo alla visita di Papa
Francesco in sinagoga la terza visita storica la vita si è chiusa con una me lo dia perché Imam Mimmo che vuol dire
Animali vuol dire io credo
E in una rivisitazione questa canzone diventata quasi un inno alla gioia
In realtà quella melodia
è stata scritta da un deportato in un carro bestiame perché bestiame lo chiamerei
E veniva cantata dai deportati mentre andavano alle Camere a casa se quelli ne è diventato un inno alla vita disse nonno e qui a dirci
Guardate nonostante quello che io ho provato sulla mia pelle voi non dovete trovare d'occhio l'odio questo per me è il primo insegnamento detto questo però Riccardo scusami
Ma quando prima sentivo di questi nazisti che vengono condannati anche a novantasette anni
Io non ho sentito ma dire scusa ma nessun nazista e sfido chiunque
A trovare
Sola persona che anche all'età di novantasette anni abbia chiesto scusa non per questo diamo
Perché non bisogna educare i propri figli ad amare perché come dicevi prima tu Roberto si fa nel quotidiano
Nella casa bisogna dare i buoni insegnamenti ai propri figli nelle piccole cose ed ecco qui anche il tema poi della memoria che la memoria è utile essendo nella diamo alle generazioni ma questo però non basta
Non basta più perché prima si accennava l'antisemitismo che diventa antisionismo di quelle persone che ragionano solo con il numero uno che vedono uno Stato un popolo una terra
Basta che non sia in Israele che poi però se la si sente tacere davanti alle tragedie in Eritrea in Somalia in Uganda inox dai stante e per restare qui ad elencarne tante quindi io vorrei che
La Shoah non sia soltanto il giorno del memoria della memoria
Per gli ebrei ma quello che è accaduto deve essere da monito affinché non accada più e come l'insegnamento del nonno che quello di
Non odiare ma amare amare la vita
E quasi perdonare perché nella parola perdono c'è dare qualcosa a qualcun altro sacrificare anzi per qualcun altro
Però una cosa deve esser certa non bisogna metterei mai a repentaglio la libertà per quella bisogna battersi Sempre e comunque
Tram
Se magari ci aiuti proprio sul tema del perdono anche a spiegare quale la dottrina ebraica in tal senso
Beh spiegarlo in un secondo è difficile comunque malgrado quello che si pensa
Il perdono e elemento fondamentale della dottrina prega
Se non ci fosse il perdono nuovi non potremmo sopravvivere disse noi non fossimo sicuri che il signore ci perdona non avremo alcun senso nella nostra vita perché ognuno di noi e debole
Però accanto al perdono esiste
Il modo per conquistarsi il perdono per Toro si conquista attraverso un ripensamento delle proprie azioni e quello che ne facciamo dovremmo fare tutti i giorni che facciamo in determinati momenti dell'anno
Tornare indietro sulle azioni sbagliate rendersi conto che quello che abbiamo fatto è sbagliato chiedere scusa alle persone che abbiamo offeso chiedere scusa al signore che abbiamo speso se facciamo queste cose dobbiamo essere sicuri che il perdono ce l'avremo come accennava Estero
Non abbiamo ascoltato molti nazisti forse nessuno che avevano mai chiesto il portone che si siano pentiti per le azioni che hanno fatto e questo è sostanzialmente un ostacolo fondamentale
Non abbiamo sentito loro chiedere perdono abbiamo sentito Alberto che ci dice io perdono io non odio
Alberto
A
In qualche modo come persona lesa illuso
Di potere dare il perdono ma il perdono non si può delegare la società non è delegata a dare il perdono che se qualcuno è stato assassinato nessuno può perdonare in nome di chi è stato assassina
Non bisogna confondere il perdono con il perdonismo con la retorica del perdono che confonde tutto che obliterare i confini che cancella le responsabilità le persone che stanno massacrando
Centinaia di migliaia di cristiani al silenzio del mondo non vanno perdonate vanno fermato
Qualche parola a proposito della vendetta
Una storia che racconta sempre era collaudo
è stato tra poco rabbino discreta responsabili del capo rabbino disse persona che sopravvissuta da bambino ai campi di sterminio
Che sentiva agente cuciva dei campi che diceva inibisce né come né come né come né Kama per vendetta
Lo dice per me la più grande vendetta qual è stata è stata quella di andare al matrimonio dei miei nipoti
Per questo motivo
Di tutto questo libro
Lì c'è una critica una cosa la critica le sapete il titolo
Il titolo
Con gratitudine rispetto all'editore che si è
Messi in questa impresa
Non glielo perdono
Non glielo perdonò
A
A chi ha messo questo titolo perché non lo perdono
Perché noi non eravamo ebrei noi siamo e questa è la nostra legge
Allora
Noi ci stiamo avviando le conclusioni
Roberto mi ha dato un
Una questa importante
C'è una modo di vedere
E vi invito a fare del memoriale del binario ventuno a Milano
Vi è una bellissima scritta all'entrata sul tema dell'indifferenza
Così si evita la voluta Liliana inserire un'altra sopravvissuta ai campi di sterminio una delle poche donne che è tornata dai campi di sterminio
Quando spesso mica rimandare le scuole
Metto sempre in evidenza questo aspetto dell'indifferenza più che altro per stimolare i ragazzi a capire che cosa serve fare memoria non tanto per parlare del passato far percepire quello che dobbiamo fare oggi
Ed è evidente che l'indifferenza l'avuta da con le loro da padrona
In quegli anni in cui
Lo stesso Hitler
E così come lo stesso Mussolini prima di Hitler avviato l persecuzioni le discriminazioni antiebraiche
Con le leggi razziste prima e poi tutto quello che è stato raccontato verificando di passo in passo quella che poteva essere la reazione all'interno della società tedesca o all'interno della società italiana e ovviamente
Nel mondo intero quindi è evidente che il tema dell'indifferenza un tema che oggi
Siamo chiamati
Pari portare avanti perché quando vi è
Una maggioranza indifferente
Chi è il rischio che una minoranza violenta riesca a prendere forza a portare avanti le azioni che ben tutti conosciamo
Io vorrei concludere chiunque
Questo intervento con una
Diciamo atto di
Rispetto anche
Per il nostro rabbino
Fine della Rocca Vittorio Della Rocca perché non è solo qui come un figlio
Della Shoah una il racconto di
Che Alberto Merini uno dei racconti Alberto Vialli è proprio questo percorso che fa
Nella marcia della morte
Insieme al papà del rabbino
Della Rocca
Si è purtroppo Alberto vere ha visto
Morire durante la marcia allora io chiedo amore Della Rocca un
Brevissimo suo
Saluto
Che
Di realmente il semplice una sola parola MO applicare Maldive è una sola frase
Nell'immediato dopoguerra
Tutti coloro che erano stati colpiti
Dal sedici ottobre
E quindi tra questi anche la mia famiglia
Perché mio padre fu appunto catturato dai fascisti portante rigida Scelli
E morto atto poco
Zero Alberto me l'hai detto te
Nella detto Alberto
Facendo la famigerata
Marcia della morte una delle tante marce della morte
E allora volevo ringraziare come ho fatto tante volte volevo ringraziare pubblicamente Alberto
Per essere stato
Il rabbino di mio padre
Per essere stato il reddito mentre mio padre entrava in quel macello
E veniva quindi divorato dalle bestie feroci
Alberto Di volevo dire grazie
Te lo volevo dire pubblicamente
Per quello che hai fatto per mio padre
Se non altro la parola
Come praticamente fallo strisciante quando basi estere una persona moribonda
E Sarli e dire determinano
Di dare un grazie anche al tuo padrone tua battere perché io già allora vi citavo se elicottero
Alle quattro di mattina e tuo padre e tua madre venivano dalla Garbatella
Senza sapere
Quale era stata la tua figlia
E tutti gli chiedevano licenziamo aspettare
Speriamo che sia una buona notizia Peter sarda una buona notizia
Quindi Carlo Alberto
Grazie da parte della famiglia della Rocca
Per quello che tu ci hai saputo dire
E rimani sempre un nostro grande amico anche fenomeno
Per tornare a De questo gesto
Ma non è un gesto plateale
Vuole essere
Un gesto
Di ringraziamento pubblico
Cari signori
I campi di concentramento anzi
I campi di sterminio
Penso agli ATO di via di concentramento anche gli italiani dagli inglesi benevolo mezzi in campo di concentramento ma a mangiare la mattina burro e marmellata
Non lo so
Quanto al mio padre e tutti gli effetti altri sei milioni di persone
Sì c'erano mai sognati burbero sbarellato
So che molti vorrebbero fare le domande
Alla prima leggere il libro avremo occasione di incontrare in altri momenti e magari con tanti ragazzi Alberto Pirelli buona serata a tutti